Rassegna stampa estera

Voi giornalisti conduttori di Radio Radicale mercoledì ventuno febbraio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi ci occuperemo
Gli Stati Uniti le elezioni presidenziali di novembre la minaccia di donna al tra il suo ritorno alla Casa Bianca un tema di cui si discute sempre di più leggeremo però un commenta un po'in controtendenza pubblicato oggi dalle mondo a firma hanno le paghe Montieri a otto mesi dalle presidenziali annunciare la vittoria di Trump è una scommessa pigra prima delle elezioni di novembre
Il buono stato di salute dell'economia americana può provocare un ribaltamento dell'opinione pubblica secondo l'età Monti
Leggeremo anche un commento pubblicato dal Financial Times Gianandrea Nash che
In qualche modo ridimensiona la minaccia Trump l'Europa farebbe bene a negoziare con lui perché perché si tran-tran ossessionato dal denaro ma la sua storia passata suggerisce
Che nei negoziati non è così efficace si accontenta di poter gridare vittoria poi torneremo ad occuparci di Russia Navalny Ucraina lo faremo in particolare con le figlia con commento di adenosina la morte di Navalny è peggio di un crimine è un errore per Vladimir Putin
Liberazione ieri pubblicava un intervento dell'ex direttore Sergio di la faccia stalinista del Putin Isma'con mento all'assassinio di Alexej Navalny
Infine chiuderemo con il Medioriente
E il la possibile
Operazione di Israele
A Rafah a le monde ieri aveva un editoriale dal titolo impedire il proseguimento del massacro a Gaza molto duro il quotidiano francese
In particolare con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu oltre che con il suo governo partiamo però dagli Stati Uniti
Dalla minaccia Donal Trump con un convento un po'fuori dal coro
Pubblicato dall'immonda firma hanno le Palamonti a otto mesi dalle presidenziali annunciare la vittoria di Trump è una scommessa pigra perché andiamo a leggere
Presentando in un'elezione suppletiva nello Stato di New York Kuhn ex democratico israelo americano originario dell'Etiopia
I repubblicani erano convinti di vincere avevano scommesso sulla paura per l'afflusso dei migranti e New Yorker sulle divisioni dei democratici tra l'elettorato ebraico e quello progressista filo palestinese ma l'operazione non ha funzionato martedì tredici febbraio i repubblicani hanno perso quest'lezione suppletiva
Ed elezione dopo elezione i democratici continuano a vincere soprattutto da quando la Corte suprema americana
A annullato il diritto federale alla Bortot
Saremmo dunque tentati scrive le pannocchie
Di mettere in guardia le Cassandre che provano una gioia maliziosa ad annunciare il ritorno di Donald Trump in realtà nulla e deciso
Certamente il duello annunciato avrà luogo salvo miracoli nessuno crede che all'ex presidente repubblicano verrà impedito di correre dalla giustizia
I processi non influiscono sulla sua popolarità anzi per certi aspetti la rafforzano
Dall'altra parte salvo grave incidente di salute si candiderà anche John by the Neal più anziano presidente in carica degli Stati Uniti un ottuagenario che parla in modo confuso
Con la sua impopolare vicepresidente Kamala Harris che by the non vuole sostituire per non offendere donne e comunità nera eppure sottolinea mi pare un Monti il bilancio di Baj Del e abbastanza straordinario soprattutto quando si è di sinistra
Piena occupazione crescita innovazione riarmo industriale inflazione sotto controllo il potere d'acquisto è di nuovo in aumento e il Paese dispone di abbondanti risorse energetiche
Il Sud economici stupide disse James Carville consigliere del candidato democratico di bit Bill Clinton nel mille novecentonovantadue
Ha vinto perché sconfisse la figura Patrizia di George Bush eppure l'America aveva appena messo fine alla guerra fredda aveva vinto la prima guerra in Iraq ma era anche nel pieno della recessione economica
E oggi non è così
Molti analisti prosegue le monde spiegano che la ricetta non funziona più nel mondo ultrà polarizzato sui valori di oggi
Ma la realtà è un'altra questa ricetta ha sempre funzionato
Soprattutto quando i problemi economici disoccupazione inflazione prezzo della benzina
Vengono avvertiti in modo molto concreto dalle famiglie in tempi di recessione o stagflazione furono sconfitti Gerald Ford nel mille novecentosettantasei Jimmy Carter nel mille novecentottanta George Bush nel mille novecentonovantadue
E anche Donal Trump il repubblicano sicuramente aveva avuto un inizio di mandato molto Prospero dal punto di vista economico ma durante le elezioni del novembre due mila eventi Covi diciannove aveva lasciato milioni di americani senza lavoro
Non esisteva ancora alcun vaccino e c'è da scommettere che sui vaccini fai si era moderna fossero stati annunciati due settimane prima
Delle elezioni beh il risultato sarebbe stato un po'diverso
La domanda allora è perché by then rimane impopolare forse perché le famiglie americane alle quali ogni giorno viene detto in televisione che la recessione la disoccupazione sono dietro l'angolo
Non hanno ancora prospettive chiare e stabili in realtà il potere d'acquisto ha ripreso a crescere
Dopo Po la drastico calo dell'inflazione
Nel corso di tutto il due mila ventitré secondo la Federal reserve di San Luis i la i salari reali
Sono tornati sopra il livello di inizio due mila venti dopo il quarto trimestre del due mila ventitré
A questo si aggiunge l'impennata del mercato azionario dalla fine di ottobre un americano su due ha un piano pensionistico ben finanziato infine l'inizio del calo dei tassi dovrebbe sbloccare il mercato immobiliare risultato tra novembre e gennaio l'indice di fiducia dei consumatori è balzato da sessantuno virgola tre a settantanove il livello più alto dal luglio del due mila e ventuno
L'unico a essere sopravvissuto una grave crisi inflazionistica è un'esplosione della disoccupazione ricorda
Hanno le Palamonti su Harry Truman alla fine della seconda guerra mondiale
La popolarità del presidente democratico prima delle elezioni era scesa dal novanta per cento al trentasei per cento
Ma secondo il New York Times tra il gennaio mille novecentoquarantotto e le elezioni di novembre l'infatti l'inflazione si dimezzò dal dieci al cinque per cento e cosa importante
Solo il diciotto degli americani pensava che l'inflazione sarebbe risalita
Alla fine
Truman riuscì a superare solo all'ultimo minuto il suo avversario Thomas di UI
Truman su passò alla storia per una foto in cui era giubilare ante e alzava la prima pagina del Chicago Tribune
Che non aveva ritenuto opportuno attendere risultati per annunciare la vittoria del suo avversario di di UI
Otto mesi prima delle elezioni annunciare la vittoria di Trump e dunque una scommessa pigra così tra l'altro Arno Leppard Monti
Un altro convento un po'fuori dal coro e quello che trovate oggi sul Financial Times a firma Gian Mangano esce l'Europa dovrebbe farebbe bene
A negoziare con Donald Trump perché perché si Tramper selezionato dalla questione
Denaro che sia i contributi dei paesi europea e la NATO o gli squilibri commerciali Unione europea o Cina Stati Uniti
Ma la sua storia il suo bilancio la Casa Bianca quattro anni del del del suo mandato suggerisce che come negoziatore non è così efficace perché perché Tampa un prezzo ma non è un prezzo da estorsione
L'altra cosa che va ricordata di Luís e che Trump vuole più di ogni altra cosa dichiarare vittoria in un negoziato
Visto l'obiettivo fissa i termini i più duri possibili
Ma poi alla fine si accontenta di molto poco nel due mila e venti firmo quello che definì una tregua commerciale storica con la Cina che lo sottende in cambio l'impegno da parte cinese impossibile da mettere in pratica
Di comprare duecento miliardi di dollari in più di merce americana
Morale il vero problema lascia intendere ciò venga ne esce è la vanità di Trump per questo
In qualche modo si deve negoziare colui ottenendo il massimo possibile
Oggi vogliamo però tornerà a parlare anche di Russia della dell'uccisione di Alexej Navalny l'omicidio di cavalli non solo anche di Ucraina e le conseguenze per la Russia tra l'altro gli Stati Uniti hanno annunciato sanzioni molto dure vedremo quali però le Figaro voi ieri avevo un commento di Renault Civardi dal titolo morte di Navalny peggio di un crimine è un errore
E peggio di un crimine è un errore esclamò il Consigliere di Stato bonapartista Antoine de Bure della otto
Apprendendo dell'esecuzione del duca Deng il ventuno marzo mille ottocentoquattro esecuzione ordinata da Napoleone duecento venti anni dopo
Quella frase si applica perfettamente alla morte inflitta dal regime autoritario russo ad Alexei Navalny
Che per dodici anni ne era stato il principale oppositore il di lei il delitto è evidente che bisogno aveva il Cremlino di trasferire Navalny già detenuto in una colonia penale lontana da Mosca
Nell'Artico quando la sua saluterà compromessa per l'avvelenamento con il nobile ciocche del due mila e venti
Al di là dell'omicidio di nuovo indifeso inflitto da un regime che paradossalmente dice di difendere i valori cristiani
Qui si tratta di un errore politico un errore di politica interna come di politica estera in politica interna scrive girava
Questo omicidio segnala un ritorno della Russia le pratiche stalinista sotto Branson infusa i dissidenti venivano rinchiusi ma non venivano uccisi l'ultima persona che l'autoritarismo di Mosca mise a morte per ragioni politiche era stato Imre Nagy il primo ministro ungherese della breve rivolta di Budapest
Sono passati più di sessantacinque anni rilevare che ha dimostrato nella sua storia una come dire una certa ammirazione anche per Vladimir Putin in realtà dimentica i morti degli ultimi venticinque anni cioè del Putin Isma'che non mostra solo oggi il suo volto stalinista no ma c'è c'è c'è tutta una una lunga una lunga scia di sangue
Che ha toccato tra l'altro anche radio radicale con Antonio Russo ma insomma la favola di una democrazia russa o addirittura di una democrazia è finita scrive e il commentatore di mia figlia o la Russia di Putin calpesta la propria costituzione le elezioni presidenziali del quindici giusto diciassette marzo non avranno significato
I protagonisti del regime sostengono che Navalny fosse politicamente insignificante ma è falso la sua lotta alla corruzione era davvero popolare in Russia oggi diventato un'icona perché le virtù che i russi rispetta non in più
La virtù che rispettano di più è il coraggio Putin è riuscito eliminare Navalny ma non è mai riuscito a intimi dirlo come dimostra la sua storia personale ritorno
In Russia dopo l'avvelenamento consapevole dei rischi che insomma in questo in questo modo Navalny è riuscito nell'impresa di far cambiare campo alla paura lui il debole l'avvelenato il carcerato non ha mai ceduto non ha mai ceduto la paura d'altra parte a visibilmente ispirato il panico nei servizi di sicurezza russi
All'inizio di agosto mille novecentoquaranta ricorda girar un tribunale militare di Vichy condannò a morte in contumacia il generale De Gaulle sperando di mettere a tacere la sua voce Pinco
Già ma i francesi a continuare la resistenza contro il nemico nel nazista insieme agli alleati britannici
Non funzionò
Anche la fiamma della resistenza di Navalny contro la corruzione e per la libertà e Russia secondo girare non si spegnerà
Sua moglie Julia ha già preso il testimone in un messaggio trasmesso il diciannove febbraio ha invitato in Russia a prendere in mano il proprio destino per costruire una Russia pacifica felice calma bella
Non sbagliate vi lo spettro di Navalny della sua dignità del suo umorismo infesta era a lungo in grigi corridoi del Cremlino ma l'errore anche in politica estera prosegue figlia o negli ultimi mesi Putin era riuscito a migliorare la sua posizione sulla scena mondiale
La Russia ha resistito all'offensiva ucraina del due mila ventitré il diciassette febbraio ha riconquistato la roccaforte di Al vinca
Stanchezza e divisioni iniziavano a manifestarsi in Ucraina così come tra i suoi alleati nell'opinione pubblica mondiale le immagini delle rovine di casa hanno cancellato quelle delle rovine di Mariù Paul
Il padrone del Cremlino è stato accolto in modo sontuoso negli Emirati in Arabia Saudita e poi c'è stata l'intervista con Tucker Carson vista da più di duecento milioni di persone
Infine manipolato da Trump il Congresso americano ha procrastinato gli aiuti finanziari quindi e militari all'Ucraina e poi poi patatrac
Questa
è una goccia di brutalità di troppo ora che il tragico destino di Navalny ha colpito gli animi in tutto il mondo sarà molto difficile per la Camera dei rappresentanti americana
Non esaminare e approvare la risoluzione già approvata dal Senato che prevede gli aiuti per l'Ucraina
La commovente vicenda umana della morte di Navalny ha galvanizzato in Occidente l'opposizione al regime di Putin e quindi il desiderio di continuare a sostenere la resistenza militare Ucraina contrariamente a quanto pensa al Cremlino la morte di Giovanni non sarà perdonata tanto presto né a livello interno né a livello Esterno
L'impatto sarà significativo per molto tempo così la vede
Renault Hocevar vi segnaliamo anche un altro commento uscito su liberazione ieri a firma di
Sergio gli sulla faccia stalinista del tutti Nismo una campagna elettorale nella Russia putiniana non assomiglia affatto una campagna di un Paese democratico nella quale i cittadini cercano di sedurre gli elettori Latini puntina volutamente a voluto manifestare i lussi ma anche gli ucraini ai cittadini delle democrazie a tutti gli autocrati e cinesi o iraniani turchi ai nordcoreani alle popolazioni del Sud globale
Ha voluto inviare un messaggio e cioè che il Paese da lui presieduto e guidato dal mille novecentonovanta nove questa Russia resta una vera dittatura la peggiore dittatura del sul già di del suo genere
Perché perché è d'ispirazione stalinista la tirannia viene generalmente esercitata in due modi da un lato l'eliminazione fisica degli oppositori dall'altro la soppressione della libertà d'espressione in tutte le sue forme
Non va dimenticato mai che Navalny è morto lentamente al freddo dove stava scontando una pena di diciannove anni di Mullah via per estremismo
Il Cremlino senza dubbio orgoglioso di e di di di essersi inventato questo motivo l'estremismo che profuma di fascismo e di ogni forma di totalitarismo
Alla vigilia delle presidenziali Rossi appuntite resta convinto che sia sempre preferibile terrorizzare la popolazione con la reintroduzione dei gulag degli avvelenamenti e delle prigioni della morte
Con i peggiori ricordi del regime piuttosto che tollerare ciò che ritiene più intollerabile in questo caso lì l'esistenza di un vero martire russo capace di denunciare la corruzione presidenziale
E che soprattutto affermava una cosa
Di non a vere paura in una Russia dove eh vietato non avere paura così tra l'altro Sergiu gli
Su l'ibernazione
Per chiudere invece almeno un accenno alla situazione in casa con un editoriale uscito ieri sulle monde che recuperiamo
Impedire il proseguimento del massacro a Gaza resta poco tempo per evitare che Rafa nel sud della Striscia di Gaza si trasformi in un inferno
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu che sta usando l'attuale guerra come mezzo per restare al potere ha giurato che questa città al confine con il doppio muro alla frontiera con l'Egitto
E dove si accalcano più di un milione di palestinesi cacciati dal resto della Striscia
Segnata dai combattimenti Arafat sarà sottoposta alle stesse devastazioni che hanno già reso questo territorio povero supra popolato un vasto campo di rovine l'obiettivo è annientare a marzo
Obiettivo che secondo le mondo prevale su tutto compreso la liberazione degli ostaggi
L'Hammond critica pesantemente il governo israeliano e le sue componenti
Più estreme più estremiste
Che di fatto sognano annessione pulizia etnica ma
Ma critica anche quella che definisce la bancarotta occidentale oltre alla tragica deriva israeliana perché perché alla fine gli Stati Uniti
Lasciano fare le ultime settimane ci ricordano un fatto ovvio la vera emarginazione di Hamas può essere ottenuta solo tracciando un orizzonte politico
Fuorviato dalla sua potenza militare lo Stato ebraico si accontenta di rispondere i crimini di guerra del sento tutto ombre
Con altri crimini di guerra ai quali non c'è fine
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale