Presentazione del II Rapporto dell'Osservatorio Salute Benessere e Resilienza della Fondazione Bruno Visentini

Tutti benvenuti in questa sala
Così la così detta così accordo
Se no molto oliata di accogliervi in questo posto molto suggestivo molto bello ma soprattutto sono molto
Contenta di accogliervi per ascoltare i relatori di questa mattina
Io devo per forza partire da ringraziamenti
Ringrazio tutti i relatori chiaramente non li citerò uno ad uno perché sono molti ma voglio senz'altro ringraziare
Chi ha organizzato insieme a me questo evento e quindi la fondazione Bruno Visentini e il suo presidente è Paolo Marini che ringrazio davvero molto
Io ringrazio anche la LUISS che accoglie al suo interno l'Osservatorio Salute benessere de ed resilienza della Fondazione Bruno Visentini ma devo ringraziare anche il professore Carusi ma perché Emma
Perché forse forse più di tutti devo ringraziare lui perché insieme ampia abbiamo collaborato
Molto fianco a fianco diciamo per realizzare queste lente e quindi ti ringrazio Duilio e ci diamo del tu è giusto anche farlo sapere ai nostri ospiti
E
Dunque di voglio raccontare un aneddoto
E la NATO è questo
Con i Toffees tenutosi a un certo punto ci siamo detti era arrivato il momento di decidere il titolo di queste piante quindi ci siamo detti ma quale potrebbe essere il titolo che riassume un po'a quello che è contenuto all'interno della Sardegna da cui è partita
Questa iniziativa ma è che insieme e dia uno spunto faccia riflettere
Contribuisca in qualche modo ad aree davvero
Un uno spunto di riflessione a tutti gli stakeholder del settore e quindi lui mi ha proposto dei puntini io devo dire che sono rimasta subito estremamente soddisfatte contenta dei nell'unire i puntini perché in estrattivi se ci pensate
Nella sanità sono tanti puntini e sono davvero da unire se pensiamo a prevenzione ospedale territorio siamo a non autosufficienza e quindi servizi socio sanitari o sociali se pensiamo a ambiente se pensiamo a animali se pensiamo all'approccio o alleanza se pensiamo all'approccio alte inoltre polli fino che pensiamo a tutte queste cose pensiamo che vediamo e se pensiamo anche alla produzione delle norme di M settanta di ammessi ottantasette adesso proprio in questi giorni stiamo discutendo in Senato e anche alla Camera
Il decreto legislativo il primo perché credito dei e legislativo sugli anziani non autosufficienti Danae
Se pensiamo a tutte queste cose quindi possiamo immaginare come dei puntini dei puntini che devono essere uniti
E io mi venne subito in mente di quand'ero piccola che lei non ama comprava sempre la Settimana enigmistica
Io non sapevo non sapevo risolvere i cruciverba io mi vuol puntini e quindi Asso il privato questa suggestione mi è subito piaciuto e poi e dice lui ma
Che dissi ma diciamo verso un piano nazionale di salute ti pare troppo ambizioso
E io gli ho detto no assolutamente beh insomma un Pelino siriana però credo che un Pelino essi ma insomma anche perché il primo piano nazionale di salute manca in Italia nel due mila otto e quindi però ancora un po'a questo no è il motivo per cui abbiamo pensato di organizzare la la questa giornata riflettere su tutti questi puntini da unire che secondo noi possono essere uniti a all'interno di un piano nazionale di salute quindi
Con questa mia introduzione ringrazio di nuovo tutti quelli che sono intervenuti il pubblico e e ed è questo di cui oggi vogliamo parlare
Un giorno tutti intervengo nella mia qualità di prorettore della Luiss e quindi innanzitutto grazie grazie alla Fondazione Bruno Visentini per quello che fa
Con la nostra partnership ne siamo molto contenti di essere parte del istituzionali della Fondazione lo siamo con il centro di ricerca cioè radi
A di cui il professor Visentini Gustavo è stato per decenni ideatore e promotore lo siamo con alcuni nostri professori che innervano con la propria energia la Fondazione prego penso agli amici Fabio Marchetti Luciano Monti ovviamente lo stesso professor Duilio Carusi che insegnano in business school
Condividiamo con la Fondazione Ente alcuni presupposti fondamentali per fare ricerca il primo l'idea che la ricerca debba essere necessariamente interdisciplinare non è possibile oggi ragionare su temi complessi senza un approccio interdisciplinare
In più l'approccio comparatistico e storico
Di nuovo non è possibile ragionare su temi complessi come quelli che la modernità ci mette di fronte senza adottare un approccio storico e comparatistico
E ovviamente con uno sguardo giù politico e con un'attenzione particolare al rapporto tra diritto ed economia
Ecco noi in Louis da sempre abbiamo questo rapporto là dove tra diritto ed economia come diciamo stella polare dei nostri studi nel settore nei settori in cui siamo da sempre presenti quelle delle scienze umanistiche
E delle scienze sociali e riteniamo che sia davvero a impossibile pensare di muoversi in maniera diversa su Canale diverse la Fondazione Bruno Visentini tutto questo
Lo ha sposato dal primo momento e lo mette in pratica
Tutte le volte in cui promuove una ricerca attraverso la cosiddetta attività di ricerca di Rete anche questo è un punto che condividiamo molto per fare buona ricerca oggi bisogna farla in Rete
E edifici oggi di un singolo ente sia in grado di avere tutte le sensibilità che servono per affrontare di nuovo i temi complessi della modernità bisogna farlo insieme ad altri enti insieme ad altre organizzazioni unire le forze
Per guardare questi temi nella maniera il più possibile completa e quindi efficace
Venendo al tema del rapporto che viene presentato oggi il tema è la salute la salute individuale quindi anche la salute collettiva da giurista non posso che osservare che l'articolo trentadue della nostra Costituzione
E legge in maniera chiara inequivoca espressa il diritto alla salute individuale come diritto fondamentale
E altresì come interesse della comunità
Qui si aprirebbe un capitolo bellissimo che ovviamente non ho modo di apparire che quello su che cosa voglia dire diritto fondamentale oggi tra i giuristi non solo in Italia ma
In tutto il mondo esista un dibattito molto vivo su questo tema che vuol dire diritto fondamentale vuol dire davvero diritto che gli stati moderni devono riconoscere nel senso di assicurare peraltro all'individuo dice l'articolo trentadue della Costituzione neanche soltanto al cittadino all'individuo in quanto tale
E con la risposta e che senz'altro non è così gli Stati moderni hanno numerose difficoltà oggi ad assicurare la realizzazione a dei diritti anche di diritti fondamentali diritti fondamentali quindi sono degli obiettivi a cui gli stati moderni
Devono guardare e devono perseguire attraverso politiche il più possibile efficienti e l'efficiente alza si raggiunge proprio tra
Proprio nell'equilibrio tra interventi di carattere giuridico e interventi di carattere
Economico ci sono altri diritti altrettanto fondamentali che io mi chiedo questa volta da cittadino prima ancora che da studioso quanto vengano perseguiti realmente
Negli Stati moderni ovviamente quel discorso diventa complesso perché dovremmo distinguere tra Stato e Stato tra realtà in realtà penso ad esempio alla sicurezza
Che è un altro diritto fondamentale che Dinoi rinuncerebbe alla sicurezza personale e collettiva altro diritto fondamentale un po'discusso ma per i più ammesso il diritto al lavoro cancelletto fondamentale l'uomo senza lavoro
Nel mondo di oggi nelle società evolute occidentali capitalistiche che cos'è
Però si tratta di diritti per l'appunto che lo Stato si propone di tutelare il più possibile me maniera graduata rispetto che cosa al contesto in particolare al contesto finanziario perché abbiamo un enorme problema di finanza quando ci poniamo le questioni che riguardano la salute cioè la salute costa perseguire la salute tutelare la salute dei cittadini costa è lo stato italiano è fortemente impegnato nella tutela della salute presidiando il sistema sanitario pubblico che lavora sempre di più
In partnership con il sistema privato e che rappresenta diciamocelo ancora per fortuna un'eccellenza a livello mondiale il nostro sistema
Sanitario nazionale è ancora un'eccellenza a livello mondiale con tutte le sue pecche
Malgrado probabilmente vada razionalizzato sempre di più malgrado circoscritta antichissimo perché in termini di percentuale sul PIL il costo del sistema sanitario nazionale è continuamente in crescita
I dati ufficiali stimano dal due mila quando sistema sanitario incideva come costo per il cinque virgola cinque per cento sul PIL
Al due mila diciannove prendo i dati pre pandemia perché poi è stato tutto condizionato dalla pandemia quindi prendiamo un dato pre pandemia due mila diciannove
L'incidenza del costo della sanità rispetto al PD e del sei virgola sei per cento siamo passati in valori assoluti da sessantacinque miliardi del due mila
Ai centotrentacinque miliardi del due mila ventidue centotrentacinque miliardi
Con diciamoci la verità probabilmente tante cose che vanno ancora sistemate
Su molte sia intervenuto su molte altre si dovrà intervenire perché il vincolo di bilancio per uno Stato moderno è una cosa seria gli Stati moderni non battono più moneta
Fanno politiche fiscali ma coerenti rispetto al contesto in cui si trovano l'Italia è al centro dell'Unione Europea deve relazionarsi con gli altri Paesi dell'Unione europea per le proprie politiche fiscali
Quindi gli Stati hanno leve relative per sistemare i bilanci e quindi il vincolo di bilancio torno a dire e un vincolo serio
Quindi quando parliamo di sanità parliamo non solo Meglio di salute scusate parliamo non solo di sanità ma di tante altre cose la senatrice giustamente diceva la prevenzione quanto importante la prevenzione anche lì però bisogna investire perché la prevenzione non è soltanto una parola vuol dire progettualità ancora altro tema fondamentale che incide sul tema Salute l'invecchiamento della popolazione la denatalità
Pensate che sempre i dati ufficiali nel Duemila il sedici per cento della popolazione aveva più di sessantacinque anni nel due mila venti a distanza di vent'anni siamo passati al ventuno per cento della popolazione
Nel mille novecentosettanta
Per ogni cento giovani quindi sotto i diciotto anni c'erano quarantatré ultrasessantacinquenni
Quindi avevamo una società con tanti giovani pronti ad entrare nel mondo del lavoro e quindi a produrre PIL è tutto sommato pochi anziani che consumavano per lo più non solo gli anziani ovviamente consumano risorse
Del sistema sanitario ma per lo più si spera che siano gli anziani a farlo oggi la situazione totalmente ribaltata
Per ogni cento giovani abbiamo centotrentacinque anziani e questo sarà sempre di più nel nostro Paese perché abbiamo una denatalità che è preoccupante anche lì bisogna intervenire
Fortunatamente i governi recenti si sono posti il problema stanno intervenendo le misure da porre sul campo sono tante non come lui se siamo molto sensibili a questo tema
Che è anche il tema demografico e quindi tutto questo per dire che quando parliamo di salute parliamo di tante cose molto complesse che sono davvero
Centrali nella nella vita nostra individuale e della comunità che ridiamo e quindi dello Stato
Per questo ragionare sulla salute non è soltanto importante ma è fondamentale e di nuovo quindi grazie agli amici della Fondazione Bruno Visentini per questo rapporto per questa occasione di riflessione
Grazie
Intanto io faccio i ringraziamenti a tutti voi che si è intervenuti numerosi è un piacere vedere
La sala piena l'interessata concedetemi di ringraziare però in maniera particolare la senatrice San Vito senza la quale non saremmo riusciti ad organizzare questo questo evento e questo piacevole incontro e vi racconto brevemente quello che l'obiettivo è quello che può fare fa la Fondazione Visentini a fondazioni sentieri nasce come ha detto prima
Qualche anno fa Maria particolare con un'attenzione alla ricerca giuridica poi mano a mano si
Compreso che tutto sommato non poteva essere soltanto quello il driver di analisi del territorio e del sistema e quindi si sono aperti e delle ricerche
Ci sono gravi gli osservatori permanenti in maniera particolare per quanto riguarda i giovani quindi la condizione dei giovani la salute
E la parte che riguarda le dimore storie quindi le
Le strutture della storia del nostro Paese
Questo perché perché in qualche modo riteniamo che l'analisi del Paese quindi il posizionamento del Paese all'interno di una comunità che ormai è ampia e non è più soltanto a localizzare fa debba in qualche maniera concentrarsi su quello che io definisco ormai anche definito in maniera comune quel bene cioè il lo lo stare bene in un posto non abbiamo bisogno di si parla tanto e spesso di attrarre e di mantenere qui i nostri giovani o comunque di con consegnare ai nostri giovani qualcosa allora ci dobbiamo anche secondo me chiedere
Cosa consegniamo cosa stiamo facendo perché un giovane dovrebbe rimanere il nostro territorio nostro paese a lavorare dopo che ha fatto un percorso di studi dopo che si è impegnato ecco io credo che una una delle risposte
Possa essere anche quella che analizziamo cioè il vivere bene una salute pubblica che funzioni una una Renault un'attenzione al alla salute non soltanto quella
Diciamo legata alla cura della malattia perché per il evidentemente è un tema che già una soluzione ad un problema conclamata io sto male qualcuno mi cura
Ma un'attenzione preventiva uno stare bene un fare fare in modo che in questo Paese si viva meglio di altri anche perché come diceva giustamente all'interno della costruzione non abbiamo individuato in maniera casuale e all'intera così generosa costituzione metta al centro il lavoro la salute
Come aventi diritti personali ma la salute lavoro su due elementi articolare noi come Paese abbiamo due cose importanti forse ci contraddistinguono più di altri paesi avanzati
Abbiamo un diritto allo studio totalmente gratuito ognuno ogni cittadino può partecipare poi istruirsi Minerva mentre lui da abbiamo un diritto alla salute è totalmente gratuita
A mio giudizio delle molte migliorare qualcosa sulla mobilità perché li qualcosina perché secondo me i tre pilastri della del vivere della diciamo di una migliore cittadinanza sono la cultura quindi la la crescita culturale lo stare bene ma anche il potersi muovere in maniera libera
Su questo non è il questo dovremmo ragionare un pochino di più in maniera la la salute ricordo quando iniziando a parlare di salute all'interno della Fondazione Visentini del professor Carusi venne con la proposta di ricerca
E ci domandandoci ma la salute che Celentano e stiamo parlando di di banche stiamo parlando di di di analisi via e in realtà no c'è molto c'è moltissimo in questo tema tant'è che poi a un certo punto abbiamo definito istituito un osservatorio permanente gestire ed è diretto dal professor Carosi quest'questo osservatorio stacca abbinando in un modo molto importante analizzare tirando fuori delle ricerche molto interessanti
Con degli slanci e delle prospettive di notevole interesse evidente la Fondazione ha compito di stimolare delle riflessioni quindi pone dei temi
Propone anche delle soluzioni in poi decisore prevalentemente politico ma comunque la cittadinanza in qualche maniera le appliques può farci furono sulla base di questo poi proporre delle modifico implementare pongo un altro tema spesso e volentieri la salute viene vista di anche prima sarà considerata come un costo
Proviamo a invertire un cimento pensiamo alla come investimento
Facciamo un ragionamento diverso è un costo d'investimento io Di mestiere faccio faccio l'imprenditore quindi non ci sono un accademico ma nelle imprese
Se non si investe non funziona c'è e tendenzialmente le imprese più più per formati sono quelle che investono di più
Allora noi sale continua a considerarsi Ute comunque orto e quindi la vediamo comune obiettivo dice riduciamo il più possibile perché ci costa troppo e non considerano la parte diciamo di investimento probabilmente lo stiamo guardando il tema dal punto di vista probabili
Potenzialmente è sbagliato
E quindi rimettiamo il focus e corretto rispetto a questa a questa attenzione
Anche qui
Non è soltanto la salute
Torno al tema dei giovani cantici interessa anche i giovani la scolarità anche quella diverse vista come un investimento è vista un investimento fino a un certo punto perché voi
Torna sempre ragione il percorso è vero che dobbiamo fare i conti con
I bilanci sacrosanto perché dobbiamo farci i conti
Era il concetto e magari non sprecare risorse
E quell'attenzione ai costi ma spingere quanto più possibile su un qualcosa che ci posso dare dei risultati che in qualche maniera dovremmo però a pianificare per tempo qui darci degli obiettivi
Questi obiettivi in funzione di investimenti che andremo a fare poi di andiamo a misurare quanto siamo riusciti effettivamente a ritornare dell'investimento fatto oppure no questo dovrebbe essere più o meno il tema lo stimolo che la Fondazione vuole portare avanti queste lavoro che noi continueremo a fare grazie a questo EP doverosi in questo senso perché il venti ci ci si impegna in maniera importante con risultati a mio Dio personalmente in maniera eccellente più stati eccellenti ma in generale la Fondazione questo ha come scopo e questo vuole continuare a fare io vi ringrazio vi saluto e lascio la parola al dottor Sergio Carusi
Come preferita preferita accomodarvi grazie allora io disposto addirittura oppure
Drop
Certamente gli l'avvio del mio ospite dedicato ai ringraziamenti quindi nuovamente mi aggiungo a quanto a quanto già detto nel ringraziarvi di essere qui nel ringraziare la senatrice San Vito per questa splendida iniziativa per aver portato l'attenzione e l'interesse istituzionale a questa ricerca ma non tanto per la ricerca in sé quanto per come ha sottolineato l'essenza il messaggio
Che vogliamo lanciare quindi siamo strumento di speriamo una proposta di qualcosa di buone positivo per il Paese
Prima di iniziare con la mia relazione
Mi corre l'obbligo il piacere di leggere
Una lettera di indirizzi di saluto pervenuta dalla dal prefetto Laura lega capo Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del ministero degli Interni che avrebbe voluto essere qui con noi come investe di relatrice ma per motivi istituzionali in missione all'estero e non può esserlo
Leggo quanto pervenuto
Desidero formulare un sentito ringraziamento per il gradito invito all'evento di presentazione del secondo rapporto due mila ventitré dell'Osservatorio Salute benessere resilienza
Frutto del meritorio impegno della Fondazione Bruno Visentini nel sensibilizzare cittadini e istituzioni sull'importante tema della salute e sugli interventi possibili affinché questo bene essenziale
Precondizione per il concreto esercizio di altri diritti torneremo su questo punto
Potrà essere portato sempre più vicino alla persona
è semplificativo in questo senso il titolo del rapporto che nell'evidenziare l'esigenza di unire i puntini verso un piano nazionale di salute
Intende valorizzare una modalità operativa che per rendere concreta la prossimità del bene salute al cittadino e dei suoi bisogni rappresenti realmente il frutto di una visione strategica ed olistica di come la Società italiana sta evolvendo
Sotto i diversi profili demografico economico e sociale
Tenendo altresì conto delle sfide poste dal complesso fenomeno migratorio
L'indice composito di vicinanza della salute che misura quanto il bene possa essere fruibile e la premessa necessaria alla comprensione dei variegati i bisogni dei territori e delle collettività
è per intercettare quelle necessità che non hanno la forza o la capacità di diventare domanda
Poiché talvolta le fragilità più rilevanti rimangono silenti
L'incontro odierno si ricorda che le istituzioni devono andare verso gli individui
Vorrei ricordare al riguardo è significativo ruolo svolto dal corpo prefettizio nell'ambito dell'emergenza epidemiologica connessa la diffusione del virus scopi diciannove
In tale contesto i prefetti sono stati chiamati a svolgere una funzione centrale
Sì attraverso l'esercizio dei tradizionali compiti legati al ruolo di rappresentanza del governo nelle relazioni con gli enti locali le forze di polizia i cittadini i lavoratori e le imprese sì attraverso lo svolgimento di nuovi compiti di molte volte di ritrovati dalla normativa emergenziale
Nell'esprimere quindi il vivo interesse del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione per un documento innovativo così ben elaborato al tempo stesso strumento di conoscenza e di indicazione di una possibile policy innovativa
Ringrazio ancora una volta per l'invito e partecipe più sentiti auguri per la buona riuscita dei lavori agli organizzatori relatori al pubblico presente oggi
Una prima riflessione su due parole chiave poi dopo questa piccola questa piccola prolusione
Ruberà del tempo all'esposizione in maniera tale da rientrare nell'ordine della degli orari previsti dalla scaletta però ci tengo e quindi poi vedremo più a volo radente l'aspetto quantitativo del rapporto perché tanto lo avete lo avete distribuito e fruibile anche nella sua sintesi quindi probabilmente oggi daremo anche più spazio ad alcune riflessioni
Due parole chiave che sono emersi all'interno di saluti di indirizzo la prima e diritti
è stato citato l'articolo trentadue della Costituzione e il nostro punto di partenza
Ad oggi si somma anche l'articolo nove
Con la sua riforma inserisce anche l'ambiente tra le tutele anche in favore delle nuove generazioni quindi si amplia quello che l'esercizio dei diritti della salute
Si fonde come è stato anche ricordato nell'ambito della lettera appena letta con altri diritti e questi diritti sono i diritti di cittadinanza
Quindi chiaramente la salute come diritto di cittadinanza ma visto che ha come fine vi farò vedere non misuriamo solo la salute in quanto tale ma la possibilità di fruirne quindi tutte le condizioni abilitanti per la fruizione e la salute si entra a pieno titolo in quelli che sono la banca e l'abilitazione dei diritti di cittadinanza se non si hanno determinate competenze determinate capacità
Non si può fruire pienamente di quello che il nostro Paese offre ai propri cittadini quindi lasciando vanificando anche gli sforzi per mancanza di recepimento di quelli che sono gli sforzi fatti dal paese è questo passare lo vedremo dopo dal tema della l'iter si cioè dell'alfabetizzazione culturale
Sia in tema sanitario che generale
Quindi lo stress che metteremo dal punto di vista sul primo dominio rischia dimostrerò sulla parte di ricerca che riguarda l'individuo le relazioni sociali verterà proprio sulle condizioni abilitanti sulla capacità di capire cos'è la salute
Si è sempre detto empowerment
E ci piace pensarlo come qualcosa di ancora diverso quindi proprio come realizzazione di questa abilitazione alla salute può essere un piccolo inciso ritenevo perché mi faccia piacere rimarcare queste due parole fondamentali diritti
è lì terzi
Vi faccio una breve presentazione di chi siamo anzitutto perché siamo una realtà tutto sommato giovane fossimo anche meno giovani siamo comunque come dire al cospetto delle istituzioni in un luogo istituzionale e quindi si presentiamo con tutta l'umiltà del caso
Cos'è l'Osservatorio Salute quali sono i connotati che ci caratterizzano anzitutto è un progetto di ricerca costitutivamente ugualmente è spirato le determinanti sociali della salute
Quindi questo lo stress sull'integrazione dei domini di salute umana
Ambientale animale Marcone l'integrazione anche ad una forte attenzione alle componenti sociali socio economiche come è stato ricordato prima che hanno un impatto fondamentale e determinante sulla salute e sulla percezione di salute
Non faccio sport perché sarà probabilmente anche oggetto dell'intervento dei relatori che si susseguiranno in particolar modo credo anche della dottoressa bravo ma c'è un forte fattore abilitante della salute nelle componenti socioeconomiche e negli investimenti sulle componenti socie cono
Siamo promotore di un nuovo perimetro dell'ecosistema Salute stato citato prima dalla senatrice in San Vito il framework dica article policies cioè la salute in tutte le politiche quindi non legato solo alla sanità ma come condizione in questo caso abilitante per il Paese di produrre sviluppo
E produrre benessere quindi non solo salute intesa come assenza di malattia ma effettivamente salute come condizione per poter sviluppare ed evolvere arrivare al benessere
Su questo anche mi corre fare una piccola precisazione fuori fuori sacco
Guardando guardando l'ammiraglio Dattola che saluto della Marina Militare salute benessere allora partiamo da un piccolo inciso che non ho messo nelle slide che il fatto che la parola fortuna
Abbiamo la fortuna di vivere in Italia
Vicino a noi se chi non ha questa fortuna quindi quando vedremo le metriche di misurazione della salute e del benessere ricordiamoci che siamo fortunati a poter ambire al benessere
Ringraziamo chi protegge questa fortuna
E chi si prodiga no
La la ruota dentata del lavoro che sta dietro lo stellone lo stellone
Nel nostro stemma della Repubblica ci porta fortuna ma c'è una ruota dentata del lavoro dietro e quindi ringrazio la Marina Militare tutte le e tutte le articolazioni dello Stato che la proteggono e fanno sì che continuiamo ad essere fortunati e possiamo ragionare in termini di salute e benessere quindi applicare queste metri che che a pochi chilometri da noi sono lontanissime da poter essere raggiunte
Scusate l'inciso ma il luogo me lo impone
E siamo inclusivi verso gli attori della salute
In questo senso chiaramente ragionando con i framework Clivio esplicitato sopra
Consideriamo come partecipanti alla salute e quindi come attori della salute tutte quelle organizzazioni tutti quegli elementi che possono portare salute al cittadino che possono avvicinare la salute del cittadino
In questo caso quindi troveremo all'interno del nostro perimetro attori tra i più diversi ma come gli ho dimostrato anche chi magari non è normalmente vestito con l'abito dell'attore di salute in realtà poi abbiamo scoperto che in qualche forma l'UE e va inserito in un ecosistema più ampio in un ragionamento sistema paese che proprio questo
Che proponiamo oggi di un piano nazionale di salute
Come principi ispiratori alcune parolacce una stewardship come modello di governasse un ruolo della pubblica amministrazione sia centrale che locale di coordinamento delle politiche quindi la ripresa di un ruolo di coordinamento
E a come strumento attuativo la partnership cioè non riusciamo ad arrivare dappertutto con la sola mano pubblica solo quindi si sono forme di integrazione tra il pubblico il privato e tra le varie realtà possibili per portare saluta in questo senso l'indice di vicinanza e la salute
Valuta l'impatto è una sorta di indicatore di Atacama tutti gli effetti cioè vediamo effettivamente se la salute è stata avvicinata o meno il da chi come diciamo al momento in questo periodo storico probabilmente non è non è la priorità purché si ricade all'interno di una programmazione unica a livello nazionale è di strumenti condivisi di partnership
E quindi come dicevo l'integrazione come strumento di efficacia ed efficienza soltanto unendo i puntini è integrandoli potremmo arrivare a dei risultati che oggi sono molto sfidanti
Per essere qui non ci siamo così siamo arrivati da soli abbiamo già ringraziato Luis per il supporto che data la prima ora con la Fondazione Visentini business schools di cui sono espressione
L'Istituto superiore di sanità che partecipa dall'inizio alla intrapresa della della Fondazione e dell'Osservatorio nello specifico attraverso il suo centro nazionale di telemedicina
Con il fondo fasi il Fondo Fadda che che ci supportano dalla prima ora ci hanno dato modo di di di avviare le nostre attività di essere qui si è aggiunta Cassa depositi e prestiti che siede nel nostro comitato scientifico
Consorzio Daphne per la distribuzione farmaceutica Almaviva per il digitale sono esponenti di realtà molto diverse e complementari tra di loro ci fa piacere che questo sia un elemento di fertilizzazione all'interno della nostra ricerca
Perché portano istanze che vengono poi da noi recepite Accolti insieme con altri Corpi assieme con altre organizzazioni istituzionali a partire da Istat a partire dallo stesso Istituto Superiore di Sanità con i quali abbiamo avuto un ripasso iniziale è una un agreement per la validazione della nostra metodologia don Luigi ha scientificamente della pubblicazione dell'indice anche perché più farò vedere sono i nostri principali fornitori di dati
Insieme con loro il corpo nazionale dei vigili del fuoco se parliamo di tutela dell'ambiente se parliamo di ugualmente la Marina Militare lo citata ma che i corpi intermedi
Come come le ACLI consiglio nazionale dei giovani ce n'è una pletora e molti di di questi esponenti esponenti di queste realtà li vedo anche in sala quindi è sintomatico di una comunità di un network che continua ad essere coeso e continua a portare avanti questo messaggio insieme con loro
Tutto questo su cui in che cosa tutto questo è forte di cui abbiamo parlato finora è cosa esita in un rapporto annuale
Oggi parliamo di unire i puntini e suo predecessore era orientarsi nella trasformazione mettiamo sempre un titolo e un messaggio peculiare all'interno del nostro rapporto per estrema chiarezza orientarsi nella trasformazione pur essendo il primo rapporto dell'Osservatorio Salute non cita la salute nel titolo
Perché va storicizzato va contestualizzato era la rilevazione subito post pandemia e quindi con le polveri ancora alzata e se era diciamo bisogno di orientarsi a trecentosessanta gradi su più dimensioni non a caso la bussola in copertina
E di lì il primo sforzo di mettere a fattor comune a sistema le varie dimensioni della salute e non solo avendo all'interno i contributi di tutte quante quelle organizzazioni che vi ho mostrato prima
è cambiato il tempo nel frattempo la sì sì e spostati avanti nel tempo è stato ricordato com'è importante fare una lettura storica e via cronica
è siamo ad oggi
Nel frattempo che cosa è successo una produzione normativa ipertrofica in tema di salute e non solo abbiamo corso per produrre norme anche spinti dal PNR R. quindi da strumenti che dettano l'agenda
Politica programmatoria nazionale
Spesso con scarso raccordo ci è stato ricordato manca un piano sanitario nazionale dal due mila otto gli effetti di questa mancanza si vedono si sono visti anche in fase di piene Herrera insomma chiaramente adesso con i vari decreti attuativi legge-delega stiamo cercando di raccordare le varie iniziative spesso anche emblematico il caso della commissione di dialogo fra di ammesse tanti di M. settantasette che è arrivata ad essere di settantanove elementi chiamata parlamentino proprio perché a livello normativo
Bisognerebbe in qualche modo raccordare
Il tutto e orientarli a livello Paese verso un unico fine anziché a dire con i piani ad hoc di qui il coraggio della proposta condivisa con la senatrice andiamo verso prendiamo su un attimo di tempo di riflessione
è strutturiamo un tavolo di dialogo e portiamo il dibattito ad un livello più alto verso un unico piano strategico mi son trovato negli anni a lavorare anche all'estero avuto per le mani dei piani strategici a vent'anni
Di alcuni Paesi quindi sono strumenti che esistono sono attuabili in questo caso lo proponiamo per la salute che sicuramente un elemento fondamentale ma non riguarda l'intero Paese e quindi probabilmente non è così impossibile da realizzare
Presentando il volume troverete le varie sezioni però lo avete
Fra le fra le vostre mani mi serve questa slide anche per ringraziare tutta la compagine dei dei ricercatori che hanno curato le varie sezioni partire dalla dottoressa Carmela Russo al dottor Valerio Martinelli e tutto quanto alla compagine di ricerca della Fondazione
Dopo la disamina dei varie
Dei vari elementi che si porteranno a vedere l'indice di vicinanza della salute
Primo strofa un poco troverete anche un'appendice sulla prima Sarpi nazionale sulla telemedicina in ambito ambulatoriale privato
Laddove l'osservatorio normalmente si alimenta i dati secondari in questo caso su fenomeni nuovi come quello della digitalizzazione della telemedicina è stato produttore i dati primari e quindi si è mosso attraverso la Salve che primario citato la parola partnership questo è un primo esempio di inveramento di una partnership perché è stata condotta in partnership appunto con l'Istituto superiore di sanità
Il fondo falda che e la Fondazione Bruno Visentini per i tre soggetti e tre corpi completamente diversi tra loro conformazione del loro mandato che però hanno prodotto un'evidenza messa a fattor comune
Della bene pubblico quindi nuova informazione su un fenomeno sul quale effettivamente c'è una forte un forte approccio fideistico ma abbiamo dimostrato come effettivamente sia un fenomeno ancora
In nuce corre in fase embrionale e quindi speriamo di aver dato anche delle indicazioni su come affrontarlo al meglio per poterlo far sviluppare nei tempi che il PNR si chiede
Adesso vi faccio un piccolo un ulteriore piccolo inciso sulla vicinanza perché molti Nicola bella questa parola però che significa perché è una parola di uso di uso comune
Abbiamo avete capito che insomma ci piace più possibile essere informali e direttivi sia nell'Worthington che nel nella come vi cogliamo i messaggi
Anzitutto non è prossimità sarà facile l'avremmo chiamato prossimità non è capillarità qualcosa e qualcosa di di diverso come vi dicevo prima non basta essere prossimi arrivare anche alla porta di casa bisogna che qualcuno con la porta l'apra e quindi
Durante la pandemia adesso non si vede per questi e proiezione ci siamo resi conto di quanto fosse importante intercettare il prima possibile a un bisogno di salute intervenire il prima possibile e far sì che il destinatario il prima possibile lo recepisse perché abbiamo trovato anche forme antagoniste
Alle iniziative di salute durante la pandemia e quindi chiaramente le hanno lasciate senza un esito gli sforzi sono stati fatti ma son caduti nel vuoto
E di lì voi guardando il claim del di L. trentaquattro il due mila venti che diceva per una sanità più vicina abbiamo i c'è da chiedersi va bene ma che significa vicino
E poi mi han detto ma perché sanità no serve una salute più vicina perché si sta cambiando il mondo attorno a sé ogni norma che si sta ridisegnando c'è comunque l'impatto e da che quella parolaccia che abbiamo nel titolo del nostro Salvatore che resilienza vi lo dico sempre dal due mila ventisei in poi la tolgo
Perché è un po'abusata
Però il pm RR e le necessità istituzionali prevedevano che venisse inserita in quel caso
Provvederemo che effettivamente ha una sua valenza in quel caso ci siam detti o che ha estendiamo il perimetro cerchiamo di definirlo meglio con una sua specifica specificità nel concetto e quindi abbiamo definito la vicinanza e la salute come la relazione che c'è tra il bene salute l'individuo ma anche il senso nel senso di disponibilità del bene salute nello spazio e nel tempo ma anche nella sua capacità di fruirne quindi chiaramente poi avere un servizio fra che esiste viene offerto ma fra quattro mesi e quindi non è vicino può essere offerto oggi a quattrocento chilometri di distanza dal tuo domicilio quindi non è vicino può essere offerto qui ed ora
Ma non è le competenze
Per poterne fruire è un servizio di telemedicina ma le tue competenze digitali essendo un over ottanta
Sono inadeguate e quindi non puoi fruirne oppure non puoi accedere a quella che i suoi servizi digitali di una pubblica amministrazione per limiti culturali linguistici e quindi ritorniamo ai diritti di cittadinanza in senso esteso
E quindi l'importanza dei fattori abilitanti che sono una parte costitutiva del concetto di vicinanza
Come la misuriamo il bellissimo questo ha poi come scarica a terra tutto quanto questo impianto all'anzitutto razionalizzando che cerchiamo nell'attività che cerchiamo di fare sapere che ore sono per capire quanto sono lungo
Un lunghissimo
Ok va bene saremo fuori dieci minuti in questo caso razionalizzando su tre contesti quindi un primo contesto vedete lì come dei cerchi concentrici ma tra di loro correlati cioè uno che guarda l'individuo le sue relazioni sociali
Il secondo che vede il sistema organizzativo è il terzo che vede l'ambiente quindi luoghi di vita ecco bene all'interno di questi contesti per unire questi contessina abbiamo definito una tassonomia piuttosto articolata di ventidue domini
E Duilio non la fare complicata cosa sono allora sono i punti di interesse sui quali si focalizza la ricerca in cui vengono raccolti gli indicatori che utilizziamo per l'indice ogni dominio che di fatto milioni ma di tre domini beneficia di un suo setto
Di indicatori che quindi in questo caso vanno dalla lettera se la questione sociale e lo stile di vita all'isolamento e così via per quanto riguarda l'individuo le sue relazioni sociali
Diversi sono invece i punti di interesse per quanto riguarda il sistema organizzativo omogeneizzate editoriale sostenibilità alcuni di questi vi farò vedere la una disamina più precisa perché in questo caso sono funzionali anche la discussione successiva e tutti gli altri li potete trovare analiticamente trattati all'interno del rapporto è nel contesto ambientale si parte dall'abitazione il PNR R. nella missione sei chiama la casa primo luogo di cura la prima domanda da farsi è è in salute è una casa per poter essere un luogo di salute
E poi si passa all'ambito urbano chiaramente che uno dei luoghi di vita fondamentali e poi tutto quanto quello che riguarda l'ecosistema è un punto di vista della eventi meteo climatiche chiaramente c'è un'esplosione degli eventi meteo climatici estremi
Che portano poi forme di e Cohan sia quindi addirittura si passa su temi di Mental Health specifici perché chiaramente la popolazione significa preoccupare
Di questi fenomeni
Tutto questo viene articolato con settantadue indicatori che sono stati se tacciati su una base più ampia di trecento indicatori corredati da altri nove indicatori che non concorrono all'indice di vicinanza della salute perché il fenomeno magari è troppo recente non merita comunque l'approfondimento lo trovate esplicitato all'interno del rapporto da fonti la maggior parte delle quali fanno parte del SISTAN
Le altre quindi del sistema statistico nazionale sono forti fonti certificate liberamente accessibili mancano alcuni indicatori che pure avremmo voluto inserire a molti di questi di a di di natura sanitaria ne parlavamo proprio ieri
Con il professor Cicchetti perché c'è un ritardo si strutturale nella produzione nel rilascio ufficiale dell'indicatori sanitari ci sia un rapporto Stoke fermo due anni fa tre anni fa quindi non riusciamo chiaramente ad inserire questi strumenti base all'interno del rapporto ma non nonni ritrovate per quelli parlo in tecniche sia per chi diciamo Nella Salute vede la componente specifica della sanità e quindi conosce il problema
Strutture ed è molto a questo sette anche ulteriori indicatori che troverete fra qualche mese in occasione del rilascio dell'indice di vicinanza e la salute over sessantacinque
Quindi uno dell'i punti di attenzione principali dell'osservatorio è sulla popolazione anziana in questo caso gemme Remo alcuni domini
Quindi il tema della autosufficienza o per converso della non autosufficienza avrà un suo dominio specifico che avrà quindi un suo andamento così come gli farò vedere adesso per l'indice generale
Una nota metodologica quello che vedrete fra un po'
Trova il primo anno di rilevazione nel due mila dieci che viene fissato a base cento e tutta la rilevazione dell'andamento di salute a livello diacronico
In riferimento allo stato di partenza del due mila dieci quindi relativamente a quel punto fisso
Tutto quanto questo si deve visto ci siamo chiamati resilienza interfacciare con il PM RR e in questo caso troverete uno schema di come quali sono le missioni perché ne rende che vengono intercettate dagli strumenti di rilevazione del nostro indice quindi chiaramente essendo un Osservatorio Salute troverete la maggior parte sul missione cinque emissione sei
è buona parte su missioni due visto che guardiamo alla componente anche ambientale ma nessuna delle sette emissioni dico sette anche corre paure you
Viene lasciata non si vedono bene
O che non gli si perdona qui no questo è strano fidatevi
Lo trovate comunque nel rapporto stampato
Guardavo Camilla
Allora col tutto passo che vi ho detto come esita in che cosa è sita in uno strumento speriamo di più o meno facile letture più PIL più possibile facile lettura ovvero l'andamento attraverso delle curve quindi un grafico a curva in questo caso trovate una curva continua che l'indice di vicinanza della salute
Ma ed è questa diciamo anche la valenza ulteriore che speriamo di fornire con questo strumento la sua questo spacchettamento nelle dimensioni che lo compongono quindi i tre contesti maniera tale da poter vedere quali sono quelle forze che sospinto uno in alto e quindi avvicinano la saluto sto tirano in basso e quindi allontano la saluta
Tra quello dell'individuo del sistema organizzativo del contesto ambientale di cui vi parlavo vedremo che tipo un frattale anche i contesti sono poi spacchettato in in domini e anche i domini sono spacchettare quindi nei singoli indici fino alla più accurato amica del dato quindi per chi vuole poi scandagliare quali sono i fenomeni che hanno la maggiore
Incidenza sull'andamento può vederlo non sarà adesso il tema sano vi tengo tre ore e non posso
Quello che troviamo all'interno di questa lettura è il motivo per il quale abbiamo chiamato e abbiamo voluto dare con il messaggio di andare verso un piano nazionale di salute perché
Ad un indice che galleggia tra alti e bassi fino al momento pre pandemico su un livello più o meno similare sebbene gli andamenti dei vari contesti siano diversi ad un certo punto crollando con la pandemia questo era abbastanza lecito aspettarselo
Il problema è che anche nel due mila ventidue ed suora la propria situazione quindi in un anno che doveva essere di ripresa il primo anno di ripresa resilienza vediamo che invece c'è un'ulteriore flessione di questa curva e in termini di resilienza la domanda che ci stiamo ponendo è la flessione elastica ovvero
Dopo l'impatto ritorni al punto di partenza lo recuperi una flessione plastica scusatemi la diversità che sente stampa la fisica plastica udire che rimane abbozzato
Quindi che non ritorna al punto di partenza quindi subisce l'impatto arrestate formato il due mila ventidue si sta trasferendo questo tipo di timore
Perché perché la flessione data da una non completa ripresa livelli pre Pandev mesi di quella linea blu che il contesto individuale
E quindi se si una ripresa ma non riesce a recuperare i livelli ai quali ci eravamo lasciati prima della pandemia e c'è da capire se cronico
Il contesto del sistema organizzativo che storicamente era in crescita
Poi su questo chi si occupa di sanità sacche c'è stato anche una spinta inflattiva
Delle valutazioni degli strumenti di misurazione con le regioni che imparano a rispondere quindi va fatta anche sempre un po'la tara ma il dato non è tanto che se in costante crescita anche al netto di questa spinta inflattiva da capacità di risposta a quanto il fatto che flette
Per la prima volta flette prendiamo a vedere perché se ci sono delle crepe a livello sistemico che stanno facendo flette il sistema organizzativo
E quindi la sostenibilità del sistema la questione territoriale sull'argomento è molto rilevante
E cioè la quella verde che si vede poco che il contesto ambiente che caracolla non si può parlare di una discesa ma di una vera e propria débâcle perché chiaramente siamo di fronte ad una crisi
Climatica cambiamento Emma Cenci è è reale con tutti gli impatti che questo porta a livello di salute individuale salute collettiva in ambito urbano ma anche in ambito di supply chain
Distribuzione capacità di offrire servizi addirittura modifica delle colture adesso non è ancora arrivato il presidente Prandini mi auguro che arrivi Quarto Barbara per capire attiva dice che arriva
Di sostituzione delle culture per fronteggiare climate senso per garantire un approvvigionamento alimentare coerente con quello che sono i nostri stando era stabilito ditemi chi era metto l'impatto sulla salute che va sulle linee di sulle catene di distribuzione
Dei beni primari che addirittura sull'alimentazione
Per ognuno di quelle andamenti trovate un fascio di
Linee tratteggiate che sono i vari domini che lo compongono non lo vediamo ma vi voglio solo far sapere che ci sono per fare quella guida alla lettura delle del rapporto che avete per le mani per ogni sistema quindi con gli andamenti che trovate
L'importante è sapere che possiamo andare a vedere
Il perché in alcuni casi nell'isolamento
E allora le vediamo che all'interno dell'isolamento vi dicevo che non raggiunge i livelli pre pandemie firma alcuni di questi fattori come le persone che non vedono gli amici per tempo libero
Oltre a crollare nell'anno orribile del due mila venti c'è un recupero ma c'è un recupero che non eguaglia il punto di partenza ed è in continuità con una linea discendente che comincia da prima quindi quando vediamo questo andamento sappiamo che potrebbe non essere dato soltanto dalla pandemia ma potrebbe essere sistemico quindi si può essere ingenerato qualche fenomeno che chiaramente va contrastato non solo con l'ottica del post pandemia ma in un'ottica strutturale
Questo diciamo Poligrafico messo in questa maniera riusciamo a fare euristica un po'più approfondito
Va di pari passo c'è anche la possibilità di leggere i domini
In maniera congiunta perché alcuni fenomeni si rinforzano se l'isolamento ma c'è anche il tema della questione sociale quindi di quanto le reti sociali
Intervengano di quanto questa disgregazione poi vada rinforzare delle problematiche sulla sfera individuale quindi con la flessione della partecipazione sociale dell'attività di volontariato l'abbiam detto prima
Scorro velocemente a perché devo recuperare del tempo
Guardiamo anche la fragilità economica questo ve lo faccio poi notare perché dopo la crisi del debito sovrano due mila dodici due mila tredici con la se la prima De Bac c'è una ripresa ma che cosa parte in quegli anni un fenomeno che non si riprende e della curva che scende ed è quella della fra de quella della povertà assoluta
Quindi abbiamo un fenomeno di povertà assoluta che non si riprende ma che peggiora post pandemia è che in termini di salute poi da anche di sociale porta al a problematiche di isolamento ma anche di esclusione
Sociale quindi di vite border line di rinuncia alle prestazioni di depauperamento dell'abitazione quando l'abitazione CEE queste situazioni alle volte l'OCSE e sono quei bisogni che rimangono silenti cui faceva riferimento la lettera della del prefetto lega prima
Nel sistema organizzativo siamo due punti uno è quello della sostenibilità
C'è una spinta demografica sulla spinta demografica come richiesta di salute data dall'invecchiamento ma anche dell'invecchiamento della forza lavoro e quindi una minore capacità di risposta esce chiaramente una sovrapressione su quello che il personale
C'è un tema di omogeneità territoriale ovvero di disomogeneità territoriali in questo caso il e il rapporto tra la migrazione sanitaria fra le regioni del Mezzogiorno acque del Nord quindi c'è sempre maggiore spinta migratoria dal Sud al Nord
E c'era un altro indicatore che abbiamo messo fuori perché essendo flat avrebbe tracciato una linea dritta costante ma l'abbia messo fuori quello è il gettito IRPEF Parma provare
Laddove fatta cento la media del gettito IRPEF nazionale il sud Italia il Mezzogiorno stato ottanta il Norditalia sta centodieci
Dal due mila dieci ad oggi un elettroencefalogramma piatto quindi sostanzialmente un divario da un punto di vista economico il gettito IRPEF che rimanendo costanti significa che ingravescente fare un per è sicuramente rinforza il fenomeno della disomogeneità territoriali
Se fosse stato presente Cicchetti noi avremmo parlato di prevenzione Mania più tecniche di assistenza ma l'assistenza rappresenta quel punto di flessione già da prima e quindi stiamo attenti
La disponibilità dei servizi che per noi è fondamentale in questo caso la linea che tira più in basso sono i medici di medicina generale con un numero di assistiti oltre soglia quindi appunto questa capacità della forza lavoro viene in qualche modo assediato da richieste oltre oltre le singole capacità
E la popolazione se ne accorgesse la responsi come sostanzialmente il grado di soddisfazione dell'utente nei confronti del sistema
Quindi gli aspetti la soddisfazione verso gli aspetti di ricovero medico infermieristico stanno crollando dopo la pandemia e quindi questo poi diventa anche un problema politico quindi chiaramente non è soltanto un problema oggettivo ma anche un problema di percezione in ascesa la tutte le forme di di welfare integrativo quindi da un punto di vista del i fondi sanitari integrativi della previdenza integrativa che parla supporto del nostro sistema in questo momento
Ricorrendo quindi a queste forme andando a stupire questi vulnus che abbiamo visto adesso di capacità di offerta di siti di prestazioni da parte del nostro sistema di saluto
Previdenziale
E poi da ultimo una breve carrellata sul contesto ambiente l'abitazione alcune volte non si capisce che verso prendono e questo è molto problematico per perché non ti consente di applicare delle vere proprio politica ancora ma poi fare un'analisi vedendo che si sta peggiorando la presenza di almeno un problema dell'abitazione e questo è quello che vi dicevo prima cioè la qualità delle abitazioni diventa condizione essenziale affinché siano dei luoghi di cura esse lo leggo insieme con la fragilità economica
E quindi immagino che si possa essere anche la rinuncia degli interventi di manutenzione è già in discesa probabilmente peggiorerà
E dato che spesso questo tipo di problematiche questo lo dico per esperienza diretta con alcune altre dove chiaramente tra le più anziane d'Italia qui nella sia ci spiegavano che i frequenti Husserl del pronto soccorso in codice giallo l'anziano scompensato
Vi era pronto soccorso perché poi quando lo riportano a casa e quindi questo è il sentimento dell'operatore le case non sono idonee
Sono umide sono sporche non sono attrezzate il corridoio la la logistica la casa è stretta quindi questo è un problema
E sarà sempre di più un problema si diventa un primo luogo di cura popolato da anziani o con misure di intervento che vogliono andarli ed è un problema che si sta sottovalutando
L'urbane alto in questo caso diciamo attira sue la presenza di
Raccolta differenziata quello che invece non migliora e il verde urbano e la percezione di sicurezza dici ma perché lo metti tra i bisogni di salute perché lo leggo insieme col contesto individuo spazi affinché
Presidente Prandini benvenuto
Spazi nei quali
Sostanzialmente si estrinseca la socialità spazi nei quali si creano le relazioni sociali spazi nei quali si argina l'isolamento
Si trova giusto in linea con la descrizione del contesto ambiente laddove parliamo di una flessione nell'antibiotico resistenza e quindi in questo caso però e dato il peggioramento della situazione dalla sopra consumo degli ultimi anni della
Dell'uso antibiotico per l'udienza per la salute umana non veterinaria probabilmente la paura post pandemica aumentato questo tipo di consumo
Gli eventi metto climatici qui ripeto cara colla e questo sta condizionando
La salute non solo la salute delle città con l'impatto in ambito urbano ma la salute delle culture il cambiamento climatico sta portando una rivoluzione atti di sostituzione delle culture impattando lo ripeto perché è appena arrivato non sono arteriosclerotico ma per vari presidente prendine quindi ripeto i temi
Interessa all'interno del dell'indice alla sostituzione delle culture poi cultura che siano resistenti a questo cambiamento climatico per garantire
Le supply chain in materia alimentare quindi un supporto di base attendi base come questo ma anche
Temi a proposito la marcia in legati all'acqua
E guardo Simona a Merano in questo caso perché chiaramente se l'altro tema oltre al cibo l'acqua l'approvvigionamento idrico con tutto quanto quello che lo short di acqua nei bacini idrici all'uso delle colture ad uso umano altro problema potenziale che sta investendo il Paese
Questo tutto quanto questo impatto sulle persone come con l'ansia
Sostanzialmente un tema specifico di mentale che si chiama che si chiama ecco anziani ovviamente
Sono temi talmente importanti che non lasciano indifferente la popolazione vado a chiudere con una piccolissima slide segnalando di che tutti questi segnali di allarme non vi ha fatto vedere per motivi di tempo tutti i domini
Sì se hanno portato a pensare che non è pensabile agire con singoli interventi ad hoc per fronteggiare
Ma che una visione d'insieme che lì raccolte sia in grado in qualche modo di dare una lettura unitaria costituisca un aspetto importanti in termini di è qui
Guardo Luigi Berti nato l'esperienza avuto in istituto superiore di sanità perché questa è una parolaccia opera detti
Per adepti neanche per addetti questo è vero
Siamo nell'esoterismo più puro che e la preparate Ness
Ovvero la capacità del sistema di essere pronto a fronteggiare eventuali crisi o criticità
Non ancora attuate
Quindi la preparazione del sistema come facciamo ad avere un sistema preparato e pronto ad intervenire quindi c'è anche un tema di Rapid Nesta quindi di velocità dell'intervento se non abbiamo un cruscotto un quadro che unisca effettivamente i puntini
E in tutto questo potrebbe essere una base per una policy di programmazione e sviluppo del sistema di salute se quello che Dio esposto di interesse oltre che cartacce lo volete anche in pdf
Potete inquadrare lo status disegnato Tripoli uscite no potete inquadrare il
Il killer Code accedete alla pagina dell'Osservatorio dove potete trovare tutta la documentazione tra cui anche il la copia PDS di questo di questo rapporto
Io con questo concludo sebbene con venti minuti di ritardo sulla tabella di marcia il mio il mio intervento probabilmente qualora e lo dico nel rispetto dei dei pannelli sta che interverranno adesso coordinati dalla
Dottoressa Barbara Gobbi
è il pane si chiamerà appunto unire i puntini ho avuto una specifica richiesta da parte dei dei senatori per avere un un buco all'interno del dei loro lavori in agenda oggi di poter cominciare la loro ossessione alle undici quindi eventualmente diamo la priorità agli interventi in presenza eventualmente poi sospendiamo per dare spazio qualora arrivino qualora i lavori d'Aula lo consentano per poi dopo riprenderà va bene
Grazie mille con proseguire
Allora Buongiorno di nuovo ha salutato molti di voi è un piacere essere in questo meraviglioso scenario anche io ci tengo assolutamente a sottolinearlo perché poi assieme a scenari istituzionale così pregiato
Accresce anche no da un certo punto di vista la valenza della più sita del lavoro che è stato svolto
E e lo dico perché insomma qualche mese che seguo da lontano era vicino alla Fondazione Visentini e il il lavoro che sta portando avanti sui temi della salute intesa in senso assolutamente ampio e devo dire che c'è avranno l'esperienza ahimè ventennale di lavoro nella regionalismo sanitario
Rievoca e riecheggiano tantissimi dei termini che noi stiamo trattando da moltissimo tempo anche
Vedo nell'attesa che mi mi annuisce anche tenendo conto di quello che è lo scenario della Organizzazione Mondiale della Sanità
E fa piacere anche che nel Piano nazionale di ripresa resilienza si tenga conto delle politiche o analyst per quanto ovviamente ci siano moltissimi limiti che in parte questo rapporto
Anche involontariamente mette mette in luce veniamo da una situazione estremamente complessa che è quella della pandemia e sia per finire per essere finiti in una situazione forse ancora più complessa che è quella del posto pandemia e di un contesto come sapete meglio di me economico internazionale drammatico giù oserei dire
In questo contesto abbiamo la fortuna di vivere in un Paese che ci consente di parlare anche con una relativa serenità di quello che non va e di quello che si potrebbe fare speriamo che i decisori politici CD diciamo ascoltino no anche le istanze che vengono da strumenti di lavoro oserei dire come questi per mettere mano ma credo che il ministero della Salute ci stia pensando seriamente alla redazione di un nuovo piano sanitario che necessariamente non potrà essere tra virgolette consentitemelo illimitato come i precedenti quella del due mila otto ovviamente
Aveva la propria valenza ma qui si tratta di mettere in campo delle strategie di perseguimento della salute a tutti i livelli ora io contraddirlo di salutare l'ingresso del solo per la sua Morelli visto a Bongiorno senatrice Buongiorno benvenuta
Io rispetterò anche quanto ci ha consigliato il professor Carusi cioè sono qui con i presenti non voglio togliere peraltro Tampa loro abbiamo però in Colle piegamento anche il professor Gabrielli che peraltro è anche il consigliere dell'Osservatorio Bruno
Visentini osservatorio sulla salute della fondazione Visentini
E spero che poi successivamente ci raggiunga il professor Cicchetti
E per il momento non c'è il direttore generale tuo siamo stati insieme al suo socio in cotto a togliere il purtroppo non potrò essere presente in prosa insomma si collegano
Si collegherà quindi al momento siamo pronti ovviamente flessibili quando si collegheranno riusciranno a presentarsi e compatibilmente ovviamente con gli impegni
E i nostri ospiti senatori deputati noi siamo siamo ovviamente pronti per riprendere il nostro
Il nostro lavoro allora intanto vi presento i nostri e i nostri ospiti nostri interlocutori di oggi sono la dottoressa Simona camera hanno
Buongiorno responsabile dell'Area scenari economici e strategie settoriali di Cassa depositi e prestiti e commi e componente del Comitato scientifico dell'Osservatorio
Siamo con Barbara Funari assessora alle Politiche Sociali alla salute di Roma capitale e con il presidente nazionali di Coldiretti Ettore Prandini che ci appena raggiunto allora io partirei subito
Dalla dottoressa camera hanno perché perché come abbiamo così come con gli altri relatori abbiamo avuto un'interlocuzione chiaramente prima di questa giornata
è un attore ovviamente prettamente economico Cassa depositi e prestiti però però inevitabilmente la sua missione storica che sta portando avanti da centosettanta anni proattiva rispetto a un discorso di sostenibilità
Del Paese nel suo complesso allora quello che le chiederei anche alla luce del rapporto che è stato presentato in estrema sintesi ovviamente
Dal professor Carusi cosa emerge a suo avviso dalla fotografia di di fondazione Visentini che voi state portando avanti nei contesti in cui prestate il vostro supporto
Partirei da questa domanda perché è importante capire
Anche come i diversi attori fondamentali istituzionali riescono o passano implementare il sostegno in un'ottica di sostenibilità al benessere alla salute del Paese
Sì grazie grazie intanto all'invito Simone onore anche far parte dell'Osservatorio quando il passo ora Carusi parlava della nel fatto di essere come dire un osservatore giovane pensavo CdpM in seno alla storia obiettivamente di questo di questo Paese
E poi qualche secondo fa stampare andiamo dedicato a raccontarla meglio questa questa istituzione che ha obiettivamente è una missione che assolutamente pubblica
Perché accompagniamo lo sviluppo sostenibile del Paese come diceva lei da oltre cento settant'anni
Però lo facciamo guardando alle trasformazioni di questo Paese quindi non restando in modo statico dove siamo dove siamo partiti
Quindi se la sostenibilità in qualche modo è un concetto intrinseco in quella che è la missione storica di Cdp
Non basta essere un soggetto passivo noi abbiamo insomma negli ultimi anni accompagnato la trasformazione del Paese ponendoci come obiettivo l'osservazione della di quelli che sono i fabbisogni del sistema sociale il sistema economico del sistema territoriale del nostro Paese e cercando di orientare verso ai fabbisogni crescenti quelli nuovi
Le nostre le nostre attività
E quindi guardando un po'anche ascoltando la presentazione del Rapporto macché sfogliando il rapporto è straordinario quanti punti di connessione realtà ci sono
Tra quelli che sono i punti di attenzione che emergono dalla ricerca e quello che Cdp può stare sta facendo e e farà anche in futuro
In tutte le cose che ho letto ci sia no sicuramente nella sanità poi magari avremo tempo di specificatamente di entrare un po'nel racconto
Ci siamo nel creare il presupposto perché le famiglie possano vivere un ambiente più adatto ad una vita diciamo complessa quindi penso tutti i nostri interventi nell'abitare sociale non era scontato
Che oggi tutte le famiglie abbiano accesso alla ad un'abitazione che sia in linea con le proprie esigenze non soltanto per escono le famiglie che hanno bisogno diciamo di avere una casa cento per cento pubblica ma ci sono anche delle fasce della popolazione
Che in realtà sono a metà tra il mercato interamente privato e quello pubblico che hanno bisogno però per ragioni di condizionamenti economici di accedere al bene casa allora da cui tutto il capitolo dell'abitare sociale che riguarda le famiglie che possono avere accesso alle abitazioni a canoni calmierati sono famiglie diverse da quelle di un tempo molto spesso sono famiglie unipersonali ci sono tanti giovani
C'è il tema del signor housing perché poi gli anziani diciamo non vanno accompagnati anche nella loro nel percorso diciamo di vita ci sono gli studenti fuori sede quindi insomma tante suggestioni e solo per toccarne uno diciamo dei tanti aspetti che sono stati tracciati all'Osservatorio
Però fa tornando a fare un passo indietro qual è il cambio diciamo di paradigma che oggi Cdp assente diciamo di vivere con grande determinazione fatto
Che la sostenibilità non è un elemento come dire passivo e che che ci guida ma realtà è una è una bussola
Perché Codella più recente Piano Strategico ormai si sta concludendo Cartan piano strategico
E che abbiamo redatto nel due mila ventidue ci siamo posti coprendo come obiettivo partire da quelle che sono le sfide globali sociali ed economiche
Quattro le armi abbiamo invitato quattro ma quindi vorrei restituire soprattutto due che sono appunto quella della della crescita in un concerto di cui edizione di recupero dei divari territoriali
Il tema dei cambiamenti climatici e della tutela delle risorse diciamo preziose scalzi allora perché questo sì questo è il trend Adlon vale diciamo che abbiamo intorno Cdp si è data delle delle priorità strategiche allora individuato dieci campi prioritari di intervento in cui agire agire in modo propositivo
Quindi non soltanto aspettiamo che arrivi il mercato che arrivino i nostri le nostre controparti è che a dieci ma cerchiamo di essere diciamo propositivi in questo vedo tutto il capitolo delle infrastrutture sociali
Le infrastrutture sociali sono di nuovo l'abitare sociale ma sono la sanità
Sono le scuole quindi tutti quei fattori che in qualche modo determinano un vivere vini di qualità nella nell'accezione di vicinanza a quel professor Carusi faceva riferimento c'è il tema della
Della giungla tutela della risorsa idrica del dissesto idrogeologico come diciamo elementi su cui orientare le nostre attività di finanziamento e di investimento per creare i presupposti e su sostenere quegli investimenti che possono rendere il nostro territorio consentitemi di dire la parola abusata ma più riaperte
Quindi oppure di tutelare come si diceva prima una risorsa così preziosa altrettanto ma diciamo scalza che la risorsa idrica
Quindi Cdp cerca di orientare e risorse che riporre ricordare sono le risorse del territorio cioè sono le risorse delle famiglie italiane per cui un altro elemento che spesso viene trascurato ci dipingono utilizza risorse pubbliche ma valorizza le risorse private che vengono dal territorio mi deve restituire queste risorse al territorio
Investendo diciamo iniziative che possono rendere questo territorio si economicamente e socialmente diciamo migliore
Quindi non ci siamo attrezzati con delle prolissi di finanziamento e di investimento ci siamo attrezzati con una valutazione che caso per caso facciamo di tutte le operazioni
Ex-amante già prima di dare le nostre risorse cerchiamo di guardare all'impatto che quelle
Quel progetto quell'investimento porta a produrre sul sistema economico e sul sistema sociale quindi un impatto non soltanto economico tanto che molto spesso ci piace dire che siamo passati dal concerto
Diciamo di attenzione al rischio rendimento alla terza dimensione
Per noi il punto di impatto una cosa che diviso a metà cerchiamo poi sposta di derisi chiare per restituire quindi l'idea che abbiamo orientato in modo consapevole e responsabile le nostre risorse
I termini diciamo generali
Un piccolo forte riferimento vale la pena farlo al tema della della sanità che la sanità abbiamo sentito prima tutte le tendenze in atto l'invecchiamento della popolazione lamento del Po
Delle patologie croniche è una sistema sanitario che comunque inevitabilmente ci sposterà sarà più territoriale dovrà essere più territoriale tra un sistema sanitario che nonostante le risorse ha dei limiti
Perché le richieste realtà d'investimento sono importanti anche qui vorrei ricordare una cosa abbiamo comunque delle infrastrutture sanitarie che sono obsolete come la maggior parte delle infrastrutture in realtà italiane quindi la maggior parte delle strutture ospedaliere a più di cinquant'anni quindi ha bisogno di essere o sostituita o diciamo riqualificata per estere diciamo in grado di soddisfare alle necessità del momento
Quindi c'è bisogno sicuramente di fornire risorse anche risorse addizionali rispetto alle risorse pubbliche perché insomma risorse pubbliche ci sono ma non sono sufficienti ma soprattutto ha bisogno utilizzare in maniera efficace efficiente queste risorse l'ora Cdp accanto al tema del finanziamento a posta attenzione il tema al tema della consulenza dell'accompagnamento delle amministrazioni
Sia centrali che territoriale nell'uso efficiente di queste risorse e questo perché è fondamentale perché i piani di investimento e chiedono una progettualità una programmazione sempre più sfidante
Un processo di implementazione che deve essere seguito e monitorato e sappiamo bene tutti che le amministrazioni soprattutto quelle territoriali hanno in questi anni terzo competenze tecniche hanno difficoltà a rinnovare per una questione anche di giustamente di limiti imposti alla finanza pubblica e hanno bisogno di Assisi
Quindi questo è un elemento che mi faceva piacere in modo particolare sottolineare questo sicuramente per il tema sanità ma per tutte quelle che sono le iniziative diciamo programmazione di progetto
Volevo chiederle mi scusi che tipo di tessuto proprio trovati no visto che è entrata in contatto con degli interlocutori così diversi così diversificati peraltro poi per la pubblica amministrazione al privato in contesti soprattutto totalmente DiVersi
E come eventualmente si può pensare anche per il futuro visto che giustamente diceva che il vostro piano
Del due mila eventi se non sbaglio
Due quindi ventidue quindi sono state sostanzialmente diciamo per per scadere come implementare ulteriormente a fronte di anche di un input forte che arriva nei confronti della sostenibilità
Ma l'ulteriore sforzo di RAI e di orientare con sempre maggiore determinazione rispetto agli obiettivi diciamo complessivi Iazigi che lo capisco che è un come dire sono delle sigle che restituiscono poco però all'impegno effettivamente sottostante molto importante
E in che modo possiamo farlo nel futuro sicuramente anche immaginando presenta delle forme di premialità per quelle controparti che riusciranno in maniera più convincente apporre diciamo l'obiettivo di impatto non soltanto economico ristagna i propri Investimenti quindi orientare in modo più consapevole in qualche modo possiamo dare per far questo tipo di controparte una forma di premialità delle ricche restituisca amo dalla bontà delle delle loro iniziativa
Noi ci impegniamo anche con un'attività di raccolta nuova perché dicevo prima che in realtà neri lavoriamo impieghiamo le il risparmio degli italiani ma negli ultimi anni siamo diventati più grande mi tra i più grandi emittenti italiani di di emissioni collegate ai viaggi quindi associa alla il social bond piuttosto che sostenervi liti grembo condono questo è un impegno diciamo solo per dare un'idea abbiamo a diciamo il mesto qualcosa come sette miliardi dal due mila diciassette oggi perché per noi l'impegno maggiore perché se ne raccogliamo con una finalità di impiego tipo socia di tipo prima ci impegniamo rispetto anche a chi c'era diciamo affidato le proprie risorse verso questi obiettivi di solo per fare un accenno proprio le le settimane scorse abbiamo immesso il nostro decimo bombarda un social bond sarà destinato prevalentemente finanziamenti le infrastrutture sanitarie ad esempio come quelle delle due della della infrastrutture delle legata all'educazione e anche investimenti che vanno verso quelle impresa e che si impegnano anche a portare avanti degli investimenti che creano che poteri chiaramente aumentarla progetti quindi in questo senso nel momento in cui raccogliamo con un impegno siamo chiamati poi a dimostrare in questo impegno l'abbiamo raggiunto
Grazie rispettiamo anche mi scusi alla intanto saluto assolutamente senatrice Pietro Buongiorno che c'era giunta vedo che il Pannella si spalma solitario l'Olanda il senatore Zullo Bongiorno
Ne è nata sì sì l'abbiamo l'abbiamo salutata prima fra allora gli ho chiesto la disponibilità e cortesia ospiti se possiamo con la somma
Ringraziando la la la disponibilità dei degli onorevoli senatori che ci hanno raggiunto in questo intermezzo tra i lavori d'Aula
Se possiamo avvicendare il panel riprenderlo per consentire il raddoppio di San Pietro e un'interruzione grande danaroso anche Nember benissimo io avrei se loro sei Nastri
Relatori al tavolo attuale sono d'accordo Simona ogni volta tutto il pallio ricordata come dire no scusami allora per risolvere i problemi
Per l'altra volta avevo promesso un una domanda allora possiamo riprendere comprende
Sul problema gran
Benissimo allora lasciamo il il tavolo ai nostri gentilissimi a ospiti ringrazia mi scuso anche io con con i relatori grazie
Deve andare
Mi scuserete moltissimo purtroppo c'è stato questo imprevisto stamattina non ci doveva essere a una invece c'era un provvedimento in approvazione una legge su il bullismo e cyberbullismo
Tra l'altro dobbiamo fare la dichiarazione di voto in Awlaki e quindi per forza mi devo di nuovo assentare ma poi ascolto verrà ad ascoltare l'ultimo pane e mi scuso tantissimo da me ma non avevo scelta
Mi hai assegnato questo stesso compito gravosissimo di un esami piccolissimo davanti a questo Pannella lo ha già ho fatto una gaffe e chiedo scusa faccio ammenda con stimola Camera nove ripeto ripartiremo dal suo intervento è però nel contempo ringrazio voi per la presenza in questo diciamo intermezzo tra i lavori che di questa finestra che vi sia per la la tematica
Piuttosto piuttosto ampia rivedervi vede chiaramente pienamente pienamente conto coinvolti in qualità di componenti della della commissione Salute quindi è un tema che padrone terrapieno anche in questo caso lancia una proposta no vorrei non dire provocatoria Marco comunque ambiziosa di prendere un momento di riflessione a livello Paese sincronizzare
Tutte le varie iniziative in questo momento in corso per agire in maniera comune aumentando la vicinanza della salute
C'è un momento di criticità
Tel
Posto pandemica e alcune cose sono invece dei nodi che vengono al pettine da da prima della pandemia che ci ha messo davanti allo specchio quindi il momento di fare di fare i conti e quindi di chiamare all'appello tutte le forze buone del Paese in grado di avvicinare la salute
Io su questo diciamo la chiuderei spazio a i vostri interventi per quello che el la vostra sensibilità in in materia andrei in ordine diciamo verso di me partendo dalla senatrice Morelli e poi rischia
La devi a sei la occhiello abbia parti
Volevo lasciarla chiusa ma
Di più
Considerando considerando che conoscete le vostre priorità auto gestite lì
Va bene perfetto
Allora quel giorno a tutta tutti gratta l'osservatorio saluto benessere insipienza
Ringrazio la senatrice San Vito per averci invitato a questo panel di confronto su una tematica importantissima mi scuso anch'io con i relatori delle precedente panelle grazie per averci fatto intervenire così possiamo poi scappare
A votare allora la tematica dicevo è importantissima e di discussione non lo facciamo anche ad altri entrambi gli eventi in cui ci siamo ritrovati e confrontati lo facciamo anche in commissione
Abbiamo visto perché dopo la pandemia c'è questa necessità e c'ha evidenziato la necessità di rivedere il nostro sistema sanitario
Il tema sanitario universalistico sicuramente ci invidiano tutti però naturalmente ha dei difetti e ce l'ha mostrato la pandemia il nostro sistema va rinnovato e innovato sicuramente non solo dal punto di vista tecnologico quindi fare in modo che i nostri personale sanitario il nostro ospedale
Abbiano tutte le tecnologie a disposizione e che ci sia una continua evoluzione di queste tecnologie quindi supporto sicuramente alla ricerca anche per i farmaci innovativi per dispositivi medici innovativi
Ma banche innovato e rinnovato nell'organizzazione
E questo luogo e diamo anche noi siamo semplici cittadini anche noi nel momento in cui dobbiamo fare una visita dobbiamo prenotare la visita stessa abbiamo parenti amici familiari
Che hanno sicuramente necessita di cure
Hanno visite specialistiche da fare sono magari in ospedali hanno bisogno di assistenza e quindi sappiamo a trecentosessanta gradi purtroppo le problematiche che ci sono dalla diagnosi alla cura l'aderenza alle terapie
Vediamo anche quelle che sono le problematiche collegate al fascicolo sanitario elettronico ci sono regioni che l'hanno sviluppato e io sono emiliana quindi non ho il fascicolo sanitario funziona ma non è completamente utilizzato è come avere un telefonino
E non saper utilizzare nel Complesso della sua della sua tempi potenzialità abbiamo un obiettivo né via Navarra nel due mila e trenta dobbiamo raggiungere il fascicolo sanitario elettronico nazionale e quello che dico io ci sono tre ostacoli importanti che vanno sormontati
E sono all'intero brevità dei dati dei sistemi in poche parole tutti i dati devono essere a disposizione del personale sia medico di medicina generale degli altro lo specialista che mi cura questo per avere a disposizione un quadro clinico complessivo del paziente
E questo si rifà direttamente al fascicolo sanitario perché in questo modo io posso avere un'anamnesi dedicata del paziente posso intervenire senza problemi
In se per esempio un paziente allergico non medicinale e il chirurgo deve intervenire lo deve sapere non deve essere questo dato diciamo depositato su computer del medico di medicina generale nello stesso tempo si io faccio una visita specialistica
E poi naturalmente questa questo medico mi dà a una terapia
E questa terapia mi provoca vere delle delle problematiche io mi rivolgo non più e lo specialista ma il medico di medicina generale e quindi questo deve avere una formazione non aver più completa per poter supportare il paziente
L'altra cosa fondamentale è poi l'intero Belardi interoperabilità dei sistemi da regione a regione i sistemi sono di darsi nel tempo si è vestito sempre di più se le tecnologie informatiche queste però sono state investite o a singolo ospedale piuttosto che per ragione con sistemi informatici che non parlano tra di loro e quindi diventa importante allora altro ostacolo principale sicuramente il tema della privacy un tema importante che va affrontato con il garante della Palestina perché serve
Che i dati dei pazienti siano a disposizione proprio di tutti i medici gli operatori sanitari per permettere la parte l'assistenza a trecentosessanta gradi se vogliamo andare verso la medicina personalizzata
Ma soprattutto anche andare verso oltre alla medicina personalizzata un'assistenza sempre più delicata e anche evolvere nella ricerca
Perché molto spesso anche in medicina si parla di rende storni nell'oncologia si parla di reti di medici
Proprio per andare a vedere l'aderenza delle terapie sperimentale farmaci nuovi eccetera
Allora in questo caso nel momento in cui ho disposizione i dati dei pazienti posso andare a verificare quella che è diciamo l'efficacia e l'efficienza della terapia che viene eseguita nelle diverse patologie
Quindi queste secondo me sono gli ostacoli principali quello che ci porta sicuramente ad un possibile cambiamento il nostro sistema sanitario molto si sta facendo la scorsa settimana eravamo un convegno con anche il sottosegretario Butters tutte e tre oggi Amato e stanno collaborando molto sulla parte dell'innovazione
Questa ritengo che sia fondamentale l'ultima cosa e poi mi taccio perché penso che tutti temi come vedete poi non finisco più è sicuramente la parte la formazione manca il personale sanitario da una parte stiamo affrontando in Commissione l'altra tematica e l'accesso a libero direttamente all'università alla facoltà di medicina dall'altra parte però serve anche la formazione dei medici degli infermieri del personale sanitario tout-court
Quindi sicuramente la mancanza c'è un problema fondamentale è il costo quindi il vennero i vedere quello che è il segretario sequenza di quindi contratti
Collettiva nazionale dei medici degli infermieri anche per non far scappare soprattutto i giovani da questa importante professione
Grazie
Recepirlo secondo la sua sensibilità non ci siamo anche un po'confrontati su alcuni temi prima abbiamo mostrato l'omogeneità territoriale la copertura questo tipo di problematiche che diventano super
Calda dei temi però metteva a smarcare infatti anch'io vi ringrazio molto dell'invito trovato dei dati nella nel rapporto molto molto interessante abbiamo avuto modo di parlarne brevemente devo dire che ovviamente concordo con tutto quanto affermato dalla dalla collega devo dire quando parliamo di sanità quanto meno indipendentemente dal colore politico ci sono
Molti aspetti questioni su cui siamo trasversalmente l'accordo poi sicuramente ci differenziano
Dettagli non non sempre secondaria e con mettiamola così però su su questo siamo d'accordo quindi non mi ripeto solo su quanto ha già detto la collega quello che invece a me preoccupa molto è quello che vedo troppo spesso sono le differenze territoriali che non sono solo differenze Nord Sud come spesso è facile pensare tra di noi perché sono anche differenze
Intraregionali avvolte per non parlare di quelle all'interno a volte anche della stessa città
Ad esempio tempo fa mi è capitato di vedere come un'analisi fatta sulla città di di Torino dimostri che per ogni chilometro che sia ci si allontana dal centro come era già stato fatto anche su sul Londra in base alle le fermate della metropolitana se non ricordo male
Ma mano che ci si allontana dai dai centri della città diminuisce l'aspettativa di vita dei dei cittadini che potrebbe sembrare un problema di risorse territoriali di assistenza alla salute fatto che gli ospedali migliori di solito sanno nel centro delle grandi città
Ma non è solo quello perché anche un divario culturale perché di solito le persone con un livello di studi più alto tendono ad abitare in in centro nei quartieri
Migliori della della città e via via si arriva poi alle periferie dove stesso magari ci sono le le gli strati più svantaggiati diciamo così tra virgolette è ovvio che poi
Tutto va esatto
Sulle sulle singole realtà comunque della della società perché oltre ad avere delle differenze territoriali che conosciamo tutti la sanità regionale che secondo me andrebbe rivista perché era stata fatta la regionalizzazione pensando che questo avrebbe spinto alle regioni in difficoltà
A migliorarsi e invece i
Atti ad un po'più di vent'anni di distanza dimostrano che questo assolo aumentato Idi varie non gli ha sicuramente diminuiti
Ma a parte questo c'è proprio una difficoltà nelle persone con un livelli culturali più bassi di esigere i propri diritti più elementari partendo dal proprio da quello della salute perché ci si scontra contro al anche l'incapacità di sapere a cosa abbiamo diritto e come fare per per ottenerlo quindi queste sicuramente uno dei problemi che a volte un po'sottaciuto
Ma su cui dovremmo confrontarci fra fra tutti e trovare il modo per per risolvere problemi fa capire a tutti come fare per ottenere quelli che sono i diritti sanciti dalla costituzione che troppo spesso restano solamente sulla sulla carta quindi poi ovvio che a questo si affianca la disponibilità di risorse il numero dei medici come sono distribuiti le specialità meno remunerative che vedono andare deserti posti nelle scuole di specializzazione ecco è tutta una catena ed è tutto molto
Complesso ma c'è anche questo aspetto che non può essere sottovalutato
Grazie mille
Il PM
Salvatore sul
Esponente della categoria
Venezia grazie grazie buona giornata Bongiorno mi associo ai ringraziamenti
Dei miei colleghi
E io penso che bisognerebbe proprio partire dal titolo di questo incontro unire i puntini verso un piano nazionale di salute
Noi siamo abituati a parlare di Piano sanitario nazionale che effettivamente c'è una differenza fra piano nazionale sanitaria e pian nazionali di salute
E unire i puntini viene proprio a proposito perché noi abbiamo un sistema sanitario che è stato congegnato su un su tre fondamentali punti la prevenzione e l'assistenza ospedaliera che l'assistenza territoriale distrettuale e sono puntini che non abbiamo saputo unite da una parte l'assistenza ospedaliera è stata concentrata
In prestazioni che guardano alla risoluzione della patologia acuta perquisiti si ricorda si ricorre all'ospedale per quell'ospedalizzazione in termini di degenza media si è ridotta tantissimo in quanto il pagamento delle prestazioni ospedaliere avviene perché a leggi e quindi più riduce la degenza più remunerativo il PRG e quindi più riduce i costi e più aumenti ricavi per l'ospedale ma questo va bene se di pari passo turco fortifica la prevenzione
Fortifica e la promozione della salute fortifica il controllo dei determinanti intrinseci ed estrinseci della salute determinanti intrinseci che sono il controllo dei fattori ereditari dei fattori genetici
E strinse circa quello di cui parlava la collega Pirro ci sono e la l'istruzione e la cultura la solitudine sono tutti fattori estrinseci alla persona che incidono sulla salute quindi un controllo attuale dell'ospedale
Per fare filtro all'ospedalizzazione dall'altra parte una potenziamento delle strutture distrettuali per poter favorire una dimissione protetta perché quel processo di cura di assistenza in ospedale non si completa in due giorni materie deve essere completato sul territorio attraverso l'assistenza domiciliare non probatorio le strutture di cura intermedia eresse a ospedali ospedali di comunità hospice per malati terminali e così via
Noi non siamo stati in grado di uniti da questi punti
E quindi ci ritroviamo in un sistema che e rimasto ospita l'eccentrico però a metà perché poi se non si guarda in ospedale come era prima alla persone nella sua interezza quando la remunerazione della delle delle delle prestazioni ospedaliere avvenne avveniva per giornata di degenza per cui in ospedale ci stava venti giorni
E al paziente veniva rivoltato come un calzino oggi è chiaro che noi non guardiamo più alla persona ma guardiamo la prestazione se restiamo in una condizione di cultura ospedalocentrica
E allora noi dobbiamo fare questo tentativo dobbiamo fare questo tentativo di unire i puntini perché noi abbiamo due problemi ai quali dobbiamo rispondere il problema della denatalità da una parte e quindi anche in prospettiva affinché in futuro in una piramide della struttura democratica della nostra popolazione dove la popolazione anziana diventerà Prep predominante e la popolazione
In età di lavoro quindi attiva si ridurrà sempre più io credo che non ci sarà anche difficoltà a trovare risorse umane per poter portare assistenza e quindi noi dobbiamo in questo tipo di scenario quindi denatalità invecchiamento puntare molto sull'invecchiamento attivo
Puntare molto sull'invecchiamento attivo perché noi dobbiamo invecchiare in una fortuna ma dobbiamo invecchiare in all'autosufficienza senza essere dipendenti da caregiver e se questo è vero evidente che dobbiamo fortificare troppe cose
Report pesantemente la prevenzione promozione alla salute controllate determinanti
Questo per fare in modo che ovviamente noi arriveremo e io sogno forse un sogno però se non sogniamo non possiamo realizzare io sogno che ci possa essere in futuro a una popolazione vocazione anziana
Che entri nel mutuo aiuto
Che entri nella ne prese in carico della solitudine che non ci sia una solitudine ma ci sia una persona che sia in un gruppo di mutuo aiuto di stesse persone anziane perché le persone in età di lavoro le persone attive si ridurranno
E per fare questo noi dobbiamo non solo a a approcciarci a questi cambiamenti ci sono cambiamenti epocali
Cambiamenti che sono di tipo tecnologico io penso che piangerei recipienti incontro ci viene incontro sia sul piano di una possibilità organizzativa queste case di comunità questi ospedali di comunità il castello la salute
Ma anche sul piano della digitalizzazione se ne è parlato del fascicolo sanitario elettronico ma più tutto quello che può essere un'assistenza un telemonitoraggio una che lei ne hanno sì un'assistenza a distanza che pure diventa importante in questo nostro Montrucchio al mondo che ormai si evolve verso la tecnologia e si depauperati Risorse umane
Da una parte e dall'altra parte però c'è bisogno di un cambiamento culturale di un approccio diverso anche diverso da parte di nuovi professionisti anche medici
Dobbiamo capire che cambia la situazione ci sono delle innovazioni che Leonessa provvidenze attive ci sono innovazioni che devono essere economici che ci sono delle innovazioni legate alla ricerca ricerca farmaceutica ricerca tecnologica con riferimento ai dispositivi medici che tendono a
Diciamo determinare una presa in carico un setting assistenziali che sono di minor costo e di maggiore rispetto da una dignità alla persona perché se io una prestazione o posso fare in ambulatorio non vedo perché la devo temere ricoverato per due giorni quindi rispetto per la dignità di una persona
Del sue faccende familiari domestica lavorative perché si risolve in un'ora e anche una riduzione di costi sanitari e di costi sociali tanto tanto importante questo voi prende anche la formazione chi forma oggi medici se c'è una penuria di medici anche nelle università
Quindi anche questo è un problema e su questo c'è un cambiamento culturale di come noi dobbiamo invece reingegnerizzare la formazione in questo campo
In tutto questo è evidente che il lavoro di chi osserva Tiki analizzi tatticamente importante diventa importante di questo io devo ringraziare il lavoro che è stato fatto in questo osservatorio che analizzato dei dati che ci mette non uno uno l'uno di fronte all'altro per discuterne per capire come dobbiamo poter agire è è questo
Credo che sia il lavoro di tutti nuovi noi siamo in una Commissione sanità
Siamo in Commissione sanità c'è come diceva la collega Piro
Grande sintonia su indipendentemente dei partiti di perché i temi sono condivisi sono vissuti le soluzioni di problemi
Ovviamente sono accettati da tutti e però c'è un tema che ci dice unisce il tema delle risorse si parla spesso le risorse sono poche le risorse il PIL d'rispetto al finanziamento del bene io amo dire questo le risorse saranno sempre pochi se noi non sapremo riorganizzarci
Su tutti i livelli di cui ho parlato prima
Le risorse vanno spese bene vanno allocate in maniera appropriata e ovviamente su questo noi dobbiamo aprire un fuoco sotto sulla qualità della spesa se riusciamo a riorganizzare il sistema unire i puntini parlare di salute in termini di una salute secondo la definizione dell'Homes che fisica psichica e sociale se riusciamo a capire che i tre fondamentali livelli di assistenza prevenzione ospedale e territorio non possono essere letti i sunti ma devono essere congiunti
In un raccordo funzionale importante stretto io penso che ce la faremo se invece continueremo anche con la nostra mentalità con la nostra cultura di Miccichè ad essere convinti che bisogna lavorare per compartimenti stagni nomi non ce la faremo anche se dovessimo aumentare le risorse a dismisura grazie e scusate io devo andare a votare grazie
Lei mi ha
Senatrice alzando il tono nelle nove dagli anni novanta e azzeriamo risolvere quelle legna tutta la vita va bene
Allora no io non è che voglio tracciare le conclusioni ascoltato con un grande interesse i miei colleghi voglio partire da un dato un dato che mi ha colpito quando l'ho visto
Cioè Paese noi guardiamo il dato degli esiti clinici in Europa questo dice che l'Italia è al primo posto è al primo posto nonostante le insufficienti risorse insufficiente numero del personale medico infermieristico la mancata possibilità di collegare i puntini come si diceva prima nonostante questo siamo al primo posto cosa vuol dire
Vuol dire che ha un sistema mare esilarante vuol dire che il personale medico infermieristico e personale tutto che opera in questo settore ha un personale che lavora con passione che lavora con dedizione che direi
è uno stimato per raggiungere gli obiettivi Accord noi possiamo contare ancora su questo ma non credo che ci potremo contare troppo a lungo
Anche perché poi invece tutti gli altri dati non sono così positivi no se si guarda quanto spende l'Italia
In una in sanità disse rispetto al PIL vediamo che questo indice cala nel tempo i già quest'anno abbiamo raggiunto il sei virgola due per cento
Quando la media OCSE sei e sei e quando si dice che sotto questa quota un sistema pubblico non non può resistere poi vediamo quanto è la spesa pro capite
Che anche qui è molto più bassa della media insomma ci sono tanti fattori tanti dati che Cini fanno preoccupare
E che ci spingono anche a organizzare questi convegni per accendere i fari tenerli accesi
E per riflettere su quello che si può e si deve fare
Io penso che la prima cosa che si debba fare è quella che ha detto all'inizio il presidente del della Fondazione Bruno Visentini cioè smettere di considerare la sanità un costo ma iniziare ad ambire a considerarla un investimento visto poco fa anche convinte che anche mia è andato Chris Brown poco fa
Che e di quanto sia importante anche poter contare da parte del personale sanitario su un uno stipendio uno stipendio decoroso quanto questo impatti sulla salute del sistema e del dei cittadini quindi bisogna pensare a questo e più bisogna cominciare a dire che il personale sanitario non è sufficiente e che quei tetti di spesa che son stati messi Armani nel due mila undici in Italia dobbiamo cominciare a pensare di cancellarli
E questo lo si fa appunto solo se si considera un investimento in un costo quello che mi mi ha colpito poi in questa ricerca proprio il tentativo io direi andato a buon fine
Di cercare di
Trovare un fattore che ci dicesse quanto il no in la nostra società in salute che all'indice di vicinanza
è una cosa interessante queste indicibili di vicinanza immagino che l'abbia spiegata il professor Carusi nel suo intervento e quindi non ci torno però e immagino anche che il dottor Carusi diamo prefisso Carosi gli abbia fatto vedere che l'indice di vicinanza in questi anni è diminuito che l'ultimo misurato è diminuito
Di un bel po'e che ciò che ha contribuito a diminuirlo è un fattore specifico che è quello dell'ambiente ok lo semplifica fa gravoso politica fatto bene l'ho semplificato fa tra politica e quindi ambiente e qui torno al concetto che ho detto a
E un po'nella mia introduzione cioè l'approccio non può che essere di tipo umane quindi ambiente perché solo così stando in un ambiente più sanno meno inquinato
Lo abbiamo visto anche con la pandemia no che è arrivata con la zona ovest ecco quindi animali
Uomo e ambiente più sano possono senz'altro contribuire a migliorare e l'indice di vicinanza e quindi la salute della popolazione ma non è più sufficiente neanche l'attuazione me l'ha insegnato Cristina ieri perché non conta
L'approccio più innovativo è quello della salute in tutte le politiche certe inoltre politica Siss
Ecco deve essere questo l'approccio che guida l'unire i puntini e e che è ciò che è necessario lo hanno detto i miei colleghi
Che si deve fare ma non rinunciando intanto a mettere le risorse che servono e quindi non è senz'altro un uno spreco di risorse quello di investire sul personale che credo che debba essere una priorità assoluta per il nostro Paese
Con con questo approccio quindi della salute in tutte le politiche della del dell'buone e dell'Unire puntini io credo che l'ambizione di questo Paese sia quella di andare verso un piano nazionale di salute
Piano nazionale di salute io lo lo lo lo spiego ai miei studenti forse in una delle prime le io insegno anche lì si insegnavo purtroppo idee anche legislazione farmaceutica all'Università di Pisa
E
Racconto un po'alla storia diciamo nel servizio sanitario nazionale e c'è un un passaggio che io sottolineo spesso ai miei studenti cioè quando si ha deciso di cambiare il nome al ministero da sanità a salute
Perché quel quel momento lui è stato il momento in cui è scattata è scattata nelle coscienze e nella cultura degli italiani degli italiani una molla cioè non si deve più curare il paziente quando ha bisogno ma si deve accadere un approccio quello che dicevo prima e quindi conservare e preservare la salute dei cittadini che non è solo la salute fisica ma anche mentali sociale eccetera eccetera quindi è grazie a questo approccio che noi possiamo andare è e contribuire a a realizzare un nuovo piano nazionali salute e
E voglio chiudere dicendo una cosa che mi sta molto a cuore
Ho iniziato a collaborare con l'osservatorio benessere e salute insipienza ormai di un anno fa quando sono diventata senatrice per la prima volta abbiamo fatto molte cosa insieme ho partecipato sempre volentieri tutte le volte che sono stata invitata
Alle vostre iniziative ormai si tratta di un rapporto consolidato io direi professor carusi che possiamo fin da subito lanciare il prossimo appuntamento
Saluta mente si visto che stiamo ossessivo compulsivi e metodiche il prossimo appuntamento per il tratto del suo rapporto sarà il sempre il ventidue febbraio c'è un venerdì precedente al ventidue febbraio questo il ventidue febbraio del prossimo tra il ventidue febbraio
Come è il titolo vedremo quest'anno che cosa ci ci dica
Nel frattempo abbiamo stiamo preparando l'indice di vicinanza della salute over sessantacinque
Con una gemmazione di termini specifici relative l'autosufficienza per esempio se tutto rimane un Time
Si parla di giugno quindi prossimo appuntamento giugno mi taccio per dare spazio
Della tengono a cinque stelle polari lega emporio dove devo andare di là tornò per l'ultimo panel arrivederci atto
Io allora scusandomi per la mia precedente rudezza nei nei modi e spero nella tolleranza della dottoressa Camerano che perdonerà la gioventù dell'Osservatorio e l'ho detto due anni contro centosettanta un po'di esperienza un po'di
Peccati di gioventù spero di di di ricevere diciamo venia
Su questo
Però possiamo beneficiare anche adesso del dell'intervento dei punti di vista portati dalla compagine istituzionale quindi grazie per la vostra
Preziosa elasticità che ci ha consentito di poter ospitare quest'intervento diversamente non non fruibile per esigenze di di agenda istituzionale quindi chiederei altre salvo BT di riprendere dove io o brutalmente interrotto
Perverso che va benissimo no chiediamo arrestando il professore Carosi ci pagherà pegno lo solo se dandosi con noi qui al tavolo aveva detto che avrebbe voluto rivolgere una domanda un comunque una sollecitazione a dottoressa camera hanno io in realtà mi scuso con tutti i presenti al pane anche perché credo che abbiano anche loro degli degli impegni abbastanza pressanti e abbiamo Granta intanto abbiamo guadagnato in collegamento il dottor Gabrielli che ci stava Cisco si sarà
A forse già collegato alla mia domanda la faccio pale del panel nel rispetto delle aziende e degli altri e Valencia un'agenda serratissima aveva l'ingranaggio di aver avuto questa va benissimo grazie allora ma è stato molto apprezzato serial tale intervento dei senatori perché
Essendo tutti molto avvezzi ovviamente a parlare di sanità ci hanno riportato poi a quello che è il nocciolo no
Delle delle gravi carenze
Di personale del problema dell'interoperabilità dei dati che ha molto anche a vedere a che vedere con l'accenno che lei faceva dottoressa Camerano con le problematiche anche che si incontrano nel momento in cui ci si interfaccia con la pubblica amministrazione
Perché perché c'è un problema di numeri di competenze di necessità di innovare anche probabilmente sia il personale sia le procedure sia la burocrazia allora molto molto rapidamente su questo come come dire pensate di poter entrare
No pensavo di cedere realtà dopo il passiamo subito agli altri ogni sera perché volevo fare una battuta oltre ad avere centosettanta anni siamo anche investitori pazienti quindi il voi della pazienza comunque ho notato fondamentale quindi è realtà veramente lascerei la parola i miei colleghi di di Pannella
Dicevamo un po'prima quindi per certi aspetti forse mi ripeto noi
Abbiamo tante risorse e queste risorse provengo dal territorio al territorio devono tornare non è sufficiente ormai non abbiamo più il sistema economico e sociale che può basare le proprie prospettive future soltanto sulle risorse
Ma servono le competenze serve il capitale umano
Cade il capitale umano nella sanità ma serve il capitale umano in tutti i sistemi produttivi perché arresto mi ricollego un po'eterne anche della demografia abbiamo molti meno giovani stanno uscendo dal mercato del lavoro
Ha io con loro fra qualche anno i baby boomer pre degli anni sessanta c'abbiamo un tema proprio di competenze da ricostruire
In questo senso far leva diciamo nell'ottica dei puntini su delle istituzioni che possono coniugare il tema delle risorse costa ma di accompagnamento
Anche in termini di supporto tecnico di supporto programmati il supporto progettuale penso che sia la migliore città ricetta perché tutti possono fare in modo responsabile il proprio mestiere grazie
Grazie a lei grazie però allora io passerei all'assessore Funari non soltanto perché ci deve salutare ma perché in realtà passiamo diciamo dal Macro al micro per modo di dire perché la città di Roma chiaramente a una delle capitali più complesse penso a livello mondiale da determinati punti di vista penso ad esempio è stata citata prima al al tema della mobilità
Che tutti subiamo chiunque abbia a che fare con questa città ma penso anche all'abitare che un altro grande problema che è stato sollevato anche dal professor Duilio verso della sua presentazione
C'è da dire che rispetto ai macro termiche sono evidenziati nel rapporto quello dell'individui tema dell'individuo e forse quello è comunque in ripresa anche se si diciamo così stabilizzando e l'ultima rilevazione che fate voi comunque a livelli prettamente amici ma c'è un grandissimo bellissimo termali isolamento sociale da superare di relazioni sociali e poi io aggiungerei una cosa si parla molto e io lo seguo anche molto per la professionalmente professionalmente parlando del tema degli anziani non autosufficienti accenni a un grande problema di giovani cioè di come farsi non soltanto che si sospenda la terza età e oltre
Ma anche si favorisca anche la possibilità per le giovani famiglie di poter contribuire alla natalità
Tutto questo è una capitale molto molto complessa tenendo conto anche delle tante situazioni ai margini che si ci sono diciamo come viene affrontato ovviamente ci vorrebbero mesi per parlarne tra le chiederemmo qualche spunto anche materia parla a partirei da esempi concreti che possano farci
Allora grazie veramente vi ringrazio per l'invito perché credo sia vera fondamentale anche il ruolo delle città aggiungono un po'di orgoglio romano centri con che ruolo della nella capitale essere inseriti in questa rifletteste riflessione con sulla salute quindi davvero ringrazio anche la Fondazione Bruno Visentini per il lavoro che porta avanti nell'approfondire con tanti altri partner
Questo tema
Siamo credo l'avete già detto meglio di me arrivati a un punto di non ritorno credo si fanno delle scelte anche di comprensione di di dove vogliamo programmare o cosa vogliamo programmare oppure forse ci fermiamo e gli stessi indici e grafici che che ci sono stati ben rappresentati
La la linea premo colto in discesa la parentesi colite sappiamo quello che è stato ci siamo sempre detti non vogliamo tornare come prima adesso però se non torniamo neanche come prima nel bene che stavamo prima chiaramente che significa questo
Quest'aspetto dal punto di vista della salute rispetto al Precorvi dal ma anche qui chiudo la parentesi perché fa riflettere su questo ci chiederebbe tanto tempo il ruolo delle città
Visse anche da questo indicatore che veramente vi ringrazio l'indicatore di vicinanza della salute
Chi fa politiche di vicinanza a chi fa politiche di prossimità gli enti locali per noi è molto importante aprire questo questo sguardo che misura in una fino a un fenomeno così complessa ma arriva
A darci dei dati quantitativi con degli indicatori molto complessi ma che ci aiutano a leggere le difficoltà dei cittadini delle cittadine di Roma in questo caso e che in qualche modo purtroppo vanno a confermare tante difficoltà di alcune fragilità ma non solo
Nello specifico
Di una visione diciamo dal punto di vista di di Roma io amo sempre anche Bauman sul tema delle città scritto tanto
E spesso di arrivi ripeteva non esistono soluzioni locali a problemi generati coro globalmente è chiaro che non gli amministratori sono chiamati a a una miglior gestione ma c'è un tema
Dividi diciamo di
Tenuta di visione anche sulle città in un'ottica più globale di una ricaduta avete citato i cambiamenti climatici recitando il tema annoso grave nella gestione dei rifiuti morta è il tema della gestione dei rifiuti quanto si può agire nelle città
In un'ottica appunto di prevenzione non ricordo il termine professor preparati benessere quello esoterico
Mi pare
Sì
Anche quanto le città si preparano a gestire diciamo i cambiamenti climatici e non solo perché età ma anche dei cambiamenti demografici avete già citato più volte il tema degli anziani
Il tema della popolazione che vive da sola a Roma più del quarantatré per cento dei cittadini sono mono nuclei
Che significa un indicatore che ben citato nel rapporto del solitudine isolamento quanto questo incide anche sui percorsi di salute
E che cosa che azioni possiamo mettere in campo a livello chiaramente comunale io oggi punto sono anche in B reca del sindaco porto anche i suoi saluti
Abbiamo voluto aggiungere con lui questa questa delega delle politiche sociali la parola Salute non a caso ma per ribadire che il ruolo delle città e anche questo è chiaro che la sanità regione aggiungo ma anche qui in maniera molto sintetica che purtroppo il ruolo del socio sanitario non solo vuole prendere nessuno e quindi siamo in una ai non impasse ormai pluriennale che conoscete tutti meglio di me perché nella programmazione socio sanitaria
Anche Pnr RC ha messo su una missione sociale è una missione sanità senza neanche pensare i tempi di programmazione che potevano andare insieme quindi il tema di unire i puntini mercato anche di una programmazione integrata tra sociale e sanitario sarebbe da togliere un trattino ma almeno Rick penso sempre alla visione romanocentrica dei permettetemi che parla da questo punto di vista purtroppo siamo ancora anche in termini di organizzazione di servizi dei finanziamenti che proprio di di a volte credo anche culturale indietro e questo secondo me incide anche molto nel contatto organizzativo che citate
Negli indicatori di vicinanza del Salute anche quanto questa mancata integrazione fatica a
A farsi concreta nelle
Esposte ai cittadini
Il tema della città i quindici municipi romani sono mediche grandi comunitarie hanno unicamente nei numeri della popolazione ma ci sono anche tante città diverte abbiamo alcuni municipi
In alcuni quartieri di alcuni municipi dove ancora non c'è l'acqua potabile che citavate le case non sono servite ancora l'acqua potabile
Le periferie oggi le potremmo descrivere appunto il serbo un altro ora un un altro ora di tempo perché il concetto di periferia non ha solo il tema della dell'OLAF
Dalle realtà residenzialità popolare ma anche cosa significa oltre il Raccordo anulare e la citavate il tema dei giovani anche la distribuzione della popolazione che non è più nel centro storico
I giovani sono molto lontani anche dal Raccordo Anulare purtroppo non c'è tempo per approfondire quindi perdonatemi anche la semplificazione degli esempi che faccio
Credo però che ha
Il tema della salute esiste noi abbiamo anche diciamo sottoscritto con l'Istituto superiore di sanità
Un protocollo per lavorare su Roma una città più stanati più equa ne abbiamo cornice quadro che però già bisogna anche poi di protocolli operativi descriverlo anche nei dettagli come la come vogliamo disegnare Roma in questa ottica di città più sane e più equa dal punto di vista anche delle diseguaglianze di salute e non solo
Sì non arriva un piano nazionale del della salute aiutateci a scrivere un piano cittadino della salute magari proviamo a inserire una cornice che in qualche modo ci guida un cannone come città a in cui inserire diciamo delle politiche da questo punto di vista veramente nell'interesse e della difesa di quel diritto che citavate all'inizio costituzionale e con l'articolo trentadue parla di diritto alla salute per l'individuo quindi neanche per il cittadino quindi in altri articoli si parla di cittadini in questo caso diciamo il diritto alla salute per l'infinito aggiungo una certa foro Olla che non abbiamo ancora citato che però credo sia l'obiettivo a cui vogliamo tendere tutti grazie
Attenzione perché chiamate noi arriviamo
Infatti c'è una sollecitazione pronta per essere presa al volo quindi nei prossimi alle undici nelle prossime occasioni andrà dato forse anche questa del piano cittadino per le grandi metropoli potrebbe essere veramente Nordio avrebbe propoli credo che nel mondo si faccia però Christine bravo ma forse anche in questo dovremmo un po'portarci avanti la fortuna che fino adesso ci ha accompagnato anche come anche grazie devo dire alla la dieta mediterranea per esempio a tanti strumenti di prevenzione di cui non ci siamo nemmeno resi conto ma che stanno stanno però un po'ahimè menando anche meno invece andrebbe papale implementata e ripresa recuperata anche con questi piani cittadini che passano per grandissime capitali perciò poi trascinano con sé un effetto Benessere per tutta la nazione credo
Allora Finazzo
Anche per questo spunto poi vedremo se sarà accolto allora abbiamo parlato dottor Prandini grazie di essere con noi perché intanto perché ormai di pensiamo tutti tutti i giorni in questo periodo
E poi perché
Abbiamo scoperto che la parte ambiente l'indice ambiente la sintesi è quella che tira più giù no il l'indicatore sintetico della vicinanza di salute
Voi siete attori che agiscono in quel tipo di tessuto abbiamo parlato dei del crollo dell'elemento mettevo clima
E abbiamo parlato di un indicatore che perde quattro punti globalmente rispetto semplicemente all'anno precedente e quattordici punti rispetto al rispetto all'anno indice del due mila dieci come il comparto agricolo interagisce con queste realtà
E quanto può diciamo contribuire invece a un'inversione di tendenza
Ma intanto mi permetto una ringraziamento per la possibilità di portare un contributo in un incontro particolarmente rilevanti in termini di strategia che penso come sistema Paese
Ci siamo obbligati a doversi dare e penso che il primo cambio di passo sia quello di non ragionare in termini settoriali
Ma di avere una visione complessiva rispetto a quelle che sono le sfide che ci devono appartenersi noi realmente vogliamo cercare di cambiare le cose
Finché continueremo a ragionare per comparti stagni rischiamo che gli obiettivi noi non riusciremo a perseguitarmi e mi spiego meglio
Nel nostro Paese purtroppo da decenni tutte le volte che si parla di per ricerca o di formazione viene sostanzialmente sempre identificata come un costo
Noi riteniamo che questo sia un grande errore
Investire in ricerche informazione diventa fondamentale se noi vorremmo crescere anche sui valori di carattere economico ma soprattutto guardare a quelle che sono le sfide
Che ci possono appartenere indipendentemente dai singoli settori poi parlerò dal mio
Oggi parlare di ricerca per noi significa pensare a tutto ciò che riguarda la cisterna etica lembetti pagare il tema della coltivazione delle sementi che verranno utilizzate non sono il vecchio GM
Sono un'evoluzione significativa rispetto anche al poter mantenere la nostra biodiversità la nostra distintività
è creare un meccanismo per i quali si guarda i cambiamenti climatici cercando di affrontarli e creando anche delle condizioni per le quali si si possano rivangare arrivare anche una maggiore quantità del prodotto disponibile da poter offrire i nostri cittadini nostri consumatori
Contestualmente non c'è solo il mondo deleteria perché entriamo in termini più specifici rispetto a quello che può appartenere al contesto agricolo l'agricoltura di precisione
Se noi vogliamo diminuire l'utilizzo non in termini di slogan ma in termini sostanziali anche di più dell'utilizzo di agrofarmaci
Non lo facciamo con delle normative Quentin pongono la diminuzione che contestualmente ti porta a una diminuzione dalla capacità produttiva se fosse passato il regolamento comunitario che fortunatamente siamo riusciti a bloccare in Italia si traduceva in una diminuzione del sessanta per cento dall'utilizzo di agrofarmaco risultato una diminuzione dalla capacità produttiva mediamente in tutte le filiere dal trenta trentacinque per cento
Con quale risultato maggiori importazioni parka comunque tu poi il cibo lo devi avere disponibile rito i cittadini
Impatto in termini ambientali devastante Parker la maggior mobilitazione di questi prodotti che porta a un dato più alto legato le missioni paradossalmente avremmo favorito l'importazione di prodotti da parte di quei continenti che oggi stanno facendo deforestazione
Che utilizzano principi a tipi attivi che nel nostro Paese sono vietati ormai da più di trent'anni
Che in alcuni casi c'è anche un rischio per quanto riguarda la salute nel momento in cui questo vengono adottati e quindi invece che guardare in avanti avremmo fatto tre passi indietro
Aggiungo
Io penso che se noi guardiamo al tema escono leggermente ma è strettamente connesso dalla questione legata alla sanità
E facciamo un ragionamento più ampio legato all'ambiente e al territorio nel quale viviamo
Noi dobbiamo uscire anche quando un meccanismo che ci ha visto purtroppo negli ultimi decenni affrontare sistematicamente
Le questioni di carattere critico in termini di emergenza qual è il problema di oggi affronto questo
Il tema è se noi non torniamo a programmare anche nel medio-lungo periodo questa risposta non le avremmo mai
Perché se vogliamo cambiare la tendenza tu hai bisogno di una visione di una strategia e di continuare ad accompagnarlo
Entro nel merito ritorno della questione prettamente legata al comparto agroalimentare cosa significa attorno significa portare la rete nelle aree interne perché se vogliamo fare l'agricoltura di precisione utilizzare i dati e diminuire l'utilizzo di agrofarmaci noi abbiamo bisogno dalla Rete dell'utilizzo dei dati abbiamo bisogno di cambiare il sistema dalla logistica in questo Paese che è totalmente sproporzionata sproporzionato e sbilanciato a favore del trasporto su gomma
Che oggi si crea anche una maggior una minor competitività rispetto ad altri Stati membri non è ogni anno perdiamo in tutti i settori produttivi un valore economico che è superiore ai novanta miliardi parla agroalimentare sono circa nove miliardi e se che parliamo
Perché mentre gli altri hanno concentrato la loro giusta logistica su un'intermodalità che ha legato al trasporto su rotaia che ha sicuramente più sostenibile rispetto alla gomma è più veloce e più economico
Contestualmente al trasporto marittimo nel quale riteniamo che sanno ledere Autostrada del futuro
E creano anche dalle condizioni per le quali si tu hai dei porti competitivi riesce ad avere anche meno spreco di cibo che è strettamente connesso comunque l'argomento di cui stiamo trattando tante volte noi ci focalizziamo su ciò che dobbiamo fare per poter produrre più in pochi parlano cosa possiamo fare per sprecare meno cibo rispetto a quello che avviene attualmente
Mediamente oggi circa il diciassette per cento del cibo prodotto a livello globale non arriva mai al cittadino-consumatore perché siamo ancora fermi a dalle logica per le quali se quel prodotto non a un determinato calibro non è presentato in un determinato modo automaticamente deve essere scattato ma quel prodotto non ha nessun elemento di criticità
E paradossalmente se questo potesse essere anche destinato alle famiglie più bisognose diventerebbe anche una risposta di carattere sociale proprio perché la qualità di questi prodotti e ripeto non ha nessun tipo di criticità
Contestualmente
C'è un tema di carattere ambientale
Noi parliamo dei cambiamenti climatici io ritengo che nel nostro Paese si sta facendo bene poco rispetto al tema della gestione dall'acqua
Penso ad esempio a tutto il tema dei bacini di accumulo noi oggi tratteniamo solo l'undici per cento dall'acqua piovana
La Francia è già arrivata al trentasette per cento la Spagna e al ventinove per cento se noi non saremo in grado di invertire
La tendenza iniziata di investire su
Un percorso ripeto che non avrà una risposta nel Breva ma nel medio-lungo periodo nel trattenere più acqua piovana rischiamo anche di compromettere quella che la biodiversità che fino a oggi abbiamo avuto parti in tante zone l'acqua non sarà sufficiente
Nel poter essere utilizzate nelle fasi d'irrigazione quindi può dire perdita dalla coltivazione di quei suoli a favore di un diciamo così perdita anche di carattere ambientale perché poi col si trasforma il dissesto idrogeologico
Abbiamo toccato con mano quest'anno purtroppo in Emilia Romagna in Toscana nelle Marche a Ischia
Quindi anche qua serva ripeto una programmazione l'acqua che diventerà uno dei beni principali
Anche per quanto riguarda la qualità della vita dei nostri cittadini perché l'acqua che viene utilizzato in agricoltura elemento che spesso e volentieri viene totalmente ignorato parlo ottanta per cento
Ritorna nel ciclo di disponibilità proprio di quelle che sono gli acquedotti che darà qualche in tanti casi magari diciamo così non è potabile ma torna dessero qualche po'il terreno fa un fitto di carattere naturale quindi mettendo la disponibilità delle comunità di a vere un prodotto e un servizio particolarmente qualificato
Che si tramuta ripeto il quella che è la qualità del cibo che fino a oggi c'ha contraddistinto
Entrando più nel merito di quelle che sono le le questioni arrivare poi ai passaggi conclusivi noi riteniamo che ci siano delle sfide particolarmente interessante
è stato toccato precedentemente in uno degli interventi c'è un tema che riguarda il problema della demografica nel nostro Paese se noi non riusciremo a intervenire sul tema demografico e quindi cercando di recuperare le nascite all'interno dei nuclei familiari che non si traduce in uno slogan si traduce in politiche a sostegno delle famiglie e a sostegno delle materie che devono essere messe nella condizione di poter a vere tutti i loro percorsi anche di carattere professionale ma professionale ma con un sistema che ti accompagna agitata un supporto ma che sta siano tendenzialmente questo un Paese che invecchia sempre di più
Essendo invecchia sempre di più avrà sempre la maggior necessità di avere delle politiche socio sanitaria a sostegno rispetto a quella che è una fragilità che si parla creare lo traduco permettetemi in termini egoistici
Per il comparto agroalimentare significa una diminuzione rispetto a quelli che saranno i consumi interni parquet più la popolazione tende ad invecchiare più la popolazione diminuirà quella che il consumo anche dei prodotti agro alimentari
Chiudo su un'ultima riflessione nutrite abbiamo delle sfide come dicevo particolarmente rilevanti
Balloi una che a costo zero
è quella di entrare nelle scuole primarie
E iniziare a fare una seria campagna di comunicazione sull'educazione alimentare
Perché se noi non ripartiamo dai ragazzi
Noi non avremmo il consumatore nel prossimo futuro che sapranno distinguere la qualità dei prodotti la biodiversità la stagionalità che sono tutti elementi valoriali ma soprattutto la dieta mediterranea
Perché noi tante volte parliamo di dieta mediterranea ma se guardiamo l'indice dei consumi anche nel nostro Paese la dieta mediterranea sta diminuendo intermedi
Diciamo così un modello di qualità di vita a favore di diete standardizzate è così vero che mai come negli ultimi anni noi abbiamo un problema legato all'
Visita nei confronti delle nuove generazioni e l'Italia è uno dei Paesi a livello europeo ma suffragio
E quindi o abbiamo una capacità di analisi o il rischio che quel patrimonio che tutti ci riconoscono gradualmente possa essere svilito posso andare a diminuire o possa perderà anche la propria capacità intermedi interessa ripeto per noi si traduce anche poi in una parte del di valore economico di più di per circa di distintività
Anche
L'ultimo passaggio oltre ad essere fortemente commentati parlo col cappello Luis quindi con come università e quindi come dire fautori della della promozione culturale quindi questa bellissima iniziativa quello di promuovere gli stili corretti stili di vita
Alimentare
Prima di bene volevo inserire per quella domanda
Che era quest'anno visto che abbiamo parlato
Della valenza del del settore agricolo anche come ripopolamento delle aree rurali c'è prima la senatrice Pirlo parlavate la disomogeneità nella copertura e quindi chiaramente una disomogeneità non solo nord-sud ma anche fra centri e periferie e chiaramente non non non coltiviamo sul terrazzo di cassa ma c'è bisogno di andare in campagna
è c'è bisogno di agire in aree che sono al di fuori del tessuto urbano e quindi chiaramente anche un volano perché il ripopolamento il riequilibrio delle are periferiche rispetto alle aree centrali e anche di arricchimento di quelle aree
La domanda che avevo prima in sospeso e mi tenevo dopo perché pensavo che potesse arrivarci questo questo tipo di intervento affidi PD sì
Essendo un attore a trecentosessanta gradi per quella valenza di questi Investimenti di cui si è parlato infrastrutturali infrastrutturali dell'acqua avete parlato si è parlato dei trasporti separato anche di supporto
Al settore primario perché noi siamo molto orientati anche sul terziario
Sull'economia dei dei servizi però come paese non si qualifica astro l'economia mondiale non solo per il terziario ma per i settori prodotti primaria e secondaria le elementari mai insegnato così enorme l'agricoltura l'industria e servizi
Tornerei al primario e al secondario per produrre ricchezza che poi si traduce in salute ecco se su questo c'è un ruolo forte di Cdp
Che diventa attore della salute nella misura in cui fortifica per struttura degli investimenti a supporto di queste iniziative quindi quel discorso che facevamo all'inizio prima ancora di avviare un un rapporto con l'osservatorio altri tipi come attore della salute
Anche quando magari non pensa di esserlo ma poi le sue ricadute sul benessere della della popolazione
Sì ci sono otto come centro studi su questo come lo vedi
Ma indubbiamente la il settore adesso partendo delle considerazioni che ha fatto il dottor Prandini
Settore agricolo era un settore stradine mente importante avverrà per noi lo è per quell'importante per il sistema economico che esiste ma anche sociale
Per noi è una priorità cioè adesso sempre ritornando al discorso che facciamo all'inizio quando detto che ci siamo dati un po'delle regole
Diciamo di indirizzato nelle i nostri dieci priorità di azione
Abbiamo individuato un capitolo dedicato a quelli che sono alle filiere Strategy ma non le filiere industriali solista Celli filiere strategiche
E a quella agricola rientra a pieno diritto in questo in questa nostra strategia e in questo senso direi che il nostro supporto Balloon boh tutto il ciclo di vita nel senso che Cdp è una un'istituzione che guarda per esempio al mondo della ricerca non si diceva prima essenziale investire in ricerca e sviluppo perché dalle innovazioni poi derivano i cambiamenti le crescite la riconquista della di quella produttività tanto per quindi tutti gli investimenti che ne facciamo nel mondo della ricerca e dello sviluppo anche ad esempio nella nel segmento a delle delle start-up start-up innovative che possono oggi estere un un laboratorio di di ricerca e domani Aster invece un attore
Importante della della catena del valore quindi tenso tutte le iniziative che anche facciamo del Venture Capital che sono assolutamente importanti un anche nell'agribusiness per esempio c'è un capitolo
è una una sessione molto importanti tra l'altro gestiamo anche delle risorse direttamente del pia narrare che sono riconducibili al dai capitali particolare nella nella filiera agricola
Una filiera che appunto produzione poi a chiaramente trasformazione del marito
Quindi la nostra attenzione
Quindi sta nel fatto che l'aver individuato questa come tante altre filiere come essenziali nel provare ad accompagnare dal momento della creazione di un'idea trasferimento tecnologico quindi a tutto utile il tema appunto della della ricerca che da teorica diventa diventa pratica e quindi diventa qualcosa di applicabile agli arrendere
L'impresa è siano del terziario siano nel settore agricolo siano
Industriali molto più competitiva e produttiva
Però un ultimo lasciati anche l'ultima cena passivamente il tema dei rifiuti dell'acqua John qui sarebbe da aprire capitoli diciamo lunghissimi di approfondimento anche qua però ci terrei a sottolineare una cosa ecco visto che si parla di costi si parla di investimento quando si parla della abbiamo perso tanto tempo
In Italia a discutere dell'acqua dovesse essere il servizio dell'essere gratuito o meno non ci si è preoccupati di investire invece nelle infrastrutture e infrastrutture sono fattore abilitante no per la qualità della vita e per la produttività delle imprese uno sforzo sempre una logica di sistema guardare anche qui l'investimento a quello che produce e quindi abbiamo dell'infrastruttura che qui descrive Kirstie per la perdiamo perdiamo diciamo risorsa idrica preziosissima quindi oltre a recuperare sicuramente l'acqua piovana non perdiamo la posso capire negli acquedotti
Figo abbiamo abbiamo oltre il quaranta per cento di fare dire quindi tutto va tecniche pensato e ripensato in ottica di investimento di Nella Salute così come nel supporto alle ai settori produttivi così come mi trovo molto allineata alle suggestione del dottor Pagni nasceva sulla parte della
Della logistica dell'intermodalità tutto il sistema diciamo
Economico italiano bevande competitività nella confronta internazionale perché ha un costo di lo della logistica molto più importante quindi ritornerei al discorso iniziale in cui tutti dobbiamo in qualche modo guardare ad un insieme
Di politiche di programmazione che deve tener conto tanti tanti altri aspetti
Un termine molto utilizzato ultimamente no e la politica intesa viviamo in crisi ascoltare politici vanno anche diciamo accompagnate le soluzioni sono contiamo su tutti questi aspetti
Grazie dottoressa camminano allora purtroppo l'assessore Funari ci deve salutare no Accili spiace molto l'aspettiamo per eventuali altre occasioni di di confronto è magari anche con la Fondazione Bruno Visentini direttamente per quanto ci siamo detti
Allora io vorrei annunciare intanto due ospiti collegati
Che sono Francesco Gabrielli che docente rivolta all'università San Raffaele di Roma è componente del comitato scientifico dell'Osservatorio egli al direttore generale della programmazione del Ministero della Salute Americo Cicchetti
Sono collegati con noi on line ma non so se riusciamo a vederli entrambi
Oppure
Oppure partiamo direttamente intanto li saluta trattava direttamente con il dottor Gabrielli direi perché ho pensato di partire da lui perché perché c'è un'appendice nella rapporto nel secondo rapporto della Fondazione Bruno Visentini
Che richiama una sarde che è stata presentata a nell'autunno del due mila ventitré ed è come diceva prima il professor Carusi la prima messa a terra no poiché concreta di valutazione di quanto si sta facendo
Di un elemento che è fondamentale campa sulla bocca di tutti abbiamo sentito anche prima nelle parole dei senatori no
La la telemedicina alla digitalizzazione e anche la disponibilità ad utilizzare questi strumenti ebbene questa indagine che è stata condotta tra ambulatori privati un panel comunque molto significativo da parte vedi questa prima valutazione dell'Osservatorio prove Visentini sul campo ha rivelato che tutto sommato l'attitudine da parte delle strutture anche private
Era piuttosto febbraio nei confronti dell'impiego dell'adozione di strumenti di telemedicina Raiot lascerei sicuramente la parola al dottor Gabriele chiedendogli un po'di sintetizzare cintato quelli che sono stati i dati più salienti emersi da queste Mario indagine e poi gli chiederei anche di un convento rispetto a questi dati che un po'ci hanno lasciato così sorpresi prego buongiorno intanto ad avvenuto
Buongiorno a voi tutti grazie alla Fondazione visiting questa questa evidenza stamattina te tutti voi dell'organizzazione colleghi che sono intervenuti
E grazie a tutti che mi scuso di non poter essere Neal con voi ma sono a Milano per una serie di incontri importanti di lavoro
E però ci tenevo comunque debba essere in qualche modo presente del contendere il mio contributo alla discussione
Partiamo dal discorso della della rilevazione che abbiamo fatto insieme Anna Fondazione Visentini sulla telemedicina nella sanità privata è una importante diciamo
Importante studio che ha svelato
Ha peraltro diciamo una una finestra su una realtà in evoluzione
Su e che ci fa molto riflettere
Va innanzitutto il primo dato importante quello che lei stessa dottoressa adesso anticipato e cioè il fatto che Lhassan contrariamente a quello che si potrebbe pensare la sanità privata complessivamente non è un in non la diciamo o un atteggiamento nei confronti della nelle sistemi di telemedicina
Di apertura piante apertura comici sarebbe magari potuti aspettare intuitivamente e invece c'è una scelta difficoltà ad avere questa evoluzione di telemedicina sono poche le strutture che hanno dichiarato di aver utilizzato telemedicina mentre invece sono moltissime
Più del sessanta per cento le strutture
Diciamo qualcosa intorno al settanta per cento le strutture che hanno invece il detto di non aver mai utilizzato telemedicina
Ora non avendo mai utilizzato della medicina significa una chiusura concettuale cioè significa non avere nemmeno mai provato a farlo
Perché lo si ritiene che non si ritiene utile perché non non c'è una
Possibilità economica magari di sviluppare dei sistemi motivi Palmer e insomma anche variopinti
L'altro l'altra cosa che mi mi sembra rilevante che dallo studio emerge che c'è una differenza notevole
Tra il management delle strutture e gli altri professionisti che su queste strutture lavorano
Cioè il management appare più propenso e più invogliato ad esplorare le le possibilità del del digitale in senso ampio ed è la telemedicina in particolare mentre invece questo non condiviso nella stessa forma della stessa quantità da gli altri collaboratori o poco veste se ci fossero nelle
Delle differenze di vedute e di prospettive li ha spesi nei confronti della del digitale è chiaro che questo significa dalla necessità di insistere molto su una presa di coscienza da parte delle professionisti a tutti i livelli
Nelle potenzialità del digitale cioè io la leggo come
Una
Rilevazione di diffidenza nei confronti delle di queste innovazioni
D'altra parte il professionista tutti i professionisti sanitari e questo lo dico con forza da molti anni nell'onta annodando negli insegnamenti specifici in corsia e Lauria sanitari
Sulla telemedicina sul digitale in medicina
Perché se non da sparute eccezione e comunque non a sistema
Io stesso insegno Alierta mandolino una facoltà di medicina meno assoluta di Frederiksborg altre professioni sanitarie quindi la dice lunga sul fatto che c'è una il fatto che non esistano questo tipo di insegnamenti sulla sul fatto che i professionisti no non nascono nemmeno oggi nemmeno i più giovani nascono con l'imprinting digitale rispetto alla loro professione questo a mio parere è già limite costituita un limite ulteriore nei prossimi anni
L'altro aspetto fondamentale ricerca fare consiste nella difficoltà emersa nella affrontare Investimenti
Necessari nella questa trasformazione questa evoluzione
Delle dei processi di lavoro attraverso i sistemi digitali
è emerso chiaramente che
Sono più propensi a questi investimenti nei grandi in palese
Che è anche
Ovvio aspettarsi da questa cosa ma dobbiamo capire però il fatto che in Italia la maggior parte delle attività invece imprenditoriali sono di piccole e medie dimensioni anche nel nostro settore digitale
Per cui il sostegno ai nostri piccole e medie imprese digital diventa un fattore importante lungo nel lungo periodo
E non mi pare di intravedere diciamo
Delle linee di sviluppo in questo senso molto belle strutturate a livello istituzionale
Per Gabrielli ma scusi la interrompo per chiederle se lei io ha dato si è data una spiegazione anche in un'ottica di Pnr R. di questi dati perché in realtà anche nella Vienna occasione della rimodulazione del Piano nazionale di riprese resilienza sono state stanziate ulteriori risorse e si punta moltissimo sulla telemedicina
Oramai siamo partiti in questo caso perché la vostra sarde si riferiva agli ambulatori privati
Ah sì conta moltissimo ad esempio e lo diceva prima il professor Carusi in apertura di di convegno sulla assistenza domiciliare agli anziani che dovrà arrivare al dieci per cento anche molto grazie alla all'investimento sulla telemedicina ente l'assistenza e a questo punto
Traslando diciamo anche nel pubblico questo tipo di ma trasandato potenzialmente ovviamente non possiamo dirlo però potrebbe essere un campione utile per delle proiezioni cosa c'è da aspettarsi perché secondo lei come appare il Pnr erano state creando poi
No no allora diciamo il patto che ci siano le difficoltà sul piano non è frutto del PM risultato difficoltà che ci sono nell'applicazione della telemedicina
E dello sviluppo dei sistemi digitali nelle organizzazione sanitaria
Cioè il pianeta Venere ha dato dei soldi in più
Che sono un'opportunità straordinaria penso assolutamente invece difficilmente ripetibile seguano i decreti questa il non è che mancano i soldi manca la capacità di prendere questi soldi li utilizza
Allora intere in telemedicina
Dobbiamo pensare due cose ma intanto che la telemedicina come la concepiamo in questo momento che il servizio sanitario in Italia
Telemedicina elementare perché mi riserverei consunto telemonitoraggio sono dei servizi
Di che abbiamo di primo livello di grande de di di None eccezionale difficoltà concettuale e innovazione concettuale
La telemedicina a ben altre prospettive di sviluppo che vanno ben oltre quello che stiamo facendo adesso con le ultime novità che che abbiamo in in campo in Italia
Loro però nel più facili da applicare quindi sono quelli vecchi in con cui al più ampio cominciare una trasformazione digitale dei servizi cioè nei servizi sanitari quindi non è sbagliato
Percorrere questa per questo sentiero ma dobbiamo renderci conto che siamo all'inizio di una trasformazione
Questa trasformazione dei processi di lavoro che è pure difficile in salita perché la sanità per sua natura eh conservativa nel processo di lavoro però che motivi di sicurezza che non so sottolinearli
Oltretutto si affianca ad una difficoltà molto maggiore nella rielaborazione dei processi burocratici e amministrativi che sottendono alla rapporto
All'acquisizione di nuovi nuovi strumenti alla luce applicazione pratica la strutturazione del servizio in una tunica e poi durano nel tempo e che diventa una certezza per i cittadini ora siccome abbiamo questa lentezza nella capacità amministrativa di gestire questi questi la parte diciamo il rapporto Comercial con i fornitori di questi servizi perché una se io ci metto
Per un anno per fare una bando di gara per l'acquisire una certa piattaforma sorto entro un certo dispositivo in un anno sorpassante due generazioni diverse dello stesso dello stesso tecnologia quindi quando l'arrivo a comprarla già vecchia di due generazioni
Quindi ci si tratta di accelerare senza rinunciare controllo senza rinunciare a ma trovare delle nuove linee di gestione di questi aspetti che non è banalissima intendiamoci però bisogna cominciare a ragionare in questi termini
Sì ma se si pensa alla telemedicina che verrà a quella prossima che sta per arrivare e mi riferisco all'evoluzione verso la precisione medicine che è il vero obiettivo della libici al digitale
La medicina digitale si pensa che AN funzione della telemedicina noi dobbiamo avere una una capacità di trasformare e le nostre soprattutto insieme nelle aziende del servizio pubblico in organizzazioni capaci di cambiare velocemente digestive il cambiamento che comporta la l'adozione di tecnologie digitali altrimenti resteremo sempre molto in difficoltà e molto indietro
L'aspetto rilevante in mini complessivamente sta nel fatto che mentre dalla parte c'è un evoluzione tecnologica tumultuosa che impone una capacità di riorganizzazione veloce dall'altra parte c'è il necessità di sperimentare correttamente le tecnologie digitali dal punto di vista medico della medicina
Ognuno per le proprie competenze quindi seconda delle professioni sanitarie ma comunque bisogna sperimentare le abitazioni
Non serve
Perché diciamo non sempre comprare una macchina digitale di nessun tipo se non si sa Antonioni cosa s'cosa se ne vuole fare qual è l'obiettivo che ci si pone e ci si conta l'altro proprio per mettere le cose sono state sottolineate anche poco fa cioè l'invecchiamento della popolazione
La la rivoluzione ecologica di servizi è l'unica risposta tecnologica digitale intento e l'unica risposta
Ragionevolmente percorribile e sostenibile economicamente per fare evolvere il nostro sistema sanitario renderlo capace di sostenerne negli anni l'assistenza ai cittadini
Perché la medicina in senso generale sarà sempre più costosa non solo per le tecnologie ma anche per i farmaci ma anche per il tipo di interventi per cui sarà sempre più difficile non dare le antenne la medicina in generale a tutti quanti così come erano i vecchi concerti del per il servizio sanitario da sempre
Per rendere possibile comunque dare servizi ai cittadini come come la nostra Costituzione cinici giustamente Ciccone bisogna però a vivere la capacità di riorganizzare il sistema in modo tale che ci siano il numero di cittadini che hanno bisogno delle
Come costosi siano il minor numero possibile ecco e quindi in questo la telemedicina sicuramente può può dare una mano c'è adesso tocca a me
Grazie dottor Gabrielli tanto immagino che si tornerà di nuovo sopra questi temi anche con le prossime successive Sardelli dell'Osservatorio
Allora salutiamo il dottor Prandini il presidente Ranieri Coldiretti grazie per essere stato con noi anche per i tanti le tante suggestioni che ci ha dato
Abbiamo in collegamento anche perché dobbiamo passare peraltro al panel successivo ci teniamo moltissimo ovviamente c'è il ministero della Salute cella dottor Cicchetti
Direttore generale della programmazione
Dovrebbe essere giocava con noi buongiorno buongiorno ben trovato Starr abbia sentito abbia ascoltato più possibile interventi a nostro avviso sono interessanti della mattinata e molto ricchi spunto di spunti anche per il ministero della Salute speriamo
Sì assolutamente intanto grazie per Pierre l'invito sono riuscito a sentire
Una parte del del del del dibattito ma ho visto il rapporto
Volevo prima di tutto fare i complimenti la la Fondazione Bruno Visentini al sul al presidente
Dottor Marini a al dottor Carusi voi Colin con i quali siamo confrontati credo che in questa fase sia utile a vedere elementi di analisi elementi di analisi che ci aiutano
In qualche modo a fissare
Gli obiettivi e i passi per
Guardare al servizio sanitario nazionale nei prossimi anni o più di una volta ho detto che i prossimi tre anni saranno molto importanti saranno critici
Perché fondamentalmente avremo
Sarà quel tempo verbale dovremmo vedere
La riforma del di M. settantasette quindi dell'assistenza territoriale prender forma e diventare effettivamente presentata all'interno del sito del
Del nostro e stava sanitario però delle Regioni e dall'altro dovremmo cominciare a vedere i frutti
Della del grande investimento molto fatto sulla mia della digitalizzazione del servizio Esedra laziale grazie ai fondi del PNR ma fino a quel punto noi avremo dovremmo evidentemente
A provare quanto più possibile
Ha efficientare quello che possiamo ma è un tempo di di programmazione prezioso che quindi queste valutazioni e soprattutto questa prospettiva che ritengo molto interessante cioè l'idea della vicinanza
Della salute e la possibilità anche di leggere il non solo il sistema sanitario ma al sistema sociale dal punto di vista degli impatti sulla salute in maniera così ampia in un'ottica che va oltre direi a quello che il il principio della della One Earth è particolarmente significativo e l'utile e devo dire che anche gli indicatori i numeri utilizzati
No che ci spiega un po'l'andamento degli ultimi anni
Vanno oppure se con
Con grande attenzione presso gli ambienti mi scusi lei sa il titolo di questo di questa giornata in Libia per partorire Contini verso un piano nazionale di salute
Lei erano ricercatori studiosa ancora prima no a Dini di questo nuovo prestigioso incarico al ministero della Salute
Che ne pensa ce la faremo ad avere un piano nuovo piano sanitario visto che il precedente al due mila otto ferma al due mila otto e che tenga conto di tante delle sollecitazione della complessità che nel frattempo
Si è creata e di cui non possiamo che prendere atto
Certo la risposta è sì
Cita qualche notizia
La risposta è sì la notizia fondamentalmente l'abbiamo già un poco di risate il ministro si è speso in diverse occasioni abbiamo aperto il cantiere interno
Al Ministero della Salute all'interno della direzione della della programmazione e quindi siamo nella fase diciamo istruttoria cioè quella che definisce la road map che ci porterà ad elaborare il il piano tra l'altro è un esercizio acché interessante
Anche come ricercatore perché proprio quello che diceva lei è del tutto corretto Sasol tanti anni che non lo facciamo e quindi dobbiamo anche ricostruire alcune competenze all'interno che evidentemente no
Abbiamo dico perso ma che evidentemente sono state cimentare su obiettivi diversi su un modalità di programmazione diversa i patti per la salute ecco non
Non abbandoneremo comunque la formula del del patto ma sarà integrata ad un processo diverso da quello del Piano sanitario nazionale come ben sapete ha un passaggio importanti in Parlamento proprio nelle nelle commissioni parlamentari
E quindi questo credo che tra l'altro di ancora maggior valore all'iniziativa della senatrice San Vito che appunto ha voluto anche ospitare dare un endorsement a questa a questa iniziativa quello che posso dire sul cantiere del Piano sanitario nazionale
è che forse rispetto al passato sarà caratterizzato da una forte diciamo interlocuzione con tutto quello che il non solo il sistema sanitario quindi l'istituzione del servizio sagra nazionale ma con tutti gli stakeholders
Quello che abbiamo in mente è creare uno secondo il network più o meno è il modello utilizzato anche a livello europeo per la
Per acquisire appunto le diverse prospettive che aiutano una diciamo un lo strumento di programmazione in questo caso a livello nazionale ad essere robuste quanto più possibile
Condiviso i tempi
è un percorso che ha bisogno solo dal punto di vista dei passaggi formali di almeno otto nove mesi e chiaramente prima di questi abbiamo bisogno invece di una di un processo appunto di condivisione che comunque
Dovrebbe
Localmente impiegare quindi prima e seconda parte intorno tra i quindici che i diciotto mesi ma nel frattempo evidentemente non siamo fermi
Appunto la necessità di
Diciamo trovare a nuove forme di accordo con la Regione ci porteranno con ogni probabilità
A stringere un patto con con le regioni che però sarà orientato appunto alla
Alla definitiva stesure implementazione del piano sarebbero invece quindi la Road Map se non ho capito male un nuovo patto per la salute se non sbaglio il precedente del due mila diciannove giusto
Presa però subito prima che il corpo fu firmato a dicembre subì
No proprio per nel due mila venti poison scoppiasse la pandemia quindi prima patto con le regioni voi
Subito dopo lavoro cioè sì diciamo si entrerà nel vivo del piano ma il lavoro va in parallelo per la guerra in parallelo avere un attendiamo il Patto per diciamo questa manutenzione del patto della salute diciannove ventuno per iniziare il percorso del sì del Piano sanitario nazionale
Perché sarebbe troppo lungo c'è quindi nel due mila venticinque possiamo pensare di avere il nuovo piano sanitario nazionale c'è l'obiettivo è quello Melloni fine due mila venticinque o metà due mila sedici
Sì siamo più o meno più o meno direi più verso la fine che ebbe a fine due mila venticinque mentre Azimut va bene o meno questa l'idea che ci siamo fatti
Grazie Enichem grazie mille è nata
Penso che veramente ci abbia dato un'informazione molto interessante penso se c'è c'è il professor Carusi chiara forse vorrebbe fare un commento sono emozionato all'idea comprese
E mi fa molto piacere insomma di di sentire queste parole del professor Cicchetti del dal quale ho studiato e quindi voglio dire sempre una sorta di timore reverenziale nei confronti di chi che ha poi insegnate tracciato la strada
E e in in sala oggi ce n'è più d'uno guardo Luigi perché no
Quindi
E quindi è importante questa affermazione che va in linea con quanto abbiamo promosso quindi fa piacere di di come dire di aver lanciato qualcosa che poi una provocazione non visto che effettivamente chi gestisse
Attivamente l'evoluzione del sistema si conferma che si sta andando in questa direzione quindi queste assolutamente confortanti
Facciamo una piccola o piccolo saluto per quella frase la parola per la conclusione del hanno il perché chiaramente volevo ringraziare un piccolo ringraziamento fra fatta per la conduzione del panel e a e ai relatori che sono intervenuti perché è una prima applicazione pratica
Tutti unione di puntini
Nel senso che è molto difficile mettere allo stesso tavolo voci così diverse ecco sì IST che sembrano così distanti perché poi quando andiamo a scandagliare a snocciolare un po'meglio le varie funzioni ci sono delle sinergie desunti di contatto
Completi e profondi dalla dalla salute urbana dalla isolamento sociale agli investimenti infrastrutturali all'agricoltura sanità digitale la sanità del ministero quindi la programmazione ministero
Mi fa veramente piacere
Si sia potuto creare un panel se vogliamo è un po'un unicum lo scenario non non non è non è frequente avere voci così
Diverso e non posso dire né dissonanti né distanti perché sono diverse ma completano un quadro e quindi insomma grazie di aver dato vita a questo panel
Ma assolutamente grazie a voi grazie al professor Cicchetti l'aspettiamo per successive a quanto occasioni di di incontro e di comunicazione di notizie
Ma se l'è senz'altro all'ultimo padrino può trovarlo nuovi
Per top sì sì e gli invitati a una legge in vigore buona giornata gradevole Cicchetti grazie
Allora scusate abbiamo tolto un po'di tempo all'ultima importantissima sessione abbiamo parlato tanto di One è il tema è abbiamo qui presente con grandissimo onore sembra un Buongiorno la e ovviamente leggi Pettinato che è stato appena citato
è una strada che è a conoscenza ed è competentissimo e in molteplici ambiti moltissimi dei quali sono stati citati oggi io lascio senza altra loro la parola e il saluto grazie
Grazie può
Proprio
Va
Grazie
Grazie
Allora un saluto anche da parte mia sono Luigi Pettinato
Già Istituto superiore di sanità e da pochi mesi collaborò con l'Ufficio europeo degli investimenti per la salute lo sviluppo dell'OMS che ha sede a Venezia il cui direttore la dottoressa Chris Brown e qui alla mia destra questa sessione è una apertura di una finestra verso l'Europa e verso quello che succede
Al di fuori delle nostre i nostri confini oltre alla dottoressa Brown abbiamo in collegamento la dottoressa da Copenaghen dall'OMS
La dottoressa Simona se ravvisi che spero che ci senta bene sì ognuno ci senti perfetto perfetto perfetto questa allora è una sessione che provocatoriamente
Vorrei chiamare unire i puntini verso un piano europeo per la salute
Perché in realtà in realtà abbiamo valore alla lavoro magnifico fatto dalla Fondazione Bruno Visentini ma diamo anche il valore al lavoro che fanno le messe per tutti i i paesi che che appartengono agli Stati membri del dell'OMS
Il
Incominciamo con nota subito la parola in fretta perché siamo ovviamente fuori orario alla dottoressa Brown con la quale incominciamo a vedere
Quali sono i punti di similitudine su quelli che sono i dati sono stati presentati oggi nella situazione italiana della popolazione italiana e quello che sta succedendo in Europa
E poi darò la parola alla dottoressa se ravvisi perché anche le nuove strategie nuovo pro approccio qua nel tre deve essere considerato e credo che il ministero che la saluta con il nuovo dipartimento l'abbia già recepito fanno sì che il nostro Paese debba essere all'avanguardia anche con gli approcci di salute appunto a tutela di questo bene che il nostro sistema sanitario nazionale quindi con grande piacere do la parola autore sopra con la quale ragioniamo su come investire in soluzioni per società sane e economie resi gli enti la dottoressa fra un parlerà in inglese ci sarà una traduzione on line però devo dirvi che parla un ottimo inglese e quindi sarà sarà molto facile ascoltarla scrisse sono un po'piccoli quindi sei nato a Beirut contiamo vedevo per la traduzione dietro di me
Prosciutti un grazie lui chi grazie diritti e esimio tra cinque nitide che ci rende sempre lei ha mai sembra oltre in anzi Yepes farse nei tempi dai allocate poté fare strane Nestlé sì al stronca Navazio velista anche overnight sei avanza offerteci che lei anche a sia nell'ambito Ford Preminger ottica tra ampio d'ingresso Olanda allergico che schianta nata Nicia strappa fasciano l'agenda sarà guardando i volti Gelu Index censimenti Est Est sei può veniamo ai tempi ora ve li ho visti la spettante Maurice stacca classico russi Aspo fuori di peste qui piena ventisei
Contenente testimonia in Anna Whò s qui chiamano chief offerte piccole Nietzsche lei
Ogni classe Office Home senta risk no tavole Zeit cita un articolo né mai i caccia scritte lettere fai Monza c'è quella Amati da fa per la Farcas al sei
A
Alla infine ok va bene naja
Ok
Nava inizi prova
Ok
Ah ma ci si aspetta occuparmene sei lui stabili o ai c'era un congolesi nei rapporti sarà io mica in sei e mi oppongo swahili da degli ora che in origine dispone sex Vincenzo da vivo è chiaro nuclei
Fotsis
I capetti locali
Grazie ponzesi Space Jam Copenaghen in tema
Però affetti wiccan Friends
Con lei ottenne understatement avvio vecchia io rapine vincente va in tilt performance che io niente Tex tu guaste poc'anzi vacanze pensavo ma anche se ai suoi antichi un cambista x Stiffi istruita Ritter franchi onesti e con out c'est che Frank Saisies concessa
Qui appresso in stretti anche insieme aspetta e che officers incontri andando di a fai canti sacri dunque c'è stata nessuna festa decisiva presenta senza offrendo dallo espone Andria al fischietto in paese intende iscrizioni
Sottil nuovi tempi
Anche esigente oggi vigenti e Francia sette sana se Cervantes è poco cimentarsi in auto e si ha offeso fallire in se stessa e il sì no già Stocco
Amo quel Kiss veri Cirinnà quei D UE tranquillizza ci effetti Amx Imelda esce indenne Alceste file sai con l'Assitalia Lozza che dal inonda incarichi senza with Gozzi fine come lingua antecedenti auto
Se adesso i canoni Battisti porle Pfeiffer Abrams liscia non spacca of Lights altri guai chi incandescenza o fichi milizie alti Lai il prezzo dopo il buon Farcas tali strip club spinti a guai tentenna of offre dell'asta inchiesta apposta aule Fiore
Ha contestato e forse ci senz'senta opinione non mi assiste Cesaris levasse prego
Botta e uomini pezzi al dei sistemi
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Devo dire che il nove di aprile ci sarà l'anniversario dei vent'anni dell'ufficio europeo
Che è riuscito a guidare in questi vent'anni tutto il dibattito Dalla Vecchia antica educazione sanitaria alla promozione della salute
E ma il passaggio tra ministero della Sanità ministero alla salute tarde
E da Salute adesso benessere credo che da bisogna dargli merito a questo grande ruolo che ha avuto soprattutto perché vent'anni fa a parlare di determinanti sociali ed economici della salute
Era da pionieri purtroppo non riesco a fare altri commenti perché siamo in un ritardo clamoroso e abbiamo in linea l'altra collega
Collegata da Copenaghen e la dottoressa Simona c'era resi con la quale ho avuto l'opportunità di lavorare per la presidenza italiana del G venti se vi ricordate nel due mila ventidue lei adesso
Lavora sul tema della one è il tema con l'organizzazione mondiale della sanità
E quindi stiamo passando a strategie avanzate e moderne che adesso Simona se era felice che credo ci senta bene
Avrà il compito di introdurle hanno voi ovviamente purtroppo chiedendole di essere un pochino più breve perché fa dobbiamo lasciare questa sala tra poco però chiedo un po'di pazienza stimolati passo immediatamente la linea prego
Grazie mille io dovrei cercare di condividere lo scrigno che no sta dove che secondo me togliere la precedente presentazione
Così che io possa non è camminiamo ingiusto chi vende virale reliquie la mia sì
Ok adesso io non li vedo più in ANIA ad ogni modo vorrei iniziare ringraziando
La senatrice è lineare stabilito la conversione Visentini per questo invito direi molto prezioso è anche molto molto significativo per me perché ho imparato moltissime cose e tipo vorrei fare anche le congratulazioni del nostro ministero della Salute perché siccome iniziamo diciamo così a farmi excursus molto breve e molto veloce sul nostro lavoro sulla quantità
Volevo congratularmi con il Ministero per la ristrutturazione della
La riorganizzazione del ministero che spicca appunto questo dipartimento
Chi ci incuriosisce molto bello ammesse Europa che diciamo papà lungo diciamo una finché il modello della della bancarotta
In allora mi trovo medio dell'inflazione vediamo se son capace di ok allora nel contesto della nostra regione Loggia diciamo Sperto diciamo in maniera molto significativa la mia collega Chris quindi non mi soffermo ulteriormente però volevo diciamo da richiamare oltre parole chiave che secondo che nel che le nostre colpe sono molto importanti
I chiostri tutto comunque citare anche stamattina cioè il patto chiedo che abbiamo bisogno di una di una regione che sia chi sia resi cliente perché stiamo attraversando un periodo di Terna Chrysler se questa è il termine che noi utilizziamo per più democratica Governance isteresi vienitene tornare appunto al tema anche della della che che diceva anche con questo voglio capire Duilio
Carusi adesso lo Duilio pallidissimo proprio grazie vittime
Perché la corsa e dobbiamo rafforzare anche la fiducia intima della fiducia è molto importante droga forzare anche rinvenienze i sanitari molto perché si clienti
Ok allora cominciamo per quanto riguarda la regione Europa li stiamo sviluppando questa strategia sulla Howard causa però non è stato fin quando rimedia diciamo isolata infatti
Diciamo che questa slide riscrive
Un processo che noi stiamo diciamo affrontando nel senso che la a livello diciamo globale ma anche a livello regionale ci sono stati parecchi parecchi passi in avanti sulla
Nessuno sviluppare le strategie d'il primo a se proprio su questo tema e quello che stiamo facendo è quello di creare un allineamento su ciò che già esiste a partire però anche delle priorità ne abbiamo identificato nella regione
Per cui diciamo che indichi il l'obiettivo principale in questo momento diciamo da Sorrento storico nostro e poi ricreare questa
Adatti Chiang Kai vediamo chiamata che tenga conto di questi vari documenti in cui vivete nella slide e cioè il nostro la nostra diciamo
Strategia della Regione vengo qui al programma occorre poca e la Pan European Commission nelle riceva tra gli ordini dall'identità identificato
E poi diciamo anche tutte quelle tre violentati dammi venti sono delegificati a livello globale Simona scusa non ci debbano verso l'alto e scusa se ti interrompo
Non si vedono nell'Africa
O allora io torno indietro
Proprio tornare indietro ma lo strisciare Screen
Seguo le leggi possiamo quasi
Ce l'abbiamo fatta mette la a spiegare a schermo intero
D'Alema intende prima no va be'però netto approfitto per dire che le lasciamo
A a disposizione poi sia quella dottoressa Brown crede l'otto bis c'era a pezzi a disposizione di tutti io faccio un po'giù nel boschetto la band la formulazione identikit correttissimo
Va bene così evidente quindi ho capito schermo intero
No allora perché Damiana esulta schermo intero qua e quindi ancora
Perché va be e lo rendeva quando il busker quindi era però anch'io di fronte andiamo avanti che
Tre
Mandiamo aspetti storico della Lega solo ritenuta accende così come il gioco scoraggia questo sport regionale col di creare questa da e Shanghai Micheletto pronta errante per rivedere un po'allora si ispira diciamo si ispira prima di tutto alle questo una pur breve non fatto livello regionale molto importante
Che sono sicura che tutti voi conoscete che è stata questa Commissione istituita nel due mila ventuno
A cui faceva capo il nostro il professor Monti nonché senatore a vita inquiry è indiziato costa diciamo così elaborazione di questa panico Pier Commission quali per la prima volta a livello regionale c'è stata la col tua sono questa cultura sono in cui
Appunto si chiamava non si si richiamava l'attenzione sul breve di quanti metri sull'importanza di
Implementarla in orsetti usa cioè in ordine in in tutti quei settori in cui la la la la salute malferma Irving delle polemiche politiche su Elwing erano presenti
Poi era libero parallelo c'è stata la lo sviluppo per questo livello globale grazie ai quali partito al quale ripartito come voi sapete è stato istituito quello recentemente ed è composto dalle organizzazioni come Fou malmesse Lunetta
Il boia cioè tutte quelle tentazioni che si occupano dei temi centrali della bancarotta
E chi perché peraltro che si rifanno al concetto di qualche altro che è stato diciamo elaborato da questo ai nell'estate pare istituito voluto dalla Francia dalla Germania in particolar modo questo diciamo questo Global quadri part-time teatrino Pato questa questo Piano di azione diciamo che questo
A livello per chi lavora sulla Van Miert albero di quadri partito umanitario diciamo che globale è un po'il il migranti diciamo il è un po'la il il documento per eccellenza che contiene tutta una serie di azioni
Che i governi
Sono chiamati ad implementare il momento in cui decidono di implementare di analizzare Negrita come la vacanza
A livello regionale abbiamo avuto due concessi due punto due diciamo queste non spetti in cui abbiamo certo costo Cordon sul lavorare sulla o qualche altra in cui però non c'era ancora luce per così importante per farlo capire perché modellare agiamo che la la la
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Insetti
E Gheddafi di Riku Niculai di creare fa sì che venga inserita anche la questione la vacatio Simone da ti devo chiedere di arrivare alle conclusioni sia più fuori coralline niente questo esercito che abbiamo passato e sviluppato con gli eserciti unico diciamo a ci devo citarlo perché ISS l'istituto che tra l'altro insomma voglio dire ci rappresenta in accorre dei lavori molto importanti sulla quantità abbiamo fatto questo convengo replicato queste queste varie diciamo tattiche ecco questo qui avevo sì gli avevo inserito una serie di esempi zanzara mia diciamo sarò molto lieto entroterra condividere questa linea presentazione
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Chiedendo scusa grazie per l'intervento
Arriviamo Ticosa alle conclusione quindi invito l'onorevole senatrice San Vito venire cui per le conclusioni assieme al professor Carosi per me è stato un velocissimo piacere per avere due grandissime colleghe che hanno fatto fare boh ottima figura l'OMS e chi mi auguro che abbiano portato a voi questo
Questo questa finestra sui puntini i che dobbiamo mettere che in in Europa sponsor unite attraverso quella che si chiama l'interprete motel
Senatrice prego
Grazie realtà Oriana sulle conclusioni professor Carusi
Solo perché
Voglio condividere con voi la la grande soddisfazione per l'esito di questa giornata mi mi è sembrato che ma siano arrivati a tutti noi degli spunti molto interessanti poi la notizia c'abbiamo la notizia del giorno anche per i nostri
Ospiti giornalisti non poteva mancare avremo il piano sanitario nazionale entro la fine del due mila venticinque segnati è vero
E perché io comunicherò che che effettivamente saranno rispettati questi tempi e poi l'altra super notizia che non basta e che quindi dobbiamo farlo a livello europeo
Grazie per l'impegno degli e l'interessantissima esposizione nostra
Chris Brown della della collega
Serata presi grazie e e di tutti voi per la presenza lasciamo e un ringraziamento speciale professor Duilio per
Va be'a Duilio
Alla Fondazione e anche all'osservatorio grazie a tutti
Io sono l'ultimo uomo tra lui e il buffetto sempre questo perché siamo la la allestito nella sala accanto quindi solo due velocissime notte la prima mi piacerebbe riprendere approfondire dare lo spazio che in questo momento non ha potuto beneficiare la dottoressa sera pesi
Al nostro prossimo simposio sulla quale è stato il primo simposio del nostro ciclo di incontri proprio dedicato a questo tema è uno dei tre temi che come osservatorio copiamo in maniera stabile la telemedicina l'invecchiamento e la quale quindi metteremo in calendario la secondo appuntamento e quindi mi farebbe piacere invitarla già da ora e poter abitarvi tutti
Già da ora a questo prossimo anche appuntamento l'ultima velocissima riflessione l'ha detto lato tra le righe la dottoressa bravo non è importi c'è una curva importante in sanità stima marmocchio a sostanzialmente Degas decente
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Nell'aspettativa di vita differenziata fra uomini e donne ecco questa è una sfida chiaramente che passa dall'attive Human passa dalle politiche sociali se non soltanto fregiarsi di avere l'aspettativa di vita più lunga fra le più lungo del mondo se statuette noti quell'indicatore ma anche capire come viverla è come vivere la seconda età e mezzo non è più la terzietà che una seconda età in mezzo che si è inserita e che va dico sempre di te a Fiorello che un anziano fa sessantacinque anni vediamo vediamo se è è ancora moderna come affermazione quindi va gestita questa sfida in maniera integrata che lavoreremo grazie mille andiamo al buffet