NATO: Stoltenberg sorpassa Biden. Intervista a Paolo Cento

Radio radicale siamo con Paolo Cento di pace terra e dignità per parlare con lui telle parole del segretario generale della NATO Stoltenberg che hanno provocato diciamo
Hanno fatto ritrovare è un po'una certa unità nazionale tra tra le forze politica allora lui in una dichiarazioni in una conferenza stampa annunciato che la NATO per avrebbe permesso di utilizzare le sue armi a a chiese sul territorio russo
Sopra rimasto sorpreso
Delle parole del dissolto che assolutamente no perché
La ragione è una delle ragioni per cui ho dato una mano alla costruzione della proposta di Michele Santoro di Raniero la Valle pace terre dignità
E perché considero la questione della guerra ad il vero tema
Che bisognava portare al centro di questo di questa campagna elettorale
Perché c'è un'escalation che non è un'escalation non lontana dal nostro territorio dall'Europa un'escalation ai confini dell'Europa e che rischia di diventare dentro l'Europa e le parole
Del segretario generale della NATO sono una conferma così come nelle settimane scorse lo erano state le parole di macro Onna che aveva parlato chiaramente di possibile invio di truppe
Ai militari europee e quindi anche italiane mi domando io in Ucraina lo sono state le parole del leader conservatore inglese su una che nei giorni scorsi quando ha parlato di reintroduzione della leva obbligatoria
Perché ha più di diciott'anni nel suo Paese dibattito e decisioni che stanno prendendo quasi tutti i Paesi quindi tema vero è che l'Italia
Rischia di trovarsi in prima persona coinvolta nella guerra russo Reina
E il dibattito è inadeguato le prese di posizioni politiche su molti turbanti in realtà nascondono
La possibilità che questo avvenga
E io devo dire che invece bisogna essere molto netta nessun più nessun invio di armi militari più all'Ucraina un'Europa che dopo le elezioni deve aprire il negoziato non è facile
Non è una scommessa che da una parte c'è un espansionista come Putin e che ha la responsabilità dell'invasione dell'Ucraina
Che nessuno può negare e dall'altra parte cioè un'operazione dell'Ucraina e di Zaleski
Che cinica che sta portando al disastro
I proprio il proprio popolo i propri giovani era nato che cerca di cavalcare dentro a un'area ridisegno geopolitico la propria funzione militare dicemmo né quindi non sono affatto tranquillo anzi sono molto preoccupato
Come ha trovato la la reazione dei dei partiti politici italiani mi sembra che la destra anche la Meloni abbiano in qualche modo gettato un bel salto secchio d'acqua da
Sì io ovviamente siamo negli ultimi giorni di campagna elettorale però non ho sentito parole decise c'è stato un silenzio
Troppo silenzioso di abili Sly N che comunque rappresenta il partito principale di opposizione
La Meloni Esbjerg sarebbe aspettata una dichiarazione netta io mi sarei aspettato una presa di posizione netta da parte del PD e alla stessa Meloni in realtà ha gettato ha detto ci vuole molta cautela
Ma non ha detto nullo manderemo mai non staremo mai dentro a questa decisione
Eventuale della NATO anzi salta a mio avviso molto molto cauta anche nel prendere posizione contraria
Io io penso che è una cosa utile che si potrebbe fare in campagna elettorale per parlare di cose concrete è una bella dichiarazione di tutti i leader delle forze politiche di maggioranza e di opposizione cioè di chi è candidato il capolista
Alle elezioni in che impegna non se stessi e la propria lista
Con una dichiarazione comune a dire mai
Servizio di leva obbligatorio in Italia per i nostri giovani mai invio di truppe italiane in
Ucraina mai via libera dell'Italia dentro la NATO al Progetto annunciato dal segretario generale della NATO
La firmeranno la Meloni e la Sly in Tajani io vedo questa è la sfida politica che il mondo che è contro la guerra che è per la pace dovrebbe lanciare a pochi giorni dalle elezioni
Quanto conta Stoltenberg che nella NATO nel senso che questa dichiarazione ci ha fatto scoprire che conta più di baite
Beh nasale e quando si fa la guerra non c'è dubbio che la NATO in guerra se porrà mediata dall'Ucraina i generali contano sempre più dei politici
E peraltro by then è una figura affaticata dentro alla leadership americana quindi conta non va sottovalutato non per questo non solo persone
Che non parlano mai a caso ovviamente poi i percorsi sono meno lineari di come vengono raccontate
Però se metto insieme tutte le dichiarazioni penso anche a quella polacca dove diceva l'Europa si prepari alla guerra erano Macron su una che adesso solver riescono tutte dichiarazioni che vanno in una direzione guai a sottovalutarli e lo dico anche a chi ci ascolta agli italiani guai a pensare che stiamo in un in un gioco in una fiction
Sulla PlayStation o no siamo in una vita reale drammaticamente reale come purtroppo dimostrano e migliaia e migliaia di morti in Ucraina
Voglio dire una cosa sul diciamo sul partito della leva obbligatoria allora
Su una crea una posizione nei confronti di questo conflitto chiara molto dura e voleva obbligatoria Salvini che la questa guerra forse non non la voleva per i motivi che sappiamo anche lui vorrebbe rimetterla Ravel cosa unisce questi due uomini ma intanto un po'di populismo
Perché
La leva obbligatoria siccome non c'è più da tanti anni in Italia nessuno la può raccontare perché l'ultima volta credo i nostri soldati non si giovani sono partiti negli anni fine anni ottanta primi anni novanta
La leva obbligatoria è uno spreco di risorse non è vero che ti dà opportunità
Di impiego
Non è vero che unisce l'Italia o meglio fosse stato vero nel dopoguerra ma oggi nel due mila e ventiquattro l'Italia si unisce lo si divide per tutt'altre cose non è un elemento unificate quindi c'è un po'di populismo
Un po'di nazionalismo e nazionalismo porta sempre alla creazione di eserciti me più forti
E poi alla fine anche Salvini
Sta dentro la maggioranza
Che io ipotizzo nei prossimi mesi sarà chiamato a prendere decisioni molto radicali sulla guerra
E quindi in realtà sono tutte mosse tattiche di avvicinamento a quello che è un possibile io mi auguro di sbagliarmi in questa analisi coinvolgimento maggiore dell'Italia sul fronte Ucraina
Grazie come sempre a Paolo Cento di pace terra e dignità grazie grazie