Costituzione Parlamento Democrazia

Possiamo iniziare era
L'argomento allora
Scusate iniziamo a
Allora buona sera a tutti
Allora deve essere tutti di solo dei ringraziamenti che non ci sono obbligate ma sono di grande gioia cioè ringraziare il presidente Fontana e ringraziare veramente questa meraviglioso ospitalità in questa stupendo luogo che ci ospita i per molti di noi ha ospitato in tutti gli anni la Sala della Lupa e il ricordo di tante delle nostre interrogazione mozione essere Gori
Perché sulle riforme
All'in corso a partire da quella sul cosiddetto premierato
Saluto tutti gli onorevoli che interverranno l'onorevole Bertinotti non so se l'onorevole Fini verrà è presente ma comunque lo ringraziamo comunque
Villone Zanda e innanzitutto vorrei ringraziare il bravissimo giornalista Giuseppe Verderami a contrapporre ve cederò la parola sui problemi
Professor Marini a Francesco Marini notturni
No no scusate proprio professor Francesco sbagliato su qualcosa correggetemi c'è anche il Papa che l'Udinese solo per brevi le saluto margine che conosco da tanti anni è innanzitutto un amico
Allora prima di il lavoro preparatorio Nava ben otto scusate sono l'unica sono l'unica donna gradirei rispetto per essere l'unica donna che oggi interviene perché le donne
Sembra che non debbono mai avere ruoli quando vi sono dei consensi e dei contesti quindi cortesemente dirò due parole ringrazio la presenza di Della mio amico Marini professore universitario di grande qualità esperienza anche perché su questi temi
Cioè nel dirà di cose molto importanti una premessa maggiore io presiedo quindi non sono né moderatore né intervengo però due parole
Visto che sono l'unica donna qui parliamo dell'associazione ex parlamentari mi ero preso appunti traccia perché non mi interessa
Io
Perché credevo fino a un certo punto nel fatto che un'associazione potesse avere un ruolo in questa società così complessa e così variegata e invece devo dire che grazie al presidente che mi ha presa preceduto questa associazione è ora al nostro amico presidente che mi siede accanto vedo che noi abbiamo molte cose da fare una premessa importante
Nessuno di noi ha intenzione
Quando abbia facciamo questo convegno che faremo tante ne faremo uno sulle donne in Costituzione ma ne abbiamo tante cose da fare nessuno di noi ripeto ha intenzione di sostituirsi al Parlamento attuale
Non è né questo il compito nel ruolo che ci siamo nelle nostre su riunioni preposti la cosa importante che reggeva
Se si potesse fare ma non si può bravo Fausto
Però la cosa che io credo che sia veramente importante che siamo un gruppo di donne e di uomini e donne e spero che la nostra associazione aumenti ancor più di soci perché quale associazione se non questa a delle presenze di uomini e donne che appartengono a tutti i contesti politici e possono dare un contributo costruttivo accanto alle riforme e questo è un ruolo noi saremo sempre accanto alle riforme che verranno proposte discusse in Parlamento però una parola caro Presidente la devo dire per quello che è il nostro Parlamento e per quello che è
L'idea che devo dei nostri padri costituenti delle nostre madri costituenti parlando da donna a uomini e donne
Era un'avventura o le donne che hanno fatto parte alla nostra Costituzione ed erano nell'assemblea costituente
Che cosa è avvenuto di questo grande progetto che esce dopo la fine di questa guerra incredibile Atr un costituzione straordinaria che è in me purtroppo
Negli anni è stata modificata e sicuramente non il meglio perché io credo che una carta costituzionale come quella nostra sia veramente la luce ed è stata la luce per tanti altri ordinamenti che cosa dico
Ed arrivo subito alle conclusioni sulla il presidente tra poco mi toglie la parola essendo unica donna allora che cosa è accaduto separazione abbiamo avuto che aveva una carta costituzionale straordinaria dove il ruolo di guida era quello dell'assemblea parlamentare del Parlamento
E udite udite non hai te lo devo dire a persone così esperte molto più esperte di me
Dal novantaquattro in poi con la modifica del sistema elettorale che c'abbiamo poi a poco a poco al visto ed è arrivato sino ad oggi abbiamo un Parlamento in cui le persone mi dispiace dirlo al coraggio di Lillo e lo ripeto
Non solo assolutamente lette come era la logica dei nostri padri e madri costituente ma molto spesso sono nominate
E questo fa venir meno il ruolo del parlamento il ruolo del parlamento carri importantissimo per tutte le riforme conseguenze prima conseguenza
L'eccesso della potere del Governo dura supplenza del governo anche rispetto agli altri poteri
Decretazione d'urgenza e voti di fiducia ma a me quello che interessa è qui mi taccio
E quello che i cittadini sono disamorato i perché non si sentono rappresentati quindi lo scopo di tutto quello che faremo e far ritornare dare voce al parlamento auspicando al di là delle riforme in atto sulle quali vigileremo auspicando una vera riforma elettorale
Che li porti finalmente nuovamente i cittadini
Ad essere protagonisti guardiamo i risultati elettorali
Di sono tanti astenuti tante persone che non hanno più interesse ci sarà un perché io credo che il vero perché derivi da queste modifiche tunnel riforme elettorali Carlo portato a far sì che vi sia una separazione norme fra il cittadino
Che il costituente vuole come protagonista pensiamo agli articoli uno due e tre della carta costituzionale e quello che avviene guardando nelle delle tornate elettorali Am le votazioni le elezioni derivano magari se ha scelte fatte nelle camere dove si riuniscono i rappresentanti dei vari partiti e nonno scegliendo i cittadini che non merito ne sono Bravi possono rappresentare
I i propri elettori io mi fermo qui do subito la parola al presidente Gargani non ha fatto perdere troppo tempo ma credo che le mie frasi sono condivise da tutti specialmente in questo contesto che quello della Camera dei deputati
E quindi passo la parola al presidente Gargani che dirà
Delle parole molto importanti e quindi aggiungerà molto a quello che ho già detto e poi daremo l'inizio dei lavori dove grazie al ah Verderami che motivi uno che in qualche modo modello era questo dialogo tra tutti i nostri amici che interverranno potremmo alla fine di questa iniziativa avere delle risposte che possono servirci saranno utili
Alla continuazione del nostro percorso grazie a tutti e dà la parola al presidente Gargani
Va bene per buona sera circa sessant'anni fa
In televisione a Carosello appariva una pubblicità
Era una cartone animato
E riguardava un
Piccole animaletto che veniva inseguito da gatto Silvestro
Finché saliva su un baratto
Che non si sentiva ecco
Finché non saliva su un barattolo di Piselli della pubblicità diceva no su De Rica non si può e così il canarino era salvo
E su Berica non si può è sempre stato
Come dire il
La parola d'ordine
Rispetto all'idea di una modifica della Costituzione
Io voglio introdurre il dibattito in questo modo anche per evitare una per fare la parte del insomma l'avvocato del diavolo
E questa
La nostra Carta di cui io sono figlio perché sono fortunatamente nato democrazia era considerata
Ed è considerata intangibile intoccabile inviolabile
Tranne essere stata violata con effetti deleteri per due volte da coloro i quali considerano la carta la prescrizione la carta più bella del mondo stravolgendo gli equilibri di istituzionali e il corretto svolgimento delle loro funzioni un'ultima considerazione
Da più di trent'anni sono giornalista parlamentare mi onoro di essere giornalista parlamentare lo considero questa la casa degli italiani
Ma anche qui va sfatato un mito
E cioè che il Parlamento ha perso la sua centralità
Perché ero giovanissimo quando sono entrato qui alla Camera
E ricordo nitidamente
Che non era il Parlamento a decidere ma tre palazzi quello a Piazza del Gesù quello a Botteghe Oscure e quello ampia del corso
E di conseguenza venivano come dire portate in Parlamento le decisioni prese in luoghi diverso
Il punto che secondo me è importante e ha se la Costituzione va cambiata
Ha bisogno di equilibri perché abbiamo visto che cosa può produrre che cosa possono produrre modifiche che furono apportate semplicemente con un approccio populista in tempi passati e in uno più recente per esempio il taglio del numero dei parlamentari che sta provocando gravi problemi al lavoro
Delle candele
E la seconda considerazione che mi viene da fare e se è necessaria e lo sentiremo dagli ospiti se necessario aggiornare la Costituzione
Per adeguarci a ritmo dei tempi tempi che sono complessi periti loro problemi e al tempo stesso però richiedono una velocità mediazione
Che altrimenti scavalcano le società e mettono in crisi quello che più ci sta a cuore la democrazia
Io ringrazio naturalmente l'associazione degli ex parlamentari dell'invito e cedo subito la parola al l'ex presidente anzi chiedo scusa e perché è ormai qua
Sostituzione benissimo ha ragione cedo la parola l'onorevole Giuseppe Gargani
Allora la parola presidenza per pochi minuti non faccio una rotazione
Voglio fare delle riflessioni molto brevi qualche provocazione cominciando vuol dire che assolutamente non pretendiamo di sostituirsi al Parlamento ma chiediamo proprio per la lunga esperienza l'associazione comprende in sé una moltitudine ovviamente vi appartenenti a partiti quindi c'è un prodismo culturale siamo stati rappresentanti abbiamo vissuto in questo Parlamento
Qualcuno come me io mi considero un fatto sacrale per cui patisce perché come dice Verderami la centralità non c'è più
E noi chiediamo quindi di partecipare abbiamo fatto una riunione quindi spiego anche le ragioni per cui oggi ci vediamo che ho fatto un convegno il dodici dicembre la grande partecipazione che c'è stata forse evitato deve fare un dibattito a più voci perché per l'occasione speravamo che il professor Marini fosse stato presente e ora l'amo questo che noi vogliamo che ci sia in tutta l'Italia un dibattito per riforme costituzionali piccoli o grandi che modificano la Costituzione si ha bisogno di un grande dibattito
Per cui in maniera un poco anche più ristretta e siccome lo stiamo facendo in tutte le regioni perché sia esperienza del passato e chi Porta un po'l'idea di come era il Parlamento prima e di qual è il valore della democrazia rappresentativa è per questo che noi chiedemmo agli ex presidente del parlamento del dodici dicembre di avere un confronto tra di loro coloro che avevano l'esperienza di aver guidato le assemblee per vari anni
E quindi ma dibattito che c'è stato all'ora le due relazioni di Mirabelli di Chieti che erano un viatico per poter e iniziare appunto un confronto già portato in maniera più ristretta quindi chiedendo anche una sala più piccola la possibilità di confrontarci di poter approfondire la discussione che vogliamo approfondire chiediamo solo che senza assumere posizioni evidente che ognuno di noi soprattutto i cultori del diritto io mi ritengo uno un cultore del diritto ha delle idee
Ma come associazione questo vorrei precisarlo in maniera formale non l'avevo già detto a dicembre parlo a nome dell'associazione la vecchia associazione la nuova scusa se dico vecchia ma nel senso solo se dall'associazione precedente lo dico Antonello Falomi abbiamo avuto sempre questo ruolo da Gerardo Bianco in poi di avere di trovare una sintassi tra le diverse culture diverse appartenenza
Io vorrei dire due o tre cose due riflessioni duro provocazioni
A Napoli abbiamo fatto un convegno dove c'è stato appunto il primo grande dibattito e vorrei ripetere quello che ho detto a Napoli perché è un mio giudizio personale in qualche modo io quando vado a Napoli ho sempre lavorato un po'di commozione come forse ognuno di noi quando torna passa per il rettifilo allora cioè all'università rettifico per cui mi sono ricordato in quell'occasione
Che un maestro del diritto come era da Riotta Ferrara che ha scritto quel monumento che tutti i giuristi che hanno studiato e hanno letto il negozio giuridico
Nelle elezioni ci diceva sempre che le riforme civili penali in uno Stato non si possono fare se non quando c'è una pace sociale
Questo per me è stato un viatico un messaggio che mi ha guidato nell'azione parlamentare azionarie avvocato l'ho fatto meno di quanto non abbia fatto il legislatore perché io ritengo che questo periodo forse violento sul piano sociale perché non solo cioè uno difficoltà interna non c'è una pagina sociale non c'è una solidarietà come c'era negli anni passati non c'è una cultura unificante non c'è un comune sentire
Per cui il video cercando di fare una riforma che un po'di ficcare la Costituzione credo che sia un fatto assurdo
Aggiungo che e vorrei proprio citare le parole che
Insieme a questo il professore Manzella Andrea Manzella tutti conosciamo
Ha fatto un piccolo saggio nel quale visse il rischio delle varie forme di interferenza prodotte dalle nuove tecnologie possono condizionare le elezioni
E cioè qual è il suo ragionamento che per la verità condivido che la oramai superato ad un Milan
è il portato della democrazia e la democrazia rappresentativa sia lottato per tanti anni per cui si è consolidata la democrazia rappresentativa noi siamo figli di questa democrazia rappresentativa
Per cui immaginare che ritornando all'elettore per farlo Contardi più perché così dice si dice che conta di più credo che sia Ford il ruolo né storico non è antistorico perché soprattutto se no momento in cui non c'era pace sociale
E e c'è una difficoltà mondiale mettere mano come dice Giuliano Amato ad una rotellina dell'orologio per cui le altre rischiano di non non funzionare più credo che sia un fatto ardo quindici dobbiamo porre questo problema e se volete per questa ragione ecco perché ho detto un fatto personale
E l'associazione condivide con me che c'è bisogno di un grande dibattito nel paese per far capire al Paese per evitare che ove ci dovesse essere il referendum non ci sia un informazione che non può che avvenire attraverso i vari momenti e quindi la democrazia rappresentativa è difficile superare fra io sì che posso dire una una esperienza mia personale che tra l'altro molto valida e quindi Paola Credeuro può conservare i penalisti ero io ero presidente della Commissione giustizia e abbiamo modificato il codice di procedura penale
E c'era un dibattito un po'anomalo c'era passato dei che insisteva per il suo codice di procedura la sua idea di codici di procedura di procedura penale
Che purtroppo è stato tartassato dalla Corte costituzionale tarda varie interpretazioni dei magistrati e processo in crisi e allora c'era un momento in cui il processo accusatorio era anche inglesi in Inghilterra come in altri possono e abbiamo trovato una cultura di quello della procedura
Superata ma che non si condividano non c'era un comune sentire giuridico e di e di costume giuridico anche che consentisse una riforma io so molto scettico quando si impegno al di là delle intenzioni
Perché se ci sono conseguenze che oggi non si possono per vedere naturalmente le intenzioni sono buone non è che sto al processo alle intenzioni ma credo che sia la difficoltà a poterlo appunto intervenire in un momento come questo è una sorta di pregiudiziale
Ma le domande due o tre io popolo quasi finito
Sì vicino riforma perché a stabilità del governo ecco io su questo dono idee possibile o un po'in qualche modo idee definitive perché anche ai costituzionalisti di rilievo parlo di questa stabilità a stabilità del governo
Io ho litigato con un grandissimo negli anni giovanili che si chiamava Irpinia tutti conosciamo rugose egli era molto impegnato e fissato sulla stabilità del governo
Stabilità dei governi è un fatto politico non può avvenire per legge ma Hangover legge costituzionale anzi ancor meno per le leggi costituzionali
E se posso fare un esempio due esempi uno positivo l'altro negativo cioè al contrario e che anni fa i più anziani se lo ricorderanno Moro si dimise
Perché il Parlamento approvazione del Bilancio Pomicino che io solo otto se lo ricorderà per una postazione in bilancio di ottanta milioni di vecchie lire se venisse storico perché per rispetto del Parlamento
Non c'era un veemente nessuna legge non c'era nessuno trimestre il rapporto del Cerro tra governo e parlamento dove il Parlamento controllava il governo questa era l'idea istituzionale costituzionale se vuole cogliere sembra contrario per cui non è che c'è bisogno della legge
Quando a giugno scorso e lo dico Manera neutro lo dico come coautore del diritto se mi accettate come cultore di Diritto
Quando a giugno scorso il vicepresidente del Consiglio ha fatto una riunione di tutti i partiti dell'estrema destra europea
Anti europei
Il Presidente del Consiglio ritenuto di fare la crisi
Nella prima Repubblica sul volo venuto dieci Chris secondo me e quindi voglio di grossa abilità diventa dalla cosiddetta volontà politica
E quindi non c'è bisogno di scomodare la Costituzione per avere la stabilità anche perché siccome ci dice
E lo abbiamo studiato nei libri alla mia gioventù Angelo oltre alla gioventù i manovali diritto costituzionale dicevano che l'Assemblea costituente l'aveva privilegiato il Parlamento ragione perché vengono cedo ovviamente il fascismo il superamento all'insistenza
E quindi del governo era debole oggi patologicamente il governo mille volte più forte è quindi dove il governo il governo controlla e il Parlamento e allora questa è una disfunzione ed è un interrogativo che io pongo soprattutto professore Marini perché si venga fuori sì espliciti questa discussione in modo che che sia una trasparenza anche Nicola perché insomma diciamo la verità anche questo fa parte della nostra esperienza
La valutazione della scuola dei costituzionalisti italiani a me pare che sia molto credibile se contraria
Io che ho grande esperienza di audizioni nel Parlamento
Quando le ho fatto dal presidente o quando ho assistito e penso che c'è sempre stato uno trascritto pensano in un modo ovviamente Kinder teatrale in un'altra e pare che le audizioni sono molto critiche rispetto alla prima versione adesso non conosciamo ancora la seconda
E se si dice che la seconda cosa che si deve applicare un programma elettorale perché il programma elettorale del del governo complessi ma soprattutto del partito dalla Presidenza del Consiglio prevedeva il presidenzialismo
Era non c'è presidenzialismo per la verità Napoli professor Frosini ha detto che premierato il presidenzialismo la stessa cosa credo che in sede scientifica non l'avrebbe mai detto
E sottopose profondamente diverse presidenzialismo forse è stato accantonato dal governo
Che non doveva mai fare una proposta perché il governo dovrebbe essere al di fuori come diceva Calamandrei quando si discute di costituzione il banco del governo essere un voto ma credo che la possibilità da parte della del del dei dei chi ha proposto la riforma credo che sia una cosa diversa è una cosa molto diverso da quello che si vuole ottenendo per cui il presidenzialismo probabilmente non si è fatto non non non non ce l'ha proposto su quello perché davvero lì e sognava modificare tutta la Costituzione e invece il primariato è una forma di presidenzialismo anomala surrettizio vorrei dire dove Mangoni pesi e contrappesi
Ma io un mutuo da una cosa che non ho mai letto sul giornale che vorrebbe il anche questo in maniera particolare al professor Banega naturalmente avanza
Che onorevole Meloni nel Ruhr nell'aprile del due mila ventidue ha presentato una proposta di legge molto bello e molto importante
Che diceva che il Parlamento così come attuale nona non rappresenta definitivamente il Paese FAS per la legge elettorale per tutte le cose voglio essere breve ho finito
E c'è bisogno di un'Assemblea costituente
E dice una cosa molto importante nella relazione che qualunque riforma non deve alterare il re equilibrio e l'architettura ho imparato a memoria le parole del costituzione
Ecco io son fermo presto o meglio io dico che su questo bisogna discutere altera la quell'equilibrio e la architettura soprattutto dalla Costituzione primi legge del parlamento
Perché noi come associazione perciò vogliamo essere protagonisti riteniamo non perché sta scritto non lo Statuto ma perché il nostro sature un viatico che noi dobbiamo difendere le le istituzioni difendere il Parlamento per la verità io che sono stato un po'in Europa lo Statuto degli ex parlamentari della Germania prevede che i ex parlamentare devono partecipare alla discussione sulle istituzioni
Allora siccome questo possono essere i primi rilievi impara giuridici Paul giuridici perché insomma che Indro la sostanza delle cose sono già parlato di più
La riunione l'ho fatta non è una ripetizione di quello del dodici dicembre e perché ci sia un contraddittorio
Perché io dal contraddittorio anche personalmente non c'è nessuna verità assoluta ovviamente se non quella religiosa perché ci crede non archibugio
Questione discutibile e e una legge e le leggi vengono discusse devono ovviamente non alterare a parte la Costituzione anche l'equilibrio sociale alla conclusione e come ha detto Paolo all'inizio
Che la legge elettorale voglia il presupposto come si può fare una riforma costituzionale senza capire vedere e sapere qual è la vera riforma elettorale perché l'attuale evidentemente veramente costerebbe con l'equilibrio nuovo che si può raggiungere e affosserebbe il definitivamente in Parlamento
Proprio
E allora passo la parola al presidente Bertinotti naturalmente e presidente
Che c'eravamo pregi
Sui temi sulla tempistica perché altri
Un quarto d'ora che la
Grazie non sono tutti
Ci sono ci sono molte cose andrebbero in qualche modo scusa ma decisi
Io opportuna
Così è morto punto una semplificazione estrema
Tesi politiche e poi
C'è un passaggio di fase
Che si pretenderebbe come un vero e proprio passaggio ciclo
Perché c'è un anticomunismo di fondo cioè
Al proprio nella e nelle istituzioni e nel palazzo
Dicevo che nuovo è così voi
Vorrei concentrarmi su questo punto solo presidente
Si chiama l'effetto larsen
Sono qua
Si chiama sarà però posso andare fosse quasi Barragan
E quindi se la la la tesi
Naturalmente se l'analisi è fondata
E che stiamo avvicinandosi possiamo già all'interno di uno sconto
Che a molto a che fare con la natura stessa della nostra
Più vicino rimbomba
Rimbombano
Il proprio affetto grazie grazie molte ci sono due questioni che invece è un momento per ragioni di brevità ma che secondo me andrebbero invece affrontare e solo uno il rapporto
Tra la struttura economico sociale di una determinata realtà e gli assetti democratici
Io credo che non si possa pensare questo rapporto sia neutrale
Che cioè quale che sia il rapporto economico sociale su di esso si può fondare una democrazia una democrazia reale e quindi noi dovremo poteva apre su scala più ampia
Sul rapporto che intercorre tra questo tipo di capitalismo sul capitalismo su questo tipo di capitalismo
è cresciuta la democrazia
E la democrazia medesima
Non sono pochi gli studiosi io non sono
Nove
Tra il capitalismo finanziario globale nelle sue forme che ha dovuto prendendo e la democrazia
Cioè nel due dei due dimensioni non stanno insieme il capitalismo finanziario globale
Nelle forme che anche tecnologicamente scientificamente viene assumendo
In poco poco più vicino perché orco è assente
Grazie Paola
No no ma loro prediche proprio un elemento di avversione al comunismo
Guarda
Mi pare evidente
Evidente è arrivato
Ma anche i tecnici non sono neutrali come sappiamo che fine della Teti sono attesi
E in realtà questa questo tipo di capitalismo che si sta affermando in tutto l'Occidente
E in particolare che ha vissuto nell'espansione potentissima
Demolite
Con la democrazia e dunque
Si ripropone una questione storica che sembrava
Abbandonata nel postmoderno cioè il rapporto tra la politica la democrazia e la struttura economico sociale di una realtà
Due noi stiamo parlando di una democrazia del dirigente del Paese con le riforme costituzionali dentro tuttavia tra Europa e Ale
E anche questo secondo capitolo andrebbe indagato
No non la nostra non è una variabile indipendente ti convenzionamenti dell'assetto proprio sono molteplici
Adesso ovviamente qui non è il caso di farne un'esegesi tuttavia
Mi pare evidente che
Questa Europa reale
Su cui tanta è stata grande l'investimento di all'intesa anche da parte di tutte le forze democratiche
A partire da
Da Ventotene in realtà questa Europa reale si è sostanzialmente costituita in quest'ultima fase con un carattere fortemente oligarchico fortemente e segnatamente tecnocratico
Tanto che nella crisi dell'Occidente e anche dell'Europa e nella crisi radicale delle forze della sinistra
Si determina una polarizzazione Innova potrà questo centro tecnocratico legalistico
E la nascita di una nuova destra di cui adesso però qui non parlo
A meno di queste due grandi questioni
Forse noi possiamo tentare di collocare lo diciamo la contesa di oggi alla luce di di degli ultimi sessanta grosso modo cioè
Già all'avvio dell'Italia e nell'ingresso nascita di consumi
Cioè
Rispose egoismo
E quella stagione
Rispetto alle lotte sociali civili democratiche che lo hanno contrastato opponendo
A quella rivoluzione economico-sociale uno un un esito democratico e progressivo
Sto parlando naturalmente degli anni sessanta e settanta
Io questi ultimi sessant'anni abbiamo avuto sostanzialmente due c
Nella nell'andamento del Modena
Un primo ciclo naturalmente
Tuttavia espansivo
L'opzione
La sua ispirazione
Nella realtà del Paese
La partita tra gli annunci degli anni sessanta gli anni settanta
Anche con lei inquietante vicenda delle stragi di Stato del terrorismo risulta segnata prevalentemente secondo me dalla riforma
Dalla riforma
Sono gli anni della riforma
E
Se posso contraddire qui dico proprio dice il mio amico D'Andrea niente sì certo che influenzava dove nel corso dei processi quei tre palazzi greco però c'era qualcosa che era più influente di quei tre palazzi
Se noi prendiamo a diciamo modello dell'esplorazione
Generato le forze motrici del processo legislativo
Dell'attività del Parlamento
Perché tu hai avuto
L'autunno caldo
Nell'autunno caldo un rinnovo contrattuale senza precedenti quello dei metalmeccanici
La conclusione di quella rinnovo contrattuale di nuovo senza precedenti per quello che contiene sia in termini quantitative che in termini qualitativi cioè di democrazia sui posti di lavoro
E pochi mesi dopo ottiene lo Statuto dei diritti dei lavoratori che in grandissima misura
Porta nella legge i contenuti e spronati dal rinnovo contrattuale quei tre soggetti di cui parli si interagiscono ma sommersi da questa ondata riformatrice
E partecipata
Questa
Queste condizione naturalmente non Dual così degnamente tutta la
Disse
Oltre che io faccia qui l'elenco di tutte le reti di tutte le riforme sociali e civile e democratiche avanzata soltanto ancora un richiamo alle forme di democrazia
Che sono vissute in quella fase e che hanno integrato le forme di democrazia rappresentativa
La democrazia rappresentativa in Italia è stata nel suo Stato massimo di salute quando è stata integrata da forme di democrazia diretta o comunque di forme di democrazia partecipata
Sia sul terreno direttamente sociale dalle fabbriche alle scuole sia sul terreno istituzionale basta pensare alla scuola
Italia il ciclo
Duecento e
Ma ma tuttavia insisto il Paese reale si avvicina l'ispirazione costituzionale
In particolare sia con due articoli in maniera clamorosa
L'articolo uno e l'articolo tre
Che sembrano integrarsi nel corso di questo processo in larga misura in larga misura
Lago
La Repubblica italiana è fondata sul lavoro non ha bisogno di coda e voi che lo sono lo slogan che ha accompagnato un decennio intero disposte sindacali operaie la centralità della fabbrica
E ancora
Il secondo comma dell'articolo tre
Compito della Repubblica cioè provato a portare la Repubblica su questo compito
Il ciclo successivo
Che naturalmente andrebbe inserito qui non non parola ma mondiale
Che comincia secondo me con la sconfitta di quel ciclo Pacitti di cui ho parlato o sconfitta verticale
Che si è resa agli anni Sessanta dopo un un periodo di transizione
Dall'uovo a un tempo a no a un sistematico processo di rivincita su quegli anni
Si potrebbe dire che la costituzione torna a ad allontanarsi dalla vita quotidiana del del
Tu ad allontanarsi con il primato di politiche liberiste neoliberiste
Con l'accettazione sostanziale delle sue delle disuguaglianze considerate un motore
Dello dello sviluppo
Con un nuovo un elemento sociale decisivo quello che Luciano Gallino chiamerà il rovesciamento del conflitto di classe
Questa controriforma sociale
Influenza moltissimo il quadro politico i tre palazzi di cui sopra tutti e tre i palazzi influenza moltissimo
Si afferma un nuovo paradigma
Che hanno il paradigma decisionista
Ha poca importanza la natura della decisione devi decidere
Perché te lo chiede il mercato perché te lo chiede l'integrazione dei mercati internazionali perché e te perché te lo chiede la competitività
I nuovi patemi della competitività e della produttività
Diventano soverchianti rispetto a quelli dell'eguaglianza e giustizia sociale
E la e la democrazia sia tra pesce perché a quel punto davvero conta in questo schema
La rapidità con cui si prende la decisione
E
Il Parlamento comincia a essere
Ridimensionato
Perché dà fastidio perché perché come si dice fa perdere tempo fa perdere tempo
Ora
Si è cominciato anche con i regolamenti a proposito costruzione materiale cioè non c'è solo l'assedio
C'è anche dall'interno
Un'accettazione del nuovo paradigma
Con gli interventi sui regolamenti parlamentari sulla limitazione dei tempi del dibattito e eccetera
Ma indubitabilmente in questa diciamo Costituzione materiale aggressiva
Contano molto le leggi provvedimenti
Leggi che in questo secondo ciclo diversamente dei premi sono sostanzialmente leggi anti non riunione sostanzialmente
Si è parlato tanto dell'articolo diciotto ma c'è una moltiplicazione di articolo diciotto poi potete mettere in fila sino alla vergogna di aveva emesso in costituzione ha proposto di Pola intoccabile essa la parità di bilancio
Che io vorrei che uno approvasse a a spiegarceli come sia stato possibile
Introdurre la parità di bilancio in Costituzione in termini tali
No chinava o opera
No no io la lava io rispetto la vostra opinione la mia no e che la stessa cosa no no età ecologico la stessa cosa che siamo diventati la Repubblica del debito come realtà pubblico è così vero alla tesi che sostengo della parità di bilancio che da quel momento la questione del debito è diventato centrale
Assolutamente in tutto in tutte le politiche di bilancio ma insomma al dieci
E la la sacralità del Parlamento era troppo breve
Come tutti gli elementi mitici i ridimensionamenti fanno bene alla salute
E primo qui è stato assai più
Che la cancellazione del carattere sacrale
è stata la mediocri Zazie ordine crescente della istituzione
La mediocrità e diventato Laura
Perché che ha che si è opposto alla sacralità
Non è la banalità del male naturalmente lo so bene ma è mai sembra una banalità
La banalità della mediocrità e
Le anche quello che si fa fuori dal Parlamento per eleggerlo va nella stessa direzione pre legge elettorale per sottrarre noi abbiamo vissuto una fase di una legge elettorale più scandalosa dall'altra Fini che al punto che un solo dove la chiama porcata simpaticamente ma per dire dal quale era e quale è stato in questo processo quindi il Parlamento per un verso si si limita per un altro verso si viene strangolato per un altro ancora
E e ultimo viene sostanzialmente separato dal popolo attraverso i temi elettorali che gli impediscono questa relazione
Questa è la tendenza su questa tendenza secondo me la riforma costituzionale proposta dal governo precipita come un colpo di maglio sulla stessa tendenza e come cioè se ci fosse un'accelerazione potentissima che lo rende irreversibile e per renderla irreversibile dell'aveva un'ambizione
Che quel fa i conti con quella costruzione era per rendere irreversibile bisogna ridurre la Costituzione repubblicana un cane morto
Per a un cane morto per renderla irreversibile non non devi semplicemente fa un'operazione tecnico istituzionale dentro poté un'operazione politica cioè quella che dice o
Usciamo dalla Repubblica parlamentare uscita dalla Costituzione repubblicana nata dall'antifascismo
E costruiamo un nuovo ordinamento la cui Weltanschauung è una sorta di a fascismo non è il ritorno al fascismo rosolia facilmente
In cui tuttavia i diciamo la fondazione viene negata e il terreno della politica si propone direttamente sul terreno della decisione
Il comando perché il problema è che il governo deve essere
Fuori da qualsiasi vincolo deve poter decidere deve poter decidere la guerra come la pace deve poter decidere la parità di bilancio come lo sbilancio deve poter decidere alleati deve decidere
Tutti tutti i vincoli che sono diciamo interni a questa storia devono essere riuscissi
Ho finito ed è per questa ragione che io penso che la discussione da fare non è quella tanta sulle possibili contraddizioni della proposta
E anche su impossibili dilettantismo anche sulle possibili incongruenza che naturalmente ci sono non è questo il punto centrale il punto l'ispirazione e che queste che questa riforma ha una visione che io trovo regressiva ma una visione e chiede e che come tale deve essere contrastata perciò ho finito
Alla presidente del consiglio che dice che devono essere il gli elettori
A scegliersi un governo io dico che devono essere gli elettori a scegliersi la riforma per cui diciamo l'unico terreno ovvero di possibili discussioni questa riforma il referendum popolare
L'unica possibile
Sì per ciò che ha chiamato in causa non è ammessa un'operazione simile a quella sulla parità di bilancio
Non è ammessa
E quindi alla che arco Malaga grazie
Presidente ho avuto quasi l'impressione che la riforma il precariato ma convinca molto
E però allora adesso passo la parola al professor Marini Ford al all'onorevole Villone e allora Zanda senatore Zanda se poi concluderà il giro di interventi prego
Grazie cerca di di rispondere solo agli stimoli che sono nati dal tavolo quarto d'ora no ma anche meno anche meno stessi no non ci sarà il problema
Dicevo cerco solo di di rispondere agli stimoli che sono nati dal tavolo oggi iniziamo dall'ultimo mi sembra che la la visione del presidente Bertinotti si è un po'poco fa l'ittica in verità l'obiettivo della riforma è molto più contenuto ed ha l'obiettivo che non stravolge la Costituzione e che in linea con più o meno processi di riforma costituzionale che vanno avanti
Da quasi cinquant'anni non è che è stato esattamente una iniziativa che nasce con questo governo con governo di centro destra la verità è che il tema della stabilità è un tema largamente condiviso un tema bipartisan in cui sono cimentati più o meno tutte le forze politiche
E ed è un tema vero perché continuiamo a dire che la Costituzione intoccabile tube la costituzione del mondo però è anche vero che
Diciamo un'instabilità come quella che c'è in Italia non c'è nessuna parte del mondo e questo forse qualche interrogativo lo pone cioè il fatto che i governi di Italia durino un anno e poco più e che altrove durino invece più o meno quattro cinque anni
Un interrogativo tecnico lo pone poi è chiaro che sì l'obiettivo e anche quello di rafforzare
Le le firme l'efficienza decisionale di anche per finalità legata la competitività e la produttività del sistema perché ci sono studi che dimostrano che effettivamente
Queste stabilità ha prodotto danni economici e quindi anche questo è un è un tema è un tema che però non è un tema solo del Paese è un tema che si pone in tutto il mondo
E qui vengo quindi diciamo l'obiettivo non Obiettivo molto semplice anche perché quel sistema
Tendenzialmente a carattere conservativo che usciva dall'idea del dell'Assemblea costituente
In fondo aveva delle ragioni storiche che erano suo fondamento si usciva dal fascismo c'era l'esigenza di rafforzare e consolidare la democrazia
E ora la democrazia è sufficientemente consolidata i problemi se ci sono sono altrove sono appunto nella crisi dei tre palazzi c'è la crisi dei partiti
Che è una crisi probabilmente reversibile e e dal quale è molto difficile uscire certamente questa crisi è stata
Rafforzata da leggi elettorali che effettivamente hanno messo in crisi
Prime tra tutti e prima ancora della riforma costituzionale dei tentativi di riforma costituzionale
L'istituzione parlamentare perché la debolezza del Parlamento nasce da dalle leggi da leggi elettorali che hanno in qualche modo va ridotto fortemente legame tra elettori ed eletti
E quindi su questo
Sicuramente mi auguro che la legge elettorale se dovesse passare e forma costituzionale che verrà fatta terrà conto di questa problematica perché una elezione diretta del Presidente del Consiglio con un Parlamento debole sarebbe effetti creerebbe effettivamente uno squilibrio
Ma appunto e torno alla a a uno delle degli stimoli che mi derivava dall'introduzione dell'onorevole Gargani il problema del rapporto tra la forza del governo alla forza al Parlamento anche questo è un tema che a diciamo è una problematica
Che vale in quasi tutti gli Stati cioè in quasi tutti gli Stati i governi tendono a usurpare il potere normativo primario dei parlamenti
è accaduto in Italia ma è caduto ovunque
In Italia è caduto soprattutto con l'abuso la detrazione del decretazione d'urgenza e sappiamo che la corte intervenuta ma questo questa problematica non è riuscita a risolverlo
Ora ci sono degli strumenti anche diversi dalla riforma costituzionale che potrebbero essere attivati e
La la politica
Esatto esatto che la politica e io temo che sia anzitutto il Parlamento che non risolva perché Parlamento avrebbe tutto il potere e la forza di risolverlo anche dentro del sesso attraverso regolamenti parlamentari
Un modo per risolverlo lo si è detto più volte sarebbe quello di introdurre anche i disegni di legge data fissa questo in qualche modo consentirebbe di consentirebbe al Parlamento ritrovare uno strumento per arrivare anche a realizzare l'indirizzo politico del governo senza ricorrere a alle relazione d'urgenza quindi diciamo gli strumenti ci sono per rafforzare Parlamento rispetto al governo secondo me gli strumenti sono la legge elettorale
Che dovrebbe vedere o collegio uninominale o al sistema delle preferenze rafforzando il legame tra lettore eletto
E appunto strumenti anche all'interno del Regolamento i parlamentari o perché no sfruttando la riforma costituzionale in essere per le limitare alcune
Effettivamente patologie del sistema costituzionale
Però ecco l'obiettivo della riforma era un obiettivo minimale perché l'obiettivo minimale perché la riforma ha preso atto delle esperienze che ci sono state solo riforme costituzionali andate male che in particolare
Quella proposta dal governo Berlusconi a quella proposta dal governo Renzi dove l'esito referendario uno dei motivi per cui l'esito referendario è stato
Diciamo negativo e che l'elettore a complesso poco una riforma complessiva della Costituzione e quindi si è provato a incidere in modo più puntuale
No no la colpa non è degli elettori non oppone degli elettori però capite bene che gli elettori andare a votare una riforma costituzionale molto complessa non è non è semplice non è sapere spiegarla
E comunque la delle idee uno dei motivi per cui si è provate a fare una riforma minimale è stato questo
Dopodiché può essere che l'esito referendario che mi pare sia un esito scontato cioè che non si raggiungono i due terzi mi pare fatto abbastanza ovvio politicamente dimostrerà se questo è stato montato politicamente corretto sbagliato io questo non è che non faccio questo di mestiere
Ha rispetto al procedimento cioè al fatto che c'è stata una proposta dal governo e non si è proceduto con l'assemblea costituente che pure poteva essere un'ipotesi quella di istituire un organismo apposito che elabora su una proposta da sottoporre al Parlamento e esatto citava il la proposta legislativa certamente quello era era un'ipotesi dopodiché ovviamente anche qui la politica ha ritenuto che visto che era stato uno dei
Diciamo dei punti qualificanti del dell'indirizzo politico del della maggioranza parlamentare che quindi sulla quale aveva ottenuto il consenso elettorale ha ritenuto di procedere direttamente come proposta governativa non è la prima volta che questo accade cioè in più occasioni proposte di revisione costituzionale sono sorte da proposte governative
Esatto riguardo al presidenzialismo allora risponda anche su questo stimolo non è presidenzialismo ovviamente alla non c'entra niente col presidenzialismo la proposta che è stata elaborato dal governo e che adesso è stata anche modificata su proposta dello stesso governo Ninja in Commissione parlamentare dove il testo ritengo sia peraltro molto migliorato nel senso che sicuramente più coerente
E presenta meno cori rispetto al testo uscito dal Consiglio dei ministri
E ecco di
Sì la logica sulla quale si è lavorato è stato quello di andare in continuità con il sistema parlamentare comunque quindi di non uscire dal modello parlamentare
è chiaro che non è che con la modifica è rilevante o non significativa alla modifica molto importante si cambia un ingranaggio significativo del sistema
Politico non soltanto perché si prevede l'elezione diretta del Presidente del Consiglio ma ancor più e ancor prima perché si prevede il premio di maggioranza collegato a quel presidente del Consiglio e quindi si prevedono s'impongono maggioranze stabili
E su questo non però dissento da quello che ho sentito cioè il fatto che la stabilità di governo sia esclusivamente un fatto politico
E diciamo anche storicamente questo e non è vero perché la stabilità certamente dipende anche dal sistema politico questo non c'è dubbio però dipende da una serie di fattori che sono anche fattori normativi
Cioè la legge elettorale e le norme costituzionali incidono sulla stabilità dei governi questo
Diciamo è dimostrato anche nella nostra tradizione costituzionalistica da riforme elettorali quelle Milano centonovantatré che hanno prodotto situazioni di maggiore stabilità governativa e dalla riforma costituzionale sulla quale peraltro che d'ispirazione era alla proposta governativa cioè la riforma costituzionale
Dei delle dei delle forma di quella regionale e la quale ha prodotto governi regionali molto più stabili se si vede la media della durata dei governi regionali c'è ovviamente una maggiore stabilità
Quindi diciamo la stabilità e anche un prodotto delle delle norme e ritengo che qualora passasse questa riforma costituzionale l'obiettivo come dimostra appunto la riforma regionale si realizzerebbe riguardo al tema uno dei temi classici su cui si discuta e cioè il tema del presidente La Repubblica della diminuzione dei poteri del presidente La Repubblica certamente la riforma incide su quei poteri nel senso che è ovvio che quando si va a incidere sul potere di nomina del presidente del consiglio e sul potere di scioglimento non si può non avere un riflesso sui poteri del presidente La Repubblica però è anche vero che diciamo quello su cui si è nata incidere e su la la i poteri più propriamente i politici e non i poteri di garanzia che sono invece rimasti inalterati e chiudo visto che giustamente vengo richiamata all'ordine e loro oggi Ozick mi pare oggi stesso proprio la commissione ha approvato una proposta di emendamento che va nella direzione di un rafforzamento anche dei poteri del Presidente della Repubblica
Sottraendo alcuni atti alla controfirma ministeriale proprio perché l'idea di fondo del disegno di legge e quella di prevedere un Presidente del Consiglio
A quale riservato l'indirizzo politico insieme al governo e un presidente Repubblica che invece deve fungere da organo di garanzia e di freno alla decisione del governo e rispetto a questo ovviamente la controfirma su alcuni atti del Presidente della Repubblica
E un elemento di disomogeneità quindi queste riforme di cui si sta discutendo in Parlamento probabilmente proveranno porteranno a un esito ancora più coerente di quella idea di fondo ma punto visto sono arrivato al termine quindici minuti mi fermo grazie
Grazie professore adesso do la parola
All'onorevole villone con due considerazioni che mi vengono da queste da questa parte del dibattito quello immaginifico ma anche molto realistico del presidente Bertinotti
Sulle forze sociali che impresse ero e non c'è dubbio
Una la loro forza anche sulle scelte del Parlamento ma allora le forze sociali erano fiumi che finivano nel mare dei partiti e quindi comunque
Sempre da lì bisogna passare la CGIL era considerata la cinghia di trasmissione
Delle del Partito comunista e di un pezzo del PSI erroneamente certa naturalmente solo di aver toccato un tema sensibile ma è così la seconda considerazione che facevo chi mi è venuto in mente mentre settimo il professor Marini e che le leggi elettorali abbiano prodotto la crisi dei partiti io penso invece che dalla modifica del sistema proporzionale in poi siano stati ripartiti che hanno modificato le leggi elettorali per cercare di porre rimedio alle loro crisi e che via via si sono rivelate quasi irreversibili
Professor Villone prego
Ma
E se cominciamo a discutere del perché del come si è arrivati alla crisi di oggi e non finiamo domani mattina non saremmo per nulla
Non saremmo per nulla d'accordo praticamente su alcuno dei temi
A me piuttosto veniva una considerazione sentendo le cose le sono state dette fin qui vedete noi abbiamo due linee di riforma in campo
Una che investe la forma di governo ed è insieme al premierato come a volte no
è una che investe la forma di Stato
Che l'autonomia differenziata
E queste due linee di riforma si tengono strettamente quando voi dite formalista forma di governo state dicendo il cento per cento della struttura politica e istituzionale del Paese
Avete congelato tutto
Cioè ad ora a me pare rispetto ovviamente l'opinione di chi pensa che non stava succedendo quasi nulla come il mio collega Marini ritiene
A me invece evitare che sia in atto un processo e Bach radicalmente la faccia del Paese perché come diceva l'onorevole Bertinotti con quale concordo e realtà si vuole mettere in soffitta la Costituzione quarantotto
E avere o un'altra Costituzione la costituzione della destra
E ed eliche anche politicamente del tutto comprensibile in partenza da Roma non è una censura una critica in questa
E l'effetto fisiologico negli equilibri degli equilibri politici
E questo non non ha nessuna rilevanza badate che sia uno dei processi sia di legge costituzionale
è una decina di legge ordinaria ancorché rinforzato questa è una roba da costituzionalisti poi non ha nessun rilievo di nessun genere perché quello che conta all'esito è quello che succede alla figlia
E se voi cambiata la faccio al paese succede corna dei giorni Dario rinforzate con la legge costituzionale tale e quale poi i costituzionalisti ci scriveranno le monografie ci faranno nere le tesi di dottorato ma non interessava a nessuno
E e allora noi in questo questa è una cosa che abbiamo davanti a me pare che allora
Se questo è se c'è un disegno in campo e c'è UniCredit in campo ed è inutile far finta che non ci si allora bisogna capire quali sono le linee argomentativa che mordono che colgono nel segno
Guardate una che non morde
E dire
C'è una violazione della Costituzione
Perché se io davanti una controparte che vuole cambiare la Costituzione e lo dico sei violando la Costituzione gli sto dicendo è messo in campo una strategia vincente
Quindi questa questa roba isolarlo dal potere proprio o dalla l'ostacolo nella discussione perché inutile e conducono
La seconda cosa seconda linea quelli che vogliono correggere
Le riforme
Riportando le a compatibilità coso palesemente impossibile perché clandestina Safran canta quei contrario di questa
E quindi c'è c'è una parte anche del dello schieramento variegato delle opposizioni che vuole fare piccole cosucce
Mettere qui un sassolino mettere la un'altra rotellina totalmente inutile perché bisogna capire quello che rimarrà alla fine perché chi ha incarichi ha messo in campo il disegno non può
Togliere dal tavolo
Allora noi possiamo capire che per esempio certamente qualunque cosa faccia il centro destra sulla premierato
Non tollerando al tavolo l'elezione diretta del primo ministro assistito dalla sua maggioranza attraverso una legge elettorale a Locarno specificato in Costituzione ma comunque indicata nel modello
Dal ma probabilmente metteranno qualche formula che richiama il maggioritario in modo che sia la sua maggioranza perché quella è la chiave e il cambiamento che si vuole introdurre
Allo stesso modo quello che rimarrà con l'autonomia differenziata qualunque cosa accada del disegno di legge davvero
Sarà la frammentazione del Paese perché quello veramente in gamba ha detto ieri Mattarella cantasse ha avuto una sintesi efficacissima detta alla all'Italia non è una sommatoria di Repubblica
Ed era esattamente un messaggio rivolto a chi vuole la sommatoria di Repubblica perché quello è quando i disegni in campo è quello di avere ventuno quindici più cinque che offrono una divisi in due contattiamo le regioni
Regioni speciali è chiaro che c'è un disegno di frammentazione
Ovviamente uno vuol dire questo è un disegno demenziale perché significa che io sto mettendo la più grande della più forte delle nostre regioni la Lombardia
Più o meno al al livello del Portogallo perché questo è sua mettendo il Veneto l Emilia Romagna più o meno a livello della Danimarca
E queste questi sono i termini della competizione globale però quelle disegno io personalmente penso che ci sia un un tempo successivo
E poi lo citerò fra fra un attimo allora
Bisogna capelli interazione fra queste fra questi processi politici
E l'interazione anzitutto vedete nel fatto che comunque si tengono perché qualunque cosa va in autonomia differenziata si toglie a Palazzo Chigi a Palazzo Madama e a Montecitorio
Qualunque sia la funzione del potere la rissoso quello che si toglie da qui alle istituzioni nazionali
E non c'è modo di evitare che questo accada perché questo è il disegno
Che effettivamente che effettivamente in in in campo e che cosa dobbiamo col e il disegno e l'autonomia differenziata arriva in porto prima prenderà è chiaro questo punto perché c'è il rischio che si doveva autonomia differenziata è agibile al giorno dopo gap della del passaggio la legge Calderoli del disegno di legge Calderoli sedici sessantacinque che alla Camera
Quanto meno sulla materia non letto sulle funzioni non letto nelle materie letterarie Heather Bellanova stiam parlando il commercio con l'estero stiamo parlando del delle professioni Vincent Vega ma parlando di cosucce pensate per esempio
Si molla il controllo nazionale sulle professioni e che succede nella professione medica domanda che succede fra gli avvocati non parla
E quindi non sono non sono cosa di poco conto
E quali sono gli strumenti perché niente contro l'autonomia differenziata probabilmente l'arma indicata dal dall'onorevole Bertinotti non funziona
Non funziona per il collegamento al Bilancio e perché c'è una vecchia giurisprudenza della Corte costituzionale che dice che con le leggi rinforzante lì il referendum inammissibile
E quindi non si può fare il referendum probabilmente lei sul disegno di legge Calderoli e nemmeno sulle leggi successive approvative di intese con singole regioni
Allora questo è uno strumento che non c'è mentre invece c'è sul premierato però quand'è che riusciremmo a votare del supermercato
A oltre nel due mila ventisei direbbero in Toscana a babbo morto
Perché è finita figuriamoci da qua al due mila ventitré che cosa può essere successo
Perché cosa può essere successo a queste l'ultima scorribanda che al pongo a voi oltre che a me stesso
Vedete
Proprio quello che dicevo prima il disegno di un'Italia divise in ventuno pezzetti è un disegno che non ha senso per nessuno
Nemmeno per chi lo sostiene
Proprio vi aveva dato alcuni termini di paragone per dire ma dove vanno
Ma se non fosse quello con veramente l'ultimo nel regno vero quello in atto
Se per esempio qualcuno senza gli operando per attivare l'articolo centodiciassette punto otto
Della della Costituzione vigente quindi impanate niente autonomia differenziata niente modifiche alla Costituzione o quella che cioè che dice che le Regioni possono istituire organismi comuni per l'esercizio delle proprie funzioni
Forse qualcuno di voi ricorda io me lo ricordo perché stava in Parlamento all'epoca che quando ci fu la discussione sul disegno di legge Bossi e Berlusconi Berlusconi Bossi e
Ci fu un passaggio
Che poi rapidamente a scomparve sull'emendamento che era ha messo in campo per evitare la prospettiva di un Parlamento del Nord
Perché venne fuori dal protocollo di cose simili che ci fosse un coordinamento tra regioni del nord per l'organo rappresentativo
Questa è una cosa banale perché se parte parte con le regioni e lo Stato non la può impedire tecnicamente perché è stato in mano alla Regione
Allora se partisse un coordinamento delle regioni del Nord si facesse una macroregione del Nord
Un consiglio rappresentativo delle regioni del Nord è un Consiglio dei presidenti del trenta giugno domanda
Ma il primo ministro riformato quanto conterebbe ancora
E il Parlamento dopo macroeconomia differenziate Primo Ministro riformato ma sarebbe ancora un faro va spedito o con l'assemblea dei giochi invece queste sono le vere domande che noi ci troviamo di fronte a voi il resto guardate è fuffa di costituzionalisti non se n'abbia ma Mandel collegata agli sono nell'aria della corporazione quindi ne soffrono come dire ho tutti i difetti del degli appartenenti alla corporazione però non mi faccio illusioni
Non è che poi con i piccoli ritocchi di questi processi storici si fermano o semplificando alla regione del Var
All'onorevole Bertinotti da questo punto di vista per questo io credo che la madre di tutte le riforme in questo Paese non è il premierato l'autonomia differenziata
E l'abbiccì giochiamo all'unità del Paese e il futuro della Repubblica e se abbiamo modo di fermare quel processo laica dobbiamo orientare lo sforzo
E come si fa io personalmente ho suggerito proprio partendo dalla premessa che fosse il referendum inammissibile
Che si parta con ricorsi in via principale da parte della Regione
Quelli non sono inammissibili nonostante il mio collega ellisse pezzi contrario ma io penso che il vaglio di blocco
E quelle si possono esperire anche contro le leggi approvative l'intesa con le singole regioni
E possono essere spediti e stanno partendo Anica processi di partecipazione popolare al basso e qui ancora il pelo l'onorevole Bertinotti
Per rendere l'Italia l'opinione pubblica consapevole di che cosa significa quello che sta accadendo a quella vita concreta delle onde del proprio di questo Paese
Che allora questa battaglia politica figlia bastarda corti
Eh ma come allora uno pensando all'Associazione ex parlamentare fa battaglia politica ovviamente si e ci mancherebbe non ci mancherebbe che così non fosse
Stralcerei immediatamente la testa come dire amicizia per il presidente magari ghanese medicine sotto questo non lo vedi ma verrà assolvendo non è accaduto e so che non accadrà
E quindi gli strumenti ci sono non ci sono strumenti che ovviamente in Parlamento non avranno successo perché banalmente i numeri sono padroni io non mi aspetto che sia l'opposizione parlamentare affermare il processo storico di nastro e non non lo penso perché qualche momento fatto l'esperienza degli non pochi anni ed in queste stanze
Lo so e poi tutto dipende dalla coesione alla maggioranza se la maggioranza tiene questa cosa va avanti e quindi noi dobbiamo comportarci
Assumendo questo in premessa che la maggioranza per farla che io non posso assumere che la maggioranza di fascia come sarebbe un errore politico da parte mia che sono all'opposizione pensare che la mia soluzione e aspettare che la maggioranza si
Quindi io credo che la come dire l'opposizione la resistenza popolare come diceva l'onorevole Bertinotti l'unico vero strumento che abbiamo a disposizione per difendere parate
Non astrattamente la Repubblica all'unità della Repubblica come l'abbiamo conosciuta centosessanta anni a questa parte
Ringrazio il professor Villone o forse meglio dire all'onorevole villone
Che ci indurci a una riflessione sulla passaggi con che sono le riforme e che non devono essere come già accaduto in passato penso per esempio nel due mila e uno frutto di scelte politiche per contrastare altre forze politiche perché questo avvenne con la riforma del titolo quinto per questo motivo adesso passo la parole le conclusioni
Al senatore Zanda gli open source
L'uso modalità
Ecco qua grazie assieme Massimo Villone fatto
Un intervento
E ad datu allarme molto condivisibile
Anche evidenziando i collegamenti dalla autonomia differenziata la riforma cosiddetta sul premierato io torno sul premierato
Che mi sembra
Che sia poi l'oggetto anche della di questo nostro incontro
E e eccome Fausto Bertinotti parto da un'osservazione che riguarda la fase
Attraversiamo una fase che non è soltanto italiana che una fase globale la fase difficilissima una
Invero un Medioevo
Non sappiamo dove andremo a finire guerre clima
Grandi squilibri sociali
Migrazioni
E quindi io non mi sorprendo
Che venga posto sul sul tavolo
Il tema della riorganizzazione dello Stato
Che ve guard ripresa la questione del
Titolo seconda parte seconda della Costituzione
Sulla quale peraltro il Parlamento italiano
In tutta la sua ampiezza e impegnato da più di quarant'anni
Poi dopo
Chiederemo se riusciamo a dire anche due parole
Per le ragioni
Degli insuccessi
Dicendo subito che
Poi le riforme che sono state bocciate possiamo dire oggi che meritavano di essere bocciato
Quindi c'è
Un tutto ad un tema
Una un esercizio di verità quadretti di autocritica perché ha partecipato a ad alcune di queste fasi
Allora la io come credo che la riforma Meloni si possa sintetizzare
E diretta a rafforzare il Governo
Punto penso che questo sia il suo obiettivo
Pochi articoli professor Marini ci ha spiegato perché la riforma così sintetica
Io penso che quando si affronta il tema del governo in una un ordinamento complesso come quello italiano non affrontare contemporanei contento realmente almeno la questione del parlamento del bicameralismo paritario sia un errore perché penso che tutte questioni siano strettamente collegate che risolve l'una senza risolve l'attuazione sia un grave errore comunque
Così che
Io penso che la riforma Meloni non sono un non funzionino possa funzionare su cercherò anche di spiegare perché per delle regioni che riguardo il testo della riforma ma anche per delle ragioni di fondo
Che vanno oltre o o vengono prima delle regioni di fondo che Bertinotti ha
Indicato
Perché si per
Rafforzare
Il governo esatta sarebbero basterebbero delle misure molto minori basterebbe
Casa la sfiducia costruttiva il potere di nomina e di revoca dei ministri basterebbe basterebbe qualche ritocco e ai regolamenti parlamentari per i provvedimenti più importanti e e su una base del genere diciamo così ispirata grosso modo al cancellierato
è possibile che si possono trovare in Parlamento e questo Parlamento anche i due terzi ed evita il referendum
Questo Lord lo dico perché sarebbe nel di interesse assoluto del governo evitare il referendum perché il
Professor ma il mio nonno la possibilità di farlo ma lei sì certamente lei può dire con la franchezza al Presidente del Consiglio
Che questa riforma riferendo uno perde
Per ragioni politiche
Ragioni politiche che riguardano il merito ma riguardano anche l'equilibrio politico nazionale il governo e a una maggioranza del ventisette per cento degli aventi diritto al voto cioè il ventisette per cento dei cittadini che andranno potranno andare se vorranno a votare
Per il referendum in più questo ventisette per cento non è nemmeno
Al suo interno molto coeso
Quindi non sappiamo non sappiamo come si comporteranno i i tre
Partiti del governo in un eventuale referendum
Allora i precedenti che noi abbiamo storici italiani ma anche penso che sia sì anche intuitivo con questi numeri con questi numeri di partenza
E considerato
Il peso della materia che si tratta su cui adesso dirò due cose il referendum perso
Con tutte le conseguenze politiche anche per chi lo ha proposto chi l'ha promosso quindi
Di Rocco e alla fine quel quello che secondo me converrebbe alla presidente del consiglio fare ma insomma poi deciderà naturalmente quali sono
Le obiezioni di fondo
Al alla riforma Meloni
Una riforme una la prima obiezione di fondo la più importante la ne ha fatto cenno
L'onorevole Gargani nostro preside
Cioè
Lui ha usato
Una
La frase
Che ha otto un po'ridotto quella che io invece considero la la definizione corretta cioè la riforma trasforma
La Repubblica parlamentare in Repubblica presidenziale
Cardia ha detto che lo fa in un modo surrettizio che voglio dire peggiora le cose
Essendo surrettizio
Ma cambia la natura della democrazia
E cambia la natura della della Repubblica
E noi dobbiamo dire intanto che lo fa e qui riprendo Gargani in un modo surrettizio o ambiguo perché volendo volendo una repubblica presidenziale in tutto il mondo
Sì propone l'elezione diretta del Presidente della Repubblica non del Presidente del Consiglio e non è un caso che il nostro sarebbe l'unico Paese
Ad avere
Una una forma ordinamentale di questo tipo
Che non c'è altrove per i pasticci che determina
E non sto adesso dilungarmi sugli affetti che potrebbe avere un premier eletto dal popolo nei confronti del Presidente della Repubblica
Perché professor Marini semplicemente un Presidente del Consiglio eletto dal popolo azera Presidente della Repubblica
C'era un mio maestro che diceva una cosa
Che mi sembra la più italiana
Nella nostra Costituzione se Presidente dalla Repubblica al presidente del Consiglio divergono il Presidente della Repubblica resta Presidente Consiglio se ne va
Col presidente eletto Presidente del Consiglio eletto il presidente Repubblica se ne va il Presidente Consiglio resta
Ma questa prima sia di un Presidente eletto dal popolo la la ragione della riforma è tutta nell'elezione diretta
E infatti il Governo ha detto io sono pronto a trattare sulla figura del presidente supplente chiamiamolo così sopporta trattare sul cinquantacinque per cento sopporta trattare sullo scioglimento del
Ma su una cosa non tratto sull'elezione diretta perché quello è il è l'elemento che trasforma la Repubblica ed è quello l'elemento che da che definisce il potere del nuovo presidente del del Consiglio
Io faccio
Anche qua mi mi mi
Come dire fra prendo spunto da una considerazione del professor Marini che si è che ha pensato
Collegamento con l'elezione diretta del presidente della regione del sindaco
Che mi scusi ma peggio ora la la situazione
Perché nel nostro ordinamento non sappiamo qual è l'effetto l'effetto sì e di stabilità
Ma anche un effetto di azzeramento dei consigli regionali e delle consigli comunali ecco totale l'elezione diretta del sindaco e delle e del Presidente Regione azera la la fase democratica della diciamo così del degli organi
Napoli voglio dire una un'altra cosa
La mia tesi che il di fondo lo riprendo la mia tesi di fondo e che
L'instabilità italiana e determinata dal malattia del sistema politico dalla sua frammentazione
Dal difficoltà di
Come dire di di di pensare alto
Da parte del sistema politico non dalla Costituzione
La Costituzione si può migliorare si può riorganizzare ammodernare ma non pensiamo che
Se con l'elezione diretta abbiamo risolti i problemi
Non li ha risolti gli Stati Uniti
Che hanno sistema presidenziale più strutturato
Delle tra tutte le democrazie occidentali
E la Francia quei tre problemi che ha pure lei una diciamo sperimentato sistema
Chiamo che io chiamo presidenziale quindi il problema il problema riguarda e due lo dico io perché anche come autocritica riguardo al sistema politico nostro problema vero di Fo
Poi e qua faccio delle vado vado un po'in disordine una seconda obiezione di fondo riguarda l'Europa solo all'Europa
L'Europa vuole andare verso livelli maggiori di integrazione politica
L'Europa sacche deve cercare sistemi integrazioni politica se vuole sopravvivere
Ma noi pensiamo che un maggiore integrazione posso tenersi con ventisette
Nazioni
Tutte sistema presidenziale
Con ventisette presidenti eletti dal popolo pensiamo che possa
Convivere un consesso del genere possa perché ovviamente quando si fa una riforma si deve pensare a tutte le possibili eventualità e se l'abbiamo noi perché non ce lo debbano avere gli altri
La possiamo immaginare
Che un Europa politicamente coesa con ventisette presidenti ciascuno dei quali c'è un suo elettorato personale a cui risponde ma insomma sembra difficile
Un'obiezione seria e qui e quindi
Un pochino vado Campo de
Gli amici costituzionalisti che quindi
Forse mi
Bacchette l'anno ma insomma a me sembra che
La nostra Costituzione con l'articolo centotrentotto abbia sostanzialmente affidato al parlamento un potere costituente
Cioè il Parlamento quando
Legifera secondo le procedure del centotrentotto esercitare un potere costituente può modificare integrare la Costituzione
Fatto salvo l'articolo centotrentanove sulla forma repubblicana che vie vietato di modificare perché il Parlamento non può modificare
La Corte costituzionale un paio di decenni fa ha introdotto però un altro limite
Al potere costituente del Parlamento fa dichiarato che
In costituzione ci sono dei principi supremi che non possono essere modificati
E a lo ha
Diciamo niente dato questa prescrizione in occasione di
Dell'esame di questioni che riguardavano più propriamente la prima parte della Costituzione quindi i diritti civili
Ma non ha mai detto che
I principi supremi sono solo quelli che non ci sono altri principi supremi della Costituzione ecco io la domanda che mi faccio
Ma alla democrazia parlamentare la forma parlamentare della Repubblica che praticamente che
Pervade tutta la seconda parte della Costituzione
E che collegata a tutta l'organizzazione dello Stato
Ma la forma parlamentare della Repubblica e o non è un principio supremo
Della costituzione
E come tale
Non modificabile
Col centotrentotto
Io io lo penso che scusami due minuti cerco di di essere più breve
Ma io lo penso però lo dico con un punto interrogativo perché non sono un costituzionalista ma mi sembra che sia un punto importante
Che nel ceo nel non vada vada
Va be'dichiarato
Altre due
Molto molto veloci obiezione di fondo una è stata già fatto cenno il bilanciamento cioè l'elezione diretta senza
Essere e accompagnata da
Pecco per
E sulla magistratura sul sulla pubblica amministrazione sul Parlamento c'è senza l'elevazione
Delle soglie per l'elezione dei presidenti del Pepe del protezione delle dei giudici dalla Corte costituzionale del CSM senza alzare le soglie senza
Una legge elettorale proporzionale che che quindi possa per questo no no non sarebbe insomma ci porterebbe verso una china molto pericolosa
Il consiglio Lupoi e questo anche questo professor Marini andrebbe letto al alla Presidente Consiglio allora
Noi siamo un Paese nel quale i leader degli ultimi siamo venti trent'anni e abbiamo visti salire trentacinque per cento quaranta per cento ventinove per cento e crollare dopo dopo poco
Prova attenzione con i mezzi di di oggi sociale
C'è una bellissima intervista di corrotto Khodorkovskij che vi consiglio di legge stamattina che dice esplicitamente che l'Italia in Italia ci sono delle diciamo influenze russe prepagate
Allora siamo attenti stiamo attenti che oggi
Meloni a consenso potrebbe domani svegliarsi che questo consenso del passato ad un signore di cui non aveva non s'è avuta alcuna notizia fino al giorno prima
Quindi e chiudo io vedo tre strade una strada
La Meloni è quella che sta seguendo dal presidente Meloni
Cioè fare con la sua maggioranza
Questa strada porta al referendum il referendum porta a mio parere non sono Pordenone di affetti che ho detto
Cioè vedendo con nona possibilità l'insuccesso per i numeri prima ancora della porta che per la politica
La seconda strada e e quella che farebbe qualsiasi statista cioè si chiama l'opposizione di concordato una riforma
Che sia democratica accettabile anche perché una riforma che riguarda l'Italia non riguarda solo una parte del Parlamento la terza statale ha detto qualcuno e l'Assemblea costituente
Se vogliamo trasformare una repubblica da parlamentare in presidenziale
Con centotrentotto non si può fare
Grazie
Io do la parola all'onorevole Falomi mi scuso con tutti voi ma purtroppo devo tornare al giornale quindi lascio le conclusioni al presidente Gargani grazie promesse
Sì molto molto molto rapidamente solo per riprendere una considerazione fatta prima dal professor Marini
Che a mio avviso merita un approfondimento
Professor Marini ha detto ragione che le cose stanno in questi termini che il tema della stabilità è un tema largamente condiviso
Io parto dalla considerazione che acquista proprio il guaio di questo Paese che questa il guaio di questo Paese
Perché il tema della stabilità è stato un mantra che va avanti da oltre trent'anni in modo del tutto acritico viene data come come un tema che non ha bisogno di dimostrazione che si dimostra da sé
Ora questo mantra ha ispirato tutte le riforme costituzionali
Elettorali di comportamento dei rapporti tra governo e parlamento che si sono susseguite in questo Paese è il tema della stabilità nel modo come è stato assunto e io penso che l'ipotesi del premierato sia l'ultimo tentativo
Diciamo di fare del tema della stabilità un tema per coprire i fallimenti del tema della stabilità
Perché se noi guardiamo a quello che è successo
Nel nostro Paese vediamo che questa stabilità ha prodotto diciamo una sorta di sfascio istituzionale una delegittimazione del Parlamento una distorsione dei rapporti tra governo e Parlamento
E e che e quindi andrebbe un po'riflettuto cioè nessuno si pone il problema se questa affermazione secondo cui bisogna sacrificare la rappresentatività del Parlamento
Per dare più forza e stabilità al governo e una formazione che ha un fondamento
La stabilità del governo non è un problema di quanti governissimo seguono perché io posso dire che nei trentasette anni della prima Repubblica dove ci sono stati trentotto governi intermedi rifornimenti
Il Parlamento in questo Paese ha prodotto molto ma molto di più di quello che hanno prodotto diciamo gli anni dei dei delle leggi maggioritarie
Fatte tutte in nome della stabilità
Allora il problema che questo tema deve essere un po'messo sotto nella lente Ring rendimento perché altrimenti noi continuiamo a ripeterci come un mantra che ci vuole la stabilità del governo mentre i problemi sono un po'più complessi
Che non lo un problema diceva Mortati appunto che la questione della stabilità dei governi se non fa i conti con l'assetto sociale che la sostiene
è una è un tema che non che non va da nessuna parte
E allora qui si sta è questa allora il problema è che io volevo sottolineare e ho finito perché bisognerebbe poterlo sviluppare meglio questo ragionamento
Che lo dobbiamo cominciare proprio alla luce dell'esperienza di che cosa ha prodotto nel nostro Paese il mantra della stabilità del del Governo cominciare a riflettere meglio su questo tema
Almeno tre McConaughey vorrei dire qualcosa allora
Allora io sostituisco indebitamente il moderatore un minuto di tempo all'onorevole Palumbo e poi diamo la parola al nostro presidente Gargani per delle brevi conclusione grazie
E in questo periodo dirò dello soltanto questo che ciò che ciò che penso di questa riforma l'ho già scritto che io voglia potrà leggere il nostro il nostro opuscolo lo vedrà ma c'è una cosa che vorrei dire al professore Marini
E finalmente con cui frammento posso confrontarmi
Lui ha parlato di una riforma minimale
Immagino che si riferisca al fatto che è stata una rete sarebbe una riforma puntuale su singoli punti e questo mi pare una buona cosa ma sarà pure una riforma minimale quantitativamente ma è una riforma massimalista
Per quanto riguarda gli effetti e la riforma comporta che sono prova indefettibile ha parlato l'onorevole Zanda poco fa mentre per rafforzare il governo ben altre sarebbero le cose che si potrebbero fare
Rifugio fiducia costruttiva
Apre fiducia al premier nelle in A e in nelle a Camere riunite possibilità dei revocare di revocare i ministri come fa possibilità come c'è la possibilità di nominarli
E io aggiungo da liberale anche cosa di cui nessuno finora ha parlato in emendi Tina emendabilità della legge di bilancio che è quella alla quale il governo lega
La sua esistenza se non con il parere favorevole del governo e questa è una delle cose va bene che di cui nessuno ha parlato il per volevo introdurre in questo dibattito grazie
Allora grazie
Grazie a tutti ora prima di dare la parola al nostro presidente io invito al professor Marini visto che è stato citato più volte non c'è stata la possibilità poi di un contraddittorio di fare prossimamente un'iniziativa con il professor meriti dove saremo tutti meraviglioso contraddittorio e risponderà alle ammonta a domande
Scherza Zafarana non piacere comunque grazie
No sinteticamente per ringraziarvi tutti
E io credo che abbiamo ottenuto un risultato che l'associazione anch'io personalmente
Desideravo cioè un contraddittorio nel quale si ponessero problemi Amanda fondamentali per la vita del paese perché problemi costituzionali e non solo il professor Marino devono riflettere tutti
Siamo sicuri che riflette l'autore professore Marino io dico conclusivo una cosa che per brevità e il tempo non aveva detto ho detto all'inizio
E che le ultime parole di Zandomeneghi ma tutto il dibattito mi convince ancora di più ecco e la costitutore Darren la riforma costituzionalizza il presidente del Governo
Senza pesi e contrappesi
Queste sta la frase più elementare che io vorrei dire come riflessione veramente di fondo e del dibattito nel Parlamento
Questo porta a una mia precisa convinzione che articolo centoquarantanove impedisce che si modifichi la repubblica parlamentare e siccome anche il nostro amico Marini ha detto che si modifica allora poniamoci un problema se la riforma è incostituzionale
Questo l'ultimo mio Romeo provocazione fatto anche ai costituzionalisti presenti che io ringrazio e quale al loro volto devono riflettere su questo vi ringrazio molto voglio essere chiaro versetto dovevamo finire e quindi credo che manteniamo il decreto
Repubblica
Va be'