Fine vita: arriva il testo base. Intervista a Francesco Zaffini

Radio radicale siamo con il senatore Zaffini presidente della Commissione igiene e sanità del del di Palazzo Madama
Per parlare del lavoro ha svolto dal dal comitato ristretto che è arrivato secondo me al termine a parte qualche rifinitura che dovrete fare adesso c'è un testo che avete elaborato soddisfatto del lavoro fatto a cominciare dai principi che avete messo all'inizio del testo su quando e come si ricorre al fine vita
Sì
Sì diciamo che in questa veste io mi trovo nella difficile situazione di essere presidente le commissioni riunite prima scusate seconda e decima
Giustizia e affari giudiziari sanità sanità
Indi ebbe abbiamo abbiamo istituito questo comitato ristretto allo scopo di trovare massima condivisione possibile
Dopo alcuni diciamo diffidenze reciproche nel probabilmente diciamo diffidenze anche in qualche caso
Giustificare anche in virtù degli dei dei degli anni passati senza riuscire a varare un testo no
Oggi siamo riusciti a però a a instaurare un clima diverso ho molto lavorato a questo risultato nessuno ovviamente soddisfatto ringrazia i relatori per tutto il lavoro le norme che hanno fatto di cucitura
Ora
Rimangono delle posizioni diciamo non proprio collimanti ma sulle grandi questioni abbiamo una sostanziale condivisione io voglio sperare che poi non ci si non ci si
Appelli al dettaglio al super dettaglio per giustificare
Una distinzione io vorrei arrivare in Aula nella settimana programmata cioè quella che parte dal quindici luglio con un con i relatori è un testo massimamente condivisa dopodiché ovviamente recava servendo attiva
E sui vari emendamenti si voterà insomma
Però però guardare sinceramente se lo spirito è quello che mi sembra di cogliere
Potremmo riuscire a fare un testo veramente massimamente condiviso lasciando proprio nei ai dettagli i dettagli
Il la possibilità di dividersi sulle pure palliativi allora avete messo una barriera nel senso una barriera positiva prima del ricorso a Cinecittà
Non è una barriera diciamo che le palliative devono essere rese disponibili
Dopodiché ogni persona in Italia
Perfetto della copertura costituzionale o rifiutare un trattamento sanitario ivi compreso chi si trova in quella tremenda condizioni quindi non è un un primo il fatto che abbia un percorso di cure palliative
Una obbligatorietà che non può o non puoi non si può porre una disponibilità cioè la libertà della persona di scegliere un percorso di fine vita deve essere anche libertà dal dolore
Per quanto riguarda il servizio sanitario nazionale restasse fuori da questa cosa però insomma da quello che ho capito se uno è già ricoverato non è che può essere buttato fuori già lungamente certo il la persona è al centro di questo percorso
Resta dove c'è all'ospedale resta in ospedale se ne avesse avesse sia sia in hospice se a domicilio resta dove
Chiaramente la prestazione un conto è il nuovo e può essere il servizio sanitario un luogo del servizio sanitario nazionale e un conto è la prestazione la prestazione del fine vita
Diciamo ad avviso nostro dei relatori ma anche mio non può essere erogato dal servizio sanitario nazionale ci deve essere un macchinario del servizio ci sono dei dettagli da approfondire qualora alla al al all'atto
Del fine vita occorre il supporto di un macchinario Complesso
Su questo presso abbiamo ancora qualche margine di valutazione l'aiutante allora il cosiddetto aiutante sarà un aiutante terzo rispetto al servizio sanitario nazionale se sarà un medico
Perché ha medicalmente assistita sarà un libero professionista arrivo medico venne nella sua libertà di scienza e coscienza decide di aiutare la persona sarà fornito
Dalla persona alla indicazione di questo merito prima cosa la la legge vi farete si è riusciti a portarla in porto ma certo siamo tutti convinti fideiussoria
Sono carenza coloro che non hanno sono riusciti a farlo sono divisi Milano se ce lo siamo già detto e avrà il valore di una
Legge cornice rispetto alle regioni che potranno intervenire ulteriormente oppure chiude a no no a mio avviso a mio avviso questo percorso deve essere tutto perimetrato
Ma ovviamente questa mia mio parere per evitare che ci siano venti o trenta percorsi diversi anni questo percorso vedere seduto perimetrato
Dalla legge nazionale e dal DPCM che insedierà il comitato
Etico scientifico nazionale
Non si chiama etico
Dico non è ricoverato al Comitato chiamiamo convivessero vogliamo togliere quell'Enrico possiamo anche togliere perché le perplessità della opposizione rispetto al fatto che qualcuno possano dare valutazioni di ordine dico
Le le capisco diciamo che egli tutti i comitati si chiamano etico scientifico in tutt'Italia in esso quarantina
A ai hanno già una definizione sia questo vogliamo dare una definizione originale io non mi attacco alla alla allora
Dicevo intorno a questo Comitato gira un po'tutta l'operazione però
E deve essere per questo uno solo a livello nazionale essere messo in condizioni di espletare il suo lavoro rapidamente ed enti non possono essere biblici per le Lampedusa per licenziare il parere e e apposta per questo ci sono dei dettagli da affinare i relatori stanno lavorando proprio su quel
Grazie come sempre Presidente Zaffini per realizzare radio radicale