Presentazione del rapporto OCSE sulle performance ambientali per l'Italia org. CNEL

Contro
Che per il quale
Come presidente del CNEL vi ringrazio di essere qui
Presente la presentazione un rapporto OCSE sulla performances ambientali per l'Italia
Presenterà il rapporto Messi e aver URSS per il direttore del nella sezione speciale dell'OCSE che essi occupate dal performances ambientale
Prima dirò qualche cosa io e subito dopo aver un sparerà il ministro Baratta
Io ringrazio il ministro Baratta il ministero dell'ambiente avere un signore voluto fu presentare qui questa per questo rapporto
Per una ragione non soltanto di etichetta nel senso che
Fa sempre piacere aver gente a vedere gente all'interno di un organismo che vuole essere un po'la casa della rappresentanza dei temi nei protagonisti nuovi di questa società ma per una ragione più sottile
E cercherò di spiegare in pochi minuti
E che direi i immediatamente con una formula il l'intenzione e la volontà la la propensione del Crimella almeno in questo periodo in cui sono stato presidente è stata quella di e cercare una logica Poli are Kika
Dell'intervento e dei la soluzione dei problemi
Apro scusate una parentesi di servizio perché me la sono scordata prima il canale di traduzione del numero due
Cosa significa una gestione Polia ricchi che ha dei problemi italiani
Significa che non c'è più
Nella società italiana e credo in tutte le società complesse
La possibilità di governare i problemi altrettanto complesse di tale società attraverso logiche di verticalizzazione di concentrazione di statalizzazione Di Piramo idealizzazione del potere
E la realtà è così articolata i poteri sono così articolati che se non si riesce a fare Poli archivia cioè distribuzione del potere coordinamento dei poteri distribuiti i problemi restano insoluti
Io che non sono mai stato un ideologo
Però su questo una propensione a fare ideologia a fare del CNEL ma sei il motorino motorino d'avviamento di una logica Poli archivia del potere
So di andare in gran parte in controtendenza
Perché invece l'opinione pubblica è propensa logiche invece di verticalizzazione del potere
Propenso all'opinione pubblica una delega
Specialmente quando i problemi sono difficili e non li capisce è propensa a verticalizzare verso qualcuno che decida per tutti è propensa alcune volte addirittura personalizzare questa verticalizzazione
E dall'altra parte le vicende politiche le vicende del potere sono molto propensi ad accettare questa logica di verticalizzazione
Perché in fondo in questi ultimi anni abbiamo assistito a una tendenza a concentrare il potere a personalizzare fino ad avere un rapporto diretto fra potere cittadino o attraverso il sondaggio attraverso il referendum attraverso tentazioni plebiscitarie
Il primo la propensione di queste o fine secolo sembrerebbe quella
Nell'opinione politica specialmente di non andare verso una logica con gli archi chiamati andare verso una logica addirittura più monarchica
Che nel passato e la stessa politica pensabile le discussioni sul maggioritario pensate le discussioni sull'elezione diretta di ogni tipo di governo sembrano propensi ad andare verso una logica di verticalizzazione
La mia mio personale avviso e che questa logica di verticalizzazione sia in fondo l'ultima spinta all'ultima moglie di potere di uno Stato di di una concezione del potere
Di tipo piramidale di tipo organi cistico di tipo non in una qualche misura monarchica
Mentre invece io ritengo che ci sia un'esigenza di distribuzione del potere
In una recente in una recente convegno a Milano
Il professor Feliciano Benvenuti diceva in fondo
Noi abbiamo avuto per centocinquant'anni duecentocinquanta anni in una logica di potere improntata alla Piramide impronte improntata alla logica piramidale
Improntata alla verticalizzazione a una cultura in cui comunque ci doveva essere un faraone
Sì da esser qualcuno alla punta della piramide che pensasse ragionasse raccogliesse distinti del popolo e di riscontri distribuisse impulsi direziona
Forse un po'come il sistema la Marini Agrippa un sistema organi cistico verticalizzato da grande cervello centrale
Mentre invece la storia del del del mondo va verso un potere assolutamente articolato e faceva un esempio molto banale ma anche molto impressi Ivo che mi rendo subito cioè dopo le piramidi dopo il dopo la grande stagione delle piramidi dei faraoni il successivo grande monumento dell'antichità è stato il tempio greco
Cioè un un luogo dove i tesi si distribuiscono su trenta euro quaranta sessanta centoventi colonna
Dove cioè il potere non è soltanto nella verticalizzazione di chi sta in su in cima alla piramide nella sua capacità di capire con il consiglio del principio con il sondaggio quello che avviene
Nelle periferie del mondo o del Paese e poi decidere il da farsi
Perché dico questo con questa affermazione che sembrerebbe molto ideologica molto storica in parte perché la mia storia personale tutta fatta
Di legami con le realtà locali di realtà con i poteri piccoli in uno stato il cantore del localismo il cantore piccola impresa il cantore delle Della soggetto abilitato delle regioni e dei e degli enti locali
Ma in gran parte perché ritengo che dovunque metto manomette occhio sui problemi di questo Paese non riesco a risolverli almeno sarà una mia limitazione psichica non riesca a risolvere il comma logica di verticalizzazione
Non riesco a risolverli pensando a una concentrazione del potere in poche mani in pochi poche teste in pochi Rinpoche sfere decisionale
E devo dire leggendo il rapporto che Ruspoli presenterà e me la sensazione che anche l'ambiente sia un argomento di voli Arquilla più che un argomento di monarchia
Un problema di poteri distribuiti e di coordinamento di gestione ordinata dei poteri distribuiti e non di verticalizzazione del potere mi sembra conferma naturalmente ognuno cerca la conferma alle sue idee
Però guardate ero sentirete voi da Veruska tarda del rapporto rapporto a un intreccio di poteri straordinari che vanno dal potere planetario dei problemi relativi all'atmosfera calore eccetera eccetera ma vanno poi a livelli di singolo Comune problemi dei rifiuti sui problemi dell'acqua sui problemi
Dei parchi sui problemi di qualità di di qualsiasi argomento si vada a toccare c'è una sorta di distribuzione dei poteri reali all'interno del proprio dei della realtà ambientale che impressiona
C'è una articolazione delle sfere decisionali che impressiona naturalmente quando c'è grande articolazione dei poteri delle sfere decisionali c'è anche tanta confusione
E la confusione creando ansia crea anche quel meccanismo di delegati slittamento verso l'alto dei della voglia di far governare qualcuno
Mentre invece non si risolve bisogna super questo tipo di problema facendo delega verticalizza bisogna affrontare pazientemente tutti i meccanismi di articolazione del potere e gestirli
Ne in qualche maniera come si gestiva come si organizzava un tempio greco si possono esser colonne a troppo alte colonne troppo basse frontoni sghembe
Però lo sforzo è quello di organizzare la convergenza la concertazione l'articolazione e la omologazione se volete dei problemi
C'è un meccanismo di potere distribuiti sul versante territoriale Diner nei problemi fa dai poteri planetari fino al cono potere
Di un unico potere di un unico comune piccolissimo ma c'è anche un potere un'articolazione di poteri fra sfera pubblica e sfera privata
Alla sfera di governo e sfera degli operatori economici pensate soltanto i problemi
Dell'inquinamento dell'aria degli stabilimenti industriali e pensare al problema dei rifiuti responsabilità nelle famiglie responsabilità di aziende private
Anche in Italia estremamente presenti e massicce oltre le municipalizzate
C'è un intreccio profondo di poteri pubblici e privati c'è un intreccio profondo di problemi i propri poteri planetari di poteri comunali o su comunale c'è un intreccio profondo fra esigenze
E valori di tipo collettivo e comportamenti individuali e di gruppo
Come si fa
A ricondurre tutto questo aspetto tutti questi intrecci l'intreccio fra diversi poteri sul territorio l'intreccio fra diversi poteri fra pubblico e privato un intreccio fra diversi Poteri fra interessi collettivi e comportamenti individuali articolato
Si può fare pensando a una verticalizzazione del potere
Certo c'è una cultura che in Italia
Si è detta cultura verde che tende sostanzialmente pur venendo da una realtà estremamente articolata territoriale quasi di base che viene dal basso con grande logica di volontariato pure nella cultura verde c'è
Insita contrariamente alla propria storia una tendenza a chiedere verticalizzazione a chiedere leggi e chiedere interventi d'urgenza chiedere un meccanismo quasi da da proporre la profezia del verde più che età gestione ordinaria di una colica archivia dell'iter però chi eccome e l'OCSE da un certo punto di vista qui come il ministero dell'ambiente infinita vecchi come organo di rappresentanza di tanti poteri come il camerino Hakim Bey che entra in un problema capisce immediatamente
E il problema
Dell'ambiente non può delle performances ambientale non può che essere un problema non diciamo di tutti perché è l'unico modo per non per non far mai nulla ma indica è un problema di articolazione forte dei propri e di coordinamento e di gestione dei porti
In questo caso secondo me la una vecchia cultura OCSE che è sempre stata una cultura di questo tipo non di sovrapposizione
Ai poteri nazionali non di indicazione programmatica dei problemi
Nazionali ma di monitoraggio congiunto i poteri regionale nazionali e regionali Recchia cultura OCSE e forse la coltura più corretta da questo punto di vista
Io lunga frequentazione con una cultura OCSE fin da dagli anni cinquantacinque cinquantasei quando noi vecchia svincoli Pecchi esprimetevi rito arcaico Baratta ed io siamo stati tutte e due ex Svimez andavamo a illustrare all'OCSE piano Vanoni e da allora in poi io ho sempre avuto hanno se non un riferimento sovranazionale
Ma un riferimento di monitoraggio internazionale nessuno che lasciava spazio agli altri poteri
E leggende lì il volume che adesso delusi illustreranno ho risentita questa capacità di monitorare costi costantemente di non influire su o con Moggi e di verticalizzazione al limite planetaria ma di garantire addirittura ulteriore distribuzione dei poteri
Un una parte tutta relativa alla intensificazione alla rafforzamento al miglioramento dei poteri regionali provinciali comunali Comense
L'OCSE non volendo e non avendo nella propria storia culturale questa tentazione alla verticalizzazione sia forse oggi l'organo internazionale che meglio offre che più offre a questa cultura di una gestione politica replica del del problema ambientale certamente è più difficile sul piano culturale crear questa sorta di creazione di di creare questa Poli archivia
Nel potere ambientale però è l'unica strada
E l'unica strada se non vogliamo verticalizzare verso un governo mondiale dell'ambiente che sia poi un governo nazionale di tutto quello che succedeva ambiente che abbiamo visto tutto sommato nona grandi possibilità di sfogo e di successo
Questo tipo di
Di
Illustrazione delle ragione
Fanno crede molto contento di aver questa occasione di incontro e di riferimento
Permette anche di augurare a tutti quanti voi con lavoro non in modo del tutto rituale come anche giusto che si faccia gli auguri di rito ma anche in modo profondamente convinto darei subito quindi la parola ad avere un Spare l'illustrazione del rapporto a lei la parola
Nessun sul presunto omesso il ministro mi danno un missili
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Di famosa un secondo un tal dell'Italia
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Lo monta
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Enti amministrazioni cosa morta
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U
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Nel cast
Sia davvero ex e ha voluto
Molto gentilmente tracciare del Bilancio
Una sintesi evidenziando a parte buona della pagella Italia
Non possiamo che rallegrarci di alcuni risultati che Alitalia ha conseguito ma non posso non come dire
Cerare di fronte alle e i risultati positivi
Nascondendo quelli che sono
Gli aspetti ancora molto seri è molto preoccupante della gestione del nostro ambiente l'esame dell'OCSE e della situazione Italia costituisce un punto certamente molto importante uno stimolo a riflettere nello spirito appunto della collaborazione internazionale
Una posizione per così dire neutrale
Che cita l'opportunità di un bilancio che però vorremmo considerare piuttosto come un punto zero per paura le cose da fare piuttosto che non la la semplice somma di quello che è stato fatto
In un certo senso questo quinquennio che ci separa dal due mila per molti aspetti è un quinquennio importante nella gestione dell'ambiente
Sarà perché il la cadenza millenaria sollecita l'immaginario collettivo ma sta di fatto che moltissimi degli impegni che vengono assunti under Duemila
Come momento ma terminale o di verifica
Per il raggiungimento di alcuni ambiziosi simili obiettivi di
Discesa
E tutela dell'ambiente
La quindi a un quinquennio
Su quale tornerò alla fine insomma è un quinquennio davvero sul punto che comporta delle responsabilità del tutto particolare e un'attenzione del tutto particolari alle politiche o di strumenti
Alle istituzioni di governo dell'ambiente e consentitemi di aggiungere sempre d'ora in avanti ambiente territorio non soltanto perché la mia particolare situazione mi consente di farlo ma perché sono profondamente convinto che l'ambiente e territorio siano da considerare in visione unitario
Tale almeno quel il il traguardo credo io di un Paese che voluto e matura
Il nostro bilancio e
Presenta
Punti di di
Pur cd soddisfatto visto di saccente risultati punti
Di non soddisfacente risulta
Ha già detto a me sia quelle scommette nel
Nel campo della gestione di alcuni alcuni comparti ad esempio quello del controllo
L'emissione di CO due del governo dell'energia l'Italia si colloca non male nella l'insieme dei paesi più industrializzati
Sempre un giudizio che va temperato con le condizioni particolari della struttura produttiva italiana dalla struttura del sistema energetico ma per un Paese che ha rinunciato al nucleare
E che vive quindici e di alimentazione
Per la propria energia fondamentalmente del combustibili fossili quello di avere ottenuto non soltanto la migliore una delle migliori performance Stra
Produzioni di energia e prodotto interno lordo ma anche quella di migliore per forme astratte missioni e energia consumata energia prodotta dal coro presenta certamente un punto importante
Che non è terminale rispetto agli obiettivi che ci siamo posti ma punto di partenza niente migliore di alcuni altri Paesi
Vorrei prima di affrontare alcuni cifre alcuni dati su queste su queste questioni vorrei richiamare un aspetto preliminare
Del rapporto OCSE che mi sembra piuttosto importante rapporto OCSE si apre con V alcune considerazioni sulla sensibilità come dire degli dell'Italia sulla attenzione dell'Italia al problema ambientale
E che mi pare che sia positivo richiamare come estesi elettrico da quelle prime frasi sono dedicate al primo alla considerazione che si tratta di un Paese nel quale il numero degli iscritti o aderenti alle organizzazioni non governative si è piuttosto alto
Secondo come quello che come la la la la conferma che una anche dalle indagini svolte di opinione la sensibilità alle questioni ambientali sembrerebbe nel nostro Paese molto alta rispetto ai Paesi industrializzati
Questo è un messaggio naturalmente alla politica
è un messaggio analcolico il con la questione ambientale e avvertita va Gianni dagli italiani come questione di fondo come questioni fondamentali
E appunto e questo ci porta tra l'altro è questa sarà uno uno è una delle conclusioni più arrivo leggendo il rapporto credo che a questo quinquennio decisivo per il raggiungimento di alcuni obiettivi specifici debba corrispondere il raggiungimento di un obiettivo politico istituzionale di fondo la questione ambientale del territorio da questione per così dire di minoranza o per così dire separata diventa questione di maggioranza questi in questione centrale di governo è una svolta importante
Da qualche quella che ci indica rapporto se ci chiama responsabilità che sono quelle di un Paese maturo in questo senso
Giacché ci avverte mentre ci avverte civiche Arci ricorda l'alta sensibilità della popolazione italiana queste questioni mentre ci riconosce alcuni obiettivi raggiunti in anticipo rispetto ad altri Paesi e ci riconosce una ottima condotta per quanto riguarda il nostro impegno internazionale la sottoscrizione di i protocolli la sottoscrizione di impegni
Beh la fine però ci riconosce ANCI riconosce insomma ci ci costringe ad ammettere per le dighe quell'occhio sostenuti fin dal mio primo insediamento alla commissione del Senato che mi interrogava che la questione nostra è una questione questione ambientale in Italia in modo particolare diventata una questione amministrativa politica istituzionale nel senso che le strutture
Amministrative politiche Cesare faticano tener dietro a questi obiettivi il quinquennio che città separa dal due mila e proprio un quinquennio nel quale all'ente alla come dire alla generosità con la quale sottoscriviamo obiettivi internazionali occorre far seguire
Coerente e impegnativa azione per i loro concreto raggiungimento
è una questione amministrativa perché in effetti negli ultimi tempi la redistribuzione di potere la redistribuzione di competenze
Ci lascia ci ha fatti trovare in una situazione di a metà a metà quattro tra un sistema centralizzato abbandonate un sistema decentrato non ancora compiutamente costruì
Con problemi di rapporti tra Stato comunità Stato-Regioni che vanno ripensati vanno sollecitati bando per il raggiungimento di una non per soltanto allo scopo di ripartire competenze ma per il raggiungimento di un sistema funzionale sistema che a obiettivi annunciati faccia seguire l'azione conseguente
Toccherò tre argomenti
Lasciando ai voi che leggete il rapporto di ritrovare molti dati inoltre molti riferimenti e quindi conoscenza ma non è non è compito mio ripercorrerlo in dettaglio
Devo dire soltanto che alcune se in un rapporto che fa riferimento ed editore novantaquattro fa riferimento all'ottantatré inevitabilmente non contiene alcuni elementi che comporta della che
Compra compiuti nel corso degli ultimi tempi
Così anche l'iperico anche per cui ciò che riguarda alcuni dati relativi alla alcuni comparti alcuni settori ad esempio sarebbe forse bene che è nostra agitazione sulla difesa della natura distribuisse quale una bella giornata sulla situazione delle nostre aree naturali perché in realtà rispetto a questa tabella c'è stato un lavoro di ripulitura di ciò che non era veramente pronto e abbiamo preferito a vere e preferiremmo distribuire quindi una tabella giornata che esclude ciò che non è come dire davvero ho fatto ho in cantiere ed essere completato nel breve periodo
E in questo senso quindi questa ulteriore aggiornamento di informazione sarebbe utile
Toccherò punì argomenti generali che sono il rapporto appunto tra ambiente territorio industria il rapporto ambiente territorio amministrazioni rapporto Ambiente e territorio e istituzioni
Rapporto con l'industria
Per consideriamo alcuni appunto obiettivi relativi al all'anno due mila
Noi abbiamo sottoscritto un impegno
A stabilizzare ritornare entro l'anno due mila per quanto riguarda l'emissione di di anidride carbonica
Ritornare ai livelli del mille novecentonovanta
Siamo all'ottanta per cento dell'obiettivo che ci siamo proposti
Per realizzare questo obiettivo
Sono stati impostati i programmi di investimento che riguardano essenzialmente il settore di produzione dell'energia
Furono impostate nell'ottantanove programmi d'investimento dell'ordine di ventisei mila miliardi
Che riguarda sia miglioramento delle tecniche
Sia miglioramento delle condizioni proprio di composizione
Del della produzione
In sostanza per raggiungere questo obiettivo si pronunci
Prosegue con un investimento annuo
Di circa due mila miliardi
Richiede un investimento i due mila miliardi ancora fino al mille novecento all'anno due mila
E questo perché avendo raggiunto obiettivi buoni per quanto riguarda le emissioni
Negri del solforosa di CO due ancora vanno raggiunti vanno perseguiti con con maggiore impegno obiettivi di qualità nel settore della zona del settore oltre nel settore
Dei composti volanti
E qui a partire dagli ultimi tempi sono stati ad esempio imposti vincoli assai più seri depresse veri veri e per le emissioni le emissioni di azioni
Mi impegno quindi importante di investimento al quale adesso va sommato quello necessario per ridurre
L'emissione di compunti componenti volatili
Siamo qui in un settore delicato che riguarda l'energia ma non soltanto regia riguarda molti settori
Per ridurre questi componenti entro del trenta per cento entro l'anno due mila così come ci siamo impegnati
Avendo ratificato la l'accordo stabilito in sede dice ONU
Occorre realizzare occorre alzare un investimento annuo di settecentocinquanta miliardi nel settore della verniciatura nel settore del legno nel settore dell'auto
Alcune Regioni stanno già procedendo e stanno provvedendo con normative interne speciale relativi a questi settori realizzare più stringenti norme e per conseguire questi obiettivi
Nel se sempre nel settore
Dei componenti volatili
E torniamo momentino allora dal settore energia risparmiamo in realtà ormai del settore merger connesso l'autotrasporto
Noi dobbiamo recepire una direttiva una
Ci siamo posti l'obiettivo
Di per esempio nel caso del benzene di raggiungere un livello inferiore all'un per cento entro due mila sempre due mila torna come
Come vi ho detto quanto il svolte
Bene
Si tratta di lavorati investimenti da realizzare nelle attività di produzione ma anche dei depositi nei sistemi di distribuzione
è prevedibile un investimento complessivo dell'ordine di nove mila dieci mila miliardi il che significa due mila miliardi all'anno d'investimento per realizzare questo obiettivo
Le compagnie petrolifere nei giorni scorsi l'anno offerto la possibilità di realizzare un accordo di programma per perseguire per raggiungimento di questo obiettivo
Un altro settore sempre connesso se un altro fu un'altra fonte di inquinamento al di là dell'attività industriale stretto il senso per il sistema dei trasporti in particolare quello dell'autovettura
Qui l'Italia un record un record curioso che quello delle più alto
Dopo gli Stati Uniti al Paese col più alto numero di automobili pro capite
Ventisette milioni di autovetture
Dal mille novecentottantacinque ci sono norme più stringenti per quanto riguarda la immatricolazione
Ma out
Del parco nazionale
Che rispondono
Dove si può essere imputato degli il sessanta per cento del dell'inquinamento prodotto tra autovetture autovetture che si muovono e altre vetture che stanno ferme
In termini di ossido di carbonio a Giotto
Aromatici del benzene
Qui sta riprenderemo alcuni accordi anche di programma fatti con importanti industrie automobilistiche in questo caso anche in questo caso occorre
Come dire c'è un investimento che realizzare ma in questo da parte dell'industria automobilistica e per il miglioramento delle loro produzioni c'è un investimento da realizzare da parte del Paese o una serie di norme da toccare da parte del Paese
Per cui in qualche misura limitare il danno che questo ventisei per cento del parco
Può provocare in termini di inquinamento proprio nel ieri uscite sulla gazzetta ufficiale un decreto
Che con il ministro dei lavori pubblici e dell'Ambiente e congiunzione con quello delle aree urbane
Si riferisce ai piani urbani del traffico diamo con quel decreto una detta una descrizione assai più dettagliata di cosa sapeva di cosa siano
Visto le crede criteri in base ai quali si deve procedere alle rilevazioni di cose in quei di quali siano gli strumenti da adottare per prevenire nei centri storici nei centri urbani
Situazioni di inquinamento temporanee generate dal sistema dei trasporti
E diamo la possibilità di interventi normativi e quindi per delimitare l'ingresso eventualmente per auto pulite
Ricordo come il Ministero dell'Ambiente pelle Solaire urbane abbia già stanziato quattrocento miliardi
Novantadue novantasei che vanno in erogazione proprio in questo periodo ai quali si sommano cento miliardi di auto di cofinanziamento
Voluto ricordare queste cifre alle quali una una sola vorrei aggiungere che per la quale però non sono ancora in condizioni di quantificare le onde dell'investimento
Un mese fa a Barcellona è stato sottoscritto un importantissimo accordo che fa seguito agli accordi già precedentemente sempre a Barcellona
Sottoscritti relativi al Mediterraneo bene l'impegno è quello di azzerare entro una certa data e comunque ridurre drasticamente già nel percorso che ci conduce a questa data
L'immissione dei prodotti dannosi nel Mar Mediterraneo e quindi che comporta una riconsiderazione complessiva prodotto per prodotto i tutti quelle che sono le immissioni nell'ambiente in particolare le emissioni nei fiumi che poi conducono al Mediterraneo
Impegno che riguarda quindi l'intero comparto chimico degli utilizzatori di prodotti chimici che riguarda ad esempio il settore agricolo
Ma e al quale occorre ora lavorare a quel quella quell'accordo andrà ratificato e l'Italia anche se dovrà mettersi
A camminare con la velocità giusta per raggiungere quegli obiettivi
Ho voluto sottolineare
Soffermarmi un momentino su queste cifre questi impegni
Per concluderei che qua in qualche misura si può dire che sconta appunti di eccellenze punti di arretratezza ma come dire il rapporto tra governo dell'ambiente e sistemi industriale
Se non perfetto se non come dire se non punto con con con i suoi chiari e scuri ma è un rapporto che si sta svolgendo in forme come dire che hanno qualche efficace
Il rapporto industria ambienti rapporto dall'ambiente industria un rapporto che sta funzionando nel nostro Paese
Ed è molto importante che sia così
Perché in qualche modo anche l'industria italiana sta verificano
Quello che in altri Paesi e ampiamente verificato ed è ormai fatto punto di riferimento per le politiche industriali
Che dai vincoli ambientali
Dalla domanda di consumatori e soggetti pubblici più sensibile ai vincoli ambientali viene non un limite allo sviluppo ma una formidabile sollecitazioni alle tecnologie
Come questo è il dato più significativo che si può oggi sottolineare ed è quello che mi sta modificando più fortemente il rapporto tra politiche ambientali ministeri degli ambienti all'interno dei governi e sistemi industriali
Nei Paesi più evoluti nei Paesi dell'Europa nei Paesi dell'OCSE
La può non c'è dubbio che per questi investimenti non sono Investimenti d'acqua da mettere in conto solo nella colonna dei costi
Come dire dei costi senza altro esito che non quello di avere prodotto una riduzione dei margini per le industrie
Gran parte di questi costi vanno messi nel in conto Investimenti
In gran parte di questi costi sono in realtà stimolo come dicevo potentissimo stima alla crescita della della del Dell'Atti dello sviluppo tecnologico dello sviluppo tecnologico fisici procede naturalmente per aumentare la capacità competitiva di un'industria
Vi è quindi ecco un problema politico di fondo è quello da parte del governo di un Governo che gol che gestisca le questi la questione ambientale in sede europea in sede nazionale
E quello del gestire per tempo porre per tempo tenuto conto dei vincoli naturalmente che tutto questo pone con una giusta dose di realismo ma con la sempre costante e vigile attenzione
Sapendo ben sapendo che col passare del tempo
La consapevolezza sulla della dei buoni esiti della pressione che viene lontano ambiente come si usa dire ma dalla tutela dell'ambiente nei confronti dell'industria
Una pressione che determina vantaggi competitivi di medio termine per il sistema industriale e per quel sistema più complesso che sistema industriale sistema della ricerca sistema universitario sistema della formazione
Anche per questo riusciamo a questo rapporto nove novantacinque questo quinquennio che ci separa dal due mila e importante perché in questo quinquennio politiche ambientali politiche industriali stanno come dire andando di a braccetto molto più che in passato anzi oserei dire
Che proprio dall'ambiente che vengono legali dance oltre che dalle dalla dalla dalle antitrust e della concorrenza e dalle discipline ambientali insieme a quelli della concorrenza che vengono in realtà le regole entro le quali si gestisce l'industria
E mi permetto di aggiungere questo porta come come sempre faccio ma come ritengo sia doveroso e necessario fare questo porta a delle responsabilità precise in termini di politica internazionale di rapporti internazionali
Non c'è dubbio che la molla maggior parte l'introduzione dei vincoli ambientali settore industriale tocca la questione della competitività
E
Tocca quindi i problemi dei rapporti di concorrenza all'interno di una di una Regione all'interno di uno stato all'interno di una comunità economica all'interno dell'economia mondiale
Il fatto che l'anno scorso si è stata realizzata la nuova istituzione mondiale dei commerci nuovo regolatore mondiale dei commerci il fatto che al termine dell'accordo di Marrakech si si è stabilito che non in quella sede doveva su firmarsi un accordo anche per ciò che riguarda l'ambiente ma in quella sede poteva essere avviato lo studio congiunto dei vari paesi per molte le modalità intorno alle modalità con le quali inserire la questione ambiente e le regole della concorrenza internazionale
Mi sembra anche questo un segno assai importante di evoluzione delle istituzioni internazionale ai fini del governo dell'ambiente beh non è un caso che l'accordo che sulla sulla cosiddetta dal negozio sull'ordinazione moda ai commerci che di fatto completa dopo quarant'anni di ritardo del sistema di Bretton Woods
Del Fondo monetario e della Banca mondiale contenga al suo interno perché non se ne può fare a meno
La questione del ambiente nella momento del della regolazione del commercio e non può non contenerle
Con sono stato tra quelli che ha suggerito estrema cautela nell'introdurre questi elementi
Perché è una costruzione fragile ancora una costruzione protette dalla la guerra commerciale sull'automobile tra Stati Uniti e Giappone dimostra come ancora quale ancora sia il cammino per stabilizzare questa istituzione in campo internazionale
Ma certo per cui come dire con cautela occorre attribuirle compiti aggiuntivi ma certamente un punto di incontro del prossimi anni tra il mondo
Della produzione il mondo del governo e nella nel nella e le istituzioni internazionali quello sarà un punto di estreme di grande importanza
Non vogliamo certamente che la questione ambientale clienti la scusa per erigere barriere protezionistiche vogliamo che la questione ambientale divenga anche per i Paesi in via di sviluppo questione di promozione delle tecnologie e quindi dello sviluppo
E quindi non antagonista in questo senso credo che il ministro dell'Ambiente Italiano convocherà a fine anno forse all'inizio d'anno prossimo una consumare alcuna riunione informale dei ministri dell'ambiente
Non soltanto europee ma di all'interno come si usa all'interno delle Nazioni Unite in per una riunione congiunta col da piloti o per una verifica
Dello Stato dell'arte dei rapporti che della quale la situazione della riflessione di questo sono stati sono stato incaricato il nell'ultima riunione del G7 sull'ambiente Hamilton e avventura ho proposto questo tipo di iniziativa queste iniziative tipo Iside è stato accolto con grande entusiasmo da altri colleghi in particolare dai colleghi della comunità e del commissario per comunità
Vogliamo cioè fare del nostro Paese un punto anche altro di sensibilità relative alle istituzioni internazionali nella consapevolezza appunto della di rapporti che importanti che sussistono tra questioni ambientali questione di governo dell'economia mondiale
La in rapporto
Tra ambiente gestione del territorio e amministrazione uno dei temi naturalmente più delicati di un ministro
E mentre insomma Dio qui devo porte con la mente può non c'è dubbio devo prendere atto del fatto che il nostro sistema amministrativo indietro rispetto agli obiettivi che ci siamo posti nella capacità di governo che ci siamo come dire che dobbiamo assolutamente realizzarlo
No
Vorremmo sostituire naturalmente ad uno Stato centralizzato che ha mille un percorsi complessi di autorizzazioni
Uno Stato decentrato del Cobb fondato sul decentramento ma che invece di mille ne ha due mila
Di momenti autorizzativi di controllo i dati di questo rapporto Ocse dicono come la quale attenzione occorre prestare a questo problema
Spostando di poco un coefficiente entro il quale si devono non si devono a Prati fare autorizzazioni si passa da alcune centinaia a decine di migliaia di soggetti da autorizzare
Occorre essere molto accorta e molto attenti le norme attuali ad esempio prevedono la una dopo la necessità di autorizzare un numero assolutamente spropositato dei soggetti
Che nella gestione dell'ambiente non può essere certo come dire non può diventare
La questione fatta unicamente ti migliaia di impiegati
Di
E di soggetti che inseguono Irene
Non possiamo non fondarsi in prospettiva su un sistema che mentre decentra alleggerisce ed unifica le procedure autorizzative
E a questo riguardo proprio alla settima e le la settimana scorsa giovedì scorso venerdì scorso in sede europea l'unione il il Consiglio dei ministri dell'Unione europea ha approvato una direttiva di estrema importanza
Molto più importante della risonanza che ha avuto anche perché di queste cose come al solito delle riforme di istituzionale quelle vere ci si accorge sempre molto Hillary genere quando le si deve applicare una una direttiva con la quale si unificano le procedure di autorizzazione cioè che con la quale si definisce la procedura unificata di autorizzazione alle attività produttive
A quale importante non soltanto perché stabilisce il principio della unificazione delle autorizzazioni che comporterà da parte nostra un adeguamento
Ma perché introduce un principio
Che per quanto riguarda la gestione amministrativa è un principio molto delicato molto complesse e che comporta un profondissimo aggiornamento culturale da parte di tutti
Siamo abituati a gestire l'ambiente sulla base dei coefficienti numerici Da Rin da riscontrare
Se maggiore di se minore di
Quindi si tratta appunto di verifiche con la alcuna nuova direttiva si estenderà ai principi cristiani come principio di ai fini delle autorizzazioni
Che riguardano le autorizzazioni per ciò che riguarda le emissioni ma anche per ciò che riguarda il consumo di ambiente che ogni attività produttiva fa e quindi in un certo senso come che riguarda tutti gli aspetti di consumo di natura che un'attività produttiva fa
Si estende a si estende il principio al cosiddetto principio della tecnologia migliore disponibile
Cioè non solo coefficienti fissi di fronte ai quali l'amministrazione verifiche
Ma un concetto mobile quale la migliore tecnica disponibile in ogni momento
Si tratta ripeto di un salto di qualità straordinario del quale lo stesso
Posso compiti devo confessare sono non poco preoccupato per l'introduzione nel nostro Paese che non ha questo tipo di tradizioni nella gestione amministrativa
Così questo questa questa tradizione di ti in qualche misura di ricerca di una soluzione di una soluzione in fin dei conti negoziata perché quale sia la migliore tecnica disponibile o riferimenti rete che si punibili
Non è un nessuno Lodi finisce per dogma conduce uno definisce per tutta per tabulas
Ma in qualche misura riguarda la conoscenza che si ha in quel momento le informazioni che si hanno e riferimenti possono essere scelti nell'ambito anche di una gamma diversa di tecnologie disponibile
Si tratta di un salto colossale nella gestione amministrativa dell'ambiente e non possiamo non assumerci responsabilità primo di avviare subito una riflessione su ciò che questo come questo possa essere tradotto in una linea leggeri nella legge dello Stato italiano
Quindi anticiperei rispetto ai tempi di introduzione della direttiva comunque
Una verifica di qual è il quadro normativo più proprio per potere recepire questo principio
In secondo luogo non può non portarci a tal sviluppare ed impegnarci tutti nello sviluppare un'attività di formazione dice talmente chiederò all'amico dell'iter nel di di di
Di darci una mano nel lavoro di di fronte ad un problema davvero stradine straordinariamente complesso quale quello di formare
Informare di diffondere sensibilità
Nel alle nelle amministrazioni
Per la formazione per la diffusione di una cultura di questo tipo che può portare si mal gestita a inutili intoppi
A abbreviazioni non necessarie oppure può essere uccisa
E questo sarebbe anch'io questa terza via sarebbe un danno uccisa per incapacità di adeguamento e quindi dovendosi quindi ripristinare una serie una gestione ora amministrativa tradizionale
L'ultimo riferimento ma ben sempre sempre dato comunque il numero di soggetti sui quali comparando edificata andranno effettuati autorizzazioni nel novero non possiamo più permetterci il lusso di procedere per per soltanto per burocrazia
Dobbiamo trovare dei moltiplicatori nell'ambito di questa direttiva è stato il proprio il ministro italiano negli ultimi mesi che ha chiesto l'introduzione di una e ha ottenuto introduzione di una possibilità che queste autorizzazioni siano
Realizzate non soltanto delle cosiddette autorità competenti ma anche da corpi delegati
Fatto non necessario negli ordinamenti di altri paesi ma fatto necessarie nel nostro ordinamento perché la possibilità di delega
La possibilità di autocertifica di sistemi di autocertificazione quindi la possibilità che l'amministrazione invece di certificare i soggetti certifichi certificatori Danovi va scritta da vendetta data imprecisata
Ripeto essendo essendo innovazione rispetto alla tradizionale nostra struttura nostro ordinamento amministrativo
Avendo ottenuto quello che si tratta appunto di passare come stiamo passando adesso nell'applicazione ad esempio dico autrice
Di cui dovrebbe uscire decreto proprio in questi giorni ad un sistema nel quale l'amministrazione si da carico di certificare certificatori
Anche perché per tornare al punto di partenza non vi è dubbio che almeno nel campo industriale uno delle molle delle quale dobbiamo avvalerci diciamo in qualche misura farci furbi
L'amministrazione deve sapere che deve saper gestire bene il fatto che il sistema industriale molte a molti comparti a deve essere sollecitato ad agire
Ah se non altro per per tutelare la parte che sopporta i costi che vengono dal limite ambientale dalla concorrenza snaturata la concorrenza sleale e scorretta di coloro che questi vincoli ma le comporta
Un ministro dell'ambiente deve potere gestire le cose in modo che funzioni questo meccanismo di autoregolazione
Per cui se la stessa industria a dove in Padova essere conosciuto come interessato in primo luogo a che le norme vengano rispettate dal più alto numero possibile di soggetti partecipanti al mercato e alla concorrenza ultima considerazione riguarda il problema ambiente e territorio e istituzioni
Bene qui davvero una questione importante se chiunque prenda le leggi dell'apporto se ce ne dà atto prende l'insieme delle nostre leggi non può non contano con non da concludere che si tratta di un sistema di leggi cresciuto nel tempo sulla Stura basti sollecitazioni singolari
Quindi una un sistema di leggi che tutto riconoscono essere sistema assai assai ridondante io mi auguro davvero che il Parlamento faccia tesoro se non altro in questo periodo di qualche ministro tecnico per almeno
Così
Porre attenzione alle alle norme
Alle regole che si scrivono perché qualche volta le regole le norme fanno sì e poi l'Amministrazione finiscono per essere sfiancata per inseguire interpretazioni o nell'inseguire attuazioni
La legge Galli per fare prima ancora che possa partire una sola operazione sulle acque prevede che il ministro faccia ventisette regolamenti
Ventisette regolamenti ad approvare Scenes di solito con il concerto con altri ministri così come prevede che il ministro scriveva otto testi ripeto otto testi che sono testi di altissime complicatissima
Scienza idraulica di norme generali come propedeutica all'avvio degli interventi
Questo tipo di legislazione che prima costruisce la piramide della scienza e della norma prima ancora che parta una sola iniziativa chiodi mi augurerei
Che la cultura generale alla quale certamente darebbero in tutta la nostra collaborazione di ministri di governo così si avvia a superare altrimenti il primo il primo evento concreto è rinviato nel tempo oltre e ardito veramente al di là di ogni possibile ogni possibile
Accettabile
Orizzonte in qualche misura le stesse leggi di programmazione
Che offrono tipo piano triennale le programmazioni della legge sul territorio centottantatré così come la Galli
Che tutte prevedono la partenza di complicatissimi processi di redistribuzione di risorse allocazione di risorse discussioni definizioni di piani programmi
Prima che parta una sola opera anzi queste leggi poi si fermano in genere al all'all'allocazione di risorse e nessuno più si occupa del fatto che successivamente poi qualcosa succederà ecco questo tipo di legislazione
Dovremmo avere come il coraggio di riguardarla con col col a bordo senza perdere naturalmente i benefici che da queste registrazioni sono venuti quale ad esempio dal piano triennale per l'ambiente
Il fatto di avere comunque fermato una serie di risorse da destinare le politiche ambientali
Ma poi le conseguenze amministrative in qualche misura al fermato è seguito un altro fermato
E vi è qualche qualche eccessi eccesso di lentezza poi nella realizzazione di queste Vito De Leo
Cioè vi è un davvero un esercizio da compiere
Che tutti insieme per una legislazione che Bati come dire se mi posso permettere una sommaria conclusione
Varia infatti per l'ambiente si presenta con fatti con emergenze con situazioni specifiche con programmi specifici da realizzare
E punto diventa difficile operare quando per spostare una piccola somma si deve mettere in moto un meccanismo di convocazioni di quattro organismi interministeriali solo l'ha lo scopo di spostare un miliardo da una voce da un capitolo dato un'altra capito
Questo mi porta
D'una riflessione che riguarda ambiente e territorio io ritengo che occorra avere
Occorre lo dobbiamo avere tre almeno tre principi ispiratori delle riforma istituzionale e politica del nostro Paese per un governo del territorio
Al di là della delle modalità con le quali si fanno le leggi
E bisogna dire che ritengo questi tre sicuri che risolve le linee come direbbe sintetizzerei niente il principio di compensazione il principio di sussidiarietà e il principio dell'ente dedicata
Per principio di compensazione intendo dire che è difficile a fare una politica seria di gestione del territorio e dell'ambiente
Se ai vincoli non si accompagnano compensazioni e sei benefici non si compagni non si accompagna tassazione
Cioè no la politica diventa impotente l'amministrazione diventa impotente se colluso o impotente o comunque soggetta delle pressioni insostenibili se colato di vincolo
Se all'atto di vincolo segue soltanto l'atto di vincolo
Se le so che con l'atto di vincolo si determinino più delle volte spostamenti ingenti di valorizzazione di proprietà fondiaria di situati poi di farlo e di valori fondiario immobiliari o comunque industriale
Una
E questo determina determinare reazioni pretermine reazioni determina una difficoltà naso una straordinaria difficoltà nella gestione del territorio in particolare da parte delle autonomie locali e qui se De Rita ci richiama
Ad una maggiore attenzione cura al alla molteplicità dei soggetti che devono governare viene pur sempre affermare
Che vi è e ci sono alcuni principi di governo che vanno uniforme ordine pubblico generalmente attuati altrimenti la possibilità di governo centralizzato decentrato Poli arcaico che sia
Si ferma di fronte alla impossibilità di comporre l'interesse
Quando gli interessi non sono componibili
Gli interessi si contrappongono a qualsiasi ragionevole scelte
In questo senso ad esempio sono perfettamente convinto che anche in campo di revisione di strumenti urbanistici si debba certamente adottare il principio che per potere avere vincoli bisogna essere molto chiari è molto esposto cedere nella definizione delle autorizzazioni laddove si può sì il costruire
Il governo del territorio non si fa in una generica distribuzione di un atteggiamento Ralt di rallentare di rallentamento e vincolistico
Questo porta al disordine porta alla Busi fisso
Per potere gestire beni vincoli occorre gestire bene le situazioni che un hanno meno vincoli ed vestire bene l'autorizzazione
Così come occorre diffondere di più lo strumento dell'assicurazione già che
Non si vede perché
Se singoli soggetti possano situarsi
Valorizzare proprietà imposizioni notoriamente di rischio
Per poi quando attaccate tale evento disastroso accollare sull'alla collettività tramite leggi speciali
Oneri deriva oneri no sua in sulla o sulla sulla base di considerazioni di probabilità di rischio al momento in cui un certo territorio fu occupato un certo territorio
Fu adibito adusi che contraddicevano con altre finalità
Se il principio al principio di compensazione fare eseguire certamente il principio di sussidiarietà
Una delle difficoltà nella gestione delle politiche del territorio dell'ambiente che ha il governo in carica
Un ministero sta proprio nel fatto che il nostro ordinamento non è sempre non è e nel compatibile con il principio che noto come il principio di sussidiarietà
Il nostro ordinamento che tale risultato di una costituzione più di una serie di leggi che hanno variamente poi applicato il principio delle competenze ripartite è pur sempre però un ordinamento
Fondato sulla distribuzione delle competenze
E quindi non sul principio della sussidiarietà ma sul principio della esclusività
E ciò che è di competenza del al centro c'è per competenza della Regione ciò che è competenza del comune principi di sussidiarietà non dice questo
I cibi sussidiarietà dice che all'interno si indipendentemente dalle batterie sono le funzioni che vanno allocate in relazione alla loro migliore domicilio posizionamento
Quello che va fatto al centro quello che va fatto il andrà in organi decentrati
E difatti la legislazione recente i Ri cerca di ristabilire in parte questo
Rispetto ad una ripartizione fondata sul principio di esclusività che porta però come dire ad un sistema disperso soggetti dispersi che attuano con troppa diversità uno dall'altro
E le prescrizioni le norme e gli obiettivi per cui ci troviamo molte volte di fronte alle difficoltà oggettive a procedere ma non nella possibilità di farle procedere perché sono le competenze ripartite distribuite
Ecco rispetto a questo sistema alla anche la le nella legge delle citazioni recente cerca di recuperare funzioni nei soggetti superiori che non siano recuperi di competenza
Ma quanto meno recuperi della possibilità di far funzionare il sistema decisionale
Parlo delle
Conferenze di servizio degli accordi di programma delle poste delle varie possibilità che si aprono
Per potere ripristinare parzialmente nel nostro Paese i principi di sussidiarietà rispetto ripeto il principio di esclusiva che ha dominato per un certo periodo
Tema delicato tema importante che credo la la la riflessione sulla su un ulteriore processo di decentramento che le riflessioni sul cosiddetto federalismo fiscale dovranno tenere in conto
Guai se procediamo su quella via ancora una volta per dogmi
Guai se procediamo per la quella via ancora una volta per
Per atteggiamenti per atteggiamenti di non razionali e non di composizione ai fini della realizzazione di un interesse generale
La degli altri due l'ultimo era come lettore quello del della necessità di costruire di realizzare enti dedicati
Il territorio deve essere tutelato la tutela del territorio e dell'ambiente richiede che la tutti gli chiede un'azione continuativa nel tempo
Richiede una dedizione da parte di istituzioni
Che rappresentino costantemente di fronte alle possibili mutamenti della politica e della vita civile degli ordinamenti che recherà presentino costantemente
L'obiettivo l'obiettivo della tutela stessa
E così come la moneta deve essere tutelata da un organismo terzo col dotato di ampia autonomia il territorio chiede anche esso sovente ed in prospettiva a mio avviso richiede
Capacità di tutti in qualche misura autonoma a prescindere
Dal dall'ordinamento deve che riguarda gli enti territoriali sia col dentro nel ventre dello Stato con gli enti territoriali
Sono ho insistito molto su questo nel momento in cui approvando gli ultimi cinque parchi nazionali in realtà se
Sentivo come dire con altrettanta soddisfazione la possibilità di approvare cinque aree tutelate ma nello stesso tempo cinque nuove istituzioni dedicati
La legge sulla tutela della natura a restituzione dei capi estrema importanza che vede coinvolte organismi vari associazioni eccetera
Che per il coinvolto quindi i cittadini in varie forme
Il cittadino sa che al di là di quelle che sono le vicende
I soggetti come i Comuni e le Regioni che sono pur sempre soggetti multiformi e molti con diversi scopi all'interno dei quali quindi possono legittimamente volta a volta manifestarsi interessi di un tipo di un altro combattente si interessino tipo di un altro
Io e comunque di fronte alla tutela della natura in quelle zone un organismo durevolmente impegnato esclusivamente impegnato che la rappresenta nel tempo
Quasi un interesse come dire delle generazioni future tutelato da un soggetto di fronte alle legittime aspirazioni non le legittime lotte della generazione presente
E volevo taccio desse un esempio tipico di quel ciò che ciò che intendo dire ciò che oggetto di attenzione
La legge relativa alla tutela della natura a è una legge completa a un ente dedicato per la tutela la legge sulla tutela del paesaggio la Galasso non la una legge che ha un vuoto a
Impone vincoli ma non ha introdotto
Delle Falco delle strumentazione di governo intermedia
E forse anche questa è una delle condizioni per cui la legge sui parchi ha prodotto importanti effetti nel nostro Paese la legge Galasso ha certamente avuto una vita molto più faticosa
Un ultimo accenno io voglio dare al ad un'altra funzione che dall'ambiente deve venire l'ambiente deve essere eletto la la gestione
E delle politiche ambientali deve essere anche gestione di strumenti di garanzia dei cittadini che è un po'come la una sorta di variante
Della questione degli enti dedicati
In questo periodo stiamo facendo evolvere in modo molto importante che ha con conseguenze
Significative ai fini dell'arricchimento dei nostri strumenti istituzionali e di governo le procedure di impatto ambientale da procedure di semplice autorizzazione secca a procedure nelle che terminano con la costituzione di un Osservatorio di garanzia
Troppi sarebbe di fronte alle grandi opere di fronte le opere complesse sarebbe davvero un po'modesto pretendere che tutto ciò che preoccupa una popolazione che si troverà di fronte ad un intervento
Possa essere anticipatamente definito in termini di progetto esecutivo
E
Col ecco perché con atto o progetto dico che con atto amministrativo sia riconosciute ammesso troppe incertezze vigono lasciate alla fase esecutiva
E per questo da
Offriamo ai Comuni offriamo alle popolazioni locali uno strumento importante quale quello di un osservatorio permanente sulla realizzazione dell'opera
E sull'osservatorio che miri a realizzare a fianco della verifica sull'opera ha soprattutto miri a realizzare quanto
è stato che ci si è impegnati a fare sul modo come ci si è impegnati a realizzare un'opera sul modo come ci si è impegnati a difendere tutelare popolazioni territorio nel momento in cui si realizza quell'opera
Faccio riferimento ad esempio gli importantissimi cantieri che andranno ad aprirsi nella realizzazione delle grandi infrastrutture
Con il principio di compensazione principio di sussidiarietà un principio di ente dedicato come corollario
Principio di istituzione di garanzia delle popolazioni sono parte importante di un quadro di riferimento per la evoluzione del nostro ordinamento dei prossimi anni
L'ordinamento al quale
Non mi permetto di aggiungere perché non non posso non posso far conto su tempi orizzonti predeterminati mi permetterete giunge la forse l'attenzione da riservare alle possibilità di realizzazione di un ministero del territorio
Che ripeto mi pare il passo maturo nella nostra storia della storia delle nostre istituzioni ma la cui realizzazione richiede davvero un impegno politico di fondo
Richiede davvero una chiarimento a chiarezza politica negli obiettivi che si vogliono perseguire richiede quindi una sensibilità diffusa
Nel perché nessun equivoco abbia emergere nel senso che sia l'una parte la tasca destra che attira la tasca sinistra della Giacco viceversa
Il il governo del territorio dell'ambiente per essere ben organizzato deve richiedere appunto una sensibilità un'accettazione
Nella cultura politica della unicità di Governo del Territorio e Ambiente per cui il ministro del territorio ovvero dei lavori pubblici e dell'Ambiente
Presente
In molti consensi non può non richiamare qui
Ad esempio la
Come al di là delle questioni relative al CO due abbia al di là delle questioni relative allo zolfo reliquiari situazioni relative ai rifiuti tema sul quale non mi sono soffermato perché le cifre riportate nel rapporto sono sufficienti per dirvi il quale situazione drammatica si trova l'Italia per quanto riguarda i rifiuti
Tema al quale stiamo dedicando molta attenzione in questo periodo
Così come al settore dell'acqua che costituisce il secondo grande tema
Sul quale ci stiamo
Misurando proprio in queste settimane la missione del territorio non può richiamare ad esempio la questione della laguna veneta o la questione dell'Arno come due grandi problemi irrisolti nel nostro Paese come di un grande situazioni di rischio
Che in questo perché il nostro Paese non ancora affrontato adeguatamente
Il acqua rifiuti grandi punti neri se il nostro territorio la situazione del Po
Sono tutti qui sono tutte questioni che vanno unitariamente considera il diciotto luglio si svolgerà presso il CNR il prima Conferenza nazionale delle autorità di bacino per esaminare congiuntamente
Per la prima volta una serie di problemi comuni relativi appunto alla gestione dei bacini e i principi ai quali si deve ispirare il sistema delle regole e degli interventi una cultura di unificazione di ambiente e territorio incomincia così da un convegno avente carattere scientifico
Incomincia chiedo scusa del
Comincia nel senso incomincia per quanto mi riguarda so bene che altri allora ha già avuto già operato nella direzione di una sensibilità congiunta di questi due problemi
Ma in qualche misura appunto questo ultimo quinquennio di secolo
Ci offre l'opportunità di riprendere i grandi temi dell'acquirente i temi del mare grandi temi della difesa delle coste i grandi temi della tutela delle aree di rischio grandi temi
Dell'aria in una visione comunitaria
Alla quale si chiama a collaborare la scienza che la tecnica
In una sforzo di come dire di reciproca fertilizzazione senza un innalzamento del livello della del contributo della scienza senso innalzamento del livello della formazione dei tecnici e della qualità dei tecnici all'interno delle diverse strutture il percorso sarà più difficile
Attraverso un miglioramento di questi contributi il Prix Italia potrà forse completare questo secolo aggiungendo alle ambizioni che ha avuto nel sottoscrivere tanti impegnativi impegni
La possibilità di vederle tutti realizzati in una migliore gestione del territorio dell'ambiente che anche in un certo senso una miglior gestione della politica nel nostro Paese
Grazie ministro Baratta grazie a Messina virus grazie a tutti quanti voi la seduta è tolta