Scoppia la polemica sulle firme per le Elezioni europee. Intervista a Elio Lannutti

Radio radicale siamo con l'ex senatore Elio Lannutti per parlare delle polemiche sulle firme per le liste alle elezioni europee
Ne abbiamo visto che il partito di Marco Rizzo è anche quello di catino De Luca libertà che raccoglie diverse visite hanno polemizzato con Palazzo Chigi per
Per le firme perché vorrebbe una riduzione per la raccolta delle firme perché si sono resi conto che la situazione era insostenibile
Allora ne ricordiamo che la scorsa legislatura c'era stata anche la polemica per che non si era voluto introdurre il la raccolta delle firme digitali che ha funzionato benissimo per per i referendum allora cosa ne pensa di questa polemica è giusta
è una polemica giusta e tra l'altro oltre a non aver consentito la raccolta digitale
Nell'epoca diciamo dove diciamo dalla società della sorveglianza
C'è stato l'ostruzionismo dei comuni
Cioè ad alcune liste i propri proprio i Comuni è stato detto che non si rendevano disponibili quindi è un esercizio democratico ma chi ha a cura della democrazia io non vorrei io rispetto tutti ma non vorrei che ci fosse troppo Ronchetti rigidamente in tutti i campi io sono stato qui sono stato diciamo in questa a Hula nelle Commissioni e
Noto una
Diciamo noto davvero delle prove di regime in tutti i settori c'è ma è possibile che manager pubblici funzionari pubblici che dovrebbero essere
Si è puliamo indipendenti vanno alla kermesse di pescare si fanno fotografare con la maglietta i Fratelli d'Italia io non voglio polemizzare perché hanno vinto le elezioni per responsabilità della sinistra per questo Partito democratico chi non vincerà mai più le elezioni se non cambia la classe politica
Però arriva aria questo arrivare a fare piazza pulita anche delle nomine pubbliche sono state anche in passato in RAI noi abbiamo
Diciamo non più la televisione
Che rispetta la par condicio ma noi abbiamo il megafono dei governi il megafono del Governo ed è uno scherzo
Allora senta poteva essere affrontata la questione nel decreto elezioni che si è votato qualche settimana fa nel senso che c'era stata l'opportunità di affrontare il tema del decreto elezioni
E qualcuno accusato anche chi ha sollevato la questione di averlo fatto gli ultimi due giorni prima della presentazione delle liste
Sì ci può stare anche questo però l'esercizio della democrazia dovrebbe rendere la possibilità attuale
Di potersi candida Enti misurarsi con la volontà degli elettori qui c'è la disaffezione dalla politica non non vota neanche più quarantanove per cento
In alcune de degli elettori e l'abbiamo visto in Basilicata meno del cinquanta per cento allora bisogna restituire un po'
Di diciamo
Dignità alla politica al bene comune all'interesse generale in questo Paese che
Lo stiamo facendo diventare carta straccia senta per la raccolta delle firme sarebbe stato più opportuno invece che farla su base regionale
Su base diciamo circoscrizionale che tenesse conto delle circoscrizioni
Teme che insomma renderebbe più facile per esempio anche la raccolta delle firme per la Val d'Aosta per le accerto ma cioè noi abbiamo solo complicazioni
Ma perché bisogna rendere difficile la vita ai cittadini perché la burocrazia i Comuni si rifiutano questo esercizio perché perché c'è una pregiudiziale no
Spero che il governo inserisca e possa dare la possibilità queste in cui liste di potersi candidare alle europee
Quindi ci vorrebbe un decreto la stimi sì ma non ci vuole nulla c'è il Consiglio dei ministri che potrebbe fare
Lo farà
Io mi auguro di sì ma temo pieno tu
La ringrazio ha fatto molto piacere rivederla grazie grazie al senatore grazie a Radio Radicale sempre grazie anche se ha perso
Un grande direttore un amico carissimo come Alessio ma continua a funzionare della storia di questo Paese e della democrazia
Ringrazio il senatore Elio Lannutti