Due Microfoni - Francesco Filippi e il suo libro "Antifascista. Pensare, vivere agire per la democrazia" (PIEMME)

Radio radicale l'appuntamento con due microfoni nostra proponimento settimanale che di richiamo come sempre ai libri il libro di oggi lo ha firmato Francesco Filippi si chiama
Antifascista pensare vivere agire per la democrazia in libreria neanche sulle cose tre piattaforme
Per l'editore pm e noi abbiamo il piacere di ospitare Francesco Filippi ai nostri microfoni ben trovato
Un po'come un frutto a radio radicale
Allora ti scopri ripiene tante cose anche se il giovanissimo perché un classe ottantuno e infatti voglio dire il suo cursus sterminato per l'età giovane che che ha storica dalla mentalità Autore forma tra le associazioni di promozione sociale ed Enna per poi oppure una riprogrammazione realizzazione di viaggi di memoria percorsi formativi in Europa collabora con Fondazione Museo storico del Trentino si occupa di comunicazione didattica della storia dell'uso del passato alla costruzione voglio pubblica
è già scritto un sacco di libri
Mussolini ha fatto anche cose buone leggi idiozie continua circola sul fascismo nel due mila diciannove perché siamo ancora fascisti un conto rimasto aperto nel due mila venti e tanti altri però oggi ci soffermiamo facciamo un po'focus su questo volume che racconta un sacco di cose allora io partirei se sei d'accordo dalla quella che tu definisci la creatura di Mussolini che come fenomeno politico e culturale è uno dei prodotti originali del made in Italy con maggior successo globale esportato in tutto il mondo già a partire dagli anni Venti in una miriade di varianti attraverso movimenti organizzazioni fra i più vari partire per traspirazione fascista nascono in Germania Gran Bretagna Francia Ungheria Belgio Paesi Bassi Spagna Portogallo Svezia Danimarca Grecia Stati Uniti
Praticamente tutti gli Stati del continente sudamericano partiamo da qui sei d'accordo
Che molto volentieri per comprendere quella che è stata veramente operazione di enorme successo drammaticamente di enorme successo quella dell'invenzione dell'esportazione del fascismo e per capire il successo bisogna analizzare in maniera un po'più
Coordinata quello che ha significato il fascismo molti lo definisce un'ideologia come i cucine o il cugino tedesco il nazismo in realtà a ben vedere la creatura come la definisco di Benito Mussolini
Non vista all'interno della categoria ideologica perché perché il fascismo nel corso della sua storia è stato letteralmente tutto e il contrario di tutto
Intatto pacifista farà fondava io è stato internazionalista autarchico
è fatto a favore praticamente di ogni singolo un momento della storia che abbia incontrato nel suo ventennio euro senza far creatura egli stesso del proprio tempo che ha saputo
Amalgamare una serie di slogan perché di poco altro si parla che sono riusciti a dominare un'intera epoca ecco per dirla con Umberto Eco il fascismo non è mai stato una filosofia from luogo di creazione del pensiero
è stato ed è tuttora
Una retorica cioè un modo di dire certe cose ed è solo questo il segreto del suo successo è un accento e con un accento si porta all'interno di molti discorsi di cambiargli muta
Ed è per questo che ci sono tanti i fascismi ogni paese ha creato proprio singolo fascismo perché perché i modi di dire le cose in maniera conveniente col solo fine di mantenere il potere sono Bariffi mie cambiano e costosa penso che ci tengo a sottolinearlo
Non si fermano o la fine dell'avventura umana del suo fondatore Benito Mussolini il fascismo non è finito nel mirino centoquarantacinque
Eh già come qualcuno sostiene oggi no a un a un percorso in qualche modo questo percorso seminale se vogliamo no e tu lo spieghi molto bene in questo in questo volume tratta il fascismo dice di una retorica l'antifascismo è una pratica ma adesso ci arriviamo perché perché ci arriviamo all'antifascista anzi alianti fascismi che Francesco Filippi declina in tantissimi modi e contestualizzare approfondisce sviscerata
In questo volume alla partiamo anche qui un po'dalle vasino che significa certamente antifascismo e tempo la la la la domanda l'incipit
Del di uno dei suoi capitoli tu inizi esordisce dicendo in questo termine c'è tanta storia esperienze nel mare di una miriade di gruppi partiti anche singoli che nel corso del tempo hanno occupato l'agenda politica le piazze persino l'immaginario di milioni di persone in tutto il mondo
E poi staffilata finale e in essa c'è anche tanto presente partiamo anche qui
Da qui per
Sì assolutamente per chiarire
Diciamo l'origine di questo nome che dal mio punto di vista sempre molto curiosa non dimentichiamoci che antifascista nasce come un'offesa esatta antifascista è la parola che viene scagliata dai mussoliniani contro quelli che non la pensano come loro
Ed è coniata su un altro termine che alla fine della prima guerra mondiale era particolarmente pesante darà termine antitaliano
Chi si opponeva alle idee del regime era antitaliano e nella consonanza che il fascismo drammaticamente per anni riesce a fare fra l'essere italiani
E l'essere fascisti antifascista diventa una gravissima offesa terminanti italiano poi sappiamo che avrà una una sua fortuna e sopravviverà anche ieri addirittura lo si trova
E in ogni tanto in qualche cronaca non proprio locale signora Koutati via Ferrante italiani addirittura disfattisti cose se l'assistenza con alcune idee che stanno
Risorgendo ok ma antistorici anche i progressisti anti italiani e antifascista insomma un po'come essere contrastare i calci quando già che ha mondiale asso semplificano ed opporsi a questa corrente complicità di dovrebbero sempre
Dei rompiscatole di doversi arrabattare nel criticare anche le cose che funzionano a quindi a un'offerta abbastanza antipatica nasce negli anni Venti in un Paese che vuole ricostruirsi la cosa incredibile di questa di questo Ferrari questo molto diffusa
Di questa etichetta Ghedina falcata è che ad un certo punto quelli che vengono definiti antifascisti dicono ma sa che Chelsea è vero noi o forse questa cosa qua
Quando cento anni fa infatti il primo maggio del mille
Novecentoventicinque Benedetto Croce scrive il famoso articolo che poi verrà chiamato il Manifesto degli intellettuali sì fascisti sembra c'è dice ti scrivo semplicemente un accordo su su questo lungo articolo del mondo
Il ventuno aprile qualche giorno prima domina la centoventicinque Giovanni Gentile aveva scritto il manifesto degli intellettuali fascisti dicendo sostanzialmente che l'Italia ormai era cambiata
E la cultura italiana rattoppata cultura fascista e stava proclamando al mondo che gli italiani sarebbero stati da quel momento in poi solo ed esclusivamente i fascisti
è il primo maggio Benedetto Croce e diciamo ciò di suo non era esattamente un pericoloso sovversivo rivoluzionario scrive questo articolo dicendo ma no
Non è vero non non è così l'Italia non è fascista anzi l'Italia tante altre cose molto più interessanti del fascismo questo appello firmarono centinaia di intellettuali
Quindi osi giornalisti
Persone che avevano a che fare con l'Italia di tutti i giorni che nasce e si nasce Maniero positiva la il termine
Diciamo creativo dell'essere antifascista è un no non non mi sta bene non non è vero che questa vulgata e qualcuno vuole imporci disegni la realtà e da lì in poi antifascismo è sempre stato questo tutto ciò che si opponeva al fascismo aperto possiamo vedere in maniera molto chiara e anche un po'se posso dire anche portato la condanna infelicità dell'antifascismo cioè per essere antifascisti ahi noi bisogna conoscere molto bene fascismo
Sì lo scream benissimo lo lo lo spieghi benissimo tra l'altro in quel in quel capitolo il punto evochi Benedetto Croce
E Giovanni Gentile la parola antifascista nata come tentativo di creare un parallelo sarcastico fra chi si oppone al fascismo e chi fuggiva i doveri della guerra in brevissimo tempo anziché uno stigma diventa la parola d'ordine in cui riconoscersi è talmente radicata brutale spacciato un tentativo del fascismo di occupare lo spazio pubblico che essere riconosciuti come coloro che si oppongono senza se e senza ma
A questo stato di cose diventa un punto di merito una medaglia perché non intende cedere
All'ondata totalitaria tra veniamo a termine antifascista che giustamente tu di fatto questo libro scrivo perché scrivo insomma poi interni antifascista sono come ben sai
Sottoposto poi a quattrocento mila polemiche sotto i riflettori riflettori spenti i riflettori orientati riflettori sfocati ai riflettori con luci sbagliate eccetera eccetera eccetera
E tu spieghi punto per punto
Declini i diversi tipi di antifascismo l'antifascismo istintivo col democratico quello sociale quello sconfinanti quello transfrontaliero quello combattente quello simbolico pure internazionale quello antirazzista quello guerriero
E quello e quello patriottico e questo ti serve in qualche modo a comporre un po'il puzzle anche storico di quello che è successo a questo termine e dei significati diversi che ha poi assunto
Certo perché purtroppo il ritmo di che cosa si antifascismo lo dà la nemesi dell'antifascismo ciò che è il fascismo interpreta ciò che l'antifascismo
Pensiamo nel mille novecentoquarantaquattro con la svolta di Salerno che cosa significa essere antifascisti nel momento in cui
Togliatti accetta che la lotta di liberazione venga combattuta da tutti quelli che banalmente non si riconoscono nel nazifascismo imperante quarantatré quarantacinque una repubblica di Salò beh significa anche citare degli ex fascisti
Significa a ampliare il quadro dell'antifascismo
Ad una composita galassia che vada i badogliani dai monarchici fino agli anarchici insurrezionalisti che erano corsi in Italia per combattere quella che loro definivano a seconda parte del secondo tempo nella guerra civile spagnola
Essere antifascisti significa di tempo in tempo interpretare quelli che sono i pericoli per la Civita per i valori di una società serie combatterli questi pericoli con le armi del tempo del fascismo è un regime necessariamente l'antifascismo deve essere un anti-regime
Nel momento in cui il fascismo perdere la sua nozione di potere
Scende qualcuno direbbe in maniera un po'barricadera scende nelle fogne dopo mille novecentoquarantacinque ecco l'antifascismo diventa qualcos'altro diventa vigilanza su questo atto che il fascismo non ritorni dirò una cosa in più
Il fatto che continuano a parlare anche la parola antifascista proprio con una spia ci racconta di qualcos'altro nell'ultimo decennio antifascista in tutto il mondo ho cercato di dare un quadro minimamente esaustivo di quelli che sono gli esempi di come questa parola venga usata nel cosiddetto Occidente nell'ultimo decennio pro antifascista tornata di moda e questo ci dovrebbe dire una cosa anche un po'preoccupante se il fascismo sta tornando sulla bocca della gente
Sì l'antifascismo sta tornando sulla bocca della gente perché i fascisti
Aiuteranno Piera evidentemente
E allora veniamo a questo Parma e parliamo del significato o dei significati del o dei anche qui no venticinque aprile
Il fascismo aveva scritto è una dittatura che vive d'immagine ma che appare e per molti aspetti è tutt'altro che di cartapesta livello regime all'acqua di rose o peggio da operetta oltre a se l'umiliante per almeno due generazioni italiani costretti a vivere sotto il suo gioco sembra dimenticare che nel Paese vige per vent'anni uno stretto controllo di polizia su ogni aspetto della vita pubblica e persino privata delle persone allora cos'è il fascismo come si è mosso e come si muove forze di vestito ancora oggi
Il fascismo e un il tema di potere conveniente e una retorica e un linguaggio diciamo in qualche modo un un accento un habitus
Che
Serve a gruppi di potere per conquistare il potere mantenerlo qui letteralmente con con la violenza e a scapito di quelle che potrebbero essere altre regole per la designazione del potere su tutti la democrazia detta in soldoni di fascismo è è una malattia della democrazia moderna rappresentativa per come la conosciamo quando nasce negli anni Venti e novecento e un sintomo della crisi dell'Italia liberale e si esplicita come un tentativo ahi noi riuscito di prendere il controllo dei vertici dello Stato in barba a quella che poteva essere potrà essere il risultato di un normale corretto e limpido confronto parlamentare o elettorale il fascicolo è un modo per ottenere e mantenere il potere schiacciando quelle che sono le velleità democratiche
Per vent'anni questo lo è stato in Italia in maniera chiara e netta professor costruzione di un regime totalitario ecco in questo caso il fascismo tende ad essere totalitario cioè non supportato rimaste altri costrutti altri racconti è qualcosa che si diffonde perché è anche un racconto localistico molto efficace
Dalla Germania dalla dalla dall'Italia degli anni venti noi abbiamo i questo suo straborda aree in negli altri Paesi d'Europa durante la crisi degli anni Venti e approdare compiutamente al potere in Germania negli anni Trenta dinamismo e il fascismo alla tedesca
E poi vediamo come questo diciamo movimento questo regime si schianta seguendo a sospettare storica sempre vent'anni saremo a regime guerrafondaio
Parlo del caso italiano non ti puoi permettere letteralmente rimanere fuori dei giochi dalla seconda guerra mondiale benché tu sia un regime impreparato benché tu sia un regime inefficiente
Questo porterà allo schianto della creatura di Mussolini alla fine di quello che al molti storici chiamano ancora il fascismo storico
Però ci tengo a sottolineare che questo non porterà alla fine del racconto pubblico che è sotteso al fascismo banalmente rifacemmo sarà anche finita quarantacinque ai fascisti no dopo il mille novecentoquarantacinque noi abbiamo un'intera retorica che rimane sottaciuta che rimane comunque comune un vicino a Chet anzi Pomicino facciamo abbattuta con una fiamma rimane accetta in Italia e in altri luoghi per mantenere viva questa idea alcuni degli esponenti per esempio Italia del movimento sociale italiano ogni anno un'espressione molto interessante dal mio punto di vista si parla di fascismo in democrazia
Non post fascismo ma semplicemente un nuovo habitus
Di quello che era stato Mussolini fumo e nel corso del tempo ne abbiamo avuto questa idea che la democrazia si affiderà che la democrazia si allenta che le masse non abbiano il diritto di governarsi
Il gusto della personalità e la costruzione di un ideale che si attornia
Tutto attorno alla figura di un uomo simbolo di un leader quindi questo leaderismo se il melting cesarismo ottocentesco ma è letteralmente il culto del capo avviato a Mussolini ecco tutte queste idee rimangono sottaciute
E comunque circolanti inattesa
Di un di un passo falso chiamiamo così la democrazia in alcuni luoghi questa cosa si rende necessario venendo non mi sono spinto Cusin villa no parlare di rotto fascismo o avvisaglie di fascismo i movimenti Khomeini maga
Negli Stati Uniti però rilievo da ricercatore che alcuni analisti statunitensi stanno guardando alla parabola del così detto tra ampissimo come a un culto della personalità in qualche modo fascistoide ecco siamo ancora ai agli inizi diciamo di quella che potrebbe essere una lunga sequela di cambiamenti ulteriori la cosa importante da da ricordare la presente all'interno di questa analisi
è che il fascismo per come lo intendiamo fare comuni Guazzoni una retorica a infinite capacità di raccontarsi e soprattutto questa cosa che che vediamo che vedo io personalmente frequentando i social
Il fascismo come retorica non è sotteso none legato al così detto principio di non contraddizione
Come fece Mussolini cent'anni fa anche oggi anche i fascisti oggi possono impunemente dire tutto e il contrario di tutto senza venire
Inchiodati in qualche modo responsabilità Mussolini fu un un clandestino che scappò in Svizzera per non fare il servizio militare un antico negli scacchi preso delle botte nel mille novecentoundici a Forlì quando Giolitti invadeva la Libia
Fu un repubblicano e poi fu monarchico fondi guerrafondaio repubblichino minore
Il tutto senza perdere un'oncia tra i suoi fedeli di un del proprio carisma questo dobbiamo tener presente perché se continuiamo a ad anteporre alcune anche oggi categorie politiche
Su quelle che invece sono categorie emotive guidano un certo tipo di sostegno estrema destra continueremo a non capire di quale fenomeno stiamo parlando
Io voglio ricordare a parte c'è una bella da mesi anche dell'antifascismo in costituzione in realtà poi tu come scrive è la Costituzione che è che di fatto antifascista perché lì sia poi lavora per un insieme armonico del di di di di tutti i tratti fondamentali insomma che si rifanno a un nuovo modo di leggere il rapporto fra Stato individuo ma questo non lo possiamo raccontare ve lo leggete questo capite perché molto interessante invece voglio citare una un bella una bella citazione che tu fai perché ripescati on discorsi di Sandro Pertini del ventotto giugno sessanta mila centosessanta in piazza della vittoria del capoluogo ligure e poco leggo tre righe immaginatevi la verve le la verve diciamo l'eloquenza di di Sandro Pertini e la potenza la sua voce quando è diciamo particolarmente appassionato è necessaria dice perché ricordare che forma quel operai quell'intellettuale quei contadini quei giovani che usciti dalle gare si lanciano nella quale deliberazione combatterono sulle montagne sabotatori stabilimenti scioperano secondo gli ordini agli alleati furono deportati torturati uccisi e morendo gridarono viva l'Italia finiva la libertà e salvando la patria
Purificato la sua bandiera simboli fascista sabaudo
L'ha restituito pulire goloso tutti gli italiani dinanzi a costoro urlo Pertini dinanzi a questi cittadini che voi spesso male di ti dovresti invece inginocchiare ovvi come ci si inginocchia di fronte a chi ha operato unicamente per il bene comune aggiungiamo qualcosa
Ma Francesco abbiamo aggiungere no no anzi o sono particolarmente sono innamorato di questo discorso sessanta che che che Pertini tra l'altro fa ad una folla che
Ricordiamocelo giustamente in cattività dopo di quelli che vengono passò alla storia come i fatti di Genova il tentativo del Movimento Sociale Italiano difendere il proprio congresso a Genova città medaglia d'oro della
Dare si senta città che tra l'altro è stata scelta da capo dello Stato per l'ottantesimo ricordare
L'antifascismo e la Resistenza qui non so cita che ancora oggi ci parla di quei fatti
Il ricorso ai permettimi è un discorso accalorato forte denso a quindici anni ricordiamo cioè dalla fine della seconda guerra mondiale
Ed è un po'il manifesto chiamiamolo così della rifondazione di un certo tipo di antifascismo è una chiamata in responsabilità tutti gli antifascisti per dire allora a quindici anni dalla fine della guerra
Ciò che abbiamo sconfitto
Non è finito ciò che abbiamo sconfitto può risorgere può tornare sul discorso non sotto un twittare
Il la fondazione dell'antifascismo post mille novecentoquarantacinque l'antifascismo di cui ancora no oggi noi vogliamo i frutti e la vigilanza è particolarmente interessante quel discorso anche vanamente dal punto di vista di mistico
Pertini non usa mai prefissi che potrebbero edulcorare o staccare dalla propria storia quello che lui in quel momento ha davanti agli occhi non parla mai di post fascisti neo fascisti forse sarà che il futuro Presidente da Repubblica aveva un dono tracciante di sintesi interrati addirittura icastico ma richiama le persone che sta accusando misto perché l'ordine costituito per quello che
Lui vede cioè i fasci
Stessa cosa aperta parola così impotente fondamentale dà anche la possibilità agli antifascisti riconoscersi in una lunga tradizione senza senza doversene in qualche modo mi vergognare né pensare di essere fuori tempo massimo non ostentava perché nel mille novecentosessanta
Devo dire che no non c'è motivo per pensarlo nemmeno voi oggi
Antifascismo come pratica è qualcosa che possiamo mantenere in piedi anche senza che ci siano le camicie nere che che sfilò per strada o l'istituto ho sentito molte persone parlare di anacronismo nei confronti Scalfaro antifascista che perché non c'è un regime le disse al di là del fatto che vorrei analizzare anche passaggi
Non molto fortunati di quella che è stato dal mio punto di vista e il tentativo di smorzare la prevedibile gioia per la festa l'ottantesimo con misure
Chiamiamole gli inviti alla sobrietà si legge che non non si capisce bene che cosa significhi insomma
Sì è devoluto il fatto che non si non si capisca illimitato sobrietà a parte il fatto che chiunque inviti i cortei del venticinque aprile ad essere sobri ieri mentre intona partecipato mai ad un corteo del venticinque aprile perché non non si tratta di carri allegorici o identica Marcello ci si diverte certo perché è una festa però invito sobrietà sembrava quasi ovvero accusare chi festeggia la liberazione di essere troppo felici ma ricordo si può essere i più felici che la perimetrazione mi verrebbe da dire ma comunque
Ha comunque Miranda ricordare perché ci andavo spesso che di fronte a casa Acerbi forse conosce bene il luogo
Tra il fuori orario ricattati coi e casa Cervi ogni anno da decenni si organizza una pastasciutta Ata con tante personalità di particolare rilievo ecco chissà se considerato sobrio no
è assolutamente fatto un bellissimo gesto dalla storia della pastasciutta antifascista è qualcosa che apre il cuore e che spiega veramente cosa sia l'antifascismo Simonetta causa serve insomma non proprio un posto banale
Il noi tatto i conico con la propria storia per quello che ha significato una costruzione
Di un mito positivo resistenziale che ancora oggi di cui ancora oggi noi dovremmo vantarci infatti
Ma al di là di questo diciamo che l'antifascismo diessino la pratica può essere molto non è anacronistico ma è bene mantenerlo inefficienza e dire che era un anche i fascicoli non serve
E per la nostra democrazia è come dire va be'io non ho in programma di andare a sbattere contro un muro quindi pallini pure i freni dalla macchina sono ISPO ritiri che salvano la vita l'antifascismo con riprende la macchina e nessuna persona sensata
Ci sognerebbe di pensare che questi disponibili mi scusi chi sono anacronistici anch'gli amori ben ben funzionare eccessi che possono scattare bisogna s'
Satireggia dottore davano demente mi sarebbe tanto piaciuto invita articoli per fare due chiacchere Nonda con Marco Pannella cover la visione diciamo molto attenta e non semplificata Oriano del termine fascismo e antifascismo che aveva Pannella nello scandagliare nello sviscerare nell'andare sempre un po'oltre che è quello che fa sostanzialmente il tuo librano
E tu fai un focus anche particolare su Pasolini che è un altro che su quel fronte si è esercitato con con molta attenzione riusciamo a sintetizzare in un minuto in due minuti quel passaggio perché erano è molto articolato e vi invito a leggerlo però forse vale la pena estrapolarlo
E allora mi dette in maniera molto telegrafica Pasolini ha avuto la fortuna di essere elevato da un certo tipo di destra ad un certo punto della sua carriera di intellettuale e soprattutto post mortem quindi qua non si poteva più difendere non poteva più specificare meglio quelle che erano le sue intenzioni fatto volato con una sorta di campione dell'anzi antifascismo anche dire però anche antifascismo mi mi ha sempre colpito molto perché chiunque sappia fare
Se semplificazioni nelle frazioni passi avanti antifascista alla fine se poi gli impianti rimane fascista ma al di là di questo
Le polemiche su Pasolini nascono dal famoso fascismo degli antifascisti no io che Parolini utilizzo come come definizione che poi utilizzo all'interno di un articolo tra l'altro che poi divenne il titolo di una raccolta di scritti pubblicata post mortem per Garzanti dello stesso Pasolini che in qualche modo ha fatto di fatto in una sorta di critico dall'interno della sinistra antifascista
Detta velocemente Pasolini proprio perché era un antifascista convinto criticava in maniera rapida e brutale quelle che erano le derive
Di un certo tipo di antifascismo che quando scriveva lui negli anni settanta stava in qualche modo vestendosi di una paludato senso del sacro e stava perdendo la sua diciamo vocazione dell'essere fra la gente con la gente anche famoso passaggio molto criticato obiettivamente difficile da digerire fa una certa concezione in cui lui disse io in in piazza tra chi manifesta io comprendo sostanzialmente dice così le ragioni dei poliziotti se siano manganellare i manifestanti ecco
Quell'uscita che per lungo tempo tra l'altro lo mise in crisi con un determinato tipo di sinistra pensa a Valle Giulia no
Esatto esatto ripartiva le Giulia ecco questo tipo di critica da sinistra nella sinistra che altra parte parte del da costruzione del senso democratico venne interpretata da alcuni come un ah ecco dopo
Finalmente ha smascherato gli antifascisti in realtà bisogna dire che questa lettura pasoliniana
E più che altro un antifascismo in purezza è un tentativo estremo e alle volte disturbante ma è così che gli intellettuali devono lavorare
Per tentare di riporre il focus su quello che significa essere realmente antifascista di solito quando si cita la frase fascismo degli antifascisti si dimentica di dire
Ciò che Pasolini mette a terra subito dopo all'interno della sua analisi e cioè quando antifascismo si fa va a braccetto con il potere quando il fascismo diventa l'antifascismo che oscura diventa una sorta di veste sacrale che ripulisce quelle che sono le schifezze
è un determinato tipo di classe politica porta avanti indipendentemente dalla temperie istituzionale e politica che ha sottostante cioè quando l'antifascismo diventa una foglia di fico
Che si mettono quelli che hanno il potere si erano finora detenere il potere ecco questo questo non può essere definito altro che fascismo degli antifascisti ecco
Ovvio se poi togli tutto il resto la la fra liste abbastanza disturbante è comprensibile però da storico mi sono permesso di soffermarmi in particolare per ritornare a quella che era che la temperie e il modo in cui Pasolini intendeva il l'attuale a sostegno data all'antifascismo paradossalmente quella che viene usata oggi con una Roma retorica contro gli antifascisti è un disperato ruvido atto d'amore nei confronti dell'antifascismo
Ma viene in mente anche una una uno sfogo vero e proprio di Alessandro Barbero forse lei visto l'anno scorso in cui veramente chiedevano a viva voce ricordando che quello del venticinque aprile una festa una soltanto una festa Liberazione la fine della guerra l'Italia che esce dall'incubo di essersi schierata dalla parte sbagliata vitale che si riposiziona dalla parte giusta quindi mi si chiedeva quelli che non vogliono per niente dissi a nessun costo antifascisti perché non venite a dirmelo in faccia
Che preferiva a te che gli americani perdessero la guerra e che vincesse intervenite lo direbbero in faccia
Fece molto scalpore quella quell'uscita di Alessandro Barbero anche per i toni e e chiedo a te non ci fu risposto se mi ricordo se ricordo bene Mario Mattioli orrori però ma non secondo te c'è una c'è un divertente capitolo e anche molto profondo oggi il fascismo c'è o ci fa
Nel codici sia il fascismo di fascismo viene da da ottant'anni di nascondimento
Di tracciamento camaleontico disse basterebbe seguire la le alterne vicende ma non nemmeno molto al termine dei degli eredi del del fascismo mussoliniano cioè del del fascismo posto mussoliniano ecco usiamo questo termine fra reparti report quarantacinque in Italia per comprendere
Che è un è un difficile tratto mimetico quello della storia percorsa per esempio facciamo i nomi dal Movimento Sociale Italiano per arrivare fino ai giorni nostri è un tentativo di rimanere sul filo
Di una legalità imposta dalla Costituzione antifascista senza mai perdere per strada
Tutto l'armamentario ideologico anche ciarpame
Propagandistico che il fascismo storico aveva costruito in vent'anni e oggi noi ci ritroviamo e persona è bene dirlo di fronte a una parte almeno di classe politica che nata e cresciuta secondo l'idea passatemi il termine di aver vinto la guerra fredda
Quando finisce la repubblicana la Prima Repubblica che la repubblica dei partiti che hanno fatto la Resistenza negli anni novanta mentre a sinistra con Goff aperture anche
Marchiani errori di valutazione famoso ragazzi di Salò di Violante novantasei
Si apre la stagione dell'autocritica quanto dalla sinistra lo sport nazionale dell'autocritica nei confronti anche del sistema dei valori
Gli stanziali e si butta in gran parte il bambino di valori ed esistenziali con l'acqua sporca di Tangentopoli
La destra esce dall'angolo in cui l'arco costituzionale italiano l'avevo vista intonsa senza dover fare autocritica senza dover rimettere in piedi
Quella che è una sorta di narrazione e aiutata da fenomeni
Farà storiografici molto peculiari e sembra anche molto costruiti sono ai libri Giampaolo Pansa
Costruisce e ricostruisce alimenta il mito disse per arrivare oggi a dire noi siamo quelli puri non sono quelli in piena continuità nomi sono quelli che non devono perché hanno vinto recriminare assi nulla
Lo vediamo in maniera diretta a in ogni singola espressione oggi e ancora per quanto riguarda per esempio esponenti locali di alcuni partiti mi riferisco a fronte dell'Italia ma anche della lega in occasione del del venticinque aprile di questo enorme lutto nazionale proclamato i confronti Bergoglio parentesi non avevo notato prima quando Bergoglio ora vivo tutta questa attenzione
Italia vera dalle parole del pontefice sulla destra e sinistra ma cinque giorni di lutto che vanno a coprire
Anche la festa nazionale del venticinque aprile che cosa accadeva no decine di
Realtà amministrazioni comunali che colgo l'occasione per eliminare venticinque aprile
In in chiaro togliere le manifestazioni proibire di cantare Bella ciao ne abbiamo prefetti che si preoccupano di sottolineare che il termine sobrietà a che fare con gesti sacrali e quindi con il silenzio ora
Non è un atteggiamento particolarmente coraggioso da parte di chi come giustamente professor Barbera l'anno scorso diceva ma almeno ditelo
Assumetevi la responsabilità di quello che ci state dicendo di comportamento mimetico è ancora presente è ancora forte e addirittura la contraddizione finale
E ho sentito con ho seguito con vivo interesse messaggio che quest'anno è stato
è stato emanato dal presidente del Consiglio per ricordare gli ottant'anni la festa di ottant'anni da Liberazione seri noto con piacere che si stanno facendo passi avanti a livello consiglio per prendere atto che
Il venticinque aprile non è una festa a Roma è la liberazione dal totalitarismo nazi fascista questo c'è delle dichiarazioni dirette mi verrebbe da pensare in maniera anche un po'polemica
E è possibile che queste dichiarazioni che vengono da dalle figure apicali
Di una determinata destra vengano prese come l'ennesimo tratto mimetico da parte dei gregari cioè
Quanti sotto scriverebbero pubblicamente a destra oggi le parole che la presidenza del Consiglio a delegato per il venticinque aprile due mila venticinque
Perché questo è il tema mai abbiamo un fascismo ancora oggi mimetico che sa benissimo che c'è una parte del Paese che nonostante tutto non accetterebbe
Un ritorno a quel tipo di regime perché nonostante tutto fascismo in Italia significa ancora violenza sentire ancora sopra fazione
Che significa
Guerra e significa deportazione
E quindi non lo accetterebbe indiretto alla lavorando ai fianchi il discorso del pubblico del del nostro Paese dicendo da un lato con maschile cose buone e dall'altro di regime marchi tipico dall'altro uso di non era Hitler e quindi
Abbastanza con le
All'epoca
Le cose funzionavano indipendentemente dal fatto che questo sia storicamente vero sbagliato e contemporaneamente fieri esaltano quelli che sono i punti forti che avevo già ricordato in prima del fascismo chiamiamo così eterno cioè del fascismo che non passa
L'idea dello scavalcare la lentezza democratica Dida dell'annoiarsi da democrazia rappresentativa l'idea che i problemi di un Paese possono essere gestiti da un uomo per carità magari anche una donna
Forse e che quindi ci sia necessità oggi di superare quello che è l'ambito democratico il prossimo in maniera molto molto diretta malamente così che si fanno sui social e non era un passaggio semplicemente italiano ne vediamo che l'epoca dei leader e degli chiarirmi
E alle porte le ed è molto potente
Allora potremmo straparlare almeno un'altra ora con Francesco Filippi ci fermiamo anche perché non vi possiamo raccontare tutto libro perché se vi interessa ve lo leggete è in tutte le librerie Francesco Filippi antifascista pensare vivere agire per la democrazia per Piemme editore in libreria e anche per tutte le consuete piattaforme di riferimento anche in versione digitale per chi volesse grazie a Francesco Filippi per essere stato con noi qui a due microfoni
Grazie a voi e buon venticinque aprile sembra