Le prossima Conferenza intergovernativa dell'Unione europea il cui inizio e' previsto nel corso del semestre di Presidenza italiana org. dal Consiglio Italiano del Movimento Europeo

Composto più avanti
Ma questo incontro può la stampa nato
Indetto su iniziativa del movimento europeo meglio del Consiglio italiano del Movimento europeo pubblico in chi vi parla e presidente dall'inizio di quest'anno partecipano a questo incontro
Alcuni rappresentanti della presidenza del Movimento europeo spesso e alcuni colleghi parlamentari europei collega assai Giovanni collega l'ufologo
Che sono
Che sono associati
Alle iniziative del movimento europeo che svolgono un ruolo importante come rappresentanti italiani nel parlamento di Strasburgo
Si è svolta venerdì abbonda il caso ha voluto che questo incontro coincidesse con gli avvenimenti a voi noti
Che hanno toccato in modo particolare di italiano si è svolto un incontro dei presidenti nazionali del movimento europeo
Incontro indetto e presieduto dalla signora Rita Cirio sul voto che come voi sapete il presidente del Parlamento tedesco il presidente del Bundestag e presiede anche il consiglio tedesco del Movimento europeo e all'incontro ha partecipato il presidente europeo
Del movimento che Valérie Giscard D'Este ex presidente della Repubblica francese e attualmente presidente della Commissione esteri dell'Assemblea nazionale francese
Ci è sembrato utile cogliere questa occasione per fare un punto su problemi che dovrebbero fortemente interessarci
Come forze politiche italiane come rappresentanza italiana nella Parlamento europeo che dovrebbero fortemente io credo interessare anche l'informazione
In vista della conferenza intergovernativa
E del semestre italiano di presidenza europea che coinciderà con l'avvio della conferenza intergovernativa questioni prego si accomodi questioni di cui si è
Discusso
Nel recentissimo vertice di Maiorca questioni su cui
Si è anche in quest'occasione concentrata l'attenzione de la Stampa e più in generale dell'informazione per i riflessi che
Dichiarazioni del ministro delle Finanze
Tedesco hanno avuto sulla politica italiana e hanno avuto anche sul mercato dei cambi
Di che cosa abbiamo discusso a Bond e credo dovremo discutere anche i in altri momenti e in altri luoghi
Come ricreare nei nostri paesi non è un affare soltanto italiano
Come ricreare un clima di convinzione di sostegno per lo sviluppo della costruzione europea
Lanciare
Gerardo c'è segue la poltroncina dietro la mia scrivania che ti attende
Necessità
Di lanciare una campagna
Necessità di lanciare innanzitutto una campagna
Di aggiornamento sui termini dei problemi
Sulle scadenze che ci attendono essendoci scarsissima conoscenza di queste prospettive di queste questioni
Io mi sono permesso di osservare che non bisognava solo lanciare una campagna di informazione per i cittadini ma bisognerebbe lanciare una campagna di informazione anche per i politici
E forse una campagna di informazione anche per gli informatori anche per i titolari nel settore dell'informazione
E abbiamo discusso su punto ovviamente essenziale e cioè quale messaggio trasmettere
Si tratta di vedere come
Per riuscire a trasmetterlo ma bisogna anche intendersi su quale messaggio trasmesso
E
Il cuore del messaggio dovrebbe essere la doppia necessità di una grande Europa a venticinque a trenta
Il cui livello di integrazione
Non può che essere debole
E insieme di un'Europa che prosegua una integrazione avanzata di tipo federativo
Anche rispetto alle posizioni dei governi che risentano ovviamente di tutta una serie di incontri di condizionamenti che
Non sono tra loro allo stato neppure collimanti
Un movimento politico-culturale che faccia leva Adesso parlo in particolare dell'Italia ma la cosa riguarda anche gli altri Paesi membri dell'Unione
Un movimento politico-culturale che faccia leva supposizioni presenti non supposizioni
Di sicuro
E chiaramente prevalenti ma presenti né i partiti tra le forze sociali e nell'opinione pubblica deve sostenere una scelta chiara una scelta netta più di quanto allo stato non facciamo un po'tutti i governi dei quindici Paesi membri
A favore della combinazione tra i due processi
La grande Europa un'Europa che prosegua una integrazione avanzata cioè un movimento come quello europeistico e poi oggi specificamente io
Parlo riferendomi al movimento europeo che però parte di un più ampio movimento politico e di opinione europeistico non può abbandonare il secondo orizzonte
Quello cioè dello sviluppo ulteriore
Di un processo di integrazione di tipo federativo le questioni essenziali che sono state poste in questo nostro incontro dal presidente Giscard veste che sono state discusse
Poi durante tutta la giornata di venerdì sono questioni io voglio dirlo subito
Chi in termini
Obiettivi si ritrovano anche e anzi si ritrovano con l'assai maggiori dettagli nel rapporto provvisorio appena presentato dal Gruppo di riflessione
Il rapporto guasto indoor dal nome del suo presidente Gruppo di riflessione in cui l'Italia è rappresentata dal ministro Fagiolo
è un documento che io mi auguro possa avere una qualche circolazione tra i membri del Parlamento italiano
Una qualche attenzione da parte dell'informazione da parte della stampa
è un rapporto che lascia aperte moltissime questioni e però efficacemente ricapitola attivo dello Stato del dibattito negli ambienti europei e in questo rapporto d'altronde si trovano richiamate si trovavano riprese molte proposizioni della risoluzione del Parlamento europeo a firma del francese Boullan nasce e dell'inglese Martini
Risoluzione del Parlamento europeo che è stata uno dei punti di riferimento pende elaborazione di questa relazione provvisoria del gruppo di riflessione allora le questioni essenziali
Discusse anche nel nostro incontro
Primo come organizzare la grande Europa come realizzare l'allargamento assicurando addosso a verso adeguate modifiche istituzionali d'efficienza dell'unione
Ipotesi di soluzione sul piano dei meccanismi istituzionali ma ipotesi anche tra loro diverse e alternative sono state tracciate
Nel nella relazione del Gruppo di riflessione e io ovviamente adesso non entrerò nel merito di queste modifiche proposte che riguardano i poteri del Parlamento che riguardano la ristrutturazione della commissione i rapporti tra Consiglio Commissione e Parlamento
Vorrei invece richiamare un po'un aspetto su cui si è insistito in questo incontro di Bond
A cui partecipavano anche rappresentanti dei Paesi dell'Europa centrale e orientale particolarmente interessati all'allargamento
Dell'unione c'era tra gli altri anche poi il rappresentante di Malta altro paese candidato
E cioè la complessità
Dei nudi che restano da sciogliere sotto il profilo della preparazione di questi dieci dodici e più candidati
Alla full membership nell'Unione europea io
Nell'Unione Europea e che rimangono da sciogliere in sede di negoziato per l'allargamento negoziato per l'allargamento che dovrebbe cominciare dopo la conclusione della conferenza intergovernativa
Si può anche ritenere che la volontà di aprire l'Unione
Acquisti
Numerosi nuovi candidati non sia egualmente chiara o egualmente netta nei governi di tutti i quindici
Paesi membri dell'Unione ma indipendentemente da ciò
Le cose mantengono una loro complessità sostanziale e temporale
Non è l'operazione di allargamento di quelle che si possano fare in quattro e quattr'otto soltanto per effetto di una volontà politica anche ove essa ci fosse pienamente
La commissione europea a ad esempio qualche mese fa presentato un libro bianco
Sul processo di avvicinamento tra le legislazioni dei Paesi candidati
Rispetto alla realizzazione del mercato interno dal cosiddetto mercato unico e perché per entrare a far parte
Non solo dell'unione europea in senso istituzionale in senso politico istituzionale ma concretamente per entrare
Nella realizzazione del mercato unico e sono necessarie
Riforme di carattere legislativo e anche riforme di carattere strutturale che sono in corso
In varie misure a si è più ovvero avanti nei Paesi candidati a cominciare da i Paesi dell'Europa centro orientale e comunque e un processo
Che richiederà ancora tempo
Inoltre ha fatto una osservazione
A Kuta mi pare il presidente Giscard d'Estaing quando ha detto
Tutti parlano della necessità di conservare allargandosi l'unione né acquisizioni della comunità
Cioè cosiddetto a chi comunitario però egli osservava
Ci sono
Alcuni di
Di questi
Alcune di queste acquisizioni che invece sono destinate a entrare in discussione in vista della Londra uno e la politica agricola comunitaria e l'altra è la politica dei fondi strutturali
In realtà io credo che si debba tenere conto di un doppio impatto l'impatto che
Le politiche dell'Unione sono destinate ad aprire sui Paesi nuovi membri quando intrigo a far parte dell'Unione e l'impatto che l'allargamento dell'Unione e destinato ad a vere sulle politiche comuni sin qui svolte alcune delle quali dovranno essere necessariamente riformula
Quindi la prima questione come organizzare la grande Europa come realizzare l'allargamento
In modo da non rendere
Inefficace
Il quadro istituzionale dell'Unione seconda grande questione come configurare sviluppi nuovi effettivi del processo di integrazione con la partecipazione di quei paesi che vorranno
Portare avanti questi sviluppi nuovi e che siano frutti ad essere
Dentro questi sviluppi nuovi sviluppi nuovi sul piano della politica estera e di sicurezza e in prospettiva io mi auguro la prospettiva non troppo vaga e lontano sul piano della difesa comune
E sviluppi nuovi sul piano dell'unione economica e monetaria
Qui è in discussione
L'espressione è molto difficile molto astrusa e questo perché uno dei problemi da sciogliere ai fini della comunicazione il concetto della integrazione differenziata che è un cardine del documento del Parlamento europeo
Cioè si deve aver chiaro e il movimento europeo lo ha molto chiaro e si pone di fronte a questa esigenza senza alcuna esitazione che il proseguimento di un integrazione avanzata di tipo federativo
Abbraccerà solo una parte dei paesi già membri
E dei futuri nuovi membri dell'Unione
E qui si innestano le polemiche dei giorni scorsi e i relativi chiarimenti anche al vertice difforme Tor per quello che riguarda la prospettiva dell'unione monetaria
Io voglio solo qui dire
Che noi sbagli eremo
Se ritenessimo che questo dibattito e anche questa controversia riguardano soltanto l'Italia come aggiungerò tra un momento
Per poi concludere
Non intendiamo sfuggire al discorso che tocca l'Italia e che ha delle sue specificità però in effetti
Noi siamo dinanzi ad un intrico abbastanza complicato e che riguarda in modo particolare l'atteggiamento Della stessa Germania rispetto alle scadenze e alle scelte dell'unione monetaria voi avete visto che da parte tedesca prima ancora delle famose dichiarazioni del ministro Waigel subì tagli e peraltro non solo sull'Italia
Sono venute avanti varie proposizioni per esempio la necessità di una interpretazione assolutamente rigida dei criteri di Maastricht
Non parliamo di una integrazione dei criteri di Maastricht che pure è suggerita tra le ipotesi possibili nel rapporto western dorato
Ma una interpretazione rigida mentre il trattato lascia
Certi margini di valutazione discrezionale
Agli organi dell'Unione per esempio per quello che riguarda le il rispetto delle condizioni di ammissibilità la terza fase dell'Unione monetaria
Lascia aperta la questione del tenere conto delle tendenze in atto in ciascun Paese oltre che dei risultati già l'aggiuntiva rispetto ai parametri di giuste con
Del debito lo stock vedete che la cosa che interessa peraltro diciamo di più l'Italia è la cosa su cui l'Italia insicuro non sarà allineata sul parametro di Maastricht alla scadenza della fine del novantotto perché
Si prevede che a partire dal mille novecentonovantasei cominci a ridursi il rapporto tra
Lo stock di debito pubblico e il prodotto lordo
E che comunque in C a scendere al di sotto del centoventi per cento ma di sicuro il rapporto del sessanta per cento fissato nel Trattato di Maastricht non è conseguibile e comunque
Si tratterà anche di valutare se sia in atto una tendenza tale da far prevedere poi via via una più cederà una più celere riduzione dico il rapporto ma poi sono state avanzate proposizioni tendenti arrendere ancora
Più rigida la interpretazione comunque ancora più severa la soglia di accesso e anche pendenti a integrare i criteri di Maastricht con una sorta di impatto
Tra i Paesi che inserì entrano a far parte dell'unione monetaria conterrebbero la terza fase quella monetaria
Un patto per quello che riguarda i comportamenti da seguire dopo o più concretamente l'assunzione di quegli stessi parametri per l'ingresso
Come parametri permanenti magari da rendersi ulteriormente restrittivi nelle politiche di bilancio dei Paesi membri ora su tutto questo l'interrogativo che aperto ma
Che si dibatte già dapprima delle vicende dei giorni scorsi e voglio ricordare che il sedici settembre
è uscito un articolo sull'Economist tutto dedicato al rapporto tra Germania unione monetaria e dodici Marche e in cui si mette in evidenza come in effetti sia perda una
Si è aperta forse più sotterraneamente che pubblicamente ma una grossa querelle anche Germania e sicuramente
Di questo ho avuto testimonianza anche la gli autorevoli personalità tedeschi che hanno partecipato a questo incontro e sicuramente lo stato dell'opinione pubblica
In questo momento non è favorevole in Germania
Alla moneta unica per i rischi che il passaggio dal marco tedesco alla moneta unica potrebbe rappresentare anche per la stabilità illustri o dell'economia tedesca insomma questi amici
Tedeschi non hanno avuto nessuna difficoltà vive d'altronde c'è stato già un sondaggio molto negativo che se si procedesse a un referendum su questa questione in Germania lo si perderebbe
E di qui anche l'interrogativo se forse anche queste severità queste rigidità questi annunci di ulteriori severità
Non siano un modo per allontanare
Le il passaggio alla terza fase dell'Unione monetaria dato che addirittura in ambienti tedeschi ma in qualche misura forse nella stessa riunione riservata della commissione finanze del Bundestag si è dichiarato che non solo l'Italia ma di sicuro il Belgio forse anche l'Olanda
Non sono non sono in grado non saranno in grado di entrare nella terza fase Vione monetaria e oramai la discussione riaperta anche sullo stato della finanza pubblica in Francia per quello che riguarda l'Italia io innanzitutto vorrei dire una cosa insomma
Che ha un certo valore
Il presidente del Bundestag scooter venendo in questa riunione ha voluto dare un suo chiarimento personale avendo anche una responsabilità specifica per come c'è stata questa fuga di notizie
Dalla riunione della Commissione parlamentare che non era aperta al pubblico che non era aperta alla stampa una fuga che ha prodotto anche
Delle
Imprecisioni o delle forzature ecco anche se poi abbiamo visto quali dichiarazioni
Correttive per modo di dire fatto il ministro delle Finanze quali ulteriori dichiarazioni ha continuato a fare ancora ancora ieri quindi forte rammarico io penso che
Personalità della politica tedesca dal cancelliere Kohl al presidente del Bundestag che credono fortemente nella necessità che si prosegua sulla via di un processo di integrazione di tipo federalista e che credono fortemente nella necessità che di questo processo sia parte essenziale l'Italia credo che insomma non abbiamo espresso un rammarico formale o tentato
Degli aggiustamenti di carattere diplomatico ma guardino a questo problema e anche ai progressi che il nostro Paese sta compiendo
Con grande con grande apprezzamento e interesse io per l'Italia vorrei dire solo una cosa che sarà dico a titolo personale
Senza impegnare né il movimento negli amici parlamentari europei
Visto e considerato che appare molto probabile che
Abbiamo luogo elezioni politiche
A fine giugno
Il che garantisce la continuità della rappresentanza italiana
Nel semestre di presidenza
Garantisce cioè la continuità
Del presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri essenzialmente
Nella gestione di questo semestre di presidenza che vedrà anche l'avvio della Conferenza intergovernativa e visto che però ciò implica che ci sia uno scioglimento delle Camere nel corso del semestre
Io ritengo che innanzitutto sia molto importante che
In questo scorcio del mille novecentonovantacinque nel Parlamento
Ci sia un dibattito e si adotti una risoluzione di Indirizzo per la gestione del semestre
Mi auguro anche che ci sia la più ampia convergenza ma in ogni caso mi pare un adempimento importante per dare autorevolezza e e anche linee direttrici a una presidenza italiana la quale negli ultimi due mesi può essere addirittura
Priva di un sostegno parlamentare
Peraltro io credo che sarebbe importante che in questa risoluzione
Venissero gli affermati gli obiettivi
Già sanciti per il triennio nel Documento di programmazione economica e finanziaria
Che cioè ci fosse uno specifico solenne e se possibile concorde impegno a mantenere l'obiettivo della riduzione al tre per cento nel mille novecentonovantanove del rapporto tra deficit e PIL
Per non parlare naturalmente anche del dell'impegno sul tasso d'inflazione e infine io credo che se si avesse uno scioglimento delle Camere
Nel corso del semestre
Si debba prevede EIRE il che non è escluso diciamo nel nostro sistema che continuino la loro attività le commissioni per gli affari esteri e le politiche comunitarie della Camera e del Senato in maniera
In in regime di prorogatio che previsto e sostenibile per adempimenti di carattere straordinario come senza dubbio questo poi in un rapporto che non è impossibile trovare anche con la rappresentanza italiana nel Parlamento
Finisco credo che dobbiamo fare tutti attenzione a cominciare dagli operatori politici attenzione rivolgerci a un più vasto strato di opinione nel tentare di raggiungere i cittadini tra virgolette
Con una campagna di informazione e di recupero all'indirizzo di un operistico tradizionalmente condiviso
In Italia dobbiamo stare attenti a parlare di obiettivi e non solo di strumenti
Stare attenti a quelli che con un'espressione peraltro discutibile la relazione West indoor ha chiamato i veri problemi
Non solo l'ingegneria istituzionali e finanziarie
E dobbiamo stare attenti a non isolare l'oggetto della Conferenza intergovernativa che concentrandosi in larga misura sulle questioni istituzionali rischia di essere meno
Concretamente percepibile
Da da un'opinione meno informata
Non separare l'oggetto specifico della Conferenza intergovernativa dal contesto più ampio delle scadenze delle scelte
Da affrontare tra il novantasei e il novantotto e all'inizio questa relazione provvisoria del Gruppo di riflessione questo contesto più ampio e fare così riassunto e bisogna tenerne conto
Allargamento dell'unione
Che non
Viene deciso nella Conferenza intergovernativa ma dopo peraltro è un elemento di riferimento fondamentale per le decisioni della Conferenza
Secondo passaggio alla terza fase dell'Unione monetaria che dovrebbe scattare come voi sapete il primo gennaio del novantanove terzo
Ridiscussione o meglio Ri negoziazione del sistema di risorse proprie e delle prospettive finanziarie per l'Unione europea se si allarga di quali risorse avrà bisogno come reperirle
E e e del mille novecentonovantanove che dovrebbe quindi scattare un sistema ricontattato ridefinito
Di risorse finanziarie della comunità
Quarto va bene scatterà tutto il discorso sulle politiche
Analisi delle conseguenze dell'allargamento non solo sulle risorse ma anche sulle politiche e quinto
Dibattito scelte che riguardino la politica di difesa comune e dell'Unione Europea Occidentale
In relazione alla data del mille novecento novantotto che dovrebbe segnare l'assorbimento dovrebbe segnare l'assorbimento dell'UE o dentro l'unione europea io so mi scuso se sono stato forse un po'lungo io so che queste sono materie talvolta aride sede se parliamo da un contesto politico e sociale più ampio dei nostri paesi sono materia non predilette
Dal nostro sistema di informazione forse per colpa dei lettori
Siedono che chiedono molte pagine talvolta su questioni che si possono considerare i minori che però sono abbastanza sensazionali e un giorno sì un giorno no
Notizie sensazionali non mancano in Italia che abbiamo questa massiccia concentrazione
Della nostra informazione e forse sono materie
Anzi senza il fosse questo lo posso dire da politiche sono anche materie che non sembrano interessare abbastanza il mondo politico
Eppure io credo che sarebbe veramente
Degradante per la politica italiana Semioli giunge sino ad un appuntamento molto impegnativo di carattere elettorale se noi arrivassimo alla campagna elettorale per il Parlamento italiano senza che le forze politiche abbiamo riflettuto e si siano produciate in modo inequivoco su questi temi grazie
Io vorrei sia pregare
Ecco amici e colleghi qui presenti di integrare viaggio è sia a voi tutti di rivolgerci alle domande se ne avete voglia come se è vero seguito raggiungere
Pienamente il punto di
Di tutti noi vorrei aggiungere tre brevissime considerazioni riguardo
Neanche il problema italiano come esperto in questi giorni
Primo le dichiarazioni di Waigel sono sicuramente inappropriate
Improprie
E probabilmente fatte nella consapevolezza di generale una una discussione politica per le ragioni a cui faceva riferimento l'onorevole Napolitano
Sarebbe molto grave tuttavia si dalle forze politiche italiane non comprendesse o che il problema posto da valide le cisterne
E che la valutazione del del della comunità internazionale valutazione dei Scamarcio la votazione che io percepisco a Brussel
è che l'Italia non sarà nelle condizioni nel novantanove di mantenere di di entrare in Europa questa diciamo così alla votazione che io penso sia un trazione tecnica perché non vuol dire che non si pensi che l'Italia potrebbe
Realizzare le condizioni da molti vuol dire anche che molti desidererebbero che l'Italia dei realizzi certamente il cancelliere Kohl certamente molti ambienti francesi e così via ma il giudizio per così dire di dove sta andando l'Italia è che nord-ovest andando non è sufficiente a realizzare le condizioni di base
Seconda considerazione qui forse c'è un punto di differenza con con qualche collega
Qualche sono favorevole a fare un dibattito al più presto il più solenne possibile su questo tema l'Italia lo deve fare chiamata il Parlamento una volta che è stata posta in dubbio la sua capacità di realizzare di condizioni di base è bene che se ne parli e se ne parli in Parlamento
Non basterebbe la realizzazione del Documento di programmazione economico-finanziaria e cioè io ritengo che se realizzassimo pienamente il documento di programmazione economico finanziaria novantasei novantotto noi non entreremo nella comunità
Perché con quel documento il il deficit si realizza il tre per cento del limite si realizzerebbe solo nel novantotto cioè dopo che è avvenuto va la la la valutazione probabilmente non basta per l'inflazione
E quindi non e non può e quasi certamente non basta per i Castelli interessi a lungo termine che come sapete debbono andare molto giù
Debba avere un differenziale di non più di un punto e mezzo rispetto ai tassi d'interesse dei Paesi che stanno meglio cioè in altre parole non falliremo non sto manterremo fosse nel novantotto solo questa è la mia valutazione il DPR Walter le Moli novantotto solo la condizione il tre per cento solo nel novantotto non realizzabile le altre
E la riduzione del debito dello stock del debito da centoventicinque che oggi verso sessanta sarebbe così modesta che solo con la più grande buona volontà della comunità quindi io credo che si dovrebbe ragionare su questi Secondo terzo punto che voglio fare naturalmente terzo punto che su questo punto naturalmente io penso che grazie terza osservazione voglio fare venerdì mattina parlando in una conferenza stampa l'onorevole Berlusconi ha detto riportato dalla dall'Atm Cornus Bannon ripreso praticamente dalla stampa si è pienamente allineato alle posizioni note del ministro Martino dell'ex ministro batti rispettabili posizioni sul terreno intellettuale anche sul terreno delle scelte politiche ma che aprono per la prima volta in Italia
Una posizione antieuropea come quella che in Francia hanno avuto io di il Piliego che hanno metà che c'è in metà dei in tutti i Paesi europei che
Che ha portato in Svezia la sconfitta dei partiti europeisti alla vittoria dei Verdi che sono anche i miei rischi nelle elezioni europee della settimana scorsa per la prima volta abbiamo un capo politico il quale dice criteri di Maastricht sono vagliati noi non riusciremo a entrare in Europa così dell'importo la spaccatura dell'Europa
Cioè nasce una posizione politica
Siccome però su questo punto è necessario un chiarimento approfittando della presenza della stampa ci dica l'onorevole Berlusconi se quel espressione che gli sono state attribuite su cui non è tornato rappresentano davvero il suo pensiero
Perché se rappresento il suo pensiero sono uniti un'ipotesi tra l'altro era la posizione che ebbe Alleanza Nazionale allora Movimento Sociale sul Trattato di Maastricht che il non voto
Quindi se siamo a una posizione politica abbiamo finalmente l'Italia un dibattito tra la destra e la sinistra che ha dei termini chiari
Lei citi
è presente in buona parte dell'Europa cioè c'è chi ritiene che il cammino comunitario debba continuare secondo le linee che diceva appunto Napolitano e c'è chi invece può pensarla diversamente questo è un punto di grande bocca un dibattito parlamentare
Sarebbe importante terzo punto in quel dibattito io ho visto che vengono attribuite al presidente di nella riunione di Formentini insomma il tormentone Formentini
Fa come giocolieri va attribuita una una frase ivi attribuita dalla che io non ho visto nella stampa italiana
Bastava sullo ed altri due di oggi secondo il quale Dini per primo nella riunione avrebbe proposto uno slittamento o uscito anche
Su qualche giornale Italia io no non l'ho visto che le uscito persino il resoconto del dibattito alla festa dell'uva qualche giornale c'è salvato ha raccontato
Sì ma qui c'è la dice avrebbe detto Dini mi non possiamo escludere la possibilità di rinviare l'unione di due o tre anni
Naturalmente quest'anno quel tavolo slittamento degli USA per la verità in un'altra versione lui ha detto se l'unione monetaria dovesse partire con un gruppo piccolissimo di paesi
Meglio cercare
Allargare la squadra facendo slittare di qualche allora anche questo è un tema politico io non voglio questo allargherebbe molto il discorso anche questo è un tema di grande importanza l'Italia vuole proporre in una forma in qualche modo un rinvio e lo propone in ragione di dire un'accelerazione è nel nostro sforzo tutti questi sono temi politici di enorme importanza per l'Europa la mia opinione personale chiudo scusa se ho preso troppo tempo la mia opinione personale che il rinvio forse aiuterebbe a a noi a realizzare le condizioni
Non sono sicuro se il cavallo il treno della unificazione politica della quale parlava giustamente Napolitano
Continuerà a mettersi in moto oltre l'anno due mila cioè mi domando se l'interesse dell'Italia che è l'interesse di avere un'unità politica non sia di chiedere invece che le date vengano mantenute
Perché ho la sensazione che con il clima dell'opinione pubblica con l'emergere di posizioni come quelle di Berlusconi in un Paese che prima era totalmente convegni scrivono gli possiamo trovare che dopo il due mila rimarrà soltanto il mercato unico e non più l'unificazione politica fra i paesi quindi credo che l'interesse italiano sarebbe a dire
A costo di non esserci noi desidereremmo che partisse qualche cosa di sovranazionale al più presto possibile ma su questo forse Sarajevo approfondire grazie sì sì sì intrecci interventi giornalistica giallisti
I colleghi
Voglio generare osservare le
Se un giornalista pronto
Ecco dica dica prego come
Opportuna revisione
Va bene prego racconti può fare coloro ovvero sui coprono sempre
Relazione
Si va
Il suo prego
Documento Parlamento se ha un senso solo alla
Trascorrono un altro collaboratori
La preoccupazione è quella di un chiarimento che ci deve essere io mi auguro che ci sia il consenso più ampio
Ma proprio il dubbio questo consenso sia ampio e che le posizioni siano convergenti e una ragione di più per avere un dibattito che si concluda con una risoluzione di Indirizzo sul semestre di presidenza italiana
Perverso della dalla assolutamente
Quello che
Rimessi al celebre fra virgolette conferenza fatta a Bruxelles e anche gli olandesi Calearo esattamente passione esattamente la revisione dei parametri perché come noto Maastricht ha praticamente spostato nel tempo una serie di spunti che sono importanti dall'articolo ferma l'unico elemento conseguito
In termini politicamente rilevante è stato quello dalla moneta unica Walter migrazione del latte con la determinazione dei parametri rimettere in discussione i parametri e in qualche maniera calata poi qui si dovrà vedere rispetto alla proposta significa rimettere discusso il Trattato di Maastricht che noi abbiamo ratificato per quella io dico la posizione che noi abbiamo coincide moltissimo con quello che ha esposto la Malfa ma prima il presidente Napolitano
Riteniamo per usare una formula presa d'assalto dalla Unione all'unità e quindi bisogna andare sempre più verso forme e sovranazionalità e di governo
Per quanto riguarda un governo europeo per quanto riguarda il problema del Trattato di Maastricht io non so se non c'è la riusciamo a fare non riusciamo può darsi che abbia ragione la Malfa perché mancano politiche coerenti rapporto agli obiettivi però noi non possiamo assolutamente mettere in discussione quello che è stato stabilito
A Maastricht in termini anche di Barack se ne usciamo fuori la quella linea noi praticamente usciamo fuori dall'Europa bisogna assolutamente puntare poi ce la facciamo
Siamo nettamente in secondo momento questo è un discorso che dovremmo praticamente valutare nel tempo
Aggiungo un'ultima cosa Presidente pregresso mi trovo d'accordo io personalmente
Sono del parere di modifiche durante il semestre non si dovrebbe votare ma questo è un parere ovviamente non dipenderà da noi
Dipenderà da una serie di situazioni che vengono a determinarsi se le forze politiche fossero tutte responsabili sarebbe affrontare alcuni problemi e quindi superare anche il semestre che per noi è essenziale perché se ne sta nel quale si deve rivedere il trattato di Maastricht quindi nonché il ruolo dell'Italia
Sarebbe fondamentale se fosse veramente a cuore comunque sono cose l'occhiello dipendono da Mondonico solo come espressione di volontà per quanto riguarda il resto io sono anche d'accordo che ormai è abbastanza chiaro che in Italia sì riproduce una situazione abbastanza netta cioè paradossalmente dopo il bipolarismo non avviene su altri versanti ma sta avvenendo proprio sul versante europeo cioè delle forze che sono quelle di centrosinistra che e sono coerentemente europeista d'altra parte ci sono sussurri e grida incertezze dubbi e comunque cantando sussulti automobilistiche Forza Italia al di fuori della polizia correntemente seguite quarant'anni
Volevo solo aggiungere sempre a questo proposito che nel rapporto un gruppo di riflessione ricordo che ci sono i rappresentanti di tutti i quindici Paesi membri non c'è stato così si evince dal documento nessun dubbio sul fatto che debbano essere rispettati il calendario e i criteri di convergenza per il passaggio alla terza fase dell'unione economica e monetaria che però una parte dei rappresentanti dei governi nel gruppo sostiene che sia necessario riequilibrare gli aspetti sociali ed economici in relazione a quelli monetari io questa la definirei diciamo una posizione azione a integrare i criteri di convergenza stabiliti a Maastricht dell'unione monetaria non modificare perché oggetto della conferenza rimasti la Conferenza intergovernativa non è una revisione del Trattato di Maastricht ma è un adeguamento attraverso opportune riforme del sistema istituzionale alle prospettive dell'allargamento e a scelte possibili di ulteriore sviluppo del processo di integrazione prego Giorgio
Ma se semplicemente due osservazioni profonde a integrazione nelle considerazioni che hai fatto tu presidente che sta già Giorgio La Malfa Bianco che mi trovano sostanzialmente d'accordo mi pare che tu hai puntualizzato due aspetti delle questioni che si pongono in questo momento è che sono drammatiche
Uno qual è l'interesse dell'Europa nella prossima Conferenza intergovernativa che cosa dovrebbe fare l'Europa e l'altro e che cosa dovrebbe fare l'Italia evidentemente tra le due cose ci sono delle forti connessioni almeno per noi
Che cosa dovrebbe fare l'Europa io temo francamente in questo momento e le dichiarazioni del ministro delle Finanze tedesco devono essere viste in questa luce
Che la Germania sia estremamente reticente e fredda rispetto all'IPO Bietti di della unione monetario
E che di parametri di Maastricht dalla Germania siano usati più come deterrente rispetto all'obiettivo dell'economy della Unione economica e monetaria che come transizione che come che come apertura verso l'unione economica e monetaria in altri termini i tedeschi man mano che si aprono
Cherie da prendere molto sul serio ciò che il cancelliere tedesco ha sempre detto che senza un'unione politica e qui è il punto fondamentale di un'area monetaria debole
Debole
A a a un bel abbiamo un bel e affannare a CIR dire che i criteri rientrando nello SME ricostituendo lo SME
Il Sistema monetario europeo si va avanti verso l'Unione economica e monetaria ci sono valide ragioni per temere incontenibili il il contrario
E un promesse su stabilità e fissità di gambi non sostenute da una credibilità politica finiscano per decretare pedal pillole per allontanare l'obiettivo del unione economica e monetaria quindi per rendersi riassumere il l'interesse dell'Europa dovrebbe e io sono particolarmente d'accordo con quanto Giorgio la Malfa diceva poco fa
Dovrebbe cercare non dico di precipitare ma di accelerare al massimo il processo dell'Unione economica dell'unione monetaria indipendentemente anche dallo SME
Dal sistema monetario indipendentemente però per questo è necessario che vada e parallelo
E il diciamo che il processo federativo il processo di politica questo è l'interesse dell'Europa altrimenti
Seguendo il solo per il Corso di Maastricht e temo che l'unione economica e monetaria si allontani piuttosto che avvicinarsi secondo che con il quale l'interesse dell'Italia sono d'accordo con quanto è stato detto
Si apre in Italia per la prima volta ed è bene che si apra un confronto tra quelli che nell'Europa ci credono non soltanto retoricamente e quelli che invece inducono sempre più la tentazioni nazional populistiche io non credo che l'onorevole Berlusconi abbia voluto suscitare un problema tecnico quello della revisione presente in sessanta invece del cinquanta oppure che Simitis nervi rispetto alle sì alle alla costruzione del del del modello econometrico che ha dato luogo al alla alla equazione di Maastricht e tre per cento deficit sessanta per cento
Non è una questione tecnica egli solleva mi pare una riserva politica sulla integrazione ci possono essere delle difficoltà e delle interpretazioni diverse dei criteri di Maastricht io per esempio penso che
Dovremmo
Prenderli con le molle ma quello che importa è sapere se noi li contestiamo offese non li critichiamo per andare avanti rispetto al processo di integrazione o per ritornare indietro rispetto al previsto integrazione ed essere assorbiti quindi da quella diciamo basta tentazione nazionalistica populistica che ha avuto luogo in Europa che si è profilata in Europa anche in Italia secondo me si sta profilando in questo momento pericolosamente ma o porte tutto scambiare idee niente benissimo che il anche da lui un dibattito di questo genere abbia piena svolgimento bene
Ci sono altri pareri colleghi due colleghi parlamentari signor Galliani quando la parola
Poi fermate negativo insopportabili per il sistema dell'informazione sono ce la prendiamo apporto questo nostro incontro però dato che ci sono colleghi giornalisti grandi quotidiani
Colleghi nelle agenzie eccetera io vorrei prima di dare la parola Giovanni dagli ottantotto Bononcini chiedere al lavoro tracciare sì all'arrivo prova
Coraggio e
Adesso i colleghi della stampa o
Mario consumatore praticamente consorzio
Per contro cosicché
Ma anche il giudice
Parametri non si tocca
Chi c'è c'è le manifestazioni in Italia questa cosa viene interpretata come un attacco
Anita in realtà una difesa della produzione ma
In Italia ci sono poi due correnti di pensiero una dobbiamo rientrare nello SME
Dobbiamo rientrare
Restarci quando abbiamo parametri economici ci consente
E si porta avanti
Soste voce un'altra parte
Potente voce
Il consiglio che dice possiamo rinunciare
Ora
Io non capisco
Questo governo è un Governo sicuramente a attenzione
Europeista
Però tra le precisazioni di vai se vogliamo leggere dove sono non solo solo ribadire i principi dei concerti
Sarà
O cercare di capire consenta lo scandalo
Chiamiamo così interazione vai Mostar fatto gli abbia detto sedici linea si entra se no non l'ostacolo talvolta
Esito
Era senonché passione che tra l'altro è una valutazione che invoglia basta perché non è il ministro delle finanze tedesco che deve decidere elevato pare passo tre anni varie Veltroni secondo il problema che non è un incoraggiamento a fare crescente e gli sforzi necessari in Italia sicuramente c'è sia il Polo poco ogniqualvolta capo politico adeguato dal momento che ero reale che ci ha fatti altri sacrifici dobbiamo fare Checchin cabriolet dobbiamo affrontare per il mille novecentonovantotto patologica quindi è veramente qualcosa di molto negativo come poi aveva dimostrato di comprendere anche il mercato
Solo quella dei colleghi vogliono dire qualcosa un tempo estraneo alla vostra conferenza stampa collegamento Franco me nove
Costume s'intende
E questo contro fornito
Terza fase
Proposta parto da terzo a passare con il rispetto di quei qualcosa da Pechino ma serve anche diverse testate all'interno di un sistema di cambi fissi stiamo davvero per due anni prima del momento nel quale l'esame viene compiuto come l'esame della compiuto diciamo così attorno alla fine del novantasette inizio del novantotto
Allora si dice il segretario non entra nel sistema monetario europeo dall'anima slava transennato novantasei non a quei due anni che sono una delle cordate due condizioni
Questa l'appalto incertezze resto si parlerà di questo punto su questo riti del gruppo quintetto smaliziati e posso disporre un soggiorno sono padre sorvegliava per ci sono due posizioni ce ne sono altre triste per questo solo se ben perché c'è chi dice ci sono le condizioni per rientrare a breve però il problema non è solo rientrarvi e non voglio uscirne e questa è la missione fondamentale di chiarificazione del quadro politico che se per esempio la posizione dagli spaventa prego Biagio De Giovanni parlamentare europeo
Simoni può economico monetari
Ha suonato anche la
La più fornita SIM card più forte che si possa
Rapporto fra vorrei tornare brevemente sul rapporto fra Unione politica e l'unione economico monetaria toccando mettendo l'accento sul problema credibile tutto chiaro ricchi la riunificazione tedesca a cambiato completamente lo scenario del dobbiamo partire sempre da questo dato storico politico prima di entrare poi nelle riflessioni diciamo più strettamente istituzionali più strettamente più strettamente economico
E allora l'unica osservazione che vorrei fare su questo e
Una interpretazione e rigida degli parametri di Maastricht il che naturalmente non significa toccare i parametri ma quello che si ricava anche Napolitano su una certa gamma di possibilità all'interno di questa interpretazione
Se non è non può uno spingere verso un eccessivo un restringimento degli Stati che sono in grado di partecipare all'Unione economica e monetaria
E se si stabilisce un criterio rigido un rapporto rigido fra Unione economica monetaria e non è politica
Il vero rischio è che eccessivamente ristretto sarà anche il numero degli Stati che sarà in grado di procedere verso l'unione politica
Non è affatto detto se questo processo parte che gli altri si possano in futuro agganciati
E quindi come dire questa frattura che si può creare nel cuore dell'Europa in questi prossimi anni nel gioco di questi rapporti tra Unione economica monetaria e politica può essere un mugugno su un colpo profondo alla costituzione stessa dell'Europa
Questo è il vero punto
Io capisco che come come come si può affrontare ma io dico una cosa che dovrà perché poi bisogna di molti approfondimenti è possibile forse gli si debba procederà qualche distinzione fra
Unione economica monetaria unione politica non è detto delle cose debbano camminare insieme io per esempio immagino un tema che gli economisti qui presenti sono in grado di sciogliere molto molto molto meglio di me
Qual è il senso di una unione economico monetaria di strettissima e poi di un mercato unico che naturalmente resta come si gestisce il rapporto tra una moneta unica a cui partecipano poniamo per esempio Francia e Germania e poi un mercato unico largo e cioè il gioco di questi rapporti diventa estremamente complicato fosse ingestibile
E che le monete che fanno parte del mercato unico che non fanno parte della moneta unica sono probabilmente in grado di operazioni di tipo speculativo che vengano difficilissimo la possibilità di mantenere una commissione un rapporto questa va bene
Quindi non possiamo neanche schematizzare la coesione solamente all'interno come dire di allora e possibile invece che si debba sciogliere questo vincolo rigido
E che elementi di unione politica possano essere mantenuti introdotti noi diciamo unità del sistema istituzionale anche nel caso che ci sia un'unione economico monetaria differenziate
Cioè anche nel caso che ci siano alcuni stati evidentemente possano camminare con maggiore velocità sul terreno di un elefante ho voluto fare un intervento perché e su questo punto perché mi pare che questo sia un tema di estrema delicatezza e su cui sicuramente la Conferenza intergovernativa dovrà dire la sua
Grazie onorevole galeotti sì io volevo rappresentare l'occasione per tornare sui problemi di informazione sull'Europa che appunto
In apertura dovremmo Napolitano
Pretendendo una cosa detta da Ruffolo forse non del tutto positiva per la prima volta noi abbiamo detto nei decenni scorsi molte volte noi europeisti federalisti che in Italia l'Europa non faceva
Non era argomento politico perché tutti erano europeisti
E non si discuteva d'Europa non era una discriminante e se io oggi viceversa come io credo di non me l'Europa è una discriminante non si capisce perché non faccia cronaca
E far troppo poca rispetto al fatto che secondo me la vera discriminante politica oggi del bipolarismo e nella politica internazionale secchio guerra politica interna abbiamo detto anche inala abbiamo detto in varie occasioni cioè nella qualità delle risposte ai problemi della sicurezza
Interno e internazionale Berlusconi Mazzone economica porta dall'interno ex questa è la vera discriminante in Italia e non solo in Italia
Ma in Italia in modo abbastanza netto tutto ritratti usciti stanziato quindi io credo davvero che dovrebbe esserci una cioè l'assunzione o meno del principio di sovranazionalità
Questo è il il punto il punto chiave in qualche modo che divieto ci stanno anche eticamente esistenziali atteggiamenti soggetti il rettorato non c'è dubbio
Ma io credo che dovrebbe emergere con con maggiore chiarezza un terzo elemento di corsa vorrei solo informare io sono responsabile consiste in commissione Esteri gratis Silone affari esteri della Camera tetto una indagine sulla Conferenza intergovernativa abbiamo sentito Fagiolo sentiremo attenti rinnovati Santoro secondo lei procedere dei lavori del Gruppo di riflessione che quindici ambasciatori
Dei Paesi membri della Unione Europea i parlamentari europei garanzie affari costituzionali
Questo anche questa è una formazione for
Grazie ultimi interventi dottor Butticé direttore dello Yad
Ma non fa altro che indebolire il Paese e per quattro il primo motivo che mette ancora di più in evidenza la fragilità strutturale di questo paese il secondo è che lo rende molto meno credibili nei confronti dei nostri partner il terzo è che di fatto ci toglie uno degli strumenti essenziali per la ristrutturazione della spesa pubblica ricordate che abbiamo cominciato a ristrutturare seriamente la spesa pubblica dopo aver ratificato i criteri macroeconomici rimaste e penso che questo sia nel vantaggio del il quarto punto è perché evidentemente nel mille rimettendo Lied in questione indebolisce quello processo di modernizzazione del Paese che nasce proprio dalla ristrutturazione che dalla revisione del modo con cui spesa pubblica si sono quindi quattro buoni motivi per dire che rimettere in questione i criteri di massa e continuare a mettere in questione è un atteggiamento e dire masochista
Secondo problema riguarda l'opinione pubblica
Ha perfettamente ragione il presidente Napolitano quando dice certo non si può vendere
Ingegneria istituzionale presso l'opinione pubblica non basta questo muovendoci verso la revisione rimasti soprattutto verso la presidenza del semestre da parte italiana è evidente che bisogna trovare ben altri argomenti e gli argomenti sono chiaramente a un po'ideologici se vogliamo ma che toccano direttamente
Il i problemi dei cittadini e il primo è la sicurezza Interna dei cittadini se voi guardate tutte le varie indagini di opinione uno dei problemi principali che i cittadini vedono come prioritaria la lotta al terrorismo la droga eccetera eccetera
E quindi va rafforzato quel famoso terzo pilastro del Trattato di Maastricht che fra il resto è proprio uno dei punti sotto revisione nella conferenza il viso quindi va infatti Zac
Soprattutto questo elemento d'Italia per conto mio del farsi
Promotrice di un'azione per rafforzare quella che viene chiamata appunto la sicurezza interna dei cittadini e poi ci sono degli elementi ideologici se vogliamo importanti
Mente il valore dell'integrazione contro il crescere del nazionalismo direi più del tribalismo in Europa e il secondo
Terzo grosso tema è quello della pacificazione dell'Europa cioè se noi
Una politica di integrazione che ha come obiettivo quello di contribuire alla pacificazione del continente lo facciamo solo il vantaggio del continente dell'Italia ma facciamo io per insomma il vantaggio del mondo intero perché su questo problema dell'instabilità in Europa si giocano decisamente destini importante tra
Rare come tale
L'impressione di una tre il musivo equivoco
Rimettendo in discussione o tendendo a rimettere in discussione i criteri di Maastricht naturalmente i criteri ma se io non sono un fatto come può
Lire puramente finanziario e basti pensare a due di quei criteri il rapporto tra deficit e prodotto lordo il rapporto tra indebitamente prodotto lordo è chiaro che questo rapporto si migliora
Anche se l'economia cresceva più se c'è se c'è uno sviluppo sostenuto cosa che e ben comprensibile per tutti e interessa molto tutti va bene io mi fermo qui
Sul punto politico vuol
Che sarei molto felice che qualsiasi giornale organizzasse un qualche faccia a faccia che non significa lettura in Aula alla Camera un discorso preparato ma faccia faccia discussione reale con l'onorevole Berlusconi
L'onorevole Berlusconi ed altri esponenti politici anche perché ha detto la Malfa
Ore Berlusconi deve dire chiaramente qual è il suo pensiero e a un faccia a faccia di questo genere innanzitutto
Potrebbe emergere se l'onorevole Berlusconi conosce i termini delle questioni perché prima ancora conoscere il suo pensiero
Io sarei interessato a capire se due conosce i termini delle questioni di cui si discute a proposito dell'Europa io vi ringrazio veramente molto per la partecipazione e mi auguro che riuscirete a trovare qualche spiraglio
Udienza nei telegiornali e sui quotidiani comunque state tranquilli che vista riguardoso nei prossimi mesi grazie