ADAPT - La pillola - Mercato del lavoro giovanile e femminile, come vanno le cose in Italia? Il report Adapt

Radio radicale siamo nello spazio di approfondimento Conad a passare con i focus dedicati ad alcuni aspetti particolari a ricerche appunto segmenti del mercato del lavoro è proprio di questo parleremo
Parliamo di i giovani e lavoro e di un approfondimento che hanno curato appunto
I colleghi di Arafat e in particolare Jacopo Sala ricercatore riadattata quindi ama il benvenuto bentornato ben trovato
Grazie mille Buongiorno
Al microfono parliamo appunto di occupazione giovanile italiana di occupazione femminile di quella che è anche la un po'dizione diciamo contrattualistica in Italia e con qualche raffronto quello che succede in Europa dacci un po'la fotografia di quello che succede
Perfetto allora in generale si può dire che i dati più recenti sui giovani e mercato del lavoro ci mostrano segnali positivi ma anche negativi allora negli ultimi anni partiamo con l'occupazione negli ultimi anni il tasso di occupazione giovanile cioè rispetto a quei giovani
Tra quindici e ventinove anni è aumentato in tutte le aree geografiche a livello nazionale in particolare appunto in Italia tra il due mila diciotto due mila venti tra il tasso di occupazione giovanile passato dal trenta virgola quattro per cento al trentacinque virgola tre per cento comunque amati sia sia un incremento positivo del cinque per cento è una buona notizia
Tuttavia punto nonostante questa crescita nel numero di occupati e allontanando appunto positivo vanno segnalate alcune differenze territoriali in particolare tra nord e sud nell'ultimo trimestre del due mila e ventitré infatti il tasso di occupazione giovanile
è risultato pari al quarantadue virgola otto per cento nel nord Italia mentre risultato pari al venticinque virgola cinque per cento nel Sud Italia diciassette punti percentuali carenza quindi diciamo una licenza abbastanza considerevole
In ogni caso appunto considerando anche gli altri Paesi europei va segnalato che l'Italia è penultima
Per tasso di occupazione giovanile inoltre i dati mostrano anche un chiaro di mare occupazionali di genere
In particolare con riferimento al due mila ventidue i dati Eurostat qualità aggiornati mostra infatti che il tasso di occupazione tra le giovani donne con età compresa tra i quindici e ventinove anni è di circa nove punti percentuali
Più basso ventinove per cento rispetto al tasso di occupazione per quei panini buoni trentotto virgola tre per cento
Questo diciamo andato da segnalare pensiamo ad esempio che i Paesi Bassi diciamo che possiamo definire con i paesi più un Paese molto performativo da questo punto di vista il tasso di occupazione complessivo dei giovani circa pari all'ottanta per cento settantanove virgola per l'esattezza con la quasi totale parità occupazionale fra giovani donne giovani uomini dopo di noi invece soltanto la Grecia con il trentatré virgola nove per cento non ho detto che il tasso totale diciamo complessivo
Occupazione di occupazione giovanile in Italia trentatré virgola otto per cento
L'Italia è molto indietro anche rispetto a Paesi come l'Estonia la Polonia e la Repubblica Ceca sia in termini di occupazione maschile che femminile
Quindi in generale strappa l'occupazione ci sono aspetti positivi come l'aumento generale del tasso di occupazione giovanile e da spartire decisamente negativi che emergono soprattutto da un confronto con i vari paesi europei
Passando ora un altro argomento sempre relativo all'occupazione ai danni ai giovani mercato del lavoro sia Init
Un altro segnale molto positivo appunto riguarda la novità della riduzione di questa di questa quota di di lavoratori giovani dei ma lavoratori di realtà dei niente quindi quei giovani tra i quindici e ventinove anni che non sono occupati nessuna più tra loro lavorativa
E non svolgono alcun percorso d'istruzione o formazione
I dati Istat mostrano che negli ultimi cinque anni Tassoni termini unito passando dal ventitré virgola sei per cento al quindici virgola cinque per cento si tratta di una riduzione complessiva dell'otto per cento che è decisamente un buon segnale
Anche in questo caso le differenze territoriali sono ben visibili nell'ultimo trimestre del due mila venti trenta assolute riferito sull'Italia
Risultato pari al ventiquattro virgola uno per cento
Per cento mentre è risultato pari al dieci per cento con riferimento all'Alitalia
In generale a livello territoriale si può dire che inizi concentrano principalmente nelle regioni del Sud del sud Italia in particolare in Sicilia in Calabria in Campania intorno al ventisette per cento
Nella vita e il passo niente invece si riduce in modo significativo soprattutto in Trentino e Valle d'Aosta
In Veneto intorno al dieci per cento
Nonostante il segnale complessivamente positivo rispetto alla riduzione del tasso niente va comunque segnalato che l'Italia è il secondo Paese
Con il più alto numero di Dini tra i Paesi europei circa uno virgola tre milioni secondo le ultime rilevazioni Istat rispetto al trimestre dell'ultimo trimestre del due mila venti tra secondo i dati Eurostat più recenti infatti il tasso di associato all'Italia è risultato pari al diciannove per cento nel due mila ventidue sette punti percentuali in più rispetto alla media europea che è del dodici per cento
Perché diciamo questa parentesi sfinito occorre sottolineare che questo calo significativo positivo del tasso netto e soprattutto dal due mila ventuno ad oggi quindi posta diciamo più o meno posta né mia non serve tanto dalle politiche occupazionali del Governo
Ma più semplicemente dalla ripresa dell'economia generale che ha riattivato la domanda di lavoro anche a vantaggio di
Cioè lui sugli ragione è una domanda quanto programmi come garanzia giovani o altre formule hanno aiutato questa ripresa dell'occupazione
Mario ancora come alcun tiro su mi altro
Poco poco si tratta più che altro appunto di una ripresa generale generale dell'economia Ostend è mia che appunto ha aumentato i livelli di occupazione in generale e quindi anche
Diciamo molto bisognerebbe invertire questo non lo so ma ma ci riserviamo di approfondirlo prossimamente come diciamo al crescere anche dei termini povertà assoluta e invece poi crescere invece di elementi reati appunto a l'occupazione in varie fasce della popolazione insomma
E due cose e in teoria no crescendo l'occupazione dovrebbe anche ridursi la povertà faceva così il che vuol dire che cresce anche lavoro povero detta proprio ci Boselli principali vedremo in che proporzione perché insomma non voleva che date dare dati grossi e però diciamo la tendenza anche e anche questa purtroppo ci dormiamo io ringrazio davvero Jacopo Sala ricercatore operata tra potere stando a recuperare queste slide e e appunto alcuni di questi dati
Raccontati questo oggi anche sul sito di alte anche sui social di Jarach Land mi pare su Instagram dove ci sono delle infografica molto ora utile perché volesse avere una fotografia davvero istantanea
Grazie ancora buon lavoro buona settimana qual è il