Notiziario del mattino

Grazie grazie a Flavia Fratello che ha curato anche oggi stampa e regime la nostra rassegna stampa
Nove tre minuti apriamo il notiziario del mattino di radio radicale ricordando di che alle nove e trenta è prevista la seduta della Camera dei deputati con il seguito delle discussioni
Delle della discussione dell'esame delle mozioni che riguardano le iniziative in materia di tutela della professione giornalistica e della libertà di informazione questo il primo punto
All'ordine del giorno nell'aula di Montecitorio mentre alle dieci tornerà a riunirsi anche il Senato in questo notiziario parleremo
In apertura della morte di Alexej Navalny e della fiaccolata Roma per ricordarlo nel conflitto tra Russia Ucraina le possibili implicazioni strategiche per l'Italia
Del conflitto in Medioriente vi daremo le ultime notizie la situazione post elezioni in Pakistan estrema del tema del premierato il DDL Giachetti contro il sovraffollamento del carcerario e capi i cavi web
Sottomarini nel Mar Rosso a rischio attacco questi i temi del nostro notiziario chiuderemo con la pillola
Diamo ad acta a proposito della guerra in Ucraina che entra nel suo terzo hanno oggi Reuters apre su questo con le notizie che arrivano dal da fronte è un reportage choc
Nella nel tra le forze appunto in campo la fanteria della cinquantanovesimo la brigata che sta affrontando una triste realtà
Si stanno solo esaurendo le munizioni per resistere agli invasori russi ma vengono meno anche i soldati o perché sono stati uccisi o perché sono stati feriti
O perché hanno firmato per motivi come l'età avanzata o la malattia scarseggiano anche le truppe allora la scomparsa di Aleksej Navalny la manifestazione fiaccolata a Roma per ricordarne la figura alla quale hanno preso parte cittadini comuni e molte personalità politiche in piazza c'era anche la senatrice di Italia viva Raffaella Paita
Sentiamo la con Lanfranco Palazzolo
In queste circostanze non è mai bene aprire le polemiche però possiamo parlare della nostra coerenza della coerenza politica d'Italia viva immediatamente dopo aver apprezzo
Quanto accaduto Anna Vanni si è recata immediatamente all'ambasciata a deporre fiori la coerenza delle posizioni prese in questi anni innanzitutto a sostegno dell'Ucraina e poi nella condanna netta di ogni atto contro i dissidenti del regime putiniano le parole di alcuni suonano particolarmente grave particolarmente intollerabili oggi però ripeto io dire credo anche nel ravvedimento operoso sbirro diciamo che la partecipazione di oggi sia una partecipazione di facciata ma significhi almeno avere capito che sostenere Putin nel suo Reginone è stato un grave errore
Anche l'aula di Montecitorio ha ricordato navale di sentiamo sempre con la Franco Palazzolo Matteo Richetti di azione è stato anche lui in piazza del Campidoglio alla fiaccolata
Ma insomma sapere chi è stato a un gruppo per la giornata di oggi dilatorio però che l'appuntamento rilevante sia volessimo in quello nel quale tutte le forze politiche hanno aderito tutti i gruppi parlamentari vi hanno aderito promuove tantissimi cittadini romani io ci vedo le ragioni non sono rare L'Unità ma anche della gravità di quello che è accaduto Navalny un attimo nell'anno afferma
E hanno potuto della repressione della vita della libertà dell'espressione invita preferisco concentrarmi Arosa focolai entrare sul cercare la polemica si è deciso di non esserci Rachel
Non è un signor Visentin sbaglia è una promosso questo momento dicono lanciato Carlo Calenda nei riguardo le ragioni per cui abbiamo chiamato standard minimi di Roma non si colora appuntamento
In piazza del Campidoglio c'era anche l'europarlamentare Fabio Massimo Castaldo
Ex cinque Stelle ora di Europe e Lanfranco Palazzolo gli ha chiesto se la presenza in piazza di esponenti grillini avesse fatto cambiare idea
Sono molto convinto della mia scelta e voglio sottolineare una cosa molto importante
Non basta esserci in modo simbolico oggi bisognerebbe esserci ogni giorno certe battaglie i diritti umani rispetto più soldi diritto dalla democrazia non sono Shawn al e non sono valori che posso essere declinati secondo le circostanze
Sono ovvie principi che devono essere difesi sempre concretamente senza alcun giri di parole senza silenzi ipocriti io sono veramente rammaricato del fatto che ad esempio Giuseppe Conte non abbia fatto neanche un titolo abbia fatto una dichiarazione a quello che mi mi mi risulta a me risulta di denuncia Sokolov accaduta Alex Ravagnan Craxi in avanti non è un caso isolato nella storia della Russia
Io vorrei ricordare la lunghissima scia di sangue è cominciata ad esempio con l'omicidio brutale di Anna Politkovskaja sul quale ancora non sono stati fatti veramente l'accertamento rigoroso di quello che è accaduto non è stata fatta piena luce
Oggi come oggi è necessario spiegare che in quel Paese c'è una dittatura sanguinaria repressive feroce e bisogna stare sempre al fianco della società civile russa sempre al fianco di coloro che si battono per una Russia democratica
Libera ed europea questa è l'unica tentativo l'unico percorso che può portarci una pace duratura sul continente io sono fiero orgoglioso come esponente di Azione di essere presente
Di dalla nelle sezioni Ansa di continuare questa battaglia con mantenuto coerente in tutti questi anni anche come impegno col mio recente impegno di vicepresidente del Parlamento europeo per i diritti umani e spero che in Italia tutti vogliono fare quadrato e finalmente fare luce
Sui tentacoli la propaganda russe sul modo in cui tenterà di manipolare queste elezioni
Ecco così l'europarlamentare Castaldo sentiamo adesso il capogruppo della lega al Senato Massimiliano Romeo che al microfono Gian Franco Palazzolo torna a esprimersi sulla fiaccolata di Roma per Navalny
E sulle contestazioni nei confronti degli esponenti della Lega presenti
No guardi quello che è importante ma essere la manifestazione per esprimere la vicinanza e la solidarietà ecco ma soprattutto anche il cordoglio nei confronti ovviamente dei familiari ma soprattutto per insomma difendere la libertà anche quella che Navalny ha sempre difeso sempre portato avanti
E quindi io penso che libertà democrazia siano le cose più importanti l'importante era esserci poi tutto quello che è venuto
Di contorno ha poca importanza c'è lei si aspettava Nunzio io mi aspettavo sicuramente una contestazione che tra l'altro hanno poi quattro cinque persone che contestavano quindi insomma io l'avrei anche organizzata meglio dire il vero mi sembra Fabiani tratta benissimo comunque a prescindere da quello insomma i giornali istituite domande questa volontà a tutti i costi ma la fieri di volerci
Mettere da una parte con la realtà non sono per la libertà per l'Occidente certa certe per i diritti non so quello che abbiamo sempre portato avanti solo se un partito che nasce per difendere le libertà no a Pontida diamo libertà quindi per quale motivo non dovremmo essere presente alla manifestazione
Che che va proprio in questa direzione
Con questo un passaggio dell'intervista al capogruppo della lega al Senato Massimiliano Romeo intanto hanno suscitato polemiche alcuni interventi della DIGOS che hanno identificato in alcune città italiane cittadini che rendevano omaggio alla memoria di Navalny
Sempre Lanfranco Palazzolo ha chiesto un commento a Riccardo Magi deputato di più Europa
La richiesta di documenti di identificazione in particolare da parte della DIGOS l'attività diciamo così prevenzione nell'ambito dell'ordine pubblico che è prevista dalla legge che Kinski
Che scrisse che si fa e che viene fatta che si può fare però recentemente
Viene fatta in maniera come dire insistente ripetuta in determinate situazioni sparato alla Scala la prima della Scala dice riferito a quello pensavo a quello tanto da non far pensare quasi a una intento poi intimidatorio no nei confronti di manifestazioni che sono palesemente non violente che sono in questo caso addirittura cordoglio di commemorazione
Non posare un fiore no ecco
Lo so c'è qualcosa di di di di sbagliato e di inquietante nel modo in cui viene intesa l'esercizio della funzione fondamentale che è quello dell'ordine pubblico che no diciamo di solito deve essere volta soprattutto a garantire il diritto di manifestare
E a tutelare chi manifesta il proprio pensiero
Alle proprie opinioni o mucchi compie un atto del genere e non in modo da intimidire chi lo sta facendo cioè bisogna ritornare un po'al senso costituzionale della della gestione dell'ordine
Poi mi ha mi è venuto anche in mente collegamento strano ma secondo me è pertinente
Abbattuta che che fece servilismo Baraldini anni fa definendolo uno che era normale che fosse stato arrestato che si stavano facendo una manifestazione non autorizzata
No ci rendiamo anche conto di per si riferiva all'arresto che a uno degli arrestati Navalny aveva subito in Russia e questo dice tutto nella cultura politica di Santini e al
Così Riccardo Magi ci scusiamo come sempre per come stato tagliato questo passaggio della della sua intervista che trovate integralmente su radio radicale punto it
Ieri a Roma si è tenuto un convegno sul conflitto russo ucraina sulle possibili implicazioni strategiche per l'Italia
Un convegno organizzato dall'Istituto affari internazionali sentiamo a margine il presidente della Commissione esteri della Camera Giulio Tremonti di Fratelli d'Italia
Ho partecipato dettato però cominciato parlando della Battaglia di Pavia due anni fa un mese dopo la guerra sul Corriere ho scritto sarà cioè l'ipotesi che sia come la battaglia di bambina
Battaglie pari a mille cinquecentoventicinque modifica la struttura candidatura
Nel mondo comunque sia al fine battaglie ovvero serio svolte la tecnica sull'arma bianca
Traballa fuoco sulla parte anche ed è il trionfo atteso Confort sui nobili è una battaglia che vincolino
Popoli quando si dice nella palestra ceffone cinque minuti fa evocativo etero della banlieue sfaccendati
Abu racconta i nobili quei simboli incrociava la spada con gli hanno tirato una tribù già ecco noi viviamo un tempo tremendamente complesso ho fatto il paragone col cinquecento e cinquecento nasconderlo dell'America quindi invenzione della stampa con effettui di cambiamento radicale noi chiediamo comunque impossibile la scoperta dell'anziano e poi la tipo di film Grande sottovesti resistente non sono andata all'ufficio brevetti e marchi come cinquecento ancor oggi tra il vostro ma adesso è dj Franco Alfano con differenza
Quel cambiamento mezzo mille io farei lungo un secolo questo è un cambiamento che avviene
Trent'anni e questo dà l'idea la storia è stata complessa qualcosa
In questo
Fenomeno stasera scatena fenomeni ci sono con uno dice due guerre forse l'assenza la Russia
E
Fosse islamica personale fanno la stessa guerra controproducente difende no nel loro variazioni
Questo è un punto secondo di secondo lei è anche una guerra culturale va be'diciamo che da un lato organo dado c'era la mente il signor dall'alto lusso hanno inventato giustificare la guerra negli ultimi anni hanno inventato la difesa della tradizione
Così il presidente Tremonti sentiamo adesso le considerazioni del presidente del Copasir Lorenzo Guerini
Ma siamo dentro una fase molto complicata che a nella nella guerra che da due amici compatto in Ucraina certamente la sua parte più acuta anche in termini di di vite umane in termini di distruzione in termini di lunghezza del conflitto ed è evidente che oggi nonostante gli sforzi che si possono immaginare questa guerra in omicida da subito rischia di essere ancora lunga una ferita ancora aperta ai confini dell'Europa o dentro l'Europa stessa nel senso che l'Ucraina parte è parte dell'Europa è evidente che questo richiede da noi determinazione del continuare a sostenere l'Ucraina questa guerra rischia di essere una guerra esistenziale terra a utili e quindi dobbiamo avere passa con sicurezza invece deve dire che c'è una responsabilità sostegno locali la chiave per continuare con determinazione e con forza da parte dei Paesi donatori così come sono fatti in questi due anni quegli sforzi costanti compiuti ritengono che devono continuare siamo dentro la sifilide minacce che critiche che riguardano l'Europa e le scelte che loro va bene fare anche in termini di rafforzamento dalla prospettiva e la difesa europea di rafforzarne intorno nella Gambaro crea l'architettura dal dalla nostra sicurezza si basa sul rapporto transatlantico quindi l'importante è che vi sia parsa consapevolezza questo lavoro che non significa certamente abdicare
Alle vie diplomatiche che sono ancora che ancora la strada che dobbiamo seguire la strada la politica Mazzia ma che deve mettere in campo dare credibilità a questa politica capacità di deterrenza di dissuasione
Così Lorenzo Guerini presidente del Copasir veniamo al Medioriente gli Stati Uniti come dicevamo hanno posto il veto a una risoluzione delle Nazioni Unite sostenuta dai Paesi arabi ampiamente appoggiata che chiedeva un immediato cessate il fuoco umanitario nella guerra tra i tre
Le Hamas nella Striscia di Gaza affermando che
Questo il voto avrebbe insomma interferito con i negoziati per la liberazione degli ostaggi rapiti in Israele
Il voto del Consiglio di sicurezza composto da quindici membri è stato di tredici a uno con l'astensione del Regno Unito e riflette il forte sostegno dei paesi di tutto il mondo per porre fine alla guerra iniziata quando i militanti di Hamas hanno invaso il sud d'Israele il sette ottobre uccidendo circa mille duecento persone prendendone altre duecentocinquanta in ostaggio da allora
Scrivono in questo caso non scrive in questo caso se se presso l'allora più di ventinove mila palestinesi sarebbero stati uccisi nell'offensiva militare di Israele secondo il così detto Ministero della salute di Gaza
Che dichiara che la maggior parte erano donne e bambini
è stato il terzo Vito degli Stati Uniti ha una risoluzione del Consiglio di sicurezza che chiedete che chiedeva un cessate il fuoco a Gaza ed è arrivato un giorno dopo che gli Stati Uniti avevano fatto circolare una risoluzione
Che avrebbe sostenuto un cessate il fuoco temporaneo legato al rilasciò degli ostaggi
Parliamo adesso del Pakistan Francesco Radicioni dopo il voto dell'otto febbraio scorso ha intervistato Filippo Boni docente di relazioni internazionali alla OPA Universities sentiamo
Allora questi risultati elettorali ci ci ritornano una un'immagine c'era abbastanza preventivabile prima delle elezioni ovvero di un governo che si verrà a creare che sarà un governo di coalizione
Ci sarà un governo fragile e questa coalizione molto probabilmente sarà composto dal Pakistan Muslim league Navas PM l anno del partito di Nawaz Sharif e dal PPP
Pakistan tipo spastici il partito di Dutto
Al momento sono in corso le negoziazioni tra questi due partiti per le posizioni chiave ovvero molto probabilmente il pm alle Hannes prima era il primo ministro ed è stato già individuato una figura di Shahbaz Sharif il fratello del i leader del partito Navas e che è stato Cha balzo il chief minister quindi il governatore della provincia del Punjab in passato cioè pancia perché molto probabilmente andrà alla figlio di Cherif Mariam Sharif e quindi di lo stesso dal PPP
Sta cercando di ottenere la presidenza
Nella figura in particolare del del papà di botto quindi Asif Ali Zardari c'è già stato presidente in passato e quindi vorrebbe nuovamente a tenere questa carica e quindi stanno cercando di negoziare
Proprio intorno alle figure chiave il PPP però importante dire come a i non vorrà ha detto sostanzialmente che non vorrà vedere il ministro i all'interno del governo di coalizione che verrà formato con il pm alle Ande quindi anche questo è un punto di domanda che ancora non è stato non è stato risolto
In buona sostanza diciamo sì se escludiamo dall'equazione la grande sorpresa degli indipendenti di Branca Annette risultato straordinario che hanno ottenuto come acconto ricordavi tu quello che si sta verificando era un po'quello che avevamo in qualche modo preventivato
Un governo di coalizione debolezze dovrà fare delle scelte molto difficili
Molto impopolari a partire da una potenziale di negoziazione del per l'accordo con il Fondo monetario internazionale nei prossimi due mesi
E e quindi dovrà mettere la faccia di fronte a delle scelte estremamente difficili c'è questo associamo una sostanziale mancanza di legittimità
Che emerge dalle urne per un governo di coalizione perché di fatto non sono loro i vincitori delle elezioni vincitori sono indipendente Châtel picchia il B
è chiaro che se un quadro estremamente complesso e molto delicato
Così l'intervista di Francesco Radicioni alla professor Filippo buoni
Torniamo adesso a parlare dell'argomento delle riforme del tema della premierato Lanfranco Palazzolo ha chiesto al ministro Maria Elisabetta Ca'Alberti Casellati di fare il punto della situazione sul disegno di legge di riforma sentiamo
Allora abbiamo terminato oggi l'illustrazione degli emendamenti domattina
Alle nove e ci sarà la dichiarazione delle inammissibilità e improponibilità degli emendamenti e poi decideremo insieme quando iniziare illustrazione la votazione quindi decideremo insieme i tempi lei è stato un ottimista nella presentazione perché essendoci due mila ottocento emendamenti
Il tutto non sarà così spedito sacerdoti a questo il quadro però sarà chiarito
Dall'ammissibilità strada facendo che adesso vedremo le quante saranno l'inammissibilità e poi è un potente dei ricorsi più col presidente del
Sì dovranno essere fatte anche dei ricorsi sull'ammissibilità
Beh in genere
C'è questa possibilità di da parte di chi si vede un emendamento respinto di chiedere chiarimenti in ordine allo stesso e quindi da parte del presidente di potere rivedere un meno la propria posizione
E il e comunque quello che sarà determinante ovvia mente nella iter e quindi dei tempi saranno quanti emendamenti resteranno quanti cadranno in seguito al ad esempio alla approvazione del emendamenti del governo quindi vedremo nel prosieguo Charlie solare meglio il nostro passa dunque soddisfatto del lavoro che è stato fatto dal Governo con gli emendamenti che insomma avete messo chiarezza sui tanti aspetti ma guardi io ritengo nell'aver formulato e il diciamo il piede queste emendamenti rispetto al testo originale di aver recepito tutte le criticità che erano state poste
In gran parte dalle opposizioni
E che noi abbiamo ritenuto che avessero un fondamento
Così la ministra per le riforme Maria Elisabetta Alberti Casellati
Premierato non facciamolo strano questo l'appello nel corso di una conferenza stampa al Senato della Fondazione Magna Carta delle associazioni libertà e quale e io cambio dell'Istituto Bruno leoni che hanno anche preannunciato a sostegno dell'iniziativa una maratona oratoria per martedì ventisette febbraio a Roma la richiesta è quella di approvare la riforma del premierato con una condivisione parlamentare superiore ai due terzi così da evitare il referendum
Ascoltiamo le considerazioni di Gaetano Quagliariello presidente la Fondazione Magna Carta con la Franco Palazzolo
Noi siamo fondamentalmente quelli della terza forza cioè quelli che dicono che la riforma serve ma che la risolvendo riforma bisogna farla bene
Non abbiamo una preclusione nei confronti del premier era Tommaso questi sottotesto del governo ci sono tante cose da dire
Innanzitutto non si può vivere l'idea di un premier di riserva una cosa che non funziona in secondo luogo bisogna mettersi d'accordo se essi
Chiama in causa il popolo il suffragio popolare ebbe e allora non è possibile che il premier eletto sia anche ostaggio della sua coalizione si può benissimo evitare di chiamare in causa il posto male delle due l'una
Non tutte e due
O a coalizioni oggi ecco questo credo che sia il problema di fondo e poi non vorremmo che questa riforma stessi deve fare si faccia di tutto perché sia la riforma tra virgolette di tutto il popolo
Perché e non di un governo qualunque esso sia perché le regole le costituzioni descrivono passi scrivono con il consenso di tutti e poi da queste regole discende discendono i diversi governi al voi riprendere la proposta Salvi della bicamerale con D'Alema ci sono varie varie ipotesi
Sicuramente ce sta tra queste anche quella postali che è una proposta che fondamentalmente va bene ecco un'altra riprendiamo diciamo tutte quelle proposte di questo quarantennio che rendono difficili da una parte o dall'altra a dire di no perché fanno parte della loro storia
Così il presidente la Fondazione Magna Carta Gaetano Quagliariello ascoltiamo adesso Enrico Morando presidente dell'associazione Libertà eguale
Noi vogliamo ribadire un concetto la riforma è necessaria
E che sia necessaria la riforma della se con da parte della nostra Costituzione quella di tipo ordinamentale è dimostrato dal fatto che nel corso di questi lunghi trentacinque anni sia il centrodestra sia il centrosinistra hanno sviluppato e lungamente sostenuto tentativi di ottenere la riforma stessa non credo che si possa dire che per trentacinque anni abbiamo discusso hanno discusso di cose inutili quindi c'è qui il segno di un'esigenza del Paese esigenza del paese è di entrare definitivamente nel novero in Europa del dei paesi che hanno un sistema politico costituzionale che ha per Rizzato da quella che viene chiamata dagli esperti la democrazia decidente cioè gli elettori hanno un peso nel determinare in modo preciso la direzione lungo la quale il Paese deve andare sia perché scendono la rappresentanza sia perché poi Murlo un'indicazione chiara sul versante della formazione del governo
Questa esigenza si sta si diciamo si è cercato di affrontarla in in diverse fasi
Ripeto sia dal centrodestra sia dal centrosinistra spesso partendo da un accordo condiviso penso alla Bicamerale D'Alema penso al cosiddetto accordo del Nazareno che ha preceduto il tentativo di riforma
Noto come riforma Renzi diciamo ma partita con delle i migliori presupposti cioè l'intesa tra centrodestra e centrosinistra per fare la riforma o è la riforma è arrivata monca per iniziativa di una maggioranza di governo nove l'iniziativa che abbiamo preso e tesa a sostenere la necessità che questa volta ecco della quale pure si è partiti dall'opposto cioè un'iniziativa del solo governo termini perché può terminare e sbocchi in una soluzione condivisa
Enrico Morando presidente dell'associazione Libertà è uguale adesso ascoltiamo il professor Stefano Ceccanti che ordinario di diritto pubblico comparato all'Università
La Sapienza di Roma sempre con Lanfranco Palazzolo al di là del metodo tenterò importante cioè la maggioranza taglia da sola con una proposta del governo mentre bisognerebbe sempre cercare sin dall'inizio della un accordo due terzi sarebbe da privilegiare la maggioranza per certi versi affossando con la proposta di elezione diretta formale di un primo ministro e dall'altra gli ha negato una parte dei poteri negando riprese la possibilità di chiedere elezioni anticipate se uno sconfitto sulla questione di fiducia come accade in Germania dove il cancelliere non è venuto nella non ci proponiamo una soluzione più equilibrata
Che prevede una indicazione quando si votano i candele paramento questi indicano che vogliono grazie assenze
La e dall'altra ordinari ipoteticamente nemmeno per poi che cosa la preoccupa di più di questa proposta se voi associate al coro delle dei difensori del dell'attuale presidente della Presidenza della Repubblica dell'istituzione no ma il problema è questo allora si possono dosare diversamente secondo gli schemi aveva elezioni parlamentari i poteri del capo dello stato economico alter dosando i in un modo che venga equilibrato non bisogna avere un'azione della formale le spiego una cosa che è un po'tecnica rotto lei lo sa ma i nostri laboratori mostre
E in buona parte i voti del presidente derivano da una interpretazione eventualità testo dall'espulsione di per sé non è che era fuori tutti i poteri del presidente cinici articolo ottantanove tutte le volte che c'è di mezzo il Presidente un atto esce fuori con la firma del presidente ed membro del governo allora tradizionalmente si sono consolidate le interpretazioni per esempio che i cinque giudici costituzionali sono davvero nominati dal solo presidente il governo fa
Da notare
Però non c'è scritto alla costruzione se avesse scritto pensionato con due firme allora un domani un qualcuno che è eletto direttamente e potrebbe dire fino ad oggi la costruzione è stata interpretata così
Ma da domani se avevo fatto nuovo l'elezione diretta formali in cui qualcuno ha letto venti milioni di persone peraltro alcune sezioni parlamentari da oggi in poi logicamente la costruzione si dovrebbe interpretare così quindi e il problema dell'elezione diretta formale che inserisce un elemento di prescrizione eccessiva dei poteri grazie
Così il professor Ceccanti
Cambiamo argomento ieri sera la presidente di Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini con Riccardo Arena radio carcere tornata sul tema del calendario dei lavori parlamentari con riferimento al disegno di legge giacchetti sulle misure temporanee straordinarie
Di liberazione anticipata ddl teso a contrastare il sovraffollamento carcerario
Possiamo dire che tanto è prevista una riunione della Commissione ripeto in sede referente collettivi
E ed è importante anche il fatto che siano stati nominati i relatori che sono Roberto cioè e e e l'altra parlamentare di Carulli
Parcheggi Fratelli d'Italia
Quindi due relatori ci sono
Dopo che che collettivi alle ore quattordici è importante dell'audizione la seconda parte dell'audizione del capo dell'amministrazione penitenziaria Giovanni Rock Show
Ecco questo è un passaggio della trasmissione che trovate per intero ovviamente su radio radicale punto it con Rita Bernardini Riccardo Arena
Chiudiamo con il Mar Rosso strategico non solo per il traffico di navi ma anche per i sistemi di connessione Emilio Targia ne ha parlato con Giovannino Tati della fondazione i Fori impatto già presidente di Confindustria Assad Africa e Mediterraneo
La situazione è è molto critica
Velocemente che evidentemente cala per data sottovalutata
Basta considerare che
Tutta la connettività internet dall'India darlo a te perché tipico
Non che dal Medioriente
Passa attraverso il marocchino
E quindi è una concentrazione ormai i cavi sottomarini
Che che apportano
A oriente per cogliere mentre e Occidente per tutti i gusti quindici è un un attacco natura e nicchie praticamente si possono per irrigare
Quelle azioni di sabotaggio che potrebbero il titolare
Antico borgo titolare
Tutto il continente tecniche una grossa fetta del Medioriente per Lazio e per l'Asia
Sì in questo contesto in questo contesto sono poche le confessioni alternative
Che possono in qualche modo rappresentare una
Un elemento di di figure di carta mercato in cui si dovessero verificare dei danni alla ai cavi sottomarini che attraverso il valore sì
E se accadesse davvero qualcosa abbiamo spiegato che in quello scenario appunto un possibile attacco dei degli unti arrecherebbe un danno molto importante anche se al momento non sembrano essere attrezzato e quelle milizie per arrivare a cento metri profondità cento euro valida però non sono neanche a una profondità così irraggiungibile quindi il rischio è reale se ciò accadesse in tilt sarebbe insomma semi planetario diciamo e San Marino
Il sociale dovrebbe drammatica e e poi quel comunque i ricavi anche che vengono
Portati in trio con dita comunque devono offrire
E devono essere a attaccati fondato c'è qui c'è una parte di costituisce di esposizioni Oslo perché l'amore sulla sostanzialmente quindi
Quindi io non no non ritengo complicato sabotare un cavo otto lanciarlo
Quindi ripeto i
E chiaro che ci sono denari esplorò posizionate in quella zona e poi il nucleo operativo unico oratorio
Però configuri colpi si può lavorare anche coi droni subacquei
Se quindi voglio dire non per motori con il gruppo Marini
E possono essere utilizzati anche di Drogba cui sta di fatto comunque che il particolato che si tratta di una di una professione nel molto complicata
E che e sulla quale bisogna intervenire in tempi rapidi
Ecco questo è un passaggio dell'intervista realizzata da Emilio Targia con Giovanni optati della Fondazione i Fori impatterà già presidente di Confindustria Assaf Hicham mediterranea a proposito della strategicità del Mar Rosso
Non solo per il traffico di armi ma anche per i sistemi di connessione sta iniziando la seduta alla Camera i deputati è in corso la lettura del verbale della seduta di ieri alla presidenza cioè il Presidente
E della Camera Lorenzo Fontana non ci colleghiamo subito con l'aula di Montecitorio
Nel caso in cui venga sospesa per la concessione di venti minuti perché oggi è previsto il voto torneremo qui in studio per il notiziario