La I Conferenza Pan-araba sulla pena di morte nel diritto internazionale e nelle legislazioni dei paesi arabi promossa dall'Associazione "Nessuno tocchi Caino" e dall'Istituto arabo per i diritti umani (Tunisi, 14-15 ottobre '95)

Americane continuiamo a parlare
La questione dell'abolizione della
Due mila siamo collegati con Sergio D'Elia come sapete responsabile di nessuno tocchi Caino dell'associazione che su questo fronte è impegnata da
Saggio ti chiedo conto di un importante appuntamento se ne parlava da tempo in qualche modo era stato già annunciato più come speranza che come certezza ad esempio già a Brussel nel congresso di fondazione ora mi pare di capire che finalmente la certezza viene c'è una sorta di Riva conferenza Panama sulla prendevo è un appuntamento del prossimo del prossimo weekend
Ma è nata l'iniziativa come si è riusciti a organizzarla veemente quali saranno
Lui poi specifici di questo importante appuntamento beh possiamo dire di aver ce la fa
Si terrà a Tunisi il quattordici e quindici ottobre la conferenza a Rabat sulla pena di morte il diritto internazionale e nelle legislazioni dei Paesi arabi questo è il titolo organizzare da Nessuno tocchi Caino
O arabo per i diritti umani ma grazie anche al contributo finanziario della commissione dell'Unione Europea
Come diceva
Araba sulla pena di morte quindi già un successo che questa conferenza ritenga ci sono movimenti anche abolizionisti diciamo aspetto la difesa dei diritti umani che poi allargano l'arco per la loro azione anche alla questione della pena di morte sono minoritari quanto mai soprattutto presenti in alcuni paesi diciamo più laici del mondo arabo in Tunisia in Egitto Tunisia dove vige una moratoria di fatto perché il presidente Ben Ali abolizionista convinto sulla pena di morte e per citare il tema eticamente le sue prerogative di di grazia nei confronti tutte le condanne a morte ma in Egitto ne sappiamo come l'Algeria molti in luoghi del mondo alla
Del terrorismo integralista è veramente grave bene allora lì davanti al plotone d'esecuzione finiscono di integralisti quindi c'è una pratica massiccia di di esecuzioni di esecuzioni capitali
O due giorni di lavoro di intende do noi abbiamo strutturato questa conferenza N quattro sessioni c'è una prima sezione che riguarda l'apporto alla pena di morte nelle religioni rivelate quindi con un relazioni
Di esponenti del mondo cattolico della religione ebraica e della religione mussulmana una seconda prevede la discussione sulla pena di morte nel diritto internazionale e nelle legislazioni del mondo arabo relatore sarà il presidente di Nessuno tocchi Caino un giurista esperto riconosciuto il cui valore riconosciuto a livello internazionale
Va dell'Università di Montreal
Ci sarà anche evidentemente una ripercussione di un
Ho professorali fammi ricercatore diritto penale egiziano che ha presenterà in questa conferenza uno studio compara
Sulla pena di morte ma in tutte le legislazioni invocare perché stava con interventi che abbiamo già previsto per esempio quello importante credo del professor Francesco Caputo dell'Università
Della recita di Roma oltre che di Valentino Scotti che uno scrittore che è membro di quella Commissione per la grazia istituita da Eltsin e che e in pratica anche in Russia
Atto a una moratoria di fatto molta infatti mo'moltissimo quasi tutte le sentenze di morte emerge dai tribunali della federazione russa vengono commutata in una pena solamente scritti detentivo un'aperta che ore sono riguarda diciamo quella più politica
Riguardo agli ostacoli le prospettive per l'abolizione della pena di morte nelle legislazioni dei Paesi arabi si tratta di hanno un
Stare in questa conferenza quali possono essere le via di una l'impegno abolizionista in in quel mondo noi ovviamente non arriviamo lì abbiamo
Come dire preteso che fossero innanzitutto gli arabi organizzare questa conferenza
Arabo per ritrovare che organizzazione prestigiosa che fa formazione anche quadri di tutti i paesi sui diritti umani di dirle di giovani che vengono tutti i Paesi del mondo arabo e con noi non ha avevo ripeto un atteggiamento come dire colonialista culturale
Loro confronti né questo l'impostazione ormai
Direi
Dante la nostra campagna
Non abbiamo atteggiamento proibizioni dico sulla pena di morte non andiamo lì per dire vietarli a Tata la pena di morte chiede di civili perché la
La la pratica l'atteggiamento è quello di far emergere possibilità
Verso l'abolizione
Passa innanzitutto attraverso una serie di garanzie giuridiche né procedetti dritto difetto il fatto che ci sia un avvocato più gradi di giudizio
Reati per cui è prevista la pena ecco la regolamentazione verso l'abolizione quel tempo
Per quel mondo ma con per tutti i mondi nei quali di tattiche o le opinioni pubbliche ritengano per profonde convinzioni religioso tradizioni culturali
Che la questione della pena di morte è una questione che non si può risolvere appunto in termini proibiti proporre l'obiettivo che vale per tutti e per tutto il mondo della moratoria delle esecuzioni capitali e io credo che su questo obiettivo si possano incontrare esperienze tradizioni e ed anche movimenti abolizionisti diversi in tutto il mondo l'ultima
La delle conclusioni del del ecco noi vogliamo che venga fuori un manifesto una DIC
Girone come dichiarazione di Tunisi
Atto conclusivo di questa conferenza in qui questi concetti siano messi puliamo che venga fuori ecco già questo non è abbia
Successo in questa Conference ci devono dare voce
Via quegli intellettuali e quegli scrittori insomma del mondo arabo che islamici c'è mussulmani non rinnegano la propria religione ma danno una lettura un'interpretazione del Corano le loro leggi la proprie tradizioni intento tollerare sento liberale sono le vittime prete tra due fuochi delle dei regimi da un lato autoritari spesso autoritari perché si specchiano in un la violenta del dell'integralismo e dall'altro degli integralisti quelli violenti che fanno della Pro religione un uso strumentale un uso puliva affini a fini politici sono questi intellettuali a cui puliamo dar voce a cui che chiedono
Anche un aiuto in questo senso liberali tolleranti vengano fuori questa in questa conferma Benizio Sergio l'appuntamento ripetiamo è per il quattordici e il quindici a Tunisi ovviamente radio radicale su questo
Tra accesi i propri microfoni grazie avvilente buon lavoro