Relazione AGCOM: intervista ad Antonio Nicita

Radio radicale
Con il senatore Antonio unicità del partito democratico anche membro della Commissione parlamentare di vigilanza RAI è stato un membro commissario del dell'Agcom
Infinita poco fa proprio la relazione del presidente la sorella
E niente intanto io le volevo chiedere mi sembra da quello che che io posso aver capito
Che
Insomma che comunque la tecnologia corre che comunque lo sento parlare molto
Delle piattaforme digitali Dick di quanto sono avanti sono diversi tantissimi aspetti
Che di come e invece se vuole limite tradizionali per lo più con lui per non parlare della carta stampata insomma hanno diverse e difficoltà la cosa buona forse che per quanto riguarda la correttezza forse dell'informazione
Diciamo i i i i vecchi che quindi possono essere appunto comunque tv radio giornale su questo sono ancora ecco molto consultati comunque sicuramente
Più attendibili ecco io ho fatto un po'un sunto di questi aspetti ma sicuramente ci saranno tante altre cose che lei saprà meglio dire mi no ma il sunto il sunto è corretto perché già da diversi anni
Noi abbiamo che le autorità indipendenti che si occupano sia di telecomunicazione che di media e l'autorità italiana per legge a questa caratteristica che non tutte le altre autorità che hanno a livello europeo sicuramente c'è da una
L'autorità Ofcom del Regno Unito cioè occuparsi sia diretti che di servizi sia di telecomunicazioni che di media
Questa particolarità fa sì che l'autorità sia stato in grado in tutti questi anni di valutare il cambiamento di cercare di governarlo con la regolamentazione che non c'era per molto tempo è stato né con la tentazione
Come li ha un po'insufficiente che guardava indietro guardava i media tradizionali e quindi per esempio a proposito di pluralismo
Guardava alla tv e alla radio quando diciamo emergevano formali piattaforme oppure anche guarda Abeki servizi
Per esempio sulle reti mobili
Come quelle delle delle degli sms famosi quando invece adesso tutti quanti usano WhatsApp così grave copre le gramma cioè comunque dei servizi ancora offerti delle piattaforme è che sfuggono alla definizione tradizionali
I servizi di comunicazione però la cosa nuova
Perché in questa fotografia di questa autorità si vede soprattutto quest'anno la circostanza di ciò che è stato fatto in Europa negli ultimi due anni sinistra adesso è ormai operativa sia
Il digita Fethi Issac sia il TG tre macché tax sia il dello firmi di affido Markt sia altre regolamentazioni
Che di fatto
Stanno dando alle autorità nazionali delegati da quelle europee
Una serie di poteri e competenze che per esempio qualche anno fa noi non avevamo come
Agip comma questo significa che c'è ha possibilità concreta di intervenire su una serie di questioni
Ma che sono importanti per esempio è stato citato alla fine io credo che sia molto importante dal Presidente la sorella
Tutto il discorso relativo alla pubblicità on line presso l'ex informarsi
Lei fanno un soltanto interviene come già in parte però ha fatto il digital sede Zac sulla questione dell'autoregolamentazione dei contenuti e sulla trasparenza della raccolta pubblicitaria ma anche sulla di misurazione
Dell'audience on line e questo è un tema importantissimo perché mentre nella radio negli occhi blu
Anche nei giornali noi abbiamo degli operatori terzi che misurano
La vendita l'audience e cosa ci serve per poi spendere dei marchi pubblicitari nelle piattaforme diciamo se la cantano e se la suonano nel senso che le misurano da solo e loro stessi vendono spazi pubblicitari siccome questo poi fondamentale
Per costruire la profilazione algoritmi Ca'ecco questo è un punto nuovo di regolamentazione in cui c'è bisogno dell'intervento forte
Gli altri interventi interessanti riguardano il pluralismo in lacrime quindi il PSI DC transetti Suck it e anche la la possibilità come dire di provare a capire se rispetto ai servizi tradizionali non ci sia bisogno piuttosto di ogni
Deregulation rispetto alla vecchia deregolamentazione è stato citato in digital network a che entro il prossimo
Regolamento che sta costruendo in questi mesi la Commissione europea e quindi alla fine avremo un processo in cui sono cambiati i mercanti deve cambiare anche la regolamentazione
E senta adesso
Ne ma per parlava di
Pensiamo ad esempio la vera questione
Di pubblicità
E tipo pubblicità pluralismo perché mi sembra che per quanto riguarda la pubblicità comunque
Mi sembra che RAI e Fininvest sono comunque il settanta per cento è concentrata sempre
No in queste Grandini ma certamente ma resta questa questa era la la fotografia che per anni abbiamo visto sostanzialmente un duopolio nella parte tradizionale della raccolta pubblicitaria
Semplicemente quello che oggi sappiamo che quella quota di rispetto alla torta complessiva della raccolta pubblicitaria si riduce costantemente mentre aumenta la quota della pubblicità on line
Perché da un certo punto di vista è positivo perché vuol dire che cresce la capacità di dell'impresa e poi di vendere i propri prodotti
Con i singoli utenti dall'altra parte però c'è un tema di come costruiamo una pubblicità on line come la misuriamo
Charlie scriviamo questi enunciate quello che dicevo prima ogni diciamo da questo punto di vista questo poi si intreccia anche con il digital Asset Ytzhak te perché
Come dire tutti noi on line di veniamo profilati occorre capire quali sono poi diciamo le regole seguite da altre dalle piattaforme sia per raccogliere i nostri dati sia per cui affidarli sia per tra virgolette venderci pubblicità
In cambio della nostra attenzione sono questioni che hanno un inizio di regolamentazione a livello europeo e dobbiamo continuare su questa strada anche raccogliendo le informazioni per capire quale sia meglio dal punto di vista regolatorio la regola che dobbiamo applicare
Poi ha parlato va be'io quasi un sorriso uno del silenzio elettorale perché effettivamente che li ha detto no che il
Bisognerebbe fare una legge no profit il silenzio elettorale perché e oramai cioè ogni consultazione comunque succede sempre che c'è il silenzio elettorale come ci deve essere ma tacca sarebbe certa un tweet è una cosa di Salvini se non se non c'è qualcun'altra
Bensì somma no ma riguarda i pali lì è un combinato disposto in realtà stata sempre fatta molta confusione lo ricordo anche un ostacolo ingaggi con perché
Agcom come dire a come l'obbligo di
Monitorare il rispetto della par condicio un rispetto che ovviamente fa riferimento sui mezzi trasmissivi
Tradizionali radio e tv
E
Per quello che riguarda i sondaggi su ogni mezzo trasmissivo ma è un obbligo che poi termina
Dal punto di vista la par condicio con la mezzanotte del Belgiardino antecedente Acerbo foto che Domenico vedi la questione invece del silenzio elettorale molto più antica e disciplinata dalle leggi elettorali e fa riferimento diciamo una legge molto vecchia fa riferimento sostanzialmente ancora i vecchi manifesti o alla possibilità di organizzare comizi nei pressi dei dei dei seggi e così via
E naturalmente viene rispettata né i mezzi tradizionali anche se tecnicamente non è l'Agcom
Che se ne occupa ma l'Agcom potrebbe sempre occuparsene come violazione della par condicio sente di reintrodurre il silenzio elettorale all'interno la par condicio
Il problema vero che si pone ovviamente sul web ma qui noi dobbiamo chiederci punto primo vogliamo ancora il tedesco rettorale
Anch'essa è una cosa che riteniamo sia importante cioè che in qualche misura ci siamo una pausa fra
Il momento della propaganda e momento di voto se la risposta è positiva significa che dobbiamo fare una nuova
Legislazione
Che Albini quello che era previsto per i vecchi manifesti con quello che è previsto che non è previsto Swiss post ex
Web è quindi sostanzialmente immaginare una difficilissima regolamentazione un difficilissimo monitoraggio
Del silenzio elettorale on line che però diciamo la difficoltà sta nel prevenirlo perché non si possono censurare il posto di persone ma si può intervenire ex post con delle sanzioni e quindi in qualche modo dire
Non si possono fare determinati tipi di comunicazione e questa è una legislazione
Che noi possiamo sempre introdurre oggi noi siamo in un contesto nel quale la Commissione europea ci ha dato gli strumenti anche
Per integrare forme di legislazione europea con singoli pezzi di legislazione nazionale che naturalmente devono essere coerenti certe con la legislazione europea
Ma non è impedito diciamo ai singoli Stati membri di poter legiferare
E integrare alcune legislazioni esistenti alla luce degli strumenti che ci dà la Commissione europea quindi sono tutte questioni importanti che sono state sollevate
E che merita una riflessione
Grazie
Grazie al senatore Antonioni cita buon lavoro grazie