I negoziati per il cessate il fuoco in Ucraina e il riarmo europeo. Intervista all'ambasciatore Ettore Sequi

Siamo in collegamento con l'ambasciatore Ettore Sequi che è stato segretario generale del ministero degli affari esteri per la cooperazione internazionale oggi è tra l'altro presidente di Sorgenia ben trovato marciatore buongiorno Onslow nobile o più ma sono le vorremmo parlare con lei intanto della proposta dice salta il fuoco in Ucraina la proposta che viene appunto
Presentata al Cremlino rispetto al quale alla quale Putin dato una risposta che viene letta diversamente da
Dai osservatori sembra una risposta tutto sommato aperta ma anche interlocutoria qualcuno dice dilatoria per esempio il primo ministro britannico Starman che oggi ospiterà la videoconferenza per tentare la carta della coalizione di volenterosi e da altre parti invece viene vista come una sostanziale chiusura della valutazione Dickie fra intanto le chiedo quale la sua lettura rispetto a questi fatti
Finire ma io credo che non sia un sì non siamo no non siamo mi ma sì ma perché libere Putin evidentemente non vuole essere in qualche modo incolpato di ostacolare un accordo con tanto di soprattutto ritrovato una nascondiglio di contatto diciamo di comunicazione conta però non vuole rinunciare a quelle che sono una serie di pretendere da lui sostanzialmente lega l'accettazione di una eventuale tregua a una serie di paletti parecchi che sono territoriali perché in qualche modo vuole
Non vuole rinunciare a essere una richiesta che griffato e cioè quella di quattro regioni più noto ucraine più naturalmente la Crimea
Le radici sono parecchi politici e cioè l'ascensione che l'Ucraina non entrerà nella NATO
Sono paletti economici perché evidentemente Putin vuole
Che Fiano progressivamente che le sanzioni
Sono parecchi direi che chiamerei elettorali l'insistenza sulle elezioni in Ucraina sulla non legittimazione tedeschi significa tradotto che muove la testa differenti
E infine sono dei paletti direi che in qualche modo riguardano la architettura di sicurezza in Europa e cioè sostanzialmente un indebolimento dell'Ucraina quando parla della situazione con risoluzione delle cause contro il conflitto implica naturalmente un ridimensionamento della presenza della NATO in Europa orientale
Che poi è anche un sistema per qualche modo indurre negli Stati Uniti a ritirarsi doveva accompagnare all'uscita diciamo io quello che vedo che c'è in realtà un difettoso di uno strabismo
In che senso tramite parla di tregua
Tutti gli inquilini dalla tregua che anche perché lui affatto le promesse che in campagna elettorale che immediatamente poco su una soluzione adatta al traffico di questa crisi
E pur utile in realtà l'ira Anna c'è attenzione però le sue condizioni che passano attraverso i parenti di cui ho parlato
Nelle ultime ore sia Putin che Trump sono tornati sulla questione del Kursk per in particolare il presidente russo ha sollevato il destino delle forze ucraine accusa Camp Mincio nel passato a qualificato come sostanzialmente dei terroristi mentre Trump chiede che non vengano accerchiate qual è il ruolo che ha questa questa diciamo invasione da parte ucraina sul territorio russo e e anche quello che appunto la situazione al momento cosa cosa sappiamo che la situazione al momento perché alcuni scrivono che sostanzialmente due io cremisi stanno ritirando perché sconfitti altri invece che stanno semplicemente ottemperando alle richieste che arrivano dagli Stati Uniti in vista del cessate il fuoco
Allora quindi è chiaro che c'è un passaggio critico e cioè una accettazione
Una condizionata come dicevo prima della tregua da parte della Russia evidentemente perdonare la il recupero da parte di Russo
Di cosche quindi dell'area che Intini diciamo difficilmente Putin può accettare una credo che immobilità in qualche modo la linea del fronte sapendo che una parte del fronte e all'interno del territorio russo e qui ci sono due aspetti uno militare
è indubbio che inclini sono sotto pressione anche probabilmente la situazione militare non è così apocalittica come no presentano i russi però certamente sappiamo sono sotto pressione
Linfa chili tra l'altro che il governo di killer che ha ordinato tutto l'evacuazione degli località vicino alla dalla parte Ucraina vicino alla frontiera lì costruisco eccessive sono solo persone ci sopravvivono aspetto politico perché gli Ucraini così come gli americani sanno bene che centra una ripresa a parte USA di coscritti UPIM non accetterà una tregua quindi se l'obiettivo la priorità è la tregua
E chiaro che qui scappa fa anche percorso infatti mi hanno dei segnali
Che come lei ricordava invece cinque RAI sono sotto pressione da parte di Washington abbandonare quella zona proprio perché la il bastione la precondizione
Detto non detta da parte russa per arrivare a una tregua che ripeto però condizionata da una serie di aspettative russa
Nell'impatto italiano si dice spesso che questa guerra poteva finire prima che insomma Zaleski avrebbe potuto insomma venire a miti consigli e già in precedenza ci sono mai state le condizioni
In passato perché una un cessate il fuoco o addirittura la pace insomma fu spinto ci fosse prima insomma dell'intervento
Della presidenza Trump
Ci sono stati obiettivamente dei contatti una pubblica e persino dei negozianti escono partiti alla vedere all'inizio di marzo
Nel fino a febbraio inizio marzo del ventidue e poi sono andati avanti
Contatti e negoziati che sono stati qualche modo aiutati anche dai turchi infatti le due delegazioni russa e ucraina si sono riunite diverse volte
Ora a Istanbul
Le quello che noi sappiamo che in realtà perché si attribuisce spesso Boris Johnson il fatto di essere arrivato lì quando l'accordo era pronta per convinto gli elenchi
Che questo accordo non doveva essere concluso diventasse una vediamo Illy Jacquet la cronologia quindi le cose sono abbastanza diverso
Perché qui qui e qui vorrei restare anche una l'esperienza direi personali potere interessante anche per definire quella che era la il ruolo dell'Italia in quel periodo
Clinton uno dei temi di fondo era quello che poi si discute ancora oggi delle garanzie di sicurezza c'è
Come si può essere sicuri che i russi non attacchino nuovamente l'Ucraina anche dopo raggiunta una pace se ne discute oggi ventuno se ne discuteva anche all'inizio
E in queste discussioni l'Italia aveva avuto in rapporti diciamo delle delle interlocuzioni con gli ucraini
Che erano linea di principio d'accordo a far partecipare anche in Italia ma in qualità di osservatore a queste discussioni course questo avveniva all'inizio dell'Aprilia del ventidue
Io stesso mi sono recato a financial Cambon
Ad Ankara costituzionalità Istanbul per incontrare turche prospettare questa possibilità
E ricordo di aver incontrato all'epoca il consigliere di Erdogan che oggi viene capo dei servizi segreti turchi quadro prospettato questa possibilità
Che era così come agli inquirenti piuttosto aperto questo avveniva all'undici aprile l'amica di Boris Johnson e del nove aprile quindi questo vuol dire che effettivamente i contatti tra le due delegazioni continua il dodici aprile
Diciamo viene proposta un viene proposto un testo un testo che prevedeva alcuni aspetti tra cui per esempio sostanzialmente dei passi verso la neutralità dell'Ucraina fatto uno stato d'entrata nella NATO eccetera
E quella era una base sulla quale si poteva discutere ma soprattutto c'è il problema delle garanzie di sicurezza
Di garantire alcuni Paesi che facciamo facevano parte della NATO ma a titolo individuale avrebbero preso in caso di attacco russo una decisione
Indipendente dall'applicazione dal famoso articolo cinque della NATO l'avrebbero comunque deciso loro come intervenire
Per sostenere l'Ucraina viene quei sta a questo diciamo testo pertanto la discussione Rossini consiste in regioni dopo
Strattonate fanno degli emendamenti così come i russi erano tra i garanti loro dicono no la decisione sul sostegno militare l'Ucraina in caso di attacco da parte di io ho avuto un paese deve essere deve avvenire
All'unanimità quindi per consenso quindi anche i russi devono essere d'accordo ma quelle un paradosso crescendo se attaccassero l'Ucraina però volessero essere d'accordo acché anche i Paesi intervengano a favore dell'utente
Non si va avanti
Mi chiamo che però il chiama dei negoziati sono andati avanti ancora qualche giorno l'altro tema era che gli ucraini non ci ci sono anche la corte delusi perché c'era da parte russa una richiesta draconiana di riduzione sostanziale delle forze armate della gittata dei linguistiche non potevano quindi colpire il territorio russo CED eccetera
Quindi su su questo tema quello delle garanzie sicure salatissime nei negoziato e infallibile ma poi c'è anche da dire che dice Cipriani mi hanno cominciato riguadagnare terreno quindi Vatutin erano meno interessati troviamo che il tema delle garanzie di sicurezza allora come oggi e il tema portando
Chiarissimo a proposito dei di un primo ministro britannico quello che insomma c'è oggi che si vede oggi andare in scritte ci stava ma la sua coalizione dei volenterosi può essere insomma può aiutare il cessate il fuoco può essere una strada oppure può essere un impedimento
Allora noi dobbiamo considerare che si parla di l'eventuale dislocazione di
Truppe sotto quale forma quello visto una volta che raggiunta la pace quindi non si tratta di combattere oggi evidentemente insieme agli ucraini
Perché le premesse sono quelle del raggiungimento della pace il discorso famoso delle garanzie di sicurezza e ne parliamo
Io credo che i temi vadano rivisti sotto due aspetti
L'aspetto immediato che quello della presa d'atto di una di un ritiro progressivo evidentemente degli americani dalla dall'Europa
Di una separazione
Il progressiva che continuerà tra la sicurezza degli Stati Uniti assicura Tropea
E quindi il fatto che probabilmente Danny americani non sono disponibili a fornire delle garanzie e sicurezza all'Ucraina una volta raggiunto un accordo di pace
Gran che ripeto che però sono necessarie quindi questa coalizione dei volenterosi in qualche modo ecco affronta questo tema
No il tema è molto più ampio e quello della necessità indipendentemente dall'Ucraina di pensare a una difesa europea
E se è vero che negli Stati Uniti
Di fatto assegnano all'Europa una maggiore responsabilità per la sicurezza del continente una responsabilità anche di carattere finanziario per la ricostruzione dell'Ucraina
In qualche modo bisogna che l'Europa in quel risponda ora non sappiamo che il tema della sicurezza comune quindi della difesa comunemente della politica estera comune nel tema molto delicato perché ancora oggi richiede e presuppone l'unanimità
E decisioni diciamo di ma anche portata di ampio respiro non possono essere prese
Se entro un anno invitando i ci sono c'è una frammentazione rivolge all'interno di Europa questo non possiamo negare quindi il tema della diciamo condizione dei colleghi che lo è un tema che va oltre il realtà anche il corso in Ucraina e un tema che per il presuppone in qualche luogo dei meccanismi e possano d'un futuro consentire di procedere verso una discreta comune europea direi che geometria variabile
A diverse velocità
Quindi
Ritengo che
Queste queste discussioni l'impegno a Londra soprattutto in qualche modo recuperano anche
Il Regno Unito antenna della difesa europea al grado la benefica abbiano l'importanza che la oltre il tema specifico della fornitura e garantire sicurezza in Ucraina
Ma sotto le vorrei farle ultime due domande sull'Italia abbiamo visto le forze di governo divisi a Strasburgo sul riarmo dell'Europa qualcuno dice è un primo passo verso la difesa europea altri dicono no è tutt'altro quindi del giusto votare contro o astenersi abbiamo visto le divisioni anche nella nell'opposizione in particolare all'interno del partito democratico però mi concentrerei sulle forze di governo perché nostro Paese l'Italia viene descritto come quello diciamo più tra i più tram piani in Europa insieme forse all'Ungheria ma perché proprio in Italia ci sono tutte queste contrarietà al riarmo europeo quando il proprio Trump l'amministrazione statunitense non solo questa voleva anche quelle precedenti a chiedercelo insomma da tempo
Quello che dice molto giusto effettivamente
Uno dei due una delle richieste storiche
Anche da diverse amministrazioni share repubblicane che democratiche ai Paesi dell'Europa è quello di aumentare il proprio bilancio
Per quanto riguarda le spese militari CEE sempre stato
Fino crescere
Vive col passare degli anni delle fastidio da parte americana
Per il fatto di doversi accollare sostanzialmente la difesa dell'Europa senza che dal punto di vista americano entità locali facessero abbastanza per aiutare gli americani a difenderli
Quindi da qui la richiesta sappiamo di un bilancio disoneste del due per cento del PIL
Per i Paesi membri della NATO cresciuta adesso addirittura
Né richiesta che ritengo che l'affettato intorno al cinque per cento ma lo stesso segretario armato di conoscere dovremmo meditare oltreché una preminenza e così via
E
Questo è un tema evidentemente molto delicato che le opinioni pubbliche per due motivi uno tattico
E cioè noi possiamo
Vedere che in tutte le crisi internazionali
C'è un
C'è una caratteristica c'è un virus quali che affligge le opinioni pubbliche quello della fatica
Le opinioni pubbliche hanno difficoltà a restare concentrate su una certa crisi internazionale perché poi altre se ne presentano quindi diciamo che la tensione probabilmente
Diminuisce progressivamente
E caso per esempio dell'Ucraina è un caso direi emblematico che in uno dei tanti così è successo anche in altri
Quindi
C'è obiettivamente una minore attenzione nulla e meglio una petizione che diminuisce col passare del tempo anche sulle esigenze e sui pericoli queste critico poi c'è un tema credo di carattere più generale
Obiettivamente
Ma anche forze politiche italiane sanno bene
Le opinioni pubbliche
Che hanno evidentemente incerto una certa tensione se non addirittura un certo fastidio per cui quanto riguarda i temi della discesa dell'aumento delle spese militari
Non a caso
Diciamo nella sostanza il riarmo
Cercheremo di evitarlo con parole ognuno come dire aggressive in discesa ma in realtà chi parla più o meno dello stesso degli stessi concetti come gravante in Italia ci sono spesso
Tornate elettorali di vario tipo politiche e amministrative regionali Corviglia
E quindi c'è una misurazione degli umori delle opinioni pubbliche anche su temi controversi come questi che è molto frequente e che impone alle forze politiche evidentemente di è una certa attenzione per la narrativa
Che propongono quindi credo ci sia anche questo tipo di De Gasperi e oggi c'è un sondaggio del Corriere la sera che fotografa perfettamente la situazione che lei descrive a c'è un elemento in più che introduce in un'intervista su Repubblica
Raphaël Glucksmann è che il leader di classe pubbliche partito insieme e movimento insieme al Partito socialista che ha raccolto insomma diversi seggi nell'Assemblea nazionale francese figlio di André Glucksmann che molti ascoltatori ricorderanno insomma insieme a Marco Pannella tra i tra i più avvertiti rispetto alla politica dei di Mosca di di Putin insomma da da molti anni molti anni molti anni fa insomma già ne parlavano lui in questa intervista oggi a Repubblica Raffaella spiega afferma che l'Italia il Paese europeo più esposto alla disinformazione russa
E secondo lei è un'esagerazione non è la prima volta che esce fuori qualcosa del genere però stavolta insomma un politico di primo piano francese a dirlo
Fa chiaro che
Molti Paesi ecco tacque assolutamente Alioscia non esposti a questo tipo di dell'informazione
Che non è un caso che da parte russa ci attacchi con tanta pervicace costanza divenne presidente Mattarella insomma e un po'la bussola morale il punto di riferimento insomma
E tutti gli italiani quindi
Il io credo che l'aspetto dell'informazione sia un tema assolutamente cruciale non l'abbiamo visto non lo vediamo solamente in Italia
Ed è un tema sul quale era obiettivamente diciamo in generale Nivelle o per chi è sono molto magrissime
E questo e poi ci porterebbe a un un discorso più generale che e quello del inutili io
Del social
Che nella loro come dire
Necessaria perché c'è un problema di numero di caratteri che si possono usare divertente semplificazione come dire
Rendono sempre più difficile il ragionamento
Il confronto anche sereno
E come dire introducono delle dinamiche sempre di più che sono quelle della semplificazione manichea volte dello slogan del confronto anche molto altro insomma io utilizzo sociale quindi vedo tipicamente quelli sono anche le dinamiche dei dibattiti su temi anche scottanti come per esempio l'Ucraina o altri e in questo proprio in coltura diversamente la come dire l'attività di disinformazione di mi informazione evidentemente copre un'isola
è chiaro io la ringrazio davvero ambasciatore abbiamo parlato con Ettore Sequi è stato segretario generale della Farnesina oggi presidente tra l'altro di Sorgenia grazie davvero e ci risentiamo presto molto non Roncoroni