Presentazione del Rapporto ICE 2024/25 e dell'Annuario Istat - ICE 2025

Buongiorno
Amodio
Un giorno
Se prendete posto
Ed anche gli operatori di andare in fondo alla sala bar fatto per favore
Un pomeriggio benvenuti a questo appuntamento che ha un appuntamento annuale ma che forse quest'anno ancor più che in altri anni attira un'attenzione particolare la presentazione del rapporto dell'ICE così come dell'annuario Istat dice arriva infatti in un momento o lo sappiamo in cui chiunque faccia commercio nostro Paese e non solo e con il fiato sospeso per capire sapere
Quella che poi sarà la soluzione negoziale che si troverà fra l'Italia e l'Europa e gli Stati Uniti anche in particolare nel nostro Paese con attenzione perché lo sapete è il nostro insomma siamo ma anche a livello di di di surplus purtroppo commerciale
Al secondo posto dopo la Germania in Europa tra pesi rotta e quindi c'è una grandissima tensione da questo punto di vista non momento in cui il commercio
Libero viene messa a rischio e viene messo il rischio anche in un momento di grandi crisi internazionali
E allora vorrei anche aprire questo ricordo ricordando da questo punto di questa giornata questo pomeriggio ricordando da questo punto di vista le parole del presidente Repubblica Sergio Mattarella che non a caso più volte negli ultimi mesi è tornato a ricordare e a sottolineare come uno dei principali strumenti per la pace prendendo anche ad esempio e l'esperienza dell'Unione Europea del mercato unico europeo sia proprio il commercio
Io invito anzitutto a salire sul palco per capire quelli che sono i dati relativi ovviamente a l'anno due mila ventiquattro e venticinque il presidente degli c'è il padrone di casa Matteo Zoppas
No no identico a come e poi ovviamente faremo intervenire misto però intanto vi invito a sedervi sul palco con me e anche il presidente dell'Istat Francesco Maria Chelli
Che ci presenteranno poi i dati e i numeri che sono attesi in questa giornata però invito invece salire sul palco per dare il via ufficialmente a questo pomeriggio di lavori il ministro per le imprese il made in Italy Adolfo Urso che può ovviamente andare al podio
Innanzitutto quanti bei ricordi
Nel senso che come forse qualcheduno tra voi attempato come me
Ricorderà
Miei precedenti incarichi di governo Harlow dal gli incarichi a Chebbi dal due mila uno al due mila dieci
Come titolare del Commercio con l'estero che ovviamente o doveva confrontarsi raffrontarsi innanzitutto questo per il commercio con l'estero e quindi in questa sede
In quanto allora ero titolare della materia che tra l'altro fa
Disponendo da un edificio qui vicino
Nella sede di quello che era loro il commercio con l'estero
E in quegli anni ogni anno
Partecipai a rapporto dice Istat perché era fondamentale per designare
Gli sviluppi
Deriva lette sporto
Italiano
Che in quel periodo
Doveva
Come dire cogliere le migliori opportunità della caduta dei muri
Cioè dell'epoca della globalizzazione
Oggi siamo in un contesto molto diverso
In cui i muri vengono rialzati
La globalizzazione si scompone
Incontinenti produttivi
E deve necessariamente tener conto di misure protezionistiche
Di misure sanzionatorie
Dell'interrompersi delle catene di approvvigionamento
Di quello che è il mondo di oggi che è molto diverso
Da quello che affrontammo
Negli anni
Della globalizzazione
E le mie competenze sono anche diverse però
Una
Risposta corredarla cui la sollecitazione del moderatore
Che quella inerente
Il negoziato in corso entrato
Nella fase Morini in Kansas finale almeno così tutti ci auguriamo tra l'amministrazione americana e la Commissione europea che ne supportiamo pienamente con l'obiettivo di ridurre
I dazi
Evitando quindi
Una le misure di ritorsione e quindi l'escalation
Che condurrebbe a un conflitto commerciale
Gravido di conseguenze
Sia per il nostro continente che per quello americano
Nell'auspicio che negoziati si concludono al meglio sulla strada che il Governo italiano ha sempre indicato Sensi infingimenti
Con determinazione e coerenza e responsabilità
Sia i rapporti bilaterali con il governo americano sia nel ruolo che svolge all'interno delle istituzioni europee quindi riferimento
Alle attività che la Commissione europea strappo tanto avanti
Nel contempo e nel rapporto che presenterete
Questa tendenza emerge
Dobbiamo incentivare la realizzazione di altri accordi di libero scambio
Nelle direttrici di crescita
Con Paesi che condividono sostanzialmente a nostra stessa sfera dei valori
Prima il moderatore diceva purtroppo abbiamo un disavanzo commerciale
Importante dopo quello della Germania direi fortunatamente abbia un disavanzo commerciale importante
Che ci ha permesso di crescere bene in questi anni certamente oggi dobbiamo tutelare quindi siamo quelli più impegnati insieme la Germania
A tutelare
Un disavanzo commerciale che ci vede
Significhi elementi attivi e beneficiari
Nelle nella bilancia tra l'ex otto le importo con gli Stati Uniti
E per cui noi più di altri siamo ovviamente determinati a raggiungere
A concludere positivamente il negoziato per tutelare questa il mercato
Più importante e significativo fuori dell'Unione Europea
Per le nostre imprese
E anche per tutelare e incrementare Investimenti
Americani in Italia
Importanti e significativi soprattutto in alcuni settori che sono dall'altro quelli particolarmente minacciati dalle i taxi
O dall'annuncio dei dazi cespi ci riferiamo per esempio al settore farmaceutico ma non soltanto a quello farmaceutico
In questo contesto dico noi crediamo e il Governo italiano ha ripetuto più volte in questi mesi che sia importante accelerare finalizzare altri accordi di libero scambio
Certamente quello Colin Mercosur preservando ovviamente
La produzione agricola
Ma anche quelli
Con
Gli Emirati
Che una delle aree in che ci sta dando le maggiori soddisfazioni
Con il Consiglio di cooperazione del Golfo che comprende in questo caso tutti i paesi del golfo che sono credo l'aria
In maggiore crescita per quanto ci riguarda
Sia come export italiano sia anche come potenzialità di investimenti in Italia come dimostra gli accordi bilaterali recentemente conseguiti
Con gli Emirati e con l'Arabia Saudita
E lungo questa direttrice verso il grande Sud-Est asiatico che potremmo indicare nella cosiddetta via del cotone che si aggiunge alla via Della Seta
E quindi nei confronti dell'India
E degli altri Paesi del Sud-Est asiatico dell'Indonesia della Malesia
Del Vietnam e dell'Oceania fino all'Australia
E certamente importante saranno anche lei proiezione gli accordi
E le potenzialità nei confronti dell'Africa che a tal fine la visione strategica del governo di Giorgia Meloni ha giustamente
Lanciato il Grande Progetto del piano Mattei che ci vede centrali
Nel proiettare l'Europa verso il continente del futuro e l'Africa
E nel conseguire così
Gli obiettivi di crescita comune che le nostre imprese possono in Africa e con l'Africa a realizzare
In questo contesto
Per quanto riguarda più strettamente le mie competenze
Posso notare come in questi ultimi anni l'attrattività dell'Italia
Che notevolmente cresciuta
Quest'anno nel due mila e venticinque secondo il rapporto recentemente rapporto Ambrosetti recentemente pubblicato
E presentato al ministro degli affari esteri
Gli indici di a Trinità attrattività globale dell'Italia è passata dal diciannovesimo al sedicesimo posto
Tre posizioni
In più
Nero e in più di cento quarantasei Paesi
L'attrattività del Paese quest'anno ha scalato tre posizioni
Dal diciannovesimo al sedicesimo posto
Nel contempo possiamo notare come l'Italia si è risultato lo scorso anno nel due mila e ventiquattro
Come il paese è il principale destinatario dei progetti di investimenti Green figlia
In Europa
Trentacinque miliardi di euro di investimenti esteri Greenfield in Europa
Ben più di quanto lo scorso anno
Sia accaduto con gli altri due grandi paesi in cui dobbiamo confrontarci
Cioè con la Francia
E con la Germania che mi hanno registrati dieci di meno di noi
Abbiamo conseguito pure curdo storico mai prima d'ora era accaduto
Rispetto all'anno precedente cioè rispetto al due mila ventitré i progetti di investimenti diretti esteri Italia sono cresciuti del cinque per cento
Da duecentoquattordici a duecentoventiquattro
In controtendenza con quanto accadeva in Europa
Dove si è registrato un calo del cinque per cento
Quindi più investimenti esteri in green field
E più
Progetti Investimenti essendo sto Paese rispetto a quando invece accadeva nel resto d'Europa
Questo ci ha permesso di avanzare di due posizioni nella graduatoria europea
Grazie soprattutto agli investimenti
Esteri
Registrati
Sulle nuove tecnologie
Cioè sui servizi giudizi Eataly
E sui diretti
Ovviamente accanto ai progetti industriali alla morbide Altan
Perché questo è accaduto perché l'Italia
E diventato il paese più attrattivo
Perché può oggi garantire
Una
Prospettiva di continuità nel governo
Inusuale
Rispetto al passato
Nelle ultime due legislature credo che sia un alternati
Se diverse compagini di governo
Tre nell'ultima
Anche con maggioranze politiche diametralmente diverse tra loro
In questa legislatura è verosimile che vi sia una continuità di governo con una salda conduzione politica che garantisce quello che gli investitori vogliono di più
Quando decidono i loro investimenti la stabilità
Cosa che oggi l'Italia può garantire meglio persino di paesi europei che una volta erano emblema di stabilità
Meglio certamente la Germania
Della Francia
E della stessa Spagna
Meglio persino di un Paese una volta considerato tra i più stabili nella condizione del Governo oggi fuor dell'Europeo la Gran Bretagna
Se notiamo quanti governi si siano succeduti
Mente
Beh in Italia
Vi è stata in carica il governo di Giorgia Meloni
Gli altri dati sono consequenziale sono quelli economici
Che riguardano sicuramente in miglioramento del rating
Quindi qual volta si esprimono le agenzie di rating prima aspettavamo
Con un timore chiunque governasse questo spaesata spettava sempre con timore il pronunciamento dell'agenzia di rating
Oggi ma mano che si pronunciano migliorano continuamente le prospettive per il nostro Paese mentre non altrettanto fanno per gli altri Paesi europei con cui dobbiamo confrontarci
L'altro dato importante
Perché ovunque investa
E certamente per chi deve garantire la stabilità dei conti pubblici
Per l'auto in bibita mento del paese e lo spread
Che ormai è stabilmente nettamente sotto i cento punti
Quando giungendo al governo era più del doppio
Poi vi sono i dati che possono riguardare le esportazioni
E quelli che saranno presentati sono importanti e significativi
Ma se vogliamo anche i dati sul prodotto interno lordo
Se ci raffrontiamo innanzitutto col principale nostro partner che la Germania
Una volta si diceva che quando la Germania andava bene
Andava bene anche l'Italia
Quando la Cernan andava male andava di conseguente male anche l'Italia
è chiaro che l'impatto della recessione che chiesta
Che per durata per oltre due anni
Ventitré e ventiquattro ha registrato la recessione in Germania
Ha avuto un impatto sull'economia italiana mi ha frenato la crescita ma non mi ha impedito la crescita
Fatto anch'esso inusuale rispetto al passato
Perché
L'Italia ha dimostrato e l'impresa italiana debba strato maggiore resilienza e capaci aderì azione di adattamento
Sventando meglio di altri rischi di mercati che si chiudevano
Pensiamo alla pandemia prima e poi al grande mercato russo
Sia per le fonti di approvvigionamento
Sia per quanto riguarda mercato di sbocco importante significativo di alcuni settori del made in Italy ma pensiamo anche alla presenza di turisti russi nel nostro Paese
Adatte dal manifestato maggiore capacità di Atta mento di residenze di reazione nel cogliere
Le nuove direttrici di crescita
Sia nel commercio con l'estero sia per l'attrazione di investimenti esteri sia per l'attrazione di turisti stranieri nel nostro Paese che hanno dovuto compensare
La mancanza di altri flusso
E poi quello che più forse interessa le famiglie
Che l'occupazione
In questi anni di governo di Giorgia Meloni
Sono stati creati dalle impresse ovviamente
Incoraggiate dall'azione del governo e dalla sua determinazione
Nel cancellare i redditi di cittadinanza all'inizio di questa legislatura orientando tutti al lavoro
E valorizzando il lavoro
Con misure di varia natura
L'occupazione è cresciuta di uno virgola due milioni
Un milione e duecento mila posti di lavoro in più
Con un incremento
Significativa importante
Kim non si è registrato negli altri paesi europei
Riducendo il divario
Storico tra noi ed altri paesi europei ed è quello che altrettanto importante e che sono cresciuti ancor di più i posti di lavoro
A tempo indeterminato
Il che vuol dire che anche coloro che avevano un posto di lavoro
A tempo determinato quindi precario
Hanno avuto il beneficio di trasformarsi di aver trasformato questo posto di lavoro imposto lavoro a tempo determinato
Ci sono altri dati importanti tutti in questa direzione chi più e chi meno ma sempre in direzione positiva come quelli della Borsa di Milano
Che tra cui che è ritornata ai livelli precedenti il due mila e sette
Con una crescita dell'ottanta per cento
In questa legislatura
Dall'inizio di quest'anno
La crescita continua con un tasso registrato del diciassette per cento
Mentre negli altri paesi europei
La crescita è parimenti in Germania il venti
Notevolmente inferiore in Francia sei tre nel Regno Unito
Dieci
Questo
Direzione di marcia
Significative importante ci fa capire che siamo sulla strada giusta in un mondo sempre più difficile
E che va sicuramente
Capito compresso nelle sue nuove dinamiche produttive e commerciali
Per consentire alle nostre imprese
E sventare i rischi
Di una globalizzazione che si destruttura ogni giorno di più
E cogliere le opportunità
Dei paesi che si aprono soprattutto ai nostri prodotti
E per quanto ci riguarda rendere il nostro Paese è sempre più attrattivo agli investimenti esteri perché io ho sempre sostenuto anche vent'anni fa
In questa sede quando avevo altri titoli di governo che il made in Italy e
Identità
Capacità di esprimere le peculiarità di questo territorio
Che tutti ci riconoscono con le proprie qualità eccellenza cui nessuno vorrebbe rinunciare
E anche e sempre più innovazione
E certamente anche internazionalizzazione queste sono le Trade che compongono l'Italia produttiva
Identità
Innovazione
Internazionalizzazione cioè la capacità di stare nel mondo con i propri prodotti e di attrarre il mondo nel nostro Paese
Con identità innovazione e internazionalizzazione definiamo la politica industriale congeniale al nostro sistema produttivo buon lavoro
Grazie davvero al ministro Adolfo Urso che ha con questo suo intervento introduttivo ha già dato diciamo tanti spunti anche per le riflessioni che affronteremo nel nostro pomeriggio anzitutto rispetto alla trattativa sui dazi l'attenzione a come essendo noi con la Germania uno dei paesi che Ponente ha più da perderci
Rispetto ad un rallentamento del commercio con negli Stati Uniti è necessario come ha spiegato il ministro meno questa la strage che secondo il governo
Andare suo una strada che sia più cautamente rispetto a chi vorrebbe un approccio più duro sul negoziato
E poi anche quelli che sono i risultati positivi che il Governo rivendica sul fronte dell'attrattiva del paese e allora io invito a a questo punto ad andare al podio il presidente
Dell'agenzia dice Matteo Zoppas propone per cento per presentarsi il rapporto l'Italia nell'economia internazionale presidente
Grazie buongiorno
Buongiorno a tutti un caro saluto
Al ministro dal fusto che appena c'è appena lasciato a Francesco Maria Chieli dell'Istat con cui abbiamo portato avanti portiamo avanti da molto questo progetto molto importante ambasciatore ma roba tocchi che sta per entrare
Ai miei colleghi del sistema Paese da regina Corradini e la Sandra Ricci
E naturalmente anche gli esponenti di cassa depositi e prestiti consigliere Davide Bergamini presidente Carlo Capasa
Il vicepresidente Vincenzo marinese che sta per arrivare presidente Federico Bricolo
Presidente Mario Pozza che con il quale andiamo spesso e volentieri all'estero a rappresentare i progetti molto interessanti
Un caro saluto al direttore
Lorenzo galanti le consentitemi di dire anche a tutta la struttura dell'ICE ai direttori generali che oggi stanno combattendo
In prima linea con noi per portare a casa anzi noi stiamo combattendo con loro per portare a casa un risultato importante essendo noi una importante infrastruttura in sé ma resto stiam paese per la crescita e la promozione
Del del made in Italy
Un ringrazia rialzamento Mauro Tommasi che c'ha aiutato a creare questa presentazione Vincenzo che ho visto bene ben arrivato
E e grazie anche per Giovanna banchieri che hai una capacità di moderare molto molto efficace e molto autorevole
Vorrei anche ringraziare i colleghi degli c'è di nuovo per il lavoro che hanno fatto ma anche tutti i colleghi dell'Istat
Per la collaborazione che abbiamo avuto anche la la Banca d'Italia in questo senso ci tengo a ringraziare
I professori esperti che ci hanno aiutato Luigi De Benedictis Giorgia Giovannetti Clelio la parte che Roberto Monducci Pierluigi Montalbano e Fabio rapiti
Adesso veniamo al punto ai numeri questo è un rapporto Complesso ci sono tanti numeri quelli di sintesi che noi conosciamo già
Perché li vediamo sappiamo che cos'è il made in Italy ma questo rapporto fa un po'il punto su luci ombre criticità opportunità che il made in Italy incontra nel nella suo nel suo sviluppo
Mi piace fare questa fotografia perché made in Italy ha raggiunto seicentoventiquattro miliardi di euro è calato di mezzo punto zero virgola quattro punti percentuali rispetto al due mila e ventitré ma è bello vedere anche quello che costituiamo noi rappresentiamo lo zero virgola settantadue per cento della popolazione mondiale
Lo zero virgola zero sei della superficie mondiale e nonostante questo riusciamo ad essere l'ottavo Paese al mondo con produzione di PIL il secondo Paese in Europa come esportazione
Il sesto Paese
Esportatore al mondo e fare un applauso all'Italia
è vero lo diceva prima Giovanna è anche ministro russo il suo Piras surplus commerciale è passato a trentaquattro cinquantacinque miliardi più ventun miliardi di euro che in un certo senso un numero positivo
Deriva più diciamo da una modifica dell'import anche dell'export però se guardiamo da dove stiamo partendo dal due mila e quindici quattrocentododici
Miliardi di esportazioni siamo arrivati a seicentoventiquattro passando per un due mila diciannove che segna sempre una barriere importante perché era prima della pandemia e prima dei conflitti bellici che hanno causato tutte delle barriere implicite diciamo le esportazioni che ha hanno hanno comunque visto seicento un quattrocentottanta miliardi quindi dal due mila ventuno al due mila ventiquattro trenta per punti percentuali li abbiamo portati a casa quindi un risultato sicuramente molto importante
Dal due mila venti Tel due mila ventiquattro il valore è cresciuto
Valore diciamo i volumi sono calati del due virgola sette Edolo unitario è cresciuto del due virgola uno per cento
Quindi una sorta di inflazione dalle nostre esportazioni del due virgola uno per cento quando la media mondiale circa il tre per cento tra cui la nostra inflazione è stata minore rispetto alla media del resto del mondo
Ma vediamo anche la competitività le quote di mercato da esportazioni italiane di nuovo nonostante siamo piccoli nel mondo intero Mario Chamot portare a casa due virgola settantasei per cento
Delle quote
Dalle esportazioni una competitività che dal due mila ventitré a dormire ventiquattro è comunque cresciuto cresciuta di quasi un punto percentuale dello zero virgola otto
Mi piace però fare anche una classifica del di dove siamo nel mondo lasciamo stare i Paesi Bassi che sappiamo che è un Paese che per qualche motivo
I n diciamo ha scusa alcuni conteggi
Siamo sesti sesto e poi spese esportatore al mondo l'abbiamo detto prima dopo alla Cina che fa tre mila seicento miliardi
Stati Uniti fanno due mila miliardi a Germania un miliardo e sette
Il Giappone settecento miliardi la Corea del Sud seicentottantaquattro l'Italia seicentosettantaquattro e qui richiama alla mente un numero importante non abbiamo ricevuto un obiettivo importante da parte del nostro ministro degli affari esterni Antonio
Gli anni che ci ha detto raggiungiamo settecento miliardi e qui si capisce che cosa significa vuol dire lì superare la Corea del Sud che avevamo già superato è sempre una competizione sana importante
Neanche il Giappone
Bisogna in qualche modo raggiungerlo per cui mi auspico che faremo anche più di questi settecento e sette miliardi
Se noi riflettiamo sulla crescita che abbiamo avuto dal due mila e quindici e dal due mila diciannove al due mila e ventiquattro
Trenta per cento solo dal due mila diciannove capiamo che in due anni una ponderata di dodici punti percentuali
Probabilmente anche fattibile
Come dobbiamo farlo dobbiamo farlo facendo valere i nostri strumenti di sistema Paese
E quindi fare quello gioco di squadra che ci viene richiesto che stiamo spingendo molto
Dove i protagonisti per primi sono gli imprenditori ma gli imprenditori hanno bisogno poi naturalmente delle infrastrutture sulle quali far correre la loro crescita
Sappiamo che i grandi imprenditori
Hanno una situazione più agiata quando vanno all'estero perché normalmente sono già sviluppati e sappiamo che gli imprenditori medio-piccoli hanno più bisogno del nostro supporto soprattutto dell'ICE poi ci sono Sace Simest Cassa depositi e prestiti che aiutano piccoli e grande
Vediamo che ci principali mercati di sbocco dell'Italia quei seicento ventitré miliardi come vengono suddivise settanta miliardi Germania
Settanta miliardi numero importante essendo la Germania quella che Carlo quella che cala di più poi vedremo naturalmente quella che ci dà un una penalizzazione maggiore
Gli Stati Uniti sessantatré miliardi c'è tutto un tema di darsi che poi vedremo
La Francia Santo miliardi questi sono
Una lunghezza in più rispetto a Spagna Svizzera e Regno Unito e comunque se noi guardiamo la somma
Della di tutti questi Paesi cui si aggiungono anche di nuovo polo a Polonia Paesi Bassi Belgio Turchia
Rappresenta il cinquantotto per cento dell'esportazione dieci Paesi cinquantotto per cento esportazioni e poi c'è una suddivisione che quella e sempre extra UE Europa Comunità europea
Sono circa cinquanta e cinquanta quarantanove per cento l'extra UE il cinquantun per cento i paesi dell'unione europea
I principali settori dell'export italiano non siamo conosciuti per per food fashion fornisce loro lo sappiamo ma perché perché sono quei settori Bitossi dove viene fatta molta comunicazione dove le aziende fanno lo stesso è un gran marketing si fanno conoscere molto
Ma non dobbiamo sottovalutare che i nostri cavalli di battaglia sono soprattutto la meccanica che fa quasi cento miliardi sui famosi seicento e venti
La chimera che la chimica alla farmaceutica che fanno novanta cinque miliardi tra l'altro è quella che in questo momento sta facendo da traino per le nostre esportazione l'agroalimentare la prima delle tre e se conosciute del food qui naturalmente assoluto saluto anche di nuovo Federico Bricolo c'è Antonio Ceglie ci sono vari esponenti del del mondo del food che ci stanno seguendo
Perdonatemi se non se non ho citato tutti
E poi ci sono i metalli e prodotti in metallo sessantatré miliardi tessile abbigliamento e pelletteria c'è Carlo Capasa con noi con il quale abbiamo aperto un tavolo anche nostro con l'ICE l'anno scorso quando lui per primo a gridato nel senso buono del termine al lupo al lupo sta per succedere qualcosa premonitore successo
Quindi la moto effettivamente sta soffrendo magari a due vie qualcosa sta tirando qualcosa sta cosa trainando qualcosa sta cedendo però ci sono dei dei problemi da da considerare e poi ci sono i mezzi di trasporto sessanta miliardi sistema casa al famoso fornici ora che fa i ventisei miliardi
Fu Nature due virgola due meno due virgola due mezzi trasporto meno dodici per cento questo fa riflettere
Metalli e prodotti in metallo meno tre per cento l'agro alimentare più otto per cento chimica più otto per cento meccanica meno uno virgola tre
Vediamo la penetrazione dell'export made in Italy quando vedete quello
Spero più a destra andiamo
Più l'incidenza è alta della percentuale delle vendite del di quel settore nel proprio nella propria esportazione mondiale vediamo non abbiamo alcuni prodotti che esportano
Ma oltre il sei per cento
Del totale esportato della loro della loro categoria prodotti tessili abbigliamento ci torniamo mobili
Ancora fornisce ora fashion
Ma anche macchinari e apparecchi meccanici e quello che ha una composizione anche di variazione dell'esportazione e soprattutto gli articoli farmaceutici
E prodotti alimentari quelle due estere verdi in alto che sono un po'i nostri gioiellini quelli che noi dobbiamo riconoscergli un traino importante vediamo e sappiamo dei numeri che soprattutto autoveicoli rimorchi e semirimorchi basso a sinistra così come Coco prodotti petroliferi raffinati l'energia
Ci sta frenando in modo particolare
Per quanto riguarda i settori qui bisogna leggerlo come totale sempre seicentoventitré miliardi variazione assoluta cost Ida di più e chi toglie di più perché siamo arrivati comunque essere più o meno come l'altr'anno
Però e fatto da opportunità ed criticità l'opportunità ancora e nell'agroalimentare che ha fatto che ha aggiunto
Cioè quasi cinque miliardi l'anno scorso vi ricordo sempre stati sessantaquattro a settanta il ministro Francesco Lollobrigida ha dato un obiettivo preciso arrivare ai cento miliardi sull'agroalimentare
è una differenza maggiore rispetto al naturalmente a quel dieci per cento del del totale del made in Italy e però l'agro alimentare sta promettendo bene mettiamola così
Altre industrie manifatturiere
Quattro milioni e otto con una crescita del venti per cento e poi di nuovo e farmaceutici
Cinquantacinque miliardi quattro miliardi e sai come cresce del dieci per cento nel due mila e
Venticinque i primi mesi i farmaceutici stanno ancora spingendo molto se andiamo a vedere cosa rallentato in modo particolare
Coke e prodotti della interpretazione petrolio naturalmente c'è stata un'evoluzione rispetto a quello che l'assetto
Post bellico con l'Ucraina quindi
All'indipendenti trazione dalle fonti energetiche tessile abbigliamento di nuovo sessantadue miliardi un meno tre miliardi un meno quattro virgola due per cento e via discorrendo
Se devo vedere invece i Paesi vediamo che chi ha contribuito di più e la Turchia in Turchia c'è stato un fenomeno dei della gioielleria che ha fatto sì che ci fosse un più cinquecento per cento in alcuni mesi perché una legge sulla gioielleria ha imposto sedersi importare loro info sotto forma di gioiello per poi poterlo recuperare questo è stato uno un tetto straordinario ma comunque ha dato una reazione molto importante la Spagna sta crescendo l'Arabia Saudita
Il Regno Unito per un miliardo e tre anch'esso se andiamo a vedere chi invece ci penalizza di più è sempre la Germania tre miliardi e nove praticamente quattro miliardi un meno cinque per cento sul su settanta miliardi però attenzione c'è un fenomeno
Particolare importante e soprattutto potenzialmente strutturale che quello della Cina
La Cina sta facendo meno venti punti percentuali
Che sono meno tre virgola otto miliardi ma anche perché comincia avere meno bisogno dei nostri prodotti
Nella Cina riuscita sviluppare know how conoscenza e anche prodotti con una certa identità funzionalità qualità e quant'altro
Attenzione che questa una cosa potenzialmente strutturale
Che nel nei prossimi anni va tenuta sott'occhio perché ci sono ne fa l'esempio Lara la casa di quei di nella produzione di macchine come qualità del prodotto cominciano ad avere una competitività anche sui nostri prodotti
Qua vediamo in percentuale percentuale che sta crescendo molto in Arabia Saudita ammirati arabi uniti ventinove ventiquattro per cento se vediamo gli ultimi di nuovo la Cina meno ventuno e la Germania meno quattro virgola nove l'abbiamo già visto
Quali incidenza dall'export sul PIL delle regioni italiane
E qui vediamo che sembra come se ci fosse un'Italia obliqua dove a destra in alto abbiamo Norditalia
A sinistra in basso si va verso il Sud Italia e vediamo che la l'esportazione del Nord e questo lo sappiamo sono molto importanti
C'è una a ci sono due diciamo alla cose particolari che la Valle d'Aosta e la Liguria
Sono nella parte più
Diciamo
Di me meno performante con meno vocazione all'export soprattutto sulla parte del sud stiamo valutando insieme dalla Farnesina assieme al mi mette anche una riattivazione di quello che è il Piano export sud perché prodotti ci sono Capatti cita c'è il know how c'è
E quindi aiutare un un Sud che ha delle potenzialità è sicuramente una questione più che opportuna per dare la possibilità a tutta l'Italia naturalmente di di crescere sapendo che comunque alcuni mercati possono essere saturo in Italia ma gli imprenditori vedo l'ora di poter trovare degli sbocchi all'estero e dobbiamo aiutarle
Qua si conferma se guardiamo i numeri di questi centoventitré miliardi quattrocentoventinove sono fatti al nord
Centosettantanove centottanta sono fatti al centro sud poi ci sono quindici rilevati dall'Istat a diciamo con una
Con una classificazione fuori da questi numeri ma settanta per cento nord trenta per cento è il centro sud e qua di nuovo Return opportuno parlare di un piano per l'export sud
Se facciamo dei focus sull'agroalimentare e qui vengo vengo anche rappresentanti in sala ma anche a casa perché abbiamo quasi cinquecento persone collegate
Vediamo che nell'agroalimentare e qui viene poi anche opportuno parlarne per la questione dei dazi gli Stati Uniti sul questi Santa cinque miliardi che fanno di importazione dall'Italia o che non esportiamo lì
Contano sette miliardi otto sono cresciuti del diciassette per cento nel due mila e nel due mila ventiquattro quindi c'è un grosso potenziale enorme
E speriamo non non vada a rallentare per le dinamiche conosciamo di questi giorni
La Germania sta ancora crescendo sono dieci miliardi cresce del sei per cento come ha riunito alla Francia
La l'agroalimentare se vediamo questa fotografia sui sessantanove miliardi vediamo che chi va male e qui c'è la classifica proprio dal peggiore impoverì vediamo che non ce ne sono che vanno male con un valore assoluto critico e quindi insomma credo che l'agroalimentare si sia portato a casa un risultato molto importante penso anche grazie a un lavoro opportuno ed approfondito che viene fatto dal sistema paese dal ministero dal Masaccio da dice Sace Simest Cassa depositi prestiti dalla diplomazia della crescita
Dagli imprenditori soprattutto che sono molto concentrati anche supportare i all'export i nostri nostri prodotti come vedete i primi cinque Stati Uniti Germania unito Francia Spagna fanno il cinquanta per cento
Per le nostre esportazioni
Qui lo dico sapendo la cosa
Per l'esperienza passata gli Stati Uniti che sono il primo la prima destinazione come contributo di crescita quest'anno sono anche quei e anche quella destinazione dove bisogna esserci
Per essere visti negli altri paesi e quindi fa una sorta di promozione implicita quindi dobbiamo continuare a investire anche negli Stati Uniti
Automotive Bra togliendo naturalmente gli altri macchinari vediamo che c'è una per una calo del dodici per cento meno cinque miliardi di euro
La Polonia e quella che sta dando una variazione più importante con centonovantatré milioni
Ordinato per contributo in valore assoluto non in percentuale vediamo che la Germania sta perdendo due miliardi Stati Uniti un miliardo e quattro Francia
Mezzo miliardo è chiaro che degli Dazzi in questo comparto sono assolutamente da da evitare
Sulla moda Carlo qua siamo alla all'alto comparto se guardiamo le destinazioni della moda
Quelle che hanno aumentato aumentato il l'export contro quelle che hanno diminuito la Export cioè un fenomeno molto importante che su due miliardi e nove la Svizzera ha perso tu miliardi e tre
La Corea del Sud trecento milioni se andiamo a vedere chi ha contribuito e mirati cara di Uniti trecento milioni ha fatto più trentatré per cento la Polonia centocinquantanove per cento
Poi insomma qui non c'è la Russia per ovvi motivi ma vicino interpretare questi numeri per non villa in modo diverso
è interessante vedere anche l'indice di incertezza globale perché questo fa capire
Le evoluzioni dell'incertezza partiamo da Milano centonovanta arrivando oltre due mila quindici tutte le cose successe in passato è chiaro che hanno dato dei picchi di incertezza dalla SARS la guerra in Iraq al crisi del debito sovrano in Europa vediamo i primi dopo due mila e dodici
Alla Praxi ma poi si viene al momento del coronavirus sappiamo quante problematiche ha causato quello che interessante notare e che questo i
Dice arrivato circa cinquantacinque mila nel due mila
Venti post copie del oggi con
Le lezioni post elezioni presidenziali USA è ritornato ad essere vicino ai cinquanta mila quindi picchi più alti dell'incertezza sono stati sia nel momento del coronavirus quasi paragonabile alla a questo momento che speriamo finisca nei prossimi giorni o nelle prossime settimane
A seconda di quale sarà l'esito della trattativa sui dazi perché si sentivano degli imprenditori parlare l'altro giorno in modo abbastanza
Conciso dicendo forse meglio sapere qual è il dazio piuttosto che non sapere questa l'andazzo perché possiamo riuscire a comportarci regolarci sui mercati poco quale sarà il nostro comportamento
L'impatto non cede Dazzi abbiamo visto anche che impatto avuto sulle stime delle previsioni crescita economica e degli scambi vediamo che due mila e cinque venticinque due mila ventisei
Si è ridotta particolarmente la crescita sia del dei pirla previsioni crescita sia del PIL tiene degli scambi
Il costo interazione dei conteneva che questo è un elemento importante perché quando si parla di esportazioni di contenere ha un'incidenza forte sul costo finale del del prodotto vediamo che il compito avuto un impatto molto importante è arrivato fino a un indice di cinque mila
Allora si capisce nel due mila ventiquattro che il periodo che stiamo analizzando c'è stato un altro elemento molto forte che è stato Canale di Suez Panama
Naturalmente anche i conflitti bellici hanno dato un
Un un incremento importante del costo del dei container dettero
Passiamo un attimo a fare una breve accenno ai dazi
Degli Stati Uniti noi non possiamo entrare nel merito perché non è conto compito nostro possiamo solo fare un esercizio matematico
Se i dazi e due mila ventiquattro che già c'erano in alcune in alcune categorie
Ammontavano a circa uno virgola sette miliardi di euro
L'idea del dieci per cento diciamo prevalenza perché ci sono gli altri dazi più dieci per cento
Dato un'incidenza in più del nove virgola quattro per cento questa era l'annuncio la struttura dell'annuncio del cinque aprile
Se noi guardiamo l'attuale diciamo annuncio che
Speriamo e crediamo che non sia poi il la soluzione finale ma solo per dare un'idea di quanto costerebbe costerebbe circa diciannove miliardi di euro che corrispondono a al ventinove virgola sette per cento sempre per la composizione di dazi che vengono applicati al totale dell'export verso gli Stati Uniti famosi sessantacinque miliardi di euro
Qui vediamo la l'incidenza delli
Del delle esportazioni verso gli Stati Uniti noi esportiamo dieci virgola quattro per cento coincidente mente uguale alla Germania
Vediamo che
Ci sono delle nazioni che esportano trentadue per cento
La Francia fa un otto per cento Spagna un quattro virgola sei per cui sono meno penalizzate questo per dire che noi insieme alla Germania siamo tra i più penalizzati in Europa
Nell'esportazione se andiamo a vedere l'Italia vediamo che la Toscana e l'Abruzzo hanno un'incidenza del sedici per cento diciassette per cento in quali
Are farmaceutica
Dove c'è un trentasette per cento Stella Toscana che un cinquantasei per cento dell'Abruzzo
E poi
A in Toscana ci sono macchinari alimentari bevande articoli in pelle in Abruzzo poi segue computer elementari bevande e macchinari vedete che c'è una concentrazione sulla centro nord centro centro nord Italia e anche il Friuli a un quasi tredici per cento
Se vediamo l'impatto dei dazi l'incidenza dei dati sulle imprese queste solo statistica non è non entriamo in merito
Ma si vede che il Q il quindici per cento del
Meglio si le imprese con una quota di export verso gli USA superiore al quindici per cento sono oltre dodici mila
Le imprese che possiamo chiamare vulnerabili che esportano più del cinquanta per cento sono sei mila i duecentosessanta con queste ultime con un valore dell'export di undici miliardi una dimensione media di ventidue virgola nove addetti ventitré addetti poi vedete un po'la dimensione il rapporto tra micro piccole e medie imprese come come va a scegliere
Questo per dire che comunque
Abbiamo un problema grosso da gestire se ci saranno i dazi
E dobbiamo concentrarci sì a mantenere l'export anche nelle altre aree ma dobbiamo concentrarci anche a mantenere l'America perché quando si investe tanto per ottenere un risultato come quello che abbiamo in America
Perderlo significa dover impiegare ancora altre risorse per andarci a riprendere
Qua vediamo un piano d'azione per l'export pone parlerà al ministro Tajani
Siamo stati radunati subito quando c'è stato il tema dei dei dazi perché ministro Tajani c'ha dato un indicazione precisa dobbiamo arrivare settecento miliardi di euro con o senza dazi
Per cui quello che dobbiamo fare come si fa in un azienda qua ci sono anche gli imprenditori lo capiscono se c'è un problema non viene prodotto in un mercato vicino a compensare con gli altri e bisogna anche cercare di non mollare quella quel mercato
Bene ci sono c'è stato dato l'input di concentrarci su alcune aree di podi
Paesi emergenti o presi comunque potenziali
Leggo leggo una lista che sono Turchia Cina Emirati Messico Arabia Saudita Brasile India Algeria Sudafrica
Ovviamente gli Stati Uniti che rimangono devono essere ancora strategici
La Svizzera Regno Unito Giappone Canada la Corea del Sud ovviamente qui dentro c'è l'agente il Mercosur e ci sono tutte le aree sulle quali ci stiamo concentrando anche con la diplomazia della crescita della del mai ci della Farnesina che dobbiamo andare a rinforzare non perdere
Chiudo dicendo che
è un auspicio
Che questi dazi di cui abbiamo parlato fino adesso nei prossimi giorni settimane si riesca a chiudere
Cerchio non siamo naturalmente al tavolo delle trattative
Chiesta una trattativa l'Europa con l'America
Abbiamo due persone molto importanti che hanno buoni rapporti con l'amministrazione quindi il premier Giorgia Meloni e ministro Antonio Tajani che tra l'altro è tornato stamattina dal
Dal viaggio a Washington
L'una che lavora su un fronte mesto Tajani è uno dei maggiori conoscitori
Del della macchina europea per cui non è una delle persone più indicate per riuscire a portare a casa il massimo dei risultati in questa trattativa il risultato non dipende solo da quanto riusciamo a trattare noi ma anche da quanto ricito sarà la nostra controparte nella nel risultato della trattativa
Modo per vincere e arrivare a questo risultato si sette di settecento miliardi sia con i dazi che senza dazi
è serrare i ranghi come ci è stato chiesto di fare con la Farnesina con la diplomazia della crescita con vigesse piedi Mauro Bertocchi con Sace Simest Cassa depositi prestiti qui abbiamo la regina Corradini
Alessandra
Ricci dobbiamo riuscire a raggiungere questo Obiettivo perché nell'interesse nostro dell'Italia degli imprenditori dell'impresa dell'economia che si crea con tutte le conseguenze positive che ne ha ringrazio
Tocca allora
Grazie
No che già accennato molti vecchi interessante continuiamo con i numeri perché Pai soltanto quando lo conosce nel profondo no il tema riesce anche capire magari come c'entra gli obiettivi anche conoscere la momenti in caso di difficoltà e quindi la parola va a presidente dell'Istat Francesco Maria Candy
Bene io ringrazio il presidente Matteo Zoppas dell'ICE per questo invito
Ovviamente ringrazio
La dottoressa Pancheri la sua conduzione
Tutti i colleghi dell'ICI e dell'Istat che hanno contribuito a questa a questo
Lavoro che che l'annuario statistico che ormai è alla ventisettesima edizione che rappresenta un esempio di collaborazioni tra tra istituzioni pubbliche molto importanti
Fornisce come ogni anno un quadro aggiornato sulla dinamica avete sentito dell'interscambio di merci e servizi sui flussi d'investimento
Davvero un lavoro monumentale che ci impegna molto per questo Samo dicendo molto importante questo occasione anche per poter per poterli dare pubblicità e voce
In effetti parlerò diciamo così parlerò un po'meno dell'Annuario visto che molti dati sono già stati del rapporto visto che molti dati sono già stati
Espressi sul ventiquattro
Ma parlerò un po'dei dati che sono usciti oggi oggi abbiamo presentato i dati sull'esportazione dei primi cinque mesi del due mila venticinque quindi spero con questo di di allargare un po'lo sguardo proprio al al agli ultimi dati fino a maggio
Fino a maggio di quest'anno e questo penso che ci aiuterà di questi numeri chiari e la valle statistico sono state già dette molte cose volevo solo dire quattro numeri operatoria all'esporta che sono in lievissimo calo rispetto al centotrentatré mila quattrocentotrentasette sono divise a carico le imprese esportatrici che sono sostanzialmente Verdelli sostanzialmente stabili
E le imprese controllate da multinazionali estere in Italia che aumentano del quattro virgola cinque per cento
E le imprese controllate da multinazionali italiane all'estero che aumentano del due virgola quattro per cento che si sono dati importanti perché queste imprese multinazionali sappiamo che contribuiscono in modo fondamentale al in modo fondamentale alla all'import-export
Bene che cosa è successo nei primi cinque mesi di quest'anno questi sono i dati che partono da gennaio due mila e venti arrivano a maggio due mila venticinque
Come vedete c'è stata una flessione sia del dell'export vedete che alla linea continua blu sia delli dell'importo che allinea continua rossa c'è stata una flessione negli ultimi negli ultimi mesi ma sostanzialmente c'è una un avanzo commerciale positivo cinquantaquattro virgola otto miliardi rispetto a trentaquattro miliardi confronti sono fatti tutti sullo stesso periodo dell'anno precedente quindi gennaio maggio due mila venticinque gennaio maggio due mila ventiquattro
Il nei primi cinque mesi ed è venticinque i dati che sono stati diffusi stamattina questa è stata una fortunata coincidenza diciamo così
L'export è aumentato dell'uno virgola sei per cento e l'importo del quattro virgola cinque per cento e l'avanzo commerciale di più diciassette virgola cinque miliardi quindi questo da un'idea della vitalità perché
Questi dati sono così positivi perché negli ultimi anni
Le imprese italiane
Attive sui mercati internazionali hanno fronteggiato con successo l'abbiamo già sentito un contesto non facile reagendo sciocca
Che si sono alternati in rapida successione l'emergenza sanitaria la crisi energetica l'inflazione la guerra in Ucraina le tensioni geopolitiche fino arrivare
A a queste ultime
A questi ultimi la guerra tra di dodici giorni tra Israele e Iran ma tutta l'escalation è che c'è stata possiamo dire che stiamo attraversando un un momento di economia di guerra no non lo possiamo dire però che stiamo attraversando me un periodo con notato da una notevole incertezza si lo possiamo dire
Questa incertezza associata quale internazionale che di cui ha parlato il presidente Zoppas certamente non fa bene non fa mai bene all'economia ma i quindi il nostro Paese da questo punto di vista
I dati sono positivi è un Paese senz'altro residente quindi come dicevo mi limito a contare a a a commentare solo questi dati del delle venticinque del del recenti del commercio estero
Qui abbiamo due schiere appunto una sulla Germania ma su gli Stati Uniti è giusto per farvi vedere quello che è successo dal primo di gennaio al trentuno di maggio
L'export verso la Germania cresce del tre virgola tre per cento
Il deficit commerciale con la Germania si riduce del di tre virgola sette mi meno il tre virgola sette miliardi era cinque virgola sei miliardi nello stesso periodo dell'anno scorso gli Stati Uniti
Si conferma il secondo Paese di destinazione dell'export italiano
In questi ci in questi primi cinque mesi cresce Hill esporta del sette virgola tre per cento
Il contributo maggiore si deve alla farmaceutica abbiamo visto appunto questi questi numeri e il surplus cominciare con gli Stati Uniti aumenta
Di quasi un miliardo da diciassette virgola cinque diciassette via cinque da sedici virgola cinque qui contribuisce quasi interamente la farmaceutica con un incremento dell'avanzo di due virgola cinque miliardi
E anche il comparto alimentare bene che cosa accade
Che cosa accade nelle
Quali sono diciamo gli ostacoli a esportazioni questo qui
Quelli che vengono segnalati dalle dalle aziende dagli imprenditori ed aziende esportatrici
Aumenta la percentuale di imprese che segnarono ostacoli attività di esportazione aumenta di tre punti percentuali passa dal trentatré virgola quattro per cento a trentatré al trentasei virgola sei
E aumenti in particolare la quota di imprese che segnalano quali ostacoli ma penso che questo sia chiaramente interpretabile costi e prezzi più elevati e altri motivi questo fa tutto parte di questo clima di incertezza che viviamo
Le variazioni comunque restano relativamente
E contenute malgrado le tensioni internazionali vedete quella linea scura la la percentuale la quota di imprese che segnano lottatore ostacoli attività esportazione quella rossa e quella tratteggiata sono i costi e prezzi più elevati e gli altri motivi
Ora vediamo tre novità dell'annuario che abbiamo presentato quest'anno per la prima volta le spese le imprese esportatrici per tipo di governance
Vedete che le i gruppi ma multinazionale a controllo italiano e i gruppi multinazionali a controllo estero sono una piccola percentuale
Delle imprese esportatrici ma fanno qua più del cinquanta per cento di tutto all'export
Quarantacinque nel primo caso e trentuno quasi il settantasei per cento tutto l'export mentre le imprese indipendenti che sono il sessantasette per cento di tutte le imprese fanno il l'undici virgola otto dell'esposto queste è molto interessante però perché ci permette di capire
E dove poi si può intervenire nel caso per per diciamo così per ampliare e per migliorare questi dati sull'export la seconda novità abbiamo voluto con questa analisi micro fondata abbiamo voluto individuare Leana le imprese esportatrici a conduzione femminile
Ovviamente questa questa percentuale ovviamente purtroppo questa percentuale diminuisce all'aumentare della dimensione dell'impresa intanto più l'impresa è grande tanto più le imprese a conduzione femminile sono proprio del tre virgola due delle imprese con cinquecento con cinquecento
Addetti e oltre vedete che che l'Esporte delle imprese
Femminili è sempre inferiore alla quota di impresa a conduzione femminile però quelle dovuto anche all'altra variabile che conduce che la variabile dimensione perché effettivamente le variabili le le aziende più piccole tendono a esportare meno un'altra novità dell'Annuario sono le imprese esportatrici con sistemi di gestione ambientali accreditate ecco che questa forbice che si che si nota fa capire chiaramente Kemp maggiore la dimensione dell'impresa maggiore
è la quota delle imprese con certificazione ambientale sul totale imprese esportatrici è vero che questo dipende anche dalla regola dalla regolamentazione ossia da come sono scritte le le regole e quindi chiaramente cresce questa queste questi vincoli crescono all'aumentare dell'impresa però capite bene che le imprese con cinquecento addetti e oltre quasi la metà di queste imprese a una gestione a una certificazione ambientale accreditata quasi la metà bene
Giungo le conclusioni molto rapidamente
Allora l'annuario come dicevo è giunto alla ventisettesima edizione si arricchisce di nuovi dati utili all'analisi sull'evoluzione degli scambi con l'estero del nostro Paese
E più in generale sull'internazionalizzazione del sistema produttivo sono numerose le novità dei contenuti informativi perché perché se essa ha fatto un gran un grande passo avanti soprattutto nello sfruttare le fonti sapere che c'è una un'importante
Diciamo avanzamento tecnologica metodologico nello sfruttare le fonti così da avere un minore impatto sulle imprese nella richiesta di informazioni una delle fonti più importanti è sicuramente la fatturazione elettronica
Che ci permette permette all'Istat di avere dati molto aggiornati molta analisi dettagliati e anche il pieno utilizzo dei dati cosiddetti Mac mai che l'ho detta exchange
Che sono dati appunto che vengono scambiati tra i Paesi tra i Paesi membri dell'Unione europea c'è un obbligo che è stato introdotto da un regolamento e questo ci permette di essere più e diciamo in linea con questo principio ones and Olly vuol dire chiedere alle imprese una cosa una volta sola non chiedergliela continuamente perché questi dati diciamo così hanno una grande un grande una grande portata informativa
è stato anche fatto questo diciamo sono stati diffusi i dati sugli scambi internazionali di servizi per caratteristiche l'impresa questo per rispondere proprio a un a un tipo di di Regolamento che cielo che ce le impone poi per ultimo volevo dire che sostituiremmo la la piattaforma la banca dati col web e commercio
Estero web che penso che insomma sta nella al modo in modo più principale è stata la banca dati principale di diffusione dei nostri dati sul commercio estero questa banca dati permettetemi questa è pura pubblicità però diciamo per lo dico
Con chiarezza pura pubblicità sull'Istat ma usciremo il primo di ottobre del mille del due mila venticinque con questa nuova banca dati che già potete però trovare già attiva a questo sito che vedete qui
Bene vi ringrazio di nuovo ringrazio nuovo tutti per per l'attenzione ringrazio il presidente Zoppas per per l'invito e spero che questi dati appunto che che comportano un grandissimo lavoro
Possano essere utili davvero per lei per guidare le politiche e le azioni economiche degli imprenditori grazie
Vita
Al che devi ancora con me per un breve minuto di confronto perché forse abbiamo insomma delle ultime curiosità parto da lei Presidente Zoppas e che giustamente diceva adesso insomma dobbiamo affidarci a quella che è la trattativa
Che porterà avanti d'Europa anche all'ex per teaser
Del nostro governo però anche dai calcoli che voi fate un dazi o al trenta per cento qualcosa di insostenibile per all'impresa italiana che cosa vorrebbe dire insomma soprattutto al di là dell'obiettivo dei settecento miliardi ma
Per le tante aziende che in questi anni hanno investito tantissimo sulle esportazioni
Mi sentite
Credo cioè a qualsiasi imprenditore se lei chiede se un dazio benvenuto una risposta scontata
Ed è chiaro che in questo momento no non staremmo pagando il trenta per cento e danze ma almeno quarantaquattro per cento perché c'è anche il cambio
Negativo
Questo naturalmente
Un valore
Invece la faccio una riflessione ma è un valore esagerato
è una risposta complessa dove intanto bisogna dividere l'articolo due tipologie di prodotti sono prodotti che si chiamano Commodity e prodotti che si chiamano prende
Ci sono anche comodi ti prendo insomma è un altro capitolo
è chiaro che per definizione la Commodity un prodotto che era poco margine poco identità poco origine soprattutto per cui nel momento in cui viene
Viene alzato il costo e quindi il prezzo con molta facilità la marginalità divenne erosa
E siccome non c'è Margherita nella Commodity
E anche lo stesso produttore ad abbandonare il prodotto
E comunque il cliente non accettare l'aumento
Però c'è anche il tema del dei brand quando io parlo di un brand ne abbiamo tanti
Più e conosciuto il brand più normalmente il cliente non vuole rinunciare al brand se ha bisogno di soddisfare quella sua esigenza ed è disposto anche a pagare di più
Quanto dipende dal prodotto dipende da da molte variabili però è chiaro che c'è tutta una fascia c'è tutta una classifica diciamo una graduatoria i prodotti che verrebbero in qualche modo esclusi
Però non si ferma a questo il discorso perché piumetto il dazio più alcuni prodotti vengono a sparire
Ma ricordiamoci che soprattutto per le piccole e medie imprese quando parliamo dell'agroalimentare Bonelli a lei lo sa molto bene
Vado all'estero il mio primo marketing il mio primo
Al mio primo promotore sviluppatore della del del mio mercato e proprio la Palio cento e mi appoggio a dei distributori all'estro che sono loro che si occupano anche di fare la comunicazione il marketing e quant'altro e quindi mi appoggio a terzi esterni
Say on distributore importatore che
Vede R. erodersi Marc Gené quindi è meno incentivato è chiaro che con più facilità passata altri prodotti simili ai miei
E piano piano col tempo che sia un brand rischio che il mio importatore spinga su qualcuno di più interessante che non è italiano quindi è un discorso non solo nel breve termine ma anche nell'ordine nel lungo termine
Che viene in qualche modo messo a rischio quindi il il dazio comunque non ci vuole non ci vuole mai
Mi son preso un numero l'abbiamo detto l'anno scorso che ha echeggiato molto
Ma dal due mila e quattordici a due mila e ventiquattro il numero di barriere tariffarie e non tariffarie è passato da
Trecento ottanta a due mila settecento quindi non stiamo parlando di darsi americane che sicuramente anche Annan Ancona mediaticità molto importante
Il trenta per cento le rispondo a mio avviso non è sostenibile bisogna dare la direzione che indicata dal nostro governo dal ministro Tajani dalla per me Meroni da zero a zero
Quindi bisogna cercare di evitarle speriamo che trattative dato in questo senso ma bisogna evitare anche altri dazi ricordiamoci che il in India una bottiglia di vino paga centocinquanta per cento dei dazi
Sono tutte queste misure se non riuscissimo lavorarci per toglierle
Sicuramente avremmo dei vantaggi non da poco per riuscire a raggiungere con più facilità
Aiutando gli imprenditori anche queste cento miliardi di euro e qui dobbiamo far sistema lavorarci tutti insieme
E infatti su questo presidente che egli anche il vostro rapporto col per esempio evidenziate come
Diciamo nei primi mesi di queste menti cinque gli imprenditori che abbiano denunciato un aumento degli ostacoli in qualche modo all'esportazione ostacoli soprattutto dettate deposti i proventi dell'incertezza però fate notare anche come attenzione non è un dato così
Diciamo diverso rispetto a quello che abbiamo potuto vedere anche anni passati certi ostacoli in qualche modo già c'erano e continuano magari a rimanere al di là oggi di quelli che dovremo forse affrontare quando verrà presa con la decisione rispetto alle nuove tariffe
Sì se andiamo diciamo un po'sui numeri prima
Presidente Zoppas ha parlato delle le aziende vulnerabili e ci possono noi abbiamo costruito un indice nell'apporto di competitività che abbiamo presentato a marzo del due mila venticinque
Che lo facciamo ogni anno questo rapporto sulla competitività abbiamo provato a costituivano indici proprio sulla vulnerabilità all'export delle imprese all'Esporte all'importo e abbiamo misurato questa vulnerabilità su una una serie di fattori in particolare su quanto e qual è il peso dell'export sulle fatturato che quello che citava prima
Presidente Zoppas ma anche sulla sulla concentrazione verso un solo Paese sulla così su tutto su una serie di variabili che possono dare un idea di vulnerabilità abbiamo estratto un indice
E l'abbiamo misurato questa analisi e micro fondata cioè è fondata su tutte le imprese esportatrici quindi non è un campione abbiamo proprio un'analisi esaustiva
E che abbiamo verificato i sono ventitré mila aziende in Italia vulnerabili all'export e queste ventitré mila aziende che rappresentano uno potrebbe dire appena il due virgola tre per cento del totale però rappresentano il sedici virgola cinque per cento dell'export
Quindi sono aziende che hanno un grande peso di queste ventitré mila aziende volerà apre all'estero tre mila e trecento sono vulnerabili al mercato statunitense
Queste la misura che abbiamo che abbiamo potuto fare il il il peso di queste tre mila e trecento aziende e circa nove virgola sei miliardi di euro quindi noi non ci aspettiamo sicuramente un effetto diretto cioè di perdere tutta questa quota anzi speriamo che attraverso queste politiche queste trattative sia assolutamente scongiurato il problema
Però certamente le prime aziende che sarebbero coinvolte in una guerra il dazi o i dazi sono delle tasse è inutile delle task qualcuno le deve pagare
Quindi alla fine
Utilizzavano come una casa il più volte spesa sui consumatori americani questo mai diciamo è anche
Contraffatto ad Astana carina bastava dall'astrazione tanta la leale osservanza io nell'unico modo per non per non pagare questa tassa non acquistare il prodotto però giustamente come dicevamo e sono dei prodotti sono così radicati così per cui io non li acquista ugualmente e e pagate da acquistare questo prodotto una tassa in più oltre a tutte quelle che ovviamente già ci sono quindi è chiaro che non ci aspettiamo esattamente un crollo totale di questo mercato però questa è la misura tre mila e trecento aziende su ventitré mila nove virgola sei miliardi di euro su un un fatturato totale delle ventitré mila i circa ottantasette miliardi questo e quello
Sono le aziende che avranno per prime subiranno perché me l'impatto est
E allora in chiusura Zoppas se non ricordo male il ministro Tajani proprio diciamo all'indomani del cosiddetto Liberation Day cioè del primo annuncio dei dazi
Sulla pena e Mangia del due aprile ma un generale da quando tanta iniziato a concretizzare la propria politica commerciale
Ha ha sottolineato l'importanza di a vere diciamo uno sportello di aiuto anche per per le aziende perché come ci ricordava il professor Cheli ce ne sono alcune che sono particolarmente impattato idealmente da queste misure allora volevo anche chiederle perché fosse passo questione che interessa anche la platea
Anche comici a che tipo di assistenza offrite stato offrendo a quelle aziende che in questo momento avendo Alcor magari dell'esportazione STET finiti vivono grandi preoccupazioni
Sì la ringrazio per poi ne parleranno magari ancora meglio il direttore generale nel panel ma
Ne abbiamo ottantanove uffici in giro per circa novanta uffici nel mondo questo dico perché per quel discorso di compensare anche fuori dall'America
Come
Come comportarci ne abbiamo dei direttori degli uffici che danno risposto aiuto sostegno a chi vuole andare a
A compensare quello che può essere una riduzione dei dei dei risultati sull'America ma in America in particolare abbiamo diversi uffici
Facciamo delle attività importanti sulle attività che vengono fatti in America stiamo accelerando
Per esempio ma stiamo portando avanti nel il Vinitaly a Chicago abbiamo fatto con sono del mobile anche saluto Sabetta un un attività arrangia rinforzata quest'anno quest'anno sia ma mai sono stato anche a Miami quando c'era la l'evento importante sul sull'arte sono dobbiamo accelerare per dare più infrastruttura alle alle aziende sistema paese anche sta facendo no la faccia parte commerciale di promozione che sviluppo loro fanno a parte di assistenza del credito piuttosto che finanziare ma poi dopo ne parleranno meglio loro però non voglio sul posto mentre rubargli la scena poi c'è tutta la diplomazia con la quale noi naturalmente dobbiamo stare stretto raccordo che sta lavorando in modo importante tutte quelle attività di assistenza alle aziende che sono in in America
Ma noi siamo veramente quella goccia cinese che continua a dare un servizio di sviluppo in modo tale che continuano a nascere e crescere nuovi rapporti partnership tra produttori italiani e consumatori a esterni e questo non lo facciamo
Portando in Italia gli operatori le principali diciamo attività oltre che come dicevo assistendo le aziende che vanno all'estero con i nostri uffici portando l'Italia gli operatori di quelle nazioni quindi con l'America stiamo portando tutte le varie fiere
Del quelli che sono gli operatori che possono fare un un lavoro di aumento di sviluppo del dell'export portiamo i imprenditori italiani a fare così così dette missioni o collettive all'estroverso stiamo sviluppando per esempio dignità di Chicago che è un una cosa l'abbiamo ha cominciato da zero praticamente con con Vinitaly e andiamo a prenderci una fetta nuova di mercato sulla quale stiamo investendo in modo particolare dove c'è un riscontro importante anche da parte degli detti dei dei produttori ogni andiamo portare l'imprenditore portare in Italia operatori parliamo di decine di migliaia di operatori che vengono portati in Italia di migliaia e migliaia di imprenditori che portiamo alle finali all'estero
Non è abbastanza conosciuto a mio avviso lo dico anche da un uomo d'impresa che comunque persona che ha hanno avuto un ruolo in Confindustria non è abbastanza conosciuto quello che in realtà facciamo veramente
E credo e sento sempre di più nel del degli imprenditori che ci danno
Ragione ci ringraziano per quello che stiamo facendo tornando chiudendo la domanda sua stiamo incrementando l'intensità di questi sforzi soprattutto in America
Ma anche nelle altre aree dove c'era bisogno perché richiama ricordiamoci che l'America ad oggi è quella che ancora non ha espresso la negatività
Poi mentre sul vino qualcosina sta sta calando sul se l'auto ma ci sono delle logiche di Stocchi ne sto cauti stoccaggio di stoccaggio che ancora sparsa nei numeri numeri reali ma abbiamo una Cina che fa meno venti per cento l'abbiamo detto prima abbiamo un un un'opportunità grande che quella dell'Ucraina
E abbiamo avuto dal poco la
La la conferenza sulle costruzione che ha un potenziale di cinquecento miliardi chiaro che non le prendiamo tutti masse arrivare da seicentoventi a settecento sono ottanta miliardi una fetta di quelli potrebbero servire per arrivare al nostro risultato abbiamo la Germania che sta calando sotto molti dobbiamo dobbiamo presidiarlo
E abbiamo soprattutto anche altre tematiche una per tutte l'aerospaziale
Che è un trend in crescita che dovrà andare che potrà che passerà praticamente da sembra quattrocento miliardi di oggi a mille ottocento miliardi nel giro di una decina d'anni dobbiamo andarcene a prenderlo e comunque abbiamo la competenza per prenda c'era e quello sempre per chiudere quei settecento miliardi di euro di di obiettivo che c'è stato dato quindi sì dobbiamo compensare fare come stiamo facendo ma anche da presidiare tutte le altre sa l'altra un altro tema con le risorse per tutto questo risorse calanti
Questo è richiamo che prima o poi qualcuno riesca anche a capire che questi che noi se smettiamo di disseminare poi metteremo anche di far raccoglierà molti imprenditori quelli che oggi stiamo Barilla Ferrero o o quant'altro una volta erano piccolini hanno cominciato anche con l'aiuto della dell'infrastruttura paese
Per avere il primo passo verso l'internazionalizzazione
Allora grazie al presidente Chelli Piazza presidente Zoppas
Anche per continuare allora se escussione proprio su diciamo il supporto come dicevamo prima e l'aiuto anche all'impresa che si può dare in questo momento di incertezza invito a questo punto a raggiungermi sul palco Lorenza calanti direttore generale dell'agenzia
Induce Alessandra Ricci mi settore delegato il direttore generale di Salce e poi regina Corradini
Darienzo mese delegato il direttore generale si mesta
Ma già le ha rubato il mestiere
Caduto
Allora prego dottor galanti abbiamo prima Presidente da passa in parte ci anticipava forse anche alcuni elementi che poi sentiremo nel suo intervento grazie innanzitutto buongiorno tutti anche da parte di una
Non può mancare un ringraziamento sia Istat tramite il suo presidente presso Chelli
Che a tutta la squadra dice che ha redatto coordinata da Mauro De Tommasi il capo dell'ufficio studi che ha redatto il il rapporto insieme a i professore gli e Sperti che hanno che hanno costituito un ausilio insostituibile anche per l'edizione di quest'anno edizione ovviamente di particolare interesse proprio perché la situazione lo abbiamo detto più volte
In rapidissima evoluzione con un fattore incertezza che domina e predomina allora
E anche per questo che siamo qui oggi in tre per perché come dire dice Sace Simest hanno strumenti diversi ma obiettivi convergenti l'obiettivo eh quello della di assistere le imprese nei processi di internazionalizzazione ICE
Nel far questo promuove anche l'immagine del prodotto italiano nel mondo
E ha anche il compito di attrarre investimenti esteri e per questo a una rete dedicata di ventitré sportelli all'interno dei suoi settantanove uffici dice
In particolare ovviamente abbiamo la missione di aiutare
Alle imprese a affrontare per la prima volta i mercati esteri e poi perché c'è già a crescere ed espandersi sui mercati esterni abbiamo nell'ultimo biennio aperto nuovi uffici soprattutto in Africa quindi Nairobi Dakar Lagos ma anche in Europa ad Atene in Asia
Ai Slam Abad è una serie di punti di corrispondenza che sono essenzialmente degli uffici di una persona che si raccordano poi con l'ufficio diciamo
Vero e proprio in un paese vicino proprio per arrivare a ad essere più capillari nella logica che veniva indicata prima c'è quella di essere proattivi nella diversificazione dei mercati ritengo che questa sia la parola chiave in un contesto come quello al quale stiamo assistendo in questo momento diversificazione dei mercati è imperativa perché in qualche modo se gli Stati Uniti non sono più il consumatore di ultima istanza e perché la globalizzazione ha cambiato i connotati della dell'economia internazionale del commercio internazionale facendo salire alla ribalta nuovi soggetti che oggi hanno un potere d'acquisto è una capacità d'acquisto
Maggiore
Classi medie in crescita e sono più avanzati nei processi di industrializzazione per cui hanno più bisogno del nostro macchinario e infatti vediamo l'abbiamo visto nei numeri di prima che ci sono dei delle soddisfazioni a due cifre che il nostro export ci regala in termini di nell'ultimo biennio in termini di paesi che sono diciamo diversità i nostri principali mercati di sbocco ci tornerò fra un attimo come funzioniamo perduto dice
è vigilata dal Ministero degli Affari esteri che alla regia di tutto il sistema Paese le cui
Agenzie chiamiamole così sono qui rappresentate
Il ministero ci trasferisce un Budget in base alle alla Cabina di regia interministeriale quindi alle linee guida che ci vengono date facciamo una selezione delle iniziative che ci vengono proposte in gran parte dalle associazioni e quindi da molti di coloro che sono qui presenti oggi e che sono collegati con noi numerosi che
Saluto quindi
Una volta che mettiamo a terra queste iniziative lo facciamo in un in centonove Paesi lo abbiamo fatto nel due mila ventiquattro ci tornerò sopra fra breve ma ecco che quindi avete una immagine diciamo abbastanza eloquente di quelle che sono all'interno del piano d'azione che è stato varato dal ministro Tajani le le aree che individuiamo come prioritarie per la nostra azione del due mila venticinque quindi vedete naturalmente i mercati maturi faceva riferimento a questo il presidente Zoff pass
Nord America alcuni mercati in Europa Giappone Corea ma poi vedete anche mercati emergenti che diventano assolutamente prioritari
E sono stati appunto elencati in precedenza questi mercati coincidono in larga parte fra l'altro con i mercati il venti mercati dieci dei quali maturi dieci invece ad alto potenziale che sono stati individuati nell'ambito di una nuova campagna di comunicazione che è stata elaborata tra ma esci e vicende che è entrata in funzione del a maggio due mesi fa
E che prevede una una azione non solo a livello comunicativo ma proprio a livello di generazione di Leeds
E di business merci in su dieci settori strategici del made in Italy prima di approfondire volevo farvi
Vedere un breve video che racconta che cos'è opportunità lì in un minuto se la regia lo può far partire grazie
Ecco la Fiera oltre la Fiera
Questo
Diciamo porto un'Italia è una mole modalità anche per dare continuità alle nostre iniziative perché attraverso questo portale che trova trovate già on line opportunità di noi praticamente consentiamo alle aziende di
Intanto informarsi in dettaglio su quelli che sono appunto i dieci settori prioritari che sono stati individuati chiaramente ci rivolgiamo con priorità alle aziende estere
E poi appunto trovare controparti italiane all'interno dello stesso portale il tutto diciamo promosso attraverso una campagna di comunicazione multicanale
Come dicevo in venti Paesi dieci economie mature dieci Paesi ad alto potenziale che sono largamente coincidenti con i Paesi individuati nel piano
Detti dell'export nei paesi ad alto potenziale quindi un nuovo strumento diciamo che non è solo il racconto del made in Italy da un punto di vista comunicativo ma è anche la creazione appunto di Lied e di opportunità
Un breve excursus sui nostri strumenti d'intervento che si articola in promozione
Formazione e informazione e assistenza ecco qui vedete un po'di numeri sono stati dati tanti numeri oggi quello a qualcuno in più due mila ventiquattro abbiamo realizzato più di novecento iniziative in cento no
Ore mercati soprattutto innanzitutto come come tutti sanno padiglioni nazionali nelle principali fiere internazionali ne abbiamo realizzati duecentottantaquattro coinvolgendo sei mila quattrocentoquindici azienda abbiamo organizzato missioni in Italia Pervaja operatori media ed altri profili soprattutto presso i principali fieri in Italia e quindi centoventicinque operazioni di incammini a fiere italiane
E altri eventi con oltre undici mila trecentocinquanta partecipanti
Azioni promozionali con le principali catene della Gdo internazionale della grande distribuzione quindi cinquantaquattro accordi attivi
Sui canali Egidio in venticinque mercati esteri che coinvolgono oltre sei mila punti vendita e quattro mila quattrocentoquaranta aziende italiano e questo è uno strumento molto importante ci tornerò su breve mentre anche dopo poi e-commerce altro canale fondamentale anche qui abbiamo delle modalità di contrattualizzare le grandi piattaforma e-commerce ma che presto perché promuovano
Il made in Italy e abbiamo
Riscontriamo un crescente interesse crescente adesione da parte delle aziende italiane su questo tipo di Canale
Come vedete ci sono tutta una serie di progetti in corso progetti avviati da più tempo in questo ambito dal due mila quindici che abbiamo questo strumento adesso dopo quindici anni di attività sentiamo anche l'esigenza di aggiornarlo e quindi abbiamo abbiamo stiamo diciamo ampliandola platea dei possibili soggetti con i quali collaborare ma grande distribuzione sì ma anche importatori distributori per essere sempre più capillari
Altro programma più in ambito digitale è quello che si chiama tra Cats che usa una tecnologia blocchi cenni a un programma gratuito che si può rivolge all'azienda italiana
Che desiderano
Come dire rendere note le caratteristiche e le origini del loro prodotto quindi attraverso un più Arconte viene sviluppato
Il all'azienda può rendere disponibile al consumatore la visibilità sull'intera filiera in questo modo raccontare valorizzare la qualità dei prodotti made in Italy
In questo programma abbiamo già coinvolto quattrocento aziende prevediamo di averne di raggiungere cinquecento alla fine di agosto i settori ovviamente sono quelli dei beni di consumo tessile abbigliamento cosmetica per pelletteria accessori arredo design e agroalimentare qui vedete una immagine della nostra vetrina made in Italy su Amazon con cui abbiamo un grande progetto di collaborazione questa è la vetrina italiana ma poi ci sono i vari Amazon nazionale che hanno hanno la loro vetrina sul made in Italy altra attività su cui brevemente volevo soffermarmi è quella di formazione formazione all'impresa e formazione dei Giovanni
Formazione per le imprese che per la prima volta si affacciano sui mercati esteri e quindi hanno bisogno di strutturare l'azienda soprattutto le piccole aziende in maniera da essere messi in condizione di scegliere il mercato su cui affacciarsi affacciasse quel muovere i primi passi ma anche corsi più approfonditi in maniera in materia di formazione doganale sostenibilità export nuove regole per quanto riguarda aziende già presenti
All'estero
E poi strumenti per la partecipazione a gare d'appalto internazionali
E poi il l'Abi Nova for Africa che è uno strumento invece di formazione
Per export manager dei Paesi africani per la familiarizzazione con il nostro sistema imprenditoriale poi abbiamo naturalmente il corso e che ormai da cinquantasette anni costituisce un
Corso di formazione dell'ICE si conclude con uno stage di quattro mesi in aziende il tasso medio di placement in azienda è dell'ottantotto per cento un dato abbastanza interessante poi servizi
Le nostre aziende le nostre i nostri uffici all'estero
Tra servizi gratuiti servizi appagamento erogano che sono disponibili sul catalogo del nostro sito sono tredici mila seicentotrenta le aziende individualizzati che sono state assistite nel due mila ventiquattro per complessivi sessantacinque mila seicentocinquantaquattro servizi erogati nell'anno
Abbiamo poi un fronte pesca export front desk per raccontare come sto facendo io ma in maniera più specifica alle aziende
Italiane quali sono i nostri strumenti chiudo con un
Un tema che ci riporta Alissa ad Istat perché con Istat abbiamo sviluppato un misuratore di impatto dei nostri servizi misuratore d'impatto che individua sostanzialmente due gruppi omogenei di impresa e quindi proprio di partite IVA
Nel gruppo più
Utilizza i servizi IC è un gruppo di controllo come si dice statistica di statistica che non utilizza i servizi di ICE allora per quanto riguarda i servizi appagamento noi vediamo dall'ultima rivelazione che abbiamo fatto che quella sul biennio due mila ventidue due mila ventitré l'abbiamo fatta quest'anno chiedo scusa due mila ventitré due mila ventiquattro
Che la differenza in termini di esportazione tra chi si rivolge a noi parlo di servizi a pagamento quindi servirsi più customer Zatti e chi non si rivolge a noi di ben dieci punti
Percentuale cioè i clienti ci hanno aumentato l'export dell'otto virgola quattro il non clienti nel gruppo di controllo l'hanno diminuito dell'uno virgola sei per cento
Sui servizi gratuiti il divario è minore però c'è comunque uno scarto del sette virgola otto per cento è chiaro che il servizio gratuito è un servizio più generico
Meno diciamo ritagliato sulle esigenze specifiche
Dell'impresa richiedente però anche in questo caso diciamo che il rivolgersi a noi
Ha pagato diciamo non ha pagato il servizio ma appagato rivolgersi a una e con questo vi ringrazio
Sono lieto di cedere la parola
Grazie per garanti perché ovviamente diciamo la possiamo dire che la parola che sta facendo un po'dalle tribù attive
In questo pomeriggio è anche incertezze come navi Garzi dentro la sicuramente da questo punto di vista anche i servizi che può offrire che offre Sace
Diventano ancora più dirimenti in questo momento allora cedo la parola d'Alessandra ricevo esserci delegata
Delegato e direttore generale i Satchel
Grazie mille
Allora mi piaceva partire ripartire da due parole che sono state usate dall'inizio di questo incontro
La prima è insieme e la seconda e crescita insieme perché insieme come tutte parti delle istituzioni che fanno parte del mondo pubblico siamo qui per trovare quelle soluzioni che devono aiutarvi sempre di più a supportare la vostra crescita e l'altro fattore dirimente la crescita perché abbiamo messo come saggio insieme agli altri la crescita al centro del nostro piano industriale tant'è vero che abbiamo cognato quello che è il nostro claim che si dice che si chiama così la posta crescita
Ovunque è in ogni momento
Ovunque perché perché attraverso quella che è la nostra Rete diffusa sul territorio sia italiano fatto di undici uffici che la nostra rete sul territorio internazionale fatto di tredici uffici la nostra ambizione potervi servire attraverso un concetto di prossimità a voi il mondo delle imprese e quindi essendo presenti sul territorio e facendo da ponte dall'Italia verso il mondo
E questo è il nostro primo caposaldo secondo ci siamo interrogati se dobbiamo parlare di crescita
Quali sono le leve che possiamo attivare per favorire sempre di più questa crescita e sono due l'export per lo sappiamo è quello che ha trainato la crescita del PIL italiano negli ultimi tredici anni in assenza di crescita dell'export il PIL italiano non sarebbe cresciuto
Ma l'altro grosso driver della crescita e l'innovazione
E qui faccio un passaggio indietro se ricorda dei dati di e crescita dell'export del venti ventidue dove c'è stato quel grosso picco quel grosso Picco è stato un picco dato da crescita in prezzo
E non tanto in crescita in volume quindi se volete non siamo stati in grado attraverso la crescita di quello che era il fattore del prezzo
Di continuare a crescere nonostante un tema inflattivo e questo perché perché le aziende estere che comparano prodotto italiano sono stati disposti a pagare un prezzo maggiore a fronte della qualità delle aziende italiane
E quella qualità delle aziende italiane entra perché perché le aziende italiane investono in innovazione
E gli investimenti innovazione solo per darvi un dato
Cosa fa Dinoi
Quel pezzo che ci manca per raggiungere la media europea di investimenti innovazione di quelli che sono il benchmark migliore chiaramente
Parliamo di quindici miliardi l'anno sino investì Issime innovazione come Paese come mondo imprenditoriale quindici miliardi in più in innovazione
Saremmo in grado di incentivare ancora di più la crescita dell'export i di andare potenzialmente a controbattere quelle che sono le tematiche di competitività in chiave di prezzo
E su questo noi abbiamo creato quello che il nostro modello supporto modello che abbiamo voluto chiamare Group proprio perché la crescita l'abbiamo messa al centro
E il grossista per quattro cose laggiù stanno per le garanzie le garanzie che diamo sui finanziamenti
Per avere accesso da parte vostra quella liquidità che vi consente di fare investimenti in Italia
Garanzie su quei finanziamenti che vanno alle imprese estere che acquistano aziende prodotti da parte di di aziende italiane e lo facciamo insieme a Siena sta garanzie laddove dovete dare
Garanzie per performances Bond o warrant i bond perché nel momento in cui avete vinto una commessa che sia in Italia o che sia all'estero
Con molta probabilità dovrete prestare una garanzia e Sarcinelli per aiutare il sistema bancario ad aumentare la propria capacità di fornire quelle garanzie
R.
La R sta per i rischi
I rischi che noi lì vi aiutiamo da un lato ad interpretare ma soprattutto a coprire perché attraverso la copertura dei qui rischi del fatto che il vostro acquirente estero non vi paghi e quindi dovete stare lì a pensare a come ottenere quel pagamento
è un tema facilmente risolvibile comprando un'assicurazione a monte è un'assicurazione che può essere sia di tipo globale su una moltitudine di acquirenti che singola rischi di natura politica perché potete andare ad investire in un Paese al di là degli Stati Uniti che magari non rappresenta dal punto di vista di quello che è il contesto geopolitico
Una capacità di essere stabile e quindi andare a proteggere i vostri investimenti esteri
Vi toglie dal rischio di non poter far rientrare i capitali e poter fare entrare gli eventuali dividendi
Per parlare d'evento all'ente del rischio di distruzione perché magari in un momento in cui esportate state
Esportando temporalmente imporrà mia mente un macchinario e quel macchinario potrebbe essere distrutto anche lì potete comprare una polizza che vi protegge da quel rischio di temporanea esportazione fino ad arrivare i rischi climatici che possono ahimè in questo contesto avere un Effetto negativo sulla capacità di produrre in Italia e anche lì c'è una copertura da copertura dei rischi climatici
Andiamo a lavoro la o è quello di cui parlava Lorenzo perché prima di arrivarci a coprire dei rischi Gatti avere garanzie su finanziamenti per lo sviluppo quello che dobbiamo fare tutti insieme creazione di opportunità
E quindi come facciamo a creare quell'opportunità lo possiamo fare attraverso la rete dell'ambasciata della rete degli uffici ICE nel mondo attraverso la nostra rete internazionale mettendo in connessione quelle che sono le aziende estere che oggi ancora non acquistano merci prodotti da parte di aziende italiane
E come arrivare a contattarmi
Da una parte ci sono le fiere ci sono i contatti la chiave in più che noi abbiamo aggiunto è un prodotto di natura finanziaria un prodotto cosiddetto di pus strategico ovvero offrire garanzia
Anzi costruire operazioni di finanziamento
Con garanzia SACE che va verso quei target dove oggi non siamo sotto penetrati
A fronte di questo operazione di finanziamento quello che poi facciamo e costruire degli incontri di business matching attraverso il quale le aziende italiane possono far scoprire i propri prodotti a queste controparti estere
E proprio in chiave se vogliamo
Anticipatrice del mondo ahimè dei dazi
E insieme a quella che è la politica del ma esci di raggiungere i settecento miliardi di export abbiamo identificato sulla base di quelli che sono i treni settori fortemente colpiti che potrebbero essere colpiti dal tema d'
Dazi ovvero l'agro alimentare e farmaceutica meccanica strumentale quelli che sono i targhette nei vari paesi ricchi e Potì siamo andare ad affrontare in questo modo sempre di più
Facendo incrementare lei esporta italiano
Chiara
Ispirò italiani che c'ha raggiunto parte
Tra poco ovviamente farà le conclusioni di questo nostro pomeriggio di lavori e fra l'altro è appena tornato come ricordavamo dagli Stati Uniti però prego dottore esteri ci stava
Vado a concludere l'ultimo la doppia w da cui ho iniziato la doppia busta Lipper Worldwide quindi la volontà di essere presenti ovunque perché l'unico modo di continuare a sviluppare quell'esporta per raggiungere quella quota di settecento miliardi essere presenti ovunque
Per chiudere sul tema da dove avevo iniziato ovvero che innovazione ed esporta vanno di pari passo volevo fare un esempio di un'operazione che abbiamo recentemente chiuso
Ed è una garanzia a supporto di un'azienda dell'Emilia Romagna stiamo parlando di Poggi Pollini lascito per quale motivo perché era un'azienda attiva nel settore dell'automotive e quindi stiamo parlando esattamente di quel settore che è stato colpito da varie tematiche
Questa azienda facendo dell'innovazione un punto fondamentale si è trasferito dal settore dell'automotive va al settore delle ruspe e disse
E facendo questo trasferimento ha fatto un investimento negli Stati Uniti che è stato supportato attraverso finanza e garanzie da parte di Sace
Mettendo assieme le due cose ovvero che innovazione ed export vanno sempre di pari passo di pari passo vanno supportate grazie
Grazie
Alla dottoressa Ricci prima di lasciare le conclusioni del ministro Taviani visto che insomma
In poco tempo però abbiamo cercato di dare voce a tutte quelle persone diverse anime che cercava di aiutare le nostre imprese anche in questi momenti come abbiamo spiegato non per forza semplice
Allora passo la parola dottoressa Corradini amministratore delegato e direttore generale di Simest anche con inflessioni fosse che l'abbiamo fatto finora su cui lei poi il TAR ci dottoressa rispetto anche quelli che possono essere dei mercati strategici alternativi per alcuni prodotti del medico
Assolutamente sì de che è tutto un ringraziamento al presidente e amico Zoppas per l'invito a questo importantissimo momento annuale è un saluto al vicepremier Tajani che ci sia raggiunti
Ma allora bello dice molto chiaramente il piano di cresce dall'estro della Farnesina quali sono i mercati strategici
Per la crescita ma il concetto che secondo me è ancora più importante tra di noi condividere oltre ai tantissimi elementi trattati oggi a mio avviso è come fare in modo che l'impresa italiana è sempre più possono cogliere le opportunità di questi mercati strategici per la crescita riportati dal presidente Zoppas e dal direttore generale dell'ICE prima
Allora qui secondo me il secondo noi perché qui siamo una squadra siamo una squadra della diplomazia per la crescita dobbiamo sempre più rafforzare il sistema Italia al fine che le imprese italiane continuino e aumentino gli investimenti in competitività
E aggiungo secondo elemento che vado questa tale in pochissimi minuti per quella sociale la parola a vicepremier Tajani per fare questo dobbiamo sempre più andare a supportare e portare il mondo alle filiere questo lo dico lo dico con convinzione nel lavoro che facciamo tutti i giorni di tale fatta di PMI lo sappiamo i ben visto con chiarezza prima quanto invece lei ha sporto per il settantasei per cento di esso è costituito da aziende che fanno parte di multinazionali quindi le aziende medio grandi
Ma altrettanto prima è stato trattato è stato anche ricordato la presente Zoppas ma
La Farnesina con la quale ovviamente sotto la sua regia collaboriamo tutti i giorni un altro elemento fondamentale fare in modo che il Mezzogiorno che in termini di peso dell'export è ancora più basso decisamente più basso
Del centro nord Possa crescere cavalcare accelerare un mezzogiorno che negli ultimi anni in un in una logica di crescita all'Expo percentuale sta crescendo molto e quindi stiamo cercando insieme come sistema Paese se mai c'è Salce
Cdp è sotto regia dalla Farnesina ritrovare leve ancora di maggiore competitività in questo
Non voglio perdere non far perdere altro tempo veramente voleva lasciare la parola al vicepremier Tajani ma è fondamentale dirci che si è parlato tanto di dazi oggi pomeriggio ma crediamo tutti quanti insieme che la cosa più importante oggi e l'incertezza
Incertezza che rischia di tremare frenare gli investimenti e questo è profondamente sbagliato ci sono tantissimi Paesi strategici nel mondo con una crescita del PIL con una crescita lei spot italiano
Paesi su cui stiamo facendo missioni missioni importanti con il vicepremier e con il premier Meloni e Paesi su cui stiamo andando a definire accordi bilaterali per la crescita
Quello creiamo fare e sempre più che le aziende che fanno parte delle filiere possono davvero sfruttare queste opportunità costate GE di piste speci come è stato ricordato prima
Dalle stand Ricci ma anche con tanti strumenti di vicinanza che ci permettano di incrementare le nostre aziende quello che non è più importante che il capitale umano
Ecco qui è un tema rilevante non c'entra associazione che tenga se non abbiamo persone competenti nelle aziende che permettono questa cosa di farlo
Abbiamo definito sui vari piani strategici delle misure ad hoc
Per quanto riguarda il capitale umano mi piace ricordare a tutti noi all'interno del Piano Mattei la misura Africa dove con la regia della Farnesina abbiamo deciso di andare a focalizzare la nostra attenzione a formare tanti giovani africani che possono essere impiegati non solo in Africa ma impiegati qui in Italia per le aziende per quella che è poi la competitività
Dalle varie geografia di crescita cito l'ultima in attacco è una misura cui crediamo tantissimo come Paese statici che quella dell'India paese col quale recentemente abbiamo fatto una missione ad aprile poi abbiamo avuto
La delegazione che è venuta in Italia recentemente stiamo veramente portando avanti tantissime possibilità perché cito l'India e la collega Antonella misurata mi ha fatto per l'America latina
Perché una delle cose su cui siamo maggiormente bravi nell'esportazione detta data anche l'Alessandra Ricci e Dalmazio Zoppas nell'innovazione sono i macchinari
Le macchine utensili a questo è veramente un nostro cavallo di battaglia siamo l'eccellenza e le importazioni di questi territori di macchine utensili italiane è molto alta
Ecco qui abbiamo deciso insieme insieme a Sarce di mettere in atto una misura che permette agli imprenditori teme di essere molto più competitivi
Dando dilazioni di pagamento sono Paesi dove capita si sono molto alti illazioni che possono superare i ventiquattro mesi ma le band italiane arrivano in Italia sconto dalla fattura e noi azzeriamo il costo degli interessi questo crea un elemento dico competitità molto grande
Finisco per dire il piano della Farnesina è la nostra attività sistemica cooperazione vuole essere molto pragmatico vogliamo aumentare il numero degli esportatori ma vogliamo anche aumentare il numero di investimenti investimenti diretti Simest è anche socia delle imprese del mondo questa la particolarità e intera associazione non vuol dire delocalizzazione vuol dire essere più grande d'Italia esportare di più e in questo a nostro avviso l'America potete Emily dazi anche tante tantissime opportunità di crescita di investimenti diretti grazie
Grazie
Grazie alla dottoressa Corradini allora invito a il vicepremier e ministro Antonio Tajani a venire sul podio presso intervento conclusivo ma da ex giornalista quale mi perdonerà
Della introducono una domanda perché in questa platea c'è sicuramente grande curiosità anche per la missione che appena concluso gli Stati Uniti una serie di incontri di primo livello ovviamente la Segretario di Stato Marco Rubio ma non soltanto soprattutto sul fronte negoziato tazze commercio se ci vuole svelare qualcosa in più di questi suoi incontri americani
Grazie grazie cara Giovanna Bongiorno a tutti una ringraziamento innanzitutto a Matteo Zoppas per lo straordinario lavoro
Che svolge per sostenere la politica commerciale del nostro Paese che da una parte fondamentale della politica
Economica italiana ringrazio anche naturalmente i vertici di Siemens di Sace perché sono parte dello stesso disegno strategico mai siamo
Due coppie di fatto perché giriamo sempre insieme ogni qualvolta c'è da sostenere
La nostra
L'attività produttiva del mondo puntando sull'export sulla internazionalizzazione
E i dati che oggi vengono annunciati sono anche se con un leggerissimo calo in alcune parti del mondo sono però confortanti perché continuano
Essere positivi rappresentare oltre il trenta per cento del PIL dei confermano anche la bontà della nostra strategia che è quella di andare in un momento in cui c'è un confronto sulla questione dei dazi ad aprire la nostra presenza in paesi dove già c'è oppure dove non c'è ancora una forte
Forte ruolo dell'Italia sia per quanto riguarda l'internazionalizzazione sia per quanto riguarda
L'export i dati che riguardano i Paesi del Golfo sono lusinghieri e i Paesi del Golfo sono nel nostro piano di azione
Una delle realtà sulle quali noi vogliamo concentrare i nostri sforzi così come l'India così come lo è il Giappone così come e lo il Messico così come lo vede
Il Canada né così come lo è il pietra ma così come lo è l'Indonesia
Così come lo è anche il Sudafrica così come lo sono i paesi dei Balcani abbiamo lavorato intensamente in questa fase perché sappiamo bene che il confronto sui dazi con gli Stati Uniti di può portare qualche contraccolpo
Nella nostra attività di di esportazione così come l'ha comportato la crisi dell'auto in Germania infatti c'è stato un calo delle esportazioni perché noi siamo tre principali fornitori di componentistica per la produzione dell'auto visto che la situazione in Germania sta lentamente migliorando io credo che poi anche Germania la situazione sarà più positiva diceva abbiamo stiamo lavorando intensamente
Per avere sempre un'azione coordinata credo che si sia anche conclusa e mi fa piacere vedere qui il dottor Tripoli presente l'annosa questione dei rapporti tra ICE Simest e Sace camere di commercio di è competente
Dobbiamo lavorare in squadra
Dobbiamo lavorare tutti insieme mi pare che grazie agli ultimi incontri ci sono stati
Alla Farnesina si è raggiunto un accordo molto positivo quindi lavoreremo tutti quanti assieme
Fatto che Zoppas abbia invitato Tripoli oggi è la dimostrazione che dice camere di commercio lavoreranno insieme per sostenere il sistema Italia perché questo che il nostro obiettivo
Io credo sempre una visione strategica perché se non c'è una strategia se non c'è una visione non c'è nessuna possibilità di andare avanti lo dobbiamo dare anche certezze alle imprese dobbiamo far capire che ci sono sistemiche collabora non sistemi che litigano perché quando l'impresa vede che le istituzioni pubblico para pubbliche entra in contrasto fra di loro si però corsi diciamo così come abbiamo deciso di da riformare il ministero degli esteri credo che da da settembre ottobre
Ci sarà questa nuova organizzazione con ministero che sarà applicabile
è una parte politica una testa politica una testa economico una direzione generale dedicata alla crescita e quindi tutte le imprese avranno un punto di riferimento chiaro dentro il ministero degli esteri che e della cooperazione internazionale ma anche del commercio internazionale noi vogliamo dare certezze rassicurare tutte le imprese italiane che operano in giro per il mondo ecco questo è lo spirito con il quale abbiamo avviato le riforme con neanche una riforma non solo formale ma anche sostanziale
Tutte le nostre rappresentanze diplomatiche dovranno essere sempre di più trampolino di lancio per l'esportazione dei nostri prodotti per valorizzare la presenza del nostro Paese in giro per il mondo quindi tutte le imprese che operano in giro per il mondo dovranno sentirsi rassicurata avranno sentire che non sono sole che c'è un sistema Italia che le copre e alla quale possono rivolgersi chiaro io sono liberale dal punto di vista economico e quindi credo che sia giusto che poi le imprese decidono loro dove fare ma il nostro compito è quello di mettere nelle condizioni di poter decidere cosa fare
E quindi agevolare tutte le loro attività e quindi il lavoro che fanno tutte le Società ICE Simest e Sace e anche con le Camere di commercio diventa un lavoro
Veramente straordinariamente utile e le nostre ambasciate dovranno essere il luogo dove si riuniscono tutte le menti italiane che favoriscono la crescita in questo momento e rispondo alla domanda la sollecitazione
Di Giovanna Pancheri
Siamo trattando con gli Stati Uniti come sapete la competenza non è nazionale ma una competenza europea
Da oggi a Washington c'è il commissario Mario Sergio dice che un abile negoziatore
Molto apprezzato anche dagli Stati Uniti quindi non è considerato un nemico ma è considerato una persona capace e molto stimato in fondo i due responsabili utili che e granché che sono i due uno il ministro del Commercio di che passerebbe se vedesse un comma sei ministro dell'industria mentre l'altro è il responsabile del commercio in senso stretto
Hanno speso parole di elogio nei suoi confronti
è chiaro che
La decisione di tram per inviare la lettera che minaccia di porre darsi il trenta per cento è una scelta di di posizione
Legata al negoziato
Non credo ci saranno mai negozia del trenta per né tasse trenta ettari fra scusate il trenta per cento
E bene ha fatto anche l'Unione Europea sospendere
Le contromisure da adottare da parte nostra nei confronti degli Stati Uniti la guerra commerciale non conviene a nessuno non abbiamo bisogno e Stati Uniti ma anche gli Stati Uniti era bisognosi solo visto che ne parlate nel tempo
Dicevo anche qua davanti la sua conosco a memoria ma
Loro hanno bisogno di noi non abbiamo bisogno di loro
E cosa bisogna fare cosa ho detto loro detto loro che
Devono tener conto appunto che siamo due facce della stessa medaglia dell'Occidente
Una guerra commerciale non conviene neanche a loro
Loro sostengono anche ragione che c'è nella bilancia commerciale una posizione a nostro vantaggio e di quello si lamentano
E chiedono
Di riequilibrare la situazione con più investimenti
Con maggiore produzione gli Stati Uniti e anche con maggiori acquisti da parte adesso la ridotta che devo parlare
Da parte degli via maggiori acquisti da parte nostra la cartina che vi è stata mostrata che adesso avrà un po'magicamente riappare dimostra una cosa
Che l'Italia è già è molto presente negli Stati Uniti come vedete in ogni Stato americano c'è una presenza di imprese italiane con alcune punte riguardo alla Florida per esempio
Dove mi pare che ci sia il record infatti non l'ha fatta vedere a Rubiera tutto contento ieri lui era stato governatore anche dalla Florida
Tranne in Alaska perché gli ho detto anche a loro cioè fa troppo freddo per noi però insomma di andare con qualcuno con la pelliccia fare attività industriale anche l'Alaska a dimostrazione che noi investiamo negli Stati Uniti
E possiamo fare ancora di più
E l'accordo che è stato oggi annunciato perché ho preannunciato ieri per l'acquisto da parte italiana di gas americano per i prossimi vent'anni è un altro messaggio che va nella direzione noi siamo anche pronti a comprare e di più
Però
Di fronte a questa disponibilità di confronto a questa scelta strategica internazionalizzare non significa delocalizzare l'esatto contrario internazionalizzarsi Lidia valorizzare la nostra produzione industriale
E quindi
Ha fatto capire che noi già tanto facciamo tutta questa roba che vedete
Regala trecento mila posti di lavoro agli americani sono trecento mila posti di lavoro che ci sono grazie a questa presenza industriale italiana che non è poco ed io questo l'ho sottolineato il fatto capire anche i nostri interlocutori status statunitense la trattativa e aperta come andrà a finire
è difficile dirlo però credo che poi alla fine entro il primo di agosto abbiamo ancora una quindicina di giorni di tempo per trovare un accordo che spero non sia dannoso per il nostro sistema produttivo
Detto questo però mentre si tratta sul diciamo il sulla percentuale
è chiaro che non sarà trenta l'Indonesia ha concluso a diciannove per cento
Ieri io sono convinto che saremo più bassi del diciannove per cento delle imprese no diciannove centri difficile trovare un accordo però c'è un'altra questione che noi dobbiamo
Affrontare con grande serietà perché strettamente collegata alla questione dell'esportazione
Oggi il rapporto euro dollaro e a vantaggio del dollaro
Perché neuro molto forte il dollaro continua lentamente a scendere credo che arriveranno a uno venticinque da un e sedici ma punteranno arrivare a uno e venticinque
E per noi questo significa aggiungere eventuali dazi
Aggiungere anche
Problema legato al
Valore nell'euro che cosa bisogna fare
Io credo che sia giunto il momento l'ho detto anche nei giorni scorsi ha ripetuto anche ieri a Washington
E allora
Durante la quale
La Banca centrale europea non può non intervenire
Con due mosse una è quella di continuare
A ridurre il costo del denaro
Siamo al due per cento si può arrivare anche all'uno per cento
Anche allo zero cinque per cento
Per ridurre il valore dell'euro in più la Banca centrale europea così come fece durante il covered potrebbe lanciare un quantità di leasing cioè cominciare a comprare titoli di Stato in Europa
Per mettere denaro in circolazione e quindi ridurre la forza dell'euro
Utilizzare quei fondi per una politica industriale
Ivi compreso il sostegno per l'export
Una politica industriale di cui l'Europa ha bisogno
Siamo già in ritardo l'ultima politica industriale quello che feci io quand'ero commissario Rho-Pero me ne sono andato nel due mila e quattordici di pensare quanti anni sono passati da quando l'Europa non ha una sua politica industriale e quella due mila e quattordici non è andata neanche alloggi
E serve anche per la politica della sicurezza
Serve anche per la sanità
Quindi un quantità di leasing che mette denaro in circolazione sarebbe utilissima per coprire e sostenere le difficoltà maggiori che potranno affrontare le imprese italiane ed europee
Nei prossimi anni perché poi l'obiettivo degli americani e quelli cioè una volta ridotto il deficit che c'è tra voi e noi potremo abbassare i dazi però quanto tempo ci vuole
Magari passano anni anni non possiamo permetterci di arretrare rispetto all'obiettivo
Dei settecento miliardi che è raggiungibile perché i dati anche che illustrata oggi ci dicono che lo si può fare se le cose
Se non ci sono eventi drammatici che impediscano una crescita comunque dobbiamo lavorare per raggiungere quell'obiettivo guai a non darsi obiettivi ambiziosi perché se ci diamo obiettivi insomma da mezze calzette faremo sempre politiche da mezze calzette noi dobbiamo sempre guardare con ambizione verso il futuro puntando sul sistema quello italiano
Che la seconda manifattura d'Europa
è una del quinta sesta quarta secondo i dati che arrivano potenza commerciale mondiale non possiamo non puntare su questa straordinaria forza che connaturata l'essere italiani
Con quattro milioni di piccoli e medi imprenditori vuol dire che c'è una realtà talmente come posso dire viva
Che l'Italia e il governo italiano non può non considerarla come punta di diamante della politica economica
Quindi dobbiamo continuare a puntare accresce a fare una buona politica abbassando la pressione fiscale e l'altro strumento ma oggi operativamente secondo me la scelta più importante a livello europeo che si può fare
La deve fare la banca centrale europea contemporaneamente alla trattativa
Con gli americani
Ma quello di far sì che
Il denaro il l'euro sia uno strumento positivo e non negativo
Fondamentale e qui io quello che ho suggerito per continua a suggerire ai governi europei ma anche con grande garbo perché sappiamo bene l'indipendenza della banca centrale però dare un consiglio non significa ledere le l'indipendenza
Io posso dare pure un consiglio a mio figlio non è che lo obbliga a fare una cosa persino ad ascoltare mascotte però credo che questo Consiglio sia un consiglio che porta bene al sistema economico del nostro il paese dell'intera Unione europea ho detto serve poi una vera politica industriale italiana ed europea dobbiamo forse accelerati i tempi
Non dobbiamo assolutamente snaturare
Nel nostro DNA
Poi potremo parlare di tante altre questioni da anche le cose che bisogna correggere in Europa come sapete io sono romanista
Convinto però sul green deal sono stati commessi errori nella scorsa legislatura dura bisogna corregge perché sono allora sono state le scelte che rischiano di bloccare la crescita economica del unione europea anzi semmai spingere verso il basso industria ed agricoltura che lo dico con fermezza
Con grande convinzione perché sono sempre stato coerente anche quand'ero parlamentare europeo anche quando ero commissario
Per fortuna all'epoca non c'erano scelte scellerate ma quelle che sono state fatte su suggerimento dell'allora commissario Tiber Manzi
Però questo tentativo di combattere in maniera ideologica il cambiamento climatico c'è sempre stato ma cambiamento climatico deve essere combattuto tenendo conto anche della questione sociale delle questioni economiche quindi non può essere
Una scelta ideologica ma deve essere una scelta pragmatica la scelta assolutamente sì da fare
Ma deve essere realizzabile non irrealizzabile perché altrimenti sarà soltanto un danno alla nostra economia ecco quest'anno le cose che volevo dirvi se loro se
Concludo sono tomista o sono pessimista mafiosi di natura sono sempre ottimista perché sono convinto che alla fine le partite si possono sempre vincere bisogna combattere bisogna faticare anche questa volta noi ce la stiamo mettendo tutta
Cercando di
A rispondere alla preoccupazione principale perché l'ha detto prima
Regina Corradini incertezza
L'incertezza e la preoccupazione maggiore che hanno le imprese
E un governo ha il dovere di dimostrare di essere un equipaggio in grado di guidare la nave anche quando si alza il vento anche quando si alza il mare noi dobbiamo dare
La certezza non solo l'impressione
Di un equipaggio che ha le spalle larghe sulle quali tutti i passeggeri possono appoggiarsi a superare il momento più complicato e quello che stiamo cercando di fare con
L'azione diplomatica sono stato ieri
Non a caso Washington per dire quali sono le richieste dell'Italia per riconfermare il ruolo di ritardi e devo dire che c'è grande considerazione sempre negli Stati Uniti come c'era anche e con la precedente amministrazione l'Italia è considerato sempre un partner affidabile interlocutori importante ma sulla questione Dazzi
Dobbiamo anche lui trattare discutere difendere
Le nostre posizioni
E riferiremo a se faccio dice tutto ciò che necessarie da farsi quindi sono ottimista ottimista perché sono assolutamente convinto che un governo che è in grado di durare in carica cinque anni espone gli elettori vorranno anche per i prossimi cinque ecco Possa offrire a chi intraprende
Delle certezze
Indicare un percorso da seguire come abbiamo fatto oggi attraverso l'azione dice Simest e Sace celebrando anche il lavoro fatto da ICI in questo caso c'è c'è una squadra che è in grado di accompagnare per mano tutte le nostre imprese e quindi superare momento difficile e che stiamo attraversando i dati ci confermano che ecco questo lavoro anche in un momento difficile però
E andato sostanzialmente a buon fine perché si può perdere lo zero uno zero due nanosecondo ad esempio in un più serve meno pero quello che conta e
La sostanza attenere
E difendere posizioni che si hanno ed è questo si può veramente lavorando superando questo due mila e venticinque per raggiungere i famosi settecento miliardi quindi grazie per quello che fate grazie per il sostegno che mi date buon lavoro all'ICEF anche Simest Sace produttrice
Grazie a tutti voi per essere stati con questo pomeriggio a buon lavoro