Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli ecco c'è un nuovo appuntamento con passaggio a sud-est dello spazio che ogni settimana dedichiamo alle notizie gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
Puntata del diciassette novembre del due mila e ventiquattro una puntata in cui avremo molti argomenti
Cominceremo con l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca vista dai Balcani occidentali ma in particolare vista dal Kosovo anche in vista delle elezioni del prossimo febbraio poi avremo un'ampia pagina sull'Albania
Parleremo della visita del presidente del parlamento macedone a Tirana ma anche la visita dell'unico deputato albanese nel Parlamento serbo e questo ci porterà anche al ruolo che Tirana vuole avere nei confronti degli albanesi che vivono negli altri Paesi della regione
Poi a proposito di Albania parleremo anche dell'integrazione europea del Paese vista da dal premier Edi Rama
E anche della candidata slovena l'incarico di commissario europeo all'allargamento tra l'altro il governo albanese e in questi giorni ha avanzato anche la la proposta di ospitare altre basi NATO sul proprio territorio
Poi parleremo di Serbia la sede è stata scossa dalla tragedia di Novi Sad del capoluogo della Vojvodina il crollo di una cioè di una pensilina alla stazione che ha provocato molti molti morti proteste sì a Novi Sad che a Belgrado le dimissioni del del ministro
Dunque una tragedia che si inserisce anche in una situazione non non proprio tranquille della politica serba poi a proposito di di serbi
Non nel senso della gente ma insomma della storia della Serbia
Torneremo a parlare del genocidio di Srebrenica perché perché e l'ex generale della Repubblica sarà scalare sarcastici che stato uno dei maggiore condanna responsabili delle di sarebbero in sede è stato condannato per questa trentacinque anni ha ammesso le proprie responsabilità nella genocidio e questo naturalmente a sollevato tutta una serie di reazioni ecco questo dunque il questo è dunque il sommario di questa puntata di passaggio a sud-est che come sempre realizziamo insieme a Marina si corra e andatura Nurra
Partiamo allora dalla vittoria di Trump dal ritorno di del di Donald Trump alla Casa Bianca naturalmente questo ha suscitato varie reazioni nei paesi della regione niente vi segnaliamo anche tutta una serie di articoli che potete Leggere in particolare quelli che sono stati pubblicati sul sito internet di osservatorio balcanica opero Trans Europa
Per esempio la vittoria di Trump a vista dalla Bosnia Erzegovina li ha suscitato reazioni divergenti da una parte i festeggiamenti del Presidente della Repubblica Srpska migliorato dopodiché che non nasconde le speranze
Che contratta i piani di secessione delle entità serba posso andare a buon fine matrone ci sono state anche reazioni di segno opposto e ne scrive Darko Pulici da Sarajevo
Poi ancora proprio di Serbia le reazioni alla lettera di Travis da Belgrado la leadership politica serba ai mezzi di informazione vicino al Governo hanno esultato per la vittoria Donal Trump alle presidenziali americane convinti che il nuovo inquilino della Casa Bianca avrà un occhio di riguardo per Belgrado soprattutto sulla questione del Kosovo
E il questo scrivere sempre su balcanica o caso Trans Europa Daniela Mena dice da Belgrado e poi appunto del del costo delle elezioni Kosovo ci parlerà tra poco Arthur mura poi anche la la Macedonia se comprato la con Trump la vittoria di Trump o le elezioni presidenziali è stata accolta con favore dalla maggior parte dei politici macedoni ed è stata anche l'occasione per ribadire l'assoluta centralità dei rapporti e della cooperazione tra Skopje Washington di questo misto Italia se lo trova cane Caucaso ha pubblicato un articolo di Aleksandar
Samar di Erba poi anche la Romania il ritorno di Trump tra entusiasmi preoccupazione qui e mi Micaela Yordanka che ne scrive
Mi spiega che con la guerra
In Ucraina alle porte la Romania è particolarmente interessata a capire quale sarà il suo corso politico il cosa politico intraprenderà la nuova amministrazione Trump
E nel frattempo però Budapest aumenta le proprie spese militari questo si trova appunto nell'articolo
Michela Iordache che insieme agli altri che vi ho citato trovate sul sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso Trans Europa balcanica o coso punto Organ
Allora adesso però andiamo approfondiamo in particolare la le reazioni alla vittoria di Trump in Kosovo come viene percepita al come dicevamo anche in vista delle elezioni in Kosovo del prossimo febbraio nove febbraio del due mila e il venticinque di questo ci parla Arthur Mura che come dicevo ci parla anche molto di di Albania i rapporti di Tirana con le comunità albanesi in altri paesi della regione ma anche la questione dell'integrazione europea e anche la proposta
Avanzata dal governo di Tirana di ospitare altre basi della NATO ma per tutto questo il microfono passa ad Arthur nuora
Un caro saluto agli ascoltatori di radio radicale a cui per la rubrica passaggio assurde da tiranno dobbiamo informare sugli eventi più importanti politici capitati attirando a Pristina Skopje in Macedonia del Nord
E per iniziare dobbiamo informare il fatto che sembra che il presidente eletto negli Stati Uniti dove l'altra hanno proposto come nuovo direttore della CIA John rattristata
Un uomo noto per il grande sostegno cantato alla questione del Kosovo secondo molto molti media kosovari
In effetti questo che quanto si scrivono questi quotidiani kosovari commentando la scelta di tram che ora attende l'approvazione del Senato USA i giornali ricordano di aver scritto già nel due mila diciannove di raffinata
Ed i suoi un forte legame con la comunità albanese negli Stati Uniti oltre che del sostegno fornito alla causa dell'indipendenza del Kosovo e la causa albanese nei Balcani occidentali
Nel due mila sedici Radcliffe aveva partecipato al fondo economico nazionale della diaspora albanese dovrà anche tenuto un disco punta non ha avuto incontri con funzionari del Kosovo
Comunque nell'ambito del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca serve prima attuare l'accordo di Bruxelles estrasse il percorso va e poi quello di Washington concordato nel due mila venti ha dichiarato lo stesso premier kosovaro Albin Kurti
Nel corso di un evento a Pristina
Sono responsabile degli accordi ai quali ho partecipato e che ho accettato e mi aspetto lo stesso da Belgrado anche essere prima una non rispettano l'accordo di Bruxelles cominciamo con ultimo che è un accordo globale perché non ho vita relazioni tra Kosovo e Serbia attraverso il riconoscimento reciproco di fatto ha detto Curti per i media
Ricordiamo per i nostri esploratori che il corso dell'assemblea hanno concordato ma non firmato l'anno scorso una corda sulla via per fare la numerazione delle relazioni
Nel frattempo a settembre due mila venti alla Casa Bianca alla presenza del presidente Donald Trump
Del presidente serbo Aleksandar voci e dell'ex premier kosovare ardua voti è stato raggiunto raccordo di Washington per la non d'azione economica tra gli Stati e il corso Stati Uniti dunque il Kosovo che la Serbia
Nel frattempo bisogna aggiungere che è in corso la commissione elettorale centrale ha annunciato di aver pubblicato l'elenco dei novecentoquarantuno ci seggi elettorali
Che saranno allestiti per le elezioni parlamentari e si terranno in teoria in nove febbraio
Due mila venticinque e dunque ricordando questo fatto possiamo dire che tutto qui ed è quello detto prima sicuramente a che fare anche con la campagna elettorale e i voti che proprio non ottenere tutte le parti
E la vittoria del presidente Donald Trump alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America
Ma accesso un nuovo dibattito in corso incoraggiato dal partito al potere alcune voci cercano deliberatamente di denunciare l'allarme sollevando il timore che le relazioni tra corso e Stati Uniti possono Dettori arsi dopo la vittoria del Presidente Trump
I sostenitori del primo ministro Kurdistan coinvolti e una campagna di propaganda secondo gli altri
Di fondendo la voce che il ritorno di presidente tram per la sua squadra rappresentano una minaccia per il futuro politico di Curti in Kosovo
Inoltre pregiudicano descrivo nella nuova amministrazione come il filo serba
Di conseguenza secondo la loro logica e retorica solo un governo guidato dal partito di corti può proteggere il corso da un approccio duro della nuova amministrazione americana
Secondo molti altri questa retorica non coincide Na nessuna parte con la verità inoltre secondo loro questo approccio manipolativo possono acre a recare danno al Kosovo pro promuovendo la rottura di Jan fragili relazioni dell'attuale governo del Kosovo
Col negli Stati Uniti nello Stato chiave per la stabilità nella sicurezza nostra e della regione dicono loro
Quindi questa retorica mira a manipolare i kosovari all'elettorato di sostenere il partito al potere senza preoccuparsi che ciò possa approfondire il divario tra il corso e gli Stati Uniti
Con l'avvicinarsi del processo elettorale in Kosovo
Le prossime elezioni così da un parlamentare son previste
Il nove febbraio due mila venticinque la campagna di propaganda del partito al governo si concentra sempre più sul intimidazione sull'Armani posizione degli elettori secondo questi opinionisti che sostengono più l'opposizione
Presentando la vittoria del Presidente tram come una minaccia per corso i sostenitori di culti mirano a creare un senso di insicurezza e a mantenere l'elettorato e molti vanto
Legato al partito di Albin Kurti lo dunque di governo questa una manipolazione secondo loro che non fa altro che dividere ulteriormente il popolo del costo allontanarlo dalla vera democrazia
La politica della paura e un approccio sbagliato poiché non si concentra sul raggiungimento degli interessi statali del Kosovo ma su interessi di partito di di partito ristretti il partito al governo sta ripetendo la stessa narrativa di inganno le vittime azione proprio come qua quattro animava dicono questi opinionisti
Loro fanno ricordare dunque qui dicendo quattro anni fa fanno ricordare che proprio come oggi autodeterminazione ha accusato l'amministrazione del presidente Trump e in particolare il suo inviato speciale l'ambasciatore Richard Crenna
L'ICI intervenire e di sfondare Curti dal potere
Un simile approccio era manipolativo allora come lo è oggi secondo questi opinionisti già diffusi dappertutto pertanto i cittadini del corso non dovrebbero cadere nuovamente preda di questa manipolazione dicono loro
E a noi dobbiamo informare che la commissione elettorale centrale dunque annuncia che è stato pubblicato l'elenco dei seggi elettorali per l'elezione dell'Assemblea del Kosovo e sicuramente la battaglia
Elettorale e già iniziata e sicuramente sarà una battaglia forte elettorali e vediamo secondo i sondaggi c'è chi dice che Curti è già vincitore da ora comunque in febbraio ce tanto tempo che deve scorrere e intanto passiamo alle notizie che hanno a che fare con la Macedonia del Nord ma anche con l'Albania
Dobbiamo dire c'è un dei Balcani occidentali e bisogna informale che il presidente dell'Assemblea macedone affari Ingrascì ha compiuto una visita di ritorno nella Repubblica d'Albania la guida della delegazione composta dai deputati
Julia Althusser scan
Riferite agivo dunque una macedone è un albanese membri del gruppo parlamentare dell'Assemblea per la cooperazione con Assange delle Repubblica d'Albania
Nell'incontro con Elisa spirò pali presidente dell'assemblea della Repubblica d'Albania è stato sottolineato è la straordinaria dinamica in cooperazione tra i due Stati
Con numerosi incontri svolta sì a tutti i livelli che è un indicatore ad esempio della cooperazione di qualità tra i due Paesi
Il presidente Gasci si è congratulato con l'Albania e più l'inizio dei negoziati di adesione all'Unione europea Espresso aspettative che i due Paesi continua a collaborare per il piano di integrazione europea
è stato sottolineato che rammento una delle migliori politiche nell'Unione Europea in quanto necessita Geox geostrategica
Ed è un divertimento a lungo termine per l'intera Europa in termini politici di sicurezza ed economici
Nel contesto della cooperazione parlamentare che ha molto potenzialità entrambi presidenti hanno sottolineato la possibilità di un maggiore cooperazione tra le Commissione per gli Affari europei
E i consigli nazionali per l'integrazione europea tenendo conto degli interessi comuni di entrambi i Paesi nel processo di integrazione europea
L'interlocutore hanno sottolineando che l'unica via per un rapito progresso economico della regione e innescato regionale l'integrazione congiunta in esso
Perché è naturale che i le buone relazioni economiche nella regione siano accompagnate da buone relazioni politiche
E solo in questo modo la Regione avanzerà e prospera
Hanno dichiarato ambedue le parti
La delegazione della stamperia guidata dal presidente Gasci dobbiamo informare è stata ricevuta anche dal presidente della Repubblica d'Albania
Grande grazie durante il quale sotto scorta sono state condivise opinione sulle sfide regionali le modalità della cooperazione bilaterale tra i due Paesi l'utilizzo delle potenzialità dell'approfondimento della cooperazione economica ma anche scambi culturali e turistici
è stato sottolineato l'importanza del fattore politico albanese nella Repubblica della Macedonia del Nord così come la politica costruttiva della Repubblica d'Albania verso lo sviluppo nella regione Elkann
Comune di integrazione nell'Unione europea
In quanto alleati della NATO è stato stornato che entrambi i Paesi attuano politiche di mantenimento della pace ebbe inizio dell'intera regione dei Balcani occidentali
Tenendo conto del fatto che la Repubblica di mazze di macedone del non della Repubblica d'Albania fanno parte della del sul sul se non altro ed è stato stornando ha necessità di una cooperazione rafforzata dinamica
Che sarà una risposta alle minacce reali di qualsiasi di tipo
Durante i colloqui si è discusso della possibilità di utilizzare i fondi europei per progetti infrastrutturali che porteranno benefici ai cittadini di entrambi i Paesi
Nel frattempo noi dobbiamo informare che il presidente del puparo ambedue ha ricevuto anche che deputato albanese della valle di Presevo e nel Parlamento serbo Sciai Camberri
La conversazione si è concentrata sulle sfide sui problemi affrontati delle albanesi della valle di Presevo e sull'impegno dell'Albania nella tutela del rispetto dei loro diritti
Il presidente ha assicurato del sostegno assurde le istituzioni albanesi alla questione degli albanesi della valle di Presevo
I problemi della Danieli che vivo nella valle di Presevo per noi rimarranno primalità finché non saranno risolti ha detto bene durante i colloqui con il deputato
Tamberi l'eminente apertura del Consolato generale Buy hanno un passo importante ha valutato il Presidente della Repubblica l'Albania
Nessuno nel sì ventunesimo secolo dovrebbe essere punito per aver usato simboli nazionali o per aver portato la bandiera nei miei incontri con i rappresentanti delle istituzioni internazionali ho sottolineato la necessità di formare la passivo azione degli indirizzi nella valle di Presevo il riconoscimento dei diplomi dei giovani che completano i loro studi in Albania in corso Porta
Come diritto
Garantito anche il processo garantito anche dal processo di Berlino infine voglio congratularmi con voi
Tutta la vostra attività politica per tutto l'impegno del Parlamento serbo per proteggere la questione il sangue e la dignità albanese ha concluso il presidente Vegas
Comunque bisogni formale che anche il ministro per l'Europa di affari esteri Grassani ricevute deputato albanese della valle di Presevo al parlamento serbo dunque Camberri
Condividendo sulle reti sociali le foto dell'incontro a Schifani ha scritto che è stato un piacere dare il benvenuto assai Camberri l'unico deputato albanese dell'Assemblea nazionale della Serbia ci impegniamo a sostenere gli albanesi in Serbia nella tutela dei loro diritti umani ha scritto il ministro degli affari esteri di Tirana comunque portando
Tramite questi queste notizie il ruolo che l'Albania avverso gli altre comunità
Al che è stato il Kosovo pelle altro comunità nei paesi confinanti dell'Albania dove c'è un percentuale molto importante di etnia albanese
Andiamo alla integrazione dell'Albania che milioni diciamo imprinting principale scopo politico per tutta la politica d'Albania fa parte sia il potere o comunque l'opposizione
Qui dobbiamo informatiche il Primo Ministro e dirama dichiarato da Budapest di essere tragicamente ottimista riguardo al futuro della Dornier in cui posto
E senza dubbio in Europa
Durante la conferenza stampa congiunta con il primo ministro ungherese Viktor Orban Rama formato che lotteremo ogni giorno per questo
Il primo ministro stimato che una nuova strada sia già stata aperta Grazia anche alla presidenza ungherese che ha dato un forte impegno e sostegno ha detto il premier Edi Rama
Siamo già in trattative per l'adesione speriamo fortemente di essere pronti ad aderire entro questo decennio insieme ad altri Paesi dei Balcani occidentali
Abbiamo sempre meno argomenti per dire che è fattibile aveva dell'Unione europea con due frontiere con un confine esterno un confine interno dobbiamo lasciare un confino per entrare nei Balcani occidentali uno spazio che va condiviso per preservare e salvare soprattutto dagli interventi
Allo stesso modo non continuare con questo esperimento di avere uno stomaco tra virgolette
Come che non funziona correttamente nel corpo ha detto no ma che piace sempre usare il metafora Davide su opinioni politiche
E nel frattempo stando all'argomento integrazione dell'Albania all'Unione Europea
Dobbiamo informale che la candidata commissaria allargamento dell'Unione europea la sua pena
Marta così ha affermato che il Montenegro e Albania
Hanno la possibilità di concludere i negoziati sull'adesione all'Unione Europea rispettivamente entro due mila ventisei e due Milan ventisette dunque sembra più ottimista che lo stesso Edi Rama che è un un politico di a meno di uno spessore ottimista sempre al paragone degli altri
Le industrie ti ha fatto questi commenti durante una conduzione al Parlamento europeo dove ha risposto alle domande dei deputati della Commissione per la politica estera del Parlamento europeo
Cosa spera di ottenere il consenso della commissione per essere nominato commissario per l'espansione allargamento Durante la udienza ha affermato che si impegna ad accelerare il processo di allargamento e che manterrà
Come principe la posizione secondo cui i Paesi candidati dovrebbero aderire sulla base del merito e del rispetto delle riforme delle condizioni per l'adesione l'Albania
Ricordiamo ha perso il sette i quindici ottobre il primo capitolo dei negoziati per l'adesione
A Linea Notte così ha sottolineato che durante il suo mandato se verrà nominata insisterà affinché l'Unione Europea mantenga le promesse fatte ai Paesi in via di espansione di allargamento sembra che su questa direzione politica va anche la dichiarazione del della nostra vicepremier
Dice vicepremier ministra delle infrastrutture dell'Energia Belinda Bonocore sul negoziato il per la costruzione di una base NATO a Porto Romano in Albania quali secondo che sono in fase avanzata comunque diciamo che il ruolo geopolitico e geostrategico di Tirana confronto diciamo l'integrazione europea anche l'avanzamento con delle nazioni della NATO membro già membro della NATO l'Albania
Possiamo citare siamo seduti al tavolo con i leader della NATO per esprimere il nostro desiderio volontà di avere un futuro nella zona di Porto Romano
Non solo supporto commerciale ma anche una base della danza euro-atlantica siamo in fase avanzata di questo consenso quindi la linea ferroviaria che collegherà la scala dico
Porta Romana e la base di un'auto con il resto del Corridoio otto Sala una delle linee più importanti dell'Albania affermato vicepremier Ranunculus
Per quanto riguarda il Corridori otto ricordiamo ai nostri ascoltatori che un corridore molto importante che collega l'Unione europea con i Balcani occidentali
è un progetto importante nella riabilitazione della linea dura soccorro così
Il Corridori Hodgson corridoio non solo di trasporto ma anche di energia e di sicurezza ha aggiunto la vicepremier nel corso nella presentazione dei progetti infrastrutturali ed energetiche
Per il Pd nemico due due mila venticinque alla commissione parlamentare dell'economia e delle finanze
E dunque credo che abbiamo portato almeno quello che vuole fare Tirana
Avere al riguardo agli altri Paesi e Balcani occidentali con lo scopo principale di essere parte dell'Occidente sia dal punto di vista politico ma anche militare ed economico dunque all'Unione Europea di integrazione europea alla NATO come lo è membro con con la Macedonia del Nord altri Paesi ma non tutti
Di Balcani occidentali
Ora viene il momento di salutare da tiranno i nostri ascoltatori per radio radicale al turno
Grazie ad Arthur nuraghe ora abbiamo visto questa ampia pagina sull'Albania la visita del presidente del parlamento macedone a Tirana
La visita dell'unico deputato albanese nel Parlamento serbo e anche il ruolo che Tirana vuole avere nei confronti delle comunità albanesi
Residente negli altri Paesi della regione a provvedere Albania anche e lì il processo di integrazione europea vista dal premier Edi Rama e tra l'altro c'è anche una proposta avete sentito di ospitare sul proprio territorio anche altre basi della NATO e poi anche la candidatura nella la candidata slovena
All'incarico di commissario europeo all'allargamento e tutto questo ci ha parlato
Al turno ora adesso ci spostiamo in un in Serbia
In Serbia c'è stata una tragedia nove San Donà capi accollata una tettoia dalla stazione
Che era tanto l'altro è stata recentemente ricostruite da ditte cinesi
Il bilancio è stato pesantissimo quattordici morti e decine di feriti e questo ha suscitato molte proteste migliaia di cittadini sono scesi in piazza dando vita proteste anche violente sia nove saggi appunto nel capoluogo tra voi codina
Che a Belgrado e questo ha portato anche alle dimissioni
Del del ministro di questo ci parla Marina si farà trovato su quello che è accaduto vi segnaliamo anche un articolo pubblicato su sito internet di osservatorio Vacca nel caveau Cason infine un un articolo firmato
Da Massimo Moratti di questo poi ci parla
Appunto Marina si corra questa opera al microfono che poi si parlerà anche di una ci spostiamo in Bosnia Erzegovina per una notizia che sicuramente fa discutere perché un ex generale serbo bosniaco ammesso di aver incoraggiato il genocidio di Srebrenica si tratta dell'ex generale serbo boh salvo Cosmi ancorate sacre astice che ha confessato di avere aiutato incoraggiato il genocidio
Sapete sarebbe Nizza nel luglio del mille centonovantacinque
Fu il luogo in cui le forze militari salvo così anche organizzare all'uccisione di oltre ottomila Wozniacki questa è la cifra ufficiale ma altre stime parlano i numeri anche maggiori ed è considerato il l'eccidio più più grave compiuto in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale
Crespi c'è stato il primo imputato essere condannato per genocidio dal Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia nel due mila e uno fu condannato a quarantasei anni di carcere per la pena fu ridotta in appello a trentacinque
La confessione queste ce l'ha fatta in un documento scritto per in cui chiede perdono per chiedere anche la scarcerazione anticipata da oltre vent'anni di reclusione
Che ha trascorso in varie prigioni europee
Naturalmente sta facendo discutere perché questi se ha usato il termine genocidio per riferirsi ai fatti a cui ha preso parte
Come se se ci seguite somma senza sapete questa tutta la vicenda che ruota intorno a Srebrenica
Il massacro è stato riconosciuto come atto di genocidio da una sentenza della Corte di giustizia internazionale questo nel due mila e sette e anche da diverse altre sentenze di tribunali internazionali nel corso degli anni però la in Serbia si rifiuta questa definizione
Un termine giuridico che la Serbia e i rappresentanti serbi al Governo importanza e Romina si rifiutano di usare quindi capite bene
Il rumore che ha suscitato questa lettera di di creste dice l'avrà fatto forse per ottenere appunto la scarcerazione anticipata l'avrà fatto per un tornaconto personale questo noi non lo sappiamo e francamente interessa poco il fatto è che uno dei maggiori responsabili condannato appunto a quarantasei anni di case al Tribunale internazionale per i dotti a trentacinque ammesso che si è trattato di un genocidio di aver avuto parte in quello che è successo
In nel luglio del mille centonovantacinque a Srebrenica di questo ci parlerà appunto Marina si corra ma prima partiamo dalla tragedia di Novi Sad e dunque passiamo le il microfono
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale venne ritrovati a questa nuova puntata di passaggio a sud-est in cui come detto
Ci occuperemo tra l'altro di due temi chiede destano attenzione nella regione balcanica e non solo
Il primo al momento riguarda alla tragedia che ha scosso enormemente la Serbia più precisamente il capoluogo della Vojvodina Novi Sad lo scorso primo novembre per un'incredibile crollo della tettoia alla stazione ferroviaria hanno perso la vita quattordici persone tra cui anche bambini e giovani
L'incidente ha fatto scendere in piazza sia i cittadini di Novi Sad decibel grado
Infuriati Pierre le cause della tragedia chi di seguito ha visto anche le edizioni del Ministro della costruzione serbo
Il secondo tema riguarda invece un'altra tragedia però quella del passato degli anni Novanta dello scorso secolo il genocidio di Srebrenica
E uno dei responsabili di questo atroce crimine di guerra l'ex generale della Repubblica Srpska rade sacrestie condannato a trentacinque anni di carcere il quale adesso chiede di essere perdonato ammettendo la colpa e riconoscendo di aver preso parte in questo genocidio e nella liquidazione di oltre otto mila uomini ragazzi musulmani
Questi due questo dunque il sommario di questa parte di appuntata di passaggio Sobieski come detto iniziamo parlando della tragedia di Novi Sad in Serbia
E di quello che ci sono state poi le conseguenze e i commenti relativi a questa tristissima vicenda
Dopo l'incidente alla
Azione ferroviaria di Novi Sad capoluogo della Vojvodina in cui hanno perso la vita quattordici persone il potere di Muti si trova in una fase di difensiva aggressiva
La sua immagine di costruttore di successo e scossa seriamente scrive laddove Chevelle
In un commento appunto relativo a questa tragedia
Che ha colpito a Novi Sad come anche l'Inter Serbia e in cui tra le quattordici vittime ci sono stati anche bambini e giovani
Riceve l'aggiunge civile macchinario propagandista e iniziato ad operare già nei primi minuti dopo l'incidente è stata negata subito qualsiasi responsabilità per questa vicenda tragica
E la prima notizia è vera sì e la tettoia crollata sulle persone che si trovavano di fronte alla stazione
Non è stata oggetto di ricostruzione
E di media de regime hanno elencato poi diverse vicende tragiche e crolli in Paesi stranieri con giustificazione ciò accade come vedete ovunque
Come se fosse un ordine sono iniziati gli spin accuse contro l'opposizione a tal proposito non sono state dimenticate nemmeno la Croazia e la Bosnia Erzegovina
Accusati di condurre una guerra speciale contro la Samp Serbia con i loro media Ustascia e i solisti precisa sempre la dal cervello e aggiunge il regime in Serbia a continuato nel vecchio stile ad accusare tutti quelli che invocavano la responsabilità penale e politica come quelli ricchi
I qualificandoli come quelli che desiderano sangue le teste di qualcuno e questo ha solo contribuito a una impressione dolorosa che i governativi essi difenderanno con tutti
I mezzi possibili ed impossibili
L'impressione è ulteriormente fortificata
Da umori di monologhi televisivi del presidente della Serbia Aleksandar Vučić martedì quattro novembre quando ha dichiarato Khieu lui offre un referendum di consultazione su tutte le soluzioni
Poiché una terza opzione non esiste e dicendo che sarebbe pronto anche a abbandonare il suo incarico se qualora il referendum lo mostrasse necessario dato il cervello osserva che questa offerto non è nulla di nuovo ma gli esperti hanno avvertito di Giachini questa possibilità sarebbe anticostituzionale e dimostra in qualche modo l'odio di Aleksandar Vučić verso la costituzione serba
C'è da rilevare che la prima conseguenza politica della tragedia di Novi Sad
Sono state le dimissioni del ministro per la costruzione Goran Basic il quale si è dimesso affermando che affermando di non essere colpevole di nulla e che non perdonerà quelli che hanno chiesto la sua testa la precedente aggiunge che per adesso non è noto quali sono i prossimi progetti di Vucinic
Con il ministro dimesso ma sicuramente Louis non resterà a lungo senza lavoro il proprietario della TV Pink tv privata
Quindi suo proprietario cioè il Comit domiciliari già offerto di scegliere una tra le alte posizioni di manager nella compagnia applichi
Il commento della due gemelle prosegue che il potere di Aleksandar Vučić durante gli ultimi anni ha fatto di tutto per presentarsi come un grande costruttore instancabile
Che lavora quotidianamente su qualche grande progetto infrastrutturale
La tragedia di Novi Sad ammesso però questa immagine a rischio valuta il politologo dei AMBUR Sergio secondo le sue parole la reazione è una differenza IVA aggressiva in generale luglio dell'opinioni che il partito serbo del progresso Aleksandar Vučić adesso hanno un problema concettuale
Più che hanno costruito proprio la loro forza in base al culto della costruzione per molta gente questo è stato davvero convincente soprattutto perché ricordavano dei governativi precedenti quando lo sviluppo dell'infrastruttura procedeva molto più lentamente adesso con quanto accaduto però questo concetto di sviluppo e messo assolutamente in questione l'illusione è crollata perché si è dimostrato chi si costruisce male senza controllo ci sono quindi molte azioni corruttive
Un altro interlocutore della Deutsche Welle l'avvocato Buoso Prelà dice afferma chiede governativi si difendono con un sacco di dati scorretti e tentativi di occultare tutti i contratti relativi alla all'edilizia
L'argomento dei governativi ci partner stranieri non permettono di rendere pubblici i prezzi dei lavori e questo è soltanto una delle prove sulla corruzione
Tutti quelli che governano sanno che la causa dell'incidente e anche l'incompetenza
Adesso si pone la domanda se si tratta di una drammatizzazione provocatoria oppure il presidente della Serbia
Sarebbe è seriamente preoccupato
Sono persino trapelate informazioni di un possibile rinuncio ad ospitare l'expo
Ma sarebbe poco probabile che il regime del partito serbo del progresso potrebbe rinunciare ad un progetto così redditizio
Però lo stesso Mucci si è detto preoccupato che ci come ha affermato sarebbe difficile trovare qualcuno che lettera la sua firma sui diversi progetti infrastrutturali
Il secondo Boso Prelà vicino dimissioni del ministro per la costruzione coram Basic
Dovrebbero essere una responsabilità oggettiva è un atto morale qualora non fosse stato costretto da nessuno
A prendere questa decisione ma sospetta che in effetti non è così e che il ministro si è del dimesso proprio sotto pressioni a proposito di dell'informazione sulla presunta Maffi di Lizzie di cui ha parlato lo stesso uccide questo interlocutore della dolce belle si chiede che cosa fa allora lo Stato il perché non reagisce se esiste
Questo tipo di cognizioni
Al contrario
Il capo dello Stato afferma che l'opposizione e i cittadini che sono scesi in piazza a Prost protestare sono senza moralità
E chiedono le teste di certe persone nel momento in cui tutti dovrebbero invece Stati Uniti e solidali
L'opposizione i cittadini militanti hanno infatti organizzato diverse proteste non solo hanno visitato ma anch'che nella capitale a Belgrado a Novi Sad sono stati registrati molti scontri tra i manifestanti e la polizia
E qui si era recato sempre a Novi Sad anche Aleksandar Vučić per dare sostegno morale ai membri del suo partito annunciando la lotta contro il narco cartelli
E ha qualificato le proteste dell'opposizione come naziste
Informando i nostri cittadini che questa città non sarà governata da coloro che odiano la Serbia
Ma la lista Prelà vice ballottaggi il problema dell'opposizione del suo modo di reagire sta nel fatto che l'opposizione nona credibilità non sia riuscita a presentare come un'alternativa vera alternativa ai governativi e questo è stato particolarmente visibile dopo cd
Gioco alle lezioni di Belgrado quando l'opposizione ha fatto quello che proprio non doveva fare cioè si è divisa precisiamolo lo scorso quindi il primo novembre una brutta tragedia ha scosso la città di Novi Sad quando è crollata appunto la tettoia della stazione ferroviaria causando la morte di quattordici persone
Tra cui anche bambini e giovani il quattro novembre ad una conferenza stampa straordinaria del Ministro della costruzione vesti c'ha detto di accettare la responsabilità ma non la colpa per il grave incidente e il giorno dopo si è dimesso ufficialmente
Per questo motivo i partiti dell'opposizione parlamentare hanno salutato della decisione del ministro di dimettersi ma hanno valutato questo non è sufficiente chi la massima responsabilità politica e quella del premier serbo Milos
Vukčević chiedendo allo stesso tempo anche le dimissioni del sindaco di Novi Sad Mina giù Ricci
Il quotidiano serbo Dana Scully scrive si eurodeputato
Crollato il relatore Pier la Serbia Tonino Pizzolla
All'inizio della plenaria del Parlamento europeo a Bruxelles il suo intervento si è detto addolorato che le vittime della tragedia di Novi Sad
Rilevando che i cittadini si sono organizzati a protestare chiedendo giustizia e responsabilità
E parliamo adesso del secondo tema annunciato e l'ex generale dell'esercito della Repubblica Srpska era distratto che prestigio
Il quale è stato condannato all'Aja trentacinque anni di carcere per aver sostenuto ed aiutato il genocidio di Srebrenica ha ammesso la sua responsabilità chiedendo scusa per aver partecipato nel genocidio
Infatti in una lettera inviata alla Corte Crespi chiede il suo rilascio anticipato il scrive che lui stesso avrebbe votato a favore della risoluzione dell'ONU sul Srebrenica
Io no il diritto di voto perché in questa risoluzione viene menzionato anche il mio nome picchieri ho commesso un crimine inimmaginabile e imperdonabile ha scritto tra l'altro che le specie nella sua lettera
Alla presidente del Tribunale ha aggiunto che se avesse l'occasione si rischierebbe apporto Cheryl perché inginocchiarsi davanti alle vittime del genocidio
Se un giorno vero rilasciato il silo acconsentiranno
Da consentirà alla presidente del meccanismo se lo permetteranno ai familiari delle vittime vorrei trovarmi arco ancora una volta nella mia vita apporto Ciani
E i piloti armi davanti alle ombre delle vittime per chiedere scusa ha scritto Cherstich
Come informa Radio Europa Libera alla difesa di rari sacrifici nel giugno due mila ventiquattro ha presentato richiesta a piedi la scarcerazione anticipata al meccanismo residuale internazionale per le corti penali
Che il successore del tribunale dell'Aja consegnando inoltre questa lettera di Krsticic in cui lui chiede che la Lettera venisse anche resa pubblica
La documentazione è stata quindi inviato ai media da parte del meccanismo dell'Aia il tredici novembre cita dire ancora che il Consiglio d'appello del Tribunale dell'Aja nell'aprile del due mila quattro a viva
Condannato l'ex comandante del corpus di Drina
Dall'esercito della Repubblica Srpska da destra che respinge
A trentacinque anni di carcere considerandolo colpevole di aver aiutato e sostenuto il genocidio di Srebrenica
Per la persecuzione uccisione dei gol segnati di Srebrenica nel luglio mille novecentonovantacinque la sentenza finale fu la prima del tribunale dell'Aja stabilire e l'esercito della Repubblica Srpska commesso il genocidio di Srebrenica
Nel passato la Corte aveva rigettato diverse volte la richiesta di Crash per un suo rilascio anticipato a causa della gravità di crimini per i quali è stato condannato
Ribadiamo lo il genocidio di Srebrenica avvenuto nel luglio mille novecentonovantacinque furono uccise otto mila trecento settantadue persone
Dopo che l'allora esercito della Repubblica Srpska occupò il territorio nella parte orientale della Bosnia Erzegovina
Il centro memoriale di Porto Ciari si aspetta che l'ex generale dell'esercito della Repubblica Srpska era di sacrifici dopo aver ammesso di essere sport responsabile per il genocidio di Srebrenica
Condivida con la procura tutte le informazioni rilevanti sui crimini di guerra ha detto all'Ansa sa chi lo dice portavoce di questo centro dove come sappiamo sono e ancora oggi
Linee i è ancora ogni anno in occasione della commemorazione del genocidio di Srebrenica vengono seppelliti i resti delle vittime di questo atroce crimine
La portavoce ha salutato il riconoscimento della colpa ma ha anche invitato la procura della Bosnia Erzegovina di condurre un colloquio con con l'ex generale nel contesto di chiarire tutto quello che riguarda il genocidio di sarebbe Ravizza
Non è Bègles nel genocidio di Srebrenica ha perso diciannove membri della sua famiglia fino ad oggi ha trovato alcune ossa di suo fratello aldilà
Gli avambracci e le mani erano rimasti nei distinti in cui è stato ucciso scappando da Srebrenica nel mille novecentonovantacinque scrive nella Radio Europa libera e precise che nuraghi bello vice
Era presente nel due mila uno nel momento del pronunciamento della sentenza
Al Radisson che rossiccia al tribunale dell'Aja che poi con la sentenza d'appello è stato condannato appunto trentacinque anni di carcere dopo caratteristici
Ha chiesto la sua liberazione anticipata mettendo la responsabilità per il genocidio Mura bag comincia dichiarato per la Radio Europa Libera cioè Luis sicuramente non parla dal cuore
Ma soltanto per essere perdonate lasciato lei ha aggiunto però importante la sua informazione la sua affermazione di volere recarsi apporto Ciari ma che i familiari delle vittime sicuramente non vorrebbero incontrarlo
Tra quelli che hanno perso il loro più cari a Srebrenica chelanti calda vortice lei aveva visto suo figlio Hassan McCloud prima volta l'undici luglio mille novecentonovantacinque quando l'esercito della Repubblica Srpska entrò a Srebrenica
Madre e figlio si lasciarono al distributore di benzina Srebrenica e lui insieme ad altri uomini si avviò per le vie dei del bosco verso Tuzla
Ovvero verso il territorio sotto controllo dell'armata della per Repubblica
In Bosnia Erzegovina secondo le sue conoscenze il figlio fu catturato e e portato allo stadio di nuova casa va una località a trenta chilometri da Srebrenica e da allora calda voti circa non vide mai più suo figlio ma avrebbe notizie della sua uccisione mentre il suo corpo sarebbe stato trasferito diverse volte in fosse comuni secondarie e per questo motivo non fu trovato mai in tenero soltanto tre parti della sua gamba furono infine
Ritrovati nella fossa Lippi è racconta cada cotti circa sempre alla Radio Europa Libera
E lei ritiene che credo Striscia ha ricevuto la sua pene che adesso questi sono i suoi trucchi mentre cerca di tirarsi fuori dal carcere re precisa che anche Biljana Plavšić aveva ammesso la sua colpa
E fu subito scarcerata uscita dal carcere dichiarò che avrebbe fatto lo stesso come prima
Il crimine è stato commesso che lui lo riconosco o meno ha detto Khattab colpisce commentando la lettera di Carassiti ci
Va detto anche chi per il genocidio di Srebrenica finora sono state condannate quarantasette persone all'appena di oltre sette settecento anni di reclusione in Bosnia Erzegovina si cercano però ancora i resti di oltre sette mila cinquecento
Vittime
In tutto della guerra degli anni novanta di cui mille duecento soltanto a Srebrenica il Tribunale internazionale dell'Aja nel due mila sette ma non la sentenza in cui si constata che nel luglio
Nel mille novecentonovantacinque a Srebrenica all'epoca una zona protetta dalle Nazioni Unite l'esercito della Repubblica Srpska
Commesso il genocidio diverse corti hanno finora condannato per genocidio e crimini di guerra Srebrenica oltre cinquanta persone e tra questi anche l'ex presidente della Repubblica Srpska Radovan Karadzic
E il comandante dell'ex esercito Repubblica asteriscare Ratko Mladić
Condannati condannati quindi alla pena dell'ergastolo
La stessa Corte ha proclamato come colpevole la Serbia
Chi non ha impedito il genocidio e per aver violato l'obbligo di punire i per per trattori del genocidio
Infine come è noto l'Assemblea generale dell'ONU nel maggio di quest'anno ha adottato una risoluzione chi proclama l'undici luglio Giornata internazionale della memoria sul genocidio
Di sarebbe Nizza
E con questo io mi fermo qui grazie per la vostra attenzione restate sempre in compagnia di radio radicale la nostra trasmissione un saluto da Marina assicura
Grazie a Marina sì corazon abbiamo sentito tutto quello che le le le polemiche le reazioni suscitate da questo documento scritto con cui l'ex generale salvo così ancorare Radio Islam croste c'era
A confessato di aver aiutato incoraggiato il genocidio di Srebrenica
Che fu teatro appunto nel mille centonovantacinque
Ma negli ultimi mesi della guerra di Bosnia di un del più grave massacro compiuto in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale ha parlato di genocidio genocidio stato riconosciuto dalla
Dalla giustizia internazionale alla corte di giustizia internazionale del due mila e sette ma è un termine rifiutato dal dai sin dalla le autorità serbe sempre dalla Serbia ma anche delle presentanti essermi
Che si trovano appunto in Bosnia Erzegovina cioè di potentati della Repubblica asserisca anzi
Come a volte ci deve raccontare sì spesso cede spesso insomma che in volta Herzegovina si sente
Da certe parti inneggiare a
A coloro che furono Annamaria personaggi come Cresti siccome Mladić come Karadzic che furono appunto i principali responsabili della guerra dei massacri che accompagnarono il il grave la grave guerra in base al regolamento e anche l'assedio di di Sarajevo e e continuano a fare discutere naturalmente queste vedremo adesso poiché che esiti avrà e in in precedenza punto proprio disse abbiamo sentito che come quello che ha provocato in Serbia il crollo la tragedia di Novi Sad da ecco proprio nella Vojvodina che ha portato anche a proteste violente sia a Novi Sad che a Belgrado somma dopo
Il crollo della della pensilina della stazione dei nove Satta recentemente ricostruita da ditte cinesi che ha provocato quattordici morti e decine di
Feriti
Abbiamo parlato dei sarebbe Nizza del genocidio compiuto nel luglio del mille novecentonovantacinque
Ammesso questo documento scritto dal generale serbo bosniaco radio slava Crest Tecce
La guerra dopo trent'anni dei conflitti balcanici si è di nuovo riaffacciata in in Europa con la quale in Ucraina di cui Prodi in questi giorni ricorre i mille giorni e
Nei Paesi della regione si torna a parlare di leva militare
Nei Paesi dell'ex Jugoslavia si è aperto il dibattito pubblico sulla possibile reintroduzione del servizio militare obbligatorio
Corazze Serbia prevedono di ripristinare la leva già dal due mila venticinque e presto potrebbero seguire Montenegro Macedonia del Nord e Kosovo
Perché i nuovi conflitti globali alimentano riflessioni anche nei Balcani ne scrive Tommaso Fontana in un articolo pubblicato il dodici novembre sudisti journal punto net
Tomaso Fontana parte appunto da corazze Serbia che si marcano
Lo scorso agosto infatti la Croazia è stato il primo paese della regione ad annunciare che verrà reintrodotta la leva militare obbligatoria sospesa nel due mila e otto in un'intervista alla televisione rette nel il ministro della difesa Ivan hanno scelto cioè ha spiegato che il servizio durerà due mesi inizierà il primo gennaio due mila venticinque
E riguarderà i giovani dai diciotto ai ventisette anni la scelta di Zagabria si deve inquadrare nello sforzo che sta facendo il Paese per ammodernare migliorare le forze armate come richiesto dei vertici NATO
Dato che nel due mila e ventiquattro la spesa militare croata si è attestata sotto al due per cento del PIL suggerito appunto dall'alleanza l'invasione russa dell'Ucraina iniziata nel febbraio due mila e ventidue influenzato anche altri alleati NATO come l'alettone che ha deciso di reintrodurre il servizio di leva obbligatoria
Poi c'è la Serbia a Belgrado scrive ancora Tommaso Fontana
Il presidente Aleksandar Vučić si è sempre detto favorevole alla reintroduzione della leva militare obbligatoria sebbene fosse stata sospesa nel due mila undici ma solo a seguito della decisione di Zagabria si è mosso al riguardo firmando il suo consenso ufficiale
A riportare i giovani serbi nelle caserme per almeno settantacinque giorni
A questo proposito il primo ministro mi lo show cervice ha presentato un disegno di legge al Parlamento che però non è stato ancora approvato ufficialmente
L'esercito serbo sta vivendo un periodo di grande crisi scrive fa ancora Fontana
Negli ultimi cinque anni oltre dieci mila uomini tra soldati semplici ufficiali hanno lasciato l'esercito a causa delle condizioni di lavoro e dei salari inadeguati pertanto le élite governativa serba
Vuole provare a invertire la rotta proprio con la leva militare nella speranza che questa possa stimolare l'interesse dei giovani coinvolti
Ad intraprendere una carriera nelle forze armate
Inoltre scrive ancora Tomaso Fontana
Le tensioni storiche tra i due Paesi spingono la Serbia guardare attentamente alle mosse della Croazia in capo militare e viceversa non è un caso che prima di marcarsi a uomo sulla questione leva militare i due Stati si siano susseguiti nell'acquisto di aerei Dassault Rafale
Dalla Francia che sono costati due virgola sette miliardi di euro alle casse della sola Serbia solo solamente alle case di Belgrado
E a questo porta alla quel questa questa cosa qua dell'acquisto dei Raffa la porta all'aumento della spesa militare scrive ancora Tommaso Fontana in questo articolo
Sui giornali punto net le scelte di Croazia e Serbia influenzano anche Paesi confinanti
Il ministro della Difesa montenegrino Dragan Accra province ha riportato la reintroduzione del servizio di leva obbligatorio al centro del dibattito pubblico
In Montenegro la leva militare obbligatoria è stata abolita nell'agosto del due mila e sei a pochi mesi dall'indipendenza del Paese dalla Serbia
Tuttavia con l'adesione alla NATO nel due mila diciassette la spesa militare aumentata considerevolmente passando negli ultimi dieci anni dalla l'uno virgola cinque per cento al due per cento del PIL questo è l'altro punto in linea con le richieste
Nell'alleanza anche in Macedonia del Nord prosegue Tomaso Fontana che fa parte della NATO dal due mila e venti che sta intensificando il dibattito pubblico sulla reintroduzione della leva militare obbligatoria ma al momento il governo conservatore guidato da cristiani discosti si sta concentrando sulla modernizzazione dell'esercito dialogando per lo più con Ungheria e Turchia una situazione analoga si può osservare in Kosovo
Dove sono stati stanziati duecento milioni di euro per l'acquisto di droni dalla Turchia il Kosovo inoltre sta ristrutturando il proprio esercito sul modello di quelli nato per cercare di entrare al più presto nel programma del partenariato per la pace una delle tappe necessarie per l'adesione all'Alleanza atlantica
Questa dunque la situazione ma qual è a questo punto
Il PIL c'era a questo punto la domanda è c'è un rischio di escalation
Risponde concludendo il suo articolo Tommaso Fontana i nuovi venti di guerra che soffiano da sta preoccupano in Paesi dell'ex Jugoslavia dove si è combattuta l'ultima guerra in Europa prima dell'invasione russa dell'Ucraina oggi l'ondata bellicista di militarizzazione
Che sta attraversando i Balcani entra leva militare obbligatoria e nuovi investimenti nella Difesa
Non fa altro che alimentare ulteriormente le tensioni già esistenti nella regione un campanello d'allarme da non sottovalutare
E ecco a l'inizio proprio a leggendo già dal titolo del del di questo articolo vengono i Nile i timori che punto poi Tommaso Fontana
Con i quali chiude il suo il suo articolo c'è questo si soffia nuovamente sulla sulla sulla tesi sulle tensioni la leva obbligatoria l'aumento delle spese militari
Di insomma ci sono
Ci sono Gutter tensioni già presenti nella regione e queste notizie sono suona come campanello d'allarme che faremmo bene a tenere presente e la unione europea prima di tutto farebbe bene acqua a considerare Unione europea che
Sappiamo benissimo quali
Problemi si trova ad affrontare
Non il fatto di non riuscire a creare la commissione europea quattro mesi dalle elezioni la dice lunga su le i problemi che l'Unione Europea per prima si trova a vivere Papin Terna confrontata però con una situazione agio politica in con complicata a partire dalla guerra in Ucraina e adesso con l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca
Ma tornando appunto all'articolo ve lo vi ricordo il titolo Balcani i Paesi della regione pensano alla leva militare d'articoli Tommaso Fontana pubblicato il dodici novembre sugli già nel punto net che appunto spiega come nei Paesi dell'ex Jugoslavia si sia riaperto il dibattito pubblico sulla reintroduzione del servizio militare obbligatorio ma che c'è anche un aumento delle spese militari altri Paesi stanno pensando alla leva militare obbligatoria sono i nuovi conflitti globali alimentano riflessioni anche nei Balcani e sono più di un campanello d'allarme da non sottovalutare
Siamo arrivati così al termine
Anche di questa puntata di passaggio sul destro puntata del diciassette novembre del due mila e ventiquattro puntata che abbiamo realizzato come sempre insieme a Marina si corre ad Arthur Nora che potete ritrovare riascoltare su radio radicale punto it nella sezione delle rubriche
Di trovate in passato su testo trovate tutti tutte nostre puntate tutti i nostri supplementi settimanali e i nostri speciali
In onda ci risentiamo giovedì mattina giovedì ventuno novembre alle sei del mattino per il consueto supplemento settimanale poi trovate domenica prossima ventiquattro novembre alle ventuno per una nuova puntata
Grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento all'ascolto di radio radicale