Notiziario antiproibizionista

Lunedì il ventisette maggio del due mila ventiquattro un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati al consueto appuntamento con il notiziario antiproibizionista di radio radicale
La scorsa settimana dal ventidue al ventiquattro maggio a Palermo si sono riuniti i magistrati italiani europei e latino-americani impegnati nella lotta al narcotraffico
Una serie di incontri per favorire il confronto e la messa in comune di esperienza tecniche investigative per il contrasto sia ai gruppi tramite criminali tradizionali che a quelli emergenti e paghi scambiare informazioni sui legami tra le diverse organizzazioni presenti nei vari contesti
Condividere informazioni anche sull'evoluzione della criminalità organizzata sulle rotte sulle logiche del traffico di droga e sul contrasto ai proventi delle attività illegali il traffico illecito di droghe
Insomma notte uno degli affari più redditizi della criminalità organizzata a a un volume di Varani impressionate nel due mila e nove era stimato in ottantaquattro miliardi di dollari oggi fonti attendibili lo valutano intorno ai trecentocinquanta trecentocinquanta miliardi di dollari insomma un business che non accenna a diminuire anziché si allarga aumenta
Col tempo che passa nelle biennio due mila venti due mila ventuno la crisi dovuta all'epidemia globale di corrida investito tutti i settori economici compresi quelli illegali le organizzazioni criminali agiscono come qualunque nel multinazionale è infatti si sono riorganizzate hanno diversificato gli investimenti e hanno cambiato anche la mappa del narcotraffico
Nato traffico che non ho non ci dimentichiamo mai è legato è connesso anche a alla il traffico illegale di armi a quello di rifiuti tossici di esseri umani di di di metalli rari e nonostante tutte il tutti gli sforzi nonostante le risorse che vengono impiegate solo il dieci per cento delle sostanze trafficate viene sequestrate tratto è un costo che i Narcos mettono comunque in preventivo anzi
Persino arrivano a contrattare
Corrompendo le mettiamo col colline il la forza economica gli dà un potere corruttivo enorme e dove le istituzioni sono deboli dove gli apparati statali sono deboli più faccia che corrompe funzionari e agenti di polizia
Per quanto riguarda poi le le sostanze la cannabis continua a essere quella più consumata è aumentata tra la richiesta di sostanze sintetiche e la produzione di cocaina è tornata a crescere
L'Europa resta sempre un mercato di prima grandezza
Con le rotte terrestri diventate però anche rischiose insomma ecco la diversificazione dei dei mercati grandi gruppi criminali hanno puntato anche su quelle marittime e dunque il controllo dei porti è diventato ditale
Per quanto riguarda la cocaina le le rotte partono dal Brasile dal Paraguay dall'Ecuador
Poi giungono nel nel Nord Europa nel Mediterraneo i punti tradizionale d'ingresso restano l'Olanda il Belgio la Spagna ma si stanno fermando anche la Norvegia la Russia e la Svezia
E poi ci sono naturalmente le connessioni tra le varie organizzazioni criminali le le reti
Criminali brasiliane colombiane venezuelane quelle messicane hanno stretto alleanza lo Stato Accord con con la 'ndrangheta e con la mafia albanese quest'ultima si sta facendo molto potente
Si è spinta fino in Sudamerica a una struttura organizzativa simile a quella della 'ndrangheta la stessa pericolosità la stessa forza la stessa determinazione
Le manca magari al momento ancora l'esperienza e ancora una fitta rete di contatti ma è questione di tempo ed è quello della mafia albanese un fenomeno che andrebbe andrebbe considerato è ancora sottovalutato naturalmente la 'ndrangheta resta una delle organizzazioni criminali più potenti al mondo l'unica presente in tutti i cinque continenti il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo
Che ha presieduto dall'altro alcuni degli incontri che si sono tenuti a Palermo intervistato da Lirio Abbate per la Repubblica la scorsa settimana ha sottolineato la necessità di parole ha parlato di un deciso cambio di di passo
La necessità di strategie di contrasto di lungo respiro
La necessità di dover di abbandonare le indagini finalizzate solo e sequestri carichi di droga e di sviluppare una conoscenza e una comprensione complessiva delle organizzazioni criminali che agiscono su scala globale in molti settori e usano anche tecnologie avanzate a volte anche più avanti di quelle che vengono usate nelle tecniche di nel nelle nel contrasto
Andiamo dunque a Palermo a questi a questa tre giorni che è stata organizzata sotto con il titolo incontri di studio e coordinamento sul narcotraffico internazionale in onore di Giovanni Falcone
Procuratori investigatori provenienti da diciotto Paesi hanno messo a punto a confronto al le le le le rispettive attività le buone prassi dei punti critici
Di per studiare anche insieme l'evoluzione del fine del fenomeno criminale
Un'iniziativa che è stata promossa dalla nostra procura nazionale antimafia terrorismo insieme con i programmi europei dell'organizzazione internazionale di Italo latino americana al parto due punto zero e Coppola ad terzo dopo le sessioni che si sono svolte mercoledì ventidue e giovedì ventitré che hanno visto coinvolti
Centocinquanta tra magistrati investigatori provenienti da diciotto Paesi l'Aula Magna del palazzo di giustizia
Ha ospitato una seminario promosso dalla Procura nazionale antimafia dalla scuola subita dalla magistratura e del ministero degli esteri il tema era le rotte e le logiche del traffico internazionale di stupefacenti e l'evoluzione della criminalità organizzata transnazionale
Da questo seminario dalla sessione pomeridiana vogliamo proporvi era su due a relazioni la prima è quella di Mattia salvare essa che del fa parte della procura nazionale argentina per il contrasto alla criminalità legata al narcotraffico e segretario della Rebbe fiscale Santi droga se la rete dei procuratori antidroga
Dell'associazione iberoamericano dei pubblici ministeri a cui aderisce tra l'altro anche la nostra direzione nazionale antimafia il terrorismo
è un'associazione che riunisce le procure della repubblica di ventidue Paesi
Il titolo la sua relazione la logistica del narcotraffico le infrastrutture portuali e trasporti fluviali e marittime tratto Alvarez ha risposto anche alla alla sollecitazione che gli arrivata
Da Marcel Padovani la giornalista che modera l'appunto questa Pakistan
Questo seminario sull'uso anche dei collaboratori di giustizia nelle indagini in Argentina ma che a salvarsi
Viene poi
Buon pomeriggio a tutti e tutte grazie mille grazie per questo invito e grazie per avermi dato la possibilità di raccontarvi un po'la logistica del narcotraffico
Ho preparato questa presentazione per concentrarmi in primo luogo sul fenomeno criminale che stiamo analizzando e in secondo luogo per concentrarmi sulle sfide per i procuratori e in terzo luogo alcune strategie di alcune possibilità per affrontare questo fenomeno dunque come il punto di partenza dobbiamo considerare che ci troviamo adesso il momento di piccoli produzione storica della cocaina
Detto in un altro modo
Non c'è mai stata così tanta cocaina disponibile sul mercato come oggi stiamo parlando di circa due mila tonnellate all'anno
E questo numero sei cinque sentiamo sulle statistiche delle Nazioni Unite di tutti gli altri internazionali è in continua crescita per diversi fattori tra l'altro ovvero differenziazione dei territori di coltivazione dei campi miglioramenti
Nei processi chimici questa è una sfida gigantesca senza precedenti che ci può però consentire di capire come funziona il mercato oggigiorno questa situazione produce genera un in un certo ecco vantaggio per i narcotrafficanti sul mercato Rho Pero innanzitutto per la prevalenza dei consumi e poi per i prezzi
I prezzi che ci sono sul mercato europeo per quanto riguarda la distribuzione di cocaina e poi naturalmente
Per le organizzazioni che lavorano e che operano in sudamericano ecco queste non hanno tanta concorrenza come ce l'hanno nel mercato nordamericano nel mercato asiatico in Europa diciamo che i sudamericani sono un po'autori di monopolio
Quindi c'è la necessità di trasportare una grande quantità di droga da un posto all'altro dal Sudamerica all'Europa molto facile farlo perché l'Europa appunto funziona solo la loro droga
Ora stiamo vedendo nuove rotte commerciali mo'commerciali tra virgolette ovviamente
Per poter appunto distribuire questa quantità di droga con diverse metodologie ieri parlavamo delle rotte del nord d'Europa Paesi che non sono avvezzi abituati a ricevere così tante quantità di così grandi quantità di cocaina carina
Pensiamo a uno il carico che era partito dalla Bolivia per arrivare in Polonia per poi essere distribuito in tutta Europa poi vediamo alcune rotte alcune triangolazioni che passano dall'Africa per poi giungere e nel Vecchio Continente o come diceva il dottor Grassi anche l'uso della via europea attraverso l'Uruguay Paraguay che consente di trasportare la droga
Fino in Europa uno pensa di solito ai percorsi dal Nord al Sud dal lavori diavolo dal Perù fino al sud per panda in Europa invece questo caso parliamo di un andò da che parte dall'Uruguay dal Paraguay
Verso direttamente l'Europa senza dover passare da Bolivia e Perù o dal Cile dall'Argentina
Come trasportano le organizzazioni questi ingenti quantitativi di droga che devono uscire dal continente latinoamericano
Secondo il rapporto dell'Organizzazione mondiale delle dogane vediamo che dal venti al venticinque per cento delle quantità di cocaina del dei carichi di cocaina si muovono attraverso le vie
Ieri marittime certo anormale molto molto ed è immediato intuibile capire che le vie mercantili navi marittime consentono di trasportare maggiori quantitativi di droga
Devo ricordare che nei controlli portuali non si revisionare uno si controlla non più del due per cento dei container che devono essere registrati in porto secondo questa logica la modalità marittima sembra essere la più adeguata per trasportare questi quantitativi ingenti questi volumi stragrande di cocaina che vanno trasportati fuori dal continente latinoamericano
Vediamo come viene trasportata la cocaina a via marittima via mare i procuratori antidroga sanno perfettamente come funzionano questi meccanismi a questa logistica quindi scusate se mi ripeto però devo o assolutamente parlarne allora cella modalità classica tradizionale di nascondere la cocaina nei container attraverso aziende magari prestanome o di facciata quindi la opinione trasforma viene nascosta in questi modi a volte possiamo nasconda poi anche in degli recipienti di vernice e oppure tra la frutta e la verdura questa modalità formali cattura l'attenzione e soprattutto è diventato una moralità l'alto rischio per i Ras per i trafficanti avevo sentito
A parlare del riporta i POF ovvero la contaminazione di carichi leciti legali quindi si tratta di
Metodi in cui appena viene nascosta in spedizioni di aziende che funzionano normalmente legalmente e che cosa succede a questo punto nel porto vengono aperti i container per riempire
Le scatole o comunque i container di prodotti legali con cocaina quindi con prodotti illegali poi il troppo offre un altro uso
Vengono avvicinate le navi le navi si avvicinano tra di loro e si trasferisce il carico da una nave all'altra naturalmente queste modalità sono possibili solamente attraverso la collaborazione degli equipaggi di entrambe le navi
Queste modalità che ho illustrato non sono studenti ovvero una non esclude l'altra visto che si tratta di meccanismi che si adottano ossia nel porto di partenza che nel porto d'arrivo possono contaminarsi fra di loro queste modalità e
Non abbiamo solamente
Scusate stavo trascurando una cosa che tratto importante perché è una ricerca una scoperta recente di degli inquirenti europei
Non si parla solo di contaminazione ma si parla anche del furto dei container da certi porti attraverso le passo l'attraverso i partiti in utilizzati dalle azienda di spedizioni per rubare quel contegno al carico Kaine poter recuperare la cocaina non attraverso dei team dei gruppi dediti no ma fuori dal porto ormai con maggiore sicurezza perché i porti sono le zone controllate troviamo poi ulteriori modalità marittime
Modalità in auge modalità in crescita al momento
Quella che si conosce bene in Galizia Traverso di dei test attraverso di pescherecci pescherecci si avvicinano alle imbarcazioni in per recuperare la cocaina e portarla fino alla costa poi l'uso sempre più grande di barche a vela per attraversare l'Atlantico e trasportare la cocaina dal verso l'altra sponda
Quando pensavamo che tutte le soluzioni navali erano finite ci siamo trovati anche a dover contrarre coerede contrastare i Narcos sottomarini
Abbiamo visto per esempio al largo della costa della Galizia questo sottomarino o narcotrafficante era un sottomarino diciamo fatto in casa
Se vi è comunque trasportavano grandissime quantità di droga hanno attraversato tutto l'Atlantico questi marinai in un sottomarino improvvisato abbiamo visto un esempio del genere siano al largo della Galizia che al largo della
Del Portogallo
E ora stiamo vedendo anche monomodalità ovvero la contaminazione di navi a al di sotto della linea di galleggiamento
Tutto protetto naturalmente e cure ecco ci sono i sommozzatori che addirittura prendono il carico e lo trasportano e poi vengono soccorsi da alcuni operatori nel Paese di destinazione sommozzatori che ripeto sotto la linea di galleggiamento dottrina di superficie all'acqua
Trasportano la deroga considerando il fenomeno dobbiamo mettere insieme adesso queste complessità dobbiamo integrarle già di per sé non sono poche
E dobbiamo anche vincere le sfide globali che che ci attanagliano sono sfidare l'attive al crimine organizzato sono sfide relative a tutti noi allora sì tutto c'è il primo fattore da tenere a mente la transnazionalità che è un problema
Gigantesco in questo tipo di illeciti se io sono un procuratore e c'è un carico che arriva in porto devo capire se l'azienda di spedizioni a un'attività in
Essere legale oppure no se regolare oppure no
E naturalmente devolvere a disposizione l'appoggio l'aiuto di un paese che può collaborare con me per dirmi se quell'azienda che viene da un altro Paese ha tutto il diritto di operare oppure no poi c'è la corruzione associata è evidente ed è Chiara la presenza di attori corrotti nel settore pubblico nel settore privato che consentono ai narcotrafficanti di trasportare la droga in queste modalità mi riferisco a funzionari e delle dogane a ufficiali doganali oppure persone che si occupano della vigilanza e dei né dell'Assemblea dei controlli in porto importo
Persone che magari chiudono un occhio davanti a un carico le colare come diceva il presidente dell'AIAF precedentemente con il clan lo sa avevamo verificato un'imbarcazione di dalla polizia europea che in realtà si in teoria si avvicinava a una mercantile
Per poi invece trasportare la droga fino alla costa cioè si pensava che la la palla la band imbarcazione della polizia andasse ad aiutare questo imbarcazione mentre invece stava completando l'opera di narcotraffico
Poi in alcuni porti appunto sappiamo che la corruzione e la fa da padrone poi in terzo luogo abbiamo l'interscambio di sostanze fenomeni che stiamo osservando con maggiore frequenza ogni giorno di più
E che influenza il mercato tra l'altro questo terzo fattore non ci consente di attuare la strategia di follow the money seguire il denaro
Perché ormai il pagamento della cocaina non avviene tramite denaro liquido poroso tramite hawala no les Copains e vengono trasformate in droghe sintetiche e poi vengono spostate verso il continente americano per la loro distribuzione in grandi quantità e poi dobbiamo infine l'esistenza dei grandissimi e ampie Rete i criminali
In cui vediamo che ci sono attori interconnessi interdipendenti sul tutta la catena di traffico oggi magari questi attori sono legati organizzazione domani lavorano con un'altra associazione criminale tutti comunque molto specializzati
In Diversi ambiti in tutto questo fenomeno aumentarla difficoltà per noi di poter portare avanti le indagini parliamo di euro broker parliamo di riciclatori di denaro professionisti parliamo anche di servizi trasporto logistico dedicati esclusivamente a questo tipo di narcotraffico e trasporto marittimo di sostanze illegali
Quindi si sfrutta la capacità di trasporto di certe Nadio Di certo imbarcazioni
A fronte di questa difficoltà a fronte di questi nuovi fenomeni alcune strategie che possiamo mettere in essere
Sono le successive e provengono dai pubblici ministeri innanzitutto abbiamo la cooperazione in tra agenzie ovvero collaborazioni fra le agenzie dei nostri paesi per capire come poter irrompere in questo fenomeno
Di delinquenza e per poter fermarlo la capacità dei pubblici ministeri ovviamente è limitata alla ricerca le indagini che ai casi pertanto dobbiamo lavorare insieme l'altra agenzia per avere un margine d'azione più ampio però poi cos'è che spetta a noi fare in merito a questo fenomeno bene dall'arrivo subito al punto dell'approccio alle organizzazioni criminali e alle Finanze i loro patrimoni
Ovviamente vi sembra ovvio ma lavorare in ogni caso specifico
Essenziali non dobbiamo limitarci alla confisca dei beni al sequestro dei beni non dobbiamo solo capire chi è che è stato a recuperare la droga dal porto
No dobbiamo andare oltre dobbiamo capire qual è la catena di responsabilità e questo possiamo farlo solo esaminando prendendo come esempio altri casi di criminalità precedenti
In questo caso le tecniche speciali di indagine sono dia assoluta importanza senza queste non riusciremo a fare nulla di che infatti l'uso dei collaboratori di giustizia qua diventa critico diventa di critica importanza di cruciale importanza in Argentina
Stiamo vedendo che da anni c'è già una legge specifica relativa all'uso dei con la corte di giustizia che all'inizio non veniva usata con grande frequenza non ci si faceva molto ricorso ora invece stiamo vedendo che c'è molta più tendenza adoperare questa legge per risolvere dei casi di criminalità organizzata utilizzando gli informatori non posso dire verso il numero di informatori che abbiamo a disposizione ma è comunque una legge che adoperiamo con sempre più frequenza ed è l'unica che ci consente di addii di figli lavorare con grande efficienza a partire dalle procure ormai viene promossa questa legge viene diciamo che si consiglia di far leva su questa legge e come diceva il presidente dell'Aia recentemente quest'de di di solito si cerca di o ad operare una persona che prima citava di nero e che del scusate denaro e che ora collabora con la giustizia
Ora parliamo del coordinamento internazionale delle ricerche e delle indagini utilizzo il termine coordinamento perché voglio far dire proprio questo invece cioè utilizzo coordinamento invece di collaborazione perché bisogna fare proprio un lavoro di coordinamento e di gestione di diverse indagini che devono però sterminare
Verso lo stesso scopo nello stesso scopo lo stesso risultato
Lavoriamo sempre con una triade di elementi elementi che sono tutti essenziali per conseguire questi obiettivi sono strumenti indispensabili sui quali facciamo affidamento
Come diceva anche il presidente dell'Aia pace l'interscambio di informazioni le consegne controllate e le squadre investigative Invest investigative comuni conosciamo molte di quei molti di questi strumenti che sono anche cruciali nel mondo poliziesco
Ma comunque anche il mondo dalla procura un ruolo ingente in tutto questo
Dobbiamo per esempio assicurarci il successo negli scambi delle prove nella condivisioni delle prove e poi successo nella portare a termine queste indagini
Come accennavo prima per utilizzare questi strumenti in tempo reale dobbiamo capire chi contattare su chi possiamo fare affidamento in un altro Paese per esempio c'è un contegno che è già in viaggio non posso all'altro devo sapere immediatamente
Chi chiamare e qui vanno sottolineati i ruoli delle reti di delle procure antidroga il ruolo anche della Yang che cerca di mettere in contatto diretto e veloce tutte le procure della zona iberoamericano abbiamo venti Focal Point venti punti di contatto vero procuratori specializzati che portano avanti le indagini in casi come questi
Abbiamo la fortuna di fare affidamento da anni ormai sulla presenza della pre della procura italiana e la procura dei Paesi Bassi fra gli altri
Ormai da anni corti coordino questa rete insieme al mio collega Scerbo dote che proviene dalla procura spagnola la nostra missione è quella di assicurare di garantire una comunicazione efficace e agile tra le diverse procure
Pertanto io pongo a disposizione questa rete
Di tutti voi la rete a disposizione di tutti voi affinché possiate chiamare mandare una mela avere comunque un contatto da sentire quando avete bisogno di una collaborazione
Urgente avete quindi tutta la disposizione da parte nostra vorrei ringraziare di questa disponibilità se ci sono altre domande oltre a quella della mediatrice del panel Pesaro con tanto di rispondere grazie
Ecco era Mattia salvare sé della procura nazionale argentina per il contrasto alla criminalità legata al marco tratta interamente suo intervento era avete detto l'avete sentito in traduzione simultanea andare se il segretario del una rete dei procuratori antidroga della sottrazione libero iberoamericano dei pubblici ministeri
Cassin che riunisce le procure ventidue Paesi ad ne fa parte pure la nostra direzione nazionale antimafia antiterrorismo
Il tema della sua relazione era la logistica nel narcotraffico le infrastrutture portuali e trasporti fluviali e marittime anche sentito insomma che cosa qua qual è la situazione in vista appunto dalla dall'Argentina da quindi dalla
Dal Sudamerica che un
Una zona chiave appunto per le rotte del narcotraffico
A proposito di porti la commissione europea sulle chat ha sollecitato dalla presidenza belga del Consiglio europeo ha lanciato l'alleanza europea dei porti anche un partenariato pubblico-privato per intensificare la lotta al narcotraffico di droga della criminalità organizzata
Il porto di Anversa è uno degli dei punti di ingresso insomma nell'importazione della cocaina dal dal Sudamerica e il Belgio si segnala un la una in una presenza pesante delle reti delle di organizzazioni criminali sia per quanto riguarda appunto presenti per e per i traffici illeciti ma anche per con la la violenza che accompagna la loro la loro presenza il questa questa alleanza sono promossa dalla dalla commissione
Europea punta a rafforzare la sicurezza in tutti i porti dell'Unione europea si parla di un investimento di duecento milioni di euro per attrezzature che dovranno aiutare a penso a controllare e contenere a controllare le importazioni in modo più etiche efficienti
Ci sarà una maggiore cooperazione tra i vari Stati membri dell'Unione europea la commissione Europol Eurojust la Procura europea e questa iniziativa rientra nella tabella di marcia dell'Unione europea per combattere il traffico di droga e la criminalità organizzata ha adottato dalla Commissione
Il diciotto ottobre
Dell'Anno dell'anno scorso
Belgio appunto Paesi Bassi e Spagna continuano ad essere i paesi dove hanno dove ci sono insomma in mi maggiore serio se questi punti di ingresso
Massicci
Ma adesso punto si fanno strada anche Norvegia Russia e e Svezia va bene ovviamente proporre l'alleanza dei dei porti ma restiamo sempre in una logica di di guerra la droga
Inasprire contrae una zona sposta poi i traffici in altre zone qui dunque il problema è politico nel senso delle politiche delle droghe la magistratura e la le le magistrature le polizie fanno fanno quello che devono fare ma se sì
Se non si cambia insomma il sistema globale
Diventa difficilmente somma si riuscirà ad avere ragione delle reti criminali nonostante tutti gli sforzi tutto l'impegno messi in campo da magistrati investigatori i poliziotti
Dintorni continuiamo adesso con
Questo questa tre giorni che si è svolta a Palermo l'incontro di studio e coordinamento sul narcotraffico internazionale in onore di Giovanni Falcone promossa dalla iniziativa promossa dalla procura nazionale antimafia di terrorismo insieme
E ai programmi europei dell'organizzazione internazionale italo latinoamericano al patto due punto zero e Coppola nelle tre sì insomma per tre giorni sono messi a confronto procuratore investigatori provenienti da diciotto Paesi e dopo le le sessioni mercoledì ventidue e giovedì ventitré
Il ultimo giorno venerdì ventiquattro maggio nell'aula magna di palazzo di giustizia di Palermo
Ai test si è svolto questo seminario promosso dalla procuratore in procura nazionale antimafia dalla Scuola superiore della magistratura e del ministero degli esteri il tema era le rotte e le logiche della traffico internazionale di stupefacenti e l'evoluzione e la criminalità organizzata transnazionale
Abbiamo sentito la relazione di salvare se sulla logistica nel narcotraffico adesso invece parliamo di un fenomeno che è ancora un po'ma sottovalutato ma invece estremamente preoccupati ed è quello della e la mafia della mafia albanese
Che si è spinta fino in Sudamerica ha una struttura organizzativa simile a quella della 'ndrangheta e ed è ugualmente pericolosa forte e determinata ne sta acquisendo anche quell'esperienza quella rete di contatti che Pinter adesso ancora le mancano e allora la mafia albanese nel narcotraffico internazionale è stata il titolo della relazione tenuta da Giuseppe Gatti che il sostituto procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo
Un saluto a tutti i presenti un sentito grazie agli organizzatori
La prima parte del mio intervento sarà dedicata un po'all'analisi di questo fenomeno criminale la seconda parte condividerò con voi possibili proposte in chiave di metodologia e strategia di contrasto
I gruppi criminali albanesi sono le organizzazioni straniere più ramificate diffuse nell'Unione Europea
Basti pensare che tra il mille duelli tra il due mila diciotto il due mila venti il numero degli albanesi arrestati in Europa per traffico di cocaina ha superato di gran lunga quello di brasiliani e colombiani
Nonostante ciò questo fenomeno criminale è generalmente sottovalutato
Manca soprattutto un'analisi finalizzata alla comprensione profonda delle strutture associative di questi gruppi criminali
Si sta ripetendo quanto accaduto il secolo scorso per l'espansione delle marche italiane all'estero
Per molto tempo americani europei e australiani hanno fatto riferimento agli italiani hanno così accomunato fenomeni criminali molto diversi tra di loro
Anche allora c'è stata sottovalutazione
E questa sottovalutazione ha consentito alle macchine italiane pensiamo oggi soprattutto alla 'ndrangheta
Di delocalizzarsi emettere stabilire a dieci anche in ambito europeo ed extra europeo
Ho fatto un cenno alla 'ndrangheta
Ebbene la criminalità organizzata albanese
Presenta alcuni importanti elementi di affinità proprio con la 'ndrangheta
Pensiamo all'importanza del familismo
All'esistenza di rigidi codici comportamentali
Alla fama criminale profondamente radicata nel territorio di origine ma pensiamo anche alla capacità di infiltrazione nel tessuto economico finanziario
Ai collegamenti col settore politico amministrativo
Allo sviluppo di rapporti con altre organizzazioni criminali
All'in
O delle più moderne e sofisticate tecnologie
Ho fatto cenno al familismo
Il familismo è senza dubbio una delle caratteristiche principali delle organizzazioni criminali albanesi
Si tratta di un vincolo particolarmente forte legittimato da codici consuetudinarie
Regole antiche basate sulla Decia che in albanese vuol dire onore
Fiducia e soprattutto Rispetto della parola data
Un insieme di precetti che oltre a disciplinare i vari ambiti della vita familiare
I vari ambiti della vita sociale regola allo stesso modo con rigore e fermezza i vincoli criminali di natura associativa
Questo vincolo oltre ad estendersi ai gradi più lontani della Scala parentale e poi capace di inglobare anche legami sociali di altro tipo
Legami sociali che si sovrappongono e coesistono fra di loro
Come l'aver vissuto nello stesso quartiere nella stessa città nella stessa regione anche il fatto di essere semplicemente albanesi diventa un elemento che è capace di assicurare la tenuta e la saldezza del rapporto associativo
E per questo che gli organi le organizzazioni criminali albanesi non fanno i riti di affiliazione
Non c'è infatti bisogno di un Battesimo persa canalizzare un vincolo che in quanto familiare e già percepito come tale
Ed è sempre questa la ragione
Per cui i gruppi criminali albanesi
Nonostante il loro progressivo stanziamento all'estero hanno sempre continuato a mantenere stabili collegamenti con le strutture originarie presenti in Albania
E infatti in Albania che continuano ad operare i principali centri direzionali del narcotraffico
Ed è sempre in Albania che Siria Lizzano le più importanti operazioni dire investimento speculativo dei proventi illeciti
Nel loro percorso evolutivo
I gruppi criminali albanesi hanno saputo ad Ossuccio associare mettere insieme un originario modello di macchina militare con un più evoluto e sofisticato modello di mafia degli affari
La configurazione delle strutture criminali albanesi prende le sue prime mosse importanti negli anni novanta
Con la caduta del regime dittatoriale e l'esplosione di una profonda crisi socio economica derivante dal crollo dei sistemi piramidali
Approfittando del caos del vuoto istituzionale e di una generalizzata condizioni di instabilità i gruppi criminali criminali albanesi svuotano gli arsenali militari
è entrato in possesso di armi da guerra micidiali
Si radicano nei principali centri urbani occupano interi quartieri creano vere e proprie roccaforti inaccessibili sviluppano violente contrapposizioni armate
Puntano ad affermare l'egemonia territoriale e a controllare tutte le attività illecite
La matrice originaria e quasi sempre ancorata a faide familiari
L'iniziale omicidio di un parente
è la causa della vendetta diventano così uno strumento di reclutamento associativo
Questo tipo di aggregazione criminale dà luogo ad una inarrestabile fascia di sangue e di terrore che amplifica ulteriormente la capacità di assoggettamento ed il condizionamento mafioso
La conflittualità armata e lo scontro violento caratterizzano anche in questa fase il rapporto con le istituzioni
Sono all'ordine del giorno attentati dinamitardi nei confronti delle forze dell'ordine omicidi efferati di politici e pubblici amministratori si susseguono con cadenza impressionante
Seminando panico e terrore i gruppi criminali albanesi in breve tempo acquisiscono una notoria fama criminale si arriva al condizionamento ambientale e così per mantenere il potere criminale
Non è più necessario fare continuo ricorso adatti espliciti di violenza
è questo il momento in cui gruppi criminali albanesi si trasformano da semplici bande armate in veri e propri organismi para governativi nascono i cosiddetti comitati di salute pubblica
Siamo di fronte a gruppi criminali che hanno tutte le caratteristiche delle associazioni mafiose
In Albania hanno il controllo militare del territorio in cui operano sono capace di offrire servizi
E di garantire sicurezza e protezione
Riscuotono quote crescenti di consenso sociale si avvalgono di una radicata connivenza omertosa sviluppato rapporti sempre più stretti con gli imprenditori
Impongono in settori economici strategici regimi di monopolio forzato diventano interlocutori fondamentali per l'affermazione elettorale
Instaurano rapporti Cindy ottici con la politica
Con la guerra nella ex Jugoslavia e il conseguente embargo imposto alla Serbia le organizzazioni albanesi si specializzano nel contrabbando di merci nel traffico di armi
Poco tempo dopo con la crisi immigratoria gli interessi criminali si orientano su traffico di migranti tratta di esseri umani e sfruttamento della prostituzione
In Italia l'operatività delle organizzazioni criminali albanesi sì oramai ramificata in tutto il Paese
Le loro scelte di politica criminale sono ispirati ad un lucido pragmatismo
Nel Sud Italia dove le mafie italiane sono profondamente radicate sul territorio i clan albanesi dialogano e trattano e si muovono come credibili partners commerciali
Nel centro e nel nord Italia dove gli scenari sono invece più fluidi e ci sono più spazi di manovra
Si punta sempre di più alla conquista violenta del territorio e al controllo monopolistico delle attività illecite
Il settore che ha dato maggior impulso al processo espansionistico della criminalità organizzata albanese è senza dubbio quello del narcotraffico internazionale
All'inizio i cartelli criminali albanesi si sono specializzati nell'importazione in Italia della marijuana prodotte in Albania
E per questo hanno sviluppato una stabile interazione con le mafie pugliesi del sud est italiano
Originariamente gli albanesi si occupavano solo di produzione e confezionamento della marijuana
Il trasporto in Italia lo gestivano insieme ai criminali pugliesi mentre lo stoccaggio e la distribuzione in Italia era Evani del clan pugliesi
Nel giro di pochi anni le cose sono profondamente cambiate
Anche il trasporto e la distribuzione e la vendita della marijuana in Italia sono stati presi in carico da cellule criminali albanesi che si sono stabilmente stanziate in Puglia
La storica capacità di controllo della rotta trans adriatica ha consentito ai criminali albanesi di assumere un ruolo più significativo anche nel traffico di eroina
Rafforzando in tale ambito i legami con la mafia turca
Ma è soprattutto con riferimento al traffico internazionale di cocaina che si registra il vero e proprio salto di qualità dei gruppi criminali albanesi
La criminalità organizzata albanese grazie alla sua straordinaria capacità organizzativa alla sua elevata affidabilità operativa può contare oggi su un'autonoma rete di Brokers
Hanno loro referenti nella tripla Frontera interloquiscono direttamente con i cartelli Crimi con i cartelli criminali brasiliani e colombiani
Sono riusciti a stabilizzare la loro presenza anche in Ecuador
Paese chiave come abbiamo visto sul piano strategico per il transito della cocaina in Europa hanno importanti basi di collegamento a Dubai dove si definiscono le più importanti transazioni finanziarie legati al narcotraffico e dopo e dove molti vertici della mafia albanese continuano impunemente ad operare in regime di latitanza
I gruppi albanesi sono pur sempre più presenti nelle aree portuali di Rotterdam Anversa e Amburgo dove giunge la maggior parte della cocaina sudamericana destinata all'Europa
E qui si sviluppano importanti sinergie con la 'ndrangheta
Il rapporto tra le mafie albanesi della 'ndrangheta nell'ambito del traffico internazionale di cocaina è in continua evoluzione gli equilibri tendono progressivamente a spostarsi su un livello sempre più paritario
Fino ad alcuni anni fa le importazioni di cocaina dal Sudamerica erano gestite quasi esclusivamente dalle cosche calabresi
Gli ha 'ndranghetisti custodivano gelosamente i loro rapporti con i produttori sudamericani impedendo ogni contatto tra questi ultimi e gli albanesi
Che erano spesso i subacquei venti finali di una partita di una quota dello stupefacente trattato dai calabresi
Ora iniziano ad essere di casi in cui sono gli albanesi che gestiscono direttamente con i Cartelli sud i sudamericani l'importazione di grosse partite di cocaina riservando poi agli andrà in dietisti una percentuale di guadagno
Ma c'è di più
Gli enormi proventi economici del narcotraffico hanno dotato i gruppi criminali albanesi di enormi liquida liquidità finanziaria che vengono riciclati nell'economia legale
La parte più significativa va a finire in Albania e dire investita in svariati settori imprenditoriali
E soprattutto viene utilizzata per corrompere politici e pubblici funzionari la capacità di adattamento evolutivo ha determinato allo stesso modo profonde modifiche sul piano della struttura organizzativa e delle strategie operative
Si registra il passaggio do un modello statico verticale ad un modello reticolato
Orizzontale consociativo molto più dinamico duttile flessibile
Un modello che copre l'intera filiera illecita un modello che agisce secondo schemi compartimentati e logiche manageriali
Che dispone di enormi capitali che può contraccolpo contare su appoggi e coperture in ambito istituzionale
Che fa costante ricorso alla corruzione che si avvale delle più moderne tecnologie informatiche che sempre più proteso alla conquista di nuovi mercati
Anche la gestione della violenza ha subito un processo di sofisticazione e di modernizzazione
Non più manifestazioni efferate ed eclatanti
Ma solo interventi chirurgici ben mirati e preventivamente selezionati la fase esecutiva e affidata sicari professionisti che non commettono errori e non lasciano tracce
Figure centrali della rete criminale sono quelle del finanziatore dell'organizzazione dell'intermediario del garante
Il finanziatore organizzatore il punto di riferimento sul piano decisionale l'intermediario cura le connessioni tra i deve i diversi segmenti della filiera
Il garante assicura che la transazione illecita vada per il meglio che all'acquirente arrivi la droga e che il venditore riceva il pena il pagamento pattuito
Per questo il garante e anche colui che si occupa di ottenere le necessarie coperture e protezioni
Adottando mirate e diverse ed essi e diversificate strategie di infiltrazione mafiosa in ambito politico istituzionale
Questo nuovo modello organizzativo
Stava con sentendo ai gruppi albanesi di sviluppare una sempre più allarmante interoperabilità sul piano internazionale di creare consorzi criminali con altri capi cartelli mafiosi dando così vita le cosiddette macro mafie si tratta di un modello consociativo moderno ed evoluto
Che può contare sulla condivisione di piattaforme di comunicazione digitale criptata che si avvale di una rete di sofisticati servizi finanziari associato agli sviluppi delle mine delle monete virtuali
Dei cambi paralleli dell'Under dell'underground banking
Di fronte a questi scenari un'efficace azione di contrasto deve fare oggi più che mai necessariamente tesoro dei preziosi insegnamenti di Giovanni Falcone
Non possiamo più accontentarci di indagini che puntano a colpire i singoli indagati che puntano solo a sequestrare qualche carico di droga
Un'adeguata strategia di contrasto deve poggiare su vere e proprie indagini di sistema
Si deve puntare a ricostruire la trama delle relazioni dei legami associativi
Bisogna fare emergere le connessioni ai collegamenti tra le diverse strutture criminali coinvolte si deve puntare ad intervenire su tutto l'ambito della filiera del narcotraffico e del riciclaggio
Per questa ragione la direzione nazionale antimafia insieme a alle direzioni distrettuali antimafia i servizi centrali dalla polizia di polizia italiani
Allestito un vero e proprio laboratorio di analisi sulle mafie albanesi l'obiettivo e quello di realizzare una mappatura aggiornata dei gruppi criminali albanesi
Di mettere in evidenza i legami tra le strutture originarie presenti in Albania e le articolazioni operanti in Italia in Europa e dovrà anche in Sudamerica
Si tratta di un'attività estremamente complessa e laboriosa stiamo cercando di mettere insieme le tessere di un mosaico vasto e articolato
Per questo stiamo attingendo a tutte le risorse informative disponibili provvedimenti giudiziari esiti investigativi informazioni carcerarie analisi dei flussi finanziari contributi degli e Sperti ieri
Della sicurezza presso le nostre ambasciate studi e ricerche universitarie consultazione di fonti aperte sul web presenti sul web la cosiddetta open source Intelligence
I primi passi compiuti sono incoraggianti
Migliora la qualità e la portata dell'attività d'impulso coordinamento investigativo iniziano ad emergere nelle più importanti indagini delle direzioni distrettuali antimafia italiane sul narcotraffico i legami tra le cellule criminali albanesi delocalizzate in Italia
E le strutture associative presenti in Albania riferibili alle più importanti famiglie di Durazzo
è il Balzan a Tirana e Valona
Si costruiscono nuove progetta progettualità investigative ad ampio raggio che puntano a colpire tutta la rete criminale soprattutto puntano a colpire i vertici della gerarchia associativa albanese
Il cammino è ancora lungo tutto in salita dobbiamo fare molto di più e dobbiamo farlo anche in fretta per colmare i gravi ritardi che abbiamo accumulato nel tempo
Ma si può andare avanti solo insieme
Perché da soli non si va da nessuna parte
Cito ancora il pensiero di Giovanni Falcone ritenendolo quanto mai attuali
Associazioni criminali così ben strutturate così ben organizzate possono essere contrastate solo con una comune Rete investigativa specializzata
L'impiego di tecnologie informatiche sempre più evolute porta senza dubbio rappresentare un fattore decisivo nel salto di qualità sull'analisi dei gruppi criminali albanesi
Anche la cooperazione investigativa in ambito europeo
Potrà essere importante oggi disponiamo informa decretata di enormi volumi di comunicazioni cifrate ebbene molte di queste chat sono in gran parte riferibili proprio a narcotrafficanti albanesi
Sarebbe importante in questo ambito più puntare alla creazione di piattaforme digitali di condivisione per analizzare nella maniera più rapida più efficiente questa concentrazione massiva di dati
Sempre più diffuso dovrà essere anche in questo campo il ricorso alla creazione di squadre investigative comuni
Le prime indagini nei confronti delle organizzazioni criminali albanesi sviluppati attraverso le squadre investigative comuni stanno producendo risultati incoraggianti
In alcuni casi sono state decisive per riuscire ad essi ad arrestare importanti narcotrafficanti albanesi i quali hanno poi deciso di collaborare con la giustizia
Con le dichiarazioni dei primi collaboratori di giustizia albanesi si inizia ad elevare il livello delle indagini
Giungono così anche i primi risultati nella lotta al riciclaggio dei proventi illeciti
Questo nuovo metodo di lavoro sta muovendo ora solo i suoi primi passi
Per andare ulteriormente avanti c'è bisogno del contributo di tutti
Abbiamo tutti bisogno di condividere informazioni e conoscenze e dobbiamo farlo nella maniera più rapida e completa possibile abbiamo tutti bisogno di parlarci di ascoltarci
Di confrontarci continuamente ogni giorno abbiamo tutti bisogno di conquistare
Fiducia reciproca
E questa è questa la grande eredità piace consegna oggi Giovanni Falcone
Hanno il compito di tenere viva col nostro impegno la sua memoria di mettere in pratica i suoi preziosi insegnamenti di farlo con determinazione e con coraggio
Ma soprattutto lavorando insieme consapevoli di essere tutti parte di un'unica grande squadra grazie
Così il sostituto procuratore nazionale antimafia antiterrorismo Giuseppe Gatti la sua relazione dal titolo la mafia albanese nel narcotraffico internazionale tenuta a Palermo
Il nel terzo giorno ventiquattro maggio scorso da soggiorno degli incontri di studio coordinamento sul narcotraffico internazionale in onore di Giovanni Falcone
Promosso un'iniziativa promossa dalla Pro quattro procura nazionale antimafia il terrorismo insieme con i programmi delle organizzazione internazionale italo latinoamericano il patto due punto zero e Coppola d'terzo
La
Una in tre giorni che hanno messo a confronto procuratore investigatore provenienti da diciotto Paesi e dopo le sessioni di mercoledì ventidue e giovedì ventitré anni
Nel nel l'ultimo giorno se si è svolto questo seminario dal titolo le rotte le logiche del traffico internazionale di stupefacenti e l'evoluzione della criminalità organizzata transnazionale questo seminario lo trovate on line che da lì abbiamo preso questa registrazione
Su Servizi Italia punto it che naturalmente
Ringraziamo appunto a perché è stato messo a disposizione pubblicamente questo questa registrazione c'è veramente poco da aggiungere a quello che ha detto il sostituto procuratore nazionale antimafia il turismo Giuseppe Gatti questa è la situazione
Ha parlato della mafia albanese ma avete sentito in precedenza Mattia salvarsi dall'Argentina sul a
La logistica nel narcotraffico il come si si si muovono le rotte marine portuali fluviale marittimi con l'uso dei porti della tenente della della cocaina dal Sudamerica all'Europa
E questo è il portato poliziotti investigatori magistrati fanno quello che che devono e lo fanno a Mila rimane sicuramente i nostri sono particolarmente esperti ma alla base c'è una questione c'è una questione politica
E perché il narcotraffico come lo conosciamo oggi la stessa conosciamo oggi e frutta frutto di quella guerra la droga che fu promossa più di cinquanta anni fa parte del mio Novecento settanta
Alla questa tre geni Palermo intervenuto anche
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano che tra l'altro anche la delega alle politiche sulle droghe le dipendenze il suo intervento trovati integrale
Trascritto sulla terziario droghe dell'Adoc droghe punto Aduc appunto il tipo intervento cinese antiquato in molti punti
Nell'ultimo punto il punto sette insomma ci sono due frasi
Che mi paiono significa dire che andiamo al al nocciolo politico come Governo ha detto mantovano stiamo seguendo la strada di applicare anzitutto le norme in vigore non ci siamo rifugiati nell'automatismo dei nastri mento delle sanzioni
L'impegno del governo italiano contro le droghe tutte le droghe
Quelle legali evidentemente non si traduce nell'incremento della repressione
Ecco ci sarebbe da capire insomma perché poi questo governo è quello che ha fatto primo atto è stato il decreto anti Ray per poi c'è stato il decreto Caivano lo scorso autunno il decreto sicurezza con l'eliminazione delle delle per reati di di lieve entità il nuovo codice della strada che introduce se e quando sarà approvato delle delle nastri mento di pene che riguarda solo il consumo di sostanze
Illegali anche se la maggior parte dell'incidente prodotto da dall'alcol
Poi lei l'eliminazione della nozione di riduzione del danno nell'ultima relazione annuale che però è inserita nei Livelli di di assistenza essenziale di assistenza un governo che agita l'allarme senta niente dove c'è per esempio una
Una un'allerta un'allerta in tutta Europa ma che poi appunto non va al nocciolo la cosa continua a insistere
Sul su una politica che è quella della repressione in particolare dei consumatori e in particolare della canna mi si a smentire tra l'altro le parole di Mantovano a Palermo su questa non ricorrere a un inasprimento delle pene c'è la notizia che di due giorni fa che
Un emendamento al disegno di legge sulla sicurezza che attualmente
In Commissione alla Camera deputati propone un una una stretta un giro di vite sulla coltivazione la commercializzazione
Della cosiddetta cannabis light cioè le infiorescenze di canapa con basso contenuto di di THC sotto lo zero virgola due per cento che tratte abbondantemente sotto dall'alto quella che dal punto di vista quindi degli letteratura diciamo così stabilito come dose soglia droga anche che a me diciamo così che dello zero cinque per cento ecco quindi si Go il governo ma sta seguendo la strada di applicare anzitutto reggiano stanno non si sono riforniti voi non sia pure rifugiato nell'automatismo della strumento delle sanzioni ma ma questo sta facendo insomma nella in in pratica la tre giorni di di Palermo è stata organizzata in occasione dell'anniversario dell'uccisione del giudice Giovanni Falcone che è morto a Capaci insieme alla moglie agli occhi della sua scorta ricorre appunto in quei giorni
L'anniversario il trentaduesimo anniversario Falcone sosteneva che per capire la mappa dei interessi criminali legame tra le varie organizzazioni bisogna seguire i soldi
E Nicola di siffatta nasconde le tecniche investigative sofisticate perché non ci cono più i soldi materialmente ma è così che si ricostruiscono i pagamenti gli scambi di denaro gli investimenti che poi era stata l'intuizione di Gaetano Costa il procuratore capo di Palermo assassinato per le sue indagini sigla Spatola Inzerillo e Gambino un'idea che fu ripresa poi dal consigliere istruttore Rocco Chinnici anche lui assassinato dalla mafia poi fatta propria dal pool antimafia
Giovanni Falcone diceva che la mafia è un fenomeno umano e che come tutti i fenomeni umani a un principio una sua evoluzione avrà una fine
Nell'anniversario della strage di Capaci ricordando Giovanni Falcone e Paolo Borsellino il presidente
Della Repubblica Sergio Mattarella fermato che la Repubblica ha dimostrato che la mafia può essere sconfitte che destinata a finire ed è sono vere queste parole di Mattarella come era vero quello che diceva Falcone
E personalmente io ho un rispetto per le capacità dei magistrati per degli investigatori di poliziotti che sono impegnati ogni giorno per stroncare il traffico illegale di droghe
Impegno e capacità credono profuso in una lotta che però non finirà mai
Perché finirà andrà avanti fino a quando la politica continuerà a insistere sulla guerra la droga che appunto come dicevo è stata proclamata più di cinquanta anni fa che è quella che ha gettato le basi del traffico illecito che conosciamo oggi
E per finire quella quella guerra la droga bisogna regolare illegalmente i mercati legalizzare legalizzare significa appunto
Sottrarre stroncare il mercato nero che è stato prodotto dal proibizionismo e che rappresenta una fonte inesauribile di profitti per le mafie di ogni colore
Ad ogni latitudine le mafie di ieri quelle di oggi quelle future perché appunto continueranno magari Cosa Nostra la mafia siciliana avrà un inizio un rivoluziona fine ma qualcuno il sì la sera e avete sentito appunto
Che cosa cosa sta diventando così è già diventato cosa diventerà
Ma per esempio la mafia albanese
Ci fermiamo qui con il notiziario antiproibizionista grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli ci sentiamo lunedì prossimo alle tredici