"In ricordo di Carlo Alberto Dalla Chiesa"

E ci scusiamo per il ritardo con cui siamo stati costretti ad iniziare il dibattito di questa sera che come sapete
Ha per titolo in ricordo di Carlo Alberto dalla chiesa
Poche parole per la presentazione
In modo da dare subito la parola ai relatori sono passati quattro anni circa dal tre settembre del mille novecentottantadue
Giorno in cui vennero assassinati
Il generale Dalla Chiesa la moglie Emanuela Setti Carraro l'autista Domenico Russo
Noi vogliamo questa sera attraverso un dibattito qualificato rigoroso
Esprimere un atto di impegno civile culturale e politico per la difesa del rinnovamento delle istituzioni democratiche
E scusiamo ancora è speriamo che sia l'ultima volta qui ci dobbiamo scusare dicevo allora molto brevemente che ricordo che vogliamo proporre questa sera di Carlo Alberto Dalla Chiesa
Parte dalla consapevolezza di quanto abbia inciso profondamente sull'opinione pubblica la strage del tre settembre del mille novecentottantadue ha inciso ha scritto Nando Dalla Chiesa
Sia in Sicilia perché il generale Dalla Chiesa in personifica o l'idea più alta di uno Stato che si contrapponeva in maniera credibile al potere mafioso
Sia inciso fuori dell'isola perché veniva colpito una personalità di rilievo nazionale io direi anche nel senso più autentico dell'espressione popolare
Mentre per un certi aspetti fino a quel momento le vittime della mafia erano state anche se Dini assoluto rilievo personale morale personalità tutte siciliane quindi un punto di svolta indiscusso nella stessa lotta culturale ad alcuni luogo i comuni
Presenti nella cultura italiana rispetto al giudizio sulla macchina e vorremmo però questa sera operare una riflessione sull'opera intera del generale Dalla Chiesa e in modo particolare i relatori concentreranno la loro attenzione esce negli anni settanta sulle contributo
Dato alla lotta per la difesa dalle istituzioni democratiche alla lotta contro il terrorismo e contro la grande criminalità organizzata Yo
Ho solo questo punto anche per ragioni di tempo l'incarico di presentare i relatori Simona dalla Chiesa consigliere dalla Regione Calabria
Eletta come indipendente nelle liste del Partito comunista cui va un saluto particolare che spendiamo
Estendiamo anche a Nando Dalla Chiesa ai suoi familiari
Giancarlo Caselli membro del Consiglio superiore della magistratura
Il giudice istruttore di alcuni dei più importanti processi contro il terrorismo
Corrado Stajano giornalista e scrittore
Autore tra l'altro di tra libri che voglio solo brevemente ricordare e che trattano in modo estremamente
Efficace
Dei problemi
Vedremo questa sera il sovversivo
Africo e L'Italia nichilista
E Luciano Violante
Membro del Comitato centrale del PC responsabile della sezione problemi della giustizia e lotta alla criminalità
Si è convenuto che
Inizierà il dibattito Corrado Stajano noi chiederemmo ai relatori di mantenere gli interventi di questa prima tornata in un quarto d'ora circa penseremmo alla fine della prima tornata di dare la parola al pubblico e di far seguire quindi una seconda tornata con le risposte da parte del relatore la parola senz'altro a Corrado Stajano
Sì mi rimasta assente nella memoria
Una frase pronunciata dal generale Dalla Chiesa due mesi prima di morire
Nel teatro dell'istituto Don Bosco di Palermo
Invitato dalla ricca antidroga il prefetto parla di Giovanni dice
Non dobbiamo genuflettersi perché siamo tutti portatori di intelligenza e di valori spirituali
Rivalutare e difendere le une i gli altri vuol dire non privarci degli unici strumenti che ci possono consentire di rimanda di rimanere i veri protagonisti del nostro destino
Io dico questi giovani non fatte di fagocitare da intraday del sistema da chi crea la sua ricchezza sulla vostra morte contestate questo sistema
Gestito da chi vi toglie ossigeno per trarne lucro e prestigio
E il generale della repressione che si esprime in questo modo non un sovversivo
Mentre parla dei ladri del sistema di coloro che costruiscono la loro ricchezza e il loro potere sulla morte autori deve avere davanti agli occhi volti e figure ben precisi
Dalla Chiesa a una profonda aveva in quegli anni quando fu inviato in Sicilia nel mille novecentottantadue una profonda esperienza di mafia
A Corleone negli anni Cinquanta al comando delle squadriglie anti banditismo letterarie nel mille novecentosessantasei mille novecentosettantatré al comando della legione di Palermo
I suoi rapporti sono stati pubblicati negli atti della Commissione parlamentare antimafia
Dalla chiesa conosceva profondamente le relazioni tra la mafia e la politica i politici inquisiti che ancora oggi hanno responsabilità
Nella gestione del potere locale e nazionale sapevano dunque che il generale sapeva molto di loro
Dalla Chiesa conosceva bene i documenti pubblici i documenti riservati e segreti
Sapeva delle responsabilità di molti di queste persone responsabilità politiche indubbie se non ancora giudiziarie
Riteniamo fermo questo questo concetto le responsabilità politiche sono chiare ci sono quaranta mila pagine della relazione
Antimafia che lo documenta no il certe responsabilità giudiziarie per ora non ci sono
Non è un caso vorrei dire questa sera che a ricordare in modo non formale Carlo Alberto Dalla Chiesa
E a ritenere la sua battaglia contro la mafia che gli è costata la vita essenziale per l'avvenire stesso della democrazia in aria siano state in questi anni persone masse di persone di idee e di fede democratica e progressista
è stata ed è questa una scelta politica morale e civile molto netta
La lotta contro la mafia i poteri criminali e conto le loro alleanze con i poteri politici è infatti una lotta nazionale preminente
è tra i problemi vitali dell'intero Paese direi
Io cercherò sia pure in modo schematico il più breve possibile di delineare i fatti accaduti dalla sera del tre settembre mille novecentottantadue fino oggi l'emozione quattro anni fa
è fortissima in tutto il Paese non sono possibili immediatamente
Ma schedature tentativi di depistaggio dalla realtà delle cose
Dopo il delitto Moro del mille novecentosettantotto il delitto Dalla Chiesa e il più importante assassinio politico della storia della Repubblica
Sembra che quattro anni fa il politici di governo se ne siano resi conto hanno mandato il generale Dalla Chiesa allo sbaraglio gli hanno negato i poteri più elementari per conoscere il fenomeno per controllarlo per arginarlo
Dalla Chiesa si è comportato con nettezza e con coraggio non ha giocato sulle parole una mistiche come tanti politici
I quali dovrebbero sentire la responsabilità del governo che dicono di gestire dalla Chiesa dice subito che è arrivato in Sicilia per combattere la mafia e questo gli costa la ditta
Sembra una sembra una cosa ovvia che un generale nominato prefetto arrivi in Sicilia
Con l'incarico di combattere la mafia e lo dichiari ma bisogna tenere presente le difficoltà anche linguistiche voglio dire che fino a quattro anni fa non si parlava di mafia
Ma parlavano di mafia semplicemente gli uomini dell'opposizione i biomi del progresso sociale e civile ma incerti i partiti moderati si parlava tutt'al più di criminalità o di criminalità organizzata la polemica
Sulla concessione dei poteri al generale
Che nasce in nei cento giorni nei cento drammatici giorni è ancora calda oggi perché ma perché riguarda il cuore del delitto perché rivela con naturalezza i rapporti tra mafia e politica della struttura mafiosa e copertura politica
I giorni di quel settembre mille novecentottantadue venuti dopo una terribile estate di sangue sono entrati nella coscienza collettiva difficile da dimenticare l'omelia del cardinale Pappalardo ai funerali del generale e della moglie Manuela nella chiesa di San Domenico
Dice il cardinale mentre a Roma si pensa sul da fare la città di Sagunto viene espugnata dei nemici
Povera la nostra Palermo mentre così lente incerte appaiono le mosse e le decisioni di chi doveva provvedere alla sicurezza e al bene di tutti
Quanto mai decise e tempestive e scatenanti sono le azioni di chi a mente volontà e braccio pronti a colpire
Le mosse decisioni dei politici bisogna dire allora non sono incerte a far capire che sarebbe stato possibile agire anche prima
E che aveva ben ragione dalla Chiesa che durante i suoi cento giorni chiede provvedimenti assolutamente ragionevoli nello spirito della Costituzione e della legge
Dalla Chiesa non vuole essere un po'perfetto di di ferro ma un prefetto che vuole fare funzionare una città che sta marcendo ma che è una città d'Italia che è una città d'Europa
E così è molto rapido l'agire politico di quei giorni dopo il delitto il sei settembre
Tre giorni dopo entra in vigore il primo decreto e istituito l'alto commissario per la lotta contro la delinquenza mafiosa ha potere di coordinamento tra gli organi amministrativi
E di polizia sul piano locale né sul piano nazionale ha potere di accesso e di accertamento presso le banche o altri istituti pubblici e privati
Erano ben modeste artigianali le richieste del prefetto Dalla Chiesa
Il nuovo prefetto l'alto commissario nominato subito la morte di Carlo Alberto Dalla Chiesa il prefetto De Francesco
Alto commissario capo del servizio segreto civile insiste e mantiene questa carica farà poco uso di tutte queste sue prerogative pochi giorni dopo il tredici settembre viene promulgata la legge seicento quarantasei una legge in poi molto importante disposizioni in materia di misure di prevenzione di carattere patent patrimoniale
è la legge che diventerà famosa con i nomi del ministro Rognoni e di Pio la Torre
Che ha ossessivamente lavorato perché queste norme andassero in porto e questo gli è costato la vita alla fine il ventinove aprile di quello stesso anno mille novecento ottantadue
è la legge sull'associazione di tipo mafioso la legge che permette di indagare sul tenore di vita sulla disponibilità finanziarie e sul patrimonio del sospetto mafioso oltre che dalla famiglia del coniuge e dei figli e stabilisce tutta una serie di disposizioni fiscali tributarie preziose per lottare seriamente con moto contro un fenomeno come la mafia
La legge numero seicentoquarantasei istituisce anche una commissione parlamentare sul fenomeno della mafia
Che ha il compito di verificare l'attuazione della legge e del e delle altre leggi dello Stato
La mafia quindi si viene fatto in quei giorni vengono fatte molte più cose che nei trenta nei venti trent'anni che precedono l'assassinio del generale Dalla Chiesa ci vuole ci vuole un morto per portare per portare a compimento delle leggi delle leggi civile che sono già state discusse e approfondite
La mafia
Ha sempre avuto nella sua storia una straordinaria capacità di composizione di ricomposizione e qualche avviene l'anno dopo mille novecentottantatré segnato dall'atroce assassinio del consigliere istruttore Rocco Chinnici
La città di Palermo unica d'Europa probabilmente dove sono stati uccisi in pochi anni un procuratore della Repubblica due consiglieri istruttori il prefetto il presidente della Regione democristiano
Il capo dell'opposizione comunista il capo della squadra mobile ufficiali dei carabinieri
E questo sullo sfondo del di una carneficina con centinaia di morti dei nomi sconosciuti
Vittime della guerra di mafia e di altre centinaia di persone scomparse in Mario chissà dove vittime della lupara bianca la città di Palermo voglio dire sempre in di fare assente subito l'anno dopo il delitto per sopravvivere la degenerazione si rifugia nell'ambiguità quotidiana direi ma sarebbe un giudizio schematico perché non è soltanto queste a Palermo si capisce nel primo anniversario dell'assassinio del generale che esiste un'alta quale più di dieci mila persone dieci mila persone a Palermo corrispondono a duecento mila persone a Milano scendono in piazza a quel tema settembre mille novecentottantatré sono intere famiglie uomini donne e bambini un grande segno di testimonianze di coraggio e gente che non ne può più dei morti ammazzati del civismo delle complicità
Davanti alla sede della Prefettura la villa vita che applaude in modo non convenzionale ricorda è così il generale Dalla Chiesa fa suo il generale Dalla Chiesa e gente che ha capito insomma
La storia italiana di Pale no e la storia di una città tormentata diviso in due scissa schizofrenica
Piena di gente compromessa ma anche di gente disponibile di gente ricca di energie che aspetta solo un segno per manifestarsi per tentare di costruire con gli altri una convivenza civile
Senza le ipoteche dei Ciancimino dei Lima ed è il loro protettore Andreotti
Io non posso il porco veri minutamente la storia di questi anni
Non ci vorrebbe molto tempo il mille novecento con ottantaquattro è un anno importante viene arrestato Ciancimino
Dopo anni e anni di lotte e di denunce basta leggere anche qui gli atti dell'Antimafia Lessig l'ex sindaco del Sacco di Palermo
Lasciato quasi fino all'ultimo al suo posto di responsabili degli enti locali della Democrazia Cristiana cade nella polvere altro fatto di grande viene immediatamente dimenticato abbandonato come se non fosse uno dei loro
Altro fatto di grande rilevanza l'arresto dei cugini Salvo gli intoccabili esatto e di Salemi che per decenni sono stati al centro del sistema di potere democristiano
Il loro patrimonio arriva a sei mila miliardi controllano cinquecento mila tessere
Una legge una legge regionale attribuito alle esattorie dei Salvo per le somme riscosse in Sicilia un aggio del dieci per cento
Contro un aggio del tre virgola tre per cento concesso alle esattorie delle altre regioni italiane
Per dire come sono corpose gli interessi le complicità e come non è astratto il concetto di sistema di potere
Nell'autunno tanta quattro c'è un altro fatto essenziale la rivelazione di Tommaso Buscetta il quale spiega dall'interno del sistema della mafia che cosa è la marca poi il mille novecentottantacinque i delitti dell'estate gli assassini dei commissari Montana e Cassarà e della gente Antiochia la morte della questura nella questura di Palermo del giovane Salvatore Marino
In quest'altalena di speranze di ricadute arriviamo al maxiprocesso cominciato a Palermo il dieci febbraio di quest'anno di quest'anno mille novecento ottantasei
Nessun processo bisogna dire con chiarezza
Il Polo accesso in assoluto a nessun processo giudiziario va affidato il compito i stroncare un fenomeno politico criminale e politico come la mafia un fenomeno come la mafia Calci ficcato nella Società Meridionale e diffuso ora in tutta la società nazionale
Qui ci sono dei giuristi che potranno anche tecnicamente
Smentirmi dire il contrario adesso che la discussione giuridica a proposito dei processi di mafia se si è di nuovo a Chiesa intorno al concetto di prova ma io vorrei di ridare dire un giudizio positivo sul processo in corso a Palermo il processo malgrado gli ostruzionismi è andato avanti la corte probabilmente non ce la farà ad arrivare la sentenza
Prima dell'otto novembre data in cui verranno messi in libertà
Per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva gli imputati accusati di associazione di tipo mafioso
Che però non devono essere in molti ma sono convinto che il processo sarà finito per l'otto maggio mille novecentottantasette
Quando scadrà il termine di carcerazione preventiva anche per gli altri imputati quelli accusati di delitti
è stata la prima volta che uno ha ordinanza di rinvio a giudizio ha ricomposto ieri costituito io ricostruito il fenomeno della mafia
Nella sua complessità l'ordinanza dei giudici istruttori di Palermo chi ha rinviato giudizio quattrocentosettantaquattro imputati non è stata incrinata dal dibattimento di questi mesi
Buscetta Contorno Asinaria hanno parlato in aula
Hanno confermato quello che avevano detto i giudici istruttori la mostruosità di Cosa Nostra il mal fare delittuoso di decenni e decenni si sono ben manifestati si potrebbe dire che si comincia di qui le rivelazioni sul golpe Borghese del mille novecentosettanta e sulle complicità tra mafia potere nero dei servizi segreti usciti dall'istruttoria visto
Pubblicata
Ne ha reso pubblica in agosto stanno già allargando il campo d'indagine le istruttorie paralleli in corso poi sui delitti politici la torre Mattarella
Saranno altri appuntamenti di grande rilievo politico giudiziario dei prossimi mesi dei prossimi anni
Ecco quindi fino qua
Ho cercato di essere il più realista possibile
Tutto bene
Ma io non vorrei mostrare un eccesso di contraddizione a questo punto con quanto detto
Rispondo che le cose malgrado tutto quanto malgrado il cammino fatto malgrado la grande passione di magistrati di di di uomini della dello stato di
Di di uomini della società civile che si sono mossi si sono hanno parlato hanno discusso hanno approfondito il problema nell'Est nelle piazze nelle scuole in Sicilia e in tutto il Paese le cose non vanno bene perché se da un lato c'è un'attenzione sincera di strati sempre più vasti
E intelligenti di persone che hanno capito l'importanza del fenomeno della mafia giovani studenti professori in questi anni li abbiamo sentiti in in tutte le scuole e vi assicuro che le loro domande
Non sono domande attente sono domande intelligenti non sono domande
Astratte domande fatte tanto per dire sono domande appassionate di persone che sanno che anche il loro futuro
E attaccato alla soluzione di questo di questo problema della maxi
Ecco
Non soltanto giovani non soltanto studenti gente della chiesa gente uomini dei partiti
C'è stato un movimento in questi in questi quattro anni dal tre settembre mille novecentottantadue
C'è stato indubbiamente un movimento del Paese io credo che in questi quattro anni siano state fatte più cose che che ne NI nei precedenti decenni a livello di opinione pubblico livello d'informazione a livello di costruzione di una cultura dall'altro lato
Però c'è di nuovo una disattenzione colpi riforme c'è di nuovo la manifestazione di compromissioni inaccettabili
C'è una regressione del costume politico c'è il considerare scoperta mente con l'avallo di grandi mezzi di informazione mi riferisco un articolo pubblicato dal Corriere della Sera
L'altro ieri o ieri non so un articolo di Marco Pannella
Che
La mafia come serbatoio di voti clientelari attraverso nuove repellenti operazioni in corso
C'è il ritrarsi di persone che ebbero una funzione morale e civile di fronte alle ragioni di Chiesa e di partito
Nel suo libro missioni a Pale mo'pubblicato dalle Edizioni Paoline il cardinale Pappalardo che avevamo sentito con grande emozione e con grande commozione quel giorno nella chiesa di San Domenico ha scritto pochi mesi fa
Si è cercato di presentarmi come il vescovo antimafia il vescovo non deve fare scrive Pappalardo alcuna lotta alla mafia o a chicchessia
E Pastore della Chiesa e non fa la lotta alle piccole che gli sono state affidate perché li conduca verso la cassa al ventisette ecco io pensavo con molta ingenuità che per richiamare gli erranti fosse naturale e giusto che un pastore della Chiesa esprimesse la sua parola di testimonianza contro la mafia
Io ero convinto insomma che il male va combattuto il male poi in questo caso e ben corposo sanguinante gonfio di delitti e di sopraffazione
Altri elementi di sconcerto Pino Arlacchi che probabilmente lo studioso italiano che conosce in modo più approfondito e comparato con la realtà internazionale i suoi risvolti economici i problemi dei poteri criminali
Si è dimesso
Due mesi fa dall'incarico di consulente scientifico della Commissione parlamentare antimafia dice la sua lettera di dimissioni al presidente della Commissione della commissione Alinovi
Due anni di partecipazione ai lavori della commissione mi hanno portato la convinzione che tali inerzia ed attribuire inerzia alla Commissione
Non solo ai noti difetti di efficiente di mitiche di tempestività decisionale dell'istituzione parlamentare nel suo complesso ma anche ad alcuni limiti specifici della Commissione stessa
E in primo luogo alla qualità della sua composizione senza una situazione così deteriorata
Non si sarebbe potuto arrivare ad alcune recenti e discusse nomine sono convinto che la credibilità dell'azione antimafia e legata anche alla necessità di consentire l'accesso ai vertici delle istituzioni a persone al di sopra di ogni polemica o sospetto
Ecco fin qui la lettera la drammatica lettera di dimissioni di anarchia
Un fenomeno politico e sociale come quello della mafia
E rimasto in questi anni assente dalla discussione politica dei grandi intellettuali che hanno possibilità di essere ospitati dei giornali dalle liste
Anche l'informazione dopo avere montato spettacolarmente il maxiprocesso nel febbraio scorso si è quasi vent'dimenticato della sua funzione primaria
All'udienza del ventitré luglio scorso quando notte hanno testimoniato a Palermo Nando Dalla Chiesa delle parti civili vittime della mafia i giornalisti presenti erano sei o sette
E si noti che in febbraio il dieci febbraio quando fu presentata la tribuna stampa i posti nella tribuna erano centoventi mi sembra centotrenta non vorrei sbagliare ci fu una protesta da parte da parte dei giornalisti bene il ventitré di il ventitré di luglio quando si presenta Nando Dalla Chiesa
Ci sono presenti sei o sette giornalisti e bisognerebbe analizzare quello che scrivono la televisione un servizio pubblico nonna
Documentato quel che è successo in particolare il TG due il TG due poi ha mandato in onda una piccola intervista Nando Dalla Chiesa il giorno dopo dopo aver ricevuto dalle proteste
E direi non era priva di interesse dopo le polemiche di questi anni la testimonianza di Nando Dalla Chiesa che è riuscito a mandare a monte in quell'occasione Nando Dalla Chiesa ha risposto alle domande dei giudici per due ore
Alle domande dei giudici e degli avvocati che li hanno che l'hanno tempestato di domande per due ore
è riuscito a mandare a monte il tentativo degli avvocati di mafia di farlo apparire teste poco credibile accusato per quatto anni di aver usato nella sua battaglia
Argomenti di tipo sociologico e di tipo politico
Nando ha dimostrato che i suoi argomenti si fondano su circostanze di fatto con episodi di grande interesse nomi dati agli scontenti con un chiaro valore processuale utilissimo per i magistrati che sono stati c'è da dire estremamente attenti l'informazione sonnecchia bisogna portò più purtroppo dire o peggio
L'informazione mostra sintonie sospette con un sistema di potere che di nuovo ha in buona parte tirato giù la saracinesca su un argomento come questo così sgradevole per uomini dei partiti di governo
Non sarebbe stato naturale altra cosa vorrei aggiungere poi ho chiuso
Che il ministro dell'Interno come ha denunciato Nando Dalla Chiesa ieri sera qui alla festa dell'Unità fosse stato presente il tre settembre alle manifestazioni che si sono svolti a Palermo per ricordare l'assassinio del generale
Sarebbe stato indubbiamente un segno di volontà politica considerando che ieri quattro settembre è ricominciato il maxiprocesso no il ministro dell'Interno è venuto a Milano
Un ultima notizia pensa di preoccupazione e ho finito il diciassette agosto scorso il consigliere istruttore del tribunale di Palermo Anto Antonio Caponnetto il magistrato che ha chiesto di essere inviato a Palermo
Dal mille novecentottantatré dopo l'assassinio del generale del giudice Chinnici
Ha fatto una drammatica dichiarazione che forse si è persa nelle discussioni di ed estate tra Alberoni Isacco previsti e tango non vi è dubbio ha detto
Caponnetto che l'attenzione attorno al problema mafia sia caduta
Da mesi gli ho fatto molto attenzione in proposito dice sempre Caponnetto non sento più la parola mafia nei discorsi di un dirigente politico di rilievo o di un uomo di governo
Dopo questo primo appassionato intervento che Stajano diamo la parola a Luciano Violante
Negli ultimi negli ultimi tre giorni
Due avvenimenti di segno nettamente contrastante
Si sono succeduti sulla tragedia umana e politica
Scusate compagni io sono costretto a fare un richiamo ai compagni del bar che sono lì in fondo
Io
Io capisco che
Stiamo lavorando entrambi però dobbiamo rispettarci entrambi e in questa vi prego di sospendere per un'ora finché finisce dibattito può riprendere
Dicevo che ci sono stati
Scusate
Ci sono stati due avvenimenti di segno nettamente contrastante
Avantieri tre settembre
Sette mila persone circa hanno sfilato silenziose per le vie di Palermo
I circa trenta gruppi musicali
Convenuti da tutta Italia spontaneamente a Palermo
Hanno suonato sotto il segno di una lo slogan la musica contro il silenzio perché contro il silenzio che si vuole combattere
Ieri invece davanti alla Corte d'Assise di Palermo sono sfidati circa trenta testimoni
Per ricostruire quanto era accaduto a villa Pajno subito dopo la strage chi aveva trafugato documenti dalla cassaforte del generale Dalla Chiesa
C'è stato un cumulo di menzogne dimenticanze di omissioni di rete Nannetti
Leggendo le cronache
Mi sono ricordato della sfilata di ministri a Catanzaro a piazza Fontana
Solo che questi non erano ministri però persone di rango molto meno elevato
Avevano molto meno da perdere forse vuol dire che hanno avuto comandi indirizzi direzioni
Per tacere
E la cosa significativa che molti di coloro che hanno taciuto nel frattempo sono stati promossi
Questa morte quella di Carlo Alberto Dalla Chiesa non può restare come sospesa
Tra la commozione popolare il ministero politico
Dalla Chiesa non è stato ucciso perché era uscito imprudentemente con otto bianchi invece che con l'auto di scorta
Non è stato ucciso perché distratto dal matrimonio recente né perché era solo
Dalla Chiesa Non è morto né per imprudenza né per distrazione né per solitudine
Il suo è stato un omicidio politico lo ha ucciso la mafia
All'interno di un progetto politico che ha battuto Pio la Torre Mattarella Costa Chinnici Giuliano Ciaccio Montalto e tanti altri
Non è stata una cosca di quartiere commettere questa strage
Dalle chiese morto
Perché un gruppo di uomini potenti dentro qualche ufficio ovattato a Palermo a Roma a Catania o a Milano
Ha deciso che questo prefetto andava eliminato
E non perché era troppo imprudenti o perché troppo distratto ha deciso che doveva essere ucciso perché troppo pericoloso per i loro interessi economici e politici qui sta la politicità di quell'omicidio
Lucidamente deciso precisamente eseguito
Mentre buttavo giù questi appunti per la dibattito di stasera sa sapere ci si sforza qualche volta per capire meglio i fatti
Di recuperare dei modelli a che cosa somiglia a questo assassinio
Io non so se è forzato
Ma ne ha richiamato alla mente l'assassino di Giacomo Matteotti
Giacomazzi ottimo pochi giorni prima di essere ucciso aveva denunciato le malefatte del fascismo
E poi von Mazzato
Carlo Alberto Dalla Chiesa pochi giorni prima di essere ucciso
Aveva dichiarato che non nota intervista Bossi alla bocca
E finita la mafia geograficamente limitata la Sicilia occidentale oggi la mafia è forte anche a Catania Colli consenso della mafia palermitana le quattro maggiori imprese edili catanesi oggi lavorano a Palermo
Lei crede che potrebbero farlo se dietro non ci fosse una nuova mappa del potere mafioso e più avanti
Vede a me interessa conoscere questa accumulazione del capitale mafioso questa fase di riciclaggio del danaro sporco queste dire rubate
M'interessa ancora di più la rete mafiosa di controllo che grazie all'impresa e commerci sta nei punti chiari assicura i rifugi procura limiti riciclaggio controlla il potere
E dopo queste dichiarazioni che dalle chiese ucciso
Che cosa c'entra dirà qualcuno la mafia con il fascismo
La mafia e un nuovo fascismo
La mafia e un grande nuovo potere totalitario dentro questo Paese
Il traffico di rovina rende fiumi di miliardi
Il trecento per cento e la rendita del traffico di Riina per ogni operazione
E guardate che accumula queste norme ricchezze non può non avere progetti politici
Non può non chiedersi io con chi mi allineo
Che tipo di banditi voglio che tipo di magistratura voglio che tipo di polizia voglio che tipi di enti locali voglio che tipo di governo nazionale voglio
Per poter continuare a lavorare ad accumulare dirigere
E che cosa vorrà
Ora la magistratura corretta e penetrante ora una polizia efficiente vorrà dei partiti che fanno rotta la mafia no
E li li la corruzione
L'idea e l'assassinio l'omicidio dentro questo progetto politico
Ha ricordato bene
Prima Stajano che Palermo è l'unica città nel mondo occidentale
In cui lo stesso gruppo di comando politico mafioso ha battuto tutti i vertici istituzionali non c'è nessun'altra città al mondo del mondo occidentale avanzato in cui sia successo quello che è successo a Palermo
Tutti i vertici istituzionali il prefetto il segretario della DC il segretario del PC
Il procuratore pubbliche consiglio strutture capo della squadra mobile il comandante dei carabinieri così ma non è solo questa la specificità italiana
Anche Bologna e l'unica città del mondo occidentali quindici anni ci sono stati tre stragi alla stazioni tutte e tre gli
E l'Italia è l'unico Paese del mondo occidentale che da ventidue anni
Dal mille novecentosessantaquattro sotto l'incubo di tentativi di colpi di stato di stragi di attentati terrorismi rossi neri di mafia
Queste specificità non sono estranee l'una all'altra
Io credo che bisogna cominciare a ragionare in questi termini
In Italia si è costituito un vero e proprio sistema eversivo
Un complesso di forze eversive diverse ma le cui commissioni non sono solo oggettive
Terrorismo rosso camorra
Mafia eccetera
Prima dicevamo che erano oggettive perché vi erano tutte contro la democrazia si diceva perché si sono succedute nel tempo ma adesso abbiamo la prova che queste commissioni sono anche soggettive
E scusate
La vicenda Cutolo civile o la conosciamo tutti
Chi avrebbe mai detto prima di quella vicenda che le Brigate Rosse potevano mettersi d'accordo con la camorra con pezzi dei servizi segreti deviati
E se sia stato guardate questo rapporto a mi viene da fare un'altra come dire un'altra osservazione un altro pensiero sul quale dobbiamo riflettere
Ma quegli assassini delle Brigate Rosse loro che dicevo di muoversi contro un certo sistema di tutti i ricchi hanno colpito
Alla colpito gli uomini espressione di quel sistema di potere che quel terrorismo diceva di voler abbattere
Dopo tutto gli uomini che stavano dall'altra parte quelli che combattevano il sistema della corruzione
L'omicidio di Alessandrini domicilio di Galli dividere limitata agli oli insomma come si spiegano
Come si spiegano alla luce di quelle connessioni che sono venute fu dopo fuori
E hanno voglia dirmi che nessun pentito ha parlato di questo il punto non è questo
In modo del terrorismo mondo scuro frastagliato
Infido
Chi ha dato direttive che ha dato ordini chi ha scelto le vittime
E non è solo questo calò il capomafia Calò
Incriminato adesso
Per la strage di Natale
E la cassazione che pure è stata abbastanza rigorosa nel vagliare alcuni elementi ha confermato il mandato di cattura nei confronti di generi per la strage di Bologna
Queste connessioni mafia camorra p due e ancora negli atti dell'ordinanza di di Palermo
Ci spiegano i giudici che Buscetta aveva da tempo prima che lo rivela servigio
Detto che borghese aveva preso contatti del mille novecentosessanta settanta con la mafia per avere un sostegno per il tentativo di colpo di Stato settanta e ligio pensando di smentire Buscetta
Pensate che non sa che Buscetta reso queste dichiarazioni le riferisce come sapete così confermando la fondatezza delle dichiarazioni di Buscetta
E poi c'è un'altra vicenda che è venuta fuori adesso che la mafia e contattata nella vicenda Moro
Durante il sequestro Moro e prima si offre assicurando che sarebbe riuscita a far ritirare Moro
Dopo però fa marcia indietro
E quando l'intermediario è scritto sempre nella sentenza chiede ma perché fanno marcia indietro l'altro che Carbone Flavio Carboni
Che era l'intermediario risponde
Ma perché la mafia anticomunista e Moro vuol fare il governo coi comunisti
Un'altra notizia è venuto fuori adesso
L'assassino di Mattarella sarebbe stato commesso da Fioravanti
Do l'uomo le terrorismo nero
In combutta con organizzazioni mafiose palermitane e insomma tutte queste connessioni io credo che l'ho viste studiate ormai dagli storici non più dei politici
Ormai bisogna qui cominciare a ricostruire la mappa dell'aggressione alla democrazia italiana dei lacci al collo alle mani della democrazia italiana
E qui viene poi un altro interrogativo come mai gli assassini di Moro sono stati scoperti
Dopo poco tempo relativamente dalla strage di via Fani
Lui è ancora oggi stiamo interrogarci su chi ha ucciso l'attore si ucciso Mattarella Basile Sutti ucciso dalla Chiesa
E come mai
Le lentezze riguardano soltanto di assassini di mafie le stragi
La polizia la stessa le leggi sono le stesse la magistratura sono le stesse
I servizi sono gli stessi
Una spiegazione
Non lo so Buscetta
Buscetta interrogato dei giudici
Sul perché non aveva completamente
Dichiarato tutto quanto sapeva in ordine i rapporti tra mafia e politica dichiara
Chiedo venia sia ancora adesso non riferirò dichiara adesso tutto quanto a mia conoscenza
Per evitare che un turbamento degli equilibri troppo drammatico possa determinare una battuta di arresto gravissima dell'attività degli inquirenti
Dovremo dire che Buscetta si comporta responsabilmente tra virgolette c'è dice se io dicessi tutto quello che so ci sarebbero degli squilibri politici tali che voi stessi non potreste andare avanti
A Buscetta non è il solo alcuni anni prima
Il generale si Rossetti interrogato uscito dalla più due per dissapori con Gelli interrogato la giudice Tamburino sull'esistenza di un'organizzazione parallela dei servizi di sicurezza afferma
La mia esperienza mi consente di affermare che sarebbe assurdo se tutto ciò non esistesse
A mio avviso l'organizzazione tale talmente vasta da vere capacità operative nel campo politico militare della finanza dell'Alta delinquenza organizzata sembra di rileggere
Quasi dieci anni prima di dichiarazioni che dieci anni dopo renderà Buscetta
E ancora di una sentenza recente ordinanza depositata a Roma
Il giudice istruttore che si era occupato delle vicende di Carboni e quindi anche delle vicende del capomafia Calò scrive il gruppo ruotante attorno a Calò appare sempre essere stato non solo un livello di coordinamento della malavita romana
Ma anche un'organizzazione chiedeva stretti vincoli con la destra eversiva ambienti deviati dei servizi dei segreti della Massoneria
E da numerosi indizi sembra essersi posta più volte obiettivi politici
C'è una singolare circostanza una singolare coincidenza fra queste dichiarazioni prese da uomini persone diversa in tempi e luoghi assolutamente diverso
E il nocciolo credo di quello che primaria chiamato sistema eversivo e qui
Ecco qui è il nocciolo anche la questione democratica la non libertà del sistema politico l'esercizio immorale del potere per il potere l'alleanza tra le forze non tra le idee
Io mi chiedo
Quale peso può avere sulla vita del nostro Paese e sul nostro futuro un progetto politico che non affronti questo nodo della questione italiana
Scusate a me sembrano balocca menti alcuni dati sulle riforme elettorali
Non so bene se andrà bene ma dicevo maggioritario l'altro principio quando c'è questo nuovo dentro la situazione italiana perché se non ci sforziamo da questo nodo pesante che ci vincola ci obbliga ci costringe non ci rende liberi vi sono aree vaste
Del nostro Paese che non sono libere
Perché se questo è avvenuto ci sono condizionamenti profondi dentro la vita democratica del nostro Paese ancora bene cosa serve cosa vale
Il maggioritario proporzionale cosa risolve di questi problemi
Persino la grande questione del nostro futuro come la questione nucleare
E fondamentale importante decisiva ma ancora quindi se non sappiamo dove stanno i bottoni del potere
Se non sappiamo fino a che punto il gusto della democrazia è piena di sostanza democratica e fino a che punto non sono arrivate delle infiltrazioni di sostanza mafiosa
E qui c'è il nodo di fondo
Non è questo compito di un solo partito
Io non oppongono a predica di moralità
Alla contesa per il potere che la contesa politica lo sappiamo bene che lotta politica e lotta per la direzione per l'egemonia per il futuro e quindi per il potere
Ma questa battaglia diventa triste grigio oppressiva miserabile se non ha fondamento grandi idee guida grandi valori morali grandi idealità grandi problemi di libertà
Il primato della legge essenziale dentro questo Paese
Ma oggi rischia di essere fragile come in alcune aree del Paese scambiato con la sottomissione clientelare con i privilegi con le protezioni anzi rispetto della legge troppo spesso è pensato e vissuto come sprovvedutezza
Rispetta la legge che debole nonché forte
E a volte e proprio come dire la violazione della legge che pesa come segno simbolo di forza là dove comanda la mafia e questo è un segno della forza non li rispetto ma la violazione della legge la garanzia della violazione della legge
Questo nelle piccole come nelle grandi occasioni ottenere quello che al cittadino comune vietato aggirare gli ostacoli comuni differenziarsi dagli altri sono piccole grandi cose
E come a ricondurre la legge al suo primato io credo che sia un dato fondamentale per un Paese democratico
Rispetto delle regole formali ma anche
Io credo che chiunque può se scrivessero un partito politico
E nessuno può sindacare questa iscrizione
Però quando qui si scrive un partito politico
Sono due Puglia assassini e pulire Castellani
E questo assassini e questi iscrizione e vantata esaltata come iscrizione qualificante per un partito politico io non voglio più fare polemica
Se volessi fare polemica direi che non capivo scelgo il partito questo punto
Ma non è questo
Voglio dire che ma adora i partiti che cosa diventano il sistema politico che cosa diventa quando un pezzo di questo sistema deve trarre Gloria dal fatto che alcuni uomini che hanno questa storia alle spalle questo presente
Davanti rivendico una certa iscrizione politica in questi due non sono due dannati della terra
Non sono dei emarginati due sfruttati due subalterni
Uno di un torturatore killer delle carceri mandato in giro per questo nelle carceri per uccidere torturare
L'altro un potente i piromani ricchissimo capomafia titolare del comando di una delle zone più importanti
Della Calabria
E ieri abbiamo assistito a questo perché il TG due che m'aveva dato la parola
Al processo di Palermo
Quando Nando Dalla Chiesa parlava ha dato circa quattro minuti e Dan Brown s'che ha spiegato che avrebbe continuato ad uccidere non so se l'avete visto compagni ha spiegato che avrebbe continuato ad uccidere tutti quelli così di delatori chi quelli che collaboravano con la giustizia cioè il servizio pubblico
Scusate la volgarità ma quello che paghiamo tutti quanti noi ha prestato quattro minuti del suo tempo ad un assassino andrà a Ostia ha spiegato che continua ad uccidere il TAR
Io credo che
Ecco parate io credo che qui ci sono gli elementi di distorsione sistema politico qui dentro queste cose dentro questi dati dentro questa alterazione dei valori
Dove l'ingiusto si confonde col giusto
Dove non si capisce più lungo che cosa si di che cosa si trasmette qual è notizia qual è il valore quale segno che sita
E ci sono state le ha sentite segni di questo tipo gli amici d'un altro
Prime detiene detiene a concludere
Tempo fa
La figlia da figlio di Moro
Ha avuto una cena appena messa credo che abbia avuto rispettabilissima
Con Morucci e Faranda alcuni degli assassini
Di suo padre
La cosa è stata ampiamente riportata sui giornali
Come segno di riconciliazione Morucci e Faranda erano pentiti davvero perché avevano avuto un rapporto
Con la figlia dello statista ucciso
Nessuno ha scritto
Che quei due avevano ucciso con le proprie mani cinque altri uomini in via Fani ed hanno chiesto una parola cinque agenti di polizia chiesto alcuna parola di scusa le vedove e gli orfani quei cinquecento
Che cosa vuol dire che cosa vuol dire cioè quali valori anche che i quali valori passano della disuguaglianza della prevaricazione del potere per il potere d'essere dentro il circuito
Di chi gestisce il potere politico e quindi si gratifica per questo
E queste sono le profonde disuguaglianze e ingiustizie
Io credo che vadano il nostro impegno è nostro lavoro ricordare qui
Ad Alberto Dalla Chiesa
Deve servirci a ricostruire il circuito dei grandi valori democratici quelli che segnò l'identità e la regione stessa
Di un popolo della sua identità nazionale il nostro popolo
O la storia specifica
Bionde per la libertà contro l'ingiustizia di ribellione al sopruso alla prevaricazione dovunque nei grandi centri come dei piccoli centri non c'è credo città italiana che non abbia dentro dalla sua storia questo dato della ribellione di giustizia sopruso la violenza
E questa storia
E una necessità fondamentale e ne dobbiamo rispettarla dobbiamo sentirla come elemento forte come dire per una lotta per la democrazia libera per la giustizia piena e la ragione stessa per la quale in cui siamo qui stasera insieme
A ricordare un uomo che non è stato un nostro compagno
Che probabilmente non è stato neanche il nostro amico
Ma che si è battuto ed è morto per i diritti di tutti
E nella vicenda umana
Riconosciamo i segni di una tragedia non privata
Ma nazionale
Dalla quale Insinna tutte le donne a tutti gli uomini liberi vogliamo definitivamente affrancare il nostro Paese
Il caldo ringraziamento anche altisonante
La parola ora Giancarlo Caselli
Dopo gli interventi davvero vibranti appassionati carichi di risvolti di attualità di Stajano di Violante
Scusate mi disse il mio sarà invece un intervento più polveroso quasi da archivio anche se gli anni trascorsi non sono molti
La mia fetta di intervento
Necessariamente sarà strutturata cadenzate in maniera molto diverse
Io ho avuto la fortuna l'onore non sono le solite frasi sono profondamente vere sentite da me queste parole
Di incrociare il generale Dalla Chiesa nel settantaquattro
Le Brigate Rosse avevano sequestrato
Il magistrato Sossi a Genova la Cassazione aveva segnato il processo a Torino
Il governo ha creato sull'onda emotiva di questo fatto criminale molto grave
Un nucleo speciale
Antiterrorismo affidando l'organizzazione di esso l'Arma dei Carabinieri di fatto chi comandava dirigeva questo nucleo speciale era il generale Dalla Chiesa
Ho detto incrociato non a caso perché l'inchiesta era stata avocata dalla procura generale di Torino quindi si era il procuratore generale che la seguiva personalmente
E con lui un sostituto procuratore generale e poi c'era un giudice istruttore che ero io all'epoca
Piuttosto giovane abbastanza inesperto
Bene incrociato nel senso che il generale Dalla Chiesa teneva rapporti soltanto con il procuratore generale col sostituto procuratore generale tenevano rapporti i colonnelli col giudice istruttore tenevano rapporti tenenti Capitani marescialli
Questo per dire come in quella fase ci fosse da parte di tutti da parte di noi magistrati come da parte delle forze dell'ordine una visione
Ancora vecchia proviene burocratica una visione
Stereotipata di questo tipo di problemi
Come ancora ci fossero degli steccati delle barriere per cui c'è voluto un po'di tempo per fortuna molto poco tempo e grazie anche la capacità di capire subito le cose a cena la dalla Chiesa perché anziché incontrarsi Gina rapito generali colonnelli con sostituti e i marescialli con me giudici storici si ritrovasse tutti quanti insieme seduti intorno allo stesso tavolo discutere insieme questi problemi
Per cercare insieme
Le risposte quando le risposte si siano fortunati venivano
Comunque così cominciando così che ho conosciuto il generale Dalla Chiesa
Soprattutto conosciuto gli uomini del generale Dalla Chiesa
Se c'era la chiesa ottenuto risultati molto brillanti sul versante dalla lotta al terrorismo e perché il suo nucleo funzionava molto bene tautologico ovvio
Ma non è facile far funzionare bene un qualche cosa bisogna essere capaci di farlo funzionare bene
è nata la Chiesa aveva una straordinaria capacità di scegliere gli uomini giusti e di danaro delle motivazioni veramente grandi veramente forti che si coglievano immediatamente parlando lavorando soprattutto con questi umori
E poi sapere organizzare il suo lavoro quel nucleo sì andiamo a rileggerci il decreto di istituzione era stato creato con un compito molto preciso molto delimitato molto
Ridotto trovare anche se importante trovare scoprire
A restare gli autori del sequestro sorso
Beh a dire oggi queste cose può sembrare banale scontato perché e passato talmente tanto tempo e le cose sono talmente cambiate ma allora non era affatto banale non era affatto scontato il grande merito del generale Dalla Chiesa è di aver capito che interessava poco o non era produttivo cercare gli autori del sequestro Sossi erano le Brigate Rosse che bisognava cercare e per cercare bisognava capirle per cercare bisognava studiarne per cercarle bisognava trovarle
Per cercare di trovare veniamo a conoscere Legnano analizzare questo fenomeno con criteri nuovi con una testa nuova con una testa moderna calibrata sulla realtà nuova del fenomeno
E non con quei vecchi criteri
Di risposte sporadiche parcellizzate città per città questura per questura nucleo investigativo per nucleo investigativo magari gli uni in concorrenza con gli altri che erano stata la caratteristica
Delle investigazioni sul versante della creme vita politica che fino a quel tempo
Sì era dovuta registra
Ecco con questa impostazione nuova che a ricordarla oggi può sembrare ripeto cosa addirittura banale
Addirittura superficiale e addirittura scontata ovvia ma che in allora è stata un'importante conquista e non facile da raggiungere nel momento in cui la mancanza di coordinamento tra le forze di polizia è ancora oggi uno dei problemi che dobbiamo affrontare e risolvere coi quali ci dobbiamo misurare nel momento in cui questa conquista è stata realizzata ecco che i risultati sono delusi
I capi storici delle Brigate Rosse eccezion fatta per Moretti sono stati tutti arrestati da quel nucleo
Quel nucleo ha rivelato anche una grande fantasia intelligenza investigativa
Molti ricorderanno per chi non lo ricorda mi permetto di ricordarlo io questa sera
Le indagini catastali il generale Dalla Chiesa i suoi uomini hanno saputo con fantasia con intelligenza investigativa che offre una chiave di lettura tecnica del fenomeno terroristico estremamente importante
All'epoca
I degli artisti Rossi falsificava i documenti con dati totalmente di fantasia nomi cognomi data luogo di nascita inventati
Non corrispondevano ad una persona i
I dati venivano magari utilizzati a sua insaputa o con il suo avallo compiacente dati completamente di fantasia intuito questo con una pazienza questa volta veramente straordinaria eccezionale
Catasto per Cattaneo sto
Sono stati setacciano atti tutti i dati relativi agli alloggi acquistati in determinati anni settantadue settantatré settantaquattro e in determinate zone delle maggiori città in cui c'erano insediamenti di Brigate Rosse
Alloggi aventi determinate caratteristiche ogni volta che veniva fuori riscontrando il dato del catasto col dato dell'anagrafe supposta apparente
Di origine del acquirente da la Loggia ogni volta che le offre un uomo di fantasia si andava quasi a colpo sicuro praticamente a colpo sicuro e si trovava un corpo si trovava una base delle Brigate Rosse
Facile a raccontare questo lavoro ma credo altrettanto facile a capire di quale pesantezza di quale portata di quale difficoltà di quale impegno ma anche di quale forza intuitiva
Esso è l'esempio esso è la dimostrazione
Logica avrebbe voluto che funzionando questo nucleo questo nugolo
Forse potenziato fosse
Quanto più possibile portato a livelli di efficienza maggiori
E invece no c'è ad un certo punto un accadimento meramente burocratico Torino chiude l'istruttoria sui capi storici
Il nucleo speciale a questo punto subisce una ristrutturazione sostanzialmente uno smantellamento
Tornano i vecchi criteri della parcellizzazione della vischiosità burocratica gli steccati tra città e città della compartimentazione nelle indagini
è un passo indietro sostanzialmente che si fa
Qui subentra un ricordo
Personale
Già dalla Chiesa chi era
Stranamente contrario assolutamente contrario a questa ristrutturazione
Certo anche per ambizione chilometri morso da ambizione
Di passi mi fa ben pochi ma soprattutto sono convinto perché aveva l'occhio molto lungo aveva capito come coloro che si occupano di queste cose cominciavo non può capire
Che soltanto una risposta attrezzata meditata adeguata poteva venire a capo di questo fenomeno andare indietro quando qualcosa ci stava finalmente realizzando era
Un rischio a dir poco assolutamente inaccettabile
Convinto di questo generale sì forse anche noi anche noi magistrati perché prendessimo posizione perché dicessimo qualcosa a sostegno del mantenimento del nucleo speciale
Devo dire che noi abbiamo commesso un errore in quella fase
Abbiamo detto discutendo della cosa ha ragione certamente luglio ha ragione certamente generale a questo problema esclusivamente di competenza dell'esecutivo noi magistrati non possiamo
Mettere le mani in pasta
In qualcosa che non ci riguarda speriamo che abbia l'abbia vinta lui speriamo che questo nucleo rimanga ma rimaniamo alla finestra non
Interveniamo ecco soltanto molto più tardi magistrati impareranno diventare interventisti
A coordinarsi essi stessi sul piano nazionale per non parcellizzare la risposta giudiziari in questa fase ed è stato indubbiamente un errore di fronte addirittura ad una richiesta quanto meno ad una segnalazione
Siamo rimasti detti siamo rimasti alla finestra
E pure che avesse ragione girata la chiesa oggi è estremamente evidente
Dal momento in cui il nucleo del generale Dalla Chiesa René sciolto e come il nucleo della Dalla Chiesa viene sciolto ristrutturato anche quello
Un'altra validissima
Persona che era il questore Santillo
S'delle BR non sappiamo sostanzialmente più niente se non quello che vedi R. vogliono farci sapere loro ammazzando Azopardo sequestrando prima ancora che diffondendo volantini opuscoli risoluzioni strategiche
E dalla fine del settantacinque inizio settantasei bisogna arrivare alla fine del settantotto perché questi valori professionalità di accentramento la direzione dell'investigatore vengono recuperati ancora una volta
Attraverso isolata la chiesa cui viene affidato questa volta il comando di un nucleo interforze prima
Esperienza di questo tipo almeno che io sappia non solo nel nostro Paese di
Forze di polizia diverse chiamate a collaborare fra loro sotto un'unica direzione
Di nuovo i risultati arrivano rapidamente
E questa volta il crollo verticale delle Brigate Rosse e poi delle altre formazioni terroristiche che passa attraverso
Il fenomeno dei pentiti soprattutto attraverso
L'impulso che questo fenomeno complessivo da il primo pentimento quello di Peci
Beh qui dopo a distanza di tempo
Che Peci quando era nel carcere di Cuneo volesse parlare volesse collaborare dopo distanza di tempo scopriamo che lo sapevano un po'tutti
Tutti gli addetti ai lavori tutte le forze di polizia
Scopriremo successivamente che si agitavano anche in molti cercando qualcuno di percorre vie
Anche diverse da quelle degli altri
Beh la semplicità la schiettezza non ricordava Stajano in un'epoca successiva adesione alla Chiesa emerge
Completamente
A tutto tondo in questo caso perché c'erano Dalla Chiesa fa la cosa più semplice più ovvia ma la più efficace che è quella di andare dei magistrati che avevano in carico Peci direttrici vuol parlare
Così riceve dai magistrati che avevano in carico Peci l'esclusiva usiamo questa espressione un po'impropria delle indagini così le indagini vanno avanti proficuamente efficacemente
Senza quella concorrenza che stava cominciando delinearsi che avrebbe potuto quanto meno ritardare se non affievolire la risposta
Con una gestione ordinaria ma proprio perché ordinaria senza deviazioni senza quegli scompensi che altrimenti si sarebbero potuti verificare che avrebbero certamente rallentato avrebbero certamente reso più difficile
Ritardato i successi che invece sono venuti
E qui c'è il merito maggiore a mio avviso degenerata la chiesa l'intuizione
Di come il pentimento può funzionare da grimaldello
Nei confronti
Di quelle formazioni terroristiche che fino a quel momento apparivano particolarmente compatte solido e invulnerabile
L'unico il suo nucleo aveva a suo tempo arrestato i capi storici l'unico il suo nucleo aveva a suo tempo localizzato basi importanti un pozzo di San Patrizio come quella pochi chilometri di quali lo piano della Meridiana poi le indagini anche intelligentemente condotte si arrestavano di fronte a quella che in termine tecnico brigatista si chiamava compartimentazione pur restando esponenti prestigiosi della banda pur individuando compie zeppi di materiale non si poteva andare più in là di tanto perché la compartimentazione la parcellizzazione interna di questa struttura
Consentiva di risalire soltanto per alcuni anelli e non più
Chiara la Chiesa capisce
Che viceversa spunti di lavoro offerti da un pentito da uno che collabori in quanto interni a questa organizzazione in quanto sviluppati dentro l'organizzazione intanto scalino l'organizzazione da dentro
Porteranno inevitabilmente secondo logica a far sì che l'organizzazione si affloscia su se stessa proprio lavorandoci dentro scavando là dentro grazie agli spunti interni di lavoro offerti dal pentito
Così comincia
L'inversione di tendenza rispetto alla risposta investigativa e giudiziaria le Brigate Rosse
L'intelligenza dell'uomo di ha raccolto una crisi che era già presente per mille segnali ma di averla incentivando impegnandosi perché il fenomeno dei pentiti avesse anche una risposta in sede legislativa
Di averla evidenziata di averla potenziata di averlo aumentate a di averla utilizzata in tutte le sue grandi possibilità
Sto per finire
Vorrei ricordare ancora
Del generale Dalla Chiesa
Un aspetto che sempre mi ha colpito quello della Diretta personale immediata partecipazione
Alle attività non soltanto di coordinamento e direzione ma anche
Di livello se vogliamo esprimersi in questo modo diverso
Non voglio tanto alludere a quelle volte in cui mi è capitato di sorprenderlo magari da solo in una stanza consultare enormi carte geografiche appese alla parete e a
Sistemare qua e là qualche tassello colorato voglio fare riferimento ancora una volta
A questa esperienza del interrogatorio di Peci quando Peci dopo aver già collaborato coi carabinieri
Decide di
Verbalizzare anche davanti ai magistrati le molte molte volte dichiarazioni che ha da rendere l'atto istruttorio si compie in una caserma dei carabinieri
Vicino a Torino in un paesino che si chiama cambiano sono quarantotto ore letteralmente di lavoro ininterrotto ventre a terra per raccogliere quanto più possibile informazioni notizie da sviluppare immediatamente vedere di affondare finalmente un cuneo in profondità in questa struttura una delle cose che io ricordo
Più intensamente
La presenza nella stanza accanto costante degenerata la Chiesa che riceveva praticamente dalle nostre mani ma mano che veniva
Ultimato ciascun foglio di verbale per immediatamente studiare questo foglio di verbale a cui suoi uomini e lavorarci su in modo da non lasciare assolutamente inutilizzato neanche un secondo me anche un frammento di tempo
Quando proprio la corsa contro il tempo dovendosi sviluppare determinate notizie era
Essenziale poteva si è rivelata effettivamente decisiva per finire
Ecco
Voglio chiudere Congo pochissime notazioni cercando proprio di rifuggire dalla retorica perché l'uomo di retorica non ne aveva assolutamente nulla per come l'ho conosciuto io dentro di sé
Era un uomo molto intelligente
Capace di capire di penetrare i problemi
Attivo nel risolverli
Pronto sempre a lasciarsi
Personalmente coinvolgere nelle scelte e nelle azioni conseguenti
Ci sono tantissimi uomini magistrati avvocati poliziotti carabinieri che vivono della giustizia il loro mestiere
Pochissimi di questi uomini oltre che della giustizia vivono anche sanno vivere anche per la giustizia
Girava Dalla Chiesa certamente era uno di questi
Io così l'ho conosciuto questa è la testimonianza che modestamente ho cercato di dare
Grazie anche a Giancarlo Caselli ora la parola a Simona dalla Chiesa
Ma io innanzitutto desidero esprimere la mia profonda gratitudine per avere voluto dedicare nell'ambito di questa festa dell'Unità
Una serata a questo tema che non è stato rivestito di un titolo del carattere sociologico politico nonostante sia pregno di questi significati da sia stata semplicemente intitolate ricordo di mio padre
è una cosa questa che non mi capita spesso
Di potere
Incontrare
Ed è quindi maggiormente sentita e commossa questa gratitudine che essendo anche nei confronti di chi è intervenuto manifestando ancora una volta io a loro solidarietà e i sentimenti di affetto e di amicizia che ci hanno circondato hanno come famiglia in tutti questi anni
Chiedo scusa se ovviamente dopo degli interventi tanto lucidi e precisi io sono sicuramente più confusa ma mi è particolarmente difficile in questo momento
Dopo che per tanto tempo ho sentito parlare ricordare di mio padre accompagnato purtroppo spesso la parola omicidio uccisione parole a cui ci siamo abituati ma che per noi rivestono un significato molto diverso significa la frattura di un mondo il una ferita che non può più rimarginarsi vuol dire una rapporto con la gente
Che completamente diverso da quello di prima
In certi sensi è migliore perché ho imparato ad amare ancora di più la gente
Incerti sensi e decisamente peggiore perché nel rapporto con il partiti con il potere con le istituzioni anche indubbiamente quella fiducia un po'ingenua che per tanti anni aveva avuto e che mi era stata inculcato dall'educazione ricevuta da mio padre
Per me il rappresentante tipico dell'istituzione e quindi il senso dell'uomo giusto di che si interessa di chi si interessa
Della gente di chi mette prima delle proprie ambizioni della propria persona sempre
Gli altri e quello che è giusto fare per gli altri questura la concezione che io avevo delle istituzioni
Indubbiamente dopo quanto è successo questa cristallina fiducia non c'è più ho imparato a fare dei distinguo e indubbiamente è stata una maturazione
Che mi è servita anche per affrontare diversamente la società in cui devo vivere
Vorrei cominciare proprio da quest'ultimo tre settembre due giorni fa
è stato più volte ricordato
Sia dalla stampa sia stasera negli interventi che mi hanno preceduto
Quello che è avvenuto il tre settembre le manifestazioni che si sono succedute le carenze ancora una volta che si sono dimostrate ai livelli diciamo superiori
è stata per me io l'ho vissuta come una giornata di enormi contraddizioni
La prima contraddizione era quella dell'informazione che mi giungeva qualunque giornale o il risentire il telegiornali portavano da un lato le commemorazioni ricordo la ricostruzione della strage io quelle terribili agghiaccianti fotografie che ci hanno perseguitato
E dall'altra in contemporanea
La canti la iscrizione come ricordava prima Luciano Violante di Piromalli nel Partito Radicale dico che Piromalli per la Calabria e quello che ligio per la Sicilia il boss dei boss è un personaggio particolare non è un carcerato normale
Ora pur rispettando ovviamente il suo diritto di avere delle idee politiche la sua dignità umana suo diritto essere difeso
Ho trovato quanto meno sconcertante ilare eclatante campagna pubblicitaria che Pannella
E il suo partito hanno fatto per questa iscrizione mi ha colpito in particolare una definizione di Pannella a riguardo c'è stato una notizia incredibile bellissima
Io veramente questo aggettivo bellissima avrei sostituito con scandaloso se poi lui riteneva forse nelle prossime lezioni di pensare anche una sua candidatura
Non è che potrebbe più stupirci non sarebbe certo il primo mafiose deriverebbe in Parlamento non sarebbe quindi questo quello che ci darebbe il segno di una nuova impronta che il partito radicale in questo caso intende arrivare alla nostra società
E il vedere ripeto che mentre lo stesso giorno in cui si ricorre si ricordava con tanta commozione da parte della gente un eccidio di mafia
Contemporaneamente un esponente mafioso confesso
Con condannato già a cinque ergastoli per efferati omicidi potesse essere portato alla ribalta della cronaca
Come una notizia stupenda la sua iscrizione mi ha lasciato profondamente colpita
Appunto una contraddizione del mondo in cui stiamo vivendo l'altra contraddizione era quella di Salvo Lima che sul popolo del tre settembre almeno stando ai programmi della festa dall'amicizia
Era previsto uno suo intervento al dibattito in relazione alla rinnovamento della democrazia cristiana su questo stendo un pietoso no comment perché penso che non ci sia nulla da aggiungere
La stessa contraddizione dicevo questa giornata strana
è stata nella verifica Diretta di quello che è successo in quella giorno quel giorno a Palermo
Da un lato avevamo le cerimonie ufficiali dall'altro il concerto rotte e la fiaccolata con tutto il significato che per noi ha sempre rivestito
Ora questo contrasto che io continuo a ricordare in questo giorno
E l'emblema della contraddizione che ormai esiste fra gli interessi le aspirazioni i bisogni espresse dalla società e quelle che invece sono gli impulsi negativi che vengono dalla sistema di potere
E che sempre più si vanno allontanando da quei bisogni da quegli interessi da quelle aspirazioni di cui dicevo prima
Tutto il dibattito che si è acceso soprattutto in quest'ultimo tempi IRNA relazione alla frattura che si va creando tra i partiti le istituzioni e la società civile io lo rivedo praticamente in quel giorno
Vedevo un delitto che ancora brucia e deve bruciare alle conoscenze non tanto degli italiani perché gli italiani l'hanno saputo ricordare hanno saputo trarne Lelli le conseguenze che si doveva ma dovrebbe bruciare la coscienza di chi è tuttora al governo di chi ha nelle mani il potere questo delitto veniva ricondotto in un ambito puramente regionale anzi cittadino
C'era il sindaco una persona sempre attenta a questi problemi sempre in prima linea
C'erano gli esponenti dell'arma del sì locali comunque delle dell'esercito la Guardia di Finanza
Mancava come abbiamo già denunciato totalmente qualunque esponente a livello centrale
Non solo un ministro nemmeno un sottosegretario
Era stato cioè ricondotto questo delitto anch'esso nell'ambito di quella normalizzazione che sta attraversando la Sicilia in relazione al fenomeno mafioso
Era un'altra risposta all'appello disperato di Caponnetto
Un appello che a me ha turbato particolarmente perché questa intervista a Ferragosto di un personaggio poco incline alla pubblicità e alle interviste che chiede aiuto un'altra volta
Affermando che i politici non parlano più di mafia che stiamo ritornando in un ciclo come dicevo di normalizzazione
Questo suo appello mi ha colpito e spero abbia colpito chi di dovere in maniera molto più profonda di quello che le parole potevano esprimere in quel contesto
è stata quindi questa cerimonia
Che è stata dedicata a questa giornata sia in prima in chiesa poi sul luogo della strage dove sono state deposte
Le corone alcune vere corone di ricordo di sentimento altre di pura parata come già in un'altra occasione era stato ebbene a fronte di questa giornata che mi aveva lasciato così perplessa così incerta anche sul sulle prospettive che tutto il nostro impegno che questa lotta che stiamo portando avanti poteva pere affronti tutto questo c'è stato invece la sensazione meravigliosa della sera
Della fiaccolata siamo arrivati in via Carini
Da dove sarebbe partita sarete per titolo il corteo
E c'era un'immensità di gente i giornali han detto sette mila Merano sicuramente molti ma molti di più e comunque la cifra non ha importanza
Non era una città distratta una città assente io penso intanto a tutti quei ragazzi
Che in agosto a Palermo hanno dedicato giornate intere per l'organizzazione di questa manifestazione senza alcun interesse personale
Io penso a questa fiaccolata che di anno in anno fa accrescendosi in partecipazione e non scemando come molti potevano pensare l'interesse politico quello falso che è stato dimostrato perché bisognava per forza far finta di interessarsene
è ovviamente scemato fino a sparire del tutto
Ma l'interesse della gente che ha capito veramente le senza di quello che sta avvenendo quello invece è aumentato la mobilitazione civile che c'è stata in questi anni
è un passo avanti che da cui non si può prescindere nel prendere in considerazione tutto il fenomeno legato alla mafia
Io penso che se le istituzioni sei partiti
Per tanto tempo hanno potuto gestire il fenomeno mafia nel modo che tutti sappiamo e di cui abbiamo potuto toccare con mano i risultati è stato perché dal basso la gente
Non premeva nella giusta maniera su questo tema non c'era una coscienza non solo regionale ma nemmeno nazionale su questo tema
Adesso è vero c'è sempre una discrasia tra i tempi in cui la società emerge nella suo nelle sue aspirazioni dei suoi bisogni è il momento in cui i partiti le istituzioni sono poi costretti ai fatti
Ah ho e ha corrispondere a questi bisogni c'è una discrasia di tempo non la stiamo sperimentando in questo momento
Però non si può più fare a meno di ascoltare le voci che da tutta Italia chiedono giustizia in maniera sempre più netta
Non può più fare a meno di di capire che la gente non è più in grado di tollerare di assorbire
Delitti su delitti come purtroppo si era pensato se creduto che gli italiani fossero in grado di assorbire al livello indeterminato il marcio che il potere ha diffuso in Italia
Si sta ora rendendo conto invece che la gente ha raggiunto un livello di limite e sta reagendo
E quindi non può più fare a meno
Di porsi questo problema
E quindi di sapere rispondere e io ho fiducia ripeto pur tenendo presente questa discrasia di tempo che mi auguro sia il più imitato possibile che a un certo punto una risposta vera efficace debba arrivare
Dicevo quindi questa fiaccolata
Composta da sempre in più gente composta da migliaia di cittadini palermitani e della provincia che sfilavano in silenzio con le fiaccole accese è sicuro che è una scena
Incredibilmente commovente che non non può lasciare indifferente nessuno
Vedere quello striscione in prima fila con la frase di papà che ricordava come quelli che è una cosa che sembrerebbe elementare che però è invece perennemente negata
Da lì al sistema di potere siciliano e cioè che quelli che sono le diciamo i tigli favori concessi dalla mafia non sono altro che elementari diritti della gente nel momento in cui noi assicuriamo abbiamo tolto potere all'Ama
Vedere dicevo questo striscione che avanzava illuminato da migliaia di fiaccole migliaia di luci non c'erano striscioni politici
Era una manifestazione di gente senza colori di partito senza una vuole che non voleva fare una propaganda politica ed è questa gente ricordava un uomo che non era di partito un uomo Caravà mai fatto politica
Era la gente
Normale la società civile che ricordava un suo rappresentante in cui aveva creduto
E questo penso che sia un fatto unico nella storia italiana
Ora
Il silenzio che c'era in quelle strade mentre migliaia di persone compresi i bambini
In silenzio che camminavano mi faceva capire quanto anche silenzio possa essere tanto differente da un altro tipo di silenzio che pure impera Palermo
Quello era il silenzio del rispetto della riflessione della meditazione
L'altro quello che la musica rock voleva sconfiggere era il silenzio dell'omertà dell'indifferenza che io ritengo stia effettivamente trovando sempre minore spazio per diffondere la sua terribile Honda appunto di silenzio questi lectio dentro il quale come ricordava Panza in un articolo ne possiamo sentire risuonare colpite kalashnikov
E questa gli applauso che ha rotto il silenzio davanti a villa Witten che era la sede della Prefettura affatto
Diciamo da coronamento a una giornata
E mi ha dato una speranza nuova a me come figlia che aspiro ovviamente anche una giustizia diversa
Ma la gente che c'era perché si è sentito un momento di grande solidarietà un momento di grande vicinanza umana e civile quella vicinanza che Palermo l'aveva mai potuto sperimentare prima
E così il giorno dopo sull'onda di questa fiaccolata si è riaperto il Processo
Era anche quello un segnale il fatto che non ci fosse nessuno alla vigilia della nessuno dei politici alla riapertura di questo processo così importante
Un processo che ci ha visto testimoniare a fine luglio come ricordavano prima che ha visto il silenzio stampa questo famoso silenzio di omertà e di connivenze
Che ha visto un atteggiamento degli avvocati quanto meno scandaloso nei confronti nostri ma soprattutto di Nando
Sembrava come ha detto il presidente del tribunale che sotto processo ci fosse mio padre e non tutti gli assassini che erano lì presenti e quelli che purtroppo ancora non sono allegati
Ed Elena nella ricordo proprio che nella silenzio stampa che ha coperto tutta la vicenda delle testimonianze
Che avevano che era stato un punto atteso per quattro anni su cui si era lavorato si era pensato era un il momento in cui pensiamo di di poter fare il massimo perché le giustizia per nostro padre
Ecco in quel silenzio stampa ricordo invece un trafiletto su un giornale del sud in cui si diceva che il figlio vendicatore ripeteva all'ossessione sempre le stesse cose
Io vorrei sapere dov'è la vendetta
Ti ammazzano un padre
Vuole soltanto sapere chi sono stati gli assassini
Potete anche parlare di perdono visto che prima si parlava del perdono della figlia di Moro che io rispetto
Io ritengo che il perdono se un fatto personale intimo che non vado a sbandierare intorno e comunque prima di perdonare voglio sapere chi devo perdonare
Non c'era non c'è mai stato nel nostro animo né vendetta né odio non avremmo saputo da chi impararlo non fanno parte del nostro patrimonio culturale per il nostro patrimonio di sentimenti Adamo soltanto e abbiamo soltanto una grande sete di giustizia
Quella che ci ha insegnato a nostro padre
Il vostro caldo consenso ripetutamente Espresso e soprattutto mi pare la IVA partecipe attenzione con cui è stato seguito questa prima parte del nostro dibattito non hanno bisogno di commenti ora noi pensiamo di dare la parola al pubblico pregheremmo di svolgere tornare interventi i premi perché possano essere appunto più interventi perché possa essere nato a Gioi modo di risposte
Esaurienti nella seconda tornata pregheremmo infine chi prende la parola di dire il proprio nome proprio cognome grazie
Dunque vengo dalla provincia di Reggio Calabria da Locri con precisione vuole vorrei dire che
Una cosa ricollegandomi alla dovete stasera parla del generale Dalla Chiesa dalla chiesa segnalava proprio del ora non mi ricordo benissimo interviste nel documento che non ci si poteva limitare guarda dalla mafia solamente alla provincia di di Palermo Laurent costatazione che lui faceva il dono
Quasi polemico rispetto alla sua nomina di brevetto a Palermo come se l'avesse in funzione di lotta alla mafia come se non lo trovai per rivolgersi solo solo lì è io sono intervenuto semplicemente per dire che in questa occasione nell'occasione stasera mi pare giusto e doveroso di anche ricordare quello che sta succedendo della Provincia mia appartenenza dove si sta svolgendo una guerra interna alle poste della grande da talmente spaventosa dalla somigliare molto da vicino a quella che precedette la la no la nomina e la morte di un della sedia esponenti politici e della magistratura quella nomina Dalla Chiesa premessa a Palermo
Reggio Calabria vive un momento terribile della sua storia città che si può benissimo avvicinare a quello della la famosa rivolta non so se sono più o meno di sessanta i posti nell'intera provincia solo i Paesi sequestri la gente vive in un clima di di effettivo terrore addirittura hanno sparato ieri piazza Mercato
Con con il mitra venti si svolgevano riunioni in Prefettura con il ministro Scalfaro sull'ordine pubblico ce l'arroganza di questa gente Donato limiti
Ieri ci sono dei anche dei movimenti anche della società civile che tendono a con acconto a contrastare questa esplosione della lega lotte intestine alla macchina sentivo
Dire recentemente che si proponeva regia di sospendere per esempio i festeggiamenti civili concomitante alla ricorrenza della della della della Madonna che si dovrebbe svolgere questi primi giorni di settembre
Certo io ritengo che anche in Calabria occorre svolgeva quell'impegno da parte dello stato dell'autorità
Che in parte sia se ha avuto a Palermo perché anche la is lo allo stesso modo anche in Sicilia e la la mafia convive allo stesso tempo la libertà personale dei cittadini e anche lo sviluppo economico della regione
Grazie
Altri interventi
Ci sono altri che intendono intervenire
Luciano Violante
Mi hanno chiesto di compagni mi ha chiesto di rispondere questo problema che poneva adesso compagno di Reggio Calabria lo faccio brevemente sperando se presenti lo ritengano che poi ci sia materia per intervenire in effetti la vicenda la prese
E aggravi
A quella siciliana che con questa Different sa mentre la mafia siciliana
Verticale sì quindi a quindi una specie di Colonna qui un sistema di comandi tutti quanti organizzati e tende sempre per sua struttura a colpire al vertice proprio perché organizzato in questo modo la struttura della
Diversa e di Carate
Non c'è forse il Paese della provincia di Reggio Calabria credo ormai della provincia di Catanzaro e di Cosenza che non abbia la sua famiglia mafiosa che comanda questo vuol dire che il Domini io e ancora più penetrante in questi paesi non si può fare veramente nulla se la mafia non è d'accordo e questo comporta una cosa che le vittime della mafia in Calabria non sono vittime note da eventualmente in Calabria con la mazza persici afona Mazza mai vertici perché non ha bisogno io voglio riportare i due episodi un è questo pareggio scorso c'era un pretore che faceva una serie un lavoro ho fatto molto bene sui cantieri edilizi della mafia per fare questo lavoro aveva chiesto al sindaco che li mettesse a disposizione tutti hanno cosa che il sindaco dopo circa sei mesi che pensa che aveva fatto questo vigilerà un chiama cheta i vigili urbani dava dei cantieri faceva le rilevazioni riportava le rilevazioni aperture la mafia ha ucciso marchesa oggi giunge urbano ammazzato il magistrato nessuno ne ha però il
Del magistrato il magistrato chiese trasferimento a Messina è stato trasferito nessuno tappe i controlli sui conti della mafia Reggio Calabria
Paese
Note che è particolarmente noto per i sequestri di persona devo dire per lungo tempo anche la stazione dei
Il posto non
Sufficientemente capace di bloccare le cosche locali che organizzavano i sequestri di persona in tutt'Italia arriva una
Vedere i carabinieri i quali comincia a far le cose sul serio
Il e ammazzato ti ucciso nessuno ne parla i sequestri di persona i prendono come prima il comandante dice come per legge dei carabinieri di Reggio Calabria dopo l'assassinio di questo sottufficiale si mette in aspettativa per malattia mi pare non so se siano più torna
Un lavoro tempo fanno
O ancora tornati nelle forma
Ci sarebbero molti episodi di questo genere ma questo ci dice il tipo particolare di macchia che c'è in Calabria e tipo di particolari pericolo di particolare pericolosità ora cosa fare in Calabria ho l'impressione che nonostante la situazione abbia questa cavità prossimo l'appello che la conosca meglio di me perché lei consigliere regio
Ci sono una serie di forze che si stanno muovendo come dire con una certa
Capacità repressione del fenomeno tenete presente che in Calabria c'è stata recentemente fenomeno ITO stiro do Stilo è stato condanna
Toh
Lunare di Pandino
Nonostante questo il suo vescovo ha continuato esprimergli solidarietà nonostante la con mafia subito quindi la situazione difficile sotto questo profilo però ci sono una serie di energie che stanno scendendo in campo anche lì
Devo dire che per battere veramente le l'la macchina bisogna evitare dell'una si perdona visione siculo Centrica cioè che ha fatto centro sono soci io sono su Palermo ormai la mafia è un fenomeno che ha radici nelle tre regioni tradizionali Calabria Campania Sicilia ma un fare
Sonate guai se ce ne dimentichiamo le ricchezze accumulate da piromani non sono inferiori a quelle accumulate dei Salvo la capacità di fuoco la capacità di contratto Rina la capacità di dominio politico dominio pulire Chen calate secco questa non c'è neanche in Sicilia la Regione Calabria e l'unica regione che non ha mai presentato i conti consuntivi credo che i conti consuntivi e le spiegazioni che credo che le sono state facendo richiesta no di Carate sulla storia dei conti consuntivi non sono non soltanto ecco di confermare il è la spiegazione che sarà da
Erano sul sul davanzale di una finestra qui pare che un colpo di vento la che fatica dei re e nel frattempo passava il camioncino era spazzatura che li ha portati via non sapendo e i calabresi dosando come sono stati spesi quei soldi ma
Mai presentati i conti consuntivi gli assessorati
Della regione Calabria sono dei gran Ducati sono privi di qualsiasi coordinamento e collegamento amministrano cifre enormi senza nessuno e dico ecco questa è la situazione della aria e la situazione poi di dominio naturalmente questo avviene favorisce moltissimo la spesa mafiosa su però su questo punto
Molto meglio di me Simona due recentemente abbiamo avuto un incontro col presidente della Repubblica
Nel corso del quale abbiamo segnalato la gravità della situazione della provincia di Reggio Calabria ci sono stati più di cinquanta omicidi quest'anno soltanto della provincia di Reggio Calabria c'erano e sono quattro se qui dunque si sequestri di persona e di cui due ancora in corso nell'ultimo periodo
è si è scoperto recentemente un aspetto nuovo dei sequestri di persona Julia
Presidente dell'ordine dei farmacisti abbia che devo dire è sempre stato molto coraggioso nei confronti di una macchia non so e sapete come perché
La macchina se queste farmacisti i Lalli
Erano puntualmente papà no
No e a fine anno naturalmente siccome da ciò che devono pagare mensilmente si aggira attorno ai cento milioni pagano ogni volta una cifra che si aggira attorno ai seicento milioni è risultato che le bande mafiose erano dei doni infiltrate nelle USL che segnalava hanno chi erano farmacisti che in quel periodo ero preso più soldi quindi farmacista era sequestrato poco prima di prendere la somma e la mafia sapeva benissimo la somma che avrebbe preso per cui non c'era non c'è niente da fare quella somma la ripresa una volta quindi incassavano subito incassano subito i sei settecento milioni dopo però il sequestro si protrae per alcuni mesi perché loro riescono così a calcolare qual è l'introito medio da farmacia per mese e quindi fanno stanno chiaramente i conti in tasca sequestrato e la lunghezza dei sequestri di persona specie ora fa sorridere la specie dei farmacisti dipendeva da questo periodo riescono così a fare un conto esatto delle entrate dello vetrate chiari sequestrato ora la cosa molto meglio di Coriano cioè tutti ma
La cosa ha avuto un aspetto assai toccante delle dichiarazioni che ha reso Curia curia l'ultimo fare un farmacista sequestrato il cui pagato il riscatto è stato dichiarato ha detto che ha avuto modo di parlare abbastanza a lungo con i sequestratori ed è risulta atto quello che noi abbiamo sempre denunciato che realtà la mafia è fatta di centri di comando e poi gli esecutori che sono dei poveri cristi ed è di fare in sì Mosè confondersi mo'gli esecutori con i centri di comando la lotta pro che ha fatto i centri di comando ha detto questi qui che noi non prendiamo su di due-tre milioni per sequestrato e se noi avessimo lavoro decidesse ottocento novecento mila lire al mese riuscire probabilmente a sfuggire a questo tipo di ricatto questa non può date che se si trovano non c'è più la mafia vuol dire che la lotta per il lavoro per il progresso che lo sviluppo fa strettamente associata lotta contro la mafia perché certamente se una persona davanti a sei due alternative una un lavoro onesto e certamente non rischioso lì da quello che basta per vivere e dall'altro la fame la disoccupazione occhi di promette quella somma di denaro per fare o il killer come capita a Napoli a Catania Palermo o per fare il sequestro di persona ti dice che lo fa ora questo non è come dire il dato che riguarda le più anche i centrali del crimine la lotta contro le grandi centrali va fatta con i metodi che sappiamo ma a i propria dello sviluppo sociale dello sviluppo economico e altrettanto essenziale perché serve come dire a creare le condizioni perché ci sia meno
Manodopera
Per le organizzazioni mafiose e quindi è Marie dove gli altri mafiosi abbiano più difficoltà a reclutare i topi sonda grazie
Ci sono altri interventi
Invece
Se non ci sono altri interventi chiudiamo
Dibattito di questa sera
Ringraziando tutti voi che siete intervenuti ringraziando i nostri relatori
E riconfermiamo in modo assolutamente non formale
In relazione a quella attenzione tesa che abbiamo avvertito durante tutto il dibattito il nostro
Il mio a continuare la lotta che nelle forme e nei modi propri dell'alta carica che rivestiva il generale Dalla Chiesa ha combattuto durante la sua vita grazie