Intervista a Riccardo Noury su decisione del governo libico di mettere al bando le organizzazioni umanitarie

Radio radicale ci occupiamo di in Libia e diritti umani perché è di questi giorni la decisione del governo libico di mettere al bando le organizzazioni umanitarie accusandole di minare la sovranità nazionale
Noi siamo in collegamento telefonico con Riccardo Noury che era portavoce della sezione italiana di Amnesty International benvenuto nuovamente sulle frequenze di Radio Radicale Riccardo
Grazie
Allora questa decisione del governo libico secondo te a da che dovuta
Alla volontà delle autorità libiche e dobbiamo chiamarle sempre autorità ma insomma al plurale varie autorità
In questo caso il governo quello riconosciuto dalla comunità internazionale cioè quello di Tripoli di non avere osservatori indipendenti di novelle monitoraggio
Trascurare quella buona per tutte le stagioni la sicurezza nazionale
Il risultato che io immagino che
Tutto quello che accade in termini di violazione dei diritti umani non soltanto ai danni delle persone migranti ma anche ai danni delle cittadine e dei cittadini libici rischia di essere ancora più oscurato
Naturalmente non è che esse si impedisce materialmente la presenza sul posto a una ONG quel perché questo metri fare ricerca però per chi attentato in questi anni di fornire aiuto materiale le persone e in difficoltà in condizioni di vulnerabilità in Libia questo da adesso in poi un enorme problema
Certo tra l'altro appunto non solo a quello libico appunto in una conferenza stampa accusato o nuove leggi di complottare contro lo Stato ma anche la stessa agenzia ONU per i rifugiati
E quindi questa è ancora più grave no
Sì questo è un fatto molto grave su cui tra l'altro io auspico che il le autorità italiane prendano una posizione perché ha un'agenzia delle Nazioni Unite e quindi inno che necessariamente sia più importante però da un punto di vista formale è una cosa diversa dalle ONG
E nell'idea già non riconosce la convenzione sullo status di rifugiato del mille novecentocinquantuno
E chi ha fatto in i tutti questi anni i governi italiani di segno diverso accordi con la Libia sul tema dei migranti esce sempre riparato dietro la foglia di fico del nord ma tanto cioè l'Alto Commissariato ONU per i rifugiati
Che scemo sul video in condizioni di enorme difficoltà ora ne viene espulso questo intanto che era un problema enorme alle persone assistite quanto erano non certo il totale nelle assistite dalla dall'agenzia delle Nazioni Unite ma impone un problema anche nel rispetto all'impianto per complessivo della cooperazione tra Italia e Libia perché viene meno quell'alibi del dire tanto ci sono loro e quindi in qualche modo supervisiona no
Sull'aspetto dei diritti delle persone migranti ora come finisher completamente nudo
Certo tra l'altro appunto diciamo questa questa situazione nonché avviene sono poco tempo dopo ormai dalla dal caso Al Masri etc questo tutto questo conferma insomma tra virgolette un intoccabile Lita di di questo governo no
Sì quell'ossessione non è mai europea ma che poi vedere Italia spesso protagonista di azioni bilaterali e cioè trovare qualche prete perso cui affidare il compito di non far partire di ospitare grandi accogliere in maniera disumana cresce di volta in volta ad alcuni sia alla Libia l'Albania
E chissà in futuro il futuro cosa ci prospetta e in tutto questo è stato fatto sempre a scapito dei diritti umani e addirittura portato di recente a ogni tradimento degli obblighi infine di cooperazione giudiziaria della Libia con la Corte penale internazionale che quel signore libico molto importante al Malgieri che si trovava in Italia
Diverse settimane fa non solo non è stato arrestato come l'Italia aveva l'obbligo di fare ma è stato anche di mazzate una in pompa magna suonerebbe di Stato invidia questo ci dice che quell'accordo lì
Nato nel diciassette che ha avuto caro Stephens l'allora ministro dell'Interno Minniti
è intoccabile e aggiungo che
Qui non è soltanto un un tema di quello che accade sulla terraferma perché Lavinia si è creata una una sorta di zona Sciarra sua no esclusiva mi in cui
Secondo la logica di questa decisione del governo libico non ci si può mettere né i propri asset questo voto mi porta a dire che il problema potenzialmente non riguarda eventuali soggetti che operano in terra anche eventuali soggetti che operano in mare e questo spiega perché questo elenco di soggetti in cui è vietato è vietata la presenza in Libia è un elenco proibisco cioè di organizzazioni che fanno attività di assistenza a terra ma anche di organizzazioni che fanno soccorso in mare
Infatti non a caso qualche giorno fa Giorgio Di Nardi dissi watcher
A portavoce di sì vuoti è stata lei a insomma fare un articolo sulla Stampa proprio per denunciare questa situazione come se ne esce
Amnesty International continua a chiedere e non è l'unica che quell'accordo bilaterale del diciassette Tejada completamente se si vuole avere una cooperazione con i paesi che sono dalla parte opposta del Mediterraneo la si fa avendo al centro dei diritti umani
E non negandogli e altrimenti si deve pagare un prezzo prima o poi si pagherà dell'imputazione ma forse non solo di reputazione anche sul piano giudiziario
Perché questa volta al Madrigal tribunale della Corte penale internazionale non c'è andato ma prima o poi qualcuno sembra e quando qualcuno ci andrà potrà raccontare in che modo l'Italia è stata complice i crimini di diritto internazionale e curata da una pagina nera che verrà sottoscritta
Diciamo dalla storia delle istituzioni del nostro Paese
Bene o meglio di per meglio dire male noi ti ringraziamo ringraziamo Riccardo Noury portavoce di ammessi International Italia grazie a risentirci appresso