Rassegna stampa estera

Buongiorno gli scrutatori di radio radicale venerdì ventitré febbraio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta questo oggi ci occuperemo soprattutto di Russia l'assassinio di Alexej Navalny e di guerra contro l'Ucraina lo faremo
Partendo dal New York Times su un commento di Brecht Air France come Baj Del può vendicare la morte di Navalny il titolo poi leggeremo un editoriale del Wall Street journal che chiede di confiscare le riserve della banca centrale russa congelate per le sanzioni l'Ucraina ha bisogno di soldi
Cosa sta aspettando by the vi proporremo anche un commento di alla Fraktion pubblicato oggi da l'Hammond
Che riguarda le posizioni assunte da un lato dall'estrema destra in Francia ma anche da parte importante dell'élite francese
Che hanno ampiamente condiviso una sensibilità politica Russ soffi la il regime di Vladimir Putin a lungo esercitato una seduzione fondata sulla Nostalgia condivisa di una grandezza passata e sulla vecchia ossessione francese
Dell'antiamericanismo commento interessante che va a letto
Anche perché racconta racconta qualcosa anche dell'Italia
Infine l'Economist esce oggi nelle edicole europea in copertina ci sono Vladimir Putin e Donald Trump e questo interrogativo l'Europa e pronta è pronta a difendersi questo questo si chiede l'Economist la risposta
Che l'Europa è molto mal
Equipaggiata partiamo però da Navalny e dal New York Times con brezze senza come Baj Del può vendicare la morte di Navalny
Il presidente Giuba indenne ha dichiarato la scorsa settimana che sta esaminando tutto una serie di opzioni per rispettare l'avvertimento aveva lanciato nel due mila ventuno Bladimir puntino su sulle conseguenze devastanti che avrebbe subito subito se Alexej Navalny fosse morto in carcere
Ora che Putin ha trattato quell'avvertimento come il con il suo consueto disprezzo by del deve agire per chiarezza morale e credibilità personale
Oltre che per l'imperativo strategico di dimostrare un dittatore che le minacce americane non sono vuote
La domanda per brezze senza come alcuni analisti suggeriscono che l'amministrazione by del farà fatica a trovare modi per rendere le sanzioni più efficaci e che la migliore
Politica per danneggiare Putin
è continuare a sostenere militarmente l'Ucraina sul secondo punto hanno ragione ma c'è anche molto altro che si può fare
Esistono secondo per il sesso quattro approcci generali il primo sono i soldi
La cosa più importante che possiamo fare per rispondere a Putin eh promulgare una legge per confiscare i trecento miliardi di dollari di riserve della Banca centrale russa
Congelate e trasferire questi soldi per la difesa e la ricostruzione dell'Ucraina
Mi ha detto Bill Browder investitore e militante politico Brother era stato la forza motrice dietro al Magnitsky a per secondo lui a Putin non importa quanti soldati russi vengano uccisi ma a profondamente a cuore i suoi soldi
Su questo torneremo poi con un editoriale del wall street journal
Il secondo approccio riguarda il riconoscimento come mi ha detto Garri Kasparov il leggendario campioni di scacchi dei diritti umani
Non riconoscere Putin come il presidente della Russia dopo il diciassette marzo
Un sarebbe una scelta giusta
Non riconoscere il regime come legittimo Kasparov fa allude alle finte elezioni presidenziali che si terranno il mese prossimo in cui Putin si candiderà per un quinto mandato c'è un tema più profondo se Putin è indifferente alle questioni di legalità desidera ardentemente legittimità politica in particolare a livello internazionale
Secondo l'economista Constantine sogni in professore all'Università di Chicago che questo mese è stato condannato in contumacia da un tribunale russo
Putin e i suoi scagnozzi dovrebbero essere riconosciuti e trattati come una banda
La cui presa del potere in Russia si basa solo sulla forza bruta non ha senso negoziare con Putin perché qualsiasi tipo di accordo dovrà poi essere rinegoziato quando il suo regime cadrà
Terzo approcci dissidenti Natan Sharansky grande refusi Nick sovietico
Che ha scambiato lettere con Navalny lo scorso anno
Scrive a Brest f-bis mi ha citato immediatamente Vladimir cara morsa altro dissidente in carcere
Anche lui sopravvissuto come Navalny ad avvelenamenti e coma come Navalny è detenuto in una colonia penale regime duro con una condanna a venticinque anni per la sua opposizione a Putin
Se non ci saranno cambiamenti nella politica occidentale secondo Sharansky
Putin potrebbe uccidere cara morsa domani l'Occidente deve capire che questi dissidenti sono i veri amici del mondo libero
E devono essere visti come candidati a uno scambio di prigionieri i grandi dissidenti sovietici ci hanno insegnato che si sentivano rafforzati dall'attenzione occidentale alla loro situazione
Quanto approccio la potenza e rapporti di forza
Una delle mie fonti per questo articolo che ha chiesto di rimanere anonima esperto di lunga data dei mercati energetici il gas naturale dice il gas naturale liquefatto americano ora fa parte dell'arsenale della NATO contro la Russia
By the dovrebbe revocare la pausa imposta dall'amministrazione sui nuovi permessi sul gas naturale liquefatto e dare l'Europa il Giappone la fiducia di cui hanno bisogno per fermare le importazioni di gas naturale liquefatto dalla Russia
Anche se i proventi di petrolio e gas dalla Russia sono diminuiti drasticamente dall'inizio della guerra in Ucraina lo scorso anno
Mosca ha comunque incassato quasi cento miliardi di dollari abbastanza per finanziare la macchina da guerra
Cos'altro si potrebbe fare
Chiede ancora Brest F. resterebbe tra house ce ne vale in pensione ex capo della CIA ha un suggerimento la Casa Bianca dovrebbe annunciare la fornitura del sistema missilistico tattico all'Ucraina
Cosa che raddoppierebbe la gittata dei missili forniti finora dagli Stati Uniti fino a circa trecento chilometri
Quei missili potrebbero essere forniti solo se il congresso provasse il pacchetto da sessanta miliardi
Di dollari attualmente bloccato per l'opposizione repubblicana alla Camera ogni repubblicano ti ricordi ciò che un tempo rappresentava il loro partito
Ha l'obbligo di votare per cui il disegno di legge
Proprio come Baj Del al dovere di garantire che il male non rimanga impunito e che Navalny non sia morto invano così tra l'altro bel Stephens sul New York Times
Che grazie al suo primo approccio quello che ma riguarda i soldi le finanze
Ci porta al Wall Street Journal di ieri un editoriale dal titolo e tempo di confiscare le riserve della Russia e l'Ucraina ha bisogno di soldi cosa sta aspettando by the
Il presidente by the nei Paesi occidentali sono stati riluttanti a confiscare i circa trecento miliardi di dollari di fondi russi congelati nelle istituzioni finanziarie occidentali
Questi fondi sono stati congelati dopo l'invasione
Dell'Ucraina ma sono lì da due anni a raccogliere polvere e interessi
E come se by the nel cancelliere tedesco OLAF Scholz pensassero che il denaro potrebbe essere un incentivo per Vladimir Putin per negoziare un accordo di pace ricongiungerci al mondo civilizzato
In realtà spiega al giornale non ci sono segnali che Putin sia pronto ad accettare una pace a meno che la pace non sia la capitolazione dell'Ucraina
Le sue forze sono di nuovo all'offensiva con gli ucraini a corto di Art di proiettili d'artiglieria e altre munizioni la tattica della Russia e quella di saturare il territorio per giorni con artiglierie bombardamenti ieri
Per poi intervenire con la fanteria
Quando non rimane più nulla non si può escludere una svolta
Più ampia da parte della Russia più territorio occupa Putin più dure saranno le sue condizioni
Chiesa a urgentemente bisogno di munizioni e di denaro per fabbricare le o comprarle Unione europea approvato un pacchetto da cinquanta miliardi di euro ma i repubblicani alla Camera stanno bloccando il voto su il pacchetto americano è una posizione vergognosa che peserà sul partito repubblicano come l'abbandono del Vietnam sui democratici ma se l'impasse continuerà by the nell'Europa dovranno trovare i soldi altrove
E le riserve russe sono la fonte migliore
L'Amministrazione Weiden spiega il Wall Street Journal da due anni sta discutendo dell'ASP confisca dei beni russi ma le argomentazioni contrarie
Di giorno in giorno sono meno convincenti una preoccupazione che la confisca violerebbe il diritto internazionale in particolare il concetto di immunità sovrana
Questo tuttavia presuppone che a sua volta la Russia non vivo lì alcuna norma giuridica internazionale
E non è così con la brutale aggressione dell'Ucraina l'Ucraina sta perseguendo il proprio diritto legale a farsi risarcire attraverso corti internazionali serviranno anni nel frattempo diverse leggi e trattati
Secondo il Journal giustificano contro misure come la confisca dei beni Rossi
La recente analisi di centonovantanove pagine condotta da cinque
Giuristi tra cui il professore di Harvard Lorenz Stride fornisce ragioni dettagliate convincenti sul perché il Presidente americano e altri paesi possono confiscare i beni Rossi congelati
Il modo migliore per far rispettare il diritto internazionale e scoraggiare future aggressioni e imporre dei costi all'aggressore
Il Cremlino potrebbe reagire sequestrando gli attivi occidentali Russia ma la maggior parte delle aziende occidentali che operano li hanno già subìto perdite
Considerevoli se non totali un'altra preoccupazione che il precedente posso aprire la strada a vari attori malvagi come la Cina per impossessarsi di beni sovrani
Ma qualcuno pensa davvero che ci Jinping abbia bisogno di un precedente russo
Per fare una cosa del genere in Cina
Ci sono poi i precedenti di confisca dei beni giornale ricorda
George Bush padre nel mille novecentonovantadue emanò un ordine esecutivo che obbligava a tutte le banche americane consegnare i beni sovrani iracheni alla alla Fedro al preserva
Circa cinquanta miliardi di dollari poi furono versati come compensazione Coua it per l'invasione di Saddam Hussein
Gli Stati Uniti hanno congelato e poi trasferito a scopi umanitari circa tre virgola cinque miliardi di dollari che appartenevano alla banca centrale dell'Afghanistan nel due mila e due
Alcuni funzionari americani ed europei temo no che la confisca di attivi russi Possa
Apportare
Alcuni Paesi a a smettere di detenere attivi in dollari o euro
Ma al momento in realtà non esiste una vera alternativa ruolo di valuta di riserva
Del del dollaro le banche occidentali sono molto più sicure di tutte le altre banche
La Commissione per agli affari esteri del Senato ha votato gennaio
A favore della confisca dei beni russi una confisca ovviamente non sostituisce un pacchetto di aiuti sulle armi perché l'Ucraina ha bisogno di munizioni subito ma la mossa segnale rende all'Ucraina
Che l'Occidente non sta abbandonando la sua causa le sanzioni occidentali non sono riuscite a cambiare il comportamento di Putin
Nemmeno la confisca dei soldi lo farebbe ma almeno aumenterebbe il prezzo che il Cremlino deve pagare il suo tentativo ogni CDA di conquistare l'Ucraina
Punti probabilmente pensa che Weiden i leader europei abbiano troppa paura per farlo un motivo in più per aprire il capo della banca centrale russa così tra l'altro
Il Wall Street Journal a proposito di Putin
Le mondo oggi pubblica un commento di allora fra ciò che vogliamo leggere quasi integralmente perché riguarda la Francia ma in realtà riguarda l'Italia e una parte consistente dell'Europa
L'élite francesi a
Ampiamente condiviso una sensibilità politica Rousseau fila il titolo
Mosca ventiquattro marzo due mila e diciassette in un salotto del Cremlino
Con il sorriso compiaciuto di una fan un po'intimidita Marine le Pen posa con il suo idolo il presidente russo e sceglie le sue parole
Sì ammirò Vladimiro punti
Le Pen vive questo momento come un coronamento personale un brevetto di complicità ideologica con l'idolo della famiglia ultranazionalista
Per i la leader di quello che allora era chiamato l'informazione all'il presidente russo è un alleato naturale di Parigi
Nella primavera del due mila e ventisei e diciassette e ventisette quando in Francia arriverà al momento delle elezioni presidenziali quelle parole e quelle immagini dovranno essere ricordate
La morte dire Xena vale vicino impone un dovere di memoria quello di ricordare che già nel due mila e diciassette regime di Putin appariva per quello che è
Cioè un'autocrazia venale che vive di guerra e di una tirannia sempre più spietata al suo interno
La Val mi ha pagato caro per averlo detto in pubblico in Russia prima avvelenato poi imprigionato in condizioni sempre più sordide infine ucciso a quarantasette anni
La Francia non può non mantenere rapporti con la Russia il paese più grande al mondo domani come ieri sarà sempre l'imponente vicino dell'Unione Europea
La storia ci lega alla Russia un paese che conta potenza nucleare ricca di idrocarburi agricoltura avanzata sottosuolo pieno di metalli preziosi
Dedica gran parte delle sue entrate al potenziamento del proprio esercito a vere rapporti con un paese è una cosa esprimere però la propria ammirazione per il leader supremo è un'altra
Ciò che ci interessa qui prosegue la Fraktion sull'Edmonds sono le ragioni della passione di Marine le Pen per Vladimir Putin e quello che dicono sulla personalità politica del candidato del Ransom uomo nazionale qual è il cocktail di sentimenti che scalda il cuore di le Pen quando arrossendo d'orgoglio posa accanto al padrone del Cremlino
Esprimono esprimendo la sua ammirazione per Putin
Cosa ammira le terme il regime quello dell'uomo forte dello stato di polizia della religione come strumento dello Stato al servizio dei valori tradizionali
O forse le Tel rende omaggio al lo stratega che nel due mila e diciassette aveva raso al suolo già da tempo la capitale della Cecenia e poi le principali città della Siria imperante impadronendosi anche di un pezzo di Georgia e di Ucraina dimmi che ammiri e ti dirò chi sei
Un un giorno secondo la fra ciò tornare a negoziare con Putin sarà necessario per gli Europei ma esaltarne i meriti in Francia è una scelta politica
Per essere completi su questo argomento correrebbe anche citare il leader dell'estrema sinistra la Frontières unisono lì come non so che vede da tempo in Putin non un avversario ma un partner partner di che esattamente tuttavia va anche ricordato che le le posizioni dei partiti estremisti non sono estranee a una sensibilità politica Rousseau fila ampiamente condivisa tra le élite francesi anche se non tutte le élites fortunatamente
Su questo strano troppi ISMU la giornalista Elsa di dal ha scritto un libro affascinante fascinazione russa
Ripercorrendo gli ultimi venticinque anni decifra il comportamento francese che nei confronti di Mosca oscilla tra relativo compiacimento colpevolezza e irresponsabilità
Ogni volta lo stesso punto di partenza il rifiuto di vedere consapevolmente o meno la realtà del regime putiniano
Nella seduzione che la tirannia russe esercita sulla Francia c'è una Nostalgia condivisa per una grandezza passata imperiale in Francia
I e imperiale in Russia coloniale in Francia spiega il San Vidal il secondo carburante della Russo Fidia francese forse il più potente è l'antiamericanismo vecchia ossessione della Francia
La Russia bellicose imperialista sì ma anche gli americani dicono le élite
Al centro di questo ragionamento
C'è il buon vecchio contro senso ideologico dell'equidistanza o dell'equivalenza molto popolare a Parigi durante la guerra fredda
I due imperialismo in quello di mosche quello di Washington sarebbero uguali andrebbero tenuti a uguale distanza nessuna distinzione tra la grande democrazia alleata e la dittatura di Mosca
A ciò poi si aggiunge un'interpretazione abbastanza il robot erronea di quello che fu il gollismo in realtà molto più fedele all'Alleanza atlantica di quanto si pensi
La cosa più sorprendente eh quanta poca gratitudine
Putin mostra in cambio alla Francia se leggiamo attentamente e le dottrine strategiche dell'era Putin ci rendiamo conto che prendono di mira un solo nemico il collettivo occidentale
Di cui la Francia è uno dei pilastri
Nel cyberspazio come in Africa la Rossi attacca danni gli interessi francesi con diligenza esistenza a Mosca
Marine le Pen interessa solo nella misura in cui la sua ascesa al potere indebolirebbe l'Unione europea e metterebbe a repentaglio la solidarietà transatlantica
Questi sono i sottotetti sottotitoli che si possono leggere nel sorriso che Putin mostra nella foto del ventiquattro marzo due mila diciassette mentre riceve la signora le Pen al Cremlino così
Allora fra show sulle montagne di oggi
L'Economist e l'Europa che non è pronta a difendersi da Putin e da Trump lo leggeremo domani ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale