"Marco Pannella, il radicale che ha fatto la storia della prima Repubblica" - Cento, un secolo di radio - Programma di Radio 1

Miccoli pieno Lanzillotti cento sta intervista incoraggianti
E con le mani bilanciate di Carlo Boninsegna un bilanciamento meraviglioso che ci sta seguendo
E ci sta accudendo noi
Apriamo ancora un'altra puntata di cento storie per un secolo di radio e scrivete in tanti a cento chiocciola RAI punto it per la felicità di Roberta genuini che compulsare vostro lettere per la felicità indiretta
Nel senso in diretta del maestro Bernardini quando darà voce alle vostre voci con Stefania Livori che osserva tutto da lontano Patrizia cavalieri che prepara i testi di par suo
E chi vi sta parlando al microfono che va be'sì lo posso dire sì sì perché sono una persona ma mi ha pensato che fossi Gianni Boncompagni peraltro redivivo insomma Kluivert a sono Umberto Broccoli dopo una volta tanto si può anche dire siamo nel mese di maggio difficilmente do riferimenti cronologici però oggi proprio una serie sapete quando i pianeti si allineano tutti quanti nel segno della radiofonia
E allora proprio per questo oggi vi piace cominciare così
Emma oggi mette cadendo anzi in maschio caschi o sincera
S'è già Era de maggio offre stesse Franco Franco Battiato ovviamente per una canzone che
è stato dato che la canzone epocale la canzone del mille ottocentottantacinque è una canzone scritta da Salvatore Di Giacomo il grande poeta mesi poi anche ha scritto testi di canzoni però il per capire il nonno di di dissidi Gegè Di Giacomo che grande batterista di Carosone
Mario Pasquale poi costa è quello che fa la musica che è una canzone legata alle amiche all'emigrazione di migranti e così cosa diceva e dice
Come ecco colore militare
Il
Numero as io comunque ridurre chissà quando nata espone imponente di Natale non c'è anni
Si stringevano torna il Maggi tocca si inserisce l'onore
Torna ma
Ma questo risoluto a Carlo Carlo non è Carlo Boninsegni Carlo Guaitoli pianista storico di di dieci
Sì ma Privitera Angelo Privitera sono le persone che state vicine a Franco fino alla fine praticamente perché Era de maggio perché a maggio dicevo prima si sono date un po'di appuntamento tutta una serie di grandi avvenimenti per esempio all'inizio di maggio
Nasceva Marco Giacinto perché si chiama Giacinto disco nome quindi le rose di maggior Giacinto Pannella
Non è un discorso politico il mio ma è un discorso legato a ai grandi cambiamenti una persona che ha messo del suo
Che per ottenere i risultati la non violenza no
Lui ha sacrificato il suo corpo con questi digiuni molte delle battaglie che hanno ci hanno portato qui a a un a una una un'Italia una nazione a un Paese che comunque a dei cambiamenti portano inevitabilmente la sua firma pensate a maggio per l'appunto
Ci fu il referendum sul divorzio sono passati nel settantaquattro e quindi son passati cinquant'anni esatti ed era proprio nella nel tra dodici e tredici maggio del mille novecentosettantaquattro che portò un cambiamento sostanziale in quelle che era praticamente la la la la il costume il modo di vivere le il rapporto di coppia in questo caso segnatamente il matrimonio
Voglio ricordarlo a me stesso più che altrove la legge sul divorzio c'era e c'era stato un comitato che voleva abrogarla questo è stato il primo grande referendum dopo il referendum lo storico della monarchia Repubblica e fu una vittoria una vittoria di di delle forse progressive non progressiste a me tutto quello che è l'ISMU ispiri brulé
Progressive le forze tecniche più per un cambiamento e queste Obiettivo poter dire così la legge sul divorzio era stata varata nel settanta
Loris Fortuna e da Bassanini che si chiama appunto legge Fortuna Baslini e qualcuno invece fu comitato che voleva abrogarla tedeschi referendum fu per mantenere la legge quindi paradossalmente si votava sì
Per per dire di no ex in generale che però di fatto non fu quella la ragione del successo
Cambiamenti cambiamenti notevoli andiamo a prendere
Poi se ne ne nasce a maggio se ne va il diciannove di maggio Marco Pannella nel sedici nel duecentoventidue mila sedici e noi vogliamo riascoltare la voce di Marco Pannella tanta da una trasmissione per il primo Nitto trasmissione pomeridiana per ridere cantare leggere partecipare mille novecentosettantasei ideata e prodotta da Pompeo De Angelis per la regia di Sandro Merli
Non fa male ascoltare anche in termini più Garboli la voce di Marco Pannella
Costantemente mi si accusa di attaccare non per difendermi ma avvolto in un modo un po'gratuito perché siccome io credo la concretezza di revoca le quali dell'ideale più lentamente avvolto unisce alcuni punti ho fatto nulla e tu sei così cattivo nei confronti
Signor luterano galantuomo sembra ispirato verso
Con due pistole caricate a salve Tounkara e spero il diritto voglio Pistone scaricate assalto canasta notizia però
Che fosse un bandito spiegare no sbotta
Però rossonera adesso che fosse un bandito negare non si può
Sulla strada Liber scatta
Già perché la nato a Teramo Pannella queste Francesco De Gregori che in questo signor Luglio del mille novecentosettantacinque
Dichiara indirettamente che vuole ha voluto dedicare appunto alle battaglie di Marco Pannella nel pistole caricate a salve no sperimenta sul proprio corpo presso né per le le le rivoluzioni che lui ha in mente
Ma indirettamente a tutte le persone
Che possono definirsi rompiscatole di quelli che sono quella specie di tarlo quella specie di di pungolo che inevitabilmente con la loro presenza portano avanti il modo di pensare
Nonostante tutto nonostante adesso si cambi pagina vedrete che rimarremo sempre più o meno nella stessa orbita esistenziale
Il maestro Bernardini campanaro è pronto a suonarle queste son le campane per guardare avanti
Alla questura trasmissioni televisive Giorgio sette non lontano dalla quale non sappiamo ancora il titolo ma anche sarà dedicata soprattutto ai giovani e che parla di cose per il G visto che nessuno parla mai di cose pregevoli anch'io porrò dagli alberi giovani e doposcuola lungo prime limpidi canzoni abbastanza attuali nel senso di di un genere di testi Costanzo veri o presunti beh i dopodiché sono solite serate tu conosci bene io ti faccio tanti tanti auguri Dignity tra detenzione che ci canterà e questa mattina
Allora dai grazie Giorgio
Tu mi insegni che è un amico
Gli organi tesoro
Fitto lire
Chiedo aiuto tanto
Otto
Avvalorare
Divorare
E hanno
Ma avete riconosciuti no Johnny Dorelli che salutiamo la trasmissione ovviamente era Gran Varietà avete riconosciuto la maestria di Federico sanguigna mandare questi applausi che cominciano piano e si gonfiano via via tutti finti tutti registrati
Per dimostrare come quanto la radio sia geniale nelle figure di questi personaggi che hanno di queste persone che hanno inventato il modo di fare la radio in maniera moderna
E Johnny Dorelli parlava con Giorgio Gaber occasioni siamo nel mille novecentosettantasette in realtà domenica dodici febbraio non maggio mille centosessantasette perché si stava lavorando su una trasmissione per dedicata ai giovani che
Avrebbe invece preso un corpo reale
Nemmeno un mese dopo praticamente a marzo il sarebbe diventata diamoci del tu
Vedete ecco siamo appunto nel Cangrande cambiamento primaverile di quegli anni sessantasette sessantotto quindi non è un caso che anche queste trasmissioni finisce a maggio
Chiude i battenti il primo maggio ma diamoci del tu è una bandiera la bandiera legata appunto al mondo giovanile al mondo
Del il delle nuove idee che in quel mille novecentosessantasette barra mille novecentosessantotto inevitabilmente si affacciavano in tutto il mondo pensate alle grandi alle grandi manifestazioni che venivano dall'America
A quelle che erano poi le manifestazioni legate in questo caso all'Est europeo quindi con il l'ennesima occupazione da parte dei carrarmati sovietici deve di quelli che erano gli Stati satelliti dell'Unione Sovietica di allora
E i giovani che si oppongono a tutto questo la Cecoslovacchia Yavin Polonia insomma
Ricordiamo il sacrificio di Jan Palach per esempio che si fa che si dà fuoco pur di non veder morire la libertà con i carrarmati dell'Unione Sovietica quindi ed erano giovani e nemmeno a farlo apposta queste son quelle cose che mi vengono da dire
Così senza senza copione pensare che i giovani che comunque erano legati al Patto di Varsavia perché legati cioè non subivano il Patto di Varsavia cantava le canzoni americane le canzoni del della rivoluzione ideale dei giovani degli americani delle università americane
Tutto questo nel segno di una non violenza o peggio va anche raccontata questa storia perché altrimenti immaginiamo invece un qualche cosa che porti alla violenza no c'era una una una forte contestazione legata appunto alla alla alle idee soprattutto alle idee
La trasmissione diamoci del tu e in questa allora dai nemmeno a farlo apposta che è tornata di grandissima attualità perché se non ricordo male è una sigla di è diventata una sigla della trasmissione a sfondo politico
Di del del del del del dei nostri concorrenti delle reti concorrenti alle della RAI
Bene è una canzone si cantata da Gaber ma scritta anche da Franco Battiato
Perché Franco Battiato era uno degli se deve molto alla data la sua carriera Giorgio Gaber perché suonava la chitarra per nelle gruppo di Giorgio Gaber e nemmeno a far la posta in da allora dai si affacciano propone sul finire del programmazione diamoci del tu che nasce per la seconda rete televisiva però l'ultima serata sarà né la prima rete televisiva che rete uno si chiamava quel tempo anzi programma nazionale ci chiamava
Vedrà l'esordio di altri due
Silvio Hood
Del musica cosiddetta leggera italiana Francesco Guccini
E Francesco Battiato il quale Francesco Battiato proprio su suggerimento di Gaber cambierà il suo nome in Franco Battiato perché diceva insomma dell'abbiamo due Francesco in trasmissione viene male
Battiato che lo vedo praticamente con la sua lungimiranza il mio padre benché mi portavano dedito Francoforte non va bene Francesco va bene Franco Franco vediamo Franco diventato Franco Battiato
In e siamo resi e quelle dei piccoli cambiamenti che si danno appuntamenti in quel mese di maggio tutti là tutti concentrati in quel punto
Beh Gaber
Gaber abbiamo la la la la la fortuna di poterlo ascoltare in regola dai mandiamo i avanti un po'nel tempo siamo invece a giugno quindi poco dopo
Sentiamo un altro programma che permette cavallo un programma che sente che sento molto molto da vicino perché era un programma di Falqui e di Michele Guardì e permette cavallo che chi è il cavallo della Rai diceva insomma come si fa entrare in Rai permette cavallo bussa vi fa entrare in RAI questa era il concetto e c'erano delle delle detenute insomma delle voci importanti perché c'era Ombretta Colli c'era Milva c'era Oreste Lionello e riproponevano praticamente quello che Falqui e guardi
Facevano in televisione con
Con Palcoscenico con con tutti i programmi degli anni ottanta che avevano mettevano visto al successo sul tutto in della fine della fase finale della grande regia di Antonello Falqui allora a questo punto la sentiamo
La voce di colli di Ombretta Colli e di vorresti Lionello approvo e il cast di palcoscenico il cast della grande trasmissione di Falqui riguardi
Corrette sono un preesistente
Questo è un brevilineo mentalmente prima era un vero niente neanche in grado di simulare anch'ma quando una fortuna in tandem devono andare di una dal mondo accademico e andare in porto un caldo pazzesco sei ore di ritardo su un'altra volta sei stravolto in una volta ed io per questo poi non gli ha riconosciuto l'onore liberamente andiamo lì dai le viene viene e organicamente la mia non è una polemica molto qualche cosa di di Dini io vorrei fare usarono furono tra l'altro i carcerati dopo la trasmissione non sa come funziona Antonio no perché non siamo nel tentativo di avere all'epoca la stura ad esempio non lo facciamo se non di più mentre nei momenti risponderemo le porte convinceremo i cavalli convinceremo tutti gli equini bene la la breccia Lidia dall'Udinese Lieberman Richard ecco qua grazie
Nella mia mamma rivolta il pallone i ma il lunedì Sammartino Kermit
Birra
La mia mamma rivolta finito martedì
Bagliore senta Martina edizione Gianni
La mia mamma rivolta
I Walter ma il lunedì già Martina martedì centri abitati mercoledì ovviamente come ribatte
Riccardo
Dobbiamo sul franco no la mia mamma vivo
Ma i quali gioventù ma il lunedì Zammarchi martedì c'è un comitato poi
Il che
Clava Ombretta dai divertente divertente questo permette cavallo che era un prete un programma radiofonico di di di Autori televisivi di di peso amico storico Michele Guardì Antonello Falqui
Ma contante personaggi che poi abbiamo anche condiviso perché c'era Pino Caruso spacci easy Bramieri Enrico Mary Parrino chi ENA
Franco Pulcini Franco Pulcini per per me ha fatto la voce della storia della penisola del tesoro
Per uno dei primi grandi imitatori della radio quindi vedete qui c'è commistione tra una cosa e l'altra
Beh insomma nella mia mamma cioè una è una canzone del sessantasei sessantanove sessantanove che una canzone che ha prende pesca appesi a piene mani dal folklore dalla musica cosiddetta folcloristica Bet
Torniamo a Gaber torniamo a Gaber perché fa parte della grande tradizione musicale ma anche di lei intellettuale perché Gaber in questo caso parla di Luigi Tenco
E lo ricorda lo ricorda che non era il musone che tutti quanti immaginiamo Tenco e persona complessa ricordiamolo quando quando dicono ma lui ha un carattere complesso Capital
E meno male perché vuol dire che ha un carattere che ha comunque delle sfaccettature da rispettare sentiamo abbia Gaber
Con Battiato Ombretta Colli e la sua mamma Enrico Maria Tobia Enrico Maria e sentiamo invece Gaber che appunto racconta questa stagione di cambi di grandi cambiamenti virgolette primaverili che è stata questa stagione della fine degli anni sessanta
Per Gtech era un amico un amico da tanti anni l'ho conosciuto che aveva diciotto anni e non è vero che così sempre triste cupo anzi
Mia moglie diceva che lo faceva ridere più di Alberto Sordi questo suo atto
Ha lasciato sorpresi un po'tutti intimavamo tutti troppo tengo per pensare che sia uscito unicamente per una canzone opere le inclusioni di altre canzoni che lui non condivideva
Siamo rimasti sorpresi soprattutto perché conoscevamo Tenco uno come sempre la ricerca di una una verità capace di contraddirsi da un momento all'altro e quindi probabilmente uno che è un quarto d'ora dopo un certo così non dovrebbe far
E eccetera e
Cioè
E
C'è
Vedete la differenza
Tra le varie televisioni questa è la trasmissione ponte radio occasione storica della quale abbiamo parlato tante e tante volte
La trasmissione della quale i grandi giornalisti della radio Sandro Ciotti Lello Bersani erano sul pezzo si dice così erano sul pezzo e andavano a chiarire ad a recuperare le opinioni storiche
Perché possono più elementare storica e qui siamo all'indomani del suicidio di Tenco nel mille novecentosessantasette al Festival li sarebbe fatti darla al frammento è datato ponte radio sabato ventotto gennaio mille novecentosessantasette perché diritti di vi dico la differenza perché quando successe la cosa il giorno dopo non Mike Bongiorno quasi non fece riferimento alla l'avvenimento perché bisognava tenere così tenere
Pietà la situazione del Festival di Sanremo mentre invece la radio va va sul posto e si chiede ai protagonisti che erano lì al Festival di Sanremo un'opinione si chiede
Praticamente a botta calda si chiede così come viene e qui c'è Gaber che la che dice una cosa che sapevamo un po'tutti cioè che Tenco non era quel musone che carattere difficile carattere complesso carattere
Legato a mille contraddizioni l'uomo che è stato compagno di banco o di Bruno Lauzi tutti e due si soffermò formati con anarchico di Carrara che si chiama Faraldi un professore
Severo che però
Insegno loro latine greche quindi la cultura la cultura classica noi oggi chiudiamo così chiudiamo con cento chiocciola RAI punto it
Il ci sentiamo domani compunto ed è forse la maniera migliore questo saluto Ciao amore Ciao amore ciao
Certo