Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale mercoledì ventotto febbraio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura la guerra della Russia contro l'Ucraina ieri è scoppiato un pandemonio politico dopo che lunedì sera al termine della conferenza di Parigi il presidente francese Manuel macro
A evocato
La possibilità di inviare truppe europeo della NATO
Sul terreno in Ucraina titolo del Financial Times Macron dice che inviare truppe in Ucraina non può essere escluso
Altro titolo sempre del fallo Shawn Times la Germania risponde ama cross sul truppe in Ucraina
Dice no e aggiunge Parigi deve fornire più armi così tra l'altro il quotidiano della City questa polemica rischia però in realtà di nascondere ho occultare
Il resto di ciò che ha detto mancano al termine della conferenza di Parigi
E che ha un senso ben preciso la la guerra della Russia contro l'Ucraina non riguarda solo l'Ucraina riguarda l'Europa e il rischio che alla fine la Russia attacchi anche Paesi europea dei leggeremo a questo proposito un commento pubblicato da Liberazione firma
Sergio Judi dal titolo alle armi europei vi proporremo poi un'analisi pubblicata da le Monde
A proposito della NATO che di fronte a due sfide guerre in Ucraina ma anche la minaccia di un ritorno di Donald Trump
Alla Casa Bianca
E a proposito di in atto un editoriale dal Times di Londra su uno il via libera all'ingresso della Svezia che sarà un'aggiunta significativa al fianco nord dell'alleanza in quest'anno del due mila ventiquattro che si sta dimostrando difficile
In chiusura poi torneremo ad occuparci del Medioriente nei giorni scorsi vi abbiamo proposto di vittoria Ali europei sulla situazione Agasa
Oggi invece li leggeremo un quotidiano americano il Washington post
La situazione Agasa potrebbe perfino peggiorare ma by del può dare una mano per evitare questo scenario scrive tra l'altro il Washington post partiamo però da dall'Ucraina e da un commento pubblicato ieri da Di Biasio a firma Sergio Julie fondatore ex direttore di questo giornale il titolo eh alle armi euro Pei
Ha più di vent'anni dalla nascita del Putin Isma'politico che intendeva dare alla Russia post sovietica un esercito capace di ricostruire l'impero l'impero russo sovietico vero obiettivo dei circhi Stitch degli eredi del KGB
Dopo essersi fatto le ossa sui ceceni Putin è entrato in guerra
Impadronendosi dieci anni fa del Donbass e della Crimea nel nome di Caterina seconda della storia eterna della Russia
Due anni fa Tutino ha voluto proseguire con questo sequestro territoriale attraverso la sua operazione speciale in Ucraina
Ma la sua avventura imperialista è fallita la conquista che secondo le sue vanterie
Avrebbe dovuto durare solo tre giorni si è trasformata in un enorme fallimento militare grazie alla resistenza Ucraina due anni dopo l'invasione il fronte mortale come il primo giorno
Non è cambiato tutto l'esercito russo in stallo perso la sua famosa flotta del Mar Nero si ritrova accusato di una moltitudine di crimini anche l'ipotesi già o strategica di Putin la disintegrazione dell'Unione Europea
Si è rivelata fantasiosa l'Unione europea si è unita attorno alla causa della vittima per parte sua però l'Ucraina non riesce a spingere i russi fuori dai suoi confini risultato
Questa guerra è diventato un enorme carneficina alcuni istituti di ricerca parlano di cento mila morti per parte a cui si aggiungono centinaia di migliaia di feriti
Le vedove e gli orfani ma c'è una differenza essenziale le vittime russe sono in gran parte militari mentre gli ucraini morti e feriti sono civili volontari che devono essere sostituiti a Kiev il fabbisogno di uomini è stimato a cinquecento mila per già giù Sergiu lì c'è un'altra differenza importante mentre l'esercito ucraino si ritrova ostacolato dalla carenza di munizioni legata in numerosi ritardi nel calendario delle forniture di armi europea americane
I tre alpinisti bloccano agli aiuti e l'ucraino al Congresso americano il che equivale a favorire ovviamente la Russia e il cinquanta per cento delle promesse di forniture militari non vengono mantenute il che ha portato il presidente Zaleski a dire questo fine settimana che questo è uno dei motivi del fallimento della controffensiva estiva
I russi dal canto loro sono riusciti a costruire un'alleanza di ferro con Iran Cina Corea del Nord tre dittature poco attente i principi ma tutte generose
Nella forniture di missili proiettili e droni
Ogni giorno se la Russia spara tre cinque proiettili d'artiglieria gli ucraini devono accontentarsi di uno solo
Per Sergio lì è giunto il momento che la coalizioni occidentale
Minacciata dalle sfide poste da Putin ma divisa sugli obiettivi prenda una decisione
La sconfitta russa è diventata essenziale per i regimi democratici
Per il mantenimento della pace in Europa o lasciamo vincere Putin che pensa di poter prevalere nel lungo termine lasciando così che l'Europa sia condannata alla disunita nel medio termine
Oppure l'Europa crea una vera industria della difesa fornisce le armi più sofisticate di cui chi avrà bisogno per scacciare i russi fuori dal territorio ucraino
Danze lei skill diritto di colpire militarmente la Russia e perché no approva un grande prestito europeo cioè uno strumento di debito comune per finanziare questa guerra costosa
In realtà secondo Sergio li divide Massimo non abbiamo più scelte
La prospettiva delle elezioni di Trump che intende porre fine alla NATO nella sua forma attuale cambia la situazione
E se non sarà Trump sarà inevitabilmente qualcun altro perché ovviamente questa tentazioni isolazioniste americane
è sempre esistita anche se per ben due volte nel secolo scorso gli Stati Uniti sono venuti a liberare gli europei
Non ci interessa solo la vittoria dell'Ucraina che permetterebbe di far rispettare il diritto dei popoli all'autodeterminazione rafforzerebbe rispetto delle frontiere avrebbe il merito di rafforzare il campo democratico in Europa
Oggi ci dobbiamo preoccupare anche della difesa dell'Europa da parte dei europei rendere l'Europa intollerabile alle minacce putiniani e questo richiede la vittoria dell'Ucraina
Questo il modo più sicuro per proteggerci ma richiede la creazione di una difesa europea efficiente e deterrente la recente dichiarazione di ieri Stoltenberg segretario generale della NATO che incoraggia gli ucraini a colpire bombardare obiettivi militari in Russia e sintomatica
è la prima volta in due anni che questa linea rossa viene messa in discussione peraltro dal leader della NATO
E allora forse arrivato il momento di gridare insieme alle armi europei così Sergio lì che in qualche modo aiuta a spiegare
La la posizione il cambio perché è un di cambio si tratta
Cambio di rotta o di paradigma di mano al Macro alla Conferenza di Parigi che attirato così tante critiche
Per non aver escluso l'invio di di soldatini in Ucraina a proposito di Trump innato nel mondo oggi pubblica un analisi di Philip giacché dal titolo per la NATO la minaccia Trump si aggiunge alla sfida della guerra in Ucraina
Il calcio l'inizio è stato dato il diciotto gennaio nel primo semestre saranno mobilitati non meno di novanta mila soldati provenienti dai trentuno Paesi alleati dell'Organizzazione del Trattato nord atlantico la NATO
E dalla Svezia che dovrebbe aderire ufficialmente dopo la ratifica da parte del Parlamento ungherese lunedì
In queste esercitazioni in tutto il Vecchio Continente questi soldati dovranno testare la capacità degli eserciti alleati di spostare rapidamente le forze all'interno
Del territorio al fine di difendere il fianco orientale
Still fast Defender è semplicemente la più grande esercitazione NATO dal mille novecentottantotto e dalla fine della guerra fredda
è una dimostrazione di forza militare e due anni dopo l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina
Basterà questo a rassicurare gli alleati nel momento in cui le cattive notizie si moltiplicano pochi mesi dal vertice di Washington del nove undici luglio
Questo incontro il vertice di Washington celebra il settantacinquesimo anniversario della NATO nata sulle macerie della seconda guerra mondiale
Al quartier generale a Bruxelles alla pacatezza della determinazione del segretario generale mia Stoltenberg
Difficilmente riescono a nascondere l'apprensioni dubbi perfino il nervosismo di alcuni di fronte alla più che difficile situazione militare in Ucraina
Ma anche di fronte all'incertezza sul futuro a preoccupare non è il futuro del segretario generale che dovrebbe cedere il suo posto al primo ministro olandese uscente market sostenuto da Stati Uniti e Francia
A preoccupare soprattutto l'evoluzione del conflitto in Ucraina in mancanza di munizioni armi sufficienti l'esercito di chi resta cedendo sotto gli incessanti bombardamenti russi
Dopo due anni di aspri combattimenti il comando è cambiato ma ci sono state sconfitte sul fronte orientale gli alleati europei faticano sostenere chi è cioè mentre il dibattito politico a Washington dove da diversi mesi in Congresso blocca un aiuto da sessanta miliardi
Di dollari indebolisce ulteriormente l'Ucraina
Putin non deve essere in grado di vincere questa guerra ricorda regolarmente Jena stolta Berg perché dopo l'Ucraina i Paesi baltici la Polonia temono di essere i prossimi nella lista del Cremlino
Mentre all'inizio degli anni due mila la NATO si proiettava in Libia Afghanistan
Dopo la cattura della Crimea da parte della Russia nel due mila quattordici
La NATO ha dovuto riconnettersi ai suoi principi fondamentali cioè garantire la sicurezza del proprio territorio
La pace in Europa non è più garantita e secondo Stoltenberg sempre più alleati avvertono di una possibile offensiva di Mosca contro uno di loro nei prossimi cinque anni
Con lo scoppio del conflitto i suoi confini la NATO si è rafforzata cogliendo la Finlandia prima poi la Svezia
Se nel due mila quattordici quando la Russa invase la Crimea la l'alleanza fu sorpresa sotto choc nel due mila e ventidue rimasta scioccata ma non sorpresa spiega un esperto
Nel due mila e quattordici il comando militare dell'alleanza rafforzato il fianco orientale
L'invasione russa dell'Ucraina celebrato questo movimento e i battaglioni dell'alleanza ora sono schierati in otto paesi al confine con Russia e Bielorussia
Insieme agli alleati stanno sviluppando un nuovo modello di forza buttato i trecento mila uomini che possono essere mobilitati rapidamente
A Vilnius nell'estate due mila ventitré gli alleati hanno anche adottato nuovi piani che oggi vengono testati su vasta scala con le esercitazioni in corso Stand fast Defender
Per garantire le nuove ambizioni membri della NATO prosegue l'Hammond hanno hanno dovuto aumentare i loro investimenti nella Difesa nel due mila e ventiquattro diciotto Paesi spenderanno il due per cento del PIL nella difesa
La cifra è Sestu implicata rispetto il due mila quattordici quando gli Alleati erano solo tre dice stolto e Verdi
Lui è soddisfatto ma questo livello ancora troppo basso per rispettare i piani di difesa decisi a Vilnius bisogna andare verso il tre per cento spiega una fonte
L'annuncio del due per cento tuttavia è una prima risposta alle clamorose dichiarazioni di Donald Trump che in campagna elettorale
Il dieci febbraio Otranto ha detto che gli europei non stavano facendo abbastanza per finanziare la NATO e che non esisterebbe a lasciar fare la Russia anzi l'ha invitata ad attaccare chi non paga
Trump mette così in pericolo il cuore della NATO l'articolo cinque che che prevede l'assistenza reciproca in caso di attacco in questo mondo Trump indebolisce la credibilità della deterrenza della NATO ammette lo stesso stolta e Berger anche se l'Amministrazione Weiden ha cercato di rassicurare i suoi alleati queste dichiarazioni gli hanno scossi notevolmente prosegue le monde alcuni più attraenti istrici arcano ancora di Mina minimizzarne la portata
Ma c'è chi sostiene come un diplomatico che rifiutando gli aiuti americani e l'Ucraina invitando la Russia ad attaccare chi vuole trenta
Sta completamente allineandosi alla Russia giocando contro i suoi alleati
Il lato totalmente imprevedibile di tanta alimenta i timori se dovesse essere eletto spiega Anders Fogh Rasmussen che è stato il predecessore di Stoltenberg va preso molto sul serio questa volta non permetterà a nessuno di ostacolare le sue priorità e
Se non verrà eletto gli europei dovranno comunque fare di più dice Rasmussen in definitiva gli Stati Uniti desiderano concentrare le proprie risorse sull'Asia una cosa è certa aggiunge Rasmussen
Se la NATO non è mai sembrata così forte a livello militare ora appare indebolita a livello politico così tra l'altro Philip giacché su le monde e a proposito di Lina Tucci spostiamo su uno a questione
Svezia e l'ingresso confermato dopo tortuoso via libera da parte dell'Ungheria della Turchia
Prima Turchia lunedì l'Ungheria guerra fredda il titolo dell'editoriale di ieri del Times in cui si spiega che la Svezia importante sarà un'aggiunta significativa al fianco nord della NATO
Potenzialmente o dell'alleanza occidentale
Che ha un costo tuttavia nessuno le concessioni che la Svezia ha dovuto fare in particolare all'Ungheria di Viktor Orban Ungheria e su questo si concentra al Times
Che pone un problema alla alla NATO in termini di reale
Solidarietà non c'è solo Trump in ogni caso Trump sarà il teste cruciale per la NATO se sarà eletto presidente a novembre è una Perton migratore della miscela
Di diplomazia egoistiche spavalderia di Orban e lui ovviamente non è un sostenitore dell'alleanza
Il leader ungherese potrebbe anche sfruttare la prossima presidenza dell'Unione Europea che tocca proprio l'Ungheria
E i suoi in buoni rapporti con Putin per cercare di minare gli sforzi occidentali
L'adesione della Svezia la NATO nel frattempo dovrebbe essere sfruttata appieno soprattutto per contribuire a rafforzare le difese dell'alleanza nell'estremo nord
Il Consiglio Artico sarà cruciale per il futuro del traffico marittimo con lo scioglimento dei ghiacci
Degli otto membri sette sono della NATO Canada Stati Uniti Danimarca Islanda Norvegia Finlandia Svezia l'ottavo e la Russia
Si prevede che l'Artico diventerà una fornitore chiave di materie prime riducendo la dipendenza europea da forniture fornitori esterni come la Russia insomma la Svezia renderà la NATO più resilienza ter per il momento però Svezia e Finlandia aiuteranno l'alleanza
A rafforzarsi in profondità il tipo di robustezza di cui c'è bisogno se Putin espanderà la sua sfida dall'Ucraina i Paesi baltici
Nessuno dubita che i membri nordici faranno la loro parte per contro ci sono dubbi sulla disponibilità dell'Ungheria a resistere alle nuove avventure del presidente russo così tra l'altro il Times
Per chiudere un paio di minuti che vogliamo dedicare al Medioriente
Dopo i commenti dei giornali europei sempre molto critici
Nei confronti di Israele e dell'amministrazione by the neanche perché fa troppo poco prendiamo un giornale americano Washington post di ieri Gaza potrebbe perfino peggiorare Minder può aiutare ad evitare questo scenario non è mai saggio essere troppo ottimisti sul Medioriente tuttavia c'è motivo di speranza
Nel fatto che negoziatori gli Stati Uniti Israele Egitto e Qatar si stanno avvicinando un accordo per il rilascio di almeno alcuni degli ostaggi nelle mani di Hamas in cambio di una pausa di una settimana nei combattimenti
In modo da intensificare gli aiuti di cui i palestinesi di Gaza hanno disperatamente bisogno il governo israeliano di Netanyahu minaccia da tempo di invadere l'ultima roccaforte di Hamas sarà fa la zona vicino al confine egiziano dove hanno cercato rifiuto oltre un milione di abitanti di Gaza
Ma Netanyahu ha anche annunciato che non attuerà questa decisione almeno fino al dieci marzo quando inizierà Ramadan è per dare tempo i negoziati sugli ostaggi di avere successo
Dato il potenziale di ulteriori sofferenze civili anche questo ritardo vale come una buone notizia
La minaccia di Netanyahu di operazione Arafat potrebbe essere volta a fare pressioni su Hamas per raggiungere un accordo
Ma riflette anche la determinazione di Israele infliggere ad Hamas su un colpo così paralizzante da non permettere mai più
U attacchi come quelli del sette ottobre contro civili di Israele tuttavia non è chiaro come le forze israeliane possano distinguere con successo
I combattenti di Hamas dei civili evacuare i rifugiati nel Nord già devastato di Gaza o calibrare un'operazione a Rafah per danneggiare Hamas senza un altro
Disastro umanitario di fronte a questo è necessario opportuno che l'Amministrazione by the end inviti all'accoltella insista affinché Israele presenti un piano credibile per limitare i danni ai civili
Naturalmente non dovrebbero essere necessari né of l'offensiva dirà a farne una trattativa sugli ostaggi con Hamas Hamas dovrebbe rilasciare di ostaggi
E dovrebbe anche a
A smettere di anteporre le proprie
Minime mire politiche ideologiche alla vita degli abitanti di Gaza
Tuttavia by della ragione insistere affinché oggi Israele agisca con moderazione e in conformità con il diritto internazionale e usare l'influenza americana come principale
Forniture di armi fornitore di armi Israele per garantire che ciò
Accada ovviamente una soluzione di lungo termine sarebbe la migliore ma rimane la meno probabile scrive il Washington post serve un abile leadership americana che riconosca il diritto di Israele a difendersi ma insista anche sul fatto che le operazioni militari devono rispettare standard elevati ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale