Ma siamo sicuri che ai termini "destra" e "sinistra" corrispondano oggi differenze politiche rilevanti? Scelte effettivamente alternative, riguardanti la gestione della vita pubblica? O non si tratta piuttosto di residui del passato, utilizzati solo per distinguere competitori diversi, destinati ad eseguire sempre le stesse scelte, in una guerra per bande finalizzata all’occupazione di posti di potere? Quella … tra "destra" e "sinistra" è quindi una dicotomia completamente superata dai fatti, che crea solo inganno e confusione, e sarebbe dunque meglio abbandonarla completamente? Oppure la dicotomia è ancora in grado di indicare differenze storicamente fondate, tuttora esistenti sul piano ideale, ma che non esistono più sul piano fattuale, perché su questo piano è scomparso uno dei poli della dicotomia? Il Progetto Nonviolento di Milano è un gruppo di cittadini, coordinato da Aligi Taschera, presso il Municipio 3 di Milano.
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