Il Presidente della Repubblica nel sistema politico italiano. Intervista a Salvatore Mura sul suo libro "Antonio Segni e i giuspubblicisti" (Franco Angeli editore)

Radio radicale un saluto da Giuseppe Di Leo il tema del dei punterei facoltà
Del delle caratteristiche della figura del presidente della Repubblica sono da decenni da quando è entrato in funzione praticamente la carta costituzionale oggetto di dibattito innanzitutto Frey giusto policistico costituzionalisti e poi tra gli scienziati della politica ma anche nel mondo giornalistico e nel mondo poi politico e storiografico
Per la verità se ne occupano soprattutto i giuristi gli storici del diritto però ci sono delle belle eccezioni dovute
Possibile verificare che anche i contemporaneisti gli storici politici si occupano di questioni istituzionali costituzionali è il caso di questo libro che presentiamo che mosso a favore di telecamera perché c'è una versione audio video
E questa nostra trasmissioni si intitola
Antonio Segni giusto Bruni e ingiusto pubblicisti con sottotitolo di carteggi sui poteri del presidente della Repubblica pubblicato
Dalla casa editrice dall'editore Franco Angeli ne parliamo con l'autore Salvatore in una che saluto pervenuto professore
Raven tenuto grazie
Allora professore intanto Salvatore Murone un sardo insegna Storia contemporanea a presso il dipartimento di Giurisprudenza dell'università di Sassari è devo dire che segnalo anche nel suo operante uscito un paio d'anni fa per il Mulino la storia del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Centoquarantasei al due mila che è una pubblicazione forse la più completa sull'argomento
Allora
Professor Moore Antonio Segni è giusto pubblicisti
I primi Presidenti della Repubblica anche i primi presidenti del Consiglio dei ministri tra questi in primis segni sì occuparono si preoccuparono dei poteri del Presidente della Repubblica
Questo suo libro che Tai chi lo affronta anche da un punto di vista per certi versi originale sebbene cessato c'è stata letteratura soprattutto nelle riviste giuridiche ma qual è lo scopo del suo libro qual è il nocciolo del suo libro
Però si fonda su un carteggio o tra Antonio Segni diversi giuristi fra i più autorevoli dell'epoca
Ricevibile faccio l'elenco perché non sono tredici sono Gaspare Ambrosini Paolo Biscaretti di Ruffia internazionalista molto
Giorgio Bogi Giuseppe Chiarelli costituzionalista Vezio Crisafulli
Grande esperto soprattutto il ruolo della corte costituzionale Infamous sul suo saggio sulle forche leopoldo Elia bene importante consiglieri disegni
Carlo Esposito uno dei maestri con Mortati
Giuseppe Guarino giovane allora Guarino poi diventato decano della disciplina Giuseppe Maranini uno degli autori preferiti da Marco Pannella famoso alla sua opera Storia e potere
In Italia
E Aldo Moro Costantino Mortati padre costituente Meuccio Ruini padre costituente anzi capo oppure commissione Aldo Sandulli grande amministrativista prego presso
Si tratta di autorevolissimi giusto pubblicisti Maranini un profilo o leggermente diverso perché anche più a per otto alla scienza politica rispetto agli altri
Antonio Segni Presidente del Consiglio o dal minano facendoci cinquantacinque a mille novecento cinquantasette sentì l'esigenza di rivolgersi ad alcuni ad esempio o a Mortati e per confrontarsi sul problema della supplenza
Del presidente della Repubblica quando il presidente Repubblica si recava fa lei
Estero
Luigi Einaudi non si era mai recato o all'estero se non in Vaticano Giovanni Gronchi invece e ci si recò più folte all'estero anche per quindici giorni lei madre di volte
E anche negli Stati Uniti d'America per quindici giorni e quindi segni Presidente del Consiglio si pose il problema come sostituire il Capo dello Stato
Nacque così un carteggio con ma autorevoli autorevoli giuristi eh insomma quasi una sorta di metodo proprio prima di decidere a Torino segni preferì confrontarsi con i massimi di esponenti della scienza giuridica del tempo
Una metodo che possiamo o o ritrovare dopo proprio tra mille novecentosessantadue e il mille novecentosessantaquattro quando o Antonio Segni era al Quirinale
è e allora era suo consigliere giuridico o Leopoldo Elia il giovane leopoldo Elia
Ma segni sentiti anche gli esiti vigenza di confrontarsi con altri e i giuristi non soltanto con il suo consigliere giuridico e quindi scriveva contemporaneamente sia leopoldo Elia a cui sotto
Mesi fa diversi interrogativi non più soltanto sulla supplenza ma su questioni di grande rilevanza come il potere del Presidente della Repubblica Ca'nella fase di formazione dei governi
E in particolare nella nomina di ministri oppure chiedeva consigli su alcune questioni ogni come il messaggio presidenziale il
E il tema della rielezione dell'allora professore anche se in estrema sintesi vediamo almeno due o tre punti significativi di questo abbiamo visto della supplenza no dice un confronto tra Gronchi
E segni bisogna mirare tendono anche a è stato un presidente repubblicano molto forte molto presente su tutte i ma anche dell'attualità della Costituzione dell'attualizzazione della Costituzione molto più di Einaudi
Sì Gronchi cercava di elaborare quasi potremmo dire una sua politica estera
In particolare e cercava un le un collegamento con l'amministrazione statunitense
è il viaggio di Gronchi negli Stati Uniti d'America preoccupava il confermo
Il presidente del consiglio Antonio Segni ma anche il ministro degli Esteri gran etano Martino liberare Carcano Martino che aveva una visione politica differente rispetto a quella del Presidente della Repubblica
è bisogna tener conto anche che come si sa a sostituire il Presidente della Repubblica in caso di impedimento
Dance resse
Il presidente del senato allora era presidente del Senato nel mille novecento Ol'cinquantacinque Cesare Merzario e cosa ancora non proprio un gonfiano
Non proprio ora un piano che peraltro era stato uno o dei candidati a prese allora presidente La Repubblica sostenuto da Fanfani
Quindi un competitor possiamo dire di Gronchi essa essa come come si può si può intuire
E la sostituzione di
Gronchi con Cesare Merzagora non poteva essere particolarmente gradita
Al alla al Quirinale nacque un un carteggio abbastanza abbastanza intenso Coco composizioni indifferenti non tutti sostenere Fano
Ho la necessità della supplenza esempio ok
Ad esempio o Carlo Esposito avverrà avverte fa qualche dubbio che fosse necessaria la supplenza più convinto era era ammortati il quale tuttavia l'India
Poneva il problema della continuità delle comunicazioni
Tra il Presidente della Repubblica e il Governo che non sempre dall'estero erano erano così facili allora occorre occorre contestualizzare naturalmente
Il mondo è profondamente cambiato dal gli anni cinquanta ad oggi e allora il sistema di comunicazione era o certamente Brahms
Certamente ovviamente allora quelle un primo problema che poi lasciamo è ai nostri ascoltatori se vorranno approfondire perché c'è un bel dibattito insomma c'è di mezzo Calamandrei non c'è di mezzo Carlo Esposito Mostar io ovviamente leopoldo Elia giovani quarantennio polveri
Quando diventa presidente della Repubblica semi trova di fronte a sé alcune questioni innanzitutto la tua attuare la Costituzione su cui
è la presidenza Einaudi così anche mitizzata deglutire se ne era assolutamente infischiati
No quindi l'istituzione della corte costituzionale al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro le regioni
In quei segni affronta un po'di petto queste questioni a cominciare
Dall'incontri pubblici che sembra una questione degli ultimi anni gli ultimi viene invece in realtà già allora assillava assillava la classe politica
Sì ha detto ha detto bene e Inaudi rispetto a Gronchi
Segui un approccio differente
Te sulle questioni costituzionali e fondamentalmente sì i diritti sui diritti si interessò dell'attuazione alla Costituzione
Mentre un Paese forte questa cosa di Luigi Einaudi da molti considerato il miglior Presidente della Repubblica sta di fatto che se abbiamo avuto la Corte costituzionale dopo un decennio se abbiamo avuto il Consiglio nazionale il lavoro dopo più di un decennio se abbiamo avuto ora e partendo dalla dal diciamo così
Dalla in attività della settennato di idee Naldi
Che Inaudi ritenne che non fosse compito del Capo dello Stato o preoccuparsi dell'attuazione della così
Mozione mentre Gronchi all'opposto o sin dal messaggi del suo insediamento o propose una lettura anche politica
Dica se vogliamo o della Costituzione cercando di incoraggiare i partiti
A integrare le masse popolari
All'India da quella di una politica condivisa dalla più parte del ceto politico vedrà la più parte della dottrina costituzionalisti che nell'anime
Amente sia condivisa
Da gran parte della Democrazia cristiana dal partito socialista e dal al Partito Comunista molto più critica
Invece erano ad esempio o il il i partiti il partito liberale e lei ma stiamo parlando al dal barocco dell'ottanta per cento rispetto a ora da inutile
E ha completamente ragione for Reform modus in rebus e voi ovvero che la maggioranza non ha ragione però sempre però antalgico razzista for c'è anche addirittura il novanta per cento se ho
Condivideva le questa linea
E in effetti il ruolo di Gronchi sull'attuazione ma costituzione si rivelò decisivo o dalla la corte costituzionale ha che ha il già citato sino al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro per poi passare alle Silvio superiore della magistratura
Si disinteressò però e questo va sottolineato o sia del referendum che dell'attuazione delle regioni
Belladonna democrazia cristiana era contraria a democrazia cristiana era contraria e in particolare era contrario alla destra del
La Democrazia Cristiana che era in quell'arco Camera Lorenza era consegne guardava con molto sospetto all'attuazione dell'ordinamento regionale perché teme rifà
La destra della nota grazie a Kristian è anche il e soprattutto il il Partito liberale che potesse crearsi in Italia da Torino sino a Firenze una sorta di di fascia
Rossa governata dal Partito comunista italiano che è attratto verso la legislazione regionale potesse in qualche misura ostacolare illazione l'azione dello Stato
Il tema è un aspetto importante arriviamo al nocciolo professore lei invitava a essere più veloce ficcante
Nella nelle nel giornalismo la comunicazione fondamentale essere sintetici dunque c'è un momento in cui seguirà Presidente della Repubblica interloquisce con il suo pupillo
Di corrente Dorotea Emilio Colombo e poi con Guido Carli ci dica un po'ci racconti questa cosa in maniera avvincente in pochissimi minuti
Tra segni Carlin si crea una sorta di Yasser per impedire a alla sinistra del Partito Socialista di attuare il pro il proprio Progetto che era quello di costruire un un centrosinistra e fu davvero riformista
E segni cercò in tutti i modi di opporsi a questa linea con il supporto di Guido Carli perché allora era governatore della Banca d'Italia
Il tema su cui liti e si discusse molto in quegli anni fu la nazionalizzazione dell'energia elettrica
Evidentemente
Si trattava di una riforma che poteva creare problemi al mondo è il capitale la nazionalizzazione la stessa parola nazione esazione spaventava fa gli investitori che pensavano di non
Cedere alla al sinistra del Partito socialista non erano disposti a cedere alla sinistra ed è perciò cercavano gli alleati all'interno delle istituzioni e questi alleate ritrovarono
In segni e in Guido Carli il presidente La Repubblica è il governatore della Banca d'Italia fondamentalmente si misero di traverso un po'è cercarono di impedire la figlio del centrosinistra riformato
In gran parte e diremmo oggi riuscirono questo carte
E il giro o dimostra che la situazione ecco allora era molto complicata perché bisognava tener conto o o di di diverse questioni da l'articolo ottantuno o della Costituzione che pone il problema
Del sosta del
Superiori entro diciamo sarà un entrate uscite pareggio di bilancio governare e lancio e poi c'è anche una un'altra questione non di o con torna nascita
La nascita delle delle regioni nascita delle regioni
Crea fa una preoccupazione tra i Sosta Vittori dei l'equilibrio fra entrate e
Si temeva che le regioni come poi è successo in gran parte dei fossero praticamente un vaso di Pandora dove si spendeva e spandeva e poi soprattutto si spendeva male
Quindi questo quasi due decenni hanno suonato al momento professore questa è la sintesi l'altro tema il messaggio presidenziale
E il sul messaggio presidenziale essi creo un confronto abbastanza abbastanza
Il bacio tra i consigliere giuridico del presidente leopoldo Elia è il Presidente stesso il consigliere giuridico leopoldo li avrebbe preferito
Un messaggio più sintetico magari concentrato esclusivamente su alcuni temi come il rinnovo dei giudici della Corte costituzionale mentre segni era più
Ambizioso voleva anche toccare altri argomenti come sostenuto da da Giuseppe Maranini sostenuto da Giuseppe Maranini perché anch'essa diceva materni
Aveva un'idea se vogliamo o singolare della formali governo italiana riteneva che il Presidente della Repubblica
Campestre molti più poteri di quelli che in realtà esercita fa è il Presidente della Repubblica in Italia ma Giuseppe primi riteneva riprendendo anche la lezioni di un altro o grande il giurista come come Mario Bracci
Che il presidente La Repubblica potesse diventare davvero il perno su cui e ruota fa la Repubblica italiana
è Antonio Segni propose per la prima volta il del divieto di rielezione del Presidente della Repubblica orientando sulla questione del messaggio Sammy
Diciamo avevo però una terza una scelta mediana tra quella prudentissimo ad Elia quella oltranzista di Maranini alla fine si alla fine alla diciamo l'occhio alla sede importante
Alla fine si collocò o al centro fra le due posizioni da buoni europeo da buongiorno abbondano allora andiamo sull'altra questione che le han cominciato a trattare
A quale si riferisce la nomina dei ministri alla nomina dei ministri ecco sulla nomina dei ministri ci fu unioni parteggiò molto interessante creare riflessi anche sul presente perché spesso sia ha aperto un un dibattito su questo tema nella storia d'Italia e tuttavia sembra quasi che se ne parli soltanto in casi eccezionali
Anche di recente c'è stata una polemica di questo genere calcola Cohen Cancun folto l'attuale Presidente da Repubblica Prince penso al caso Savona
Il re e Altan già allora e già persino dal primo presidente della Repubblica si la questione si pose perché la Costituzione dice che il presidente
Della Repubblica non esercita soltanto un il il il potere di accettare una lista che gli viene presentata dal Presidente del Consiglio fa qualcosa di più
Www eh possiamo dire ha sempre fatto qualcosa di più a talvolta imposto dei veri dei ministri al presidente
Del del Consiglio è il caso adesso esempio o di Inaudi di Gronchi e disegni tu i primi Presidenti della Repubblica nella formazione del come del governo o si preoccuparono anche della scelta di alcuni ministri il caso che viene sollevato Ornella carteggio allo o di assoluto rilievo Fo perché Antonio Segni si pose un problema ma il
Presidente del Consiglio Aldo Moro o
O o permettersi di propormi Antonio Giolitti a al bilancio e io ho devo soltanto accettare era questo il ragionamento che si fa cioè fa Antonio Segni
Tanto e angioletti era una figura di assoluto rilievo all'interno del mondo e la sinistra italiana è prima del mille novecentocinquantasei
Era stato o o o comunista era era all'interno del Partito comunista italiano poteva adesso sedere in Consiglio dei ministri dove pure si dica disco
Tema hanno dei problemi i assai rilevanti per la politica estera e di difesa italiana
Antonio Segni era un liberale molto sogna di recente alla divisione tra i blocchi perché qua bisogna contestualizzare e deve ricordare professor Muraro che c'era stato il muro di perché era il muro di Berlino da qualche anno
è lì si contestualizza è chiaro o avviando andiamo all'ultima questione anche qui reso alla rielezione
Del Presidente della Repubblica perché non abbiamo adesso due volte avuto Napolitano anche se interrotte poi adesso in corso di svolgimento il secondo settennato di
Sergio Mattarella ma il tema della rielezione se lo posero no se lo pose segna promette il capitale come considero o
Se lo posero anzitutto al Perrino segni leopoldo Elia leopoldo Elia era più prudente quasi contrario a la la rielezione le divieto di rielezione del presidente La Repubblica del resto occorre sottolineare che
Anche l'assemblea costituente aveva affrontato
O la la quest'eone e in particolare Seattle gli atti che Aldo Moro Abele fanno concorda toccherà Miglio evitare di deporre il divieto di rielezione
In in Costituzione
Quindi il Partito Comunista è una parte importante della democrazia cristiana erano fondamentalmente contrari Segni pensava che la riga e il divieto di elezione fosse un modo per rafforzare il Presidente da Repubblica per tenerlo al di sopra dei partiti per dare ancora più out indipendenza al Presidente della Repubblica
Nacque però un confronto anche acceso nelle riviste giuridica del tempo Paolo Barile non era della stessa U UPI Unione anzi
Sosteneva che il didietro elezione avrebbe potuto indebolire il Presidente della Repubblica
Il quale nella scelta non avrebbe tenuto sufficientemente conto delle posizioni dei differenti e partiti e quindi si sarebbe staccato dalla politica
Che è poi diciamo della politica parlamentare degli equilibri va bene Belice era ovviamente una visione diversa
Tra leopoldo Elia che ha sempre conservato la visione parlamentarista e quindi la non personalizzazione della politica a livello di esecutivo e anche al Quirinale
E invece la posizione più di Paolo Barile che quella scuola fiorentina Maranini Barile più vivace più propensa a un riformismo più radicale che di superficie
Professore abbiamo dato un quadro generale del libro che si presenta ricchissimo perché c'è una introduzione di ottanta pagine
In cui lei sintetizza anche meglio di quanto siamo riusciti a fare adesso due abbiamo più educato i grandi temi che riguardano il carteggio di Antonio Segni era presidente il consiglio e poi soprattutto nel settennato
Nei con di giusto pubblicisti
Ma c'è una seconda parte in cui lei raccoglie tutti i testi integrali
Delle degli pistola delle lettere citate in questa in questa introduzione sono molto alcune sono anche godibilissime fanno capire anche il contesto storico anche l'attualità
Dico questo libro di della riproposizione di questo in questo carteggio speriamo che ci siano banche carteggi degli altri presidenti del della Repubblica no
Sì
Per ora è emerso soltanto questo carteggio Antonio Segni scriverlo
Molto era uno che preferiti fa a a differenza di Saragat per esempio e a differenza anche di Einaudi che era molto più incerta ha molto più prudente non scriverlo
Con con con la STET con lo stesso a ritmo frodi disegni
Grazie professore allora Antonicelli giusto un po'di Sissi
Un libro interessantissimo che raccoglie il carteggio sui poteri del presidente da pubblica riguardo poi a Bari sui vari argomenti come abbiamo teste parlato illustrato curato professor Salvatore mura pubblicato da Franco Angeli grazie di nuovo professore grazie
A Carmine Corvino per l'assistenza in regia e naturalmente un ringraziamento saputo finali da Giuseppe Di leva gli ascoltatori di Radio Radicale