Rassegna di Geopolitica. Perché l’Occidente deve confiscare i beni russi congelati adesso

Bentrovati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica di sabato due marzo due mila ventiquattro
Oggi la seconda e ultima di due assegni di geopolitica dedicati alla guerra in Ucraina
Oggi parliamo del dibattito in corso Sebenico russi congelati
La unica segnalazione di oggi è una analisi intitolata
Se rompi paghi due punti perché l'Occidente dovrebbe iniziare a confiscare i beni Rossi congelati adesso
La fonte è il centro studi European Council on Foreign Relations analisi pubblicata il venti febbraio scorso
Gli alleati occidentali bella ucraina stanno discutendo la possibilità di confiscare i beni sovrani colossi congelati
Per sostenere la ricostruzione della cocaina ma se confiscati già durante la guerra questi fondi potrebbero fornire il sostegno finanziario disperatamente necessari tutti stabile
Per lo sforzo bellico di Kiev
Nonostante il sostegno senza precedenti fornito dall'Occidente alla Ucraina dopo la invasione della Russia dopo due anni di guerra si vedono segni di stanchezza
Negli ultimi mesi sia gli Stati Uniti che la Unione Europea faticano ad approvare ulteriori significativi aiuti alla cocaina stimolando discussione in Occidente sulla possibilità di confiscare i beni sovrani russi congelati
Per sostenere lo sforzo bellico e la ricostruzione della Ucraina in duecentonovanta miliardi di dollari di asset sovrani Rossi congelati in Occidente due terzi dei quali situati in Europa farebbero un'enorme differenza in Ucraina sia durante che dopo la guerra sì potrebbero fornire un flusso stabile di denaro mentre gli alleati trovano sempre più difficoltà a far passare insostenibile
Ma una confisca avrebbe anche un valore politico più ampio
Dimostrando alla ucraina che ha il sostegno a lungo termine dei suoi alleati
Che inviando anche un messaggio ai governi impegnati in una guerra aggressiva che non sarà consentito trarre profitto da azioni che chiaramente via l'anno il diritto internazionale
Attualmente prosegue l'analisi sono allo studio due scenari per l'utilizzo dei fondi confiscati a sostegno della Ucraina come risarcimento per i danni inflitti tu per far fronte alle esigenze militari del Paese
Per prima cosa alla Ucraina proposto un accordo internazionale chiamato meccanismo di compensazione globale la cui progettazione guidata dal Consiglio d'Europa
Questo accordo includerebbe tra le altre disposizioni norme che limitano l'immunità sovrana nei confronti dei beni statali russi
Che comprenderebbe tre componente il registro dei danni un fondo che una commissione di risarcimento
Il registro servirebbe a registrare le proprie che le richieste di risarcimento dei danni perdite o lesioni subite da tutte le entità fisiche giuridiche interessate
Ed è già stato legittimato da un voto a maggioranza nell'assemblea generale delle Nazioni Unite nel novembre due mila ventidue
Chi nel maggio due mila ventitré eletti al Consiglio d'Europa a istituito il registro dei danni attraverso un accordo parziale al momento con quarantatré firmatari partecipanti
Il fondo di compensazione sarebbe un fondo fiduciario internazionale
Nel quale negli Stati membri e non membri del Consiglio d'Europa depositari bere bene i russi e che successivamente li verserebbero alla Ucraina un accordo separato istituire bene anche una Commissione di risarcimento che avrebbe il compito di giudicare e offre il risarcimento per le richieste presentate tramite registro
A seguito delle difficoltà degli Stati Uniti della Unione europea nel garantire a pacchetti supplementari per la Ucraina chi politici stanno discutendo sempre più anche la seconda opzione
Come un modo per un sostegno militare della Ucraina a prova della i lezione dei tram
In questo caso una parte dei fondi verrebbe utilizzata per acquistare attrezzature militari dagli Stati Uniti
Per stabilire un approccio più sostenibile i fondi confiscati potrebbero essere utilizzati anche per l'accusa produzione di articoli militari per la ucraina in Europa e negli Stati Uniti
In entrambi i casi in cui si fondi farebbero un'enorme differenza in Ucraina
Il governo ucraino spenderà quaranta miliardi di dollari per la difesa nel due mila ventiquattro il ventidue per cento del suo bilancio totale ma ciò impallidisce rispetto al bilancio della difesa russo che ammonta centoquaranta miliardi di dollari solo per il due mila ventiquattro
La Ucraina ricevuto cento miliardi di euro in sostegno militare tra febbraio due mila ventidue ottobre due mila ventitré questo mese la Banca Mondiale ha stimato che che i costi della ricostruzione e della ripresa della Ucraina ammontano a quattrocentottantasei miliardi di dollari rispetta il quattrocentoundici miliardi di dollari stimati un anno fa
Fa dissoluzione e poi l'occupazione russa di Mario Lupo la più grande città illustrare della Ucraina che da sola contribuiva per il due per cento del PIL del Paese prima della guerra
Ha prodotto da sola danni per quattordici virgola cinque miliardi di dollari
Il fatto che la Russia si stia preparando per una lunga guerra in Ucraina significa che Kiel presso il partner hanno bisogno di una strategia a lungo termine per garantire sostegno al Paese le recenti crisi negli Stati Uniti e in Europa hanno dimostrato i pericoli del modello attuale in base al quale i finanziamenti dipendono dai cicli elettorali
Dalle lamentele dei partiti politici che dai potenziali cambiamenti di leadership nei paesi che sostengono la cocaina
Le attività russe confiscate costituirebbero invece una fonte affidabile di fondi aggiuntivi
Le cifre sopra riportate mostrano che per sostenere una lunga guerra e finanziare la ricostruzione Crane avrà bisogno del sostegno continuo degli alleati oltre ai fondi russi
Agli alleati della Ucraina dovrà essere chiaro che la confisca dei beni si integrerà e non sostituita i loro stessi aiuti militari
Alcuni economisti e politici hanno sembrato preview corporazioni sui rischi di una confisca i politici ad esempio spesso imboccano dimensione giuridica per giustificare le loro obiezioni alla confisca
Sostenendo che violerebbe il diritto internazionale
Chiede il gol dei libri la produzione fondamentale dei beni sono reali tuttavia diversi gruppi giudici internazionali hanno proposto pensioni per una confisca legale legittima e giusta
Le loro argomentazione si basa non sulle norme internazionali esistenti sulla autodifesa collettiva che sul principio delle contromisure
Il trenta gennaio scorso l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa approvato la bozza di risoluzione sul sequestro dei beni russi
In cui lo Stato aggressore dovrebbe fornire un risarcimento completo per il danno causato dai suoi atti illeciti a livello internazionale compresa
La distruzione di infrastrutture la perdita della vita così difficoltà economiche gli altri effetti negativi
Alcuni Paesi come gli Stati Uniti e il Canada dispongono già di leggi nazionali che consentano tale confisca
Il G sette si incontrerà per discutere una nuova teoria giuridica realizzata dagli Stati Uniti alla fine di febbraio
I funzionari su entrambe le sponde dell'Atlantico soprattutto in Europa
Temono anche che una confisca dei fondi sovrani Colussi creerebbe un precedente che potrebbe dissuadere i i paesi da depositare i propri fondi negli Stati Uniti e in altri Paesi del G7
La cosiddetta bad Tullia Rizzo e azione
Ma la Dead una liberazione è una tendenza a lungo termine
Che era già in atto prima delle sanzioni contro la Russia e continuerà indipendentemente dalla confisca prevista
Nonostante i beni Luzi congelati da due anni e le sanzioni in corso
Non si è verificato alcun aumento significativo nella di dollari zero Simone
Infine si teme una ritorsione da parte di Mosca notizie provenienti dalla Russia suggeriscono che il Cremlino ha già rinunciato alla possibilità di recuperare i propri soldi
Tuttavia a Mosca ha chiarito che sfiderà legalmente comunque il processo di confisca per evitare che i fondi vengano sequestrati la Russia anche minacciato ritorsioni sostenendo di aver identificato duecentottantotto miliardi di dollari di asset stranieri in Prussia aggravando i timori di Paesi in Occidente
Ma di questi asset stranieri più della metà si trova a Cipro in Olanda
è chiaro che la Russia dovrebbe essere tenuta responsabile impunità per la sua guerra di aggressione contro la Ucraina questi fondi poteri per aiutare la Ucraina respingere la aggressione russa
Sì un'azione del genere da parte dell'Occidente potrebbe dissuadere altri stati aggressivi dal seguire l'esempio di Mosca
Infine nel valutare il rischio della confisca è necessario considerare anche i rischi derivanti dalla mancata confisca dei beni sovrani russi
L'ex presidente della Banca mondiale Robert Zelig avvertire Totti i rischi sono spesso sopravvalutati e non riescono a bilanciare i benefici strategici
Il rischio di non confiscare i beni che lo credo dunque rimanga senza fonti extra che le conseguenze di ciò per il futuro dell'ordine internazionale sono chiaramente molto maggiori dei rischi derivanti dalla confisca
Presentare un piano B per finanziare la resilienza della Ucraina con sequestri e confische dovrebbe essere una priorità assoluta per l'Occidente anche se gli Stati Uniti la unione europea
Si impegna a fornire nuovi aiuti finanziari alla Ucraina questa la analisi intitolata c'era un tipo di due punti perché l'Occidente dovrebbe iniziare confiscare i beni russi congelati adesso la fonte il centro studi European che si Holtz foro in cui lei Jean
Sito e ci FR punto i analisi pubblicata il venti febbraio scorso
Termina qui la rassegna di geopolitica di sabato due marzo due mila ventiquattro seconda e ultima di due rassegne dedicate alla guerra in Ucraina
Oggi aveva parlato il dibattito sul confische e utilizzo dei beni Rossi congelati
Vi ricordiamo che potete ritrovare questa mentalità tutte le precedenti e sul sito a radio radicale punto detti slash rubriche la rassegna Ricci una politica un saluto da Lorenzo rende