Premierato: al via un nuovo ciclo di sei audizioni da parte della Commissione Affari Costituzionali del Senato. Intervista ad Andrea Giorgis

Radio radicale siamo con il senatore Andrea Giorgis capogruppo del Partito democratico in commissione Affari costituzionali per darvi conto di quello che succede qui a Palazzo Madama dopo che è stato riscritto il testo sul premierato quegli emendamenti del governo allora questa riscrittura del testo
A in qualche modo indotto le opposizioni ma a proporre un nuovo ciclo di audizioni allora questa nostra vittoria
Allora domanda domani cominciato un nuovo ciclo di audizioni quant'è importante che ci sia questo o confronto e chi verrà udito e quanto durerà questo ciclo
Allora noi abbiamo discusso per mesi di un testo che poi il governo medesimo ha ha riscritto in maniera abbastanza significativa
Abbiamo svolto all'inizio un ciclo di audizioni molto molto importante dal quale sono emerse fortissime critiche
Al disegno di legge prima firma Meloni
Cos'è successo è successo che dopo che sono state avanzate critiche molto molto solidi a nostro avviso molto convincenti il governo ha presentato insieme agli emendamenti delle avverse forze politiche quattro emendamenti che appunto hanno modificato in maniera importante il disegno di legge
Bene noi abbiamo ci siamo chiesti ma queste modifiche che il Governo ha proposto e che sono state appena votate
Stati votati i primi quattro articoli sui quali appunto c'è stata questa riscrittura
Perché noi non riascoltiamo quegli Esperti che hanno avanzato molte perplessità e cerchiamo di capire se quelle perplessità sono stati in qualche modo superate oppure
Se invece il testo è è ulteriormente peggiorato anziché essere migliorato quindi non domani inizieremo questo nuovo ciclo di audizioni che vedrà coinvolti
Purtroppo un numero ristretto di dispetti perché
Alla fine si è proposti dalle opposizioni o anche dalla maggioranza ma alla fine verranno auditi sei esperte tre proposti dall'opposizione e tre proposti dalla maggioranza
Noi avremmo ovviamente voluto coinvolgere più esperto in avremmo voluto richiamare gran parte di coloro che sono stati ascoltati e che hanno appunto avanzato perplessità però somma
Alla fine ciò che siamo riusciti a ottenere e questo ciclo che comunque importante a nostro avviso è un ciclo di audizioni comunque importante e domani sentiremo anche da parte di Chia maggiormente criticato questa questa riforma se e le modifiche sono modifiche che in qualche modo vanno nella giusta direzione
Senta le volevo fare una domanda di tattica parlamentare allora ritiene che questo sia il momento giusto
Per diciamo anche allungare i tempi in questo ramo del Parlamento visto che
Mi sembra che sull'autonomia differenziata nell'altro ramo del Parlamento ci siano delle
Divergenze
Ma guardi io non non affrontare la questione in termini tattica parlamentare perché qua non stiamo discutendo di una riforma costituzionale
Che se dovesse essere approvata così come al momento si presenta determinerebbe uno stravolgimento della nostra forma di governo e ed il nostro modello di democrazia
Imboccando una strada che non ha eguali in nessun Paese democratico del mondo e quindi io come dire fino all'ultimo mi auguro che ci sia
Un gesto di resipiscenza antiche di rinnovata consapevolezza che non si può procedere soltanto sulla forza dei numeri senza considerare appunto il mesto gli argomenti noi ad oggi dopo mesi di discussione
Non abbiamo ancora sentito un solo argomento che si è in grado di rispondere alle obiezioni che abbiamo sollevato come è possibile
Che ci sia un qualche giovamento per il nostro sistema democratico dal concentrare tutti i poteri in una sola figura e dal ridurre quindi la partecipazione democratica al momento dell'elezione del Presidente del Consiglio perché la riforma ruota intorno a all'idea di e leggere il Presidente del Consiglio che per trascinamento il Parlamento superando quindi qualsiasi armonia e qualsiasi bilanciamento di poteri facendo venire meno quello che a nostro avviso è la più grande conquista del secondo dopoguerra e cioè il pluralismo il pluralismo che
Sappiamo che è anche un problema perché ricondurre a unità il pluralismo è un problema ovviamente ma negare il pluralismo e immaginare che tutta l'articolazione The della società politica culturale economica possa essere
Semplificata attraverso l'investitura diretta non lo riconsideriamo un danno serio che alla fine oltre a mortificare una democrazia oltre a davvero ridurla poca cosa
Non soddisfa neanche quelle esigenze che il governo dice di poter soddisfare e cioè di stabilità e di governabilità a nostro avviso questa riforma renderà le istituzioni politiche ancora più deboli ancora più fragile
Dopo l'audizione dei sei costituzionalisti
Fallito una riflessione se vado a valutare altri modifiche
Oppure andare in Aula certo per guardi io
Voglio ascoltare con attenzione cosa ci diranno gli esperti e se
Anche loro
Ci faranno osservare che il testo così com'è è un testo che rischia davvero di non apportare nessun beneficio
Alla democrazia del nostro Paese ma soltanto semmai
Di comprometterla e di renderlo ancor più fragile io voglio sperare che anche la maggioranza si convinca che varrebbe la pena fermarsi e fare degli ulteriori approfondimenti da e dall'inizio che chiediamo di discutere nel merito
Però per discutere nel merito bisogna essere
Bisogna essere in due ma abbiamo spiegato perché siamo critici perché siamo preoccupati perché bisognerebbe imboccare un'altra strada per contrastare l'astensionismo per riattivare la partecipazione per rendere i governi più stabili
Non abbiamo ricevuto risposta io spero che domani dopo che anche coloro che ci abbiamo cave che audiremo
Ci diranno sentiamo ma se anche loro dovessero dirci che sarebbe bene fermarsi approfondire e rivedere che che che la maggioranza procede in questa direzione
Grazie faremo il punto dopo questa settimana di audizioni con il senatore Giorgi essi che intanto ringraziamo grazie grazie