Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale martedì ventotto maggio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura questo oggi ci occuperemo di medio oriente uno dei temi che è stato tra l'altro dibattuto ieri dai ministri degli Esteri dell'unione europea tra i ventisette ci sono
Ancora molte divisioni ma è stata espressa condanna per l'attacco che c'è stato questo fine settimana
Da parte di Israele contro Rafa vi proporremo in particolare un editoriale che uscito sul Financial Times il crescente isolamento di Israele con Netanyahu le corti internazionali
Aumentano la pressione sulla condotta della guerra a casa sottolinea il quotidiano dell'ICT
Poi parleremo di unione europea dei difficili rapporti tra Francia e Germania che stanno condizionando in qualche modo anche la capacità dell'Unione Europea di agire su diverse crisi il presidente francese da domenica in Germania per una visita di Stato di tre giorni
Il tentativo ancora una volta è ricucire questi rapporti complicati vi proporremo un commento pubblicato ieri dall'figlia o a firma Nicola Ballarini la Germania in depressione a proposito di Unione Europea torneremo anche sulla situazione politica nei Paesi Bassi
Il governo tra la destra e l'estrema destra in particolare Geert Wilhelm verso leader islamofobia o come King maker
Leggeremo l'editoriale dal Guardian secondo cui questo RIS sette dell'estrema destra metterà alla prova l'unità europea
Il problema è che i Paesi Bassi si trasformeranno da Paese chiave dell'Unione europea in un ribelle
Dirompente sottolinea il quotidiano britannico in chiusura se avremo tempo torneremo ad occuparci anche di
Italia perché il Financial Times oggi pubblica un condimento di Andrea Lorenzo Capussela
Autore tra l'altro di un libro sulla politica economica del declino dell'Italia questo il titolo in
In inglese
Per commentare
Quelli che vengono vengono definiti
I condoni
Gli ennesimi condoni approvati da un governo italiano i danni dei i condoni dell'Italia il titolo danneggiano l'economia così come lo Stato di diritto il Governo di Giorgia Meloni
Segue una tradizione molto radicata quella di tollerare
Chi viola la legge in questo caso nel settore delle costruzioni scrive tra l'altro Andrea Lorenzo Capussela sul fanno Shawn Times a proposito del decreto approvato venerdì dal governo italiano
Partiamo però da dal Medioriente
Ed Agasa restando sul quotidiano tra siti dedito Riale di ieri il crescente isolamento di Israele con Netanyahu le corti internazionali o menta non la pressione sulla condotta della guerra a Gaza
Scrive il fascio Times la pressione internazionale sulla condotta del governo israeliano nella guerra in casa si sta intensificando la scorsa settimana il procuratore della Corte penale internazionale accusato il premier Benjamin Netanyahu e il suo ministro dalla difesa insieme i leader di Hamas di crimini di guerra
Suscitando l'indignazione di Israele e del suo più grande alleato gli Stati Uniti poi la Corte internazionale di giustizia ordinato Israele di fermare il suo attacco alla città di Rafa nel sud di Gaza
Nel frattempo Irlanda Norvegia Spagna si sono impegnate a riconoscere lo Stato palestinese un gesto simbolico contro un leader israeliano che si oppone a qualsiasi discussione su una soluzione sui due Stati
Questo per i fra John Thain ci dovrebbe essere un campanello d'allarme per Israele un momento per spingere gli israeliani moderati a rendersi conto che nonostante la simpatia mondiale per il terribile attacco di Hamas nel settore ottobre le azioni del loro governo di estrema destra stanno spingendo il Paese verso un maggiore isolamento dopo che Karin Cannì procuratore della Corte penale internazionale ha richiesto mandati d'arresto contro i due leader israeliani e tre leader di Hamas
I responsabili israeliani americani lo hanno accusato di equiparare le azioni di un governo democraticamente eletto a quelle di un'organizzazione terroristica
Il presidente John Weiden ha dichiarato con rabbia che non esiste
Equivalenza nessuna tra Israele a Massa tuttavia sottolinea Fraktion Times le richieste di canne sostenute da un gruppo di sei esperti tra cui un giudice americano israeliano non fanno paralleli
Ne affermano l'equivalenza tra le due parti
Per contro concludono che ci sono prove sufficienti che si è leader israeliani si sia quelli di Hamas sono responsabili in modi diversi di crimini contrari al diritto umanitaria internazionale
Applicare la legge solo ad una parte sarebbe giustizia selettiva l'unica altra opzione
è non agire contro nessuna delle due
Le affermazioni secondo cui il procuratore della Corte penale internazionale sta negando il diritto di autodifesa di Israele sono altrettanto errate
Le richieste di canne riconoscono questo diritto ma affermano che deve essere esercitato in modo compatibile con le regole della guerra
Karim Khan sostiene che i massimi leader israeliani abbiamo utilizzato la fame come metodo di guerra e punizione collettiva contro la popolazione civile assediata Agasa cosa Israele nega con veemenza
Saranno i giudici Della Corte a decidere se concordano sul fatto che le prove siano sufficienti per giustificare le missioni l'emissione di mandati d'arresto
Le richieste alla Corte penale internazionale
Cercano in realtà di dimostrare che le leggi di guerra si applicano anche a leader eletti e alle loro forze armate così come gli autocrati e agli attori non statali o terroristici
Potrebbero inoltre contribuire a rafforzare la credibilità di una corte la cui attenzione iniziale all'Africa aveva portato ad accuse di essere stata creata solo per occuparsi di Paesi in via di sviluppo
Le azioni dei tribunali corte penale ma anche la Corte internazionale di giustizia sono un duro colpo per lo Stato ebraico che ancora traumatizzato dalle atrocità di Hamas
La reazione iniziale di molti inclusa l'opposizione è stata quella di mobilitarsi a sostegno di Netanyahu
Tuttavia la pressione internazionale sulla catastrofe umanitaria a Gaza evidenzia quanto il premier israeliano gli estremisti di estrema destra da cui dipende per tenere unita la sua coalizione di governo stiano rendendo sempre più difficile sostenere Israele anche per i suoi alleati
I partner di Israele sono frustrati dalla resistenza di Netanyahu a concedere maggiori aiuti a una striscia di Gaza devastata
E
A fare concessioni anche sull'offensiva a Rafah dove più di un milione di persone avevano cercato rifugio i partner sono anche irritati dal suo rifiuto di produrre un piano post bellico praticabile per la Striscia
Del suo fallimento nel tenere a freno la furia dei coloni ebrei nella Cisgiordania occupata e dal rifiuto di Netanyahu
Dei piani dell'Amministrazione by dentro compiere passi verso una soluzione dei due Stati
Queste realtà quella dei due Stati per i fan sciolta in sé l'unica strada per garantire Israele
La sicurezza di lungo termine di cui ha bisogno certo Israele non è uno dei firmatari della Corte penale internazionale in cui i giudici potrebbero respingere la richiesta
Del procuratore
La Corte internazionale di giustizia di cui Israele membro nulla i mezzi per far rispettare i più su ordine su Rafa
Ma il fatto che Israele si sia trovato in questa posizione sottolinea fino a che punto Netanyahu sia diventato un peso per il suo Paese
Netanyahu promette una vittoria totale ma la sua offensiva a Gaza appare impantanata gli obiettivi chiave non sono stati raggiunti
Oggi più che mai Israele ha bisogno di una leadership responsabile sobria che l'attuale primo ministro non è disposto e non è in grado di fornire così
Io non son Tanci in questo editoriale
Veniamo all'Unione Europea e in particolare alla visita del presidente francese ma noi e moderna o in Germania nel contesto di relazioni molto difficili se non conflittuali con
Il cancelliere tedesco OLAF Scholz ne parlava ieri le fidiamo
In un commento di Nicola barrare
Sulla Germania in depressione che è tornata a essere un po'al grande malato dell'Unione
Europea la visita di stato di Emmanuel mancano in Germania la prima dopo Jacques Chirac nel due mila è segnata dalle rituali celebrazioni dell'amicizia franco-tedesca tuttavia i rapporti tra Parigi e Berlino
Non sono mai stati così deteriorati dai tempi della riconciliazione orchestrata dal generale De Gaulle ed accorre ad Adenauer
L'incomprensione fino all'esasperazione tra Emmanuel macro e OLAF Scholes
Moltiplica le dispute su temi come l'energia l'immigrazione il debito comune dell'Unione Europea il sostegno all'Ucraina e i rapporti con la Cina la difesa dell'Europa all'allargamento dell'unione europea
Il ritardo economico accumulato dalla Francia che ora è solo il quarto partner di Berlino dopo Cina Stati Uniti Paesi Bassi
Rafforza ulteriormente la distanza tra i due Paesi allo stesso tempo la Germania sta attraversando una crisi esistenziale che la getta nello scompiglio
Dopo essersi affermata come ancora di stabilità il leader indiscusso dell'Unione Europea oggi la Germania sembra una nave alla deriva
Di fronte al moltiplicarsi degli sciocchi stagnazione economica rabbia agricola ondata di scioperi paura di declassamento ondata di estrema destra
Discredito diplomatico impotenza militare dovuta a decenni di Investimenti insufficienti
Fanno parte di questo mix l'opinione pubblica appare stanca disorientata
Paralizzata dalla scomparsa della crescita economica dal fallimento della transizione climatica dall'aumento dell'immigrazione dell'insicurezza dal rischio di escalation con la Russia
Secondo Nicola ballare per uno stupefacente paradosso l'economia tedesca
Che diventata la terza più grande al mondo a causa del declino del Giappone
Oggi è un peso per l'Europa dopo una recessione dello zero tre per cento lo scorso anno l'attività crescerà solo dello zero uno quest'anno contaminando la zona euro
Più zero otto e il dinamismo dell'Europa meridionale
L'inflazione nel due mila e tre è salita al cinque virgola nove per cento l'altra sezione ecologica sta andando male nonostante i giganteschi investimenti nelle energie rinnovabili con emissioni per seicentosettantatré milioni di tonnellate di CO due contro duecentonovantasette per la Francia
E questo perché massiccio utilizzo del carbone che fornisce il ventisei per cento della produzione elettrica
La posizione internazionale della Germania è ugualmente indebolita la strategia di basare di fondare la pace sul commercio e sulla corruzione degli autocrati è andata in pezzi con la guerra in Ucraina
La dipendenza dal gas russo
Simboleggiata dal gasdotto nostre mi due e dall'assegnazione Gasperoni del venticinque per cento dell'asta capacità di stoccaggio in Germania si è rivelata suicida
Il modello mercanti vista che combinava l'energia russa la manodopera a basso costo proveniente dall'Europa dell'Est e le esportazioni verso i Bric in particolare la Cina quel modello è imploso
La transizione ecologica forzata imposta anche all'Unione europea attraverso il di quindi l'ha provocato la rivolta dei contadini e scatenato l'ascesa politica dell'estrema destra
Il cronico sottofinanziamento della difesa e l'esternalizzazione della sicurezza agli Stati Uniti alla NATO lasciarono la Germania e l'Europa disarmate
Di fronte alla minaccia esistenziale della Russia rischio del ritiro dell'America in caso di elezione idoneo Trump
Germania poi vive
Un declino strutturale legato al suo inverno demografico al calo di competitività dovuto all'aumento dei prezzi dell'energia dei salari dei tassi di interesse
All'aumento delle tensioni internazionali che distrugge la sua diplomazia e
La sua posizione strategica ancorata alla defunta globalizzazione
Di fronte a queste sfide prosegue ancora Nicola Balzaretti
Il sistema politico tedesco si ritrova paralizzato dalla debolezza della leadership di OLAF Scholz e dalle divisioni della sua coalizione
Dopo l'invasione dell'Ucraina cancelliere aveva parlato di cambiamento d'epoca Lanza Heathen vende ma poi si è dimostrato incapace di immaginare incarnare un nuovo modello tedesco
Il freno all'indebitamento che limita al deficit annuo allo zero virgola trentacinque per cento del PIL
Condanna il governo usare fondi speciali che vengono bocciati dal tribunale costituzionale di Karlsruhe
Non è strata poi tracciata alcuna linea chiara per rispondere alle crisi dell'Energia dell'industria dell'agricoltura dell'immigrazione della sicurezza o del riarmo
Scholes cerca invano di salvare il modello di esportazione praticando una politica di pacificazione con la Cina
E invoca libero scambio in un mondo che in realtà ormai dedito al protezionismo tuttavia sarebbe sbagliato rallegrarsi delle difficoltà e del malessere della Germania
Rappresentando un quarto del PIL della zona euro la sua depressione getta l'intero continente nella stagnazione
In un momento in cui gli Stati Uniti si stanno aprendo strali dubitando e la Cina sta inondando il mondo con le sue esportazioni sostenuta dalla formidabile sovra capacità industriale
Morale la destabilizzazione della Germania indebolisce la moneta unica e l'Unione europea
La sua esitazione di fronte al riarmo indebolisce la sicurezza europea
Come negli anni mille novecentonovanta la Germania deve ridefinire il proprio modello economico e il proprio posizionamento internazionale così
Fidiamo
A proposito di Europa e di crescita dell'estrema destra ritorniamo oggi
Ad occuparci dei Paesi Bassi il governo pilotato mettiamola così dagli Earth UIL vi leaders anche se non sarà guidato da Vilgax come primo ministro
Si tratta per il Guardian titolo per l'editoriale di ieri di un reset dell'estrema destra che metterà alla prova l'unità europea anche perché i Paesi Bassi si trasformano bastato chiave dell'Unione in un ribelle dirompente
Quando lo scorso anno scoppiarono le proteste dei trattori contro i piani governo olandese di ridurre le emissioni di azoto nel settore agricolo
Una delle teorie del complotto diffusa all'epoca suggeriva che i terreni agricoli sarebbero stati occupati per ospitare i richiedenti asilo ovviamente non era vero ma quelle voci hanno dimostrato con quanta facilità le ansie sulla transizione verde possano essere utilizzate per sostenere un'agenda politica tossica
La SEC News è stata debitamente sfruttata dal veterano di estrema destra Geert Wenders il cui partito anti immigrazione
Per deve
Ha ottenuto il primo posto alle elezioni dello scorso novembre il suo programma prevedeva l'impegno di uscire dall'Accordo di Parigi sul cambiamento climatico tra le altre cose
Per fortuna questo impegno non figura né lo storico accordo di coalizione che vi riversa appena siglato con altri tre partiti conservatori dopo sei mesi di negoziati tormentati il programma non prevede nemmeno di vietare le scuole le moschee islamiche o di indire un referendum sull'uscita dall'Unione Europea
Con la riluttanza vil Bersani intercettato che non sarebbe stato possibile formare una coalizione con lui come primo ministro ha rinunciato è ora alla ricerca di un candidato continua ma le buone notizie finiscono qui secondo il Guardian
In un momento in cui i partiti di estrema destra stanno espandendo la loro influenza e puntando gli occhi su importanti successi alle elezioni europee di giugno
L'accordo di coalizione olandese apre la strada al Governo più di destra e insulare della storia del dopoguerra
Dei Paesi Bassi
Dopo essersi affermati come pilastro socialmente
Liberale del campo moderato dell'Unione Europea i Paesi Bassi sembrano dirigersi verso un territorio sconosciuto per loro
Sull'immigrazione la transizione verde un governo dominato da Binder se destinato a rappresentare una forza dirompente nel momento in cui l'Europa tenta di aggiustare obiettivi e politiche
Pur rispettando formalmente gli Obiettivi climatici esistenti l'accordo prevede di abbandonare le misure per raggiungerli
La partecipazione a questa coalizione del Movimento civico contadino assicurano assicura inversioni di marcia sulle principali politiche Verdi nuovi investimenti saranno incanalati verso i combustibili fossili
Ma è su migrazioni asilo che il programma è più dirompente la priorità sarà ricercare un no Tau tra le regole comuni europee
A livello nazionale ci sarà una legge sulla crisi dell'asilo che consentirà un approccio draconiano sul trattamento tutto delle domande le deportazioni le detenzioni
Con cupo piacere Vilgax annunciato che sarà la politica di asilo più rigorosa mai vista nei Paesi Bassi
Morale villers
Sì riuscirà a formare effettivamente un governo avrà ottenuto una svolta estremista della politica olandese purtroppo è stato aiutato e incoraggiato in questo progetto da moderati e conservatori
La coalizione non avrebbe avuto la maggioranza dei seggi senza la partecipazione del partito centrista beve de del primo ministro uscente
Mark per lui
Per il Guardian occorre mettere una una barriera a questo tipo di collaborazioni
Il l'estremismo si sta diffondendo nel mente Stream
Occorre occorre fermare questo fenomeno che in Paesi Bassi ha già fatto danni ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale