Presentazione del libro "Molto più di un mercato" di Enrico Letta (Il Mulino)

Buona sera buona sera a tutti grazie di essere qui a in questo appuntamento
Importante che la Cassa dei commercialisti a iniziato inaugurato qualche qualche mese fa
Sono appuntamenti che mirano ad approfondire dei temi dei temi che ovviamente riguardano l'economia riguardano la rapporto con le istituzioni
E oggi dove cade a fagiolo proprio questa questa serata perché e della giornata in cui è stata nominata la nuova commissione in cui si soldato dagli stati date le tele che parliamo parliamo di Europa il pretesto cellula del prete questa del Presidente il pretesto è la il bel libro diede Enrico Letta molto più di un mercato che peraltro potete prendere
Qua nel banchetto senza pagarlo perché ci tenevamo ci tenevamo a a a a che lo legge atteso e quindi e e a discutere con con Luís dei temi di questo libro che poi sono i temi dell'attualità
Alessandra Ricci amministratore delegato di Sace
E Federico frena il sottosegretario a Almec fra
Do subito la parola Stefano distillerie perché sarà Luís a guidare questo questo dibattito e a e a stimolare i nostri ospiti sui temi che che che interessano noi tutti grazie
Grazie Gianluca spero di guidare bene
Grazie a tutti voi di essere qui così numerosi e anche a chi è collegato dare volto
Mi permetto solo diciamo un'inversione di Termini partendo un po'dal fondo nel senso che oltre a ringraziare il presidente Letta per la disponibilità la dottoressa Ricci per aver accettato di partecipare di partecipare alla discussione il sottosegretario frenetica sottratto un po'di tempo al Periodo complicato per la predisposizione della manovra e oltre a ringraziare Comin
Partners che ci ospitano per questo secondo appuntamento di cassa
Dottori commercialisti d'autore Pravato abbiamo anche l'onore di avere qui in prima fila
Lara l'ospite del primo appuntamento
La professoressa del romanesco in cui a maggio avevamo discusso del suo del suo libro compasso grati se oggettivamente sono tutti temi che si legano che si legano decisamente a quanto andremo a ridiscutere oggi
Ma ne approfitto anche per un saluto a tutti voi ma anche ai colleghi di consiglio di amministrazione di collegio sindacale e tutti i collaboratori che mi hanno accompagnato in questo impegno di di qualche anno alla presidenza della cassa che si concluderà nei nei prossimi giorni
Come farlo meglio di questo appuntamento che tra l'altro come accennava Gianluca cade proprio a fagiolo Corea e questa mattina si sono un po'definiti anche gli assetti della della nuova Commissione europea ho qui la la lettera di Mission alla commissaria al buon Kirk che in qualche modo sembra anche diciamo preso a ad esempio quanto scritto dal dal presidente Letta nella sua relazione
Ci amo questo questo percorso che che ho fatto è stato percorso decisamente compresso perché è coinciso anche con
Vicende che ci hanno accompagnato in questi anni piuttosto complicate linea e ha permesso anche a me di fare un viaggio non in ogni angolo dell'Unione Europea ma diciamo in ogni angolo d'Italia
Per ascoltare confrontarmi confrontarci con tutte le istanze con le voci in quel modo orizzontale che spesso il presidente Letta
Ama ricordare
E da qui si potrebbe partire per un discussione su un altro tema che ricorda spesso quello thai
Collegamenti dal fatto che in un viaggio nell'Unione europea le capitali
Tranne poche eccezioni non sono nemmeno collegate da da linee ad alta velocità che dovrebbero rappresentare un po'il sistema vascolare ideale fisico della dell'Europa e in Italia diciamo ancora peggio perché
Diciamo i viaggi tra scambi di treni aerei auto e orari che sono diciamo più un'idea che che è un'indicazione precisa cita un un'impronta di questo carenza di collegamenti reali
Dopo questi convenevoli
Brevissimi voglio entrare un po'nei temi da da da sottoporre al presidente Letta ai nostri ospiti devo dire che avevo avuto la fortuna di ascoltare polacco rifiuta il terrei porta al Forum di Cernobbio dell'economia di questa primavera report che sarebbe stato formalizzato da via pochi giorni e aveva avuto anche la fortuna di ascoltare le riflessioni che aveva fatto sul tema del green deal dell'evoluzione
Energetica al Forum cv Ambrosetti in
In Valle d'Aosta a casa mia
Anche in questo caso diciamo avevo riflettuto sulla combinazione in poi
Queste riflessioni fatte in una regione dove io quando sono cresciuto eravamo proprio nel pieno del
Del entusiasmo del mercato unico degli scambi di merci ed i servizi avevamo un po'l'ambizione di diventare un Carlo fu dopo mentre
In questi momenti proprio in questi giorni con la chiusura periodica annuale del traforo del Monte Bianco stiamo diventando un po'un quid sacre DOP e quindi questo fa riflettere ulteriormente proprio su questi temi
Delle detto in dei collegamenti che mancano ma semplificando all'estremo e per andare al sodo
Potrei dire che il rapporto il libro
Credo siano un libro dei sogni realizzabili un libro dei sogni realizzabili credo potrebbe e dovrebbe essere realizzato perché si tratta di idee di riflessioni di stimoli pratici e concreti
Tanto più messi insieme con quelli della relazione tra di delle scorse settimane ma che rischiamo probabilmente e speriamo di no ancora una volta di rimanere un po'
Un sogno non realizzato
E
Con questo con la possibilità di generare diciamo la la la
La consapevolezza di ciò che è necessario e la numerazione nel realizzarlo e quindi come domande da cui partire molto generali
Direi anche alla luce di quanto sta succedendo oggi di quanto è stato definito questa mattina
Riuscirà finalmente l'Unione europea a prendere coscienza di governare in modo coordinato e coeso le sfide che il presente e futuro ci pongono evitando quel rischio di marginalizzazione e di declino che altrimenti ci aspetta e come è possibile se no farci innamorare riprendendo la citazione di dell'ora Tone possibile innamorarsi di un mercato unico almeno farci affezionare a al mercato unico renderci consapevoli dell'insostituibilità inevitabilità di questi processi nonostante a volte i politici che credo ne siano pienamente convinti ma poi magari scavalcano pulsioni e estinti di altro tipo
E
Terza domanda
Riprendendo anche un passaggio del libro di quali ulteriori crisi avremo ancora bisogno dopo tutto quello che abbiamo vissuto stiamo vivendo
Per fare uscire l'idea di unione europea da una dimensione astratta e diventare esperienza di vita vissuta
Non solo fatta di obblighi di regole burocratiche e a volte parossistica subite in un Paese dove il quadro anagrafico ce lo descrive periodicamente l'Istat
Il debito la spesa per interessi io ottantatré miliardi di euro nel due mila ventitré è superiore alla spesa per l'istruzione
E dove in varie regioni del nostro Paese ormai il numero di pensioni superiore al numero delle retribuzioni erogate però nelle sue interviste nei suoi passaggi trovo sempre qualche nota di diciamo sano realismo di guardiamo Paul bicchiere mezzo pieno lavoriamoci
In modo pragmatico cerchiamo di non solo sperare ma di lavorare operativamente a questi obiettivi
Ma intanto grazie veramente grazie di questo invito grazie a Commenda partners
Grazie davvero dico a Stefano la prossima volta facciamo la Cresson mette letteralmente questa presentazione oltre volentieri scegliamo la Val d'Aosta con me e grazie davvero la dottoressa Ricci grazie moltissimo al mio amico Federico per quest'occasione di scambio di te grazie a tutti voi per essere qui ovviamente
Rispondo e poi veramente vorrei che fosse un dialogo partendo da dal cuore della della riflessione età dal cuore della riflessione che mi ha portato a interpretare
L'elaborazione del rapporto e poi il libro come un'attività molto orizzontale quindi un viaggio un incontro con tantissime persone e quello che posso assicurarvi l'ho diciamo quello ritrasmette ho qui a casa mi sento di dire
E che tant'
Ti dei nostri discorsi italiani dei nostri piagnistei italiani dei nostri problemi italiani io li ho ritrovati pari pari in tutti gli altri Paesi che io visitato con più o meno
Attenzione data un tema un altro ma alla fine io ho incontrato tantissimi giovani startupper
Che mi hanno detto in Finlandia come in Portogallo Irlanda come in Germania la stessa cosa è consentito dai giovani italiani me ne voglio andare e tanti la stesso discorso voglio andare negli Stati Uniti perché la mia idea negli Stati Uniti troverà un finanziatore che è in grado di metterci molti soldi una cultura del rischio
Che non soltanto ci mette i soldi ma se il primo tentativo va male mi rimetto i soldi anche sul secondo tentativo
E questa cultura e questa dimensione al non la trovo in Europa quindi voglio andare negli Stati Uniti
E alla fine il ragionamento il cuore del ragionamento che io vi presento è un un ragionamento anche abbastanza preoccupato perché il punto qual è il punto è questo
Quando guardiamo le statistiche che gli economisti ci raccontano saluto e ringrazio Veronica per essere qui normalmente su tutti i grandi temi economici le statistiche ci dicono Cina
Stati Uniti Europa
La verità e che su molti temi
Quella definizione di Europa è una mera definizione geografica non è una definizione di entità unitaria per un motivo molto semplice e quando è nato il mercato unico europeo negli anni ottanta
I paesi membri hanno deciso per motivi legati alla dimensione del mondo di quegli anni che alcuni temi venivano messi da parte e lasciati alla dimensione nazionale
Quei temi sono sostanzialmente tre più uno
Telecomunicazioni Energia e servizi finanziari e mercati finanziari più uno la difesa perché dico più uno perché mentre sugli altri tre già
Il Trattato europeo diceva dava l'autorizzazione integrarli poi non sono stati integrati per motivi politici sulla difesa i trattati invece come è noto la giocano diversamente la cosa e lascia una impronta nazionale molto forte
Ma il punto fondamentale qual è
E che non si è fatta l'integrazione in quegli ambiti quaranta anni fa si è andata avanti in questi trent'anni quarant'anni e alla fine oggi è più faticoso farlo
è stato più facile fare l'integrazione dell'euro e aver alla banca centrale unica piuttosto che integrare le telecomunicazione i mercati finanziari
Prendetela così e ci rendiamo conto dell'assurdità di questa vicenda non abbiamo un'unica moneta e abbiamo ventisette Consob
Abbiamo un'unica moneta abbiamo ventisette mercati finanziari
Qual è l'effetto di tutto questo il rapporto e il libro che io presento assoluto il rapporto mette in fila una serie di conseguenze negative
Concrete per le imprese per la vita delle persone perché io non voglio fare io sono sa mi conoscete abbastanza sono molto proprio Rho Pero molto federalista ma non la voglio presentare questa
Questa serie di soluzioni con una logica tra virgolette ideologica perché io sono pro europeo la voglio presentare come l'ho presentata ed elaborata con tutti e ventisette i governi dell'Unione
Anche i governi molto meno pro europee di quanto possesso lo io
Come un ragionamento che è l'unico che ci Rita competitività oggi perché la mia analisi sulla perdita di competitività dell'Europa che ormai evidente sono alcuni anni che noi stiamo in una tendenza di discese di perdita di competitività in gran parte dei settori questo è dovuto in buona parte perché in questi macrosettori che ho citato prima telecomunicazioni energia e soprattutto servizi finanziari motivo per il quale sono doppiamente contento per la presenza qui di Federico della dottoressa
Ricci servizi finanziari
La situa
Ne di partenza cioè gli anni ottanta in cui non abbiamo integrato esser rimasti non integrati fa sì che oggi questa non è integrazione di servizi finanziari crea sostanzialmente una situazione di debolezza strutturale di noi europei rispetto agli altri questo ha conseguenze concrete
Io misto veramente sto perdendo la voce a raccontarlo in giro dovunque domattina parto per Amburgo cercherò di parlarne con i tedeschi Dalli andrò a Lussemburgo poi un tentativo di andare all'osso al concreto
Vi faccio due esempi due esempi concreti non c'è qui nessun ragionamento ideologico così come nella rapporto non trovate nessuna proposta di cambiamento dei trattati
Io sono favorevole a cambiare i trattati europei con più integrazione ma in questo rapporto non ho messo nessun appiglio che possa dare l'idea che è una cosa di questo genere finisca per diventare una cosa politicamente talmente complessa che limita le cose che invece concretamente si possono fare e in termini anche abbastanza facile
Ti faccio due esempi vita vissuta di ognuno di noi
Ma avete mai pensato
Che noi europei
Che insomma
Siamo forse la parte più ricca del mondo la parte
Potente economicamente del mondo se ci mettiamo tutti insieme il mercato con i consumatori più
Insomma
Colle maggiore disponibilità al mondo
Qualunque transazione digitale
Che da consumatori europea i facciamo
Sul suolo europeo viene fatta attraverso
Carte di credito
Americane in quel Looney cosa che c'è
In mano a noi nella scelta di quale delle tre
E ogni transazione che facciamo sostanzialmente trasferisce
Denaro agli Stati Uniti
Al mercato finanziario americano dopodiché gli americani e gli Stati Uniti sono nostri amici e alleati
Ma secondo voi
Sarebbe immaginabile dire agli americani i consumatori americani ogni transazione che voi fate tra di voi sul suo l'americano trasferite una figlia ha una carta di credito europea c'è una roba che fa ridere soltanto a dirla no
Perché siamo arrivati a questo punto non era così prima
Siamo arrivati a questo punto semplicemente perché ventisette mercati finanziari separati l'uno dall'altro non danno la massa critica per poter costruire strumenti finanziari europei che abbiano la dimensione europea e così
Guardate la fatica che farà UniCredit perché ho finalmente parte la difesa al riccio dalla Germania rispetto a una fusione di questo tipo guardate
La stessa cosa che accade su un altro piccolissimo so particolare che però è enorme
La frammentazione dei nostri mercati finanziari e fa sì che i nostri risparmi siano facilmente attratti dal mercato finanziario americano
Che essendo più grande più attrattivo con interessi maggiori attira anche i nostri risparmi
Io non credo che risparmi dei risparmiatori americani vengano qua a occhio e croce i nostri risparmi la Banca centrale europea calcola in trecento miliardi di euro la cifra di nostri risparmi che se ne vanno negli Stati Uniti cosa succede lì
Sapete la differenza tra i nostri mercati finanziari e quell'americano che i nostri mercati finanziari sono molto conservativi
Cioè i i soldi finiscono in bond o comunque in strumenti finanziari molto conservativi difficilmente finiscono sull'economia reale
Il mercato americano trasforma il risparmio in azioni delle imprese cosa vuol dire che le nostre risorse finanziarie che sono risparmio nostro che va negli Stati Uniti
Diventa azioni delle imprese americane che tornano nel mercato europeo a comprarsi con i nostri soldi le imprese europee
Io quando racconto queste cose io stesso rimango ogni volta senza parole dall'idea che siamo arrivati qui e siamo arrivati qui per la non volontà di capire che come abbiamo fatto per la moneta e oggi tutti sono d'accordo non c'è una Marine le penne che dica oggi ridatemi il franco
Non c'è nessuno in Europa siamo arrivati alla cifra record del eurobarometro del settantacinque per cento dei cittadini europei che dice il rivale euro perché l'euro oggettivamente ha funzionato e una difesa per tutti e aggiungo che nel mio giro
Europa una delle cose che mi ha più stupito e andare in Svezia
Spezza il paese più vicino alla Gran Bretagna da tanti punti di vista e capire che in Svezia in corso oggi sotto traccia un dibattito sulla
Possibilità che anche la Svezia entri nell'euro sapete che la Svezia è uno dei sette Paesi europei fuori dall'euro cosa che ti dà l'idea di come stanno le cose ecco
La la faccio breve però il concetto essenziale che io voglio dire perché questi ragionamenti che ho fatto lo posso fare sulle telecomunicazioni e la stessa cosa essere così frammentati fa sì che siamo piccolissimi e se siamo piccolissimi
è una fatica quella se prendete i conti delle aziende di telecomunicazioni europee
Ce n'è una che va molto bene
Che un'azienda tedesca una lira va be'tedeschi perché sono grandi no
Lo sa bene perché sta anche negli Stati Uniti quell'azienda
E fa guadagni negli Stati Uniti
Recupera poi rispetto alle perdite o le difficoltà che ha in groppa noi abbiamo sulla base di questo drammatico errore di non aver recuperato quello che non facemmo quaranta anni fa
E che adesso dobbiamo recuperare sull'integrazione di quei tre settori che ti ho citato è assolutamente necessarie e vitale la si può fare nel rapporto e nel libro lo trovate facilmente gli indico
Tre road map che possono essere messe in campo
Oggi per me è una grandissima giornata perché nel vedere lo diceva Stefano priva
I fogli diciamo che la presidente della Commissione ha dato ai
Ventisei i suoi commissari in molti di questi soprattutto quello dato alla commissaria Albuquerque che alla commissaria portoghese che ha in mano tutta la competenza su l'integrazione dei mercati finanziari cioè sostanzialmente la road map del rapporto che evidentemente non soltanto vuol dire che c'è una volontà di usare il rapporto tra i due il mio rapporto e penso poi anche quello che uscirà il terzo che uscirà fra qualche settimana che rapporto scritto dall'ex presidente della Repubblica finlandese
Ministro sul tema dell'integrazione della difesa che l'altro tema fondamentale
Faccio una parentesi l'ultimo minuto carrubo su questo sapete come funziona sulla difesa
Per dire sempre i costi della non integrazione sulla difesa funziona così abbiamo ventisette sistemi di difesa
Non siamo integrati tra di noi
Non siamo integrati nell'industria della difesa questa non è integrazione industriale difesa fa sì che
Tocchiamo intervenire
Per aiutare l'Ucraina è giusto farle dobbiamo continuare a farla
Abbiamo speso qui Federico forse mi correggerà a me risulta cento quaranta miliardi di euro per aiutare l'Ucraina noi europei fino a oggi
Sapete quanta percentuale di questi soldi che sono soldi nostri
Cioè nostre vuol dire di noi contribuenti europei l'ottanta per cento di questi soldi di centoquaranta miliardi di euro è andata a creare posti di lavoro in un
Corea del Sud Turchia pencil venia Michigan Minnesota
Las perché perché noi siamo frammentati non abbiamo la massa critica rispetto alla perché ogni Paese va per conto suo
Sapete la stessa percentuale negli Stati Uniti Conte solista e mi hanno speso una cifra simile
E per loro
L'ottantotto per cento di quello che hanno speso è andato a creare posti di lavoro in Pennsylvania Michigan eccetera
E la domanda che mi faccio è ma non abbiamo bisogno di posti di lavoro noi cioè siamo così generosi che le nostre frammentazioni creano tutto questo allora ho voluto raccontarla così scusate mi son messo tutta la parte negativa subito
Come diceva Stefano prima poi c'è tutta la parte positiva ma guardate che se non la si presenta così questa vicenda se la si presenta come una battaglia ideologica tra chi vuole la bandiera europea e chi vuole la resistenza della bandiera nazionale
Queste nel modo migliore per rendere felici i cinesi gli americani e poi avremo il vi vent'anni indiani prossimi giocheranno il vinceranno sulle nostre divisioni
L'unica possibilità come abbiamo fatto con l'euro
Come facciamo con l'industria aeronautica pensate cosa sarebbe se ci fosse l'Airbus italiano l'Airbus tedesco l'Airbus
Svedese ebbene Boeing evincerebbe su tutta la linea oggi vince Ervas e il mondo dell'industria aeronautica è europeo perché c'è un Airbus perché la dimensione quella lì
A me quando dico quando racconto queste cose mi scatta poi sempre
Sarà la battuta finale che è quella
Quando si è fatto il mercato unico il mondo era piccolo
Il mondo che ha fatto dei paesi dell'Europa occidentale dagli Stati Uniti dal Giappone poco altro non è un caso che in quel mondo noi vincevamo più medaglie d'Oro della Cina
Quando nasce il mercato unico europeo
Olimpiadi di Seul l'Italia vince più medaglie d'oro della Cina
Oggi vediamo che la Cina se la gioca con gli Stati Uniti non con noi
Però questo per dire che il cambio del mondo che raddoppiato come abitante soprattutto sono entrati quei grandi paesi del mondo dentro una logica competitiva con noi avendo loro quel mercato unico così integrato
Noi siamo oggi più in difficoltà quindi il mio concetto molto banale e che le mie proposte in materia di integrazione
Non le si giudichino
Per la mia vocazione europeista
Lei si giudichino per la capacità di fare posto di lavoro e creare competitività perché l'unico modo col quale possiamo uscire dal credo Saccà nel quale purtroppo oggi l'intera Unione europea si è infilata
ENEL
Provando a guardare il lato degli aspetti positivi proviamo a vedere il ruolo che Salce può giocare in questo contesto spunti che ci può offrire
La dottoressa Ricci cane amministratore delegato ma che anche un'ampia e lunga esperienza di finanza di impresa internazionale
In un contesto quello europeo contraddistinto da una presenza prevalente di piccole e medie imprese
E anche qui riprendo un passaggio del libro non sono un amante del gigantismo anzi penso che la grande forza dell'Europa sia proprio il giusto mix tra grande e piccolo questo virtuoso equilibrio consente il massimo rispetto per le persone in qualità di cittadini e consumatori ma il dato fondamentale appunto è quello di come mantenere questo imprinting e comunque riuscire a competere e mantenere spazi di fronte ai vecchi e nuovi protagonisti economici e finanziari
Che spesso poi hanno sistemi basati su ben altri principi
Senza essere marginalizzati e diventare irrilevanti e qui subentrano i concetti del rapporto di single market to play big e di single market bionde X border
Quindi diciamo proviamo a vedere i lati positivi girocollo di Salce grazie intanto
Per l'invito e per condividere questa interessante conversazione
Allora come Sace via dei Farnesi troviamo molto questi due concetti del tema della crescita di natura dimensionale accompagnata con una crescita Bigli Hondo quindi oltre i propri confini
E soprattutto con quella che forse era chiamata la quinta libertà la cavalla voracità di innovare no perché poi l'innovazione diventa il centro tra crescita perché noi ci siamo domandati alla fine quali sono i fattori di crescita di un'impresa se il tema è la dimensione di impresa e sappiamo che le imprese europee mediamente sono più piccole delle imprese statunitense quello già un fattore che competitivi medicata potessero a complicarci rende Frati
Oltretutto le aziende italiane a sua volta sono quelle che hanno una dimensione più piccolo rispetto ai competitor europei quindi noi di fatto se vogliamo creare anche lì
Un l'ENEL le infide rispetto a quelli che sono i nostri amici dell'Europa dobbiamo anche portare le nostre aziende ad essere a quel livello delle aziende roba in modo tale che un processo di aggregazione possa avvenire ad armi pari altrimenti diventerebbe probabilmente un semplicemente un processo di acquisizione delle nostre imprese
Quindi qual erano librai perché ci portano a dire che cos'è che fa crescere dimensionalmente un'impresa e abbiamo individuato quelli che sono fondamentalmente due driver il primo nella capacità di esportare ci ritorno e l'altra è l'innovazione insieme alle competenze quello che come Sace abbiamo studiato sono due cose
Un'azienda che in già ricordiamoci solo dei dati le piccole e medie imprese in Italia oggi fanno circa la metà dell'export italiano solo per dieci dal punto di vista del di quanto valgono di quella crescita del PIL ricordiamo nuovamente
Il PIL italiano
E qui Federico ne sa più di me se negli ultimi tredici o quattordici anni cresciuto è cresciuto per la componente di crescita dell'export perché gli investimenti interni sono stati a spanne altalenanti mi consumi sappiamo dove sono stati quindi se noi siamo cresciuti lo dobbiamo a quella contro
Un ente quindi se noi andiamo a investire
Sulla capacità delle imprese di esportare vuol dire che stiamo investendo sulla loro capacità di crescere e l'altro Bolano della crescita e l'innovazione tecnologia accompagnata da competenze
Anche qui solo per dare un numero perché se non attacchiamo concordo
Con il professor letta il tema al presidente Letta dei numeri vediamo un valore alle cose no perché se no finiamo sempre per parlare persistenti tante e non andare alla cuore del problema
Un'impresa piccola
Commedia che non esporta confrontata con la sua omologa esporta qual è la differenza da un punto di vista della capacità di generare reddito stiamo parlando di circa otto punti percentuali in più di loro che è molto se la confrontiamo su quella che è la capacità delle imprese oggi di produrre e reddito
E quel Roy nel momento in cui viene prodotto può essere investito se viene investito chiaramente porta alla crescita dell'impresa l'altra componente fondamentale che cresce e quindi cresce sui mercati esteri ma per crescere sui mercati esteri deve investire innovazione competenze
Anche qui un fattore oggi ne prendiamo la piccola media impresa che quella che dobbiamo far scalare un'azienda su cinque investe in innovazione incompetenze quindi io qui voglio vedere la parte positiva del tutto
Se pensiamo che oggi le esportazioni italiane il dato c'è uno pubblicato ieri ci dicono che i dati di luglio realtà siamo in incremento rispetto al luglio dello scorso anno che abbiamo visto un dato tendenziale
Di giugno inflessione il dato di luglio Civita nuovamente una crescita dell'export
Vuol dire nuovamente che se oggi questo non siamo in grado di farlo perché un'impresa su cinque italiana piccola e media impresa sta investendo contemporaneamente innovazione
E incompetenze pensate semplicemente se andiamo a lavorare su questi due fattori il potenziale che riusciremo a generare di capacità incrementale di esportare e quindi di crescita di quelle stesse imprese
E voglio fare un altro passaggio dov'è che l'Europa oggi abbiamo visto inflessione lo diceva pesante detta complessivamente il suo peso rispetto all'economia globale
Ma anche lì c'è un driver nella filiera
Della produzione dei beni cosiddetti sostenibile ovvero che vanno complessivamente ad alimentare
Quelli che sono gli investimenti che globalmente devono essere fatti sviluppiamo il globalmente investimenti in transizione che natura energetica inefficienza e risparmio sono globali non è un fenomeno semplicemente europeo
In quella filiera la capacità delle imprese italiane e delle imprese europeo di competere è superiore a quella degli altri parti del mondo noi potremmo andare a prendere con un ove il venti per cento di quelle asporto complessivo
Per cui per dare qui una romanza positiva quello che ne dobbiamo andare a cogliere come Paese come Europa e comprendere il driver di dire
Dobbiamo investire innovazione dobbiamo investire incompetenze e dobbiamo in questo modo portare la crescita dell'export ma soprattutto dell'export in quella che è la componente che sappiamo crescerà che sono tutti gli investimenti di transizione
E quindi sottosegretario
Il Presidente Letta ha già dato prima un po'di assist su sui temi
Che volevo sottoposti
Tutti i temi si toccano si tengono insieme
Quello della debolezza dei mercati finanziari dei ventisette mercati finanziari della mancanza di un mercato unico finanziario e della debolezza in particolare dal nostro
Mercato finanziario italiano
E che è uno dei fattori che portano poi quei fenomeni che ha già accennato prima il presidente Letta siamo esportazione di capitali mancanza di operatori e di
E di un sottostante adeguato
In quest'ottica
è logico che poi capitali sfuggono dove ci sono sistemi più semplici dove ci sono sistemi più nel non voler Garattini
Interrogativo rispetto alla situazione
Italiana la situazione nazionale ddl capitali Pdl capitali che ha proprio l'obiettivo di rispondere all'esigenza di sostenere la competitività e stimolare la crescita del mercato dei capitali tagliano ed è aiutare il rapporto tra impresa e mercati finanziari
Rimuovendo alcuni vincoli normativi e operativi all'eccesso
All'accesso e alla permanenza soli stessi
Potrà essere adeguato potrà essere sufficiente
Tanto poi considerato che come ci siamo già detti bisogna giocare una partita più ampia una partita di livello europeo e quindi qui si lega anche il tema della nuova delega attribuita oggi a Maria Luisa al bunker anche per i servizi finanziari
I risparmi e gli investimenti quindi diciamo visione
Di di di qual è la direzione verso la quale a livello di sistema finanziario italiano ma integrato in un sistema più ampio europeo possiamo vedere anche in questo caso impositivo
Grazie beh allora la risposta te la do subito adeguato si sufficiente no però fare di fare adesso la Pro lessi che avevo immaginata io credo che soprattutto per chi fa il mio lavoro parlare di libri e presentare libri sia sempre una boccata di ossigeno
Tanto più quando si tratta di libri intelligenti come in questo caso perché vedete
O si parte che o si parla di romanzi che allora poi il busto soggettivo o quando si tratta di che libri come questo io credo che insomma con ogni probabilità eh sì Colette Dio nel segreto dell'urna non avremo l'Est non daremo le stesse indicazioni
E tuttavia possiamo essere completamente d'accordo su quello che c'è scritto in questo libro
E e questo perché ci sono temi che prescindono dalla politica
Perché vedete quando negli anni Quarara fine degli anni quaranta dell'ottocento il principe di Metternich parlava dell'Italia comune espressione geografica noi oggi giustamente
Possiamo dire che l'Europa è un'espressione geografica però abbiamo una scelta che proponente c'era anche alla fine degli anni quaranta dell'ottocento e poi si è concretizzata possiamo continuare a far sì che l'Europa sia un'espressione geografica ed è scelta
E quindi possiamo
Più o meno serenamente assistere al declino
Oppure possiamo scegliere che tutto questo non ci va bene ed è che non si tratta di essere
Più o meno europeisti si tratta di sopravvivere e crescere o di assistere inermi al declino sono scelte io personalmente non ho dubbi su quale versante collocarmi ora libri come questo aiutano questa riflessione stimolano questa riflessione la cosa che mi turba intimamente e che a rapporto
Consegnato alle questa estate siamo arrivati soltanto nell'estate del due mila ventiquattro cioè che abbiamo preso coscienza come Europa di tutto questo
Forse
Perché io ho assistito a scene sull'integrazione dei mercati finanziari dopo la presentazione del rapporto che mi dimostrano che forse ancora questa consapevolezza non ce l'abbiamo in Europa
Ma abbiamo assistito alla presa di coscienza che c'è un problema
Soltanto dopo la pandemia gioia ci voleva anche uno psicologo avrà pensato hai fatto un po'la levatrice socratica mente intesa
Noi abbiamo preso coscienza che il problema esistere
Soltanto dopo uno choc inatteso enorme ma quello della pandemia soltanto dopo un secondo sciocca che non è stato tanto e solo quello della guerra in Ucraina ma è stato quello della crisi energetica conseguente alla guerra Ucraina e sull'allora abbiamo capito tutti indistintamente che ho assistiamo a declino oppure forse è il caso di rimboccarsi le maniche e cominciare a fare qualcosa
E ora vengo al mio settore di elezione appartenenza che quello dei mercati finanziari
Noi col DDL capitali un primo slancio l'abbiamo dato è adeguato credo di sì è sufficiente assolutamente no
E non è sufficiente perché nessuna riforma del mercato finanziario che si faccia in Italia
Sarà mai tanto adeguata tanto sufficiente quanto lo potrebbe essere un mezzo pazzo dell'Europa sulla capital market si univa perché senza un'unione del mercato dei capitali senza una Consob poi chiamata smacco chiamatela come volete senza una Consob senza un assetto regolatorio unitario aggiungo io sanzione se un assetto sanzionatorio unitario i capitali in Europa
Non so non ci vengono ma se ne vanno
Perché ne possiamo anche illuderci di essere più belli più bravi più simpatici i più antichi con le migliori tradizioni e con la nostra storia ma i capitali vanno dove si guadagna non se si è belli o non si è belli e capitali qui in Europa ci vengono in minima
E allora per fare tutto questo
A me che sia Euronext o dodici borse francamente interessa il giusto poi
Di quelle due parliamo a creare l'unica Borsa europea interessa il giusto a me interessa di poter stimolare un unico mercato la creazione di un unico mercato
Io quando il Parlamento ha conferito al governo la delega per il riassetto del mercato dei capitali e per il riassetto del decreto legislativo cinquantotto nel novantotto e abbiamo insediato una commissione il primo giorno la commissione ho fatto questo discorso otto signori voi siete tutti
Bravissimi però sappiate che la mission di ciascuno di voi per ciascun ambito di competenza e quello anzitutto di dirci qual è il benchmark europeo
Cioè io voglio sapere questo istituto che non in Italia trattiamo in questo modo come trattato negli altri paesi voglio la best practice degli altri paesi e vorrei sapere come migliorarla
Poi tutto questo si scontra ovviamente con un assetto regolatorio abbastanza bizantino che abbiamo noi in Italia da cui non possiamo per ora prescindere
Che rende molto più faticoso tutto questo
Ma l'unione del mercato dei capitali
E vi dirò di più se non arriviamo nell'immediatezza all'Unione quantomeno una serie di regole comuni in tema di vigilanza e sanzioni
Tant'è vero che io mi auspico che il nuovo commissario possa quanto meno su quel paio di direttive che sono ferme in tema di vigilanza e sanzioni dare una spinta veloce
Quanto meno su quello dobbiamo lavorare a regole comuni perché se la barca non va velocemente in quella direzione
Ora o remiamo tutti oppure potremmo cominciare tutti ad adottare regole simili ma per fare questo dobbiamo metterci d'accordo
E questi a qualcosa di molto faticoso però vi dico non è più un'opzione tutto questo
C'è chi pensa che sia un'opzione è completamente fuori strada
L'opzione ripeto è assistere al declino finanziario è sorriso occupando solo di mercato finanziario al declino finanziario dell'Europa che già di per sé è un mercato piccolo con volumi molto ridotti
E con scambi molto ridotti se comparato voglio dire al mercato americano non voglio dire
Al mercato giapponese ma promette al mercato inglese
Che pure è in netta contrazione per le ragioni che conosciamo
E vedete che presto o tardi il mercato finanziario cinese che è un mercato finanziario inesistente per per tante ragioni arriverà perché così come nelle a Seul ottanta
Sporto
Asse un ottantotto la Cina vinceva molte meno medaglie Dinoi vedrete che tra quindici anni il mercato finanziario cinese
Sarà molto di forte nel nostro se non ci diamo una mossa
Allora qui ripeto non c'è molta scelta però c'è da acquisire una consapevolezza che certe cose non si fanno se non tutti insieme
E quindi mi auguro che questo pellegrinaggio di Enrico in giro per l'Europa Possa sortire i frutti che di N Consigli europei che si sono stati fatti su questi
Non hanno portato perché io non mi nascondo Kate siederà Sirmione è stato affrontato sino a oggi da Bruno Lemerre che però lascia la commissione e la preoccupazione e che anzi funziona lascia col governo francese e quindi chi seguirà oggi i dossier della Sirmium perché fino a oggi era la Francia che trainava l'assegno e sappiamo bene senza inutili infingimenti che lato tedesco non c'è tutta questa voglia
Di andare verso un'unione del mercato dei capitali per N ragioni che non sono ragioni di al
D Europa Isma'tedesco è si è chiaro sono ragioni squisitamente industriali commerciali di Deutsche Börse
Però io mi auguro che sorga insieme al Consiglio europeo qualcuno che voglia farsi carico di questo dossier perché la dimostrazione e qui forse apro un altro tema che è quello sulle necessarie riforme istituzionali perché rigo dice io non ed è vero nel suo rapporto non ci sono individuate modifiche dei trattati è vero però probabilmente per dare una spinta determinati processi di forme un qualche accorgimento ai sui trattati andrebbe pure preso perché altrimenti resteremo inchiodati su una macchina che fatica a muoversi
Tra l'altro come estrema soddisfazione so che nei prossimi giorni sarai anche tu a discutere ddl capitale di questi temi in Valle d'Aosta quindi propongo il prossimo incontro di farlo qualche parte riparte tavolozza
No per il presidente la retta
Un tema molto concreto che tra che raccoglie un po'tutti insieme i fili dei problemi che di cui stiamo parlando che forse potrebbe rappresentare una chiave di volta anche per risolverli pragmaticamente
Ed è un tema che mi ha particolarmente intricato come deformazione professionale da dottore commercialista ed è quello del ventottesimo Stato ordinamento
è un tema che sotto traccia c'è Giada qualche tempo perché
è un'idea già tracciata nella direttiva comuni titolo soci soci societas europei che sembra più il titolo di un'enciclica papale che di quindi
Di una direttiva e ed è anche tracciato nel rapporto Monti di allora null'altro illustra italiano
In questo caso
In un contesto forse quale quello attuale contraddistinto da dematerializzazione dall'evoluzione che anche l'intelligenza artificiale comporterà a trecentosessanta gradi su tutti gli ambiti potrebbe essere un'idea più facile da realizzare e lo dico anche da dottore commercialista dove siamo voi i primi quasi confessori delle piccole e medie imprese che quando già si trovano di fronte a un contesto casi dello nazionale particolarmente completa complicato quando si affacciano e lo sappiamo fare molto bene
Sui mercati internazionali poi si trovano di fronte a ventisette sistemi normativi a ventisette sistemi fiscali chissà se è logico che il tema fiscale è ancora più complicato ma chissà se un domani si possa arrivare un ventottesimo coordinamento anche fiscale la domanda molto pratiche quell'arma quando i dove potrò fare domanda di cittadinanza residenza nel ventottesimo Stato
è proprio grazie a questo viaggio che ho fatto che ho capito che questa questione doveva uscire dalle secche del tecnicismo e diventare invece un fatto molto molto più diffuso e discusso perché
Incontrando tante piccole e medie imprese ho incontrato nelle associazioni italiane ma allora incontrate a livello europeo
Fatto diversi incontri con associazioni di piccole e medie imprese
E quando scoprì che solo il diciassette per cento delle piccole e medie imprese europee
Sfrutta il beneficio del mercato unico che il nostro più importante motore nel mondo
Ti poni un problema di sci questo signor problema
Quando negli Stati Uniti e ti dicono guarda voi non avete ancora capito gli investitori americani pensate di essere ancora il centro del mondo che la gente investe da voi perché siete voi
Noi veniamo da voi in vacanza ma da investire io investo in Turchia investo in Serbia investo in Brasile investo in nei Paesi arabi investo nei Paesi dove mi dicono viene porti soldi
Non ti faccio pagare tasse ti semplifico completamente la burocrazia ed è tutto facilissimo
Suo partito dall'idea che o noi facciamo qualcosa che superi questo problema perché l'investitore americano o l'investitura di qualunque altro Paese del mondo turista dicendo vieni in Europa
Hai da giocarsela con ventiquattro lingue diverse ventisette diritti commerciale diversi se poi va in Germania e Spagna
Paesi federali c'ha il diritto commerciale in ognuno dei diversi Laender o dei diversi
Paesi quindi devi moltiplicare oltre metà ai ventisette sistemi fiscali
Evidente che è una corsa a ostacoli alla fine la quale fatti pochi arrivano quindi l'idea di fondo qual è è anche qui
Ritorno al metodo che io ho voluto applicare io ho voluto applicare un metodo che io chiamo il metodo del loro alla fine
Bisogna dello fa il
Mercato unico negli anni ottanta con un metodo di sano pragmatismo
Addirittura dello si allea colla più anti europea leader europea
Degli anni ottanta Margaret Thatcher per fare il mercato unico perché l'obiettivo era quello
E alla fine l'idea quindi qual è la dico in breve quella di costituire questo ventottesimo Stato virtuale europeo che ha un suo diritto commerciale
Non mettersi nella battaglia che sarebbe perdente di eliminare i ventisette diritti commerciali
Lo so prima di cominciarla questa battaglia che ognuno comincerebbe alza la bandiera ma il nostro è nato nel mille ottocento e quell'altro è la stessa cosa no eh
Facciamone uno ventottesimo che vale però per tutti i Paesi europei e diamo l'opzione all'impresa
Investitore straniero piccola impresa europea ma anche grande impresa europea di scegliere il ventottesimo Stato virtuale il diritto commerciale del ventottesimo Stato virtuale eletti non ha vere bisogno
Di cambiare paese per paese
è un po'lo dico banalmente l'idea di un tell Auer europeo negli Stati Uniti questa cosa molto banalmente l'hanno fatta hanno fatto a decenni fa quando anche loro erano stato prestato frammentati
Il della guerra ha superato tutto questo quindi come vedete puro pragmatismo io ti assicuro non ho trovato un primo ministro europeo che mi abbia detto
Questa non son d'accordo
Perché tutti hanno la pressione del proprio sistema economico che non ce la fa più che vuole semplificazione perché io adesso
Ciò uno in una posizione tale che posso permettermi di dire esattamente tutto quello che penso io no anche abbastanza di sentire ripetere il mantra basta con la burocrazia vogliamo semplificazione eccola
Più in questa cosa esce
Cioè invece di ventisette sistemi ce n'è uno che fa le dovunque quelle che questo è il ferro passo verso una situazione di grandissima semplificazione tema di fondo è che bisogna farlo a questo punto
A me la cosa che mi ha aperto il cuore vedere che Ursula von der Lian questo tema del ventottesimo Stato virtuale la messo nel discorso sul quale ha ottenuto il voto di fiducia al Parlamento europeo cioè io ho trovato
Che fondarla io ne abbia avuto coraggio nel prendere il rapporto dei draghi nel prendere il mio rapporto di prendere anche le cose più complicate come può essere questa e di dire ai prossimi cinque anni
Andiamo in questa direzione aggiungo anche che oggi ha fatto la fondarla e in una capolavoro di alchimia politica nel tenere insieme
Ciò che era difficile tenere insieme e trovare un'alchimia tutto sommato
Equilibrata penso che qui possiamo anche permetterci di fare gli auguri di buon lavoro a Raffaele Fitto vicepresidente della Commissione europea
Aggiungo
Per fargli fare un sorriso che nel mese di agosto che ho passato in giro nei Paesi che non fanno vacanze d'agosto prende Svezia Finlandia eccetera a presentare il rapporto ho incontrato tutta una serie di governi di primi ministri che ma l'ha fatto esattamente tutti lo stesso discorso hanno fatto tutto lo stesso discorso pubblico nei dibattiti curavamo
La competitività
E la sicurezza sulle parole chiave di questi prossimi cinque anni
Noi abbiamo chiesto a fondarla identità Arci al nostro commissario alla nostra commissaria la tele che economica e la delega alla competitività tanto che ho pensato vedremo giorno che presenta la commissione è un'operazione di
Con le forbici in cui dividerà sta parola competitività in ventisei portafogli perché ogni governo si aspetta di avere un pezzo di
Competitività
Ma in tutto questo c'è un grande passo avanti sono il passo avanti è quello di aver messo insieme sicurezza e competitività che quella per la vera questione perché l'altra chiave per cogliere il perché io metto tanto l'accento su quei tre settori
Energia telecomunicazioni servizi finanziari
Sono uniti questi tre settori dalla parola sicurezza perché il concetto di sicurezza Oggiono sconcerto più largo rispetto a quello che abbiamo sempre visto non è soltanto la questione di quante armi a difesa di un territorio se non c'è energie di indipendenza energetica
Se non c'è connettività
Se non c'è un mercato finanziario solito che ti rende indipendente non c'è sicurezza la sicurezza oggi è data da tutte queste cose messe insieme
E infine su questo voglio aggiungere che se mi si dovesse chiedere qual è però la Fera ammissione dei prossimi cinque anni della commissione fondarla io non ho nessun dubbio
E sono contento di come ha costruito il portafogli perché ci vedo una risposta alla domanda la domanda è questa
Abbiamo deciso di fare la transizione verte giusta e digitale è il tema più controverso ci sono forze politiche che vogliono fermarla altri che vogliono andare indietro c'è una grandissima fatica sociale che si intravede attorno a questi temi
I proprietari di case
I lavoratori nell'industria Tumo velistica gli agricoltori che a gennaio febbraio hanno bloccato mezza Europa su questi temi
Il vero tema della transizione non è guardate tanto il lo scontro politico suo aggiustare una dato un'altra data
Può anche esserci ma non è certo quello che cambia le cose il vero tema è un altro la transizione costa politicamente e finanziariamente questi costi dobbiamo caricarci lì tutti insieme in una logica di accompagnamento di lungo periodo
E questi costi o sono accompagnati e comitati dall'Europa
Attraverso un'operazione che consente al proprietario di casa di sapere che ci sarà un aiuto
Per risistemare energeticamente la sua casa l'agricoltura la stessa cosa e l'industria automobilistica avrà la possibilità di rimettersi su un altro percorso rispetto a come rischia di essere oggi
Il punto chiave colei che in Europa c'è uno scontro tra due culture
Quelle del Nord che non vogliono mettere il finanziamento europeo e quelli del Sud noi che vogliamo mettere il finanziamento europeo su un ex Generation io abbiamo vinto noi perché la Germania della Merkel si è spostata
Improvvisamente probabilmente perché la Merkel era alla fine della sua fase politica e voleva lasciare una lega sì profondamente europeista
Oggi non abbiamo il tema il tema è dove troviamo i soldi per finanziare quest'operazione con la fine un'operazione che vale molte centinaia di miliardi di euro per i prossimi dieci anni la mia proposta e mi ricollego ai ragionamenti di Federico prima di integrazione del mercato dei capitali come la faccio
E mi fa piacere che fondarla e aveva preso sul quel titolo
Cioè si deve chiudere il capitolo della Capital Markets ci uniamo della Unione del mercato dei capitali perché perché l'unione del mercato dei capitali dall'idea di una finanza che si integra ed è fine a se stessa
Voi immaginate un qualunque leader politico di centro destra o sinistra europeista o sopranista che va di fronte ai suoi elettori e dice vi prometto l'unione del mercato dei capitali
Disastro totale nel senso che qualunque lettore l'indice non non è una roba per me
è una roba per i banchieri per gli uomini finanza a me non mi dice niente Unione del mercato dei capitali
Il passaggio che io propongo alla Seven senza espansione all'Unione dei risparmi e degli investimenti che esattamente la dizione che la fondarla è un attrezzo cosa vuol dire
Vuol dire che noi dobbiamo costruire oggi uno strumento europeo che veicoli il risparmio degli europei
Attirando l'ho qui su interessi più profittevole rispetto a quelli che oggi sappiamo quindi un messaggio risparmiatore
L'Europa che dà un vantaggio ti dà un interesse maggiore usando quei risparmi per finanziare una parte quindi con investimenti privati
Dei finanziamenti per la transizione sapendo che se facciamo così
Questo quello che vi dico è la mia tesi ovviamente è l'unico modo col quale non possiamo convincere i nordici e i tedeschi ad aprire un po'i cordoni della borsa pubblica aggiungendo a tutta questa parte di investimenti privati anche un po'di investimenti pubblici
Se guardate se noi andiamo dai tedeschi e dai nordici
Dicendo adesso rifacciamo un nuovo Next Generation io
La risposta è già detta non c'è nemmeno un si a pre nemmeno la discussione e penso che tu che partecipa ai consigli o se è meglio di me
Quindi il tema qui da noi di dire tra noi siamo tutti d'accordo che vogliamo Next Generation e You ex possiamo anche senza accordo tra di noi e possono essere i francesi d'accordo tra di loro ma non non c'è il consenso a livello europeo per farlo
L'unico modo per convincerli ammettere una parte dei finanziamenti pubblici e aprire questa partita privata e in questo fatemi dire che il messaggio che esce oggi dalla fondarla io non è importante non solo per il titolo
Unione dei risparmi degli investimenti ma anche perché lei assegna questo portafoglio questa missione a due commissari un vicepresidente è una commissaria il vicepresidente quello francese che ha questa delega e sappiamo che la Francia che spinge di più in questa direzione e la portoghese anche Portogallo e assolutamente schierato in questa direzione quindi il messaggio fondamentale piogge un messaggio positivo
Nel modo in quale viene costruito
Su questa missione che secondo me
è la questione chiave se questa legislatura dà un'accelerata e riesce
Costruire quello che in tutti questi anni non si è costruito Noè accanto all'euro avremo anche la forza di un'Europa finanziaria in grado di immettere risorse per investire e investire nel finanziamento della transizione
Se non facciamo così terminò
Il Beckley esce sociale politico ed economico è immediatamente dietro l'angolo perché io lo me lo sono sentito dire da tanti in tutte le capitali dove sono andato ma scusa voi voi
Leader europei ci dite che bisogna fare la transizione
Ci dite che costa un sacco di soldi e non dite una parola su chi deve pagare quei costi quindi io agricoltore penso che sarò io a pagarle
E quindi io mi metto di traverso e lo fanno loro e lo faranno tanti altri quindi è evidente che la partita europea futuro si gioca qui e come vedete questa partita è una partita di azioni non di reazioni
La la forse la come dire
La parola finale di tutti i miei ragionamenti è la sintesi del libro è questa
L'Europa
Non è
Un fra Isis Management Office
Abbiamo tutti l'idea che l'Europa sia una specie di ufficio crisi
Succede un casino a livello mondiale vediamo dall'affrontiamoli
Pandemia crisi finanziaria migranti eccetera
Non è così ma non è così per un motivo molto semplice che alcune cose sono strutturali
La la sintesi da una ragionamento è in questi anni c'è bisogno di azioni non c'è bisogno di reazioni
Lavorare solo a reagire vuol dire fare cose di medio e brevissimo termine c'è bisogno di azioni con progetti di lungo periodo come quelli di cui abbiamo parlato stasera
Devo dire che il sette
Che siete anche particolarmente fortunati perché né Presidente Letta a anticipato esattamente l'ultima riflessione che volevo porre e volevo sottoporre per le rispettive competenze alla dottoressa Ricci al sottosegretario freni quindi posso evitabile ulteriori pagine di appunti che mi ero preso sul tema no il il libro del rapporto toccano circolarmente la già toccato anche la dottoressa Ricci tema del green deal il tema poi di quella altera quinta libertà che la libertà di circolazione delle idee delle innovazione perché si trasformi in sviluppo in competitività tutto questo avrà costo
Lungo
Notevole sia in termini monetari anche in termini di impatti sociali che non si può far pagare solo ai cittadini agli agricoltori dall'impresa eccetera eccetera
Salvo creare poi crisi di rigetto che che sono alquanto evidenti
E le masse finanziarie le masse finanziarie non non passeranno quelle pubbliche bisognerà sapere a trovare i modi di movimentare le mazzette ma se private anche qui riprendo un passaggio del libro che esplicita questo concetto si tratta di condividere la convinzione che un moderno integrato e attrattivo sistema finanziario europeo sia decisivo perché l'economia reale produca crescita regine dei posti di lavoro
Da più parti si ha come l'idea che finanza ed economia reale siano Monti scollegati chiaramente non è così
Est esattamente l'opposto la finanza deve essere al servizio dell'economia reale e quest'ultima senza poter accedere a finanziamenti adeguati non è competitiva quindi dottoressa Ricci
Da un lato punto occorre trovare il modo e le risorse pubbliche ma attraendo quelle private per supportare accompagnare le imprese
E in particolare le PMI in questo percorso permettere di cogliere come già accennato prima la sfida di evoluzione e Green PIL e la sfida diciamo di innovazione
E in questo credo che Satchel sia particolarmente impegnata con i progetti che sta sviluppando Federico
Anche qui il tema è evidente le risorse pubbliche non potranno essere sufficienti occorre saper mobilitare e come diceva
Presidente lenta convincere ma lo si può fare se i mercati sono remunerative sono attrattivi sono competitivi
Sul campo il risparmio privato poi c'è questo convitato di pietra sempre ne parliamo noi come cassa di previdenza ne facciamo parte ampiamente c'era qui anche il nostro presidente Olivetti
Gli investitori istituzionali investitori istituzionale sono chiamati spesso e sempre a svolgere un ruolo in questo tema
In un mercato dove l'ha ricordato prima il presidente Letta le stime sono di trecento miliardi di uno di risparmio europeo che emigra
E rimanendo
Al nostro al nostro sistema nazionale
Un articolo del Sole ventiquattro Ore di luglio diciamo indicava come il sedici per cento della massa di risparmio degli italiani che rimane sul mercato nazionale in economia reale
Su questi oggetti a mente noi come sistema delle casse di previdenza siamo sistemi virtuoso
Come sai è stimato che circa il trentacinque quaranta per cento dei nostri patrimoni sia comunque investito
Sul mercato nazionale è una buona parte poi sui mercati dell'Unione Europea quindi anche in questo caso come ne usciamo quindi dottoressa Ricci Federico
Allora io faccio la parte della positiva così diciamo ci atteniamo nei ruoli e Hillary è vero diciamo concordiamo tutti che l'lilla transizione verde ha dei costi diciamo c'abbiamo sempre il tema di chi paga quei posti
E sappiamo diciamo se poi una risposta arriva dall'Europa saremmo molto contenti no ma nel frattempo diciamo quello che pensiamo che dobbiamo anche fare in modo che le imprese da sole comincerà a fare la loro parte accompagnati chiaramente da quello che è un attore come come Sace
Perché dico questo perché quando ne parliamo di costi transizione nata dobbiamo passare dalla dall'approccio di pensare un costo puro a farlo diventare un corso di investimento del quello che cerchiamo di dimostrare con i numeri alla mano
Ovvero ogni volta che noi investiamo in innovazione di processo innovazione prodotto l'alta stiamo facendo transizione perché non c'è nessuna innovazione oggi che le imprese facciano che non vada verso un tema di transizione quindi le due cose non sono scollegate non sono due direttrici che vanno una destra e una sinistra
Ma vanno esattamente al cuore del problema nel momento in cui le imprese investono Fanny innovazione stanno anche facendo innovazione di natura sostenibile
E diventano più competitive perché il fenomeno è globale e se il fenomeno è globale e le catene dell'ex portici dicono
Che per entrare in certe catene del valore quindi per vendere all'estero devi avere quel tipo di processo e quel tipo di prodotto anche qui come diceva Federico non diventa più una scelta di natura lo voglio fare una voglio fare diventa una scelta di sopravvivenza
Allora quello che possiamo fare come sa c'è ed è quello che stiamo facendo e fare fondamentalmente tre cose uno
Conoscenza ovvero che cosa vuol dire fare investimenti di natura sostenibile qual è il vantaggio che porta all'impresa nel momento in cui lo fa quindi il passaggio dal vederle semplicemente come costo al vederle con un'opportuna l'investimento
Due metterti accanto a quelle risorse finanziarie perché l'obiettivo è quello di unire le grosse masse di capitali che oggi esistono rubiamo detto nel mercato e fanno affluire a quella che l'economia privata
E su questo nasce quindi una delle ultime misure che è stata varata dalla dal governo è questa nella nell'ultima legge di bilancio che la garanzia Archimede perché Archimede il in nome evocativo
è date in galera solleverò molto moltiplicherà o quelle che sono le capacità che mercato privato offre il mercato privato nel momento in cui vuole investire cerca quella certezza
Noi sappiamo che c'è un tema di certezze di ritorno di quegli investimenti e quindi essere affiancati con un partner come Sace che può arrivare a garantire le operazioni fino al settanta per cento qui
Quindi vuol dire che stiamo parlando di un grosso importo rispetterà operazioni sottostanti
E soprattutto con termini di pagamento delle operazioni che arrivano fino a vent'anni quindi per dare esattamente quel tempo giusto per effettuarla transizione perché non sappiamo che ogni volta che investiamo
Il ritorno di quell'investimento che oggi paghiamo sarà diffuso nel tempo e quindi dobbiamo fare in modo di calibrare
Il tempo di rimborso di quell'investimento con il piano economico finanziario ed in questo entra l'attore Sace quindi quell'unione fra prove sia ma la public company Praga K crescita quindi mettere insieme i capitali privati per farli affluire non solo tramite il sistema bancario sappiamo che siamo un sistema bancocentrico
E questa è l'altro grosso tema che abbiamo oggi in Italia
Ma cercando di far la furia terzo quei fondi di cui gli investitori non sono semplicemente investitori italiani ma anche investitori esteri il cercare di fargli arriva in Italia sapendo che possono godere di una garanzia di natura pubblica come quella di saggi e per far sì che facciamo affluire quei capitali per farli investire nell'economia privata ed è questo quello che ci siamo dati come ambizione grazie di fatto a questo nuovo programma che è stato varato con la legge di bilancio grazie
Investimenti investitori istituzionali ma attirare anche capitare
Eccola io credo che sì ci concentriamo sulla situazione italiana dobbiamo prendere consapevolezza ma anche questo credo sia un dato abbastanza scontato
Che la dinamica degli investitori istituzionali in Italia per quanto virtuosa possa essere l'attività che svolgono gli investitori istituzionali che ci sono è nulla rispetto a quello che servirebbe
Ma questo non perché di investitori istituzionali italiani sono brutti e cattivi semplicemente perché il sistema previdenziale che normalmente il bacino che poi porta investimento istituzionale in Italia è stato strutturato storicamente come un sistema di primo pilastro e non come un sistema di secondo pilastro
In altri paesi europei funziona diversamente è un modello di welfare completamente diverso personalmente credo che il nostro modello funzioni meglio di altri soprattutto a livello di tenuta sociale
Però non dobbiamo nasconderci dietro un dito
Ciò che funziona bene per qualcosa può non funzionare bene peraltro e possiamo dire che il nostro modello
Di quel far non funziona lo sballo previdenziale di primo pilastro non funziona per gli investitori istituzionali perché abbiamo creato investitori istituzionali
Tutto sommato episodici perché il sistema delle casse d'evidenza è un unicum non è sistemico episodico e gli altri investitori istituzionali cioè i fondi pensione sono pochissima cosa rispetto a le esperienze che conosciamo nel resto del mondo
D'altro canto noi
Non conosciamo oggi e anche questa potrebbe essere un'opzione per il costituendo ventottesimo Stato
Un investitore istituzionale europeo non lo conosciamo e non abbiamo nemmeno alle viste il poterlo conoscere il Fei in qualche modo prova a svolgersi questo però insomma siamo come dire da assai lontani dal da quello che è un investitore istituzionale quindi se dobbiamo riflettere nella realtà nazionale io credo che l'unico modo per far crescere gli investitori istituzionali oltre consentirà le casse di lavorare in un ecosistema
Congeniale Allo crescita e lo sviluppo che è quello che stiamo provando a fare che devo dire le casse hanno dimostrato in questi anni
Una resilienza è una capacità di adattamento dica alla crescita e di crescita veramente encomiabile però non è più sufficiente cioè non possiamo chiedere alle casse più di quanto le casse hanno fatto sino ad oggi perché Porat ci è impossibile che facciano di più
Però dobbiamo creare qualcosa di più e allora io penso che in prospettiva
Far crescere i fondi pensione e soprattutto regolamentare le strategie di investimento dei fondi pensione e qua
Lo farò di regolamentare le strategie di investimento non dico che debba decidere di governo dove devono investire ci mancherebbe altro è un dirigismo eccessivo anche per me
Ma dico che probabilmente il veicolare una quota dell'investimento
In economia reale non sul mercato nazionale in economia reale
Probabilmente è necessario perché poi vedete io non sono innamorato a me se mi dite che il sedici per cento del risparmio va interviene in visita in Italia io non mi innamoro dell'idea di dire voglio che investì l'ottanta per cento in Italia perché investimento va dove c'è il rendimento perché se no non investimento semplicemente allora io credo che il nostro dovere non sia quello di obbligare qualcuno a investire da qualche parte ma è nostro dovere sia quello di creare un ecosistema tale per cui si voglia venire a investire qui
E si abbiano ritorni adeguati tenendo investire qui e quindi della mia idea se il l'ottantaquattro per cento va fuori auspico che magari continua andare fuori l'ottantaquattro per cento dell'investimento ma che magari altri investitori mi mandino se non l'ottantaquattro per lo meno cinquanta per cento
Dei risparmi di altri paesi è così che funziona un mercato integrato e
Perché è utopistico pensare che un mercato integrato possa funzionare con regole cogenti che obbligano a investire da qualche parte obbligo e investimento nella stessa frase non ci possono stare
Cioè non funziona non funziona così il mercato tanto meno il mercato finanziario del due mila ventiquattro
Quindi
La crescita dell'economia reale è strettamente connessa alla crescita di investitori pazienti investitori
Che non hanno a cuore un ritorno del dieci per cento annuo
Investitori che guardano al medio lungo periodo quindi a investitori sostanzialmente istituzionali e il veicolo sono sempre quindi non amati da alcuni fondi di investimento che si creano ad hoc per operazioni strategiche
Perché quando dice Attilio con l'operazione l'ha fatta quel fondo bruttissimo e però quando parliamo del fondo bruttissimo e dico sempre si fonde brutto antipatico
Chi sono i quotisti resto fondo
Poi vai a scoprire che i quotisti questo fondo sono due banche italiane e cinque casse di previdenza italiana e quindi si va be'ma il fondo sarà pure di diritto non italiano ma alla fine risparmi italianissimi fa un'operazione in Italia
Tutto sommato non dovrei essere così scontento
Quindi
Però ci torno l'obiettivo non è mai obbligare qualcuno a investire è sempre creare l'ecosistema perché ciò avvenga
Se l'ecosistema riusciamo a crearlo non soltanto su base nazionale ma anche in chiave sovranazionale e quindi anche in chiave europea
è ovvio che tutsi se potessi muovere un investitore istituzionale europeo
Ma serio
Però questo vorrebbe dire anche che dovremmo avere
Progetti di investimento comuni europei
Vorrebbe dire che dovremmo accettare come Europa
Cosa che auspico che non esiste la filiera italiana la filiera tedesca filiera francese e quando sono tedesco bombardò la filiera italiana e quando sono francese bombardò la triade riesca via così discorrendo
Ma dovremmo accettare che esistono filiere europee
Di investimento
Ecco se potessimo fare forse quest'ulteriore piccolo passaggio piccolo per modo di dire probabilmente riusciremo a veicolare una messe di investimenti importanti
Poi da un lato questo lato mercato dall'altro io credo che serva un commitment sempre respinto dei governi perché io ripeto
La mia esperienza dei commi mente di governi esteri su investimenti strategici per il sistema Paese per i sistemi Paese che noi siamo molto timidi nel fare ma per nostra storia
Io vi farei vedere l'esperienza di miei omologhi di altri Paesi europei che si siedono al tavolo di investimenti
E dicono al sistema Paese deve investire qui se succedesse in Italia saremo tutti in galera probabilmente nel giro di una settimana
Però
Questo ci porta a dire che farà crescere l'economia reale
Vuol dire necessariamente far crescere il mercato finanziario
Come diceva giustamente Stefano non sono due cose
Sganciate sono strettamente connesse
E chi parla di economia reale senza parlare prima di mercato finanziario evidentemente non è chiaro come fa l'economia reale
Bene quindi
Speriamo che il governo e sindacati tedeschi ragionino in questi termini sul caso UniCredit era
Nove a questo punto diciamo il dibattito credo sia stato particolarmente interessante arricchente per tutti
L'aperitivo incipiente
Chiederei però se ci sono domande dal pubblico temi che volete sottoporre approfondimenti
Assolutamente a disposizione
No anche domande scomode diciamo quale occasione migliore
Vedo
Giuseppe Santoro
Colgo l'occasione della domanda anche difficile
Credo che è un investitore reale in un Paese in assoluta crescita come le casse di previdenza non abbia eguali
Le quattro casse di previdenza più grandi ma anche le altre su questo sono impegnate al massimo
Ci piace però sapere se siamo carne o pesce
Sì siamo investitori
Se siamo amministrazioni pubbliche possiamo privati
A trovarlo non solo
Non solo sottosegretario ma nel fondo dei fondi che ci interessa in questo progetto e ci interessa moltissimo
Il cinquantuno per cento privati quarantanove per cento
Pubblico
Noi dove stiamo
Allora io domande difficili no no no no allora la risposta semplice ci vediamo il trenta settembre a Milano alla presentazione del fondo dei fondi con casa così e prestiti e parliamo del fondo rifondi
Detto questo io credo che ragionevolmente nel fondo dei fondi siete la parte sotto e non è la parte sopra perché i ticket della parte sopra sarebbero troppo alti
Per le casse nella mia idea è poi se punire vogliamo sta sovrastare sopra tetti mancherebbe altro però etichette della parte sopra del fondo dei fondi secondo me nella mia idea però ripeto ci vediamo a Milano trenta settembre
In nell'evento di presentazione
E ne parliamo ma nella mia idea le casse dovrebbero stare sotto perché dovrebbero potere essere libere di investire né i fondi che ritengono maggiormente strategici per la missione istituzionale che ciascuna casa porta avanti perché ovviamente stare la parte sotto del fondo dei fondi potrebbe voler dire mi piace questo perché la mia missione dico adesso so Alberto Oliveti l'ho visto prima ma pensiamo medici siamo ingegneri ci piace questo prodotto perché per la nostra platea previdenziale questo prodotto può dire anche una e quindi
Secondo me la parte sotto però
è ovvio che è incompatibile stare sotto restare sopra nel fondo rifondi perché non si può essere quotisti dell'uno e dell'altro però come dire come diceva Beatrice a Dante nel secondo canto del Paradiso nostra carità non sembra porte aggiustavo India quindi nel momento in cui ci dovesse essere
La volontà di sale sopra fermo restando che i ticket della parte sopra secondo me
Sono sovradimensionati per le casse anche perché io quello che ho detto prima non si può chiedere tutto alle casse in questo Paese
Cioè non è che questo Paese ogni operazione strategica può chiedere cassetta mi cento milioni dame cinquanta milioni perché poi insomma bisogna pure ragionare e quindi etichette devono essere ticket adeguati
Carne o pesce allora
Io
Direi che dovreste essere carne e cioè per me siete cioè l'opinione mia ma è un come cioè disclaimer parlo a titolo personale e non impegno il governo eccetera eccetera
La mia opinione è che le casse non possono non avere natura privata
Il fatto che però si svolgano una funzione pubblica e di interesse pubblico come la tenuta previdenziale esclusiva per