La nuda verità - Quando le Regioni hanno torto, quando ragione. Tempi e luoghi della morte, sospesi per la confusione dei ruoli. Eluana non ha fatto storia

I radicali ben ritrovate penne ritrovati ad una nuova puntata della nuda verità domenica undici maggio
Parliamo dei tempi parliamo dei luoghi della morte sospesi per la confusione di ruoli politici dei ruoli istituzionali quando le Regioni hanno torto quando le regioni hanno ragione
Il caso di Eluana Englaro
Parrebbe nonna a vere fatto storia
Parliamo della natura dolosa del rifiuto regionale che ha reso ancor più gravosa la condizione esistenziale
Dell'uomo
Perché
Questo si contesto
All'allora presidente della regione Lombardia Formigoni alla Regione Lombardia
Stessa
Nel caso
Che a riguardato
La sospensione
Dei trattamenti
Di Eluana in Claro
E
Non è possibile che lo Stato ammetta che alcuni suoi Gordiani ed enti
In quel caso la regione Lombardia ignorino le sue leggi le autorità dei tribunali dopo che siano stati esauriti tutti i rimedi previsti dall'ordinamento in quanto
Questo comporta una rottura dell'ordinamento costituzionale non altra menti non altrimenti sanabile
Né a tal fine si possono invocare molti motivi di coscienza in quanto come evidenzia la pronuncia del consiglio di Stato
Il punto è particolare
Che si può ritrovare il cinquantacinque punto sei a chi avanza motivi di coscienza si può e si dei proprietari che sono gli individui
Hanno una coscienza mentre la coscienza delle istituzioni è costituita dalle leggi che e le regolano
Di stiamo parlando del decreto emanato nel due mila otto dall'allora esecutivo Formigoni che vietò che negò su tutto il territorio regionale
Il ricovero nelle sue strutture per porre fine alla sua vita con la sospensione delle terapie che teneva in vita Eluana Englaro
E più diciassette anni e che vietò punto ai medici lombardi distaccare il sondino nasogastrico anche l'aroma e costrinse i genitori
Del
Dell'allora trentanovenne a trasportarla in ambulanza alla clinica la Quiete di Udine
Per interrompere l'alimentazione artificiale la sera del nove febbraio del due mila e nove quel decreto emanato nel due mila otto dalla loro esecutivo Formigoni era illegittimo
E l'allora presidente del della corte d'appello Giuseppe Grechi
In un passaggio del discorso scritto in occasione
Dell'allora anno giudiziario facendo proprio riferimento al caso ordine lana ha dichiarato
Che la Corte non aveva invaso territori altrui
Aggiunse che in uno Stato di diritto il giudice non può rifiutare una risposta per quanto nuova o difficile sia la domanda di giustizia che gli viene
Rivolta
Ecco
Il il fatto che nel caso Englaro il Consiglio di Stato respinse il ricorso della Lombardia
Ha fatto riflettere
Ha fatto riflettere perché Eluana Englaro
Aveva il diritto di morire
Nella sua regione in un bar di via
E questo era stato stabilito dal dal Consiglio di Stato in una sentenza
Chiara la sentenza
Perché volesse leggersela integralmente tantissime pagine sono una sentenza
Zero quattro quattro sei zero che respinse poi l'appello della Regione Lombardia contro appunto la sentenza della del del TAR del Lazio del due mila e nove
E perché il TAR lombardo aveva raccolto il ricorso dei dati il papà di Eluana Englaro Beppino contro il provvedimento della direzione generale della sanità della Regione Lombardia
E il tre settembre
Con il quale la stessa Regione respingeva la richiesta di mettere a disposizione una struttura per il distacco del sondino nasogastrico che alimentava che i trattava artificialmente
La ragazza in stato vegetativo spera quasi diciotto anni e
E ricordiamo che Eluana Englaro venne
Trasportata in Friuli nel febbraio del due mila e nove alla alla clinica la Quiete di Udine
Per vedere attuata la sospensione della trattamento terapeutico del sondino nasogastrico che la Lombardia nel due mila otto si rifiutò di praticare di applicare la sentenza della Corte
La decisione di somministrare al paziente
L'alimentazione e l'idratazione artificiale era stata considerata dai giudici del Consiglio di Stato in tutto e per tutto un atto medico e quindi
Questo rientrava tra i diritti del paziente
E il suo scrittore in questo caso del Papa di Eluana Englaro Beppino decidere di rifiutarlo interromperlo secondo quanto previsto dall'articolo trentadue della Costituzione
Quella sentenza non mancò di a vere ripercussioni fortunatamente su quello che poi
Fu la legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento qui parliamo del del due mila e nove parliamo di un con testo politico legislativo
Che
Non vedeva neanche l'approvazione della legge trentotto del due mila dieci che è successiva alla morte di Eluana Englaro così come la legge sul Pio testamento
Quindi una sentenza che ha sviluppato tutte quelle questioni che poi abbiamo o viste
In chiaro
Nelle leggi successive sulle cure palliative alle terapie del dolore anche se l'applicazione
Della della carta costituzionale nella Carta costituzionale articolo trentadue era già
Chiaro bisognava punto renderlo
Esigibile su tutto il territorio gravi internazionale senza discriminazioni e senza interpretazioni
In quella sentenza affrontato quel diritto tra virgolette alta al al morire con dignità richiamato dalla Regione Lombardia che Secondo l'appellante non nutro trovava ancora spazio nell'ordinamento giuridico
Però la Regione Lombardia trascurava
Che alla base del proprio rifiuto di ricoverare Eluana Englaro presso una delle sue strutture
Intendeva porre
Egli imporre d'imperio una visione
Autoritativa
Assolutizzando te della cura
E
In ultima analisi il fondamentale incomprimibile diritto all'autodeterminazione terapeutico quali massima espressione della sua personalità questo ovviamente
La il passaggio
Della delle richieste
Del papà di Eluana Englaro il rifiuto da parte della Regione Lombardia
Il decreto emanato dall'allora presidente della Regione Formigoni
Stanno del di Eluana Englaro o del del del Papa
A
Previsto
Il risarcimento quindi il rifiuto il recupero di una struttura adeguata per la sospensione
Del sondino nasogastrico sul corpo di Eluana Englaro
A questo rifiuto ha portato a di una sentenza di condanna tribunale amministrativo
Regionale
Il tribunale amministrativo che giorni Lombardia condannato
Regione Lombardia risarcire in
Papà di Eluana Englaro
Con cento trenta centoquarantadue mila errori che
Era il la prima della replica il sedici
Il risarcimento
Che cosa
Ha coperto
E ha coperto il costo del trasporto Eluana
Alla clinica la Quiete di Udine trasporto dalla Regione Lombardia alla Regione in un'altra regione altre città diffide di Venezia Giulia il piantonamento nella struttura che
Ci furono continui attacchi di gruppi fondamentalisti
E da Formigoni e la Regione Lombardia e contestata
Quello con cui abbiamo aperto la natura dolosa del rifiuto regionali che ha reso ancora più gravosa la condizione esistenziale Beppino Englaro e della moglie Saturnia deceduta poi qualche mese dopo
E qualche mese
Dopo
Dopo tanti anni di malattia
E assai importante informazioni da ricostruire da
Riascoltare nessun
Sono davvero
Incredibili perché già nel settembre del due mila e quattordici il Consiglio di Stato
Dichiarò illegittima la decisione della Regione Lombardia perché la regione era tenuta a fornire la cura Eluana il diritto ad avere una cura comprende anche il diritto di rifiutare il diritto di rifiutarlo con l'interruzione quindi il diritto di interromperla quella terapia
E quella sentenza quella sentenza ovviamente di del tarda
Si arricchisce si arricchisce conferma che cosa conferma quella giurisprudenza consolidata
E affrontata tardano partito radicale con Piergiorgio Welby
Tal caso Welby in poi seguire anche un principio fondamentale c'è a quello si non si può negare ad una persona malata ad una persona disabile in del diritto costituzionale a rifiutare una terapia
E anche quando quella terapia riguarda la sospensione dell'alimentazione
Della nutrizione dedite attrazioni
Neanche se la persona che Espresso
Quella volontà non è più in grado di intendere e di volere ma come il papà di Eluana l'espressione di quella scelta era attraverso la sua voce attraverso la ricostruzione
Delle volontà di
Eluana e di Eluana Englaro
Perché
Importante
Conoscere importante comprendere come
Possiamo come cittadine e cittadini come
Malati come disabili Potì era a intervenire anche nella discussione delle scelte di vita delle scelte di fine vita dei trattamenti
Sanitari
E quello che sta accadendo in tema di leggi a regionali di trattamenti in tempi e luoghi della morte sospese che era la confusione e dei ruoli politici
Non è
Cosa
Attuale
Si sta ripetendo quello che già è avvenuto in Cina
In passato
è avvenuto nella nel due mila e quindici si parlava di bio testamento e lo scontro allora era tra il governo governo Marensi edizioni Venezia Giulia
E in quel caso riguardava il bio testamento
Nel maggio del due mila e quindici il governo Renzi ricorre contro la legge regionale del Friuli-Venezia Giulia
Che riguardava le dichiarazioni anticipate di trattamento
Sulla base
Di ragioni di motivazioni le date delle competenza alle competenze in materia
Sanitarie
E uno scontro
Quindi governo Renzi del due mila e quindici Friuli-Venezia Giulia lo scontro diciamo istituzionale e che conferma o allora necessità ed urgenza
Di discutere di calendarizzare di approvare in Parlamento una legge sul tema di fine vita ricordo siamo nel maggio del due mila e quindici
Solo
E cinque anni prima fu approvata una legge sulle cure perché che cioè cure palliative le terapie del dolore e che confermava e regolamentava acciocché
In base al dettato costituzionale mente Spedali negli hospice
Sì
Attuava cioè accompagnare alle persone attraverso appunto la sospensione dei trattamenti o la non attivazione di trattamenti attraverso appunto la terapia palliativa le cure palliative le terapie del dolore
La sedazione percettiva
Profonda
Fu accolto ricorso per il governo
Renzi contro la legge regionale per Friuli-Venezia Giulia
Sulla le dichiarazioni anticipate di trattamento
I giudici si espresse ero con la formula
Molto chiara pure non essendoci ancora una specifica legislazione nazionale parliamo del quindici dicembre del due mila e sedici la mancanza però nonna
Vale a giustificare in alcun modo interferenza della legislazione regionale in una metà affidata in via esclusiva alla competenza dello Stato
La sentenza ovviamente per chi vorrà e puntuali ma
Possiamo
Quindi nella
Faranno da verità
Riprendere c'ho la corte costituzionale
Dichiara per quanto riguarda l'illegittimità legge della Regione Friuli-Venezia Giulia delle tredici marzo o quindici la numero quattro che istituiva il registro regionale per i liberi dichiarazioni anticipate di trattamento dei famosi data
E le disposizioni per favorire la raccolta delle volontà di donazione degli organi di tessuti secondo il governo allora il governo Renzi
La Regione sarebbe illegittimamente intervenuta sia in materia riservate alla competenza legislativa esclusiva dello Stato quindi sia nell'ordinamento civile che in ordinamenti penali sia sui principi fondamentali della materia a tutela della salute tre quali principio del consenso ovviamente informato comunque riservati alla legislazione statale una disciplina legislativa regionale in tale ambito lederebbe altresì il principio di uguaglianza poiché introdurrebbe una regolamentazione differenziata sul territorio nazionale in ordine all'esercizio di diritti fondamentali
Della persona
Ovviamente qui stiamo parlando delle dichiarazioni anticipate di trattamento di un illegittimità costituzionale del ricorso della loro governo Renzi
Contro la legge regionale del Friuli venerdì Venezia Giulia normativa in tema di disposizioni Titti volontario native trattamenti sanitari nella fase terminale
Della vita necessita di una uniformità di trattamento sul territorio nazionale per agire per ragioni imperative di uguaglianza
Braccio ultima della riserva allo Stato della competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamento civile disposto dalla Costituzione evidenzia la la consulta il legislatore nazionale
Precisa né i fatti già intervenuto a disciplinare disciplinare va bene quel caso la donazione di organi tessuti con
La legge del novantanove mentre in relazione alle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario i dibattiti parlamentari in corso non hanno ancora sortito esiti
Condivisi e non si sono tradotti in una specifica legislazione nazionale la cui mancanza però non vale a giustificare in alcun modo
Interferenza della legislazione regionale in una materia affidata in via esclusiva alla competenza dello Stato ecco sì
Al bio testamento
Mettiamo suicidio assistito anziché allo scontro governo Renzi Friuli-Venezia Giulia ci sostituiamo oltre lo scontro governo Meloni Regione Toscana
Potremmo
Sostituirlo con
Forse questo scontro rafforza l'urgenza di intervenire di regolamentare per quanto riguarda le scelte di tipo di fine vita
è attraverso appunto l'altro somministrazione di un farmaco attraverso il suicidio medicalmente assistito quindi quando le Regioni hanno torto quando le Regioni hanno ragione
Sicuramente il punto
Della
La burocratizzazione del morire
Fa scongiurato perché
Il tempo è importante qualunque sia la scelta per porre fine a un percorso di sofferenza non hanno mimesi tre mesi è difficile da accettare il per persone malati che soffrono una lettera all'indecenza del malato inattesa di uscire da questa sorta di di limbo
Patisce sia cosciente subisce
Un danno risarcibile in termini fisici e psicologici
Non si può infierire perché manca una firma pure ma con timbro perché c'è un rimpallo tra un comitato quell'altro tra una Regione e l'altra
è il primo dovere
Superare la burocratizzazione della malattia e e della sofferenza per le quali una quantità di organismi sono responsabili e di fatto nessuno come
Abbiamo ricordato il caso con il caso di di Eluana Englaro percorso lungo quasi due decenni e quasi vent'anni
Oppure
Quelli di altri
Casi
Noti alle cronica non solo la malattia generalmente viene diagnosticata dalla stessa rete sanitaria che prende in carico
Magari
Nella stessa rete di assistenza di cui ha diritto a una persone a cui si rivolge la stessa per chiedere la verifica delle condizioni
Di accesso
Alle cure
E anche
Alle terapie
Motivo per cui io non comprendo non si comprendono e non hanno motivo di esistere lungaggini ulteriori io penso ad esempio con la figura del medico di famiglia medico di medicina generale
Eventualmente con il supporto di uno psichiatra col supporto di uno psicologo dovrebbero essere diciamo quei medici
Che possono INPS con con semplicità attestare confermare le condizioni cliniche psichiche e quindi le volontà
Della della persona sofferente ecco questo potrebbe e dovrebbe bastare invece i passaggi successivi
Sono spesso inutilmente farraginosi e potrebbero avere come unico affetto pratico quello di esacerbare l'esistenza del malato
E dei suoi cari obbligati a sottostare a iter burocratici
E senza scopo quindi questo nuovo scontro istituzionale tra
Governo
Regione
Toscana in questo caso come il precedente tra interrati bio testamento tra il governo Renzi Friuli Venezia Giulia
Conferma la necessità ed urgenza del Gigi battito di un dibattito in Parlamento che possa ampliare il tema delle scelte di fine vita
Come fu o chiesto tantissimi anni fa
Dall'allora presidente Napolitano
E oggi
Età
La corte e costituzionale perché la vita quindi anche la morte riguardano e gli annunci su pubbliche tra Amoretti finita e libertà una sorta di affare di sentimenti la puntata di oggi della nuda verità finisce qui E. state con noi con le trasmissioni di Radio Radicale