Assemblea degli Associati dell'Associazione Bancaria Italiana (ABI)

Va
Bene
Gli alunni
Uno
No
L'annuale assemblea dell'Associazione bancaria italiana ha inizio viene proiettato un breve filmato
Ogni giorno le banche in Italia con sobrietà senza clamore accompagnano famiglie impresa i territori ognuna con la propria identità tutte diverse tutte in concorrenza
Una biodiversità di una bellezza profonda fatta di storie volti e comunità
In una realtà sempre più interconnessa la trasformazione digitale e la sostenibilità devono mettere al centro ciò che conta davvero la vita reale
Le persone i bisogni quotidiani
Un cammino radicato nella storia del nostro Paese
Abbiamo ricostruito insieme nel dopoguerra
Innovato negli anni ottanta
Resistito dopo il due mila otto
E durante la pandemia non ci siamo mai fermati
Giorno dopo giorno siamo stati una presenza dinamica con un approccio umano e una vicinanza reale
Ora ce la facciamo un futuro che sfida ogni certezza l'intelligenza artificiale ridisegna i modelli le esigenze cambiano le aspettative crescono ogni sfida è un'opportunità siamo chiamati a rispondere con servizi evoluti pensati con cura per ogni piè in un mercato sempre più complesso interconnesso accompagnando chi sceglie di crescere nel mondo
Abbiamo il dovere dell'opportunità di vivere questa transizione
Con più inclusione più trasparenza più innovazione sostenibile
In un mondo dove i rischi si muovono tra le orbite digitali dello spazio delle profondità invisibili degli abissi
La sicurezza e la nuova frontiera etica tecnologica strategica
Il nostro compito essere attori in questa evoluzione con soluzioni nuove ma con la stessa ammissione di sempre generali fiducia l'Abi continuerà ad essere il luogo del confronto della visione e della coesione
Ci siamo stati ci sia ci sono perché il futuro non si aspetta
Si costruisce insieme
Prende la parola il presidente dell'Associazione bancaria italiana Antonio Patuelli
C Ome distano signor Governatore della Banca d'Italia
Signori vicepresidente della Corte costituzionale del Consiglio superiore alla magistratura
Autorità
Tutte signori signori
Care amiche e cari amici
Della di viviamo indescrivibili preoccupazioni per i conflitti in Europa e in Medio Oriente
I più gravi dopo la seconda guerra mondiale
Angosciano il brutale un uso della forza
E gli aspetti umanitari
Con infinite perdite di vite umane e i rischi che le guerre incancrenirsi Scano e si diffondano
Ha ragione papa leone quattordicesimo che occorre disarmare innanzitutto le parole
Poi vi sono le preoccupazioni per le ricadute sull'economia
La fiducia internazionale
I commerci
I costi dell'Energia
Con i rischi dei palesa dell'inflazione e dei tassi
Di fronte alle crisi
Le banche sono molto esposte
Come più complessive sensibili anelli di connessione fine fattori dell'economia
Inoltre
Viviamo una fase inedita di grandi incertezze fra le due sponde dell'Atlantico
Permangono troppo alti i costi energetici soprattutto per intese e famiglie italiane
Due agenzie internazionali di rating e il Fondo monetario internazionale hanno giustamente migliorato le valutazioni sull'Italia
Cui hanno concorso anche le banche
Mai conflitti rischiano di appesantire l'economia
Occorre che l'Unione europea assumano rapidamente maggiori responsabilità con nuove regole istituzionali per non essere paralizzata dai venti di piccole minoranze
E ha realizzato nuovi obiettivi di integrazione
Un salto di qualità necessità anche il messa pensato in altre epoche come strumento intergovernativo
Occorre trasformarli permesse in un organismo dell'Unione Europea
Con le stesse regole di trasparenza della BCE presso il Parlamento europeo e con finalità più coerenti alle nuove spinte
Le regole di Basilea tre più
Potenziali per le banche
A lungo negoziate e concordate fra le banche centrali d'Occidente
Non stanco entrando in vigore contemporaneamente
E subiscono differenti applicazioni che alterano la concorrenza
Tali disparità hanno preceduto l'annunzio dell'introduzione o accentuazione di darsi che contraddirebbe folle libertari volante dei mercati
Se si sviluppasse no guerre commerciali immeritati ne soffrirebbero
Aumenterebbe volle incertezza in pelle in paese
Il tema di tipo parrebbe no deteriorarsi maggiormente e le banche nel subirebbero gli affetti
Si rischierebbe una nuova recessione
Occorre disinnescare i rischi di protezionismo i e di nuovi taxi
Misure vecchie quanto il mondo che penalizzano il libero mercato le crescite economiche sociali e la prosperità globale
Non basta cercare di evitare nuovi tassi occorre più dinamismo semplificando non abolendo le norme europee ed italiane
Occorre riesaminare
I fattori economici per favorire più cospicui e stabili investimenti produttivi del risparmio e degli utili delle imprese
Con concordiamo col presidente di Confindustria la micosi
O viene potenziata Lines premiale
O viene ripristinata l'accesso per patrimonializzare e incrementare gli investimenti delle imprese
Vieppiù l'offerta di credito con grande concorrenza da parte delle banche
Le famiglie stanno incrementando gli investimenti soprattutto nella casa
Mentre innanzitutto le incertezze internazionali rallentano le scelte di investimenti delle imprese
Che evidenziano elementi di ripresa in varie regioni italiane
Rinnovate garanzie
Possono incoraggiare nuovi investimenti dell'impresa
Finché non vi saranno gli auspicati codici europea di diritto bancario finanziario tributario e penale dell'economia occorre che le politiche nazionali garantiscano un equo quadro competitivo nell'Unione Europea
Ha ragione il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta
Le libertà commerciale beni e servizi di investire attraverso le frontiere e condividere conoscenze idee sono pende requisiti per rassicurare prosperità
E pace
Per Luigi in altri la pianta della concorrenza non nasce da sola non è un albergo secolare che la tempesta furiosa non riesca a scuotere è una borsello un delicato il quale deve essere difeso con affetto
Contro le malattie dell'egoismo e degli interessi particolari
E sostenuto attenta mente contro i pericoli che d'ogni parte del firmamento economico lo minacciano
La concorrenza va sviluppata in tutelata sempre anche farla banche e attori finanziari no tradizionali che debbono applicare identiche normative occorre far progredire dell'unione bancaria europea
Bloccata per un decennio da discussioni sulla garanzia europea sui depositi ora e dei fondi interbancari nazionali
E di commessi limiti alla detenzione del debito pubblico da parte delle banche
L'unione bancaria europea deve passare rapidamente dalla prevalente unione di vigilanza all'Unione anche delle regole societarie del mercato delle risparmio e degli investimenti
Concordo col governatore Panetta
La semplificazione deve iniziare dall'armonizzazione normativa tra gli stati membri
Evitando che gli operatori attivi su più mercati debbano confrontarsi come regole diverso
Nel settore bancario l'obiettivo deve essere predisposizione di un corposo normativo coerente a livello europeo
Fondato su un testo unico Valdo per tutti i Paesi
Tutto ciò deve garantire uguaglianza dei punti di partenza nella competizione
Con regole anche di democrazia economica europea
La
La commissione europea ha finalmente approvato la proposta di unione delle risparmio degli investimenti per accelerare l'unione bancaria e del mercato dei capitali
Per favorire gli investimenti delle risparmio per la competitività e lo sviluppo
è una svolta positiva che eccepisce vivesse nostre richieste
Con scadenze vicine che si assomma le nuove proposte della commissione per semplificare le norme per un'economia più sostenibile
Occorre ridurre gli adempimenti burocratici per gli obiettivi di sostenibilità che debbono essere perseguiti senza scaricare sulle banche compiti impropri
Le maggiori sensibilità ambientali sociali e di governance
Rappresentano pericolosità anche strategie da perseguire nel giorno per giorno per una società più giusta norma crescendo l'ha già eccessiva burocratizzazione
Lei è uno si sta bene diffondendo dei mercati internazionali esistano rapidamente anche forzando soprattutto sul dollaro
Ma attenzione agli Rischi di penalizzazione delle esportazioni
Le banche nell'Europa dell'euro operano con tassi della BCE anticipati da quelli di mercato e che sono in più bassi
Di tutti quelli dell'Italia unita e sono circa la metà di quelli degli Stati Uniti d'America e dalla Gran Bretagna
E molto inferiori a quelli dei Paesi dell'Unione europea non appartenenti all'Eur
Ciò contribuisce a rendere meno costose le nuove emissioni del debito pubblico favorisce il
Investimenti di famiglia in paese e costringe le banche ad operare con inferiori immagini di interesse
I tassi non sono l'unico fattore produttivo di concorrenza fa all'economia
Occorrono misure fiscali più competitive innanzitutto per i risparmiatori di lungo periodo
Ed una sempre maggiore lotta all'evasione fiscale pur in un quadro di crescita delle entrate tributaria erariali in Italia
Le banche in Italia hanno subìto profonde crisi
Che hanno colpito diverse tipologie societarie dimensionali e penalizzato il mondo bancario in fiducia e per gli oneri dei salvataggi
La ripresa delle banche in Italia
Elemento fondamentale di stabilità e sviluppo sotto la vigilanza della Banca d'Italia e della BCE è maturata prima della fine della lunga fase dei tassi a zero
Della BCE ed è dipesa dal plurimi fattori
Sono state determinanti
Le grandi ricapitalizzazioni delle banche con gli aumenti di capitale e i continui cospicui accantonamenti di utili ad Isernia le costosissime svalutazioni di crediti deteriorati
Le profonde riorganizzazioni effettuate anche con i responsabili e costruttivi comportamenti delle organizzazioni sindacali del settore bancario
Con le quali vengono adeguatamente rinnovati tempestivamente i contatti e gli accordi e con la tutela di ciascun lavoratore in un mondo che fa evolvere
Rapidamente le professionalità nelle banche con continui aggiornamenti culturali e professionali
E i grandi e continui investimenti sempre più nuove tecnologie che le banche effettuano in concorrenza anche con gli operatori non bancaria
L'accelerata modernizzazione bancaria
Pur in presenza sempre di qualche criticità da non sottovalutare
Adesso più efficienti competitive redditizie le banche pur gravate da tassazioni appesantite dalle cospicue addizionali IRES e IRAP
Queste accresciute solidità delle banche sono indispensabili
Per garantire la stabilità prospettica per sempre nuovi investimenti innanzitutto tecnologici e prenderà continua maggiore tutela dei dati per sostenere l'applicazione dell'intelligenza artificiale e le innovazioni per migliorare sempre di più i servizi per i clienti
Pensa difenderne sempre ulteriormente il mondo bancario noi clienti dagli infiniti attacchi criminali alla sicurezza tecnologica in un mondo sempre più instabile
Per affrontare le nuove criticità dei mercati internazionali per garantire sempre nuove possibilità di finanziamenti a imprese e famiglie
Viviamo tempi di grandi potenzialità e sfide dell'intelligenza artificiale
Di continue guerre tecnologiche
è la nuova frontiera per la tutela delle libertà
Anche di fronte a rischi di monopolio tecnologici e nella lotta all'abusivismo finanziario ben condotta da Consob ma e dalle altre autorità
Di fronte all'intelligenza artificiale occorre innanzitutto spirito critico come ha detto papa leone quattordicesimo
Mi l'inderogabile
E assoluta tutela dei dati e le continue innovazioni tecnologiche sono gli obiettivi primari delle banche
L'innovazione e la sicurezza digitale debbono procedere insieme sconfiggendo quotidianamente un'infinità di tentativi di intrusione le banche operano in strettissima collaborazione con le autorità per la sicurezza tecnologica
Il Regolamento donna dell'Unione Europea
Per la resilienza digitale del settore finanziario età rafforzando la sorveglianza sui fornitori dei servizi tecnologici la gestione dei rischi aziendali e la resistenza agli attacchi
Murdoch non è l'obiettivo massimo che le banche debbano aggiunge per la gestione dei rischi informatici ma quello minimo obbligatorio per tutti
Per la prevenzione di ogni violazione della riservatezza dei dati
Con mica le autorità europee scoraggiano le molto rischiose che detto attività speculative
La sicurezza tecnologica non è un punto di arrivo ma un po'cesso continuo e infinito
Occorre infine similmente tutelare i dati da ogni tipo di intrusioni
Dinanzi alle continue profonde innovazioni tecnologiche che producono anche continui cambiamenti nel mondo del lavoro le banche sono e debbono essere pronte raccogliere le sfide
Con nuove professionalità e nuove iniziative imprenditoriali
E di fronte ai rischi delle se è un pochetto va l'oltre e dei Caretto derivati
Innanzitutto di illegalità e riciclaggio
Devono essere esaminati i progetti pubblici e privati di nuovi Circuiti europei di pagamenti
Che possono rappresentare processi di resilienza competitività e sovranità monetaria europea
Che devono essere sviluppati India spetta applicazione delle normative antiriciclaggio sulle quali le banche collaborano strettamente con le autorità
E che non debbono penalizzati l'indispensabile solidità di illiquidità delle banche
Intanto come certifica autorevolmente Banca d'Italia
Con continue innovazioni e alta concorrenza calano sempre di più i costi dei pagamenti elettronici per gli utenti e in Italia sono diventati fra i più bassi d'Europa
Le nuove tecnologie non sono l'unica causa della riduzione delle operazioni bancarie nelle filiali
Altri fattori vi concorrono soprattutto nelle aree che si stanno popolando per di spopolando per diversi fattori far poi la concentrazione degli investimenti nelle zone meglio collegate
Da infrastrutture materiali e immateriali
Gli Appennini il mezzogiorno e anche talune zone delle Alpi sono spesso più difficilmente raggiungibili da strade ferrovie e dalle più moderne tecnologie
Le attività bancaria tutte in concorrenza fra di loro non non precedono masselli Monno i flussi di popolazione e di attività economiche
Occorre che le istituzioni europee statali e regionali investano sullo sviluppo sostenibile nelle zone meno popolate
Ne incentivi meno il ripopolamento e le modernizzazione infrastrutturali e tecnologiche
Apprezziamo la proposta di legge presentati in Parlamento recentemente dal CNEL
Perché le banche non siano escluse dalle indispensabili gare per le tesorerie comunali dei piccoli centri
è nostro obiettivo strategico
Contribuire alla responsabile che recita della democrazia economica
Con più ecco educazione finanziaria pubblica e privata
Cui le banche concorrono coll'impegno infaticabile della Fondazione per l'educazione finanziaria e le risparmio promossa da Abi
Con l'azionariato diffuso e con sempre più responsabili rapporti con i consumatori
Le banche hanno anche elevate sensibilità sociale
Che si manifestano innanzitutto nei momenti di calamità naturali dove sono sempre in prima fila per sostenere le popolazioni e le imprese colpite
Le banche sono all'avanguardia negli equilibri e nelle opportunità professionali dei generi
E hanno rilevanti sensibilità sociali dirette e indirette tramite qualificati azionisti come le fondazioni di origine bancaria per la giustizia sociale
Dinanzi alle crescenti disuguaglianze alle nuove povertà e ai problemi dei giovani
Anche il nuovo contratto nazionale di lavoro dei bancari a spiccate e innovative sensibilità ogni giorno le banche sostengono le innovazioni la ricerca scientifica la crescita dei giovani il lavoro femminile e i grandi progetti sulle infrastrutture di ogni tipo
Accompagnano le in paese che vogliono cresce e le famiglie a costruire il futuro
L'Abi associazione d'impresa è diverso e in concorrenza sempre indipendente e costruttiva verso lo sviluppo sostenibile
è impegnata innanzitutto per l'etica che emanata in principi della Costituzione della Repubblica
Per concorrere come prescrive l'articolo quattro al progresso materiale e spirituale della società
Le principali sfide al mondo bancario a cominciare dalla rivoluzione tecnologica e per un futuro più sostenibile
Vengono affrontate dall'Abi con lungimiranza e nel costante dispetto delle regole della concorrenza
Ringraziamo tutti gli organi dell'Abi che garantiscono una continua tempestiva e trasparente collegialità
E il nuovo direttore generale
Marco Emilio Bottini
Che sta dando importanti impulso alla riorganizzazione e al dinamismo dell'associazione anche con la crescita del ruolo dei comitati tecnici che coinvolgono tutti i settori dell'associazione Graziano tutti coloro che lavorano nelle banche e inabili impegnati quotidianamente per lo sviluppo economico e sociale
Nell'applicazione scrupolosa di tutte le regole
Ricordiamo commossi il collega e amico Angelo campani improvvisamente scomparso in questi giorni
Ringraziamo l'Università Bocconi che oggi ci ospita
E la città di Milano
Dove Gian nel due mila diciannove abbiamo riunito l'Assemblea del centenario della nascita dell'Abi
Ottant'anni fa
Nel mille novecento quarantacinque
Stefano Siglienti
E altri banchieri impegnati Pea alti ideali di libertà
Infondato arruolati
Per la crescita morale
Economica civile e sociale della nuova Italia
Muoveva quei banchieri di libertà
E nuove noi
Loro eredi morali convinzioni profonde per un mercato Bennet regolato
Dove operare con piena democrazia economica
Frutto di costituzionalismo edibile le di bilanciamento di doveri e diritti
Nella certezza del diritto
Senza eccessi burocratici nel perseguimento costante dei principi etici anche dello statuto dell'Abi da noi integrati e aggiornati
Siamo impegnati per l'etica della libertà e della responsabilità un'etica anche superiore alle disposizioni di legge
E la principale eredità lasciata ci da Siglienti
L'intransigenza morale grazie
Pende la parola i
Governatore della Banca d'Italia
Signor ministro
Presidente Patuelli autorità signore e signori ringrazio Università Bocconi per l'ospitalità e l'associazione bancaria italiana per l'invito a questo importante appuntamento annuale
è una occasione preziosa per riflettere sulle sfide che il sistema finanziario e l'economia italiana si trovano ad affrontare
Per decenni il sistema finanziario internazionale ha ruotato attorno al dollaro che ha rappresentato un'ancora per le politiche monetarie di molti Paesi
Un rifugio per gli investitori nelle fasi d'incertezza e la principale valuta di denominazione degli scambi globali i beni e servizi
Negli Stati Uniti gli afflussi di capitale alimentati anche da persistenti disavanzi commerciali
Hanno generato una rilevante accumulo di passività verso l'estero accrescendo l'esposizione degli investitori internazionali ai rischi del mercato americano
Negli ultimi anni queste due tendenze due tendenze hanno amplificato questa esposizione
La prima è il forte aumento del valore di borsa delle grandi società tecnologiche statunitense che ha ulteriormente sbilanciato i portafogli globali verso il mercato americano
La seconda riguarda il rischio di tasso di interesse sui portafogli in dollari
Dopo la crisi finanziaria globale
Un lungo periodo di bassi rendimenti e premia termine contenuti ha favorito l'emissione di titoli a lunga scadenza prontamente assorbiti dagli investitori
Ne derivata una maggiore esposizione a rischio di tasso sulle attività denominate nella valuta americana
Più di recente l'aumento dell'incertezza globale ha cresciuto la volatilità dei rendimenti
Di conseguenza l'onere del rischio di tasso è divenuto più gravoso come segnala l'incremento del premio termine sui titoli pubblici statunitensi allunga scadenza è in questo contesto che si inseriscono gli sviluppi registrati sui mercati internazionali negli ultimi mesi
Gli annunci del due aprile hanno aperto una fase di negoziati Complessi tra gli Stati Uniti e principali partner commerciali generando instabilità sui mercati dei capitali
Contestualmente sono cresciute le preoccupazioni sulla sostenibilità dei conti pubblici americani sfociate nel declassamento del rating sovrano
Per la prima volta da decenni il ruolo centrale del dollaro nel sistema finanziario globale è stato messo esplicitamente in discussione
In risposta investitori internazionali hanno iniziato a ridurre l'esposizione al mercato statunitense
Molti di essi hanno rafforzato le coperture conto del rischio di cambio sul dollaro una scelta che dal punto di vista economico equivale a una dismissione parziale di attività denominate nella valuta americana e hanno contestualmente accorciato la durata finanziaria dei portafogli
I rendimenti dei titoli pubblici Statunitensi a lunga scadenza sono aumentati mentre il dollaro si è indebolito seguendo una dinamica atipica rispetto ai precedenti episodi di tensione finanziaria
Anche dopo il rientro delle turbolenze la valuta americana ha continuato a perdere terreno con un andamento divergente rispetto al differenziale di interesse tra Stati Uniti ed Europa
Secondo nostre stime oltre la metà del deprezzamento registrato dall'inizio di marzo nei confronti dell'euro è attribuibile a una crescente percezione di rischio associata alla valuta americana
Segnali recenti indicano che l'Europa sta iniziando a beneficiare della crescente diversificazione valutaria da parte degli investitori internazionale
Negli ultimi mesi sono aumentate sia la raccolta dei fondi esteri specializzati in azioni europee sia la domanda di attività a basso rischio denominate in euro
Questi movimenti restano tuttavia limitati
è un esito prevedibile nel breve periodo quando gli aggiustamenti si manifestano più facilmente attraverso i prezzi delle attività finanziarie piuttosto che attraverso i volumi una riallocazione sul larga scala dei portafogli a livello mondiale è frenata dall'assenza di alternative concrete al sistema finanziario statunitense
La dimensione e la liquidità dei mercati americani azionari obbligazionari e dei titoli pubblici sovrastano quelle delle altre principali piazze finanziario
Nel medio termine tuttavia questi vincoli potrebbero attenuarsi
Un aumento delle emissioni di titoli da parte di operatori internazionali sostenuto da una domanda globale più diversificata potrebbe favorire lo sviluppo di mercati in grado di affiancare quelli statunitense
Un possibile ridimensionamento del ruolo centrale dei mercati statunitense potrebbe generare tensioni nella fase di transizione
Ma perenne nuove opportunità alle e con i miei finora rimaste in secondo piano nel sistema finanziario globale Inc tra cui d'Europa
Sono opportunità da costruire non si realizzeranno Pastore
E limitato sviluppo e la minore e la minore articolazione del mercato dei capitali europeo riflettono in parte le caratteristiche strutturali dell'economia reale la diffusa presenza di piccole e medie imprese finanziate prevalentemente attraverso il ferito bancari
Un settore pubblico esteso che dischi gestisce direttamente molti servizi sanitari previdenziali assicurativi spesso affidati altrove in misura maggiore al mercato
Una bassa propensione al rischio da parte delle famiglie che tendono a privilegiare forme di risparmio sicuro
Questo assetto alimenta una tendenza ormai consolidata
Ogni anno l'area dell'euro investe meno di quanto risparmia tre mila duecento miliardi di euro di investimenti affronti i tre mila settecento miliardi di risparmi nel due mila ventiquattro al contrario degli Stati Uniti
Che investono cinque mille novecento miliardi contro quattro mila settecento miliardi di risparmi
L'area dell'euro presenta una inoltre una posizione patrimoniale netta verso l'estero positiva pari al dieci per cento del prodotto interno lordo
In altri termini l'Europa non esporta solo beni ma anche risparmio in larga misura e a vantaggio degli Stati Uniti
Ma sullo sviluppo del mercato dei capitali europeo grava soprattutto un'altra debolezza la frammentazione del sistema finanziario lungo i confini nazionali si tratta di un limite profondo e persistente oggi il grado di integrazione delle piazze finanziarie europee resta paragonabile a quello relativamente basso di venti anni fa
Non è però un vincolo irreversibile
Politiche mirate capaci di valorizzare i punti di forza dell'economia europea
Possono contribuire in modo decisivo a superarlo offrendo al continente gli strumenti per trattenere il risparmio che genera indirizzando verso investimenti produttivi
L'economia europea offre agli investitori tre importanti almeno tre importanti punti di forza
Un capitale umano di alta qualità un mercato interno di grandi dimensioni e una cosa che in altri tempi sarebbe ovvia un assetto istituzionale solido fondato sul rispetto dello stato di diritto
L'interazione tra questi elementi può sprigionare un potenziale straordinario ma perché ciò accada essenziale che il mercato unico funzioni appieno
Dall'avvio del progetto europeo sono stati compiuti progressi significativi tuttavia il disegno resta incompiuto i quattro pilastri del mercato unico belli servizi lavoro e capitali sono interdipendenti e devono operare in modo integrato
Oggi concentra l'attenzione sul pilastro finanziario ma è evidente che sono un'integrazione piena lungo tutte le dimensioni potrà generare benefici concreti per cittadini e impresa
La Commissione europea seguendo l'impulso dei rapporti lette Draghi ha rilanciato l'unione del mercato dei capitali un progetto avviato nel due mila quindici i cui progressi finora non hanno soddisfatto le attese
L'unione del mercato dei capitali è una iniziativa ambiziosa che richiede interventi su più fronti
Armonizzazione delle norme societarie fallimentari e fiscali uniformità degli obblighi informativi e contabili rafforzamento della supervisione centralizzata dei mercati
Per renderla pienamente operativa tuttavia serve un passo ulteriore l'introduzione di un titolo pubblico europeo
Un benchmark comune privo di rischio offrirebbe un collaterale sicuro e accettato ovunque nell'Unione e permetterebbe di sviluppare comparti strategici come quelli delle obbligazioni societarie e dei derivati
Migliorerebbe l'efficienza delle controparti centrali la liquidità degli scambi di titoli e delle transazioni interbancarie e favorirebbe la diversificazione dei portafogli riducendo la concentrazione dei rischi
Ma i tentativi dell'unione del mercato dei capitali vanno ben oltre la dimensione finanziaria
Secondo stime condotto in Banca d'Italia un mercato dei capitali integrato e fondato su un titolo comune privo di rischio potrebbe ridurre di mezzo punto percentuale il costo dei Franza del finanziamento per le imprese stimolando investimenti aggiuntivi per centocinquanta miliardi di euro l'anno
Già solo questo a regime si tradurrebbe in un incremento del prodotto interno lordo europeo dell'uno e cinque per cento
I benefici potrebbero essere ancora più ampio
Un mercato decapitare europeo ampio e articolato faciliterebbe il finanziamento delle iniziative imprenditoriali più dinamiche ad alto rischio e alto valore aggiunto sosterrebbe l'innovazione la competitività dell'economia atterrebbe capitali esteri rafforzando il ruolo internazionale delle vorrebbe dire creare lavoro di qualità più produttivo e meglio retribuito
Secondo le nostre stime in uno scenario di questo tipo l'impatto complessivo sul prodotto interno lordo potrebbe essere pari a oltre tre volte quello generato dal solo aumento degli investimenti di tipo tradizionale
La tecnologia è oggi una leva strategica decisiva per il settore bancario consente di migliorare l'efficienza operativa rafforzare l'analisi e la gestione dei rischi elevare la qualità dei servizi
Ma soprattutto contribuisce a consolidare i rapporti con la clientela da sempre uno dei punti di forza delle
Negli ultimi dieci anni investimenti in tecnologia delle banche italiane sono cresciuti di circa due punti percentuali in rapporto ai costi ancora più rapido è stato l'incremento della spesa nei progetti a maggiore contenuto innovativo
L'aumento delle risorse dedicate all'innovazione si è tradotto in risultati concreti
Gli intermediari che hanno investito di più sono anche quelli che hanno ridotto in misura maggiore il rapporto tra costi e ricavi
I benefici si trasferì si riflettono sulla clientela
Attualmente tre italiani su quattro dispongono del Home banking con risparmi significativi di tempo e di costi
Nel due mila ventitré i conti correnti online risultavano in media il settanta per cento più economici rispetto ai conti tradizionali
L'offerta digitale ha reso i servizi bancari più accessibili nonostante la forte riduzione degli sportelli in corso da oltre quindici anni è aumentata la quota di famiglie con almeno un conto corrente
L'innovazione ha favorito l'inclusione di nuovi segmenti di clientela come i giovani che prediligono modalità di interazione a distanza
Questa trasformazione pur ricca di benefici può comportare alcune criticità per le fasce di popolazione con minori competenze finanziarie o meno avvezze all'uso della tecnologia
Inoltre per alcuni servizi come il finanziamento delle piccole imprese o l'accesso al contante la ridotta presenza sul territorio territorio può rappresentare un limite
La Banca d'Italia collabora con il ministero dell'economia e delle finanze l'associazione bancaria italiana e Poste italiane per assicurare una accesso equo e diffuso ai servizi finanziari
Per avere successo le iniziative che verranno adottate dovranno fondarsi su un impegno concreto
Da parte del sistema bancario
La rivoluzione tecnologica sta ora entrando e vanno a Fassino più rapida e profonda trainata dall'utilizzo dell'intelligenza artificiale e dei big del in questo contesto tre fattori sono decisivi per la competitività degli intermediari il livello degli investimenti l'ambito di utilizzo della tecnologia e le scelte scelte di esternalizzazione
Secondo l'indagine Fintecna alla Banca d'Italia quattro quinti degli intermediari dispongono di strategie per la trasformazione digitale
L'intensità degli investimenti varia con la scala operativa
Le banche grandi grazie a maggiori risorse finanziarie e strutture organizzative più robuste posto l'attuare progetti tecnologici articolati difficilmente replicabili dagli operatori più piccoli
Fanno eccezione alcune realtà minori con modelli attività orientati all'innovazione ma nel complesso il rapporto tra investimenti in tecnologia e totali attivo tende ad aumentare con la dimensione dell'intermediario
Quanto all'impiego delle tecnologie la maggior parte degli intermediari indipendentemente dalla dimensione adotta già soluzioni avanzate nei processi interni dalla verifica della conformità normativa alla prevenzione delle frodi fino all'assistenza della clientela
Le evidenze raccolte presso le banche indicano che in questi ambiti l'uso dei modelli di intelligenza artificiale è diffuso e destinata a crescere
Lo spartiacque compiti voi però rappresentato dall'uso dell'intelligenza artificiale e dei bit detta per le attività tipicamente bancaria in primo luogo per la concessione del credito un terreno oggi presidiato dalle banche più grandi
Le nuove tecnologie consentono di elaborare una mole di informazioni più ampia e variegata rispetto ai modelli tradizionali migliorando la valutazione del rischio di credito e la capacità di cogliere tempestivamente segnali di deterioramento saper integrare questi strumenti nei processi decisionali sarà determinante per la competitività
Secondo nostra analisi intelligenza artificiale può ampliare l'accesso al credito per le imprese meritevoli ma con una storia creditizia limitata o informazioni frammentate
Inoltre le banche che fanno un uso esteso di queste tecnologie tendono a sostenere più attivamente le realtà imprenditoriali più dinamiche
Questi strumenti non devono tuttavia essere impiegati in modo automatico sono tecnologie complesse che richiede una valutazione sorriso conti temporali lunghi e attraverso diverse fasi del ciclo economico
La loro integrazione nei processi decisionali esige una profonda comprensione da parte degli intermediari per evitare effetti distorsivi in particolare nell'accesso al credito da parte delle famiglie
Sulla spetti presi in considerazione nel Regolamento europeo sull'intelligenza artificiale
Per sviluppare e distribuire soluzioni innovative le banche maggiori affiancano una collaborazione con partner Esterni ad attività interni e di ricerca e sviluppo
Quelle più piccole invece si affidano in prevalenza all'esternalizzazione
Queste scelte riflettono meccanismi noti gli investimenti in tecnologia comportano costi fissi elevati che sono strutture di maggiore dimensione possono sostenere con continuità per le banche minori l'esternalizzazione e quindi una via per innovare ma nel tempo può generare dipendenza da fornitori esterni
Le nuove tecnologie offrono opportunità significative ma comportano rischi che se non gestiti con attenzione possono renderli inefficaci o persino D'Annunzio
In Italia come in altri Paesi il numero e la gravità degli incidenti operativi e cibernetici sono in aumento
L'intelligenza artificiale renda le minacce cibernetiche comprese le frodi più sofisticate il quantum computing a sua volta potrebbe in prospettiva compromettere l'efficacia dei sistemi crittografici su cui si fonda la sicurezza delle transazioni finanziarie e dei pagamenti oltre che la produzione delle attività dematerializzate
Già oggi si registrano furti di dati crittografata i sottratti con l'intento di decifrarli quando la tecnologia lo consentirà
Per contrastare questi rischi la vigilanza ha intensificato i controlli sia sugli intermediari sia sui loro fornitori
In particolare ha sollecitato le banche a rafforzare la gestione dei rischi specifici connessi con le esternalizzazione
Un passaggio divisi decisivo è ora rappresentato dall'attuazione del regolamento d'ora che disciplina la resilienza operativa digitale del settore finanziario
Il nuovo quadro normativo richiede agli operatori una piena conoscenza della propria filiera produttiva l'adozione di misure efficaci per prevenire e gestire incidenti
Le evidenze derivanti dall'attività di vigilanza rivelano carenze diffuse
Scarso coinvolgimento degli organi sociali inventari informatici incompleti controlli insufficienti sugli accessi ai dati sensibili le stesse banche confermano queste criticità
Circa il quaranta per cento di S. prevede di riuscire a garantire la conformità ad opera solo da settembre
Le aree più problematiche riguardano la gestione dei rischi informatici e di quelli derivanti dai fornitori Esterni
Nell'ultimo anno l'inflazione nell'area dell'euro è tornata in linea con l'obiettivo del due per cento
Ciò ha consentito al consiglio direttivo della Banca centrale europea di ridurre il tasso di riferimento otto volte portandolo al due per cento
La questione centrale e ora se l'attuale livello dei tassi sia adeguato a mantenere l'inflazione in prossimità dell'Obiettivo evitando scostamenti persistenti in entrambe le direzioni
Il ripristino della stabilità dei prezzi e la disponibilità di un ampio spazio di manovra collocano il Consiglio della BCE in una posizione favorevole per valutare attentamente le sue prossime mosse le più recenti proiezioni delle resisteva indicano una discesa discesa dell'inflazione all'uno e quattro per cento all'inizio del due mila ventisei seguita da un ritorno al due per cento nell'anno successivo nel due mila ventisette
Si tratta di uno scenario soggetto a forti incertezze in un contesto globale instabile e in rapida evoluzione
Le proiezioni si basano sui pozzi relative ai prezzi dell'energia e al tasso di cambio euro-dollaro del variabile notoriamente volatili degli sviluppi delle ultime settimane hanno già superato
L'incertezza geopolitica in Medioriente ha spinto il prezzo del petrolio oltre i livelli i livelli ipotizzati al tempo stesso l'euro si è apprezzato ben più del previsto rispetto al dollaro
Una ulteriore significativa fonte di incertezza riguarda i dazi che saranno effettivamente applicata agli Stati Uniti
Le proiezioni assumono il mantenimento delle misure oggi in vigore che sottrarrebbero mezzo punto percentuale alla crescita nell'area dell'euro tra il due mila venticinque due mila ventisette con effetti contenuti sull'inflazione
Dazi più elevati e l'incertezza prolungata sulle politiche commerciali determinerebbero effetti ben peggiori sulla crescita e potrebbero influenzare le dinamiche inflazionistiche
Un marcato calo della domanda di prodotti europei da parte degli Stati Uniti e il riorientamento delle merci cinesi sui nostri mercati eserciterà ebbero pressioni al ribasso sui prezzi
In scenari estremi tuttavia inasprimento delle barriere doganali potrebbe frammentare le filiere produttive globali aumentando i costi di produzione e alimentando l'inflazione
In questo costo contesto il Consiglio direttivo ha confermato l'intenzione di mantenere un approccio agile pragmatico decidendo di volta in volta sulla base delle informazioni disponibili e del loro impatto sulle prospettive d'inflazione
Ma se i rischi al ribasso sulla crescita dovessero rafforzare alle tendenze disinflazionistiche sarà opportuno proseguire nell'allentamento monetario
Queste valutazioni rispecchiano i principi affermati nella recente revisione della strategia di politica monetaria
La simmetria dell'obiettivo d'inflazione l'orientamento di medio periodo il ruolo centrale dei tassi di interesse tra gli strumenti disponibili
L'esperienza dell'ultimo decennio segnato prima da una fase prolungata di infrazione molto bassa e poi da sciocchi inflazionistici di forte entità
Ha evidenziato la necessità di reagire con decisione abitazioni persistente dall'Obiettivo in entrambe le direzioni e di mantenere ben ancorate le prospettive le aspettative
Ha inoltre confermato l'importanza di affiancare allo scenario di base l'analisi dei rischi e delle incertezze che lo circondano anche attraverso l'elaborazione di scenari alternativi
Nel confermare il ruolo centrale dei tassi d'interesse il consiglio della Banca centrale europea ha ribadito l'importanza di mantenere disponibile l'intero insieme degli strumenti già impiegati in passato
Acquisti di titoli pubblici e privati operazione di finanziamento a lungo termine tassi negativi indicazioni prospettiche sul montante sull'orientamento della politica monetaria
Si tratta di strumenti da utilizzare con discernimento ma che possono rivelarsi essenziali quando i tassi ufficiali si avvicinano al limite inferiore o i o emergono disfunzioni nella trasmissione della politica monetaria
La revisione della strategia è stata infine l'occasione per riflettere sugli effetti economici dei fenomeni che stanno trasformando il mondo produttivo le tensioni geopolitiche la frammentazione commerciale
L'accelerazione dell'innovazione in particolare nel campo dell'energia del intelligenza artificiale
Questi fattori potrebbero aumentarla frequenta la frequenza e l'intensità degli choc sull'inflazione affrontarli richiederà analisi tempestive
Decisioni rapide è una comunicazione efficace fondata anche sull'uso di scenari alternativi e analisi sensitività
Concludo
Il sistema finanziario internazionale sta attraversando una fase di profondo cambiamento
In un contesto in cui cresce l'incertezza sul ruolo degli Stati Uniti nell'economia mondiale gli investitori sono alla ricerca di alternative al dollaro e ai mercati americani
Avviando seppur gradualmente un parziale riorientamento dei portafogli globali
Questo scenario apre nuove opportunità all'Europa
Opportunità che potranno essere forte solo rilanciando con determinazione il progetto di integrazione completando il mercato unico e adottando politiche comuni per l'innovazione la produttività la crescita a tal fine è essenziale rafforzare l'architettura finanziaria dell'Unione
Creando le condizioni per attrarre e trattenere capitali significa superare l'attuale frammentazione del sistema finanziario completare l'Unione dei mercati dei capitali e offrire agli investitori un titolo comune privo di rischio
è una sfida istituzionale e politica ma anche l'occasione per ridurre la dipendenza da Circuiti Esterni e valorizzare il potenziale dell'economia europea
Il nuovo mondo finanziario che si va delineando sarà più incerto più volatile più competitivo
In questo contesto le banche dovranno far sempre più affidamento sulla tecnologia per restare efficienti creditizie e vicini alla gente
L'intelligenza artificiale l'uso strategico dei dati la sicurezza informatica saranno fattori determinanti per competere con successo
Queste tendenze stanno comportando un significativo aumento dei rischi operativi che richiede attenzione da parte degli intermediari e delle autorità
In un ambiente sempre più tecnologico il capitale umano rimane centrale
Per affrontare efficacemente il cambiamento le banche dovranno investire sulle persone accrescendone di competenze e puntando su di esse per guidare rinnovazione nei prossimi mesi la guida monetaria dovrà restare improntata a flessibilità e pragmatismo
Il ritorno dell'inflazione all'obiettivo del due per cento segna un progresso significativo ma il quadro resta esposto a molteplici rischi in questo contesto sarà fondamentale continuare a valutare di volta in volta le prospettive e rischi per la stabilità dei prezzi
In un mondo che cambia l'Europa alle risorse per svolgere un ruolo da protagonista a condizione di agire con determinazione visione e spirito di coesione grazie per la pazienza
Il ministro si sa collegando qualche secondo grazie
Nelle colline delle gestiti
Buongiorno a tutti nel ringraziare il presidente Patuelli per l'invito che o acido da convincere mi scuso per non poter essere di persona con voi stamane a Mila no gli impegni istituzionali internazionali non me lo hanno permesso
Va considerato come l'economia italiana continui a dare segnali che nell'attuale contesto non esito a definire positivi
Nei primi tre mesi del due mila venticinque il piglio aumentato dello zero tre per cento in termini congiunturali con una palazzina acquisita per l'intero due mila venticinque che si attesta allo zero virgola cinque
Col risultato che l'Italia ha raggiunto il nuovo massimo storico per il tasso di occupazione sessantatré per cento mentre la disoccupazione è al sei virgola cinque
Anche le prospettive sull'inflazione per il due mila venticinque sono confortanti a maggio si è attestata lo uno virgola sei
I bilanci delle famiglie continua a rimanere estremamente solidi nel due mila ventiquattro il debito verso banche e società finanziarie delle famiglie il rapporto al reddito disponibile diminuito al cinquantasei per cento circa
Sei punti percentuali in meno rispetto al due mila diciannove e quasi trenta punti rispetto alla migliore la vero
La ricchezza netta delle famiglie attualmente pari a otto virgola tre volte Reggio disponibile cresciuta in linea con la crescita del reddito disponibile più sette un più due virgola sette per cento in termini nominali più uno virgola tre per cento in termini reali
E le cresciute nostra ricchezza finanziaria lorda perfetto sia del rialzo dei prezzi delle attività sia dell'accumulo di risparmio e anche da questo punto di vista quindi siamo in presenza di una situazione complessivamente solo analogamente alle famiglie anche le imprese
Mostrano una condizione finanziaria sana nel due mila ventiquattro i debiti finanziari sono scese al cinquantanove per cento del PIL ben al di sotto della media dell'area dell'euro che si attesta al cento virgola sei per cento
Si tratta della percentuale più bassa dai primi anni due mila segno quindi di una condizione di una gestione finanziaria e prudente ed efficace
Al contempo i rischi finanziari risultano contenuti la leva finanziaria si è ridotta al trentuno virgola cinque per cento
I profitti delle imprese rimangono su livelli tra i più elevati dal due mila con un margine operativo lordo ancora tra i più alti dell'ultimo ventennio del sette virgola quattro per cento
E l'incidenza degli oneri finanziari netti solito operativo risalita al nove per cento e tuttora contenuta se valutata in una prospettiva storica
La situazione la finanza pubblica si presenta migliorata
Anche grazie ai positivi risultati in termini di consolidamento dei conti pubblici che hanno permesso
Di raggiungere un livello di spread ai minimi da quindici anni e quindi un miglioramento nel giudizio delle agenzie di rating
Nel due mila ventiquattro
Il deficit in rapporto al PIL risultato pari al tre virgola quattro per cento
Inferiore di zero virgola quattro punti percentuali rispetto alle stime del piano strutturale di bilancio nonostante il quadro ma crescono amico si sia indebolito e l'aumento della spesa per interessi
Il rapporto debito PIL pari al centotrentacinque Walter per cento e risultato inferiore alle previsioni del piano strutturale di bilancio di oltre due punti percentuali inferiore alle previsioni dell'ultimo dentro
E infine il saldo primario
E migliorato di ben quattro punti percentuali rispetto al due mila ventitré
Tornando per la prima volta in saldo l'asse zero virgola quattro per cento del PIL dal due mila venti si registra ed è un aspetto molto importante anche una ricomposizione della spesa primaria
Con un contenimento dalla spesa corrente ottenuto anche grazie al programma di revisione della spesa in corso e un incremento degli investimenti pubblici
Prevediamo di mantenere questa tendenza nei prossimi anni anche grazie al pm a rare a conferma dell'orientamento verso una maggiore qualità della spesa pubblica e verso le componenti con un maggiore impatto
Sulla crescita economica di lungo periodo
Ci fermiamo qui ci congratuliamo della nostra parte degli eventi non mi parrebbe Messaggio e nei prudente quando le cose vanno bene il primo compito gli ogni persona seria e dell'imitarle inquadrarle nelle circostanze le quali vanno sempre riconosciute come relative e appunto mai come in questi anni in questi tempi se vanno percepite come tali
La vicenda dei dazi in sette e il sintomo di un mutamento epocale del quadro dello scambio
Gli Stati Uniti e che con il presidente Clinton hanno voluto la globalizzazione con l'amministrazione Trump hanno fatto marcia indietro
Stiamo tornando quindi all'impensabile fino a qualche anno fa
Sì interroghiamo sugli approvvigionamenti di materie prime specie quelle critiche aree mercantili no sì da cui escluderne altre
Da solo quanto è bastato della storia economica ogni volta a generare mutamenti profondi della struttura dei prezzi e degli equilibri dell'in paese e delle finanze statali
E per non puoi parlare della guerra
Siamo passati dal dovere esclusivo della conversione energetica
Alla conversione verso l'industria delle armi
E badate bene che non dopo giudizi di valore
Vi prego solo di considerare la velocità e la sorpresa di questa inversione impensabile soltanto due anni fa mettiamoci infila cui dazi la guerra tutto il resto il crollo demografico rischi climatici che non sono scomparsi rivoluzione digitale
E ci siamo perfettamente capiti
Della situazione
In nessun'hanno secondo dunque dopoguerra ci siamo trovati di fronte a tanti guai
Che oggi va di moda chiamare simile chiameremo così anche noi ma forse sarebbe meglio prima riconosce nella loro natura problematica
Ogni volta che qualcuno mi parla di sfida vedo distoglie gli rate di cui sopra solo diventato anche diffidente e quindi chiamerà meglio chiamarle forse problemi da affrontare con serenità
Ma veniamo al sistema bancario italiano
L'inversione di rotta rispetto a dove eravamo dieci anni fa è netta
Le banche italiane oggi presentano indicatori di bilancio prudenza linea se non addirittura migliori della media europea
Gli indicatori di mercato mostrano una tendenziale fiducia degli investitori sulle prospettive future
Sicché può affermarsi che negli ultimi dieci anni si è assistito a un progressivo e decisi e deciso rafforzamento
E in esso decisivo e a mettere che è stato reso possibile per una parte non minima
Dall'azione sinergica di interventi legislativi e di sostegno pubblico e di azione di vigilanza oltre che certamente alle iniziative riuscite agli operatori del mercato bancario
Inoltre proprio nell'intento di voler sempre inquadrare le buone notizie andrebbe osservato che l'economia non cresce grazie a risparmio in sé
Ma per come quanto raccolto viene poi prestato investito così da elevare il più possibile il beneficio per l'intera economia italiana e non solo le sue parti quali che siano e va allora anzitutto constatato che il rafforzamento in termini organizzativi reddituali e patrimoniali delle banche italiane negli ultimi quindici anni non si è sempre tradotto in condizioni più favorevoli al credito ma al contrario in una riduzione delle erogazioni alle imprese
Dal due mila undici nei pressi dell'azienda in termini nominali ci sono ridotti un terzo l'attività di intermediazione creditizia ha ceduto il passo alla gestione patrimoniale
Determinando una riduzione della funzione classica della bancari intermediario di denaro al servizio dei fabbisogni di investimento quanto meno di quelli non associati all'emissione di titoli
E la metafora della rinuncia a creare ricchezza per limitarsi a gestire quel esistente
Non arrivo a dire tanto ma è un rischio quaestor del quale essere almeno più consapevole
Tra l'altro le banche italiane sono tra i soggetti che hanno beneficiato maggiormente del miglioramento della finanza pubblica nazionale la
Il due mila ventidue e due mila ventiquattro appunto il rapporto deficit-PIL lecito dall'otto virgola sei al tre virgola quattro per cento che nonostante appunto il deterioramento del quadro geopolitico
E si tratta di un miglioramento del saldo che per la sua intensità ha un solo precedente quello del mille novecentonovantasette in occasione dell'ingresso della zona dell'euro
A differenza di allora questo risultato è stato conseguito senza nuove imposte generalizzate ma anzi con una alleggerimento strutturale della pressione fiscale sui redditi medio bassi
Anche la stabilità dell'esecutivo rafforzata dal supporto di cui gode il Governo a quasi tre anni dal suo insediamento rappresenta un fattore immateriale di cui in ultima istanza beneficia il sistema finanziario nazionale
Insomma cosa sto dicendo
E per esempio che la discesa dello spread a fine ottantasette punti base appunto il livello più basso dagli ultimi quindici anni se tradotto e si traduce in una immediata rivalutazione degli attivi delle banche creando condizioni più favorevoli alla concessione del credito
Che di chi chi è anche il miglioramento del rating sovrano poi si è di fatto traslato nella Brad di quello di molti istituti bancarie
In altri termini
Il governo e il ministero che rappresento in questi anni hanno fatto la loro parte dunque mi attendere che le banche approfittino di questo quadro mutato e dividono il più possibile a fare la loro tornare cioè a fare le banche vogliono raccogliere tutelare prestare risparmio guadagnando
Sul classico margine l'interesse
Per inciso sia ben chiaro che il Governo non guarda alla nazionalità dei banchieri ma soltanto alla loro capacità di rispondere a questa funzione
E e veniamo all'altro tema cruciale
Del mutamento
La rivoluzione di internet perché nel suo accelerarsi rappresenta per le banche un cambio di paradigma di quadro dello scambio come l'ho chiamato finora radicale
Tanto chiesto addirittura impone di riflettere sulla adeguatezza della propria ragion dessert
Un sistema di accreditamento dei conti dei pagamenti monetari
Come quello riuscito ad alcune cripto monete è una rivoluzione straordinaria chieda un'alternativa alle monete statali alle banche centrali al sistema
Dei pagamenti delle banche
E prima di descriverne e allarmarsi per i rischi di stabilità che impone a tutti banche impresa cliente occorre capirlo e prendere atto del suo dilagare e delle ragioni diciamo decreto monete non sono solo argomento di criminalità e costruzioni piramidale di ricchezza più o meno fittizia vanno intese anche nell'intento di controllore l'azione persona
Tale autonomia rispetto a quanto magari non funziona nello Stato e nelle banche dunque non si tratta di elogi farle a prescindere Nesi esecrabile
Ma prima di tutto di capirle il mondo futuro e più simile ai loro scenari sia quelli del passato nel quale siamo fino a ieri cresciuti e allora va constatato come per esempio il settanta per cento del mercato dei servizi cloud e concentrati in quattro bistecche
E gli intermediari fanno sempre maggiore affidamento sui servizi offerti da questi soggetti per le loro funzioni operative
Nel giro di pochi anni questi soggetti hanno conquistato una posizione centrale nel comparto dei servizi di pagamento elettronici
Anche grazie alla sinergia quelle altre attività commerciali offerte come il commercio on line
E stanno adesso estendendo il loro ambito di operatività ad altri settori finanziari tradizionalmente riservati alle banche
Oltre a offrire direttamente servizi finanziari immagino inventa che sono anche tra i maggiori fornitori di servizi informatici
Tra cui quelli del cloud computing alle banche e gli altri intermediari aumentandone la rilevanza sistemica per il settore finanziario
Quindi ancora prima capire
E poi agire ci dobbiamo davanti a un quadro del sistema dei pagamenti in rapida e delicata evoluzione in tutte le sue varianti cruciali
Se da un lato questi tecnologie digitali possono ampliare le opportunità di business rendere la fruizione dei servizi finanziari più accessibile veloce
Dall'altro occorre aver presente che dietro termini quali finanza decentralizzata o cripto attività vi è una fenomenologia molto variegata
In cui figura non prodotti e servizi diversissimi tra loro quanto approntamento legale substrato economico del funzionamento tecnologico
E che in molti giurisdizioni non sono ancora regolati e vigilati o lo sono solo in modo parziale
Con una pluralità di rischi per i fruitori in questi servizi
Questa assimetria regolamentare e di vigilanza rappresenta un grave vulnus posto che cittadini e imprese non hanno ancora una corretta percezione dei rischi
Le criptato tutte vengono offerte come strumenti per compiere vagamente investimenti o accedere a prestiti in alternativa al circuito bancario ma senza che vi siano regole controlli equivalenti
A quelli cui sono sottoposti gli intermediari finanziari tradizionali
Il fenomeno è in continuo evoluzione e va presidiato tenuto conto della costante crescita delle cripto attività nel portafoglio degli italiani
A fine dicembre del due mila ventiquattro il valore dei valori delle valute virtuali
Detenute della clientela italiana è salito a oltre due virgola sei miliardi di euro così come risultava in aumento il numero ed i clienti che detenevano cripto valute che oggi sono circa uno virgola sei milioni di persone
E stando alle ultime rilevazioni disponibili
Per questi fruitori quindi non sono mancati i problemi cioè il cinquanta per cento di chi gli ha detenuto il nostro Paese registra esperienze negative per servizio non ottimali ma anche per vere e proprie truffe o attacchi di phishing
Crescenti sono poi le offerte al pubblico
Non autorizzate
E i relativi interventi delle autorità di vigilanza da quando il decreto di attuazione del Micara ha conferito a alla Consob il potere di interdire
Offerta abusiva di servizi relativi a Cripta di vita tramite siti internet quest'ultima ne ha fatto uso costante e ha oscurato complessivamente bene quarantotto siti
A fronte di questi rischi Europa si è attivata per prima per regolamentare e vigilare i nuovi fenomeni digitali
I regolamenti mica raggi laser Dora e la loro trasposizione in Italia sono stati primi fondamentali passi avanti per inquadrare questo innovazioni entro l'alveo della legalità e introdurre maggiori tutele tanto per la stabilità del sistema quanto per la la protezione dei singoli investitori
Rispetto a questa prima di risposta regolamentare
Siamo valutando ulteriori iniziative domestiche tenuto conto dei rischi specifici che emergono dal costante monitoraggio di questi nuovi servizi digitali
Manca tuttavia
A livello globale un approccio regolamentare di vigilanza omogeneo e non sarà facile l'aggiungerlo
Nel mutato contesto geopolitico internazionale il che pone il legislatore europeo e nazionale di fronte al difficile quesito di cosa fare
A fronte di approccio simmetrici nella regolamentazione nella vigilanza a livello internazionale
Posto che la finanziaria in generale e ancor più la finanza decentrata e prestatori di servizi in cripto attività operano in modo transfrontaliero profondamente interconnesso
Occorre quindi tenere ben presente il rischio di contati qualora si dovessero materializzare in crisi gli intermediari sistemici al di fuori di ogni europea
Come appunto le grandi piattaforme di scambio di Cristo attività
Sebbene l'Inter con essa dei mercati
Delle cripto attività con il sistema bancario si è ancora limitata
è in crescita e rappresenta un punto di attenzione sia per gli intermediari sia per le istituzioni chiamate a regolamentare che vigilare su queste nuove realtà
In conclusione non credo
Che risposta a questi imponenti i mutamenti stia nella deregolamentazione tuttavia essa implica un agire di istituzioni e banche tradizionali attento a cavalcare
L'innovazione che per definizione non è comprimibile
Ripeto ormai la tecnologia certifico mutamento che va regolato ma prima di tutto compreso e al quale tutti dovremo ci piaccia o no adeguare le nostre scelte
E perciò mi dispiace rilevare la debolezza
Degli investimenti nelle tecnologie la Banca d'Italia nella ultima indagine Fintecna nel sistema finanziario italiano
Ha riscontrato che il processo di trasformazione digitale del sistema finanziario per quanto in espansione
Risulta limitato sul piano quantitativo e polarizzato
Nello specifico la spesa per investimenti necrologi innovative e stimata
In novecento uno milioni per il biennio due mila ventitré due mila ventiquattro è è questo un dato sorprendentemente basso se confrontato con gli straordinari utili registrati e i relativi dividendi distribuiti proprio negli stessi anni
E non c'è solo la questione delle Clinton morente pure la questione dell'intelligenza artificiale implicherebbe una bene altra alla accelerazione degli investimenti in Fintecna
E si sono imprescindibili per preservare il posizionamento competitivo delle banche italiane nella dimensione europea ovviamente internazionale e credo che la pressione competitiva di queste innovazioni riconfermi anche quanto o in maniera un po'Brusca detto all'inizio implica che oggi più che mai
E le banche si concentrino sulle loro funzioni essenziali e pertanto coltivino con somma cura
Maggiore e quindi quella di quella presente il loro rapporto quelle famiglie l'impresa e i territori che servono è necessari in altre parole che le banche sappiano dare e segnalare il valore aggiunto che offrono concentrandosi sulla loro funzione di tutela e valorizzazione del risparmio e di erogazione del credito
Quanto a tutela e valorizzazione del risparmio l'esperienza dell'ultimo biennio nell'adeguamento dei tassi di remunerazione dei conti correnti credo sia sintomatica della necessità di un approccio più proattivo le banche italiane hanno giocato di rimessa direi attivandosi sulla spinta dalla concorrenza delle altre banche europee e degli operatori Fintecna
Occorre invece appunto che siano Pro Active
Che sappiano consigliare la propria clientela
Sul come ripartire in modo efficiente i risparmi tra gestione della liquidità e investimento dei medesimi in modo remunerativo
Ma
è altresì innegabile che sull'accesso al credito di imprese e famiglie e Stato centrale il ruolo delle garanzie pubbliche
Che hanno giocato appunto un ruolo cruciale come dimostrano i dati
Premesso che si tratta di passività potenziali dove lo Stato interviene solo sulle garanzie vengono discusse cioè sempre S.p.A. non vengono rimborsati
Ricordo che al trentuno dicembre del due mila ventiquattro l'esposizione dello Stato italiano in relazione ai finanziamenti concessi dal sistema bancario era pari a circa duecento novantaquattro miliardi di euro ovvero
Tredici per cento circa del Pil
Questa esposizione totale dello stato comprende sia le garanzie per regimi cosiddetti emergenziali sia le garanzie per quelli cosiddetti ordinari l'esposizione lo Stato per le garanzie concesse in regime straordinari per fronteggiare in particolare
L'energia sanitarie la crisi energetica si attestano a circa cento dieci miliardi
Le esposizioni invece per garanzie previste dalla normativa di riferimento a regime succo
O di Fineco tale si attestano a circa centottantaquattro miliardi di cui oltre la metà relativa alla Q assicurazione pubblica il supporto del credito alle esportazioni
Durante gli anni più difficile garanzie pubbliche hanno svolto un ruolo fondamentale nello scongiurare ben più gravi conseguenze finanziarie ed economiche
Hanno facilitato il credito alle imprese e aiutato le famiglie soprattutto le più fragili
Dei singoli all'acquisto la prima casa
Il massiccio intervento da parte dello Stato durante il periodo emergenziale ha richiesto un significativo impegno di risorse a copertura delle potenziali escussione
Ora in un contesto segnato da vincoli di bilancio proprio più stringenti occorre anche cambiare prospettiva
Le garanzie pubbliche continueranno a svolgere il loro ruolo di supporto in tutti quegli ambiti caratterizzati da parte dei fallimenti del mercato gli a servire come strumento di leva funzionale a recuperare anche una maggiore compartecipazione da parte del sistema bancario
Occorre uscire però da una logica emergenziale
Dove una forma di condivisione dei rischi tra il pubblico privato era necessaria data la eccezionalità delle crisi da affrontare e tornare al business as usual dove il banchiere
Nel pieno della propria autonomia imprenditoriale svolge la sua funzione di valutazione e selezione del merito creditizio colmando la simmetria informativa
E fungendo da ponte tratti decide di risparmiare e chi chiede risparmio per impiegarlo in modo produttivo
L'uscita dalla fase di strumenti eccezionali in tempi eccezionali concepite in periodo copia del e possibile oltre che doverosa come dimostra il caso nel settore edilizio
Da questo punto di vista sediamo con attenzione e preoccupazioni
I segnali di contrazione appunto del credito alle imprese
E secondo le rilevazioni presso gli operatori tale andamento dipenderebbe principalmente da una contrazione della domanda
Ascrivibile alla generale situazione di incertezza che contiene investimenti e alle significative Riserve di liquidità disponibile
Non esclude l'idea io al anteriori che queste criticità si siano anche dal lato dell'offerta deleghe di credito specie per le imprese più piccole che possono essere considerate meno trasparenti e percepite come più rischiose
Se le banche sono troppo distanti dai territori in cui queste imprese operano ciò ci ricorda l'importanza di preservare la biodiversità
Il sistema bancario che non credo potrà mai essere soppiantata quanto a valore aggiunto e funzione sociale dalla finanza decentralizzata o dell'utilizzo di strumenti
Di intelligenza artificiale le persone e la fiducia continueranno a fare la differenza anche in un mondo in cui l'intelligenza artificiale giocherà un ruolo fondamentale peraltro maggiore sostegno sui profili tradizione la raccolta dell'erogazione
Potrebbe provenire da un ripensamento delle politiche di distribuzione agli azionisti attraverso dividendi e buy Bax in cui le nostre banche si dimostrano tra le più attive in Europa
è evidente come eccezionali rendimenti totale riconosciuti agli azionisti negli ultimi due anni nota di possibili anche grazie alle garanzie pubbliche prestate in occasione del Corridori
E
Mi viene allora l'esito domandarsi
Ma se non si ha di fronte a un eccesso di finanziarizzazione se non sarebbe stato sia tuttora meglio
Non solo per la collettività ma anche per gli azionisti per investire parte di queste risorse per rafforzare i presidi patrimoniali ed essere così in grado di fare banca al meglio anche a fronte di quel tremendo mutamento del quadro generale lo scambio del potere delegazioni e delle tecnologie di cui ho già detto e che sarà in accelerazione
Si piazza o no e il nostro pane quotidiano dei prossimi tempo
Il banchiere concentrato sul mero conseguimento del profitto della sua distribuzione nel breve termine
Commette il medesimo errore in cui incorre il politico teso al puro conseguimento del consenso elettorale
L'Europa sconto tuttora un significativo ritardo rispetto agli Stati Uniti gli altri Paesi asiatici lo sviluppo
La finanza di mercato e ciò si traduce in un vulnus di competitività in un punto i debolezza in quanto comporta minore capacità del sistema finanziario di promuovere l'innovazione
Attraverso il capitale di rischio di assorbire
I solchi esogeni
Queste considerazioni
Appaiono ancor più critiche oggi che nell'Unione Europea necessario finanziare le nuove priorità strategiche che assicurarne l'autonomia strategica
E ancora quindi più impellente l'esigenza di sviluppare appieno la finanza di mercato per sostenere progetti innovativi e di lungo periodo
E qui permettetemi un'altra osservazione riguardo al riarmo
Nel mutamento dell'intera filiera dell'industria della difesa altre nazioni avevano investito cifre imponenti nell'aumento di produttività in questa filiera
L'acquisto da parte di fondi esteri di pezzi importanti di questa filiera e già in atto
E mie allora doveroso chiedergli
Cosa fa il sistema bancario italiano
Alcune banche possiede una conoscenza incredibile degli indici industriali dell'impresa di questa filiera interamente invidiamo parliamone
Il sistema nel suo complesso deve affrontare questa sfida epocale
Vorrei infine ribadire e anche strumentale sevizie investe ogni ogni anno
Il completamento dell'Unione bancaria
Anche su questo fronte le linee di azione sono chiare e note da tempo procedere a creare un sistema comune europeo di assicurazione dei depositi
E le dissi Pera affronta dare fiducia dei depositanti rendere le banche meno allegati allo stato di appartenenza
Completare la riforma delle regole per la gestione della crisi bancaria è un primo passo importante recentemente è stato fatto agevolando la soluzione di crisi di banche di piccola e media dimensione creare un se fa assetto europeo
Per finanziare progetti comuni e immigrato rating del debito del Paese dovrebbe contribuire a rimuovere alcuni caveat pregiudiziali che hanno bloccato in sede di confronto europeo il progresso del negoziato
Da questo punto di vista per esigenze di tempo richiamo sulla legge a sostegno alla competitività del mercato dei capitali la legge ventuno del cinque marzo due mila ventiquattro che ha segnato
Il primo concreto passo del processo di riforma introducendo misure che rimuovono vincoli e stimolo sul lato della domanda e su quello dell'offerta la canalizzazione degli investimenti verso l'economia reale
Attraverso i mercati e l'impiego produttivo del risparmio
E sempre in tale prospettiva ricordo alla ambiziosa riforma organica delle disposizioni in materia di mercati dei capitali
Previste nel Testo Unico della Finanza e nel codice civile al fine di rendere il mercato italiano dei capitali
Più profondo liquido
E attrattivo
In conclusione
La mia presenza oggi è un segno concreto dalla profonda considerazione verso il ruolo delle banche e dei banchieri nel nostro sistema economico le banche italiane sono e continueranno a essere il braccio operativo dell'economia del Paese
Degli imprenditori che ogni giorno rischiano per fare impresa e rendere il nostro Paese competitivo
L'economia infatti lo ribadisco non cresce grazie a risparmi in sé ma quando questo viene raccolto per essere prestato ho investito e proprio per questo
Le banche sono centrali nel supportare la crescita economica attraverso un'allocazione efficiente delle risorse
Un ruolo fondamentale in un momento in cui l'Unione europea deve ridefinire il proprio posizionamento competitivo
E quindi per questo voglio ribadire l'importanza di le banche continuino a meritare coltivare la fiducia dei risparmiatori
Ma erogare il credito attraverso le loro capacità e analisi di valutazione del merito creditizio lo Stato non ha mancato di fare la propria parte di assolvere la sua funzione
Tutelare il risparmio la sicurezza nazionale nella sua declinazione economica promuovere il credito per l'economia reale
Continuerò a farlo anche nei prossimi anni potete starne certi siamo consapevoli delle si vede che abbiamo di fronte ma sappiamo anche che abbiamo le competenze
Le capacità per vincerlo
Ma per vincerle l'Italia deve fare sistema
E forse con un termine più appropriato squadra
Governo autorità di vigilanza intermediari finanziari emulando magari il metodo dei Paesi a noi vicini
è l'appello che rivolgo qui a Milano oggi da Roma grazie per la vostra attenzione
Salutiamo ministro Giorgetti lo ringraziamo ringraziamo viceministro Leo qui con noi governatore
Sempre dalla Banca d'Italia innanzitutto abbiamo una interruzione di cinque minuti conclude così la parte pubblica dall'Assemblea poi avremo la parte privata grazie a tutti loro la parte pubblica dell'assemblea dell'Associazione bancaria italiana e conclusa
è prevista un intervallo di cinque minuti dopo il quale avrà inizio la parte privata riservata ai rappresentanti degli associati
Coloro che non rappresentano gli associati sono gentilmente invitati a lasciare la sala
Prendiamo i rappresentanti degli associati delegati al voto assembleare di prendere posto in platea per la partecipazione alla parte privata