Crisi e rifondazione del garantismo penale

Pati buongiorno a tutti tutti i presenti in sala e a chi ci sta seguendo a distanza e a chi ci seguirà diciamo anche grazie alla registrazione non solo di UNITELMA sapienza ma anche di radio radicale più diciamo ringraziamo anche radicale per l'attenzione che presta a questo a questo nostro incontro
Appunto che si intitola
E Christiès rifondazione del garantismo penali a partire dall'ultima opera di e Luigi ferraioli io sono Stefano D'Aste sia introdurrò moderato condurrò questo nostro incontro però prima di introdurre l'incontro voglio dare la parola è alla professoressa Anna Rita Colasante che a nome del Dipartimento diciamo ci porterà un saluto del dipartimento che ci ospita il Dipartimento di UNITELMA di patenti scienze giuridiche economiche di un tema che ci ospita e che quindi CD porterà un saluto a nome del dipartimento scusando credo un posso anticipare il il professor napoletane direttore dipartimento che
Per problemi personali non è potuto essere qui oggi pomeriggio prego Annarita
Grazie Stefano buonasera a tutti a tutte grazie insomma della vostra presenza io come già appunto anticipato il professore porto i saluti sia del direttore il professor Nicola napoletano
Che di tutti i colleghi del Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche sono qui semplicemente appunto per ringraziarvi ringraziare ovviamente sia per tutte le persone che hanno deciso oggi di partecipare sia di ringraziare il professor Stefano Nastassja anche il professor Vincenzo Margilio per aver organizzato questo interessantissimo evento che evidentemente come dire apporta tanto al nostro dipartimento
Un grazie speciale ovviamente va a tutti quanti gli ospiti in particolare insomma alla nostro ospite il speciale se mi posso permettere di dire Luigi ferraioli che qui appunto per presentare un libro
Io sono economista quindi diciamo così mi limiterò a questi saluti istituzionali proprio per non entrare in un terreno che è sicuramente molto affascinante
Appunto temi insomma filosofici
Di cui appunto Vincenzo che fa ricerca insieme anche ovviamente a tutti gli altri colleghi sul diritto penale su Filosofia del diritto hanno collocato sempre
Punita nel ma diciamo su al centro no un po'del dibattito di questi temi quindi oggi come dire un'occasione in più per per rimarcare l'elevato standard dei temi trattati
Quindi appunto non non mi inoltro Anna non mi addentrerò sui temi vi ringrazio tanto buon proseguimento di mi assenterò poi tornerò ad ascoltare volentieri i vostri interventi grazie
La professoressa alla professoressa Colasante come sapete appunto
Noi oggi facciamo questo seminario a partire dalla pubblicazione del libro del del professor ferraioli che qui accanto a me e abbiamo alcuni interventi programmati
Del della professoressa risicato del dottor Cascini del professor Mongiello del professor Monella che dall'altra parte del tavolo per esaurimento del tavolo ma poi insomma con un po'di rotazione diciamo si avrà modo di accedere al circo alla tavola
Palla però la principale il non devo più fare altri ringraziamenti d'occasione
E sono già stati diciamo sì ai fatti tutti ho piacere però diciamo sì perché lo seguita con diciamo sì grande partecipazione emotiva ho piacere di richiamare questa data particolare perché oggi nell'aula di Montecitorio è stato ricordato
Il discorso che costò la vita a Giacomo Matteotti per e quindi credo che
Sia opportuno come dire tenere fermo questo momento di per di di memoria Matteotti fu vittima della violenza fascista fu un parlamentare socialista punì intransigente democratico punge Oristano che un penalista ricordiamolo anche che forse avrebbe condiviso diciamo quella concezione del garantismo costituzionale di cui Luigi ferraioli teorico in cui il garantismo penale sta insieme cioè non dopo alla garanzia dei diritti sociali alla sussistenza alla casa d'istruzione alla salute
In fondo l'impegno politico di Matteotti era esattamente questo
Dicevo l'occasione del nostro incontro
E l'ultimo lavoro di Luigi ferraioli che come tutti i presenti sanno ma che è importante che sappiano anche i nostri studenti collegati da remoto diciamo se è un è un teorico del diritto di fama internazionale per questo libro giustizia e politica Chrissie rifondazione del garantismo penale arriva trentacinque anni dopo diritto ha ragione
Quella teoria del garantismo penale che ha formato generazioni di giuristi soprattutto nel mondo latinoamericano spagnolo ma perfettamente anche molti di quelli che sono qui qui
Trentacinque anni fa
Norberto Bobbio introducendo appunto diritto in Regione
Per scriveva che la battaglia in difesa del garantismo è pur sempre una battaglia di minoranza
Malgrado le solenni dichiarazioni di principio non sempre confortato dei fatti
E trentacinque anni dopo ferraioli torna su i temi di diritto Regione come si torna al capezzale di un malato diciamo sì pedinamenti aggravato simpatia questa è la per la diagnosi che netta il professor ferraioli
Ma ci torna e questo è un altro elemento importante di di riflessione ci torna dopo aver portato a compimento un'altra diciamo teoria diciamo non solo del diritto ma soprattutto della democrazia costituzionale quella teoria della democrazia costituzionale che era solo accennata nelle ultime pagine di diritto e Regione
E che poi appunto è stata sviluppata nei decenni successive una teoria della democrazia costituzionale dentro cui trova il suo spazio alla sua ragion d'essere il garantismo il garantismo penale
E quindi credo sia importante collocare il sussidio sforzo l'attenzione e la sensibilità di dei di Luigi ferraioli sulla questione della giustizia penale dentro questa dimensione questo
Ambito più ampio a partire da
Quella rivoluzione nella storia del del diritto e della sua concezione perché è stata prodotta dalle costituzioni del secondo Novecento le costituzioni che come scrive
Ferraioli hanno come died generato la sfera del non decidi bile
Cioè hanno generato qualcosa che sottratto ai poteri politici di maggioranza perché esso stesso costitutivo della ragion d'essere per la del della comunità e dell'autogoverno sia appunto comprendendo dentro questa sfera per non decidi bile
Non solo la tutela dei diritti di libertà che sono immediatamente chiamati in causa dall'oggetto della nostra discussione di oggi
Ma anche i diritti sociali fondamentali quelli che le nostre carte costituzionali riconoscono quelli appunto che sono certo diciamo si motivava no la nel passione ed impegno politico istituzionale di di Giacomazzi otto e con la costituzione di questa sfera del non DC di bile ciocche appunto nessuna maggioranza può può toccare neanche appunto in un regime democratico
Dice e scrive ferraioli che si genera una nuova Separazione di Poteri tra funzioni di governo e funzioni di garanzia
Dove le funzioni di garanzia non sono più neanche soltanto quelle
Giurisdizionali prende Monte Scheriani no ma sono anche tutte quelle articolazioni
Delle delle amministrazioni pubbliche che devono prestare in via primaria l'effettività dei diritti fondamentali della persona appunto i diritti all'istruzione alla salute e quant'altro
E dentro la sfera del non decidi delle trova collocazione evidentemente trovano collocazione i diritti di libertà che sono tutelati dal dal garantismo penale e dentro della sfera del non decidi bile che si colloca l'illegittimità della di una pena contraria alla dignità umana
E diciamo sì con nel rispetto di questa sfera del non ricevibile che il diritto penale si afferma come poteri giuridico di contenimento della violenza maggiore che ci sarebbe in sua assenza
E il diritto penale minimo appunto si afferma come legge del del più debole così la l'ha definita Luigi ferraioli sia nelle previsioni
Di diritto penale sostanziale sia nella procedura penale sia nella esecuzione delle pene
Tutto questo che costituisce diciamo così l'architettura periodica del
Del del garantismo costituzionale del garantismo penale non fa i conti deve fare i conti oggi con quei quelli che nel nel testo ferraioli individua come i tre fattori di crisi del garantismo penale
Il collasso del principio di stretta legalità
Sia sotto il profilo quantitativo per la no enorme diciamo si proliferazione delle fattispecie di reato diciamo
Appunto per cui ormai diciamo sì non esiste questione problema sociali difficoltà nella vita ordinaria delle persone che non evochi nel dibattito pubblico una previsione penale un aggravamento di pena sui taxi una procedura diciamo
Sì mi inquisitoria diciamo con cui portare a maggior presunta efficienza diciamo sì il sistema
Questo è certamente uno dei dei fattori di crisi poi i Luigi Ferrajoli appunto sottolinea l'apporto il ruolo che il populismo penale a dentro
Il la nostra la nostra esperienza è il modo con cui è stata declinato in questi prego per cinque anni diciamo sì che ci separano da dette ragione l'idea della sicurezza diciamo sì eccome questa sicurezza possa essere garantita diciamo e quindi il modo con cui appunto si è prodotto un diritto penale del nemico in modo controverso in cui si è prodotto un populismo
Penale contro contro i migranti contro i Soggetti diciamo così meglio i fantasmi della nostra della nostra insicurezza
E infine i terzo fattore di crisi del garantismo penale individuato da da Luigi ferraioli eh
Il la Costituzione l'ampliamento diciamo non la Costituzione l'ampliamento a dismisura di un delitto punitivo ante o extra diritto no il diritto delle misure di sicurezza il diritto delle misure di prevenzione
Il diritto che porta diciamo sì alla detenzione senza aver commesso fatto offensivo nei confronti di alcuno che Rossi
Il il diritto speciale diciamo sì dei dei migranti tutti questi sono fattori di crisi appunto che hanno manifestato il loro peso enorme sul lo svolgimento del e il funzionamento della giustizia della giustizia penale
Per d'altro canto ferraioli ribadisce la necessità di una rifondazione del garantismo penale a partire dalla rifondazione della legalità penale che passa diciamo sì
Certamente da un'altra qualità del del delle leggi ma anche dal dal a quindi a revisione del catalogo dei beni giuridici e quindi dal rispetto effettivo di principi di offensività materialità colpevolezza
E quindi propone l'abbassamento e l'umanizzazione delle delle pene sì senza escludere
Il superamento del carcere
E delle misure alternativo in quanto misure alternative in quanto diciamo sì benefici in corso d'opera Annoni certamente in quanto pene di ma in minori afflittività rispetto al carcere
Propone nel Luigi ferraioli la soppressione delle misure di sicurezza e delle misure personali di prevenzione che
Salvo appunto fare strame della libertà della persona poi non producono in effettiva diciamo spie prevenzione dei dei reati ripropone tema di questi giorni c'è di ieri e di oggi il la garanzia della della struttura triadi Ca'del processo penale per vederla della piena indipendenza del del del giudice
Però appunto lo propone per esempio non solo immaginando limitazioni del potere del Pubblico ministero ma anche ampliamenti del potere il Pubblico ministero che ripropone in questo testo
Una vecchia proposta di cui con
Il dottor Cascini discutemmo tantissimi anni fa siano e quello di una magistratura della difesa a tutela del diritto fondamentale alla difesa che è scritto nella Costituzione e che poi affidato diciamo sì
Al al buon esercizio della professione forense da parte di privati
Bravissime persone ma senso un'assunzione diretta di responsabilità da parte per delle del pubblico
In questo processo di Rifondazione ci sono e chiudo veramente era rapidamente le garanzie istituzionali e le regole deontologiche della imparzialità dell'indipendenza della giurisdizione
Non solo esterna ma anche interna dentro gli uffici giudiziari su cui invece diciamo sì in questi anni
Si è prodotta una verticalizzazione e quindi anche in qualche modo diciamo sì una riduzione di indipendenza dei singoli magistrati assai importante e infine
Lo voglio sottolineare la rifondazione del garantismo penale
Nel pensiero di Luigi Ferrajoli passa attraverso il superamento della centralità del diritto e della giurisdizione penale
Tanto a livello nazionale quanto a livello internazionale il
Questo questo libro si conclude con una riflessione sulla giustizia internazionale e dove ferraioli ripropone la categoria dei crimini di sistema e crimini che mettono a rischio Pinter umanità
Dal
Dalle condizioni e dalle forme e dalle cause del affinamento climatico all'immigrazione umane forzate su cui ovviamente non è il diritto penale quello che può dare la risposta
E quindi la il garantismo penale diciamo sì avrà la sua capacità di per di affermarsi anche nella misura in cui famosi lascerà ad altri mondi altre responsabilità
Altre garanzie dei diritti costituzionali dei diritti sociali del diritto all'ambiente la vita e la salute
Ad altri soggetti ad altri organi di garanzia indipendenti anche a livello anche a livello planetario che non necessariamente devono quindi vestire l'abito del giudice del giudice del giudice penale queste sono le le sfide a cui ci chiama Luigi ferraioli
E e quindi credo che sia un diciamo se un'occasione di una riflessione molto importante noi abbiamo pensato di organizzare questa nostra discussione attraverso alcuni relativamente brevi interventi dei relatori quindici venti minuti ciascuno
A cui Luigi ferraioli potrà replicare e poi dovremmo avere ancora un po'di tempo per altri interventi o domande dalla sala
Non so se anche da qualcuno a distanza e una seconda replica da parte di di Luigi Ferrajoli questo è il nostro ordine dei lavori
E allora direi che a questo punto tra
Possiamo
Possiamo iniziare non avendo diciamo hanno acquisito un altro criterio di di orientamento dire che seguiamo l'alfabeto Tyco tanto cioè avrete tutti ovviamente possibilità poi di replicare quindi darei
La parola al dottor Cascini che procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica
Di di Roma ed è un attento diciamo sì lettore di Luigi ferraioli credo sin dall'inizio del suo percorso di magistrato prego
Allora ringrazio performance si è UNITELMA
Per mi offre l'occasione di discutere dell'ultimo lavoro di Luigi ferraioli
E ringrazio Luigi per aver scritto
Un libro e come tutti gli altri sui libri riesce ad unire la passione politica e la rigorosa razionalità dell'analisi
E che offre al lettore una prospettiva una via d'uscita dalle tenebre della ragione nelle quali l'umanità sembra poco
Ha ragione Luigi quando dice che mai come oggi nella storia dell'umanità l'istinto predatorio dell'uomo nei confronti degli altri pomo omini lupus
E nei confronti dell'ambiente in cui vive sta mettendo seriamente a repentaglio la sopravvivenza dell'intera specie umana
Paradossalmente in un momento in cui gli enormi progressi della scienza e della tecnologia
Potrebbero consentire sebbene orientati di garantire a tutti gli abitanti del pianeta una vita libera e dignitosa
L'umanità appare prigioniera di una spirale autodistruttiva Paul e irrazionale
Una sorta di cupio dissolvi che potrebbe privarci della speranza di un futuro
La proposta di Luigi che ripeto in questo libro ma che Ranzato già alcuni anni fa di una costituzione della terra che vincoli tutti gli stati e tutti i governi al rispetto della garanzia dei diritti fondamentali di tutti
Nella sua lucida semplicità nell'unica prospettiva possibile per l'umanità
Ed è significativo guardate il fatto che non esista una possibile obiezione razionale a questa idea
In quanto Luigi non fa altro che proporre di rendere effettive e cogenti disposizioni normative che già esistono moltissime carte internazionali
Le uniche obiezioni che possono essere mosse attengono alla praticabilità della proposta
Cioè alla possibilità che i soggetti che oggi detengono il potere politico ed economico sul pianeta accettino l'imposizione di norme sovraordinate vincolanti
Ma si tratta all'evidenza più l'obiezione priva di qualsiasi valore scientifico e che anzi presuppone il riconoscimento della fondatezza della tesi
Passo ora alla parte e più mi compete di questo lavoro immagino che per questo sia stato chiesto Mad intervenire cioè quella del diritto penale e della necessità di una sua Rifondazione in senso garantista
Vorrei brevemente provare a sviluppare alcuni punti
Della riflessione di Luigi ferraioli colloca appunto dell'operatore pratico
In particolare parlerò della crisi del sistema penale italiano un tema che e ampiamente sviluppato nel libro che è anche un indicazione delle sue cause le ha ricordate anche Stefano Pampena lirismo il populismo penale
La dilatazione delle fattispecie lo scivolamento dal diritto penale del fatto al diritto penale della persona fino al diritto penale del nemico
La trasformazione aggiungere io del sistema penale da strumento di applicazione di sanzioni nei confronti degli autori di reato a strumento di prevenzione e custodia di soggetti considerati pericolosi
Ma la crisi del sistema penale è anche una crisi di effettività
Può sembrare parla paradossale parlare di un'effettività del sistema penale in una fase storica in cui il numero dei detenuti in carcere tende a crescere in maniera inarrestabile
Pensi però se noi proviamo a misurare l'efficacia del sistema non su un numero di anni di carcere comminati dei tribunali e scontati dei condannati
Ma sulla capacità del sistema di offrire risposte adeguate ai fenomeni criminali
Allora non possiamo che registrare un totale fallimento
Parto dalla conclusione del mio ragionamento per poi provare a descrivere il percorso spesso tortuoso irrazionale attraverso il quale si è pervenuti alla situazione attuale
Oggi il diritto penale non svolge più quelle funzioni che la dottrina par penale tradizionale gli attribuisce di prevenzione generale e di prevenzione speciale
E nemmeno quella che una parte della dottrina gli vorrebbe attribuire la retribuzione per il male commesso
Oggi il sistema penale a mio avviso svolge esclusivamente una funzione di temporaneo contenimento di alcune categorie di soggetti
L'idea di fondo in parte inconsapevole ma non per questo meno radicata e che il modo migliore per garantire la pace sociale e la convivenza tra le persone sia di temere sotto chiave per un certo lasso di tempo i soggetti che quella pace secondo una certa visione possono disturbare
Se ci pensate la stessa idea che sottesa all'istituzione dei centri di permanenza temporanea dei migranti e dei richiedenti asilo
Ed è l'abnorme prolungamento oggi a diciotto mesi in palese contrasto con il principio costituzionale di intangibilità della libertà personale dei tempi di tensioni queste persone tutti sappiamo e quel trattenimento non serve all'espulsione perché è impossibile ogni diciotto mesi garantire l'espulsione quindi serve a trattenerli come dice il titolo
Il nome per diciotto mesi quindi a contenerne attenderli fuori
Dalla società
Il modello di riferimento di questa concezione del diritto penale e quello degli Stati Uniti d'America
E spesso la Barbera i nostri politici e monarca evocano come modello avanzato P. tutela di diritti fondamentali
Pisapia America Luigi lo ricorda nel suo libro registrano
Prego un tasso tra i più alti del mondo nel rapporto fra detenuti che popolazione
Per popolazione
Una rilevante omogeneità sociale della popolazione detenuta costituita prevalentemente da afroamericani e o appartenenti ai ceti più svantaggiati
L'assenza di procedure giudiziali di accertamento della responsabilità in quanto il novantacinque per cento delle condanne è applicata da un giudice sulla base di un accordo delle parti
Quindi sulla base dei sospetti di polizia
Questo è un sistema penale di polizia
La stragrande maggioranza delle persone detenute non ha vinto un accertamento di responsabilità mai detenuta sulla base di un sospetto della Polizia
E non avendo le possibilità economiche gli strumenti per difendersi deve accettare quella Stanzione che viene benevolmente Offerta dal suo contraddittorio
In questo modello di diritto penale non conta ciò che hai fatto ma conta chi sei o meglio anzi peggio quale sia la percezione della tua pericolosità da parte dei consociati
è un pensiero un'idea di fondo ed è scritto molto bene universi di un cantautore bolognese in una canzone che parla della borghesia italiana
E che dice Dodi quando gli anormali sono trattati da criminali
Più dei resti in un manicomio tutti gli zingari e gli intellettuali
Anni ordine e disciplina
Adori la tua Polizzi
Tranne quando deve indagare su un bilancio fallimentare
E quest'ultimo verso introduce il secondo corno della mia riflessione sulla in effetti vita del sistema penale
Cioè la sua sostanziale impotenza e inutilità nei confronti di tutte quelle forme di criminalità riconducibili a soggetti definiamoli così mormorò inseriti
I reati economici di reati fiscali i reati contro la pubblica amministrazione i reati ambientali cioè quello che io faccio da trent'anni
Per dare un senso alla vita
Si tratta di crimini di gran lunga più gravi in termini di danni prodotti alla collettività di quelli della cosiddetta criminalità diffusa o predatori
Ma che non sono avvertiti come tali da una larga parte della popolazione
Sia perché la percezione del danno arrecato non è immediata ma richiede un ragionamento più articolato io riesco a percepire il fatto che il mare sia inquinato ma non riesco a collegarlo con l'azione di qualcuno
Percepisco il fatto che se vado a prenotare una TAC mi danno un appuntamento fra un anno e mezzo ma non riesco a collegare questo fatto voleva azione fiscale un le frodi fiscali
Poi i danni all'economia e al patrimonio dello Stato fatte dalle dagli illeciti in materia economica
Sia perché a differenza di crimini di strada questi reati sono commessi da soggetti che non appaiono altro dati e che quindi è più difficile classificare come criminali
Nei confronti di questi delitti il sistema penale gira sostanzialmente a vuoto
In quanto produce effetti molto limitati sia in termini di accertamento
I fatti
E ancor più in termini di sanzioni applicata
L'unico segmento in cui l'iniziativa penale si fa sentire e quello dell'applicazione di misure cautelari in fase di indagini
Soprattutto in ragione dell'impatto mediatico e mi deriva
Ma si tratta come giustamente rileva Luigi Ferrajoli di una pericolosa torsione inquisitorio in quanto in questa fase gioca esclusivamente una partita di tipo cautelare di cui il protagonista il Pubblico ministero
E dove è molto difficile distinguere tra iniziative fondate iniziative avventate
Inoltre il dibattito mediatico e mi viene difficile chiamarlo debba
Che di solito si scatena su queste inchieste tende sempre più a divaricare sì sulla base di schieramenti di tipo politico e a trascinare la magistratura in questa divaricazione pur accuse invettive che nulla hanno a che vedere
La critica ragionata di provvedimenti giudiziari di cui tutti avremmo grande bisogno e che finiscono solo per delegittimare per ruolo della giurisdizione
Come mai siamo arrivati a questo punto che cosa si può fare per rifondare il diritto penale in chiave garantista
Sono due domande che si tengono insieme e alle quali Luigi dà delle risposte a mio avviso molto condivisibili io credo vedete che l'errore di fondo della cultura giuridica italiana
Si ha dopo sia stato quello di arrendersi all'idea della ineluttabilità del Codice Rocco
Il quale si avvia a compiere cento anni in ottima salute
La dottrina penalistica italiana e tutti i giuristi
La gran parte dei giuristi
Penali avrebbero dovuto porre sin dall'inizio della vita della Repubblica la questione della radicale incompatibilità con la costituzione del Codice Rocco
In quanto lo spirito di fondo di quel codice però che Minerva tutte le disposizioni e totalmente altro dallo spirito Della costituto
Invece si è scelta la strada di tentare di ridurre gli eccessi e le asperità del Codice lasciandone però in gran parte inalterato l'impianto
Si è scelto cioè di tentare di introdurre un intimo in codice improntato a rigore elementi di flessibilità e di indulgenza
Ciò ha creato contraddizioni e a pulire difficilmente sanabile
Che poi sono state aggravate dai continui stop and go fra i continui interventi del legislatore delle perenni emergenze sul tema della sicurezza
Che ogni volta introdotto sempre più minute eccezioni per tipologia di reato e per tipologia di autore alle norme di favore
In questo modo la discrezionalità del giudice è stata da un lato ampliata in maniera eccessiva mi sono reati per i quali un giudice può scegliere una pena che oscilla fra i quindici giorni e dieci anni di reclusione
E questo rende imprevedibili avvolte casuali gli esiti del giudizio
Per altro verso si è
Il razionalmente ridotta con riferimento a specifiche mirate ipotesi da discrezionalità del Duce che per fortuna guardate è iniziato un percorso della Corte costituzionale che sta cominciando ha tirato giù a dichiarare incostituzionale una serie di rigidità nell'applicazione
Della pena
Previste dal legislatore d'eccezione probabilmente anche per gli eccessi a cui arrivato i legislatori eccezione perché quando la pena minima per un furto al supermercato diventa quattr'anni solo perché ha dato una spinta alla guardia
E se recidivo e quindi non ti posso concedere attenuanti generiche la Corte costituzionale dice che questa cosa non va bene
Il risultato che ne è venuto fuori un sistema penale irrazionale imprevedibile
Che colpisce sovente in maniera casuale e iniqua
L'unica linea di fondo che riesce a vedere in maniera visibile è un'impostazione marcatamente classista
E crea una divaricazione sempre più anni diritto penale dei galantuomini e quello dei briganti
Pancho solo un esempio per K al capire che cosa intendo dire
Tra il mille novecentottantanove entrato in vigore il nuovo codice di procedura penale alcuni pretori all'epoca c'era il pretore
Interpretarono in maniera costituzionalmente orientata le nuove norme sulla custodia cautelare dei procedimenti per direttissima
Vissero
L'accusa del cautelare è stata prevista come extrema ratio ed è stato duro introdotto il principio della proporzionalità tra gravità del reato e
Misura adottato
Nel procedimento direttissimo viene applicata una pena molto più bassa per la gran parte di quei reati che sono per lo più i furti una pena molto più bassa di quella edittale il giudice deve far riferimento non alla pena astrattamente applicabile
Ai fini di ritenere possibile l'applicazione della misura ma in applicazione del principio di proporzionalità alla pena effettivamente irrogata e quindi sostanzialmente si sostenne che in quei procedimenti non poteva essere applicata la custodia cautelare
Come diceva De André prima cambiarono il giudice poi cambiarono la legge
Per sezioni unite della Cassazione intervennero per ribaltare l'orientamento
Che era consolidato fino a quel momento dei pretori
E poi legislatore si è premunito di intervenire su tutte le norme in materia di applicazione delle attenuanti
Per ridurre gli spazi di intervento del giudice nei procedimenti per direttissima
E ampliato i casi di arresto obbligatorio in flagranza dati per vedere i trecentottanta e trecentottantuno c'è un elenco sempre più ampio di reati per i quali è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza
Questo del processo per direttissima eh
Un processo parallelo nel processo penale e non annulla delle garanzie del processo penale che assomiglia moltissimo al processo medica
Perché vengono arrestati vengono portati in manette davanti a un giudice
Hanno un difensore d'ufficio
Raccolto lì appunto la difesa pubblica è una chimera
Bene impensabile e il patrocinio a spese dello Stato diciamo e poco più che una cassa integrazione guadagni l'avvocatura ma non funziona realmente cioè accanto un difensore di passaggio
Se va bene anche un interprete perché spesso sono stranieri e il processo si conclude nell'arco di un quarto d'ora venti minuti con l'applicazione di una pena potrà atteggiamento gli unici processi che sostanzialmente finisco il patteggiamento sono sono questi qui
Con immediata esecuzione della pena perché non c'è tempo nemmeno per fare un ricorso contro quella sentenza e la pena e già consumata
Sono la stragrande maggioranza dei casi di custodia cautelare in carcere e che in qualche modo quando si parla dell'abuso della custodia cautelare l'eccesso di custodia cautelare si fanno le statistiche
Si dovrebbe depurare questo dato per dire che questo dato
Non perché dire questo dato è giustificato ma per dire che questo dato il voluto da quelli che dicono che si accede sulla custodia cautelare e scritto nelle norme e imposto dalle norme e se qualcuno osa disapplicare quelle norme si dice che il giudice scarcerato lo stupratore laddove il rapinatore eccetera eccetera
Pai esempi si potrebbero moltiplicare ovviamente non ho il tempo per una dissertazione estesa su questo però è un altro esempio vorrei farlo per per farvi riflettere il numero di reati che uno commette nell'arco della sua vita no
è una ragione di attenuazione o di aggravamento per la posizione del soggetto
Dipende
Dipende da chi sei tonda cosa fare dipende da chi sei perché se tu sei un ladro di strada un ma appartenente alla comunità rom uno di quelli a cui dall'inizio dell'Alitalia hanno detto che l'unica cosa andrà a rubare il portafogli alle stazioni
In breve tempo acquisisci la qualifica di recidivo Pellini arrestato più volte viene condannato passa velocemente in giudicato la sentenza Edusei recidivo e il Codice fa cadere a cascata una serie di conseguenze da questa qualifica
Non del fatto commesso la qualifica soggettiva dell'autore
E incidono in maniera pesante sulle sue conseguenze gli aprono un'autostrada verso il carcere non prevede la sospensione condizionale della pena se n'è avuta viene revocata la prescrizione molto più lunga
Non puoi avere le attenuanti non sono comparabili attenuanti quando la pena passa in giudicato carcerazione immediata pensa passare dal via
Se invece una persona
Commette tanti reati nell'arco della sua vita senza essere scoperti e questo succede normalmente per quei reati che sono non avvengono a luce del sole ma che non per questo fanno meno danni
Una volta che
Per distintamente ridotta vengono scoperti tutti quei reati commessi si sommano in un'attenuante
Quello che per la
Zingari di cui parlavo prima e la gravissima recidiva per l'autore di questi reati diventa la riduzione per continuazione della pena per cui tutti i reati commessi si aumenta di un giorno
La condanna e si riesce questi sono pochi i casi in cui poi si fa il patteggiamento riesce arrivare a un patteggiamento per un lungo periodo di reati commessi con pena sospesa o nella peggiore delle ipotesi con un affidamento in prova
Al servizio sociale quindi non abbiamo poiché la fine io so molte imprese abbastanza rozzo nelle mie semplificazioni no però abbiamo due soggetti che per vent'anni hanno commesso reati una rubato milioni di euro un altro rubato migliaia di euro sei andata bene
Uno passa quasi metà della sua vita in carcere e l'altro niente
Questo è come dire il risultato del sistema penale
Secondo me non è non voluto è inconsapevole per certi versi il percorso è molto
Contorto però la sostanza e che questo si vuole a mio avviso
E per questo dico che
Noi abbiamo due sistemi penali sistema penale dei galantuomini e il sistema penale dei briganti
Questo altera di senso
Gli istituti
Il diritto penale anche quelli giusti
Perché anche la sospensione condizionale le misure alternative
Perché sono istituti giusto
Però nella realtà attuale sono diventati
Inaccessibili per le persone che sono gravate da questo stigma
E che l'ordinamento vuole contenere all'interno di istituti di pena
E sono diventate un viatico d'impunità
Per tutti quelli che invece hanno come dire gli strumenti per difendersi nel momento in cui
Possono incappare nelle maglie della giustizia
Si è rafforzato sostanzialmente una cosa che è il contrario del
Garantismo di cui ci parla Luigi Ferrario
è il garantismo selettivo
Test confonde il garantismo con la garanzia dell'impunità e che si è affermato negli anni del berlusconismo delle leggi ad personam pare dunque anche
Ad oggi continui a produrre i suoi F
Pace un ultimo esempio perché veramente eclatante
Beh quello della interventi sull'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Io
Uno pienamente d'accordo con le critiche a questo istituto che fa Luigi temi non il volle riprendono però vorrei farvi riflettere su come si è evoluta questa città
Perché io ho una discussione laica sulla necessità di un quattro bis per la mafia la Ford e anche fra
Il problema è che ogni volta che c'era
Una campagna elettorale da fare e da mandare un messaggio di sicurezza si è aggiunto un reato fra quelli di cui al quattro bis
La pedopornografia la violenza sessuale di gruppo
E il contrabbando di tabacchi lavorati esteri l'organizzazione dell'attività di immigrazione clandestina tutte cose che una persona ragionevole si domanda cosa possono avere a che fare
Con anche con l'obbligo di collaborazione che sotteso a quella disposizione perché uno potrebbe non avere nulla di cui collaborare in molti casi
In cui si tratta di questi reati
A un certo punto però
Per di populismo come dire può anche tornare contro arriva un populismo dall'altra parte che ci mette l'Inter i reati contro la pubblica amministrazione in questo catalogo di reati no quel populismo contro populismo diventa diciamo interessante la
Apriti cielo no a un certo punto si è scoperta l'iniquità di questa disposizione
No e l'assurdità di una disposizione che prevede che tu debba andare in carcere se se è stato condannato per un reato Pino a quel momento non era un problema questa cosa non va ad andare avanti dal mille novecentonovantuno cioè il quattro bis
Nessuno si era preoccupato
Messa questa disposizione no a un certo punto nel populismo tocca a te stesso un po'triste
E infatti l'hanno fatta fuori in un in un lampo no e l'hanno eliminato
Però non hanno nemmeno avuto la decenza di dire ripuliamo la fattispecie togliamo i reati contro la pubblica amministrazione e troviamo anche un po'di questa robaccia che è stata messa negli anni in maniera irrazionale perché se noi dovessimo fare
In maniera come dire obiettiva una scala
Della utilità di quella disposizione rispetto al fenomeno criminale sotto la mafia ci sono
Dati e pubblica amministrazione perché quelli sono caratterizzati dagli stessi
Modalità operative della mafia cioè l'omertà all'occultamento eccetera eccetera molto più del contrabbando di sigarette francamente credo sia anche una cosa che è quasi sparita diciamo così però rimane solo
Nel quattro bis della mente del del legislatore però guardate questo taglio chirurgico con Julio tolgo solo quella cosa lì e il segno più evidente anche per la sua sfacciataggine
Del modo in cui legislature affronta queste cose perché non non lo fa più nemmeno con il pubblico l'ipocrisia di nasconderlo dietro un ragionamento no che l'ipocrisia
Alla fine è sempre un inchino del vizio e la virtù no invece qui maniera spudorata sedici questa norma iniqua rimanga per tutti tranne che per diciamo
Coloro che noi consideriamo noi vicini
Ho finito due dico al volo due cose
Scusandomi se o andato un po'oltre
La necessità di una rifondazione del sistema penale io su questo sono d'accordo su quello che scrive Luigi vorrei aggiungere solo due cose molto velocemente la prima
Il tema centrale quello degli stupefacenti
E Luigi lo pone bene perché gli stupefacenti sono qualitativamente e quantitativamente un tema che incide in maniera determinante sulla questione criminale per l'arricchimento
E deriva dal traffico stupefacenti per le organizzazioni criminali per tutti i reati che si porta dietro e quindi e anche per la quantità di affari di cui si devono occupare i tribunali
E quindi l'unico modo per parlare realmente di diritto penale minimo e affrontare in maniera metta il tema della legalizzazione
Della vendita di sostanze stupefacenti
Seconda questione le dico solo veramente come i titoli
La depenalizzazione togliere reati e giustissimo dobbiamo affrontare seriamente il tema delle autorità di garanzia che applicano sanzioni diversa dalla sanzione
A un certo punto del berlusconismo
Vennero aboliti alcuni reati societari poi dovevamo mandare a qualcuno
Questi i procedimenti che avevamo perché applicasse le sanzioni amministrative non esisteva l'ufficio per non esisteva un ufficio mandammo al prefetto ma non c'era un ufficio e sia si doveva occupare di applicare la sanzione
Pensiamo se
Ufficio dovrebbe fare anche le indagini accertare i fatti no qui non abbiamo bisogno ogni volta che discutiamo fuori io penso a tutta la materia l'infortunistica la prevenzione infortuni sul lavoro dell'ecologia e l'ambiente
Punta materia che non produce effettive sanzioni penali perché noi abbiamo sempre difeso
Per rimanesse all'interno del sistema penale perché solo come dire lo sto gli strumenti di accertamento proprie della magistratura penale e anche l'indipendenza la magistratura penale consentiva di fare indagini in quel settore se non l'affidiamo autorità di garanzia indipendenti con poteri d'indagine
Rischiamo di perderli completamente questi settori per i quali non è necessario
Un una sanzione penale ma è necessario un accertamento dei fatti che anche l'applicazione di misure interdittive infine
Un ragionamento serio sul sistema sanzionatorio questa cosa che noi abbiamo il carcere o nulla può qualcosa che assomiglia nulla diciamo così è una cosa e
Alla fine ha accentuato l'irrazionalità del sistema piano piano si stanno individuando una serie di sanzioni alternative io credo che
Lo sforzo della dottrina s'dovrebbe essere quello di elaborare un catalogo di spine
E siano miti
Effettive quindi effettivamente applicate
Adeguati alla tipologia dei reati penso tutta la gamma delle sanzioni interdittive delle sanzioni pecuniarie tutta la gamma del degli interventi nei confronti degli illeciti degli enti piangono efficacia come dire anche deterrente
Rilevante
Che abbia un contenuto
Di io voglio dire così perché io su questo so di essere insieme a Luigi in minoranza
Abbiano anche dentro di sé un contenuto di occasione di risocializzazione
Ma che si liberino da quella idea correzione all'Istat
Della rieducazione che la parte che mi piace di meno l'articolo ventisette
Della Costituzione cioè io la penso in questo come Luigi tu hai commesso un reato hai diritto diciamo così a prenderti la tua piena senza bisogno di o ti costringa diventare altro da quello che tu hai deciso di essere noi abbiamo molto diciamo dentro la nostra cultura
Un'idea invece della correzione diciamo così
Io invece penso che la pena debba contenere de un'Offerta
Una possibilità di anche rivedere criticamente le proprie convinzioni e la propria idea di se stesso ma solo come opportunità valida per tutti coloro che hanno sono arrivati al delitto per ragioni sociali economiche ceda ma non che sia come dire
Una sorta di costrizione a diventare omologato ha un'idea di socializzazione che può anche essere o non essere condivisa grazie
Grazie dottor Cascini per questo quell'intervento che ha posto molti dei problemi di cui certamente discuteranno anche
Gli altri che interverranno subito dopo nel frattempo stiamo fornendo una seduta adeguata al professor Gonnella che che che chiamo diciamo così no no no c'abbiamo ci abbia già decisi abbiamo vicino e fatto guardava guarda rigorosamente preoccupa
Ma abbiamo portato una serie in più apposta diciamo Aniene uno sforzo inutile diciamo e ottantatré
Va bene il Patrizio Gonnella come molti sanno diciamo sì oltre a essere il docente di Filosofia del Diritto nell'Università di Roma Tre e e il presidente dell'associazione
Antigone associazione che da appunto più o meno da quando Luigi Ferrario che ha scritto dette ragione è un'associazione impegnata per i diritti delle persone
In esecuzione penale e più in generale per i principi e i valori del garantismo penale prego Patrizio
Dicevo lo ripeto otto
Italgas veniva già scontato
Grazie al professor Anastasia Grazia
Ah UNITELMA che ci ha dato l'occasione di stare qui insieme a parlare a incontrare Luigi l'abbiamo incontrato di recente Roma treno un bellissimo convegno
Sulla pace
Ed è i diciamo iniziò a dire che
Giusto giustizia e politica io ho e un'opera necessaria
Per noi Prodi cognizione dirlo alla luce dell'impegno di Antigone perché
Altrimenti noi viviamo solo in una chiave resistenziale rispetto alla contemporaneità siamo costretti solo a essere resistenti
Preesistenti rispetto a tutte le involuzioni
Che stiamo subendo nel campo non solo dallo stretto diritto penale e penitenziario ma proprio del dell'assetto democratico
Giustizia politica ci dà l'opportunità e questo mi metto in linea con
Pepe nascite ci conosciamo grazie ad Antigone da decente
E
Ci dà anche la possibilità di non solo muoverci in una chiave resistenziale ma di sapere che esiste una prospettiva una linea esiste non solo
Il tentativo di cercare di fermare gli Unni
Ma anche di ricostruire di costruire un altro Montello
Tanto più Luigi che tra gli ottantanove ad oggi sono successe tante cose e il disse diritte ragione tiene tiene fino al punto fa aver diciamo poi prodotto giustizia politica ma sono successe tante cose fra l'ottantanove e il due mila ventitré ventiquattro chiamiamolo così e eppure
Tutto sommato quell'analisi
Diciamo è un'analisi che interpreta il presente come diritto era John interpretava il suo presente perché vuol dire che io talora interpreta il presente per un modello è un modello che può
Esserci è sempre a disposizione anche per interpretare i fatti storici contingenti che accadono nell'ottantanove quando mi sono segnato alcune cose accadute fa ottantanove d'oggi sono successe tante cose diciamo erano trenta mille detenuti in ottantanove eravamo all'indomani dell'approvazione della legge Gozzini
Mi novecentottantasei l'universalizzazione delli quelle misure alternative di cui si parlava prima quindi insisto collezionista ma sono la sua espansione
Erano circa trenta mila ritenuti Rapp già avevamo avuto decine e decine di provvedimenti di clemenza che decongestionare un il sistema questo è il modello fino ad allora
Adesso che si detenuti sono circa sessantuno mila cinquecento andiamo verso i sessantadue mila quindi diciamo non dico guarda più che raddoppiati più che raddoppiati indici di delittuosità in generale più o meno simili sui reati più gravi in un calo ponderoso
Luigi lo ricorda rispetto agli omicidi libero quindi un sesto degli omicidi che c'erano nel mille novecentottantanove sono quelli di oggi tutti omicidi
Qualificabili molto diverso da come erano quelli che qualificavamo nell'ottantanove come omicidi di criminalità classica di criminalità organizzata
L'Italia allora nelle carceri italiane e gli stranieri rappresentano il cinque per cento dalla popolazione detenuta oggi solo un terzo della popolazione detenuta
Nel mille novecentottantanove l'Italia aveva appena ratificato la convenzione ONU contro la tortura
Poi sarò nel due mila diciassette che approveremo il delitto
Luigi ricorda che in tante circostanze ce l'ha ricordato che è uno dei l'unico delitto costituzionalmente obbligato perché c'è quella parola punire all'articolo tredici
E importante lo dobbiamo sapere che è presente una discussione politico-parlamentare governativa intorno alla abolizione del delitto di tortura o una sua rivisitazione ci tornerò perché
Spiegare così diciamo in questo contesto anche qualcuno alcune novità delle ultime settimane su questo campo
La grazia ira esercitata io ricordo che quando abbiamo iniziato il nostro lavorìo diciamo sollevato mandanti novantasei vaso di Pandora c'era pure Luigi
E la grazia era uno dei poteri esercitati oggi un potere
Direi quasi per nulla esercitato è stato anche spunto dal Ministero quindi non avete più la creazione sulla giustizia perché solo garantire giustizia e non più assicurare
Grazia il garantismo nel frattempo quando Luigi scrive diritte ragione nell'ottantanove e non era stato violentato nel suo significato da diciamo dagli anni novanta a e da quel da tutta la retorica fintamente garantista che c'è stata
Durante gli anni del berlusconismo quindi abbiamo avuto e la la forza dell'opera di Luigi quando dice crisi Rifondazione garantismo penale e anche quella di ridare dignità e fare un'operazione di igiene
Igiene politica dicere culturale dice linguistica di geni giuridica di Geri filosofica di Genetica intorno la parola garantismo che lui ha avuto è stata vilipesa
E stata vilipesa costringendo a schierarsi da una parte o dall'altra in un retorica insopportabile di tipo neo corporativo
Edipo neo corporativo
Il codice arancione ecco uscire è uguale
Poi dice Rocco è rimasto sempre lo stesso nonostante i tentativi di modificarlo fra cui anche uno dell'attuale ministro che per adesso su questo non dice più niente
Una proposta di di delle tante fatte da Luigi
è stata approvata ma in una chiave sinceramente da restituire al mittente
Perché è stata approvata la riserva di codice non per via costituzionale ma per via ordinaria cioè sostanzialmente facciamo la conta di quello che c'è nel nostro sistema extra codicistico penale e se formalmente non l'hanno neanche fare
Diciamo era dentro quella grande contenitore che era la riforma Orlando che ha prodotto nulla
Però invece li ho contati ci sono stati nude pacchetti sicurezza
Dall'ottantanove Tocci
Targati bipartisan
Fassino ha iniziato poi Minniti Orlando c'hanno messo del talco
Probabilmente un carico dai più gravi
Su quel carico minuti Orlando è arrivato i signori ma di pacchetti sicurezza Salvini postando Lass sempre di più sulla criminalizzazione penetranti
E delle organizzazioni non governative e poi vedremo
Anzi lo dico subito perlato il nuovo pacchetto sicurezza
Il nuovo pacchetto sicurezza che
è in discussione alla Camera
E che è una rottura con l'orlo io vorrei che Luigi lo leggesse articolo per articolo con un'attenzione di dettaglio perché non c'è proposta di legge più a un diciamo dal
Dal punto di vista della sua essenza autoritario
Per repressivo e sostanzialmente pericoloso per la tenuta di quello che lo Stato di diritto come lui lo abbiamo ereditato da una cultura di tipo liberale
Un insieme di norme c'è disegnano un sistema che va verso
Dico semplicemente i titoli
La criminalizzazione selvaggia di ogni forma di dissenso la superiorità assoluta
Dorme normativamente definita di chiunque assuma lassù diciamo indossi una divisa rispetto a chiunque altro all'interno del sistema pubblico
Cioè io spiegavo principale proprio come Procaccini se ci fosse da decine qui è un poliziotto lui magistrato se io uso violenza nei confronti del poliziotto
Ed è preciso allo stesso modo però praticanti poliziotto una protezione penale maggiore
Quindi c'è una diciamo fino ovviamente al norme che vanno verso un utilizzo una
Estremizzazione di delitti
Che hanno a che fare col terrorismo
Allargando i confini all'invito all'inverosimile delitti tanti cioè tutti scarichi dal web
Come fare una molotov sei in crisi incriminato per
Peronismo internazionale
E poi qui
Alla reato alla modifica dell'articolo quattrocentoquindici del Codice penale che io non lo so diciamo non sono non so quanto nei tribunali fosse applicato il reato di disobbedienza alle leggi presente nel Codice Rocco
Non so quanto fosse applicato
Molto poco adesso c'è un'aggravante che se questo reato compiuto da detenuti o si invitano i detenuti a disobbedire alle leggi senza specificare quali
C'è una DiCaprio Tiberina
Fino pochi alla reato di rimonta penitenziaria
Reato di rivolta penitenziaria articolo quattrocento bis che va a riguardare sia le carceri sia il Cpr di cui parlava lui prima
Che prevede fino Luigi otto anni di carcere nel caso in cui ci sia violenza tre persone con violenza minaccia tentativi di evasione o resistenza passiva
Disobbedì Scola cosa a ordini non incendi anche la parola legittimi
Che è presente nell'articolo cinquantuno a proposito dell'adempimento di hub della scriminante che l'adempimento di un dovere neanche legittimo deve essere l'ordinaria
Questo significa che ognuno che minaccia che farà una denuncia per tortura sarà contemporaneamente incriminato per rivolta e quindi non sarà più testimone nel suo processo ma sarà sempre imputato di reato reato connesso
Ora in tutto questo e quindi vado all'opera perché ovviamente quanto ce n'è bisogno
Sarò rapido stesso
Noi abbiamo bisogno di giuristi che esercitino la funzione di giurista come papa Francesco lo ha scritto in quella discorso del due mila quattordici che abbiamo commentato
Insieme rivolto a chi si occupa di diritto penale
Che il giurista interpreti la sua missione papa Francesco scriva
Stando così le cose il sistema penale va oltre la sua funzione sanzionatoria lo critica poi dice in questo contesto la missione dei giuristi non può essere alta che è quella di limitare e contenere tali tendenze è un compito difficile
In tempi nei quali molti giudici operatori del sistema spinale
Devono svolgere la loro funzione sotto la pressione dei mezzi di comunicazione di massa i politici senza scrupoli e pulsioni di vendetta che serpeggiano nella società ecco in questa missione io sento che con un'opera come questa è una missione che è quella che dovrebbe
Diciamo fare il giurista ecco io devo sinceramente penso che per esempio io interpreto e penso di
Abbia un senso che io che solo presidenti l'associazione come Antigone stia in un contesto universitario solo se mi sento in come fosse Confort perché mi sento confortato
Da chi interpreta l'ammissione del giurista in questo modo e non sia invece colui che semplicemente si limita ad interpretare il de iure condito parola abbastanza diciamo avvilente
Muoversi solo nell'ambito del de iure condito e invece tu ci dai la possibilità
Di interpretare
Non in una chiave muro disciplinare come tutto il libro ma in una chiave multidisciplinare e quindi filosofica giuridica sociologica politica
Quello che ti trovi di fronte l'oggetto osservato che il diritto penale principalmente
E d'altronde secondo me forse la gran la novità che c'è nel testo oltre a tutto ciò che diciamo il tutto e e l'adattamento alla realtà tragica per certi versi anche la parola politica mestamente
Perché diciamo aveva messo la politica
Abilitato dignità di titolo probabilmente anche il senso di dire questa non è un'operazione solo da teste non è un'operazione solo teorica mai proprio il tentativo di mettere a disposizione
Di tutti il chi studia Dickie attivista di chi svolge la sua attività nei tribunali degli operatori del diritto anche di chi vuol fare politica
Una diciamo un uno strumento di comprensione di analisi di studio ma anche di prospettiva
Ma anche dispositiva e quindi è un trattato formale
Potrei dire che è una sorta di manuale a disposizione del legislatore legislatore potrebbe riscrivere il codice penale il Codice di procedura penale e anche alcune norme costituzionali così sulla base di questo libro ma è anche non so se diciamo tu con vieni anche un breve hanno deontologico per gli operatori della giustizia è perché c'è bisogno di questo breviario deontologico che dica indicazioni succo infatti Luigi dedica
Per esempio
A
Pagine al protagonista mo'esasperato protagonismo che forse e alla base anche delle vendette contro chiamiamole così contro la magistratura contro la magistratura c'è tutto un circolo vizioso
Ma è anche un Dizionario filosofico giuridico ed è io lo interni diciamo così usando una terminologia che non so se Luigi karma io la uso è una specie di fact
Cioè io lo uso come la facce nel senso che ho le mie risposte quando ho bisogno di una risposta vado a pagina x o la mia risposta ed ho la mia risposta e questo per chi come me svolge un lavoro dentro la società civile pone
è molto importante anche per il nostro mondo è molto importante avere le FARC
Dopo diciamo il primo punto tre parche legge Covi
Sull'immaginazione delle
In una dice ora se quindi in primo luogo la missione del giurista in secondo secondo secondo luogo a me aiuta che tante volte ne parliamo ne dà un parlato in passato anche con Stefano in generale fra noi
Ma dove ci collochiamo noi politicamente
Ecco io penso che un'opera di questo genere ci aiuti anche alla collocazione politica
Perché io mi ritrovo dentro
Quella cultura di tipo adesso diciamo quasi mi sembra di parlare di Beccaria invece stoppa l'avversario
Per liberalsocialista
E
Teorizza un diritto penale Anesti anestetizza i la violenza quindi tendenzialmente non violento
Dove ogni ipotesi
Periodica e diretta a minimizzare il tasso di violenza e dove fra due opzioni si sceglie sempre quella che crea meno violenza così Luigi C orienta rispetto a chi invece propugna l'abolizionismo penale
E invece è intrinsecamente ipoteticamente
Più violento
Per i rischi che si pone eppure e infine mente
Le mani nel piatto anche con gli argomenti sono gli argomenti scomodi e lo fa anche rompendo con il senso comune
Ora ne dico tre
Per punti uno l'ha già accennato petto
Sulle misure alternative nostro mondo se tu parli di che sei contro misure alternative se considerato un criminale perché Giacomo l'unica cosa che di giallo chance sull'apertura invece Luigi ci spiega il perché
Il sistema delle misure alternative quelli per correzione a Lismore
A diciamo nelle però ci dà anche la via di uscita il riduzionismo penale
Ma lo fa anche per esempio la separazione delle carriere Trento su questo terreno etici questi giorni sul tema e qui potremmo dividerci all'infinito
Argomenti
Argomenti forti e infine su un terreno a me molto caro sulla giustizia penale internazionale
Quando scrisse diritte ragioni non esisteva la Corte penale internazionale che nasce nel mille novecentonovantotto
Rompendo anche con una minoritari sia con chi praticamente sostanzialmente accusa la corte di essere al servizio dei
Il dibattito di questi giorni abbastanza diciamo insopportabili di delegittimazione delle Corti internazionali in particolare dalla Corte Penale ma anche
I Luigi ci aiuta a superare quel minori chiarissimo che invece addirittura afferma mai afferma arriva ad affermare che le corti o la Corte penale sarebbe uno strumento
Nelle mani della politica neo liberali di tipo imperiale
Sono dibattiti in corso questo ecco il la la sua capacità di decostruire tutto questo
E anche di fornirci strumenti di lettura per dire guardate che non è la Corte penale internazionale l'obiettivo che ci dovremmo raggiungere perché non è una corte convenzionale che ne dovremmo avere ma è una corte sovranazionale
E dove a quella Corte dovremmo dare almeno oggi in inattesa che possa farlo diventando corte sovranazionale non più corte convenzionale la possibilità di esprimersi con do giudizi di opinione oltre che sentenze
E diciamo intenda respiro in questo momento in cui
E tutto asfittico anche il dibattito intorno a un tema così importante dove vedi addirittura la Corte che con attraverso il suo procuratore chiede l'incriminazione di Netanyahu e del leader di Hamas il dibattito e tutto asfittico e tutto anti giuridico e tutto anti politico e quindi in conclusione
Penso che ci aiuti questo testo poi diciamo anche nel dibattito sulle cose che potremmo diciamo come penso alla separazione delle carriere
Discuterne all'infinito ci aiuta però a diciamo da intorno ad considerare il reo in contraddizione con la sua i criminologi etimologia al mondo avesse proprio la scorsa ma il reo come persona quindi Luigi io penso che questo sia l'otto l'operazione io la vedo come un'operazione che politica
Ancor più che di sistemazione teorica che era vinca perché per noi di grandissima utilità grazie
Grazie grazie a Fabrizio posto Patrizio e no e chiede vede a fare senza nessuna censura non cessa questa competente crearsi a Patrizia ora do la parola a Vincenzo Mongiello che ordinario di diritto penale
è sto seguendo rigidamente l'ordine alfabetico mai veramente ovverosia il dominus in ordine ai tre penali nei in questa in questa diversità e con cui diciamo sia abbiamo molte ragioni in molte occasioni di collaborazione perché appassionato diciamo così
Alle anche dispetti diciamo sì fattuali della penalità che sono quelli che dal mio punto di vista diciamo invece emergono e più in maniera più rilevante
Quindi lo ringrazio anche per la diciamo sì la collaborazione diciamo insieme aiuto che ma presa dopo nell'organizzazione di questa di questo incontro e poi di tutto il lavoro che facciamo insieme prego
Ma io non grazie servono cose forma e un ticket che si è creato da quando sono arrivati anche i filosofi attenti alla pena e non i Thelma sette dialogo è divenuto ancora più fecondo
E quindi io sono io che ringrazio Stefano anche per l'impegno che mette nell'organizzare queste iniziative in particolare questo che consente anche di confrontarci con un maestro che è stato sempre un punto di riferimento anche per i finalisti anche penalisti della mia generazione
Consente in particolare a un penalista da via generazione di raffrontare la mirabile costruzione di Luigi ferraioli
Costruzione teorica ma improntata comunque alla concreto trasformazione del sistema penale con la propria esperienza di studioso del diritto penale come si presenta oggi
E sicuramente faccio parte di una generazione in cui il sogno della costituzionalizzazione integrale del diritto penale dopo il lungo ventennio fascista sappiamo ha prodotto due codice
Uno ancora vigente quello penale anche perché ampiamente modificato
Ecco una generazione che quando ha cominciato a sia questa materia già si scontrava con i forti segnali di frattura tra la legislazione penale reale e questo modello di diritto penale dal porto costituzionale
Quindi oltre al professor ferraioli verso aprivo la scuola napoletana la scuola milanese ma insomma la costituzione al centro del sistema una costituzione quasi con era eletta Codice in assenza di un nuovo codice da cui dedurre tutta una serie di
Principi e di regole
Un divario che si è accentuato anche per le profondi colpi della crisi economica politica che inizia negli anni settanta
E che continua a dire ancora oggi questo è stato un continuo da questo punto di vista perché dagli anni Settanta che la legislazione penale appare sempre più schiacciata sotto tutti i paradigmi punitivi postmoderno ha parlato anche dottor Cascini sec. elitarismo neocon il divismo populismo Tolleranza Zero logica dell'emergenza
E dagli anni Settanta che comincia come ben sa il presso ferraioli perché l'ha scritto nel suo monumentale diciamo lavoro primo lavoro dedicato al garantismo inizia la sequela delle leggi di emergenza
Ai fini di contrasto prima al terrorismo interno poi alle associazioni mafiose può al narcotraffico via tutte le altre emergenze che si sono succedute
E quindi abbiamo avuto la pedopornografia il tifo violento perché il Daspo comincia lì per esempio corruzione terrorismo internazionale abusi di mercato immigrazione irregolare che più hanno in più ne metta
Quindi diciamo che l'unica fabbrica sempre in funzione sempre in attivo nell'Italia repubblicana è stata la fabbrica delle Mercedes
Le emergenze si moltiplicano perché democrazia sempre più debole e democratiche dei temi di cui si parla hanno bisogno di nuove emergenze tipi di autore che incardina o queste emergenze come fattore di coesione sociale
Per le licenze competono tra loro nell'agone politico e quali sono le parti politiche più in salute quelle che riescono a identificare l'emergenza più redditizia quella che in incarnata magari in un tipo d'autore
Che fa più audience che suscita più paura e soci la più riprovazione morale
E quindi è chiaro che un imprenditore un imprenditore che inquina non potrà mai competere appunto chissà dell'audience con la Roma borseggiatrice che viene messo in vetrina in un TG della sera in un
Trasmissione in prima serata
Poi cosa è accaduto che le emergenze tendono a stabilizzarsi si normalizza non ci ha scritto un libro noto famoso Sergio nocciola perenne emergenza
E quindi si è avuta la normalizzazione dell'eccezione cioè la sostituzione di una grammatica penalistica un'altra per cui noi oggi dobbiamo dire che cosa che non abbiamo una sola normalità abbiamo una doppia normalità
Una contro l'altra una ad costituzionale è un'altra che è anticostituzionale
Che però è accettata e questo indubbiamente ha determinato un po'di assuefazione questo va riconosciuto una in parte
Della penalistica anche accademica anche un senso di stanchezza ripetere inascoltati sempre le stesse doglianza volte percepite come delle noiose Geremia
Ecco la simulazione chiaramente un rischio ancora più forte soprattutto nei più giovani perché poi che succede che ogni Johnny il giurista è figlio del suo tempo e magari inconsciamente ne assorbe la temperie culturale
E un giurista di oggi specie i più giovani che cosa ridono per oggi dove aprono una qualunque legge il Codice Penale cosa vede lo vedono che il collasso della legalità
Vedono la caduta di tassatività delle figure di reato che va detto è stata ancora più macroscopica
Proprio nel nuovo diritto penale
Dell'economia che doveva servire a contrastare i crimini del potere economico e perché se leggiamo le norme sugli abusi di mercato
Il diritto penale tributario e le norme in materia di antiriciclaggio di corruzione Matera ambientale sono norme che rispetto né preceduta se la determinatezza
A cedere terreno i capelli
Vede che anche le riforme volta contenere il sistema punitivo un sistema politico al collasso per cui prevediamo una miriade enorme di reati come avvenne denuncia Luigi ferraioli sono anche questi informate
Ad a un modello che non rispetta la tassatività perché forse il concetto di speciale étoile Trinità è tassativo nove non è tassativa l'accettiamo perché Moran parte ma non è tassativo e nelle mani del giudice un concerto quantitativo ma non numerico è un diritto penale che quindi per sopravvivere cosa fai salta sempre di più la flessibilità e la discrezionalità del giudice
C'è un'esplosione di discrezionalità nel Codice e quando viene contenuta proviene contenuta in chiave repressiva le norme sulla recidiva che poi il
La corte come dice a Düsseldorf Cascini dichiara incostituzionale e quindi un giovane oggi che vede questa realtà ad un giovane che oggi dicesse ha un suo maestro
Pressione ma perché lo riformiamo il codice come se il bene che nazione riceverebbe probabilmente come dire un sorriso quello che si riserva i più ingenui
E io capisco quel sorriso però in parte equivale a mio avviso a scaricare sugli eredi o dei propri fallimenti onore vedi che non ce l'abbiamo fatta voi provateci voi e invece no non si può fare perché non ci sono le condizioni politiche bla bla bla
Vede che il principio di offensività gli ho fatto la tesi di laurea precisa offensività
Pericolo concreto verso beni afferrabili danno pericolo concreto e che cosa essa deriso dalla necessità di contrastare sempre nuovi rischi tecnologici la centralità assunta da reato colposo la colpa e la nozione più Nervina indeterminata del diritto penale assieme al contributo concorsuale
Ed è anche che la prevenzione scivola sempre più nella precauzione perché ci sono delle istanze sociali di repressione anche questi campi in cui c'è incertezza scientifica oggi abbiamo l'intelligenza artificiale
Per gli ultimi dieci giorni mi Solaria disse volume di giovani che si stanno occupando quindi simile Storia Disegno avranno pubblicate per l'ultimo due-tre settimane almeno venti
Poi l'assioma del bene giuridico svolge una funzione critica selettiva ma tutti ormai sappiamo l'abbiamo visto che il peggio dico è divenuto un fattoria Stanzione perché perché abbiamo ogni gruppo sociale al suo bene giuridico e quindi abbiamo chiaramente chi vuole della repressione madre gli animali chi per più pene più dure per il femminicidio chi vuole pene più dure per contro i corrotti girevole contro
Immigrati e così via ognuno ha i suoi beni da tutelare in una società sempre più frammentato e la Corte costituzionale che ha fatto
Astenuto diciamo la barra dritta ha ridetto che anche finanche la coltivazione di cannabis a uso personale
Per la piantina sul proprio balcone che deve raggiungere ovviamente ci mancherebbe un certo livello di efficacia drogante è questa piantina offende la salute pubblica e l'ordine pubblico
è scritto in sentenza della Corte costituzionale questo il bene giuridico la salute collettiva l'ordine pubblico la coltivazione di cannabis
Poi un giovane cosa vede vere che la si imbocca sempre più fortemente la negozi alita il baratto tra pm
E
Imputato perché perché per far sopravvivere il sistema perché siccome collassa
E abbiamo dei precedenti che durano un tempo ormai veramente non degno di un Paese civile ma neanche decreto si può soltanto un eufemismo e quindi diciamo dobbiamo negoziare negoziare sempre di più
E quindi ferraioli giustamente critica la giustizia barattato evidenzia tutte le problematiche e le lesioni dei principi che questo determina
Parliamo di pena ma esiste solo la pena oggi abbiamo un intero universo ibrido di misure che si vanno affollando le confische
Le amministrazioni giudiziarie le misure di prevenzione le misure di sicurezza illecito punitivo civile e così via noi stiamo facendo un prima del nostro ateneo proprio su con altre università proprio sul le misure ibride ai confini del penale perché queste queste misure Ibe solo una terra di nessuno non ci sono garanzie chiare quali sono le garanzie le decide il giudice volta per volta non c'è un disegno
Quindi chiaramente col professor Loiodice eliminiamo rivediamo isole di prevenzione con su questo può voglio tornare perché per me è un punto oggi veramente decisivo
E quindi cosa fa di fronte ad una realtà di questo tipo cosa Fanny più giovane e scusate se parla ancora di loro ma sono loro il futuro del diritto penale tra venti trenta quaranta anni saranno loro
Ecco un giovane regista se come questo divario che è divenuto un vero e proprio baratro tra loro in the books e lo Interfax e tende a reagire concerto morì po'disincanto rispetto ai richiami altisonanti
E avverte che è sempre più difficile sottoscrivere manifesti ideale e che magari non è neanche conveniente della propria carriera universitaria ho colto una cosa interessante a cura del professor per il ricordo del libro evidenzia anche come questo ripetersi continuo di concorsi conto
Contro con con le verifiche e così via è una limitazione della libertà di pensiero
Perché una volta una valutabili una due ma lo cinquanta volte da quando uno comincia fino a quando approda la cattedra diciamo di ordinare dovrebbe essere l'epilogo di un percorso diciamo di carriera accademica e quindi il giovane si barcamena si barcamena
Questo è un grosso rischio questo rischio più grosso perché come dirò è chiaro che nell'epoca degli emoticon se delle del dei meme dei messaggini quello che si rischia che moglie pensiero non si pensa più quindi questi libri ecco che un antidoto nei confronti della morte del pensiero
Ora io dico dobbiamo Autobianchi marci come Accademia caricando ci tutte le colpe di queste storture ecco io questa colpa diciamo non sento di dovermi l'assolve almeno parte ma fa qui rappresenta un po'l'Accademia penalistica non sento di dover cioè caricare interamente sulle spalle lo legava un po'di indulgenza perché la verità è che queste storture l'abbiamo denunciate l'abbiamo denunciata diciamo Soloni state riempite intere biblioteche
Delle nostre lamentazione è lo stesso peso ferraioli ce lo dice io il primo libro trentacinque anni fa
Diritto è ragione e la situazione è peggiorata
Ora e qui il punto allora dobbiamo forse arrivare e qui veramente vedo l'importanza di un in un approccio realistico di un'apertura anche uno studio dell'antropologia dell'essere umano per è così facilmente esposto
A certe come dire solletica azione
Populistiche questi modelli perché succede questo
Dobbiamo capire meglio perché le Rosse parola altrimenti rischiano di rimanere flatus vocis neanche questo grande problema
Certo potrei anche limitarmi a liquidare questo questa questione dicendo ma perché ci stupiamo signorine questa è una costante perché oppure crediamo che il diritto penale illuminista esistito
Per qualche tempo in qualche luogo è sempre chiaramente una distorsione pensare al buon tempo antico non c'è mai stato come un diritto penale illuminista rispettoso di quel modello come bar nella realtà
Quindi che cos'è come pure già emerso dalle nostre prime
Diciamo dei primi interventi
è una medicale è una meta ideale a cui dobbiamo costantemente tendere
Per contrastare questo problema che è una costante nel nostro sistema penale quello di una doppia legalità
E lo diceva anche Sbriccoli voglio dire ha ricostruito perfettamente in modo e lo stesso professor ferraioli quando parla delle misure di prevenzione ovviamente fa tutta la storia ricostruisce e dice questa lì righe getto le loro radici nel diritto penale
Di Pauline del diritto di poliziotto cento Isco
Ecco io non mi sorprendo neanche che in questi tempi di crisi profonda
E smarrimenti o della cultura garantistica
Ci si rifugi un po'come Accademia della ricerca delle radici e del ricordo anche in questi giorni c'è stato un bellissimo convegno dedicato al pensiero di Franco bricolage
E quindi ci aggrappiamo no Al Pa diciamo alle Radice
Ora come penalisti a che punto siamo se dovessi dire qual è lo stato della penalistica oggi
Siamo grosso modo ancorati rimasti come penalistica diciamo intellettuale pensiero penale
A un modello che è la sintesi tra lo stato liberale cos'hai diritto allo stato sociale questo il nostro modello campo quello della Costituzione
Un penalista tedesche epocale è sicuramente clausura Ouzzine
è l'idea appunto di una efficacia preventiva prevenzione generale Proxy né crede anche alla prevenzione speciale educativa il professor Ferroni scettico su questo tornerò
Però l'idea di una prevenzione limitata dei principi classici di matrice uniti illuministica
C'è anche l'idea di un diritto penale che cerca punti con la sociologica
Una forte integrazione tra diritto penale politica criminale di matrice costituzionale questo modello se parliamo della Germania corrisponde grossomodo al momento politico della Germania socialdemocratica
Piadena diciamo successiva Adenauer i nuovi liberando per capirci
Siamo rimasti lì per quanto riguarda i nostri se da questo punto di vista almeno se prendiamo i manuali diciamo che il
I principi che noi affermiamo sono quelle del diritto penale dello stato del benessere che punta a tener conto anche dei fattori sociali del reato
Dalla prospettiva di una criminologia anche eziologica sociologica lo fa anche professor ferraioli perché quando il presule ore dice non dobbiamo contrastare la criminalità mediante soprattutto interventi sociale questo è un bene l'idea di rimuovere le cause del crimine eliminando quei fattori diciamo di
Marginalità e così via che possono poi sfociare nel crimine
Questo diciamo è il quadro il problema è che questo modello come dicevo anche all'inizio ha vissuto questa frattura
Gravissima tra il modello punto costituzionale e il diritto penale
Dell'emergenza
L'andamento della legislazione penale dell'Italia repubblicana è stato un continuo alternarsi di riforme orientata al sistema costituzionale valori consequenziale e di controriforme orientata all'emergenza
Alla maggiore repressione e cosa ha prevalso ha prevalso il modello del diritto penale come tranquillante sociale
Come ansiolitico il foglio
Questo è il modello che alla fine ha prevalso
C'è un passaggio che ho trovato recentemente leggendo un volume di Francesco Palazzo dell'ottanta dedicato alla recente legislazione penale allora recente in cui si critica l'uso strumentale politico della legge penale
Come messaggio destinato a trovare eco risonanza nell'emotività dell'opinione pubblica a placarla d'un tempo
Cinque decenni fa
Quindi che questo modo c'è uno scritto pure colletto recentemente Tommaso Württemberg che conosciamo in Italia soprattutto perché è stato tradotto un libro sulla situazione spirituale del diritto penale allora degli anni cinquanta in Germania negli scritti in onore di Anzio Melzer
E tutto un un articolo dedicato al problema dell'assenza dei legami esistenziali aumento della solitudine bisogno crescente di sicurezza diffuso sentimento di paura
E che cercherà i clan più leggi penali contro la criminalità di strada contro la linea politica mille novecentosettantaquattro e quindi io quello che vedo oggi comporta dico la verità io anch'io
Stato il termine populismo penale lo Stato dal due nel due mila e nove citava anche ampiamente lo scrive il professore
Che il rayon e allora trovai questa espressione in uno scritto del magistrato il saggista francese Denis alla so che credo che il primo il pioniere c'è stato un John prato questo situata saprà meglio di me
Ecco io vedo chiaramente però in questo populismo penale un modo per dei e definire con parole nuove un qualcosa che in perché voglio dire risale che ha le sue radici in molti decenni fa Tell ombra lunga e lo è la continuazione di quella di quei processi delle e poi chiaramente abbiamo avuto anche la lotta alla corruzione e li abbiamo avuto l'apoteosi del populismo ed elogi anche questo va detto perché l'idea del contrapposizione tra le élite corrotta e il puro popolo questo è uno dei cardini del populismo ideologico
E sale e si è trasfuso in una legge che la legge spazza corrotte
E anche questo va detto è chiaro che era una legge volta a colpire a colpire la corruzione ma bisogna dire la corruzione se sempre dei potenti e cessato varie tipologie diciamo di corruzione pene triplicato e tutta una serie di apparati
Armament armamentario tipici del diritto penale emergenziale
Ecco quelle Sado momento Simone in un in un analisi diciamo della distorsioni del diritto penale un paragrafetto ci sta anche per la legge spazza corrotti
Perché quello è un modello che noi potremmo replicare in qualunque altro settore del diritto penale codicistico perché qui parliamo di totale codicistico non extra codicistico non leggi eccezionali che stanno fuori dal Codice come diceva beh Carlo Francesco Carrara potrebbe essere replicato per rifondare in chiave emergenziale tutta la legislazione penale
Quindi è chiaro che è ovvio che forse è aiutato quel modello lì quell'esperienza far capire che c'è un quattro bis che è liberale
E quindi la Corte Costituzionale finalmente si è ricordata di dire che quella non è materia processuale il quattro bis dipende e diritto penale sostanziale quindi vale il principio di retroattività alle si voleva la le perché come dire il populismo nei confronti dei colletti bianchi per fare emergere determinate storture che speriamo che però portino ora a denunciare tutte quelle altre
La cariche liberale di quell'articolo nei confronti di tutte le altre di linearità che vi sono vi sono compresi
Quando noi vediamo il diritto penale emergenziale ricorre a certa delle parole stia ordine pubblico sicurezza pubblica
P non è in grande vanto per esempio per la penalistica liberale che la più critica più feroce a queste espressioni l'abbia fatta un penalista come carving
Fino a ottocento penalista conservatore nell'epoca di Bismarck Fulvi no questi due concetti come bene giuridico dicendo che
Erano sostanzialmente l'ordine pubblico una ripostiglio di concerto in concerto vuoto conservo bene perché il che significa se la tutela della convivenza ogni reato diciamo e proiettato in quella direzione
E oppose disse anche che un uccello che non solo si adorna con le piume altro me composto proprio da is
Sicuramente quando noi vediamo evocare queste parole ordine pubblico e sicurezza possiamo essere certi che legislatore è stato tanto misure che vanno in direzione di una forte tensione con i principi costituzionali è una spia diciamo decisiva che
Immediata di quella che la tendenza
Quindi pene carica di prevenzione inasprimenti benefici binari penitenziari differenziate misure formalmente extra punitiva ma che di fatto producono gli affetti
Per la pena ecco di fronte a questo quadro il grande merito non è che sono io che devo riconoscerlo mai sorpreso al ferreo le che l'UE ha messo a sistema
Quello che è il modello che potremmo dire ideale di un diritto penale razionale improntato al garantismo
Come componente dice ferraioli del garantismo costituzionale è un pezzo diciamo quindici a questa visione capacità sistemica che ovviamente
Tolo una persona della cultura del professor Ferioli poteva poteva riuscire a portare a compimento ci sono chiaramente in questa grande costruzione degli elementi che vorrei un po'diciamo modo Cours Sorio
Scorrere per evidenziare si tornerà forte adesione ad alcuni e qualche ragione anche un di confronto rispetto ad altre
Quando ferraioli richiama l'esigenza di una scienza della legislazione rinnovata questo secondo me è sotto gli occhi di tutti è una come dire urgenza questa è la vera urgenza perché il decadimento dalla qualità della legislazione cioè uno dei primi fattori del crollo della crisi del sistema penale non possiamo più è una vera e propria disfatta
Perché non si è più parlato di scienza della legislazione la verità è questa sì voluto demandare completamente alla giurisprudenza
Anche il compito di risolvere le le le le storture della legislazione ma questo non è possibile perché come dice chiaramente cosa ferraioli una completamente la divisione dei poteri
E non c'entra nulla al problema della creatività la componente creativa dell'interpretazione qui entriamo una dimensione che che arrechiamo in caso anche un diciamo una disputa di parole c'è chi chiama
Componente gradiva quello che il professor ferreo lei ritiene che sia un luogo un elemento in ineliminabile c'è l'interpretazione della norma scritta che
Magari diciamo si presta più significati preso strade oli parla della dimensione equitativa ineliminabile
Nella nella l'esercizio della giurisdizione ecco come penalisti utilizziamo più il termine discrezionali al penale
La Bricolo in poi ecco ci siamo al legati al bar il concetto è è quello leader sostanzialmente che c'è il caso concreto povere sfumature preso non lo nego però l'equità se ne parlava anche Bricolo nel suo libro
Nel sessantacinque
Quindi rientra in quel fermento lì di cultura il diritto penale e giurisprudenza Alessandro l'ubriacatura questo va riconosciuto io cento di affermare perché si è partiti dall'idea che il giudice deve interpretare la legge scritta
Perché presento un margine come dire di in ineliminabile diciamo incomprimibile di indeterminatezza questo riguarda anche linguaggio comune a questa sorta appunto di delega e ad un diritto che viene formato del giudice quest'idea che il diritto viene fatto dei giudici
Questo secondo me è una salta un veramente una come di una cosa poco onorevole per la dottrina della scienza penale
Presa demandare alla lira alla magistratura
Moldova anche pericolosa perché come diceva Marcello Galeno recente scritto questo può rischia di sfociare nel nel nel cesarismo diciamo aprire la porta poi ecco
Ecco l'altro elemento dove c'è un minimo sarà di dialetti e qui concludo è riguarda la finalità rieducativa della pena
Questo penso che sì anche abbastanza
Intuibile che ci possa essere una differenza
Divenuta una ragione molto semplice professore Petronio
La Sciaiani dica io De la Pena per diciamo la penalistica in senso stretto è stata veramente come dire l'unico appiglio che abbiamo avuto in questi anni per reagire a queste tendenze
Di un diritto penale che rischiava di sfociare appunto nel potere punitivo lacrime e sangue che alla fine è stato veramente un ancoraggio perché se vediamo le questioni di costituzionalità contro queste norme tutte queste norme illiberali repressiva vengono formulare quasi Rutelli cita l'articolo ventisette comma tre
Ora è chiaro che dire che la corretta educazione nella fase dell'esecuzione carceraria porta ad una menomazione popolo come dice lei professore menomazione della libertà interiore il detenuto che si aggiunge a quella della sua libertà esteriore che viola il primo principio del liberalismo il diritto dell'individuo di esseri umani se stesso ora è chiaro che se noi vediamo lo scarto tra l'esecuzione carceraria
E il principio è evidente che c'è uno scarto Marasco questo non si può negare questo lo sanno tutti
Quello che però mi poco il piscine e lo lo dico ovviamente a lei perché questo la la rieducazione è stata attaccata da tutti versante cioè di destra sinistra centro insomma sarà al centro di una tempestiva lo evidenziava anche Garlando in un suo scritto
Avete ecco il mio obiettivo come anche questo era educazione sociale è evidente che ecco rispetto ad uno fatto politico sociale come la pena
Può scontare delle difficoltà di attuazione che possono essere anche notevoli ma questo per esempio vale anche per la democrazia
Allora siccome la decorazione GE debba dovremmo rinunciare alla democrazia ecco io vedo questo un accanimento ideologico a senso unico contro la rieducazione
Che rischia di sfociare in una fallacia naturalistica perché perché è come se si vuol dedurre dall'essere del carcere attuale che potremmo anche cercare di superarlo ma non è probabilmente la fase storica
Ecco le di le difficoltà del carcere attuale che non eroga desumere l'impossibilità di un diverso dove eresse
Ecco questo diciamo di un diverso essere in questo caso della rieducazione se Bollate esiste perché esiste come esperienza allora consisterà anche altrove
Possiamo ridurre questo scarto ecco la mia preoccupazione è stata sempre quella della critica l'educazione è un viatico per un ulteriore disimpegno per dire tanto non funzioni
Non è la il l'intenzione di chi la critica su basi liberali ma la viene strumentalizzata magari da chi ritiene che e che è un modo per ritornare a che cosa che cosa possiamo può ritornare sento né pensiamo alla prevenzione generale
E tutti sappiamo che ovviamente poi necessita di limiti perché la versione generale può portare al terrorismo politico questo ovviamente lo scrive anche lei nel libro
è la vera unica alternativa è la retribuzione
Cioè non c'è azione non ce ne sono altre oppure ripiegare un agnosticismo come Fazzari era USA Faroni perché House affaroni dice io non credo alle funzioni della pena punto quindi non mi non mi preoccupavo di legittimare la a questo io legittimo il potere giuridico che è di contenimento del potere punitivo questa è la decisa faro
Ora la ridere Buzzi oneri perché dico questo perché sennò andiamo a vedere le pagine che oggi ritroviamo negli scritti di penalistici ritroviamo in molti autori che ritorna quest'idea che alla fin fine che corse
Il diritto penale è una canalizzazione dell'istinto di vendetta razionalizzazione lo dicono in tanti lo dicono pure tanti studiosi che erano orientati a un diritto penale diciamo preventivo alla prevenzione generale Speciale
Bettiol Bettiol e che è stato il più grande retribuzioni sta italiano la seconda metà del del del novecento
Alla fin fine era abbia una sua visione liberale che porta lo porta ad esempio a rifiutare le mie il trattamento penitenziario le misure di prevenzione le misure di sicurezza diciamo pagine fortissime ripeto del lo fa su basi retribuzioni fisse
Ecco quindi dire la mia diciamo
Come dire
O questo possibile sentore che il ripudio della rieducazione poi si risolva in un ritorno alla retribuzione magari in chiave liberale come senso come idea di proporzione
Non non ovviamente il taglione ecco però diciamo un'idea di di di proporzioni pelle anche la difficoltà di dimostrare empiricamente la prevenzione generale
Perché qui non c'è nessuno che ad oggi è riuscito a dimostrare empiricamente e ho finito che
Le pene riescono a ridurre i tassi di criminalità
Per il professore fa l'esempio alle dell'omicidio della violenza la versione dice l'efficace intimidatorie deterrente del diritto penale e massima dei reati come l'omicidio la violenza alle persone
Ma anche per il crimine organizzato per la corruzione per i diritti dei colletti bianchi non è invece
Reale per quanto riguarda i reati degli indigenti reati contro il patrimonio e così via ecco su questo io pure ho delle perplessità e veramente chiudo
Perché noi non abbiamo delle basi empiriche possiamo basarci solo sull'intuito sul buonsenso allora potrei dire che centuriati violente passivamente violenti tali femminicidi su quei reati non ha alcun incidenza il livello di pena
Perché non credo che uno che sta per commette un reato di quel tipo vada a vedere il codice e dice sa che c'è vengo punito ventitré anni anziché ventiquattro lo commette reato
Ecco su queste basi non riusciamo a dimostrare nell'educazione almeno possiamo dimostrare perché abbiamo i tassi di recidiva possiamo dire qual è l'esecuzione che funziona e quella che non funziona grazie
Bene grazie Vincenzo Mongiello che strato diciamo così nel merito della questione che è anche a noi ovviamente oltre che a al poeta Fea noi intendo me Patrizio Gonnella ci interessa molto ci interessa molto ma diciamo così i tempi sono stretti quindi io mi azzittito
E e do la parola la professoressa risicato ordinari diritto penale dell'Università di Messina che appunto ci darà il suo contributo e poi naturalmente toccherà al professor ferraioli pare una prima replica prima di sentire eventualmente la sala prego
Per io sarò no brevissima per dare poi passione al professor ferraioli e agli interventi anche perché a questo punto gli spunti sono stati ricchi intanto ringrazio Stefano Anastasia e l'amico Vincenzo Mongiello per avermi voluta oggi in un contesto così stimolante
E vorrei partire da alcune sollecitazioni di Vincenzo per chiedermi
Posso stiano diventando i penalisti e cosa stia diventando il diritto penale
Però per evitare di ripercorrere spunti che sono stati già abbondantemente arati oggi pomeriggio poi lei partire non dalla giustizia ma dalle considerazioni per Luigi Ferrajoli fa sulla politica
E però
Prima di entrare nel vivo porrei riferirvi una riflessione recente di Gustavo Zagrebelsky che mi sembra pertinente
L'ho letta qualche giorno fa tutte le opere umane sono caduche e la democrazia e tra queste non c'è da illudersi
Per chi crede che la democrazia porti in sé un valore politico e perciò quando già esiste meriti di essere difese promossa
Una sola cosa ragionevolmente può essere fatta allontanarne il giorno per giorno il momento della caduta è un compito da Castori
Ecco forse è venuto il momento di fare i castori perché quelli
Cioè un momento gravissimo in cui il diritto penale come Magna Carta del reo
I contrappone a un uso pericolosissimo per lo strumento penale lo strumento penale sta diventando il Randello nelle democrazie insofferenza
E proprio per questo il volume di Luigi ferraioli è importante perché descrive in modo magistrale
La profonda crisi del nostro stato di diritto le sue cause le sue involuzioni
Sullo sfondo peraltro di un pianeta in crisi per gli effetti devastanti della globalizzazione del cambiamento climatico delle guerre dei populismi delle diseguaglianze
Dei molti sommersi e dei pochi salvati
L'autore non si limita ad analizzare con estrema lucidità il momento di buio istituzionale che stiamo peraltro da decenni attraversando
Ma propone e questa è la parte che mi ha confortato di più in questo momento antidoti sistemici per un'autentica rifondazione della cultura giuridica ed è una cultura politica doppia
A me le utopie piacciono c'è anche infatti fossero Utopie meriterebbero di essere ascoltate con estrema attenzione e con grande rispetto
Perché già Ronan Worthing
Ciampi dimostrato come le utopie ci aiutino a prendere le misure del possibile e anche del reale
E quello che stiamo vivendo oggi è spaventoso
Viviamo in un'era di profonda regressione della politica che il subalterna i mercati e intossicata da scorie autoritaria e c'è un passaggio del libro che stiamo presentando che finora non è stato evidenziato
Principio informatore della politica contemporanea è diventato la cosiddetta governabilità
Per vuol dire semplificazione verticalizzazione dei sistemi politici emarginazione dei parlamenti crollo della rappresentanza impermeabilità alle domande sociali di giustizia
Mani libere nell'aggressione diritti sociali e del lavoro in ossequio alle direttive dei mercati in materia fiscale e in conseguenza discredito il rifiuto sociale la politica
Siamo di fronte a un fenomeno che non è iniziato adesso
Perché l'Italia e gli ultimi fatti trent'anni ha già visto un mutamento profondo e regressivo del sistema politico mutamento che ha interessato molti altri Paesi occidentali nel senso più ampio del termine
Ma come evidenzia Luigi Ferrajoli si è manifestata in Italia con caratteri specifici sotto molti aspetti più gravi e per pezzi
E il diritto penale si interseca con queste considerazioni
E
Già Vincenzo ha evidenziato come vi sia delineato in maniera irrazionale e porse con un atteggiamento troppo supino o autoreferenziale sterile da parte nostra un diritto penale a due velocità
E poi abbiamo una crisi profondissima della legalità che diventa anche crisi profonda dello stato di di diritto il volume la illustra con particolare nitidezza
Abbiamo il collasso
Del principio di stretta legalità l'inflazione legislativa egli dissesto del linguaggio normativo che diventa o in particolare nel disegno di legge
Do il pacchetto sicurezza che abbiamo ricordato poco fa anche un dissesto dell'impianto sanzionatorio il dissesto di qualsiasi principio e di proporzione della pena
Abbiamo poi sullo sfondo un
Atteggiamento molto particolare dei Meridiani che determinai il furore colpevolista dell'opinione pubblica e l'ossessione securitaria alimentata dalla paura del crimine il libro lo descrive molto bene e con la criminalità percepita emigrato lunga superiore alla criminalità reale l'Italia ha il tasso più basso di omicidi dopo il Giappone
Ecco perché abbiamo una legislazione efficace sul controllo delle armi basta vedere degli i dati provenienti dagli Stati Uniti dove i crimini violenti tono sicuramente agevolati anche dalla liberalizzazione
è spaventosa sull'uso delle armi
In da trent'anni
Abbiamo un uso strumentale simbolico pletorico del diritto penale che dilaga anche attraverso le truffe delle etichette anche attraverso l'espansione del sistema delle misure di prevenzione
E invece di un illecito punitivo che poi si sovrappone a quello penale
Abbiamo
Scrive Luigi Ferrajoli un uso demagogico congiunturale del diritto penale diretto a riflettere alimentare la paura quale facile fonte di consenso a leggi manifesto tanto inefficace ai fini della prevenzione dei fenomeni criminali quanto i liberali e promotrici di un diritto penale Massimo disuguale classista e pesantemente lesivo i diritti fondamentali
Abbiamo un processo di militarizzazione
Per il diritto penale che ha che ci ha riportati alla criminalizzazione del tipo criminoso della del del diritto c'ha riportato il diritto penale dell'autore
Laddove poi lo straniero diventa persona illegale
Lo disse Mimmo Politanò in un saggio del due mila dieci bellissimo che richiamerò anche in conclusione per le mie ultime considerazioni
La il diritto penale dell'immigrazione diventata la cifra ideologica del diritto penale della disuguaglianza per la cifra stilistica Pella repressione del brutto sporco cast cattivo
Caratterizza letta contemporanea clochard clandestino extracomunitario terrorista vero o presunto abbiamo
Adesso peraltro la criminalizzazione non solo quella persona illegale ma anche di chi ha Ionta la persona illegale attraverso la fattispecie fattispecie
E vengono denominate dei reati di solidarietà come le varie figure il favoreggiamento umanitario del dei e quindi non ha fini di lucro nell'ingresso della permanenza irregolare in Italia
La criminalizzazione dei soccorsi in mare altri momenti decisamente e in gloriosi per la nostra democrazia prima ancora che per il nostro sistema penale
C'è poi l'ossessione punitiva un'ossessione punitiva che venne sì
E vince dalla dai disegni di legge presentati già ultime due legislature
Penso al disegno di legge costituzionale di abolizione dell'articolo ventisette terzo comma della Costituzione su cui abbiamo elegantemente discettato a firma Melloni e altri e non dico altro
E
Alla polizia al disegno di legge sull'abolizione del delitto di tortura e all'incredibile disegno di legge Arci mille seicentosessanta in discussione in questi giorni in Parlamento cioè e pullula di disposizioni
Assolutamente incostituzionali là dove il contrasto non è più solo con l'articolo ventisette perciò comma della Costituzione ma già con i diritti fondamentali perché come è stato ben detto qualche minuto fa
è un testo che mira alla criminalizzazione del dissenso e al trasformazione esplicita del diritto penale in uno stordimento era stato di polizia
La situazione carceraria è già stata efficacemente descritta oggi abbiamo ancora
La pena occulte e mistificare Adc BR per gli stranieri
Una pena classicista il settanta per cento dei detenuti recluso non per colpa ma per status trattandosi di stranieri e tossicodipendenti condizioni da cui il carcere non ti emenda
Perché non si può più uscire non si può uscire dal carcere non più straniero o non più tossicodipendente non senza almeno tutto una serie di strumenti per non che non sono presenti in questo momento nel nostro sistema di giustizia penale abbiamo ancora un'idea vendicativa della detenzione carceraria un'idea ben vendicativa della pena detentiva pone dimostrato appunto dal recente pacchetto sicurezza
Si tratta di una cultura che
A e molto molto difficile tam modificare e uno dei simboli di questa penitenza culturale proprio la questione fondamentale dell'ergastolo
Gastro lui quei sia una considerazione ossimori caccia a livello di giustizia costituzionale è una pena
E che che può esistere in quanto tenda non esisterebbero in nome dell'emergenza sia ammetterlo l'obbrobrio dell'ergastolo ostativo dichiarato timidamente incostituzionale dall'ordinanza
Novantasette del due mila ventuno della Corte costituzionale ma poi di fatto
Reintegrato in tutta i
In tutto il suo in tutta la sua sostanziale incostituzionalità
Con la legge numero centonovantanove del trenta dicembre due mila ventidue che di fatto rende la liberazione condizionale dell'ergastolano ostativo non collaborante oggetto di una vera e propria proba sino diabolici
E anche questo è un elemento che depone in negativo sullo stato della nostra cultura penalistica ecco parlare di ergastolo ostativo resta un imbarazzante tabù
Il carcere duro e diventa il simbolo della lotta certo tipo di criminalità anche il il fatto che il quattro bis dell'ordinamento penitenziario si è diventato un pot-pourri
Rientra in questa in questo milieu ogni critica i meccanismi perentori dell'ergastolo ostativo implica un equivoco assolutamente sgradevole
La confusione tra garantismo e indulgenziale lirismo
Il dimostra poi peraltro nelle vicende recenti un altro elemento che viene messo in evidenza dalla testo di Luigi ferraioli cioè l'elevata in opportunità o forse
L'assoluta inopportunità di utilizzare il decreto legge in materia penale
E come è un elemento su cui fino a questo momento non era stato ancora detto nulla
Quali sono
I rimedi certamente la depenalizzazione in presenza di un adeguato sistema di garanzie per tutti i territori paralleli all'illecito penale e
Una soluzione da prendere seriamente in considerazione così come pure occorre una revisione totale del sistema delle pene e lei lanci fazione palla
Dalla pena da una pena detentiva che continua a essere declinata sempre come Randello come minaccia di punizione esemplari
E un altro elemento che e mi avvio alla conclusione non è stato ancora messo in evidenza in questo testo riguardante la necessità di eliminare dal nostro sistema i cosiddetti reati criminogeni come loro
E quelli in materia di stupefacenti i Luigi ferraioli e di Dancing fa un parallelismo anche con la questione della punizione dell'aborto che era un altro reato crimine un'altra illecito criminogeno un precetto etico camuffato da precetto giuridico esattamente come molte norme manifesto della legge quaranta
Nel due mila quattro
E un altro elemento che
E importante evidenziare che finora non è emerso abbiamo anche un sistema penale
Per per nulla laico che proprio in queste settimane stanno rimettendo in discussione con lo Statuto elementare dei diritti civili compreso quello all'interruzione volontaria per la gravidanza
Una rifondazione della questione penale quindi richiede la riduzione della natura ti assista della giustizia penale
E un
Rimeditazione dell'accanimento contro la delinquenza distratta
E certamente qualche parola in conclusione sulla necessità di rendere efficace universale il diritto penale internazionale di trasformarlo in uno strumento di pace e di giustizia tra le nazioni di fronte a quelli che vengono chiamati in questo testo crimini di sistema
E non sono reati
Ma sono probabilmente illeciti contro il genere umano io ho parlato all'inizio del mio intervento la guerra il cambiamento climatico
Le sciagure che ci minacciano molto più da vicino di quanto non siamo portati nella nostra mio piglia
A a pensare
Certamente siamo di fronte quindi a un mutamento genetico del diritto penale
Ci siamo allontanati moltissimo da i principi penali di matrice ottocentesca li studiosi Padenghe in conclusione ruolo dei penalisti hanno svolto fino a questo momento un ruolo marginale sono passati inosservati gli appelli a un uso ponderato pongo efficace della sanzione penale quelli a un altro formulazione razionale tassativa precisa delle fattispecie incriminatrice
La percezione del diritto penale del lusso che ne vogliamo fare e strettamente connessa a mio avviso al nostro modo di concepire e di vivere la nostra forma di Stato la nostra for
Ma di democrazia e con diritto penale illiberale come quello di questo momento storico che concentrato ossessivamente sulla tutela della sicurezza pubblica e Susy su istanza di dirvi etici stazione e il segno di una crisi gravissima della democrazia liberale
Difficile preconizzare cosa ci riservi il futuro ma è impensabile rinunciare al senso della nostra presenza della nostra testimonianze proprio qui veniamo al significato primo e ultimo di questo volume prezioso
Luigi ferraioli conclude il suo volume proponendo un vero e proprio salto di civiltà la nascita di una costituzione della terra che ne pensa è parsa bellissima una costituzione diversa da qualsiasi altro progetto costituzionale del passato
E voltar realizzare l'interesse di tutti gli abitanti del pianeta nessuno escluso
Pera possibili il risveglio della ragione
E in Mimmo Politanò diceva a conclusione di un suo saggio di quindici anni fatti per essere dei buoni giuristi non possiamo essere solo giuristi
Siamo ancora in tempo ecco noi ci sentiamo castori ecco quindi vogliamo sperare dissi vi ringrazio
Grazie grazie alla professoressa rifiutato ora tocca a Luigi Ferrajoli non so se il microfono arriva lì oppure succede
Oggi
Oggi
Perché
Grazie a tutti voi naturalmente
Per la vostra presenza grazie particolare aspettano Stefano Anastasia
Per aver organizzato quest'incontro all'università UNITELMA
E io Furla la mia lunghissima a diciamo l'attività di docente insomma la prima volta che era in corso
E che mi pare un elemento nuovo diciamo di riflessione e di studio straordinaria grazie di questo dibattito alle relazioni tutto molto belle molto impegnate molto ricca
Dalle quali appunto
Si può
Ricavare i lineamenti della crisi del diritto penale della cultura poi finalistica tanto che penso che sarebbe utile pubblicare queste relazioni
Io ho una concezione molto più pessimista
Del
Per il diritto penale e in generale
Dello stato del diritto
A livello mondiale e a livello locale
Perciò è statale
E credo che stiamo vivendo una crisi regressiva non è la stessa cosa di quarantacinque di trentacinque anni fa
Una crisi regressiva
Della politica contrassegnata dalla cecità
E dalla sostanziale subalternità ai mercati
Che equivale
Al svuotamento della rappresentanza
La politica risponde mercati ben più che i suoi lettori
Per la simmetria tra il carattere globale dell'economia
E può spostare i suoi investimenti dove può violare i diritti senza conseguenze dove può corrompere i governi devastare l'ambiente protrarre il lavoro
Commettere impunemente reati
E c'è una responsabilità del magistratura della giurisdizione
Le cifre di cui pure avete parlato ne han parlato Giuseppe Cascini poi ha parlato Patrizio Gonnella
Sono il sintomo
Di un
Disumanità ostentata spesso del un potere punitivo e mentre i miei tempi ho fatto il giudice cinquant'anni fa forse anche di più cinquantacinque
Perché l'amo sempre il minimo della pena
La tendenza a ostentare la potenza
Del diritto penale non si giustifica non si spiegano cifre come quelle di cui abbiamo parlato il raddoppio della popolazione carceraria
Mille ottocentosettanta porga Astori rispetto ai quattrocento
Negli anni dei primi anni novanta il carcere duro nove mila e rotti che sono il sintomo di un'applicazione burocratica diciamo ostentatamente disumana dell'afflizione penale e poi se una responsabilità per la cultura giuridica
Che ha perso di autorevolezza
Tanto quanto non esercita il ruolo critico
Il ruolo critico
Dovrebbe provenienti dallo spazio aperto
Lo spazio Beccaria lo spazio dalla teoria lo spazio dei principi
E
E invece mi pare che lasciata penalistica si stia adeguando al diritto penale che cambia mi sembra che addirittura si è il titolo di una collana può al diritto penale in trasformazione il titolo anche di un manuale di un monografia di Marinucci e cioè il diritto Parallel cambia
Comporta l'archiviazione del modello pescheria è un modello settecentesco
Oggi la scienza penale deve darsi carico come la politica penale della sicurezza dei problemi nuovi rispetto a quell'epoca
E non ci si rende conto che stiamo giocando
Con le fonti di legittimazione di quell'orrendo potere terribile appunto che il potere di giudicare
Diamo compromettendo le fonti di legittimazione democratica della giustizia penale della giurisdizione
E stiamo compromettendo anche le fonti di legittimazione democratica della stessa legalità
Quando si producono leggi comprensibili che sono dei labirinti normativi
Non compresi evidentemente neanche da chi li vota perché si tratta di votare testi comune si inserisce la prole inoltre fra le tali parole del terzo comma dell'articolo X della legge tale e si aggiunge la parola cioè tutte cose che evidentemente sono state scritte nei ministeri
E che sono assolutamente incomprensibili anche a chi li vota
Adesso siamo dunque in presenza
Di quella che possiamo chiamare la crisi della legalità
Sul piano quantitativo sul piano qualitativo ricordava il rapper Cascini
è una crisi
Che
Parte montando trovato molto efficace quello che piaceva Cascini sul mutamento del ruolo del diritto penale
Non più sanzionare le offese a diritti fondamentali o va bene i fondamentali ma contenere le tensioni sociali
Provocate dalla povertà dalla riduzione dei diritti sociali dalla crisi diciamo di quello che è stato il fattore di crescita della democrazia in Italia e cioè la costruzione dello stato sociale tono strumenti di contenimento e questi strumenti di contenimento
Avvengono a me pare questo
La questione di fondo
Attraverso una crescita della disuguaglianza
Sì anche in passato parlavamo di giustizia di classe oggi questi termini sono fuori moda
Ma certamente la disuguaglianza in materia penale è enormemente cresciuta rispetto all'ottantanove quando uscì diritto e ragione dagli anni ottanta e gli anni Settanta
è enormemente cresciuta
Proprio per
Gli istituti che sono state introdotte
E lo ricordava Cascini
E anche Patrizio Gonnella
Le misure alternative
E
Il giudizio direttissimo e le forme di patteggiamento
Che negli Stati Uniti sono arrivate io non credo che si possa continuare a parlare del processo statunitense con il processo accusatorio se il novantacinque per cento econdo alcuni calcoli addirittura il novantotto per cento
Ricordo una relazione molto bella di una penalista argentina
Sono praticamente senza processo
Al di là del fatto che siano senza processo
E a è chiara che dobbiamo domandarci chi patteggia
è ovvio che le persone
Dotate di grandi mezzi e quindi di grandi avvocati
Attendiamo se colpevole
Per evitare il dibattimento la lesione della propria reputazione
Conviene
Ma per tutti gli altri è esattamente contraria
Sono costretti a patteggiare gli innocenti
Perché non hanno alternative
E io trovo diciamo
Una lesione di tutti i principi garantisti il diritto al silenzio al non collaborare con la giustizia
Questo questi traffici questo mercimonio dello scambio tra riduzione della pena
E collaborazione
è una vergogna la cui unica la legittimazione cifre dal fatto che viene dagli Stati Uniti
Io ricordo quando uscirono queste cose che a me sembrava impossibile che si potessero affermare io sono una persona molto vecchie queste cose erano impensabili
Furono inaugurate anche negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti negli anni Settanta ancora negli anni Settanta
Il numero dei detenuti ai trecento mila
Il Pli pergamene non esisteva non era all'ordine del giorno fu un'invenzione liberista perché perché non introdurre il mercato anche nel processo penale
La negoziazione lo scambio perché in fondo siamo tutti liberi e indipendenti e quindi se il per l'indagato vuole una riduzione di pena e non anche collaborare con la giustizia cioè è stato introdotto questo che all'inizio
Sembrano
Una vera bestemmia neonatale
Diciamo spudorata lesione di tutti i principi garantisti
Che invece si è legittimata negli Stati Uniti fino
A diventare uno strumento di
Carcerazione della povertà insomma due milioni e mezzo di detenuti
E si è estesa anche l'Italia dove per fortuna l'obbligatorietà dell'azione penale
Impedisce di tra patteggiare anche l'esercizio dell'azione penale e quindi siamo mi pare al trenta per cento acquista una vergogna in direzione della disuguaglianza
E cioè dell'affermazione di un diritto penale dell'Autore anziché del fatto diritto penale Ricciarelli una punizione per quel che si è non per quel che si è fatta
Che si manifesta anche nelle
E qui voglio appunto
Rispondere alle critiche di morti il
Anche nella concezione correzione all'isterica della pena
Perché la concezione correzione l'insidia della pena
Non viola soltanto la libertà della persona e cioè il diritto della persona di essere quello che
Il che non vuol dire che il carcere debba essere un carcere afflittivo
Trasformiamo
In forza del principio dalla tassatività e dell'uguaglianza delle pene tutte le carceri in carceri Bollate incastri modello in cui si priva soltanto della libertà personale
Ma è evidente che è una lesione
Io credo non solo della libertà ma della dignità personale
Il fatto di
Voler correggere trasformare la persona
Ma è una violazione dell'uguaglianza
è una violazione dell'uguaglianza
Perché e qui siamo alla radice di tutto il crollo del concezione garantista del diritto penale
Si è puniti o non puniti non per quel che si è fatto ma per quel che si è
Non dimentichiamo che dietro il correzione lirismo
A parte le dottrine tremenda di l'origine di carattere cattolico religioso
Cioè l'antropologia della disuguaglianza dalla scuola positiva
La scuola positiva teorizzò la disuguaglianza
E le misure alternative per l'appunto hanno questo origine la pericolosità si tratta di curare i malati
è un'antropologia dell'uguaglianza imposto dalla quale
La misura della pena perché una delle garanzie la sua certezza io devo sapere
Io non ho mai criticato direttamente queste misure
Tanto quanto abbiamo l'ergastolo e pene altissime né tanto quanto fossero e avessero avuto come stretto
La riduzione della frizione penale nonostante il loro carattere illiberale
Per e disposto ad accettarlo e mi ricordo le discussioni con Sandro Margaret con
Ma stupito molto dire che c'è stato un accanimento contro le
Misure io credo che a sostegno del carattere
Non correzionale della pena e della libertà nella persona del principio di spyware mil
Sul proprio core presumo propriamente ciascuno il sovrano
Siamo in pochissime persone in Italia
Le Pen Cascini Patrizio Gonnella siamo forse in questa sala è un po'oltre
La concezione corregionali sia della pena e condivisa da tutti
E condivisa da tutti e comporta per l'appunto la disuguaglianza
Perché di nuovo pervenire alla radice della questione
Si punisce per quel che si è
E non per perché si è fatto
Adesso il fondamento dell'uguaglianza penale
E precisamente il diritto penale del fatto
E cioè che siamo tutti puniti per lo stesso fatto
Sia che ci chiamiamo Netanya ossia che ci chiamiamo capo di Hamas sia che siamo dei potenti sia che siamo dei disgraziati il diritto per aver fatto
E la e il e il fondamento dell'uguaglianza e viceversa si stiamo avviando
Verso un diritto penale dell'Autore attraverso tutti questi meccanismi
Tra i quali
Il carcere duro
Ne parlava professore risicato il carcere duro uno scandalo una vergogna
Dove sta il fatto
Qual è il fatto che giustifica questa applicazione burocratica migliaia di persone siamo quali dieci mila del carcere duro sola madre il quattro bis
E qual è il fatto
Che giustifica quell'altro scandalo che il quarantuno bis
Io non volevo crederci scrivendo questo libro perché io mi sono occupato di troppe cose dopo dell'Inter Regione e soltanto in maniera sempre occasionale di diritto penale
Ma in che paese viviamo
Pino l'Italia in cui la qualità della pena e decisa dal ministro di grazia e giustizia
Perché il quarantuno bis nasce
All'interno delle leggi Gozzini come misura di governo del carcere e poi si trasforma
Nel potere del ministro
Di decidere la qualità della pena per singole persone
Ma dov'è l'articolo tredici
Della Costituzione l'articolo venticinque sul fatto commesso
Io credo che sia uno scandalo un segno di pavidità dalla Corte costituzionale
Assolutamente imperdonabile
Che non sia stata spazzata via questa vergogna
Il carcere duro labirinto dal ministro
E poi le misure di prevenzione
Io ho proposto ovviamente l'abolizione delle misure alternative delle misure di sicurezza e delle misure di prevenzione e semplifichiamo il diritto penale
Semplifichiamo il diritto penale anche attraverso la riserva di codice perché non la riserva di codice il ricordo che una volta su sollecitazione
Nel nostro carissimo amico Mauro Palma il ministro della Giustizia dell'epoca mi invitò e mi propose di presiedere una commissione
Per introdurre la riserva di codice
Io gli dissi guardi non c'è bisogno di nessuna commissione
C'è bisogno di introdurre questa riserva a livello costituzionale perché la loro la sua riserva di codice gliela scrivo
In questo momento glielo scritta in cinque minuti in in tempo di scriverla ed è quella che
Divenne poi l'articolo tre bis eccetera eccetera che non serva a nulla perché io son convinto che i legislatori non sono neanche che esiste
Perché non ha nessuna efficacia vincolante
Non sanno che esiste e il disprezzo che hanno per la loro stessa funzione l'ipocrita e ignorare anche quello che è soltanto un principio di civiltà
Ma perché non si può fare la riserva di codice
Ma non si può fare perché la politica non vuole rinunciare all'uso congiunturale del diritto penale
Per appunto fingere di dare risposte a problemi drammatici di carattere sociale aumentando le pene
Ma soprattutto non vuole rinunciare all'uso del diritto penale e qui c'è una regressione perfino di fronte rispetto al Codice Rocco
Come strumento della logica del nemico
Dove il nemico lacrime viaggi sussistenza
Perché c'è una logica in questa costruzione logica del nemico la centralità della vittima criticata datava Repice
E serve a mostrare che
La vera attentato alla sicurezza le vittime della corruzione quali sono non esistono non sono visibili le vittime del malaffare le vittime perfino dalla tremenda organizzata non sono visibili sono visibili le vittime della Trinità di strada
E quindi la logica del nemico serve a costruire il diritto penale dell'autore
A selezionare ha un diritto morale selettivo diretto
Alla punizione per quel che si è dove per perché si è
Significa non è che ci sia una volontà contro i poveri o c'è una volontà di
Diciamo controllarle socialmente
Mentre la criminalità dei colletti bianchi e non a vittime
Non a vittime
La criminalità dei produttori di armi non ha vittime
Io ho generato scandalo l'altro ieri ieri quando è stata
Sostenendo
Ripetendo quello che avevamo già detto nel nostro convegno sulla base che c'è una sola garanzia della pace
Ma anche della sicurezza
Una sola garanzia contro la criminalità
E cioè il disarmo
Globale totale non solo delle armi nucleari ma di tutte le armi da sparo
Non si possono fare le guerre con i veleni
E allora
Io credo che il diritto penale a livello globale attraverso ovviamente un trattato internazionale se ci fosse un risveglio dalla ragione
A garanzia della pace dovrebbe
Prevedere come crimini la produzione e il commercio
Per la detenzione di armi
E fino a che questo non avverrà quanto meno io credo che la cultura giuridica comincerò da quella penalistica
Dovrebbe
Sollecitare nel senso comune
La percezione di questi produttori di morte
Dei trenta quaranta grandi imprese multinazionali che producono armi il commercio è diretto soprattutto da Stati Uniti ed Europa nei confronti dell'Africa e del Medioriente
Come corresponsabili moralmente di ogni assassinio di ogni atto terroristico e di ogni guerra
Da dove vengono le armi utilizzate da basso dei terroristi o dagli assassini o delle organizzazioni criminali
Invece tutto questo viene considerato impossibile insensato
La Leonardo mi è stato detto è una delle imprese che produce maggior profitto vogliamo rovinare la nostra economia ecco io credo che
Ci sia
In maniera totalmente inconsapevole sostanzialmente incolpevole
Pone incapacità di criticare l'esistente
Anche seri
Dalla l'esistente dal suo sviluppo dal cavo globale che si sta producendo
Viene messa a rischio la sopravvivenza romanità intanto la pace perché si parla con la massima tranquillità
Della possibilità di una guerra
Tra l'Europa
Per la Russia
Così tranquillamente si improbabile e tuttavia possibile cioè si sta parlando dall'Apocalisse
C'era un tabù fino a qualche anno fa non non è pensabile che una persona ragionevole
Potesse ipotizzare la guerra
Allora
Riprendendo la questione che fu sollevata da quello che dovrà essere il moderatore di quell'incontro qual è il ruolo del diritto penale
La vogliamo riportare al ruolo
E qui ovviamente il diritto penale dovrebbe essere internazionale e la Corte penale dovrebbe essere obbligatoria
Di prevenzione
Delle offerte più gravi alla vita ai diritti fondamentali alla sopravvivenza e non come strumento di disciplina sociale
Cosa che è avvenuta anche nelle carceri
Nelle carceri le code orrende che ci racconta Patrizio infatti vorrei che tu ne scrisse queste cose
Comunque lei su incassi tutte quante le rivolte carcerarie che una volta mi ricordo Marina mia moglie fece un un saggio sulle rivolte dei detenuti le rivolte dei detenuti nei primi anni settanta erano il segno
Di una socialità interno alle carceri
A riprova del fatto
Che la condizione carceraria nonostante fosse regolamento Rocco era paradossalmente meno afflittiva
Il numero degli omicidi negli anni sessanta settanta era un decimo degli attuali
Oggi sono dieci volte di più
E questa politica carceraria
In cui le misure diciamo alternative i controlli disciplinari Lele i vari benefici sono misurati sulla disciplina
Stanno producendo
Non soltanto diciamo delle visioni della dignità della persona delle loro libertà
Ma stanno producendo
Diciamo l'inciviltà
Del trattamento istituzionale
Le aggressioni da parte di forze armate e di polizia contro persone inermi
Consegnate le hanno sparato
Le cui persone dovrebbero essere sacre intangibili e viceversa se si prevede con pene la protesta la disobbedienza la resistenza
Contro il sopruso e contro l'arbitrio
Alimentando l'arbitrio tutto questo
è voluto
E son tutti i sintomi gravissimi della regressione
Contro cui la cultura giuridica riacquista autorevolezza
Se è in grado di criticarle in maniera radicale e sistematica sulla base dei principi perché sono i principi costituzionali ma sono anche i principi e ci vengano dalla tradizione della scuola classica dei Beccaria dei Carrara
Non possiamo pensare questo vale per il diritto penale vale anche per gli altri ordinamenti pensiamo al diritto del lavoro che è stato completamente sua sciato completamente mobilitata
Non possiamo pensare che la scienza giuridica deve limitarsi a interpretare l'esistente questa involuzione puramente tecnicistica del diritto civile che una volta era la scienza madre per adesso è ormai pura tecnica
Questo è il segno di una subalternità sua volta
Insomma a me pare che il futuro del cultura giuridica è affidata
è affidata a uno al
Riscoperta
Di quello che poi è in fondo il maggior fascino
Delle nostre discipline e cioè
La critica e la progettazione
Le nostre discipline che di per sé sono passato sono José sono
Diciamo affascinanti tanto quanto
Hanno a che fare con l'artificio con un mondo artificiale costruito interamente da da noire ovviamente dalla politica
Ma in gran parte dalla cultura giuridica la pur la politica si muove essi c'è una cultura giuridica autorevole che la Oriente con la controllata
E purtroppo su questa linea ho l'impressione che siamo abbastanza regredendo io vi ringrazio moltissimo di queste relazioni che sono tutte veramente molto interessante che spero di vedere come presto iscritti grazie
Veramente grazie a a Luigi alici ferraioli per lavorò per il libro ma poi anche per questa replica e per questo diciamo così in qualche modo consegna di una responsabilità Etica morale diciamo sì nel nell'impegno e nel ruolo di di ciascuno di noi
Abbiamo ancora in sedici minuti diciamo Leo c'è una domanda a cui non può non può essere presente coi loro Baglioni perché lei il campione universale del garantismo cioè quel paragrafetto sulla confisca di prevenzione che più un po'sofferto glielo do
Perché lei dice che nel caso della confisca di prevenzione
Non c'è il rischio di ledere diritti fondamentali perché materia patrimoniale e quindi tutto sommato mentre le misure di prevenzione personale lì sono perfettamente d'accordo con le sono un una barbarie che per voglio dire persiste in un diritto che si dovrebbe essere dovremmo avere conforme a Costituzione
La confisca di prevenzione tutto sommato ci è servita ecco io mi permetto di dire che negli ultimi anni il tema è veramente al centro dell'attenzione penalisti perché lì si toccano delle punte di inciviltà
E degli eccessi che non sono oggettivamente accettabile adesso prossimamente ci sarà un'altra causa davanti alla Corte Novizie L'uomo che verrà discussa in cui di nuovo va sotto l'esame del sistema italiano dalla confisca di pressione che è in me ahimè noi pensiamo sia limitato soltanto all'aggressione dei gradini di patrimoni mafiosi ma non è così
Non è più così da tempo è quello un diritto penale alternativo che sta mano a mano erodendo sempre più il diritto penale
Via
Che hanno a che fare con la restrizione della libertà personale
Non può non ha il diritto di indignarsi di fronte a misure cautelare che hanno a che fare con il con le cose ogni patrimonio con i beni è chiaro che è un segno di debolezza
è chiaro che è un segno di disfunzione della legalità tutte le misure di prevenzione
Però non è paragonabile
Tutti dicono poi che sono le uniche misure che effettivamente producono diciamo infetti di prevenzione
Ma al di là di questo non mi pare che sia che possono essere messe sullo stesso piano allora o aboliamo tutte le misure cautelari non solo le misure di prevenzione ma anche la carcerazione preventiva oppure non ci possiamo impegnare sulle misure di prevenzione
Che hanno a che fare con le cose
Perché le cose non hanno la stessa dignità delle persone però ammetto che si tratta di un di un problema è di un limite del diritto penale non voglio essere equivocato non sto affatto esaltando
Verso la presidente pensare
Bene c'è qualcun altro che vuole prender la parola fare qualche considerazione prego io forse qui abbiamo anche un microfono mobile
Probabilmente pose sintetiche perché siamo in in quindici minuti
Che si sarò molto sintetico vi ringrazio siccome c'è radio radicale salutiamo anche Giovanna Reanda direttrice di Radio Radicale
Allora io parlo da quisque de populo non solo un un giurista posso diritto penale però l'ascolto delle cose alcune condivisibili altre no
Perché sono liberale essendo liberale sono garantista però c'è se garantisti se garantisti con tutti
Si è il dottor Cascini lamentava la teorizzazione del diritto penale come temporaneo contenimento di alcune categorie di soggetti e a indù ha indicato i soggetti deboli
Io vedo invece l'applicazione del diritto penale
Per contenere temporaneamente alcune tipologie di soggetti che sono i soggetti politici
Perché è innegabile
Che ci sia un tentativo
Lo dicono i fatti
E allora io diciamo laddove chi appunti che ho preso sono tantissimi
Si punisce per quel che si è o perché quel che si è fatto tesi punisce perché per quel che si è fatto perché poi le persone politici dopo anni di indagini vengono assolti evidentemente non l'hanno fatto
Posti sono stati colpiti per quel che rappresentavano io ho sentito parlare di berlusconismo come se fosse durato più dell'intero di di Augusto è durato dieci anni
Dal novantaquattro al due mila e ventiquattro sono passati trent'anni
Il presente cuore Berlusconi ha governato per circa dieci anni gli altri venti anni sono stati di a berlusconismo Alfa privati o di antiberlusconismo
Quindi la carenza della diciamo della legislazione penale non può essere attribuita chi ha governato meno degli altri
La la frase l'innocente solo un colpevole che l'ha fatta franca
Che non mi sembra molto garantista una ditta un politico ha detto un magistrato
Allora io quando essendo liberale mi piace parlare con le persone che la penso esattamente al contrario di me
Perché io imparo da queste credo nella nella nella sì nella nella sintesi e quindi la tesi e l'antitesi appariva la sintesi quindi faccio un progresso e dico sempre ditemi quali sono le regole del gioco però poi scrivete le voi ma applicate neanche voi stessi
Perché quando si parla del dibattito mediatico sulla il gli sul diritto penale che è ovviamente un dibattito fra guelfi e di balli di Bellini dove non si entra nello contenuto nel merito la questione
Ma non diciamo che il dibattito mediatico è inquinato da notizie che arrivano dalla procura i giornali prima di arrivare diretti interessati è questo garantismo secondo meno
Quindi io vorrei semplicemente che quando si parla di garantismo
Lo si applica a tutti
Agli amici ma anche a chi è amico non è grazie
Non mi pare che si possa applicare il garantismo e si possa dire
Per anti-Stato la politica e si è manifestata nella costruzione del carcere duro
Per circa dieci mila persone
Per gli ergastoli
E per il quarantuno bis
Terrà il raddoppio della popolazione carceraria per la giustizia sommaria
A cui è sottoposta la gran parte della popolazione
Dopodiché
è chiaro che
Le chiedo i connotati classisti della nostra giurisdizione sono per loro natura anti garantisti perché ledono il principio dell'uguaglianza
A cominciare dalla disuguaglianza nella difesa
In America Latina è stata istituita
La magistratura di difesa il Pubblico ministero di difesa
Naturalmente non in sostituzione ma in aggiunta alla difesa di fiducia
Perché è ovvio
Che è un'agguerrita difesa di fiducia può portare la gran parte dei processi alla prescrizione
è ovvio che se si manipola il sistema
Penale
Riducendo gli elementi costitutivi della corruzione o dell'abuso d'ufficio
Si arriva poi alla soluzione P. abbiamo alle spalle una politica della legislazione di favore nei confronti dei potenti
E di repressione nei confronti dei deboli
è chiaro che le garanzie devono andare devono essere assicurate a tutti ma tutti significa quel novantotto per cento dalla popolazione carceraria
Che in carcere
Spesso senza processo con processi assolutamente sommaria ha mai sentito parlare di garanzie nei confronti degli immigrati che soffrono la detenzione amministrativa per diciotto metri senza aver commesso nulla
Senza aver fatto nulla di male a nessuno io vorrei sentire il ministro Nordio
Che appunto si autodefinisce un garantista protestare contro il carcere duro protestare contro la detenzione amministrativa di che non ha fatto nulla
Di chi viene incarcerato nonostante l'articolo tredici che richiede la convalida sulla base di
Di decreti
Su un modo di a stampa affidate non accanto al giudice di pace perché si era diffidenza nei confronti dei giudici ordinari che valuterebbe lo diversamente la condizione i presupposti dell'asilo
Quindi è chiaro che questo discorso sul carattere universale delle garanzie
L'ha fatta innanzitutto ai nostri legislatori
Perché si rinuncia alla riserva di codice perché non si riforma il codice
Abbiamo centinaia ormai di penalisti perché l'università è esplosa rispetto ai tempi miei perché non costruite a un codice
Un codice un codice esaustivo e inclusivo di tutte le figure di reato
Dovrebbe essere un progetto di studio che accomuna tutte le università
E che afferma l'uguaglianza davanti alla legge
Si tratta solo di questo
è chiaro poi che in un sistema dissestato ci sono anche gli abiti da parte dei giudici e dei pubblici ministeri che magari impostano dei processi infondate
Ma non possiamo fare di questo il centro del problema il centro del problema e nella struttura del sistema
Penale che non è un diritto penale uguale e non è un diritto a parlare del fatto è un diritto penale dell'Autore che sempre più in maniera insopportabile
Per il senso dell'udito stili giustizia penalizza chi è già penalizzato dalla società
Discrimina chi è già discriminato dalla società
E allora francamente è ovviamente un problema e non va minimamente
Diciamo svalutata la critica di arbitri o di assenza di garanzie in processi anche contro i potenti ma non è certamente questo il principale dei problemi
Parli pagò giusto due parole visto che Berlusconi sulla l'ho detto io quindi diciamo mi prendo la la il merito o il demerito o anche Pepe però comunque e perché va oltre lo scoglio va oltre illo stretto numero di anni di governo
Ovviamente una cultura una sottocultura
Il punto è un è un altro che quella noi che abbiamo studiato dalla giuria garantista di ferraioli diciamo sappiamo che il garantismo è quello che parte dagli ultimi quello che si occupa degli ultimi dei più deboli
Ecco gli anni stretti di allora non del berlusconismo ma del governo Berlusconi novantasei due mila uno dove due mila uno due mila sei
Bene allora prodotto l'inflazione carceraria nei confronti degli ultimi e quelle accadute in quegli anni
Con la legge Bossi-Fini sull'immigrazione la legge Fini Fini-Giovanardi sulle droghe e la legge Cirielli che il manifesto di quello che si intendeva in quegli anni per cultura garantista cioè un processo infinito
Perrini
Più potenti è un processo incrementa attraverso la riforma nei confronti degli ultimi e soprattutto una recidiva che determinava un aumento di pena
Nei confronti degli ultimi e con la legge Cirielli di quel tempo unità il manifesto dell'ampi garantismo per chi crede in un garantismo che sia invece universalista fondato sull'uguaglianza
Valeva solo
Qui qui ci sono grandi discussioni variabili chiarire culture politiche a fare ma il tempo purtroppo non ce lo consente diciamo quindi io veramente voglio ancora ringraziare Luigi ferraioli per essere stato con noi oggi
Ringraziare tutti coloro che hanno avuto diciamo la cortesia di di seguire di partecipare sperando che possono suscitare ulteriori riflessioni e che ci si può salire diciamo tornare prossimamente su questi temi su questi argomenti sulle cose che abbiamo detto
Grazie ancora a tutti arrivederci
Virale