Collegamento con David Carretta da Bruxelles sull'agenda della settimana del Parlamento Europeo

Le nove e quarantadue minuti senza l'ascolto nel notiziario del mattino di radio radicale parliamo della agenda europea della settimana oggi il Consiglio Affari esteri con all'ordine del giorno l'invasione russa dell'Ucraina
E un collegamento con il ministro o con leva può giornata di Carretta
Sì buongiorno a voi questo il primo tema che sarà affrontato anzi già affrontato dai ministri degli esteri dell'unione europea nella loro nel loro incontro di oggi come proseguire il sostegno all'Ucraina nel contesto anche delle polemiche che sono state provocate soprattutto e quasi esclusivamente in realtà in Italia dalle dichiarazioni del segretario generale della NATO
Ieri Stoltenberg e che ha invitato i Paesi dell'Alleanza
A togliere le attuali restrizioni all'uso delle armi che forniscono l'Ucraina per colpire obiettivi militari in territorio russo cosa significa non colpire Mosca ma a colpire quei bersagli per esempio i i sistemi di lancio di razzi e missili diario porti che solo a circa cento centocinquanta chilometri dal confine ucraino e che la Russia utilizza in questo momento per colpire Kharkiv come accaduto nel fine settimana sabato con il centro commerciale devastato dalle bombe russe
Come come già detto citando un'agenzia prima del dell'inizio della riunione il il ministro degli esteri lituano Gabriello Slanzi Meridies ha lanciato un chiaro messaggio in questo senso
Occorre liberarci delle nostre paure per sostenere l'Ucraina e fermare la Rossi ha detto Landsberg Jas
La paura di cosa pensa ossia di come la Russia può reagire di cosa farà la Russia è un invito non solo in Ucraina a colpire i civili e i supermercati
Ma è anche un invito alla Russia ad agire nei nostri paesi ha detto la svelti is ci sono già attività ibride
In nei Paesi baltici in Polonia ma va oltre la Russia a intenzione di agire cime eticamente organizzare manovre diversive e quelli che possono essere definiti atti terroristici nei paesi europei lo farà solo perché il suo calcolo è che non reagiremo in alcun modo significativo ha detto il ministro lituano c'è poi un problema tutto interno alla tra l'altro il all'ingresso anche si è espresso anche il Ministro degli esteri italiano Antonio Antonio Tajani ribadendo ancora una volta a che che le armi fornite dall'Italia non potranno essere utilizzate per colpire i bersagli militari russi in territorio russo
Tutto il materiale italiano non può essere usato fuori dai confini della Russia
Non c'è possibilità di usare le nostre armi in territorio russo perché non siamo in guerra con la Russia
Noi sosteniamo l'Ucraina ma il nostro obiettivo
è la pace noi vogliamo che Putin di fronte a uno stallo si siede a un tavolo per concludere questa guerra
Priva di senso detto Tajani ricordando che non tocca stolto inverni decidere se rimuovere le le restrizioni le decisioni della NATO vengono prese sempre insieme
C'è però un un problema in realtà è una decisione sovrana adottato da ciascun Paese che fornisce queste armi per esempio la Svezia ha già deciso di togliere le restrizioni per colpire il il territorio il territorio russo ad ogni modo un altro tema che ministri devono affrontare più generale sull'Ucraina l'Ungheria l'Ungheria diritto Rohrbach che continua a paralizzare la capacità dell'Unione di aiutare Kiev da l'ultimo caso è il detto che impedisce di creare istituire il fondo di assistenza
Per l'Ucraina all'interno della Rio io ho pianto i facility cinque miliardi di euro nel due mila ventiquattro a cui se ne dovrebbero aggiungere altri due virgola sette dagli attivi
Russi immobilizzati dalle sanzioni per comprare armi e munizioni a TR metto che nessuno si aspettava perché c'era già stato un raccordo politico
A marzo ma all'improvviso Viktor Orbán ha deciso di bloccare tutto
Da solo
Motivazione ufficiale le imprese ungheresi vengono boicottate in in Ucraina anche su questo Lanz verbis ministro lituano è stato molto chiaro
Dicendo che non si può affrontare non si possono affrontare indetti ungheresi caso per caso il quarantuno per cento delle risoluzioni dell'Unione europea sull'Ucraina sono bloccate dall'Ungheria
La European Peace Facility è bloccata l'avvio del i negoziati di adesione tenuto ostaggio dell'Ungheria l'Ungheria blocca anche una dichiarazione sulla Georgia e l'uso della European Peace Facility per l'Armenia
Tutte le nostre discussioni e decisioni sono bloccate da un solo Paese ha detto Landsberg is questo va visto come un approccio sistematico di fronte a qualsiasi sforzo dell'unione europea di avere un ruolo significativo in politica estera non è un caso dobbiamo iniziare a parlarne
Può non essere diplomatico ma l'Ungheria andata molto molto lontana e ostacola la capacità dell'Europa di agire così l'anzi Bechis sarà difficile uscire da questo stallo perché le regole dell'unanimità in politica estera danno Viktor Orban un potere di ricatto e di di paralisi strada straordinario
Altro tema che sarà affrontato dai ministri degli esteri la situazione a gasate dopo quanto accaduto ieri ma non solo cioè il riconoscimento da parte di due Stati membri più la noleggio cioè Spagna e domanda dello Stato palestinese
C'è ci ci sono anche ingiunzioni della Corte Internazionale di Giustizia Israele la richiesta del mandato d'arresto nei confronti di Benjamin Netanyahu
Su tutto questo l'Unione europea fondamentalmente spaccata a metà e questa spaccatura con ogni probabilità di emergerà anche nel consiglio affari esteri di oggi malgrado i messaggi molto netti che arrivano dall'altro rappresentante per la politica estera Joseph Borrel contro Israele c'è però un altro campo rappresentato soprattutto guidato dalla Germania con alcuni Paesi dell'Est che continua a sostenere il il governo di Benjamin Netanyahu pur ribadendo la necessità di rispettare i confini del diritto internazionale del diritto internazionale umanitario
Oggi c'è anche una riunione dei ministri della dell'agricoltura tra l'altro coniuge intorno nelle strade di Brussel di alcuni allevatori in questo caso che chiedono nuovamente deroghe oltre a quelle già ottenute negli scorsi mesi in un clima di pre campagna
Elettorale domani riunione del consiglio difesa e i ministri della Difesa che tra l'altro si vedranno anche per un ministeriale affari esteri a Praga nel contesto della nato anche in questo caso l'Ucraina e al al centro al centro dell'agenda
Poi altri altri appuntamenti riguardano sempre i governi perché c'è un una riunione del Consiglio commercio e poi un'altra del Consiglio Energia che si terrà giovedì e detto questo c'è anche la campagna elettorale che si sta un po'surriscaldando
Anche se viene poco notato dalle capitali perché quella tra i cosiddetti Spitzer candidata i candidati dei partiti europei per la presidenza della commissione che conta
Relativamente poco in un'intervista a un quotidiano spagnolo la Vanguardia il candidato socialista Nicola ci metta questo fine settimana lanciato duro attacco alla sua presidente perché scritte anche commissario europeo
Nonché candidata del Partito Popolare Europeo Ursula von der Laila Colzate fondamentalmente di aver abolito il principio della collegialità
Imponendo un sistema presidenziale su che punto in particolare l'accordo raggiunto con la Tunisi al Memorandum firmato sotto gli auspici di Giorgia Meloni il Presidente del Consiglio
Italiano cimenta rivelato che gli altri commissari non sono stati consultati non c'è stato voto altrimenti si sarebbe opposto e ha ribadito critiche a questo memorandum che viola i principi europei
Sui sugli attacchi migranti così come sui diritti alle donne cimenta detto che Menoni
Fondarla Jenna hanno fatto un accordo che va contro i valori europei nel frattempo sull'altro for fronte all'estrema destra Marine le Pen intervista al Corriere della Sera ha offerto a Giorgia Meloni l'unità dei partiti sopra Nisticò dell'estrema destra europea cosa che fa molto discutere qui a Brussel anche perché il Presidente del Consiglio non era stata chiarissima su ciò che intende fare dopo l'offerta che invece arrivata da fonde all'Aja in fondamentalmente di entrare
In modo singolo nella nella maggioranza per la prossima legislatura si fonda Allianz sarà confermata presidente della Commissione per ora è tutto ti restituisco la linea