Sono passati trent’anni da quel giorno e non solo la verità è ancora avvolta nel buio e la giustizia non ha fatto il suo corso, ma Adinolfi è stato dimenticato e mai riconosciuto come vittima del proprio lavoro di magistrato.
Eppure l’ultima inchiesta condotta dalla procura di Perugia aveva sancito che Adinolfi fu ucciso proprio per essersi occupato, presso la Sezione Fallimentare della Procura di Roma, di numerosi casi di fallimenti di rilevanza economica e sociale, coinvolgenti figure … della malavita romana e dell'alta finanza.
Poi l’inchiesta fu archiviata e oggi ancora non sappiamo se e chi ordinò la scomparsa del giudice, chi ha voluto farlo tacere per sempre e chi ha agito affinché la sua memoria fosse cancellata.
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