Aria del continente

Cari ascoltatori un saluto da parte di Niccolò Rinaldi e buona Pasqua a tutti quando siamo arrivati al venticinque dicembre l'aria del continente
Fu dedicata una lettera a Babbo Natale con i desideri dei cittadini europei che potevano essere rivolti a chi dispensa regali che arrivano dall'alto mia non è oggi oggi che Pasqua non possiamo esimerci da una riflessione
Del rapporto che esiste tra noi europei con la Terra Santa la cosiddetta Terra Santa questi luoghi dove la passione povera supposizione
Il Gesù Cristo hanno avuto luogo in un anno peraltro dove la Pasqua ortodossa coincide eccezionalmente con il suo calendario con quella cattolico protestante
Luoghi che sono sacri tanto sacre agli ebrei e anche e anche musulmani
E dove ci si aspetterebbe che lo sguardo più alto il sentire più alto il superare quelle che sono le dimensioni più
Credi e terrene
Porterebbero a una condivisione a un afflato comune e dove invece la separazione è costante come materializzato alla tomba di Abramo nella cittadina di Hebron una cittadina martire per tanti aspetti tenuta in scacco dalla presenza di un piccolo colonia di poche centinaia proprio nel cuore della città di
Ortodossi ebrei
Protetti da migliaia di soldati
Qualcuno mi ha detto duecento coloni due mila soldati non so se i numeri sono esattamente questi be la tomba di Abramo e proprio l'esemplificazione perché
Si va a pregare
Lo stesso profeta
Così importante tanto per gli ebrei quanto per i musulmani eppure si prega
Due luoghi diversi all'interno della stessa la stessa struttura stessa tomba con due accessi diverso
Si arriva questo perché
La destinazione del precario la stesse ma ma i punti di partenza i punti in cui ci si firma devono rimanere comunque
Sì
Anche a seguito di quello che fu un massacro commesso da sionista
Che continua peraltro essere quasi venerato da certi ambienti imposterei misti anzi decisamente estremisti di distrae
Sono stato tante volte in Palestina e in Israele in questa terra santa venticinque volte esattamente venticinque volte nel corso di altrettante missioni
E ogni volta sì sì va in Israele si finisce anche senza farlo apposta di mettere il piede in Palestina in quei territori che per il diritto internazionale sono occupati sono Palestina quando si va in Palestina
Inevitabilmente si passa attraverso Israele ci sono stato una volta con Marco Pannella che aveva questa bellissima idea generosa come sempre quelle di Marco
Di portare Israele dentro l'Unione europea una idea che fu ripresa da Peres il quale l'allargo te disse non solo Israele ma anche la Palestina e la Giordania dovrebbero diventare membro che l'Unione europea e oggi se quell'idea avesse avuto luogo l'Unione europea sarebbe anche una potenza mediorientale quanto un importante quanto quanto ci servirebbe
Ma soprattutto questi popoli sarebbero stati in qualche modo indotti a dover ragionare confrontarsi col metodo della condivisione tra diversi così
Così quotidiano all'interno dell'Europa
Eppure fu un'idea che come tutte quelle
Rivoluzionarie coraggiosi davvero visionare fu osteggiata tanto in Europa quanto
Quanto in Israele quanto anche in molti ambienti filo palestinesi
Ho visto di tutto sono stato due volte ad esempio una volta ad Ashkelon al porto una volta Gerusalemme su un autobus
Sì è entrato in due luoghi di due attentati terroristici kamikaze suicidi palestinesi che hanno portato alla morte di decine di civili
Israeliani
Poche ore dopo che questi attentati hanno avuto avevano avuto luogo sangue pudore esperienza molto forte
Così come alcuni si unisse in garanzia dove sono stato tre volte
Sono stato al centro insieme alla deputata europea olandese di un incidente diplomatico perché le forze di sicurezza israeliane ci spararono addosso
Perché perché eravamo
Lì a fotografare quello che non si voleva far far vedere che erano alcuni termini di
Di occupazione militare molto cruda nei confronti dei palestinesi ho assistito una volta a una check point vicino a Nablus al parto di una di una donna di una ragazza palestinese che era bloccata come tutti noi a questo c'è contro però assolutamente raggiungere l'ospedale ma
Ma gli fu bloccata le donne si misero intorno a lei il gridavano gridavano cantavano per coprire le le doglie di questa di questa donna
Il bambino per fortuna nacque tutto nonostante le condizioni del tutto precarie inattesa passare a questo check point
Tutto andò tanto bene ma non andava bene lo sguardo di mortificazione di vergogna degli uomini palestinesi che si sentivano così impotenti nel non poter far nulla per le loro donne
Lo sguardo un po'spaventato e un po'beffardo di alcuni soldati israeliani che assistevano questa scena che appunto si rifiutavano di far passare questa donna per far raggiungere l'ospedale
Ho incontrato avrà fatto tre volte
Peres
Quando era Presidente Enzo Ghigo che quando ancora non era presidente ho incontrato anche un importante leader di Hamas che poi è stato ucciso Cattelan
Da corso di un attentato fossi israeliano probabilmente fosse chissà che altro
L'anno scorso
Ho incontrato persone straordinarie come ad esempio violoncellista dell'Orchestra Filarmonica di Tel Aviv per il quale era convinto
Immagino che lo sia ancora anche il solo la musica spero armena
Che sono la musica possa portare all'armonia tra questi due popoli un po'come l'Orchestra East West di One israelo palestinese fondata dall'ebreo argentino grande direttore d'orchestra Daniel Barenboim
Oppure Rancia scelta lo scrittore palestinese di Ramallah che scrive benissimo questi libri laici con uno sguardo
Pieno di di lucidità
E che scaturiscono sempre dalle sue lunghe passeggiate Luciano ambientaliste che tra un posto di blocco e l'altro cerca ostinatamente di continuare a fare in compagnia della sua moglie cittadina
Britannica peraltro inglese proprio di di nascita
Cercando di lanciare attraverso la cultura un ponte di dialogo eppure
Questa Terra Santa
E piena di dolore e ormai la sofferenza si è accumulata su strati estratti strati fino ad arrivare agli orrori costanti di oggi che sono gli orrori degli ostaggi israeliani che sono costretti a vivere al buio in condizioni disumane nei sotterranei di Gaza
Prigionieri di Hamas o dei tanti civili tantissimi civili palestinesi che muoiono anche loro sotto terra sotto le macerie
Degli edifici degli ospedali delle scuole e degli obiettivi e fatto civili vengono buttati giù dalle dalle bombe israeliani
Ecco in questo quadro così così sconfortante
Come europei forse oggi tre Pasqua dobbiamo confessare i nostri peccati dobbiamo guardare con lucidità certe responsabilità una ad esempio quella del doppi standard nei doppi pesi e doppi misure che tanto ci viene rinfacciato andando in giro per il mondo e me ne rendo conto
Quanta importanza diamo giustamente alle vittime del Gressoney russa
Nei confronti dell'Ucraina pensiamo al massacro orribile della domenica delle Palme fatto assumi e anche dai silenzi imbarazzato di tante persone
Che si vogliono contro la guerra per la pace ma che sono incapaci di levare una parola chiara e ferma contro Mosca anche rispetta a una omicidio come come quello
Però negli stessi giorni abbiamo avuto massacri terribili di civili in Palestina
E quando vediamo la gerarchia dei titoli sui giornali o anche il tono delle dichiarazioni istituzionali ci rendiamo conto che non tutti i morti alla fine sono uguale e a volte si si parla in documenti ufficiali di pulizia etnica
Di crimini contro l'umanità dell'importanza di continuare a difendere l'autorità della Corte penale internazionale che ha messo mandati di arresto tanto nei confronti di Putin quanto nei confronti di Ganz
E di Netanyahu apro una parentesi l'otto maggio prossimo il partito radicale in Campidoglio organizzerà proprio il giornata della festa dell'Europa una riflessione
Un convegno sulla le implicazioni giuridiche di questi impegni che l'Europa ha sottoscritto anche
Nei confronti della Corte penale internazionale sulla faccia di quello che ormai nell'Ungheria che ospita Netanyahu senza arrestarlo
Vuole sfidare
Però
Tutte queste parole poi ci fa fatica associarle a una condanna chiara una stigmatizzazione chiara esplicita del Governo
Israeliano forse anche per non lacerare
Quel rapporto diplomatico che comunque molto difficile da tanto tempo tra Europa
E Gerusalemme
Ma dobbiamo forse confessare anche il peccato soprattutto chi guarda con grande simpatia alla causa palestinese
Di non riuscire a riconoscere di non volere riconoscere le responsabilità della dirigenza palestinese in tutta questa sofferenza del del proprio popolo
Responsabilità che stanno a Ramallah nell'Autorità palestinese di Putin sta nel migliore dei casi se non corrotto inefficace ma responsabilità che stanno ad Hamas in questa organizzazione che quando attaccato Israele sette settembre con quella terribile carneficine di civili sapeva perfettamente quale pericolo esponeva la popolazione
Di Hamas la popolazione di casa
E così infatti è stato e allora penso a un'iniziativa che ha avuto luogo nel giorni scorsi all'università
Della sapienza senza volutamente etichette di partito di movimenti o altra iniziativa a cui ha partecipato anche la direttrice di Radio Radicale Giovanna Reanda un incontro con con a un sasso vuoti
Che è un attivista democratico e non violento
Palestinese di Gaza allungo imprigionato da parte di Hamas che incarna
Quella doppia persecuzione che gli abitanti di Gaza hanno da parte israeliana e da parte di Hamas ecco questo forse un altro peccato ci
Ci dimentichiamo quando simpatizzano per i palestinesi dei crimini commessi costantemente dai dirigenti di questo di questo popolo
E poi forse dobbiamo confessare quella che secondo me è la più grande bugia della diplomazia internazionale di una certa retorica abbiamo la soluzione per questo grande problema della Terra Santa due popoli due Stati
Ma io penso che quasi tutti quelli che vanno frequentemente in questi territori che guardano con i propri occhi che parlano con le persone si rendono conto che oggi la possibilità di ricavare uno Stato palestinese
Quasi impossibile quando Ariel Sharon
Il vacuo
I coloni da Gaza
Offrendo tra l'altro i palestinesi in occasione eccezionale per provare a creare un governo completamente diverso rispetto alle aspettative azione
Sprecata persa completamente fallita da parte palestinese
C'è poco da fare
Sharon con ancora certa tattica riuscire evacuare quelli che erano meno di dieci mila coloni oggi tra Gerusalemme Est e Cisgiordania i coloni israeliani sono almeno seicento mila
E la Spianata delle moschee
Un un pezzo di di di di terra irrinunciabile per la la la Palestina per la creazione di suo protestato ma tutto ormai è talmente intrecciato che anche rimuovere semplicemente una piccola frazione di questo altissimo numero di Colonia impossibile coloni in Israele rappresentano un blocco elettorale un blocco finanziare un blocco anche militare anche lo dico con rispetto un blocco ideologico per la loro determinazione per la loro convinzione
A restare su quella che è una terra che considerano loro
Pensare a ritagliare uno Stato palestinese oggi ma questo già da molto tempo è una Kia
Illusione si dovrebbe cominciare a riflettere su altre forme di ingegneria costituzionale all'interno di una cantonali in stazione che comunque sia racchiusa in un unico contenitore
Ma ahimè
La retorica a cui lei oligarchie politiche
Soprattutto palestinesi ma anche naturalmente israeliane si piegano compiacere per mantenere anche certi privilegi e così forte per cui ci nascondiamo tutti dietro il dito dei due Stati per due popoli anche se è una soluzione che semplicemente è una formula vuota che rimanda la riflessione il cominciare ad affrontare il problema reale che è quello della condivisione di due popoli che sono ahimè
Per
Con le buone o con le cattive e per ora soltanto con le cattive bisogna passare a una condivisione per le buone destinati a convivere l'uno accanto all'altro
Riflettendo anche sul fatto che il venti per cento della popolazione israeliana dei cittadini israeliani e palestinese che quindi questa contaminazione tra due popoli in realtà cui si presenta a Gerusalemme dove un terzo della popolazione palestinese ma anche già all'interno del resto dello stato dello Stato israeliana
Insomma
Questi sono peccati che abbiamo sulla nostra coscienza e essendo li guardiamo in faccia un giorno riscontreremo come come sempre un giorno saremo puniti in giugno dovremo pagare per queste omissioni
Per il peccato dell'indifferenza
Per il peccato di non riconoscere tutti i morti civili nello stesso modo
Per esempio peccato di non saper scegliere tra
Chi meglio di altri può rappresentare un popolo e per il peccato di una sorte di pigrizia politica che ci fa adagiare su formule che ripeto sono in realtà stele
è Pasqua allora speriamo che anche attraverso queste nostre confessioni gli ho dato la mia versione laicamente poi ognuno può cercare di guardarsi in faccia confessare
Le proprie responsabilità mettere i propri limiti anche attraverso questo piccolo cerchiamo di a vere come la Pasqua ci insegna c'è una nostra redenzione
Un saluto e alla prossima settimana