Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli eccoci all'appuntamento con una passaggio a sud resta puntata del tredici luglio del due mila e venticinque che sarà buona parte dedicata alla Bosnia Erzegovina
La difficile situazione politica del paese le minacce secessioniste di Milorad dopodiché la fragilità del Paese le ferite ancora aperte a trent'anni dalla fine della guerra
Anche dal negazionismo dei massacri e inizieremo hanno intorno a andò a trent'anni fa a quel luglio del mille novecentonovantacinque a quell'undici luglio in cui a Srebrenica fu consumato un vero e proprio genocidio
Il peggiore crimine contro l'umanità compiuto in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale poi nella seconda parte in questa puntata di passaggio a sud-est parleremo di Albania e Macedonia del Nord
Dei rapporti del Parlamento europeo sullo stato di avanzamento del processo di adesione all'Unione europea
Anche delle relazioni diplomatiche dell'Albania con la Grecia e con la Macedonia del nord e poi parleremo anche del Kosovo di nuovo il fiume Ibarra il fiume che segna il confine diciamo così con a nord del quale c'è la l'area del Kosovo abitata da una maggioranza serba il premier kosovaro Albin Kurti vuole costruire due nuovi ponti sull'IBAR
Il ponte di Mitrovica proprio segna un po'la divisione tra le due comunità i serbi naturalmente sono sono contrari e questo è il il sommario di questa puntata di passaggio sul verso che ancora una volta realizziamo insieme a Marina sicura e ad Arthur Nora iniziamo allora andando a trent'anni fa a quel luglio del mille novecentonovantacinque a quell'undici luglio in cui si consumò il genocidio di sarebbe Enza
Srebrenica il suo nome deriva da sarebbero che significa argento i romani infatti la chiamavano Argentaria
Sarebbe Renza è una cittadina della Bosnia nordorientale situata lungo un'ansa del fiume Drina che segna il confine con la Serbia era una località importante per le miniere e le sorgenti
Al di fuori della Bosnia però non molti conoscerebbero la sua esistenza se quindici anni fa nel luglio del mille novecentonovantacinque non fosse stata teatro del peggiore massacro compiuto in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale
Un crimine contro l'umanità che la giustizia internazionale ha qualificato come genocidio
Tra il mille novecentonovantadue e il mille novecentonovantacinque in Bosnia Erzegovina si consuma uno dei conflitti che hanno accompagnato il crollo della Jugoslavia una guerra lunga crudele segnato da un'escalation di violenze efferate contro le popolazioni civili
Il sedici aprile del mille novecentonovantatré per difendere la popolazione civile da mesi sotto assedio da parte delle formazioni armate serbo bosniache
L'ONU dichiara sarebbe Nizza zona protetta e in via i caschi blu
Ma la situazione per la gente non cambia di fatto Srebrenica è una grande prigione a cielo aperto
Nei primi giorni di luglio del mille novecentonovantacinque i serbo bosniaci iniziano il bombardamento di Srebrenica artiglieria pesante mitragliatrici obici mortai
I serbo bosniaci si fanno beffe delle Nazioni Unite e delle loro esportazioni
Gli olandesi finiranno per consegnare ai serbi blindati mezzi di trasporto mitragliatrici armi leggere munizioni equipaggiamenti varie divise
I serbi indosseranno quelle divise e così nei giorni successivi centinaia di Bosnia chi ignari che fuggivano da Srebrenica finiranno per così
Ignazi loro carnefici credendo di soldati dell'ONU
Il nove luglio scatta l'offensiva contro Srebrenica
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite condanna fermamente l'attacco i serbi in risposta attaccano anche le postazioni dell'ONU e prendono in ostaggio diversi caschi blu olandesi
L'undici luglio del mille novecentonovantacinque dopo giorni di bombardamenti i serbo bosniaci comandati dal generale Ratko Mladić sfondano ogni resistenza ed entrano nella città ormai in difesa
Voluta da una vicenda reo Bernie viene tutto Maria beh niente allora governava dal vivo del poeta il Palermo
Ma dell'IVA e dell'IVA e dell'IVA e dell'IVA e per di più aria calma non dico vergogna no vediamo di andare dobbiamo capire
Questa era la voce del generale Ratko Mladić il comandante in capo delle truppe serbo bosniache mentre percorreva le strade deserte di Srebrenica appena conquistata
Nelle prime ore dopo la caduta della città le notizie che arrivavano erano scarse e frammentarie come confermava da Sarajevo ad nasce Covi c'era in collegamento telefonico con Radio Radicale con Arthur J.
Corretti
Quelle che sono state trasmesse sono molto scarse c'è soltanto la comunicazione prevenuta gran corrispondente di Radio stereo radio della Costa F. con la pena affetto entra attraverso i radioamatori pediatri verso nord in via telefonica ma è una via abbastanza difficile da
Stabilire il corrispondente ha comunicato che alle quattordici e quaranta di oggi al sarebbero iniziati ieri gli attacchi per gli aerei della NATO di RAI della NATO contro le forze serbe che stavano bombardando e attaccando la città alla zona demilitarizzata
In questi attacchi sarebbe stato distrutto un carro armato dell'armata serba
E però continuano gli attacchi degli altri carri armati alle tre l'ora in cui è stata data notizia gli attacchi della NATO i raid della NATO continuavano ancora
In realtà quello della NATO fu un accenno debolissimo di intervento aereo la NATO e l'ONU si piegano alla recato di Mladić e decidono di non inviare più i caccia in difesa di Srebrenica
Intanto ha varato una c'era il generale Mladić incontra gli ufficiali del contingente olandese sotto i loro occhi si rivolge direttamente alla popolazione terrorizzata
Dice alla popolazione che non ha nulla da temere
Pubblicato
Semestrale popolare basata proprio dosi medie senta un po'cosa promozione ma quasi
Nato il fa anche distribuire dai suoi miliziani caramelle Coca Cola e pane ai bambini si fa anche riprendere dalle telecamere della tv serbo bosniaca al suo seguito ma solo propaganda nessuno vi farà del male dice Brandecic
I serbi diffonderanno in tutto il mondo il video che mostra il Brindisi tra il comandante lande secca Rehman se lo stesso Mladić
Quando
Normali
Nessuno vi farà del male aveva detto nartece ma la realtà sarà diversa al momento del suo ingresso a Srebrenica di fronte a una telecamera mantice rivela le sue vere intenzioni
Via dal colloquio per potere terapeutico delle
Burrascosi trarre
Curci ho ceduto le quote addirittura o quello proprietario di
Okay
Tra
E da poco in corso lotta greco alcune proprietà io
Ultimo uno
Siamo qui l'undici luglio mille novecentonovantacinque nella serba a Srebrenica alla vigilia di un santo giorno serbo
Diamo questa città alla nazione serba
Ricordando la rivolta contro i turchi è giunto il momento di vendicarsi dei musulmani
Così dice Ratko Mladić
La pulizia etnica contro la popolazione musulmana inizia praticamente subito dopo la caduta della città
Migliaia di bosgnacchi maschi tra i quattordici e i sessantacinque anni vengono separati dalle loro famiglie rinchiusi in campi di concentramento improvvisati poi eliminati e sepolti in fosse comuni
Ma le atrocità non finiscono qui numerose testimonianze riferiscono di razzie stupri mutilazioni raccontano di mucchi di corpi di donne e uomini decapitati
Molte giovani donne vengono catturate imprigionate violentate e poi eliminate
Il comportamento dei caschi blu olandesi in tutto questo non è certamente nel limpido né trasparente
Ma d'altra parte gli scandali sono una costante che accompagna tutta la presenza dei caschi blu in Bosnia durante la guerra
Ma torniamo a Srebrenica in quei giorni attorno alla metà di luglio del mille novecentonovantacinque alcuni Caschi blu riuscirono a documentare quello che stava accadendo il terrore della gente la selezione per separare gli uomini dalle donne le esecuzioni sommarie
I filmati però andranno distrutti al ministero della difesa olandese si dirà per un errore tecnico in fase di sviluppo l'ennesima beffa per la popolazione di Srebrenica
La realtà di quello che è accaduto a sarebbe Rizza nel luglio del mille novecentonovantacinque però col tempo lentamente piano piano comincerà ad affiorare grazie alle testimonianze dei superstiti dei sopravvissuti
Ma anche a dei documenti visivi che anche se a distanza di tempo sono finalmente venute alla luce
Per quello quello che state ascoltando il sonoro tratto da un video che documenta l'eliminazione di sei giovani bosgnacchi da parte di un gruppo i paramilitari serbi appartenenti agli scorpioni una delle tante bande che seminarono il terrore nei Balcani durante le guerre degli anni novanta
Le uccisioni non avvengono solo a sarebbe in lizza tutta l'aria in quei giorni di luglio è teatro di massacri le zone protette non proteggono nessuno
E mentre gli uomini vengono separati dalle loro famiglie ed eliminati migliaia di donne e bambini sono obbligati a dirigersi verso Tuzla ai crimini si aggiunge la catastrofe umanitaria
Sentiamo cosa disse il dodici luglio a radio radicale al microfono di Arthur J. Sandro ottoni che per conto del partito radicale transnazionale in quegli anni in quei mesi seguiva le vicissitudini dell'ex Jugoslavia
è una tragedia che serve sorprendente sia accaduto ma non sappiamo quale tragedia ancora avverrà con i profughi
Che stanno fuggendo in direzione di un paese vicino People mente protetta quattrocento protratti blu olandesi però appunto si tratta di TTT trenta mila persone in fuga formaggi quale corruzioni si troveranno con i miliziani serbi che vi incalzano e avendo questi dato prova
Ampiamente nel passato della loro crudeltà ai delle loro capacità termica sostanza questo quindi la la la un'ulteriore tragedia una tragedia che si prepara
Emma Bonino all'epoca e commissaria europea agli aiuti umanitari
Decide di compiere una breve missione in Bosnia e al ritorno in una conferenza stampa sulla base dei dati in possesso delle organizzazioni umanitarie che operano nella zona denuncia la mancanza l'appello di migliaia di persone
Mancano all'appello
Per lo meno dodici mila persone
Nel senso che sempre Nizza contava una popolazione all'incirca di quaranta mila persone sempre Nizza era una zona mantenuta dall'umanitario totalmente e quindi le nostre razioni umanitarie via Acca Cr finanziate dalla Comunità europea negli ultimi mesi sono state due federazioni per quarantadue mila persone la cifra più attendibile trentotto mila a me perché si si faceva delle riserve ora ne sono arrivate ventitré mila mancano all'appello dodici mila sappiamo che quattro mila giovani erano stati messi in uno stadio
Sappiamo da testimoni oculari che a un certo punto sono stati riempiti quattro bus in partenza da Pozzo otto Acciari ma non sono arrivati da nessuna parte
Abbiamo fatto un controllo su tutte le altre aree circostanti se per caso fossero arrivati a Zepa o Agorà zero a Bihac o da qualche altra zona protetta non è arrivato nessuno quinta rimane il fatto che per lo meno mancano all'appello dodici mila persone
Le cifre ufficiali dei delle vittime di Srebrenica del genocidio di Srebrenica parlano di poco più di otto mila persone ci sono liste ufficiose poiché si spingono fino a dieci mila oltre undici mila persone
La comunità internazionale sapeva quanto stava accadendo in Bosnia sarebbe emersa nei primi giorni del luglio del mille novecentonovantacinque
La risposta purtroppo è sì nel novembre di quell'anno infatti saranno rese pubbliche alcune foto scattate dagli aerei spia americani
Che dimostrano come i vertici dell'UNPROFOR
La missione delle Nazioni Unite di protezione fase di protezione dell'ONU in Bosnia fossero al corrente di quanto stava avvenendo a Srebrenica e nei dintorni eppure la stessa UNPROFOR negò aiuti
Ai difensori bosgnacchi e non ci furono nemmeno i raid aerei della NATO contro le postazioni serbo bosniache
Il fondo del fondo dell'umiliazione per le Nazioni Unite come scrisse in quei giorni il quotidiano inglese dente pendente
La Corte internazionale di giustizia ha stabilito nel due mila e sette in un processo intentato dalla vostra Dzeko avena Q contro l'allora Federazione di Serbia Montenegro che il massacro di Srebrenica essendo stato commesso quello specifico intento di distruggere
Proprio il gruppo etnico dei bosniache cioè dei bosniaci di religione mussulmana costituisce un genocidio e pur riconoscendo che le atrocità furono commesse con sostanziali risorse assistenza politica finanziaria e militare
Della allora Repubblica federale di Jugoslavia assolse la Serbia e Montenegro che erano se discendenti giuridici la Jugoslavia dall'accusa di genocidio di complicità in genocidio perché
è stato provato che le autorità jugoslave fossero a conoscenza dello specifico intento perché caratterizzare il genocidio il tribunale Internazionale per l'ex-Jugoslavia istituito dalle Nazioni Unite
Ha incriminato negli anni in totale ventuno persone per i delitti commessi a Srebrenica riconoscendo per molti di essi la fattispecie di genocidio veri più famosi imputati sono stati Ratko Mladić che era il capo militare dei serbo bosniaci che è stato condannato all'ergastolo per genocidio crimini di guerra e crimini contro l'umanità e il capo politico Radovan Karadzic
Condannato a quarant'anni anche lui per genocidio crimini contro l'umanità e violazione del diritto bellico la Serbia invece non è stata ritenuta responsabile del genocidio perché non vi sono prove di un ordine inviato esplicitamente da Belgrado né di complicità perché non vi sono prove che l'intenzione di commettere l'atto di genocidio fosse stata portata all'attenzione delle autorità di Belgrado anche se i giudici hanno riconosciuto carato mancava AGCI Herat come Larice
Dipendevano da da Belgrado trent'anni dopo le ferite lasciate dalle guerre jugoslave non sono ancora rimarginate perché le spinte nazionaliste continuano a rallentare l'integrazione dei Balcani occidentali
Tra di loro l'integrazione anche uno appena della regione a soffiare sui risentimenti a impedire che le memorie le persone si confrontino e possono convivere
Costruendo un futuro di integrazione abbiamo ricordato il genocidio di trent'anni fa sarebbe Nizza il più grave crimine contro l'umanità commessi in Europa dalla fine dalla seconda guerra mondiale in questa puntata di passaggio a sud-est e parliamo adesso veniamo all'oggi parliamo della Della Bosnia Erzegovina di oggi la difficile situazione politica delle spinte secessioniste delle minacce secessioniste che vengano dalla Repubblica sarà scada su uomo forte migliora dorica e anche della fragilità del del paese
Che in nel quale continuano a predominare i partiti ecco nazionalisti che continuano a mantenere aperte quelle ferite della Bosnia a di oggi ci parla Marina si corre
Parleremo interamente della Bosnia-Erzegovina delle attualità in questo Paese così Frangilli diviso nei Balcani occidentali chi aspira all'integrazione nell'Unione Europea macchine ancora
Tutt'oggi cerca di sanare le ferite del terribile passato degli anni Novanta dello scorso secolo questo venerdì è stata organizzata dalla commemorazione
Sepoltura dei resti identificati di altre sette vittime
A apporto scenari a trent'anni da quando è stato commesso il crimine per il quale i principali Pesatori Radovan Karadzic e Ratko Mladić sono stati condannati
Al tribunale dell'Aja all'ergastolo e il quale diverse sentenze dei tribunali e stato riconosciuto come un genocidio ma tuttora Sergej soprattutto nella Republika Srpska l'entità maggioranza serba della Bosnia Erzegovina purtroppo viene negata la dimensione il carattere di questo crimine
Vediamo dunque qual è anche l'attuale situazione politica nella Repubblica Srpska
Nel contesto della sentenza contro il Presidente della Repubblica Srpska mi avrebbe doti
I suoi più stretti collaboratori
A causa della loro violazione della costituzione della potente gommone costante retorica secessionista
Infatti il Presidente della Repubblica Srpska
Nell'entità appunto a maggioranza serba della Bosnia Erzegovina doti la settimana scorsa si è presentato volontariamente davanti alla procura la potente governa
Accompagnato dal suo
Avvocato Piero essere interrogato in quanto sospettato nell'indagine chilo colpevoli interpello presunto attacco contro l'assetto costituzionale della Bosnia Erzegovina
Questo è stato comunicato da parte della procura della Bosnia Erzegovina ricordiamolo da diversi mesi e ne abbiamo parlato in diverse puntate di passaggio verso destra
Milorad Dodig riusciva ad evitare l'arresto in base ad un mandato di cattura a causa dell'impossibilità di interrogarlo nell'indagine
Venerdì scorso dunque dopo la sua presentazione si è tenuta un'udienza alla quale la corte travolgente governanti ucciso
Ad accogliere la proposta della procura della Bosnia Erzegovina ed è quindi stata revocata la definizione poi chi è stato stabilito chi non esistono più e precedenti ragioni per un suo stato di Fermo al tempo stesso Jacko è stata decisa una misura di comunicazione azione obbligatori anti rondini Ronaldo dica l'autorità statale su base della decisione della Corte il sospettato è stato particolarmente avvisato chi potrà essere deciso lo stato di fermo qualora violasse le misure di divieto
Ricordiamo ancora lo scorso marzo la corte della Bosnia Erzegovina immesso un ordine alla polizia giudiziaria di arrestare il Presidente della Repubblica Srpska mi Dodig ma anche ieri il premier della Repubblica Srpska Radovan Viscomi e il presidente dell'Assemblea popolare della Repubblica Service che il Parlamento della Repubblica Srpska nel ai bambini
Tutti sono stati accusati di un reato penale non avere
Per aver messo a rischio la costituzione della Bosnia Erzegovina il mandato d'arresto è stato emesso nella giornata in cui l'assemblea popolare della Repubblica Srpska doveva discutere sulla bozza della
Costituzione con la quale le autorità della Repubblica Srpska avevano pianificato di definire l'entità serba della Bosnia Erzegovina come uno stato separato del popolo serbo
Il di avere il diritto di autodeterminazione di creare il proprio esercito Id revocare
Il Consiglio del del popolo
E dopo la nuova decisione sulla radio dodici la Corte della Bosnia Erzegovina a revocato anche lo stato di fermo per Radovan Visco ministro di dente del Governo della Repubblica Srpska n nata Stevan vice presidente dell'Assemblea della Repubblica Srpska all'udienza grazie tenuta mercoledì nove luglio
La quale sono state altrettanto decise misure Chieri guardano
L'obbligatoria presentazione temporanea all'autorità dello Stato
In base a tutto questo alcuni analisti così anche un commento del giornale della Bosnia Erzegovina assorbo Jennie osserva e valuta che si tratta attualmente di una fase di come si è definito
Aspettando Godot nel senso che ha pesa troppo a lungo la decisione del Consiglio d'appello che si può secondo questo commento sintetizzare in due risposte semplici la prima è se Christian Schmidt
L'Alto rappresentante internazionale in Bosnia Erzegovina e la seconda cioè l'altro rappresentante ha il diritto ad imporre le leggi e prescrivere di atti
E sempre il nove luglio il Parlamento europeo ha approvato il rapporto della Commissione europea
Sull'avanzamento della Bosnia Erzegovina per il due mila ventitré e due mila ventiquattro confermando un forte sostegno alla candidatura della potente governa per l'adesione all'Unione europea
Ma sottolineando che questo processo basato sui meriti
In sintonia con i criteri di Copenaghen è basato sul unità sovranità e integrità territoriale del paese deve essere assolutamente seguito e soddisfatto
Il rapporto è stato approvato con quattrocentocinquantanove voti a favore e centotrenta contrari e sessantatré astenuti
Esso precisa che il Parlamento europeo saluta la decisione del Consiglio europeo sull'apertura dei negoziati di adesione con la Bosnia Erzegovina
Nel mezzo di un clima di cambiamenti geopolitici
Dopo l'invasione russa in Ucraina
Riconoscere le riforme chiave ma esprime preoccupazione per il blocco dell'avanzamento e poca implementazione nel rapporto si fa appello
All'attuale all'attuazione delle necessarie riforme costituzionali ed elettorali nonché agli sforzi per rafforzare le istituzioni democratiche e lo Stato di diritto
Nonché la lotta contro la corruzione e criminalità organizzata
I deputati del Parlamento europeo hanno inoltre condannato aspramente la retorica
Lacerante la politica secessionista in particolare quella che promuove il Presidente della Repubblica Srpska minorati dodici e il leadership della Repubblica Srpska
E per questo invitano l'Unione Europea di intraprendere misure decisive incluse le sanzioni
Precise affinché si possa confrontare con le forze destabilizzanti chiarimento amano il rischio appunto la stabilità del paese e la sicurezza europea in generale
Nel rapporto si sottolinea anche la c'è preoccupazione a causa dell'interferenza maligna straniera e la campagna di disinformazione
Degli attori stranieri soprattutto della Russia e Cina che minacciano la fiducia
E nell'Unione Europea il futuro dei Balcani e nell'Europa e non sotto dominazione russa
Olmi Herzegovina e nella peggiore la situazione in Europa dopo l'Ucraina e dobbiamo trovare il modo per aiutare a raggiungere la piena integrazione nelle strutture occidentali
Ha detto è rilevato il relatore del Parlamento europeo per la Bosnia Erzegovina
Ogni secolare secondo me sul parole le vicende in Bosnia Erzegovina dimostrano quotidianamente chi bisogna impegnarsi per la pace stabilità e sviluppo della Bosnia Erzegovina
E ha valutato chiesti
Chiese mancherà anzi mancherà a questa a questo impegno si potrà arrivare nuovamente alla guerra e alla distruzione
Questo rapporto e anche nel segno del trentesimo anniversario del massacro di Srebrenica
Della firma dell'accordo di Dayton in quanto la cornice per il funzionamento dello Stato fino ad oggi ha detto il relatore del Parlamento europeo aggiungendo
Che questo è appunto anche uno dei temi che lui aveva cercato di elaborare nel rapporto per il due mila ventitré e due mila ventiquattro rilevando chiede l'incapacità della Bosnia Erzegovina di arrivare da Dayton fino a Bruxelles e qualcosa che non possiamo salutare bensì deplorare Pitt che è un fallimento sia per la Bosnia Erzegovina che per l'Europa
Queste appunto le parole del relatore del Parlamento europeo sulla Bosnia Erzegovina
E in mezzo a queste attualità le vicende entità maggioranza serba della Bosnia Erzegovina tutto si ferma
Questa in questi giorni questa settimana nel ricordo di quelli luglio mille novecentonovantacinque ormai trent'anni fa
Quando le truppe serbo-bosniache uccisero oltre otto mila Wozniacki
Fu genocidio ovvero il terribile crimine in Europa sin dal mille novecentoquarantacinque allora il mondo guardo alle tragiche vicende e purtroppo continua ancora la lotta pr ricordarlo e commemorarlo come doveroso un articolo della Deutsche Welle in questi giorni ricorda
Quando le truppe generale serbo-bosniaco Ratko Mladić commisero il genocidio contro i gol segnati dell'allora Enclave zona protetta dell'ONU
E l'ebrezza nel luglio mille novecentonovantacinque
Le immagini del terrore del fallimento internazionale fecero quasi immediatamente il giro del mondo immagini di Miller profughi inabili sul suolo della base dell'ONU apporto charities
Immagini di separazione delle donne bambini e uomini immagini dell'umiliato comandante olandese dell'UNPROFOR
Che brindava Ambra dice
Ma nella giornata prima di questo genocidio arrivarono messaggi disperati dai radioamatori basterebbe Enza
Persino durante le uccisioni di massa primi testimoni sopravvissuti della marcia di morte perché così chiama
Informarono sulle persecuzioni della gente degli orrori accaduti nei boschi intorno a Srebrenica
Anche se non si sapeva la dimensione esatta dei crimini quando si tratta del numero degli uccisi in quel luglio del mille novecentonovantacinque rileva sempre la dolce vele e chiaro che Srebrenica fu un culmine terribile della politica serba di pulizia etnica in Bosnia
Perché ricorda
E chi vi fu vecchie proprio cui mi fu commesso uno dei più atroci crimini dopo l'Olocausto un crimine che comunque non fu commesso a piena conoscenza dei rappresentanti della comunità internazionale intuiva no ma non fece nulla all'epoca anche se lo slogan della cool
Cura di memoria europea
Era mai più e quindi l'undici luglio nella giornata della memoria del genocidio decine di migliaia di persone si sono riunite al centro memoriale di porto già lì vicino a Srebrenica
Più numerosi che mai prima in occasione del trentesimo anniversario delle di questo massacro valido e ricordato il centro memoriale fu aperto nel due mila tre Nieri diventando così un luogo sconvolgente ma dignitoso della memoria i resti dice circa sette mila vittime del genocidio
Che in totale furono però otto mila trecentosettantadue
Ogni anno da allora vengono seppelliti ed i loro nomi sono stati identificati un luogo questo chi è il più importante per i sopravvissuti addolorati e le loro famiglie
La memoria dignitosa e comunque mischiata con amarezza causa di tutto quello accaduto dopo il crimine che si potrebbe qualificare come un secondo patimento
Il nome della città di Srebrenica è diventato infatti simbolo del crimine su cui esiste un largo consenso consenso internazionale
Ci si trattò di genocidio dopo che la Corte internazionale per i crimini commessi in ex Jugoslavia la esiti Why stabili e documentò sostanzialmente in diverse sentenze c'è a Srebrenica
Commesso senza dubbio il genocidio
Nel due mila ventiquattro l'Assemblea generale dell'ONU ricordiamolo altrettanto aveva proclamato l'undici luglio
Come la giornata della memoria sul genocidio dice tre brezza confermando un'altra volta il carattere di questo orrendo crimine
Purtroppo e malgrado tutto questo in Serbia in nella Repubblica Srpska nonché nella parte della Bosnia Erzegovina in cui si trova appunto Srebrenica
Responsabili per aver pianificato in commesse il genocidio continuano a negare e fortemente relativizzare questo crimine è diventato ormai e tutto questo è diventata ormai una politica ufficiale il parlamento della Serbia nel due mila dieci
Adottò una dichiarazione con cui si esprimono le scuse piedi crimine scommessa sarebbe Renza ma non viene usato da nessuna parte il termine genocidio
Da allora la politica serba guidato dal presidente Aleksandar Vučić
E lo rileva sempre
L'articolo della Deutsche Welle di cui stiamo parlando si è allontanata molto da questo gesto va ricordato che Aleksandar Vučić all'epoca fu ministro di informazione del regime di Slobodan Milosevic e della sua dittatura
E prima ancora il venti luglio mille novecentonovantacinque
Mentre durava ancora il genocidio nel Parlamento di Belgrado VT dichiarò che però gli serbo ucciso verranno uccise centinaia di monstrum musulmani in Bosnia
Una dichiarazione questa di cui fino ad oggi Alexandre Vucinic non si è mai scusato
Oggi il presidente il serbo diffondere narrativo che tutte le parti soffrire o no nelle guerre jugoslave da chi soltanto in serbi non sono stati riconosciuti come vittime
E nella Repubblica azionista il presidente mi verrà dodici ha istituito una commissione condotta dall'esperto considerato controverso per oltre sull'Olocausto
Guiderà un direi
La quale questa Commissione nel due mila ventuno ha reso pubblico un rapporto in cui viene negato il genocidio che si esprime seria preoccupazione sul vero numero delle vittime
Per questo motivo il volto di Ratko Mladić condannato per crimini di guerra
Adesso si può vedere su diversi graffiti murali imposte
E fotografie nella Repubblica Srpska ma anche in Serbia per molti serbi Ratko Mladić viene considerato come un eroe inoltre ogni anno in occasioni diverse feste signor giornate di ricordo serbi nazionalisti passano in convogli lungo il centro memoriale di importo Cialis suonando il clacson e conforti musiche nazionaliste
Causando proprio una reazione sconvolgente da parte di tutti quelli che con Memmo Ranno e seppelliscono ogni anno i loro più cari
Quindi queste persone in commemorazione vengono addirittura sfruttate da dai nazionalisti serbi senza però nessun intervento da parte della polizia
Anche il sindaco serbi di Srebrenica dopo il mille novecentonovantacinque in un modo o nell'altro avevano negato questo genocidio l'attuale il sindaco nero su Vucinic
Vede proprio la sua vittoria elettorale avvenuta nell'ottobre del due mila ventiquattro come una risposta alla Risoluzione dell'ONU
Adottata alcuni mesi prima di queste elezioni ultime elezioni amministrative nel luglio due mila ventuno l'allora alto rappresentante internazionale per la Bosnia Erzegovina Valentini il disco ha adottato una legge contro la negazione del genocidio di Srebrenica tuttavia c'era bisogno quasi di quattro anni
Finché nel maggio due mila venticinque si arrivasse alla prima sentenza contro quelli che negano il genocidio di Srebrenica
La comunità internazionale precisa la dolce vele forse soltanto una scusa sincera della loro Corrias corresponsabilità nella tragedia di Srebrenica infatti si è trattato del Governo olandese
Nel luglio due mila ventidue il governo olandese ha chiesto perdono
A tutte le vittime e ai sopravvissuti del genocidio picchieri la comunità internazionale
E fallita ad offrire aiuto adeguato al popolo di Srebrenica
Nell'articolo della dolce Welles si afferma che anche se non ci sono le prove molto probabilmente la comunità internazionale sapeva dei piani concreti
Della polizia etnica in modo silente in Bosnia ed in tale nell'estate del mille novecentonovantacinque
E lo ha accettato silenziosamente come un prezzo per il successo dei negoziati di pace
Questo articolo si rileva che per i gol segnati la commemorazione del genocidio di Srebrenica è una componente fondamentale della loro identità nazionale
è un momento costitutivo per il loro stato la maggior parte dei sopravvissuti del genocidio vivono in condizioni modeste
A volte anche molto povere marginalizzate
Soltanto le donne sopravvissute che non non più familiari rimasti
Ricevono dei sostegni dello Stato tutti gli altri non hanno uno status giuridico e non hanno ricevuto mai nessun aiuto
Dallo Stato né materiale né psicologico per i sopravvissuti forse il più difficile
E che persino trent'anni dopo il genocidio e nonostante la risoluzione dell'ONU del due mila ventiquattro sarebbe Renza non ha tuttora un posto
Permanente nella cultura di memoria europea
L'undici luglio dunque in occasione del trentennale io del genocidio di Srebrenica al centro memoriale di importo cioè il come detto sono stati seppelliti i resti di sette vittime identificate
Fino ad oggi
Per cui si trovano i resti identificati di sei mila settecentosessantacinque persone uccise e massacrate assembra Enza i resti però di oltre mille vittime non sono ancora stati trovati
Per questo terribile atroce crimine il presente di guerra della Repubblica Srpska e il comandante dell'esercito di questa entità Radovan Karadzic e Ratko Mladić sono stati condannati all'ergastolo
Tra i diversi leader rappresentanti europei ed internazionali quest'anno sarebbe lei inizia nell'occasione di commemorazione
E si è trovato anche il premier croato Andrea plan Colucci alla domanda dei giornalisti se questa parte d'Europa può avanzare anche se non vengono ammessi i crimini come quelli commessi a sarebbe Renza o a Vukovar il premier croato plan Colucci ha risposto che queste due città martedì mandano un appello di rispettare la verità di dimostrare responsabilità rispetto per il premier croato ha rilevato che la Croazia negli anni Novanta dello scorso secolo aveva difeso la sua libertà ma ha dato anche un contributo cruciale per fermare la guerra in Bosnia Erzegovina
Grazia Marina si colora questa dunque un po'il punto della situazione sulla Bosnia Erzegovina di oggi la difficile situazione politica le minacce secessioniste di Nicola Dodig la fragilità del Paese le ferite ancora aperte a trent'anni dalla fine
Della guerra a trent'anni dalla genocidio disse reverenza quelle ferite su cui continuano a a a a soffiare acque quelle braci che continuano a rimanere accese sul quale continuano a soffiare
I partiti atto nazionalisti che impediscono di che le memorie le persone si confrontino che possano convivere costruendo un futuro di integrazione con questo rallentano l'integrazione
Dei Paesi balcanici dentali e l'integrazione anche della Regione nell'Unione europea e a proposito di integrazione dell'Unione Europea adesso parliamo di Albania di Macedonia del Nord
Dei rapporti del parto nel Parlamento europeo sullo stato di avanzamento del processo di adesione all'Unione europea ma prova di Albania parliamo anche delle relazioni diplomatiche con la Macedonia del Nord con la Grecia e poi parliamo anche di Kosovo di nuovo il fiume IBAR
Il che se ne ha un po'il confine tra nord del Kosovo con il resto del Paese Nobel cosa ho abitato in maggioranza da serve Albin Kurti vuole costruire due nuovi ponti sul fiume i serbi sono contrari di Albania ma c'è grande no dei Kosovo ci parla attorno ora
Andamento europeo ha approvato in sessione plenaria il rapporto sullo stato di avanzamento dell'Albania per gli anni due mila ventitré e due mila ventiquattro elaborato dall'eurodeputato austriaco Andrea Scheckter
Il testo è stato adottato sul cinquecentodue voti favorevoli centoventi contrari e sessantaquattro astensione dopo il via libera ricevuto il giorno precedente dalla Commissione affari esteri
Nel documento si sottolinea il forte consenso politico e pubblico in Albania
A favore della decisione all'Unione Europea così come allenamento completo del Paese con la politica estera e di sicurezza dell'unione europea
Gli eurodeputati accolgono con fattore l'obiettivo dichiarato dal governo albanese di concludere i negoziati di adesione entro due mila ventisette riconoscendo i progressi già compiuti
Tuttavia il Parlamento invita le autorità albanesi a intensificare gli sforzi di riforma
Ponendo particolare attenzione al rafforzamento dell'indipendenza del sistema giudiziario alla lotta contro la corruzione e il crimine organizzato alla tutela dei diritti fondamentali
Tra le priorità indicate vi sono anche le necessità di rafforzare il pluralismo e la trasparenza dei media elementi ritenuti essenziali per accrescere la fiducia dei cittadini
Il rapporto evidenzia inoltre la persistenza polarizzazione politica nel Paese aggravata da una retorica spesso conflittuale e sollecita un dialogo più costruttivo inclusivo tra le forze politiche
Si richiama anche l'intenzione sull'importanza di migliorare la responsabilità istituzionale la produzione dell'autonomia del sistema giudiziario secondo il relatore Andreas Schneider l'Albania si è dimostrato un partner affidabile ha compiuto progressi straordinari in settori chiave come la giustizia anti corruzione e la tutela ambientali
Per raggiungere l'obiettivo dell'adesione entro due mila trenta è fondamentale proseguire su questa strada
Ampliando il modello economico creando nuovi posti di lavoro ha forzato il benessere sociale attuando una riforma elettorale condivisa
Ha dichiarato
Verrà attore Schreiber la Commissione europea ha rilevato segnali positivi e sottolineando un miglioramento della stabilità del sistema giudiziario l'Albania resta così una delle candidate più avanzate nel processo di adesione all'unione europea e questa è una buona notizia non condivisa tra tutti in Albania COMU però parlando ancora per l'Albania dell'integrazione europea dobbiamo informare che si è inaugurato ufficialmente Consolato generale d'Albania a Stuka
In marce donne Aterno con l'obiettivo di rafforzare la propria presenza diplomatica e migliorare erogazione dei servizi consolari per i cittadini albanese residente a o in transito nel Paese
Alleanze cerimonia di apertura hanno partecipato il ministro per l'Europa agli affari esteri d'Albania invia sani il ministro degli affari esteri e la Macedonia del Nord
Tibisco Muccio un sapiente insieme a rappresentanti delle autorità locali e del corpo diplomatico nel suo intervento il ministro Ascani ha sottolineato l'importanza strategica di questa nuova sette
In un momento in cui la mobilità dei nostri cittadini e in costante crescita
Sia per motivi turistiche per impegni economici stagionale la necessità di servizi consolari efficienti è una diventata più urgente cosa
Questa sede non sarà solo un ufficio per i documenti ma una vera propria piattaforma di collegamento tra lo Stato albanese e i suoi cittadini ha detto il ministro
E Novo consolato generale lambisce a diventare anche un centro per la promozione della cultura albanese lo sviluppo delle relazioni accademiche
E artistiche incontro tre impresa della cooperazione nei settori chiave come Agri cultura il turismo Energia età sannita
Lasciamo che questa nuova porta non sia soltanto un punto di contatto ma un invito a un dialogo più profondo parti Ariatti più forti e una visione condivisa per il futuro ha concluso il suo intervento il ministro i di Hassan
Con questa iniziativa nel Banja conferma il suo impegno per rafforzare di legami regionali e il supporto concreto alla propria diaspora
Invece stando alla diplomazia proprio accorcia si è svolto anche la cerimonia di inaugurazione dell'edificio restaurato del Consolato generale della Grecia
Chiedo scusa in Albania
All'evento hanno preso parte il ministro per l'Europa e via Farini esplicano il premier Gassani il ministro delle inchieste della Grecia Giorgio di era Petter ITIS insieme ad altri ospiti del settore diplomatico istituzionale nel suo intervento ministra sani ha definito questo momento con un passo significativo nel rafforzamento della presenza a consolare greche in Albania e nelle relazioni di cooperazione tra i due Paesi
Accogliendo gli ospiti nella città di corteccia a Sabrina sottolineato i valori storici e culturali del luogo simbolo della cittadinanza e delle radici europee del popolo albanese
Il ministro ha evidenziato che la riapertura del Consolato generale rappresenta la volontà condivisa di avvicinarsi una relazione più stretta costruttiva fondato sul rispetto reciproco e di dialogo aperto i valori europee iniziativa stili c'è un momento importante per il partenariato strategico tra l'Albania la Grecia due Paesi alleati nella NATO
In un contesto regionale che richiede sempre più stabilità cooperazione orientamento verso l'Europa Hasani ha ricordato che la sua recente visita ad Atene definendolo una questione chiave per aprire un nuovo capitolo di collaborazione sincera e duratura
Il capo della pre diplomazia albanese sotto il dato il ruolo fondamentale della Grecia come partner storico attuale dell'Albania
Non solo per i legami del passato anche per la possibilità di costruire insieme un futuro sicuro e prospero ha ribadito anche l'impegno per un dialogo politico regolare
Progetti concreti e rispetto dei reciproci cittadini e residenti in due Paesi considerati ponti vivi deve relazioni bilaterali
Infine Assandri ha ringraziato la Grecia per il sostegno e continua al percorso di integrazione europea dell'Albania auspicando una valutazione che qua obiettiva
Dei progressi compiuti nel campo delle dei forti qua siamo dalle notizie che arrivano anche nel corso del colosso
Che dobbiamo in Truman secondo il presidente nella lista sembra astratta Québec
Da non chatta costruzione di due nuovi ponti sul fiume i bar tra Serbia e Kosovo un altro tentativo di escutere il popolo serbo dal territorio del Kosovo
Ed è importante che i serbi del fingono la petizione contro la costruzione del ponte avviata
Dall'artista serba mostrando una posizione unitaria contraria
Ai progetti di piscina che vanno a discapito della comunità se fa sempre secondo questo partito della minoranza serba in Kosovo in un'intervista all'emittente
Eretti S
Radio televisione serba e le ha spiegato che i nuovi ponti sono infrastrutture di divisione non di unione come sostengono che i funzionari kosovari
La cosa più importante è che inviare un messaggio di unità perché Brunetta ed armonia sono le nostre anni più forti nella lotta contro questo tipo di pressioni e nella lotta contro le persecuzioni
Allo stesso tempo mostrare che la nostra posizione unità per la sopravvivenza e della permanenza in queste regione aggiunto ed è nella sua intervista alla radio televisione serba
I cittadini hanno detto chiaramente no ai punti di crisi di Curti
Lo dichiara questo avvenne Strasse perché ha organizzato la raccolta firme contro la costruzione di due punti Faravelli sul fiume Ibba in Kosovo vasca bistrot pizza ponti comunque dal primo ministro kosovare Albin Kurti
Secondo il gruppo politico il popolo serbo percepisce questo progetto come un singolo imposizione divisione provocazione
Questa è radicazione loro comunque noi possiamo aggiungere che i ponti non si fanno creare per dividere ma per condividere
E per comunicare comunque dobbiamo portare
Quello che riferisce la stampa che dice
Che sono state raccolte in totale tre mila seicentoventi otto firme mentre noi stiamo registrando il sole
Undici ore distribuite su tre giorni di raccolta firme e il numero delle firme raccolte in così poco tempo e un segno forte
è chiaro il popolo contro l'imposizione e la politica della forza
Asseriscono artista serba
Il partito serbo dunque fa sapere che nei prossimi giorni la petizione sarà consegnata al rappresentante dei paesi del quinto alla missione KFOR all'EUR lex all'Unione Europea angosce e alunni
Il direttore dell'ufficio segue un percorso Petar Petkovic interpellato dalla emittente serba
Ha spiegato che un numero enorme di cittadini in Kosovo ha risposto alla petizione contro la decisione di Albin Kurti di costruire due nuove il ponte sull'IBAR
Non un solo serbo in Kosovo specialmente a Mitrovica sostiene la decisione di corsi di costruire due nuovi ponti ha sottolineato Petkovic
Aggiungendo che dal due mila mille novecentonovantanove ci son stati più di duecento gravi incidenti sul ponte principale sul Libano il che mostra chiaramente quale sia la vera intenzione
Di Pristina Albin Kurti tutto ciò che Curti fa aggiunto
Il ministro serbo rivolto principalmente di esperto per il popolo serbo dal territorio del Kosovo
Ecco perché sta costruendo questi ponti
Dobbiamo dire che il ponte su Ibra viene è sempre stata controllata dalla minoranza serba il mondo anche armato tante prima della presenza diciamo della KFOR
Non dobbiamo anche informare che l'Unione europea ha sollecitato il coordinamento di dialogo con tutte le comunità interessato su qualsiasi progetto infrastrutturale che coinvolga vissute e il Nord di Mitrovica in Kosovo
La costruzione di due al nove ponti sul fiume IBAR è uno sviluppo che ha un'importanza sia pratiche che politica qualsiasi progetto infrastrutturale tra il nord e il sud di Mitrovica
Richiede uno stretto coordinamento del dialogo tra tutte le comunità interessate si legge in una nota stampa dell'Unione Europea
Compra riportano in media kosovari
E fondamentale che tali progetti riflettono la volontà e le esigenze delle comunità bloccati prosegue la nota l'Unione Europea sta attualmente effettuando una valutazione strutturale di routine
Del Ponte già esistente attualmente chiuso al traffico che uno stadio uno studio urbanistico dell'aria circostanti tenendo conto tempo trascorso
Dalla riqualificazione del ponte di Mitrovica le autorità del Kosovo sono state debitamente informate in anticipo si legge nella risposta dell'unione europea comunque il testo c'è da vedere al prossima
Nostra corrispondenza la trasmissione del passaggio sul testo però per concludere passiamo dalle notizie importanti che arrivano tardi
Arrivando dal macedone del Nord per macedone under no
L'adesione all'Unione europea un fattore chiave per l'attuazione delle riforme più importanti quindi è fondamentale che la Macedonia del Nord continua a progredire nel processo di adesione
Principalmente attuato modifiche costituzionali affermato la commissione la commissaria riunione europea pre-caricamento Marta costo nel suo discorso al Parlamento europeo durante il dibattito sulla relazione dell'eurodeputato austriaco Toma sua ex sulla repubblica Macedonia interno per i due mila ventitré due mila ventiquattro come riporta la
Stampa macedone il governo di Skopje opportunità e le responsabilità storiche di compiere un passo decisivo verso l'Unione europea ed è sfruttare lo slancio di allargamento che chiaramente esiste continuiamo a sostenere la Macedonia del Nord nel suo percorso verso l'Unione europea ha sottolineato Marta costo
Costo assoluto innato che questa relazione Unione Europea trasmette un chiaro messaggio di sostegno al percorso europeo del paese ma benigna anche le condizioni necessarie per il suo avanzamento
Durante i miei colloqui con i leader della Macedonia del Nord a Skopje la scorsa settimana o sottile nato il nostro impegno come l'Unione europea a incoraggiare il Paese a progredire nel processo di adesione
Ho anche ricordato in diverse occasioni i passi necessari da compiere per avviare negoziati di adesione del gruppo dei valori fondamentali l'unico modo per fallo e adottare emendamenti costituzionali affermato Marta costo
Che ha ricordato che la Repubblica
Della macedone ante no ha già presentato alla Commissione Europea delle tabelle di marcia aggiornate per la riforma dello Stato di diritto nella pubblica amministrazione che continua a lavorare al piano d'azione
Per la tutela delle minoranze che ha adottato un approccio proattivo nei confronti del piano di crescita epocale occidentale diventando così il primo paese della regione a ricevere
Un pre finanziamento nell'ambito dell'Argenta di riforma ha ricordato Marta accorsi le sfide dei Balcani occidentali sono sempre più pesanti che si devono essere e purtroppo la situazione è sempre la stessa l'integrazione europea dei Balcani occidentali sarebbe una vittoria storica che sicuramente potrebbe cambiare
Questa diciamo questo simbolico posto confronto azioni eletti conflitti senza senza nessuno scopo qualche volta comunque
Cioè da vedere incarico quel momento in cui saremo tutti parte dell'Unione Europea essendo Unione Europea sarà in grado di accoglierci e andare avanti insieme
Grazie ad Arthur nuora attorno ora diceva che l'ingresso dei Balcani occidentali sarebbe un passo storico per una regione che in qualche modo il simbolo di di di conflitti di contrapposizioni
Però bisogna anche vedere se l'Unione europea se loro acqua saprà cogliere i paesi i popoli balcanici
E in qualche modo chiudiamo così il cerchio di questa puntata di passaggio a sud est abbiamo iniziato parlando di sarebbe in lizza nel trentennale della genocidio del luglio del mille novecentonovantacinque che fu i il più grave crimine contro l'umanità come sinora OPA dalla fine della seconda guerra mondiale e il simbolo della terribile guerra combattuta in Bosnia Erzegovina insieme l'assedio di Sarajevo
Ed è stato il il più grave crimine commesso nelle guerre jugoslave ma ce ne furono anche tanti altri
Gravi e sanguinosi
E l'Europa rimase inerme di fronte a quello che accadeva trent'anni fa nei Balcani occidentali fu incapace non solo di prevenirle quelle guerre eppure Marco Pannella e al e alcuni altri
Marco Pannella aveva preconizzato avrebbe avrebbe in qualche modo aveva in qualche modo predetto quello che sarebbe successo Jugoslavia ma l'Europa fu anche incapace di di fermarli quei conflitti quando quando scoppiarono
Oggi in Europa e agli immediati confini dell'Europa sono in corso dei conflitti che ci coinvolgono direttamente
Dall'ex Jugoslavia di di trenta anni fa l'Ucraina di oggi al Medioriente ma anche oltre il genocidio di Srebrenica
Ha un significato che va ben oltre i confini del territorio del conflitto in cui è stato commesso e allora
Vogliamo chiudere questa puntata di passaggio sul Berta con quanto ha scritto venerdì lo storico Eric Gobetti sul manifesto venerdì undici luglio nel giorno appunto nell'anniversario
Di di Srebrenica sarà un bell'articolo dal titolo mille novecentonovantacinque due mila venticinque Srebrenica uccisa due volte a tutti sembra fa comodo che sia morta Srebrenica i serbi di Bosnia perché la strage vengo brigata
E i leader musulmani perché resti scheletro strumento politico sempre utile ma inanimato così dice tra l'altro insomma questo questo poi il il il senso dell'articolo di Eric Gobetti e però vorrei leggere le ultime righe là dove scrive
Oggi undici luglio appunto nell'articolo uscito venerdì sul manifesto ricorrono i trent'anni dalla conquista di Srebrenica da parte dell'esercito dell'esercito serbo bosniaco e dall'inizio del massacro parteciperanno alle cerimonie leader bosniaci musulmani media e politici di tutto il mondo gli eredi di coloro che hanno abbandonato la città al suo destino
In quella farsa io come altri preferisco non esserci per non essere sopraffatto dalla nausea
La nausea per un massacro che ci doveva essere evitato
Ma anche la nausea per una spirale di violenza che continua a ripetersi con poche varianti per leader politici che continuano a condurre alla guerra al massacro i propri popoli per una comunità internazionale impotente quando non complice
Massacri come quello di Srebrenica continuano a ripetersi ancora lungo si discuterà col senno di poi nel modo in cui vanno descritti se si tratta di genocidio o di semplici stragi se si potevano prevenire o evitare
Intanto c'è chi muore ogni giorno e chi prepara il terreno per il prossimo massacro Carey che Gobetti venerdì undici luglio sul manifesto termina qui questa puntata di passaggio a sud-est che abbiamo realizzato come sempre insieme a Marina si corre ad Arthur nuora che potete ritrovare di ascoltare su radio radicale punto it nella sezione delle rubriche
Il passaggio sul tetto si prende una pausa estiva di qualche settimana ci ritroveremo in onda
Domenica dieci agosto grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento all'ascolto di radio radicale