Festa Nazionale dell'Unità - Emergenza casa, una questione nazionale

Quando
E Albertini
Buona sera a tutti benvenuti alla festa dell'Unità nazionale di Reggio Emilia nel Pd
Al tastiera parliamo di un argomento importante che riguarda non solo l'Emilia Romagna ma ovviamente tutta italiana ed è l'emergenza casa una questione nazionale con noi abbiamo tanti relatori quindi parto da Leonardo impegno parto da destra Leonardo impegno vicepresidente nazionale di Federcasa il consigliere Hatcher della campagna
Pierfrancesco Majorino responsabili delle politiche abitative del la segreteria Pd e consigliere regionale della Lombardia
Alla mia destra abbiamo Emili Clancy dice sindacati Bologna che ha anche la delega alla casa
Alla mia sinistra Massimiliano Valeriani coordinatore del Forum casa del PD e consigliere regionale del Lazio ma già assessore alla casa
Mi ha sempre nel Lazio
Poi abbiamo
De Stefano Chiappelli segretario generale del Sunia CGIL
E Lanfranco De Franco che gioca in casa perché è vicesindaco di Reggio Emilia ed è stato anche assessore alla casa
Tra poco ci raggiungerà anche Mattia Santarelli presidente del Comitato ma quale casa quando arriva poi lo ripresentiamo
Allora farei partire Massimiliano Magliani perché siamo somma alla festa del del PD abbiamo e quindi è giusto partire da qui e dalla proposta che voi il vostro diciamo così alla proposta per un piano casa
Le chiedo questo alla recentemente insomma la Meloni alla al meeting di Rimini ha presentato il diciamo così una una sua idea o sulla sua idea di piano casa con proponendo una riduzione diciamo così per le le case di per le coppie under trenta sei quindi prezzi calmierati no per chi acquista Pasa allora volevo capire quali era cosa ne pensate cosa ne pensa
Cosa ne pensa il PD ovviamente di questa proposta e qual è la contro proposta del Partito Democratico
Sì tanto buon pomeriggio a tutti lasciatemi dire che sono molto contento
Che quest'anno non soltanto a Reggio Emilia una festa nazionale menta antichissime feste dell'Unità sta discutendo nel tema casa questo è un segno importante che questo argomento questa emergenza sta diventando una priorità del partito democratico con Pierfrancesco Majorino stiamo girando l'Italia proprio perché come appena ricordato c'è una proposta importante del partito
Perché si è capito che questo tema è un tema fortissimo di esclusione sociale di grande marginalità
E quindi o noi la sinistra a partire da nuovi dal partito democratico ci faccia incarico di questo tema è che e spostiamo
Verso diciamo una stagione che inverte un po'lo schema attuale io qui o anche colleghi amministratori a partire da vicesindaco di Bologna tu hai ricordato mio incarico da amministratore della Regione Lazio
Noi dobbiamo invertire questa piramide non possiamo scaricare questo tema
Interamente sugli Enti locali perché gli enti locali non ce la fanno
O torniamo a grande spazio stagione nazionale in cui lo Stato
E il governo del Paese metta al centro questo tema aree destina risorse importanti
A questa a questa grande questione appunto di cui inclusione o di con molto spesso viene percepita più così di esclusione sociale
O noi diamo una risposta in questo senso questo problema non lo affronteremo mai né chiesto della Meloni partiamo dalla Merloni
La Meloni dopo tre anni si è resa conto che questo è un tema su quelle destre molto in difficoltà quindi affatto quello che spesso gli capita di fare cioè affatto uno show ha dato in pasto agli a ai media una riforma una notizia non notizia una totale se chi usa perché si parla di un piano fantomatico di seicentosessanta milioni a partire dal due mila ventisette due mila ventisette due mila ventotto du mila ventinove due mila trenta quindi fondi
Seicentosessanta milioni che saranno disponibili fra due anni e i primi cento milioni nel due mila ventisette su ipotetici progetti pilota che non esistono
Qui stiamo parlando di una cosa che non è semplicemente vera non c'è un piano non c'è un
Diciamo una selezione di progetti non c'è
Una strategia per dare una risposta a quel ceto medio piuttosto ai alle giovani coppie piuttosto a quell'universo immenso di giovani che semplicemente non ce la fanno a cominciare un percorso di autonomia perché non si possono banalmente permettere una casa
E io invece penso che il partito democratico a differenza della destra sta portando al centro del dibattito intanto del centrosinistra lodevolmente questo tema abbiamo presentato il sette aprile scorso alla presenza di Estudis Laine di molti amici alcuni sono anche qui su questo palco oggi tutti gli stakeholder tutti coloro che si occupano di questo tema
Da molto tempo e e per funzione penso al Sunia ma non solo azioni oggi perché il Sunia e qui e e penso di poter dire qui c'è anche Pier che abbiamo registrato un grande apprezzamento del lavoro che abbiamo fatto perché dopo tanti anni in cui abbiamo totalmente latitato questo terreno abbiamo messo sul terreno sul tavolo delle proposte concrete
La prima come dicevo capovolgere questo schema che lo Stato completamente spettatore noi lasciamo soli gli enti locali ad lasciamo soli le regioni che non ce la fanno sentire perché le risorse necessarie per dare una risposta a questo tema
Sarebbero enormi allora abbiamo cominciano a fare io l'ho lecito Lelaine come magari Pier
Diciamo se vorrà troverà il tempo che dettagliarne qualcuno in particolare ma noi stiamo dicendo sostanzialmente di recuperare il tempo perdono dal mille novecentonovantasette ad oggi novantasette che cosa segnava in questo Paese
Ha segnato per la fine della stagione statuale delle politiche sulla casa perché è finita la stagione della Gea scala lager scava fra quella famosa tassa che si diciamo sì rivolgeva a tutti gli stipendiati tutti i lavoratori a busta paga di questo Paese che tratteneva una quota data di risorse finanziava politiche abitative per costruzioni
Di case popolari risposte pubbliche dell'emergenza abitativa diversi altri strumenti lo dal novantasette in poi abbiamo rinunciato a questo strumento non c'è assumente nulla
Che sia equiparabile a quel tipo di strumento quindi abbiamo attraverso
Questa io penso sbagliata e confusionaria riforma del titolo quinto trasferito gran parte di queste competenze agli enti locali senza trasferire le risorse però allora la prima cosa che abbiamo da ha fatto è questa primo
Far capire che se il prossimo giro tocca a noi noi realizziamo il Ministero della casa che non è un'operazione di maquillage e non l'operazione politica che serve a sancire con molta forza che il Pd il centrosinistra su questo tema
Vuole eliminare la stagione che va avanti ormai da trent'anni di disse diciamo di frantumazione delle tante competenze statali diversi ministeri bisogna avere un solo interlocutore
Dei antico degli enti locali dell'Europa perché avremo da qui a poco tempo un protagonismo dell'Europa penso la commissione presieduta dalla compagnia in Irene Tinagli che sta lavorando ad un piano ecco qui Mattia
Eccolo Mattia Santarelli Rita ricordo presidente del comitato ma quale casa
Che ci tengo che che si sia da subito perché sto parlando proprio di te adesso compatte parla di quindi prima cosa il il ministero il ministero per avere un'interfaccia con gli Enti locali e con l'Europa ci sarà una grande stagione di finanziamenti europei
E non abbiamo bisogno di diciamo di attrezzare amministrativamente il nostro Paese anche per poter spendere in modo più efficace quelle risorse secondo abbiamo deciso di di sposare integralmente la battaglia di questi straordinario Agassi è uno del comitato ma quale casa che hanno avuto il merito di proporre una discussione nel Paese
Che punta a inserire in Costituzione il tema della casa ci riusciremo ci unisce vede non lo so in questa legislatura è molto difficile ma è evidente che hanno avuto il merito di aprire una discussione il Pd e l'Assunta tant'è che noi nel nostro documento l'abbiamo messo come dei primi uno tra i primi punti del documento del partito democratico cioè noi siamo d'accordo ad inserire il tema della casa comunione Mentor de diciamo di caratura costituzionale
La terza cosa che io considero la più importante anche per l'esperienza di questi anni perché senza soldi e non si Cantamessa
E tutti gli strumenti tutte le esperienze che si possono mutuare che si possono prendere in prestito dagli enti locali dagli altri Paesi hanno valore fino a quando tu comunque le risorse allora dobbiamo sapere che questo è un elemento che anche a fatica siamo riusciti a recuperare con Pier no negli ultimi vent'anni
La metà dei quali abbiamo governato noi abbiamo destinato come dal paese al tema della casa con i diversi strumenti
Poco meno di novecento milioni di euro l'anno ecco noi abbiamo detto che se toccano destiniamo quattro miliardi di euro al tema della casa quattro miliardi di euro non solo per fare dis da subito
Per ripristinare ciò che la destra a diciamo in modo vigliacco azzerato penso al fondo affitti al fondo la Molisana incolpevole ma soprattutto per rilanciare una grande stagione di edilizia residenziale pubblica per fare una grande operazione
Di recupero del patrimonio pubblico per chiudere questo scandalo di cui Pierre che milanese e la Lombardia è in prima fila in questa in questa classifica poco nobile delle case popolari sfitte che non vengono assegnate perché sono in condizioni indecenti bene noi abbiamo cento mila case che si trovano in questa condizione che non possiamo dare a migliaia di persone
In graduatoria nelle nostre liste nei vari comuni del del Paese perché non abbiamo le risorse per metterle
A posto quindi abbiamo messo sul tavolo questo tema e chiudo perché poi siamo gli strumenti che abbiamo inserito nel piano sono tantissime da una politica rinnovata di edilizia residenziale pubblica a alloggi universitari
I fondi una politica più intelligente di recupero all'insegna della rigenerazione urbana dell'efficientamento all'insieme del consumo di suolo zero ero più case ma meno consumo quindi recuperiamo anche quel patrimonio norme di non venduto che nelle nostre città esiste nella mia città è stato censito Roma che avremo bisogno di settanta mila case per dare una risposta abitativa tutti coloro che chiedono una mano dalle istituzioni ma a Roma abbiamo duecento mila case vuote
E quindi lo dobbiamo trovare un mix tra l'esigenza di costruire realizzare qualcosa in più
Che
Va fatto perché quello serve anche per calmierare un mercato impazzito dell'affitto prima
Iniziare il dibattito di discutevamo evidente che il mercato dell'affitto è fuori controllo anche perché lo stock di offerta pubblica negli ultimi trent'anni e andato sempre di più diminuendo veniva abbiamo bisogno di aumentarlo
A tutto questo chiudo si può fare
Solo se c'è un grande fatto politico la riforma fiscale del centrodestra
Che sta producendo soltanto grandi contraddizioni fa pagare di meno ai grandi capitali e fa pagare qualche cosa di più al ceto medio che è costata quattro miliardi ecco se tocca a noi io penso tra le tante cose che si possono dire rimettiamo in discussione con la riforma fiscale e mettiamo i soldi per l'emergenza abitativa per avere finalmente in questo Paese un diritto che viene esige e diciamo rivendicato tutti coloro che sono esclusi da questo da questo tema che appunto produce anche una disaffezione non solo elettorale ma anche democratica lo dobbiamo dare una risposta in questo senso e la scelta più chiare quella di destinare le risorse se lo diciamo e lo abbiamo scritto nel nostro documento poi lo dobbiamo fare e questa è la grande sfida rispetto anche al passato nel passato spesso abbiamo fatto cose che non avevamo mai discusso
O addirittura abbiamo fatto il contrario di cose che avevamo detto in precedenza questa volta mi sembra che sulla sanità
Sul lavoro sui diritti sulla casa si stiano dicendole cosa talmente forti e chiare che anche volendo stavolta non possiamo fare altrimenti in su questo il Pd ha unito fra casa invita
Su questo tema il PD è unito io so raccogliendo Chamot contributi apprezzamenti da tutte le anime del partito e c'è una gran voglia su questo di caratterizzare la prossima stagione politica del partito democratico perché il tema Della fragili delle tante fragilità abitativo è un tema che riguarda tutto il Paese le grandi arie Metropolitan nelle grandi aree urbane ma anche le zone interne che hanno problemi specularmente opposti ma sempre in tema abitativo si tratta e quindi su questo il partito democratico ha solamente unità
Grazie a Massimiliano Valeriani allora chiedere anche appelli del Sunia CGIL che sicuramente a diciamo il polso
Della situazione ecco come giudica sia le idee del PD ma anche le idee ovviamente di questo piano del del Governo e quali sono invece secondo secondo voi le le priorità
Le priorità per questa emergenza casa insomma Valeriani ignari citato diversi diversi temi no c'è il mercato dell'affitto che sta impazzendo no basta e su cui abbiamo appunto il milanese Majorino era bolognese inglesi che ne sanno qualcosa prova sicuramente ne parleremo
Ma insomma ci sono ovviamente il peso delle case al ticket ovviamente altissimo insomma e tantissimi altri problemi allora
Che cosa ne peso insomma di queste idee del PD e della della proposta dell'annuncio insomma di questo piano del del Governo sulla casa questo autocrazia
E l'invito alla festa
Dell'unità grazie perché ancora una volta sia l'occasione di mettere al centro del dibattito un tema che penso non solo più noire
Sindacato Sunia ma credo ormai tutti ne sono assolutamente convinto convinti che il tema della casa è un tema centrale una sfida voglio dire
Centrale nel nostro Paese anche in Europa
Io vorrei aggiungere due dati alle cose che diceva prima
Noi abbiamo nel nostro Paese solo solo il quattro per cento di patrimonio di edilizia residenziale
Siamo fanalino di coda dell'Europa io
L'Europa ritengo che sia un punto di riferimento importante non si affronta una sfida come il diritto alla casa se non si guarda anche all'Europa
E ben venga il fatto per esempio della nomina
Di una commissario Jorgensen con delega anche alle politiche abitative e soprattutto alla costituzione di una commissione Speciale che deve affrontare il problema del disagio delle politiche abitative in capo all'onorevole Tinagli questo credo che sia un fatto importante e positivo
Dobbiamo dire che oltre al fatto che c'è una mancanza alloggi popolari questo governo poi c'è l'arrivo sulla lo slogan della Melloni si dimentica che c'è un problema di Sons imita economica
Oggi il rapporto tra i canoni di affitto che devono pagare le famiglie che hanno la fortuna di avere una casa in affitto perché è una fortuna
Oggi supera nelle grandi aree metropolitane il quaranta quarantacinque per cento del rapporto o dire che metà del reddito delle famiglie meno utilizzato per pagare l'affitto
Sapendo che i salari sono al palo sapendo che l'Italia uno dei Paesi con i salari con i salari
Più bassi e quindi di fatto c'è un problema forte di una sostenibilità economica da parte delle famiglie a pagare il canone di affitto e c'è una novità
Dopo il colpite noi dobbiamo anche affrontare un disagio abitativo una povertà abita attiva anche nei confronti di quel ceto medio o che forse fino a qualche anno fa aveva un posto di lavoro garantito un alloggio in affitto garantito e che dopo il copie de questa garanzia non c'era più qui una nuova povertà che picchia alle porte allora
Dopo le dichiarazione della Meloni siamo usciti con un comunicato stampa anche in maniera ironica va detto allo da diciamo un piano casa per i giovani
Bene siamo pronti voglio dire a a vedere questo nuovo piano casa conoscere questo nuovo piano casa
Sapendo ovviamente che questo ennesimo piano casa della Milone è una presa in giro anche perché vorrei ricordare che il ministro Salvini
Ogni qual volta va in giro per l'Italia a tagliare nastri eccetera e hanno curare questo o quell'altro dice domani mattina presenterò un piano casa attendiamo da due anni
Un piano casa del governo Meloni del ministro e del ministro Salvini non va bene
Quelle idea che c'è
In questo piano casa del governo se c'è o comunque dire che azione del Governo perché si pensa di trovare soluzioni in questo caso per i giovani aiutandoli ad acquistare la casa
Io credo che in questo Paese e dobbiamo anche noi della sinistra assumerci qualche responsabilità noi intanto per decenni la politica è stata assente sul tema della casa
In questi anni abbiamo voglio dire dovuto sostenere una politica voglio dire di disinvestimento nel settore pubblico
E avanzata processi di privatizzazione di deregolamentazione di rifinanzia azione di speculazione che non siamo stati in grado di poter affrontare e di bloccare quindi voglio dire
La proposta del governo va in quella direzione
Ancora una volta si pensa di dare una casa in affitto e Giovanni una casa in mente in vita ai giovani quando invece oggi c'è bisogno di aumentare l'offerta abitativa di edilizia pubblica e sociale ad affitti sostenibili c'è bisogno di rimettere al centro della politica io non c'abbiamo espresso sul documento del partito democratico un giudizio positivo abbiamo fatto anche le nostre critiche abbiamo anche fatto le nostre proposte io credo che oggi è necessario
Del nostro Paese rimettere al centro l'affitto
Non parliamo più di dare la possibilità di acquisto smettiamola per esempio di parlare di dismissioni del patrimonio pubblico
Questo Paese ha bisogno di politiche che rilanci nel mercato dell'affitto pubblico e non solo
Che metta al centro l'affitto e che metta al centro degli affitti sostenibili la capacità reddituale delle famiglie
Per fare questo bisogna investire e chiudo parliamo di Europa in tutti i paesi europei si spendono impellente politiche abitative
Cogliere le somme ingenti Invitalia spende lo zero virgola zero uno del pilota
Per la casa vuol dire che da parte della politica il tema bit attivo e di questo governo non merito un'attenzione economica non merita voleva dire che ci sono risorse adeguate per affrontare
Questo tema allora c'è bisogno
Dica di un piano casa reale che metta al centro l'affitto sostenibile
Abbiamo bisogno di risorse certe continuative non possiamo ogni qualvolta parola sindacato andare con il cappello in mano perché deve allo Stato centrale agli enti locali e risorse per la casa come avviene negli altri Paesi aggiungo forse sarebbe anche il caso
Di batterci ma siamo d'accordo che in questo Paese ci sia un ministero per la casa ad hoc
Qui abbiamo il ministro delle infrastrutture come il tuo Salvini che ha la delega alla casa negli altri Paesi europei c'è un ministero per la casa forse sarebbe
E spesso non ce n'è neanche neanche Staderini quindi chiedono risorse certe continuative risorse certe continuative il Sunia ha fatto una proposta
Che almeno al due per cento del PIL visto che si parla di aumentare il piede per le spese militari
O per altre voglio dire iniziative che poco hanno a fare copre per una sociale io credo che oggi sia necessaria una battaglia politica e chiamiamo la politica su questo
L'abbiamo fatto e raccolto circa cinquanta mila firme in calce ad una petizione popolare che abbiamo consegnato l'anno scorso dal Senato alla Camera
Credo che di fronte alla situazione di emergenza di fronte al fatto che gli enti locali non ce la fanno
Ad affrontare da soli il problema vuoi perché non hanno gli strumenti e voi perché non hanno le risorse io credo che una battaglia che ci può cumulare tutti
Se a quella di batterci perché almeno nel nostro Paese si raggiungano nei prossimi anni il due per cento del PIL da investire sulla politica abitativa sono d'accordo
Facciamo una riflessione sulla il titolo quinto della Costituzione come come inserito nel nella nella nella proposta del del del Comitato nazionale ma quale casa perché io ritengo che aver trasferito le competenze agli enti alle Regioni senza dare strumenti e senza dare la dote scusate questa battuta di fatto atteggia dorato le condizioni abitative soprattutto nelle case popolari
Ma dato la possibilità se mi permettete allo Stato centrale
Di farsi da parte nell'affrontare il problema abitativo perché chiedete a noi stato centrale e di affrontare il problema dei disperati
Degli alloggi sfitti dal settore pubblico del disagio abitativo della gente che non ce la fa pagare il canone l'abbiamo trasferito competenza alle Regioni andate dalle regioni
A chiedere questo io credo che una riflessione si debba fare e personalmente penso che dobbiamo ritornare ammettere lo Stato centrale davanti alle proprie responsabilità
Alle proprie responsabilità di come affrontare le probabilità attivo di come coordinare aiutare gli enti voglio dire
Locali e le regioni ad affrontare un tema che se non trova risposta può diventare me ne assumo la responsabilità di quello che dico una bomba sociale perché forse questo governo non ha capito che il problema abitativo l'emergenza abitativa distratti che aumentano per morosità le persone che non trova una casa
Le migliaia e migliaia di persone che sono in lista d'attesa per una casa popolare ormai sono settecento ottocento mila le famiglie che sono voglio dire le liste di attesa per una casa popolare
E tutto quello che ne consegue diventa se non viene affrontato con strumenti forti e radicali se non c'è un cambiamento radicale dal politica abitativa si rischia una bomba sociale
Con tutte le conseguenze che ne possono derivare quindi
Io credo dico che questo governo non sta facendo niente per questo governo continua a fare propaganda che questo governo non Stone ci devono dire ma perché vi lamentate la prima volta che c'è un governo che stanzia risorse certe per la casa
Seicentocinquanta milioni cento dalla finanziaria precedente cinquecentocinquanta in questo peccato che quelle risorse
Non venga autorizzata e domani o ieri non vengono voglio dire ripartiti a favore dei Comuni ma quelle risorse verranno utilizzate
Nel ventotto e del ventinove quindi come se l'emergenza abitativa potrebbe ASP dovesse aspettare i tempi della politica di questo governo
Quelle su questo noi siamo fortemente al dire contrari
Siamo fortemente voglio dire critici sul sulle su quello che il Governo sta facendo e credo che ci sia necessità di una forte alleanza
Da parte delle forze sindacali delle forze sociali degli enti locali della politica di tutti quei
E che hanno a cuore in questo Paese il tema dell'abitare
E il tema del diritto alla casa io credo che sia necessario che parta una campagna forte di mobilitazione da parte di tutti per riaffermare con forza il diritto alla casa
In Italia
Grazie
Piattelli e allora visto che anche HLA parlato insomma del rischio di una bomba sociale volevo chiedere agli enti locali cioè ai rappresentanti degli enti locali che sono qui con noi
Come vivono diciamo questa questa emergenza casa perché in prima linea poi ci siete voi no quindi il governo proporre Piano casa il Pd propone il suo piano però coi sono gli enti locali che devono in qualche modo affrontare la situazione
Allora chiedo a a Emily Clancy qua la mia destra
Vice sindaca di Bologna com'è un po'come state affrontando la situazione anche perché prima di venire qua stavo guardato così en passant come si dice è un poi sfitti
Di di di affitto i portali o per vedere quanto quanto costa una casa in affitto un monolocale d'esempio a Bologna e ho visto cifre anche superiori a mille euro
Milano non ne parliamo quindi insomma le cifre adesso al di là dei dati precisi che forse Bologna pochino sotto i mille euro però insomma più o meno questa è la cifra
Insomma è sicuramente una una situazione emergenziale anche perché uno studente fuori sede che arriva a Bologna ovviamente fa fatica a pagare un affitto
Così alto ma anche gli stessi lavoratori perché è come sappiamo come ha detto gli appelli Somaini salari sappiamo che è uno dei più grandi problemi no anche il dirigente ma dei salari è un altro dei delle grandi emergenze sicuramente di questo di questo Paese allora volevo lo volevo sapere come diciamo così Bologna come staff contando so che c'era ovviamente un un piano casa
Se basteranno basterà ecco
Cosa state facendo
Tanto grazie del dell'invito sono anch'io molto contenta che la casa negli ultimi anni abbia finalmente trovato la centralità che merita
Nell'agenda politica almeno non ancora nelle risorsa che vengono stanziate concordo già con molte delle delle osservazioni che sono state fatte finora
Noi abbiamo bisogno di aumentare l'offerta di edilizia popolare e sociale
Apprezzi quindi contenuti a canone concordato o ai canoni appunto
Per l'edilizia popolare perché il punto fondamentale è questo in questo Paese gli unici incentivi che si sono pensati per decenni erano sempre finalizzati a diventare proprietari di casa e quindi restiamo un Paese in cui il settanta per cento delle persone proprietarie di casa
Ma quel trenta per cento rimanente fa fatica a trovare casa a prezzi accessibili
E questo ci parla di grandi disuguaglianze perché se andiamo a vedere quel trenta per cento e se analizziamo chi è proprietario di casa vediamo che se sei stato proprietario di casa nelle generazioni precedenti è molto più facile che tu lo possa diventare
Se non lo sei a differenza di qualche decennio fa non basta
Lavorare impegnarsi e finalmente poi poter diventare appunto proprietario di casa se guardiamo i giovani se corriamo alcune fragilità gli anziani le persone con un banca migratorio vediamo poi dei grandi esclusi dal mercato abitativo quindi
La prima
Per risposta è stata innanzitutto dare la centralità che meritava e il diritto alla casa nella nostra città in termini di risorse economiche il piano per abitare nel comune di Bologna è un piano cave orizzonte
I dieci anni ma è il piano che negli ultimi cinquant'anni della storia delle politiche della città ha messo più risorse sul diritto alla casa duecento milioni di euro
E
Il tentativo è anche di dare risposta alle diverse tipologie di domanda di casa partiamo dalle case popolari
A Bologna sono messi meglio della media nazionale siamo sono il sei sette per cento ma comunque troppo poco dodici mila appartamenti dizionario senza Repubblica
E anche a Bologna come in tante città fino questo mandato cioè fino al due mila ventuno il comune vendeva le case popolari perché non aveva le risorse per poterne mantenere
E quindi aveva bisogno di continuare a scorrere la graduatoria e quindi vendeva gli appartamenti con quelle risorse ristrutturato agli appartamenti rimanenti cosa è successo che abbiamo molte meno case popolari di quante ci servirebbero
Quindi anzitutto abbiamo iniziato il mandato con uno stoppata alienazione delle case popolari da questo mandato non si vendono più e poi un piano straordinario anche con risorse europee perché appunto nazionali certamente
Mancano regionali e comunali per arrivare allo scritto zero entro questo mandato al momento lo dico con tutti gli scongiuri del caso stiamo
Sulla tabella rinasceva entrano programma i primi trecentotrentanove sono stati ripristinati e stiamo continuando in questa direzione
Nuova edilizia sociale noi dobbiamo anche realizzare
Appartamenti per quei tantissimi di quella
Neve chiamiamo con questo termine un po'triste no fascia grigia di persone che non sono abbastanza fragili per accedere alla casa popolare per caro mai di questo si tratta tuttavia non possono pagare
Gli affitti che guarda virtù poco fa su cui i portali soprattutto con il Ferrari e ci sono nel nostro Paese come si ricordava
Quindi creare nuove edilizia sociale significa chiaramente risponderà anche a quella fascia poco fa abbiamo inaugurato alcuni appartamenti in piena Bolognina quindi davvero appena fuori dal centro storico della città
A quattrocento cinquecento cinquecentoventi euro a seconda della metratura cambia
Totalmente la possibilità di vivere in città ci sono persone che hanno partecipato a quel bando che ci hanno detto saremmo andati via da Bologna se non fossimo risultati idonei a questo bando
Però c'è l'altra faccia della medaglia a un bando per trentatré appartamenti hanno risposto mille persone questi sono i numeri questa è la fame di casa che c'è in città quindi abbiamo a rischio bisogno di molte più risorse per poter
è imprime massimizzare il tipo di intervento che stiamo facendo il come mobilitare anche il patrimonio sfitto si è accennato no a questo come quante case potrebbero rispondere a Roma quante sono sfitte
A quanto a Bologna abbiamo un tema di appartamenti sfitti abbiamo mappate abbiamo fatto uno studio la cui metodologia peraltro è pubblicata sul nostro osservatorio per le politiche abitative ed è accessibile anche agli altri Comuni che ce la stanno già stanno chiedendo abbiamo incrociato tutte le banche dati che a un comune abbiamo scoperto che ci sono tanti appartamenti che non hanno neanche un'utenza allacciata quindi non affittati in nero proprio completamente sfitti
E a questi puntiamo e puntiamo a coinvolgerli con la nostra Fondazione per l'abitare una fondazione che mira appunto a rimettere in circolo nel patrimonio sfitto dei privati certamente con grandi garanzie
Dodici mensilità per coprire un'eventuale morosità incolpevole chiaramente sta aumentando con l'Aston senti sociale difficile che c'è
Nelle nostre città un piccolo contributo per una certificazione energetica per leggeri lavori su un impianto no fino a sei mila euro a fondo perduto sono piccole cose che però ci servono a convincere i proprietari ad affittare a canone concordato nella nostra città la scontistica IMO chiaramente
Perché affitta a canone concordato quelli sono otto milioni mancato introito ogni anno per il Comune di Bologna però sono investiti no per cercare
Di tenere gli affitti a canone concordato ed è importante
Continuare in questa direzione ma qualcosa che in Comune da solo non può sostenere può decidere che la casa se la priorità di quel mandato di a di successivi mandati ma noi abbiamo bisogno di fondi strutturali è per questo che con oltre quaranta assessori assessore alla casa
Siamo scesi più di una volta sotto al parlamento abbiamo chiesto un incontro al ministro Salvini che non ha neanche risposto mentre invece dalle istituzioni europee siamo già stati ricevuti due volte
Stiamo collaborando alla realizzazione di un piano straordinario europeo sulla casa quando la casa non sarebbe neanche pienamente una come Tenza europea come lo è invece del nostro governo nazionale dal ministro non siamo rispettati ricevuti
Nemmeno una volta il tema degli affitti brevi
Moltissimi riconosciamo le nostre città magari pensionati giovani condividono un appartamento o affittano un appartamento per integrare il proprio reddito per compensare no una pensione troppo bassa
Un salario ancora molto indegna di essere chiamato tale ma questo è un tipo di utilizzo se vogliamo corretto di una piattaforma per gli affitti brevi però noi sappiamo che le nostre nelle nostre città ci sono anche molti proprietari che hanno dieci venti cento appartamenti su una piattaforma turistica
E da anni chiediamo che venga invece imposto un limite delle proprietà che si possono avere su una piattaforma che sarebbe pensata per la condivisione saltuaria non professionale il proprio appartamento e che invece è diventato una speculazione estrattiva
Della ricchezza del valore della nostra città che peraltro né cambi anche la confermazione geografia
Urbana
Quindi sono proposte che abbiamo fatto insieme intanto nelle nostre città stiamo cercando di invertire la rotta no mentre non non veniamo ascoltati incentivare anche altre modalità di abitare insieme il mitico housing i sistemi di condomini solidali di abitare collaborativo formule in cui attraverso la casa astigiano anche dei processi di welfare
Rigenerare il patrimonio pubblico ha scritto ma servono risorse Soro con l'ultima delibera lo stava raccontando pochi giorni fa a chi mi chiedeva ma quanto quanto costarono a ristrutturare il patrimonio in in centro storico di un comune ne abbiamo una un immobile dico solo uno su tanti stiamo lavorando ma per per dare l'idea che è stato occupato più volte in via Capo di Lucca Bologna è stato colto dieci anni abbiamo detto con l'ultima variazione di bilancio non lo ristrutturiamo noi che ne facciamo degli appartamenti al cerchiamo di invertire quella rotta
Ma sono appartamenti volti immobili pubblicista siti da talmente tanto tempo senza quelle risorse strutturali che adesso rimetterlo completamente a posto magari anche con un sistema di fotovoltaico no per cercare di combattere anche la povertà energetica
Due milioni e sette
Per otto appartamenti di un immobile certa in centro storico vincolato quindi ma devi rispettare determinati criteri però quanto un comune no può decidere di investire così sul lungo periodo senza un sostegno nazionale
Il punto per me
è importante che le città abbiano iniziato a cambiare verso invertire la rotta decennale di disinvestimento pubblico nel diritto alla casa
Ma c'è bisogno di un piano casa nazionale per poter moltiplicare quegli sforzi che stiamo facendo o il diritto alla casa non sarà molto semplicemente
Grazie ai riflessi volevo chiedere all'altro amministratore qua presente De Franco appunto con un vice sindaco di Reggio Emilia si parla sempre no di Milano di Bologna e di Firenze
Per questi affitti diciamo altissimi volevo capire
Com'è la situazione a Reggio Emilia se c'è stato un cantato anche qui di di di emergenza caldo se la situazione è ancora sostenibile come cui la la la situazione
A intanto sarò breve per lasciare più spazio diciamo a chi viene da più lontano visto che il tempo e e tiranno a Reggio la situazione ovviamente ha dei prezzi più sostenibili di
Milano o di o di Bologna noi la media del Concordato adesso viene cinquecentosessanta euro al mese qui siamo duecentocinquanta euro sotto Bologna di meglio circa quindi e ovviamente in tante fasce di reddito il reddito è lo stesso non è che Bologna abbia release più alti di Milano non parlo diciamo neanche Mrs castrazione ancora più
PPI più drammatica da questo punto di vista quindi è chiaro che la questione salariale la base tutte le questioni se i salari fossero cresciuti come sono cresciuti i canoni di locazione non saremmo premente qui a a apporre certi temi dopodiché
Diciamo
La la situazione regge comunque drammatica nel senso che abbiamo ottocento quattordici famiglie in attesa di una casa popolare abbiamo più di quattrocento appartamenti di edilizia residenziale pubblica vuoti
Senza vere le risorse per per sistemarli abbiamo in realtà una stima di patrimonio vuoto privato non altissimo perché su ottantacinque mila case accatastate i vuoti stimati dal piano urbanistico sono tre mila quindi assolutamente una quota diciamo che sta nel nel fisiologico ma che comunque come diceva giustamente Emili stiamo cercando di aggredire poi anche quel patto per la casa regionale che sta cercando anche di rinforzare in termini di risorse di garanzia in accordo
Con con la Regione console paglia per rendere più conveniente per uno che ha una casa vuota decidere di affittarla
Anca non è concordato in questo non dimentichiamo sembra poi sulla domanda dove troviamo le risorse che avremmo molti margini di lavoro sulla leva fiscale cioè e quando applique nell'applicazione della cedolare secca e nella quantificazione dell'Imu sicuramente avremmo ancora molto margine per favorire chi decide di affittare rispetto a tutti in una casa vuote per chi decide di darla concordato rispetto a chi la tiene
A libero mercato quindi la leva fiscale
è sicuramente uno uno strumento fondamentale l'altra cosa per diciamo aggiungere lenti rispetto al dibattito e le sue distrazioni
Il Governo ha annunciato questo diciamo Topolino di piano casa e oltre a essere diviso fatto di risorse Ostra insufficienti
Sbaglia anche un misure perché quando dicono seicentosessanta milioni in n anni
E in più dicono intanto partono i progetti pilota torniamo sull'errore cioè in questo momento agli Enti locali servono risorse per sistemare gli alloggi vuoti non servono risorse per fare dei progetti pilota dove veniamo diciamo spinti a spendere magari decine di milioni in un singolo comparto ma alla fine il numero di alloggi diciamo a disposizione perché ingrato ore rimane lo stesso non gli serve una legge ottanta una cosa a scorrimento dove cenano date risorse per sistemare gli gli alloggi gli alloggi vuoti quindi piano casa sbagliato sia perché ha poche risorse e perché probabilmente ce ne fu ci faranno presentare dei progetti come purtroppo in parte è stato anche il piano RR che non sono del tutto in linea con le con le necessità
L'altra cosa che aggiungo come riflessione e che diciamo se l'Erp è in capo senza dubbio le Regioni e gli enti locali servono risorse e diciamo io per
Esso situazioni Reggiana
Sì vado al tavolo di concertazione dico Veneroni del Sunia vendiamo delle casa mia Max qui da anni non si vende più niente ci mancherebbe
Ma nonostante ciò non riusciamo ad avere le risorse per per no per sistemare qui se da un lato l'Earth
Per forza deve basarsi su risorse pubbliche dall'altra il mercato le sue dinamiche in mezzo c'è quella grande mondo dell'edilizia convenzionata delle ASS
Che a mio giudizio ancora oggi è troppo sulle spalle dei comuni e degli addetti ai lavori delle cioè lei adesso non può essere solo un problema del Comune chiarificatore o dell'impresa
Che si occupa di edilizia perché siamo arrivati a un punto in cui se la casa d'emergenza collettiva chiunque investa Xian impresa che sia chi lavora nei servizi eccetera dovrebbe essere spinto a investire una quota sulla sulla casa cioè dobbiamo passare da una logica in cui la casa
Sembra solo un onere sulle spalle diciamo di un assessore alla casa a una logica in cui la casa diventa quasi un'urbanizzazione primaria per cui chi arriva e se crea posti di lavoro benissimo ma una piccola quota nella deve mettere per garantire delle case per quei posti di lavoro che crea ecco secondo me questo scatto
Che non è possibile sull'herpes e non sul libero mercato ma nella fascia della convenzionata avrebbe diciamo necessita di essere approfondito e quindi creare sempre di più dei tavoli dove oltre al mondo dei sindacati inquilini di rappresentanti dei proprietari dei rappresentanti del mondo dell'impresa che si occupa di edilizia ci sia davvero una compartecipazione delle ASL e delle aste di ciò quei servizi dell'impresa e di altri settori che siano chiamati a compartecipare e a mettere un pezzettino di questo puzzle che le politiche abitative questo nome su questo dobbiamo fare diciamo uno scatto in Emilia Romagna con la nuova legge urbanistica approvati pubblica stiamo tutti cercando di andare a prendere diciamo tutte quelle quote Divizia convenzionata
Che anni fa non erano appetibili dice Carini metterle diciamo rimetterle in circolo ma appunto su questo bisogna che ci sia un'alleanza fra tutti gli attori del territorio perché se rimane un problema di quelli che sono stasera tre relatori riusciamo di non di diciamo rischiamo di non arrivare a a risolvere il problema due cose quei telegrafiche c'è tutto penso io il il diciamo il grande mondo
Delle forme che non sono più urla la diciamo la casa per sempre ma sono forme temporanee
Di diciamo di casa che non sono solo gli studenti ma sono anche quelle forme di diciamo lavoratori intermittenti non so le supplenze ma non solo le supplenze a scuola le supplenze degli infermieri le supplenze
Di chi magari viene per tre mesi a fare l'autista degli autobus poi torna a casa poi fa un concorso torna a lavorare a Reggio per semplice servano soluzioni abitative anche più leggera e più versatili più flessibili che vadano incontro a a queste a queste esigenze e poi diciamo in ultimo come nota
Di Audi autocritica non so come definirla purtroppo ricordiamoci che abbiamo appena speso centotrenta miliardi di euro in una misura che è stata erroneamente falsamente spacciata anche una misura di sostegno politico abitative che si chiama superbollo sento dice che invece aveva tutt'altra logica tutt'altra finalità
Che quando cioè facciamo i conti su appunto di novecento milioni all'anno che abbia esposizione se su centotrenta miliardi di euro in quella fase si fosse data
Priorità alle politiche abitative pubbliche con una misura davvero rivolte al diritto alla casa
Le risorse ci sarebbero stati quindi diciamo le risorse non ci sono anche perché quando passano treni come è stato il PNR si è anche deciso di spenderle io dico
Non tanto solo malamente ma non dando priorità a chi doveva vedere conosciuto un diritto ma dobbiamo spesa altrove ecco
Grazie allora io passerella tale invece a Leonardo impegno tanti temi risultava uno di questi è anche la gestione del patrimonio
Abitativo pubblico i dati che sono usciti sono un po'la questa discussione sono abbastanza molto preoccupanti no cento mila case vuote di proprietà pubblica quasi un milione e mezzo di persone fondamentalmente in graduatoria per le case popolari insomma abbiamo parlato del in generale insomma del del patrimonio abitativo pubblico ecco come si risponde
A tutto questo anche considerando il fatto che appunto la casa deve essere un diritto non un lusso
Ma innanzitutto si risponde
Non facendo annunci
Sì risponde affrontando il problema
Avendo un'analisi seria di qual è la situazione abitativa in Italia
Magari una differenziazione per aree
Si cerca di capire qual è la domanda qual è l'offerta quali sono le dinamiche nazionali ed europee e si agisce
Io sono molto deluso
Avevo diciamo nonostante sono del partito democratico
Di sinistra
Ma deluso dalla facilità con la quale
La presidente Meloni e il ministro Salvini fanno annunci così a cuor leggero
Tra l'altro una dal parco dal palco di Rimini e poi dirò spiegherò il perché
E il ministro Salvini che ormai sono due anni che annuncia un piano casa è vero che oggi siamo nell'epoca in cui le parole non hanno più valore
Quindi si può parlare io non uso la parola emergenza casa perché è stata utilizzata troppe volte per troppi temi e nessuno ci crede più
Però forse andrebbe usata e spiegherò perché il tema emergenza casa andrebbe usato a proposito
Ed è un piano degli annunci perché essendoci veramente il problema
Salvini non ha fatto altro che annunciare per due anni anche ai sindacati
Degli inquilini
A l'organizzazione Federcasa
Che rappresenta tutte o quasi tutte le aziende che gestiscono il patrimonio dell'edilizia residenziale pubblica in Italia che avrebbe presentato un piano casa
Ora se io sto all'esegesi della Melloni e delle parole di Salvini ha dalle letture dei giornali
C'è una proposta
A fronte di dati che prima citava lei e che hanno citato tutti i sindacati e gli amici e le amiche
Amministratori amministratrici locali sono dei dati ai quali non si può rispondere con seicento sessanta milioni di euro da qui al due mila trenta
Ok
E un vero e proprio c'era otto su una frattura
Su un atto del nostro corpo del nostro Paese a pezzi l'idea e mettere un cerotto perché quando vai seicentocinquanta mila domande
Forse ma ci sono altre stime che dicono di più di aventi diritto a una casa popolare
Quando l'Istat dice che sono cinque milioni e sette i poveri assoluti
Quando dal due mila e diciannove al due mila e quattordici l'aumento dei fitti delle case del sedici virgola uno dunque per cento tu stai sommando
Al problema
Delle Rep e ovvero alle esigenze che il pubblico il servizio pubblico deve dare a chi non ha proprio la possibilità né di acquistare cioè nel visitare tantomeno di acquistare una casa ma come giustamente diceva prima anche Emilia il segretario
C'è una platea che si sta allargando molto di più
Ma molto di più perché chi non ha la possibilità di accedere a un Fitto accessibile appunto
Rischia di scivolare
Decisamente nella fascia di povertà perché se tu spendi il trentacinque per cento del tumore Tito per un fitto sei nella fascia della povertà e ne abbiamo una marea
Di uomini e donne poi vedremo la composizione sociale perché anche su questo va detto qualcosa
Di uomini e donne che non possono accedere
Alle case popolari perché il reddito non glielo consente e allo stesso tempo non hanno la capacità economica di accedere a un affitto privato
Quindi siamo nel pieno
Di un'emergenza abitativa nel vostro Paese i prezzi schizzano e le case non si costruiscono e non si ristruttura
C'è una carenza di offerta formativa di case popolari dagli anni ottanta ad oggi incredibile
A metà anni ottanta avevamo un milione e mezzo di case popolari oggi che abbiamo ottocento mila
Lei adesso io sfido qualcuno ha portarmi sicuramente degli esempi positivi ma sui macronumeri è inesistente
Lesse nel nostro Paese è inesistente il risultato finale di tutti questi dati eh
Una maggiore esclusione sociale una maggiore emarginazione sociale
Aumentare il giro oggi sta in uno stato di povertà culturale educativa energetica a rimanere ancora lì
E invece è questo il punto politico
E qui sono d'accordo con Valeriani che come partito democratico dobbiamo affrontare l'Italia è stato un grande paese
La Democrazia Cristiana e il Partito comunista
Hanno fatto Fanfani con il Piano Fanfani e il Partito comunista in parte anche il Partito socialista i movimenti di lotta per il diritto alla casa e sono servite ad essere un grande strumento di emancipazione sociale
Un grande strumento la casa di ascensore sociale
Potrei citare tante cose ma insomma mi hanno una stava in una casa popolare
Perché è rapido va
Si arrangiava a lavorare in una fabbrica e aveva tre figli
Bene oggi quei tre figli uno si è laureato altro va al dipendente un'altra impiegata ci ha consentito a quella famiglia
Di potersi emancipare culturalmente e socialmente economicamente
Noi abbiamo azzerato in questo Paese la costruzione di case popolari
Perché abbiamo pensato e forse anche una parte della sinistra che tutto sommato non fosse un servizio pubblico
E che la domanda e offerta di abitazione si sarebbe prima o poi regolata da solo non sia regolata da solo
Non si è regolata per nulla
Da sola
Ed è il motivo per il quale fanno annunci da due anni perché il problema c'è
La sostanza no
Allora quale
Io condivido tutto il documento il partito democratico anzi approfitto per ringraziare
Pierfrancesco Valeriani perché hanno posto al centro ovviamente insieme alla segretaria del display il tema della casa
Perché noi siamo abituati a pensare a scuola formazione sanità
Questo deve difendere il Pubblico no il pubblico deve difendere anche il diritto all'abitazione
Altrimenti non sei una forza di sinistra non voi consentire che pestone possano emergere ed emanciparsi questo è successo nel nostro Paese
Dobbiamo invertire rotta cento e ci sono anche degli strumenti lo avevamo detto prima agli altri ma scusate guardate io veramente
Noi abbiamo circa dei settanta mila ai cento mila alloggi vuoti
C'è un fondo la legge ottanta
Che ha funzionato del passato come ha funzionato ha funzionato che c'erano delle risorse
Queste risorse si prendevano le agenzie le prendevano
Ristrutturano dai trenta ai quaranta cinquanta mila euro quella banca appartamento sfitto abbandonata di cui prima si faceva riferimento e lo assegna avvia una famiglia bisognosa
Quel fondo è stato azzerato
Questo punto è stato azzerato quindi io direi alla Melloni il cacciavite giace rifinanziato il fondo ci devi solo mettere le batterie
In quel fondo ci devi solo in quel cacciavite ci devi solo mettere le batterie e poi c'è un paradosso che voglio condividere con voi
Il paradosso è il seguente ci sono case vuote
Spinte
Lo Stato il Governo non mette le risorse
Rimetterle nel mercato ha funzionato in passato ho stimato
Su grandi linee ma poi lo vedremo meglio Pierre insieme che circa lì quattro cinque anni precedenti quando ha funzionato la legge siamo riusciti a immettere del mercato quaranta mila case
Quaranta mila ok
Ma paradosso dove si taglia questo fondo si taglia il sostegno al fitto si taglia il contributo al fitto
E si aggiunge del decreto sicurezza una norma penale che dice che si occupi una casa dai Aida i due ai sette anni ora ne siamo un partito per la legalità per la sicurezza
E perché le case vengono date a chi ha diritto ma guardate ho fatto fare un calcolo
A campione
Tra le case sfitte che non vengono resi
Per Atene c'è il maggior tasso di occupazione abusiva
Il maggior tasso di occupazione abusiva e c'è nelle case sfitte
Ovvero io una casa scritto
Provincia di Napoli fatto fallisca
Non la giusto la lascio lì morire per un anno
Un incentivo all'occupazione abusiva
Lo so che sto usando parole forti beh è un incentivo all'occupazione abusiva se non Agli uno Stato che si occupa di edilizia residenziale pubblica questo vale anche per l'erba nacque Lisa diminuzioni minuti ah va bene allora dopo magari vi chiedo scusa
Venerdì
A e allora ho ho ho finito mi sono ha lavorato perché potrei dire molte altre questioni
So che nel documento del PD questo non c'è però io credo in due cose le dico velocemente e poi chiudo
Che bisogna realizzare in aree dismesse in edifici abbandonati ma nuova edilizia residenziale pubblica e ci vogliono le risorse qualora e spero di sì andremo al Governo secondo rifinanziare subito la legge per gli alloggi sfitti
Terzo e ultimo punto
La speranza viene dall'Europa
Io spererei che i parlamentari europee il Partito Democratico potesse Premiere affinché si inserisse una norma in una direttiva europea
Che è quella dell'obbligatorietà dell'edilizia residenziale pubblica
In tutti i piani di investimento privati grazie grazie Leonardo impegno visto che accettato l'Europa chiedo Mattia salverebbe che è presidente del Comitato ma quale casa che in Europa c'è stato no parlare anche della nella vostra iniziativa si ce la vuole raccontare purtroppo brevemente perché lo abbiamo tanto tempo
Sarò estremamente breve telegrafico grazie anzitutto per l'invito e per per lo spazio
Ma quale casa è un comitato che nasce dalla protesta delle tende al bordo delle tende dall'esperienza degli studenti e delle studentesse per affermare che la casa è un diritto
Nasce da lì perché ci siamo resi conto stando a protestare per per avere costi accessibili agli alloggi studenteschi che la situazione degli studenti e delle studentesse la spessa identica situazione che vede chi lavora e a precarietà riesce a pagarsi l'affitto veniva detto prima chi ha una chi ha una famiglia numerosa e riesce ad accedere a questo sono questi costi di mercato
Agli affitti una casa a chi ha una casa di proprietà non riesce a pagarsi le spese collegate alla casa insomma la casa il tema che collega tante classi sociali differenti veniva detto prima
Non basterebbe una sola misura per affrontare il problema casa non c'è un solo problema casa in Italia ci sono tanti problemi casa tante fasce colpite dal problema casa
Per questo nasce ma quale casa per due motivi principali che poi sono quelli che abbiamo scritto nella proposta di legge che stiamo portando in giro per l'Italia il primo motivo affermare che avere un tetto sopra la testa è giusto
Perché veniva detto in tutti gli interventi non mi ripeto però
Deve essere doveri dello stato dare un'abitazione e rendere dignitoso l'abitare nelle nostre città e sul suolo
Italiano non è possibile avere un governo che annuncia quindici piani casa non mette un euro in nessuno di quei piani casa e anzi l'unica misura che mette all'interno del Piano casa il ministro Salvini
Una norma che permette di condonare i garage facendo vivere anche i garage gli scantinati in frazionando ancor di più il mercato immobiliare per questo abbiamo scritto che avevo detto sopra a destra giusto ma che appunto degli esteri dignitoso e l'abitare non può anche un garage diventare un'abitazione devono essere rispettati determinati parametri per permettere una vita dignitosa per permettere l'accesso alla socialità a ciò che veniva detto prima palo della Chamber ripeto
Il secondo punto su cui mi mi soffermo che è stato citato da più interventi
è quello delle competenze l'aspetto delle competenze dello Stato c'è chi fa cosa che è oggi che si occupa di abitare di politiche abitative non è chiaro
Questo dà vita a due ordini di problemi il primo quello che veniva detto
Mancano i soldi mancano i finanziamenti non c'è un ministero per la casa non ci sono soldi sulla casa anzi la casa viene costantemente definanziata via di finanziato il fondo per la morosità incolpevole il fondo per il sostegno agli affitti
Insomma
Non c'è una un investimento serie programmatico sull'abitare diceva prima il segretario di appelli e condivido si investe più in armi che in abitare la casa che dovrebbe essere uno dei pilastri
Di questa nazione delle politiche nazionali e è uno dei pilastri della vita delle persone
Viene dopo addirittura le spese militari dopo i carrarmati esatto e e quindi il primo aspetto del non avere un intero assetto di competenze la mancanza di finanziamenti se una cosa non esiste non ha un suo spazio non ha nemmeno una sua dignità economica
La casa è stata negli anni una sotto voce di spesa di altri sotto voci di spesa lo stesso piano casa che faceva Fanfani lo faceva Fanfani ministro del lavoro
Oggi le proposte di legge anche a livello nazionale sono in discussione in Parlamento su in discussione alla commissione ambiente
Manca uno spazio tibia dignità al parlare di casa a gestire la casa secondo aspetto e vado verso la conclusione perché il tempo tiranno
Che deriva dalla mancanza di una chiara assetto di competenze in questa in questo Paese ce lo sta dicendo il Consiglio di Stato e lo stiamo vedendo dalle da da tanti articoli di giornale che stanno nascendo
Per quanto ci siano amministratori amministratrici capaci che cercano di intervenire sul problema abitativo e di mettere in campo misure concrete per arginare il problema abitativo
Non è chiaro se possono farlo c'è una sentenza recente di aprile del Comune su un sul sul comune di Sirmione chi insomma questo contenzioso con un una privata cittadina che secondo me simbolo della della situazione dividiamo oggi
La privata cittadina aveva un un B&D insomma o il comune di Sirmione aveva messo delle norme più stringenti per permettere di fare affitto Breve
La prima cittadina quindi fa causa al comune di Sirmione dice noto Comune non puoi mettere norme più stringenti
Insomma non la faccio lunga il contenzioso
Ha finito per dire il Consiglio di Stato ha finito per dire che è vero non è chiaro chi deve fare cosa il Comune non può intervenire in quella materia non può mettere in atto misure efficaci per controllare l'atto d'istigazione ma la stessa cosa che avviene in Toscana una legge per contro gli affitti costantemente impugnata
Be'se non chiariamo chi deve fare cosa non chiediamo l'assetto di competenze e quindi non diamo allo Stato la competenza nel gestire le politiche abitative e di dettare una linea avremo una confusione generale mancheranno finanziamenti e non riusciremo a garantire il diritto all'abitare e un tetto sopra la testa a chi ne ha bisogno
Grazie Cantarello allora lascio le conclusioni a Pierfrancesco Majorino mi sembra di aver capito che in questi anni insomma di casa si è parlato poco non abbastanza e quindi lascio lascio a lei le conclusioni che per capire anche una piccola domanda velocissima anche sul modello Milano che insomma a quanto pare a qualche errore l'ha fatto insomma vedendo anche l'inchiesta eccetera
Buonasera siamo tutti intanto grazie davvero i volontari e militanti della festa che ci consentono di trovarci anche questa sera qui a discutere di un tema tanto importante secondo il il cronometro che vediamo noi che non vedete voi io un minuto trentanove secondo me acquisiamo sforare insomma intende nei quarantacinque minuti in più però cercano davvero di essere telegrafico e schematico anche perché loro hanno già davvero sposto io per i punti principali il primo di essi riguarda una scelta di fondo che stiamo facendo
In questi ultimissimi anni che ha stiamo facendo grazie anche all'impulso notevole che ha dato tutto questo
Tema al nostro posizionamento politico come si dice la segretaria nazionale lì sulla anche quello di ritenere il tema dell'abitare una questione non delegabile al mercato
E su questo terreno va prodotta alla prima delle rotture né diciamo delle abitudini in un Paese nelle quali le classi dirigenti
Hanno per troppo tempo scommesso sul fatto che il gioco diceva Massimiliano all'inizio il gioco tra domanda e offerta del mercato
E un po'di edilizia residenziale pubblica come ci ricordava impegno
Sempre meno in termini anche quantitativi fossero invece sufficienti a rispondere alla domanda di Casal di cui ciascuno è portatore
Ciò questo tipo di visione
è quella che ci ha portato alla situazione nella quale siamo oggi
E appunto non parliamo di emergenza perché è una parola malata e consumata
Però siamo davanti ad un fatto che ineluttabile bisogna davvero a cambiare dove chalet la prospettiva serve un nuovo protagonismo pubblico in termini di politiche
Di strumenti di risorse e anche in relazione a ciò che di proprietà pubblica questo assolutamente il primo punto da mettere all'ordine del giorno
Ed è il primo elemento
Che ci ha fatto scrivere appunto il nostro documento di proposta di piano nazionale che ci sta facendo fare vari incontri come questo in giro per l'Italia e che ci porta a dire
E non è affatto banale attese in più la proposta che fa il Comitato ma quale casa di fissare di collocare l'affermazione sul diritto ad abitare chiaramente in Costituzione
Perché davvero lo dico senza in questo caso perdermi in inutili polemiche
Ma non serve a nulla un un altro spot sul tema della casa fatto di un po'di milioni raccattati qua e là e di una fa affermazione più o meno efficace della Presidente del Consiglio
Ma non serve a nulla proprio perché
Di cose se ne sono fatte in tutti questi anni i piccoli interventi anche alcuni particolarmente illuminati pensiamo ai piani innovativo nazionale al programma innovativo nazionale sulla qualità dell'abitare il ministro Giovannini
Ma tutte cose che se non stanno chiaramente dentro a una cornice fissata in Costituzione
E porta con sé il ministero voi dell'abitare e magari
Caccia via il ministro Salvini perché qui invece la PoliMi lampo dei mica obbligata la prima cosa che deve fare la Meloni sulla casa e innanzitutto togliere la delega a chi non la esercita Min minimamente cioè
Salvini spesso peraltro siamo particolarmente lieti lati perché
L'accoppiata dei ministri che si occupa di tematiche della casa
Anche in quel caso sono due miei concittadini sono Salvini e Santa anche nel governo non è che ci poteva andare molto meglio ma c'è andata particolarmente male però dicevo un ministero dell'abitare come strumento
Una scelta nazionale di far riferimento all'unica grande novità positiva di questi anni né in termini istituzionali che
Finalmente in tante incertezze europee invece su questo punto aspetto specifico la scelta europea che richiamava Chiappelli molto giuste molto poco una Commissione Europea Commissione speciale
E quindi il fatto che arriveranno risorse e poi un'articolazione di interventi e una ridefinizione delle competenze anche di carattere istituzionale su cui non mi soffermo
Ora per non farvi perdere tempo che faccia sì che gli enti locali non siano lasciati
A se stessi
E che siano in grado di produrre buone politiche ovviamente devono produrre buone politiche nel segno dell'interesse pubblico facendosi
Diciamo dettare molto più da questo che così rispondo alla questione di Milano che dal punto di vista degli immobiliaristi
Letto io Rita che definiscano un'agenda di interventi sulle questioni dell'abitare
Questo diciamo deve essere io Vò Brescia mento che facciamo che facciamo anche noi rispetto a quella che è stata la pratica di anni fa inutile girarci attorno
Il governo Meloni è poi riuscito in un altro capolavoro perché annunciato quelle briciole
Ma qualche mese prima non dimentichiamocelo è stato già accennato è riuscita a azzerare gli unici strumenti che erano già in campo cioè il governo Meloni che racconta del piano casa oggi è quello che si è presentato sto azzerando il Fondo sostegno affitti il fondo sulla morosità incolpevole mettendo quindi i cittadini nelle condizioni di avere ancora meno strumenti di prima in un Paese così arretrato sulle politiche nazionali pubbliche
E quindi noi dobbiamo anche a intervenire in questa direzione affrontando alcuni grandi scandali rimossi io credo che cento mila casi pubbliche
Vuote siano uno scandalo di cui non si parla abbastanza in questo Paese
Perché in quelle cento mila case non c'è solo solo tra mille virgolette una potenzialità nella risposta abitativa non utilizzata
C'è anche l'abitudine
Hanno mettere mano a politiche di coesione sociale intervenendo a partire da ciò che è di tua proprietà
Perché noi abbiamo bisogno non solo di assegni
Ignari abitazioni
Ma abbiamo bisogno di favorire mix sociale abbiamo fabbisogno di evitare che vi siano processi di ghettizzazione nei quartieri diede ad edilizia residenziale pubblica nei quartieri delle case popolari
Abbiamo bisogno anche di ritenere il fatto che le case popolari non siano solo dei tetti sotto cui mettere delle persone c'è un diritto alla bellezza che bisogna rivendicare sancire in un prese come il nostro nei quartieri di edilizia residenziale pubblica o c'è il tema dell'accessibilità dei servizi o come riesce a incrociare i servizi sociali
E politiche dell'abitare perché ha bisogno di contesti nei quali poi ci sia l'infermiere di condominio l'assistenza familiare garantita e diritto al gioco delle bambine e dei bambini e delle ragazze e dei ragazzi invece di perdere tempo con le balle del decreto caimano
Io Leonardo ne sappiamo qual causa cosa sandwich di Napoli o di Milano abbiamo bisogno di fare nelle nostre aree metropolitane avere degli strumenti in più
Per lavorare sul diritto alla socialità delle bambine e dei bambini delle ragazze e dei ragazzi e questo è un tema che riguarda la discussione di questa sera
E non è solo una una discussione sugli immobili è innanzitutto una discussione sulle persone è questo io credo un punto cruciale a cui ovviamente la De fra che quella che scommette sull'emergenza permanente e sull'esplosione delle conflittualità per attivare poi meccanismi repressivi non pensa e non penserà mai ma che sta al centro della nostra proposta
Altro scandalo io credo non sufficientemente affrontato il fatto che quando ci sono grandi trasformazioni urbane nei nostri territori
Medi o metropolitani fatemela dire così le risorse che arrivano da processi di fine Heinz finanziarizzazione del settore immobiliare prima lo si accennava beh diano qualcosa la dimensione collettiva delle comunità
Ma insomma noi abbiamo in diversi modi vedo che varie città anche qui in qualche modo rappresentate sono in questo periodo segnate dal fatto che arrivano i capitali dall'estero arrivano i super ricchi e ci sono queste
Graduatorie un po'penoso e su qual è la città dei super ricchi dall'estero
Ma noi ha presentato proprio Cristina Tajani che credo sarà su questo palco dopo pochi minuti un disegno di legge su questo tema ma noi possiamo dirci che abbiamo bisogno di intervenire a livello fiscale perché chi arriva portando risorse dall'estero restituisca qualcosa alle comunità dove arriva magari a spostare la propria residenza per fare buone politiche abitative
Questa non è la politica dell'esproprio proletario è la politica della coesione
E dei principi democratici che sono già oggi quelli sin sancita in Costituzione
Ed è un altro tema molto importante e chiudo poi c'è un aspetto di normale dialettica delle cose la vice sindaca di Bologna ci ha spiegato in pochi minuti una cosa molto grave che sta accadendo in questi anni
Amministrazioni locali che chiedono un confronto con il governo centrale su questi temi e una porta che si trovano loro sbarrata
Ecco nella nostra idea di politica questo non può e non potrà mai più a cadere
Perché noi dobbiamo produrre invece il massimo del confronto tra il governo centrale e l'articolazione degli enti locali e dei corpi intermedi evidentemente proprio fra fare buone politiche riguardanti la persona
Tutto ciò è contenuto nella nostra proposta noi siamo all'inizio di un cammino ma pensiamo di andare avanti con grande determinazione
Grazie a tutti
Ringrazio Majorino l'impegno Valeriani Chiappelli Plains De Franco Santarelli era questa discussione su un tema che effettivamente deve tornare al centro
Grazie