Perché l'ordine internazionale liberale ha fallito?

Radio radicale lo saluto da Giuseppe Di Leo in queste ore Roma è al centro dell'attività diplomatica politica internazionale
Grazie all'intronizzazione del nuovo papa leone decimo quarto se ci sono stati incontri
Che sono stati multilaterali diciamo intuito il cartoon soprattutto le due sfere dell'Occidente quello quello americano statunitense quello europeo
Appare il tema che più ricche gelato è stato il tema della pace
Proprio il nuovo Papa ricevendo ieri nel primo pomeriggio presidenza ucraini Moseleschi ha parlato di una pace giusta del resto da agostiniano tiene presente il concetto Fini guerra ingiusta di Agostino ed è speculare il concetto di pace ingiusta
Questo è il tema della Thatcher oggetto del libro sarà al punto al centro di questa trasmissione
Il libro si intitola lo mostro a favore di telecamera perché c'è ludico esportatori c'è una versione audio video
Il suicidio della pace bello papale papale senza neanche un punto interrogativo un sottotitolo perché l'ordine internazionale liberale assalitori quest'ultimo praticamente quasi trentennio
Ne parliamo con l'autore professore Alessandro Colombo mi do il benvenuto a Radio Radicale
Grazie buongiorno solo Colombo è docente di Storia delle relazioni intrapresa prematura
All'università statali di Milano vero
Relazioni internazionali
Ha solo relazioni internazionali un giornale ma senza un profilo storico propriamente io ritengo attingono generosamente alla storia ma diciamo la dizione l'adesione del corso è questa
è quella di va bene comunque anche il suo libro dimostra che comunque ci vuole una basse storica per poter parlare di relazioni di internazionali
Allora professor Colombo io procederei in poche date per decenni
Dice direi che decennio cruciale che da buon senso anche al suo
Al suo libro o soprattutto soprattutto al sottotitolo più che al titolo
Ai suoi prodromi praticamente dopo la caduta del muro di Berlino e soprattutto dopo la caduta dei impero sovietico quindi negli anni Novanta
Qual è la sua tesi sugli anni Novanta perché comincia lì a fallire l'Apache
Ha dei novanta sono il decennio centrale da tutti i punti di vista sono centrale dal punto di vista politico dal punto di vista economico io credo anche dal punto di vista culturale la nostra cultura politico giuridica affonda ancora le proprie radici in quel decennio
è un decennio così farò qualche esempio sul piano giuridico
Messo della cellula omicidi qualche paio di liberi
Miori ovunque guardi in quel decennio in quel decennio è e e diviso fondamentalmente tra gli entusiasti del decennio direi che l'autore forse più rappresentativo l'Autore
Diciamo più rappresentativo del pensiero liberale nelle relazioni internazionali di questa fase storica forse regionali Camberri i cui libri sono stati pubblicati anche in italiano
E poi ci sono naturalmente tanti critici per restare al caso italiano io di RAI uno dei critici più intelligenti anche dei più radicali di quel decennio è stato Danilo Zolo
Siamo nel quale operano siamo nel campo più della scienza politica e ora il suo nome invece della della crisi del pensiero giuridico
Come presa d'atto naturalmente il libro di Natalino Irti il nichilismo giuridico tutti
Ci sono Natalino Irti ce lo stesso Danilo Zolo tirata è un filosofo del diritto e poi invece che sull'altro versante romeni Guariniello
è un po'non so ecco distinguere così tutta la produzione scientifica duplice ferraioli
Mi quindi c'è una grande riflessione che non è
Una riflessione puramente e semplicemente sul diritto positivo ma è proprio su sul modo di concepire politicamente e giuridicamente la convivenza internazionale c'è una un tentativo di grande riforma c'è un progetto di grande riforma della rete internazionale che estremamente ambizioso io credo probabilmente troppo ambizioso
Ma che e soprattutto perché questo è il tratto che mette insieme l'aspetto politico da quello giuridico
S'pone si pone come
Basato su una condizione di superiorità di carattere politico economico militare da parte degli Stati Uniti e dei più stretti alleati degli Stati Uniti fra i Paesi europei il Giappone all'epoca ecco una condizione di superiorità che non ha precedenti nella storia delle relazioni internazionali moderna
Quindi sulla parola però lei non si dà non si dà un non dà una spiegazione di questa posizione prende atto di questa posizione quasi come se fosse come si dice immotivata
Ore la mattina e il Presidente degli Stati Uniti e il presidente francese il presidente del Consiglio italiano si sono svegliati anche il presidente israeliano e hanno detto
Modello occidentale superiore agli altri
Però ovviamente questo è quello che è stato rappresentato anche molto molto legittimamente come l'esito
Politico del Novecento perché questo è l'esito della fine della guerra fredda la fine della guerra fredda da un vincitore inequivocabile un vincitore
Che nel momento in cui si conclude il conflitto cioè tra il mille novecentottantanove mille novecentonovantuno finisce per godere di un potere e di un prestigio
Come avviene sempre l'indomani delle grandi guerre incomparabile quella di tutti gli altri ma con qualche cosa in più
E cioè la superiorità del vincitore questa volta è una superiorità tanto schiacciante da non avere alcun precedente insisto nella storia delle relazioni internazionali moderne quindi questo sì è davvero un dato di fatto poi su questo dato di fatto o da questo dato di fatto avrebbero potuto derivare ovviamente scelte diverse perché chi chi ha maggiore potere degli altri anche molto più libero degli altri che da superiorità degli Stati Uniti viene declinata in modo particolare in quel decennio dall'amministrazione che la ministra di Bill Clinton
In un modo molto peculiare che è per l'appunto quello a cui accennavo prima c'è questo tentativo di Rick Lazio un'azione dell'ordine internazionale potremmo dire a nostra immagine e somiglianza
Ma professore questo degli anni novanta nasce anche secondo me da una cultura soprattutto costituzionalistica
E qui ritorno si ferraioli ma penso per esempio in Italia Sandri multati
Insomma penso alla concessione dello Stato di diritto costituzionale che peculiare come sviluppo proprio belle della del mondo occidentale
Cioè la posizione degli anni novanta di superiorità culturale anche certo senso etico critico politica dell'Occidente
Ai suoi Susta substrati nella cammino
Boh faticoso faticosissimo anche col vento che consacra sono usate dal suo rottura secondo guerra mondiale della conquista del principio dello stato di diritto costituzionale che connota le costituzioni occidentale
Solo guai
Sì ma se qualche cosa in più però c'è qualche cosa che
Potremmo dire più radicale nel senso proprio della parola cioè nel corso degli anni romani parla di radicali a radio radicale salì ad esempio sui derivati alla corda in casa dell'impiccato ad una sola responsabile controcorrente
Non quello quello che avviene negli anni novanta che in realtà ovviamente non avviene ex abrupto negli anni Novanta perché è una tentazione che attraversa almeno tutto il Novecento
Quello che negli anni Novanta
è il tentativo di trapiantare nella convivenza internazionale questa soluzione interna anzi di vedere sempre meno uno scarto tra politiche interne politica internazionale l'espressione forse più paradigmatica di quel che viene attribuita Jürgen Habermas della politica interna su scala planetaria allora mentre tradizionalmente si è sempre distinto qualche volta anche troppo
Tra l'ordine politico giuridico interno ai singoli Stati d'ordine politico giuridico internazionale una delle grandi delle grandi ambiziosi degli anni novanta è stato quello di restringere il più possibile questo iato fare somigliare sempre in più
La politica internazionale per l'appunto una politica interna su scala planetaria con tutto quello che naturalmente comportava questo progetto in termini in termini di potere in termini diritti io credo anche in termini di qualche forzatura
E però era necessitata perché se noi per esempio consideriamo il carattere del fenomeno immigratorio
Che nel primo Novecento era dunque rate le piuttosto diciamo così uniforme
C'era l'immigrazione i nostri nonni nostri bisnonni che andava in America quindi diciamo un altro incidente non essendoci dentro in strada è un altro incidente ma sembra Occidente oggi l'immigrazione e di immigrati che vengono da culture tra completamente diverse per non dire opposte per dire incontrare e quindi si pone il problema di valutare non mettere sullo stesso piano
Tutti i sistemi politici tutte le filosofie politiche
Perché immigrazione islamica in Francia deve comportare che gli islamici Giovanni Frangi accettino la lecita anche un principio costituzionale della Francia cosa che prima non si pone
Allora oggi la Francia si pone in una posizione diciamo così più imperiali stipuliamo un uomo
Rispetto a alla Francia di anche di decoro perché l'immigrazione illimitata
Per lui
Questi passi è un problema dei singoli sistemi politici interni ed è un problema che ha a che fare con una grande questione che in realtà era stata ampiamente intravista anche nella seconda metà del Novecento e questa questione
è proprio quella della
Tensione potremmo dire tensione ineluttabili inevitabili tra il carattere sempre più globale del sistema internazionale
E il suo carattere altrettanto inevitabilmente multiculturale quindi queste sono le due spinte che in qualche misura devono trovare a convivere ma che
Entrano periodicamente in tensione ma almeno il multiculturalismo oggi
In realtà dopo lei parla della seconda metà del Novecento sì ma dopo la rivoluzione khomeinista del mio centosettantanove del multiculturalismo è in ambito religioso
Molti dialogo multi religioso in ambito politico non è più un valore o magari
Sic et simpliciter banca qualificò sto studiando in questi giorni il dibattito britannico dell'epoca del
Dissoluzione del Como del della risoluzione dell'intero quindi degli anni cinquanta sessanta e e in realtà le espressioni le le recriminazioni di allora erano molto simili a quelle di oggi cioè anche allora i difensori della ruolo imperiale il Regno Unito dicevano se noi ce ne andiamo
Tutti gli altri Paesi finiranno in preda fanatismi religiosi autocrazie in realtà questa questa questa retorica che comprensibili sia ben chiaro ma è una retorica che accompagna tutta la storia del declino europeo
Ed è il declino occidentale che che ci piacciono
E la nostra storia perché erano alla situazione cambiata perché a Londra il problema anche adesso
Quartieri interi sono stati colonizzati dalla Sharia islamica
La patria della Magna Charta di pertanto un Moggi in mano dal capitale della laicità della secolarizzazione Ismanova alla sharia dov'è il problema capovolto flusso
Ma non so quanto sia coinvolto insomma saranno dei ci saranno dei quartieri di Londra
In mano ai in a musulmani ma insomma c'è stato un gran è un problema per lei quei seggi sono stati c'è stato l'Iraq in mano
Agli invasori anglo americani che hanno fatto all'Iraq quello che la Russia ha fatto all'Ucraina
Quindi non non non non esageriamo sul fatto noi saremo gli assediati e gli altri sono gli assegni rinneghiamo io credo soppiantarono io chiamo secolo sui mutui era questa
A questa a questa immagine del doppio assedio cioè ciascuno si sente assediato dagli altri purtroppo questo e non lo dico da un punto di vista i reni Conone tram la mia cultura politica
Io lo dico come una sfida storica e noi ci troviamo in un contesto storico che
Che ci piacciono
è collocato lungo una traiettoria che meno piace questo aggettivo eroso con grande parsimonia
Ma credo che sia una svolta epocale ed è una svolta epocale che insisto per tutto il Novecento è stato visto è stata vista è stata è stata
Stravolto anche pensata da tanti professore io penso che invece la svolta epocale sia esattamente il contrario
Cioè mentre prima noi abbiamo accertato che le faccio l'esempio dell'onda lei uscente peraltro lei cita salvo anche intorno quindi l'autore conflitto di civiltà insomma c'era conflitto di civiltà nell'antica Roma anzi dalla Grecia perché Atene aveva una cultura diversa da quella pasta però andiamo nella contemporaneità
Mentre le Nazioni Unite prima venivano considerato come un luogo di internazionalismo e poi a un certo punto di multiculturalismo di pluralismo attenerci otto punto abbiamo visto lo scempio di affidare la presidenza di commissione diritti umani a paesi dove le donne
Vestivamo il vero dunque il peccato però che il reato spesso in realtà dove non c'era la separazione tra religione e politica tra lo stato e le religioni non c'era la il principio di laicità non c'era la separazione dei poteri
Abbiamo visto Paesi presiedere queste Commissioni all'inizio che oggi il problema si pone di fare di ripensare in questo modo le nazioni
Compilerà le relazioni Italia una posizione infinitamente più radicale prima della rivoluzione islamica dell'Iran se lei va a guardare le risoluzioni
Dell'Assemblea generale grazie degli anni sessanta e settanta in quelle risoluzioni si riconosceva per esempio come pienamente legittima
Il ricorso alla lotta armata contro le truppe occupanti Colonnese delle della colonizzazione in quelle risoluzioni si ricorda la famosa risoluzione che è stata poi revocata nel mille novecentonovantuno che equipara revisionismo
Al razzismo allora quelle risoluzioni e quella e quell'assemblea generale estremamente radicale in un'assemblea generale radicare nel nome di ideologia e di ascendenza occidentale come nazionalismo e socialismo indubbiamente Antonio non è affatto vero che le ha perse in via delle Nazioni Unite
E il mondo che noi all'epoca definivamo terzo mondo ci sia più radicale che negli anni sessanta e settanta esattamente l'opposto esatto è proprio quello il punto professore che oggi non si è gettato in questo
Perché è proprio nel momento in cui non si accetta
Il il la sul realismo e il soprattutto diciamo così il tema del nazionalismo totalitari sta perché poi c'è un'azione di Smoke patriottico ma il nazionalismo matrice totalitaria o integralista fondamentalista oggi quello che non succeda più per esempio è la separazione tra cinismo e antisemitismo
Allora per me al nazionalismo allora noi leader nazionalisti leadership nazionaliste nel mondo arabo ne abbiamo viste tante negli ultimi anni e ne abbiamo distrutte sistematicamente
E si tratta di Arafat in Palestina che si tratti di Saddam Hussein che si tratta di Gheddafi che si tratti di che si tratti di Nasser allora non non non facciamo cadere i gruppi radicali islamici dal cielo questi gruppi radicali islamici sono inseriti in un vuoto di potere
E in un vuoto di potere che è stato prodotto da una serie di conflitti nei quali forse qualche responsabilità l'abbiamo anche noi ma insisto a ragionare su questo ha ragione quindi quindi e tra parentesi se andiamo a guardare quelle leadership nazionaliste radicali socialisti già anti come vogliamo definire una specie di impasto insomma
Quelle greci perché erano infinitamente più radicali e infinitamente più antioccidentale di quelli attuali
Se non ci ho pensato un fatto che è una società molto meno globalizzata
C'era molto meno diciamo che la guerra anche basta vedere il tema la guerra e che le affronteremo ancora c'è una guerra di carattere tradizionale oggi ci sono Clinton non c'era una netta separazione tra le guerre remixati e la guerra tra gli Stati contro i gruppi terroristici no
Oggi invece i gruppi terroristici si avvalgono del dell'omicidio della complicità anche l'appoggio degli Stati quindi parliamo anche di guerre routine convenzionali ma soprattutto ripeto
Siamo in un mondo globalizzato professore dove le categorie oggi più quelle che lo sfarzo conta anche il tempo le categorie anche ventesimo secolo sono ormai da considerare praticamente obsolete
Assolutamente sì un faretto che professori categorie del ventesimo sette comma si dell'inizio del ventesimo secolo
Anche la categoria della guerra convenzionale è un suo diritto dire che l'ultima guerra convenzionale in senso proprio è stata la prima guerra mondiale dopo di guerre convenzionali non abbiamo visti più
Questa per esempio questa
Continua confusione tra conflitti civili conflitti internazionali
è stata propria potremmo dire di tutto il dove cento compreso il Novecento europeo dalla rivoluzione bolscevica in poi nel mille novecentodiciassette per poi non parlare di quello che avviene durante la guerra fredda
E la distinzione tra pace e guerra la distinzione tra combattenti e non combattenti la distinzione tra guerra esterna e guerre interne è un po'come le lucciole di Pasolini insomma è una cosa è una cosa che possiamo però aveva ragione però sono ritornati stanchi
Conducevano le loro guerre convenzionali e non convenzionali non stiamo ora qui a discettare
Penso alla prima guerra mondiale sopra la prima su quando la seconda guerra mondiale ma penso anche alle guerre
Diciamo più o meno successive in brevi libero Berg pochi anni dopo alla seconda guerra mondiale in maniera tranquilla con la guerra del Vietnam
E poi con le guerre successive entra in funzione un'altro soggetto politico che l'opinione di pubblico anche a grazie alla globalizzazione dei mezzi di diffusione di massa con cui gli stati democratici per difendere la propria concezione dello Stato sono costretti a inventarsi operazioni come intervento umanitario statuti Polizzi tribù guerra di intervento di pulizia come lei
Spesso nel Parma cioè il ruolo delle opinioni pubbliche in Occidente importante nello stesso tempo ha indebolito la difesa dei valori da parte dell'Occidente sesso
Sì è cambiato soprattutto la cultura politica delle opinioni pubbliche perché le opinioni pubbliche
In qualche misura sono stati buttate nell'universo della guerra già all'epoca la Prima guerra mondiale e non a caso nascono allora gli uffici propagandate sugli uffici propaganda l'esercito italiano nasce lì nel momento in cui si devono convincere qui i militari a combattere
No il problema è che è cambiata la cultura politica e giuridica delle opinioni pubbliche cioè le opinioni pubbliche occidentali questo francamente sia un problema enorme odio per l'Europa
Ma le opinioni pubbliche occidentali
Sono cresciute in una cultura politico giuridica che genericamente ne potremo definire pacifisti che un'espressione molto ce n'è uno sesso ma l'amore esatto esatto e quindi è chiaro che in una situazione come questa la essere combattuta deve essere travestita gran parte vale non solo finanziaria
Sì ma soprattutto deve deve nascondersi dietro una cortina di un femminismo e che poi è quello che fondamentalmente la nostra cultura politica produce
Come una fabbrica inesauribile da qualche decennio a questa parte con una ulteriori ripete invece di carattere giuridico da quando con la Carta delle Nazioni unite alla guerra è stata individuata come un crimine internazionale è chiaro che chi ricorre alla guerra non può dirlo
Circa ora la guerra deve dire vi state facendo qualche cosa d'altro che ci sono una serie di incentivi molto forti al travestimento della guerra
Purtroppo questi questi incentivi come come accennava lei
Non soltanto non impediscono la guerra ma la rendono sempre più difficilmente gestibile dal diritto perché una querela è una guerra invisibile una guerra che sfugge alle nostre categorie tradizionali
Pena strapiena migliore a livello internazionale molto meno concreto della metafisica
Se pensiamo ad aveva tragedia quest'anno della tradizione un adesso
Io lo dissi in alcune riunioni anche radicali quando nacque il Tribunale penale internazionale qualche anno dopo tutti entusiasti tutti gli arcinoti come ragazzi la Cina non lo riconosce
Rinvia non lo riconosce sono già la metà della popolazione mondiale poi seguiranno parlare di peso politico gli Stati Uniti non la riconosco di che cosa parliamo
No questo sì questo questo potremmo dire il e il diritto internazionale nella sua e evoluzione
Ultima insomma quella che si pensava per l'appunto degli anni Novanta no il problema che in crisi anche il diritto internazionale classico cioè il diritto internazionale che si limitava
A regolare la guerra a cercare di contenere i conti della violenza
E quindi il problema mi sembra che stia emergendo che sta emergendo non è tanto la quantità di violazioni perché il fatto che una norma sia periodicamente violata soprattutto una norma del diritto internazionale può anche essere accettato come quasi ineluttabile
E preme la reazione altri alle detrazioni mi sembra che ci sia un'assuefazione sempre crescente questo per la norma come tale invece distruttivo
Allora abbiamo parlato degli anni novanta sorveglia Minnie prodromici per il discorso che le cui sviluppa negli anni nei decenni successivi e quindi procederemo professore nove interloquivo con lei lascerò a lei la
Ma siccome è una conversazione Sakuraba evasione uso che però permette alla anali interviste si fanno quando non si leggibili però siccome io spero periodo Urville ebbero lo leggo lo sottolineo lumino eccetera gli autori si devono sottoporre
A questa forte a Udine
Allora l'altro l'altro decennio diciamo così di l'altro decennio di crisi che l'editore alla radicalizzazione l'involuzione del nuovo ordine mondiale ma dal due mila uno al due mila otto
In pochissimi minuti professore sforzo giornalistico media CDA un po'le coordinate di questa
Nel decennio d'ingresso in questo il momento della svolta è il momento della svolta perché gli anni Novanta sono anni di ascesa dell'ordine internazionale liberali di ascesa sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista dà legittimità
Dicevo una scesa che per di più aveva delle basi molto forti cioè questo grado di superiorità senza precedenti
Ma tutto ciò tutto questo incanto si rompe già si rompe già nel primo decennio del ventunesimo secolo in modo particolare questo e spero che scrivo nel libro ma mi sembra che questo punto sia una che si è ampiamente condivisa
L'ordine internazionale liberale entra in crisi per effetto di due fallimenti quasi contemporanei e questo naturalmente un'aggravante perché dal punto di vista psicologico politico il fatto che si succedono così presto
è distruttivo e per di più due fallimenti che avvengono su due dimensioni diverse dell'azione fa un primo fallimento è la il fallimento della guerra in Iraq che non è soltanto il fallimento della guerra in Iraq ma i fallimenti tutta l'architettura della guerra globale al terrore secondo fallimento è molto più importante ed è naturalmente la crisi economico finanziaria due mila sette due mila otto ecco questi due cose insieme
Cambiano tutto cambiano tutto cambiano che si trascina fino al due mila tredici perché è entrato lo teneva dalla visura quindici ragazzini economiche perché ci sono indicazioni sull'ordine liberale su non ho capito scusi
Conte ci spieghi un po'quali implicazioni questa crisi economico finanziaria sull'ordine liberale
Ho aperto per cominciare dopo una implicazione sul terreno della legittimità sul terreno della reputazione con queste due crisi in particolare la crisi economico-finanziaria
Sì traduce immediatamente in un
In un
è una catastrofe reputazionale
Non solo per gli Stati Uniti ma per il rapporto tra Stati Uniti ordine internazionale gli Stati Uniti si erano auto rappresenta ti l'autorappresentazione era sembrata plausibile a quasi tutta la comunità internazionale come garanti dell'ordine internazionale per tutti gli anni Novanta
Dopo l'Iraq e dopo la crisi economico-finanziaria si comincia a sospettare che gli Stati Uniti rischino di trasformarsi in una fabbrica di disordine questo è un primo elemento secondo elemento è un elemento che pesa ancora pesa enormemente e cioè la crisi economico-finanziaria diminuisce le risorse a disposizione degli attori disposizione mediatori soprattutto gli attori più importanti centrista finite dei Paesi europei
E la diminuzione delle risorse suggerisce una diminuzione degli impegni non è un caso che nel due mila e otto nel pieno della crisi economico-finanziaria e nel pieno del fallimento della guerra in Iraq vada alla Casa Bianca Barack Obama che costituisce dal punto di vista la politica estera americana una virata molto significativa perché la preoccupazione fondamentale dell'amministrazione Obama in modo molto diverso naturalmente da quello attuale ma comunque la stessa dell'amministrazione di Donald Trump
E cioè trovare un modo di riportare in equilibrio impegno e risorse diminuire gli impegni perché le risorse a disposizione stanno diminuendo il caso europea ancora più eclatante
Se nel pensiamo alle grandi imprese multinazionali degli anni Novanta la Jugoslavia la Somalia
Ecco oggi non ci sono più le risorse per per impegni di quel tipo
E questo naturalmente ha un impatto enorme in Somalia si scappa o anche dopo il decimo va be'questo è naturale cinese sette otto morti possiamo ancora farcela ma il dieci Gorizia una statuetta dall'altro i pacifisti gli erboristi
Nei mesi scorsi questo senza dubbio ma al di là di questo non è un caso che a partire da questa epoca storica
Non ci sono più grandi imprese multinazionali e anzi le due uno imprese multinazionali che erano ancora in corso cioè quella in Iraq e quella in Afghanistan
Entrano nella ricerca disperata di magistrati ci quindi fra e nella invece settennio due mila tredici due mila venti il ritorno della competizione fra le grandi potenze
Ah sì perché la crisi dell'ordine interessare liberale appreso naturalmente uno spazio agli altri cioè apre uno spazio a quelle potenze che dall'inizio erano insoddisfatti e dall'inizio
Non avevano non avevano particolare entusiasmo naturalmente per la costruzione politica ideologica di quell'ordine ma che per tutti gli anni novanta e per gli anni anche in nei primissimi anni del ventunesimo secolo
Non si sognano di contrastare l'egemonia degli Stati Uniti loro Progetto dal momento in cui l'ordine internazionale liberale entra in crisi questi Paesi in modo particolare naturalmente la federazione russa e la Cina la federazione russa per prima
E la Cina più tardi in modo molto diverso
Ma inaugurò una politica estera motocross attiva anche in questo anche in questo caso direi che la successione storiche impressionante insomma la crisi economico finanziaria due mila sette due mila otto
Alla questa crisi segue la prima iniziativa militare russo cioè la guerra contro la Georgia nel due mila otto
Su pochi anni più tardi naturalmente la presa della Crimea
Nel due mila nove c'è il primo il primo incontro dei Brics nel due mila dodici due mila tredici Xi Jinping diventa presidente del partito e e della Repubblica popolare cinese quindi c'è chiaramente un cambio di passo anche da parte degli sfidanti reali o potenziali degli Stati Uniti
E poi gli ultimi anni Papa Francesco patto appena defunto parlava di guerra mondiale pezzi lei titola il crollo
Per lui questo decennio in decennio degli anni Venti del ventunesimo secolo credo potrà essere ricordato con una specifica genio catastrofico perché noi siamo passati letteralmente da un trauma l'altro voi abbiamo aperto il decennio con
Con il copri perché non è stato soltanto un'emergenza sanitaria ma è stato un disastro politico un disastro economico nel momento in cui siamo usciti dal Codice alla fine del due mila ventuno abbiamo fatto in tempo a tirare il fiato e un mese e mezzo più tardi
Siamo entrati nel disastro della guerra in Ucraina nel febbraio del due mila ventidue
Un anno e mezzo più tardi ieri esploso il conflitto armato in Medioriente
E un anno dopo il conflitto armati in Medioriente non è naturalmente la stessa cosa ma dal punto di vista dell'ordine internazionale comunque una spiega Donald Trump ritornato alla Casa Bianca e quindi potrebbe dire che non sono stati tranquilli un secondo
Da cinque anni resta al palo si potrebbero dire
Molti potrebbero dire che la guerra no la pandemia stato una sfida per creare un'ora globalizzazione della della sanità quindi una politica più di collegamento
La guerra non superino il ripristino delle sfere di influenza vola facili Westfalia che consente di non aprire guerre pezzetti ma di riconoscere le sfere d'influenza in questo caso ortodossa sotto il beneplacito russo
La guerra elimina
Dalla guerra all'attacco di Israele del sette ottobre stato attacco che ho posto fine al fatto che ci possa S.r.l. l'idea cinque lezioni ci sia un gruppo terroristico fondamentalista
Islamico che posso dettare le regole e quindi anche i palestinesi devono sapere da che parte stare
E entrando al entrambe la risposta all'incapacità delle presidenze democratiche ultime anzi la complicità diretto indiretta delle democrazia delle presidenza democratiche statunitense ultime che hanno Elena
Diciamo solo non sono state la soluzione al problema ma ne sono state proprio all'interno del problema stesso
No professore potrebbe leggersi anche così
Non condivido tutto qualche cosa si qualche cosa no allora per quello che riguarda da Pandev vera star stato è stato il fallimento infatti il fallimento di quello che si poteva pensare all'inizio non c'è stata una una una risposta globale a una minaccia globale anzi la risposta si è subito frammentata in una rissa potremmo dire tra Stati Uniti Cina subito fosse il colpevole e chi fosse il più bravo a gestire la crisi
Sulla guerra in Ucraina c'è stato un tentativo di di polarizzazione del sistema internazionale lungo
Quell'asse molto insistito dovranno essere i giovani del democrazia Uto grazie ma l'Abi polarizzazione fondamentalmente non è riuscita a non ritenere né agli altri
Perché la maggior parte degli altri Paesi
Si sono preoccupati di non prendere le parti degli uni e degli altri penso all'India penso al Brasile per sua buona parte del consigliere africano sulla Palestina sorpresina non fosse lo stesso giudizio non credo che tutto nasca come sette ottobre
No relazionare sul conflitto georgiano ricorrere al libro dei resti vuole bene bene o non avevano ricorrere agli oneri derivanti dal Barbaresco ad andare basta ricordare l'occupazione illegittima dei territori palestinesi
E e la quantità infinita di di violenze che stanno sotto questa occupazione tra ricordo del libro ricordo nel libro che dal primo gennaio
Del due mila
Al sei ottobre del dell'anno in cui cioè il giorno prima insomma dell'attacco di fama se vengono uccisi nei territori palestinesi undici mila palestinesi quindi il conflitto generale ce l'hai non sei
Non è braccio se vogliamo ma sottotraccia per colpa nostra perché non l'abbiamo voluto slovena le guerre non sono mai quella non è una cura anime non è allora quella quella quella quella seconda guerra quella non è una guerra
E che cosa fare
Quelle occupazione quelle un'occupazione contraria clamorosamente al diritto internazionale contraria tra l'altro anche al modo in cui normalmente si gestiscono secondo il diritto internazionale le occupazioni perché la colonizzazione
Viola le norme del diritto internazionale degli ultimi secoli professore una unto di vista di Israele come per gli Stati Uniti l'undici settembre il sette ottobre costituisce una
Un tutti manda al mondo dei vecchi avvisare lei sì ma io non io non parlo del punto di vista vi sarete io parlo dal punto di vista storico il sette ottobre
Il sito dove si iscrive all'interno di un conflitto che dura ed è un conflitto che comunque sta all'interno di una violazione clamoroso del diritto internazionale di una quantità infinita di violazioni tra l'altro
Del diritto umanitario primi lascia anche in un clima di antisemitismo no assolutamente no una scemenza
Bassolino ventuno non lo so vedremo e nelle accademie avete una grande responsabilità punti non ripetere l'errore
Fatto dalla Chiesa cattolica che distinse l'antigiudaismo dall'antisemitismo poi abbiamo avuto il fascismo e il nazismo
Voi nell'etere
Avete l'obbligo morale prima che culturale e politico eccetera
Di capire che oggi l'antisionismo e la forma moderna dell'antisemitismo e non è vero ma stamane alle nove valoriali dei pedaggi dagli ebrei francesi interessa niente agli ebrei potrebbero incominciare i nomi trapano dalla Francia
L'occhiata agli ebrei richiederebbe Jing Guang guardi che io cartoline inviate facciamo colpi facciamo così loro vadano a Gaza e vivono a Gaza
Sotto assedio per quarantacinque anni e poi tra quaranta qualche anno mi dicono se stavano made in Francia o se stanno meglio allora sabbia professore emettendo suoni risollevare
Che hanno diritto di parlare solo coloro i quali stanno in quei posti a cominciare dagli israeliani
Nato chiederei che sono Comodi nei salotti europei non hanno diritto di parlare al momento di parlare gli ebrei israeliani che Sandulli e un palestinese di Gaza hanno diritto di parlare l'olandese sì ma meno manderò decida solo casa
Beh sa guardi guardi che cosa sta succedendo da due anni a questa parte io non ci sono qualunque località quello che sta accadendo quello che sta accadendo in Palestina ma le le ripeto io anche nel libro lo scrivo
Trovo insopportabile il fatto che la questione palestinese venga separata dal contesto allora che guarda soltanto ciò che avviene a casa non capisce nulla si arriva si arriva a casa si arriva a quello che sta accadendo purtroppo
Come esito finale di un processo di sbrigativo delle norme
Al quale abbiamo assistito negli ultimi vent'anni
Tutto ciò non toglie che quello che sta avvenendo e sono convinto che lei stesso se ne comincerà quello che sta avvenendo in Palestina Gaza da due anni a questa parte costituirà un precedente terrificante per i prossimi anni
Perché in che senso
Perché perché è una distruzione sistematica di quel poco che restava del diritto internazionale umanitario no fai vedi quello nazionale questo questo costituire l'attenzione perché l'abbiamo già visto lo abbiamo già visto anche se vogliamo nella politica molto spregiudicata di Gromo che si sta facendo la caricatura da dieci anni a questa parte sui prati nel Burkina allora ci saranno tanti puntini in futuro
Che si appoggeranno a ciò che sta avvenendo da un anno a questa parte in Palestina e gridano l'avete fatto voi e cromature bisogno della si
Ma per farlo bisogna una tromba incomparabile quello che sta facendo delle imprese in Palestina e quello che sta facendo la Russia in Ucraina incomparabile da tutti i punti di difensore lei giustamente ci invita a non tenere presente solo a persone in casa militare eccetera noi dobbiamo prendere contezza
Che dopo la rivoluzione incubi noi dobbiamo prendere questa consapevolezza se non lavoriamo in superficie Peter dopo la rivoluzione khomeinista
Le nostre illusioni Cosimo pulite pacifiste kantiana ne sono saltate in aria
Hanno prevalso due concezioni quello ove si ampliò
La politica interna quindi di confini degli Stati che ricomprende Reebok riprendersi il potere e quella di Carl Schmitt le relazioni internazionali amiconi quali c'è un conflitto dalla
Come ripeto UDC di Carpenter persone Gramsci dentale Raimondo che odia le conquiste Dell'Anna
Non di abbattere cioè quello che predicava circa le sue prendeva enormemente sul serio le norme non a caso il suo libro il suo grande libro di relazioni internazionali cioè il no cosa da terra è un libro sul diritto internazionale no tema sfere d'influenza però no io io credo che io credo che dobbiamo dobbiamo mettere in prospettiva storica quello che sta avvenendo quello che è avvenuto in tutto il corso del due per cento
Allora dire che la Repubblica che la rivoluzione islamica in Iraq perché tanto non c'entra quasi nulla con tutto il terrorismo sunnita se non c'entra nulla contro le scuole quello serio quello probabilmente il problema non si può no né Al Qaeda né Leasys centravo Ranzi lì si sia stato sconfitto in modo particolare grazie proprio all'intervento dell'Iran sia sia in Siria seguirà ma al di là di questo
Il e devo dire che la Repubblica che la rivoluzione islamica in era nel mio sito store dove costituisce per l'ordine internazionale
Una sfida maggiore delle sfide che abbiamo prodotto in Europa del Novecento all'integrazione pene certe ma no insomma è un è paradossalmente la la Repubblica islamica dell'Iran
L'incontro centra quasi nulla con il novanta per cento
Novantacinque per cento del terrorismo di cui abbiamo parlato insolente
Ma lei legge ma il vero nemico giurato nemico giurato naturalmente di di al Qaeda nemico giurato dei mamme troppe veniva chiudono in inaugura sì o no ok nominò
Hanno un punto comune nell'Occidente secolarizzato laico
Il religioso chieda l'emancipazione alle donne
Che consente alla separazione tra lo Stato e le religioni e le chiese lo Stato costituzionale di diritto la separazione dei poteri
Questo costituisce un problema del mondo islamico
Sì uscì unica che allora era la sua analisi paradossalmente questo paradossalmente questo valeva fino a un certo punto è anche per i peggiori dei nostri nemici cioè
Per i terroristi di Al Qaeda c'è un favoloso un famoso
Il famosissimo perché l'unico messaggio di Osama Bin Laden rivolge invece che alla propria comunità hanno oltre il messaggio al popolo americano che Bin Laden
Mette in Rete credo due o tre anni dopo l'attacco dell'undici settembre Milano in questo attacco dice in questo messaggio dice attenzione
Voi voi dite che abbiamo colpito il nostro il vostro modo di vivere la vostra cultura del vostro ordine politico
Noi diamo colpito le vostre politiche in Medioriente aggiunge brillante se noi avessimo voluto prendercela davvero con quello che dice cioè collegò con l'acqua situazione femminile con il vostro
Stile di vita perché non avremo non abbiamo colpito la Svezia abbiamo colpito gli Stati Uniti la poveretta delle idee in cui vi pare una politica in Medio Oriente che
Però il suo le ragioni del bilancio ovviamente non è la mia posizione mai non si è una donna lo so benissimo infatti noi era il punto però partono a un altro l'immigrazione islamica oggi cornici condiziona
Cittadini di seconda e terza generazione a parte il fatto che scopre che sono terroristico pochi terroristi sono Giovanni di seconda terza generazione come devo dire impermeabili
Alla visione occidentale oggi comporta parte poi la presenza della sharia in certi contesti che significa che le ragazze devono chiedere il permesso riuscire comportati da presenza del vedo nel suo perché un presidente laico e laicista come Macron è costretto a chiedere alle comunità islamiche che però sono un riottoso riluttanti
A fare un giuramento sulla Costituzione
E se un domani la maggioranza degli islamici raggiungessero in Francia la maggioranza e abolissero l'articolo della Costituzione mio centocinque sulla laicità
Cioè oggi la guerra si conduce in maniera non necessariamente con le bombe o con di degli attentati che pure ci sono
Ma in maniera subito all'altro messo delle nomine che emigrazione e l'immigrazione sia una sorta di invasione di invasione camuffato Nancy ricordi a me piace molto l'episodio
Diede il definire del del cavallo di Troia mi piace moltissimo in volto i classici sono classici insegnano in questo
Per me quei rassegna come insegna
In però siamo molto attenti io sarei sarei molto molto caro ai gestori anche io circolare molto sorpresi ma chiedendo nuove antenne professore è stato un grande piacere conversare con lei e ci ritroveremo perché a questo libro
Scritto lo dico io scrutatori scusi professore ma lo devo dire Ealing per uno splendido italiano però sintatticamente non proprio facile ecco però noi presentiamo libri in un pamphlet stilistica il suo italiano sintatticamente perfetto per quanto si possa essere perfetti in questa Aracri valle di lacrime
Però lo dico io ascoltatori richiede già delle cognizioni diciamo un po'di storia contemporanea e non solo di storia contemporanea
Il richiamo Westfalia insomma un esempio però fanno di questo libro un libro serio o molto ben documentato
Do you in gran parte condivisibile almeno da chi l'ha letto ovviamente poi chi lo leggerà potrà trovarlo completamente condivisibile e magari in completamente non condivisibile
Però ci sono dati oggettivi su alcuni dati fondamentali e cioè che l'ordine internazionale
Curci tentato in modo particolare si è lasciato sfuggire si il nocciolo della tesi questo è incontestabile russo Colombo quindi il su Licinio della pace
Pubblicato da Raffaello Cortina editore ne abbiamo parlato con motore sorta Alessandro Colombo che io ringrazio molto a cui do tenendo e non è una minaccia prossime perché gli altri altri libri altrui magari
Grazie grazie a Luciana veniva l'assistenza in regia e naturalmente un saluto e un ringraziamento finalità Giuseppe di Leo agli ascoltatori di radio radicale