"Manifesto per la parità di genere nella filiera italiana", l'iniziativa di aziende e Winning Women Institute. Intervista a Sonia Malaspina, Danone Italia

Radio radicale siamo in uno spazio di approfondimento toh sui temi della parità di genere ovviamente si avvicina a grandi passi la data dell'otto marzo e si moltiplicano le iniziative sia da parte di associazioni organizzazioni ma anche del mondo delle intese così è un piacere avere il mio collegamento Sonia Malaspina direttrice relazioni istituzionali comunicazione sostenibilità di Danone Italia intanto ben trovata
Grazie a te Valeria dell'invito è un piacere essere qui con voi oggi
Perché ovviamente ci confrontiamo con il mondo delle aziende perché appunto è nato suo impulso di una organizzazione si chiama Women Women in sì tutte appunto
Con Danone Italia un manifesto per la parità di genere nella filiera italiana quindi che guarda in qualche mondo al mondo delle imprese perché poi al di là delle leggi e al di là ovviamente dei macrodati che ci arrivano ogni anno abbastanza impietosamente su uno gli anni che mancherebbero per raggiungere la piena parità di genere anche nel nostro Paese che ogni anno tra l'altro aumentano anziché diminuire
Realtà il mercato del lavoro e quindi anche il mondo dell'impresa e possono fare ancora la differenza perché poi diciamo uno dei grandi Gatto ha uomo-donna è proprio la la possibilità di impiego la permanenza nel mercato del lavoro da parte delle donne così come diciamogli upgrade di carriera che poi incidono anche sul sudditi salari sul potere d'acquisto tutta una serie di cose specie in un Paese dove i siti servizi di cura assistenza visto che si parla molto del tema demografico sono piuttosto carente qui diciamo il lavoro fa una certa differenza ma intanto saremo alla spina pendeva un po'nel dettaglio di questo manifesto di che cosa si tratta
Il manifesto è naturalmente scritto sull'esperienza di Danone perché Danone ha iniziato tanti anni fa cioè nel due mila undici
A porsi il tema della maternità nei posti di lavoro e quindi a lavorare per riaccogliere in azienda le mamme
Dopo il congedo per obbligare i papà a ma Congiu nidi paternità retribuita a condividere il lavoro di cura con le proprie compagne mogli
E ed è un percorso che ha dato dei risultati straordinari in termini di contribuzione femminile al lavoro all'azienda cioè è stata una scelta imprenditoriale puntare sull'occupazione femminile e già nel due mila undici l'azienda era composta al cinquanta per cento da donne
Ma è stata una scelta imprenditoriale di successo nel senso che l'azienda non sarebbe oggi così competitiva se non avesse fatto quel passi coraggiosi a supporto delle donne dell'occupazione ma anche della crescita cinquanta per cento delle nostre lei non c'era
Quindi quadri dirigenti dei nostri manager sono donna
E e chiaro che comunali natalità molto positive in azienda una letalità dell'otto per cento che ti dice che sei lavori degni di supporti anche i dati anime così Degachi dirò che leggiamo a livello italiano possono essere diciamo invertiti
Dalla supporto concreto che può dare un'azienda di persone e poi altri dati molto buoni da un punto di vista economico ecco questo tutti questi dati accumulati negli anni ci hanno dato coraggio
In piena stendere un manifesto che vuole andare i suoni dalla nostra anzi cioè adesso che abbiamo imparato giunto un un risultato di parità perché ancora divario sarà riarrestato garbato perché abbiamo le donne che stanno salendo nelle posizioni o adesso allora cosa possiamo fare e ci siamo interrogati
Anche con il nostro sindacato che abbiamo coinvolto e quindi il Manifesto nasce da un documento scritto a quattro mani con la nostra rappresentanza sindacali CISL
E in segretario nazionale Massimiliano Albanese con cui avevo collaborato per portare il welfare dove oggi Danone quindi con questa sensibilità abbiamo lavorato su uno tormento che dice
Possiamo fare qualcosa per incoraggiare non rendano ne abbiamo più di cinquecento fornitori in Italia anche sono piccole-medie aziende doppiano fare qualcosa per incoraggiare supportare queste aziende entrare in questo percorso perché è un percorso è una leva di competitività
E quindi che cosa facciamo concretamente Valeria noi diamo un punteggio superiore in tutte le nostre gare in per forniture di beni e servizi
Alle aziende gli anche piccole pieghe no di qualsiasi dimensione che sente si presentano e ci portare una certificazione per la parità di genere che ricordo uno strumento in vigore dal venti ventidue e che per certifica di fatto le aziende in tutte quelle politiche di supporto l'occupazione femminile credo davvero invece colmare il divario salariale genitorialità ecco tutti i temi grandissime e è questo
Noi vogliamo riconoscere e soprattutto sappiamo che al momento non sono tante le aziende certificate no allora li vogliamo accompagnare aiutare concretamente con degli strumenti per dire ok seduti senno mai posto il problema un tema
Fare musica in corso anche perché non è il solo utile non è solo giusto ma anche forse conveniente a quel punto
Esatto alto questo tema interessante perché ci fa capire lo fa capire a chi ci ascolta ne abbiamo parlato già in passato diversi mesi fa quando per esempio il tema della certificazione il genero il cosiddetto bollino rosa rischiava di sparire
Dal Codice degli appalti pubblici che vuol dire che spesso le aziende si muovono in autonomia molto più velocemente di quanto non faccia poi lo Stato Erigone piene forze politiche perché poi insomma no quando si parla di Codice degli appalti vuol dire quello che chiaramente la la la la mise la pubblica amministrazione nei bandi che fra nelle nei fondi che a disposizione anche per
Mi mette fornitori esterni per appalti esterni
E decide che sia diciamo il benchmark il livello di qualità ai livelli di certificazioni richieste ecco
Quella certificazione che le aziende invece stanno pregando ha rischiato di entrare e uscire diciamo con un giro ritornelli più e più volte quindi diciamo in tema Oneida Izmir i mi piace sottolineare perché fa capire anche che poi il mondo delle aziende
Soprattutto quelle grandi ma che poi quelle grandi come ricordava Malaspina si rivolgono a a tutta la filiera l'indotto no a i fornitori che sono qua il novanta per cento il tessuto produttivo italiano
Ebbene appunto
Può fare una certa differenza perché provoca un un cambiamento
Diciamo forse non facile l'inizio però sicuramente positivo e duraturo
Assolutamente sì
Credo che il settore privato man mano che le aziende avvereranno manifesto Nives dimostrerà anche al settore pubblico dove anche lì c'è grande necessità includere di valorizzare il contributo femminile
Ma ti dico di Rio Galeria durante il sei di febbraio quando ha lanciato il Manifesto era presente l'assessore
Alla formazione istruzione e lavoro della Regione Lombardia Simone Tironi che ha ribadito che la l'ombrellone Lombardia per esempio all'istante era un contributo di dieci milioni a supporto di quelle piccole e medie aziende nella accompagnamento alla parità per la certificazione per la parità di genere è un voucher
Mi sembra di dieci mila euro e ma lo ha riconfermato quindi è una anche per quest'anno che è una notizia
Molto importante e noi auspicheremmo che tutte le regioni d'Italia non solo Lombardia la Puglia mia conoscenza in questo momento vadano ad aiutare le piccole e medie quindi che ci sia uno sforzo per il pubblico no delle istituzioni e non so darmi atto ad evitare le piccole e medie che sono il grande tessuto industriale italiano
Molto però è anche interessante capire appunto come le grandi multinazionali poi possono interagire positivamente anche con il tessuto produttivo diciamo prevalente no che è fatto appunto di piccole e medie imprese grazie davvero per questo
Approfondimento con Sonia Malaspina direttrice relazioni istituzionali comunicazione sostenibilità di Danone Italia abbiamo parlato dell'iniziativa portata avanti da Danone e da quindi lui ma Institut
Per il manifesto per la parità di genere nella filiera italiana torneremo a parlarne ovviamente via via che immagino insomma aumentino le adesioni e abbiamo anche un pozzo a un po'di buone pratiche da raccontare
Certamente grazie per Valeria grazie ancora buon lavoro