Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì primo marzo questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura anche oggi la guerra della Russia contro l'Ucraina torneremo sulle dichiarazioni debbano il MAC fondi lunedì che hanno scatenato tutto una serie di polemiche il presidente francese non ha escluso l'invio di truppe sul terreno vedremo un editoriale da lupi mio Vladimir Putin nemico numero uno dell'Europa un altro editoriale da le monde secondo cui la dibattito sull'invio di militari in Ucraina è necessario ma è stato mal inquadrato da macro
Con le Monti ci occuperemo anche di nato la prospettiva di un ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca un commento di allora fascino l'alleanza dei Paesi NATO farebbe fatica a resistere a un secondo mandato Trump
Il candidato ultra favorito della destra americana in vista delle presidenziali del cinque novembre e deciso ad abbandonare oggi l'Ucraina
Tanto quanto Charly Lindenberg si era opposto un impegno degli Stati Uniti contro Hitler nel mille novecentoquaranta ricorda
Fra Shawn spiegando che l'isolazionismo e una scuola di pensiero ben radicata
Negli Stati Uniti e chi riemerge abbastanza spesso
Oggi ci occuperemo anche di Unione Europea in senso stretto le lezioni del sei nove giugno e soprattutto cosa accadrà dopo
Perché perché la scorsa settimana Ursula von der Lai Anna ha ha formalizzato la sua candidatura per un secondo mandato
In particolare come principale volto del Partito Popolare Europeo
Leggeremo editoriale dalle figlia o dal titolo per l'appunto un volto per l'Europa occorre ascoltare le aspettative dei cittadini il giudizio di questo quotidiano francese nei confronti di fondo all'Aja
Non è particolarmente positivo praticamente un accordo al ribasso una sua eventuale riconferma
Infine parleremo delle lezioni di oggi finire Anna e lo faremo con un editoriale uscito ieri sul mondo l'astensione terrà mondo entro del rifiuto della teocrazia iraniana rifiuto da parte de dei cittadini del dell'Iran partiamo però da
Dalla guerra della Russia contro l'Ucraina
E più in particolare dalle dichiarazioni del Presidente francese mano al marco
Lunedì a Parigi il fatto che non ha escluso l'invio di truppe sul terreno l'opinion che un piccolo giornale di area liberale francese ieri avevo l'editoriale
Dal titolo Vladimir Putin nemico numero uno dell'Europa
Cosa confermata ieri nel discorso che Vladimir Putin ha fatto a Mosca minacciando nuovamente l'utilizzo di armi nucleari contro gli occidentali ma rimaniamo sull'opinione
A Campo di una rete di criminali Vladimir Putin è un bandito con le mani sporche di sangue ha detto mercoledì davanti al Parlamento europeo Julia Julia in Naval naja
Vedova di Aleksej Navalny il principale oppositore del padrone del Cremlino ucciso lentamente in una remota prigione dell'Artico
Che dovrebbe essere sepolto oggi a Mosca soffocato represso eliminato ogni dissenso martedì anche l'attivista per i diritti umani o leggo Orlov è stato condannato a due anni e mezzo di carcere
Il leader russo si è assicurato la sua rielezione alle presidenziali di metà marzo anche perché di fronte a luci sarà solo una manciata di candidati sottomessi
Sebbene sia capo assoluto di uno stato che controlla totalmente grazie al netto di tutta l'Italie che ricordano i peggiori tempi sovietici
Alcuni difendono ancora tutti ne vende vedendo in lui un partner affidabile che sarebbe assurdo temere
Il fatto però è che ci sono delle somiglianze nel modo in cui Putin lavora per combattere chiunque gli si opponga dentro e fuori i suoi confini
Da questo punto di vista dei documenti
Chiamati preminente Licks sono edificanti svelati dal sito estone Delphi
Dimostrano come il regime di Mosca abbia destinato uno virgola uno miliardi di euro a una rete di propaganda di dimensioni senza precedenti
Con tre obiettivi ipotizzati le elezioni presidenziali russe il cui esito favorevole a Putin ormai è incerto
L'operazione speciale in Ucraina e la guerra dell'informazione che lunedì e mano al Macro a denunciato parlando di attacchi informatici attacchi di digitali
Le opinioni corda che in Francia in Europa matrone è stato criticato per aver compiuto un atto pericoloso non ha escluso l'invio di truppe sul terreno ma all'alba di due scadenze cruciali quelle delle elezioni europee e delle elezioni presidenziali americane con questo evidente rischio di interferenze
Non fa mai Natale nominare un nemico che avanza apertamente le sue pedine così tra l'altro l'opinione che da un certo tipo di contesto a quelle dichiarazioni le polemiche e le polemiche che ne sono seguite in qualche modo hanno oscurato il messaggio di deterrenza che l'ambiguità strategica rivendicata da mancano conteneva
E più o meno la stessa cosa ma concentrandosi di più sulle dichiarazioni del presidente francese
Lo scrive le mondo nel suo editoriale di oggi dal titolo invio di militari in Ucraina un dibattito necessario ma mali inquadrato scrive le Monde esistono diversi modi per analizzare la controversia innescata dalle dichiarazioni del presidente Manuel Macron lunedì sulla possibilità di inviare personale militare a sostegno delle forze ucraine in guerra
Ci si può trovare un affetto salutare
In quanto quelle parole impongono nell'arena politica francese un dibattito sulla guerra sull'Ucraina sulla Russia sull'aiuto da dare all'aggredito e sul trattamento da riservare all'aggressore
In un contesto internazionale così carico di minacce un dibattito sulla sostanza e essenziale la richiesta del presidente de la Repubblica di organizzare un dibattito all'Assemblea nazionale seguito da una votazione sul trattato di sicurezza bilaterale firmato con l'Ucraina il sedici febbraio va nella giusta direzione ma sottolineare il mondo e l'effetto negativo di questa polemica sulle parole di macro onde Riva dal modo in cui il dibattito per quanto necessaria è stato introdotto cioè in modo confuso senza essere stato adeguatamente inquadrato in realtà la sequenza degli eventi ubbidisce a un'ovvia logica politica ricevendo il presidente ucraino Volodymyr Zaleski all'Eliseo il sedici febbraio macro a notevolmente inasprito i suoi toni nei confronti della Russia di fronte alla stampa
La notizia della morte improvvisa in carcere dell'oppositore russo Alexei Navalny ha ulteriormente oscurato un quadro già
Difficile scuro
Le forze ucraine sono in difficoltà sul fronte Mosca mostra una crescente aggressività contro l'Europa
Alla conferenza annuale sulla sicurezza di Monaco emersa la crescente preoccupazione per il destino dell'Ucraina per l'ostilità della Russia e per la solidità dell'impegno americano
In Europa
Per contrastare questo sentimento di dubbio che arriva da Monaco e per rinviare a Moscon messaggio di determinazione degli europei sul loro sostegno a chi ha già l'Eliseo prosegue nel mondo ha organizzato a tempo record a Parigi il ventisei febbraio lunedì questa conferenza internazionale a sostegno dell'Ucraina riunendo una ventina di capi di Stato e di governo
è stata una iniziativa buona giusta che permette anche a Parigi di esercitare un'inutile leadership europea nonostante le critiche nei confronti di Parigi per l'insufficiente livello
Delle forniture di armi a chi era purtroppo come spesso accade una frase di macro in risposta a una domanda a oscurato subito l'effetto positivo di quell'evento
Dichiarando che l'invio di truppe di terra non deve essere escluso malgrado il fatto che non ci sia consenso
Macro hanno delineato per la prima volta una possibilità che finora era stata considerata come una linea rossa
L'argomento però merita di essere sollevato e dibattuto non tuttavia con una sola frase
Il problema è che il Presidente non si era consultato primitiva preventivamente su questo annuncio né con i suoi partner stranieri che si sono subito dissociati
Ne è con i suoi partner di maggioranza in Francia che si sono ritrovati bersagliati dagli attacchi
Del rossoblù non Nacional estrema destra e della fosse il suo mese all'estrema sinistra
Per inciso il fatto che macro abbia affermato di volere la sconfitta della Russia e non solo che la Russia non vinca la guerra è passato inosservato eppure quelle parole hanno un significato
è importante conclude le Monde che i termini dell'impegno francese ora siano chiariti affinché i francesi possono comprendere
Un dibattito che li riguarda al di là dello scontro che ma troppo a bere con i rossoblù Hamas Nacional in Marine le Pen in vista delle elezioni europee o delle divergenze sempre più deplorevoli tra Parigi e Berlino
La confusione e le divisioni alla fine al vantaggio non solo l'Italia Vladimir Putin così tra l'altro
Le mondo Endemol che oggi pubblica anche un commento di all'altra show a proposito della della nato o meglio delle prospettive per l'armato di un ritorno di Donal Trump alla Casa Bianca prospettive che sono tutt'altro
Che buone secondo il quotidiano francese andiamo a leggere alla alla fra show
Cos'hanno in comune questi due americani Charlotte Lindenberg e Donald Trump il Prut primo fu una asso dell'aviazione nel periodo tra le due guerre
Non altra ampi invece più che mai grande guru del partito repubblicano
Ma a ottant'anni di distanza i due incarnano la stessa sensibilità di politica estera cioè la scuola isolazionista una tradizione solidaristica ampiamente condivisa negli Stati Uniti
E di cui conosciamo al motto America se se prima l'America nessuna avventura in terra lontana Trump
Oggi prende il sopravvento è determinato ad abbandonare l'Ucraina al suo destino tanto quanto Linden Berger che era attivo in politica nel mille novecentoquaranta
Si oppose ad un impegno degli Stati Uniti contro Hitler
Salvo incidenti davanti a un tribunale che sono sempre possibili l'uomo con il berretto rosso con la scritta ma anche America America il prete che in otterrà la nomination del suo partito sarà al candidato del Grand Old Party alle elezioni presidenziali del cinque novembre
E se tornasse alla Casa Bianca metterà in atto la sua linea cioè il ritiro americano e l'empatia pro Vladimir Putin
All'eroe americano Lindenberg primo pilota ad attraversare l'Atlantico in solitario molti funzionari eletti proprio del Grand Old Party il partito repubblicano
Chiesero di essere loro candidato alle elezioni del novembre mille novecentoquaranta alla fine non fu scelto lui un altro repubblicano Wendel Wilkie affrontò il democratico Franklin Roosevelt quest'ultimo Roosevelt in cerca di un terzo mandato
Convinto sostenitore di un intervento in Europa nella seconda guerra mondiale vinse a mani basse
Ma Lindenberg viaggio comunque
Tutta l'America per difendere la dottrina repubblicana dell'epoca nessun coinvolgimento militare di Washington in Europa sono giunto a questa conclusione disse Lindenberg
Non possiamo vincere questa guerra contro il Terzo Reich per l'Inghilterra qualunque sia il sostegno che diamo
Nel mille novecentoquarantuno Lindbergh coloro il suo discorso con una punta anche di antisemitismo
I tre gruppi che più spingono alla guerra sono gli inglesi gli ebrei e l'amministrazione Roosevelt fu solo nel mille novecento nel dicembre mille novecentoquarantuno
Con l'attacco giapponese la flotta americana del Pacifico per a bordo
Che il Grand Old Party il partito repubblicano abbandonò questa posizione isolazionista il che va ricordato consentì a Roosevelt di entrare di entrare in guerra
Oggi prosegue le monde l'argomentazione sviluppata dal presidente della Camera vera
Tanti ma anche Johnson suo ordine di Trump ricorda proprie le osservazioni di Lindbergh meno l'antisemitismo fondamentalista evangelico Johnson è indifferente alle a responsabilità di ciascuna parte nello scoppio del conflitto ucraino
Contesta gli aiuti all'Ucraina perché non sai in anticipo quale sarà l'esito della guerra
Volodymyr Zaleski non dice come vincerà spiega Johnson per quattro mesi gli eletti repubblicani hanno bloccato qualsiasi ipotesi di un pacchetto di aiuti per chi era questa
Trump poi non nasconde tutto il male che pensa della NATO accusa gli alleati europei di frodare gli Stati Uniti quota americana i finanziamenti nato settanta per cento quota europea trenta per cento dice Trump che mette soprattutto in discussione la regola della solidarietà collettiva in caso di attacco a uno dei membri dell'alleanza
Russel voti il pensatore tram pista spiega abbiamo una concezione molto più stretta degli nostri interessi di sicurezza di quanto vorrebbe l'Estonia cioè un Paese minacciato dalla Russia
Conclude tra le altre cose alla fascia l'alleanza nato avrebbe difficoltà a resistere a un secondo mandato da parte del grande leader del manca
Dalla NATO ci spostiamo l'Unione europea e ha Ursula von der line candidata un secondo mandato
Dopo le elezioni europee del sei nove di giugno sei nove perché in alcuni Paesi si comincia a votare prima
Anche in un solo giorno
Lei figlia o ieri avevano editoriale oltretutto uno speciale su sulla presidente uscente della Commissione europea
Abbastanza critico soprattutto l'articolo principale
Che che vi segnaliamo visto che le figlie o è ancora nelle edicole italiane
Però concentriamoci sull'editoriale dove in parte questo articolo molto duro nei confronti di bond line viene ripreso
Il titolo è questo un volto per l'Europa ascoltare le aspettative dei cittadini i diplomatici sanno che un buon compromesso è quello che lascia tutti ugualmente
Insoddisfatti
Questo è lo status poco invidiabile che attende Ursula von der line si otterrà un secondo mandato di cinque anni alla testa della Commissione
La sua campagna avviata con una visita quasi tutti i capi di Stato e di governo a suscitato così poco entusiasmo
A ad uscire ha suscitato poco entusiasmo ma anche non nessuna opposizione
Fondamentalmente spiega al figlio a voi ventisette si preparano riconfermare fondarla idem per ragioni di cucine in Terna l'assenza di un'alternativa allettante e una propensione al minimo comun denominatore è un disastro si chiede del quotidiano francese
E la pesante macchina comunitaria un capo dell'Amministrazione forte un Nesi Cutting boh sensibile alle pressioni degli stati membri
Sa farsi apprezzare dalle capitali fondere Lion ha abbandonato l'ortodossia di Bilancio dopo la crisi del Caulfield quando Angela Merkel le ha dato il via libera alla fine ha ascoltato il mondo Albatros sulla classificazione del nucleare tra le energie neutre dal punto di vista della CO due
E oggi fa marcia indietro di fronte alla rabbia degli agricoltori e le preoccupazioni delle imprese sul green deal
Sarà ancora necessario rafforzare la risposta dell'Unione Europea la sfida migratoria sostenere la crescita del dell'industria della difesa proporre riforme politiche essenziali prima di ogni allargamento fonda l'Allende e criticata però per la mancanza di visione l'eccessivo atlantismo e un modo di operare un pacco circondata da una manciata ristretta di consiglieri tedeschi a Brussel che la isolano dal resto
Della della commissione male viene criticato soprattutto il fatto di incarnare un potere europeo troppo tecnocratico distante dei cittadini e poco attento alle loro aspettative
Secondo il principio dell'ospizio il candidato cioè il capo candidato capolista che era stato girato a vantaggio di Ponder Lion nel due mila diciannove
Fonda Maya e dovrebbe essere il volto del Partito Popolare Europeo
Tuttavia è già riuscita a dividere il Partito popolare europeo perché il Repubblica in Francia ritengono impossibile sostenerla
L'ex ministra cristiano democratica tedesca deve tenere ben presente una cosa che l'annunciata ondata dell'estrema destra e dei populisti alle elezioni di giugno può ancora far deragliare lo scenario già scritto della sua
Riconferma così tra l'altro lo figli avuti non abbiamo più tempo
Però un accenno all'Iran nelle elezioni di oggi con El Mundo l'editoriale dal titolo l'astensione termometro del rifiuto della teocrazia iraniana
Rifiuto dei cittadini perseguitati dalla violenta repressione seguita
All'arrivo alla alla rivoluzione
Innescata dalla morte di Mascia Amighini
Il regime ha puntato tutto su uno il fuoco delle tensioni con l'Occidente per riacquisire una legittimità ma alla fine l'astensione rischierebbe di privarlo di di questa legittimità
Per El Mundo la conclusione che comunque l'opposizione Reiana più bisogno che mai del sostegno straniero e dalla dalla dell'assicurazione che l'Occidente tra ondata di repressione interna e destabilizzazione del Medioriente
Non negozierà un nuovo patto nucleare con l'Iran me ridurrà le sanzioni contro Teheran
Ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale