Democrazia e informazione: strategie di alfabetizzazione mediatica

Ti grazie a tutti per essere qui questa conferenza stampa è stata organizzata per la parlare di disinformazione
E di alfabetizzazione mediatica ovvero per parlare di una malattia e di una possibile pura o meglio ancora di una modalità di sviluppo di anticorpi per questa malattia che appunto la disinformazione
Che cosa la disinformazione
Come che forma prende nella vita quotidiana e perché è così pericolosa e perché soprattutto è così legata al mantenimento delle istituzioni democratiche e alla sicurezza nazionale abbiamo qui e quattro speaker di eccezione che ce ne parleranno ci parleranno della loro attività professionale e interesse personale a riguardo cominceremo con Eleonora Mongelli vicepresidente Fitto e coordinatrice del media Literacy for Democracy
L'evento di oggi infatti si sviluppa intorno alla presentazione delle raccomandazioni di questo progetto coordinato da sci dove sovvenzionato appunto supportato dall'Unione Europea continueremo quali con Marta Ottaviani giornalista e fondatrice di Fay che Republic
Con Gianmarco Passerini comuni che sono i manager di ai di o l'Osservatorio europeo branca italiana sui media
Digitali e Teresa coratella dice direttrice dell'ufficio di Roma delle ci afferra European Council on foreign Relations abbiamo poi molti presenti nel pubblico dal generale Camporini a Livia Ponzi
Ponzo che non va
Ponzio pardon
Appunto cofondatrice di fettine public insieme a Marta Ottaviani e avremo modo comunque cercheremo di sviluppare al termine di questi interventi un dibattito sul tema
Prima di parla di passare la parola a Eleonora Mongelli vorrei dirvi perché
Questo tema ci dovrebbe interessare perché è così importante
Non solo perché si possono fare tanti considerazioni appunto in relazione al mantenimento delle istituzioni democratiche al all'accesso all'informazione
Eccetera ma perché nella nel quadro della già andati in T trenta quindi degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile promossa dalle Nazioni Unite
Uno di questi diciassette il sedicesimo è proprio un obiettivo che parla di pace e giustizia
E istituzioni solide questione direttivi si sviluppano per traguardi per targhette ne abbiamo alcuni che fanno effettivamente riferimento al tema della disinformazione dell'alfabetizzazione digitali e ci tengo a ricordarle appunto in premessa
Di questo evento per avere un quadro di riferimento per capire l'importanza di quello che stiamo provando a fare oggi qui c'è il target sedici sviluppare istituzioni efficaci il target sette assicurare un processo decisionale reattivo inclusivo e partecipativo
Il target dieci garantire l'accesso del pubblico alle informazioni quindi parliamo di questo parliamo del mantenimento della pace della giustizia
E di istituzioni solide con questo passerei la parola arrivare a Mongelli che ci parlerà del Progetto mi del Crazy for Democracy grazie
Grazie
Grazie onorevole onori grazie anche per l'opportunità di questa conferenza importante in cui partiremo appunto da ai risultati di Monna al nostro progetto
Sulla disinformazione e sulla democrazia quindi tornando al titolo della della conferenza di oggi
Clima molto brevemente questo progetto è nato nel nell'ottobre due mila ventidue
E si è subito posto un po'la il l'obiettivo ti avere un approccio multidisciplinare intersettoriale oltre che transnazionale e questo è stato un po'anche la sfida del consorzio che abbiamo costituito ovvero ci sono organizzazioni della società civile più attenti alla difesa dello stato di diritto dei diritti umani altre organizzazioni più focalizzate sull'attività dei giovani e quindi la partecipazione dei giovani nell'ambito del delle politiche europee
Invita anche che si occupano di monitorare i processi democratici in Europa e università in particolare in università di Crenna del di in Spagna e l'università
Dissi Tino in Polonia
Questo ci ha permesso in primis di affrontare quindi quello che stiamo promuovendo un un approccio diverso la disinformazione a lottare disinformazione quindi scambiare l'ex cestista scambiare le buone pratiche
E soprattutto anche quello chi mettere a disposizione tutte le nostre competenze per comprendere tutte le sfaccettature che ci sono intorno al concetto di disinformazione
Il Progetto come ha detto l'onorevole onori e finanziato è stato finanziato perché si è concluso da poco ad aprile due mila ventiquattro è durato un anno e mezzo e ho avuto appunto l'onore di coordinarlo e è stato finanziato da un programma cervo della Commissione europea in particolare si è basato su una delle priorità della commissione un nuovo slancio per la democrazia europea
E mi voglio soffermare su questo perché appunto è uno degli obiettivi delle priorità della Commissione europea perché rivolto alla protezione dei nostri valori democratici e dei diritti umani fondamentali
La tutela di una stampa libera è indipendente a rispetto fino ad arrivare a rispetto dello Stato di diritto
E anche all'uguaglianza dei cittadini questo lavoro include anche la straborda salvaguardia di nostri principi democratici
E anche la difesa della democrazia dalle interferenze Esterne come appunto la disinformazione ecco perché questo progetto si chiamato l'abbiamo voluto chiamare mica ritirassi forti mocassini
Combatte la disinformazione per noi è stato importi ed è stato un lavoro che si è inserito all'interno ti un un lavoro che è già stato fatto fatto in precedenza con un progetto precedente
Stampe volto alla lotta la disinformazione e promuovendo un'informazione accurata
è facendo sì che i cittadini europei fossero meno vulnerabili alle disinformazione
Perché l'obiettivo principale per me è stato proprio quello di Tindari strumenti ai cittadini per poter non cadere nella trappola della disinformazione
Quindi questo nasce un po'quando posso dire erano al due mila venti più o meno quando è nato il il primo progetto quello precedenti ammicca ritenersi for Democracy
Quando le attività contro la disinformazione erano orientate più o meno tutte sul dei banchi
De Bankinter utilissimo cruciale però oggi con le ricerche che ne sono che si sono sviluppati e con gli scarti che sono intervenuti con progetti che abbiamo portato avanti abbiamo compreso che il dei banchi in da solo non basta deve necessariamente essere affiancato da altri azioni
Come appunto la mi chiarite era sì capace di rafforzare il il nostro pensiero critico il nostro approccio alle alle soffrire di dell'informazione e arrenderci quindi meno vulnerabili dalle minacce e dalle disinformazione
I debba King perché dico che non basta perché arriva Tarchi
Prima s'soprattutto non arriva alle persone a cui è arrivata la notizia Fake perché il dei banchi con non accesso tutti i canali di a cui accesso invece l'operazione di disinformazione
Quindi nel momento in cui gli una Fake viene diramata e viene diffusa
Anche se arriva giustamente dei banchi Inc per ripristinare la verità dei fatti metta della mission dell'Azteca di quell'operazione di disinformazione purtroppo è stata già raggiunta
E quindi noi è lì che dobbiamo intervenire dobbiamo intervenire proteggendo quelli che sono i target della disinformazione
Quindi tornando al Progetto mica ritenersi for Democracy non mi voglio dilungare troppo perché poi sono veramente contenta di avere qui degli e Sperti di ascoltare anche la loro visione perché hanno lavorato a lungo sulla disinformazione
Quello che noi abbiamo voluto fare con questo progetto e stato tutti
Riuscire ad analizzare nei paesi in cui siamo intervenuti
Quindi Italia Irlanda Spagna Bulgaria e Polonia eh attenzione questo questa scelta geografica non è stata caso è stata selezionata sulla base di uno studio che è stato fatto in precedenza in cui abbiamo capito che la disinformazione
Interviene utilizzando delle navi delle narrazioni è delle vulnerabilità diverse perché anche se il dell'Unione Europea
Giustamente ha una linea unica opera rotta la disinformazione dobbiamo capire che gli stati membri
Sono vittime della disinformazione in modo diverso ognuno ha le sue buone vari vulnerabilità
E chi crea queste operazioni di disinformazione lo sa bene e utilizza questi queste narrazioni che sono più utili per esempio con l'Italia meno utili per la Spagna e via dicendo
Quindi una volta che abbiamo identificato le vulnerabilità abbiamo anche cercato di analizzare quelli che potevano essere i gruppi più vulnerabili
Ed è lì poi abbiamo cercato di trovare delle sfide comuni
Sulla base delle quali abbiamo elencato una serie di raccomandazioni tra queste sfide in brevissimo vi dico quelle che abbiamo identificato come comuni tra gli Stati in cui abbiamo operato
Il divario digitale il divario digitale si sta in Italia come si stesse Spagna come si sta in Irlanda basta andare a vedere le zone più rurali
O in Italia al nord e sud disparità nell'accesso alle tecnologie digitali e a internet limitano l'efficacia delle iniziative di alfabetizzazione mediatica
E anche di contrasto la disinformazione
I social media e i progressi tecnologici come l'intelligenza artificiale ovviamente bisogna stare al passo di quelle che sono le nuove minacce anche la velocità con cui una tecnico se può essere diffusa
La responsabilità condivisa questo per noi molto importante perché significa l'utente che non si sente abbastanza
Parte della lotta la disinformazione invece tutti dobbiamo esserlo tutti abbiamo un ruolo tutti i cittadini che siano giornalisti che siano attivisti per i diritti umani che siano studenti che siano accademici e tutti abbiamo il compito di segnalare una notizia se ci accorgiamo dia essere essere non corretta poi c'è il sistema educativo quindi la necessità di approcci educativi personalizzati per integrare l'alfabetizzazione mediatica mi curricula scolastici e qui possiamo dire che è un disastro perché a parte la Finlandia e qualche altro paese purtroppo siamo molto indietro su questo
E poi ovviamente la fatti Cacchi facciamo a lavorare con tra i vari settori quindi la cooperazione trasversale più e purtroppo ancora una una vulnerabilità nostra quindi come dire i giornalisti fanno fatica a lavorare con accademici sia accademici fanno fatica a lavorare con Esperti dissenso e sociali e via dicendo
E poi chi c'è la grande questione delle risorse della sostenibilità eh questo riguarda anche i governi anche le istituzioni è importante riuscire a comprendere l'importanza di questa battaglia
E quindi di dare delle risorse che possano permettere lo sviluppo di azionisti sostenibili nel tempo
Che hanno bisogno di adeguarsi alla velocità Tella tecnologia è di purtroppo anche delle crisi che stiamo vivendo il nostro Progetto si è concentrato ovviamente dato il periodo sulla l'aggressione russa in Ucraina
E sulla pandemia purtroppo ci siamo sentiti siamo trovati
Al margine della questione della della disinformazione sull'elezione europea abbiamo però avuto con noi Giammarco nel corso del nostro evento finale quindi magari di Luigi sicuramente ci dirà qualcosa di più su questo però abbiamo anche accennato la questione della delle interferenze tra disinformazione nei processi elettorali in momenti di crisi sono ovviamente quelli più preoccupanti crisi possono essere di conflitti armati possono essere in in ivi processi anche politici summit politici incontri bilaterali elezioni stare sereni quali sono i momenti in cui bisogna cercare di anticipare la l'ondata di disinformazione ed essere quindi più pronti e lottare in modo efficace grazie
Grazie mille via Novara
Grazie mille avrei una domanda se posso
Una pure citato è il punto uno insomma dell'ancorché il fatto che sono alle criticità maggiori riscontrate emerse dal Progetto I Pardi divario digitale no quindi l'accesso Acuña di internati in maggio a tutto ciò che piattaforma at e device mi strumentazione digitale e questo è uno dei problemi nella lotta la disinformazione ci si potrebbe chiedere tra lì dove non c'è la copertura
Forse si è anche meno obiettivo disinformazione nel senso se può insomma
Chiederci questo questa connessione quello che abbiamo percepito noi chi soprattutto dalle attività di Focus group che abbiamo organizzato anche con gruppi vulnerabili nei vari paesi è stata appunto l'analisi il locale
Delle del Progetto è stato quello di aver compreso appunto il divario digitale che peraltro già lo sapevamo però abbiamo capito un po'l'effetto del divario digitale digitale
è vero che possono essere meno coinvolte le persone perché magari non hanno accesso ai sociale costantemente però il punto è che non crescono li abilita digit
Ali quindi si tratta di persone vulnerabili perché non hanno accesso alle competenze digitali ecco perché il divario digitale lussi può affrontare a anche nelle scuole quindi cominciando anche lì la Fabi Tizzoni mediatica significa anche quello
Far comprendere come funzionano gli notizie si sono Ciolla far comprendere che un titolo non è necessariamente aver letto un articolo tutte queste cose quindi più che il l'essere meno target dalle disinformazione dalla preoccupazione quella di non poter sviluppare competenze digitali
Chiarissimo grazie mille pace saranno il tempo e spazio alla fine per altre domande magari dal pubbliche passerei la parola Marta Ottaviani
Giornalista saggista italiana cofondatrice insieme l'IVA a Livia Ponzio di secche Republic che è un Progetto il giubbotto e nella serie di video
Che parla di disinformazione in guerra non lineare operazioni di influenza e propaganda
Se ho se capisco bene io sono guardato nei bar di diversi ma non per questa occasione diciamo da tempo tra poche vostro lavoro sia estremamente utile proprio perché diciamo cerca di ampliare quella copertura di cui parlavamo no cioè siamo ci sono dei gruppi di persone che sono targati disinformazione
In qualche modo dovremmo cercare di utilizzare una Monica simile per arrivare sempre allo stesso gruppo di persone e se la propaganda disinformazione viaggia perché viaggia così attraverso dei video anche molto accattivanti eccetera
Creare dei video che passi che possano invece informale al contrario io trovo sia una del una strada maestra quindi organiche cioè di passare la parola a Marta
Peso intervento grazie
Allora ma cosa buon giorno a tutti ringraziamenti davvero sentiti all'onorevole onori per questa iniziativa perché perché mi rendo conto ci rendiamo conto anzi è questo anzi è una cosa che voglio sottolineare subito io sono qui sul palco ma in platea c'è di via Punzio ferite public senza di via Ponzio non esisterebbe io e lei siamo una di Arquilla nel senso che abbiamo cercato di metter su questo progetto e mi piace molto anche quello che ha detto Eleonora Mongelli perché ci vogliono competenze diverse per affrontare questo problema e quindi una giornalista esperta di esteri e che si occupa da anni disinformazione si è messa insieme a un'esperta di disinformazione pura e abbiamo anche cercato di capire come veicolare
Questo nostro sapere alle persone che magari non si sono mai interessati disinformazione
Perché vedete quando uno vive in una democrazia dove ringraziando il cielo esista una cosa chiamata Costituzione dove si è all'interno dell'Unione europea che è garante della tenuta del nostro sistema democratico
A uno non viene minimamente in mente che esista una cosa chiamata guerra non lineare e che ha come ultimo obiettivo quello di indebolire le istituzioni democratiche di un Paese
E invece questa guerra non lineare esiste l'hanno teorizzato in Russia per decenni l'ultimo in ordine temporale il generale varie rigirarsi Moffa che in questo momento il capo di stato maggiore dell'esercito russo e
Tuo troppo sta ispirando anche tanti altri governi per questo ENI cioè il mio il nostro ringraziamento molto sentita l'onorevole onori
Perché mi rendo conto che in ambito politico ma anche in ambito giornalistico questa cose ancora molto sottovalutata permettetemi di dire che chi dovrebbe fare un corso accelerato di educazione digitale sono alcuni miei colleghi non tanto per le posizioni che assumono che per carità cui siamo in una democrazia quindi ognuno può pensarla come vuole su determinati argomenti barra personaggi politici
Però qui c'è un'emergenza ci sono colleghi che si fanno veicoli riferitimi USA perché non sanno usare i social
Vi faccio un esempio molto pratico recente video di By the né al G7 ampiamente de contestualizzato
Un giornalista peraltro capo redattore di un quotidiano italiano ha fatto video non lo citerò per eleganza fatto video cui praticamente avvalorava tutta la Fei New Tech chiuso sul fatto che Baj tempo carino non fosse nel pieno delle sue facoltà mentali
E girovaga asse così per il G7
Questo fa un danno enorme
Questo vuol dire che in redazione non si sono presi la briga di verificare quando peraltro io dica però ha fatto un po'Reba in King su questa cosa e permettetemi di dire che abbiamo avuto contezza del fatto che un po'è servito perché è colleghi che ci seguono
Allora Voltan iniziato ritwittato c'hanno iniziato a fare un debba anche Inge anche loro quindi c'è stato
Quello che io chiamo un approccio olistico al problema ed è quello che secondo me dobbiamo cercare di organizzare mi è piaciuto tantissimo
L'iniziativa dell'onorevole onori e anche quello che proprio ha detto Eleonora che peraltro è stata anche una delle nostre prime ospite Africa public
Bisogna unire le competenze bisogna unire diversi ecosistemi bisogna unire a diverse aree geografiche perché la disinformazione assume la forma dell'acqua a seconda del recipiente in cui si trovava ad operare si adatta a quei confini quindi in Italia si fa leva su determinati argomenti si cerca una sponda in determinate forze politiche in Francia
In altre perché perché il Putin Isma'a differenza dell'Unione Sovietica che aveva una connotazione ideologica molto forte quindi si andava sostanzialmente a bussare al Partito comunista socialista del luogo e si cercava come dire di portavo dalla propria parte vittimismo è come una piovra si insinua dove gli è più comodo si insinua dovrebbe del terreno fertile perché il l'obiettivo ultimo e quello di influenzare indirettamente la vita dei paesi in cui si trova ad operare permettetemi di dire che il nostro paese è profondamente in pericolo io sono molto preoccupata
Come dar del resto sono preoccupata per altri Paesi come la Francia che prima della guerra in Ucraina erano non di Conseil cade ma erano molto meno interessati dal problema della disinformazione da quando è scoppiata la guerra in Ucraina
Anche lì la disinformazione si è allargata a macchia d'olio e quindi perché FI Republic perché io di via in una sera di aprire con dei particolari tecnici che insomma non vi racconto ma sarebbero quasi da film di Fantozzi diciamo che abbiamo avuto un paio di problemi sulle piattaforme
Abbiamo deciso di dare vita a queste pillole settimanali che durano mezz'ora e che c'è nelle quali cerchiamo di spiegare davvero cosa facilissima disinformazione e la cosa più bella è che le persone che ci seguono e che seguono i nostri diritti oggi il commento più frequenta accipicchia questo non lo sapevo
Perché come dicevo prima in un Paese democratico non ci si immagina nemmeno che qualcuno possa attuare metodi di persuasione occulta per come dire da formare il tuo pensiero in maniera diversa è la guerra cognitiva disgraziatamente un'emergenza democratica e saremo abituati a farci i conti anche nei prossimi decenni
Quindi ho davvero voglio ringraziare nuovamente
L'onorevole onori perché è quello che ha fatto oggi è un primo passo importantissimo verso un cammino che dobbiamo fare insieme sempre più numerosi sempre più strutturati sempre più multidisciplinari sempre più spalmati su Paesi permettetemi scusate mi soprattutto sui Paesi dell'Unione europea visto che comunque la disinformazione ha avuto un peso delle ultime elezioni europee direi rilevante
è una battaglia che non possiamo perdere la strada sarà lunghissima si va avanti passo passo senza arretrare di un solo centimetro ma soprattutto toh con la consapevolezza che ci vuole un approccio olistico a un problema che estremamente strutturato
Grazie Marta grazie davvero mi sembra molto interessante
Il passaggio anche che hai fatto sui partiti perché mi in un habitat informativo molto confuso in cui il disordine aumenta c'è anche quest'altro elemento di disordine ovvero è difficile e e non è diciamo una corrispondenza una uno non è univoco il fatto che a un partito corrisponda diciamo un certa un una certa parte del più
Quindi anche questo aumenta come dire l'incertezza perché se io so che il Partito comunista del mio Paese
Appoggia le le linee dell'Unione Sovietica eccetera eccetera io oggi siamo un framework una cornice all'interno della quale decifrare i messaggi mai nel nostro caso non c'è neanche queste quindi Traini passaggi di leader nei passaggi banalmente di un partito dal Governo all'opposizione noi abbiamo che quel partito magari sta servendo
Altri interessi proprio o non proprie questo aumenta
Diciamo la difficoltà per i cittadini
Anche per i giornalisti in qualche caso devo dire che abbastanza vedevo anzi la devo ringraziare nuovamente perché io oggi do come giornalista mi sento un pochino più protetta perché è in passato durante la caduta del governo tradì
Io ho scritto ad alcuni parlamentari con cui ero particolarmente in confidenza
Mettendoli in guardia avremo una campagna elettorale dove i russi entreranno a gamba tesa state attenti di diverse formazioni politiche non io sono molto ecumenica nel senso che se c'è il mio padre ho le mie opinioni politiche come tutti
Ma davanti al mio paese io parlo con tutti di difenderlo
Mi è stato risposto cha occorre sostanzialmente cioè sì va bene ok ne terremo conto devo dire menzione d'onore i partiti del terzo polo sono quelli che si sono presi più a cuore
Tutto il macrotema della disinformazione della guerra non lineare
Visto che insomma gente come me ma anche come alcuni altri giornalisti come Jacopo via Comboni Anna ZAFI Sava e tante altre persone che toccano determinati argomenti non è che si viva particolarmente tranquilli
A vere comunque anche dei politici che intere iniziano a interessarsi concretamente questo argomento è chiaramente io credo una forma di tutela non solo delle istituzioni democratiche son ben più importanti dalla sottoscritta ma anche ecco di una categoria professionale dovettero anche qui la disinformazione
è un'arma che viene ampiamente utilizzata perché ogni tanto io mi tocca parlare con colleghi che non hanno proprio contezza di quello che sta succedendo
E che mi guardano come quella che ha letto troppi romanzi di le Carré che però attenzione non può dimenticate mai le Carré scriveva determinate cose perché era un operativo di servizi segreti inglesi quindi sono aveva contezza diciamo di quello che stava scrivendo
E quindi il problema è proprio questo la guerra non lineare viene data guerra grigia perché il grigio non è un colono nel bianco non è il mio ma è un neutro quindi quando tutti trovi davanti una forza politica sai che alcuni deputati quella forza politica sono integerrimo i ma ce ne sono altre che sono estremamente borderline
Ed è un del mozzo Hans continuo un dovere ritarare i tuoi giudizi diciamo come dire
Giudicare tarare i tuoi interlocutori
è difficoltoso è difficile sapere a volte con chi stai al tavolo e questo è quello che poi è un sì perché poi e la grande quella che tu Ladislav sul costo fautore uno dei grandi teologi del Putin Isma'chiamava la grande epoca della confusione e invece no qua bisogna fare chiarezza e mettere paletti ben precisi concreti
Grazie ancora e quindi con questa iniziativa cerchiamo di dare il nostro piccolo contributo all'ordine della stanza quantomeno e quindi passerei la parola d'Giammarco Passerini
Giornalista professionista comuni che Jean manager del Louis data la ma Giammarco ha lavorato per la stampa e al momento del Comune che esce manager di ai di Hammond come dicevo all'inizio alla branca italiana dell'Osservatorio europeo sui media digitali ai di anno affari importanti
Beh da cui diciamo ci aspettiamo anche delle iniziative altrettanto importanti come la RAI
Mi permetto di dire che siamo ancora in attesa di iniziative importanti da parte della RAI
Dovevo fare una parentesi polemica e ma anche Ansa pagella politica eccetera quindi saremo siamo molto interessati a quello che hai da raccontarci Giammarco Lidia accennava alle elezioni europee in materia c'è stato un focus della vostra osservazione recentemente
Grazie grazie mille ringrazio l'onorevole onori e tutte diciamo le le speaker che hanno illustrato quello che per ora diciamo il loro lavoro
E io mi sento di dire che sono molto d'accordo su quello che è stato detto fino ad ora nel senso che l'approccio multidisciplinare e quello che noi all'interno di ritmo quindi l'Italia undici tramite osservatori che diciamo un uno degli osservatori nazionali della Rete degli European digital mite osservatori ha cercato di fare quindi abbiamo cercato di unire all'interno del nostro consorzio sia nella prima fase che è terminata a maggio
E nella seconda dove sono entrati nuovi partner come Lanza e sali forchette sempre per come immagino che Livia riconosca
E diciamo un'agenzia tecnologie che ci aiuterà a sviluppare un tulle intelligenza artificiale
All'interno del Progetto quello che abbiamo cercato di fare Prodi unisex di unire più esperti spot sibili qui abbiamo unito giornalisti qui abbiamo alla RAI Anza non ride Luisa Talabani sono coordinati da Gianni Riotta che insomma
Immagino che hanno giocato di quello conosca e da lì via De Giovanni la professoressa ordinario di Statistica l'università LUISS e all'interno abbiamo messo anche faccia Eccher quindi pace alla politica news Garda vedo tra pubblico Giulio Pozzi una delle nostre partner diciamo di fiducia all'interno del Progetto per Music hard e abbiamo unito anche diciamo ti sei così stemmi che è un'azienda che si occupa di policy quindi polizia raccomando esce come quelle che ha citato primaria sviluppato Eleonora per Fido all'interno del loro progetto e quindi ho cercato di dare al Progetto un approccio il più vasto possibile abbiamo collaborato molto con le ambasciate estere
Vedo gli amici l'ambasciata Polonia tra il pubblico della propria ambasciata trappolone tra il pubblico abbiamo lavorato molto su quelli che erano gli eventi quindi siamo nostro Salvatore iniziato durante il covo ed è quindi il Macro argomento su cui abbiamo lavorato molto è stato il Cofide e la cosa molto interessante che era citato prima anche Marta e che abbiamo osservato di come gli stessi gruppi che dieci giorni prima erano Novak s'no Green pass e via dicendo
Con lo scoppio della guerra in Ucraina automaticamente sono diventati viva Putin forza pur
UTIN e via dicendo e questa è stata una cosa molto curiosa
Che ne abbiamo fatto anche una ricerca come Louis data Lab finanziata al ministro degli Esteri insieme all'Università Harvard nell'Orissa di Michigan su questo e è come vedere come determinate narrazioni vadano a colpire tanti ambiti ma fondamentalmente sempre dagli stessi attori e sempre le stesse maniere
Per noi uno dei punti più importanti diciamo il parlare con i giovani quindi questo secondo ciclo di intimo quello che abbiamo fatto attivare delle interlocuzioni ad esempio col ministero dell'Istruzione prima lo citavamo su cui stiamo lavorando con un protocollo di intesa per portare la Milani presa all'interno delle scuole sulla disinformazione che diciamo alla firma che a breve dovrebbe essere firmato e successivamente la cosa interessante è stata quella di portare i ragazzi verso diciamo l'utilizzo consapevole nuove tecnologie quindi con Tim ad esempio che uno dei nostri partner più importanti sul tema della media ritrarsi RAI in questo caso il capofila ma comunque anche Tim ha sviluppato
Ha fatto più di settantadue mila ore di formazione il primo ciclo di ritmo
Abbiamo utilizzato ad esempio Avatar creati con intelligenza artificiale per parlare nelle scuole
Abbiamo creato delle lezioni educativi due ore poi dividi un pochino più piccoli
Da potere condividere sui social e in questa seconda fase di primo quello che noi andremo a creare e anche un portale sul nostro sito proprio di catrami da ritenersi per cercare di diventare un punto di riferimento questa nostra ambizione previamente diciamo
Ce l'auguriamo di un punto di riferimento sia per gli studenti sia per gli insegnanti ma anche per i semplici tra cittadini mettendo all'interno di questo
Diciamo Tool box quindi cassetta degli degli attrezzi tutte quelle che sono l'expertise dei materiali che sono stati fatti sia in I dopo uno sia Init mo'due che appunto è appena iniziato
Mi piace dare diciamo fare una piccola postilla su uno secondo me delle cose più interessanti che sono state fatte Nitro uno che sono le trenta pillole contro la disinformazione dalla RAI
Visto che prima veniva citata anche la RAI
E queste sono state delle pillole che sono state messe ovviamente dedicato ai temi della disinformazione su tutti gli ambiti no quindi legati al debba anche in al faccia King alla guerra in Ucraina ne abbiamo fatta una speciale dedicata sulla guerra in Ucraina e l'abbia Laraia
Diciamo trasmesso su tutto il palinsesto RAI e hanno tenuto risotti molto interessante perché ottenuto più di ottocento milioni di contatti quindi questo significa che è un singolo cittadino la ha visto la singola pillola tantissimo quello che veramente abbiamo visto soprattutto diciamo anche a
Dovuta anche al medium che avevamo utilizzato quindi in questo caso la televisione nonostante quelle pillole siamo anche disponibili su Rai Play
E anche ovviamente la fascia d'età era leggermente alta quindi l'ambizione che non ci siamo messi diciamo anche lavorando anche con diciamo attori esterni quindi ci auguriamo di collaborare espresso con me se crepa abbiamo lavorato spesso confido e anche con altri partner
Sia nazionali sia internazionali è appunto quello di abbassare questa fascia di età e andare direttamente nelle scuole e ovviamente anche diciamo i cittadini
Per quanto riguarda le elezioni europee noi abbiamo attivato grazie ai nostro partner di news Deirdre un certo rimarrà il monitoraggio sull'elezione europea quindi stavate vedere quelle che sono i siti a livello nazionale ed europeo che diciamo portavano avanti le narrative di di di disinformazione perché più che il faccia a chi insinua sono notizia quello che a me interessa andare lavorare sulle narrativa
E che come dicevo prima posso andare a colpire vari ambiti quindi dall'agricoltura dalle donne in politica dalla comunità LGBT da il mondo economico dalle politiche europee
E quello che abbiamo visto questo anche sull'elezione politica il due mila ventidue lo accennavo prima devono ora prima della conferenza abbiamo fatto una ricerca sulle XP c'è rivolto alle donne in politica
E su questo diciamo in questo caso era specifico su Twitter ma per una banalità comodità di accesso ai dati
Perché ancora erano diciamo disponibile per i ricercatori e e quello che abbiamo notato e di come poi le donne vengano diciamo siano oggetto di Bersani disinformazione molto più degli uomini soprattutto in politica
Partiamo dal fatto che semplicemente sono donne si candidano in politica quindi questo è stato molto interessante anche per lezioni politiche quello che abbiamo visto è di come sia stato anche il linguaggio diverso nei partiti un acquirente partita inutilizzato linguaggio diciamo più inclusivo e cooperazione europea e altri meno e come la disinformazione abbia deciso quali erano ovviamente i partiti da colpire e quelli no e quindi diciamo che l'approccio che come Luisa Talabani timone portiamo anche quello di cercare di stare il più possibile al passo degli eventi quindi su questo devo dire che news Garda fa un lavoro ottimo nel senso che ogni volta che un grosso avvenimento accade come sempre la guerra israelo palestinese viene attivato subito un centro di monitoraggio che viene condiviso su con i demo e anche la rete europea dei dietro quindi la rete europea del degli AB è molto interessante perché noi a differenza degli altri abroad pay
Abbiamo puntato un po'molto di più sulla comunicazione mentre altri su un pochino più accademici
E questo però ci fornisce diciamo anche uno scambio di informazioni molto utile
A livello europeo quindi abbiamo lavorato molto con i colleghi di Cetto mo'che diciamo Lab centrale dell'Europa centrale sullo scopo Della Guéret in Ucraina loro ci hanno dato diciamo degli Insight e ne abbiamo dato il nostro feedback e quindi siamo questo approccio multidisciplinare anche extra italiano
Crediamo che sia diciamo la soluzione
Migliore per cercare di arginare questo fenomeno
Grazie mille Giammarco grazie mille mi sembra particolarmente interessante quello che dicevi sulla collaborazione tra tv e e social media proprio perché uno degli è riflessioni che si fanno in tema e disinformazione il seguente ovvero ci troviamo in una in un momento storico sì sì così in cui mi i mezzi d'informazione tradizionale e tradizionali subiscono un crollo e c'è l'avvento invece di nuove modalità dell'informazione
Disintermediata i quasi come social media e mi mi sembra estremamente interessante come al di là di questa così dicotomia che si può come quel considerare ci passassero riflessioni del tipo come aiutarci tramite Diversi per combattere lo stesso problema che appunto la disinformazione che poi si manifesta anni vari media in modo diverso con degli ospiti in tv in orari in cui lasciare molto alto penso alla a un somalo Sciarra serale della Prima Visione di sera o una di Picena che c'era intorno alle otto e mezzo
Come il fatto appunto questa è un modo in cui può prendere anche formaggi informazioni sul mica televisivo in altri modi Prandi forma su altri media ma la collaborazione anche tramite sembra
Un punto estremamente importante grazie ancora passerei la parola alla dottoressa Teresa Coratella
Ricercatrice dice direttrice dell'ufficio di Roma dell'UPI Anna Canzi dal fare Angeles scienza a Teresa lavora su politica estera italiana disinformazioni multilateralismo G7 voglio menzionare l'ultimo pubblica una delle ultime pubblicazioni Luglio due mila ventitré
La difesa democratica come l'Italia o può
Può essere il leader nella lotta contro la disinformazione rossa russa e Teresa ci vuole raccontare come cosa state facendo su cosa state lavorando cominci a fare
Grazie mille onorevole veramente un ringraziamento speciale a lei e dai suoi collaboratori per aver permesso oggi di essere qui
Per mantenere alta l'attenzione su una minaccia democratica che purtroppo è troppo camaleontica per essere monitorata
E controllata costantemente ovviamente un grande ringraziamento delle onora e dà fiducia per il rapporto che ha veramente letto e che mi ha guidato nella nella stesura del mio intervento di oggi perché no ho trovato molti spunti
Veramente utile anche per chi lavora nel mondo dice intanto e ovviamente ringraziamento ai colleghi di questo Pannella da cui si impara veramente tantissimo
Lavorare in tinta anch'e gestire la disinformazione siccome in Italia molto in Italia c'è questo falso mito
Circa il ruolo di tinte anche chi lavora Nitti intanto quel che si rivolge ad un pubblico di policy maker e stakeholder
Non dovrebbe una essere capace di parlare di disinformazione e fare ricerca sui disinformazione questo non assolutamente vero i think tank dove brasserie degli attori responsabili
Nel parlare di disinformazione nel fare ricerca sulla disinformazione questo per tantissimi motivi innanzitutto i think tank attirando non fondi pubblici
E per questo motivo dovrebbero fare propria la missione di fare una ricerca fondata su fatti su dati e non semplicemente su pensieri a persona o no
Timoria personali ovviamente molti sono le difficoltà in questo settore i think tank Comi gli altri si devono adattare molto velocemente
A quello che accade agli shock tradizionali se così vogliamo chiamarli come anche a agli shock improvvisi l'abbiamo visto con la pandemia l'abbiamo visto con le guardie che analizziamo quotidianamente
E spesso questi tempi di reazione sul molto lenti canti antichi mi permetto di fornire un'analisi immediata su quello che accadeva
Il think tank hanno subito le conseguenze delle rivoluzioni digitale vini dico che in si parla anche di introdurre introdurre Ciatti di Bitti sui siti dei think tank per velocizzare le analisi per rendere le analisi più veloci
Quindi anche noi siamo su già attive
Alle conseguenze della sfida digitale e alle conseguenze dell'incapacità umana di poter gestire la la sfida digitale in maniera etica
Orientata secondo i valori tra virgolette umani
C'è una competizione è inutile negarlo e soprattutto in Italia dove il panorama di tinta anche molto piccolo Roma non ha Bellini non Parigi non è a Washington in termini tradizione quindi c'è una competizione molto alta che spesso impedisce una collaborazione proficua
E costruttiva e a questo è legato ovviamente il Camarda della visibilità
Quindi quale ruolo possono svolgere i think tank nella disinformazione un grandissimo l'uomo ruolo innanzitutto come ho già detto prima
Essere degli attori responsabili e fari ricerca fondata su dati l'onorevole ha citato questo rapporto che pubblicano
Nel luglio del due mila il ventitré lasciando un'analisi di Twitter attraverso sei parole chiave anch'per vedere quali fossero i principali camini del dibattito su Twitter purtroppo abbiamo potuto farla solo per x scusate mi inflitta raccolse una vittima della rivoluzione dei cambiamenti digitali non su Facebook perché Facebook meriterebbe
Una nuova pubblicazione senza parlare di Stich tocca e fu siamo molto orgogliosi di quello che facemmo perché fu proprio un'analisi fondata su numeri no su EDISU monitoraggio di accanto twittare di leader di partito
Di Parisi Micheli in generale
Cos'altro possiamo fare promuovere un dibattito a trecentosessanta gradi intrusivo ovviamente rispettosi perché dice Marta questa stampino
Democrazia ma coinvolgere tutti gli attori coinvolti scusate impegnati su determinati temi
Cos'altro possiamo fare Farini si esca Suppa anni necessari Sottani che mancano dal dibattito pubblico e vi assicuro che non è una cosa facile trovare un in Camargue
Chiede
Nell'opinione generale viene poi definito Dini sa quindi anche trovare il Kama giusto capace di attirare l'attenzione di chi poi gli agenti rapporto non affascina
Fare il proposte di policy concrete in questo Pepe ore che pubblicano molte falle allestire Commendation sarà quella di inserire la lotta alla disinformazione nella già andati ingessati italiano senza sapere nulla di quello che sarebbe stato il G7
Quindi vedere emargina esempio di Capri firmare un memorandum tra Stati Uniti e di Italia due Paesi quanto più lontani
Su questo fronte
Da ha degnamente servito a a vedere confermate le le nostre convinzioni
Arriviamo al punto forse un po'più difficile cos'altro possiamo fare coinvolgere i quali simili che era cercando di randelli responsabilizzino grandi responsabili i PACS Métiers dando loro
Delle ricerche su cui fondarsi veramente non possiamo quali stupirci di vedere pubblicamente la diffamazione delle vittime di buccia o di qualsiasi altra
Atto d'uscita commessa non sono in questo conflitto come in altri conflitti
Lavorare con i media il settore di media lo sappiamo Marta più di tutti sta attraversando una crisi veramente buia
è inutile negarlo inedia tradizionali
I nuovi anche i media quindi a mio parere sarde sostegno reciproco gli analisti dovrebbero dialogare di più con i media e di media dovrebbero cercare di più i veri analisti e non i finti
Analisti nostalgici
Di cui si hanno i numeri sul cellulare magari fare una piccola ricerca in più affidarsi
A Huppertz
Simoni Esperti e persone credibili potrebbe anche aiutare in questo
Collaborare Trentin stanca non solo in Italia ma collaborare anche con i think tank degli altri Paesi dell'Unione europea annaspa un'esperienza maggiore
Sulla disinformazione ad esempio in Italia si fa molto di sporca ricerca su questo tema sono certa che i colleghi distonia
Lituania Polonia
Fanno sicuramente molto di più
E infine per concludere collaborare di più con le istituzioni italiane ma anche straniere fanno di questi sognare non parlo solo delle istituzioni europee tramite fondi ma anche con le ambasciate
E ambasciate in Italia svolgono veramente un ruolo importante sono dei veri alleati poter parlare di disinformazioni in un Paese che oggi non è ancora abbastanza maturo per poter affrontare questo tema concludo brevemente i due grandi talloni d'Achille en quando parliamo di disinformazione in Italia la mancanza di finanziamenti ma dentro nel dettaglio
E inizio compagni il coinvolgimento dei giovani
Gli studenti universitari sono poco coinvolti a mio parere nell'alfabetizzazione
Però e parlo di studenti universitari perché anni maniere ambiziosa dovremmo parlare già di elementari credo disinformazioni e bambini delle elementari ma capisco che siamo ancora troppo
In una fase troppo uno immatura coinvolgere di più quelle versioni che si stanno affacciando al mondo
Mattei adulto
Quindi risse lanci universitarie
Con più occasioni di confronto purtroppo i think tank hanno sempre assunto spesso snobbata Nin dialogare solamente quando attualissimi che veste come leader dovrebbe dialogare di più con una platea
Più giovani perché nicchia rimani messaggi in maniera più veloce ed è lì che purtroppo si riscontrano anche spesso i maggiori l'atto di una finisco qui
Grazie Teresa grazie mille hai toccato un aspetto molto importante che cura della cooperazione internazionale sui temi della disinformazione
Uno dei miei obiettivi o ambizioni al momento è cercare di portare o riportare questo tema in Commissione terza tempesta Commissione quindi è mia Commissione affari esteri e comunitari qui alla Camera a di cui sono membro anche con un ciclo di audizioni proprio per dare concretezza questo spirito di responsabilizzazione della classe politica passando banalmente ognuno il poco
Piccolo grande che può fare
E quindi la cooperazione con le ambasciate menzione del memorandum of understanding tra Italia e Stati Uniti mi è sicuramente qualcosa di molto importante che diventa rilevante di dove ovviamente vengono stanziate le giuste appropriate risorse e speriamo sia questa la strada
Finisco anch'io perché poi davvero voglia di lasciare dello spazio a delle domande ai parlato della del saper scegliere poi tutto stiamo se andiamo a ridurre all'osso qual è il momento in cui si può fare la differenza fra informare
Ho disinformare o informare non correttamente nella scelta
Scelgo l'ospite in tv scelgo il think-tank scelgo il policy analista
Scelgo la fonte più o meno autorevole in cui mi informo e si tratta di saper scegliere l'alfabetizzazione digitale vuole essere questo una valigie degli strumenti per mettere le persone in qualunque ruolo S ricoprano nella possibilità di poter scegliere al meglio ma per per loro
Sicurezza nel senso contrastarla disinformazione qualcosa e conviene a tutti quanti me come cittadini perché ci permette una partecipazione allentati in democratica e più effettiva più vera
Lasciare e che ci che lasciare
Che siamo siamo Rocca in questa fase difficile
Lasciarci essere oggetto e target di disinformazione vuol dire permettere poi a chi forma l'opinione pubblica
E se penso a chi ha che forma l'opinione pubblica in Italia in questo periodo io penso agli ospiti in tv ad esempio nei talkshow che parlano di politica perché dare spazio a persone che parlano di cose che a volte non conoscono o o che vogliono veicolare in maniera distorta senza avere un contraltare
Che sia diciamo comunicativa mente al pari efficace vuol dire nella pratica non fare una giusta informazione rendersi responsabili di una scelta sbagliata che si è fatta a monte
Penso che posso chiudere qui ci sono domande
Prego Lidia come no
Spero che funzioni grazie tutti i presenti diciamo nel pane ma anche Pinza nella sala stampa grazie per l'invito grazie per questo lavoro che è molto importante e due anni fa ci trovavamo qui è sempre con Eleonora per un loro studio parla resi informazione
Mi fa piacere che dopo due anni diciamo la è molto cambiato l'approccio italiano la disinformazione
E in due anni di strada ne abbiamo fatta tanta quindi c'è da ben sperare questo voglio dire volevo aggiungere a quello che avete detto alcune cose
Una delle cose che e importante ed è il mio il nostro lavoro anche di divulgazione cioè al centro della sua organizzazione far comprendere che la disinformazione e una
Uno strumento nell'arsenale della guerra non lineare della guerra di propaganda estremamente efficace ma che usato in maniera militarizzata quindi questo approccio olistico diciamo di cui si parlava dovrebbe comprendere appunto anche diciamo le commissioni che si occupano di sicurezza nazionale perché e un vero e proprio allarme di sicurezza nazionale sicurezza del continente a riprova di quello che vi sto dicendo che non
Poco più di ventiquattro ore fa i servizi segreti l'FBI servizi segreti civili olandesi servizi segreti militari olandesi e servizi Cana canadesi hanno divulgato un documento in cui avvertono
I Paesi target ma in generale sta avvertono dello del dell'uso di un nuovo strumento di un nuovo software diciamo di un software migliorativo
Della per a supporto diciamo della disinformazione dei network disinformazione russa che attraverso l'intelligenza artificiale riesce a creare più e meglio di prima un numero infinito di account anonimi
Del tre non accanto scusate di account falsi lì accanto pecca
Soprattutto su su Twitter ma sicuramente verrà riterrà sfata anche sulle altre piattaforme
Di accanto Fake del tutto verosimili con Imma con delle storie personali nelle immagini di profilo che attraverso un una tecnologia ora non ve la dettagli umana una tecnologia molto suffisso fissi kata riesce a interagire efficacissima mente con le reti di Botta sempre appartenenti a gli accanto all'Ussi
Ed è a in questo momento l'arma di fine di mondo per la diffusione della disinformazione in vista del sicuramente delle lezioni americane momento importante durante il quale dovremmo coalizzarsi internazionalmente
Terra perché verrà una valanga probabilmente ecco l'uso di tecnologie molto sofisticate che con intelligenza artificiale sono diventate molto a basso costo
Tecnologie sofisticate sviluppate anche in ambito militare fa capire che stiamo vivendo vertenze ma quello che ci avete raccontato voi una fase di emergenza che va affrontata giustamente come fa l'onorevole onori convocando diciamo convocando ci qui oggi che va affrontato con la dovuta preparazione e con la dovuta la dovuta perde le armi della disinformazione in realtà quelle diciamo l'ho fui quel sia i Frequency quelli of line che al fanno uso di social ma anche quelle più tradizionali che vanno sui lega simili hanno sui media tradizionali la televisione giornali e così via dicendo
Altro non fanno in estrema sintesi che andare a intaccare a danneggiare i valori sui quali si fondano le democrazie occidentali quindi i nostri i valori sui quali abbiamo costruito la Repubblica italiana del nel secondo dopo il secondo dopoguerra
E il senso di realtà condivisa senza un senso di realtà condivisa e senza il senso dei nostri valori è molto più facile
è molto più facile come dire
Farla crollare intere nazioni e questo credo che debba essere diciamo un consapevolezza che dobbiamo non solo portare avanti nel lavoro che facciamo
Ma che dobbiamo condividere con i target group specialmente i giovani della delle campagne più violente più efficace a volte disinformazione grazie di nuovo volevo aggiungere solo questo
Altri interventi prego generale Camporini
Buongiorno a tutti e grazie
Io mi occupo di
Capire le cose da cittadino oggi che sono in pensione ormai da da oltre un decennio sul tema della disinformazione io vorrei partirà la vostra azione sul fatto che da come ne è stato parlato oggi
Appare quasi che sia un fenomeno lineare
Certo c'è una disinformazione Kingdom vorrei dire questo disinformazione
E vediamo quel che risulta lo teniamo
Il problema invece multidimensionale perché una bugia viene ripetuto più volte
Come diceva Goebbels e diventò la verità
Purtroppo questo si scontra soprattutto con appunto la capacità di creare numerose sorgenti
O pseudo struggente di informazioni e quindi sembrano far convergere verso una certa direzione
Si vota anche contro una grandissima mala fede
Io mi sono trovato più volte in dibattiti televisivi con certi personaggi che dicevano una menzogna
E io reagivo questa menzogna
Bugiarda Handley dicendogli i fatti perché loro chiaramente a questo punto non aveva modo di reagire
Ma la settimana dopo la stessa persona in un altro ufficio ripeteva la stessa cosa
E la cosa grave è che l'operatore l'informazione il conduttore
Va tutto a mente passivo
Io ho trovato pochissimi conduttori
Che
Fossero parte attiva della produzione di informazione
Faccio soltanto un nome l'ultimo dei venuti in mente Tiziana Panella una ragazza che si fa rispettare e che quando lo sente qualche cosa che non va reagisce ma la stragrande maggioranza non fa altro che accettare passivamente lasciando il pubblico
In balìa appunto della menzogna
E la storia è piena di cose del genere piena
E no grazie per questo intervento in effetti la natura multi sfaccettata della disinformazione
E i e comunque è una componente importante da ricordare ed è anche da ricordare che in particolare quando si parla di disinformazione proveniente dalla Russia
L'obiettivo è quello di confondere più che di convincere lo abbiamo visto analizzando le narrazioni analizzando i target quindi messo non c'è verità non c'è menzogna tutto può essere possibile
E e l'altra cosa che mi viene in mente nel nel mio lavoro occupandomi di diritti umani di violazioni di di gradi crimini e che i regimi quando mettono su queste operazioni di disinformazione ragionano più o meno con lo stesso metodo
Quindi loro cercano di buttare delle narrazioni
Contare sulla un giornalismo poco accurato
Quindi farle penetrare e puoi di accertarne i fatti diventa molto molto difficile anche per noi che siamo esperti della materia perché nessuno ci crede
Se ormai ci hanno siamo arrivati al punto che quando pubblichiamo i nostri rapporto lo diceva prima Teresa è difficilissimo fargli arrivare al le persone i reporter che pubblichiamo quindi come si arriva poi chiede a
A lavorare in su quel su quel a livello di disinformazione di impatto di disinformazione e la questione proprio qui sale
Scusa so che siamo in chiusura ma io ho il dono della sintesi quindi allora se ha parlato di crisi dei media io non mi pronuncio ma su questo aspetto palco a cuore le fondamenta di questo palazzo insomma sarebbe la bellezza di questo palazzo che ci ospita
I talkshow sono un problema io ho deciso di rifiutare tutti gli inviti selezionando le trasmissioni a secondo dell'autore che scrive i testi perché non tutti gli autori sono uguali
A seconda del parte se non c'è se ci son determinata persona io in trasmissione non ci vado a costo di passare per quella spocchioso per quell'antipatica per quella che se la TIA eccetera eccetera
Purtroppo non tutti hanno operato queste scelte e attenzione cioè una cosa importante cui dirette cosa c'entra il narcisismo il voler apparire a tutti i costi il mostrarsi come perseguitati sui sociali twittando i tool che ti attaccano così vengono tutti no
E questi fanno nuovi proseliti ecco io direi che anche questo aspetto nella guerra cognitiva e da tenere in considerazione lo dico ad Eleonora che hanno fatto un lavoro stupendo anche proprio la componente sì con logica con la quale si
I viene
Coinvolti in determinati meccanismi basta
Grazie a tutti allora chiudiamo questa conferenza stampa ancora ringraziamento agli speaker a chi ha già presente a chi guarderà a chi sta guardando indiretta questa conferenza stampa chi la guarderà
In versione registrata oggi eravamo qui a fare muro io spero che sia davanti sia data anche l'immagine
Plastica di questo fare muro tra componenti della politica del giornalismo e tutta anche il terzo settore torneremo a parlarne molto presto grazie
Molto bene