Cittadini in divisa

Una sera la rubrica cittadini indivisa torna a fargli compagnia oggi il due giugno
La festa della Repubblica
L'ospite come al solito Riccardo sa Cotelli presidente del sindacato dei militari
E scusate
Ciao Riccardo bentornato anche oggi sei presente sul pezzo come sempre
Ciao grazie per l'invito buona sera a tutti e per litro anche
Allora come sai oggi la festa della Repubblica cioè la parata militare ai Fori Imperiali no
Quindi io cercando un po'su intelligenza artificiale no a i ho digitato parata militare ai Fori Imperiali Palm m et circenses
Senti cosa mi suggerisce la l'intelligenza artificiale
La parata militare che si svolge ogni anno in occasione della festa della Repubblica del due giugno a Roma
Luogo via dei Fori Imperiali è una manifestazione che combina elementi militari e civili celebrando il trionfo dello spirito repubblicano
Pane e circenses invece è una frase latina che descrive la politica
Di offerta di pane alimento e giochi divertimento al popolo romano utilizzata dai governanti per mantenere il consenso popolare spesso in cambio di una maggiore acquiescenza politica
La parata militare la parata militare una cerimonia militari che dimostra la forse la preparazione delle forze armate italiane oltre a celebrare l'orgoglio nazionale
La parata si svolge lungo via dei Fori Imperiali un'aria storica di Roma rendendo l'evento ancora più significativo
La parata prevede la sfilata di la sfilata di reparti militari ora non si usano più carrarmati mezzi blindati oltre a bandiere simboli nazionali
Forse le bandiere simboli nazionali sono rimasti sicuramente sono rimasti ma i carri armati fortunatamente l'anno levati
Rimangono le armi che portano i militari che sfilano però purtroppo
Ci sono
Poi ci sono le frecce tricolori
Che passano ogni volta su Romano
Eccetera eccetera allora Riccardo
Hai seguito
La diretta tv
Della parata militare
E hai ascoltato le tante esternazioni
Fatte con il ciclostile
Sulla Repubblica sui valori eccetera eccetera
Trovi queste frasi che sono stati detto inutile ripeterle ma sono sempre le stesse ormai ogni anno decaduta son quasi tutte uguali insomma
E tu trovi differenza con la realtà Riccardo
Allora prima di rispondere alla domanda innanzitutto chi civile in questa manifestazione militare c'è molto molto molto poco quasi niente
Quindi per quanto si possa alimentare la retorica mettendoci la parola civile accanto è solo una formalità vuota di di significato
Per quanto riguarda il discorso delle armi purtroppo e cioè purtroppo nel nel senso letterale della frase se ci sono le forze armate che sfilano è ovvio che sfilano in armi perché altrimenti non avrebbe senso come dire stilare no candida che rendono gli onori in armi al presidente dalla Recup ciò detto fino io purtroppo non non sanno niente non sei come in onda io non lo seguo mai nessuna festa del signor bandiera nessun celebrazione nessun anniversario nessun nessuna messa a nessuno non seguo più questa roba qui per un motivo semplice
Io sono convinto che l'Italia sia rinvio paese del mondo
Che insomma chi ci governa sia la gente più illuminata che esista nell'universo intorno al Sole
Credo che le nostre forze armate siano le più diciamo le più migliori che esistano
Tra tutti gli eserciti europei e mondiali
Però quando parliamo di costituzione repubblicani ricordo una cosa che io ho versato sangue occultato veramente Samuel dalla mia bocca proprio buttato fuori forma lui non so ancora perché non riesco ancora oggettivamente a dare una risposta so solo una cosa per quello che riguarda me personalmente so che questo sacrificio non è servito a luglio
è stato un sacrificio quasi gratuito tutto cioè non era un qualcosa
Per cui tuffare in gesso verso un ideale il più grande ma è qualcosa che ci viene preteso come serve come come dire come sesso
Pubblico di esercizio di un potere più forte l'iter per cui siccome io sono una formica ho capito che questa Repubblica un elefante
Io non ho nulla da purtroppo mi sono svuotato di tutto quello che per me era come dire un insieme di valori etici in cui io credevo e a cui cercavo di dare corrispondenza in ogni azioni mia quotidiana le mie azioni quotidiane restano ma restano come come cittadino punto come persona che per la strada fa cerca di fare ogni giorno quel poco che può verso chi può perché il verso tutti mi sembrava abbastanza ipocrita dal dal Cile
Per cui diciamo che non ho neanche bisogno di perché andare a ascoltare leggere i discorsi che a memoria contribuire per quegli anni in cui poco poco seguito erano sempre basati su non la solita accusa l'Italia nessuno vi abbandonerà siamo voluti
Siamo siamo buoni siamo bravi siamo impegnati aiutiamo il prossimo aiutiamo gli altri
Insomma tutta sta roba 'sta roba qua
Quindi senza come come dire però senza uno che dice male dell'altro
Questo è il mio punto di vista sarei ben felice di essere smentito da qualche bravo patriota perché io patriota non lo sono questore e poco ma sicuro Selmi per me tv giusto perché fu c'è una cosa che per me dirà stenta sembrava speranza i killer l'allora sono stati all'indomani dell'intervento testimoni passare o della strage di Nassiriya il più grosso evento la più grossa strage dalla fine dalla seconda guerra mondiale delle nostre forze armate
Tenendo un tono di ironia nelle tue parole allora se uno ci fu insomma un po'di casino perché scusate la parola Cassino
Perché insomma non fondata la medaglia d'oro al valore di circa sono state date ma per Medaglie d'Oro di qualsiasi genere tipo ma al valore no
Questo sempre per quella storia no che quindici medaglia duro e i fessi sala benevolo
Ciò detto hanno fatto una proposta di legge per insigni la Medaglia d'Oro al valore militare
Invece Intini insomma i deceduti dalla strage di Nassiriya
Bene ci sono voluti due anni che cosa hanno partorito
La metà Lisia dolce alla fine di tutto un iter complesso complicato tante proposte di legge ogni partito si è un po'la sua che cosa hanno partorito
La medaglia d'onore interforze qui non è manco duro capito dalle manco dovrò cioè l'ho tolto la parola d'Oro perché quindi dopo la Croce il loro dolore che non vale niente
Sono riusciti a partorire la medaglia al dolore
Inter forse questo è proprio per dire quanto chi non è del mestiere secondo me parlo del missile militare cioè del del vivere sulla propria pelle certe cose nel proprio bilancio nel proprio board è ora ci arriviamo persone eh
Quindi non ci arrivano proprio a capire quanto questa cosa posso fare del male più che del bene poi ovvio il loro scopo può e guarda caso tutti i partiti insieme
Il loro scopo è quello di farsi altra pubblicità su questa roba qui no perché poi una volta che tu istituisce la medaglia d'onore devi fare la cerimonia e la tv quelle interviste il documentario ai giornali
Poi sarà libero giornali che ci ragiona la Russa rompa inficia trovati
E quindi cessi alimenta quella propaganda che a me
L'accusa che inorridisce che è la sinistra
A come dire ad alimentare perché quello che fa primaria c'è una sinistra scusa
Quello che fa la destra il suo mestiere cioè vive di questa roba qua mamme quello che fa rabbrividire e chela sinistra a fomentare questa roba chiuso allora se che la nell'ogni pezzo di torta il sito della Repubblica
Ha detto celebriamo la nascita della nostra Repubblica un giorno che ci ricorda chi siamo un popolo fiero capaci di rialzarsi dopo le prove più dure
Tenendo saldi i valori della libertà dell'unità dell'identità nazionale celebrare l'Italia oggi significa onorare chi ha dato la vita per difenderla
E chi ogni giorno la serve con coraggio dedizione e silenzioso orgoglio essere italiani vuol dire appartenere a qualcosa di grande
Che va difeso Amato trasmesso ecco proprio su queste parole io adesso riallacciandomi alle tue parole perdonatemi la ripetizione
Io sottolineo alcune frasi no celebrato in Italia oggi significa onorare chi ha dato la vita per difenderla
E chi quindi onorari anche chi ogni giorno sulla serve con coraggio dedizione e silenzioso orgoglio
Bene sì il due giugno è la festa della Repubblica quindi la festa di tutti gli italiani
Non la festa delle Forze Armate perciò alla festa delle Forze Armate sarebbe stato opportuno evitare l'ennesima stucchevole parata di greche Galloni
Alabarde sciabole eccetera eccetera
Soprattutto perché quando passano questi reparti schierati a passo marziale tutti applaudono felici e contenti e si battono le mani sulle spalle reciprocamente poi nella realtà
Dice ma li so questi che vogliono che vogliono un aumento di stipendio
Ma dategli quattro euro e ottantadue mandateli a casa o ma c'è qualcuno che firma questo contratto cinici sono gli ex delegati congetture hanno fatto il loro sindaco Rocher pronti alla firma evviva evviva il viva ecco questo è uno dei tanti esempi che si potrebbero fare peer celebrali chi ogni giorno serve con coraggio dedizione e silenzioso orgoglio la Repubblica italiana
Evidentemente questi queste alte istituzioni vivono nel loro mondo non si guardano intorno non sanno o meglio lo sanno ma fanno finta di niente no in questi giorni la questione Gaza
E sempre su tutti i quotidiani l'opinione pubblica insomma vede delle immagini strazianti di un territorio martoriato di
Una guerra combattuta
Con un
Con l'utilità con una crudeltà assurda no
Eppure
Tutti fanno spallucce
Ogni tanto qualche parolina indegno
Inaccettabile
Però poi si continuano a fare business con questi che fanno la guerra anch'essi l'articolo undici della nostra Costituzione costituzione repubblicana
Afferma che l'Italia ripudia la guerra
Ripudiare la guerra non vuol dire soltanto
Eliminare con loro che boh che la vogliono cioè eliminare mettere da parte ovviamente isolare non trattare con chi vuole la guerra
Però pochette pecunia non olet
Che risolve il problema
Ripudiare la guerra significa anche ripudiare cui tutte quelle forme di militarismo come due la parata militare che non celebrerà le forze armate perché la festa delle Forze Armate è il quattro novembre celebra
Una forma di retorica
Che poteva andar bene nel secolo scorso
Ma oggi come oggi a mio avviso è Riccardo sempre parlo è un'opinione personale
Sta della Repubblica si poteva fare in tanti altri modi
Celebrarla nei valori dell'uguaglianza della legalità
Della tutela dei deboli nella tutela dei diritti dei lavoratori e tante altre forme escluse ovviamente quelle del celebrarla con le armi la sfilata dei reparti in armi
Guarda non è un caso che loro usino la parola identità loro dicono l'identità italiana però la identità nazionale sai perché
Perché l'entità è un fatto personale
Ma loro vogliono imporre come collettivo
Perché io probabilmente non mi identifico affatto incerto e persone in questo governo ma Attraverso l'identità nazionale sono costretto a identificarlo con loro e qui torno su sulla storia che non c'è voce dall'altra parte ma come dire nel nel anche spiegare
Come la retorica ormai scorre ma come dire rubinetti aperti mi negli slogan le delle conferenze stampa i messaggi di istituzionali nelle interviste insomma no ormai si è è come se si sia tolto il laccio
A o come dire un certo controllo dalla parola non un controllo censura lucani un controllo intellettuale un controllo devono come dire democratico nell'uso la parola per cui
Cioè io potrei essere censurabile per quello che dico penso perché non mi identifico e non mi piego all'identità che mi si vuole imporre io la vedo dura no io vedo tanto oscurantismo in questo per io allora non c'è chi oggi sono come riporta Repubblica
Non si è persa l'occasione e di parlare anche del otto referendum dell'otto e il nove giugno dove tu sai che come
Tutti i referendum par la necessità di superare il quorum dei cinquanta per cento più uno degli aventi diritti al voto abbiamo visto nei giorni scorsi
Deprecabili inviti
Al non andare a votare e così via dicendo da parte di figure istituzionali
Oggi come riporta Repubblica la Melloni dice che non ritirerà la se andrà a votare ma non ritirerà la scheda
Perché è una delle opzioni previste
No la
Io penso che questa
Singolarità
Sia un pessimo messaggio proprio in questo giorno per gli italiani no dove ricordiamo
Quando ci fu
Il referendum per la decisione
Della tra la repubblica alla monarchia
Ci fu un quasi un plebiscito di voti no
Lo oltre l'ottanta per cento degli italiani andarono a votare degli aventi diritto all'epoca
E portarono le donne per la prima volta votarono le donne della che non è la prima volta si chiede diritto di cittadinanza alle donne per la prima volta
E quindi adesso è una piccola parentesi che ho voluto aprire sul
Sulla situazione no che c'è in questo Paese c'è chi parla di che oggi l'Italia è minacciata soprattutto dalla sfiducia nei confronti delle istituzioni e dal populismo grazie
Veramente alimentato dal populismo ecco perché non è minacciata
è veramente alimentata dal basta vedere basta seguire i social come ABX o altri social vieni bombardato di messaggi ma se i sondaggi dicono che doveva sinistro
Se i sondaggi dicono che cinque italiani su dieci non vanno a votare sei italiani su dieci non vanno a votare
E voglio dire no
Il problema credo che sia quei sei non quei quattro il problema è che ci si focalizza sui quattro che vanno a votare più che scrisse che non vanno
Questa infatti purtroppo tarda comunque il due giugno ore mai lo mettiamo da parte è passato
E passato come gol classico stampo neoclassico stampone noto ormai tutti uguali questi due giugno dichiarazioni tutte uguali
Pare che e
La realtà ne rimanga fuori estranea alle celebrazioni del due giugno il conte essi della politica internazionale della situazione di guerra
Guerra sparsero qualche come l'hanno definita la terza guerra mondiale
A pezzi non nel riportata nel mondo
Non siano problemi no pur tempi io comunque insisto l'articolo undici della Costituzione c'è ancora finché non verrà cancellato
Rimane lì ammonito che l'Italia di più ripudia la guerra e tutte le forme di
Di di conflitto non per risolvere le con le
Diciamo i conflitti fra virgolette fra le nazioni no
Allora
Riccardo
L'occasione del due giugno che è stata persa per celebrare la Costituzione
Con i fatti ok non parliamo delle parole di parole ce ne sono state tante ma quei fatti e persa
Vogliamo ricordare le tantissime vittime
Del lavoro sui luoghi di lavoro
Vogliamo ricordare le continue la società civile sul ecco la società civile si la società civile e l'Italia e la repubblica
No diciamo i militari sono una parte della società civile no
Sono una parte importante per carità non ho nessuno lo mette in dubbio sono coloro che garantiscono la sicurezza
Come le forze di polizia garantiscono la sicurezza guai se non ci fossero
Ma la loro festa il quattro novembre
E purtroppo questo sembra che non si voglia capire no
Non è un simbolo della Repubblica le forze armate non sono il simbolo della Repubblica il simbolo della Repubblica sono i cittadini tutti
Tutti e io per io aggiungerei le donne perché proprio chi con Emiliano le Edoardo Siravo ricco un dato storico ma certo certo certo adesso il problema
E vogliamo vederlo dal punto di vista
Del sempre nel della Costituzione che garantisce i diritti a tutti i cittadini ecco Riccardo voti faccio un'altra domanda no
Dopo quarant'anni più o meno dal mille novecento
Ottantuno fino al due mila ventidue no le forze di polizia godevano dei pieni diritti sindacali articolo trentanove della Costituzione
Quegli sfigati dei militari ci sono arrivati solamente nel due mila e ventidue con una legge che io ho sempre definito la legge porcata la legge quarantasei
Del due mila e ventidue
Entrata in vigore il ventisette Maggio quindi pochi giorni fa del due mila ventidue ecco quella legge che fin dall'inizio a messo da parte i diritti sindacali diritti costituzionalmente garantiti a tutti i cittadini per i militari sono fortemente limitati
Ci fu un applauso tutti e si strappano le vesti evviva evviva evviva poi adesso hanno sono cominciati i problemi
I problemi di impossibilitati esercitarli no
Questi problemi ovviamente vengono
Sottolinea anche solamente da noi mi sembra noi del sindacato dei militari tutti gli altri pare che gli vadano bene protestano qua dentista detti ma non possono perché sì signor generale comandi signor generale
Pubblica perché non c'è non c'è una presa di coscienza sul fatto che il datore di lavoro e la controparte non la stessa parte
Allora tu come il collega di testi
La celebrazione del due giugno la passata ormai perché siamo alla fine
La passata celebrazione del due giugno all'esercizio dei diritti di questa parte di società rappresentata dai militari
Ma io con una battuta di veicolare ci si tradurrà sarà però veramente una battuta
Che riporta un dato storico il problema più grosso perché non c'è un sentire comune delle forze armate sul fatto che ci sia necessità di estendere definitivo non di estendere nel rivedere antica Pinzi profili di tutti
Non c'è consapevolezza ormai militare ci sono vincolati a delegare ad altri in generale che siano rappresentanti qualsiasi diciamo livello sono sono abituati a delegare ad altri
Il proprio quindi io non mi occupo più del mio stipendio lordo adeguata altri miti riti ridere corale i miei problemi livelli con altri per ormai sono abituati a non lottare più nemmeno per la risoluzione dei propri problemi e ed è il frutto di anni di secondo me sarebbe fare il bene che hanno portato a un come dire fidarsi di altri a cui delegare tutte le istanze che erano del singolo o collettive relativamente ai diritti del singolo quindi il c'è un bel lavoro da fare ma se non si crea una consapevole sa questo lavoro come fare affari cioè se non ce n'erano Chiellini allontanare da che ci siano problema di di diritti come fai a pretendere i diritti non se io neanche capisco che ci sono dei diritti dei di diritti per cui è anche doveri per cui lottare
Perché c'è è questa la la l'assurdità finché secondo me ed è è questa la transizione che stavo vedendo
Finché non hanno toccato le tasche cioè ora c'è un problema in tutta la società italiana che è quello degli stipendi è quello economico scivolata dove andrà Ilaria Po per quindi c'è la famosa
Ora non mi viene il termine
Comunque e è il momento in cui avranno le trasformazioni cambiamenti all'interno dalla scelta di Caravà per motivi economiche la congiuntura ecco
L'amore è una congiuntura che sta durando da da dal due mila otto quindi una congiuntura che piano piano piano piano piano piano piano piano piano piano sa cambiando antropologicamente gli italiani la società italiana che una società che secondo me vent'anni più avanti di quelli cari che ci rappresentano
Per questo dislivello sta creando secondo me i problemi più grossi perché diventa un freno ulteriore per cui i giovani vanno via
I giovani vanno via ma non solo i giovani i cinquantenni che vogliono vogliono lavorare di delibere vanno via allora come dire hanno tirato i remi in barca sul la possibilità di manifestare
Per lottare per i propri diritti quindi se tu togli il diritto di manifestare se tutto il diritto di protestare toglie il diritto di segnalare problemi soprattutto togli i diritti Tonini i diritti a quel punto come dire la gente che stanca dice ma sapete che c'è di nuovo darà lascio questa Italia dalla dalla sciopera lascio bene cioè se ci state bene come dire corrette verranno molto semplice credo che sia agli occhi di tutti sa emergendo uno stato orizzontale trasversale di violenza
Perché tutto questo di cui abbiamo parlato
Non non portando da nessuna parte portando a continue frustrazioni soprattutto da parte del giovane dalla città
Che è quella qui è difficile spiegare il i i cambiamenti tra e le trasformazioni sopportando un cambiamento antropologico di tipo violento
Perché lui in realtà eravamo più avanti negli anni settanta
è un dato di fatto non eravamo più avanti negli anni settanta
E stiamo andando indietro rispetto a quel periodo ma la società le società si sono evoluti i diritti si sono evoluti a livello internazionale e quindi non riesci più a nascondere so sotto il tappeto la polvere
è e questo sta creando tutti questi problemi di violenza che sono all'ordine del giorno la cosa più grave se il quale che se questa violenza dalla Sin Cara massicci sarà un problema di società
Di violenza una società
Okay senti concludiamo come questo con quest'anno la sempre la Meloni presidente del consiglio dei ministri il premier dice siamo un popolo fiero capace di rialzarsi dopo le prove più dure
Riusciremo a rialzarci
Anche dopo questo
Grazie a radio radicale grazie grazie a Riccardo Sacco Autelli
Vuole a conclusione della festa della Repubblica