Tra gli argomenti discussi: Budapest, Diritti Civili, Esteri, Festa, Guerra, Lgbt, Nato, Omosessualita', Orban, Rassegna Stampa, Russia, Siviglia, Sviluppo, Ucraina, Ungheria.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 17 minuti.
Rubrica
09:30
9:30 - SENATO
12:30 - Camera dei Deputati
12:30 - Parlamento
13:00 - Roma
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale martedì primo luglio questo l'appuntamento con la rassegna tra stampa internazionale a cura di David Carretta tra diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi in sintesi l'Ucraina video Racman sul Financial Times
Avverte il summit della NATO
Considerato da molti un successo non può nascondere la difficile situazione
Dell'Ucraina senza un ulteriore aiuto militare la situazione di Kiev sul campo di battaglia potrebbe deteriorarsi rapidamente poi la conferenza sugli aiuti allo sviluppo che si è aperta a Siviglia
Un momento importante per che
La cooperazione internazionale vive un momento di crisi dopo la decisione di trainante di chiudere USAID leggeremo editoriale da El Pais
Infine il Pride di Budapest vietato da Viktor Orban ma che ha visto sfilare
Tra le cento le duecento mila persone Orban contro i valori dell'Unione europea il titolo di un editoriale uscito ieri su e il mondo partiamo però dall'Ucraina dal sono sciolta INPS di oggi con chi dovrà Hackman
Il summit nato non può nascondere la difficile situazione dell'Ucraina
De di e tornato a casa ha detto la Casa Bianca dopo il ritorno di Donald Trump dalla summit della NATO della scorsa settimana all'Aja
Questo posto sui social media era un riferimento al contempo trionfante canzonatorio
Al titolo conferito Trump dal segretario generale della NATO Mark Ritt Ritt potrebbe pensare che umiliarsi a un prezzo piccolo da pagare per mantenere unita l'alleanza i leader europei sembrano complessivamente contenti di come è andato questo primo summit NATO del secondo mandato Trump
Le paure che il presidente americano potesse abbandonare il summit o addirittura l'alleanza atlantica non si sono concretizzate e tutti i membri europei della NATO si sono impegnati a spendere il cinque per cento del PIL per la difesa per gli ottimisti ska sottolinea Racman
Ci sono tre risultati in questo summit innanzitutto la NATO a ridimensionato la sua missione chiave che è la deterrenza della Russia in secondo luogo l'alleanza sta tornando livelli di spesa per la difesa da guerra fredda e questo in una risposta al rafforzamento militare russo
Terzo man mano che la spesa per la difesa europea aumentar la NATO diventerà sempre più un'alleanza equilibrata tra Stati Uniti ed Europa
Questi successi tra virgolette però nascondono un problema secondo Racman per l'Ucraina
La guerra sembra andare sempre peggio alcuni leader della NATO temono che la situazione sul fronte posso del per Lear deteriorarsi seriamente
Entro l'autunno e questo ha implicazioni molto più vaste di qualsiasi impegno formale è scritto nel comunicato nato della scorsa settimana
Le valutazioni militari suggeriscono che sia le forze armate russe sia quelle ucraine sono vicine al punto dinosauri mento
Ma mentre la Russia probabilmente può mantenere il livello attuale delle operazioni per un altro anno l'Ucraina potrebbe raggiungere un punto di rottura entro senesi
A meno che a meno che non riceva nuovo sostegno militare significativo dopo l'incontro positivo che c'è stata all'Aja tra Zaleski e Trump
Ci sono speranze che l'Ucraina posso ricevere nuove forniture dagli Stati Uniti di sistemi di difesa missilistica Patriot e di missili d'artiglieria Aimar s'il il problema è che come sempre Trump è rimasto vago riguardo a forniture di nuove munizioni e potrebbe facilmente cambiare idea dimenticarsene
Ci sono anche alcune carenze che gli Alleati occidentali dell'Ucraina non possono risolvere in particolare la superiorità numerica della Russia
Sull'Ucraina l'aumento dell'intensità degli attacchi missilistici russi Sookie ve altri città ucraine
Sta poi danneggiando il morale degli ucraini senza una visione chiara di Vittorio almeno di fine della guerra il senso di impotenza rischia di impadronirsi del Paese e questo morale al ribasso
Viene emerge dalle prese di posizione di alcuni leader ucraini
Negli incontri a porte chiuse a favore di un cessate il fuoco
Qual è il problema col cessate il fuoco in pochi sono disposti a credere che la Russia sia pronta ad accordare questo cessate il fuoco
Un funzionario ben informato pensa che ora l'obiettivo centrale di Mosca sia catturare Odessa che Vladimir Putin considera una città storicamente russa
Sotto traccia alcuni responsabili occidentali molto pessimisti avverto non del rischio di un fallimento catastrofico se l'esercito Ucraino sarà portato al limite
E se non riceverà un aumento significativo di aiuti militari e finanziari da parte degli alleati occidentali
Naturalmente le guerre sono imprevedibili gli umori possono cambiare sottolinea Chino Racman alcuni l'Occidente dicono che l'Ucraina possano esistere nell'anno a venire
Sostengono che nonostante enormi sforzi e perdite la Russia sia riuscita solo a catturare
Lo zero virgola venticinque per cento di territorio ucraino in più nell'ultimo anno
Gli ottimisti affermano che l'esperienza degli ucraini nella guerra con i droni ha reso impossibile per grandi gruppi di truppe russe avanzare in massa
Aggiungono che anche se la Russia dovesse sfondare le linee le forze russe mancano delle divisioni meccanizzate per capitalizzare un successo di questo tipo
Le Cassandre hanno sbagliato molte volte in questa guerra ma se il crescente pessimismo tra coloro che seguono da vicino il conflitto in Ucraina è giustificato
Allora qualsiasi sentimento di un fuori ha generato dal vertice della NATO potrebbe presto svanire il segretario generale della NATO e noto per essere un ottimista con un sorriso perenne
Ma anche riunite potrebbe avere difficoltà a mantenere questo sorriso di cui alla fine dell'anno così
Miglior raccomanda sul Financial Times
E di ucraina ma non solo anche di Iran parlava ieri il Times in un editoriale dedicato alla strategia
Diplomatica era militare al contempo dicono al Trump Trump deve sostenere Israele Ucraina e restare fermo mantenere la linea un avvertimento sul fatto che l'Iran sia ancora capace di costruire una bomba nucleare e il più grande attacco aereo della Russia contro l'Ucraina dall'inizio della guerra
Ricordano al presidente americano che i dittatori raramente fanno regali
Scrive il Times nonostante scrive il Times chiedo scusa
Non non sono stati solo i siti nucleari sepolti dall'Iran a ricevere un duro colpo dal Pentagono la scorsa settimana i giornalisti accreditati h alla Casa Bianca sono stati presi di mira duramente dal segretario la difesa Pitt ex quando hanno osato dire che il programma nucleari
Di dell'Iran
Potrebbe non essere stato danneggiato in modo definitivo come suggerito dall'amministrazione Trump il Times
Ricorda che le valutazioni preliminari dicono che il successo degli attacchi condotti coglie Ribic due e con i missili tomo Ouattara su tre installazioni nucleari iraniane
è relativo ex setta Cusato i giornalisti di di tifare contro Trump invece di lodare un'impresa militare
Superbamente riuscita anche il presidente Trump ha ribadito che l'operazione è stata un trionfo indiscutibile solo che ora è arrivato anche un rapporto dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica che conferma le paure di Israele e di ogni altro Paese che ha motivi per temere unire Anna con l'arma nucleare secondo Rafael grossi cioè il capo dell'agenzia Internazionale per l'Energia Atomica Teheran potrebbe riavviare l'arricchimento del suo stock di uranio a grande a grado militare in pochi Nesi insomma qual è il punto il lavoro per negare al regime iraniano l'arma nucleare e appena cominciato non è finito con i bombardamenti di una decina di giorni fa e questa conclusione non piacerà Trump perché ama spedizioni in particolare militari Brevi ordinate di successo
L'operazione ENI Rando correva doveva essere un'illustrazione dell'America Forest che mostra il potere cinetico globale in grado di fornire un risultato
Definitivo per mettere la parola fine a qualcosa di minaccioso
La valutazione di Rafael grossi secondo cui il bombardamento causato danni severi ma non totali mette Trump davanti a un dilemma
Perché perché alla fine la potenza aerea convenzionale non è in grado di fornire un risultato definitivo permanente di fronte al programma nucleare iraniano e questo potrebbe significare dover ricorrere a quel tipo di impegno militare che Trump dice di odiare
Con operazioni di terra fuori discussione questo potrebbe significare anni di attacchi ieri a sorpresa da parte degli Stati Uniti sui siti iraniani sospetti
Oltre a un Medioriente caotico poi c'è un'ucraina caotica negli ultimi giorni abbiamo assistito a un'intensificazione degli attacchi missilistici con droni russi
Nel momento in cui Vladimir Putin cerca di costringere Volodymyr Zaleski a fare concessioni territoriali
Al tavolo delle trattative Trump aveva promesso una pace in Ucraina inventi quattro ore sfortunatamente i dittatori di Mosca e Teheran
Non offrono un lieto fine in stile Olive Rudiano Trump per il Times deve essere pronto a contrastare Russia e Iran nel lungo periodo
Dovrebbe smettere di tracciare una falsa equivalenza morale tra gli amici e nemici d'America
Deve sostenere l'Ucraina Israele e mantenere la rotta così tra l'altro il quotidiano conservatore di Londra questo però pare più un auspicio che una certezza
E invece da da domenica si è aperta a Siviglia un'importante conferenza dell'ONU che riguarda gli aiuti allo sviluppo importante perché ancora una volta a causa di Trump l'aiuto globale senza gli Stati Uniti il titolo di un editoriale uscito ieri sul País
La Conferenza di Siviglia deve fissare nuovi principi della cooperazione allo sviluppo nel bel mezzo della catastrofe del ritiro di USAID
Mitigare il danno causato la comunità internazionale da Donald Trump dopo la decisione di smantellare la maggiore agenzia di cooperazione nel mondo USAID e ciò di cui stanno discutendo a Siviglia i rappresentanti di oltre centocinquanta Paesi
Nella quarta conferenza internazionale sul finanziamento per lo sviluppo dell'ONU l'incontro avviene in un contesto globale con cifre record di persone colpite da conflitti e catastrofi naturali
E nel contesto della crescente disuguaglianza in termini di sviluppo umano il Presidente americano con una firma minato la sostenibilità di un sistema di ridistribuzione globale
Che non è solo una questione di giustizia ma anche qualcosa di fondamentale per la sicurezza
Da quando a gennaio ha assunto il suo secondo mandato alla Casa Bianca Trump adottato numerose misure controverse
Ma abolire io e sei come ha detto l'ex alto rappresentante per la politica estera del Borrelli è stata la decisione più drammatica di tutte di Trump e questa non è un'esagerazione l'agenzia americana rappresentava il quaranta per cento degli aiuti globali e lo sviluppo ciò che Trump considerava una spesa inutile
Sin dagli anni mille novecentosessanta serviva a combattere la povertà eradicare malattie lottare contro il traffico di esseri umani promuovere la democrazia liberale
A livello internazionale
Il il El Pais il quotidiano spagnolo poi fa le cifre quarantatré miliardi di dollari in meno da parte di Washington
è stato Ironman scrive ad attuare la chiusura dell'agenzia a febbraio com'
Nel l'uomo più ricco del mondo ha firmato la condanna dei bambini più poveri al mondo
Ora a si deve riformare il sistema di finanziamento
Della politica di sviluppo non è un compito facile vista la degradazione dell'anno quello della governance globale e il clima di incertezza nelle relazioni internazionali
Il vuoto lasciato dagli Stati Uniti viene rapidamente riempito dalla Cina che però condiziona i suoi aiuti all'accesso a minerali strategici
E questa non è una politica desiderabile simili è l'opportunità per gettare le basi di un sistema di aiuto internazionale che non può più contare sugli Stati Uniti
La cooperazione non è una forma di elemosina o un'arma di pressione come intende Trump ma un obbligo morale che porta benefici a tutti i
I disperati di oggi sono i migranti coi combattenti armati di domani conclude El Pais
Non abbiamo più tempo però vi segnaliamo l'editoriale che uscito ieri sul mondo proposito del Pride a Budapest
Un boomerang per Viktor Orban secondo diversi giornali internazionali poi occorrerà vedere nelle urne dato che l'Ungheria
Andrà al voto all'inizio del due mila ventisei
I sondaggi danno Orban in forte calo ma ormai si è dimostrato molto
Residente in passato
E il mondo editoriale di ieri Orban contro i valori dell'Unione europea per il divieto del Pride
Anche se poi il tie da avuto Successo
Dopo aver rafforzato i suoi poteri ha speso e dell'indipendenza della giustizia limitando la libertà di stampa scrive e il mondo
Orban ha avviato un'agenda sociale ultraconservatrice che discrimina gli omosessuali ed è incompatibile con l'appartenenza
Al club dei ventisette l'Unione Europea meccanismi per sanzionare comportamenti scorretti dei suoi membri ora di attivarli tutti
E di porre fine all'offensiva di Orban contro lo Stato di diritto così al mondo che un giornale conservatore si può essere conservatori e
Di Berardi allo stesso tempo ci fermiamo però oggi a David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0