Dei diritti e delle pene - Conversazione con Elisabetta Zamparutti

Dan trovati a dei diritti e delle pene per trovare Elisabetta Zamparutti che a membro per conto dell'Italia del comitato per la prevenzione
Della tortura del Consiglio d'Europa tesoriera di Nessuno tocchi Caino sparse a contrastarlo allora Elisabetta come Santa iniziano con le novità dal CPT
Bongiorno Giovanna Bongiorno e a chi ci sta ascoltando si iniziamo allora con le notizie che ci giungono dal comitato europeo per la prevenzione della tortura e che riguardano due visite due visita Dohko in due
Paesi del consiglio d'Europa entrambe i problematici per per ragioni diverse allora
La prima notizia che dopo e quella di una visita ad occorre che il Comitato europeo per la prevenzione della tortura affatto in Lituania
Dal dodici al ventidue febbraio questa è la terza visita ad hoc col del CPT in Lituania
Ed è una visita che è stata fatta per verificare se ci siano nuovi elementi se ci siano cambiamenti in senso positivo perché le raccomandazioni del CPT sono state accolte dopo la visita che in questo Paese il CPT aveva fatto il due mila e ventuno in particolare quindi la a visita ha ha preso in considerazione lei misure adottate dalla Lituania in merito a a ripetute nel tempo raccomandazioni da parte del CPT
Rispetto a quel diffuso fenomeno
Di violenza interni una alle carceri di violenza tra a detenuti
Che trova espressione proprio in un'organizzazione gerarchica
Che esiste in questi istituti penitenziari e che arriva anche a a quella forma diciamo più grave che è una divisione in
Quasi caste possiamo dire dove
A livello più basso ci sono i cosiddetti intoccabili
Quindi una categoria di detenuti particolarmente peraltro poiché offesa su cui si riversano angheria anche da parte di altri
Detenuti e che quindi sono coloro che chiusi soffrono in questa situazione che è questa qua dell'organizzazione gerarchi Caio caste con quella degli intoccabili a persistente problema della Lituania ma che ritroviamo anche in altri paesi dell'est proprio come e ieri eredità della sistema sovietico che affidava anche a ai detenuti attraverso appunto questa imposizione di potere interno all'organizzazione stessa delle delle carceri e a all'attenzione quindi su questo problema può essere giungono le ragioni del CPT di questa visita DOP in Lituania legata anche alla diffusione di droga all'interno delle carceri
E alla mancanza anche di strategie per a
Curare trattare quei detenuti che
Hanno da a queste sostanze una a dipendenza a come di consueto dopo la durante la la visita sono stati fatti anche incontri con me in particolare il ministro della a giustizia Evelina a dopo rombo Volsca
E con il direttore
Delle delle delle carceri l'equivalente del nostro DAP a cui capo c'è dire Gini russo cui Li Causi scassata a a questa visita ampi che peraltro voglio dire poi per chi volesse leggere anche il l'ultimo rapporto pubblicato su Ulla Lituania in cui anche si descrivono le problematiche che sono state affrontate in questa visita ad hoc Coop è stato pubblicato nel febbraio del due mila ventitré a cui poi ha fatto seguito anche sempre l'anno scorso in marzo
Una a visita per instaurare quelli che sono i dialoghi di alto livello sulle problematiche appunto che
Che ho descritto e a cui ha fatto seguito poi di recente anche questa visita dopo giusto per capire anche poi come si sviluppa nomi di lavoro del
Del CPT che una volta fatte le raccomandazioni ripetute le raccomandazioni
Poi instaura un dialogo con le autorità del Paese e delle visite ad hoc per monitorare
Quanto dei suoi rapporti viene attuato oppure non non viene attuato dicevo che c'è stata anche un'altra visita importante del Comitato europeo per la prevenzione della tortura in quella che è un'altra visita dopo che è stata ha fatta in Turchia
Dal tredici al ventidue febbraio
E che ha avuto come principale obiettivo quello di verificare il trattamento di detenuti in Alta sicurezza e anche di monitorare le condizioni
Di chi gli è privato della libertà appartiene alla comunità LGBT
E la condizione delle donne detenute
E in particolare
A
In occasione della della visita
Si sono affrontate le condizioni di quei detenuti di nascita sicurezza ristretti sull'isola di Imrali
In questo carcere dove sappiamo ristretto anche oggi Alagna
In particolare rispetto ai problemi relativi con i conti relative ai ai contatti col mondo Esterno quindi la possibilità di avere visite di a bere delle fare delle telefonate a anche in questa occasione poi sarà la delegazione ha incontrato il ministro della a giustizia mi il Max tu col con una anche altri esponenti della dell'apparato del ministero e anche con il direttore generale del del dipartimento Tarchi se ricca mi disse
Yavuz il dirmi prima e negli incontri pochi c'è stato anche quello con l'equivalente del nostro garante
Nazionale
Dei diritti delle persone private della libertà personale vedremo poi i
Successivamente discuteremo questi rapporti e vi terrò conto anche quando saranno pubblicati dei relativi contenuti
E ora parliamo della del caso di Alexej Navalny in relazione al consiglio d'Europa Elisabetta
Ma vorrei dare conto di un incontro importante che c'è stato un paio di giorni fa più parlo del ventotto febbraio tra la segretaria generale del Consiglio d'Europa Maria Bouhriz che ha incontrato la vedova di Alexej Navalny cioè Julia a navali mia un incontro durante il quale la la segretaria generale del consiglio d'Europa a ovviamente Espresso cordoglio e profonda tristezza per la perdita del del leader dell'opposizione russa e ha a anche sottolineato come la morte di Navalny non posta in essere
Separata dalle gravi violazioni dei diritti umani che che ha subito quindi ha ricordato il tentato avvelenamento un'ingiusta condanna ma anche le condizioni in cui questa condanna
è stata a eseguita e ampi in particolare notato come nella giurisprudenza della Corte europea per i diritti
Diritti dell'uomo i familiari scritti oppure ieri di in determinate condizioni hanno potuto portare avanti casi pendenti dopo il decesso
Dei
Dei dei ricorrenti iniziali
La segretaria generale del Consiglio d'Europa anche ricordato che la federazione russa eh ancora soggetta all'obbligo giuridico internazionali e incondizionato
Di eseguire le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo comprese quelle relative a al caso di all'X sei navali e in virtù di tale obbligo ed in qualità di Stato aderente alla Convenzione europea per la prevenzione della tortura veri trattamenti inumani e degradanti la Russia deve inoltre ha detto la segretaria generale del consiglio d'Europa Maria Bury dice devi assicurare indagini efficaci sulla morte di navali durante la sua detenzione
E in cui restò inoltre lei ha anche deplorato la repressione senza precedenti contro la società civile i militanti gli attivisti dei diritti umani elogiando non poteva non farlo il coraggio di Navalny nell'optare per una Russia libera e democratica
Come anche però ha riconosciuto la determinazione di Julia Naval mia a portare avanti il lascito di suo marito ma la repressione in Russia nei confronti degli oppositori continua giusto
Senta è una depressione che peraltro continua è una notizia proprio di pochi giorni fa quella per cui un tribuno il tribunale di Mosca condannato un altro dissidente o leggo Orloff no
Che peraltro ricopriva anche la carica di copresidente della Fondazione memoria alla cui è stato assegnato il premio Nobel per la pace nel due anni fa nel due mila ventidue e la condanna infinita e di due anni e mezzo di carcere perché Orloff è stato accusato di aver ripetutamente denunciato l'aggressione della Russia e l'Ucraina e questo tribunale lo ha ha condannato a due anni e sei mesi da scontare in una colonia penale del del del regime russo
E perché accusato formalmente di discredito dell'esercito russo
Un reato fissato da una legge bavaglio russo atti di fatto vieta di criticare l'invasione dell'Ucraina da parte delle delle truppe russe i sa o leggo Orloff che ha è anche intervenuto ovviamente durante l'udienza ha detto
Di essere sotto processo per un articolo nel quale ho chiamato fascista e totalitario il regime politico instaurato in Russia e poi ha detto di averlo scritto oltre un anno fa
Quando alcuni suoi amici pensavano che stesse esagerando
Mentre ha detto appunto durante l'udienza ora palesemente chiaro non stavo esagerando per niente
Ma orlo secondo Testa tra virgolette esagerando ne ne critica la Russia di Putin
No no no a esagerato per niente anche perché a leggere gli articoli che stanno uscendo in particolare ne ho trovato uno sulle montagne
Quello stesso carcere dove deceduto Aleksej Navalny
E lì K tre un anno e mezzo prima del trasferimento di navali c'è stato un altro o su un'altra morte che era stata fatta passare per suicidio quando invece Sator probabile esito infausto delle torture
è un caso che peraltro ha avuto anche conseguenze legali fatto il solito
Ho perché le guardie avevano aspettato quattro giorni per dichiarare la morte hanno anche falsificato i documenti ufficiali in un modo però troppo grossolano tant'è che
Due
Agenti sono sotto processo per violenza che ha portato alla morte altri due per negligenza allora stiamo parlando della della morte di un detenuto a che si chiamava a Ciari forfora di quarantatré anni e che era stato condannato a venticinque anni di detenzione per traffico di droga e che era stato trasferito in questo carcere
In Siberia che si chiama i K tre dopo che aveva denunciato dei tentativi di estorsione in un il carcere dove si trovava precedentemente da parte del personale del personale penitenziario
Che cosa e accaduto Acciari Foppolo una volta chi è arrivato in questo
O carcere siberiano che veniva regolarmente portato in una cella di quarantina che utilizzata secondo numerose testimonianze di detenuti come abituale
Il luogo di di torturare dopo che deceduto le guardie hanno ordinato i prigionieri di bruciare tutte le tracce gli effetti personali insomma tutto ciò che poteva portare a loro come causa di questa di questa morte i di questa di questo gli elementi sono stati forniti da dei media
Chi sono in particolarmente noti anche per le indagini che riescono a fare come il il calcolo Oddo e come anche un'altra un'altra un altro sito di notizie chi si chiama Medusa e in particolare questa la fonte pollo Dole
è riuscita a raccontare l'accaduto
Parlando con tre ex prigionieri del gruppo Lupo polare ed è il soprannome
Che viene dato ai detenuti del carcere i K tre rilasciati solo per essere inviati sul fondo fronte ucraino ora cos'hanno raccontato questi tre ex detenuti in questo carcere che però o hanno parlato
Restando anonimi bene hanno raccontato conto queste tecniche ecco di e di tortura
Che consistevano nel picchiare il detenuto
Prima di a a volgere lo in coperte in materassi che poi venivano legati con dello scotch in modo tale che uscisse solo la testa
Del detenuto che veniva nutrito con un imbuto e che era costretto anche a fare i suoi bisogni dentro questa dentro a questa i impacchettamento a cui era sottoposto uno dei degli stessi testimoni degli stessi prigionieri che hanno raccontato quanto era accaduto ha detto di aver subito lui stesso questa per questa forma di tortura per quello quattordici
Mesi
Che veniva liberato solo per qualche ora giusto il tempo perché il corpo potesse ridere lire minimamente muoversi funzionare
Con degli infermieri che poi gli davano delle vitamine e che
E dice quello che però è stato fatto Acciari Fofò è durato troppo o è stato troppo compresso in questa questa imbragatura
Per cui
è morto
E tra le altre torture
Che descrivono c'è anche l'esposizione dei detenuti a all'esterno o a a temperature che scendono sotto i
Cinquanta cinquanta gradi c'è anche la descrizione del fatto che queste torture di solito vengono fatte certo dagli agenti ma ci sono anche
Una sorta di dai legali agli detenuti per commettere violenze per abusare di altri da di altri prigionieri
Dopo che era venuto a mancare Ciari Fofò
Raccontano questi tre ex prigionieri le violenze si erano ridotte nel nel carcere mentre
Descrivono anche come il personale infermieristico sia a volte hanno detto anche peggio delle delle guardie
E che quindi c'è un proprio una difficoltà anche a ad ottenere le cure le cure minime in in questo carcere dove molti detenuti anche
Muoiono in ragione di questa incuria essi sottolinea anche la difficoltà per chi esprime sieropositivo
In un paese la federazione o russa dove secondo le statistiche ufficiali il dieci per cento dei detenuti è infetto da HIV a
Inoltre viene anche detto come spesso unifamiliari
Raccontano di essere stati informati della morte di un loro Caro detenuto senza che venga data alcuna spiegazione sulle ragioni del decesso oppure vengono date
Si dice proprio in in questo articolo delle diagnosi di di di fantasia
E alcuni detenuti peraltro o quando magari la famiglia tarda a recuperare il corpo vengono proprio se puniti con un semplice numero dentro lo spazio della della colonia penale ecco quindi al anche questo corrobora hanno quella che questore GM
Che il Luca l'oppositore il dissidente
Al Orloff di cui dicevamo prima che è stato condannato a due anni e mezzo per aver criticato il regime totalitario e che l'ultima ma anche fascista Russo ha ha ha subito quindi una chiusura totali una violenza inaudita come sempre accade quando i muri si no si chiudono non non non i diritti umani Sissi negano e che si lascia a un regime come questo
Anche senza le dovute critiche anche senza le dovute pressioni manifestare tutta la sua ecco ferocia
E ora le anticipazioni della pagina di Nessuno tocchi Caino sono a metà che ha lascia domenica
Guarda con me e anticipazione te il pagina di Nessuno tocchi Caino su l'Unità
In uscita domenica posso dire che ci sarà un articolo scritto da Sergio D'Elia sugo la pena di morte in Afghanistan un Paese dove
Ormai regnano sovrani talebani e che in una sorta di isolamento non si sente più tanto parlare di Afghanistan ma in questa sorta di Out archivia
Lei esecuzioni capitali sono riprese al punto che nell'ultima settimana
Ve ne sono state tre in due momenti diversi prima due poi un'altra però sempre pubbliche sempre in luoghi a cui possa partecipare diciamo la la popolazione negli negli Stati cioè e e queste eteree segna non fanno alzare a fanno arrivare a cinque le esecuzioni compiute da quando i talebani nel due mila ventuno hanno ripreso il pieno potere in Afghanistan l'altro articolo invece lo scrive Rita Bernardini e affronta il problema della a compressione dei diritti
Per non dire della violazione dei diritti di detenuti in quarantuno bis a partire dal caso di un detenuto
E a cui è stata negata la possibilità di iscriversi a a a nessuno tocchi Caino quindi questi sono i due articoli entrambi interessanti che potrete leggere sulla pagina di Nessuno tocchi Caino in uscita su l'Unità di di domenica prossima
E infine come sempre gli appuntamenti
Si chiamò gli appuntamenti a partire da quello di oggi a Venezia perché questa mattina abbiamo fatto visita al carcere di Santa Maria Maggiore
E alle quindici e trenta ci troviamo a a Ca'Farsetti a per una conferenza su o quanto abbiamo visto questa mattina che si inserisce a nell'ambito del grande Satyagraha due mila ventiquattro per la forza della verità
Sulle condizioni delle carceri carceri sempre più sovraffollate ne parliamo
Oggi pomeriggio a partire dalle quindici e trenta lo ripeto a Venezia a Ca'Farsetti Ka Loredana Sammarco o a quattro mila cento trentasette
Con a partire dai saluti del consigliere del Comune di Venezia Paolo Ticozzi e dalla consigliera della municipalità di Venezia Murano Burano sarà arco
Per essi ed era modererà al nostro incontro con l'avvocato Andrea Franco che fa parte del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino
E che oltre agli interventi di Rita Bernardini e di Sergio D'Elia il mio vedranno ci saranno gli interventi di Laura Massaro che la Presidente
Del movimento forense di Rovigo l'architetto Cesare Burdese
Samuele Vianello di radicali Venezia interverranno anche intrico Marignani un avvocato di Treviso e membro del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino come anche l'avvocato Sonia Sommacal che
E lei invece un avvocato di Belluno
Interverrà sempre sui temi della giustizia riparati riparativa Veronica Pizzolato che è una anni di attrice penali e quindi ecco l'appuntamento per oggi allora è a Venezia
Ricordo anche di sostenerci in questo hanno così importante dove peraltro in corso in grande Satyagraha
A sostegno della verità sulle condizioni delle carceri con anche la proposta di legge di Roberto Giachetti per aumentare i giorni di liberazione anticipata incardinata in commissione Giustizia alla Camera dei deputati di sostenerci aderendo al Grande Satyagraha ma anche con la vostra discrezione e proprio per questo bilancio il mio cellulare che tre tre cinque otto mila cinque sette sette vi saluto saluto anche The Giovanna e la prossima settimana non ci sentiremo perché ci sarà sessione a Strasburgo del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e allora grazie ad Elisabetta Zamparutti Dei delitti e delle pene termina cui voi però arrivata in ascolto perché programmi di radio radicale proseguono