"Le mie risposte ai dilemmi del nostro tempo" incontro con Elly Schlein nell'ambito del Festival dell'Economia (23-26 maggio 2024)

Bene buona sera
La filosofia del credito sulla
Grazie grazie a tutti voi
Beh insomma uno dei primati del Festival dell'economia di Trento e che il dibattito tra lei e Giorgia Meloni non è stato possibile ieri sera
Ma a distanza è possibile qua al Teatro Sociale di tre e allora a questo punto
Segretarie dobbiamo dare qualche risposta insomma no
Comincerei da questa accusa sul lavoro cioè Giorgia Meloni molto duca detta Benson ma quando ha governato la sinistra i salari sono scesi con noi e diverso come rispondiamo
Anzitutto buona sera a tutti a tutti è un piacere fare ritorno al Festival dell'economia di Trento fare ritorna in questa bella città di grande tradizione di partecipazione come dimostra anche il festival in corso in questi giorni
Come rispondo come ho già avuto occasione di risponderle più volte devo dire in Parlamento cioè che se la sinistra avesse fatto tutto bene in questi anni una come me non avrebbe mai vinto le primarie del Partito democratico ma chiedo a lei
Chiedo io a lei per quanto tre tempo dopo diciannove mesi che al governo intende scaricare sempre le responsabilità sui governi precedenti anziché assumersele io vorrei segnalare una cosa
Venendo in qua ha arrivo da da Palermo poi Dalai bersi mezza abbiamo bucato una gomma sì sì siamo riuscite ad arrivare lo stesso
Ma ci siamo fermati da un benzinaio dove ho incontrato un lavoratore che mi ha detto che faceva il carabiniere nel novantadue e nel novantatré
Poi ha cambiato andato nel settore delle auto andate in crisi avuto difficoltà familiari con un padre che morte una madre a casa con l'Alzheimer e senza abbastanza servizi poi magari parliamo anche delle responsabilità di Meroni sulla sanità
E però mi ha detto una cosa metto io poi mi sono messo nel settore della vigilanza prendevo quattro euro e sessanta
E quattro euro sessanta all'ora
Allora io chiedo Giorgia Meloni come fa a non rendersi conto che ci sono tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori italiani che sono poveri anche se lavorano e che se c'è un Paese che ha bisogno di un salario minimo e l'Italia
Dove i salari reali non sono aumentati in questi anni anzi sono scesi sono scesi rispetto ai livelli del novanta
Sì ma infatti però non è il governo che li fa salire
Tensione però a maggior ragione una misura che noi abbiamo proposto insieme alle altre opposizioni meritava una considerazione da parte del governo lei anche qui da questo palco ha detto di nuovo una cosa falsa e cioè noi abbiamo già la contrattazione collettiva ma il contratto della vigilanza è un contratto collettivo allora la proposta che facciamo noi vuole rafforzare la contrattazione collettiva e va incontro anche all'impresa in una direzione cioè fare fuori contratti pirata perché i nove euro non sono per tutti
Il salario minimo che noi proponiamo è preso dal contratto collettivo firmato dalle organizzazioni di impresa sindacali più rappresentative di ciascun settore
è tempo di fare fuori quei contratti pirata che pongono un problema di dumping salariale ma anche di concorrenza sleale verso le imprese oneste che non ricorrono a quel tipo di strumento
E anche la contrattazione collettiva diciamo non deve poter scendere al di sotto di una certa soglia quella dei nove euro perché per noi sotto i nove euro all'ora non è lavoro mai sfruttamento
Rispondiamo
Rispondiamo all'altra sfida molto forte che ha fatto proprio da questo palco Giorgia Meloni insomma sul premierato tutto sommato
Un po'di stabilità al governo giusto da no si potrebbe fare per esempio la legge elettorale con il doppio turno no presente sul doppio turno qualche apertura potreste farlo no
Direttore ha ragione siamo andati al confronto col governo il primo e l'unico che è stato nel giugno del due mila ventitré è passato un po'di tempo poi non sono mai più riconvocati
E quando siamo andati siccome siamo un partito riformista non siamo andati a mani vuote siamo andati con sei proposte
Abbiamo detto vogliamo rafforzare la stabilità dell'esecutivo
Sì lo facciamo ad esempio con la sfiducia costruttiva che hanno adottato in altri Paesi e che impedisce a qualcuno di buttare giù un governo senza avere già pronta una maggioranza alternativa
E questo evita di lasciare il Paese in una pericolosa crisi al buio ecco non l'hanno nemmeno considerata questa proposta ma io colgo anche l'altro punto è argomento che Giorgia Meloni USA sul premierato e dice ma come non volete decidere voi
Però io credo che dietro quel decidete voi ci sia un colossale
Decido io per voi
Perché io son convinta che la democrazia sia una cosa più complessa rispetto alla libertà per i cittadini di andare una volta ogni cinque anni a votare per acclamare un capo che poi per quei cinque anni può fare sostanzialmente quello che vuole
La riforma che loro propongono indebolisce il Parlamento e quindi indebolisce la democrazia e allora ne abbiamo proposto vogliamo dare più peso al voto delle cittadine e cittadini
Cambiamo la legge elettorale e permettiamo loro di tornare a scegliersi i propri rappresentanti direttamente rifaccio da qui
Trento un appello a Giorgia Meloni
Il ritrovato e magari anche a Trento via aprite un tavolo sulle riforme istituzionali potrebbe essere un'idea o no
Io sarò sempre disponibile al confronto con lei dovunque e in qualunque momento addirittura avevo accettato di farlo in RAI su cui come sa c'è uno scontro molto forte
Devo però dire che per noi qualsiasi proposta che contenga questa forzatura dell'elezione diretta del Presidente del Consiglio che non esiste in nessun Paese al mondo e io non credo che si siano con rispetto parlando svegliati più furbi di tutti gli altri
Credo che una riforma così consegnata faccia saltare l'equilibrio tra i poteri dello Stato che è scritto in Costituzione a difesa delle prerogative democratiche dei cittadini
Non soltanto il Parlamento ne esce indebolito ne esce indebolita l'istituzione che in questi anni di navigazione
Difficile e di crisi della politica ha garantito la stabilità e la credibilità internazionale del paese e parlo del Presidente della Repubblica i cui poteri per noi non vanno cambiati né toccare
Senta veniamo nonché i suoi cavalli di battaglia cioè portare la spesa sanitaria a livello rispetto al PIL degli altri paesi benissimo esso lei però visto che siamo al festival dell'economia è un po'di economia dobbiamo parlare mi deve dire
Chi paga perché sei italiani su dieci secondo me non non verso lunedì Ugo sul sul suo servizio sanitario o per lo meno servizio sanitario non è più ovviamente chiamo c'è un problema di definanziamento allora dove li troviamo questi sul mettiamo le qualche altra tassa facciamo più debito per esempio le chiedo non è giusto che chi ha di più qualcosa pari al servizio sanitario nazionale per tenerlo in piedi
Per Lippi
In generale questo è un principio costituzionale che noi appoggiamo cioè l'idea della progressività cioè che sia giusto che chi ha di più contribuisca in proporzione maggiore
Al benessere collettivo però qui c'è anzitutto da utilizzare meglio le risorse che ci sono che non sono infinite lei ha ragione ma le faccio un esempio concreto
Nella discussione della scorsa manovra finanziaria noi chiedevamo insieme all'altro posizioni quattro miliardi in più per riuscire a evitare lo smantellamento della sanità pubblica
Perché questa destra sta tagliando le risorse anche su questo sarebbe bello di battere perché Giorgia Meloni continua a dire di aver fatto il più grande investimento della storia del Paese nella sanità pubblica
Ma sono gli stessi dati del governo smentirla perché in tutto il mondo la spesa sanitaria
Si calcola in rapporto al PIL e da quando lei siede a Palazzo Chigi questa spesa strani sanitaria sta scendendo addirittura si prevede che nel due mila ventisette
Se il dal sei virgola due per cento che sarebbe il minimo storico degli ultimi vent'anni non ricordo tra gli otto e i governi del PD intanto parlo un po'retta spezzare una lancia a favore giustamente no
Vorrei spezzare una lancia a favore di un ministro in particolare
Che oltre a subire ancora attacchi per avere sostanzialmente salvato la salute collettiva e mezza una pandemia a me su diciotto miliardi di euro in più nei tre anni a cavallo tra il due mila e diciannove e il due mila ventidue sto parlando di Roberto Speranza poi cento
Quello che mi preoccupa direttore che io non penso che la destra lo faccia per sciatteria penso che sia un disegno penso che loro vogliano una sanità perché così fanno dove governano anche nelle regioni in cui chi ha il portafoglio abbastanza gonfio tutto sommato riesce a saltare le infinite liste d'attesa perché va dal privato
Chi non ha questa possibilità sta rinunciando a curarsi secondo l'autorevole Fondazione Jinbe si parla di quattro milioni di italiani allora io ho presentato una legge insieme a tutto il partito democratico che chiede due cose semplici più risorse alla sanità pubblica
E di sblocca rispetto alle assunzioni le voglio dire dove però possiamo prendere quelle risorse noi chiedevamo quattro miliardi in più nell'immediato
La nostra legge propone di portare la spesa sanitaria italiana alla media europea
Che del sette virgola cinque per cento del PIL non domani chiaramente ma da qui al due mila ventotto aumentandola dello zero virgola due per cento ogni anno si può fare quei quattro miliardi loro li avevano ma dove li hanno utilizzati
Su una riforma dell'IRPEF spalmata su una platea molto estesa che si tradurrà per quella platea in un risparmio di circa dodici quindici euro al mese
Io non dico che non sia importante in un momento in cui l'inflazione pesa sulle sui conti delle famiglie quando vanno a far la spesa
Ma se quella stessa persona
Deve aspettare un anno e mezzo per fare una gastroscopia o una mammografia o per fissare una visita successiva a una diagnosi di tumore come una signora con contratto l'altra sera a Pesaro
Ma io penso che non la stiamo aiutando con quindici euro perché preferirebbe avere la sua pacco urgente nei giorni che sono previsti dalla legge
La sanità privata che un uomo deve avvenire secondo me
Ci vuole una governance porte del pubblico anche dove ci sono dei sistemi a gestione mista come ci sono sostanzialmente in tutte le regioni il problema Giulio sullo stato gestite dal Pd sì ma con una forte governance pubblica le non ha credo che abbia notato una certa differenza anche nella gestione della pandemia tra la Lombardia
E l'Emilia Romagna ad esempio no allora dove si è investito più sul pubblico e dove oggi a causa dei tagli della destra che governa si sta avendo più sofferenza soprattutto nell'innovare la sanità perché nessuno di noi sta dicendo che prima di questo governo non avesse i suoi problemi
Ma in mezzo c'è stata una pandemia che credo che ci obblighi a investire in una direzione nuova che quella dell'assistenza domiciliare su cui siamo fanalino di coda in Europa che quella della sanità di territorio cioè le case della comunità
Che il governo di Giorgio milioni sta tagliando perché non ci crede
E poi mi faccia dire un'ultima cosa io credo che bisogna investire più risorse
Sulla non autosufficienza
Sulle persone con disabilità
E anche sulla salute mentale ce lo stanno chiedendo i giovani nelle scuole e nelle università
Perché quella pandemia lasciato una coda lunga di conseguenze
E ieri ero a Palermo ieri a incontrare alcune insegnanti in un quartiere difficilissimo dove lottano ogni giorno contro la dispersione scolastica di ragazze e ragazzi che non hanno più speranza già a quell'età per il futuro
E mi dicevano che quando sono finiti i fondi copie d'ecco non c'è stato più il tiro psicologo dentro quelle classi
E mi hanno detto loro ci sono si sono rivolti a noi ma non abbiamo la competenza per aiutarli perché venivano a raccontarci delle cose che in famiglia non possono dire allora lo possiamo dire che in questo Paese la salute mentale non può più essere un tabù
A cento anni peraltro nel suo
Nel centenario Vasariano dovremmo rimettere al centro questa priorità
Telegrafica ne sarebbe d'accordo su un'assicurazione obbligatoria per l'assistenza gli anziani non autosufficienti che sarà il grande problema che dovremo affrontare
Io temo direttore che questa sia la la cosa a cui la destra sta cercando di portarci ma io sono convinta che questo Paese posta attraverso una gestione più oculata delle scelte di finanza pubblica sostenere la sanità pubblica e universalistica quella creata da donne straordinarie
Come Tina Anselmi
Che volevano una sanità che curasse proprio chi da solo non ce la fa
Senta Visa che è una campagna elettorale piena le elezioni europee in parte ce lo stiamo dimenticando
E anche voi lo state dimenticando parliamo un attimo di di debito
Non soltanto di debito europeo anche il debito nostro va bene ci sono le nuove regole europee nuovo Patto di stabilità
Il PD si è astenuto
Su questo nuovo patto di stabilità che poi in realtà ha fatto un cenno no cioè senta astenuti su una cosa che ha fatto sostanzialmente quasi tutta Gentiloni no
Insomma
Io vorrei sapere ma e ne ha parlato anche Giorgia Meloni nell'incontro ma lei come pensa di si possa ridurre l'incidenza del debito avete un'idea di come si possa intervenire perché non si può pensare soltanto alla crescita no
Cioè la vostra ricetta per riduca il debito che sarà uno dei problemi e uno dei problemi dei prossimi anni
Quale
Anzitutto non sono d'accordo su una valutazione noi abbiamo votato non non potevamo votare a favore di quel patto perché quel patto nella nel negoziato tra i governi è diventato una cosa molto peggiorativa della proposta iniziale di
Paolo Gentiloni della commissione
La proposta iniziale di Gentiloni aveva l'intelligenza e la lungimiranza di capire che dopo la crisi pandemica serviva a tenere in conto una certa flessibilità
La chiamavano la titolarità nazionale questa era la grande intuizione della proposta di Gentiloni purtroppo nel negoziato tra i governi e a pochi anni diciamo dalla fine dell'emergenza più cruda del copie d'i governi si sono rinchiusi nei propria cui ismi nazionali e con un Governo italiano che non ha nemmeno provato a partecipare al negoziato ma accettato a testa bassa l'accordo tra Francia e Germania
Il l'accordo finale reintroduce Duel rigidi parametri sulla riduzione del deficit e del debito uguali per tutti gli Stati è la negazione della proposta iniziale molto opportuna di Paolo Gentiloni
E noi crediamo che questo sia dannoso per l'Italia perché ci riporta al sapore dell'austerità di prima del colpita andare proprio lì la risposta alla sua domanda
Perché abbiamo contestato il negoziato sul patto e il suo esito finale
Perché non lascia né margine ai singoli Stati per gli investimenti nelle filiere strategiche
Né tanto meno lascia lo spazio degli investimenti comuni europei questo ai lei ha ragione si parla troppo poco di temi europei ma lei sa che ha davanti una federalista europea convinta ed ex eurodeputata che questa cosa la soffre molto per cui noi in queste cento tappe per l'Europa invece stiamo portando questa differenza
La destra nazionalista vuole bloccare la strada degli investimenti comuni europei noi invece ci siamo battuti in questi anni
Per il Next Generation e You vogliamo che il Next generation Aju non si chiuda non sia una finestra temporanea perché se c'è un Paese che ha bisogno degli investimenti comuni quel Paese il nostro e c'era bisogno per fare un grande piano industriale europeo
Voglio se se mi fa aggiungere una cosa su questo chi lo sa meglio di ogni altra sopra le nostre imprese
E il settore industriale perché ne abbiamo una straordinaria vocazione e tradizione industriale abbiamo le intelligenze abbiamo i saperi delle mani e delle maestranze e qui ci metto anche tutto il settore della piccola media impresa della micro impresa dell'artigianato
Quello che però ci manca oggi al margine fiscale per mettere in campo nuove politiche industriali e puntare sulle filiere innovative su cui altri Paesi europei stanno investendo non siamo la Germania la Germania quel margine fiscale ce l'ha anche da sola quindi dire meno Europa è un'assurdità perché vuol dire che al pestare l'interesse nazionale di questo Paese più Europa noi abbiamo bisogno
E più investimenti comuni quindi la nostra ricetta
Se noi proseguiamo nella strada degli investimenti comuni poi se vuole guardare in casa le faccio solo una battuta in più nell'ultima manovra
Non c'erano investimenti non c'era una visione di piano industriale per questo Paese da parte del governo di Giorgia Meloni
Nell'ultima manovra c'era devo dire la verità solo un investimento erano più di quattordici miliardi di euro per un Progetto vetusto e dannoso di Ponte sullo Stretto di Messina
Questa è la verità e noi
Questi hanno ridotto gli incentivi di industria quattro punto zero dal quaranta per cento al venti per cento
Non c'è un'impresa dove sto andando in visita in questo Tour che non mi dica che grazie a quegli incentivi è riuscita a pagare un macchinario innovativo che altrimenti non avrebbe potuto permettersi la strada degli incentivi la strada dei crediti d'imposta che mettano insieme la parte di acquisto di nuovi macchinari tecnologici e la parte di formazione
Sono alcune sono alcune delle proposte che noi abbiamo messo nella discussione sulla manovra finanziaria perché vede è vero che ne facciamo l'opposizione dura ma le assicuro che per scuola accanto ad ogni critica mettiamo una proposta concreta peccato che questo governo è chiuso nel Palazzo non vuole ascoltare
Tutto bene ma ci vogliono i soldi purtroppo da qualche parte bisogna trovarli notte confessa insulsi si fermi un attimo identico a quello che trovo
Io devo fare solo delle domande non solo aggiungere delle considerazioni lo dico per difendere l'interesse del nostro Paese cioè non si può parlare tutti i giorni di debito comune e poi quando si fissano delle regole si vota sottrae e Ugo deputati hanno votato a favore
L'immagine del Paese l'immagine di un Paese che non vuole le regole ma vuole il debito comune e questo purtroppo una situazione che ci indebolita Matching questo era semplicemente una palette
Il grande buco e quello del porno succinto dieci per cento
Che è stato introdotto dal governo Cunto i due eccetera
Ministro dell'economia esponente del del PD commenta il sindaco di Roma
Tanto
Quel bonus centodieci per cento è stato anche provocato ma voi dovesse mi sentite un po'responsabili anche di questo grande con poco che si è creato perché ha fatto comodo tutti
Però io penso che si debba chiedere un intervento più drastico
Mentre canta stiamo cercando semplicemente tutti io lo vedo di così di fare di ripristinare i vantaggi
Io penso che un po'tutti di autocritica anche il Pd dovrebbe farlo su Porsche provinciale sull'autocritica del Pd credo di essere la campionessa mondiale altrimenti non avrei davvero potuto vincere quelle primaria le dico questo però
è innegabile che la misura nel momento in cui è stata appresa
Ha cercato di dare un busto una spinta all'economia momento di crisi pesantissima quella del copie di euro vice presidente di una Regione in quell'epoca e ho visto il crollo verticale del PIL e la difficoltà poi di rimbalzo però a rimbalzo c'è stato
Ora è vero che c'è stato una una proroga sul gigantesco ci mancherebbe altro che ci fosse stato è certo certo ed è però è nato anche dalla capacità di portare a delle misure avanti che io da diciamo
Da segretaria successiva rivendico perché ho visto che hanno avuto un effetto positivo la cosa che trovo molto ipocrita da parte di Giorgia Meloni del suo governo
è che fingono di lavarsene le mani ma lei ha ragione quando sono state votate quelle proroghe sono state votate da tutte le forze politiche compresa quella di Giorgia Meloni che era all'opposizione
E anche in quest'anno a lei che cosa contestiamo non è che diciamo che non ci sono responsabilità precedenti ma loro sono entrati al governo nell'ottobre del due mila ventidue
Nel gennaio del due mila ventitré hanno bloccato la cessione dei crediti
E hanno fatto passare un anno ulteriore senza fare sostanzialmente nulla per poi mettere in campo adesso una misura retroattiva che getta grande preoccupazione tra le famiglie e le imprese
Allora che cosa hanno fatto in quest'anno mentre facevano propaganda
Vetta alle proroghe che hanno dato hanno da tappo anche quella alle villette su cui tanto si sono scagliati allora mi sembra che abbiano sempre due facce diverse e che difficilmente dicano la verità ai cittadini allora certo che quella misura si è rivelata molto costosa per le casse dello Stato ma di nuovo portiamo la sul terreno giusto
La destra sta attaccando duramente una direttiva europea sull'efficientamento energetico delle case ne avete sicuramente sentito parlare quella delle case Green
Io non credo che noi a proposito di interesse nazionale lo facciamo se ci limitiamo ad andare a Bruxelles a piagnucolare sulle scadenze
Io credo che come il partito democratico e la famiglia socialista hanno lottato per ottenere in mezzo alla pandemia un fondo di cento miliardi sugli ammortizzatori sociali
Noi ci candidiamo ad andare lì a battere i pugni sul tavolo per ottenere un fondo di cento miliardi sull'efficientamento energetico delle case perché questo Paese ha uno dei patrimoni edilizi più vetusti
E investire nell'efficienza energetica di nuovo ci insegnano le imprese è conveniente
Perché porta un risparmio strutturale del cinquanta per cento delle bollette allora se vogliamo entrare sul terreno energetico ma perché questo Paese in questi tanti anni ha voluto scegliere la strada della dipendenza dalle fonti fossili di solito dei dittatori come Putin
Puntiamo molto di più sull'efficientamento energetico sull'energia pulita e rinnovabile perché vuol dire creare buona impresa il tanto tanto tanto lavoro di qualità
Sulle rinnovabili
Però poi bisogna essere coerenti
La nuova presidente del Sardegna
Ha fatto una moratoria sull'eolico la Sardegna va a carbone
Stop del ha fatto una moratoria sull'eolico mio essere poi coerenti insomma no per esempio è chiaro che è difficile raggiungere quegli obiettivi di decarbonizzazione con un passaggio semplice
Alle avendo fatto il per esempio il nucleare
Indispensabile
Qual è la sua posizione anche il nucleare di quarta generazione quello che peraltro anche dentro Donau italiano qual è la sua posizione su questo si può fare un'apertura
Prima intervengo sulla questione la voglio cogliere non voglio eludere la di quello che la nuova Giunta regionale della Sardegna si impegna per fare quello non vuol dire essere contro lo sviluppo delle rinnovabili vuol dire sapere che bisogna farlo con criterio
Non calando dall'alto le soluzioni ma coinvolgendo le comunità locali
Mi spiego meglio Jochen io quella voglio con il padre io che danni io che danni mi batto per uno sviluppo delle rinnovabili e fortunatamente non da sola perché elettricità futura settore elettrico di Confindustria
Qualche anno fa dice
Dateci una mano su burocratizzare Ando facilitando questi iter autorizzativi che sono molto complessi perché noi di tasca nostra vogliamo investire trecentotrenta miliardi
Con una stima di cinquecentoquaranta mila posti di lavoro quindi c'è un pezzo dell'industria di questo Paese
Chi sa benissimo che si può andare per di là perché le rinnovabili hanno ridotto di venti volte i loro costi di produzione degli ultimi vent'anni cos'è mancato in Sardegna come altrove ma particolarmente in Sardegna che di servitù ne ha già Bilal subite abbastanza
è mancata una programmazione regionale
Cioè il decidere dove come quando con che criterio e con quali benefici per la comunità perché io per primo ho sempre detto che bisogna difendere soprattutto i piccoli agricoltori dal ricatto di grandi multinazionali che in un momento in cui loro sono in crisi arrivano con una bella valigia piena di quattrini e dicono sapete che c'è
Vendete a me il vostro terreno che lo ricopro di pannelli solari non è così che faremo la transizione energetica non è facendo più consumo di suolo
Ma ad esempio attraverso lo sviluppo delle comunità energetiche
E attraverso degli impianti che siano condivisi e discussi con le comunità il Parma da qualche parte bisogna mettere adese non è quindi sfida su un'altra proposta che facemmo in manovra e che io continuerò a portare avanti
Perché non facciamo un bell'incentivo che aiuti le imprese e tutti gli edifici commerciali industriali e agricoli appunto mettere dei pannelli solari sui propri tetti e non basta né
Noi abbiamo proposto questo nella scorsa manovra
Perché stanno facendo da soli e non è che non lo stanno facendo l'altro giorno a confronto con la CN ha e ci ricordavamo col suo presidente di essere andato incontrare degli artigiani di periferia che questa infezione ce l'hanno avuta quindici anni fa
Quei pannelli e ci hanno fatto vedere la curva di in quanto poco tempo sono rientrati dell'investimento iniziale adesso risparmiano in bolletta rispetto a tanti di noi tanti di voi che hanno avuto la bolletta triplicata per effetto della crisi energetica
Le imprese ci stanno attenti a queste questioni
Noi proponiamo questa strada e crediamo che sia una strada di grande convenienza dopodiché non basta neanche questo direttore perché la verità
E che questo Paese deve sviluppare le filiere industriali delle rinnovabili non sta scritto da nessuna parte che un Paese come il nostro debba andare approvvigionarsi di pannelli altrove
Noi abbiamo una sola fabbrica pluri citata perché è una delle più grandi d'Europa quella viene da Catania
Ma perché non lavoriamo insieme anche noi ci diamo a disposizione come opposizione insieme alla maggioranza per capire come accompagnare lo sviluppo di una filiera industriale italiana sulle rinnovabili
Negli USA una volta letto reca
Io non ho l'auto non hanno debba la porteranno in giro quindi oppure si preoccupa di che tipo di auto cifre occupo molto dello sviluppo dell'auto motivazioni anche lì devo dire altri paesi
Hanno lavorato meglio e con più certezza e continuità sugli incentivi e il mercato sicuramente più giustamente dei dazi sulle auto elettriche cinesi
Bisogna valutare molto attentamente i pro e contro io non sono Priori aprioristicamente contraria perché mi rendo conto che mentre sono fiera
Che in una loro Pea stiamo lavorando per mettere le risorse e le politiche e gli obiettivi che tutelino il clima
E anche l'occupazione non possiamo diciamo immaginare una competizione sfrenata con prodotti che vengono da continenti o Paesi dove quegli standard ambientali e di tutela dell'occupazione sociali non sono minimamente rispettati
Voglio essere chiara non penso che il protezionismo tout-court sia la strada ma nemmeno penso che noi siamo un'isola
Quello che accade intorno a noi conta e di nuovo ribadisco direttore qual è la risposta europea non italiana
All'inflation redazione
Che sta producendo nuova occupazione rilanciando le gli Stati del Sud proprio sullo sviluppo delle rinnovabili con incentivi mirati con le giuste condizionalità
Qual è l'arresto del mio ex marito John Milius esatto però lei dice dove li troviamo i soldi di dobbiamo mettere insieme
E non lo dico soltanto io ma voglio citare ad esempio l'ultimo rapporto di Mario Draghi che giustamente dice che ogni anno bisognerebbe mettere almeno cinquecento miliardi europei di investimenti comuni sulla trasformazione digitale e la conversione ecologica almeno quella cifra se no l'Europa non ce la farà
Siamo sempre al punto di prima dove trovarli questi soldi però invito tasse comunità diventando spaziano tra
Atti per affrontare la pandemia altrimenti l'ex generation e You non abbiamo trovato sotto l'albero c'è stata una volontà politica debito comune giusto europeo certi sui certo preferito
Senta ma è giusto tassare alcune attività che sono contro l'ambiente oppure alcune alcuni consumi che sono contro la salute che ne so penso la Sugar tax
Favorevoli e contrari alla plastica taxe che abbiamo messo e poi tolto ma in realtà quel gettito l'abbiamo speso qual è la sua posizione
La mia posizione è che è assurdo vivere in un Paese che ha ventotto miliardi ogni anno spesi il sussidio ambientalmente dannosi
Vuol dire che dobbiamo studiare una strategia perché quelle risorse
Le mettiamo invece nel sostegno alla conversione ecologiche digitale delle piccole e medie imprese delle micro imprese che da sole non hanno magari la stazza per fare innovazione e ricerca innovare i propri processi per stare al passo con questi cambiamenti
Questi cambiamenti si noi miglioriamo o li neghiamo come fa la destra con l'emergenza climatica non aiutiamo nelle imprese negli agricoltori perché gli agricoltori sono tra le prime vittime
Della siccità delle alluvioni degli agenti patogeni che ultimamente non c'erano allora la sfida non è rinchiudersi in un passato che non tornerà più perché altrimenti quei cambiamenti avverranno lo stesso e ci travolgerà hanno la sfida è coglierli nella dimensione europea e riuscire di a prendere le risorse e ottenere le politiche che servono per prenderli per mano e accompagnarli passo passo nell'innovazione necessaria quindi ribadisco per me è giusto
Fare un piano di rientro di dei sussidi ambientalmente dannosi
E riuscire ad investirli in parte appunto verso la conversione ecologica Piero è chiaro che come queste righe quelle misure si abbattono sui più fragili
Richiedono delle compensazioni è per questo che ne parliamo di un green deal a cui mettere un cuore rosso cioè un fondo per la giusta transizione che non sia solo di diciotto miliardi perché non bastano
Il due mila trentacinque come hanno per il passaggio all'elettrico o perlomeno per la fine della produzione del motore endotermico è un traguardo secondo lei raggiungibile OPA o va rivisto
Secondo me è raggiungibile ripeto a patto che noi continuiamo sulla strada degli investimenti comuni per accompagnare un settore strategico del Paese l'Automotive
Nell'innovazione che serve le voglio però dire cosa contestiamo al Governo di Giorgia Meloni che l'esecutivo precedente
Aveva lasciato in dote un fondo di circa sei miliardi specificatamente per accompagnare il settore dell'Automotive nella conversione
E ancora non li hanno messi in campo quindi usiamo è vero che ne abbiamo pochi però mi me mi consenta quelle riapriamo usiamoli mettiamoli in campo per aiutare l'impresa sempre mitica la sua opinione e si incideva su Stella
Sono i conoscenti o no
Se vuole come che Mario come la penso lei sì lei lei io io guardi leggi lei sa sfonda una porta aperta
Non è questione solo di riconoscenza è questione che non è possibile che noi siamo stati un Paese
In cui il pubblico ha dato ha dato ha dato e poi permette a chiunque di spostarsi altrove e di mollare lì io ieri ero a Termini Imerese
Vent'anni fa
Termini Imerese era una città di speranza di lavoro di attrazione dove c'erano tre mila cinquecento lavoratori alla FIAT
Ha chiuso e ancora oggi con lo stabilimento abbandonato allora io la seguo e sono con lei però vedo anche le responsabilità
Di un pubblico che deve essere più forte ad esempio con secondo me con una più chiara legge sulle delocalizzazioni perché non è possibile che qualcuno abbia preso preso preso e poi si disinteressi del territorio dei lavoratori della comunità
E se ne vanno altrove
Ho detto abbiamo ancora dieci quelle faccio delle domande con delle risposte
E Brady
Lei dovrebbe essere d'accordo su venti Tom metro no anche se lo ha cancellato un suo predecessore illustri no
Quale
Rex
Beh insomma il redditometro dopo tutto sommato incrocia alcuni dati e quindi combatte l'evasione fiscale sì o no
è una domanda trabocchetto Dio nove aprile organizza
Allora in realtà Lenzi modifico il redditometro e fu conte poi a sospenderne l'utilizzo nel due mila e diciotto durante il primo governo diciamo Gialloverde
Se è stato sospeso evidentemente c'erano alcune questioni da affinare ma in linea di principio io sono assolutamente d'accordo con lei
Oltre al disastro di questi giorni in cui un governo confuso ha detto prima una cosa poi ha fatto marcia indietro dimostrando una grande incoerenza anche della Presidente del Consiglio Meloni a me preoccupa un governo che in diciannove mesi
Che è lì ha fatto diciannove condoni e io non sono d'accordo col fatto che questo governo Contini a strizzare l'occhio a chi fa il furbo in barba a imprenditori onesti che pagano le tasse anche per chi non lo fa
In barba pensionati e dipendenti
Che se ne vedono prevede prelevare a Lafontaine barba tanti lavoratori autonomi che con tanto sacrificio pagano le tasse allora io credo che dobbiamo fare un ragionamento anche qui europeo oltre a quello italiano
Questa è una sfida io prima dicevo che vogliamo l'Europa degli investimenti comuni ma c'è un'Europa che non vogliamo più che quella dei paradisi fiscali senza palme tutto intorno a noi basta
Corregge la rotta sì o no supplisca per celesti sia io ho contestato anche alle norme che il partito democratico il centrosinistra a un certo punto hanno messo in campo
No ad esempio sui super Paperoni
Ma il punto è un altro il punto è che ventisette sistemi fiscali così diversi tra loro consentono legalmente a delle multinazionali di studiarsi ecco un sistema per pagare cito dati della Commissione europea
Lo zero virgola zero zero cinque per cento di tasse
Io sfido i nazionalisti di casa nostra come meloni e Salvini ad andare a spiegare che quando difendono la sovranità nazionale su questi terreni stanno difendendo anche quella di governi che fregano i propri vicini noi compresi perché vorrei dirle una cosa andassero dei nostri lavoratori dalle nostre imprese passati sopra il quaranta
A dire che va be'non Europa così non abbiamo fatto l'Unione Europea per vedere una concorrenza fiscale è spietata tra gli stati membri che ne fanno parte io vorrei che facessimo valere in Europa un principio semplicissimo
Che le tasse si pagano dove si fanno i profitti e non dove conviene Rocco fatto un accordo con un governo che pensa di fregare sui DC
C'è anche un problema di concorrenza sleale verso le piccole e medie imprese italiane che sono il tessuto ovvero che tiene in piedi l'economia di questo Paese senza nulla togliere alle grandi ma sappiamo che la maggioranza son piccole e che non possono ricorre a questi schermi
Allora mancano pochi minuti ancora alcune domande esercito europeo lei è favorevole
Sì leva obbligatoria ritorniamo alla leva obbligatoria assolutamente no io vorrei vedere nelle mani dei giovani il loro futuro e non i fucili
La Danimarca appena votato una legge per la leva obbligatoria sia per le donne sia per uomini
Beh insomma ecco interessante sommarie Paesi con i quali ci confrontiamo spesso in termini negativi avevano fatto come la Norvegia la descrizione delle scelte di questo tipo
Ma come si finanzia un esercito
Io torno sempre scusi maggio siamo al festa dell'economia adesso se non non facciamo i conti a Trento non rifacciamo la sua parte lei sa direttore che appunto da federalista convinta io penso che
Bisogna riformare i trattati
E superare il diritto di veto che
Permette al più piccolo degli Stati sulla più piccola delle questioni di bloccare l'avanzamento di tutti gli altri non c'è un condominio che funzioni in questo modo
Lo dicevo prima sul terreno delle politiche fiscali ma vale a maggior ragione sulla politica estera e di sicurezza comune noi abbiamo rischiato che per il veto di Orban
Che per il veto di Orban che peraltro avuto un prezzo e ne abbiamo duramente contestato su questo Ursula von der Lian si bloccasse supporto economico all'Ucraina invasa Criminal mentre dalla Russia di Putin
Ora anche sul terreno della politica estera ci vuole più integrazione e quindi sul terreno della sicurezza comune e della difesa comune però oggi la spesa militare dei ventisette supera supera quella mi sembra addirittura degli Stati Uniti se non sbaglio comunque insomma quella della Cina supera quella di grandi paesi perché perché del tutto inefficiente fatta così
Fatta così tra i ventisette Paesi membri è chiaro che sta aumentando linearmente il riarmo di ciascun paese
Fare la difesa comune ci permetterebbe invece di ottimizzare quella spesa investendo insieme facendo ricerca comune anche sul terreno militare
E questo dovrebbe portarci a essere più efficienti più intelligenti ma anche a non vedere questa spesa diciamo militare che si alza verticalmente in tutti quanti Paesi europei quindi se partiamo da lì certo che si va in quella direzione
Ma ripeto di nuovo se diventa difesa comune vuol dire che gli investimenti sono comuni
è la vostra posizione sull'Ucraina non è cambiata
No linearmente dall'inizio di questa invasione non siamo al fianco di un popolo ingiustamente invaso dalla Russia di Putin e continuiamo a sostenerne il diritto all'autodifesa
Ho sempre però aggiunto
Che sappiamo bene che ci vuole un ruolo politico e diplomatico dell'Unione Europea
Molto più forte ed efficace di così per isolare la Russia di Putin perché la Russia oggi non è sola nello scenario internazionale a importanti alleati che continuano a sostenerla
Anche in questa mira espansionistica che va ostacolata
E allora isolare la per la Russia e creare le condizioni perché gli ucraini non noi possano un giorno arrivare a negoziare una pace giusta è una parte del lavoro che noi ci aspettiamo che un'Unione europea con una voce sola è forte in politica estera possa fare
E la stessa cosa le voglio dire vista la drammaticità del momento
Sul cessate il fuoco immediato che noi stiamo chiedendo da ottobre per Gaza per fermare un massacro per liberare tutti gli ostaggi
Detenuti dai terroristi di Hamas
Per provare a portare tutti gli aiuti umanitari necessari alla popolazione civile palestinese che è fatta per il quaranta per cento di minori
Cioè di bambine e bambini di ragazze e ragazzi che con i terroristi di Hamas non hanno nulla a che fare e non possono subire una punizione collettiva per il brutale attacco terroristico
Del sette di ottobre noi pensiamo che la soluzione anche lì a cui l'Unione Europea deve contribuire è quella politica quella dei due popoli e dei due Stati uno c'è già e ha diritto di esistere Israele senza attacchi terroristici senza missili che piovono
Ma l'altro va riconosciuto a livello europeo perché anche i palestinesi hanno diritto ad avere uno spazio ad aiutare il fax e la sicurezza se lei fosse stato al governo
Avrebbe
Se lei fosse stato il Governo avrebbe condiviso l'opposizione di Norvegia Irlanda e gli ho detto bene Spagna Norvegia Irlanda e io ribadito che il programma europeo uscito prima di questa notizia diciamo di questa buona notizia
Programma europeo del partito democratico si dice quello che ho appena detto e si dice Sir del riconoscimento europeo dello stato di Palestina perché bisogna che ci moriamo tutti insieme e non è un ostacolo alla pace ma secondo noi è un mezzo per facilitare il dialogo anche con gli altri Paesi arabi della regione che vanno coinvolti nel far ripartire un processo di pace necessario per il Medioriente
Senta manca un minuto
Se lei fosse ancora un studentessa universitaria
A quale protesta aderire
Andrebbe con la tenda in un'università che cosa farebbe
Questa è una bellissima domanda
Io so sono andata su invito loro incontrare i ragazzi e le ragazze le università e come le dicevo c'è una grande emergenza abitativa in questo Paese che la politica sta ignorando purtroppo gli affitti sono aumentati del trenta quaranta per cento
Questo vuol dire che ci sono studenti e studentesse che non riescono ad uscire di casa
Se neghiamo il loro diritto alla casa neghiamo il loro diritto allo studio
E se neghiamo loro diritto allo studio neghiamo il diritto al futuro di questo Paese quindi sicuramente aderirei volentieri ma il mio ruolo oggi è diverso il ruolo è stato quello di denunciare un governo che in questo anno e mezzo sulla casa
Non ha fatto nulla anzi
Ha deciso di non rinnovare trecentotrenta milioni di fondo per l'affitto ha deciso di non mettere in campo un piano per le case popolari
E di non regolare gli affitti Brad Pitt
Senza criminalizzare o demonizzare ma anzi mettendo solo dei paletti necessari a evitare la speculazione che ha fatto schizzare in alto i prezzi degli affitti e che rende impossibile uno studente della mia città Bologna
Prendersi una fitta è una stanza
Ne ho trovati alcuni che sono andati a vivere a Faenza questo bisogno concreto delle famiglie da rimettere al centro quello che dispiace che proprio oggi si svegliano sulla casa
Ma anziché mettere il futuro nelle mani delle ragazze e dei ragazzi hanno deciso di fare l'ennesimo condono il numero diciannove grazie
Comunque possiamo dire che lei
Con la notte in tenda la passerella
Molto volentieri
Non sarebbe la prima
Allora grazie grazie dell'isola grazie a voi
Mille Gazzetta
Prima dell'economia