"In cammino per l'Umbria" - Chiusura della campagna del PD per le elezioni regionali in Umbria

La presenza numerosa io sono Pietro Angelini farò da mediatore vi ringrazio innanzitutto per la presenza benvenuti all'evento di chiusura della campagna elettorale del partito democratico di ricordo che domani ci sarà la chiusura della campagna elettorale di Stefania Proietti come candidata Presidente della Regione
Brevemente adesso io vi lascio la parola al segretario regionale Tommaso Bori grazie
Sinteticissimo e nuove generazioni
Allora Grazia tutte tutti per essere qua questa è una delle tante iniziative di chiusura che stiamo promuovendo in tutti i comuni in tutti i comprensori dell'Umbria grazie a esse anelli per essere qui con noi per darci la carica
Quando accade qualcosa e anche quando la destra azzecca qualcosa va riconosciuto
E oggi lo riconosciamo perché effettivamente la destra ha fatto un grande scoop io mio mai grado per la prima volta mi sono trovato protagonista di tre testate nazionali
La verità il giornale e libero che hanno fatto
Che hanno fatto un grande scoop hanno scoperto che
Sono un medico
Che
Mi sono specializzato e che poi ho fatto dei concorsi per entrare a lavorare no nella sanità privata Manea sanità pubblica grande scoop complimenti avremmo potuto risparmiare gli
Tempo e denaro bastava guardare il curriculum vitae quello pubblico quello che hanno tutti i rappresentanti delle istituzioni
Però loro
In questi giorni cercavano un'altra cosa
Cercavano lo scandalo
E allora
Aiutiamoli no diamo Ielo noi uno scandalo
Guardate
è uno scandalo che un paziente su dieci debba rinunciare alle cure per i costi insostenibili o gli spostamenti impraticabili questo è uno scandalo
è uno scandalo
Che un operatore sanitario su due in Umbria in questi cinque anni è andato in burnout in esaurimento lavorativo
E chiede o di andare in pensione o si licenzia per andare a lavorare dal pubblico al privato questo è uno scandalo
è uno scandalo che l'Umbria sia l'unica Regione d Italia senza piano sanitario regionale perché non sono stati in grado di farlo è uno scandalo
Che i consultori stiano chiudendo in tutto il territorio nella città in cui siamo oggi
Mi sono previsti
Qui nella nostra città ne sono previsti undici e cene uno e mezzo attivo ed è uno scandalo che la grande emergenza della salute mentale non abbia trovato una riga nel lavoro di questi anni
Della giunta te sei e che contemporaneamente si continui a tagliare sulla salute mentale e su ICI assieme
E guardate è uno scandalo
Che in questi anni siano cambiati ventuno ventuno direttori di ASL ospedali perché fuggivano tutti
E quando lati sei racconta
Che la sanità era commissariata bisogna ricordargli che essi la sanità gliela commissariata Saldini imponendogli l'assessore alla salute dal Veneto
Che vi assicuro che se fosse stato capace l'avrebbero tenuto in Veneto ed è uno scandalo e chiudo
Che ci siano ottanta mila prestazioni sanitarie sospese mentre paghiamo bisogna aggiornare quel dato trenta milioni di euro quest'anno trenta milioni di Euro
Di mobilità passiva cioè di persone che se ne vanno fuori uno scandalo le ottanta mila prestazioni sanitarie sospese ed è uno scandalo pagare perché le persone sono costrette ad andare a curarsi fuori alla sono convinto e chiudo
Che queste elezioni non siano semplici e normali elezioni non solo perché hanno una valenza importante a livello nazionale
Ma perché sono un vero e proprio referendum sull'idea di società che abbiamo sono un vero e proprio referendum sul governo ti sei e come hanno attaccato mesta mattina sui giornali pochi giorni fa hanno attaccato
Stefania Proietti perché perché nel manifestare davanti a un ospedale svuotato svilito senza personale senza strumentazioni vuoto
Lei ha preso la parte in cui latte sei faceva l'unica promessa elettorale
Che ha mantenuto cioè aumentare il privato a discapito del pubblico ha preso questa parte di programma
E la strappata allora ognuno di voi lo trova sulla propria sulla propria poltroncina
Tra tre giorni noi voteremo scegliamo da che parte stare
Con la sanità privata che si mangia la sanità pubblica per far fare profitto a qualcuno noi non vogliamo far altro che questo
E allora
Andiamo a votare andiamo a votare per cambiare cioè il grande referendum sul futuro dell'Umbria forza Stefania Proietti forza Partito Democratico Grazia lì per essere quattro
Buona serata siamo penalizzati
Cabello ripetersi dopo solo pochi mesi dalla vere insieme festeggiato una bella una grande vittoria e a proposito poteva andare un abbraccio e un pensiero forte alla nostra vittoria per dinamiche
Abbiamo fatto una bellissima piazza insieme l'altra sera alterni
Con Alessandra Cora Berretta Piccolotto e con la nostra candidata presidente e queste secondo applauso che richiede un grande incoraggiamento per Stefania Proietti
Una bravissima sindaca Presidente della Provincia una persona competente è straordinariamente umana ed è di questa vicinanza con le persone che non ne abbiamo bisogno per voltare pagina in questa Regione guardate a noi
Piace raccontare le cose che vogliamo fare
Più che criticare gli errori che fanno altri proviamo a tenere insieme queste due cose quanto meno abbiamo fatto una campagna palmo a palmo Stefania andata in tutti i novantadue Comuni dell'Umbria
Io ho avuto il piacere e l'onore di affiancarla affiancarvi affiancare le nostre candidate e candidati a cui faccio un grande in bocca al lupo in tante di queste tappe
E in ognuna ai nostri candidati alle nostre candidate vi tutta la lista del partito democratico grazie forza avanti per queste ultime ore di campagna elettorale
Un saluto affettuoso anche a tutte le altre liste a tutti i candidati e le candidate delle altre liste civiche politiche che sostengono Stefania in questo sforzo collettivo
Che si è riunito attorno a due ingredienti principali uno un programma condiviso
Un progetto che poggia su valori che condividiamo e li trasforma in proposte concrete per migliorare la vita delle persone in questa regione e il secondo è una candidatura credibile
Ora che non era mai successo metà segretaria che in una regione in cui non comune tutte le forze alternative alla destra andassero insieme
Da una persona e le dicessero sei tu la persona adatta a guidarci in questo sforzo collettivo è successo qui
è successo per la qualità amministrativa che ha dimostrato Stefania
Per le priorità che ha incarnato in quell'azione amministrativa che sono le stesse che stiamo portando avanti in questa campagna per convincere gli umbri a voltare pagina insieme a noi
La prima grande priorità lo sapete l'ha detto Tommaso e lo ringrazio
La prima grande priorità per noi è la difesa della sanità pubblica da Italia dalla privatizzazione di questa destra non hanno il coraggio di ammetterlo
Anche oggi
Oggi Donatella Tesei è riuscita a dire che il suo impegno per questa ragione la sanità ma dove è stata in questi cinque anni e la mia domanda Daudet era mentre l'Umbria scendeva in tutte le classifiche sulla qualità dell'assistenza sanitaria
Dov'era mentre la sua Giunta non è stata in grado di spendere le risorse del Pnr R per fare le case della comunità dove era
Mentre
Questa che era una regione meta di migrazioni sanitarie perché venivano da fuori per curarsi nei luoghi di cura
Dell'Umbria oggi invece questa regione spende diciotto milioni di euro per pagare le cure che gli umbri vanno a cercare costretti dalla mancanza di risposte in altre regioni
Ecco quindi non stiamo chiedendo di far le rivoluzioni ci basterebbe tornare al punto in cui si veniva da fuori per curarsi qua per la qualità degli ospedali e dei luoghi di cura in tutta la regione perché poi non lo sappiamo
Ci sono alcune cose che sono necessarie sulla sanità una sono molto orgogliosa di di di annunciarvi l'abbiamo presentata ieri in una conferenza stampa
è un emendamento che abbiamo fatto unitario con le altre opposizioni che chiede cinque miliardi e mezzo ogni anno per la sanità pubblica per assumere nuovi medici infermieri ossa tecnici
Nei reparti che si stanno svuotando perché quando si svuotano i reparti lo avete visto cosa accade ciascuno di voi avrà fatto questa esperienza
Ci sono esami che non riesce a prenotare perché la lista d'attesa è chiusa ce ne sono altri in cui la lista d'attesa è talmente lunga che non ce la fai in uno dei luoghi di cura che abbiamo visitato
Ah Pantanella una signora mi ha avvicinato per dirmi che non riusciva a fare una risonanza magnetica in quell'ospedale perché gli hanno detto che dovrà aspettare più di un anno ma se sei in angoscia
Per la tua situazione di salute mi ha detto lei io non ho un anno d'aspettare allora questo fatto tirato fuori trecento euro sono nata a cercarmi era in una clinica privata questa è la condizione di tantissimi umbri
Ed è una condizione per cui chi ce la fa a fatti cosa mente trova i soldi per curarsi andare dal privato pacchi non ce li asta rinunciando a curarsi
Ed è per loro che noi dobbiamo portare avanti questa battaglia sono quattro milioni e mezzo di italiani la dobbiamo portare avanti consapevoli che non è un caso quello che ha fatto Donatella tesa in questi cinque anni non è un caso stava scritto sul programma che ha ed ha illustrato Tommaso poco fa c'è scritto rafforzare la sanità privata perché c'era troppa poca non è un caso è un disegno loro vogliono una sanità a misura del portafoglio delle persone
Al punto che hanno un sottosegretario alla Salute gemmato
Che ha degli ambulatori privati che si fanno la pubblicità dicendo ma se non volete aspettare le liste d'attesa del pubblico venite da noi solo che loro sono quelli che dovrebbero abbatterle quelle liste d'attesa assicurare il diritto alla salute scritto nella nostra Costituzione
E questa battaglia la facciamo anche nel nome di una donna straordinaria che si chiamava Tina Anselmi per una sanità che fuori chi da solo non ce la fa
Non basta
La curarne gli ospedali delle nostre città neanche in questa regione che è una grande straordinari are interno
L'altro giorno eravamo a Gualdo Tadino abbiamo incontrato un medico di famiglia che ci raccontava la fatica
Di vivere in una realtà dove degli assistere mille trecento mille cinquecento persone senza avere la struttura intorno senza avere un'organizzazione adeguata
Mille trecento persone voi capite molto difficile seguire mila e trecento persone da soli
E questa è la situazione di tanti medici di base allora diciamolo con chiarezza anche su questo ieri abbiamo presentato un emendamento
Che chiede di pagare meglio medici e insegnanti che vivono e lavorano nelle aree interne perché solo così noi porteremo i servizi in quelle aree che senza servizi si stanno spopolando
Assumere più personale retribuirlo meglio e naturalmente anche creare i luoghi di cura che mancano quelli più vicino alle case delle persone abbiamo bisogno di una sanità di prossimità perché non c'è niente da fare se devo fare quaranta chilometri in auto per trovare il primo luogo dove curarmi sentirò il mio diritto alle cure come un diritto a metà
è a questo che servono le case della comunità e questo che servono gli investimenti europei per cui ci siamo battuti e che questa destra in questa Regione ha deciso di non spendere Dino mobilitare
E accanto alla difesa della sanità pubblica c'è un'altra grande questione che stiamo portando avanti in questa campagna ed è la difesa della scuola pubblica la prima leva di emancipazione sociale delle persone
Pagare meglio gli insegnanti che sono i meno pagati d'Europa e soprattutto contrastare i tagli che la manovra di questa destra
Nel governo di Giorgia Meloni che qui a sostenere Donatella PSI è il Governo che sta tagliando sei mila insegnanti e due mila amministrativi nelle scuole
Vuol dire smantellare la scuola pubblica l'hanno già cominciato a fare silenziosamente con una decisione che si chiama dimensionamento s'
Mi hanno raccontato anche l'altro giorno a Gubbio alcune insegnanti con contratto mi dicevano nel mio comune
Stanno smantellando presiedo scolastico lo stanno spezzettando un po'di qua un po'di là in alcuni luoghi questo dimensionamento ruba autonomia scolastica proprio i territori più marginalizzati
Dove le bambine e bambini che vanno a scuola rischiano di rimanere più indietro
è il contrario di quello che invece dovremmo fare per un motivo banale che sta scritto nella nostra Costituzione
Per noi
In Italia non è accettabile che il tuo destino sia già scritto nell'uovo e nella famiglia in cui nasci perché l'articolo tre parla di eguaglianza parla di rimuovere gli ostacoli a partire da garantire
La scuola di qualità a tutte e a tutti
E quando dico a tutti a tutti io intendo davvero a tutti a tutti non lo voglio più sentire un ministro che ci viene a dire che le le classi bisogna ridurre gli stranieri perché nelle classi non vediamo italiani e stranieri vediamo bambine Air One vini
E hanno tutti lo stesso diritto a una scuola di qualità per emanciparsi dal bisogno per avere diritto a costruirsi un futuro di maggiori opportunità c'è tanta paura di futuro negli occhi delle nuove generazioni
Generazioni che pensano credono di non poter ambire a migliorare la propria condizione materiale di vita e di lavoro rispetto a quella che hanno conosciuto i propri genitori
Questa destra c'ha ossessionato per anni se ci pensate
Almeno finché erano all'opposizione può hanno smesso di parlarne guarda caso sul fatto che la prima emergenza del Paese fosse l'immigrazione
Ma non hanno mai visto né si sono mai occupati dell'emigrazione di tanti giovani anche in Umbria
Che hanno studiato con sacrificio loro e delle loro famiglie ma con contratti così precarie salari così bassi molto spesso hanno dovuto farla scelta contro voglia di andare altrove
A costruirsi un futuro
Lo raccontavo l'altro giorno perché mi ha colpito ero a Forlì mi avvicino a una ragazza mi dice
Grazie che parli sempre degli asili nido e degli educatori delle educatrici del nido perché mi diceva io ho fatto l'educatrice avrei voluto continuare a farlo mi sono formata cinque anni da pedagogista e mi sono specializzata da educatrici al Lido avrei voluto continuare il lavoro del mio cuore ma non ho potuto e non ha potuto perché non arrivavo a mille euro al mese e oggi mi vergogno un po'a dirlo Mark oggi ho trovato lavoro come operaia stagionale nove mesi in una fabbrica di succhi di frutta e guadagno il doppio
E oggi io dico attenzione alla precarietà perché se è precario il lavoro di cura e l'economia della cura sarà precaria la cura
E non ce lo possiamo permettere ne abbiamo bisogno di investire molto di più nella cura delle nostre comunità
So che nella campagna che recentemente realisti vittoriosi qui in tutti i sensi diciamo a Perugia questa tema della cura della comunità è stato centrale ricucire questi fili i divari
Creare delle città
Che sono un po'le città dei quindici minuti dove troppi vicino nel tuo quartiere i servizi fondamentali di quel bisogno per vivere la sanità la casa la scuola il lavoro dignitoso chiaramente il trasporto pubblico locale su cui pure
Questo governo sta tagliando eravamo in piazza per lo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici del trasporto pubblico solo qualche giorno fa hanno messo centoventi milioni per tutto il due mila venticinque non è nemmeno abbastanza per far fronte all'inflazione vuol dire che si taglieranno i servizi del trasporto pubblico locale un altro servizio fondamentale dei cittadini
Allora io credo che sulla scuola
Noi dobbiamo aggiungere un pezzo e quello che vi anticipavo
Ne dobbiamo moltiplicare gli asili nido anche in tutto il territorio di questa Regione in tutto il territorio del Paese e lo dobbiamo fare per due buone ragioni la prima è che ha dimostrato dagli studi che i bambini che vanno al nido hanno percorsi educativi più solidi
Hanno maggiore opportunità nel futuro
Il secondo è ugualmente importante e duole doverlo ricordare alla prima Presidente del Consiglio donna e alla Presidente della Regione Umbria perché loro lo sanno benissimo e non facciamo gli ingenui lo sanno benissimo quello che accade in questa regione in questo Paese quando loro tagliano sul sociale
Tagliano sulla sanità pubblica
Il governo sta tagliando sette miliardi ai comuni le Province e le Regioni nei prossimi anni anche lì vuol dire meno servizi cittadini e quando incidono negativamente sulle pensioni in particolare sulle pensioni delle donne
Quello che accade in un nostro in un Paese come il nostro è che tutto il carico di cura rimane sulle spalle delle famiglie ma dentro quelle famiglie rimane soprattutto sulle spalle delle donne ed è uno dei motivi per cui la disoccupazione femminile è così alta
In questo Paese e al sud tocca delle punte che sono le più negative d'Europa pensate noi non ci stiamo non accettiamo questa realtà come se fosse un dato di fatto immodificabile
è il motivo per cui abbiamo proposto più investimenti sulle persone non autosufficienti
Per i loro diritti anzitutto per la loro piena inclusione della Società per il supporto alle loro famiglie ma anche perché di nuovo lo sappiamo che senza supporto quelle famiglie
Se non ci sono i servizi saranno soprattutto le donne a rinunciare a lavorare questo non solo ingiusto ma è anche antieconomico
Perché vuol dire che non possono portare un piano contributo alla società se sono schiacciate da un carico di cura mentre questa destra taglia costantemente il welfare
E questo vuol dire pure un'altra cosa dico io quando noi andiamo a vedere queste storture queste diseguaglianze e dobbiamo dirci una cosa molto netta che non ci fate c'è molta differenza perché poi le sento anche le battute prima le ho sentite no
Le battute di presa in giro del femminismo delle femministe ma guardate io lo dico molto chiaramente
Ma ci sono c'è c'è una bella differenza tra una leadership femminile e una leadership femminista e chi guida oggi il Governo nazionale e che ha guidato negli ultimi anni questa regione lo dimostra perfettamente
Perché non ce ne facciamo niente di una presidente donna se non si batte per i diritti di tutte le altre donne di questa regione e di questo paese a partire da quelli a difendere
E a poter decidere sul proprio corpo
A partire da quelli a non essere discriminate nell'accesso al lavoro e nell'accesso ai servizi
A partire dal non fare entrare gli antiabortisti nei consultori per fare pressioni sulle donne e le ragazze che cercano già difficilmente di accedere all'interruzione volontaria di gravidanza
C'è una bella differenza e lo è la rivendichiamo questa differenza guardate perché purtroppo stiamo parlando di vita concreta delle persone ed è questa che lo dobbiamo tenere al centro
Del nostro discorso anche in questa campagna elettorale guardate l'ho detto anche l'altro giorno ero insieme ha una grande personalità a cui vogliamo molto bene si chiama Pier Luigi Bersani eravamo insieme
Eravamo insieme da Floris ci facevano commentare anche un po'quello che tutti ci ha colpiti il risultato delle elezioni americane
Ma guardate lo dico son convinta noi non batteremo queste destre sul terreno dell'allarme democratico che pure c'è
Le batteremo se terremo al centro del dibattito politico la condizione materiale delle persone del lavoro nel sociale che la sanità della casa della scuola
Questo è quello che io vi chiedo di fare in queste ultime ore perché quaranta e non abbiamo come avversario solo la destra abbiamo anche la tanta sfiducia che purtroppo colpisce tutte le persone che abbiamo intorno
Abbiamo avuto picchi di astensionismo a queste europee che sono il record storico più del cinquanta per cento delle persone ormai rinuncia al proprio diritto di voto dobbiamo chiederci profondamente perché dobbiamo chiederci perché non credono più che il proprio voto faccia una differenza sulla loro vita perché invece quello che ci sta dimostrando questa destra e che una differenza c'è eccome
E l'ho vista anche nella disattenzione al lavoro che è la terza grande priorità che stiamo portando avanti il lavoro e salario
Io continuo a dire
Davanti a quelle duca attrice che mi diceva avrei voluto continuare ma non ho potuto perché il salario non bastava che Giorgia Meloni e Donatella Tesei andassero da lei a spiegare che in Italia non sarebbe il salario minimo noi continueremo abbatterci
Perché sotto i nove euro non è lavoro e sfruttamento non deve essere legale son tre milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici che non arrivano a fine mese che sono poveri anche se la forma
E noi siamo una Repubblica fondata sul lavoro e dobbiamo contrastare la precarietà dobbiamo finalmente abolire gli stage gratuiti perché non ci paghi l'affitto con uno stage gratuito
E tanti giovani non riescono a uscire di casa per studiare oggi
Non riescono a uscire di casa e guardate gli affitti soli carati del trenta quaranta per cento cosa ha fatto la destra ha cancellato il fondo per l'affitto
Logico no accanirsi sulle persone che fanno più fatica questo vogliono fare perché per loro la povertà è una colpa individuale per noi è un grande fallimento sociale
è dovuto a politiche che dobbiamo e possiamo cambiare a partire dal vostro voto di domenica e lunedì
Parate quando parliamo di lavoro dobbiamo contrastare la precarietà dobbiamo assicurare la sicurezza dei luoghi di lavoro ero l'altro giorno nel circolo del partito democratico dei vigili urbani della polizia locale perché tre loro colleghi purtroppo sono stati investiti da un'auto e uno è ancora e ancora in attesa di essere operato in una condizione critica Daniele facciamo un in bocca al lupo davvero anche da qua
Ho sentito i suoi familiari per dare il pieno sostegno della nostra comunità la sicurezza del lavoro è centrale
Ieri abbiamo presentato emendamenti anche per aumentare assumendo mille nuovi ispettori del lavoro c'è troppo poca poco personale che fa i controlli in Sicilia ce ne sono settanta pensate su una regione di milioni di abitanti quanto può essere capillare e anche anche il faccio il fatto di disincentivare dei comportamenti scorretti dipende anche da quanto temi di avere un controllo no esce la minaccia però dev'essere reale se poi in realtà è spuntata perché manca il personale purtroppo continueremo a vedere anche chi non rispetta pienamente le regole per garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro
E accanto al lavoro c'è l'impresa
Perché in questi giorni parate mentre attraversavo le vostre belle terre sostata anche a Gualdo Cattaneo sono stata Montefalco dove un'altra signora un po'timidamente mi approcciato e mi ha detto è è vero quello che dice sulla sanità perché anche io dovevo fare un esame e siccome chiamato di volta numero però notavano a un certo punto ho smesso di chiamare
Ha smesso di chiamare vuol dire che non c'è più la prevenzione in questo modo
Ecco l'altro giorno in contratto a Città di Castello un impresa che ha una storia molto bella non so se la conoscete sono le ceramiche noi erano dei lavoratori e delle lavoratrici che avevano la proprietà che voleva delocalizzare voleva andare in Armenia era ha detto no no noi vogliamo tenere qua questa produzione e il nostro lavoro hanno convinto i clienti a puntare su di loro si sono trasformati in imprenditori
E sono riusciti a rilanciare quell'azienda che ancora oggi anzi più di prima esporta in tutto il mondo queste belle ceramiche l'hanno fatto con investimenti che guardano alla tutela del pianeta
Perché hanno messo i pannelli fotovoltaici sui tetti hanno preso nelle polizze attore per per risparmiare un po'della loro produzione energetica facendola con idrogeno quindi anche innova innovazione tecnologica importante no
Ma lo dico perché è bella questa idea di attaccamento alla propria terra di salvare posti di lavoro e competenze in un luogo come quello per riuscire ad andare avanti insieme
Ed è un'azienda che mi raccontava che ha avuto una mentre aveva normalmente bollette dell'energia di diciotto mila euro nel mese del luglio ventidue in piena crisi energetica iene va rifatta una da duecento da da centotrenta mila
Voi capite che cosa vuol dire che tantissime in prese hanno chiuso i tantissimi si sono ritrovate nella difficoltà di rischiare di chiudere sul caro energia son due anni che questo governo non fa niente
Noi abbiamo fatto una proposta su questa manovra importante perché diciamo disaccoppiamento prezzo dell'Energia dal prezzo del gas che è la fonte in questo momento più Carradine regia
Non sta scritto da nessuna parte che non possiamo fare come hanno fatto in Spagna o in altri Paesi immettere il beneficio delle rinnovabili redistribuire quel beneficio abbassare le bollette alle famiglie e all'impresa
Sono stata incontrare a Foligno altre realtà nel settore dell'automotive che in grande sofferenza come sapete che pure mi hanno consegnato questa difficoltà
E niente il governo è sordo continua nella sua propaganda ma non riesce a mettere in campo una risposta concreta con un metodo di fissazione del prezzo dell'energia in Italia che premia i grandi produttori e distributori
Punisce le famiglie e le imprese quelle imprese perdono competitività rispetto anche a quello che accade fuori agli altri competitor che hanno in tutta Europa perché insisto perché una cosa che io ho imparato in questa campagna elettorale e prima non sapevo
Non sapevo abbastanza
Era vocazione industriale di questa Regione sono stata al polo chimico di Terni c'hanno vinto un Nobel nel mille novecentosessantuno
Oggi versa in uno stato di quasi o prendono ci sono tre o quattro aziende che coraggiosamente provano a rimanere abbiamo incontrato le rappresentanze sindacali che lottano per un rilancio di quel polo
Ma non sono stati ascoltati dalla Regione né dalla città in questi anni
Manca una visione di come accompagnare le nostre industrie nelle conversioni necessarie quella digitale quella ecologica perché dico necessarie ma perché in tutto questo avete visto quanto siamo fragili rispetto all'emergenza climatica
Quaranta i danni delle alluvioni parate quello che accaduto in queste settimane anche in Spagna siamo fragili anche il nostro territorio lo è e non aiuteremo le imprese e l'agricoltura negando l'emergenza climatica come fanno dall'altra parte
Perché sono tra le prime vittime di questa emergenza
Perché lo dovrebbero spiegare a quelli che dopo un anno dalla prima pesante alluvione l'anno scorso nel due mila ventitré in Emilia Romagna e Toscana stanno ancora aspettando i Ristori promessi al cento per cento da Giorgia Meloni che non sono mai arrivati
Allora per aiutarli dobbiamo fare una cosa più complessa
Mettere in campo risorse pretendere anche dall'Unione Europea tutte le risorse che servono per investire in ricerca per investire innovazione e per accompagnarli in questa grande trasformazione si può fare ci sono Paesi europei che ci hanno puntato più di noi
Eppure l'Italia e l'Umbria hanno una tradizione industriale importante hanno già le competenze non disperdiamo né proviamo a investire di nuovo sulle persone proviamo a non partire da zero una di queste aziende che abbiamo incontrato Tommaso era un'azienda interessante perché sono stati i loro padri
E sono stati loro pari a pensare di portare in un territorio che era sostanzialmente agricolo no c'erano imprese agricole a portare un'industria
E hanno avuto diciamo coraggio perché non era scontato riuscirà a far partire un'attività ben quell'attività oggi portata avanti
Da i figli di quei padri peraltro sono stati molto onesti per hanno detto l'investimento l'abbiamo potuto fare con le sordide e con i soldi delle nostre mogli quindi delle nostre madri e mi sembra da una storia molto umbra da questo punto di vista no mi risponde molto bene
Però dicevano noi abbiam portato avanti questa nostra iniziativa oggi pensate
Ci sono tre aziende al mondo che producono no quella tenuta meccanica che serve nell'automotive c'è un'eccellenza assoluta
E l'abbiamo incontrata anche un'altra che leader mondiale nel suo settore ecco sono storie che meritano supporto meritano un'amministrazione regionale che li ascolti ieri ero in Emilia-Romagna sapete che si vota anche lì
Con Michele De Pascale a cui facciamo un grande in bocca al lupo anche l'acqua
Anche non bravissimo sindaco
Che ha tenuto insieme una coalizione molto ampia Ravenna attraversando le difficoltà della pandemia dell'alluvione stando sempre a fianco delle persone sempre a dire la verità anche quando non ti chiama l'applauso
Quando stai governando una cosa complessa come quella che ha vissuto quel territorio però guardate anche in Emilia Romagna c'è la questione
è molto semplice ma che cosa abbiamo fatto in mezzo alla pandemia non abbiamo mai rinunciato a sederci con le imprese con i sindacati
E con le associazioni del terzo settore le abbiamo incontrate a Foligno fatemi dire non ce l'avremmo fatta a reggere l'urto della pandemia delle povertà aumentate senza il contributo straordinario delle associazioni di promozione sociale e delle organizzazioni di volontariato
Non ce le possiamo ricordare soltanto nell'emergenza e poi dimenticarle e magari applicabili viva come se fossero delle imprese dei soggetti economici perché è questo che sta andando avanti con questa manovra
Noi ci batteremo naturalmente per continuare ad avere per loro l'esenzione ma lo dico perché sono realtà che conoscono come stanno cambiando i bisogni delle persone soprattutto delle persone anziani
Che vivono da sole e ne dobbiamo riscrivere le nostre politiche di welfare e sanitarie per andare di passò con come stanno cambiando quei bisogni altrimenti rimarremo indietro e altrimenti le diseguaglianze aumenteranno
Ecco tenere insieme questi punti è una visione del futuro per l'Umbria che Stefania Proietti sta portando avanti con grande determinazione camminando
Camminando per tutta la regione parlando di questioni concrete abbiamo tutto del lavoro abbiamo detto della scuola abbiamo detto del nido abbiamo detto della casa abbiamo detto della sanità come grande priorità e domani sono felice che insieme anche a Conte Fratoianni Bonelli saremo insieme a Stefania davanti all'ospedale di Terni
Per provare
A costringere anche la destra a parlare di sanità pubblica perché sono un po'evasivi comprensibilmente sono settimane che danno i numeri sulla sanità
Ma quei numeri li ringraziamo di averli dati perché danno ragione a quello che diciamo cioè che da quando c'è Meloni con questo governo la spesa sanitaria sta scendendo e stavo scendendo ai livelli di prima della pandemia
Sta scendendo ai minimi storici degli ultimi quindici anni quindi non ci vengano a raccontare delle storie la verità è che loro non credono nella sanità pubblica
Non ci credo non c'è vogliono che ci sia una sanità in cui chi ha i soldi da solo va dal privato saltando l'infinita lista d'attesa
Magari dall'ambulatorio di qualche sottosegretario chi non ce li annuncia ancorarsi
Lo dico
E sarà l'unico riferimento che faccio stasera lo dico perché questa destra che ogni giorno
Grida al complotto dei poteri forti i poteri forti se li è portati in casa con giganteschi conflitti d'interessi e piena di gente che investe nella sanità privata e nell'università privata
Attenzione
E sulla scuola privata è un modello di società diverso da quello che proponiamo noi
è un modello di società in cui ritoccano le norme per aumentare diseguaglianza anziché diminuirle l'ultimo esempio c'è arrivato proprio questa sera permettetemi di dirlo
La Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di molte parti dell'autonomia differenziata
Dovete sapere
Dovete sapere che qualche mese fa
Il ministro Salvini si è rivolto a me dicendo
Che l'autonomia prevista in Costituzione che quindi me ne avrebbe regalata una ben vorrei rispondergli che porte nere se lei forse meglio e magari regalarla Giorgia Meloni che se la rilegga no insieme
Bastava leggere meglio la Costituzione
Per evitare questo ennesimo flop
Con una legge che ha dei profili di incostituzionalità
Non è l'unico Flock hanno avuto sapete perché io lo dico sempre non facciamoci dire che non ci sono i soldi da mettere sulla scuola pubblica sugli insegnanti e sulla sanità pubblica
Hanno buttato ottocento milioni degli italiani per deportare delle persone innocenti in Albania
E scoprire il doverle riportare indietro ai sensi delle leggi italiane ed europee
Non è vero che i soldi non ci sono anche quello che c'è lo stanno spendendo male per piantare le loro bandiere ideologiche negli occhi dei più fragili quarantenne dobbiamo difendere un'altra idea un'altra visione del futuro
Le questioni fondamentali elencati scuola sanità lavoro i salari la questione delle politiche industriali che servono ad accompagnare questi cambiamenti che altrimenti non è che non avverranno ma ci travolgerà hanno
E la sera nei poveri ancora più poveri fragile ancora più marginalizzati
E poi i diritti sì i diritti perché guardate prima lo dicevo ma quelli che loro chiamano stranieri nelle classi per il settanta per cento sono nati o cresciuti in Italia quindi sono italiani
E bisogna cambiarla quella legge perché chi nasce o cresce in Italia oggi per il partito democratico è italiano
Avremmo già dovuto farlo prima
Quando avevamo i numeri per farlo e non sia provato fino in fondo ma siamo qui per insistere su queste che sono per noi delle priorità e anche per dirne un'altra di priorità perché fanno tanta retorica l'ho sentita anche in questa campagna in Umbria sul supporto alla famiglia
Attenzione poi son quelli che vi si vestono sui miti decidono di costruirne meno con il PNR Ar aumentano le tasse sulle famiglie sono questi qua ok
Però attenzione
Fanno tanta retorica sulla famiglia ma di famiglia non ce ne una sola tradizionale di cui tanto parlano e che nessuno di loro ha
Io suggerirei un approccio più cauto per il bene di tutti
Mi fermerei un passo prima delle case delle persone
Perché di famiglia ce ne sono tanti sono diverse sono plurali vanno tutte difese dalla prima all'ultima dei loro diritti e nel contributo che portano alla società
E soprattutto vanno difesi i diritti delle loro figlie e dei loro figli perché quando sono tenute insieme dall'amore l'amore non si discrimina e i figli non si devono discriminare
Allora con queste battaglie valori ben saldi io vi chiedo una cosa lo dico sempre lo dico anche stasera qua
Io son felice di venire a trovarvi abbiamo fatto dei grandi giri in queste settimane siamo stati veramente abbiamo coperto il territorio palmo a palmo io ho imparato un sacco di cose come vedete le raccolgo le tengo le ricognitivo con voi però io qui non faccio la differenza io qui e la fate voi che civile te tutti i giorni conoscete le paure le speranze anche in questa città e sapete voi dove sono quelle persone che oggi non credono più che il voto faccia la differenza
Nei luoghi di lavoro nelle vostre case sì ci sono anche la facciamo nomi ma lo sappiamo nelle famiglie ma anche nei luoghi di socialità e di cultura di questa bella città così come melodiche frequentate la mattina quando andate a prendere il caffè
Vi chiedo di fare uno sforzo di arrivare là dove noi da sole non arriviamo non ci arrivo io non ci arriva Tommaso i nostri candidati non ci arriva Stefania da sola
Arrivare lì a quelle persone che stasera in questo teatro non ci sta non ci sarebbero venute manca
Che magari quando vedono le nostre interviste in televisione cambiano canale perché sono arrabbiate e disillusi
E dobbiamo capire in profondità le ragioni di quella rabbia di quella disillusione ma anche con fermezza raccontare quella che è la storia di tanti di noi che erano sì delusi dalla politica ma poi abbiamo capito che ci stavamo pregando da soli perché se non si occupi di politica la politica si occupa comunque di te
E quindi
E quindi vale ancora la pena a partecipare far valere la propria voce e puntare su una politica diversa rinnovata
Non dell'odio delle divisioni dei muri non della tensione costante che anche in questi giorni la destra ha cercato di alimentare per chiudere questa campagna elettorale a noi guardate la dico lo dico con sincerità come la penso
Non solo noi non li batteremo mai sul terreno del cavalcare le paure ma non deve essere nemmeno la nostra ambizione la nostra ambizione deve essere quella di ridare delle speranze alle persone cui ridare dei sogni alle persone
Di dimostrare che solo la mobilitazione collettiva produce il cambiamento che vogliamo vedere nella società solo la mobilitazione collettiva perché non è vero per niente non credete a chi dice che non c'è differenza tra la destra la sinistra c'è eccome
E la prima grande differenza che per la destra il tuo successo lo costruisci sulla pelle di qualcun altro competendo con qualcun altro lasciando indietro qualcun altro per noi il tuo successo lo costruisce prendendo ti per mano con le persone che intorno
Tramite la solidarietà che è un principio costituzionale
E allora vi dico andate voi in queste ore quando uscite da qui
Provate a scorrere le vostre rubriche è la cosa più difficile del mondo lo dice una che quando faceva le diciamo l'attivista all'università faceva fatica a dare i volantini
Perché è così è una cosa difficile perché pensi sempre che la persona davanti non è interessata che ti risponde male provati a fare quello scorso a vincere anche quella timidezza quella
Paura di non essere ascoltati provateci perché ogni voto davvero ogni voto sarà fondamentale l'abbiamo visto anche in ultime tornate elettorali ogni voto è fondamentale e ognuno di voi è custode di tante amicizie che probabilmente sono tra quelli che domenica e lunedì pensano di non andare a votare cercate di e siate voi la testimonianza più credibile di un progetto collettivo che ha davanti una punta straordinaria
Io la vedrò domani mattina ma sono davvero felice che Stefania abbia accettato questa sfida perché sono certa che con lei come interpretato questa sfida collettiva come è empatico a quando si ferma a parlare con le persone e racconta uno sforzo di comunità ecco con lei noi possiamo vincere e vederla Presidente della Regione Umbria da lunedì
Forza andiamo a vincere insieme con le nostre proposte e con i nostri valori che sono radicati nella nostra costituzione che come tutte e tutti noi è antifascista
Vita il partito democratico forza Stefania Proietti imboccarlo coi nostri candidati candidati a tutta la coalizione ebbi Palombi ha e viva l'Italia antifascista grazie