"Babbo Sangiorgi. Il romanzo di una vita" (Rubbettino). Intervista all'autore, Giuseppe Sangiorgi

Radio radicale siamo con Giuseppe Sangiorgi che ha appena pubblicato questo bel libero che che immagino
Sì a un volo ma al quale tiene molto come come autore che si intitola babbo Sangiorgi il romanzo di una generazione di torta
Da Rubbettino che parla diciamo una biografia da quello che ho capito un po'romanzata di e di di tuo padre ha dato padre è stato stato tante cose un esponente della Resistenza della della Fuci è stato giornalista dell'Osservatore Romano è stato fondatore della Democrazia Cristiana è stato tante cose un po'come
L'assestato lo sei stato tu che secondo me dal insomma dal profilo biografico di tuo padre
Non non ho dubbi che diciamo molta del diciamo della sua esperienza è stata ben trasposta nel Fidelio il più molto di più allora immagino che non sia stato facile scrivere la biografia di babbo Sangiorgi allora come è nata l'idea e soprattutto cosa c'è voluto raccontare di tuo padre che si chiamava Giovanni San Giorgio Sangiorgi nato nel mille novecentouno nel mille novecento in Romagna
Sì è nata per caso questa biografia nel senso che venne da me una volta alcuni anni fa
L'antico conservatore dell'Istituto Luce io avevo lavorato all'Istituto Luce Giammarino non so molto brava io l'ho chiamato il fantasma dell'opera perché conosce i meandri del mastodontico archivio dell'Istituto Luce come nessun altro
Mi stavo facendo un lavoro ed era andato all'Archivio di Stato
E li trovo una serie di carte che riguarda un mio padre di cui non sapevo nulla
Mio padre fra gli anni Trenta e niente contabili nulla per riservatezza di tuo padre sì certo per i non so neppure se lui lo sapeva francamente verrà spiato dalla polizia fascista e c'è tutto un fascicolo come asse una quantità di
Investigazioni che lo riguardano i pedinamenti e di di di giudizi e di e circostanze della sua vita
Che era veramente da da da da stupire insomma ma perché era un esponente della fucili perché diciamo dopo il Concordato del ventinove
I rapporti col fascismo peggiorano lui lui era venuto a Roma dalla Romagna era l'ultimo di tredici figli una famiglia di agricoltori dell'epoca non di agraria di riduttori
Non gravi diverso se
Gente molto perbene nella nella nella lead davanti alla casa loro nel potere dove stavano c'era sempre una pila di fagioli calda per qualche viandante in difficoltà per dirti da dove da dove proveniva
Arriva a Roma per farlo Scola chi lettura però lo prende
La politica perché nel diciannove c'è Sturzo che fa la pelle liberi e forti perché nel ventitré vicino a in Romagna vicino dove abitavo Lucic ucciso don Minzoni
Dei fascisti e c'è l'acquisto di sigilli del suo della sua bontà avrà attenzione verso la politica
Subito dopo comico conosce due persone che insomma sono dei numeri uno uno ed era De Gasperi che va a lavorare in Vaticano dove lavorano anche noi Walter Montini che diventa assistente della Fuci alla quale lui era iscritto
E quindi da lì prende l'avvio la sua esperienza che diventa giornalistica all'interno di varie testate dentro la Città del Vaticano
E per questo motivo la polizia fascista comincia a seguirlo comici a seguirlo perché scoprono che lui è una è una ti fascista sia pure
Non non barricadero però County fascista un uomo che sta da un'altra parte
Allora attraverso queste carte ho pensato che raccontare questa storia ai miei figli nemmeno i voti a cui i sondaggi alcuni dei figli sono di dopo che purtroppo lui era scomparso
Fosse un modo
Per raccontare e l'origine di una famiglia ma anche un pezzo di storia italiana perché lui vive
La prima guerra mondiale la seconda pronti alla resistenza
La il passaggio dal fascismo alla democrazia e dalla monarchia alla Repubblica e poi gli anni del successo della della del della dal nostro Paese per gli anni del boom degli anni cinquanta sessanta voi diventa un operatore culturale
E i attraverso questa qualifica che ha lancia una serie di artisti di pittori e scultori di musicisti
Insomma una vita davvero piena di cose
Perché che mi fanno dire che ogni storia
Contiene sempre tante altre storie io ho cercato di raccontarle un po'tutte
In diciamo la vicinanza con De Gasperi l'amicizia con De Gasperi che immagino
Sia sotto sia nata in Vaticano perché credo che Degasperi era dopo averla diciamo
Scontato un periodo a lui in carcere credo che lui lavorasse lì in Vaticano dove tra l'altro ci fu un incrocio importante Degasperi conobbe Andreotti e frequentò credo anche
Tuo padre Candy c'è un Andreotti Colombo e De Gasperi con Andreotti si conobbe ricalcoliamo si preparava la tesi di laurea sarà molto divertente che quella contro Andreotti candelotti andò in pratica nell'Archivio Vaticano che sta facendo una tesi di laurea sulla marina pontificia
E allora voleva notizie dello yacht che passato ancorato per tanti decenni a Civitavecchia lo yacht del Papa
E De Gasperi quando regione Andreotti chiese queste cose di viscosa ma coi tempi che corrono Italia in questo momento andiamo alla guerra dice cilecca pensa questa roba qui
Ed Andreotti mi mi raccontarci rimase molto male ha notato che ci rimase anche un po'ma chi è questo signore che si PC a dei fatti miei
Passano alcuni mesi e Andreotti viene invitata a casa da Spataro che era all'epoca uno dei punti di riferimento della resistenza cattolica a Roma
E si trova di fronte quel signore di nuovo è stata la linfa
De Gasperi ti presento Giulio Andreotti un bravo ragazzo e degli altri lo guardò sorridendo e e Andreotti diretto rosso perché si rese conto che aveva avuto di fronte quando si era così seccato
E poi Degasperi ho preso a benvolere e Andreotti dal quarantasette in poi danni cui ho sommato ha fatto il suo sottosegretario ma anche l'amicizia tra mio padre e De Gasperi a un tratto particolare
De Gasperi da quattro figlie ebbe quattro figlie
Ma lui voleva un figlio maschio come come opporsi ognuno di noi io avrebbe voluto chiamarlo Paolo perché De Gasperi era innamorato della figura di Paolo
Paolo sta agli apostoli cumulo di carte somalo di tale Paolo Lonigo apostolo che non conobbe Gesù esattamente e poi non ha posto negli affetti lo chiamo l'apostolo delle genti ma non è uno dei io dico che ciao perché lui era venuto dopo l'amore sì Paolo sta agli apostoli come d'Artagnan stai moschettieri non era uno di loro ma era come loro dice no cioè
Però questo figlio maschio non è mai nato quando nacque la quarta figlia femmina la moglie disse a De Gasperi chiamiamo Paola lei e non se ne parla più e così avvenne però Degasperi nei confronti di mio padre Galanda quindici anni meno di lui
Aveva quindi l'atteggiamento di una persona più adulta in cui vedeva forse il figlio che avrebbe voluto avere ma non aveva avuto quindi e Veneto futili ma parlo atteggiamento anche Fidia anche paterno proprio ma poi di vere e proprie amicizia politica globale
è stato un tramite discreto sempre dei rapporti tra governo italiano e Santa Sede leggi De Gasperi Montini
Perché era amico anche di molti
Senti ci può dire qualcosa su Montini è il periodo dell'occupazione nazista a Roma occupa perché ha raccontato mai qualcosa al predetto che era molto riservato
O almeno dalle carte scoperto qualcosa di più rispetto a quello che si è detto secondo me
In maniera sbagliata ingiusta nei confronti di Pio dodicesimo
Ma direi dire due o tre cose dunque la prima è questa che mio padre diceva scherzando che nel periodo fra il quarantatré e il quarantaquattro per lo più Puglia più drammatico dell'occupazione nazista di Roma Porta Pia non c'era più
Nel senso che le due braccia del colonnato di San Pietro sai che le due braccia sono intitolate una Carlo Magno
E l'altra Costantino quindi il potere temporale della Chiesa subwoofer Rovato Dorian interessa cromatiche per e diciamo che queste due braccia accolsero di nuovo Roma dentro di sé in questo senso Porta Pia non c'era più quel trauma non c'era più perché il Vaticano assistette i cittadini romani in ogni senso
Trovando con i suoi camion anche gli ebrei ieri e poi nascondendo in una quantità di parrocchie di istituti religiosi ebrei renitenti alla leva tutte le persone in visse al fascismo e al nazismo dell'epoca per cui intanto c'è questo elemento qui è mio padre fu testimone anche protagonista di tutte quelle vicende
Poi c'è la posizione di più dodici
Che è straordinaria perché è più dodicesimo accomuna celebre articolo no celebre nota dell'Osservatore Romano
Fece sapere che il destino di Roma e nel suo giusto quindi lui non si allontanò mai da Roma che pure l'ha minacciata di bombardamenti e in questo modo riacceso primo anche un bombardamento in pratica
Nel sub subì un grosso bombardamento anche le al Castel Gandolfo dov'erano pure rifugiati tanti tanti Prot e centinaia morirono afona codici ma quando per esempio buttano le bombe
Nell'ottobre del quarantatré dentro la Santa Sede
Quello fu una cosa fa fatta dei fascisti
Questo è difficile stabilirlo perché
Può darsi che fosse una sorta di fuoco amico sta di fatto che il Papa però tenne duro e attraverso le relazioni internazionali ora Calamo Presidente degli Stati Uniti
Fece in modo che anche i bombardamenti cercassero di rispettare in qualche modo ci fu quello drammatico del diciannove luglio del quarantatré a cui ne seguirono altri ad agosto hanno eseguito circa cinquanta fino a a maggio fino alla liberazione di Roma a giugno del quarantaquattro e però si cercò di rispettare la parte centrale della città
Dove il Vaticano aveva tutte le articolazioni dello Stato
Perché in base al all'alcol ventinove
C'è una serie di di pezzi di Roma che fanno parte dello Stato contraddica
E quindi come la scusa era Roma città aperta deve essere tutelata in ogni propaggine anche dello Stato Vaticano senti nei sappiamo tanto del del diciamo dell'impegno culturale del Pci no
Ma no in Nenni sappiamo veramente poco del di quello culturale artistico della Democrazia Cristiana allora qual era il compito di tuo padre come responsabile artistico della DC che cosa faceva c'era una guerra culturale col pc
Guarda c'era l'affermazione di una cultura cattolica e di una cultura tout court lui come responsabile della democrazia cristiana dell'età di attività artistiche organizzò per i sempre a Roma
Il l'incontro quando fu dato il Nobel quando fu dato l'Oscar a Vittorio De Sica per ladri di biciclette e e fu si si svolse a Palazzo Barberini alla sede di questo ente che lui aveva fondato che siamo intervenuti Roma che dette
Quella lì premi e riconoscimenti a una quantità di giovani pittori e scultori italiani che sono diventati poi famosi si e che però hanno potuto esprimersi attraverso le attività di questa Fondazione che era legata anche alla democrazia cristiana naturalmente
Penso che quando fu dato lo consegnata la statuetta a
A a De Sica
C'era presente Robertella perché stava a Roma che doveva girare Quo vadis
Quindi fu un momento in cui tutti i giornali dell'epoca che io ho ritrovato faccia nell'archivio Andreotti
Perché mio padre poi mandava note della sua attività ad Andreotti che sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio aveva la delega per attività culturali e quella cinematografica
Per esempio c'è c'è una cosa straordinaria c'è uno spot fatto da De Filippo Eduardo De Filippo in favore della democrazia cristiana perenzione quarantotto che è una cosa fantastica ritrova verso una copia conservata disgustoso si vede
Eduardo che sta alla finestra e che parla con un immaginario interlocutore
E con una serie di soldi di di di frasi appuntini di sottintesi
Spiega che è meglio fidarsi di un certo partito dissidenti capisci che la democrazia cristiana piuttosto che di un altro partito e che avvicina patriota che li ha resi tuo padre con beh globale sia meno si adoperò perché questo spot fu girato nelle settimane precedenti alla campagna elettorale cosa campagna elettorale quarantotto il quale autocratica la provvisoria diciotto aprile e ci voleva tutto una serie di di tutto un percorso burocratico che faceva capo poi alla presidenza del Consiglio e ad Andreotti come sottosegretario perché ci può su un visto si stampi della cute
Della della censura e potesse essere distribuito nelle sale cinematografiche non c'erano diceva all'epoca qui tutti si dettero da fare
Per questo d'altra parte la posta in gioco nel quarantotto alle norme tale carte di mio padre io la Pubblico integralmente c'è una nota ah se non fosse lo come come desidererei saperne di più nella quale c'è la descrizione fatta probabilmente da una gruppo di comunisti
Di che cosa doveva avvenire in Italia il giorno diciannove aprile se avessero vinto se avesse vinto il ponte delle sinistre
E c'è la descrizione dalle undici del mattino in poi fino alla sera alle otto dico che bisogna bloccare caserme centri di potere prefetture mettere sul tribunali speciali cortei
Mobilitare bloccare il Paese trasformare la vittoria elettorale in una sorta di democrazia popolare come quella dell'Est europeo è un documento di straordinario interesse su quale gli storici hanno
Qualche corso di nuovo da raccontare
C'è stata tutta una leggenda io glielo chiedo perché insomma su Anna Magnani c'era comunista o democristiana allora io
L'idea che mi sono fatto che fosse democristiana non so se tu ne sai qualcosa di epico
Guarda lei era legata a Rossellini Rossellini era cattolica democristiano può darsi quando parte politica atto o quando Rossellini allacciata come dire per ripicca miglior abbia preso di
Distanze politiche anche d'altro genere quando ha fatto Roma città aperta era democristiana Rossellini Roma città aperta interessante soprattutto per questo perché Rossellini rilascia un'intervista Gianni Bisiach molto interessante
Vi sia chi chiesi chi era quel sacerdote di cui parla il film interpretato da Aldo Fabrizi Aldo Fabrizi quell'integrazione straordinaria
E Rossellini disse che lui in quel sacerdote aveva voluto mettere molti film di sacerdoti quella di don Morosini
Che era stato fucilato quella di un pappagallo che fu massacrato alle Fosse Ardeatine anche lui quella di don Minzoni che era morto nel ventitré e don Morosini particolare e l'uomo che
Il chiuso a Regina Coeli oggetto di terrificanti e crudeli persecuzioni ai nazisti vide una mattina Sandro Pertini essendo perché nelle sue memorie
Ricorda il volto tumefatto di quest'uomo massacrato dalle botte ed ai colpi dei nazisti che gli sembrava la figura di Gesù Cristo sulla croce è una testimonianza quella di Pertini altissima stupenda sul valore e il significato di questi marchi
In che periodo ha lavorato turbate dall'Osservatore Romano aveva lavorato
Dagli anni trenta fino agli anni settanta la per quaranta anni l'osservazione ecco è stato considerato anche durante la Resistenza durante il fascismo l'Osservatore Romano
L'unico giornale Libero dove si poteva
Scrivere certe cose senza censure diversi c'erano i famosi Acta diurna
Di Guido Gonella Jacchia diurna la vendetta di Giulio Cesare per far sapere al popolo romano che cosa perché cosa combinava al Senato nel chiuso delle sue riunioni perché invece si aprisse al alla versione di radio radicale avversione disperati perché è bravissimo
E qui voi avete questo celebre fondatore e
Lui lavora all'osservatore umano con Gonella ma contemporaneamente a casa dei miei genitori fra ottobre del quarantatré in maggio del quarantaquattro c'era la redazione del popolo destino
E mia madre che era sempre in città portava le bozze
Degli articoli in una piccola negozio di tappezziere dietro via Ottaviano a Roma dove c'era una piccola macchina rotativa che faceva girare per per le copie del giornale e li metteva sotto le gonnelle uno aveva realizzato delle tasche interne e siccome l'incinta passava davanti ai soldati tedeschi
Con la sua aria solo se lo so Arvedi di donna in attesa di un bambino nessuno sapeva che oltre al bambino lei portava le bozze quello che sarebbe dovuto diventare poi la libertà del nostro Paese
Senti
Hai saputo qualche retroscena visto che tra qualche giorno saranno gli ottant'anni della liberazione di Roma
Scrivendo questo babbo Sangiorgi è scoperto qualcosa su di retroscena
Di che cosa della liberazione beh aveva ottanta anni le sorelle oggi in questi prossimi giorni otto alberi nei prossimi giorni sono tant'anni beh c'è un ricordo singolare drammatico proprio dalla mia famiglia in questo senso morì in quei giorni tipi di primi di maggio una nostra sorellina annesse
E quando Agnese fu portata fu fu sepolta dei non è ancora nato non era ancora dunque non erano ancora nati se parliamo del quarantadue quarantaquattro e quarantasette
Quando Agnese morì
E il suo corpo fu il due giugno piccolo funerale da casa parti entrò dentro Sant'Anna
Ma sotto sotto insieme a danni S una se i documenti d'intenti i climi di di di di nomi di personaggi della Resistenza romana come si è portato in Vaticano perché c'era il rischio che casa subisce
Una nuova persecuzione come c'erano già state del passato
Quindi io lo leggo anche a questo retroscena il dolore di un della perdita di una bambina di un mese per tosse convulsa si dovette piegare a questa logica brutale i nascondere documenti perché altrimenti si comprometteva la vita e la sicurezza
Di tanti inesistenti
Ci fu un'operazione Sturzo stroncata da da Paolo da più dodicesimo secondo tema
Beh stroncata da De Gasperi aperto più che da lì c'è no cioè Pio dodicesimo la voleva forse scusami scusami sono io dodicesimo non è che volesse l'operazione in sé Pio dodicesimo visita terrorizzato
Dal fatto che Roma la capitale del cattolicesimo mondiale
Cadesse in mano a un amministrazione comunista comunismo che richiamata nella memoria mondiale dell'epoca l'idea di qualche cosa di totalmente al terzo editor mente persecutore de de de degli ideali religiosi cristiani
Questa era la conclusione del Papa
In base a questa pioggia era pronto a tutto e aveva paura che la democrazia e siamo da sola non ce la potesse fare non capiva alla la sottigliezza della politica di De Gasperi che nel dialogo che aveva con gli altri partiti
Tendeva papà isolare il Partito comunista non a collegarsi a quel partito in qualche modo da qui nacque l'equivoco dei rapporti fra i due e che costò duramente a da Casper il quale si sfogo
Con tante personalità dal fatto che il Papa non lo volesse più ricevere negli ultimi tempi e quindi questo fu per De Gasperi un motivo di dolore
Però poi io racconto i giornali del giorno dopo le famose elezioni al Comune di Roma in cui c'era la notizia del trionfo di una democrazia rischiano il fattore PC fosse stato battuto e credo che quello fosse per De Gasperi il miglior regalo la miglior non dico vendetta proporre orrende parole questo se la sua la rivalsa nei confronti delle valute auto biologici su anche nei suoi confronti
Aggiunto qualche nel
C'è qualche rivelazione su qualche altro figura importante come Giovanni ventitreesimo a Paolo sesto nel volume sul provata no di Giovanni ventitresimo c'è un dato importantissimo perché
Togliatti era amico di questo monsignor Giuseppe De Luca
C'è perduto un intelletto un sacerdote un intellettuale che per molti amori divo analogo a quello di Rosmini dell'Ottocento c'è una grandissima personalità intellettuale
Degli altri Togliatti aveva un questo rapporto personale aveva conosciuto a casa di un cattolico comunista io Rodano
E quando ben Giovanni ventitreesimo faceva ottant'anni e De Luca mandò un minuscolo richiesta a Togliatti dicendo anche di vivi
Togliatti in giro questa richiesta a Mosca e Krusciov per la prima volta dal mille novecentodiciannove mando una sua una sua nota al Vaticano facendo gli auguri al Papa
Fu d'inizio secondo monsignor Capovilla che era segretario del Papa sabato grande vescovo dopo lo sto politico l'inizio dell'Ospol ricominciò così comincia con con con questo
Un rapporto fra delude Togliatti
Qui c'è questo retroscena che è poco conosciuto e di straordinario interesse perché
Poi adesso un giudizio di carattere storico questi due grandi partiti popolari che si fronteggiarono non erano in Italia un partito conservatore c.t. Partito progressista
Erano entrambi i due grandi partiti popolari e la bellezza e la forza della della vittoria italiana è stata questa qui
Quella di fare in modo che non prevalesse una logica guidata dalla Chiesa
E di carattere integralista e quindi una sorta di fondamentalismo cristiano nella politica italiana ma tutto si è svolto sempre dentro una cornice di sicura democrazia del Paese
Sul mondo artistico sulla sul cinema allora
C'è qualche figura che alla quale noi sulla quale noi non sappiamo la l'appartenenza politica della vicinanza politica che ha mantenuto la sua posizione riservata che hai scoperto tramite le carte di un padre
No ci sono due innocui tanti attori adesso guardate faccio fatica a ricordarle che secondo stime Ulivo perché i libri un po'delle cose che Sesto stanno scritte lì quindi se mai leve a ritrovare volto ad una quantità di nomi di attori
Appuntato rosse non immaginare che non intanto Rossellini e ma De Sica per esempio straordinariamente legato ad una visione anche di carattere cattolico chiude magnifici ma che ha fatto anche se poi con con diciamo con
Con Umberto di lui è andato un po'diciamo c'è stato poi uno scontro forte con Andreotti Desio se non so se c'è stata anche una rottura perché
Ci sono stati e ci sono state tensioni per esempio ci sono state tensioni fra De Sica Rondi Rondi è stato critico cinematografico del tempo mostra odiato dai comunisti era stato mostrato alle comunisti perché era un anticomunista potuto Napolitano ce l'aveva però ce l'aveva a morte Vollaro antiuomo dica altissimo quindi grandissima levatura intellettuale culturale
Qui c'erano tensioni tra questi persone
Senta tutte le missioni carattere si dice
Hanno spesso un cattivo Horsemen un pessimo carattere e quindi erano tutte persone di carattere quindi bisogna capire qui però in un giudizio diventa poi di carattere storico
Non è affatto vero che la democrazia egiziana si sia messa contro la cultura italiana la demolizione sia nel campo ci vorrà nel campo pittorico e c'era
è stata davanti
Ha favorito la massima espressione e la massima libertà di espressione del nostro paese l'inflazione non c'è ma sa di realismo democristiano nella pittura mediatici fotografica in quelle musicali ed altro genere ma è stato
Certa
Poi c'hai qualche altro qualche altra cosa che non vuole ma direi di no prescritto OK detta un po'bene allora abbiamo capito sul sì sì sì sì no no no grazie innanzitutto per averci parlato di dietro padre Giovanni Sangiorgi
Che che è oggetto di questa del racconto questo romanzo di una generazione che è scritto per per Rubbettino io ringrazio Giuseppe Sangiorgi ulteriore e lui forse un'ultima cosa che davvero può essere conclusiva
E mio padre ha fatto parte di una generazione di una quantità di altre persone cattolica ma anche comuniste socialiste repubblicane illiberali che persone normali hanno fatto durante quei periodi drammatici della vita del Paese cose del tutto eccezionali rimanendo sempre persone normali questa la straordinaria lezione
Di democrazia e di normalità che danno a ciascuno di noi
Bene allora io invito tutti a scoprire
Giovanni Sangiorgi una persona normale nel libro che ha scritto suo figlio Giuseppe Sangiorgi dal titolo
Ma poi Sangiorgi il romanzo di una generazione Tito da Rubbettino grazie dinanzi di una radio radicale che sempre da democrazia indiretta come dico io