Intervista a Stefano Bisi sulla nuova edizione del suo libro «Le dittature serrano i cuori» (Betti Ed.)

Radio radicale siamo in collegamento anche i video con Stefano Bisi il gran maestro della Grande Oriente d'Italia bentornato a radio radicale visita grazie a Radio Radicale
Allora cosa promise vogliamo parlare di un libro di cui in realtà abbiamo già parlato da radio radicale gli ho fatto ascoltare diverse presentazioni lo scorso anno di questo testo
Di cui vi diciamo subito il titolo lei dittature Serrano Ruiz cuori l'omicidio di Giovanni Benciolini e la furia
Fascista nella notte di sabato Bartolomeo stampato da Betti edizione ma c'è una novità Bisi di cui parleremo punto oggi
Questa è una nuova edizione annunciamo quindi da radio radicale una nuova edizione con nuovi documenti lei realtà già nel corso della presentazione aveva annunciato che il lavoro non si era affermato di scavo negli archivi
E che c'erano delle importanti novità da aggiungere al testo adesso non anticipiamo tutto ai nostri ascoltatori ma ci dica qualcosa
Il libro la prima edizione è uscita nell'autunno del due mila ventiquattro e appunto in quell'occasione dissi chi era
Un pro memoria per le istituzioni per l'opinione pubblica finché il tre ottobre del due mila venticinque
Venisse ricordata questa data in cui vennero uccisi tre antifascisti due dei quali i massoni Giovannini Benciolini Gustavo contro il terzo un ex parlamentare
Socialista Gaetano Pilati vennero uccisi al culmine di una persecuzione anti massonico trovato altri documenti che vengono pubblicati in questa
Seconda edizione soprattutto in questa seconda edizione ho voluto
Valorizzare il ruoli lorde il famiglia dei familiari di Giovanni Benciolini di Gustavo coalizione di Gaetano Pilati perché talvolta ci si dimentica delle vicissitudini del travaglio e la disperazione delle difficoltà di ricostruirsi una vita da parte delle vittime in questo caso di tre vittime
Del del fascismo perché riuscirono appunto a combattere ma non hanno potuto vedere L'alba della libertà
Allora vidi diciamo qualcosa di più anche se appunto ne abbiamo già parlato ma per chi ci stesse ascoltando per la prima volta di che si tratta il mille novecentoventicinque un anno decisivo per la con ferma della natura
Dittatoriale violenta del fascismo in questa vicenda di Benciolini forse ha proprio un valore paradigmatico perché un po'diciamo questa questa questo clima che arriva fino a questa notte di samba di San Bartolomeo
Di questo invito proprio di questo un richiamo alla violenza di piazza alla folla che perseguita quello che viene indicato come un colpevole chi sa in base a quale a quale decisivo
Intanto la notte di San Bartolomeo avvenne a Firenze a Firenze alcunché il tre ottobre del mille novecentoventicinque l'ha raccontata in un romanzo famoso Cronache di poveri amanti l'ha raccontata appunto Vasco Pratolini che cosa successe successe che Giovanni Benciolini che viveva in via dell'Ariento accanto al mercato centrale venne in ci andò in soccorso di un fratello del Maestro venerabile Napoleone Bandinelli e Illy venne ucciso un fascista che era andato a prendere Napoleone Bandinelli Wavell ucciso dal fuoco amico ci fu una rappresaglia Giovanni Benciolini venne portato alla Casa del fascio
In piazza Mentana vicino alla Galleria degli Uffizi
Venne poi trucidato proprio ai cancelli del mercato centrale in via
Dell'Ariento ma la persecuzione
Contro i massoni non finì lì perché di su fascisti andarono in casa di Gustavo console Gustavo Conso era un avvocato era corrispondente del quotidiano socialista l'avanti e venne ucciso dei davanti ai si e in questo racconto nella seconda edizione parlo anche dell'incontro che ho avuto con la nipote di Gustavo console
Vanna console con lei sono andato a visitare la tombale di Gustavo console nel sito al cimitero delle porte sante poi gli squadristi in quella notte drammatica andarono a casa di Gaetano Pilati era un parlamentare era stato parlamentare
Socialista era un un imprenditore etile e anche Luís venne ucciso e morì dopo due giorni evidente agonia
Uno dei motivi per cui vennero colpiti a morte era perché secondo Benito Mussolini e secondo gli squadristi fiorentini chiaro più violenti d Italia
I tre personaggi erano dei diffusori delle quotidiana delle giornale clandestino non mollare Gotti era stato ideato dai fratelli Rosselli De Gaetano Salvemini e Giovanni Benciolini era uno dei diffusori così come Gustavo console nell'altro Gaetano Pilati
Allora misi la massoneria non non si occupa di politica lei ce l'ha detto tante volte qui a radio radicale però ecco dà testimonianza anche nella storia italiana
Della realtà della massoneria è una testimonianza che si muove all'interno della delle garanzie dei diritti delle istituzioni rappresentative democratiche ecco
Ancora di più diciamo questa vicenda ha un valore pari paradigmatico perché ci racconta quanto sia appunto anche nelle corde di chi ha vissuto la massoneria in quel tragico momento la tutela delle libertà fondamentali io no
Se all'inizio del del regime dell'arrivo di Mussolini molti anche molti massoni videro con una certa simpatia all'avvento di Mussolini non videro con simpatia l'avvento di Mussolini proprio questi tre personaggi due dei quali massoniche infatti vennero vennero uccisi
E poi si capisce anche in queste pagine dice la pubblicazione di un diario il diario di del fratello di Domizio Torrigiani Domizio Torrigiani era il Gran Maestro in quel periodo del Grande Oriente d'Italia il fratello che non era massone ma era un noto medico fiorentino racconta tutte le vicissitudini
Che è stato costretto ad affrontare anche Luís anche il fratello di Domizio Torrigiani della sua famiglia
Allora invece ho visto sui profili sociale del Grande Oriente d'Italia che ci saranno delle iniziative comunque per questo quattro ottobre per questo centenario davvero ricco di significato così come possiamo capire anche da questa nuova edizione del suo ultimo libro
Sì la sera del tre ottobre quotidiano on line Fiorentino Firenze a promosso un'iniziativa che si chiama itinerario per la libertà
E verranno nella serata appunto del tre ottobre verranno toccati continuo o di dove vennero uccisi Giovanni Benciolini Gustavo console e Gaetano Pilati il giorno successivo ci sarà anche un convegno dell'ordine dei giornalisti della Toscana hai capito avesse il proprio per celebrata in questa
Notte di San Bartolomeo
Allora mesi prima di salutarla uno sguardo anche alloggi e l'attualità fare paralleli con quanto accadeva cent'anni fa e davvero rischioso e le situazioni sono certamente difficili ma qual è lo sguardo
Del Grande Oriente d'Italia rispetto a una situazione complicata difficile anche preoccupante come quella che viviamo oggi
Molto preoccupante perché ci sono guerre un po'ovunque il rischio di un coinvolgimento mondiale c'è molto presente speriamo che tutti gli uomini gli uomini di buona per volontari riescono a di costruire un Clint ma di pace perché ce lo chiedono
Tutti i cittadini del mondo
E allora abbiamo detto qualcosa di questa nuova edizione del libro dell'ultimo libro di Stefano Bisi il titolo e questo le dittature Serrano i cuori l'omicidio di Giovanni Benciolini e
La furia fascista della notte di San Bartolomeo questa seconda edizione appunto con nuovi documenti Hedgehog e aggiornamenti stampato da detti editrice mesi credo che ci possiamo fermare qui e magari ci diamo appuntamento anche per l'evasione per sapere un poco anche come è andata
Questa celebrazione di questo centenario grazie grazie davvero come sempre volentieri grazie a Radio Radicale