Festa Nazionale dell'Unità 2025 - Chiusura della Festa con la Segretaria Elly Schlein

Scusate
Iniziamo
Quando un po'
Buona sera tutte buonasera a tutti e benvenuti a questa serata conclusiva della festa
Nazionale dell'Unità è un anniversario importante quello che abbiamo festeggiato gli ottant'anni di una storia ricca importante è che vogliamo portare Avanti nelle proiettare nel futuro io non posso non iniziare senza ringraziare sentitamente la federazione di Reggio Emilia a partire dal segretario
E da tutte
Le volontarie e il volontariato Ivan davvero un grandissimo applauso
è un grandissimo ringraziamento
Perché
In queste due settimane
Quasi cinquecento persone ogni sera sono state qua per lavorare per dare un contributo volontario mettendoci del tempo mettendoci della fatica ed è un orgoglio veramente per tutti quanti noi che possiamo grazie al lavoro di questa persona essere qua
E fare queste iniziative come le altre quasi cinquecento feste dell'Unità che facciamo in tutt'Italia ed è davvero grande orgoglio e quindi una ringraziamento sincero a tutte e a tutti i insieme ovviamente ai ringraziamenti generali per tutte le contare tutti volontari mi sarà consentito visitare due persone in particolar modo Federico amico che è stato dal vero
Sarebbe un amico tecnicamente il bisogno non solo di parola voglio ringraziare anche Ylenia e tutta la squadra di tecnici che ci hanno supportato lavorato lavorato come in questi giorni
Abbiamo dedicato a questa festa in cui sono passati su questo palco trecentosettantacinque ospiti
Ma che al nuovo diciamo sono passati qui rappresentate nel mondo economico sociale dell'impresa e tutte le forze politiche sono con lui in questo momento l'opposizione abbiamo sempre detto dal primo giorno che per noi era fondamentale costruire l'alternativa abbiamo fatto cercando di interloquire con tutti lo vogliamo fare vogliamo continuare a farlo fino ai prossimi appuntamenti le elezioni regionali e poi ovviamente le elezioni politiche
Chiamò sul palco adesso e ringrazio ovviamente insieme alla Federazione delle mie della di Reggio Emilia quella dell'Emilia Romagna e chiamo il segretario regionale G. Tosi anni neo eletto segretario all'unanimità
Grazie
Buonasera a tutti e a tutti voi benvenute benvenuti a Reggio Emilia in Emilia-Romagna di nuovo alla festa nazionale dell'Unità
Voglio anch'io chiedervi di fare un applauso caloroso forte al lavoro delle volontarie dei volontari
Che hanno
Animato questa festa
Le oltre duecento feste che teniamo qui in Emilia Romagna
E per le quali vogliamo anche ringraziare la scelta che nuovamente c'ha affidato lo l'onore di ospitare la festa nazionale grazie al partito democratico ai gol Taruffi alla segretaria bellici lagna tutta la segreteria nazionale per questa scelta reggio Emilia l'Emilia Romagna è stata il capoluogo della politica italiana di una discussione che ci ha visti attraversare temi contenuti proposte protagonisti in questi in queste settimane in queste settimane di buona politica lo abbiamo fatto con la consapevolezza che questo no non è un momento ordinario per la politica italiana
Per ciò che succede nel mondo e per questo motivo da qui vorrei che esprimessimo la vicinanza l'abbraccio la solidarietà alla più grande missione civile umanitaria dal basso mai vista
Alla flottiglia
Bah l'abbraccio del partito democratico della nostra pesca
Per quella missione ci siamo mobilitati e per il sostegno ai popoli oppressi anche nelle feste con oltre decine e decine di iniziative di solidarietà raccolte fondi perché crediamo che ciò che accade in quella parte di mondo sia una vergogna non è ammissibile condanniamo il governo criminale di Netanyahu e lo dico con l'orgoglio di essere un cittadino dell'Emilia Romagna una regione che ha scelto di interrompere ogni tipo di relazione istituzionale contro il Governo
Grazie al Presidente De Pascale e la sua giunta all'Assemblea
Abbiamo detto che non siamo tutti uguali abbiamo scelto da che parte stare
Dalla parte di quel popolo e di tutti i popoli oppressi
Per sostenere pace libertà democrazia
E lo abbiamo fatto anche perché
Le parole che abbiamo sentito del ministro Salvini sono per noi inaccettabili
Ha parlato rispetto a quella missione umanitaria di caccia all'ebreo io dico che si deve vergognare perché Luigi che è amico dei neonazisti ed è un neo fascisti ed è il vice presidente di un governo il cui partito di maggioranza a la fiamma tricolore nel simbolo di antisemitismo non possono e non devono parlare
Finché c'è quella fiamma del simbolo non è devono parlare
Si è fatto
Un gran parlare di odio in questi giorni anche per evitare la discussione su ciò che accade al Paese sulla produzione industriale in calo sulla sanità pubblica al collasso sulla scuola pubblica che è uscita dalle priorità di questo Governo ed ecco rispetto all'odio le parole della presidente del consiglio sono parole
Pesanti a mio parere inaccettabili perché deve sapere che questo popolo il popolo della sinistra democratica del centrosinistra di questo Paese ha sempre condannato ogni tipo di violenza qualunque colore politico
Poste la matrice di quella violenza che non riescono a condannare
E da qui vorrei che mandassimo la nostra solidarietà
Ai tre era a tre ragazzi che qualche giorno fa a Cesena sono stati aggrediti dai neo fascisti di Casa Pound
Su questo non abbiamo ascoltato le parole di di condanna
Un ragazzo che si chiama Mattia Montanari vuole mandargli un abbraccio proprio a Cesena al Bufalini è stato
Offeso o degli insulti omofobico nel suo luogo di lavoro e un operatore sanitario vorrei dire a luglio a tutti a tutti che quella battaglia per contro ogni tipo di odio e discriminazione è la battaglia del partito democratico
E poi
Vorrei dire
E siccome
La Presidente del Consiglio ha parlato di odio qui non posso che chiederle
Dove è andata negli ultimi mesi e negli ultimi anni dopo aver detto che da Viviano sarebbe stata l'ultima ad andarsene
La vergogna per quella strumentalizzazione sulla pelle di quei bambini aspetta ancora delle scuse che non sono arrivate non sono arrivate quelle scuse e l'abbraccio del partito democratico tutto va ad una persona oggi che rappresenta meglio di altri quella storia ad Andrea Carletti che è l'ex sindaco di Bibbiano
Ho finito
E vorrei dire grazie all'ultimo grazie alla nostra segretaria e li cita in
Per lo sforzo unitario di queste settimane per come stiamo assieme costruendo l'alternativa e perché ci sta dicendo lo diciamo insieme che la destra uniti si può battere viva il partito democratico
Aveva le feste dell'Unità e grazie
Grazie uccisi e adesso è davvero con una grande piacere evitiamo sul palco Roberta Mori portavoce nazionale della
Conferenza delle democratiche abbiamo lavorato insieme qua nonostante diciamo
Siamo una coppia ormai disfatto e quindi
Mi fa piacere lasciate davvero la parola è stato un piacere Roberta la conoscete tutti non ha bisogno di ulteriore presentazioni Maione
Grazie grazie benvenuti e benvenute a Reggio Emilia
La Città del Tricolore la città medaglia d'oro della Resistenza la città di migliaia di Benvenuti è benvenuta e davvero da presidente del partito democratico di Reggio Emilia un benvenuto sincero
Parto da qui per provare a fare una cosa veramente impossibile cioè tentare di rappresentare
L'impegno della conferenza nazionale delle democratiche il protagonismo delle democratiche il loro impegno per realizzare un obiettivo molto chiaro
Un obiettivo che è esplicitato nel Manifesto dei valori del partito
Stiamo e saremo un partito femminista e su quaestor voi vogliamo impegnarci sinceramente che non è una dichiarazione di principio non è uno slogan
Infatti abbiamo scelto per la festa nazionale delle democratiche che si è svolta e si è conclusa stamattina con una precaria
Molto bella di cui ringrazio lì tante democratiche che si sono mosse da tutte le regioni d'Italia grazie ragazze grazie di essere state qui con noi e vedersi dato questo onore
Lo slogan che abbiamo scelto per la festa nazionale è stato libere unite ovunque i dettagli a in Europa nel mondo libere di autodeterminarsi nel lavoro con un governo che sbandiera dati sull'occupazione
Veramente in una modo vergognoso
Assolutamente dimenticando quanto invece l'occupazione femminile sia precaria stia povera stia dequalificata i dati bisogna leggerli davvero Montello Camarda libere di procedere quindi ad una ad accedere ad una sanità pubblica senza essere offese nella nostra dignità assi senza entrare nei consultori ed essere giudicate e per la nostra libertà
Visse il poeta
La dignità che detesta riservata a tutti e appunti
Abbiamo parlato in queste giornate di tanti temi dall'occupazione dal sociale alle fragilità e ci investono investono questo tempo così difficile
E vogliamo vogliamo un piano nazionale sulla non autosufficienza per iter di libertà un piano nazionale che davvero possano tracciare le fragilità
E farne una forza della società la cura bisogna recuperare la cultura e l'impegno a sostenere le persone in condizioni di fragilità è un impegno che la Conferenza metterà con tutta se stessa
Basta quindi un approccio ideologico sulle donne
Sì perché il patriarcato esistenti esiste fuori e dentro carente
Esiste fuori e dentro la Rete digitale che in questo periodo manipolando le immagini mandi buona Golia dignità delle donne si è resa colpevole di una violenza digitale qualcuno Ratti a Prato stupro digitale
Noi non stiamo ancora liste ma siamo per il rispetto della dignità e saremo al fianco delle donne vittime di questa violenza digitale per un reclamo collettivo all'Agcom al Garante della privacy e sapete perché perché la violenza sulle donne non è un affare privato è un problema della società e soprattutto degli uomini che devono stare al nostro fianco per prevenire per combatterla
La Conferenza delle donne democratiche promuove un'unità promuove l'unità per chiedere la pace
Guardate anche stamattina come tanti altri giorni ci siamo confrontati su questo punto perché sapete dichiararlo parlare di pace è semplice
Praticarla con un impegno costante quotidiano e molto impegnativo e bene la Conferenza delle donne democratiche si impegna a promuovere a perseguire una conferenza internazionale delle donne per per la pace perché per voi la pace è un valore assoluto tema oltre le contingenze e dei governi delle scelte della quotidianità
Per noi la pace è un valore assoluto e finché ci sarà una donna un pattino o uccisi andate in qualsiasi parte del mondo per mano di armi criminali noi saremo al loro fianco
Libere unite ovunque perché noi vorremmo che oltre quest'internazionale nera
Che sta promuovendo una deriva autoritaria di tanti governi noi vorremmo costruire un internazionale femminista progressiste democratica che dia una mano in tutto il mondo a tutte le i paesi interi tutte le donne
Ecco perché sappiamo sappiamo siamo certe della fatica delle donne
Di ciascuna donna di ciascuna ragazza permettetemi di ringraziare tanto la nostra segretaria è l'Islanda in la nostra segretaria femminista per il suo impegno costante nonostante gli stereotipi nonostante piedi Lenzi della destra ad essere in prima linea per le donne permanente assoggettati migliore spiega belli
Grazie grazie Roberta
Ora
Doveva intervenire il presidente della Regione Emilia-Romagna che purtroppo avuto un contrattempo è non riesce a essere qua ma chiedo un grande applauso per Michele De Pascale perché
Non solo ha vinto e ha vinto bene le elezioni è l'anno scorso non solo spago Fernando arrestata donare della nostra regione ma proprio perché ha deciso di assumere quell'atto
Dal valore simbolico ma fortemente politico di appunto interrompere le relazioni con Israele e di questo lo ringraziamo davvero di cuore perché siamo stati davvero orgogliosi consentitemi di dirlo di essere emiliano-romagnoli
Uno
Chiamò sul palco la nostra segretaria e Li Shan
Con lei una sorpresa molto molto importante piacevole anzi due importanti piacevoli sorprese quindi chiamò sul palco la nostra segretaria e li cita in
Grazie grazie a tutte grazie a tutti di questa calorosa partecipazione
Guardate ci sono molte ragioni per essere molto felici di essere qui oggi insieme
Ma voglio iniziare in modo un po'irrituale se me lo consentite per le nostre feste sono feste dell'Unità
E a proposito di unità io oggi vorrei iniziare condividendo la realtà questo palco
Perché vogliamo festeggiare insieme un'altra Graendal grande bella notizia avete sentito adesso Roberta che ringrazio perché hanno fatto con la Conferenza delle donne democratiche un bellissimo percorso di rilancio di apertura che l'ha fatto crescere
E l'ha vista attivarsi da protagonista in questa battaglia contro le piattaforme sessiste
Però voglio festeggiare con voi un'altra grande bella notizia proprio qui ieri i giovani democratici hanno deciso di andare finalmente a congresso con una candidatura unitaria eleggeranno presto una nuova segretaria che si chiama Virginia libero
Voglio fare subito i migliori auguri di buon lavoro e che vorrei chiamare sul palco con me voglio ringraziare Dio insegna tutti i giovani democratici
Li voglio ringraziare
Perché con il loro sforzo unitario mai scontato
Questo sforzo che hanno messo in campo dall'esempio anche a noi anche i più grandi e c'è voluto un po'di tempo perché era giusto che voi trovaste insieme il vostro percorso nel pieno rispetto della vostra autonomia
Senza ingerenze senza soluzioni calate dall'alto
Il partito democratico ha bisogno della sua giovanile dei suoi stimoli ma da segretaria mi impegno a garantire che poi la giovanile trovi il suo spazio anche nei luoghi dove si decide
Questo è importante
Si apre una pagina nuova
Con la speranza di lasciare alle spalle qualche tensione per imparare a lavorare insieme al rilancio dei giovani democratici noi
Di staremo al fianco cara Virginia così davvero ti ringrazio e ti voglio lasciare la parola
Saggio intenti volti grazie mille alla nostra segretaria e grazie alla splendida festa di Reggio
è davvero un grande onore è una grande emozione per me essere qua e anche da parte mia ma davvero col cuore un immenso grazie a tutte le volontarie e volontari chiedendo la vive questa e tutte le feste dell'Unità d'Italia
Salutato tutte le compagne e compagni del Partito Democratico
Oggi vorrei portarvi la voce di un'altra grande comunità quella delle ragazze e dei ragazzi dei giovani democratici che si impegnano ogni giorno con straordinaria passione in tutta Italia
Sul Dante battaglie che riguardano tutti noi e se permettete non per me ma proprio per loro vi chiederei un grandissimo forte applauso
Inquirente nei prossimi tempi la voce lei giovani democratici levarsi sempre più forte
Proprio perché ieri è partito un bel percorso condiviso unitario nuovo che si porterà a rilanciare tutte e tutti le nostre lotte sono tempi davvero duri per chi come noi non si arrende e non si arrenderà mai a costruire il domani con la speranza e non con le paure
L'unione fa la forza compagne e compagni e allora come i giovani democratici e con voi saremo uniti nel dire che non consentiremo che cali il silenzio che vorrebbe la destra sul genocidio in corso in Palestina
E non smetteremo
E non smetteremo di chiedere alle istituzioni di ogni ordine e grado di Salieri ogni accordo economico con Israele guidata dal governo Netanyahu che persegue un disegno criminale
Saremo uniti nel dire che la sanità pubblica è un diritto di tutti giovani e meno giovani e non consentiremo che si venga scippato la questa destra
Uniti nel dire che il diritto al benessere psicologico deve essere universale e chiediamo al partito che ci aiuti sempre di più come ci ha già aiutato in questa battaglia di civiltà uniti nel combattere l'odio verso il diverso uniti contro nazisti gli omofobici contrattuale decidere sulle nostre vite anche di noi donne
Uniti per dire che saremo sempre antifascisti e non ci faremo intimorire mai
Uniti per dire che senza un lavoro decente è un diritto alla casa per noi giovani non c'è futuro come non c'è futuro a me il Paese e non smetteremo di battersi per averlo
Uniti per urlare che la sicurezza quella vera non è repressione
Uniti per dire che l'istruzione non è un lusso ma un diritto da garantire
Uniti per la lotta al cambiamento climatico uniti per la pace
Care compagne e cari compagni questa pagina nuova che vogliamo scrivere come giovani democratici Salaria fresca anche per il nostro partito
So che sarete al nostro fianco di tutte queste battaglie e che insieme stiamo gettando le basi per finire la stagione boia di questa destra però nozze e aprire una nuova stagione la nostra noi siamo emozionati siamo carichi e siamo pronti pianta tutto e tutti
E a proposito di unità
Voglio ringraziare e salutare anche una persona con cui stiamo lavorando tanto incessantemente all'unità dentro al partito è fuori dal partito è qui con noi e il nostro presidente Stefano Bonaccini
Grazie Stefano insieme vogliamo far di un'altra sorpresa questa sera per iniziare al meglio questa serata
Vogliamo dare il benvenuto questa sera in collegamento direttamente
Dal mar Mediterraneo dove si trovava con la Global su Muzzi flottiglia ad Arturo Scotto ed Annalisa Corrado che sono collegati insieme a noi e che ringraziamo insieme a tutti gli attivisti e le attiviste
Che stanno cercando di rompere il blocco illegale di aiuti umanitari a sostegno dei palestinesi grazie di essere con noi a voi la parola
Ciò è lì ciao a tutti tutti care compagne e cari compagni care amiche e cari amici
Intanto grazie per questo collegamento siamo finalmente salpati
Dopo quasi dieci giorni da Augusta
Ci ricongiungere ore rapidamente con la flotta che viene da Tunisi che come sapete ha avuto diversi problemi
Abbiamo un obiettivo solo quello di portare a termine una missione umanitaria la più grande missione umanitaria dal basso degli ultimi decenni portiamo aiuti
Cibo medicinali acqua persino giocattoli perché anche i bambini di Gaza hanno diritto a giocare come tutti gli altri bambini del nuovo e facciamo un appello al Governo italiano
Che finora ha usato parole molto timide talvolta anche sbagliate nei confronti di questa operazione umanitaria
Si tratta di fare pressioni tutte le pressioni possibili
Al governo Melloni ALGO ai governi europei e innanzitutto nei confronti del governo Netanyahu
Perché quel blocco illegale si rompa perché si apra finalmente il corridoio umanitario interrotto dal due mila otto questa missione deve riuscire ne va anche di una rilegittimazione nell'Europa di un'Europa che molto spesso è stata silente inerente se non addirittura complice
E siccome e concludo e poi il passo la parola ad Annalisa Corrado che voglio ringraziare essere qui abbiamo lavorato insieme per far salpare questa splendida barca
Che si chiama karma e che sponsorizzata dall'associazione Tom dell'Arci tutti gli occhi sul Mediterraneo è indicata Tom Benettollo una straordinaria figura della sinistra italiana e del pacifismo un viso un visionario
Noi vogliamo chiedere a tutto e tutti nei prossimi alle prossime ore
Di attivare tutti i canali possibili di mobilitarsi nelle piazze di fare in modo che quelle tonnellate che portiamo cui su queste barche ma anche quelle che sono rimaste a terra possono arrivare a Gaza accanto al canale umanitario che va aperto
A mare ne va aperto un altro a terra perché le trecento tonnellate di cibo medicinali acqua raccolte dai ragazzi e dalle ragazze in Music for Peace
Devono arrivare a Gaza è un dovere morale ed è un impegno politico
L'ammissione della Global fund bottiglia è una missione pacifica
La missione pacifista è una missione che si svolge nel pieno rispetto del diritto internazionale diritto internazionale di cui troppo spesso si fa carta straccia in questo momento storico in una multilateralismo sempre più messo alla berlina
Da grandi i potenti e pretendono di governare tutto solo con arroganza e con chi si batte i pugni sul tavolo più forte sembra che il diritto internazionale sia un orpello
E invece nel momento storico in cui ci sono le guerre nel momento in cui l'escalation non si riesce a fermare al momento in cui più di tutti abbiamo bisogno di ricondurci a quel diritto internazionale per ricordare che aiutare qualcuno sa
Varie qualcuno eh pienamente lecito è pienamente legittimo ed echi lo impedisce che compie un crimine Antonio sì
Anche hanno suonato ai stia indotta
E questo vuol dire che non è colpa del destino cinico e baro non è colpa della crisi climatica non è colpa di un improvviso asteroidi che si è abbattuto colpa della volontà politica
Di un Governo che in maniera criminale ha messo sotto assedio due milioni di persone e le stime parlano ci sono nuove stime che parlano di morti che potrebbero essere già arrivati addirittura duecento mila e lo dice umbra una persone di spicco dell'IBF
Nel passato quindi insomma i numeri sono sempre più spaventosi non siamo riusciti noi con la politica affermare questa escalation e allora quando la società civile che fa una cosa che non dovrebbe fare perché è una cosa pericolosa è una cosa per cui ci vorrebbero delle competenze incredibile è una cosa complicata
La società civile non aveva questi strumenti li sta costruendo mentre le barche si muovono ed è ingiusto che sia così
Però quando la politica non riesce e quando la politica e la fiducia che sia nella politica sta morendo a Garda insieme la democrazia
Allora ecco che questo progetto coraggioso generoso eh
Una delle prime è una delle prime cose belle che sta succedendo in quando hanno che hanno chiesto aiuto mettendo a disposizione i nostri descrivi la nostra protezione istituzionale la nostra protezione diplomatica per questa missioni siamo stati veramente felici il primo sentimento che ci portiamo dentro con Arturo è di gratitudine
Per poter fare qualcosa di veramente che abbia un impatto perché tutti questi mesi ci siamo sbattuti come Olivi per cercare di portare a casa qualcosa e non ci siamo riusciti voglio ringraziare il San perché ha tenuto una posizione chiara netta radicali su questo tema fin da subito
E ma purtroppo il governo annuncia ascoltato in Europa i governi di destra surrealisti null'altro se non li si prende una posizione netta su questo e addirittura
Si è usato questo doppio tese esistono con la situazione di dell'Ucraina ma in bambini che muoiono a Gaza sono esattamente identici a quelli che muoiono in Ucraina sono i rapimenti identici a quelli che stanno a casa nostra ed è intollerabile visti
Continui con questa logica dei due pesi e due misure
Addirittura quest'onda anomala generato dalla flottiglia è stata così potente che ha portato in piazza centinaia di migliaia di persone e io sono sicura che quello che stiamo finalmente riusciti a fare la settimana scorsa a Strasburgo cioè votare la prima risoluzione che dice chiaramente che i governi si devono impegnare del riconoscimento dello stato di Palestina e che dice chiaramente che l'Europa si deve impegnare per sospendere gli accordi di associazione con Israele sia anche frutto di questa mobilitazione
Dagli USA bene Nicola Zingaretti lo sanno bene i miei colleghi in delegazione quanta fatica si fa a parlare di questo tema e quanta fatica si è fatta
Per arrivare finalmente a una risoluzione bene io credo che la flottiglia abbia una responsabilità chiara in questo in questo si blocca e quindi non siamo veramente felici di essere qui e siamo grati e felici perché tutti voi ci state vicino in un modo incredibile commovente riceviamo tonnellate di messaggi
E siamo molto divisi gli effetti rappresentante di un popolo cristiano il completamento a mobilitazioni in tutte le sedi per accompagnare questo progetto per continuare a fare politica caparbiamente direzione giusta dalla parte giusta della Storia lì
Quel con moglie c'ha un equipaggio molto
Composito ma molto affiatato testardamente unitario
Vorrei salutare qui sia con noi qua loro Marano sua
Conoscete tutti è un giovane consigliere regionale della Lombardia del partito democratico Margherita shore finché la capo missione di Togliatti poi scegliersi sottocoperta affranti
Il presidente dell'UCOII poi abbiamo il nostro capitano Giacomo e la nostra fallisce
Quintana Mirta e poi Saverio Tommasi un grande giornalista un amico
Tutti quanti modi di fanteria inerenti al tema dell'area in ogni telefonino per circa mezz'ora quindi ormai al manufatto conforme alle mani particolarmente mi si fa un affaticate per cui ti salutiamo salutiamo tutte le compagnie tutti compagni grazie a finanziamenti hanno con voi grazie a tutti
Un abbraccio forzato convento
E e siccome questa flottiglia che è partita per rompere quel blocco criminale portare speranza per dare aiuto portare dignità ci ricorda quanto è importante per quello che facciamo tutti i giorni come comunità proprio la speranza volevo prima di iniziare
Leggere ad alta voce una cosa
Che tratta da un libro che amo moltissimo e di cui io credo la seconda edizione del mille novecentonovantotto questo libro si chiama blues in sedici
E da di Stefano Benni
Che ci ha sempre invitato a leggerlo ad alta voce come ha fatto il figlio in questi giorni in occasione della sua scomparsa
Questa la parte in cui parla la città le stagioni
Io sono dentro di me io vedo ridotte ascolto
Acquatiche Gatti sui tetti insetti negli aloni di luce Bolis candid uccelli il ragno nella buia cantina l'ambulanza che riparte sbattendo gli sportelli
I dormitori silenziosi immise ritratti
Le auto sbranata i cassonetti bruciati
Le conversazioni su delle antenne il sangue sull'asfalto le toppe le crepe i dialetti ornati di Lilla
Alberi Storti e gerani viziati le musiche della grondaia il passo dei cani sulla ghiaia la polvere sui redditi entra io sono un'altra
Palude destra asfalto d'estate neve sporca che ingoia ormeggi che margherite sul bordo del tombino un grappolo d'uva in un segreto giardino io sono un'altra
I medici si può perdere ma ritrovarsi è una splendida battaglia
Di tutte le bugie e le catene almeno da una sensitiva ero non dobbiamo sperare possiamo ogni istante del giorno Stefano Benni
E per chi non l'avesse visto suggerisco di recuperare il tributo magnifico che ieri gli ha fatto Daniel Pennac
Quando erano a Bologna all'Archiginnasio per la camera ardente
Non posso e non voglio nascondere l'emozione che ogni volta salire su questo palco un senso di gioia un onore e una grande responsabilità ma quest'anno la state me lo dire è diverso
Quest'anno se possibile e ancora più intenso
Girando tra gli stenti incontrando chi ha cucinato chi ha montato i tavoli si allestito chi ha fatto la vigilanza la notte
Chi ha dato una mano in mille modi ho avvertito più che mai una sensazione semplice quanto potente la consapevolezza di essere parte di qualcosa di più grande
Un'onda che ci precede che ci accompagna e che continuerà quel meraviglioso cammino di donne e di uomini e di lotte e di utopie di cadute e di conquiste di emancipazione perché ottant'anni fa cominciava una storia straordinaria
Una storia che non appartiene solo a noi una storia che appartiene alla vita democratica del Paese ottant'anni fa la prima festa nazionale dell'Unità
Era il settembre del mille novecentoquarantacinque il paese era in macerie appena liberato dall'oppressione nazifascista profondamente segnato dai lutti e dalla devastazione della guerra
Ma c'era anche forte la voglia di far nascere da quelle rovine un'Italia nuova diversa migliore
Parteciparono in duecento mila a quella scampagnata a Mariano Comense dove sono tornata qualche giorno fa quella è stata la prima festa nazionale dell'unità
Famiglie operai partigiani con ancora le cicatrici della guerra e del Ventennio sotto il regime fascista che hanno scelto il modo migliore di ripartire insieme ridando sì il diritto alla felicità
Riscoprendo si comunità
Ed allora quella scintilla non sia mai spenta sono ottant'anni di tavolate di dibattiti di musica e di militanza
Non esiste niente di paragonabile in Italia per capacità di mobilitazione e prova di radicamento sul territorio e niente di paragonabile probabilmente nemmeno altrove dobbiamo esterne orgogliosi e oggi pensate sono ancora più di cinquecento cinquecento in tutta Italia
Eppure fuori dall'Italia grazie alla nostra meravigliosa comunità di scritte di scritti all'estero il partito più presente fuori dai confini nazionali per cui vi chiedo un forte applauso
Tanti ci stanno seguendo ai loro circoli
è un numero che cresce
Feste che dopo anni abbiamo riaperto e rilanciato un filo tenace che lega diverse generazioni tanti di noi sono cresciuti tra questi tavoli
Una formula che ha saputo però innovarsi fino ai giorni nostri ma senza mai perdere la sua anima l'idea che la buona politica non si muove sulle spalle delle traiettorie individuali ma si muove nella dimensione popolare e nella dimensione collettiva nella passione condivisa nel noi
E ancora oggi in una società frammentata
In un tempo di connessioni virtuali e solitudini molto reali le feste restano un avamposto un presidio di socialità e di democrazia specialmente nelle aree interne del nostro Paese
E allora voglio rivolgermi con infinita riconoscenza alle volontarie ai volontari ai nostri militanti ai segretari di circolo di federazione a quelli regionali
A tutti i nostri amministratori e consiglieri ai nostri parlamentari ai dipendenti del nostro partito grazie grazie grazie
Grazie al partito di Reggio Emilia che ci ospita anche quest'anno al partito dell'Emilia Romagna grazie al nostro organizzatore Igor Taruffi che si è occupato tanto per la festa nazionale
Grazie perché essi ricordate che quel sta è la politica migliore
La politica soffocasse imprigionate esclusa pienamente nella bolla dei soci allo dei torso grazie perché siete voi l'esempio che le cose non si cambiano stando fermi non si cambiano da soli
Grazie perché chi regala le ore agli altri vive in eterno per prendere in prestito i versi di Alda Merini
Grazie a chi come Armida a questa festa al ristorante rifugio a novantatré anni viene ancora a pulire i punti
E potrei citarne tanti altri cancro usato in queste settimane
Ecco il vero senso della sfida realizzare un partito che assomigli sempre di più al popolo delle sue feste
Perché la festa è un esempio in cui il PD è stato all'altezza della intuizione originaria
Costruire un progetto nuovo ossi
Ma nutrendosi del meglio delle culture politiche che lo hanno originato è fondato mischiando sì
E crescendo insieme una nuova generazione di militanti una nuova classe dirigente
Che non è neanche più in grado di dividersi per le appartenenze pregresse ma è nata e cresciuta nel partito democratico con l'opportunità di essere figli orgogliosi di tutte le sue storie e di tutte le sue culture nessuna esclusa
E cosa c'è di meglio di una meravigliosa festa come quella di Reggio Emilia
è un pezzo della nostra sfida tenere insieme una grande forza plurale e teniamoci la stretta dico io in mezzo a tutti questi partiti personali teniamoci la stretta la nostra grande forza politica plurale
Mettendo insieme le nostre radici traendone nuova linfa
Declinando nel presente pure anche al futuro abbiamo lavorato tutti insieme ad un partito più aperto più accogliente più umile nell'ascolto un partito empatico vicino ai bisogni e alle attese e alle speranze delle persone
Abbiamo puntato sul radicamento attenzione alla voce dei territori ricostruzione del senso di comunità e apertura
E soprattutto per citare il nome della nostra festa
Abbiamo perseguito testardamente un obiettivo unità unità e unità unità testardamente unitari i CD me l'hanno messo anche su un braccialetto che non tolgo più
Ed è con emozione che possiamo dire oggi che grazie a questo lavoro paziente con le altre forze di opposizione siamo riusciti a chiudere la stessa alleanza progressista in tutte le regioni che vanno al volto avanti insieme non succedeva da vent'anni è grazie al vostro no
Lo sforzo con le altre forze
Alternative a questa destra
Dico a Giorgia Meloni alla destra abituate di perché non ve lo facciamo più il favore di dividersi e uniti e compatti dibatteremo prima nelle regionali e poi alle elezioni politiche
Un grande in bocca al lupo a tutti i nostri candidati presidenti e a tutti i nostri candidati e candidate nelle nelle liste dei consigli regionali e anche i consigli comunali ad Aosta si vota anche nel Comune
Unità dentro e fuori dal partito lo dicevo per continuare a costruire un partito che si accogliente che non resta chiuso nelle sue stanze ma che si immerge di nuovo nella società che tornano i quartieri nei luoghi di lavoro nelle scuole
Negli spazi di socialità nelle città come nelle aree interne nelle periferie fisiche ed esistenziali
E oggi consentitemelo portiamoci almeno un istante a guardare la strada fatta insieme in questi ultimi anni non perché basti anzi sappiamo che c'è tantissimo lavoro ancora da fare
Ma per orientarci nella mappa del nostro viaggio e per fare il punto insieme per constatare se qualcuno dei semi che abbiamo piantato sta generando i suoi frutti e la risposta è sì
Oltre ogni previsione
Lo abbiamo visto nei tesseramenti
Lo abbiamo visto nello straordinario riscontro sul due per mille con il record dell'anno scorso cresciuto ancora nei primi mesi di quest'anno e che ci ha permesso di mandare importanti risorse a tutti i territori che ce lo chiedevano
Lo abbiamo visto nelle europea crescendo di cinque punti rispetto alle politiche e l'abbiamo visto dicendo in Sardegna qui in Emilia Romagna con Michele De Pascale in Umbria
Vincendo nettamente nelle ultime due tornate amministrative con risultati cresciuti ovunque per le nostre liste
E allora lo voglio affermare qui
Guardando di bene negli occhi sono convinta che noi ce la faremo sono convinta che costruiremo passo per passo l'alleanza la coalizione progressista che batterà le destre alle prossime elezioni politiche per cambiare questo Paese
In questi oltre due anni abbiamo smentito chi guardava con diffidenza e con sufficienza al nostro paziente lavoro di ricucitura di aggregazione di dialogo anche nei momenti più difficili non abbiamo rinunciato al nostro spirito testardamente unitario certo molto resta da fare
Il cammino è faticoso lo sappiamo e lastricato di molte difficoltà
Ma oggi possiamo vedere con fiducia che l'alternativa è qualcosa di più di un'aspirazione comincia ad essere concreta un cantiere aperto una realtà l'alternativa prende vita e forma in tante proposte comuni fatte in Parlamento per cui ringrazio l'impegno dei nostri parlamentari
Nelle battaglie unitaria fatte con le altre opposizioni nelle piazze che abbiamo condiviso nel confronto quotidiano nel Paese anche nei territori guardate dove già governiamo bene insieme e pensate anche alle prossime regionali
Ovunque il centro sinistra si presenta unito compatto e competitivo
E noi non ci mettiamo insieme semplicemente contro qualcuno o contro qualcosa noi ci mettiamo insieme per una visione condivisa di quello che vogliamo fare per questo Paese
Non stiamo insieme per il potere come fanno a destra dove infatti sul potere litigano e ancora non ci hanno detto chi saranno gli sfidanti dei nostri candidati il Veneto in Puglia e in Campania fateci sapere
Siamo già in campo in tutte le regioni per parlare non di loro ma dei bisogni concreti delle persone con le altre forze avvertiamo io credo una comune responsabilità
Di mobilitare energie e competenze fra noi e attraverso la società per costruire questa alternativa lo stent può allo stesso tempo valoriale e programmatica
All'esecutivo che il più a destra della storia repubblicana a cui lo dico sempre non è il medico che ci chiede l'unità ce lo chiede la nostra gente ed è per questo che l'Unità vogliamo costruire il PD è il perno di questa prospettiva
E il nostro partito si è dimostrato vitale saldo forte
E guardate noi vogliamo mettere questa forza generosamente al servizio di un progetto più largo inclusivo unitario di una nuova agenda per l'Italia
Ma vedete credo che le occasioni come quella di oggi però siano importanti per allargare anzitutto lo sguardo a quanto accade fuori da noi e fuori dei nostri confini
Perché oggi guardando al mondo siamo assaliti da una morsa di inquietudine e di dolore
Incombe su tutti noi come una nebbia questa atmosfera plumbea opprimente della guerra delle guerre
La guerra non è la prosecuzione della politica con altri mezzi la guerra è la fine è la morte della politica e noi dobbiamo riportare la politica
Dobbiamo riportare gli strumenti della politica del dialogo della cooperazione della diplomazia
Ecco perché vogliamo un maggiore protagonismo dell'Italia dell'Europa per la pace
Perché per noi la pace una questione identitaria viene prima di ogni altra non ci può essere giustizia sociale senza la pace non ci può essere libertà senza la pace per questo anche oggi da qui torniamo a dire che bisogna fermare i crimini di Netanyahu a Gaza e in Cisgiordania e bisogna fermarli adesso
è già tardi
Stanno violando ogni norma del diritto internazionale del diritto umanitario
Massacrando sessanta mila palestinesi uccidendo più di duecento giornalisti e sparando pure alle ambulanze e i bambini in fila mentre chiedono gli aiuti negati
Davanti a questo non si può dire altro che sono crimini contro l'umanità hanno colpito persino i negoziatori in un altro Stato non si era mai visto torniamo a chiedere un cessate il fuoco immediato torniamo a chiedere lo sblocco di tutti gli aiuti umanitari necessarie alla popolazione palestinese martoriata
Stretta in un fazzoletto di terra dove si bombarda tutto anche le scuole gli ospedali costretta a quella che l'ONU ha definito una carestia
Chiediamo la liberazione di nuovo di tutti gli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas di cui Netanyahu pareva essersi del tutto disinteressato
Chiediamo di usare tutte le leve possibili per fermare l'occupazione illegale di Gaza e della Cisgiordania
Servono sanzioni per il governo israeliano e i suoi ministri che imboccano apertamente la cancellazione dei palestinesi
Serve sospendere quell'accordo di cooperazione tra l'Unione europea e Israele e serve interrompere quel memorandum di collaborazione militare che ancora sussiste tra il governo italiano e il governo israeliano
L'Italia non può essere complice di questi crimini
Per questo diamo piena solidarietà e supporto alle attiviste agli attivisti della più grande operazione umanitaria dal basso della storia recente la Global su molti flottiglia tra cui avete visto ci sono anche i nostri parlamentari che ringrazio ancora
Una missione pacifica disarmata che porta aiuti una missione che si svolge nel pieno rispetto del diritto internazionale umanitario
Le mini le minacce del ministro israeliano band birra sono vergognose perché l'unica cosa illegale qui è quel blocco di aiuti umanitari e di cibo che il governo israeliano sta imponendo sui palestinesi
L'Unione europea i governi e il Governo italiano hanno il dovere di proteggere l'incolumità della missione l'ho chiesto per iscritto a Giorgia Meloni anche perché diciamoci la verità
La Global su moto flottiglia sta facendo quello che avrebbero dovuto fare l'Unione europea e i governi europei
E torniamo a esortare Giorgia Meloni a fare come ha fatto la Spagna l'Irlanda la Norvegia presto la Francia a riconoscere lo Stato di Palestina pienamente
Perché anche i palestinesi come gli israeliani hanno diritto ad esistere e a vivere in pace e in sicurezza in un loro Stato
Guardate in questi giorni abbiamo visto Trump
Negare il visti ai palestinesi alla delegazione palestinese che voleva andare proprio all'ONU a discutere di Palestina
Io vorrei chiarire una cosa piazza non sarà mai un resort di lusso per ricchi come lei figlio orrendi oltraggiosi infranta Gaza e dei palestinesi
E deve rimanere dei palestinesi
Non ne possiamo più
Delle parole ipocrite di circostanza del governo italiano e della Presidente Meloni quando sappiamo che a Bruxelles anche in questi giorni il Governo italiano ha bloccato le pur timide sanzioni proposte dalla Commissione europeo
Contro il governo di Netanyahu
Quale credibilità potrà avere il diritto internazionale se oggi davanti alla sua evidente brutale violazione la comunità internazionale e l'Unione europea non reagiscono
Basta con questi insopportabili doppi standard abbiamo reagito insieme compatti quando i crimini di guerra gli ha compiuti Putin dobbiamo poterlo fare anche quando li compie Netanyahu
Vedete il nostro Paese ha sempre avuto una tradizione diplomatica importante di promozione della pace e del multilateralismo
Una vocazione di diplomazia e politica estera di dialogo e di ponte nel Mediterraneo
Una grande attenzione sulla questione palestinese e su tutto lo scacchiere le scacchiere mediorientale che era un patrimonio comune guardate era trasversale alle diverse forze politiche
è triste vedere come tutto questo oggi sembri dimenticate del rinnegato
Fa male constatare che è proprio il nostro governo sia tra quelli che si mettono di traverso e impediscono alla possibilità di una presa di posizione più forte da parte delle istituzioni europee
Non si può piegare la politica estera di un grande Paese come l'Italia alle proprie amicizie politiche e ideologiche questo dobbiamo dire
Al governo Meloni
Perché vedete loro si riempiono la bocca di sovranità ma io fino a qui ho visto che hanno dimostrato soprattutto subalternità a Trump come a Netanyahu Trump ha negato quei visti ai palestinesi l'altro giorno vi dicevo
Ma come osano pensare di discutere del futuro della Palestina senza che a quel tavolo ci siano i palestinesi
Del resto
è lo stesso Trump che in questi mesi pensava di negoziare solo con Putin per decidere il futuro dell'Ucraina
Noi lo ribadiamo con forza non si può negoziare una pace giusta senza che a quel tavolo sia del popolo che ha subito l'invasione criminale
E accanto all'Ucraina si deve sedere l'Unione europea con una voce sola e forte per difendere gli interessi di sicurezza ucraini ed europei perché è chiaro che Trump non ha questa priorità
Abbiamo sempre sostenuto in ogni forma necessaria il popolo al credito chiediamo all'Unione Europea di affiancare a questo supporto anche lo sforzo diplomatico e politico che fin qui è mancato da parte europea
Per non lasciare il campo sulla Trump
Dal cui arrivo la verità è che Putin si sente più forte da quando è arrivato Trump forse anche perché viene accolto col tappeto rosso senza portare a casa i risultati come abbiamo visto qualche tempo fa in Alaska
Serve l'Europa serve la politica
Serve la diplomazia per porre fine a questa guerra che rischia pure di allargarsi come abbiamo visto con enorme preoccupazione
Davanti alla gravissima violazione dello spazio aereo polacco e quindi europeo da parte della Russia negli scorsi giorni
Siamo più in generale davanti a un'offensiva di una destra nazionalista e autoritaria in molti Paesi del mondo una destra unita dalla volontà di smantellare il diritto internazionale
Di delegittimare le sedi del multilateralismo cooperativo e di delegittimare le corti di giustizia internazionale
Perché questa destra in fondo non tollera di essere sottoposta alla legge che deve essere uguale per tutti
E per questo si sceglie ogni giorno gli stessi nemici
I migranti i DiVersi le comunità LGBT cui ha Plas Izu UDC le ONG i giornalisti liberi le opposizioni democratiche
Gli attivisti climatici chi più ne ha più ne metta si nutrono di un nemico al giorno per nascondere che non stanno dando risposte ai bisogni concreti dei cittadini
Tra i primi cento ordini esecutivi di Trump non ce n'era uno che riguardasse il diritto alla salute degli americani non ce n'era uno che riguardasse i loro salari
E guardate che allo stesso modo vediamo agire anche la propaganda della destra italiana
Un nemico al giorno un capro espiatorio perché se qualcosa non va è sempre colpa di qualcun altro mai che si assumano loro mezza responsabilità che sono al governo da tre anni non attacca più
Eppure questa retorica dei nemici finisce col mettere gli uni contro gli altri dalle parti opposte dei muri che vogliono costruire a tutti i confini
Stanno voi però fare emergere queste contraddizioni che con Trump sono divenute
Più evidenti la subalternità ideologica della destra italiana Trump fa compiere scelte a questo governo che ledono anche l'interesse nazionale
Pensate alla scelta nel G7
Di accettare l'esenzione delle multinazionali americane dalla tassa minima globale al quindici per cento che ha già troppo bassa intendiamoci mentre qui hanno rinunciato a fare una vera lotta all'evasione fiscale
Perché il quindici per cento è molto meno di quello che paga una industria del biomedicale qui vicino una bottega artigiana o un operaio metalmeccanico
Pensate ancora una volta la scelta di accettare a testa bassa la pretesa di Trump di aumentare la spesa militare al cinque per cento del PIL che rischia di mettere fine allo stato sociale italiano per come l'abbiamo conosciuto
Quando Meloni avrebbe dovuto fare come peraltro Sanchez e dire di no a questo
A questa pretesa di tram
Confermando l'appartenenza all'alleanza e confermando che raggiungerà tutti gli obiettivi di capacità
Stabiliti dalla NATO ma senza aumentare la spesa militare al cinque per cento per non danneggiare l'economia e il welfare in Spagna
Pensate ancora alla guerra commerciale dei tassi di Trump che danneggerà enormemente l'economia europea ma sono convinta anche quella americana altro che Ponti era quella di meloni con Trump appare un'amicizia unilaterale che ha un prezzo altissimo per gli interessi dell'Italia il Governo italiano ha per mesi ignorato vi ricordate non ne parlavano
Ha poi minimizzato vi ricordate sicuramente Tajani quando diceva che bastava aumentare un po'le importazioni ma soprattutto vi ricorderete Salvini
Che ha parlato dei dazi come di uno opportunità per le nostre imprese chiede però un po'alle nostre imprese cosa ne pensano
Perché la Confindustria che stima miliardi in meno di export solo l'anno prossimo e Svimez stima che ci sono a rischio cento mila posti di lavoro
Il governo italiano insieme agli altri governi conservatori e nazionalisti hanno spento l'Unione europea su una linea morbida nel negoziato che si è rivelata del tutto fallimentare
E ora assistiamo ad una sorta di rimozione cioè il governo di Giorgia Meloni non ha ancora detto come intende sostenere le imprese e le famiglie davanti ai dazi del suo amico Trump
Ad inizio aprile avevano annunciato un piano da ventiquattro miliardi l'avete più visto sparito nel nulla
Allora davanti a questo abbiamo due consigli a questo governo leghiamo da un po'due cose che potrebbe fare subito domattina nel primo Consiglio dei ministri e le potrebbe fare a costo zero
La prima per sostenere la domanda interna e approvare subito una legge sul salario minimo perché sotto i nove euro all'ora non è lavoro e sfruttamento non deve essere legale
Una legge che rafforza la contrattazione collettiva Mattei sindacati realmente rappresentativi
Il salario minimo esista in ventidue Paesi europei e aiutato a difendere il potere d'acquisto delle famiglie davanti all'inflazione che aumentava
Innescando una dinamica salariale positiva pensate alla Germania che andata ben oltre quella dei lavoratori poteri che a quella soglia nemmeno arrivavano una dinamica positiva per i salari di tutti i tedeschi ne abbiamo bisogno anche qua
La seconda cosa da fare a costo zero è molto semplice è quella che ci chiede ogni imprenditore che stiamo incontrando in giro per l'Italia
Di intervenire subito per abbassare il prezzo dell'energia perché abbiamo le bollette più care d'Europa e voi lo sapete benissimo
Lo hanno sintetizzato meglio di come potrei mai fare io gli operai che ho incontrato davanti alla fabbrica di Pomigliano che mi hanno detto guarda noi questi prezzi alti dell'energia li paghiamo tre volte una prima volta quando arriva a casa una bolletta triplicate
Una seconda volta quando andiamo a far la spesa e con lo stesso salario non riusciamo a comprare le stesse cose di prima perché i prezzi sono aumentati
Una terza volta quando la nostra azienda non riesce a pagare l'energia entra in difficoltà e ci mette in cassa integrazione
Allora come intervenire subito sulle energie
Basta fare quello che hanno fatto altri Paesi europei School legare il prezzo dell'energia da quello del gas che è la fonte più cara ma è quella che determina il prezzo delle vostre bollette
Incentivare i Power Purchase Agreement condizionare la proroga delle concessioni idroelettriche alla fornitura di energia a prezzi più bassi
Basta fare come hanno fatto in Spagna e Portogallo ora se in tre anni su questo Giorgia Meloni non ha fatto niente viene da pensare
Che non abbia ancora trovato il coraggio di intaccare gli extra profitti che maturano un pugno di grandi società energetiche a scapito di tutte le altre in prese e lì tutte le altre famiglie italiane
Noi invitiamo il governo a trovare quel coraggio e se lo farà si lavoreremo anche noi
E daremo una mano e faremo la nostra parte è sempre questa destra che come al solito si dimostra più forte con i deboli e più debole con i forti
Di fronte a chi cerca di sostituire il diritto internazionale con la legge del più ricco e del più forte l'Italia invece deve difendere il multilateralismo
In questo quadro geopolitico dove tutto cambia molto in fretta l'Europa rischia di rimanere schiacciata e messa al margine dall'aggressività
Di Trump da un lato dall'aggressività diversa ma comunque porta che c'è nell'espansionismo cinese si sta espandendo e naturalmente anche da quello che comporta la minaccia russa allora l'Europa in queste davanti a un bivio
E ha davanti un bivio si deve rendere conto che non è più il tempo di rimandare le scelte coraggiose
Oggi serve serbe profondamente il coraggio
Di un salto in avanti dell'unità europea l'ha detto con parole come al solito profonde e urgenti il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ancora una volta vogliamo ringraziare
Per la lungimiranza e la saggezza della sua guida
Il partito democratico continuerà abbattersi per l'Europa federale
Continueremo a batterci per superare l'unanimità e i veti nazionali anche perché con l'unanimità non riesce a gestire neanche un condomini
Quei veti nazionali tengono a freno la nostra Europa se oggi non ci sono le condizioni per cambiare i trattati e superare l'unanimità
Non ci siano nemmeno scuse si proceda con cooperazioni rafforzate come si è fatto spesso nella storia d'Europa per fare dei passi avanti con chi ci sta
Questo è il minimo
E per non essere poi schiacciati
Da questa competizione e reagire dazi americani
Occorre proseguire sulla strada degli investimenti comuni europei quel next generation e You
Che non è piovuto dal cielo mai nato dall'impegno della nostra famiglia socialista e democratica europea dei nostri commissari dei nostri europarlamentari
E di un grande presidente del Parlamento europeo che voglio ricordare David Sassoli
Proseguiremo in questo impegno perché oggi serve un next generation è il più da ottocento miliardi all'anno non spalmati su quattro
Ottocento miliardi di investimenti pubblici e privati per puntare all'autonomia strategica europea
Che costituiscano la base di un grande piano industriale europeo che accompagni le impresse nella doppia transizione ecologica e digitale e che colmi quel gap di competitività con i colossi che ci circondano perché dopo l'inflessione Tassone l'americano e gli investimenti poderosi dei cinesi serve una politica industriale europea
Che scelga le filiere strategiche su cui mettere a sistema le migliori competenze dei ventisette Paesi membri intelligenza artificiale quantum computing batterie accumulo
Nessuno Stato europeo può da solo competere con la portata di investimenti sull'intelligenza artificiale messa in campo dagli Stati Uniti da un lato e dalla Cina dall'altro in una forte concorrenza tra di loro l'unione fa la forza
Ottocento miliardi all'anno per un piano industriale sociale ambientale dell'innovazione
E anche della difesa comune anche non solo della difesa comune una vera difesa comune europea significa economia di scala ottimizzare le risorse significa ricerca e sviluppo fatti insieme e interoperabilità tra i ventisette sistemi di difesa
Mentre noi continuiamo a ritenere sbagliata la strada del mero riarmo nazionale di ventisette diversi eserciti scoordinati tra loro che non aumenta la deterrenza
E che rischia solo di risolversi nell'aumento della nostra dipendenza strategica acquistando le armi la trama
Facciamo però un esempio concreto la crisi del settore dell'auto ci colpisce profondamente anche in questo territorio è profonda e non è solo italiana è europea
L'automatica un settore da tredici milioni di addetti in Europa che rappresenta in Italia cinque mila cinquecento aziende circa il sette per cento del PIL
Noi quando proponiamo un nuovo next generation e You pensiamo che lì dentro ci sia lo spazio per un fondo europeo finanziato con eurobond per un programma di rigenerazione del parco veicoli europei
Con l'obiettivo di ridurre le emissioni e di sostenere l'industria europea facendo quello che a livello nazionale non puoi fare
Cioè incentivi per acquistare auto europee non per approfondire anche lì la nostra dipendenza strategica rispetto ad altri attori globali
Il governo Meloni non sta facendo questa battaglia attenti
Non ha mai fatto la battaglia per gli investimenti comuni
Forse per non scontentare i suoi alleati nazionalisti quelli che durante la pandemia ve li ricordate andavano in giro con il cartello
Non un centesimo all'Italia mi pare che sia scelta sempre gli amici sbagliati degli interessi nazionali
Ma deve capire che questa è una battaglia che serve anzitutto al rilancio della nostra manifattura
L'Europa deve poi diversificare i suoi partner commerciali
Aprire a nuovi mercati lavorando con gli altri partner traditi dai dazi di Trump penso al Canada pensa all'Australia penso al Giappone bene accelerare con il Mercosur ma bisogna ampliare tessere nuove res prelazioni basate sulla cooperazione
Deve assumere un ruolo più forte sulla scena globale più credibile costruire percorsi di pace difendere il dialogo e la cooperazione internazionale
Dentro la nostra famiglia socialdemocratica faremo questo nel Parlamento europeo
Continueremo queste nostre battaglie e incalzeremo la Commissione europea a proseguire su questa strada
Non faremo dare per scontati i nostri voti non permetteremo ai popolari europei di spostare le politiche europee sempre più a destra per rincorrere i nazionalisti che son quelli che tengono a freno L'Europa che vogliamo
A ottobre daremo il nostro contributo alla congresso del PSI ad Amsterdam per rafforzare la nostra agenda progressista per l'Europa perché non lasceremo l'internazionalismo ai nazionalisti ridesta
Veniamo però all'Italia perché guardate che la situazione è piena di fragilità
Fuori dal palazzo in cui sia rinchiusa per questi anni Giorgia Meloni c'è un'altra Italia che Meroni non ascolta e che non racconta
Fuori dalla propaganda del governo c'è un'Italia che fa fatica e che va sostenuta e noi che siamo una forza che ha cultura di governo abbiamo il dovere di esercitare realismo e consapevolezza perché la realtà e testarda e non può essere ignorata
L'economia italiana in questo momento è sostanzialmente ferma il PIL è cresciuto meno della UE
E questo trimestre ha davanti un segno meno speriamo che non duri
Senza il Pnr R. noi rischiamo di essere già in recessione
La produzione industriale è ha fatto un calo per ventotto mesi quasi consecutivi e sappiamo che l'incertezza è la peggior nemica degli investimenti e dello sviluppo
All'incertezza di mezzi sui tassi di Trump si è aggiunta quella del governo che ci ha messo nove mesi a parlare di modifiche al Pnr IR rallentando nell'attuazione per piantare una bella bandierina ideologica
Perché non lo sentiva suo
Oggi a settembre siamo AST settantaquattro miliardi spesi su centonovantacinque
L'anno scorso settembre erano cinquantadue
Vuol dire che nell'ultimo anno ne hanno spesi circa ventidue ora come ci raccontano che ne spendiamo centoventi solo nel due mila ventisei allora serve chiarezza
Come proseguiranno gli investimenti quando sarà finito il PNR siamo un Paese dove ci sono quattro milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori che sono poveri anche se lavorano
E loro continuano a bloccare la nostra proposta unitaria sul salario minimo
Siamo un Paese dove la destra c'è ossessionato per anni sulla immigrazione e non ha visto
L'emigrazione di cento mila giovani che escono all'anno perché coi contratti così precari che loro hanno aumentato i coi salari così bassi che loro tengono bloccati vogliono costa
In essi un futuro altrove
Dobbiamo invertire questa rotta
Perché in questo quadro economico e sociale così fragile questo governo dimostra di non avere una visione non ha messo in campo uno straccio di politica industriale
Ha fatto una politica economica di massimo rigore senza però dare alcuno slancio all'economia
Una politica minimalista e corporativa che anche aumentato le diseguaglianze e che divide le categorie vedremo cosa ci riserva la prossima manovra probabilmente sarà la terza senza respiro non appello lo voglio fare a questo governo
Nel due mila venticinque la pressione fiscale toccherà il quarantadue virgola sette per cento del PIL è il livello più alto dal due mila e venti
Il governo ha incassato dal ceto medio ventidue miliardi di tasse in più perfetto del drenaggio fiscale
Quel che succede quando i redditi crescono solo per effetto dell'inflazione e fanno scattare delle aliquote più alte
Questo momento atti Uche mangiato quello che il governo aveva messo per ridurre le tasse con il taglio del cuneo ventidue miliardi ha preso diciassette aveva dato di questo stiamo parlando allora Meloni dovrebbe iniziare da qui restituire a quei lavoratori e quei pensionati queste risorse sterilizzare il drenaggio fiscale e indicizzare gli scaglioni
Dell'IRPEF all'inflazione come succede nella gran parte dell'economia avanzate perché altrimenti prendi con una mano ciò che hai dato con quell'altra
L'unico vero interventismo bisogna riconoscerlo a questo governo l'hanno messo nel complicato risiko bancario
Dove anziché a svolgeva il ruolo di arbitro imparziale a tutela delle regole del mercato il governo è sceso in campo direttamente
Per favorire cordate considerate amiche con un'ingerenza senza precedenti che rischia di creare un inedito blocco di potere economico e politico in barba a qualsiasi principio liberale
Dobbiamo sapere
Dobbiamo fare attenzione perché questo sta accadendo
Queste grave persino per chi ha già occupato militarmente il servizio pubblico per renderlo il megafono della propaganda del governo senza alcuna logica aziendale
E danneggiando gli ascolti della più grande azienda culturale italiana la Rai
L'otto agosto è passato
E da allora per l'inerzia del governo l'Italia è fuorilegge rispetto al recepimento del media Freedom Hecht
Che chiede che la governance del servizio pubblico stia indipendente dalla politica e dai partiti noi continueremo a batterci per questa riforma
E lo stesso si dica per la cultura dove l'unica ossessione del Governo è piazzare i propri amici e protetti
Senza un disegno che capisca che abbiamo interi settori della cultura in sofferenza che hanno bisogno di ascolto di cura di rilancio di politiche mirate
Prendo l'esempio quello del cinema si è appena conclusa la mostra su cui abbiamo fatto noi una proposta concreta a questa maggioranza per sostenere un'eccellenza italiana l'eccellenza del made in Italy
L'eccellenza che nel settore del cinema e dell'audiovisivo
Nell'incertezza creata dal governo cosa è successo che i investimenti hanno frenato
E il risultato è che si è alzata una folle disoccupazione all'interno del settore del cinema che rischia di veder perdere per sempre delle competenze di saperi delle maestranze che sono il vero valore aggiunto in quel settore
Quaranta Alitalia serve invece una politica che guardi lontano
Serve una nuova idea di sviluppo che rimetta al centro il benessere delle persone serve un piano per tornare a crescere
E noi faremo le nostre proposte anche in vista della prossima manovra
Servono scelte coraggiose che abbiano l'ossessione di migliorare la produttività puntando sulla ricerca che in Italia è troppo precaria puntando sull'innovazione puntando sulla qualità e la sostenibilità delle produzioni
C'è un'economia in Europa che sta andando bene e quella spagnola magari perché a nome intatto del cinquanta per cento il salario minimo che lì esiste anziché bloccarne l'approvazione magari perché hanno speso pene e in fretta tutte le risorse del Pnr R. anziché perdere nove mesi a cambiarlo
Magari perché hanno investito sulle rinnovabili e agito sul prezzo dell'Energia o perché hanno fatto politica industriale in quel Paese
Perché hanno fatto sedere al tavolo in prese e sindacati e hanno concordato di ridurre la precarietà che fa venire paura di futuro ai giovani anche in questo Paese guardate noi
Siamo stufi della retorica vuota del Governo sul supporto alle famiglie quando fanno il contrario di quello che alle famiglie italiane serpe tagliando la sanità tagliando il welfare tagliando le risorse per l'educazione dell'infanzia
Bloccando le nostre proposte sul concerto paritario poi ci arrivo ma guardate la cosa vera e prima e queste
Se vogliamo contrastare l'Athena Talita cominciano ad abbattere la precarietà perché purtroppo quella precarietà è una parte della ragione perché tante famiglie vogliono mettere al mondo dei figli
E hanno paura che sarà difficile riuscire a mantenermi queste quello che tante donne ragazze della mia generazione di quelle successive mi consegnano quando le incontro facciamo i conti con questa realtà
Parate noi pensiamo che un altro modello di sviluppo non è solo possibile ma genera cresce crescita e benessere per tutti come sta facendo la noi da mesi con spirito costruttivo facciamo quindi la nostra parte accanto ad ogni critica mettiamo la nostra proposta alternativa il Governo dimostri di saper ascoltare
Se non noi almeno il grido di quell'Italia che oggi fa più fatica noi che stiamo cercando di raccogliere in tutto il Paese vogliamo raccontarla così l'Italia che vogliamo
L'anno scorso proprio da questo palco ci siamo dati le cinque priorità cruciali su cui costruire l'alternativa a questa destra
Cinque priorità semplici ci stanno sulle dita di una mano fate le vostre e portatele tra la gente laddove sappiamo che alberga la sfiducia più totale verso la politica
Laddove si insinua l'indifferenza
Laddove c'è quell'idea per cui sono un po'tutti uguali
Laddove c'è quell'idea per cui il voto alla fine non fa una grande differenza sulla propria condizione materiale siate voi a portare la speranza di una politica diversa parlando di queste priorità che interessano la vita concreta delle persone
Su ognuna di queste priorità in quest'ultimo anno abbiamo fatti iniziativa in Parlamento e nei territori lavorando con la segreteria nazionale che ringrazio con i nostri gruppi parlamentari che ringrazio
E con i nostri amministratori dei nostri amministratrici per cui chiedo un forte applauso perché sono la prima linea nella risposta ai bisogni dei cittadini nonostante un governo che l'Istat tagliando tutto
Dal trasporto pubblico locale i soldi per la polizia municipale a proposito di sicurezza tutto stanno tagliando anche sugli assistenti sociali che i comuni non riescono più ad assumerò pagare
Guardate di preannuncio che stiamo preparando un grande appuntamento nazionale sarà novembre con le nostre Silla che i nostri sindaci proprio per mettere a fuoco quello che stiamo facendo insieme
E queste sono anche le priorità su cui stiamo facendo campagna nelle elezioni regionali su cui ti chiedo di mettere tutti voi stessi
A fianco dei nostri candidati nelle prossime settimane a fianco di Matteo Ricci nelle Marche a fianco del PD della Valle d'Aosta dove si vota a settembre
Al fianco di Pasquale Tridico in Calabria Eugenio Giani in Toscana dove si vota a ottobre e poi Giovanni Manildo in Veneto Roberto applica in campagna e il nostro Antonio Decaro in Puglia
Siate al loro bianco anche da cui fate tutto quello che potete per portarle a vincere
La prima priorità di questa campagna la conoscete bene e la difesa della sanità pubblica universalistica dai tagli e dalla privatizzazione di questa destra
Guardate è un preciso disegno
Perché per smantellare la sanità pubblica questa destra sa che non ha bisogno di cancellare le lecci basta chiudere i rubinetti delle risorse
è quello che stanno facendo perché chiude i rubinetti i reparti si svuotano e le liste d'attesa come sapete si allungano all'infinito
Ora ho raccontato spesso in queste settimane questa testimonianza che mi ha colpito una donna di Bergamo ha rotto la gamba a giugno
E dopo un paio di settimane voleva chiamare il pubblico per fissare l'appuntamento per togliere il gesso Gambarotta nel giugno del due mila venticinque prima visita nel pubblico per togliere il gesso a Bergamo nel luglio del due mila ventisei
Ridiamo per non piangere perché magari dopo un anno di colture già assommano Troilo sotto la gamba
Allora ridiamo per non piangere o volutamente scelto una cosa che per fortuna si sistema ma non sapete quante testimonianze raccolgo come quella della signora Pesaro malata oncologica che dopo la diagnosi non riusciva a prenotare le visite nel pubblico e mi ha detto ho dovuto tirare fuori di tasca mia cinquecento euro e mi ha detto una cosa che non dimentico mi ha detto non mi preoccupo per me
Che quei cinquecento euro ce li avevo mi preoccupo per chi quei cinquecento euro non ce li ha e sta rinunciando a curarsi
Sono sei milioni di italiani Giorgia Meloni guarda lì Cison anche a loro
Sono aumentati di un milione e mezzo sotto l'ultimo anno del governo Meloni
Perché la sanità in fondo
Anche ora che le nostre proposte per aumentare la spesa sanitaria e portarla la media europea
Abbiamo affiancato anche emendamenti con le altre opposizioni per dire al governo dove trovare subito cinque miliardi per assumere i medici e gli infermieri che mancano
Ma non ci ascolta e lo sapete perché
Perché questa destra vuole una sanità a misura del portafoglio delle persone noi vogliamo ancora quella di Tina Anselmi ex partigiana cattolica democratica che voleva una sanità che curasse chi da solo non ce la fa
è proprio quella il punto dell'articolo trentadue della nostra splendida costituzione
Certo non tutti i problemi della sanità nascono con questo governo dobbiamo fare anche autocritica dobbiamo impegnarci a mettere sempre la sanità e la cura delle nostre comunità come grande priorità e lo dobbiamo fare perché la pandemia
Amaramente insegnato a noi che la sanità del future la sanità del territorio e quella di prossimità quella delle case della comunità dell'assistenza domiciliare in un modello che sappia prevenire curare e riabilitare
Guardate pensate alleare interni
Se il mio diritto alla salute dipende da quanto dista la mia casa da un grande ospedale in una grande città io lo vivono come un diritto a metà
è per questo che noi abbiamo fatto una proposta specifica di Lecce sulle aree interne non solo sulla sanità
Perché per noi le aree interne non sono un capitolo a parte di un programma di governo del paese sono uno sguardo che noi vogliamo adottare in ogni singola politica pubblica e che ci fa dire sulla sanità che bisogna pagare meglio i medici e gli infermieri che lavorano nelle aree interne perché altrimenti non ci andranno a lavorare
Bisogna riuscire se vogliamo
Non rassegnarci a un governo che nei documenti ufficiali scrive che le aree interne sono destinati a un ineluttabile declino siccome il partito democratico non è d'accordo abbiamo fatto una proposta per il loro rilancio perché il sessanta per cento del nostro territorio nazionale il ventidue per cento della popolazione e meritano di più
Meritano chissà come sappiamo noi soprattutto chi come me ha fatto un'esperienza amministrativa che se puoi contrastare lo spopolamento devi portare i servizi e rendere la vita più comoda
Non tagliarli o tagliare un miliardo e sette alle strade provinciali come ha fatto a Salvini
La sanità che arriva più vicino alle case delle persone rafforzare quindi servizi di cura per le persone anziane e per le persone non autosufficienti anche quelli per le persone con disabilità e i percorsi di vita indipendente
E fare finalmente una legge nazionale come quella dell'Emilia Romagna sui che il Khyber perché i loro bisogni non sono gli stessi delle persone di cui si prendono cura nelle loro famiglie e non dobbiamo lasciarli soli
Ma vuol dire pure lo diceva prima Virginia investire di più sulla salute mentale che non può e non deve essere un tabù in questo Paese ce lo chiedono i ragazzi e le ragazze nelle scuole nelle università anche i nostri giovani democratici
Abbiamo incontrato in questi mesi il variegato mondo della sanità pubblica per prepararci a una riforma complessiva che la migliori
E la seconda grande priorità anche in questa campagna la conoscete pure questa bene è la difesa della scuola pubblica il primo grande luogo di emancipazione delle persone
Di contrasto alla povertà educativa le diseguaglianze
Pagare meglio gli insegnanti che sono i meno pagati d'Europa ascoltare la voce anche quando critica degli studenti anziché avere solo l'ossessione di reprimere la a volte addirittura con la forza come abbiamo visto pure con il pessimo decreto sicurezza che ha delle norme che sono più indietro del Codice Rocco del mille novecentotrenta
E la scuola la frontiera dove ogni giorno si gioca la partita tra presente e futuro il presidio fondamentale dove sperimentare anche nelle realtà più difficili l'integrazione la conoscenza l'educazione alla cittadinanza
Un Paese che non crede alla sua scuola è un Paese che non crede al suo futuro e noi invece crediamo nella scuola pubblica italiana nello sforzo che tra mille difficoltà portano avanti tutti i giorni insegnanti e personale tecnico le persone
Ci lavorano dentro e anche gli studenti
E insieme la scuola pubblica difendiamo la ricerca perché in Italia è troppo precaria e questo vuol dire azzoppare il futuro
E insieme alla scuola e alla ricerca la difesa della università pubblica perché anche queste sotto attacco coi tagli del Governo
Vi racconto Cuesta ero nelle Marche qualche giorno fa accanto a Matteo Ricci siamo andati a Camerino università fondata nel mille trecentotrenta sei se non sbaglio
Settecento anni di storia i quattro atenei pubblici delle Marche hanno avuto un taglio di dieci milioni di Euro
E nel frattempo il presidente Acquaroli che cosa fa stende un tappeto rosso per accreditare nelle Marche l'università privata li indica era stesso disegno che portano avanti sulla sanità
Vediamolo e raccontiamo
Sono usciti qualche giorno fa i dati OCSE sull'educazione e la fotografia e amara cito solo due cose
Siamo ultimi insieme al Messico per i laureati tra i venticinque e i sessantaquattro anni siamo al ventidue per cento negli altri paesi industrializzati sono circa il quarantadue
Dobbiamo garantire il diritto allo studio a tutte e tutti e non deve esistere quell'odioso ossimoro degli idonei non beneficiari alle borse di studio se sei beneficiario devi avere la tua borsa di studio
Me lo raccontava i ragazzi davanti all'unica al in Calabria che purtroppo sanno cosa vuol dire
Il diritto allo studio nella sua accezione più ampia
Lo consideriamo così per questo abbiamo proposto di rendere gratuiti i libri di testo anche nelle scuole superiori di rendere gratuite le mense scolastiche
Di rendere gratuito il trasporto pubblico locale per gli studenti come abbiamo fatto in Campania e come abbiamo fatto in Emilia Romagna
E come presto faremo nelle Marche si evince Matteo Ricci perché aiuti una famiglia quei costi dell'abbonamento
O con il costo del caro libri che oggi pesa moltissimo sulle famiglie perché non dobbiamo mai smettere
Anzi non dobbiamo mai mettere nessuna famiglia italiana nella condizione di dover decidere quale dei suoi figli fare studiare sarebbe un passo indietro veramente pericoloso
Un'Italia dove c'era la salute sta diventando appannaggio di pochi anche l'istruzione rischia di trasformarsi da diritto a privilegio di chi se la può permettere
A partire dalla nostra ossessione che quella di moltiplicare gli asili nido in tutto il territorio nazionale e lo dico da Reggio Emilia
Un pensiero alla Carla ci ha lasciati poco fa
Perché
Fa male doverlo dire alla presidente del consiglio italiano alla prima Presidente del Consiglio donna italiana
Ma quando lei tagli al Welfare e tagli alla sanità e riducono il numero di nidi che si faranno colpirne RR sa benissimo Giorgia Meloni quello che accade in questo Paese
Accade che il carico di cura rimane tutto sulle spalle delle famiglie ma dentro le famiglie rimane soprattutto sulle spalle delle donne e le tiene a freno nel lavoro e nell'impresa
E non è solo ingiusto e anche antieconomico come spiega la Banca d'Italia e lo dico sempre che non ce ne facciamo granché di una premier donna se non si batte per migliorare la vita e lavoro di tutte le altre donne di questo paese
Terza grande priorità il lavoro e non il lavoro qualsiasi ma quello dignitoso non sfruttato non precario e non povero accanto al salario minimo dobbiamo insistere sui rinnovi contrattuali che aspettano cinque milioni di lavoratori
Ci battiamo per contrastare la precarietà
Per contrastare il part-time forzato che colpisse anche questo soprattutto le donne su cui abbiamo appena per depositato una proposta di legge
Ci battiamo per sostenere le famiglie italiane ben oltre quella retorica vuota della destra per questo abbiamo presentato una legge pensate
Firmata da tutte le opposizioni che propone un concetto paritario di cinque mesi per entrambi i genitori non soltanto per le madri aiutiamo anche il padre a veder crescere i propri figli
Un po'agendo pagato al cento per cento e non trasferibile in Spagna hanno fatto da poco
Guardate questa importante soprattutto perché sappiamo e dobbiamo dirci una grande verità scomoda
Che quei dieci giorni di concetto solo facoltativo
Tanti padri vorrebbero prendere
Ma hanno paura a prenderli perché temono ripercussioni negative nell'avanzamento della carriera in azienda per questo serve una legge che renda quel concetto obbligatorio e paritario
Per aiutare sì l'occupazione femminile ma per aiutare anche i padri e le famiglie di questo paese in modo concreto
Parate
Per noi al lavoro colpire anche ripristinare opzione donna vuol dire sostenere le pensioni assicurare che ce l'abbiano anche le nuove generazioni
Altro che chi le proponeva a mille euro e le aumentate di un euro e cinquanta il costo del caffè
Ma per noi lavoro e anche occuparci delle partite Iva anche di quelle che sono finti e non per loro se
Occuparci del welfare di lavoratrici e lavoratori autonomi perché troppo carente e anche lì c'è tanta precarietà
E accanto a questo una cosa fondamentale guardate sono stata due sabati fa
A marzo Mark a sessanta anni da quella che è stata l'ultima grande tragedia dell'emigrazione italiana
Sessant'anni fa Amati Mark quel ghiacciaio
Ha visto cadere a valanga un milione e mezzo di tonnellate di detriti di metri cubi di detriti
Di detriti e di ghiaccio che hanno letteralmente spazzato via le baracche dei lavoratori che stavano costruendo a mano lattica più grande d'Europa
Ottantotto vite spazzate via di cui cinquantasei emigranti italiani da nord e da sud
Siamo andati e per me è stato un onore essere lì per la prima volta come segretaria nazionale di un partito il Partito Democratico per onorare la loro memoria ma penso ma penso
Che per onorare davvero la loro memoria noi non possiamo accettare di essere una Repubblica fondata sul lavoro dove ogni giorno si muore di lavoro e cristalli
E quindi dobbiamo fare di più sulla sicurezza dei luoghi di lavoro
Vuol dire più controlli più ispettori più prevenzione più formazione più responsabilità per le aziende ma vuol dire anche battersi contro
Quella logica del subappalto a cascata che Meloni e Salvini hanno introdotto nel codice degli appalti
Quando sanno benissimo
Che alla fine di quella lunga catena gli appalti il lavoro è meno sicuro il lavoro è più precario il lavoratore e più ricattabile e purtroppo è più facile anche l'infiltrazione criminale
Quaranta e lo voglio dire perché questo mi consente anche
Di parlare di cosa vuol dire contrastare le infiltrazioni e criminali delle mafie e innalzare i presidi di legalità l'altro giorno a Torino abbiamo avuto una splendida sorpresa è venuto a trovarci
Giancarlo Caselli
Alla festa dell'Unità di Torino
Stasera
Alla festa nazionale sulla legalità e l'antimafia tematica Modena ci sarà una persona cui vorrei che dessimo tanti auguri di buon compleanno appena passato perché è un punto di riferimento insostituibile nel contrasto alle mafie e da don Luigi Ciotti
Auguri a don Luigi
E assicuriamo l'impegno del partito democratico
Contro la corruzione contro la Trinità organizzata contro le mafie perché le Marche non devono trovare un centimetro in cui infilarsi diamo pieno sostegno e voglio un altro applauso al lavoro delle forze dell'ordine che le contrastano ogni giorno
Al lavoro dei magistrati che ogni giorno fanno portano avanti i processi
Ma sappiamo che le mafie si battono lo sa anche questa città
Anche con la cultura e con l'educazione a partire dalle scuole la mafia si combatte anche con la giustizia sociale
Non devi lasciare un centimetro alla ricattabilità in cui la mafia va infilarsi lo Stato deve arrivare prima a contrastare la povertà a contrastare lo sfruttamento a contrastare la disperazione
E accanto al lavoro la quarta priorità sono le politiche industriali che servono per accompagnare la conversione ecologica digitale rate abbiamo raccolto andando incontro alle realtà industriali del Paese
Abbiamo raccolto e incontrato di imprenditori in quelle di eccellenza e in quelle che sono in crisi e abbiamo raccolto preoccupazioni e proposte su come far ripartire l'economia italiana
Ne abbiamo fatto un libro verde che presto metteremo in discussione con le parti sociali con il partito
L'abbiamo fatto sapendo che bisogna accompagnare le imprese specialmente quelle piccole e medie con gli incentivi gli investimenti europei che servono a innovare i propri processi aumentare la produttività
Migliorare il benessere di chi lavora in quelle aziende e ridurre l'impatto negativo sul clima
Trent'anni fa esattamente trent'anni fa era il tre di luglio moriva uno dei fondatori del pensiero ecologista europeo che scrisse che la conversione ecologica avverrà
Quando apparirà socialmente desiderabile voglio ricordarlo Alexander Langer
Che ancora ci deve ispirare nell'azione quotidiana per rendere conveniente la transizione che vuol dire rendere conveniente l'economia circolare lo stop al consumo di suolo l'energia rinnovabile
Che ha un grande potenziale per creare lavoro ma anche per dimezzare le vostre bollette
Non aiuteremo imprese e gli agricoltori di questo Paese
Negando l'emergenza climatica semplicemente perché sono tra le prime vittime di quella stessa emergenza e purtroppo questa regione ne sa qualcosa visto che ancora aspettano i Ristori promessi al cento per cento e mai ancora arrivati da questo governo
Vi aiuteremo
Li aiuteremo se non li lasciamo soli ad affrontare i costi della transizione ma li mettiamo in condizione di innovare negli agricoltori avremo i primi alleati se li accompagna se li accompagniamo in questi cambiamenti
Che ritrovano l'equilibro col pianeta perché ne abbiamo solo uno di pianeta non ce l'abbiamo e proprietà ce l'abbiamo in prestito lo dobbiamo restituire alle prossime generazioni
Il governo non ammesso in campo politiche industriali anzi ha tolto l'ottanta per cento del fondo per l'auto stanziato dal governo Draghi nel momento di più grave crisi del settore
Anziché continuare industria quattro punto zero che funzionava bene
Ha voluto piantare un'altra bandierina ideologica facendo la transizione cinque punto zero
Peccato che ci hanno messo nove mesi creando incertezza rallentando gli investimenti ed è uscita talmente burocratica che su sei miliardi le imprese hanno fatto richiesta solo per un miliardo e sei
Rimettiamo in circolo quelle risorse copiate industria quattro punto zero che funzionava aetate continuità agli incentivi perché le imprese hanno bisogno
Di continuità per programmare i loro investimenti
La quinta grande priorità e non sono in ordine di importanza perché per noi sono tutte importanti uguali e si tengono per mano
Sono i diritti e la democrazia
I diritti e la democrazia
A partire dal diritto alla casa mentre questi cancella nel fondo per l'affitto e le famiglie rischiano lo sfratto perché per loro si possono mascherare quante vuole questa destra si può mascherare quanto vuole
Ma è sempre la stessa è quella che pensa che la povertà sia una colpa individuale e invece no è un grave problema sociale
L'ho avuto a politiche che possiamo cambiare
I nostri sindaci stanno lavorando molto per l'edilizia popolare e sociale per regolare gli affitti previ su cui abbiamo fatto un'ottima legge regionale in Toscana in attesa che la faccia la Santanchè
Intanto abbiamo fatto noi quelle in Toscana non continuiamo a stimolare il Governo perché non si può regolare gli affitti brevi senza coinvolgere i sindaci che conoscono le emergenze abitative nelle nostre città è assurdo
La legge in Toscana invece regole fenomeno senza criminalizzare l'attenti perché bisogna distinguere c'è una parte del ceto medio di questo paese che fa l'affitto Preve perché tra una cosa e l'altra fa fatica arrivare alla fine del mese
Quello che noi vogliamo colpire la speculazione di chi attraverso quegli affitti predette ne mette venti o trenta di casa in affitto in città fa schizzare sugli affitti e gli studenti non riescono più ad andare a studiare delle nostre città
è lì che bisogna intervenire regolando il fenomeno senza criminalizzare diritti civili perché dicevo prima che la destra si riempie la bocca di famiglia come se ce ne fosse solo una tradizionale di cui tanto parlano ma che poi nessuno di loro ha
Io suggerirei cautela tant'è
Restare un passo fuori dalle case degli italiani di sostenere tutte le famiglie nella loro pluralità nella loro diversità nella fatica che ogni giorno fanno per tirare su i propri figli
Nella fatica che fanno ogni giorno per portare un prezioso contributo alle nostre comunità e vanno tutte difese
E lo faremo lo faremo come abbiamo fatto con l'assegno unico universale
Le difenderemo come stanno facendo i nostri sindaci coraggiosi che ci insegnano anche nelle nostre scuole che chi nasce o cresce in Italia è italiano
E che i figli delle coppie omogeneità Oriali non devono essere discriminati perché non sono figli di serie B
Faremo le leggi che servono ma per rendere più giusta eguale la nostra società serve un lavoro culturale serve la prevenzione come contro la piaga della violenza di genere non basta la repressione
Sulla repressione abbiamo approvato delle norme in porta
In questi due anni all'unanimità ma continuiamo a dire a Giorgia Meloni al suo governo non basta la repressione se manca la prevenzione che è formazione specifica
Chi è l'educazione alle differenzia rispetto obbligatoria in tutti i cicli scolastici per intervenire prima che lo stereotipo sessista stirati chi nelle teste e che poi sia troppo tardi
Diritti per noi è anche attuare la sentenza della Corte costituzionale e dare al Paese una legge quindi sul fine vita dignitosa nell'ambito di quello che già la Corte costituzionale ha stabilito
La politica deve assumersi questa responsabilità
Diritti per noi vuol dire che non accettiamo
Di vedere ottocento milioni per gli italiani buttati per costruire delle prigioni inumane e illegali in Albania quando ci si poteva assumere medici e infermieri
E mentre cercavo di deportare i rifugiati e migranti calpestando i diritti hanno riportato a casa con un volo di Stato il loro torturatore libri quale malesseri
No lo accettiamo
Diritti
è vero che la figlia voglio dirlo con altrettanta chiarezza noi continueremo a vigilare contro l'ossessione di questa destra per il potere guardate purtroppo non è un tema solo italiana
Le destre di tutto il mondo mostrano insofferenza verso i limiti costituzionali e coltivano una tentazione autoritaria
Guardate il pioniere di questo modello Orban tanto ammirato da Salvini e Meloni l'ha teorizzato fare dell'Ungheria una democrazia illiberale
E un pezzo alla volta ha indebolito esportato poteri del Parlamento la giustizia la stampa la società civile i diritti onerose alcuno erosione democratica dall'interno della democrazia
Allora noi su questo dobbiamo stare attenti perché aumentano le se chiudesse i tentativi di controllare o manipolare l'informazione quando si parla di libertà e democrazia non c'è niente da dare per scontato
Perché vedete come diceva una donna straordinaria nessuna conquista è per sempre
C'è sempre qualcuno che è interessato a toglierla per cui resistere non è solo un dovere ma una necessità sono le parole di Maria Cervi la figlia di antenne ora dei fratelli Cervi
Ma voglio ricordare da qui da questa città eccezionale medaglia d'oro per la Resistenza
Lei che dedicò la vita la memoria a ricordo della lotta antifascista e saluto il sindaco Marco Massari che è qui con noi grazie Marco
E allora per andare verso la conclusione fatemi dire che siamo di fronte a una sfida epocale ma noi continueremo a vigilare continueremo a contrastare l'autonomia differenziata fatta senza mettere un euro in più e già parzialmente smontata
In gran parte anzi dalla Corte costituzionale
Continueremo a contrastare il premierato che vuole concentrare il potere nelle mani di chi comanda indebolendo il Parlamento è anche il ruolo del Presidente della Repubblica
Giù le mani dai poteri della Presidenza della Repubblica come istituzione in questo caso pare
Continueremo a contrastare
Anche questa riforma della giustizia che lungi dal migliorarne l'efficienza i tempi fornire gli organici del personale che manca vuole solo indebolire l'autonomia della magistratura dal potere esecutivo
La destra guardate non è nuovo queste
La destra ha sempre vissuto dei pesi e contrappesi della nostra saggia Costituzione come lacci e lacciuoli che ostacolano il comando
Ma noi non serve all'uomo e tanto meno la donna sola al comando perché questo Paese ha già dato
La democrazia non è delega in bianco data ogni cinque anni nel momento del voto a democrazie più complessa di così
è riuscire a far valere vivere tutti i giorni negli strumenti democratici e della rappresentanza la voce di quei cittadini anche attraverso i propri rappresentanti
Per concludere mi pare evidente che non viviamo in un tempo ordinario siamo nella soglia tra due epoche diverso attraversate da crisi profonda interconnesse l'aumento delle diseguaglianze la rivoluzione dell'intelligenza artificiale
La crisi climatica lo sfaldamento dell'ordine internazionale il senso di insicurezza che accompagna la vita delle persone l'arretramento sui diritti ci dobbiamo prendere cura cura di quel senso di sicurezza senza lasciarlo alle facili sirene di una destra che fa decreti sicurezza che aumentano la repressione ma non portano più sicurezza nelle nostre città
Con l'ipocrisia di chi intanto taglia i fondi ai Comuni lascia scoperto l'organico delle forze dell'ordine dove manca in quasi tutte le città tagli alla rigenerazione urbana e non investe nella sicurezza delle scuole né su quella contro il dissesto idrogeologico e poi appunto
Quando le forze dell'ordine hanno poco organico e mancano le nostre città questi ne prendono a centinaia e li mandano in quelle prigioni vuote in Albania dove gli ho incontrati l'anno scorso dicembre che non son potuti tornare neanche a Natale
Per molti a destra e non solo a destra tutto ciò è nell'ordine naturale delle cose un destino scritto immodificabile ma la sinistra se rinuncia ad indicare un orizzonte diverso non è più sinistra
Se deve limitarsi a gestire l'esistente come se fosse un amministratore di condominio e non un impasto di pensiero Progetto Esper e speranza vuol dire che ha smarrito la propria missione
Se come vorrebbero alcuni osservatori tutt'altro che disinteressati
La sinistra deve proporre le ricette della destra addomesticando le con una stilla di buon senso e una spolverata di buone maniere gli elettori preferiscono l'originale purtroppo questo l'abbiamo già visto
Il nostro compito quindi a diverso
E pensare mobili e mondi nuovi immaginare il cambiamento e renderlo una prospettiva possibile concreta e mettere al centro le persone e la loro emancipazione che può essere solo il frutto di una mobilitazione collettiva perché l'attuale situazione non è una condanna
Non è una condanna del destino
è l'effetto di precise scelte e allora quelle scelte si possono cambiare fare scelte diverse in grado di combattere le diseguaglianze di difendere i diritti
Di promuovere il lavoro dignitoso di aiutare la buona impresa di ridurre i divari e le emissioni e di migliorare la vita delle persone del pianeta
è una grande sfida una tensione che tiene insieme la lotta e la proposta per affrontarla lo dico subito Noè non Bastiano dobbiamo saperne
Ora che abbiamo unito le forze nella stessa coalizione progressista in tutte le regioni al voto dobbiamo sapere che nemmeno questo basta
Affrontiamo e vinciamo insieme le regionali ma coi dobbiamo unire le nostre forze con quel tessuto vitale che attraversa la società il volontariato
L'associazionismo cattolico e laico i movimenti le forze sociali il mondo della cultura agli intellettuali il mondo dell'università i corpi intermedi
Le forze del lavoro i territori solo insieme a loro nel Paese possiamo irrobustire questo progetto di governo e cambiamento per l'Italia
E questa Italia
L'abbiamo vista Bell appassionata attenta curiosa
Pronta a scrivere insieme un altro futuro la stiamo incontrando in questo viaggio ostinato attraverso il Paese la stiamo incontrando nel bellissimo viaggio attraverso il terzo settore che abbiamo portato in ogni regione
La stiamo incontrando attraverso le aree interne di questo Paese con la nostra proposta di legge
L'ho vista nelle grandi città come nei borghi e nelle isole
Nelle realtà del nord e in quelle del Mezzogiorno in ogni piazza ogni fabbrica ogni ospedale davanti a cui siamo stati ho percepito tante persone che guardano a noi con la fiducia
Con fiducia esigenti giustamente ma con fiducia ovunque ho trovato una domanda di buona politica cui voi potete dare una risposta e allora mettiamoci al lavoro
Mettiamoci al lavoro ripartendo da qui da Reggio Emilia
Mettiamoci al lavoro partendo dagli ottant'anni delle nostre feste molto più che una ricorrenza
Non è il nostro contributo alla Nostalgia perché le feste non sono un pezzo del passato sono una realtà attiva del presente proiettata nel futuro che continua ad indicarci un metodo
Sono la prova che si può fare
Che la politica quando è popolare quando è collettiva è capace di accendere entusiasmo di unire storie diverse di dare voce a chi non ce la
E allora ce l'abbiamo questi ottanta anni come un punto di partenza non come un punto di arrivo
Rinnoviamo l'impegno a costruire un'Italia più giusta più unita
E più solidale facciamolo con lo stesso entusiasmo e la stessa lungimiranza
Di quei partigiani di quegli operai che nel mille novecentoquarantacinque a Mariano Comense decisero che anche in mezzo alle macerie alle ferite
La politica poteva essere ciò Aia poteva essere festa poteva essere uno sguardo aperto sul futuro
Grazie quindi a chi ogni anno rende possibile in tutta Italia questa esperienza grazie a voi che siete qui stasera con la vostra passione con il vostro impegno
Andiamo a vincere queste regionali facciamo una campagna casa per casa strada per strada come diceva Enrico Berlinguer
Facciamolo
Aiutiamo i nostri candidati a vincere
E poi dico per chiudere
Alle altre forze di questa bella coalizione progressista dico andiamo a vincere insieme le regionali
E poi continuiamo a lavorare insieme sui temi concreti
La nostra gente ci chiede unità e coerenza del Progetto
Diamoci il tempo giusto per farlo maturare nel nostro confronto e nel confronto col Paese
Non facciamo l'errore di arrivare all'ultimo perché all'ultimo sappiamo che è tardi abbiamo già una buona base su cui partire
E non perdiamo tempo in competizioni tra Dinoi
Ogni minuto passato in polemiche tra le forze della coalizione progressista ogni minuto passato anche in polemiche al nostro interno
è comunque un minuto in meno speso a inchiodare il governo sulle sue mancanze
Sulla mancanza di risposte concrete agli italiani e sulla sua e divisioni
Mentre noi dobbiamo vincere riaccendendo la speranza degli italiani la speranza in un futuro migliore
E parlando di quello che dobbiamo fare noi non di loro e così sono certa che possiamo lavorare per vincere le prossime elezioni politiche andiamo bipala pesta delle unità
E invita il partito democratico tempi pareggia i media è attiva l'unità evviva Sempre l'Italia antifascista grazie
Scusate
Iniziamo
Quando
Buona sera tutte buonasera a tutti e benvenuti a questa serata conclusiva della festa
Nazionale dell'Unità è un anniversario importante quello che abbiamo festeggiato gli ottant'anni di una storia ricca importante è che vogliamo portare Avanti nelle proiettare nel futuro io non posso non iniziare senza ringraziare sentitamente la federazione di Reggio Emilia a partire dal segretario
E da tutte
Le volontarie e il volontariato Ivan davvero un grandissimo applauso è un grandissimo ringraziamento
Perché
In queste due settimane
Quasi cinquecento persone ogni sera sono state qua per
Lavorare per dare un contributo volontario mettendoci del tempo mettendoci della fatica ed è un orgoglio veramente per tutti quanti noi che possiamo grazie al lavoro di questa persona essere qua
E fare queste iniziative come le altre quasi cinquecento o feste dell'Unità che facciamo in tutt'Italia ed è davvero grande
Orgoglio e quindi una ringraziamento sincero a tutte e a tutti i insieme ovviamente ai ringraziamenti generali per tutte le contare tutti volontari sarà consentito di citare due persone in particolar modo Federico amico che è stato davvero
Per me un amico
Tecnicamente il favoloso parola vuole ringraziare anche Ylenia e tutta la squadra dei tecnici che ci hanno supportato lavorato e ha lavorato come in questi giorni
Abbiamo dedicato a questa festa in cui sono passati su questo palco trecentosettantacinque ospiti ma che hanno diciamo sono passati qui rappresentate nel mondo economico sociale dell'impresa e tutte le forze politiche sono con lui in questo momento l'opposizione abbiamo sempre detto dal primo giorno anche per noi era fondamentale costruire l'alternativa abbiamo fatto cercando di interloquire con tutti lo vogliamo fare vogliamo continuare a farlo fino ai prossimi appuntamenti le elezioni regionali e poi ovviamente le elezioni politiche
Chiamò sul palco adesso e ringrazio ovviamente insieme alla Federazione delle mie della di Reggio Emilia quella dell'Emilia Romagna e chiamo il segretario regionale G. Tosi anni neo eletto segretario all'unanimità
Grazie
Buonasera a tutti a tutti voi benvenute benvenuti a Reggio Emilia in Emilia-Romagna di nuovo alla festa nazionale dell'Unità
Voglio anch'io chiedervi di fare un applauso caloroso forte al lavoro delle volontarie dei volontari
Che hanno
Animato questa festa
Le oltre duecento feste che teniamo qui in Emilia Romagna
E per le quali vogliamo anche ringraziare la scelta che nuovamente c'ha affidato lo l'onore di ospitare la festa nazionale grazie al partito democratico ai gol Taruffi alla segretaria e lisci lagna tutta la segreteria nazionale per questa scelta
Reggio Emilia l'Emilia Romagna è stata
Il capoluogo della politica italiana di una discussione che ci ha visti attraversare temi contenuti proposte protagonisti in questi in queste settimane in queste settimane di buona politica lo abbiamo fatto con la consapevolezza che questo no non è un momento ordinario per la politica italiana
Per ciò che succede nel mondo e per questo motivo da qui vorrei che esprimessimo la vicinanza l'abbraccio la solidarietà alla più grande missione civile umanitaria dal basso mai vista
Alla flottiglia
Va l'abbraccio del partito democratico della nostra fresca
Per quella missione ci siamo mobilitati e per il sostegno ai popoli oppressi anche nelle feste con oltre decine e decine di iniziative di solidarietà raccolte fondi perché crediamo che ciò che accade in quella parte di mondo sia una vergogna non è ammissibile
Condanniamo il governo criminale di Netanyahu
E lo dico con l'orgoglio di essere un cittadino dell'Emilia Romagna una regione che ha scelto di interrompere ogni tipo di relazione istituzionale contro il Governo
Grazie al Presidente De Pascale e la sua giunta all'Assemblea
Abbiamo detto che non siamo tutti uguali abbiamo scelto da che parte stare
Dalla parte di quel popolo e di tutti i popoli oppressi
Per sostenere pace libertà democrazia
E lo abbiamo fatto anche perché
Le parole che abbiamo sentito del ministro Salvini sono per noi inaccettabili
Ha parlato rispetto a quella missione umanitaria di caccia all'ebreo io dico che si deve vergognare perché Luigi che è amico dei neonazisti ed è un neo fascisti ed è il vice presidente di un governo il cui partito di maggioranza a la fiamma tricolore nel simbolo di antisemitismo non possono e non devono parlare
Finché c'è quella fiamma del simbolo non è devono parlare
Si è fatto
Un gran parlare di odio in questi giorni anche per evitare la discussione
Su ciò che accade al Paese sulla produzione industriale in calo sulla sanità pubblica al collasso sulla scuola pubblica che è uscita dalle priorità di questo Governo ed ecco rispetto all'odio le parole della presidente del consiglio sono parole
Pesanti a mio parere inaccettabili perché deve sapere che questo popolo il popolo della sinistra democratica del centrosinistra di questo Paese ha sempre condannato ogni tipo di violenza qualunque colore politico
Poste la matrice di quella violenza che non riescono a condannare
E da qui vorrei che mandassimo la nostra solidarietà
Ai tre era a tre ragazzi che qualche giorno fa a Cesena sono stati aggrediti dai neo fascisti di Casa Pound
Su questo non abbiamo ascoltato le parole di di condanna
Un ragazzo che si chiama Mattia Montanari vuole mandargli un abbraccio proprio a Cesena al Bufalini è stato
Offeso code gli insulti omofobico nel suo luogo di lavoro e un operatore sanitario vorrei dire a luglio a tutti a tutti che quella battaglia per contro ogni tipo di odio e discriminazione è la battaglia del partito democratico
E poi
Vorrei dire
E siccome
La Presidente del Consiglio ha parlato di odio qui non posso che chiederle
Dove è andata negli ultimi mesi e negli ultimi anni dopo aver detto che da Bibbiano sarebbe stata l'ultima ad andarsene
La vergogna per quella strumentalizzazione sulla pelle di quei bambini aspetta ancora delle scuse che non sono arrivate non sono arrivate quelle scuse e l'abbraccio del partito democratico tutto va ad una persona oggi che rappresenta meglio di altri quella storia ad Andrea Carletti che è l'ex sindaco di Bibbiano
Ho finito
E vorrei dire grazie all'ultimo grazie alla nostra segretaria e li cita in
Per lo sforzo unitario di queste settimane per come stiamo assieme costruendo l'alternativa e perché ci sta dicendo lo diciamo insieme che la destra uniti si può battere viva il partito democratico
Aveva le feste dell'Unità e grazie
Grazie uccisi e adesso è davvero con una grande piacere evitiamo sul palco Roberta Mori portavoce nazionale della
Conferenza delle democratica abbiamo lavorato insieme qua nonostante diciamo siamo una coppia ormai fatto e quindi
Mi fa piacere lasciare davvero la parola è stato un piacere Roberta la conoscete tutti non ha bisogno di ulteriori presentazioni Maione
Grazie grazie benvenuti e benvenute a Reggio Emilia la Città del Tricolore la città medaglia d'oro della Resistenza la città di migliaia di bene nonché benvenute davvero da presidente del partito democratico di Reggio Emilia un benvenuto sincero
Parto da qui per provare a fare una cosa veramente impossibile cioè tentare di rappresentare
L'impegno della conferenza nazionale delle democratiche il protagonismo delle democratiche il loro impegno per realizzare un obiettivo molto chiaro
Un obiettivo che esplicitato nel Manifesto dei valori del partito
Stiamo e saremo un partito femminista e su quaestor voi vogliamo impegnarci sinceramente che non è una dichiarazione di principio non è uno slogan infatti abbiamo scelto per la festa nazionale delle democratiche che si è svolta e si è conclusa stamattina con una precaria
Molto bella di cui ringrazio le tante democratiche che si sono mosse da tutte le regioni d'Italia grazie ragazze grazie di essere state qui con noi ed è di al citato questo onore
Lo slogan che abbiamo scelto per la festa nazionale è stato libere unite ovunque i dettagli a in Europa nel mondo libere di autodeterminarsi nel lavoro con un governo che sbandiera dati sull'occupazione
Veramente in una modo vergognoso
Assolutamente dimenticando quanto invece l'occupazione femminile sia precaria sia povera stia dequalificata i dati bisogna leggerli davvero Montello Camarda bene
Libere di procedere quindi ad una ad accedere ad una sanità pubblica senza essere offese nella nostra dignità assi senza entrare nei consultori ed essere giudicate per la nostra libertà
Visse il poeta
La dignità che detesta riservata a tutti e appunti
Abbiamo parlato in queste giornate di tanti temi dall'occupazione dal sociale alle fragilità e ci investono investono questo tempo così difficile
E vogliamo vogliamo un piano nazionale sulla non autosufficienza per i tempi per un piano nazionale che davvero possa abbracciare le fragilità e farne una forza della società la cura bisogna recuperare la cultura e l'impegno a sostenere le persone in condizioni di fragilità è un impegno che la Conferenza metterà con tutta se stessa
Basta quindi un approccio ideologico sulle donne
Sì perché il patriarcato esistenti esiste fuori e dentro carente
Esiste fuori e dentro la Rete digitale che in questo periodo manipolando le immagini mandi buona do le ha dignità delle donne si è resa colpevole di una violenza digitale qualcuno Ratti a Prato stupro digitale
Noi non stiamo ancora liste ma siamo per il rispetto della dignità e saremo al fianco delle donne vittime di questa violenza digitale per un reclamo collettivo all'Agcom
Al Garante della privacy e sapete perché perché la violenza sulle donne non è un affare privato è un problema della società e soprattutto degli uomini che devono stare al nostro fianco per prevenire per combatterla
La Conferenza delle donne democratiche promuove un'unità promuove l'unità per chiedere la pace
Guardate anche stamattina come tanti altri giorni ci siamo confrontati su questo punto perché sapete dichiararlo parlare di pace è semplice
Praticarla con un impegno costante quotidiano e molto impegnativo e bene la Conferenza delle donne democratiche
Si impegna a promuovere a perseguire una conferenza internazionale delle donne per per la pace perché per voi la pace è un valore assoluto te va oltre le contingenze e dei governi delle scelte della quotidianità
Per noi la pace è un valore assoluto e finché ci sarà una donna o bambino o uccisi andate in qualsiasi parte del mondo per mano di armi criminali noi saremo al loro fianco
Libere unite ovunque perché noi vorremmo che oltre quest'internazionale nera
Che sta promuovendo una deriva autoritaria di tanti governi noi vorremmo costruire un internazionale
Femminista progressiste democratica che dia una mano in tutto il mondo a tutte le i paesi interi tutte le donne ecco perché sappiamo sappiamo stiamo certe della fatica delle donne
Di ciascuna donna di ciascuna ragazza permettetemi di ringraziare tanto la nostra segretaria è l'Islanda in la nostra segretaria femminista per il suo impegno costante nonostante gli stereotipi nonostante piedi Lenzi della destra ad essere in prima linea per le donne uomini per la società migliore ai grandicelli
Grazie grazie Roberta
Ora
Doveva intervenire il presidente della Regione Emilia-Romagna che purtroppo avuto un contrattempo è non riesce a essere qua ma chiedo un grande applauso per Michele De Pascale perché
Non solo ha vinto e ha vinto bene le elezioni è l'anno scorso non solo spago Fernando arrestata donare della nostra regione ma proprio perché ha deciso di assumere quell'atto
Dal valore simbolico ma fortemente politico di appunto interrompere le relazioni con Israele e di questo lo ringraziamo davvero di cuore perché siamo stati davvero orgogliosi consentitemi di dirlo di essere emiliano-romagnoli
Uno
Chiamò sul palco la nostra segretaria è liscia anche con lei una sorpresa molto molto importante piacevole anzi due importanti piacevoli sorprese quindi chiamò sul palco la nostra segretaria e li cita in
Grazie
Grazie a tutte grazie a tutti di questa calorosa partecipazione
Guardate ci sono molte ragioni per essere molto felici di essere qui oggi insieme
Ma voglio iniziare in modo un po'irrituale se me lo consentite per le nostre feste sono feste dell'Unità
E a proposito di unità io oggi vorrei iniziare condividendo la realtà questo palco
Perché vogliamo festeggiare insieme un'altra Graendal grande bella notizia avete sentito adesso Roberta che ringrazio perché hanno fatto con la Conferenza delle donne democratiche un bellissimo percorso di rilancio di apertura che l'ha fatto crescere e l'ha vista attivarsi da protagonista in questa battaglia contro le piattaforme sessiste
Però voglio festeggiare con voi un'altra grande bella notizia proprio qui ieri i giovani democratici hanno deciso di andare finalmente a congresso con una candidatura unitaria eleggeranno presto una nuova segretaria che si chiama Virginia libero
Voglio fare subito i migliori auguri di buon lavoro e che vorrei chiamare sul palco con me voglio ringraziare Virginia tutti i giovani democratici
Li voglio ringraziare
Perché con il loro sforzo unitario mai scontato
Questo sforzo che hanno messo in campo dall'esempio anche a noi anche i più grandi e c'è voluto un po'di tempo perché era giusto che voi trovaste insieme il vostro percorso nel pieno rispetto della vostra autonomia
Senza ingerenze senza soluzioni calate dall'alto
Il partito democratico ha bisogno della sua giovanile dei suoi stimoli ma da segretaria mi impegno a garantire che poi la giovanile trovi il suo spazio anche nei luoghi dove si decide
Questo è importante
Si apre una pagina nuova
Con la speranza di lasciare alle spalle qualche tensione per imparare a lavorare insieme al rilancio dei giovani democratici noi
Di saremo al fianco cara Virginia così davvero ti ringrazio e ti voglio lasciare la parola
Saggio intenti volti grazie mille alla nostra segretaria e grazie alla splendida festa di Reggio
è davvero un grande onore è una grande emozione per me essere qua e anche da parte mia ma davvero col cuore un immenso grazie a tutte le volontarie e volontari che rendono vive questa in tutte le feste dell'Unità d'Italia
Salutato tutte le compagne e compagni del Partito Democratico
Oggi vorrei portarvi la voce di un'altra grande comunità
Quella delle ragazze e dei ragazzi dei giovani democratici che si impegnano ogni giorno con straordinaria passione in tutta Italia su Dante battaglie che riguardano tutti noi e se permettete non per me ma proprio per loro vi chiederei un grandissimo forte applauso
Sentirete nei prossimi tempi lavorazione i giovani democratici levarsi sempre più forte
Proprio perché ieri è partito un bel percorso condiviso unitario nuovo che ci porterà a rilanciare tutte e tutti le nostre lotte sono tempi davvero duri i periti come noi non si arrende e non si arrenderà mai a costruire il domani con la speranza e non con le paure
L'unione fa la forza compagne e compagni e allora come giovani democratici e con voi saremo uniti nel dire che non consentiremo che cali il silenzio che vorrebbe la destra sul genocidio in corso in Palestina
E non smetteremo
E non smetteremo di chiedere alle istituzioni di ogni ordine e grado di Salieri ogni accordo economico con Israele guidato dal governo Netanyahu che persegue un disegno criminale
Saremo uniti nel dire che la sanità pubblica è un diritto di tutti giovani e meno giovani e non consentiremo che ci venga scippato la questa destra
Uniti nel dire che il diritto al benessere psicologico deve essere universale e chiediamo al partito che ci aiuti sempre di più come ci ha già aiutato in questa battaglia di civiltà uniti nel combattere l'odio verso il diverso uniti contro nazisti gli omofobici contrattuale decidere sulle nostre vite anche di noi donne
Uniti per dire che saremo sempre antifascisti e non ci faremo intimorire mai
Uniti per dire che senza un lavoro decente è un diritto alla casa per noi giovani non c'è futuro come non c'è futuro a me il Paese e non smetteremo di battersi per averlo
Uniti per urlare che la sicurezza quella vera non è repressione uniti per dire che l'istruzione non è un lusso ma un diritto da garantire
Uniti per la lotta al cambiamento climatico uniti per la pace
Care compagne e cari compagni questa pagina nuova che vogliamo scrivere come giovani democratici sarà aria fresca anche per il nostro partito
So che sarete al nostro fianco di tutte queste battaglie e che insieme stiamo gettando le basi per finire la stagione boia di questa destra feroce e aprire una nuova stagione la nostra noi siamo emozionati siamo carichi e siamo pronti pianta tutto e tutti
E a proposito di unità
Voglio ringraziare e salutare anche una persona con cui stiamo lavorando tanto incessantemente all'unità dentro al partito è fuori dal partito è qui con noi e il nostro presidente Stefano Bonaccini
Grazie Stefano
Insieme
Vogliamo far di un'altra sorpresa questa sera
Per iniziare al meglio questa serata
Vogliamo dare il benvenuto questa sera in collegamento direttamente
Dal mar Mediterraneo dove si trovano con la Global su Muzzi flottiglia ad Arturo Scotto ed Annalisa Corrado che sono collegati insieme a noi e che ringraziamo insieme a tutti gli attivisti e le attiviste
Che stanno cercando di rompere il blocco illegale di aiuti umanitari a sostegno dei palestinesi grazie di essere con noi a voi la parola
Ciò è lì ciao a tutti tutti care compagne e cari compagni care amiche e cari amici
Intanto grazie per questo collegamento siamo finalmente salpati
Dopo quasi dieci giorni da Augusta
Ci ricongiungere ore rapidamente con la flotta che viene da Tunisi che come sapete ha avuto diversi problemi
Abbiamo un obiettivo solo quello di portare a termine una missione umanitaria la più grande missione umanitaria dal basso degli ultimi decenni portiamo aiuti
Cibo medicinali acqua persino giocattoli perché anche i bambini di Gaza hanno diritto a giocare come tutti gli altri bambini del nuovo e facciamo un appello al Governo italiano
Che finora ha usato parole molto timide talvolta anche sbagliate nei confronti di questa operazione umanitaria
Si tratta di fare pressioni tutte le pressioni possibili
Al governo Melloni ALGO ai governi europei e innanzitutto nei confronti del governo Netanyahu
Perché quel blocco illegale si rompa perché si apra finalmente il corridoio umanitario interrotto dal due mila otto questa missione deve riuscire ne va anche di una rilegittimazione nell'Europa
Di un'Europa che molto spesso è stata silente in mente se non addirittura complice
E siccome e concludo e poi il passo la parola ad Annalisa Corrado che voglio ringraziare essere qui abbiamo lavorato insieme per far salpare questa splendida barca
Che si chiama karma e che sponsorizzata dall'associazione Tom dell'Arci tutti gli occhi sul Mediterraneo
è indicata Tom Benettollo una straordinaria figura della sinistra italiana e del pacifismo un viso un visionario
Noi vogliamo chiedere a tutto e tutti nei prossimi alle prossime ore
Di attivare tutti i canali possibili di mobilitarsi nelle piazze di fare in modo che quelle tonnellate che portiamo cui su queste barche ma anche quelle che sono rimaste a terra possono arrivare a Gaza accanto al canale umanitario che va aperto
A mare ne va aperto un altro a terra perché le trecento tonnellate di cibo medicinali acqua raccolte dai ragazzi e dalle ragazze in musical fortissimo
Devono arrivare a Gaza è un dovere morale ed è un impegno politico
L'ammissione della Global fund bottiglia è una missione pacifica
La missione pacifista è una missione che si svolge nel pieno rispetto del diritto internazionale diritto internazionale di cui troppo spesso si fa carta straccia in questo momento storico in un multilateralismo sempre più messo alla berlina
Da grandi i potenti e pretendono di governare tutto solo con arroganza e con chi si batte i pugni sul tavolo più forte sembra che il diritto internazionale sia un orpello
E invece il momento storico in cui ci sono le guerre nel momento in cui l'escalation non si riesce a fermare al momento in cui più di tutti abbiamo bisogno di ricondurci a quel diritto internazionale per ricordare che aiutare qualcuno si
Rubare qualcuno eh pienamente lecito è pienamente legittimo ed è chi glielo impedisce che compie un crimine Antonio sì
Anche non sia una carestia indotta
E questo vuol dire che non è colpa del destino cinico e baro non è colpa della crisi climatica non è colpa di un improvviso asteroidi che si è abbattuto colpa della volontà politica di un Governo che in maniera criminale ha messo sotto assedio due milioni di persone
E le stime parlano ci sono nuove stime che parlano di morti che potrebbero essere già arrivati addirittura duecento mila e lo dice umbra una persone di spicco dell'IBF
Nel passato quindi insomma i numeri sono sempre più spaventosi non siamo riusciti noi con la politica affermare questa escalation e allora può hanno la società civile che fa una cosa che non dovrebbe fare perché è una cosa pericolosa è una cosa per cui ci vorrebbero delle competenze incredibile una cosa complicata
La società civile non aveva questi strumenti vista costruendo mentre le barche si muovono ed è ingiusto che sia così
Però quando la politica non riesce e quando la politica e la fiducia che sia nella politica sta morendo a Garda insieme alla democrazia
Allora ecco che questo progetto coraggioso generoso eh
Una delle prime è una delle prime cose belle che sta succedendo e quando hanno che hanno chiesto aiuto mettendo a disposizione i nostri tesserini la nostra protezione istituzionale la nostra protezione diplomatica per questa missioni siamo stati veramente felici il primo sentimento che ci portiamo dentro con Arturo è di gratitudine per poter fare qualcosa di veramente che abbia un impatto perché tutti questi mesi ci siamo sbattuti come Olivi per cercare di portare a casa qualcosa e non ci siamo riusciti voglio ringraziare il San perché ha tenuto una posizione chiara netta radicali su questo tema fin da subito
E ma purtroppo il governo non ci ha ascoltato in Europa i governi di destra sopranista
Non lasciano visti prenda una posizione netta su questo e addirittura si è usato questo doppio tese esistono con la situazione di dell'Ucraina ma in bambini che muoiono a Gaza sono esattamente identici a quelli che muoiono in Ucraina sono i rapimenti identici a quelli che stanno a casa nostra ed è intollerabile fissi
Continui con questa logica dei due pesi e due misure
Addirittura quest'onda anomala generato dalla flottiglia è stata così potente che ha portato in piazza centinaia di migliaia di persone e io sono sicura che quello che stiamo finalmente riusciti a fare la settimana scorsa a Strasburgo cioè votare la prima risoluzione che dice chiaramente che i governi si devono impegnare del riconoscimento dello stato di Palestina e che dice chiaramente che l'Europa si deve impegnare per sospendere gli accordi di associazione con Israele sia anche frutto di questa mobilitazione
Dagli USA bene Nicola Zingaretti lo sanno bene i miei colleghi in delegazione quanta fatica si fa a parlare di questo tema e quanta fatica si è fatta
Per arrivare finalmente a una risoluzione bene io credo che la flottiglia abbia una responsabilità chiara in questo in questo si blocca e quindi non siamo veramente felici di essere qui e siamo grati e felici perché tutti voi ci state vicino in un modo incredibile commovente riceviamo tonnellate di messaggi
E e siamo molto felici di essere qui in rappresentanza di un popolo che siamo sicuri che accompagnerà questa mobilitazione in tutte le sedi per accompagnare questo progetto per continuare a fare politica caparbiamente nella direzione giusta dalla parte giusta della Storia lì
Quel con moglie c'ha un equipaggio molto
Composito ma molto affiatato testardamente unitario
Vorrei salutare qui sia con noi Paolo Romani sua
Conoscete tutti è un giovane consigliere regionale la Lombardia del partito democratico Margherita Cioffi che la capo missione di Torino poi sei Yassin sottocoperta Lanfranco
Il presidente dell'UCOII poi abbiamo il nostro capitano Giacomo e la nostra fallisce
Quintana Mietta e poi Saverio Tommasi un grande giornalista un amico
Tutti quanti noi di fanteria signor Licci antitetanica in ogni telefonino circa mezz'ora quindi ormai al manufatto conforme alle mani particolarmente mi si fa un affaticate per cui ti salutiamo salutiamo tutte le compagnie tutti compagni grazie a finanziamenti hanno con voi grazie a tutti
Un abbraccio forzato convento
E siccome questa flottiglia che è partita per rompere quel blocco criminale portare Speranza aperta aiuto portare dignità ci ricorda quanto è importante per quello che facciamo tutti i giorni come comunità proprio la speranza volevo prima di iniziare
Leggere ad alta voce una cosa
Che tratta da un libro che amo moltissimo e di cui io credo la seconda edizione del mille novecentonovantotto questo libro si chiama Blues in sedici e da di Stefano Benni
Che ci ha sempre invitato a leggerlo ad alta voce come ha fatto il figlio in questi giorni in occasione della sua scomparsa
Questa la parte in cui parla la città le stagioni
Io sono dentro di me io vedo ridotte ascolto
Agguati di gatti sui tetti inserti negli aloni di luce Bolis candid uccelli il ragno nella buia cantina l'ambulanza che riparte sbattendo gli sportelli
I dormitori silenziosi immise ritratti le auto sbranata i cassonetti bruciati le conversazioni su delle antenne il sangue sull'asfalto le toppe le crepe i dialetti ornati di Lilla
Alberi Storti e gerani viziati le musiche della grondaia il passo dei cani sulla ghiaia la polvere sui redditi tra io sono un'altra
Palude del Sid asfalto d'estate neve sporca che ingoia ormeggi che margherite sul bordo del tombino un grappolo d'uva in un segreto giardino io sono un'altra
I medici si può perdere ma ritrovarsi è una splendida battaglia
Di tutte le bugie e le catene almeno da una Silibello non dobbiamo sperare possiamo ogni istante del giorno Stefano Benni
E per chi non l'avesse visto suggerisco di recuperare il tributo magnifico che ieri gli ha fatto Daniel Pennac
Quando erano a Bologna all'Archiginnasio per la camera ardente
Non posso e non voglio nascondere l'emozione che ogni volta e
Salire su questo palco un senso di gioia un onore una grande responsabilità ma quest'anno lasciatemelo dire è diverso
Quest'anno se possibile e ancora più intenso
Girando tra gli stenti incontrando chi ha cucinato chi ha montato i tavoli chi allestito chi ha fatto la vigilanza la notte
Che ha dato una mano in mille modi ho avvertito più che mai una sensazione semplice quanto potente la consapevolezza di essere parte di qualcosa di più grande
Un'onda che ci precede che ci accompagna e che continuerà quel meraviglioso cammino di donne e di uomini e di lotte e di utopie di cadute e di conquiste di emancipazione perché ottant'anni fa cominciava una storia straordinaria
Una storia che non appartiene solo a noi una storia che appartiene alla vita democratica del Paese ottant'anni fa la prima festa nazionale dell'Unità
Era il settembre del mille novecentoquarantacinque il paese era in macerie appena liberato dall'oppressione nazifascista profondamente segnato dai lutti e dalla devastazione della guerra
Ma c'era anche forte la voglia di far nascere da quelle rovine un'Italia nuova diversa migliore
Parteciparono in duecento mila a quella scampagnata a Mariano Comense dove sono tornata qualche giorno fa quella è stata la prima festa nazionale dell'unità
Famiglie operai partigiani con ancora le cicatrici della guerra e del Ventennio sotto il regime fascista che hanno scelto il modo migliore di ripartire insieme ridando sì il diritto alla felicità
Riscoprendo si comunità
Ed allora quella scintilla non sia mai spenta sono ottant'anni di tavolate di dibattiti di musica e di militanza
Non esiste niente di paragonabile in Italia per capacità di mobilitazione e prova di radicamento sul territorio e niente di paragonabile probabilmente nemmeno altrove dobbiamo esterne orgogliosi
E oggi pensate sono ancora più di cinquecento cinquecento in tutta Italia
Eppure fuori dall'Italia grazie alla nostra meravigliosa comunità di scritte di scritti all'estero il partito più presente fuori dai confini nazionali per cui vi chiedo un forte applauso
Tanti ci stanno seguendo dai loro circoli
è un numero che cresce
Feste che dopo anni abbiamo riaperto e rilanciato un filo tenace che lega diverse generazioni tanti di noi sono cresciuti tra questi tavoli
Una formula che ha saputo però innovarsi fino ai giorni nostri ma senza mai perdere la sua anima l'idea che la buona politica non si muove sulle spalle delle traiettorie individuali ma si muove nella dimensione popolare e nella dimensione collettiva nella passione condivisa nel noi
E ancora oggi in una società frammentata
In un tempo di connessioni virtuali e solitudini molto reali le feste restano un avamposto un presidio di socialità e di democrazia specialmente nelle aree interne del nostro Paese
E allora voglio rivolgermi con infinita riconoscenza alle volontarie ai volontari ai nostri militanti ai segretari di circolo di federazione a quelli regionali
A tutti i nostri amministratori e consiglieri ai nostri parlamentari ai dipendenti del nostro partito grazie grazie grazie
Grazie al partito di Reggio Emilia che ci ospita anche quest'anno al partito dell'Emilia Romagna grazie al nostro organizzatore Igor Taruffi che si è occupato tanto per la festa nazionale
Grazie perché ci si ricordate che questa è la politica migliore
La politica soffocasse imprigionata esclusa pienamente nella bolla dei soci allo dei torso grazie perché siete voi l'esempio che le cose non si cambiano stando fermi non si cambiano da soli
Grazie perché chi regala le ore agli altri vive in eterno per prendere in prestito i versi di Alda Merini
Grazie a chi come Armida a questa festa al ristorante rifugio a novantatré anni viene ancora a pulire i punti
E potrei citarne tanti altri cancro usato in queste settimane
Ecco il vero senso della sfida realizzare un partito che assomigli sempre di più al popolo delle sue feste
Perché la festa è un esempio in cui il PD è stato all'altezza della intuizione originaria
Costruire un progetto nuovo ossi ma nutrendosi del meglio delle culture politiche che lo hanno originato e fondato mischiando sì
E crescendo insieme una nuova generazione di militanti una nuova classe dirigente
Che non è neanche più in grado di dividersi per le appartenenze pregresse ma è nata e cresciuta nel partito democratico con l'opportunità di essere figli orgogliosi di tutte le sue storie e di tutte le sue culture nessuna esclusa
E cosa c'è di meglio di una meravigliosa festa come quella di Reggio Emilia
è un pezzo della nostra sfida tenere insieme una grande forza plurale e teniamoci la stretta dico io in mezzo a tutti questi partiti personali teniamoci la stretta la nostra grande forza politica plurale
Mettendo insieme le nostre radici traendone nuova linfa
Declinando nel presente pure anche al futuro abbiamo lavorato tutti insieme ad un partito più aperto più accogliente più umile nell'ascolto un partito empatico vicino ai bisogni alle attese e alle speranze delle persone
Abbiamo puntato sul radicamento attenzione alla voce dei territori ricostruzione del senso di comunità e apertura
E soprattutto per citare il nome della nostra festa
Abbiamo perseguito testardamente un obiettivo unità unità e unità unità testardamente unitari i CD me l'hanno messo anche su un braccialetto che non tolgo più
Ed è con emozione che possiamo dire oggi che grazie a questo lavoro paziente con le altre forze di opposizione siamo riusciti a chiudere la stessa alleanza progressista in tutte le regioni che vanno al volto avanti insieme non succedeva da vent'anni è grazie al vostro no
Castro sforzo con le altre forze
Alternative a questa destra
Piccola Giorgia Meloni alla destra abituate di perché non ve lo facciamo più il favore di dividersi e uniti e compatti dibatteremo prima nelle regionali e poi alle elezioni politiche
Un grande in bocca al lupo a tutti i nostri candidati presidenti e a tutti i nostri candidati e candidate nelle nelle liste dei consigli regionali e anche i consigli comunali ad Aosta si vota anche nel Comune
Unità dentro e fuori dal partito lo dicevo per continuare a costruire un partito che si accogliente che non resta chiuso nelle sue stanze ma che si immerge di nuovo nella società che torna nei quartieri nei luoghi di lavoro nelle scuole
Negli spazi di socialità nelle città come nelle aree interne nelle periferie fisiche ed esistenziali
E oggi consentitemelo portiamoci almeno un istante a guardare la strada fatta insieme in questi ultimi anni non perché basti anzi sappiamo che c'è tantissimo lavoro ancora da fare
Ma per orientarci nella mappa del nostro viaggio e per fare il punto insieme per constatare se qualcuno dei semi che abbiamo piantato sta generando i suoi frutti e la risposta è sì
Oltre ogni previsione
Lo abbiamo visto nei tesseramenti
Lo abbiamo visto nello straordinario riscontro sul due per mille con il record dell'anno scorso cresciuto ancora nei primi mesi di quest'anno e che ci ha permesso di mandare importanti risorse a tutti i territori che ce lo chiedevano
Lo abbiamo visto nelle europea crescendo di cinque punti rispetto alle politiche e l'abbiamo visto dicendo in Sardegna qui in Emilia Romagna con Michele De Pascale in Umbria vincendo nettamente nelle ultime due tornate amministrative con risultati cresciuti ovunque per le nostre liste
E allora lo voglio affermare qui
Guardando di bene negli occhi sono convinta che noi ce la faremo sono convinta che costruiremo passo per passo l'alleanza la coalizione progressista che batterà le destre alle prossime elezioni politiche per cambiare questo Paese
In questi oltre due anni abbiamo smentito chi guardava con diffidenza e con sufficienza al nostro paziente lavoro di ricucitura di aggregazione di dialogo
Anche nei momenti più difficili non abbiamo rinunciato al nostro spirito testardamente unitario certo molto resta da fare
Il cammino è faticoso lo sappiamo e lastricato di molte difficoltà
Ma oggi possiamo vedere con fiducia che l'alternativa è qualcosa di più di un'aspirazione comincia ad essere concreta un cantiere aperto una realtà l'alternativa prende vita e forma in tante proposte comuni fatte in Parlamento per cui ringrazio l'impegno dei nostri parlamentari
Nelle battaglie unitaria fatte con le altre opposizioni nelle piazze che abbiamo condiviso nel confronto quotidiano nel Paese anche nei territori guardate dove già governiamo bene insieme e pensate anche alle prossime regionali
Ovunque il centro sinistra si presenta unito compatto e competitivo
E noi non ci mettiamo insieme semplicemente contro qualcuno o contro qualcosa noi ci mettiamo insieme per una visione condivisa di quello che vogliamo fare per questo Paese
Non stiamo insieme per il potere come fanno a destra dove infatti sul potere litigano e ancora non ci hanno detto i saranno gli sfidanti dei nostri candidati il Veneto in Puglia e in Campania fateci sapere
Siamo già in campo in tutte le regioni per parlare non di loro ma dei bisogni concreti delle persone quelle altre forze avvertiamo io credo una comune responsabilità
Di mobilitare energie e competenze fra noi e attraverso la società per costruire questa alternativa lo stent può allo stesso tempo valoriale e programmatica
All'esecutivo che il più a destra della storia repubblicana a cui lo dico sempre non è il medico che ci chiede l'unità ce lo chiede la nostra gente ed è per questo che l'Unità vogliamo costruire il PD è il perno di questa prospettiva
E il nostro partito si è dimostrato vitale saldo forte
E guardate noi vogliamo mettere questa forza generosamente al servizio di un progetto più largo inclusivo unitario di una nuova agenda per l'Italia
Ma vedete credo che le occasioni come quella di oggi però siano importanti per allargare anzitutto lo sguardo a quanto accade fuori da noi e fuori dei nostri confini perché oggi guardando al mondo siamo assaliti da una morsa di inquietudine e di dolore
Incombe su tutti noi come una nebbia questa atmosfera plumbea opprimente della guerra delle guerre
La guerra non è la prosecuzione della politica con altri mezzi la guerra è la fine è la morte della politica e noi dobbiamo riportare la politica
Dobbiamo riportare gli strumenti della politica del dialogo della cooperazione della diplomazia
Ecco perché vogliamo un maggiore protagonismo dell'Italia dell'Europa per la pace
Perché per noi la pace una questione identitaria viene prima di ogni altra non ci può essere giustizia sociale senza la pace non ci può essere libertà senza la pace per questo anche oggi da qui
Torniamo a dire che bisogna fermare i crimini di Netanyahu a Gaza e in Cisgiordania e bisogna fermarli adesso
è già tardi
Stanno violando ogni norma del diritto internazionale del diritto umanitario
Massacrando sessanta mila palestinesi uccidendo più di duecento giornalisti e sparando pure alle ambulanze e i bambini in fila mentre chiedono gli aiuti negati
Davanti a questo non si può dire altro che sono crimini contro l'umanità hanno colpito persino i negoziatori in un altro Stato non si era mai visto torniamo a chiedere un cessate il fuoco immediato
Torniamo a chiedere lo sblocco di tutti gli aiuti umanitari necessaria alla popolazione palestinese martoriata
Stretta in un fazzoletto di terra dove si bombarda tutto anche le scuole gli ospedali costretta a quella che l'ONU ha definito una carestia chiediamo la liberazione di nuovo di tutti gli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas di cui Netanyahu pareva essersi del tutto disinteressato
Chiediamo di usare tutte le leve possibili per fermare l'occupazione illegale di Gaza e della Cisgiordania
Servono sanzioni per il governo israeliano e i suoi ministri che imboccano apertamente la cancellazione dei palestinesi
Serve sospendere quell'accordo di cooperazione tra l'Unione europea e Israele e serve interrompere quel memorandum di collaborazione militare che ancora sussiste tra il governo italiano e il governo israeliano
L'Italia non può essere complice di questi crimini
Per questo diamo piena solidarietà e supporto alle attiviste agli attivisti della più grande operazione umanitaria dal basso della storia recente la Global su molti flottiglia tra cui avete visto ci sono anche i nostri parlamentari che ringrazio ancora
Una missione pacifica disarmata che porta aiuti una missione che si svolge nel pieno rispetto del diritto internazionale umanitario
Le mini le minacce del ministro israeliano band birra sono vergognose perché l'unica cosa illegale qui è quel blocco di aiuti umanitari e di cibo che il governo israeliano sta imponendo sui palestinesi
L'Unione europea i governi e il Governo italiano hanno il dovere di proteggere l'incolumità della missione l'ho chiesto per iscritto a Giorgia Meloni anche perché diciamoci la verità
La Global su moto flottiglia sta facendo quello che avrebbero dovuto fare l'Unione europea e i governi europei
E torniamo esortare Giorgia Meloni a fare come ha fatto la Spagna l'Irlanda la Norvegia presto la Francia a riconoscere lo Stato di Palestina pienamente
Perché anche i palestinesi come gli israeliani hanno diritto ad esistere e a vivere in pace e in sicurezza in un loro Stato
Guardate in questi giorni abbiamo visto
Trump
Negare il visti ai palestinesi alla delegazione palestinese che voleva andare proprio all'ONU a discutere di Palestina
Io vorrei chiarire una cosa Gaza non sarà mai un resort di lusso per ricchi come lei figlio orrendi oltraggiosi di Trump casa e dei palestinesi
E deve rimanere dei palestinesi
Non ne possiamo più
Delle parole ipocrite di circostanza del governo italiano e della Presidente Meloni quando sappiamo che a Bruxelles anche in questi giorni il Governo italiano ha bloccato le pur timide sanzioni proposte dalla Commissione europeo
Contro il governo di Netanyahu
Quale credibilità potrà avere il diritto internazionale se oggi davanti alla sua evidente brutale violazione la comunità internazionale e l'Unione europea non reagiscono
Basta con questi insopportabili doppi standard abbiamo reagito insieme compatti quando i crimini di guerra gli ha compiuti Putin dobbiamo poterlo fare anche quando li compie Netanyahu
Vedete il nostro Paese ha sempre avuto una tradizione diplomatica importante di promozione della pace e del multilateralismo
Una vocazione di diplomazia e politica estera di dialogo e di ponte nel Mediterraneo
Una grande attenzione sulla questione palestinese e su tutto lo scacchiere le scacchiere mediorientale che era un patrimonio comune guardate era trasversale alle diverse forze politiche
è triste vedere come tutto questo oggi sembri dimenticate del rinnegato
Fa male constatare che è proprio il nostro governo stia tra quelli che si mettono di traverso e impediscono alla possibilità di una presa di posizione più forte da parte delle istituzioni europee
Non si può piegare la politica estera di un grande Paese come l'Italia alle proprie amicizie politiche e ideologiche questo dobbiamo dire
Al governo Meloni
Perché vedete loro si riempiono la bocca di sovranità ma io fino a qui ho visto che hanno dimostrato soprattutto subalternità a Trump come a Netanyahu Trump ha negato quei visti ai palestinesi l'altro giorno vi dicevo
Ma come osano pensare di discutere del futuro della Palestina senza che a quel tavolo ci siano i palestinesi
Del resto è lo stesso Trump che in questi mesi pensava di negoziare solo con Putin per decidere il futuro dell'Ucraina
Noi lo ribadiamo con forza non si può negoziare una pace giusta senza che a quel tavolo siede il popolo che ha subito l'invasione criminale
E accanto all'Ucraina si deve sedere l'Unione europea con una voce sola e forte per difendere gli interessi di sicurezza ucraini ed europei perché è chiaro che Trump non ha questa priorità
Abbiamo sempre sostenuto in ogni forma necessaria il popolo al credito chiediamo all'Unione Europea di affiancare a questo supporto anche lo sforzo diplomatico e politico che fin qui è mancato da parte europea
Per non lasciare il campo solo al Trump
Dal cui arrivo la verità è che Putin si sente più forte da quando è arrivato Trump forse anche perché viene accolto con il tappeto rosso senza portare a casa i risultati come abbiamo visto qualche tempo fa in Alaska
Serve l'Europa serve la politica
Serve la diplomazia per porre fine a questa guerra che rischia pure di allargarsi come abbiamo visto con enorme preoccupazione
Davanti alla gravissima violazione dello spazio aereo polacco e quindi europeo da parte della Russia negli scorsi giorni
Siamo più in generale davanti a un'offensiva di una destra nazionalista e autoritaria in molti Paesi del mondo una destra unita dalla volontà di smantellare il diritto internazionale
Dite legittimare le sedi del multilateralismo cooperativo e di delegittimare le corti di giustizia internazionale
Perché questa destra in fondo non tollera di essere sottoposta alla legge che deve essere uguale per tutti
E per questo si sceglie ogni giorno gli stessi nemici
I migranti i diversi le comunità LGBT cui ha plastici UDC le ONG i giornalisti liberi le opposizioni democratiche
Gli attivisti climatici chi più ne ha più ne metta si nutrono di un nemico al giorno per nascondere che non stanno dando risposte ai bisogni concreti dei cittadini
Tra i primi cento ordini esecutivi di Trump non ce n'era uno che riguardasse il diritto alla salute degli americani non ce n'era uno che riguardasse i loro salari
E guardate che allo stesso modo vediamo agire anche la propaganda della destra italiana
Un nemico al giorno un capro espiatorio perché se qualcosa non va è sempre colpa di qualcun altro mai che si assumano loro mezza responsabilità che sono al governo da tre anni non attacca più
Eppure questa retorica dei nemici finisce col mettere gli uni contro gli altri dalle parti opposte dei muri che vogliono costruire a tutti i confini
Stanno voi però fare emergere queste contraddizioni che con Trump sono di ben
Cioè più evidenti la subalternità ideologica della destra italiana Trump fa compiere scelte a questo governo che ledono anche l'interesse nazionale
Pensate alla scelta nel G7 di accettare l'esenzione delle multinazionali americane dalla tassa minima globale al quindici per cento
Che ha già troppo bassa intendiamoci mentre qui hanno rinunciato a fare una vera lotta all'evasione fiscale
Perché il quindici per cento è molto meno di quello che paga una industria del biomedicale qui vicino una bottega artigiana o un operaio metalmeccanico
Pensate ancora una volta la scelta di accettare a testa bassa la pretesa di Trump di aumentare la spesa militare al cinque per cento del PIL che rischia di mettere fine allo stato sociale italiano per come l'abbiamo conosciuto
Quando Meloni avrebbe dovuto fare come peraltro Sanchez e dire di no a questo
A questa pretesa di tram
Confermando l'appartenenza all'alleanza e confermando che raggiungerà tutti gli obiettivi di capacità stabiliti dalla NATO ma senza aumentare la spesa militare al cinque per cento
Per non danneggiare l'economia e il welfare in Spagna
Pensate ancora alla guerra commerciale dei Tanzi di tram che danneggerà enormemente l'economia europea ma sono convinta anche quella americana altro che Ponti era
Quella di meloni con Trump appare un'amicizia unilaterale che ha un prezzo altissimo per gli interessi dell'Italia il Governo italiano ha per mesi ignorato vi ricordate non ne parlavano
Ha poi minimizzato vi ricordate sicuramente Tajani quando diceva che bastava aumentare un po'le importazioni ma soprattutto vi ricorderete Salvini
Che ha parlato dei dazi come di uno opportunità per le nostre imprese chiedetelo un po'alle nostre imprese cosa ne pensano
Perché la Confindustria che stima miliardi in meno di export solo l'anno prossimo
E Svimez stima che ci sono a rischio cento mila posti di lavoro
Il governo italiano insieme agli altri governi conservatori e nazionalisti hanno spento l'Unione europea su una linea morbida nel negoziato che si è rivelata del tutto fallimentare
E ora assistiamo ad una sorta di rimozione cioè il governo di Giorgia Meloni non ha ancora detto come intende sostenere le imprese e le famiglie davanti ai dazi del suo amico Trump
Ad inizio aprile avevano annunciato un piano da ventiquattro miliardi l'avete più visto
Sparito nel nulla allora davanti a questo abbiamo due consigli a questo governo le diamo da un po'due cose che potrebbe fare subito domattina nel primo Consiglio dei ministri e le potrebbe fare a costo zero
La prima per sostenere la domanda interna e approvare subito una legge sul salario minimo perché sotto i nove euro allora non è lavoro e sfruttamento non deve essere legale
Una legge che rafforza la contrattazione collettiva ma dei sindacati realmente rappresentativi
Il salario minimo esista in ventidue Paesi europei e aiutato a difendere il potere d'acquisto delle famiglie davanti all'inflazione che aumentava
Innescando una dinamica salariale positiva pensate alla Germania che è andata ben oltre quella dei lavoratori poteri che a quella soglia nemmeno arrivavano una dinamica positiva per i salari di tutti i tedeschi ne abbiamo bisogno anche qua
La seconda cosa da fare a costo zero è molto semplice è quella che ci chiede ogni imprenditore che stiamo incontrando in giro per l'Italia
Di intervenire subito per abbassare il prezzo dell'energia perché abbiamo le bollette più care d'Europa e voi lo sapete benissimo
Lo hanno sintetizzato meglio di come potrei mai fare io gli operai che ho incontrato davanti alla fabbrica di Pomigliano che mi hanno detto guarda noi questi prezzi alti dell'Energia li paghiamo tre volte una prima volta quando arriva a casa una bolletta triplicate
Una seconda volta quando andiamo a far la spesa e con lo stesso salario non riusciamo a comprare le stesse cose di prima perché i prezzi sono aumentati
Una terza volta quando la nostra azienda non riesce a pagare l'energia entra in difficoltà e ci mette in cassa integrazione
Allora come intervenire subito sulle energie
Basta fare quello che hanno fatto altri Paesi europei
Collegare il prezzo dell'energia da quello del gas che è la fonte più cara ma è quella che determina il prezzo delle vostre bollette
Incentivare i Power Purchase Agreement condizionare la proroga delle concessioni idroelettriche alla fornitura di energia a prezzi più bassi
Basta fare come hanno fatto in Spagna e Portogallo ora se in tre anni su questo Giorgia Meloni non ha fatto niente
Viene da pensare che non abbia ancora trovato il coraggio di intaccare gli extra profitti che maturano un pugno di grandi società energetiche a scapito di tutte le altre in prese e lì tutte le altre famiglie italiane
Noi invitiamo il governo a trovare quel coraggio e se lo farà ci lavoreremo anche noi
E daremo una mano e faremo la nostra parte
E sempre questa destra che come al solito si dimostra più forte con i deboli e più debole con i forti
Di fronte a chi cerca di sostituire il diritto internazionale con la legge del più ricco e del più forte l'Italia invece deve difendere il multilateralismo
In questo quadro geopolitico dove tutto cambia molto in fretta l'Europa rischia di rimanere schiacciata e messa al margine dall'aggressività
Di Trump da un lato dall'aggressività diversa ma comunque porta
Che c'è nell'espansionismo cinese si sta espandendo e naturalmente anche da quello che comporta la minaccia russa allora l'Europa in queste davanti a un bivio
E ha davanti un bivio si deve rendere conto che non è più il tempo di rimandare le scelte coraggiose
Oggi serve serbe profondamente il coraggio
Di un salto in avanti dell'unità europea l'ha detto con parole come al solito profonde e urgenti il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ancora una volta vogliamo ringraziare per la lungimiranza e la saggezza della sua guida
Il partito democratico continuerà abbattersi per l'Europa federale
Continueremo a batterci per superare l'unanimità e i veti nazionali anche perché con l'unanimità non riesce a gestire neanche un condomini
Quei tetti nazionali tengono a freno la nostra Europa se oggi non ci sono le condizioni per cambiare i trattati e superare l'unanimità
Non ci siano nemmeno scuse si proceda con cooperazioni rafforzate come si è fatto spesso nella storia d'Europa per fare dei passi avanti con chi ci sta
Questo è il minimo
E per non essere poi schiacciati da questa competizione e reagire darsi americani
Occorre proseguire sulla strada degli investimenti comuni europei quel next generation e You
Che non è piovuto dal cielo mai nato dall'impegno della nostra famiglia socialista e democratica europea dei nostri commissari dei nostri europarlamentari
E di un grande presidente del Parlamento europeo che voglio ricordare David Sassoli
Proseguiremo in questo impegno perché oggi serve un next generation è il più da ottocento miliardi all'anno non spalmati su quattro
Ottocento miliardi di investimenti pubblici e privati per puntare all'autonomia strategica europea
Che costituiscano la base di un grande piano industriale europeo che accompagni le impresse nella doppia transizione ecologica e digitale e che colmi quel gap di competitività con i colossi che ci circondano perché dopo l'inflessione Tassone l'americano e gli investimenti poderosi dei cinesi serve una politica industriale europea
Che scelga le filiere strategiche su cui mettere a sistema le migliori competenze dei ventisette Paesi membri intelligenza artificiale quantum computing batterie accumulo
Nessuno Stato europeo può da solo competere con la portata di investimenti sull'intelligenza artificiale messa in campo dagli Stati Uniti da un lato e dalla Cina dall'altro in una forte concorrenza tra di loro l'unione fa la forza
Ottocento miliardi all'anno per un piano industriale sociale ambientale dell'innovazione
E anche della difesa comune anche non solo della difesa comune una vera difesa comune europea significa economia di scala ottimizzare le risorse significa ricerca e sviluppo fatti insieme e interoperabilità tra i ventisette sistemi di difesa
Mentre noi continuiamo a ritenere sbagliata
La strada del mero riarmo nazionale di ventisette diversi eserciti scoordinati tra loro che non aumenta la deterrenza e che rischia solo di risolversi nell'aumento della nostra dipendenza strategica acquistando le armi da Trump
Facciamo però un esempio concreto la crisi del settore dell'auto ci colpisce profondamente anche in questo territorio è profonda e non è solo italiana è europea l'automatica un settore da tredici milioni di addetti in Europa che rappresenta in Italia cinque mila cinquecento aziende circa il sette per cento del PIL
Noi quando proponiamo un nuovo next generation e You pensiamo che lì dentro ci sia lo spazio per un fondo europeo finanziato con eurobond per un programma di rigenerazione del parco veicoli europei
Con l'obiettivo di ridurre le emissioni e di sostenere l'industria europea facendo quello che a livello nazionale non puoi fare
Cioè incentivi per acquistare auto europee non per approfondire anche lì la nostra dipendenza strategica rispetto ad altri attori globali
Il governo Meloni non sta facendo questa battaglia attenti non ha mai fatto la battaglia per gli investimenti comuni
Forse per non scontentare i suoi alleati nazionalisti quelli che durante la pandemia ve li ricordate andavano in giro con il cartello non un centesimo all'Italia
Mi pare che sia scelta sempre gli amici sbagliati degli interessi nazionali
Ma deve capire che questa è una battaglia che serve anzitutto al rilancio della nostra manifattura
L'Europa deve poi diversificare i suoi partner commerciali
Aprire a nuovi mercati lavorando con gli altri partner traditi dai dazi di Trump penso al Canada pensa all'Australia penso al Giappone bene accelerare con il Mercosur ma bisogna amplia
Tessere nuove res relazioni basate sulla cooperazione
Deve assumere un ruolo più forte sulla scena globale più credibile costruire percorsi di pace difendere il dialogo e la cooperazione internazionale
Dentro la nostra famiglia socialdemocratica faremo questo nel Parlamento europeo
Continueremo queste nostre battaglie e incalzeremo la Commissione europea a proseguire su questa strada
Non faremo dare per scontati i nostri voti non permetteremo ai popolari europei di spostare le politiche europee sempre più a destra per rincorrere i nazionalisti che son quelli che tengono a freno L'Europa che vogliamo
A ottobre daremo il nostro contributo alla congresso del PSI ad Amsterdam per rafforzare la nostra agenda progressista per l'Europa perché non lasceremo l'internazionalismo ai nazionalisti di destra
Veniamo però Alitalia perché guardate che la situazione è piena di fragilità
Fuori dal palazzo in cui si è rinchiusa per questi anni Giorgia Meloni c'è un'altra Italia che Meroni non ascolta e che non racconta
Fuori dalla propaganda del governo c'è un'Italia che fa fatica e che va sostenuta e noi che siamo una forza che ha cultura di governo abbiamo il dovere di esercitare realismo e consapevolezza perché la realtà e testarda e non può essere ignorata
L'economia italiana in questo momento è sostanzialmente ferma il PIL è cresciuto meno della UE
E questo trimestre ha davanti un segno meno speriamo che non duri
Senza il Pnr R. noi rischiamo di essere già in recessione
La produzione industriale ha fatto un calo per ventotto mesi quasi consecutivi e sappiamo che l'incertezza è la peggior nemica degli investimenti e dello sviluppo
All'incertezza di mezzi sui tassi di Trump si è aggiunta quella del governo che ci ha messo nove mesi a parlare di modifiche al Pnr R. rallentando nell'attuazione per piantare una bella bandierina ideologica
Perché non lo sentiva suo
Oggi a settembre siamo AST settantaquattro miliardi spesi su centonovantacinque
L'anno scorso settembre erano cinquantadue
Vuol dire che nell'ultimo anno ne hanno spesi circa ventidue ora come ci raccontano che ne spendiamo centoventi solo nel due mila ventisei allora serve chiarezza
Come proseguiranno gli investimenti quando sarà finito il PNR siamo un Paese dove ci sono quattro milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori che sono poveri anche se lavorano
E loro continuano a bloccare la nostra proposta unitaria sul salario minimo
Siamo un Paese dove la destra c'è ossessionato per anni sulla immigrazione e non ha visto
Lei migrazione di cento mila giovani che escono all'anno perché coi contratti così precari che loro hanno aumentato i coi salari così bassi che loro tengono bloccati vogliono che
Scrivere su un futuro altrove
Dobbiamo invertire questa rotta
Perché in questo quadro economico e sociale così fragile questo governo dimostra di non avere una visione non ha messo in campo uno straccio di politica industriale
Ha fatto una politica economica di massimo rigore senza però dare alcuno slancio all'economia
Una politica minimalista e corporativa che anche aumentato le diseguaglianze e che divide le categorie vedremo cosa ci riserva la prossima manovra probabilmente sarà la terza senza respiro non appello lo voglio fare a questo governo
Nel due mila venticinque la pressione fiscale toccherà il quarantadue virgola sette per cento del PIL è il livello più alto dal due mila e venti
Il governo ha incassato dal ceto medio ventidue miliardi di tasse in più perfetto del drenaggio fiscale
Quel che succede quando i redditi crescono solo per effetto dell'inflazione e fanno scattare delle aliquote più alte
Questo aumento atti Uche mangiato quello che il governo aveva messo per ridurre le tasse con il taglio del cuneo ventidue miliardi ha preso diciassette aveva dato di questo stiamo parlando allora Meloni dovrebbe iniziare da qui restituire a quei lavoratori e quei pensionati queste risorse sterilizzare il drenaggio fiscale e indicizzare gli scaglioni
Dell'IRPEF qualificazione come succede nella gran parte dell'economia avanzate perché altrimenti prendi con una mano ciò che hai dato con quell'altra
L'unico vero interventismo bisogna riconoscerlo a questo governo l'hanno messo nel complicato risiko bancario
Dove anziché a svolgeva il ruolo di arbitro imparziale a tutela delle regole del mercato
Il governo è sceso in campo direttamente per favorire cordate considerate amiche con un'ingerenza senza precedenti che rischia di creare un inedito blocco di potere economico e politico in barba a qualsiasi principio liberale
Dobbiamo sapere
Dobbiamo fare attenzione perché questo sta accadendo
Queste grave perfino per chi ha già occupato militarmente il servizio pubblico per renderlo il megafono della propaganda del governo senza alcuna logica aziendale
E danneggiando gli ascolti della più grande azienda culturale italiana la Rai
L'otto agosto è passato
Ed allora per l'inerzia del governo l'Italia è fuorilegge rispetto al recepimento del media Freedom Hecht
Che chiede che la governance del servizio pubblico stia indipendente dalla politica e dai partiti noi continueremo a batterci per questa riforma
E lo stesso si dica per la cultura dove l'unica ossessione del Governo è piazzare i propri amici e protetti
Senza un disegno che capisca che abbiamo interi settori della cultura in sofferenza che hanno bisogno di ascolto di cura di rilancio di politiche mirate
Prendo l'esempio quello del cinema si è appena conclusa la mostra su cui abbiamo fatto noi una proposta concreta a questa maggioranza per sostenere un'eccellenza italiana l'eccellenza del made in Italy
L'eccellenza che nel settore del cinema e dell'audiovisivo
Nell'incertezza creata dal governo cosa è successo che i investimenti hanno frenato
E il risultato è che si è alzata una folle disoccupazione all'interno del settore del cinema che rischia di veder perdere per sempre delle competenze di saperi delle maestranze che sono il vero valore aggiunto in quel settore
Quella che all'Italia serve invece una politica che guardi lontano
Serve una nuova idea di sviluppo che rimetta al centro il benessere delle persone serve un piano per tornare a crescere
E noi faremo le nostre proposte anche in vista della prossima manovra
Servono scelte coraggiose che abbiano l'ossessione di migliorare la produttività puntando sulla ricerca che in Italia è troppo precaria puntando sull'innovazione puntando sulla qualità e la sostenibilità delle produzioni
C'è un'economia in Europa che sta andando bene e quella spagnola magari perché a nome intatto del cinquanta per cento il salario minimo che lì esiste anziché bloccarne l'approvazione magari perché hanno speso bene e in fretta tutte le risorse del Pnr R. anziché perdere nove mesi a cambiarlo
Magari perché hanno investito sulle rinnovabili e agito sul prezzo dell'Energia o perché hanno fatto politica industriale in quel Paese
Perché hanno fatto sedere al tavolo in prese e sindacati e hanno concordato di ridurre la precarietà che fa venire paura di futuro ai giovani anche in questo Paese guardate noi
Siamo stufi della retorica vuota del Governo sul supporto alle famiglie quando fanno il contrario di quello che alle famiglie italiane serve
Tagliando la sanità tagliando il welfare tagliando le risorse per l'educazione dell'infanzia bloccando le nostre proposte sul concerto paritario poi ci arrivo ma guardate la cosa vera e prima è questo
Se vogliamo contrastare l'Athena Talita cominciano ad abbattere la precarietà perché purtroppo quella precarietà è una parte della ragione perché tante famiglie vogliono mettere al mondo dei figli e hanno paura che sarà difficile riuscire a mantenerli queste quello che tante donne ragazze della mia generazione di quelle successive mi consegnano quando le incontro facciamo i conti con questa realtà
Parate noi pensiamo che un altro modello di sviluppo non è solo possibile ma genera cresce crescita e benessere per tutti come sta facendo la noi da mesi con spirito costruttivo facciamo quindi la nostra parte accanto ad ogni critica mettiamo la nostra proposta alternativa il Governo dimostri di saper ascoltare
Se non noi almeno il grido di quell'Italia che oggi fa più fatica noi che stiamo cercando di raccogliere in tutto il Paese vogliamo raccontarla così l'Italia che vogliamo
L'anno scorso proprio da questo palco ci siamo dati le cinque priorità cruciali su cui costruire l'alternativa a questa destra cinque priorità semplici ci stanno sulle dita di una mano
Fate le vostre e portatele tra la gente laddove sappiamo che alberga la sfiducia più totale verso la politica laddove si insinua l'indifferenza
Laddove c'è quell'idea per cui sono un po'tutti uguali
Laddove c'è quell'idea per cui il voto alla fine non fa una grande differenza sulla propria condizione materiale siate voi a portare la speranza di una politica diversa parlando di queste priorità che interessano la vita concreta delle persone
Su ognuna di queste priorità in quest'ultimo anno abbiamo fatti iniziativa in Parlamento e nei territori lavorando con la segreteria nazionale che ringrazio con i nostri gruppi parlamentari che ringrazio
E con i nostri amministratori dei nostri amministratrici per cui chiedo un forte applauso perché sono la prima linea nella risposta ai bisogni dei cittadini nonostante un governo che l'Istat tagliando tutto
Dal trasporto pubblico locale i soldi per la polizia municipale a proposito di sicurezza tutto stanno tagliando anche sugli assistenti sociali che i comuni non riescono più ad assumere o a pagare
Guardate vi preannuncio che stiamo preparando un grande appuntamento nazionale sarà novembre con le nostre Silla che i nostri sindaci proprio per mettere a fuoco quello che stiamo facendo insieme
E queste sono anche le priorità su cui stiamo facendo campagna nelle elezioni regionali su cui vi chiedo di mettere tutti voi stessi
A fianco dei nostri candidati nelle prossime settimane a fianco di Matteo Ricci nelle Marche a fianco del PD della Valle d'Aosta dove si vota a settembre
Al fianco di Pasquale Tridico in Calabria Eugenio Giani in Toscana dove si vota a ottobre
E poi Giovanni Manildo in Veneto Roberto applica in campagna e il nostro Antonio Decaro in Puglia stiate al loro bianco anche da cui fate tutto quello che potete per portarle a vincere
La prima priorità di questa campagna la conoscete bene e la difesa della sanità pubblica universalistica dai tagli e dalla privatizzazione di questa destra
Guardate è un preciso disegno
Perché per smantellare la sanità pubblica questa destra sa che non ha bisogno di cancellare le leggi basta chiudere i rubinetti delle risorse
è quello che stanno facendo perché chiude i rubinetti i reparti si svuotano e le liste d'attesa come sapete si allungano all'infinito ora ho raccontato spesso in queste settimane questa testimonianza che mi ha colpito una donna di Bergamo ha rotto la gamba a giugno
E dopo un paio di settimane voleva chiamare il pubblico per fissare l'appuntamento per togliere il gesso Gambarotta nel giugno del due mila venticinque prima visita nel pubblico per togliere il gesso a Bergamo nel luglio del due mila ventisei
Ridiamo per non piangere perché magari dopo un anno di valore già assommano Troilo sotto la gamba
Allora ridiamo per non piangere o volutamente scelto una cosa che per fortuna si sistema ma non sapete quanti testimonianze raccolgo come quella della signora Pesaro malata oncologica che dopo la diagnosi non riusciva a prenotare le visite nel pubblico e mi ha detto ho dovuto tirare fuori di tasca mia cinquecento euro e mi ha detto una cosa che non dimentico mi ha detto non mi preoccupo per me
Che quei cinquecento euro ce li avevo mi preoccupo per chi quei cinquecento euro non ce li ha e sta rinunciando a curarsi
Sono sei milioni di italiani Giorgia Meloni guarda lì ci sono anche a loro
Sono aumentati di un milione e mezzo sotto l'ultimo anno del governo Meloni
Perché la sanità in fondo
Anche ora che le nostre proposte per aumentare la spesa sanitaria e portarla la media europea
Abbiamo affiancato anche emendamenti con le altre opposizioni per dire al governo dove trovare subito cinque miliardi per assumere i medici e gli infermieri che mancano
Ma non ci ascolta e lo sapete perché
Perché questa destra vuole una sanità a misura del portafoglio delle persone noi vogliamo ancora quella di Tina Anselmi ex partigiana cattolica democratica che voleva una sanità che curasse chi da solo non ce la fa
è proprio quella il punto a dell'articolo trentadue della nostra splendida costituzione
Certo non tutti i problemi della sanità nascono con questo governo dobbiamo fare anche autocritica dobbiamo impegnarci a mettere sempre la sanità e la cura delle nostre comunità come grande priorità e lo dobbiamo fare perché la pandemia
Amaramente insegnato a noi che la sanità del future la sanità del territorio e quella di prossimità quella delle case della comunità dell'assistenza domiciliare in un modello che sappia prevenire curare e riabilitare
Guardate pensate alleare interni
Se il mio diritto alla salute dipende da quanto dista la mia casa da un grande ospedale in una grande città io Lodi però come un diritto a metà
è per questo che noi abbiamo fatto una proposta specifica di Lecce sulle aree interne non solo sulla sanità
Perché per noi le aree interne non sono un capitolo a parte di un programma di governo del paese sono uno sguardo che noi vogliamo adottare in ogni singola politica pubblica e che ci fa dire sulla sanità che bisogna pagare meglio i medici e gli infermieri che lavorano nelle aree interne perché altrimenti non ci andranno a lavorare
Bisogna riuscire se vogliamo
Non rassegnarci a un governo che nei documenti ufficiali scrive che le aree interne sono destinati a un ineluttabile declino siccome il partito democratico non è d'accordo abbiamo fatto una proposta per il loro rilancio perché il sessanta per cento del nostro territorio nazionale il ventidue per cento della popolazione e meritano di più
Meritano chissà come sappiamo noi soprattutto chi come me ha fatto l'esperienza amministrativa che se vuoi contrastare lo spopolamento devi portare i servizi e rendere la vita più comoda
Non tagliarli o tagliare un miliardo e sette alle strade provinciali come ha fatto a Salvini
La sanità che arriva più vicino alle case delle persone rafforzare quindi servizi di cura per le persone anziane e per le persone non autosufficienti anche quelli per le persone con disabilità e i percorsi di vita indipendente
E fare finalmente una legge nazionale come quella dell'Emilia Romagna sui che il Khyber perché loro bisogni non sono gli stessi delle persone di cui si prendono cura nelle loro famiglie e non dobbiamo lasciarli soli
Ma vuol dire pure lo diceva prima Virginia investire di più sulla salute mentale che non può e non deve essere un tabù in questo Paese ce lo chiedono i ragazzi e le ragazze nelle scuole nelle università anche i nostri giovani democratici
Abbiamo incontrato in questi mesi il variegato mondo della sanità pubblica per prepararci a una riforma complessiva che la migliori
E la seconda grande priorità anche in questa campagna la conoscete pure questa bene è la difesa della scuola pubblica il primo grande luogo di emancipazione delle persone
Di contrasto alla povertà educativa le diseguaglianze
Pagare meglio gli insegnanti che sono i meno pagati d'Europa ascoltare la voce anche quando critica degli studenti anziché avere solo l'ossessione di reprimere la a volte addirittura con la forza come abbiamo visto pure con il pessimo decreto sicurezza che ha delle norme che sono più indietro del Codice Rocco del mille novecentotrenta
E la scuola la frontiera dove ogni giorno si gioca la partita tra presente e futuro il presidio fondamentale dove sperimentare anche nelle realtà più difficili l'integrazione la conoscenza l'educazione alla cittadinanza
Un Paese che non crede alla sua scuola è un Paese che non crede al suo futuro e noi invece crediamo nella scuola pubblica italiana nello sforzo che tra mille difficoltà portano avanti tutti i giorni insegnanti personale tecnico le parti
Non è che ci lavorano dentro e anche gli studenti
E insieme alla scuola pubblica difendiamo la ricerca perché in Italia è troppo precaria e questo vuol dire azzoppare il futuro
E insieme alla scuola e alla ricerca la difesa della università pubblica perché anche queste sotto attacco coi tagli del Governo
Vi racconto Cuesta ero nelle Marche qualche giorno fa accanto a Matteo Ricci siamo andati a Camerino università fondata nel mille trecentotrenta sei se non sbaglio
Settecento anni di storia i quattro atenei pubblici delle Marche hanno avuto un taglio di dieci milioni di Euro
E nel frattempo il presidente Acquaroli che cosa fa stende un tappeto rosso per accreditare nelle Marche l'università privata link
è la stesso disegno che portano avanti sulla sanità
Vediamolo e raccontiamo
Sono usciti qualche giorno fa i dati OCSE sull'educazione e la fotografia e amara cito solo due cose
Siamo ultimi insieme al Messico per i laureati tra i venticinque e i sessantaquattro anni siamo al ventidue per cento negli altri paesi industrializzati sono circa il quarantadue
Dobbiamo garantire il diritto allo studio a tutte e tutti e non deve esistere quell'odioso ossimoro degli idonei non beneficiari alle borse di studio se sei beneficiario devi avere la tua borsa di studio
Me lo raccontava i ragazzi davanti all'unica al in Calabria che purtroppo sanno cosa vuol dire
Il diritto allo studio nella sua accezione più ampia
Lo consideriamo così per questo abbiamo proposto di rendere gratuiti i libri di testo anche nelle scuole superiori di rendere gratuite le mense scolastiche
Di rendere gratuito il trasporto pubblico locale per gli studenti come abbiamo fatto in campagna e come abbiamo fatto in Emilia Romagna
E come presto faremo nelle Marche si evince Matteo Ricci perché aiuti una famiglia quei costi dell'abbonamento
O con il costo del caro libri che oggi pesa moltissimo sulle famiglie perché non dobbiamo mai smettere
Anzi non dobbiamo mai mettere nessuna famiglia italiana nella condizione di dover decidere quale dei suoi figli fare studiare sarebbe un passo indietro veramente pericoloso un'Italia dove c'era la salute sta diventando appannaggio di pochi
Anche l'istruzione rischia di trasformarsi da diritto a privilegio di chi se la può permettere
A partire dalla nostra ossessione che quella di moltiplicare gli asili nido in tutto il territorio nazionale e lo dico da Reggio Emilia
Un pensiero alla Carla ci ha lasciati poco fa
Perché
Fa male doverlo dire alla presidente del consiglio italiano alla prima Presidente del Consiglio donna italiana
Ma quando lei tagli al welfare e tagli alla sanità e riducono il numero di miti che si faranno colpirla RR sa benissimo Giorgia Meloni quello che accade in questo Paese
Accade che il carico di cura rimane tutto sulle spalle delle famiglie ma dentro le famiglie rimane soprattutto sulle spalle delle donne e le tiene a freno nel lavoro e nell'impresa
E non è solo ingiusto e anche antieconomico come spiega la Banca d'Italia e lo dico sempre che non ce ne facciamo granché di una premier donna se non si batte per migliorare la vita e lavoro di tutte le altre donne di questo paese
Terza grande priorità il lavoro e non il lavoro qualsiasi ma quello dignitoso non sfruttato non precario e non povero accanto al salario minimo dobbiamo insistere sui rinnovi contrattuali che aspettano cinque milioni di lavoratori
Ci battiamo per contrastare la precarietà
Per contrastare il part-time forzato che colpisse anche questo soprattutto le donne su cui abbiamo appena per depositato una proposta di legge
Ci battiamo per sostenere le famiglie italiane ben oltre quella retorica vuota della destra per questo abbiamo presentato una legge pensate
Firmata da tutte le opposizioni che propone un concetto paritario di cinque mesi per entrambi i genitori non soltanto per le madri aiutiamo anche il padre a veder crescere i propri figli
Un po'agendo pagato al cento per cento e non trasferibile in Spagna hanno fatto da poco
Guardate questa importante soprattutto perché sappiamo e dobbiamo dirci una grande verità scomoda
Che quei dieci giorni di concetto solo facoltativo
Tanti padri vorrebbero prendere
Ma hanno paura a prenderli perché temono ripercussioni negative nell'avanzamento della carriera in azienda per questo serve una legge che renda quel concetto obbligatorio e paritario
Per aiutare essi l'occupazione femminile ma per aiutare anche i padri e le famiglie di questo paese in modo concreto
Parate
Per noi al lavoro colpire anche ripristinare opzione donna vuol dire sostenere le pensioni assicurare che ce l'abbiano anche le nuove generazioni
Altro che chi le proponeva a mille euro e le aumentate di un euro e cinquanta il costo del caffè
Ma per noi lavoro e anche occuparci delle partite Iva anche di quelle che sono finti e non per loro se occuparci del welfare di lavoratrici e lavoratori autonomi perché troppo carente e anche lì c'è tanta precarietà
E accanto a questo una cosa fondamentale guardate sono stata due sabati fa
A marzo Mark a sessant'anni da quella che è stata l'ultima grande tragedia dell'emigrazione italiana
Sessant'anni fa Amati Mark quel ghiacciaio
Ha visto cadere a valanga un milione e mezzo di tonnellate di detriti di metri cubi di detriti
I detriti e di ghiaccio che hanno letteralmente spazzato via le baracche dei lavoratori che stavano costruendo a mano lattica più grande d'Europa
Ottantotto vite spazzate via di cui cinquantasei emigranti italiani da nord e da sud
Siamo andati e per me è stato un onore essere lì per la prima volta come segretaria nazionale di un partito il Partito Democratico per onorare la loro memoria ma penso ma penso
Che per onorare davvero la loro memoria noi non possiamo accettare di essere una Repubblica fondata sul lavoro dove ogni giorno si muore di lavoro e cristalli
E quindi dobbiamo fare di più sulla sicurezza dei luoghi di lavoro
Vuol dire più controlli più ispettori più prevenzione più formazione più responsabilità per le aziende ma vuol dire anche battersi contro quella logica del subappalto a cascata che Meloni e Salvini hanno introdotto nel codice degli appalti quando sanno benissimo che alla fine di quella lunga catena gli appalti il lavoro è meno sicuro il lavoro è più precario il lavoratore e più ricattabile e purtroppo è più facile anche l'infiltrazione criminale
Quaranta e lo voglio dire perché questo mi consente anche
Di parlare di cosa vuol dire contrastare le infiltrazioni e criminali delle mafie e innalzare i presidi di legalità l'altro giorno a Torino abbiamo avuto una splendida sorpresa è venuto a trovarci
Giancarlo Caselli
Alla festa dell'Unità di Torino
Stasera
Alla festa nazionale sulla legalità e l'antimafia tematica Modena ci sarà una persona cui vorrei che dessimo tanti auguri di buon compleanno appena passato perché ha un punto di riferimento insostituibile nel contrasto alle mafie e da don Luigi Ciotti
Auguri a don Luigi
E assicuriamo l'impegno del partito democratico
Contro la corruzione contro la Trinità organizzata contro le mafie perché le macchie non devono trovare un centimetro in cui infilarsi diamo pieno sostegno e voglio un altro applauso al lavoro delle forze dell'ordine che le contrastano ogni giorno
Al lavoro dei magistrati che ogni giorno fanno portano avanti i processi
Ma sappiamo che le mafie si battono lo sa anche questa città
Anche con la cultura e con l'educazione a partire dalle scuole la mafia si combatte anche con la giustizia sociale
Non devi lasciare un centimetro alla ricattabilità in cui la mafia va infilarsi lo Stato deve arrivare prima a contrastare la povertà a contrastare lo sfruttamento a contrastare la disperazione
E accanto al lavoro la quarta priorità sono le politiche industriali che servono per accompagnare la conversione ecologica digitale rate abbiamo raccolto andando incontro alle realtà industriali del Paese
Abbiamo raccolto incontrato di imprenditori in quelle di eccellenza e in quelle che sono in crisi e abbiamo raccolto preoccupazione proposte su come far ripartire l'economia italiana
Ne abbiamo fatto un libro verde che presto metteremo in discussione con le parti sociali con il partito
L'abbiamo fatto sapendo che bisogna accompagnare le imprese specialmente quelle piccole e medie con gli incentivi agli investimenti europei che servono a innovare i propri processi aumentare la produttività
Migliorare il benessere di chi lavora in quelle aziende e ridurre l'impatto negativo sul clima
Trent'anni fa esattamente trent'anni fa era il tre di luglio moriva uno dei fondatori del pensiero ecologista europeo che scrisse che la conversione ecologica avverrà
Quando apparirà socialmente desiderabile voglio ricordarlo Alexander Langer
Che ancora ci deve ispirare nell'azione quotidiana per rendere conveniente la transizione che vuol dire rendere conveniente l'economia circolare lo stop al consumo di suolo l'energia rinnovabile
Che ha un grande potenziale per creare lavoro ma anche per dimezzare le vostre bollette
Non aiuteremo imprese e gli agricoltori di questo Paese negando l'emergenza climatica
Semplicemente perché sono tra le prime vittime di quella stessa emergenza e purtroppo questa regione ne sa qualcosa visto che ancora aspettano i Ristori promessi al cento per cento e mai ancora arrivati da questo governo
Vi aiuteremo
Li aiuteremo se non li lasciamo soli ad affrontare i costi della transizione ma li mettiamo in condizione di innovare
Negli agricoltori avremo i primi alleati se li accompagna se li accompagniamo in questi cambiamenti
Che ritrovano l'equilibro col pianeta perché ne abbiamo solo uno di pianeta non ce l'abbiamo e proprietà ce l'abbiamo in prestito lo dobbiamo restituire alle prossime generazioni
Il governo non ammesso in campo politiche industriali anzi ha tolto l'ottanta per cento del fondo per l'auto stanziato dal governo Draghi nel momento di più grave crisi del settore
Anziché continuare industria quattro punto zero che funzionava bene
Ha voluto piantare un'altra bandierina ideologica facendo la transizione cinque punto zero
Peccato che ci hanno messo nove mesi creando incertezza rallentando gli investimenti ed è uscita talmente burocratica che su sei miliardi le imprese hanno fatto richiesta solo per un miliardo e sei
Rimettiamo in circolo quelle risorse copiate industria quattro punto zero che funzionava aetate continuità agli incentivi perché le imprese hanno bisogno
Di continuità per programmare i loro investimenti
La quinta grande priorità e non sono in ordine di importanza perché per noi sono tutte importanti uguali e si tengono per mano
Sono i diritti e la democrazia
I diritti e la democrazia
A partire dal diritto alla casa mentre questi cancella nel fondo per l'affitto e le famiglie rischiano lo sfratto perché per loro si possono mascherare quante vuole questa destra si può mascherare quanto vuole
Ma è sempre la stessa è quella che pensa che la povertà sia una colpa individuale e invece no è un grave problema sociale
L'ho avuto politica che possiamo cambiare
I nostri sindaci stanno lavorando molto per l'edilizia popolare e sociale per regolare gli affitti previ su cui abbiamo fatto un'ottima legge regionale in Toscana in attesa che la faccia la Santanchè
Intanto abbiamo fatto noi quelle in Toscana non continuiamo a stimolare il Governo perché non si può regolare gli affitti brevi senza coinvolgere i sindaci che conoscono le emergenze abitative nelle nostre città e assurdo
La legge in Toscana invece regole fenomeno senza criminalizzare l'attenti perché bisogna distinguere c'è una parte del ceto medio di questo paese che fa l'affitto Preve perché tra una cosa e l'altra fa fatica arrivare alla fine del mese
Quello che noi vogliamo colpire la speculazione di chi attraverso quegli affitti predette ne mette venti o trenta di case in affitto incitata schizzare sugli affitti e gli studenti non riescono più ad andare a studiare delle nostre città
è lì che bisogna intervenire regolando il fenomeno senza criminalizzare
Diritti civili perché dicevo prima che la destra si riempie la bocca di famiglia come se ce ne fosse solo una tradizionale di cui tanto parlano ma che poi nessuno di loro ha
Io suggerirei cautela tante
Restare un passo fuori dalle case degli italiani di sostenere tutte le famiglie nella loro pluralità nella loro diversità nella fatica che ogni giorno fanno per tirare su i propri figli
Nella fatica che fanno ogni giorno per portare un prezioso contributo alle nostre comunità e vanno tutte difese
E lo faremo lo faremo come abbiamo fatto con l'assegno unico universale
Le difenderemo come stanno facendo i nostri sindaci coraggiosi che ci insegnano anche nelle nostre scuole che chi nasce o cresce in Italia è italiano
E che i figli delle coppie omogeneità Oriali non devono essere discriminati perché non sono figli di serie B
Faremo le leggi che servono ma per rendere più giusta eguale la nostra società serve un lavoro culturale serve la prevenzione come contro la piaga della violenza di genere non basta la repressione
Sulla repressione abbiamo approvato delle norme in poi
Tanti in questi due anni all'unanimità ma continuiamo a dire a Giorgia Meloni al suo governo
Non basta la repressione se manca la prevenzione che è formazione specifica
Chi è l'educazione alle differenzia rispetto obbligatoria in tutti i cicli scolastici per intervenire prima che lo stereotipo sessista stirati chi nelle teste e che poi sia troppo tardi
Diritti per noi è anche attuare la sentenza della Corte costituzionale e dare al Paese una legge quindi sul fine vita dignitoso nell'ambito di quello che già la Corte costituzionale ha stabilito
La politica deve assumersi questa responsabilità
Diritti per noi vuol dire che non accettiamo
Di vedere ottocento milioni per gli italiani buttati per costruire delle prigioni inumane e illegali in Albania quando ci si poteva assumere medici e infermieri
E mentre cercavo di deportare i rifugiati e migranti calpestando i diritti hanno riportato a casa con un volo di Stato il loro torturatore libri quale malesseri
No lo accettiamo
Diritti
è vero che la figlia voglio dirlo con altrettanta chiarezza noi continueremo a vigilare contro l'ossessione di questa destra per il potere guardate purtroppo non è un tema solo italiana
Le destre di tutto il mondo mostrano insofferenza verso i limiti costituzionali e coltivano una tentazione autoritaria
Guardate il pioniere di questo modello Orban tanto ammirato da Salvini e Meloni la teorizzato fare dell'Ungheria una democrazia illiberale
E un pezzo alla volta ha indebolito esportato poteri del Parlamento la giustizia la stampa la società civile i diritti unendosi alcuno erosione democratica dall'interno della democrazia
Allora noi su questo dobbiamo stare attenti perché aumentano le se chiudesse i tentativi di controllare o manipolare l'informazione quando si parla di libertà e democrazia non c'è niente da dare per scontato
Perché vedete come diceva una donna straordinaria nessuna conquista è per sempre
C'è sempre qualcuno che è interessato a toglierla per cui resistere non è solo un dovere ma una necessità sono le parole di Maria Cervi la figlia di antenne ora dei fratelli Cervi
Ma voglio ricordare da qui da questa città eccezionale medaglia d'oro per la Resistenza lei che dedicò la vita la memoria a ricordo della lotta antifascista e saluto il sindaco Marco Massari che è qui con noi grazie Marco
E allora per andare verso la conclusione fatemi dire che siamo di fronte a una sfida epocale ma noi continueremo a vigilare continueremo a contrastare l'autonomia differenziata fatta senza mettere un euro in più e già parzialmente smontata
In gran parte anzi dalla Corte costituzionale
Continueremo a contrastare il premierato che vuole concentrare il potere nelle mani di chi comanda indebolendo il Parlamento e anche il ruolo del Presidente della Repubblica
Giù le mani dai poteri della Presidenza della Repubblica come istituzione in questo caso pare
Continueremo a contrastare anche questa riforma della giustizia che lungi dal migliorarne l'efficienza i tempi fornire gli organici del personale che manca vuole solo indebolire l'autonomia della magistratura dal potere esecutivo
La destra guardate non è nuovo questi
La destra ha sempre vissuto dei pesi e contrappesi della nostra saggia Costituzione come lacci e lacciuoli che ostacolano il comando
Ma noi non serve l'uomo e tanto meno la donna sola al comando perché questo Paese ha già dato
La democrazia non è delega in bianco data ogni cinque anni nel momento del voto a democrazie più complessa di così
è riuscire a far valere vivere tutti i giorni negli strumenti democratici e della rappresentanza la voce di quei cittadini anche attraverso i propri rappresentanti
Per concludere mi pare evidente che non viviamo in un tempo ordinario siamo nella soglia tra due epoche diverso attraversate da crisi profonda interconnesse l'aumento delle diseguaglianze la rivoluzione dell'intelligenza artificiale
La crisi climatica lo sfaldamento dell'ordine internazionale il senso di insicurezza che accompagna la vita delle persone l'arretramento sui diritti ci dobbiamo prendere cura cura di quel senso di sicurezza senza lasciarlo alle facili sirene di una destra che fa decreti sicurezza che aumentano la repressione ma non portano più sicurezza nelle nostre città
Con l'ipocrisia di chi intanto taglia i fondi ai Comuni lascia scoperto l'organico delle forze dell'ordine dove manca in quasi tutte le città tagli alla rigenerazione urbana e non investe nella sicurezza delle scuole né su quella contro il dissesto idrogeologico e poi appunto
Quando le forze dell'ordine hanno poco organico e mancano le nostre città questi ne prendono a centinaia e li mandano in quelle prigioni vuote in Albania dove gli ho incontrati l'anno scorso dicembre che non son potuti tornare neanche a Natale
Per molti a destra e non solo a destra tutto ciò è nell'ordine naturale delle cose un destino scritto immodificabile ma la sinistra se rinuncia ad indicare un orizzonte diverso non è più sinistra
Se deve limitarsi a gestire l'esistente come se fosse un amministratore di condominio e non un impasto di pensiero Progetto Esper e speranza vuol dire che ha smarrito la propria missione
Se come vorrebbero alcuni osservatori tutt'altro che disinteressati
La sinistra deve proporre le ricette della destra addomesticando le con una stilla di buon senso e una spolverata di buone maniere gli elettori preferiscono l'originale purtroppo questo l'abbiamo già visto
Il nostro compito quindi a diverso
E pensare mobili e mondi nuovi immaginare il cambiamento e renderlo una prospettiva possibile concreta e mettere al centro le persone e la loro emancipazione che può essere solo il frutto di una mobilitazione collettiva perché l'attuale situazione non è una condanna
Non è una condanna del destino
è l'effetto di precise scelte e allora quelle scelte si possono cambiare fare scelte diverse in grado di combattere le diseguaglianze di difendere i diritti di promuovere il lavoro dignitoso di aiutare la buona impresa
Di ridurre i divari e le emissioni e di migliorare la vita delle persone del pianeta
è una grande sfida una tensione che tiene insieme la lotta e la proposta per affrontarla lo dico subito Noè non Bastiano dobbiamo saperne
Ora che abbiamo unito le forze nella stessa coalizione progressista in tutte le regioni al voto dobbiamo sapere che nemmeno questo basta
Affrontiamo e vinciamo insieme le regionali ma coi dobbiamo unire le nostre forze con quel tessuto vitale che attraversa la società il volontariato
L'associazionismo cattolico e laico i movimenti le forze sociali il mondo della cultura agli intellettuali il mondo dell'università i corpi intermedi
Le forze del lavoro i territori solo insieme a loro nel Paese possiamo irrobustire questo progetto di governo e cambiamento per l'Italia
E questa Italia
L'abbiamo vista Bell appassionata attenta curiosa
Pronta a scrivere insieme un altro futuro la stiamo incontrando in questo viaggio ostinato attraverso il Paese la stiamo incontrando nel bellissimo viaggio attraverso il terzo settore che abbiamo portato in ogni regione
La stiamo incontrando attraverso le aree interne di questo Paese con la nostra proposta di legge
L'ho vista nelle grandi città come nei borghi e nelle isole
Nelle realtà del nord e in quelle del Mezzogiorno in ogni piazza ogni fabbrica ogni ospedale davanti a cui siamo stati ho percepito tante persone che guardano a noi con la fiducia
Con fiducia esigenti giustamente ma con fiducia ovunque ho trovato una domanda di buona politica a cui voi potete dare una risposta e allora mettiamoci al lavoro
Mettiamoci al lavoro ripartendo da qui da Reggio Emilia
Mettiamoci al lavoro partendo dagli ottant'anni delle nostre feste molto più che una ricorrenza
Non è il nostro contributo alla Nostalgia perché le feste non sono un pezzo del passato sono una realtà attiva del presente proiettata nel futuro che continua ad indicarci un metodo
Sono la prova che si può fare
Che la politica quando è popolare quando è collettiva è capace di accendere entusiasmo di unire storie diverse di dare voce a chi non ce la
E allora ce l'abbiamo questi ottanta anni come un punto di partenza non come un punto di arrivo
Rinnoviamo l'impegno a costruire un'Italia più giusta più unita e più solidale facciamolo con lo stesso entusiasmo e la stessa lungimiranza
Di quei partigiani di quegli operai che nel mille novecentoquarantacinque a Mariano Comense decisero che anche in mezzo alle macerie alle ferite
La politica poteva essere ciò Aia poteva essere festa poteva essere uno sguardo aperto sul futuro
Grazie quindi a chi ogni anno rende possibile in tutta Italia questa esperienza grazie a voi che siete qui stasera con la vostra passione con il vostro impegno
Andiamo a vincere queste Regionali facciamo una campagna casa per casa strada per strada come diceva Enrico Berlinguer
Facciamolo
Aiutiamo i nostri candidati a vincere e poi dico per chiudere
Alle altre forze di questa bella coalizione progressista dico andiamo a vincere insieme le regionali
E poi continuiamo a lavorare insieme sui temi concreti
La nostra gente ci chiede unità e coerenza del Progetto
Diamoci il tempo giusto per farlo maturare nel nostro confronto e nel confronto col Paese non facciamo l'errore di arrivare all'ultimo perché all'ultimo sappiamo che è tardi abbiamo già una buona base su cui partire
E non perdiamo tempo in competizioni tra Dinoi
Ogni minuto passato in polemiche tra le forze della coalizione progressista ogni minuto passato anche in polemiche al nostro interno
è comunque un minuto in meno speso a inchiodare il governo sulle sue mancanze
Sulla mancanza di risposte concrete agli italiani e sulla sua e divisioni
Mentre noi dobbiamo vincere riaccendendo la speranza degli italiani la speranza in un futuro migliore
E parlando di quello che dobbiamo fare noi non di loro e così sono certa che possiamo lavorare per vincere le prossime elezioni politiche andiamo bipala pesta delle unità
E invita il partito democratico tempi pareggia i media e viva l'unità entità Sempre all'Italia antifascista grazie