La privatizzazione dell'ENEL: le proposte dell'Amministratore delegato

Radio radicale come nodo tutto il confronto politico e organizzato Into torno al tema della fiducia della sfiducia al governo Dini ma per l'intanto ci sono anche altri argomenti altri temi che sono in realtà sul tappeto dell'opinione pubblica impari sull'agenda dell'opinione pubblica in particolare alcuni temi referendari della campagna dei venti referendum ricordiamo che uno dei quesiti di queste un paniere calendario riguarda la abolizione sostanzialmente del monopolio dell'ENEL l'Ente nazionale per l'energia elettrica l'ente di Stato per la produzione e la trasmissione la distribuzione dell'energia elettrica proprio l'altro Torno l'amministratore delegato l'attuale amministratore delegato dell'ENEL ma ho fatto un intervento nel corso di un convegno in cui ha spiegato la sua opinione chiamiamola così sui dal processo di privatizzazione dell'ente e da quello che si è capito dalle notizie di ad l'insidia e l'amministratore delegato dell'ENEL preferisce ampiamente una privatizzazioni in blocco per così dire che e mantenga e preservi L'Unità aziendale imprenditoriale diciamo così dell'attuale gruppo ENEL abbiamo ora i nostri microfoni Benedetto Della Vedova tesoriere del Movimento dei Club Pannella Riformatori che come noto è particolarmente attento a questo tipo di dei problemi di economia allora Benedetto ho I c'è anche te sotto le mai lì sotto gli occhi e e le notizie d'agenzia con nelle dichiarazioni e l'intervento dell'amministratore delegato delle liti cosa ne pensi di questa su orientamento chiamiamolo così o preferenza verso una privatizzazione in blocco ma dunque
La posizione mia che è un po'la posizione nostra proprio perché abbiamo un referendum che punta proprio a scardinare il monopolio ENEL su produzione trasporto e vendite di energia la posizione mia e sostanzialmente negativa rispetto alla prospettiva che Alfonso di Bruno a impegnato sul futuro delle cioè un'ENEL che resta società unica incerto con tre divisioni distinte più ancora di quanto già oggi società sul fronte della produzione per la distribuzione e per del trasporto delle regia ma che resta società unica e soprattutto che resta società monopolista per quanto riguarda soprattutto l'artista in e questo si potrebbe tollerare diciamo Maretta soltanto evento monopolista per quanto riguarda la vendita cioè l'ENEL
Resta acquirente unico della produzione dell'energia prodotta sul territorio nazionale cioè l'energia va anche dove venga prodotta sta soggetti terzi fa ceduta all'ENEL che poi la vendeva distribuisce viene introdotta in realtà una deroga rispetto a questo principio che però appunto che era di nuovo affermato che la deroga
Costituita dalla individuazione dei cosiddetti consumatori eleggibili i consumatori eleggibili sono le grandi utenze industriali e che avranno facoltà di stipulare scontrati di fornitura a lungo termine sia con l'estero quindi non con l'ENEL sia con altri produttori nazionali
Quindi in qualche modo viene intaccato il monopolio ENEL rispetto alle grandi utenze ma non viene però ribadito un principio a nostro avviso essenziale
Che è quello del mercato alla produzione e del mercato rispetto alla distribuzione di energia elettrica non solo alle utenze straordinari insomma mi pare di capire che l'amministrato
Delegato dell'ENEL preferisca ampiamente una struttura diciamo la Coccolino economa monopolista una struttura sostanzialmente destinata a rimanere a rimanere monopolista e quindi in questo senso sono invece ritenere
Amo che il Progetto perché credo fu almeno per un periodo progetto ognuno chi di una suddivisione dell'ENEL gli in tre divisioni è una squillo quindi uno scorporo delle nell'intera divisioni produzione trasporto e distribuzione ma qualora questo scorporo fosse la pregiudiziale a una privatizzazione a blocchi e a una privatizzazione che scardinate il monopolio quanto meno sul fronte della produzione quindi non più lei nella acquirente unico cioè tu compro puoi produrre energia ma quella dei vendere all'ENEL al prezzo che vuole l'Eneide eccetera e non più unico fornitore
A piccole e grandi utenze esenti ma
Molti critici rispetto a questo tipo di privatizzazione dell'ENEL dicono che in questo modo si spezzetta e Webber unita a imprenditoriale della dell'ente è vero questo e questo quali danni potrebbe comportare facendo l'avvocato del diavolo ovviamente come si suol dire Pasquale io ritengo che la vera
Vero elemento critico caso mai quindi la vera necessità di mantenere una unitarietà sul tutto su tutto il territorio nazionale e quella rispetto al vettori amento dell'energia anche se esistono esperienze internazionali quelle inglese e quello statunitense in cui comunque il mercato autonomamente si organizza per avere delle reti di trasporto Pia comunque efficienti anche sul punto sul piano dell'impatto ambientale quindi evitando duplicazioni eccetera ecco anche se con queste esperienze noi possiamo io posso ritenere che sul fronte del trasporto probabilmente mantenere una unitarietà
Perché no magari anche affidato a un'agenzia mi sta tra produttori privati viene da eccetera va bene sul fronte invece della produzione sicuramente l'elemento monopolista va superato
Va concessa la possibilità a chiunque di investire nella produzione di energia e sul fronte della distribuzione anche al dettaglio esiste l'esperienza inglese
In cui ci sono più fornitori che o si distribuiscono are
Diverso e del territorio che addirittura agiscono in concorrenza sullo stesso territorio quindi su questo credo che al momento non esistano contro indicazioni possono il settore pareri e impostazioni di politica industriale diverso chiaramente però credo che dal nostro punto di vista quella sia la strada da intraprendere anche per evitare
Che il processo di privatizzazione non più rinviabile per tutta una serie di motivi che non sto qui a richiamare porti di fatto alla creazione di un monopolio privato un sedicente un sedicente privato che basandosi poi su una legislazione come quella della golden share anche qui a più volte richiamato da questi microfoni piloti di fatto il trasferimento dell'ENEL da monopolio pubblico
A monopolio privato pilotando la privatizzazione dell'ENEL nelle mani dei soliti e notti del
Politiche notti amici per evitare questo cioè che la privatizzazione dell'ENEL peggiori la situazione lasciando invariato il monopolio consegna andò lo ai privati poi con le aziende nostre che non sono scalabili quindi non c'è nessun elemento di concorrenzialità rispetto
Un attimo l'opposizione ha evaso è meglio sicuramente percorrere la via della liberalizzazione sente un'ultima domanda ma come salti in punta di metodo il fatto che l'amministratore delegato delle faccia trasparire queste un orientamento ben difforme proprio dall'altro quando in c'è una campagna referendaria in atto ma io credo che sia in pubblico per il metodo
Censurabile questo tipo di atteggiamento e se vogliamo un ulteriore
Questo così almeno io lo leggo è un'ulteriore dimostrazione della assenza totale della politique che nel nostro Paese in questi mesi in queste settimane anche rispetto a temi così importanti è chiaro che lei nel è un'azienda di proprietà
Pubblica deve essere una scelta politica chiara a determinare la modalità e le opzioni che sottendono la scelta di privatizzazione affidarla in modo se vogliamo tecnico o tecnocratico ai burocrati o ai dirigenti interni all'ENEL chiaramente significa rinunciare abdicare petto una grande scelta di politica industriale sappiamo poiché l'ENEL la storia la vicenda dell'ENEL nella storia dell'economia di questo Paese assegnato uno dei momenti delle scelte storiche rigorose tasso conta da quel punto di vista di politica industriale in Italia ecco credo che anche il ritorno della produzione distribuzione e vendita di energia elettrica al mercato debba avvenire
E non secondo presunti automatismi tecnocratici ma secondo una scelta politica chiara netta libera dei responsabili bene ringraziamo Benedetto Della Vedova
Storia del movimento che Pannella Riformatori abbiamo parlato di privatizzazione delle in particolare delle proposte dell'amministratore delegato dell'ente elettrico di stato buono sconto come sempre da radio radicale