Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, interviene durante la cerimonia di inaugurazione del centro sportivo a Caivano

Buongiorno
Consiglierei e signore c'è un Presidente del Consiglio sui ministri
L'otto ottobre orario
Non si sente
Voci
E così
Allora autorità buongiorno tutti e grazie di essere di essere intervenuti non mi nascondo
Una certa emozione diciamo nella nell'accogliervi qui in questo centro che chi o ha visto com'era stato ridotto sa perfettamente di di di che cosa sto pagando lo sforzo è
è stato uno sforzo corale io quando son venuto qui
A settembre dello scorso anno ormai insieme al ministro abbordi prima ancora che venisse formalizzata la nomina da parte del Consiglio dei ministri ci siamo immediatamente messi in moto ciò che abbiamo trovato
è stata fondamentalmente è una comunità sfiduciata
Aveva perso completamente
La voglia di sentire seguire quelle che ponevano le istituzioni dello Stato a tutti i livelli
E quindi uno dei primi
Diciamo così atti che abbiamo deciso di fare in modo che la struttura commissariale starà fondamentalmente è quella di appello a ai territori abbiamo deciso di utilizzare la serbe non all'interno della Prefettura non all'interno del Comune
Ma all'interno dell'ufficio
Più fragile di tutte le comunità cioè gli affari sociali e ho deciso di nella sede abbiamo deciso di
Rendere quella struttura un open space dove tutti potessero entrare
Dai cittadini
Per dare non risposte
Ma per cercare di capire quelle che erano le domande fondamentalmente e in maniera condivisa abbiamo cercato di raggiungere l'obiettivo
In maniera condivisa significa essere stati seduti intorno al tavolo lo stesso tavolo come si gestiscono normalmente le emergenze
Un'esigenza un po'particolare non emergenza sociale l'emergenza anche amministrativa
Però comunque l'emergenza il concetto è stato l'accoglie tutti quanti intorno al tavolo in maniera condivisa e veramente cercare di fare insieme un lavoro d'Obiettivo
E quello che è avvenuto che sta avvenendo perché ovviamente continuerà ad esserci durante la vigenza della struttura commissariale
Tutto questo però non sarebbe potuto accadere perdonatemi vi rubo solo due secondi se non avesse avuto insieme a me una squadra di colleghi
Appassionati che insieme hanno come dire sono abbracciati la croce
Per fare un discorso comune per cercare di essere vicini alla collettività
E soprattutto come dice Patriciello don Patriciello che mi seguirà lo è un semplice prete
Nel mille siamo dei semplici funzionari dello Stato tutti quanti insieme abbiamo cercato di lavorare con voi agendo anche soprattutto i bambini perché attraverso i bambini i ragazzi che nascerà il futuro del nostro mondo grazie
Io ho chiesto il permesso e quindi posso chiamarla Giorgio solamente per adesso e poi darle il tuo e poi dopo ritorniamo invece andarle il chiamarla Presidente
Santagostino diceva che la speranza ha due figli il primo figlio si chiama indignazione
Però indignarsi da solo non basta bisogna avere poi il coraggio di fare qualche cosa di andare avanti
Signori belli nessuno di noi ha il diritto di celebrare la Pasqua se non è passato prima attraverso il Venerdì Santo
Giorgia noi oggi celebriamo la Pasqua però tu lo sai e lo sanno tutti quante le persone che sono state qua prima noi siamo passati attraverso il Venerdì Santo
Io allora io sono andato un po'da rivedere qualche cosa qualche messaggio che ci siamo scambiati nell'anno scorso con con Giorgia Meloni
Sabato quindici luglio due mila e il ventitré ore nove cinquantotto
Io scrivo
Era un centro son venuto qua ho fotografato o filmato mandato ho inviato chiesto aiuto denunciato mi sono lamentato mi sono indignato no e poi ho pregato insomma
Era un centro sportivo bello enorme costruito con denaro pubblico cioè denaro nostro ed era stato costruito per i nostri bambini i nostri ragazzi i nostri giovani per aiutarli a crescere per farli divertire per farli diventare uomini
Era un centro di aiuto alla vita era un centro di aiuto alla vita
è stato abbandonato dimenticato vandalizzato in son Sato perché ma di chi è la colpa qualcuno pagherà anche le conseguenze di tutti era il titolo è stata la colpa
Chi è che aveva interesse a distruggere questo bene pubblico macchiette dovrei doveva sorvegliarlo a chi era stato affidato la custodia
In Breve è diventata una discarica un'attiva immondizia è una vergogna un luogo sporco brutto pericoloso luogo di morte
E la morte quella vera con gli occhi di ghiaccio
E il riso sardonico è arrivata orribile sprezzante indecente
Giovedì scorso un cadavere è stato rinvenuto tra tanto degrado un uomo creato a immagine di Dio nostro fratello morto per droga aveva solamente quarantadue anni era di un Paese qua vicino
E oggi oggi cioè sabato ventitré quindici luglio del due mila ventitré
E oggi niente tutto come prima si ricomincia gli affari sono affari fin dalle prime ore del giorno si allunga la fila degli infelici in cerca di poche illusioni
Chi campa sulle spalle di questa povera gente già all'opera Mors tua vita mea
La legge della giungla ma che importa chi si arricchisce con la droga la morte di un cliente già messa in conto è una solamente un infortunio sul lavoro
La colpa è sua è stato imprudente non si va mai da sole a iniettarsi quella schifezza nelle vene dicono loro
Loro i venditori di morte che c'entrano loro lavorano loro hanno famiglia hanno da mandare i figli in vacanza Mykonos Sharm el Sheikh lo rende Marr hanno dal vestito di abiti firmati
Giorgia Meloni non mi risponde ma lottò di agosto mi scrive padre Maurizio devi perdonarmi ti leggo solamente ora ora vedo tutto scusami
Poi avviene lo scempio delle bambine
Ma prima delle bambine c'era stato lo scempio della piccola fortuna violentate scaraventata giù dall'ottavo piano
E prima ancora e prime prima quanti omicidi Giorgia quanti omicidi uno proprio davanti alla porta della chiesa a mezzogiorno di domenica mentre iniziava la santa messa
Quando ha paura quante estese o attenzione non dite mai non ripetete quelle frasi belle fatte che altri hanno scritto prima di lui prima di citare una frase per cortesia leggetevi libri
Non servono le forze dell'ordine serve solamente una una schiera di insegnanti elementari servono gli uni e servono gli altri
E noi oggi alle forze dell'ordine e vogliamo dire grazie perché quando ci sono le stesse noi non vogliamo gli insegnanti elementari noi vogliamo voi grazie ai carabinieri al capitano cavallo grazie ai nostri poliziotti
Alla al nostro commissario Zaza grazie a tutti quanti voi veramente ha poi servono anche gli insegnanti elementari quelli là che accompagna la per davvero che hanno tanta passione per i nostri bambini riprendono permane
La Chiesa non ha mai fatto aut aut ma sembra Sir messe insieme le tette
L'una cosa non elimina l'altra dobbiamo camminare insieme bene
Venticinque di agosto
Io scrivo ancora una volta mi sono sono mi sono intricato cercato di avere qualche il numero della del del Presidente del Consiglio da qualche amico parlamentare insomma si trova sempre quello che si cerca si trova sempre Giorgia
Ho il cuore lacerato questa ultima tragedia mi annichilito
Sono tutti ragazzini uno solo e maggiorenne all'epoca era uno solo vittima le femminucce vittime maschietti per favore ditemi facci sentire italiani i
Facci sentiva italiani farci sentire uno peli
Viene a vedere come sopravvivono i dannati del parco verde
Viene a portare lo Stato in questo quartiere che diventa sempre più un detto Dio ti benedica padre Maurizio Patriciello
Io signori non avrei scommesso un euro
Che otto giorni dopo mezzo governo
Sarebbe arrivato nella mia parrocchia io non ci avrei scommesso un euro
Ed è arrivata e Giorgia Meloni ha detto questa è una zona franca Zona Franca non ce ne debbano stare è il nostro governatori ha detto apparivano allo stato non c'è stop ma se lo Stato non c'è mi son detto qualcuno dovrà pure portarcelo sì o no
Se lo Stato non cerca invano qualcuno Angelo Giarda dovrà portare sì o no
Ed ecco che è successo quello che è successo e allora io non ho mai rinnegato la mia madre lingua napoletana Bell attenzione non è un dialetto è una lingua io allora Giorgia dello dico nella nostra madrelingua
Io stamattina o venga e nonno cresca
Io greca e non credo tradurlo
Io quello che sto vedendo faccio fatica a crederlo perché sono stato io a venire qua
Solamente io a venire qua a fotografa non era mio compito se avessi detto io sono un pretesto in chiesa forse saremo ancora qui in quelle condizioni la ma ognuno di noi e fare un passo in più tutti quanti dovete fare un passo in più un passo in più tutti quanti io ricordo che il poi il procuratore Riello qualche anno fa nell'aprire l'anno giudiziario ebbe a dire queste parole
Via i don Abbondio dalle chiese
A me piacque tanto mi piacque e scrissi subito un articolo e di sua risposta dico detto procuratore grazie per questo stimolo che lei cita veramente dice ai preti don Abbondio non servono a niente che ne facciamo
Però se mi permette io vorrei solamente allargare il discorso via i don Abbondio dalla magistratura
Via i don Abbondio dal mondo del giornalismo via don Abbondio dalla politica via don Abbondio dalla politica insomma per dirla in breve
Via don Abbondio punto e basta perché ovunque siano i don Abbondio sono insopportabili ecco sì o no allora Giorgio grazie
E scusate minimamente Ciciliano ha detto prima di raccomandata Cecilia ma per favore nell'anima nomade arriva si attesta Gaby parlavi pazienza no adesso non me lo dice l'Expo due minuti non ma non crolla il mondo si va a vedere un minuto in più
Grazie a Giorgia grazie
Non fa niente quello che succederà domani quello che diranno i giornali domani non fa niente se qualcuno ancora militerà non fa niente abbiamo messo in conto tutto
Se qualcuno mi prendeva in giro non fa niente abbiamo messo in conto tutto anche questo d'altronde se avessi paura avuto paura delle pistole non sarei arrivato a parco verde e non avrei mai accettato di vivere sotto scorta fa niente tutto fa niente
Noi sappiamo bene che se il chicco di grano non muore la spinta non nasce c'era bisogno di qualche chicco di grano che morisse e se questo picco di grano siamo state noi la chiesa di Aversa con il nostro Vesco sfinire dei confratelli che stanno apparivano tutti quanti noi
Io dico solamente Dio sia benedetto grazie a te grazie a te collaboratori
Però ancora una cosa mezzo minuto ve lo prende
Sentite Giorgio però dopo che dalla già ritorneremo moglie Marocco scusate mio paura di fare i complimenti perché faccio comprimendo capitale cavalle porranno generale subito ma la Coppa da parte non apre generale Scandurra cortesi lasciato ciò capita nella vallata IVA no abbiate pazienza
Io non lo so io
Siete credenti anche voi a almeno non sono di tradizione lo siamo ancora sentite
Io non ho Satchel sì è stata la Provvidenza di Dio se siete stati io non lo so
Ma qua in prima fila siede un signore che si chiama Michele Di Bari
Dovrei dire sulle c'è ormai conta frutto sta su al cemento quando i guadagni entrasse eccellenza Bureau cui eccellenza Papa vescovo lo lo ama l'ambiente si eccellenza il dottor Michele Di Bari prefetto di Napoli
è stato l'uomo giusto al momento giusto
è stata veramente una grazia di Dio guardate io non so che cosa sarebbe successo quando l'otto di febbraio è arrivata quella mannaia che ha detto duecentoquaranta famiglie debbono andare per la strada la gente era terrorizzata e dove andrà dove andranno se dove andranno
Io ho avuto paura pure
E io e i carabinieri e i poliziotti insieme a me
Il nostro Prefetto è stato capace di arrivare qua
Di salire sull'altare di calmare gli animi di darci fiducia di starci accanto di prendersi un caffè con noi e di dire andiamo avanti in un po'preoccupata ce la faremo
Noi dobbiamo punire i cattivi i prepotenti camorristi non la povera gente perché essa tanta gente sta qua in un modo illegale ad occupare una casa illegale la colpa non è loro la colpa non è loro stanno qua da trent'anni
E perché questo parco veramente era stata abbandonata grazie veramente grazie
E che Dio ti benedica veramente dal profondo del cuore poi cari fratelli giornalistica ricollegato giornalista pure io per cortesia se dovete riportare tra virgolette riportate solamente le mie parole non quelle che sono le vostre idee grazie
Patriciello penso abbia lasciato questi
Buongiorno saluto
Tutti gli esponenti del governo le autorità civili le autorità militari qui presente
Signor presidente
L'avevamo detto e lo abbiamo fatto restituiamo Calibano il centro sportivo nei tempi previsti
Abbiamo mantenuto la parola data il trentuno agosto dello scorso anno
Quando lei ha riposto la fiducia sua e del governo esporta e salute affidandoci il compito di far rinascere questo centro sportivo
Un compito che abbiamo subito ha colto corresponsabilità entusiasmo e con la consapevolezza che aveva un valore che va ben oltre quello infrastrutturale della promozione sportiva
Questo luogo aveva inghiottito nell'ombra i sogni e le speranze di ragazzi e di ragazze
Oggi invece risorge a simbolo di nuova luce per il futuro
Un futuro fatto di sport di socialità e soprattutto di condivisione
Non a caso durante questi mesi sono stati coinvolti diversi ragazzi delle scuole del territorio che hanno partecipato materialmente disegnando i loro spazi rendendosi protagonisti del Progetto
In cinque mesi e con costi inferiori a quelli preventivati sono stati ristrutturati cinque Tari in cui saranno praticabili quarantaquattro discipline sportive diverse
Venti campi sportivi cinque mila metri quadrati coperti con oltre duecento chilowattora ivi fotovoltaico installato
Una parte del centro sportivo oltre al parco sarà libera e aperta a tutti e il playground sul quale siamo adesso simboleggia la visione del Governo su cui si fonda il Progetto illuminati Sport e Salute un modello scalabile e replicabile
Che parte oggi da qui per illuminare altre aree del territorio nazionale
Qui è erano però per noi la sfida non si sorregge non si esaurisce oggi ma da oggi comincia una nuova fase
Perché insieme alle Fiamme Oro e ringrazio la Polizia di Stato contribuiremo alla gestione per il prossimo periodo una gestione che permetterà a tutti indistintamente di fare sport
Mi permetta signor presidente di ringraziare per prime le oltre quattrocento persone
Per la maggior parte campane che hanno lavorato qui senza sosta per tutti questi mesi grazie davvero
Mi faccia ringraziare tutti i suoi ministri il sottosegretario Mantovano alcuni dei quali sono presenti oggi il commissario Fabio siciliano e tutta la sua struttura grazie anche al Genio militare dell'esercito ai carabinieri della Forestale AGS
E a tutte le altre istituzioni che hanno collaborato in un gioco di squadra che come evidente qui ha funzionato
Ringrazio voi le aziende private la Sai ecco che ha eseguito i lavori e la fine della che per prima ha creduto nel valore sociale di questo progetto e infine grazie a tutte le donne e gli uomini di sport e salute
A partire dal nostro amministratore delegato Diego Nepi Monina Harris dall'ingegnere emiliano puri direttore tecnico la sua squadra tutti coloro che hanno dato e continuano anzi continueranno a dare il loro apporto nei loro occhi presidente in questi mesi ho letto l'orgoglio e la gioia di aver contribuito a costruire qualcosa di bello qualcosa di giusto
Signor presidente su suo incarico abbiamo rigenerato in appena cinque mesi un centro sportivo che ha pochi eguali in Italia
Ora la palla per rimanere in tema sportivo passa ai cittadini di Caivano
Questo parco e questo centro sportivo appartengono al loro
Sarà loro adesso viverli amarli e proteggerli
Come un bene prezioso che appartiene a tutti loro grazie
Signor presidente
Gentili ospiti se permette poi volevamo farli vedere un un breve contributo filmato che abbiamo risposto come sport salute grazie
Mi auguro passò questo basco penso reinvestono oggetto sia a magnifico però faccio qualche
Delle
Tutti
Ma saggia ma no
Fa prenderà la parola il presidente del Consiglio dei ministri
Dunque buongiorno a tutti grazie davvero di essere qui saluto ovviamente
Tutte le autorità civili militari religiose saluto la stampa
Soprattutto saluto agli atleti i ragazzi che sono qui presenti
E non posso non arriverà senza fare degli dei ringraziamenti chiaramente
Anche io a tutte le persone che hanno dato un contributo di buona volontà per questa scommessa che avevamo fatto e particolarmente voglio ringraziare padre Maurizio Patriciello perché come lui correttamente ha ricordato senza la sua insistenza senza la sua determinazione tutto questo non sarebbe iniziato voglio ringraziare i ministri che si sono occupati
Particolarmente di questa struttura ma come sapete tutto il governo impegnato su Calibano ringrazio ovviamente il ministro Abodi ministro Piantedosi che sono qui oggi con noi
Consentitemi un ringraziamento particolare al sottosegretario Alfredo Mantovano perché senza la sua diciamo così tenacia
Forse le tempistiche non sarebbero state così veloci ovviamente voglio ringraziare il commissario Ciciliano
Per la serietà per la creatività per la determinazione con la quale ha operato su questo territorio
E io non posso diciamo non confessare che la mia emozione stamattina diciamo un po'ai limiti della commozione no
Questa è una di quelle giornate nelle quali
L'affanno no i Problemi i sacrifici che fai
L'ansia che a volte ti prende no in cui tutto improvvisamente
Assume un senso in questo particolare in questa particolare missione che noi
Che noi svolgiamo perché
Benché la sfida ricavano sia chiaramente è stata una delle mie principali scommesse sia stata e sia una delle principali scommesse del Governo
Forse non ero preparata all'emozione che ho provato stamattina
Dopo pochi mesi
Dall'ultima volta che eravamo venuti qui e all'impatto della differenza di quello che ci siamo
Trovati di fronte
Non solo per l'impatto visivo no
Ma per il messaggio che quell'impatto racconta
E il messaggio è che lo Stato può fare la differenza è che le istituzioni possono fare la differenza
Che lo Stato può mantenere i suoi impegni che le istituzioni possono mantenere i loro impegni
E lo Stato qui e le istituzioni si sono comportate come dovrebbero comportarsi sempre
Si sono resi conto di un problema sono stati chiamati da un cittadino a rendersi conto di un problema
Hanno proposto una soluzione hanno
Fatto un annuncio di quell'annuncio non è caduto nel vuoto
Quell'annuncio è diventato un fatto
Che i cittadini possono vedere che possono toccare che possono vivere
E questo vuol dire accendere una speranza e vuol dire farlo in territori nei quali troppo spesso le istituzioni hanno pensato che di speranza non potesse essercene
è un messaggio molto potente
Chiaramente noi dobbiamo ricordare sempre da dove partiamo per arrivare fin qui no
Perché noi partiamo da un orrore
Non è stato ricordato prima del mio intervento dall'orrore indicibile dell'ampio lenza per perpetrata dal branco su due bambine
Innocenti due bambine alle quali è stato strappato tutto
Vittime di un crimine che chiaramente ci toglie il fiato
Noi siamo partiti da quell'orrore
E dal fallimento delle istituzioni che quell'orrore
Raccontavano perché le istituzioni qui non erano riuscite a fare la prima cosa che compete loro che difendere i più deboli
Difendere i più Fracci
Proteggere i più piccoli
Quando è accaduto questo orrore come è stato ricordato padre Maurizio Patriciello Spurs mi scrive io conoscevo padre Maurizio Patriciello per le sue gesta
Non ci conoscevamo personalmente e mi manda il messaggio mio mandato vari messaggi e dopo questo orrore mi manda il messaggio che vi ha ricordato e mi ha detto vieni qui vieni a vedere i dannati del parco verde dica Ivan cioè io ho deciso di fare esattamente questo
Il trentuno agosto dello scorso anno sono venuto al parco verde siamo venuti insieme ai ministri Piantedosi ha voti Abodi Valditara sottosegretario Mantovano abbiamo visitato la parrocchia abbiamo rivisitato l'istituto Morano
Abbiamo fatto quello che ogni cittadino si aspetta da chi rappresenta le istituzioni non limitarsi alla condanna doverosa
Non limitarsi alla solidarietà
Ma dire anche che cosa le istituzioni faranno il sono disposte a fare
Per evitare che accada di nuovo
Ci siamo assunti
Le nostre responsabilità facendo una scommessa che era sicuramente una scommessa impegnativa e non a caso era una scommessa che le istituzioni in passato avevano preferito non fare
Perché era rischioso
Però io penso
Che una politica seria debba tentare almeno di mettere la faccia non dove le cose sono facili dovrà cose sono difficili
Questa l'azione attuale ha tollerato per troppo tempo che ci fossero delle zone franche ha tollerato per troppo tempo che lo Stato fosse disposto a indietreggiare a voltarsi dall'altra parte ad abbassare la testa ad avere paura lo Stato non se lo può permettere
Siamo venuti qui e abbiamo detto che
La tolleranza verso le zone dalla da le zone franche non poteva continuare che non ci saremo gettati voltati dall'altra parte
Che lo Stato avrebbe i reati
Cito partendo da Caivano
Beh che avrebbe gettato le basi per una storia molto diverso
Dimostrare che con concentrazione con impegno con determinazione le cose possono cambiare che il degrado e l'abbandono non sono un destino sono una scelta
E come tutte le scelte si possono ribaltare
è quello che abbiamo fatto qui è quello
Rispetto a cui oggi dimostriamo
Di mantenere l'impegno abbiamo riportato a casa accanivano costato abbiamo riportato le istituzioni da forze dell'ordine abbiamo detto le persone oneste e perbene che potevano fidarsi delle istituzioni che dovevano fidarsi delle istituzioni che saremmo stati al loro fianco
Che l'illegalità allo spaccio il traffico di droga sarebbero stati finalmente perseguiti con costanza con determinazione
Come dimostrano che voglio davvero ringraziare il ministro Piantedosi il capo della polizia Vittorio Pisani tutte le forze dell'ordine sono qui presente le operazioni ad alto impatto le operazioni interforze che si sono svolte in questi mesi continui controlli straordinari del territorio per i quali diciamo non abbiamo smesso
Sui quali non abbiamo smesso di lavorare
Però qui a Caivano siamo orgogliosi aver riportato anche la speranza e la gioia delle cose normali delle cose direi banali
Io sono rimasta molto colpita mesi fa dal video di una mamma che qui accanivano poteva portare suo figlio al parco
Ed era felice
Di poter fare una cosa che per la gran parte di noi è la cosa più naturale del mondo poter uscire di casa
Sotto casa e portare tuo figlio a giocare al parco perché qui mancavano
Le cose più banali
Le abbiamo riportate l'abbiamo riportato il parto parco giochi l'asilo comunale dove far crescere i propri bambini abbiamo portato più docenti nelle scuole assistenti sociali che mancano
E abbiamo riportato un centro dove poter stare insieme fare sport fare comunità
Respirare il bello
Della vita
Quel centro il centro in cui ci troviamo oggi il l'ex dei finiani il simbolo
Forse più significativo del degrado dell'amante l'abbandono di questo territorio quando siamo venuti il trentuno agosto noi abbiamo detto
Che quel centro sarebbe stato bonificato che sarebbe stato riqualificato che sarebbe stato ricostruito per le parti dove era necessario ricostruire che sarebbe stato restituito ai cittadini ricavano entro la fine di maggio
Oggi è il ventotto di maggio
Abbiamo mantenuto quell'impegno
Lo abbiamo fatto grazie al lavoro straordinario ovviamente soprattutto dalla struttura commissariale di Sport e Salute che davvero ringrazio voglio ringraziare Marco Mezzaroma voglio ringraziare Diego Nepi perché hanno messo passione in questo lavoro
Non è semplicemente se in cui seguire delle indicazioni e partecipare a un disegno
Ovviamente grazie all'esercito grazie a tutte le amministrazioni gli uffici che
Hanno fatto la loro parte perché in questi progetti si si riesce solamente quando tutti fanno la loro parte io devo ringraziare anche le aziende private
Che hanno qui scelto di fare beneficenza che hanno scelto di partecipare con quello che potevano fare noi privato il pubblico le istituzioni le forze dell'ordine le società che si mettono insieme
Quando siamo arrivati qui c'era solo degrado c'era in Curia cioè l'abbandono e oggi ci sorge un centro polifunzionale dedicato allo sport alla cultura all'arte alla natura
In questo centro si potranno praticare circa quarantaquattro disciplina sportiva
Voglio ringraziare la collaborazione delle Fiamme Oro che vedete qui oggi ringrazio di nuovo saluto gli atleti che aiuteranno che aiuteranno a gestire il centro e centro sarà immediatamente operativo
Domani inizieranno gli open day il dieci giugno prenderanno vita anche i campi estivi per i bambini e i ragazzi di questo territorio
C'è un parco urbano attrezzato che abbiamo
Dedicato che è dedicato alla memoria di un martire di un eroe antimafia come il giudice Rosario Livatino che è a disposizione dei cittadini dove i cittadini possono trascorrere la propria giornata fare sport all'aria aperta
Ma non è tutto perché qui nei prossimi mesi sorge sorgerà anche un nuovo teatro da cinquecento posti e un anfiteatro Esterno da mille posti
E quindi centro Orsi sportivo parco urbano Teatre anfiteatro faranno parte di un grande
Polo dello sport della cultura dell'arte
Che noi abbiamo scelto di dedicare a uno dei più grandi interpreti della canzone italiana della cultura italiana
E quell'uomo è Pino Daniele
Io voglio
Voglio ringraziare il suo figlio Alessandro
Che è qui con noi oggi che ci ha dato l'autorizzazione a dedicare questo centro Apino Daniele e che è anche presidente della Fondazione
Dedicata al padre si occupa di conservare la sua memoria di promuovere lo straordinario patrimonio culturale e musicale che ci ha lasciato Pino è un'eredità musicale che mi piace pensare possa camminare anche sulle gambe dei bambini dica Ivano che insieme all'Antoniano hanno dato vita al Piccolo coro dica Ivano e che ieri si sono l'altro ieri si sono esibiti anche alla presenza di papa Francesco a San Pietro
E quindi grazie Alessandro davvero per la tua disponibilità i complimenti ai ragazzi del liceo artistico Emilio Sereni di Afragola Cardito che hanno realizzato questa bellissima opera dedicata a Pino Daniele che tra poco vedremo tanti piccoli e grandi mattoni
Molti dei quali sono stati già posati in questi mesi
Penso a rafforzamento amministrativo e gestionale l'amministrazione comunale trasporto dei bambini disabili la messa a disposizione del Comune di alcune vetture sequestrate alla criminalità organizzata
Il potenziamento degli uffici giudiziari lavori di messa in sicurezza della rete idrica l'avvio dei lavori dire pur di riqualificazione della villa comunale i Pasca Rola e molto altro
Molti altri mattoni verranno posati nei prossimi mesi perché il lavoro che stiamo facendo non è finito e non finisce oggi
Questa è solamente una tappa
Del nostro lavoro sono molti altri gli interventi in via di realizzazione
Penso alla realizzazione del centro di coordinamento della Protezione Civile penso all'accordo stretto
Dalla ministero dell'Università con le università campane che ci permetterà di realizzare il polo universitario di Cavani dica Ivano un campus universitario da tre mila ottocento metri quadri che ospiterà diversi corsi di laurea
Penso anche al futuro polo universitario di Afragola dell'Università Federico secondo di Napoli
Polo che nascerà dentro un bene sequestrato alla mafia
Villa Moccia di Afragola villa simbolo del potere del clan sul territorio qui nascerà la scuola delle arti e dei mestieri cioè un centro di formazione di valorizzazione delle competenze per i nostri ragazzi
Ecco uno spaccato del nostro lavoro un lavoro che abbiamo portato avanti prima di tutto per sfidare noi stessi
Ma anche per dire che molto più seria una politica che prova risolvere il problema con soli fallire che una che preferisce fingere che quel problema non esista voltarsi dall'altra parte
Voglio dire senza polemica al presidente
Della Regione Campania De Luca che ieri parlava di questa giornata con una passeggiata del Governo presidente De Luca che se tutte le volte che la politica passeggia portasse questi risultati avremmo sicuramente una politica più rispettata da parte dei nostri cittadini e quindi continueremo a passeggiare
Continueremo a passeggiare a portare risposte perché quello che fa una politica seria
Faremo di Caivano un modello per la nazione intera dimostreremo che si poteva fare esporta eremo quel moderno in molte altre Calibano d'Italia ricordo che con il decreto coesione noi abbiamo investito tre miliardi di euro di fondi europei
Per lì periferia di quattordici città metropolitane trentanove città medie del sud su un programma finalizzato alla rigenerazione urbana al recupero delle aree disagiate degradate cioè su un programma
Che significa che avremo molte altre Calibano
Faremo vincere lo Stato sulla criminalità organizzata sul degrado sull'abbandono sulla rassegnazione
E certo che è un imperativo gravoso ma è quello che gli italiani si aspettano da noi e da quello che faremo vi ringrazio
Quello che rende il sistema
Altrimenti risolto
Ecco